teglia, o sul testo, o in graticola. papini, 20-575: tornavano [
, tormentare col fuoco, torturare sulla graticola ardente. boccaccio, dee.,
di santi [crusca]: tolse una graticola,... e fece- velo
. cotto allo spiedo, sulla graticola, al forno; abbrustolito,
carne arrostita: allo spiedo, alla graticola, al forno, in tegame (si
insalate nobili, pesci in su la graticola, caviale, uova in diverse maniere e
ferro allargò ben bene il retino della graticola di cantina; poi prese un gatto
fanno i gettatori di metallo sotto la graticola del fornello della fornace, per la qual
qual si cavano le braci cadute dalla graticola nel fondersi i metalli. 2.
piccolo letto di ferro a forma di graticola, per tormentare col fuoco e anche
nostri dii. catasta si è una graticola di legno con quattro piede, fatta a
quattro piede, fatta a modo della graticola del ferro in che fu posto santo lorenzo
d'insalate nobili, pesci in su la graticola, caviale, uova in diverse maniere
sono le carceri *. dalla doppia graticola si scorgevano certi porcili di pietra e
alla stazione. le cellule della graticola si riempiono di mattoni, di ciot
, sm. il vano sottostante alla graticola nel focolare delle caldaie, ove cade
: si fa il fuoco sopra una graticola di ferro, o vero di mezzane per
fanno sì gran monte sotto alla detta graticola, che alcune volte le sono cresciute
fette della polenta si cocevano su la graticola. alvaro, 9-99: le pareti del
e del pesce che s'arrostiva sulla graticola. moravia, iv-279: una nera cucinétta
le fette della polenta si cocevano su la graticola. ojetti, ii-359: col tempo
l'eroe: nonché il confessore in graticola della propria verità. betocchi, 5-177:
l'agile donna, con 1'arrostire sulla graticola un pollo * alla diavola '.
parte in guazzetto, un'altra su la graticola, e il resto lessa, stupirsi
rassimigliare un estrice; lorenzo ne la graticola, arso, incotto, crepato, lacero
, 103: signori, in questa ferrea graticola, / lo stentar tanto a torto
-gratella. - ai ferri: sulla graticola. te, verde ramo, in
fette della polenta si cocevano su la graticola. e. cecchi, 2-219: i
, 103: signori, in questa ferrea graticola / lo stentar tanto a torto mi
(il combustibile viene posato su una graticola di ferro alquanto sollevata dal fondo per
è diviso in due parti da una graticola di ferro per permettere l'afflusso dell'
cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà
sebastiano senza frezze; lorenzo ne la graticola non arso et incotto, ma bianco.
quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato
elettrica per fare i frullati; la graticola per arrostire i * toast '.
cui i numeri sono disposti come una graticola, detto anche a castello.
mato gelosia, overo per graticola. e chiamase per questi nomi
in opera torna a modo di graticola, overo di gelosia. garzoni,
dalla carne cotta sullo spiedo o sulla graticola, o per cuocere verdure; leccarda.
, con refe, in forma di graticola, e se ne servono per scolare
par tutti distinti. 2. graticola (per la pena del fuoco).
gradèlla, sf. ant. graticola. garzoni, 1-687: dispongono
cordone di dislivello, scendere per la graticola in qualche fogna. barilli, 3-40:
tortura per la pena del fuoco; graticola. boccaccio, 1-6: mi trovai
portare solent » (v. graticcio e graticola). grataménte, avv.
cibi (soprattutto il pesce); graticola. ramusio, iii-418: tagliato in
cappella ha una finestra quadra con una graticola di ferro inanzi. ufficiali sopra li
con uno uscio di metallo bellissimo a graticola da ogni lato. machiavelli, 356
nella magna di travette in forma d'una graticola di ferro, e queste nostre sono
il susini per la stessa chiesa la graticola di bronzo per darsele luogo davanti all'
di piccoli compartimenti quadrati a foggia di graticola. viani, 13-117: gli ultimi raggi
di farsi santa dietro i finestroni colla graticola, una figliuola deve pagarsela a pronti
... egli levata via la graticola, dopo i convenevoli saluti disse a
! -gli diceva saridda col naso alla graticola del confessionario -compare nino ogni domenica mi
in chiesa. brancati, i-199: la graticola [del confessionale] riceveva piuttosto parole
ferro allargò ben bene il retino della graticola di cantina; poi prese un gatto,
gran tendina fresca: scorre subito nella graticola verde della fogna nel centro.
13-336: -sono le carceri. -dalla doppia graticola si scorgevano certi porcili di pietra e
, 103: signori, in questa ferrea graticola, / lo stentar tanto a torto
cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà
. né coda di mannerino in su la graticola con il pepe e con lo aceto
parte in guazzetto, un'altra su la graticola e il resto lessa. compagnia della
additargli la salsiccia che fumava su la graticola. de roberto, 176:
e del pesce che s'arrostiva sulla graticola. 3. strumento di tortura
quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come
lorenzo... stando in su la graticola, disse: grazie ti rendo,
con quanto fervore santo lorenzo in sulla graticola disse allo imperadore: voltami che questo lato
piena d'ignudi che arrostivano in sulla graticola s. lorenzo. lubrano, 2-133
azeglio, 2-395: san lorenzo sulla graticola credeva di far il suo dovere; però
, 683: sotto alla detta graticola [del fornello] si deve fare
volta deve porgere il vento per la graticola al fornello della sopradetta fornace. foscolo,
xv-29: siete partito lasciando rotta la graticola di ferro nella stufa che era nella
e senz'alcun odore, mediante una graticola di ferro, rame o altro, fatta
con la rete; la qual'è una graticola di quadri piccoli ringrandita nel cartone,
della fortezza] misurato con la proposta graticola fatta a quadretti. 7
1-ii-415: visiera propriamente chiamavasi una piccola graticola, che alzavasi avanti alla bocca per
multiplicare è chiamato gelosia, overo per graticola. e chiamase per questi nomi perché
in opera, torna a modo di graticola, overo di gelosia. 9
. [graticolo). disporre la graticola dei disegnatori su un quadro o su
è sotto il crocione di ferro che graticola la sinistra apertura ed è fermo sull'asse
arrugginito. = deriv. da graticola. graticolare2, agg. che ha
che ha forma di grata, di graticola. cattaneo, vi-1-80: non formandosi
munito di grata; chiuso da una graticola, da una griglia. biringuccio
3. arald. che è blasonato con graticola, e il numero delle sbarre varia
(gradìglia), sf. grata, graticola. meditazione sulla passione di gesù
o determina una separazione; grata, graticola. beltramelli, ii-257: si accostava
]: 'griglia'. è una piattaforma a graticola di grosso legname, che si fa
nelle caldaie delle locomotive a vapore, graticola dotata di elementi mobili per facilitare l'
pesce sulla griglia: cotti su tale graticola. montale, 3-261: confesso che
(cfr. grata e graticola). grigliare, intr
grillare2, tr. cucinare sulla graticola, grigliare. panzini, iv-308:
francese 'griller ', cioè cuocere sulla graticola. = variante di grigliare.
in guazzetto, un'altra su la graticola e il resto lessa. redi,
lode servile; mettasi su la graticola a fuoco lento. zeffe mesce scrittor
immondezze molte, ferrata, tramoggia e graticola. salvadori, 238: uno spazzino ogni
di lorenzo, che stando in su la graticola del fuoco, stava immoto col tiranno
. apertura o nicchia chiusa da una graticola. - anche: armadio. mariano
facendosi cuocere a fuoco lento su la graticola unta con lardo liquefatto. incarboncellato
3. figur. scherz. arrostire sulla graticola. viani, 10-184: il barone
catricola, var. dial. di * graticola '(dal lat. craticùla
veggo... lorenzo ne la graticola non arso et incotto, ma bianco.
il pensiero. = denom. da graticola (v.) col pref. in-con
. grata, n. 8 e graticola, n. 6). ingraticciare
con piccole sbarre disposte in forma di graticola. = deriv. da ingraticolare.
, chiudere con una grata o con una graticola. - anche: ingraticciare.
chiudere un'apertura con cosa a guisa di graticola. dizionario di marina, 363:
'ingraticolare', munire, coprire di graticola, graticolato... chiudere il boccaporto
con carabottini. 2. disporre la graticola dei disegnatori su un quadro o una
grata, n. 8 e graticola, n. 6); graticolare.
', ferri intraversati a forma di graticola, i quali si pongono a quelle
o altro, che sta a forma di graticola, e che nei primi mesi chiude
. sebastiano senza frezze; lorenzo ne la graticola non arso et incotto, ma bianco
imbollettatala di garofoli, mettasi su la graticola a fuoco lento. = deriv
, rivoltandolo ancora spesso sopra la ditta graticola. poliziano, st., 1-82:
carni che cuociono allo spiedo o sulla graticola per raccoglierne il grasso che cola;
cose, sì furono arrostiti ne la graticola, là dove parea loro stare come
buonarroti il giovane, 9-156: fa graticola / delle mani, e ride e giocola
piselli, poi pesci lessi, sulla graticola, linguattole fritte e in guazzetto,
saracinesca] è fatta ad uso di graticola, potete, calata ch'ella è,
né coda di mannerino in su la graticola con il pepe e con lo aceto
, / di ciò portando invidia alla graticola, / se ugenio gli accetta a
, ove, messa di sopra una graticola fatta di canne overo una stoia rada,
1-23: altri, per non imbarazzarsi con graticola di ferro e perché le pietre abbino
quella giostra, che stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come
con un uscio di metallo bellissimo a graticola da ogni lato. biringuccio, 1-109:
e senz'alcun odore, mediante una graticola di ferro, rame o altro, fatta
spi- diera, un spido, una graticola, una molle, un tre- piede
. -monte delle graticole: v. graticola, n. 9. -monte dell'
metta a livello della sua profondità una graticola di travi legati e concatenati fra loro
di piccoli compartimenti quadrati a foggia di graticola. e. cecchi, 2-45:
d'insalate nobili, pesci in su la graticola. v. lancellotti, 300
i modelli a pratica con vello, con graticola o all'occhio. -senza
della polenta si coce- vano su la graticola. -con metonimia: ostiere,
sul quale si bruciavano le persone; graticola. -anche: la condanna o la
, le catene in corone, la graticola in soglio. brusoni, 4-i-47: tanto
, ii-13: tolle a fare una graticola intorno al pergolo del marmo che nuovamente
lucca, prima perlessata e poi cotta nella graticola. perlésso, agg. gastron.
la voglio cuocere io stesso in su la graticola, che con savore di peveróne
alle porcellette e altri pesci piccoli in graticola, come lo storione, fate la salamora
cotte fritte, e poi cotte nella graticola, levata la spina, e ripiene
prolessata, si potrà fare cuocere su la graticola,
, 416: il purgatore apparecchiato ha una graticola grande di ferro sopra la quale mette
nel chiosco dal cupolino di legno a graticola, coperto di piante rampichine. faldella
olio, overo lo arrostirai sopra la graticola, ricordandoti... che non vole
quella giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come
la rete, la qual è una graticola di quadri piccioli ringrandita nel cartone,
si potrà;... volendola in graticola, quando sara schiumata, cavatela e
sara schiumata, cavatela e mettasi su la graticola. oddi, 2-21: ho ordinato
i sarchielli et i denti di quella graticola di legno, da alcuni detta il trebbio
chiesa: come s. lorenzo senza la graticola, santa caterina senza la ruota e
santa chiesa: come san lorenzo senza la graticola, santa caterina senza la ruota
... lo arrostirai sopra la graticola, ricordandoti... che non vole
con le dita 1 sardoni arrostiti in graticola e ne faceva cadere la spina intera sul
luccio rivestita, questo agone scappato alla graticola, com'è capitato a lecco?
costolette di abbacchio, arrostite sulla graticola, a scottadito. = comp
, strumento di tortura costituito da una graticola incandescente su cui veniva fatto sedere il
, pontillo, li ponea sedere sopra una graticola e accende il fuoco di sotto: è
gialla sulla paillard semicruda ma zebrata dalla graticola. -formaggio semicrudo: quello trattato
gialla sulla paillard semicruda ma zebrata dalla graticola. -colore senape, tonalità di giallo
insalate nobili, pesci in su la graticola. fagiuoli, vi-137: omero,
del patriottismo - si torcono sulla sonora graticola del 'cembalum', sotto le rabbiose sferzate dei
tivo, e da un denom. da graticola (v.). sgratilare
, imbollettatala di garofoli, mettasi su la graticola a fuoco lento. 36
era una spidiera, un spido, una graticola, una molle, un trepiede,
gialla sulla paillard semicruda ma zebrata dalla graticola. calvino, 6-192: la nera
alto si spicca / e 'n guisa di graticola ferrata / con aguzzi spuntoni al suol
era una spidièra, un spido, una graticola. inventario di alfonso ii d'este
rompeva con le dita 1 sardoni arrostiti in graticola e ne faceva cadere la spina intera
alto si spicca / e 'n guisa di graticola ferrata / con aguzzi spuntoni al suol
in strutto o si faranno arrostire alla graticola. bacchelli, 2-xxiii-445: quando lo stelo
, lamprede alla portughese e striglie in graticola. = comp. dal pref.
, xv-29: siete partito lasciando rotta la graticola di ferro nella stufa che era nella
piani, 10-153: l'ombra della graticola [della finestra] è sugata dall'
abbruna la pastorella e l'ombra della graticola è sugata dall'arido mattone pavonazzo.
misurare il dolore si coricò su la graticola rovente, a fianco del tormentato.
di piccoli compartimenti quadrati a foggia di graticola, si passa nel secondo corpo del-
, immondezze molte, ferrata, tramoggia e graticola. d'annunzio, v-2-458: perché
per tutto il corpo a modo di graticola. magri 1-272: 'ma- gas'.
nella magna di travette in forma d'una graticola di ferro, e queste nostre sono
... e i denti di quella graticola di legno, da alcuni 5
d'ombrina... orate grosse alla graticola... trionfi di pasta di
in guazzetto, un'altra su la graticola e il resto lessa. g. vialardi
un pasticcio ripieno. sainte gudule una graticola unta di burro. -con
: piatti reali di triglie grosse nella graticola, frezzate di garofoli intieri,
olio, overo lo arrostirai sopra la graticola. sanudo, 3-172: sorte de pesci
15. pitt. ant. graticola. alberti, iii-54: egli è
. bistecchièra, sf. piastra o graticola per cuocere le bistecche. migliorini [
), sm. invar. griglia, graticola per cuocere cibi alla brace.
tedesco; grill in inglese significano la graticola o gratella su la quale sino dai
; grill; gril'(griglia) graticola, gratella. 2. per
elettrica per fare i frullati; la graticola per arrostire i toast. tondelli, 3-208
del rogo a fuoco lento ponendo sulla graticola. calzabigi, 2-413: tanto meno