, un sommesso ma distinto « deo gratias ». gioberti, iii-287: bilanciati sovratutto
napoli. verga, 4-26: deo gratias! deo gratias! lo combiniamo questo matrimonio
, 4-26: deo gratias! deo gratias! lo combiniamo questo matrimonio, signora
vizza a un così compunto e disciplinato deo gratias, che veniva voglia di prenderla a
(da odore). deo gratias (anche deogratias), locuz. latin
che consoli voi e loro. deo gratias. manzoni, pr. sp.,
. v.]: 'dite deo gratias '. e anco * dire deo
'. e anco * dire deo gratias! '. vale ringraziare dio di cosa
intendesi parlare per loro, dicono 'deo gratias 'dopo l'epistola, ringraziando dio
= dal lat. liturg. deo gratias [agamus] * [rendiamo]
ed è ricalcato sul latino liturgico deo gratias). cavalca, ii-10: quale
senza lagne, / checché avvenisse pure: gratias deo, / diceva con le voci
, un sommesso ma distinto « deo gratias ». arlia, 344: finalmente
e il popolo in luogo del 'deo gratias 'rispondeva ragliando altrettanto. giusti,
ed è calco del lat. gratiam o gratias referre). compagni, v-vii:
51: zoane reverendissimamenti respoze: deo gratias. bembo, 10-v- 100:
sì, signore » / « deo gratias, mangeremo una frittata ». cicognani,