: e le fa de'discorsi amici e grati, / per addolcir la doglia che
incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati vapori. redi, 16-iv-194: ei non
or con reti / turbano a'pesci i grati lor secreti. michelangelo, 19-4:
donatore,... non ci sono grati. appiccatóio, sm. (
concetti e carmi / io mi credea più grati e più giocondi; / e tu
che nasce nelle paludi. sono tutti grati allo stomaco e fanno orinare. soderini
son tuo sacro vate, / se grati unqua ti furo i preghi miei, /
piccolo baccello. redi, 16-v-132: grati ancora al gusto sono que'baccelletti di
: 'l lampeggiar del riso e i grati accenti / e i dolci baci in terra
2-146: se alcuna persona ha gli occhi grati, benché negli altri membri non sia
co'petardi... s'aprono le grati di ferro, le palizzate, le
: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, doverrebbe uno padrone,
dei veri ed animati ci si rendan grati e benevoli. f. f. frugoni
a coloro che bandirono dante dobbiamo esser grati per averci dato il poeta della commedia.
fuor quando gli tocchi, / non grati all'occhio, anzi pien di bernocchi;
corti e che vi sono / più grati assai che 'l virtuoso e 'l buono.
¦ * 16-vi-209: mi sono stati grati gratissimi,... molto piu di
e servitori de'principi, pensando farsegli grati, egli consigliano, non in quel
non potevano esser cattivi, se tanto grati ed amorosi le si mostravano i cardellini e
auree cellette / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori. trinci, 1-306: questi
in pianto,... furono perciò grati e molto accetti a dio? d
non potevano esser cattivi, se tanto grati ed amorosi le si mostravano i cardellini
, e che vi sono / più grati assai che 'l virtuoso e 'l buono.
suo sepolcro [del petrarca] per commemorare grati e reverenti uno dei patriarchi della nazione
.. / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori; / se di tempre più fine
dove nasca. redi, 16-v-132: grati ancora al gusto sono que'baccelletti di
raccogliamo intorno al suo sepolcro per commemorare grati e reverenti uno dei patriarchi della nazione;
e servitori de'principi, pensando farseli grati, li consigliano, non in quel
vita ordinata e sobria, quanto più grati si renderiano a dio, ed anche abbellirebbono
, e quegli / occhi seren ver me grati giravi? caro, 12-i-265: ne
altre intorno / col favellar che i grati sensi esprime, / e l'abbracciàr.
ancora fu ricevuto con baci non meno grati de'primi dai suoi vecchi genitori,
religione dopo cristo, ed i più grati a dio, vuole che cedano a'
mi deludono quei medesimi che dovrebbero essermi grati, e cercare di pagarmi. tommaseo,
derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che
dimostraro / quanto i devoti prieghi le son grati. boccaccio, dee., 2-5
nel cielo, che pur doveano esser grati agli amatori della vera filosofia, che
di costumi / buoni ed al popol grati, / a raffrenare il popol? colletta
, musici, poeti, dipintori, grati alla soave corruttela de'sensi, e
che discioglieva i luoghi a me più grati / in un gioco di nuvole.
nel cielo, che pur doveano esser grati agli amatori della vera filosofia; che
: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, dove- rebbe uno padrone
comp. da dis-con valore di dispersione e grati cola (v.)
279: perché questi pesci siano più grati al gusto umano, si tengono a molle
gli ospiti passano, e dimandasserti alle grati, statti nella pace tua e non
e noi, che ci pregiamo di apparir grati fino ai villani per ogni tenue donuzzo
sia durevole, convien nutrirla di cibi grati, e non volerla conservare a sola forza
bocchelli, 9-442: sicché vien da essergli grati ch'egli si sia effigiato, in
leopardi, 312: a te son grati / i domatori de'cavalli; e primo
incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati vapori. f. corsini, 2-255
s., in risposta di così grati affetti, dovesse all'incontro con qualche esplicante
'estesia', facoltà di conoscere gli oggetti grati od ingrati col mezzo de'sensi.
partissi, / tal estragga vapor giocondi e grati / fuor degli aridi buccheri assetati.
si fero ad esse in pochi dì sì grati, / che sopra ogn'altro ben
, i-933: ebbri di vita pispigliano i grati favoni / fra le chete robinie,
il colonnello e la moglie eran molto grati a nili! dell'affetto e della protezione
ravvivare il festino. tutti gliene furono grati. moravia, iii-289: pranzo indigesto,
di lui / può sedendo trovar più grati sonni / o più lunghi sbadigli;
/ che appo lor gli usignuoli son men grati. casti, i-2-138: il tempo
i sufficienti e idonei condimenti a renderli grati. pea, 7-97: ora, mangiato
/ de'santi modi suoi leggiadri e grati; / ma più quel vago lume il
. allegri, n: se più grati i forami / son nella state al
le formelle, ripognansi sì ordinatamente nelle grati, o casciaie, che non tocchi
ancor bracciatelli ed i gnocchi, / non grati agli occhi, anzi pien di bemocchi
fero ad esse in pochi dì sì grati, / che sopra ogn'altro ben
essere i primi a farsi al re grati. marcello, 89: ingegneri delle
adoprava in rendere / fuor del gargatto questi grati accenti: / vientene flora.
mare, / gattucci appella certi pesci grati, / che al par dello storion
: fu ricevuto con baci non meno grati de'primi dai suoi vecchi genitori,
or tu, signore, che hai grati modi e dir gentile, / che tanto
carnovale, introducendo certi usi romaneschi poco grati alla gentilezza toscana. pea, 7-176
/ tal estragga vapor giocondi e grati / fuor degli aridi buccheri assetati.
giusto ufficio che da uomini conoscenti e grati si faceva. lancellotti, 116: non
2-8: mostrano... atti sì grati e sì giolivi, che gli animi
© / quanto i devoti prieghi le son grati. petrarca, 173-8: con amor
, 10-47: ella t'insegnerà studi più grati, i... ie
telli ed i gnocchi, / non grati agli occhi, anzi pien di bemocchi
da'morti essere uditi o alli dii grati. folengo, ii-273: non meno caifa
gli ospiti passano, e dimandasserti alle grati, statti nella pace tua e non v'
lungo tempo, se si spandono sulle grati o graticci. magi, 102: fra
l'altre cose sarà gran provvedimento di grati fatte di vimini e di legnami sottili
lungo tempo, se si spandono sulle grati o graticci. crescenzi volgar.,
fece in roma, i romani, per grati regno. paleotti, l-n-197
gratification (nel 1362). grati glia (gradìglia), sf. grata
nemico, e i contadini me ne erano grati.
che firenze non era privata di uomini grati e dabbene. machiavelli, 761: era
2-5: ulmi ruvidi, alle fecunde vite grati. ariosto, 42-96: un canal
che t'accese, / i pria sì grati e poi sì gravi affanni. a
atti, donna gentil, modesti e grati / con l'accoglienze vaghe e pellegrine,
i bei denti d'avorio, e i grati e belli / modi, con cui
/ che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando, albergan
derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti. foscolo,
incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati vapori. parini, giorno, ii-1049:
, 16: li frutti sono dolci, grati, giocondi e soavi. ricettario fiorentino
fiorentino, 120: gli ridurremo a lattovari grati e piacevoli al gusto. serdonati,
cibo. pascoli, 521: hai cibi grati per noi, che sono / grandi
cocente giorno / a gli armenti solean grati recessi. leti, 6-ii-500: luogo
/ quanto i devoti prieghi le son grati. bibbia volgar., i-156: grato
alfieri, 1-851: al ciel rimbombin grati / i devoti inni vostri altisonanti.
, fieno alle genti / o mal grati i miei detti o non intesi,
1-130: or che non troverà? più grati i colti, / più agevole il
derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che
saziar le brame, / per via de'grati cibi e del vin fresco. redi
conditi con zucchero in conserva son molto grati al gusto, e nelle febbri ardenti
non desiderano, e fargli non solamente grati, ma ammirabili a tutto il mondo
ii-559: non ha l'arabia tanti grati odori, /... / né
fila gli animi umani, tanto più grati quanto meno importano gratitudine. cicognani,
gli esseri, senza informarsi se le sian grati. leopardi, i-495: indistintamente tutto
. carducci, iii-28-54: dobbiamo chiamarci grati ai dotti stranieri... che vengano
auree cellette / fabbrichi i dolci tuoi grati lavori. f. m. zanotti
riede la primavera, alle scosse di grati zeffiri, suol... ingemmarsi il
f. frugoni, ii-308: per mantenersi grati non sono veridici, e inorpellano con
s., in risposta di così grati affetti, dovesse all'incontro con qualche esplicante
con reti / turbano a'pesci i grati lor secreti. n. franco,
gozzi, i-6-223: entrato seco in grati ragionamenti, svelava alla verginetta innocente che
de'cuori / ti si daran più grati arabi odori. di breme, 59:
: non tardare a gualtieri / così grati servigi, / e non voler con femminil
gli amici e discepoli, che sono rimasti grati e devoti alla sua memoria [del
ii-559: non ha l'arabia tanti grati odori, / né l'affrica e
esser vero, che alcuni sono stati grati sotto i prìncipi e sotto la repubblica
or tanto più di me quanto più grati / son de le mie rime i
autori eretici, sieno per essere meno grati, poiché nell'indice si proibisce di
materno lignaggio molto più illustri e più grati a'sudditi nella successione della corona,
derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che,
/ quanto i devoti prieghi le son grati; / indi a l'etterno lume
erbuccie del mondo, da formarne appetitosi e grati man- giaretti. baruffaldi, 159:
ci faccia più onore e ci conservi più grati nelle buone compagnie che l'essere
citaristi, musici, poeti, dipintori, grati alla soave corruttela de'sensi e man
gli assonnati / quando appunto i sogni grati / van serpendo per la mente.
/ odi il suon poi de'suoi grati sermoni, / da far un marmo,
a te salirono / de 'l buon cerinto grati, / quanto immaturi presserò / l'
al colore, a l'odor quanto son grati! temanza, 33: una pergola
/ che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando, albergan men
seconde mense e tare sante / di grati doni e di gran piatti empierò.
ne la fronte; ecco tanti altri grati compagni: ringiovenite in lor compagnia.
, e al lor signore / renderan grati di sua industria il merto.
specie di versi tanto sonori, sono manco grati che quelli che si recitano composti in
vi pose / quei che han più grati e più soavi odori. -ripiegare
sfere, / a'bei passaggi e scivoletti grati / chi non potrà l'udito trattenere
, le doti del corpo fanno più grati i doni dell'animo. frachetta, 609
carnovale, introducendo certi usi romaneschi poco grati alla gentilezza toscana. ma i confetti
gli pareva più adatto a renderli vaghi e grati alla vita, a distribuirvi i chiari
279: perché questi pesci siano più grati al gusto umano, si tengono a
279: perché questi pesci siano più grati al gusto umano, si tengono a
ed arrendevole a quegli ammaestramenti che suonavano grati agli orecchi. settembrini, vii-156:
salutiamo il sol, memori, grati, / noi rifiuto del ciel, noi
xxxvi-94: tosco paese mio, rallé- grati; ninfe godete / del chiaro arno;
provincie de'turchi. pindemonte, 1-90: grati dtjlisse i sagrifici al greco / navile
i rapi o le rape, e più grati al gusto come più dolci e delicati
b. davanzati, i-253: tra questi grati provvedimenti publici, bramando cesare nettare il
favoriti de'prìncipi che, pensandogli farsegli grati, gli dànno la parola secondo l'utile
58: deh piangi e vincerai coi pianti grati, / nel santo amor, la
tale occasione, riuscirebbero inutili o poco grati. b. davanzati, ii-553:
circonlocuzioni, attenuazioni, abbellimenti. grati, 1-i-343: per la servitù che insieme
: poscia ch'ebber di sguardi e baci grati / gli occhi e i labri notriti
di onesti parlamenti, ma sollazzevoli e grati. algarotti, 1-x-75: da quel verso
misericordioso e... fa beni a'grati ed agli ingrati ed ha tanta pazienza
dolore né piacere: indifferente prova i grati e i disgustosi senza dar segno di alcun
diversi di lavanda con gli altri grati odori tutta oliva. gradi di
opinione, che a vostre signorie sarebbono grati tutti gli onori che dall'imperatore fussino
3-109: noi gli ridurremo a'lattovari grati... ed alle teriache e a'
/ quanto i devoti prieghi le son grati. dominici, 1-100: o donna
1-9: non è maraviglia se tanto grati furono a sua divina maestà alcuni santi
., 9-8: ricuopri la fossa con grati e poi di sopra con terra,
ii-535: i panni lini mi saranno grati sopra modo, perché n'ho molto
bella. lucini, 5-263: i grati stelleggianti di pargoletti fiori. palazzeschi, 4-14
sonno è uno de'migliori e più grati doni che abbia dato agli uomini la natura
più facili allargano della voce e più grati a quello dell'udito. foscolo, vii-
es serne grati? la tavola apparecchiata è un'immancabile
tutto pieno di pascoli e di ricetti grati a quelli animali. carducci, iii-4-114
certamente l'affetto con il quale i grati uomini adorano il loro benefattori passa d'
commettere patricidio peccato e in dimenticarsi i grati benefici. = voce dotta, lat
derelitte e abbandonate, / prive di grati amplessi e dolci tatti, / che essendo
i cigni, e quei dal pelaghetto / grati accorron. gioberti, 4-184: misterioso
/ che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando, albergan
iii-22- 205: la famiglia de'grati venne a bologna da castel de'britti
f. frugoni, ii-308: per mantenersi grati [alcuni aristippi] non sono veridici
azzurri; allegri e ridenti e così grati e penetranti nel mirar. s.
/ ch'a ogni perso gusto sarien grati. 5. non più goduto
lidi immensa copia di cacciagioni; / grati offerian riposi negli antri alle ninfe anelanti
'parlare a piacenza'...: ad grati am loqui. = dal lat.
si dicano, poter nelle conversazioni rendersi grati. g. michiel, lii-3-429: non
, giace a mano sinistra rilassata a'grati abitaturi dopo'la mina de troia.
: se gli uomini fussino discreti o grati a bastanza, doverrebbe uno padrone,
l'altre cose farà gran provedimento di grati fatte di vimini e di legnami sottili e
aristippi..., per mantenersi grati non sono veridici e inorpellano con sofistiche
/ e quanti altri sapor soavi e grati / nascano in semi, in barbe,
di grande e buon nudrimento e molto grati al gusto. viaggio di i.
col tosco / il leon te le grati e il drago l'ugna. burchiello,
intertenere ogni sorte d'omo con ragionamenti grati ed onesti..., accompagnando
fede certa / davan cun acri mutuamenti grati: / seco eran libri in plombea
che t'accese / i pria sì grati e poi sì gravi affanni. d.
... cum gli più vagi e grati implicamenti circa il polposo talo innodantise.
si stimano e vogliono essere stimati religiosi grati a'dei, e dicono che il
/ ma scritto è il nome suo nei grati cori. idem, iii-93: il
tende, clemente e altri buoni e grati, a tramettersi tra le scolte,
buon pottaggi / e d'altri cibi grati a maraviglia, / che su la mensa
materno lignaggio molto più illustri e più grati a'sudditi nella successione della corona,
che t'accese / i pria sì grati e poi sì gravi affanni. poerio,
/ accessibili, dolci, alteri, grati / poeti, acuti, ben formati,
donne procurare con ogni studio di farsi grati quei giovani più principali e che,
gli ospiti passano e dimandas- serti alle grati, statti nella pace tua e non v'
le abbreviature e i caratteri a nessi grati a'lor occhi propagarono a un tratto
, / saranno più che a me grati e propizi. casti, 148: o
sprigionano dal mio animo sensi nostalgici e grati, e i migliori voti per l'anno
/ quanto i devoti prieghi le son grati. fazio, iv-0-30: presemi a
dice pur se i miei sonetti sono suti grati, né mi dà questa buona nuova
voleva parlare se non ragionamenti piacevoli e grati alle genti. bandello, 2-21 (
pur se i miei sonetti son suti grati, né mi dà questa buona nuova di
... ci ram- pollan così grati in seno. mamiani, 3-24: corretti
chi di lui / può sedendo trovar più grati sonni / o più lunghi sbadigli;
grazia, che tu ne fai, grati saremo: / rapporto ne faremo: e
del mio gusto, al quale sono più grati i vini dolci e raspanti d'italia
del più cocente giorno / agli armenti solean grati recessi, / appena or nudi e
riede la primavera, alle scosse di grati zeffiri suol infiorarsi stelo isfrondato da verno
intenti / rende- van fuor gli uccei grati concenti. benivieni, xxx-10-103: da'
da lui cotanto dono, / rendianci grati, obbedienti e pii. groto,
e servitori de'principi, pensando farsegli grati, li consigliano non in quel modo
fiati fan sospiri. / io coi grati miei respiri / fo poi dolci i loro
... buttate per terra. grati, 1-i-343: per la servitù che insieme
gli ospiti... dimandassero alle grati, statti nella pace tua e non v'
, i luoghi boscherecci, gli umidi grati dànno ricetto a diverse generazioni di chiocciole
: ti riconosco / agli artifizi tuoi grati e salùbri. -distinguere un animale
, 1-242: credete voi d'esser più grati e accetti a civile e a'batavi
, giace a mano sinistra rilassata a'grati abitaturi dopo'la mina de troia.
folgori di rinfacciamenti, sono sì poco grati che meno ingrata riuscirebbe la grandine e la
le vivande alla seconda mensa, fanno grati doni e guarniscono li altari di calici.
le arie velche ovunque ascolto e 1 grati / gioiosi canti degli erranti vati. foscolo
mi deludono quei medesimi che dovrebbero essermi grati, e cercar di pagarmi. manzoni
risguardo lieto / o se mai ti fur grati li miei versi, / abbi pietà
.. non sieno uno de'più grati e più vistosi spettacoli che agli occhi
rive; / troverai pochi prìncipi esser grati. della casa, 645: cangiai con
e arricchiti di alcune cose da essere grati,... vengon fuori da
ad alcuno viniziano, mentre durassino i grati confini, solo per reverenza della sedia
d'acqua di lavanda con gli altri grati odori tutta oliva. pananti, ii-214:
, / in contrasto gentil resi più grati / l'un presso all'altro, ei
apprendere non meno i figliuoli ad essere grati al padre che i padri ad esser
sarebbero giudicati, per quali sono, e grati e pieni di sale. g
faccia più onore e ci conservi più grati nelle buone compagnie che l'essere universali
tesauro, 2-124: da'nomi illustri, grati o ingrati, nascono i verbi parimente
, dove trovammo pure alcuna calma di grati studi nelle civili procelle! papi,
, ii-559: non ha l'arabia tanti grati odori, / né l'affrica e
deriv. da santocchio. bene, mostriamocene grati collo sconoscere i suoi doni. santocchierìa
amorosa guerra odorato e fragante d'odori grati sabei. g. bassani, 4-122:
... la stupenda serva grati e dai chovani, marca incontestabile del suo
alberti]: a'bei passaggi e scivoletti grati / chi non potrà l'udito trattenere
più ambiziosi, le molte sconoscenze de'poco grati, le / tutti ci hai
sol mi son restati / fidi compagni e grati, / e le voci e gli
/ occhi nell'ira ancor soavi e grati. ferd. martini, 1-iv-437: harrington
origine, ma si devono tener molto grati, seben sono naturalmente ripieni di gran
scrivere ad alcuno viniziano, mentre durassino i grati confini, solo per reverenza della sedia
luna bontà a dimostrare con chiari segni quanto grati le fose nelle stelle ». serdini
/ occhi nell'ira ancor soavi e grati. d'annunzio, iv-1-9: « segui
[gli alberi] compartiti, più grati saranno / e par che me'laterra omor
insieme i legnami nella guisa che sono le grati, accioché ridotto all'alto il terrapieno
pareva più adatto a renderli vaghi e grati alla vita, a distribuirvi i chiari e
colore, a l'odor quanto son grati, / ma sono a l'uom tra
guai, / per virtù cordial, più grati assai. sincopante (part.
e... fa beni a'grati ed agli ingrati ed ha tanta pazienza a
salvini, xxxiv-126: fiori ancor grati, odorosi, / buoni ai
quale atten- tezza dimostrò quanto gli erano grati li prieghi che surgevano devotamente.
la terra di fiori / che spirin grati odori? tommaseo, 11-123: noi spargiamo
presenti, / a me saran più grati un par di scuti / ch'io non
, 180: se mai ti fur grati o per te spesi / passi o sospiri
nuovamente ancora fu ricevuto con baci non meno grati de'primi da'suoi vecchi genitori,
quelli che iddio se li è fatti grati per mezzo della sua santa grazia.
/ che tanto a'pellegrin surgon più grati, 7 quanto, tornando, alber-
male starebbono i benefizi se non potessimo esserne grati. -andare male, volgere
si dicano, poter nelle conversazioni rendersi grati. magalotti, 9-1-70: molti dappoco
fatto opera di che gli debbono esser grati i cultori di questa lingua. bacchetti,
anche 'stupidezzi', venendo da te mi sono grati. = masch. (di area
, le sue parole erano ricche di grati sapori. 5. elemento o
: molte volte potrebbono curare con sughi grati e soavi. d. bartoli,
spargi gli amari / sughi, né grati al tenero / gusto, né salutari;
, / saranno più che a me grati e propizi. foscolo, iv-382: adesso
per lo quale non siamo altrui né grati né graditi. -in senso concreto:
avvelenare, e però ti dànno cibi tallora grati al palato, ma pestilenti. casti
tangentismo ambrosiano sarà finita, dovremo essere grati ai giudici di milano. -per estens
, e abbandonate, / prive di grati amplessi, e dolci tatti.
ambasciatori ai lacedemoni, a'quali parea fossero grati i due sopradetti argivi. =
francamente di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia
francamente di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia
. gadda, 26-76: ti saremo grati di una pronta risposta che ci auguriamo
, / che tanto a'pellegrin surgon più grati, / quanto, tornando, albergan
adomati quelli che iddio se li è fatti grati per mezzo della sua santa grazia.
, le terme, che pur erano momenti grati se non altro a vederli.
: che s'aquila e falcon tanto son grati / a i prìntomano la fa da
, 1-130: gli uomini vi saranno più grati se loro darete un nuovo tonico corroborante
eco, 14-120: conservo di quegli anni grati ricordi e una profonda ripugnanza verso il
[gli alberi] compartiti, più grati saranno, / e par che me'la
giuste proporzioni. ti siamo quindi veramente grati! buzzati, 1-12: perché non gli
fa secondo il suo potere benefici più grati e più soavi, benefici che diano vita
. gadda, 26-76: ti saremo grati di una pronta risposta che ci auguriamo
mai quasi trascorre, / rende ancor grati e cari i tuoi costumi / a sommi
pubblica. gobetti, 1-i-47: siamo grati a gaetano salvemini di aver concretato colla
partiti, / e si credette per più grati spassi / ciascuno uopo suo proprio irsi
e sarei più lungo nell'esposizione de'grati miei sentimenti. -conseguire meritatamente la
landò, 3-152: questi metalli, tanto grati a le altre nazioni, sono tanto
. tasso, ii-183: ai lamenti i grati / la vaccarella sua... /
solleciti d'imprendere e imparare; e grati verso coloro che insegnano loro, e
dimostrare / quanto i devoti prieghi le son grati. 4. degno di grande
scintillanti, / ebbri di vita pispigliano i grati favoni / fra le chete robinie,
/ e maledette da dio, leggeri e grati, e scompaiono / ci sorridono teppistici
della vittoria, coloro vi saranno sommamente grati, 1 quali ostinatamente schermiranno la memoria