e i fraterni abbracciamenti / con le grate accoglienze andare inanti. bandello, 2-8
lumi. sacchetti, iv-m-500: le grate, e l'accenditoio de'lumini,
esser meritorie, e a dio accette e grate, d'avere maggior grazia, e
: accomiatò lor poscia in dolci e grate / maniere, e gli onorò di doni
mandano cose che debbono loro riuscire poco grate. 4. figur. gravare
mo nelli si sporgevano alle grate delle scuderie e dei magazzini per gridare
bosco. palazzeschi, ii-42: dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'
7-21: l'amor promesso e le parole grate /... / ogni più crudo
/ che sol tue suore assevra essermi grate. botta, 6-1-130: l'assemblea di
regola, pure che le sieno facili e grate, con vari storcimenti e divincolamenti,
caccia, cose che gli erano sì grate, più non gli piacevano. muratori,
, mi rifugio nel piccolo ballatoio a grate, sospeso fuori della nave, tra
, uccisero a fucilate, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'accetta
suono tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate e soavi per assalire e cacciare fuor del
, uccisero a fucilate, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'accetta
le giovanili memorie, all'uom cadente sì grate, ognor per dolce illusione all'animo
, / e tra gli sposi con maniere grate, / tra brindisi, presenti e
di campestre... / dalle panciute grate secentiste / il cemento si sgretola se
di ferro o di legno, da grate di cemento, di pietra (e con
, uccisero a fucilate, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'accetta
le formelle, ripongaci sì ordinatamente nelle grate, o casciaie. = » voce
. gozzano, 34: dalle panciute grate secentiste / il cemento si sgretola se
spettrali, lanternoni di borbonica memoria, grate a chiavistello, saracinesche, catenacci
delle mie future vigilie, e guiderdon delle grate cortesie della mia dolcissima amaretta. tasso
di lui per le viscere distendi / radici grate al generoso seno. campanella, i-150
or venga il giorno / che sì grate alternar nobili veci / a me sia dato
tommaseo, ii-222: oh ben grate saliranno le tue preghiere, povero vecchio
confessioni dei fedeli, attraverso le due grate che si aprono di fianco.
confessione. muratori, 3-243: oltre alle grate perforate di ferro, il costume è
poeti l'abbiano confinte, perché sono grate ed accette alli iddìi. = voce
528: quante volte, o fronde grate, / la vostr'ombra ne coprì:
. alberti, 84: le cose grate a'figliuoli faccianle loro, et le ingrate
atti degnevoli e le maniere soavi e grate, accrescono, non tolgono, stima.
altra cosa fare di quelle che son grate allo iddio, a tutti è sogno
n'esca. ed èlle in abominazione la grate e il parlatorio e la domestichezza de'
passano le notti in certe a loro grate divozioncelle, approvate dal confessore. segneri,
la dura sorte / tra quelle che più grate eran di faccia, / ch'a
. palazzeschi, ii-42: e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'
opere sue siano defettuose, sono però grate a dio, per rispetto del suo figliuolo
solleticare, stuzzicare con sensazioni piacevoli e grate (riguarda gli organi dei sensi,
o sprecare) il tempo in occupazioni grate e piacevoli; intrattenersi con fine di
di attrarre piacevolmente l'attenzione destando grate sensazioni. giamboni, 7-2: non
cose che non son giuste ma sono grate. = deriv. da dilettare
mano; dall'altra parte sono poco grate quelle grazie che si comprano con i
vista del mar dilettosa / e di campagne grate alla fatica. -figur.
invito. / risposto al grato dir grate parole, / quivi di dimorar prende partito
, 298: presami la mano fecemi grate dimostranze. guerrazzi, 6-164: poiché
6-41: da quattro galerie per quattro grate, / che cancelli han d'or fin
questo modo di dire mi è nuovo. grate sono quelle finestre ferrate di ferri spessi
delle sale morte, / e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'
1-iii-102: conosciamo simili discussioni non erano grate, prima perché parevono loro cose di
gli sdegni e le fierezze eran sì grate, / ch'io non bramai, né
regola, pure che le sieno facili e grate, con vari storcimenti e divincolamenti,
la quale tutte le cose, o grate a'sensi o care all'animo, dolci
: accommiatò lor poscia in dolci e grate / maniere, e gli onorò di
: accomiatò lor poscia in dolci e grate / maniere, e gli onorò di doni
suono tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate e soavi per assalire e cacciare fuor
energico', [forme], più grate d'4 energeticamente 'e d'4 energiaco
. sono di uso comune, e più grate d''energeticamente 'e d''
di lei l'esercizio di pratiche vane non grate a dio, inutili alla società.
insegnai gli atti gentili / e le grate accoglienze, e i bei costumi / soavemente
erano bellissime e che gli erano molto grate, e che arebbe voluto far un
i vetri opachi delle finestre, le grate di ferro, le cortine di saia
chiuse valli, affi poggi ed ombre grate, / da'ciechi figli tuoi mal conosciute
che a voi si potessero fare più grate. mazzini, i-513: sin dal 31
. cecchi, 216: quanto sien grate a dio le preci fide / de'giusti
gli sdegni e le fierezze eran sì grate, / ch'io non bramai, né
invidia, e del pensiero / mi formai grate frodi ad ora ad ora, /
. loredano, 1-8: sono poco grate quelle grazie che si comprano con 1
, 34: tu ne'boschetti ameni tra grate, e tra cancelli, / tu
che a voi si potessero fare più grate. praga, vi-890: qui vendemmian.
se fia ch'a le vostr'ombre grate / giamai soggiorni alcun fedele amante, /
.. le foglie fresche aromatiche e grate, come basilico menta timo e simili,
, xxvi-1-155: se le persone / fosser grate e cortesi, a dir di loro
ogni giorno fermandosi alquanto in essi con grate e piacevoli gorgie. pascoli, 154
delle ruote, de'flagelli, delle grate infocate. botta, 4-390: frati
... facevano grappolo dietro le grate. serra, ii-528: questi bravi ragazzi
grata (ant. e dial. grate), sf. (plur. ant
... ferrate e con due grate distanti fra sé piedi due. serlio,
nomi, 4-51: ingegnerò famoso, certe grate / ha trovato che paran le sassate
finestre larghe e ben difese da buone grate triplici e grosse. prati, ii-20:
incendio con le sue vetrate protette dalle grate fulve di ruggine. e. cecchi,
. palazzeschi, ii-42: dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'
prigioni. fagiuoli, 1-68: alle grate ambedue ci rivedremo: / io delle
: fu menata dalle suore la fanciulla alle grate del parlatorio vestita d'abito di monaca
dicendomi che non laverei tratta dalle sue grate se non la traeva a pezzi.
d'una forma singolare, con due grosse grate di ferro, distanti l'una dall'
oh! quale vi sorrise oggi, alle grate, / ospite caro? d'annunzio,
d'èva il lor principio; / le grate e l'acen- ditoio de'lumini /
, i-235: intorno al detto altare sono grate di ferro grandissime con ricchi ornamenti di
6-41: da quattro galerie per quattro grate, / che cancelli han d'or
34: tu ne'boschetti ameni tra grate e tra cancelli, / tu nelle pinte
po'sciupate, / con le piccole grate / gialle che ne l'ombra sembrano
133: [lorenzo] costante a la grate non si cangia, / dicendo
. delle ruote, de'flagelli, delle grate infocate. 6. intelaiatura
i forni, usi a mandar le grate / novelle di pan fresco a i difensori
= dal lat. crdticius 'fatto di grate ', deriv. da cràtis '
quale l'uomo è disposto a far cose grate... a ogni suo simile
, i-169: risposto al grato dir grate parole, / quivi di dimorar prende
ostie pingui a la terra intanto, e grate / al buon dio dei confin ghirlande
fóri, negli atrii, ne'mausolei grate insegne della virtù loro e stimolo perpetuo
dicesse che queste cose sieno gioconde e grate? ariosto, 7-19: non vi
o con invenzioni e poesie / rappresentasse grate fantasie. castiglione, 81: alla foggia
. foscolo, v- 129: emozioni grate e soavi. leopardi, 14-12: oh
di queste sensazioni altre ci sono più grate, altre meno, secondo la diversità delle
corporee privandoci di una somma di sensazioni grate, le leggi non di rado accrebbero
che renderà le particule de'corpi molto grate. ariosto, 18-166: medoro avea
ma fonde ne l'accor membra sì grate, / sì belle e delicate, /
aveva per suo naturai talento il formar grate e soavi le fisonomie delle teste. l
spiritosi per odore di rose soavi e grate rimanevano a questa foggia disvenuti e tramortiti
intanto / convita i duci, di vivande grate / li ristaura. scalvini, vi-69
chiare sempre, le più belle e più grate voci sciegliere e recare alle nostre composizioni
giudicio, piene di vaghezza, molte grate e dolci figure che non usiam noi
signor basciava in loco / le sue grate e dolcissime proposte. tasso, 16-98:
del mar dilettosa / e di campagne grate alla fatica. -docile, maneggevole
una grattugia. govoni, 6-126: le grate erano arrugginite come grattugge. morante,
. un condimento che le renda più grate. forteguerri, iv-511: avanti a
trovò rinaldo, che assai gli fur grate. b. tasso, 48-4: da
la grettezza di spagna, ebbe le grate accoglienze. de marchi, ii-82:
che le parole tue mi son più grate / che al bue non son le
lungo gioco, / benché soavi e grate, / se non son tramezzate /
e che fecero al mondo opre sì grate / ch'il mondo ambe per sorte oggi
daniello, 272: dalle carezze e grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello a virgilio
gadda, 15-204: talune femine sono molto grate al maschio narcissico o esibitor di sé
... per non infastidire le grate orecchie di t. m. passiamo con
guardava, fatto lieto dalle sincere lodi, grate pur negl'inferi tenebrosi. pascoli,
più freddo verno ingiuria e scorno, / grate orecchie porgea, mirando intorno, /
, / giungeste a respirar aure più grate / in braccio del piacer che dona
munito, chiuso, riparato, guarnito da grate, graticole o inferriate.
che sotto si sparassi, e da quelle grate combattere. d. bartoli, 2-3-112
l'erbe che siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco.
et indulgentie tucte et ciaschune rate et grate et ferme tenendo, esse per l'
calava; ogni momento bisognava sfruconare le grate del fornello che s'intasava. g
e neve il petto, / con tue grate accoglienze e tuo intelletto, / con
e raccomandazione / quanto far seppe con parole grate, / per dare effetto alla sua
era potente, sarieno a nerone più grate intignendo vi anche lui, fantasticò chi
daniello, 272: dalle ebrezze e grate accoglienze fatte incendevolmente da sordello a virgilio
o con invenzioni e poesie / rappresentasse grate fantasie. vasari [zibaldone], 5-48
lacca. pirandello, 8-681: dalle grate di queste finestre s'intrav- vedevano giù
che diverse brigate, / per dimostrarsi grate, / lancian le pensioni / al pedagogo
lato vestito era il monte di verdi selvette grate a vedersi, ripiene di dolcissimi rossignuoli
cavezza e basto. -leccare le grate dei confessionali: indugiare abitualmente in confessioni
aveva per suo naturai talento il formar grate e soavi le fisonomie delle teste, onde
come per noi facilissima cosa; e grate anche a'lettori. ma a studiarle
viteam et cornu habet, quia cum grate et moderate vinum bibitur, laetitiam
-che trascorre piacevolmente, che suscita sensazioni grate e gioconde (una giornata, una
: già favonio e primavera / con le grate lor vicende / l'acre verno liquefanno
: la casa in mattoni greggi, dalle grate e dai balconcini in ferro battuto,
, 530: non mi saran più grate / od ostriche lucrine o rombri o scari
/ serà... / le grate e l'acenditoio de'lumini / perché 'l
». alvaro, 8-215: le grate e i cancelli... non si
: delle operazion mie, che siano grate alla celsitudine vostra, io ne ringrazio la
spargendo che immeritatamente mi si facevano tante grate accoglienze. c. gozzi, i-283
giudiziosa malizia per rendersi agli uomini più grate. manzoni, pr. sp.
ed ebbe care nell'animo suo le grate malleverie che le avevate dato.
de'pazzi, vii-225: andate alle grate solo a vostri parenti, statevi il
, delle ruote, de'flagelli, delle grate infocate, con tutto ciò di più
penetrò nella cappella maggiore, forzò le grate di bronzo, giunse nel sotterraneo,
[doppie] ch'i'ebbi molto grate, / per ricoprire il melarancio appunto /
avventori. pirandello, 8-681: dalle grate di queste finestre s'in- travvedevano giù
con la quale tutte le cose, o grate a'sensi o care nell'animo,
pazzi, v-75: si inginocchiò alle grate dirimpetto a quel grande e bello crucifisso che
a cui mirare, fuorché quello di rendersi grate a'maschi o di piacer loro,
che un guiderdone cumulatamente renduto dalle persone grate, in cambio de'benefici già ricevuti
. bacchetti, 1-iii-462: focaccette, più grate all'odore che al gusto, chiamate
di perfezione a quelle cose che sperimentavamo grate, senza tuttavia pensar più alla loro attitudine
l'aroma del tè, tutte quelle sensazioni grate ricondussero il suo spirito agli errori dilettosi
una monaca di clausura. di dietro alle grate aveva assistito alle prediche dette nella chiesa
madre veronica apparve d'improvviso dietro le grate, alta e severa nell'abito monastico
, le fu porto a ravvisare dalle grate della prigione. pascoli, ii-1158:
,... ma compositamente de grate montagniole di non tropo aiteci a.
buzzi, io: a te salgano ora grate veementi / queste anime bronzee d'intorno
mostacciate / a intrattener le monache alle grate. 2. dimin. mostacciatina
per lo più per la costruzione di grate, ecc. leggi e bandi,
specie di modello, cioè nastrino per grate, nastrino quadruccio stiacciato. 5
maestosa semplicità che le renderebbe assai più grate. casti, ii-7-13: né solo quali
da'prìncipi e da le republi- che grate con ogni maniera d'onore hi celebrata.
potenzia in tutte le cose a lui grate offererete e la cagione della vostra andata
inganno, o felice legame, o grate frodi amorose, quanto, quanto vi son
conspersa, / che d'ogni odor le grate olenzie scarse / forian di nero,
persona opposta da alcune personali qualità non grate al genio de'polacchi.
monaca di clausura. di dietro alle grate aveva assistito alle prediche dette nella chiesa
38. -ascoltare, sentire con orecchie grate qualcosa o qualcuno', accoglierlo favorevolmente,
dicator della libertà publica, certo con grate orecchie. siri, vii-1481: sentiva
. siri, vii-1481: sentiva con grate orecchie, ma non acconsentiva la corte
essilio ri- vocate, / vanno cantando grate / a te sol gloria ed ottimi
* abbaino con vetri ', difeso da grate di ottone, posto in coperta,
palazzo del seicento, imponente, dalle grate panciute, dai balconi a volute aggraziate
singolare, con due grosse e fitte grate di ferro, distanti l'una dall'
.. e che adesso dorme sulle grate dei diurni con un bel paltò di giornali
: bell'edificio triste inabitato! / grate panciute, logore, contorte!
serpenti velenosi e mettesi in bando delle grate e del parlatorio. vasari, 4-ii-848:
giovane. fagiuoli, 1-68: alle grate ambedue ci rivedremo, / io delle
: la casa in mattoni greggi, dalle grate e dai balconcini in ferro battuto,
, con lasciar loro credere falsità poco grate alla presente vita e del tutto inutili
viso delle suore / dietro le nude grate. sinisgalli, 84: tremi
in- dulgenzie tucte e ciascune rate e grate e ferme tenendo, esse per l'
6: se queste mie fatighe li seranno grate e le approbarà, assai gran laude
gioia pensierosa; tutte e due siete grate a dio ». -di animali.
, 15-204: talune femine sono molto grate al maschio narcissico o esibitor di sé,
. verga, 5-91: le massiccie grate di ferro delle finestre della facciata di
rompere porte, palizzate, barricate, grate di ferro, ponti levatoi, saracinesche,
se lo mangiavano con gli occhi dalle grate, una pianticina di fragole da piantare nel
l'andar, la voce e le grate parole i... i godete in
/ e tra gli sposi con maniere grate, / tra brindisi, presenti e pizzicotti
e finalmente tutte le persone ch'erano grate ed il timor delle quali poteva eccitare la
sue lodi, non meno have care, grate e acette le pultìglie, se ben
la quale vivendo elio aveva fatto sì grate cose. lotario diacono volgar., i-197
. baruffaldi, i-37: vengan le grate / acque gelate; / venga il
evocavo per non ridestare ombre non sempre grate. -che può venire a trovarsi
persino con la nota d'oro delle grate delle pusterle, formavano una piazza irregolare
. baruffaldi, i-37: vengan le grate / acque gelate; / venga il
potenzia in tutte le cose a lui grate offererete e la cagione della vostra andata gli
... son tutte cose e opinioni grate al senso. pallavicino, io-iii-183:
necessitate, perché è gratuita, praesta grate utilitate. giacomo soranzo, lii-3-49:
necessitate, perché è gratuita, praesta grate utilitate. = voce dotta, lat
dell'anima verso il dolce del- lesensazioni grate sperimentate e a ritroso delle ingrate,
/ abbiamo in pregio e sonci assai più grate / le toppe che non sono adoperate
e pura, molto si rallegrò e con grate accoglienze la ricevette. navagero, lii-12-49
l'offerta] non fosse stata ricevuta con grate orecchie da'plenipotenziari del re cristianissimo,
carcerario costituito dalle quattro mura, dalle grate, dalla bocca di lupo, ecc.
. martini, 2-1-88: queste tali serie grate all'orecchio possono comporsi per successione di
guadagno e con cose a me sommamente grate. ringraziola infinite volte de li avisi e
è una sorte di piccioline molto più grate al gusto dell'altre. trinci, 1-269
divino amore il fonte secca, / grate porgete agli occhi miei la mano, /
raccomandazione / quanto far seppe con parole grate, / per dare effetto alla sua
mi sarà già vietato l'udir quelle grate e savie parole che mi rapirono visibilmente
raponzolo '...: sono molto grate al gusto queste radici e mangiansi nell'
/ e con invenzioni e poesie / rappresentasse grate fantasie. grazzini, 6-235: saranno
et indulgenzie tucte e ciascune rate e grate ferme tenendo, esse per l'au-
monco, le fu porto a ravvisare dalle grate della prigione. nievo, 572:
/ da razzolare! io chiamerei con grate / note a lodarvi il popolo latino.
: se queste mie fatighe li seranno grate e le approbarà, assai gran laude
cuna regola pure che le sieno facili e grate. guicciardini, 2-2-153: le elezioni
che renderà le particule de'corpi molto grate. guazzo, 1-152: indarno s'affatica
/ convita i duci, di vivande grate / li ristaura. -ritemprare,
bando, faccendo delle cose a voi grate, se si potesse promettere la ribandigióne.
offizio, accioché sappiate ricapar le mani grate al tatto, le mani delicate a
riconoscenza non abbominasse, fuor quella delle grate parole e degli affettuosi sentimenti? giordani
evocavo per non ridestare ombre non sempre grate. 4. togliere da una condizione
giardini da dotta mano coltivati, che grate ombre vi sono e dolcissimi ridotti!
mariotto davanzati, ciii-205: ma più grate vi fa il fervente amore / ch'i'
più gustosa / fra l'altre molte grate e saporite. / il tempo sol la
sorbetti, latte in gielo e altre grate bevande. passeroni, fv-66: s'andava
rinfrescative, e perciò essendo la state grate allo stomaco, levano il fastidio e
ringhiera del ballatoio diviso da tramezzi a grate. gozzano, i-109: mi piego
gozzano, ii-98: dalle panciute grate secentiste / il ce de'
chiesa vi sono alcune cappelle tutte rinserrate con grate di ferro. -sostant.
un convento / senza luci e senza grate / per le suore rinserrate.
principio si dimostrano umani e ripieni di grate e piacevoli creanze, così a poco
siano da eleggersi solamente cose piacevoli e grate a chi legge. algarotti, 1-iii-57:
se a questi, dapoi che d'esche grate / si furon sazi, al fin
cristiano] siano defettuose, sono però grate a dio, per rispetto del suo
del cristiano] siano defettuose, sono però grate a dio per rispetto del suo figliuolo
le quali, quantunque sieno dolci e grate, nondimanco ristuccano presto coloro che le
a l'amor divino, / en sulla grate stando serafino, / ridendo sempre inver
. e. gadda, 21-23: dietro grate ingiuste e irremovibili, >allidi visi,
appresti: / non mi saran più grate / od ostriche lucrine o rombi o
più freddo verno ingiuria e scorno, / grate orecchie porgea, mirando intorno, /
frate nella sagrestia, che ruzzava a certe grate con una monaca, e volendosi baciar
son le vivande con il sai più grate, / carne con salsa e pesce con
saluti e i fraterni abbracciamenti / con le grate accoglienze andaro inanti; / e poi
fedeli, benché cessino mille volte dall'opre grate a dio e pecchin mortalmente, ad
: gli spagnoli, oltraché piantonino alcune grate o saracinesche nella laguna, ivi affondarono
che, secondo il genio mio, quelle grate d'ottone, sbattute da diversi lumi
2-1-88: queste... serie grate all'orecchio possono comporsi per successione di
più dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade, né da'fior traspirano / i
. gozzano, ii-98: dalle panciute grate secentiste / il cemento si sgretola se all'
evocavo per non ridestare ombre non sempre grate, ma che tuttavia affioravano talvolta alla superficie
dargli i segni della milizia gli usò molto grate parole in sua commendazione. pulci,
questo errore che queste mie opinioni vi siano grate, non mancherò di seguire il resto
i fiorentini e sanesi, sono belle e grate; le altre per contrario languiscono e
i fiorentini e sanesi, sono belle e grate. 2. che appartiene a
, uccisero a fucilate, attraverso le grate delle finestre, uccisero a colpi d'
calava; ogni momento bisognava sfruconare le grate del fornello che s'intasava.
254: da due finestrotti alti e con grate sgorgavano risa e mormorii infantili.
gia. gozzano, i-54: dalle panciute grate secentiste / il ce '
matroneo e un locale separato con grate). diatessaron volgar.,
. giannone, 327: fatteci mille grate accoglienze e cortesie, [il governatore]
e rvaghi onesti modi / e le grate accoglienze e le parole / sono a
mio bel foco eterno, / voi, grate rimembranze, / voi soavi speranze,
b. casaregi, 34: più grate non può mai corone amore / formar di
la famiglia di oberdan, pur essendo grate della memoria che gl'italiani hanno per
gli scrive lettere molto summissive e molto grate, scusandosi et offerendosi. leti,
! quale vi sorrise oggi, alle grate, / ospite caro?. onde più
avviene un fatto; occasioquelle che più grate eran di faccia, / ch'a proteo
così pasciute le galline sono molto più grate. giulio de'medici, 13-iii-552: don
i-xxii: se conoscerò le mie fatiche esser grate..., mi inanimirò forse
da loro quando ci bisogna andare alle grate per i bisogni e per non poter
filippo arossì e ringraziollo delle cortesi e grate parole, e disse che le non si
pratesi, 1-115: una delle cose più grate agli uomini, e di ordinario più
a questi, dapoi che d'esche grate / si furon sazi, al fin dolce
un poco delicate... non eran grate alcune parole sconcie, delle quali talvolta
medaglie erano bellissime e che gli erano molto grate, e che arebbe voluto fare un'
palazzo del seicento, imponente, dalle grate panciute, dai balconi a volute aggraziate,
stia. 4. balconata delimitata da grate nella sinagoga. g. bassani,
stessa vuota camil... / grate aure un dì prestasse al cantar mio.
montale, 3-232: ombre non sempre grate, ma che tuttavia affioravano talvolta alla
9: le viscide giovano, e sono grate allo stomaco, perché smorzano l'ardore
di queste sensazioni altre ci sono più grate, altre meno, secondo la diversità delle
gozzi, 46: inni e canzoni / grate volgeano alle celesti sfere, / donde
., i-98: oh quanto deveno essere grate alle rendono essi medesimi difficile colla
, 15-204: talune temine sono molto grate al maschio narcissico 0 esibitor di sé
offizio, accioché sappiate ricapar le mani grate al tatto, le mani delicate a tratarli
grechesca / trovò rinaldo che assai gli fur grate /... / e con
chiare sempre, le più belle e più grate voci sciegliere e recare alle nostre composizioni
l'erbe che siano, se non grate, almen non ingrate allo stomaco. buonarroti
evocavo per non ridestare ombre non sempre grate, ma che tuttavia affioravano talvolta alla
. landino, 97: quando con grate parole ritegniamo alcuno siamo simili all'uccellatore,
mi sarà già vietato l'udir quelle grate e savie parole, che mi rapirono
. e. affinati, 6-128: vedo grate alle finestre, strade disabitate, quartieri