del loro uscire, a modo di grappol d'uve l'una appiccicata all'altra
, ond'io mi spargo / come grappol d'agresto in un'ampolla. soderini,
, ond'io mi spargo / come grappol d'agresto in un'ampolla, / che
al nuovo timo / volan le pecchie come grappol dense. cattaneo, iii-4-269: i
mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia
ond'io mi spargo, / come grappol d'agresto in un'ampolla, / che
. lanzi, iii-121: [ii] grappol d'uva, ove i molti grani
: lascia alla vite il suo grappol non rotto. domenichi [plinio],
. passeroni, 4-52: un bel grappol di lambrusco / gli trovò, che
, / lascia alla vite il suo grappol non rotto. belo, xxv-1-138:
rezzo, / lascia alla vite il suo grappol non rotto, / non tor col
moscatelli. nigra, 55: il grappol biondo / del moscatello pendere / mi fai
una tazza e nell'altra un bel grappol d'uva, con un motto a
mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio
mosto pretto allor spremuto / fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio