corpo, trapassino tutti li altri. granucci, 1-90: tre ore inanzi dì tutte
'1 sacro spirto, e caritate. granucci, 2-175: l'acqua del bagno
di grazia pito e pasitea pareggia. granucci, 2-73: come il giovane ebbe la
temperata, e murata ogni pietra. granucci, 2-44: non si ritrovano più
coll'aiuto di dio prendete fidanza. granucci, 2-145: abbiamo preso fidanza
che sempre ho avuta in te. granucci, 1-10: la fortuna e 'l
che fradiciume, e che tormento! granucci, 1-10: la ingratitudine, che accennate
di fin oro e di forbito elettro. granucci, 1-157: psiche...
per avventura sete stato troppo frequente. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni
conversazioni e massimamente del fastidioso vulgo. granucci, 2-172: l'amor genera frequenza e
-avvilito, accasciato, sfiduciato. granucci, 2-177: io non son tanto da
in partic. giove). granucci, 1-129: si dice che delio catarrino
perché d'astolfo impedì la giustizia. granucci, 2-138: tutti quelli onorati caval-
non era loro animo di fare. granucci, 2-128: piacque a ciascheduno che la
in un ambiente); bearsi. granucci, 2-55: se fussero qui donne fra
non intende le 'mban- digion divine. granucci, 2-125: quelli che costantemente perseverano
, di un'opinione). granucci, 1-164: mentre che, da tanto
racchiuso, contenuto. granucci, 2-111: dice [aiace].
una gran paura di quello impalare. granucci, 1-24: la forca, lo
/ ché la non resti impedita. granucci, 1-59: fu il tamburlano- sopra
impegnò castello bolognese per otto mila fiorini. granucci, 1-153: cominciò ad impegnar case
. ant. smodatamente, sregolatamente. granucci, 2-123: solo desideri sommamente vivere,
questa [la guerra]. granucci, 2-119: alcmena gionse alle strette del
, / con improperio furon discacciate. granucci, 2-92: l'eterno e incomprensibile
2. irnientemente, impetuosamente. granucci, 2-138: tutti quelli onorati cavallieri,
per gli incenditi dello stomaco. granucci, 2-14: è chiaro tutto il danno
lo riceve, perch'è incercoscritto. granucci, 1-38: l'obietto della carità è
non tanto ci inclinano ma ci sforzano. granucci, 2-35: noi siamo..
parte del padrone suo così fatta imbasciata. granucci, stallo / e d'oro
, sono conculcati dagli spiriti maligni. granucci, 2-122: son venuta da te con
angeli informano e muovono i cieli. granucci, 1-9: amore è una sola essenzia
gelosia, che se ne péra. granucci, 2-86: ciò che egli per buono
fa ch'io mangi della tua vivanda. granucci, 2-105: fece ulisse lettere contrafatte
impallidire, parlare interrottamente e inconstantemente. granucci, 2- 77: sendo egli tutto
lo speco / d'orribil tuoni. granucci, 2-170: questo è quanto in sostanza
odi si sono convertiti in amicizia. granucci, 1-13: niun affetto, niuna
, moltitudine di ladri. granucci, 1-34: il mondo è tutto una
vanno in malora / questi nostri nemici. granucci, 2-55: voi avete introdutto due
tuo cavai, né tuo tutto potere. granucci, 1-161: ferisci quel serpente nella
gran lumi un liquor breve estinse. granucci, 2-169: quella donna...
quali ne leva un cantaro e duoi. granucci, 1-49: mi puosi a camino
non fa bisogna d'altro medicamento. granucci, 2-33: la cerva...
/ la lubrica memoria non inganna. granucci, 2-46: per certo che gli è
risultati importanti con poco sforzo. granucci, 2-151: ora è gionto il tempo
... salirono su per quelle. granucci, 2-60: non si può quasi
, lussuriando. -sostant. granucci, 2-123: non sai anche misurare i
, / languendo l'alma sempre tempestata. granucci, 1-100: quantunque i turchi fossero
/ che ti facessi d'alcina mancipio? granucci, 2-70: a lo uomo,
duello o la scherma). granucci, 2-61: lasciatelo pur venire a vostra
e si chiama il lavorar di filo. granucci, 1-75: entrato baiazet nella cittade
trovino, per ottimi e preziosi. granucci, 2-26: oggi la poca religione,
se le generazioni convenientemente s'acconcino. granucci, 1-9: amore è una sola
con parole né con doni piegare. granucci, 2-11: per la mano / gli
cose, e non per figure. granucci, 1-164: psiche,...
sulla capillarità e sulla permeabilitàdi essi. granucci, 2-93: nello inverno si riserrano tutti
quanti scolari v'aveva, le medicine. granucci, 2-8: ugo benci,
in gioventù. -neppure. granucci, 1-59: per al presente mi compiaccio
non maschio alcuno, ma persefatta. granucci, 2-38: i prìncipi pateno le meretrici
questo tempo d'essempi innumerabili ripiena. granucci, 2-4: fu molto oppressa [lucca
, sì 'l perseguiti e pigli. granucci, 2-130: come a federigo sommamente piacesse
libbra e gli spendono come la moneta. granucci, 2-25: che rileva a noi
, il gusto, el tatto. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni
eccezionali (una persona). granucci, 1-59: fu il tamburlano..
lazzo alla mensa oidi'disputare questa materia. granucci, 2-165: pervennero a un campo
fiume navigabile appresso alle altre doti. granucci, 2-80: che colpa si può
che nelle vostre contrade nel possiate portare. granucci, i-85: li fece certi doni
colla brevissima operazione a te obbedisce. granucci, 2-37: dalla prescienza di dio
atto sodomitico, fatti d'oro. granucci, 2-38: i prìncipi pateno le meretrici
/ ch'i'vo'nettar le piaghe. granucci, 2-142: o mie misere mani
come in paese troppo nivoso alla vernata. granucci, 1-65: [il pontefice]
parte di padre come di madre. granucci, 2-41: diremo... che
-mutare negativamente, guastare. granucci, 1-123: niuna cosa mi poteva accadere
mali zioso. granucci, 2-94: queste spigolistrerie stanno bene dove
qual per l'ordine toccava. granucci, i-m: mi compiaccio...
obrobrio dalle false e insidiose genti. granucci, 2-124: sei scacciata dal consorzio delli
con vostra eterna infamia si sommerga. granucci, 2-66: non è lecito,
tutte le create cose opifico sacrosanto. granucci, 1-37: ella [la carità]
che illuminate. -conculcato. granucci, 2-177: benché si dica che giustizia
del cambio dell'oro a quattrini. granucci, 1-137: carissimo giovane, egli è
combatter ostinatamente fine all'ultime file. granucci, 1-63: se il vescovo varadino e
leggerezza di membri e simiglianti cose. granucci, 2-40: la nobiltà è orrevolezza
hierusalem e ospitalarì di san giovanni. granucci, 1-82: un certo uomo da
più si osserva che nei grandi. granucci, 2-no: andai intrepidamente nella città
novelle, incominciò a volgere i libri. granucci, i-m: l'eremita donò una
. -con uso avverb. granucci, 1-17: cominciai... a
-essere adeguato, all'altezza. granucci, 1-109: qual lode darete al dotto
, / non dicendo mia parte. granucci, 2-16: quando si ragiona domesticamente
per la incredibil pazzia della parzialità. granucci, 2-103: pochi storici si ritrovano
subito ti chiederà il passaggio. granucci, 1-167: ecco che giunge
e dio non li patisce longo tempo. granucci, 2-38: 1 prìncipi pateno le
fare o gran pernizie o gran dolore. granucci, 1-167: dalle ripe di quest'
ne lo stendardo, pauroso e fiero. granucci, 1-161: ferisci quel serpente nella
mai nelle sue azzioni se non pesatamente. granucci, 1-165: la tribolata e paziente
si dovesse e sfrondato e sterile rimanere. granucci, 2-135: né essendo fra '
riunire insieme le povere pecorelle smarrite. granucci, 1-27: noi dobbiamo pregare dio che
pellegrinando sospiriamo pervenire alla sua bellezza. granucci, 1-48: essendo il marito di
, in modo ottimamente proporzionato. granucci, 2-113: alcmena... era
occasione per dove si potesse vendicare. granucci, 1-59: per al presente mi compiaccio
occhi de le sue perminenzie sacre. granucci, 1-34: voi vorreste che chi
. -astutissimo, matricolato. granucci, 1-137: se gli parò davanti per
brevi secondo il piacere del versificatore. granucci, 2-152: tenete per fermo che la
, intitolato 'le piacevoli notti'. granucci, 2-tit.: la piacevole notte
o baccini di cento libre. granucci, 1-161: tu... [
di un foglio di carta ripiegato. granucci, 2-124: né vuoi che una minima
mandole fresche senza pelo e finocchio. granucci, 2-15: publio servilio...
sia più pietrosa e quella più arenile. granucci, 1-98: la terra è.
più. -ormai soltanto. granucci, 2-153: conobbe che il sellare avea
polenta che si fa d'orzo. granucci, 1-167: e ben necessario che
arte dei profumi] tenuta ascosa. granucci, 1-37: oggi non è il
la chiesa o la autorità pontificale. granucci, 1-27: noi dobbiamo pregare dio
ofenda e lassi poscia riparare a loro. granucci, 2-35: avenga che noi siamo
un principe o di un governante. granucci, 1-121: divenuto malen re di tunisi
poeta posticcio tu non lo credi. granucci, 2-158: il notaro, fattosi al
ricevere questa benedetta e divina infusione. granucci, 2-26: s'è pretermisso e si
il mondo, altrimenti diventano malinconiche. granucci, 1-17: cominciai ad esser ogni dì
capi e dove si trovassino alora. granucci, 1-14: non credo che meglio né
precipitato rosso o filosofico). granucci, 1-45: vi darò una certa sorte
che sarà precursor del mio messia? granucci, 2-13: il precursore di cristo
sono più tosto noti che nobili. granucci, 2-53: voi parlaste molto assolutamente
che di qual si voglia altra cosa. granucci, 2-49: per l'inanzi non
e gravemente e da teologo rispondeva. granucci, 2-37: dalla prescienza di dio
la filosofia sono costituite indella lengua. granucci, 1-20: la mente infra le
preterir oggi questa gita della / nunziata. granucci, 2-171: tutti i più saggi
toscolano in un salvatico castellino nacque. granucci, 2-113: credettero gli antichi savi
in bronzo o in medaglia e marmo. granucci, 2-41: diremo...
quale, peccando, c'eravamo partiti. granucci, 1-126: diedero ordine [padre
compartirsi in ciascuna il dovere suo. granucci, 2-93: anticamente il mese di
, sergente e capi di squadra. granucci, 2-94: se voi fuste proposto a
state ben udite le ragioni sue. granucci, 2-29: voi ci avete fatto un
di braccia due et un quarto. granucci, 2-46: ciro, sdegnato, spinse
sempre teme / il fin vicino. granucci, 1-30: quelle prose del suo [
fariano forse de'provvedimenti non fanno. granucci, 2-106: essendo io con alcuni nobili
/ publicamente, e di piromanzia. granucci, 2-8: ugo benci, condotto
una mattina alla punta del giorno. granucci, 2-9: domattina ancora alla punta
/ toscana tutta tuo venuta guata. granucci, 1-24: accade forsi questo [l'
-candido, bianchissimo, immacolato. granucci, 2-150: benedetti sieno i tempi dei
le quali pare che le putano. granucci, 2-161: il povero padre infermò
orribile (anche come ingiuria). granucci, 1-168: nel passar della morta fiumara
-sbattere, picchiare più volte. granucci, 2-143: datoli a bever vino acconcio
quello eccellentissimo uomo martin di boemia. granucci, 1-151: questa è quella pantia
ancora che non ne abbiamo notizia. granucci, 1-80: fu veramente grande l'
noi non ci facessimo tener pazzi? granucci, 1-154: quando averai raccapezzato i
-torcersi a causa del dolore. granucci, 2-143: egli per la bevanda non
inganno fanno la mercanzia siano chiamati avari. granucci, 2-19: furio camillo..
essa chiamava trecce, si poneva. granucci, 2-79: arianna, figliuola del re
fidato e persona < u gran recapito. granucci, 2-17: oggi...,
chi me-tte à gabbatu? ». granucci, 1-8: io sono stato molti mesi
de'nostri latini lo chiamano remora. granucci, 1-40: un picciol pescie,
, lo truovi parato a resisterle. granucci, 2-35: avenga che noi siamo (
per rettagio, era sì piccolo carzone. granucci, 1-33: dovrebbe essere espressa legge
salvo a la reverenda età trapassare. granucci, 2-127: rizzossi allora la madre di
ma è ingratissimo chi non reama. granucci, 1-135: non essendo in noi donne
mi pare inreligiosa e stolta cosa. granucci, 1-80: fu veramente grande l'
s'intendono esser governi delle province. granucci, 2-17: oggi...,
se ne tornava a casa solo. granucci, 1-153: cominciò ad impegnar case e
-allegro (una festa). granucci, 2-118: fu dato negli strumenti e
la toscana. granucci, 2-108: solo vi prego che sottilmente
una guerra (una manovra). granucci, 1-79: la città non era per
distanza da l'un luogo all'altro. granucci, 2-67: la fidanza, che
montagna, ma era ataccata da piè. granucci, 2-7: siena...
o il costo di un bene. granucci, 2-42: che fa egli il mondo
ridiventato sicuro di sé. granucci, 2-152: per il qual nome il
. condurre un'esistenza confortevole. granucci, 2-57: le gentil donne romane.
. -anche: stretta insenatura. granucci, 2-32: ritrovato [il servo]
diviso terreno. -restringersi. granucci, 2-03: nello inverno si riserrano tutti
ma ancora in rispetto della terra. granucci, 2-19: ci sono stati euicora i
fossi con lei di me più grande? granucci, 2-68: il rispetto del vostro
lor noie e i lor rispetti. granucci, 1-39: non è cosa a cui
loro città senza rispetto di spesa. granucci, 1-153: non si tosto fu morto
la cagione, cessa l'effetto. granucci, 2-14: temperato è quegli a
muoia di tanta iniquitade ingiustamente ». granucci, 1-12: non solamente ritorcono i
il giudicio fatto prima sopra dante. granucci, 2-6: io son sempre pronto a
ritrovo pubblico e ritrovo notturno). granucci, 2-102: mi fu detto questa camera
sacristia. -fare il gradasso. granucci, 2-27: e che fa egli il
finita la risposta, gli è sera. granucci, 1-6: il cibo e l'
tempo né il luogo lo richieggono. granucci, 2-100: « per questa fiata »
del padrone. granucci, 1-34: per mantener nondimeno quel
, prosciogliere et imporre penitenza salutare. granucci, 2-81: è questo un gran
il lengno salutifero de la croce. granucci, 1-26: mi rivolgo a quel
cose tanto più strane e più disordinate. granucci, 2-13: il corpo nostro è
: ritirarsi, fuggire per mare. granucci, 2-18: italia ad annibai tolsi di
battuta, ecc.). granucci, 2-66: non è lecito, messer
a. dissolversi, sciogliersi. granucci, 1-45: vi darò una certa sorte
poco frutto tien sua virtù clausa. granucci, 2-24: fin che i romani
la cosa non andò da scherzo. granucci, 2-110: conoscendo alcmena che la
restituzione delle obbligazioni. -strepito. granucci, 1-154: con le mani e co'
abbiate fatta contra me qualche scongiurazione. granucci, 1-24: parlano [gli spiriti
man da alla mazza. granucci, 1-99: mustafà bascià vecchio di
buon sentimento (un'azione). granucci, 2-160: opere pie e segnate d'
, il core e '1 casse. granucci, 2-103: pochi storici si ritrovano
-tenere a freno nelle spese. granucci, 1-152: molti figliuoli,..
sepulcro di cristo in man de'bruti. granucci, 2-122: ciascuna cosa ti seguirà
fare assai mele e assai cera. granucci, 1-105: chi non sa ancora che
una strada, un fiume). granucci, 1-62: si ritirò in una selvosa
rimeno, e a che fine. granucci, 2-169: quella donna...
lo più in contesti iperbolici). granucci, 2-148: egli, tutto affrontato per
quello dove era sforzato dalla natura. granucci, 2-35: la complession de'generantinon può
sguainate, camminando, qualche bel modo. granucci, 1-36: ti sguainano [certi
(un atteggiamento morale). granucci, 2-95: le virtù morali sigillate con
calorifero); spruzzare un liquido. granucci, 1-163: la lucerna per mia sciagura
-spettare di competenza o di diritto. granucci, 1-27: noi dobbiamo pregare dio che
solcarà el mar di tua nefanda vita. granucci, 2-25: che rileva a noi
; umile (un servizio). granucci, 1-31: le parti che alla nobiltà
sino alcuno. corsali, i-196: cominciammo granucci, 1-90: le galere anderebbeno tutte vogando
di poca importanza, pretestuoso. granucci, 2-155: volle il giudice vedere la
a quelle somiglianti che udito avete. granucci, 2-88: il parocchiano fece una predichetta
, mele e molti altri frutti. granucci, 2-13: il precursor di cristo,
, perché si vedano come sottane. granucci, 2-152: la vegnente mattina il
et impenso cogitato dell'artifice expressi. granucci, 2-139: quella timidità, che
paurosi. -come epiteto. granucci, 1-58: il tamburlano imperador de'tartari
sf. ant atteggiamento bigotto. granucci, 2-94: queste spigolistrerie stanno bene dove
viene a fruir l'amor di dio. granucci, 1-155: visse il rimanente di
intuitivo, senza riflettervi preliminarmente. granucci, 2-138: quantunque e'si dica che
da certa melancolia con desi granucci, 2-67: in quel tempo apunto che
lui, a. llui sta. granucci, 1-92: la ciurma fece miracoli,
. stagnante (l'acqua). granucci, 1-130: si dice che delio catarrino
lui da colonia e ridusserlo in parigi. granucci, 1-12: non solamente ritorcono i
. rovinosamente, a capofitto. granucci, 2-132: il temerario giovane..
ne levarono, e lasciarolla libera. granucci, 1-156: ella non meritava aver marito
collo strangosciata / cadde con pianto. granucci, 1-16: lascia nel bagno il minor
ha tristi denti in bocca teco. granucci, 1-44: ecco le sante e maestrevol
fare strasecolare tutto 'l mondo. granucci, 2-89: egli [il predicatore]
-strette del parto: doglie. granucci, 2-119: alcmena gionse alle strette del
strignere, sospingendo avanti le bandiere. granucci, 1-91: le galere turchescne, le
e acro / temendo restar senza successione. granucci, 1-15: la morte di nuovo
. soprannaturale, di origine divina. granucci, 1-37: ella [la carità]
no nel ducato di milano. granucci, 1-60: sigismondo, poscia che
vulgare, per ornamento di quella. granucci, 2-88: ella [la sostanza terrena
-con spregio di ogni norma morale. granucci, 1-12: se alcuno temerariamente avrà operato
da esse, sono diventati reprobi. granucci, 1-21: non posso già negare che
non a prezzi altissimi ed eccessivi. granucci, 2-74: o iddio, vendicatore de'
gli elementi da diverse fonti. granucci, 1-29: ma che credete voi che
testifica silio italico nel- l'viii. granucci, 2-98: avviene, che la cognizione
un tiro di balestro nel mare. granucci, 1-92: comandai che si tirasse un
, rado (un bosco). granucci, 1-165: cacciata di quivi psiche.
, lo presta a dio ad usura. granucci, 2-90: colui che ha misericordia
approdo, arrivo di un'imbarcazione. granucci, 1-88: a sei del presente mese
signor servir mai non si perde. granucci, 1-146: questo amor umano quando
/ soffrendo vita tanto scura morte. granucci, 1-152: si sono ritrovati molti figliuoli
vicenda l'una virtù fortifica l'altra. granucci, 1-56: altri poi scriveno,
, debole (le membra). granucci, 2-123: non lasciar per l'ozio
cui ciò avviene). granucci, 2-71: avea messer francesco vicino a
e a casa sua se n'andò. granucci, 1-116: essendo stati scacciati i
de'canetoli passa ah'altra vita. granucci, 1-5: la mia cara madre
lungo andar le fraudi sue volpine. granucci, 2-22: gli eretici...