ed a'fratelli di cinque mogia di grano e d'otto mogia di spella a lo
a condurre di colà i magazzini di grano e spelta, e parte il fieno da
per l'anno avenire esser carestia di grano. aretino, 20-227: perché, o
bacchelli, 1-ii-33: questo carico di grano è destinato alle truppe che andranno a
, troppo fitti (l'erba, il grano); piantato l'uno vicinissimo all'
quest'altr'anno il meandro vedrà un grano fitto e spesso più di questo.
dimostrare dommasco. bacchelli, 2-13: il grano finisce di maturare nella stagione più spessa
industria molitoria, macchina che separa dal grano i corpi solidi estranei, e in
dallo spettabile offizio di abbondanza di vender grano a'comuni. -con
datosi a credere d'esser diventato un grano di senapria, si cacciò tutto con
26: li fornan debbino pagare il grano alla annona in moneta e...
di campagna a canne e spezzoni di grano mal tagliato. -ciocca di capelli
fornaio potesse spianar pane, se non del grano del comune. sozzini, 419:
pavese, 2-203: avevamo appena battuto il grano che venne un temporale di dio:
erba e stoppie dopo là mietitura del grano (prato a spianata). -con meton
, che nella pianura irrigua segue al grano e dura tre e anche quattro e
si vien formando dopo la mietitura del grano, e che poi negli seguenti porta
-nella firenze antica, la quantità di grano che ogni mese fornai e panettieri erano
di tale uffizio assegnava una quantità di grano intera (itutto spiano) o ridotta
questa medesima quantità di pane e datela in grano, voi v'avanzate subito la macinatura
in oltre il di più di detto grano bisognevole per l'effettivo spiano di detti
, vino rubino, pane con profumo di grano, frutta appena venezia e ingrandisce a poco
, per staia cinquanta e mezzo del mio grano da esso agente venduto alla spicciolata in
, sm. letter. spigolatura del grano. fr. colonna, 3-275:
letter. che si nutre di chicchi di grano, in partic. delle spighe rimaste
lanose flanelle. -ventilare il grano. a. cattaneo, ii-52:
, con il calamo più sottile che di grano, nella sommità del quale è una
(e, più comunemente, del grano). dante, conv.,
bene. bembo, 5-73: hanno costoro grano, che essi maice dicono, molto
cereali. jovine, 2-163: il grano ai pnmi di giugno incominciò a ingiallire
.. altri ancora delle spighe di grano, dei covoni, di cui alcune
. -con valore collettivo: il grano, la messe. dell'uva,
: nel periodo in cui matura il grano. romoli, 31: perché le
la spiga che butterà fuora uno bel grano se noi la confrichiamo. 7
mietere con la sua falce maturo il grano che, anco prima che abbia fatto
mcclxxv, de spigarne doi stai de grano. giuliani, ii-8: poi, non
smovere, tutto insieme, lo spigarne del grano, non si sa quali figure vive
che 'n questo luogo non spighi mai grano / sì che a memoria sempre mai si
, 1-43: se il granello del grano non cadesse in terra...,
caso i contadini gettano il seme del grano un poco troppo accosto a'lagoni, ei
giuliani, i-48: era vegeto il grano, cominciava ad accestire, oh che
fiori sbocciati, per non troncare il grano che ha già spigato. -figur.
la disposizione delle reste nella spiga del grano; spinato, a spina di pesce (
, certa come la spigatura del nostro grano. 2. nella lavorazione della
spighìfero, agg. letter. che produce grano in abbondanza (un terreno).
. ridolfi, i-182: dove il grano non potrebbe darvi nemmeno il seme,
esce una spighetta, come quella del grano d'india, la quale acerba è verderognola
targioni pozzetti, 2-i-89: produce [il grano] alcune spighette, le quali contornano
, sm. l'insieme delle spighe di grano raccolte con la spigolatura.
spìgolo). raccogliere le spighe di grano o altre piante erbacee rimaste abbandonate sul
, ii-46: per i terreni destinati a grano si suole nel settembre fare un'altra
catzelu [guevara], ii-49: il grano di tormento, che cascò tra le
quella provincia in castelnuovo trenta mila tumon di grano. b. sabbionato [in a
maschio che il volto squal- fdel grano o del granturco; piluccare quelli dell'uva
1068: allo spirar dell'aria il grano rabbrividiva. -per estens. mandare
. e letter. privare i covoni di grano di qualche spiga qua e là.
.. 'spoglia': farina di grano, spenta con acqua, intrisa con uova
ranieri sardo, 226: pigliano grano e bestiame e ogni cosa da vivere;
al mulino, cercavano di seppellire il grano scampato a quello spoglio.
per terra, non sanno trattenere né un grano di polvere, né un seme d'
dalla polvere e dagli elementi estranei il grano, battendolo o passandolo al vaglio.
v.]: vaglisi [il grano] scotendolo con diligenza e spolverandolo col vaglio
3. vaglio usato per ripulire il grano dalla polvere e dalle impurità.
: sorta d'arnese per pulire il grano dalla polvere. vocabolario di agricoltura [s
: 'spolverino': arnese da spolverare il grano; vaglio, ventilatore. =
, 3-12: terra / magra dove il grano cresce a stento /...
, 18-21: fra le zolle e il grano stanno i nidi delle quaglie. s'
). dessi, 3-09: il grano cresceva, lì sotto ai suoi occhi,
stagi- mento fue per xxn staia di grano e xvi di biada ch'avea a dare
e perciò attemperato a ben stagionare il grano, il vino e le frutte. gazola
1-209: quando siano a tiro [il grano, le biade e i legumi]
[oviedo], cii-v-249: prendono il grano del maiz, secondo la quantità che
alcuni rampolletti in quella parte che il grano stava attaccato nella pannocchia di che nacque;
... asciutto, fatto di buon grano, bene stagionato e ben conservato.
per seminar con profitto non basta il grano e il terreno: vi vuole la
.., gli compose a tanto grano l'anno. alfieri, xxxix-45: 'transìge'
cui si può seminare uno staio di grano. statuto della società del padule d'
nel quale si semina uno staio di grano. baldasseroni, 79: il patrimonio
nella campagna toscana per la misurazione del grano e di altri cereali o legumi.
ne dèe dare ogne ano cinque istaia di grano a lo staio empolese. dante,
addosso per lunga via quindici staia di grano. paolo dell'abbaco, 2-34: noi
fue grandissimo caro, che lo staio del grano valse soldi vili. a. pucci
: soldi otto valse allor lo sta'del grano. sacchetti, 21-10: vergendosi da
/ di colombelle, viti ulivi e grano: / e le ceragie prime, e
.. poi te l'empie di grano e, di ciò non pago, te
sotto in su, come se mettesse grano in uno staio. giuliani, i-410:
per la semina di uno staio di grano). -in senso concreto: estensione
meno una formica per un granel di grano, che si faccia un leone per dieci
di cavarmi di mano qualche staiuol di grano o qualche boccal d'oglio o qualche
stancherà alquanto e le ridurrà atte per grano. salvini, 41-136: se non è
. passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi,
, costui seminare loglio e rico- liere grano; andare a contrario e trovarsi giunto a
concesso di portare alcuni prodotti (come il grano, la lana, il vino,
nel qual luogo si conduce vino o grano. -a genova, nel sec
perch'io pagasse per due sacca di grano ch'ebbe da l'abondan- zia,
avresti dovuto vedere quest'estate! il nostro grano era alto così! il più bello
soli 300. 000 starnili di grano si conducano in piazza. 2.
mano: quanto costa il dazio sul grano; quanto guadagnano ogni anno gli zuccherieri;
le teste del- li uomini tra il grano altissimo, odorante e tutto stellante di
arcieri englesi descennevano dalla costa infra lo grano e non finavano de iettare frezze infra la
la sterile avena acquistò impero / fra 'l grano, l'or (plur
sopra quelli dieci miila volte minore d'un grano d'arena, conobbe esservene de'sterminatamente
... e far campi da grano dov'eran sodaglie. -con riferimento
. tose. l'insieme dei covoni di grano collocati sull'aia con disposizione circolare ai
toscano, x-276: le spighe del grano si riuniscono sull'aia e si forma
-in senso concreto: la quantità di grano da trebbiare. lastri, 1-iii-305:
, 1-iii-305: per ogni determinata quantità di grano, la quale chiamasi sterta, che
, vale a dire capaci per battere il grano. -rompere la sterta: dare
., di vegetazione (erba, grano) che ricopre un terreno; intrico di
, iii-63: mi mostravano delle stese di grano, flave e lucenti come giubbe di
saldi maggior utile che se fossero seminate a grano o biade. baldasseroni, 81:
mescolato con pula e paglia (il grano). baruffaldi, i-179: ammonticellasi
è in erba e tramischiato al buon grano. trinci, 1-40: nell'atto.
, 428: si era detto che il grano abbondava, ma era tenuto chiuso,
verde. pascoli, 175: 11 grano già facea lo stocco. tozzi,
486: facevano con gran riguardo compartire quel grano che nella città si trovava, il
eletti come si separa la paglia dal grano, eccoti con un chiaro di luce stracarica
i-5: nel campo stracco nasce di grano vena o loglio. targioni tozzetti,
, 29: in campo stracco, di grano nasce loglio. -la bocca non è
cia nei pressi delle antiche logge del grano. = lat. tardo [
compra il vino, questi ne compra il grano, facendola tornare alle volte in mano
prov. che straziato sia il mantello e grano il piattello-. v. piattello,
che il pretore distribuisse alli forni certo grano di mala qualità, sopra che avendo
... comandò che tutto quel grano fosse publicamente abbruc- ciato. a.
, 1-5-128: certi nebbioncci che [al grano] dànno la stretta. bacchetti,
x-140: trovavasi la città molto stretta di grano, il che poneva in angustie il
che si fanno ne'conviti, tocca un grano di fava, alla cui salute poi
pupilla] a una piccolezza minore di un grano... questo allargamento e strignimento
son maggiori di un piccolo granello di grano, non duri, né armati di crosta
esce, come da macina esce il grano. c. e. gadda, 6-30
. -in partic.: separazione del grano dalla paglia e dalla pula con la
delle spiche, perilché si scuopra il grano, mentre questo non si dice che sia
che si mantengono aride fino alla sementa del grano, si usano i lupini cotti in
annunzio, ii-206: la strongile onusta di grano / con ciurma di schiavi. =
proverbi toscani, 293: val più un grano di pepe che un stronzolo d'asino
1-76: quelli poi che avevano riserve di grano e d'olio si stropicciavano le mani
crescenzi volgar., 3-7: il grano è caldo e umido temperata- mente:
tozzi, vii-296: -bisogna che falciate il grano. è impossibile smettere. -né meno
'strutto': certa quantità di paglia di grano, legata insieme in piccoli mazzetti,
ed abbiasi fior di farina bianca di grano sopra una tavola e mettansi dette uova
: una certa quantità di paglia di grano, legata insieme in piccoli mazzetti,
è venuta tant'acqua, che il grano ammutolisce: perché, m'intende? l'
acqua rimuore giù giù dalle barbe del grano e lo strugge. pascoli, 292:
utilità grande delle stufe per prosciugare il grano, inventate dal nostro celebre bartolommeo intieri.
piccole vescichette sporgenti, grosse come un grano di miglio, rotonde, trasparenti,
là di questo limite la suddivisione del grano, e potrebbe servire a questo intento
ha pagato per una ra- senga de grano guasto. tommaseo [s. v.
superiore. ibidem, i-393: quello [grano] che si portò al mercato di
, 16-iv-157: abbiamo osservato che un mezzo grano d'ostia, unta con olio di
nostr'occhio, collo squarciare la cuticola del grano, comparisce d'un bel giallo chiaro
, 5-2-118: lo svaporamento d'un grano di acqua non si fa in tempo più
4-286: sui versanti svariavano vigneti e grano. -sostant. campana,
. balducci pegolotti, i-25: grano dell'asilo vale quasi a uno pregio
tr. (svèccio). liberare il grano dalla veccia o da altre granaglie
e dimensioni diverse, in partic. il grano dai semi di veccia.
molti pascoli montani, per seminarli a grano. = adattamento del venez. svegràr
possessori] li cambiassero in terre da grano. = deverb. da svegrare
, ii-200: quando si sarchia il grano, si dèe diligentissimamente estirpare [il
1-5: sarebbe come svellere appunto il grano da'seminati oppressi dal loglio, affinché il
affinché il loglio non sia pigliato per grano. lorenzi, 1-133: quelle [piante
in partic.: arieggiare, ventilare il grano. palladio volgar., 1-19:
1-19: non si vuole sventare [il grano] né muovere, perocché v'entrano
ora scoppia nel cuore della terra / il grano appena seminato: / cadono le ultime
pentola. 3. rivoltare il grano sollevandolo con la pala e facendolo ricadere
il mare coll'agitarsi si spurga e il grano collo sventolarsi si monda.
, 327: dove alla ricolta valiva lo grano, allora, 40 e 42 e
: ho ferma speranza che la produzione del grano in sardegna possa avere un notevole sviluppo
, il raccolto della frutta e del grano. cassola, 5-88: presto sarebbe venuta
uno svotamento di questa merce [il grano] sotto quella naturale legislazione che non
ferro. fenoglio, 5-i-1062: quanto al grano... i sacchi vennero sboccati
per aiutare il contadino nella mietitura del grano in cambio di una somma preventivamente concordata
/... / poi tace il grano e la canzone. arpino, 3-87
, o di altro tanti tumoli di grano, tanti quintali di sommacco, tutto seordegno
tanfo e tristi odori. -mietere il grano; falciare il fieno. leone africano
. castri, ii-38: se il grano fosse tutto tallito si tagli con altra non
] né seminano, né mietono il grano di che si vivono, né ripongono
: i fiorini più leggieri d'un grano si tagliavano. b. cerretani, 1-134
(l'erba); mietuto (il grano). venuti, lxxxviii-ii-670: quella
uve; la loppa del lino e del grano le rinfresca;... la
, 1-46: proprio sotto il taglio del grano, e così l'avevano preso per
tale, guardate quanto è bello questo grano ». savonarola, iii-471: io vorrei
, la terra ribolle, e se il grano è già tallito, lo rode e
periodici popolari, i-123: la pianticella del grano, che spunta appena dal terreno,
genovesi, 6-ii-1120: il grano divenne subito di un verde cupo e
classe. castri, ii-38: se il grano fosse tutto tallito, la sua farina
286: comperammo anche orzo tallito, grano saraceno per far polenta, burro russo.
: si fece sì fertile raccolto di grano e di altre biade, di vino e
161: sai, che per il grano / presto è talora, tardi è sempre
un paese dove battevano un'aiata di grano. « un bozzolo per staio, un
], 1-86: io macinava il grano, la farina tamigiava e faceva il pane
la terra non le produce; né grano tampoco. bruno, 3-281: perché la
levi tutta la men- suale tangente di grano. delfico, iii-381: bisogna considerare i
, / nonn. avrà tanto miglio o grano o riso. -così esiguo
: polenta in par- tic. di grano saraceno, cotta con burro e formaggio (
che sarebbe stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatrè lire il
i-188: credono che i prezzi del grano e delle altre grasce notati in una
coloro, che fan monizione di grano, di biscotto, e di carne insalata
tapetzella) e la falsa tignola del grano (tinca granella), diffusa in
, xxv-275: si vedrà perché un grano di tartaro emetico, o di ipecacuana,
ha mangiato magari una mezza salma di grano maiorchino fatto ad ostie: ed è sempre
altri padroni più indulgenti tassare quanto di grano e d'altri frutti dovea pagarsi a
, 1-135: se voi avete un grano di sale in zucca, signor prevosto,
gli diede altro che una soma di grano e una castellata d'uva. giuliani,
siena, misurazione di terreni seminati a grano da parte di un magistrato a ciò
si portava sopra ai luoghi seminati a grano nella maremma, e ne misurava l'
ferd. martini, 1-iii-347: campi di grano, di orzo, di taf nelle
e in autunno non sono più stati seminati grano, orzo e teff.
astiosa. 2. resta del grano o del riso. lastri, 1-iii-212
. lastri, 1-5-74: questo [grano grosso] suole imbastardire, e allora
, 3-262: avendo il savio macinato il grano, mise acqua nella farina, e
alle principali imprese, la battaglia del grano, la conquista dell'impero, e
insieme colla sua servigiale quattro staia di grano il mese, e l'altre cose
altro le cose più necessarie, come grano, canape, ferro, e simili.
. tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il villanel 'nanzi
fa sì che mentre il prezzo del grano deve stare in limiti moderati, quello
3-148: in mezzo ai campi di grano / quando cade la sagra del temporale,
] che si fa del primaio [grano] è molto tegnente e il suo pane
. nelle quali si solea tenere il grano dei signori che non abitavano allora in detto
ii-445: un uovo, ch'un mezo grano d'oro si pregia, valeva a
dare, come a lavoratore, tanto grano, carne e panno. arbasino, 213
a solatio, da tenere mezze a grano e mezze a viti. 61
ma unguanno va alla aiavolona: il grano si tien su su, e non vuol
sui campi nell'alba / assassinano il grano. 9. che appartiene o
con frattura farinosa (un tipo di grano, in contrapposizione a quello duro,
segnala che la tramoggia si è svuotata del grano. a. casotti, 1-1-62:
quali quando non v * è più grano nella tramoggia cadono ed avvertono il mugnaio.
all'intomo. dessi, 3-63: il grano lo che si abbreviano in ten.:
vero, ma non aumenta il prezzo del grano. questo è un teorema, che
del frutto della trementina o d'un grano di cece. = voce dotta,
giuliani, i-132: in maremma il grano si taglia terra terra (a piana
, delle re. annuo dietro canone di grano ai terraggieri, i quali lo cedono
groppi delle fave o le stoppie del grano che bruciano prima nei forni.
o terratico, staia uno e mezzo di grano per ogni dieci stio- ra di terra
. fa bianchissimo pane, per cagione del grano biaco, ma no però di gusto
. intrare alli supradicti terreni seminati de grano, orgio, fave, pieno, ferràgena
agraria, che si fa alternando il grano con due riposi. 2. terzadria
piega la testa. -spiga di grano. lecchi, 14-7: non ci
stati nemmeno gli uragani che piegano il grano e lo 'allettano'generando, in mezzo all'
che il vino, d'olio, grano e cose simili, è un lavare la
, nella quali si soleva tenere il grano de i signori che non abitavano allora in
. trebbiato (il frumento, il grano). saraceni, ii-447: attese
: nel secondo anno i suoi [del grano duro] granelli sono grossi, è
. alaleona, 18: qui mi par grano tignato, e riscaldato a segno,
: s'avvertisca di non bagnare il grano sull'aia, perciocché poi riscalda, e
, puliti, arieggiati, da serbarci grano senza timor di muffe e di tignuole.
del ramerino tra i panni o tra 'l grano o tra carte o tra libri,
che il vino, d'olio, grano e cose simili, è un lavare la
erba medica, del trifoglio, del grano e del granoturco. 2.
guillielmo casiere di dolce tintore ebbe di grano staia ii. neri di donato, 156
che tirano a meno d'un sessantesimo di grano. viani, 14-158: scorto
7-1ii-459: a ogni modo a tirar il grano per farlo crescere più presto, si
poltiglia di orzo o, anche, di grano pestato nel mortaio e usata come impacco
giova medesimamente quella che si fa del grano. landò, 1-70: lppo- crate
sociale che possa far variare il prezzo del grano o il valore dei titoli di borsa
e trenta carlini e un tomolo di grano, o sei ducati; o di
terra,... introduce un grano di pazzia; la pazzia dei toccati da
pesate adunque... sono il grano, lo scropulo, il caratto, la
può essere seminato con un tomolo di grano. anche tumolata. = voce
bisceglie, 219: ben vero quando lo grano se trovasse avanzare una iumella di più
: ho venduto mille cinquecento tumuli di grano a dieci carlini il tumulo a pantalone
grande riceve in prestito cinque tomola di grano che restituirà di buona qualità come ha
il tonchio / a un gran monte di grano dà il sacco. milizia, vii-243
barbieri. 2. mietere il grano, le messi. savonarola, iii-474
: non spezzettato, intero (un grano di pepe). fra giordano,
'tondone': intriso di acque e farina di grano, cotto nella padella a uso frittata
. se egli è ricco ed ha del grano, le passare sei mangiano e '
quelli con i quali è necessario tormentare il grano, prima che noi ce ne possiamo
, i-344: le venti misure del grano vi sono tornate dieci e le cinquanta misure
, i-iv-4-168: sabato si vendè il grano ragionevole a lire quattro lo staio; e
il carlino di io grana; il grano di 2 tomesi; il tornese di 6
tuo, sì come uno monte di grano, attorniato di gigli. liburnio, 2-60
, 206: si tirano li sacchi del grano su nel detto molino per via d'
diversi, alcuni cosparsi di anice di grano o di sesamo; sfogliatelle, torroni;
quanto si può con tanta farina di grano quanto è essa, cuocasi come il
tortore e non faceva distruggere un campo di grano, dove i nemici potevano nascondersi,
dove i nemici potevano nascondersi, perché il grano era quasi maturo e vicino a divenir
), sm. agric. varietà di grano privo di resta. paganino
tosétto, sm. agric. varietà di grano senza resta. trinci, 6-ii-1072
tosetto che lo segue e gli batte il grano distro, per imparare, giocando al
frutta. lamenti storici, iv-166: grano, orzo, spelta, fino al fieno
consigliato per le grandi raccolte [di grano] la tostatura e la ventilazione.
tolte per tot chilometri quadrati, il grano seminato di corsa per tot pertiche milanesi
ed ànole dato cin 4 uarre di grano v poi che voi ne veniste. statuto
dei colombi] di un granello di grano, ed ànno la grossezza poco maggiore d'
e iiii denari e mezzo lo stai del grano: e monta, tra tutto,
figur. guerrazzi, n-ii-23: il grano che trabocca la bilancia, per essere
. villani, iv-9-68: questo traffico del grano fue... una delle cagioni
un pagliericcio ripieno di foglie già trite di grano turco. moravia, 23-76: la
modo: il trago di seme di grano ma in campagna e in egitto solamente.
. nel medesimo modo di seme di grano si fa il trago, solamente in
in pagamento a peso e, per ogni grano che calino, si rifondono cinque soldi
: come quando nell'alpi si semina grano e traligna in segale. soderini, iv-105
traligna. giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'
far uscire dallo stato ogni quantità di grano, chi ci assicura che alcuni pochi ricchi
vaglare, mondatura e per tramestare lo grano denari xv. appositi strumenti un
legnetto, che hanno gli altri dentro al grano. = nome d'azione da tramezzare
: tramoggia). fatto trovare il grano, gli comandò che con esso andasse a
da catene col messo staia iii di grano in nella tremòggia, dato un soffio alla
per trasportare e scaricare al largo il grano funno macinate. pulci, vi-24: la
: essendo finito ai andare giù tutto il grano che... [il mugnaio
fece disegno a dosso e mentreché il grano, quale era su la tramoggia andava giù
la piccola doccia inclinata per ricevere il grano che scappa dall'orificio inferiore della tramoggia per
acerbo, quasi cagionato da arista di grano tranghiottita. 2. figur.
galatina, 263: quello che conducesse grano o victuaglia o qualsivoglia fructi, per bandereli
usiamo, fu imprima di dodici trappesi il grano. galanti, 1-ii-205: il tari
, 305: av il grano della loro maremma. ca'da mosto,
, un leva che il monterà lassasse trazer grano. copricapo, un elmo, una
possa trare o mesurare del detto biado, grano caporali, ii-103: mai non
che non avea polso né el grano o vero legume del detto granaio, secondo
uomo trasandare le provvigioni di legna, di grano, di foraggi pel bestiame.
genovesi... vivendo sempre del grano trasportato, non potevano sopportare che il duca
una piccola cavità, come d'un grano di miglio, non senza qualche trasudamento
nella bocca, la quale bocca porta grano, o secondo che l'api, le
e licenziò il papa la tratta del grano di tutte sue terre. gir. priuli
venduta la tratta, e lasciato trarre il grano della loro maremma. rinaldo degli albizzi
madonna lucrezia proffera farci una canova di grano, se il capitano le dà la tratta
che fiorentini abbin concesso la tracta del grano a'bolognesi. l. contarmi,
avo una tratta di tremila some di grano da farsi ne'territori di lubiana e
genere più interessante soggetto alla tratta è il grano. il diritto doganale è di gr
matasala, v-71-119: item uno mogio di grano trato de l'ar- cheta, venduto
le genti acciocché si scevri la paglia dal grano, cioè il te di chi
(tribbia), sf. battitura del grano, trebbiatura. scamozzi, 1-298-45:
ha la bocca malata, ha mangiato grano sull'aia durante la trebbia. =
. (trébbio). battere il grano o altri cereali (servendosi di bastoni,
alcuna volta hanno tribbiate le spighe del grano con mano per mangiarle. citolini,
canziria... faceva trebbiare il grano. ojetti, i-449: il giorno dopo
a trebbiare con le sue mani il primo grano. silone, 5-292: « è
mietere, a trebbiare, a macinare il grano di cui è fatto questo pane »
ancora molto tempo prima che [il grano] alto e giallo, potesse essere mietuto
la spiga, divide lapaglia, staccia il grano e lo versa nel sacco, tutto in
genti, acciocché si scevri la paglia dal grano, cioè il peccato dall'animo.
to). sottoposto a trebbiatura (il grano, un raccolto, ecc.)
sua madre, occupata ogni luglio col grano trebbiato dalla macchina che in quella campagna
le donne pensavano ai sacchi dove il grano cadeva trebbiato. -ant. sgranato
agosto che distoglie la pula / dal grano e dà l'ebrezza ai trebbiatori / incappucciati
veniva l'ansimo delle trebbiatrici che battevano il grano, si poteva esser certi che verso
sf. agric. il trebbiare il grano o altri cereali. v.
lunghe e piatte sceverano i vigliacchi dal grano (le spighe sfuggite alla trebbiatura).
napoletana corrispondente alla quarta parte di un grano. - anche nell'espressione non valere tre
'treccagli': la quarta parte di un grano (da 'tre cavalli', antica moneta
pareti degli ambienti in cui veniva conservato il grano. g. soderini, i-138:
treccia nelle buche dove si tiene il grano, sebbene è migliore l'istessa paglia
mette attorno al muro nelle buche del grano, per difenderlo dall'umido. -filza
in circolo sull'aia, per trebbiare il grano. tommaseo [s. v.
, dove si adoprano a tribbiare il grano, perché si legano intrecciandole l'una dinanzi
quali portano i trecconi al mercato del grano. paolieri, 255: fa il
vacche strascinano giù le tregge colpe di grano. -da treggia (con valore
sarebbe stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatré lire 11
turchino, / quando trepido verzica il grano, un aratore / uscì da'suoi tuguri
. 9. ant. trebbiatura del grano (anticamente effettuata facendo passare i buoi
arsura. 8. trebbiare il grano. cattaneo, iii-2-377: il re
quando stavano trescando sull'aia il suo grano e pestandolo in mortai di sasso.
ant. chi compie la trebbiatura del grano, trebbiatore. anonimo romano, 1-191
presente farremo corno fao lo trescatóre dello grano, la spulla e. lle scorze voite
dai primi suoi tempi dovette vivere col grano degli esteri, e invece di essere uno
è segno ch'ella è buona da grano e da biada dare; e quando di
miete in estate; marzuolo (il grano). landino [plinio],
: e vuole terreno leggieri: chiamasi grano trimestre. targioni pozzetti, 7-125:
a discorrere del tri- tico, o grano in genere, dioscoride lo divide in due
terra pingue son da dirompere dopo seminato il grano trimestre, nel mese di marzo.
portarti le canestre, / le canestre di grano trimestre; / e tu, ecco
farebbe un pochino d'acqua. il grano a una rinfrescata un po'po'si è
diverse piante coltivate, in partic. il grano e la vite americana.
con una tale avidità che i chicchi di grano o di orzo cadevano interi dal loro
1-407: se veniva a mancare [il grano] egli ne acbaretti, 3-152:
buoi su una distesa di covoni di grano. -anche: la messe da trebbiare e
cavalli o i buoi sui covoni di grano distesi. crescenzi volgar., 3-7
le spighe e. lli covoni del grano e poi su vi conducono li buoi per
da fini particelle di crusca, di grano e di farina, usato in partic.
di proprio (essendo tutto il lor grano rubato e scroccata la for farina) che
ottenuta per ibridazione di una specie di grano (triticum aestivum) e una di
, quello tra la segale e il grano: il triticale..., che
permanente al glutine contenuto nella farina di grano, segale, orzo, avena e triticale
che è proprio, che si riferisce al grano, al frumento; ricavato dal grano
grano, al frumento; ricavato dal grano (una farina), fatto con
farina), fatto con farina di grano (il pane). boiardo
trìtico, sm. letter. frumento, grano. s. giovanni crisostomo volgar
quali al tritico ed all'erba del grano sono similissime. sannazaro, iv-93: gli
ora specificatamente a discorrere del tritico o grano in genere, dioscoride lo divide in
piante graminacee comprendente le varie specie di grano o frumento. -tritico duro: grano
grano o frumento. -tritico duro: grano duro. -tritico sativo o volgare:
duro. -tritico sativo o volgare: grano tenero. = voce dotta, lat
tra la terra s'impasterà pula di grano o altre biade, fieno trito,
pagliericcio ripieno di foglie già trite di grano turco. d'annunzio, iii-1-804: la
mezzo, come paglie allo sventolare del grano. 'vanitas vanitatum et omnia vanitas'..
», ha detto. -macinare il grano (il mulino). nievo,
, ove si batte più paglia che grano, altro più da triturar non hai che
di ferro con li quali battevano el grano. 9. rigirare mescolando,
spalle il po e la pianura fitta di grano, di campi d'insalata, di
(l'erba), mietuto (il grano). ottimo, i-244:
: tolli del fiore della farina di grano, cioè 'l fiore del troscièllo del mulino
la quale in luoghi paludosi e intra il grano ancora si trova. leonardo, 2-202
tubercoletti, non maggiori di un mezzo grano di miglio ritondi, e rossi. 0
gianduia couperiana, della prostata e del grano ordeaceo. = voce dotta, lat
o quasi, e quando il primo grano spunta, così gracile, proprio pare vista
manco; / quel terren vole questo grano, / o asarino o siciliano.
nei seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o dei suoi
5. ant. frumento o grano turchésco: granturco. sermoni sacri [
posti nell'acqua. -frumento, grano o sorgo turco: granturco, mais.
, 996: bianche sacca turgide di grano, / e scabri ciocchi e fragili sarmenti
. yewàoì 'genero'. farina di grano messa nel foro del dente, sì lo
in modo che costò lo staio di grano lire tre, e a pena e con
5-81: vendevamo l'uva, vendevamo il grano e le noci, vendevamo di tutto
/ ubertifero, e fecondo / di buon grano. = voce dotta, comp.
delle ricchezze naturali, come quello che di grano e di vino e d'ogni sorte
famoso / martinazza in rubar non cede un grano, / ché guerrazzi, 1-600: cristo
uficiali che lotto abbia le sacca del grano nelle mani suggellate e così le manda qua
10-vi-209: gli ufficiali vostri han tolto certo grano ad un contadino chiamato agnolo, che
anne dato chanmo le nove istaie di grano d'uguanno, che. m'avemmo sedici
diritto di lire 2, 50 per il grano e di lire 15 l'ettolitro per
primavera umida, autunno ventoso, lo grano né vile né caro, puoco vino,
il lino, il legno, il grano. pirandello, 8-753: passando come un
è il loro consumamento, come del grano e tutte vettovaglie. batacchi, i-156:
tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il villanel nanzi del
uscscio delle dette otto moggia, tra grano e biada. 24. venire
la badia a san donato diece staia di grano, a missere megolonbardo de la scuarcia
su l'uscita dell'uficio loro, el grano se trovavano 10 vollono consumare. cavour
, per l'usuale consumo di legna, grano, vino, e simili generi,
sull'opera sua; né pigliarti più grano di quel che gli desti o qualsiasi
e'minuti animali. ventilla e riponi il grano sotto la luna estrema. savonarola,
/ fu da tutti in lor vece il grano e l'uva. foscolo, iv-302
. ant. e dial. chicco del grano, o in genere dei cereali,
farremo corno fao lo trescatore dello grano: la spulla e. lle scorze voite
tanta quantità quanto fosse doi vache de grano. 2. acino d'uva
un vaglio un materiale incoerente (quale grano, ghiaia, ecc.) ottenendo
: il crivellare, o vagliare il grano, o altro, il batter la macina
, nettarla, rassettarla, metter il grano ne la tramoggia. muratori, 7-iii-390
è 'vagliare', che agitare e scuotere il grano nel vaglio. verga, 8-19:
la baronessa kubiera faceva vagliare del grano. bacchetti, 19-75: cantavano, nel
vaglare, mondatura e per tramestare lo grano denari xv. -con doppio senso
v'ha ad- domandati per vagliarvi come grano. dominici, 1-77: vagliare è
, che fa uno, che vagli il grano. piovene, 7-437: l'idea
: bisognerebbe dargli una vagliata a questo grano. -figur. distinzione, differenza
.: separato dalla pula (il grano). soderini, i-135:
i-12-90: gli ritrovò appunto che misuravano il grano poco prima vagliato, e disperatamente che
chi, per mestiere, vaglia il grano, crivellatore; chi maneggia un vaglio
nostri corpi quello che i vagliatori al grano, che ventilando ne mandan via la
della quale si servono per vagliare il grano, invece di vagliarlo a mano. e
le dimensioni (e, nel caso di grano o granaglie, per separarli dalla pula
vento, e le pietre e 'l grano rimangono nel vaglio. alamanni, 5-2-20:
paio / di colombelle, viti ulivi e grano: / e le ceragie prime,
idifici idraulici, come sono mole da grano, valche, magli. =
, ii-445: un uovo ch'un mezo grano d'oro si pregia, valeva a
, domandato che valeva in piazza il grano, disse: « oh, vale un
coccetta capace forse di un mezzo nibbio di grano. ghislanzoni, 18-136: il cacciatore
dichiarando per esempio che lo staio del grano corrisponde a tanto vino, tanta carne
lo salvatica,... nel grano grosso. sguardo).
vece, seminerò in tua vece il grano /,... / e quando
, lii-14-399: li appaltatori riscuotono il grano e pagano il casnà in moneta, onde
2. agric. parte del grano o di altro cereale che si secca
.]: 'vanume': quella parte di grano o altra biada che secca senza venire
10-vi-209: gli ufficiali vostri han tolto certo grano ad un contadino chiamato agnolo,.
. citolini, 196: si conterranno il grano re de l'altre biade, e
, dalle donne vicine, per mondare grano. ricettario fiorentino, 2-69: i
. 3. locuz. -discernere il grano dalla veccia: discemere ciò che vale
, agg. mescolato con veccia (il grano, l'orzo da semina, il
deriva); impastato con farina di grano e di veccia mischiate (il pane)
per dargli a messer averardo per pagamento di grano vecciato, che vendè a credenza dell'
: come sarebbe il pane fatto di grano sagginato o vecciato. trinci, 1-242:
di appropriare le qualità del seme del grano vecciato, segalato, ed altre robe
lastri, ii-70: si può questo [grano] seminar mescolato ancora con semi di
querce e questi seminerebbono vecci e non grano. = forma masch. di veccia
minuzzati... et con paglia di grano, di vecciuoli secchi, piselli et
erbe parassite, vegetate spontaneamente tra il grano. de marchi, i-365: tutta l'
per movere la mola che macina il grano per casa. moretti, ii-
e deèsi e'semi suoi [del grano] tutti purgargli / di vecce, loglio
quale, e nelle frondi si rassomiglia al grano. trinci, 6-ii- 1096: si
, 6-ii- 1096: si semina il grano, il vecciato, il segalato, le
aspettavano quest'altri a vendere il lor grano, quando voi sarete morti dalla fame?
matasala, v-72-145: item xii staia di grano à dato a buonamico e orlandino,
mancando dentro, sicché la mina del grano valea sette lire, una castagna valea
di larga pala usato per ventilare il grano e separarlo dalla pula. -in partic
giudizio, separerà con tale attrezzo il grano dalla pula, cioè dividerà gli eletti dai
pala, e ha buttato là el grano e scopertolo dalla paglia. musso, 81
pala, con cui si sventola il grano, quando è su l'aia. b
il ventilabro il grano dalla pula. -in un contesto fi-
tristi vadano lontani da'buoni, come dal grano van lontane le paglie.
gettare in aria con la pala il grano o altri cereali lanciandoli controvento o facendoli
alberti, i-362: ventilla e riponi il grano sotto la luna estrema. b.
sotto il più ardente sol ventilla il grano. lancellotti, 402: è [la
un'aia, dove sia gran quantità di grano sì, ma per ancora ammontonato quasi
giorni, i contadini vi trebbiavano il grano facendolo pestare dai buoi e ventilandolo coi tridenti
il rumore nascosto / e perenne del grano che ventila / un vecchio attento e polveroso
tutti gli uomini e non prima separassi il grano de'buoni dah'immondiglie de'cattivi per
: si procura regolarmente la detta mondezza al grano tare polveri e fumi o di
letter. che libera dalle impurità il grano o altri cereali, vagliatore. - al
gettare in aria con il ventilabro il grano o altri cereali per liberarli dalla pula e
di larga pala usato per ventilare il grano o altri cereali. citolini, 335
quella pala con cui si sventola il grano quando è su l'aia.
tr. (vìntolo). ventilare il grano o altri cereali. - anche assol
nel bel soppiano dai due godi il grano. -nel linguaggio biblico, come
primavera umida, autunno ventoso, lo grano né vile né caro, puoco vino.
sale e olio, e semola di grano: e fatta tiepida, si metta in
nutricati [i piccoli struzzi] mangiando grano, orzo e tutte biade inghiottendo talora
. massaia, vii-83: come il grano, ancor verde, non dà farina né
esce una spighetta, come quella del grano d'india, la quale acerba è
, / come un velluto verdicava il grano. -assumere o presentare tonalità,
nuovo, / verdino come il grano dei campi. soldati, 2-211: si
, 527: quando apparisce l'oro nel grano / col verdolino nuovo dei tralci,
delicato. pascoli, 370: il grano è bello, e, di verdùgio ch'
, vi-1-583: la 'verga'da battere il grano. -ant. e letter. freccia
e vette di coreggiati da battere il grano, e le biade e vette da vergheggiar
, povera, vergongnosa / ebbe di grano staia ij. testi senesi del due e
o far comprare nella piazza di firenze grano di sorte alcuna. d'alberti [s
. gastron. tipo di pasta alimentare di grano duro, simile agli spaghetti, ma
: e santi dicono che, come del grano nasce la tignuola, così della ricchezza
pozzetti, 7-55: nelle invernate nevose il grano e le biade barbicando meglio che nelle
vemèlla, sf. tose. varietà di grano che si semina in primavera.
redi, 17-155: 'vemella': sorta di grano così detto dagli are tini
. paoletti 3-37: alla sementa del grano succede subito quella delle fave vernine, la
il più vero tempo di seminare il grano, parlando generalmente delle nostre pianure di
susino / bianco sbocciò sul verzicar del grano. g. raimondi, 6-15: non
vede apparentemente nell'uva, dove ogni grano è una vescica: il simile ne'pomi
la semola, o scorza dell'istesso grano d'orzo, ma con la sua
del correggiato con cui si batte il grano. - anche: scamato. g
, pendente dal manfanile, si batte grano, lana o altro. 9.
subito un ordine che si lasci passare il grano; e i rettori, non solo
quaranta lunghe navi fosse di bisogno, grano centomila moggia e in viatico a'decurioni
seminasse tutto il paese d'ogni sorte di grano, e nominarono per capo lo stesso
fiamminghi. balducci pegolotti, i-256: grano, ed orzo, e vena, e
senese, 50: item xmi staia di grano vieto e novelo, trato de l'
residuo ricavato dall'eliminazione dei vigliacci dal grano battuto. trinci, 6-ii-1086:
2. ramazza che serve a vigliare il grano battuto. = voce di area lucch
lunghe e piatte sceverano i vigliacchi dal grano (le spighe sfuggite alla trebbiatura).
). agric. ant. separare il grano dai vigliacci dopo la battitura per mezzo
in altri modi; che quando il grano è battuto in su l'aia, e
paglia; e vi rimangono alcune spighe di grano e baccegli di vecchie salvatiche e altri
ant. operazione consistente nel separare il grano dai vigliacci dopo la battitura. -
che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo. = nome d'azione
. l'insieme dei vigliacci separati dal grano mediante la vigliatura. annotazioni sopra
che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo. = deriv.
primavera umida, autunno ventoso, lo grano né vile né caro. passavanti, 175
volte ancora nel tempo della carestia distribuì il grano al popolo, dandolo per vilissimo prezzo
che siano i vincoli al commercio del grano in una nazione abbondante accade che al
pingui colti / con l'innocente famigliuola il grano / a'rigidi apprestava boreali / giorni
i campi / vellosi della nuova erba del grano. 5. per estens.
villani, iv-12-67: valse lo staio del grano al colmo soldi viii...
, vi-1-563: si chiama campo di grano anche quello dove, con poco grano,
di grano anche quello dove, con poco grano, ci sia una gran quantità di
cestone di vimini che aspettava ancora il grano della rubiera. d'annunzio, iv-1-842:
. ghirardacci, 3-335: valeva il grano lire 7 e soldi 19, la fava
viti, per legare il fieno, il grano, le fascine, ecc. o
cinnamomo, il sisembro in menta, il grano in gioglio, e il basilico in
metalli, registri e magari in sacchi di grano, in botti di vino, in
, che voi non troverete scemato in grano appo l'esattore del re. ochino,
galanti, 1-ii-126: il pane di questo grano conserva sempre una viscosità ed un odore
quelli bastoni con chi si scugna il grano; vivoli, qui scornati.
primaticcie; piselli, e all'uscita, grano. malate per la lucentezza
: la specie vera e archetipa è il grano duro, cioè 11 tritico, e
dove si è già destinato il grano per seme, vi fosse qualche pezza di
adombrata, frigida e viziosa, il grano, che ivi sarà, non si mescoli
non forzoso. usasi questa e nel grano e nel vino e negli oli e nel
, lance, spade,... grano centomila moggia e in viatico a'decurioni
sottile della tritatura che fa la macina del grano o biade che si vogliono triturare,
che è un ordegno da tritare il grano nell'ara, che mettendo il motore in
resto di volger tanto che staia iii di grano funno macinate. s. maria maddalena
. pavese, 1-56: a battere il grano, a sfogliare, e a raccogliere
dalla malattia della volpe, involpare (il grano). vocabolario di agricoltura [
della volpe; golpato, involpato (il grano). libro di prediche
]: come sarebbe il pane fatto di grano volpato. a. cocchi, iii-462
è la polvere che si solleva dal grano incarbonchito o volpato. volpatto,
vólpe2, sf. agric. carie del grano, golpe (anche nell'espressione volpe
che scorra per l'aria, danneggia il grano, e riduce la polpa del granello
4. agric. malattia del grano, a causa della quale la cariosside
per tutti i campi, quando il grano è in erba. = voce
abitanti di capo verde] a seminare il grano, che chia- man miglio zaburro,
importanti. tali sono... il grano... le piante e gli
acqua aspirando l'aria; gambo di grano verde bucato e usato come zufolo.
d'ogne paio di bue uno mezzino di grano... e per ogne zapaiuo-
1-ii-95: c'entra la tignola [nel grano], padron lazzaro! fa la
diceste. io ho a cavare poco grano; poi cavarò i zaffi delle botti,
'zea': farro o spelda, il cui grano è molto nutrivo. i naturalisti dell'
per prati, pel maiz (ossia grano turco, meliga, formentone ecc.
varthema, 85: qui nasce molto grano e molta carne; olio in quantità
, che producevano almeno 200 medimni di grano, 200 metreti di olio o di vino
]: chi semina fave, zimbella a grano. = denom. da zimbello.
, divide la paglia, staccia il grano e lo versa nel sacco, tutto in
2. gastron. pasta alimentare di grano duro di forma allungata e tubolare,
3. gastron. pasta alimentare di grano duro di forma allungata e tubolare (
che si fa d'orzo e di grano, simile a quella che si chiama cervisia
e sopra seminò le zizanie tra il grano, e andossene. testi fiorentini, 141
: il loglio ovvero zizzania nasce tra 'l grano ne'secchi tempi, ed ha virtù
frumento, perche non si fradichi il buon grano in compagnia della mala erba. lubrano
s'è messe le spoglie del buon grano. cesari [imitazione di cristo] 1-19-
-zollina. papini, x-2-756: il grano bisogna tirarlo fuori dai sacchi, vagliarlo
« avremmo visto volentieri la ruggina del grano, la moria del pollame, la 'zoppina'
una gallina; scaldava le vigne e il grano, scaldava gli uomini, un
mano: quanto costa il dazio sul grano; quanto guadagnano ogni anno gli zuccherieri.
a ^ ric. tose. varietà di grano tenero. castri, 1-v-62: grano
grano tenero. castri, 1-v-62: grano gentile di loppa rossa, chiamato com-
.. perenne. nasce fra il grano, la vena e le altre biade.
... senza resta (di grano, orzo). = forma aggett
. region. pasta fresca di farina di grano tenero a forma di grosso spaghetto tipica
di whisky americano ottenuto dalla distillazione di grano, segale e malto. -anche:
(bulgùr), sm. invar. grano spezzato usato per preparazioni culinarie, in
250 g di bulghur (chicchi di grano integrale precotti, reperibili nei negozi di granaglie
quelli che vendono in bottega, che rivendono grano e riso (e di questi ve
derivato dal eumene. cum grano salis, avv. con un po'di
ma sono di pula e no di grano: ignobile 'ersatz'. g. briganti,
a seconda se siano di orzo o grano, malto o doppio malto, 'lageri:
specie dannose alla vite americana e al grano. = voce dotta, lat
[23-x-1984]: la nuova varietà di grano è stata creata con la tecnica della
specie pediculoides ventricosus, agente della scabbia da grano. = voce dotta,
all'uovo, preparata con farina di grano duro o farina di castagne, a forma
diventerà uno dei paesi più ricchi di grano se non il più ricco di tutti »
. region. pasta fresca di farina di grano tenero a formadigrossospaghetto, tipicadelveneto (perlopiù
col filo di cotone, lumachine del grano condite con aglio, prezzemolo e cerasiello
circolo socialista mentre conferenziavo sul dazio del grano: e vorrei ricuperarla.
da questo congregamento si accorge che il grano del paese non basta, avrà pensiero il
della portatura e della conservatura [del grano]. = nome d'azione da
. salvemini, 3-522: notevoli quantità di grano; inevitabilmente sfuggite alla requisizione ed al
smaltire il loglio e la mondiglia per buon grano e pregiudicar con ciò alla sanità del
. sottile pasta alimentare di semola di grano duro, intrecciata a fitto reticolo e lasciata
vino. r fràina, sf. grano saraceno. g. primo,
di farina integrale o di farina di grano duro, per lo più a forma
con foglie di bancha miste a riso e grano soffiato. – anche: l'
a cui però sono aggiunti riso e grano soffiato. = adattamento di una
riesco a far su un po'di grano, m'intappo come un dio e poi
favorevole all'abolizione dei dazi doganali sul grano che ebbe nella città di manchester il suo
. dial. falce adoperata per mietere il grano. cieco, 3-22: benché
. gastron. pasta alimentare di farina di grano tenero simile ai tagliolini, tipica della
c'era un palatone di pane di grano da due chili. = voce napol
b. machiavelli, 195: detto grano ébbeno per loro da lippo piazaiuolo in
loro da lippo piazaiuolo in piaza del grano di firenze. picaggiétta, sf.
vichy, quindi unite le spighe di grano e fissate il tutto alla posata di
base di glutine estratto dalla farina di grano tenero, cotto e insaporito in acqua con
dei figli, anziché perderli ad un solo grano di turpe speculazione: o tutto al
per l'insalata taboulé, si utilizza il grano invece del bulgur e si sono inventate
.. un pixel è un piccolo grano di colore e, dal punto di vista