sassosi e nei campi, specie tra il grano, con foglie più o meno profondamente
quello che era scarso un quarto di grano. idem, 9-263: i primi fiorini
fiorini. bocchelli, 1-ii-241: il grano, su quei ricchi mercati della sterlina
chrysàntemum sègetum... fiorrancio di grano. dall'ongaro, vi-268: deserto
passaggio i campi / d'orzo e di grano, come ad un fecondo / soffio
bastavano a mangiare in brev'ora il grano in erba e anche le terre.
nell'avena, nel granoturco e nel grano) e nel sangue degli uccelli;
del nostro stato di poter estrarre il grano,... vostra eccellenza farà bene
5. lo strumento per battere il grano; correggiato. sabba da castiglione,
al ferro e come il flagello al grano. bonciani, 2-22: come ad un
2-22: come ad un flagello il grano si monda e la paglia si rompe.
. l'operazione della battitura (del grano, della canapa). baruffaldi,
satiri / inseguivate nemesi bianca tra 'l grano. bilenchi, 217: flagranti tentazioni
, biondeggiante (un campo di grano, l'oro, ecc.).
63: mi mostravano delle stese di grano, flave e lucenti come giubbe di
crescenzi volgar., 3-7: del grano recente e nuovo il nutrimento è piccolo
di vento spira, le foglie del grano si flettono con brivido di onde.
altri fra le paglie trite o monti di grano. = voce dotta, lat
letto fa vela / tra flutti di grano rovente. -massa, folla (
bastavano a mangiare in brev'ora il grano in erba e anche le terre.
e con pestoni di legno pestano detto grano in polvere, e poi ne fanno
, 123: se bene hanno del grano non ne fanno pane, quantunque lo
, specialmente di castagne, noci, grano e simili, vale empire con arte la
cose del mondo è ancora la spadacciola nel grano che mi folgora di dolcezza.
- in partic.: gluma (del grano, ecc.). crescenzi volgar
alcune follicole, come è coperto il grano. vallisneri, iii-308: ha cadaun pinocchio
voltarsi alle case ove poteva essere o grano o altra grascia. 2. intreccio
accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il quale nel rimanente terreno arido
, 39: vedrassi nascere egualmente il grano per tutto bene, bello e fondo
: i mercatanti... il grano vendendo ne'sacchi, la mala robba fracida
era nel fondo, ricuoprivano con l'accapatissimo grano che ponevano nella cima. redi,
lo smalto dove si pone [il grano] non sia umido ovvero rado, ma
.. per antico era fontana viva di grano e di biade e d'ogni vittuaglia
lo smalto dove si pone [il grano] non sia umido ovvero rado, ma
e l'ammonta, per poi mondare il grano. carena, 2-205: * forca
può, anche l'abbondanza del grano, farine e pane pel mantenimento del
piante arboree, e solamente seminata a grano o civaie, in cui anche stagna l'
pane nero di qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre o
'l grillo / in stoppia, quando il grano è tolto via. s. bargagli
. di frumento; fatto di grano. proverbi toscani, 291:
vii libre facea conperare lo staio del grano in pisa. fazio, v-9-30: tanto
il fomentone è quella spezie di grano che si connumera fra le biade, così
, ristanno intorno al faticoso procacciare del grano. d'annunzio, v-3-270: le formiche
in giugno i semi delle spighe di grano. -formica puzzola: nome comune della
montagne si fanno fornelli per segale e grano. targioni tozzetti, 12-2-322: in altri
, e favvisi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'olio
.. per forza si prendevano il grano della nostra compera giunto in porto pisano;
dopo la pioggia [vedere] umido il grano. f. negri, 126
-duro (il seme, il grano). crescenzi volgar., 11-20
crescenzi volgar., 11-20: il grano del coffe è più forte d'ogn'
coffe è più forte d'ogn'altro grano, ma risponde meno affa misura. garzoni
intervenuti, un pane di germi di grano, o di grano germogliato che è
pane di germi di grano, o di grano germogliato che è il pezzo forte della
noi / ci potremmo beccare altro che grano. pananti, 11-66: se lo veggo
fate forza; ché chi hae del grano puote avere del pane. livio volgar
.. requisizione forzosa del prodotto, del grano. -corso forzoso: v.
accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il quale nel rimanente terreno arido
murato, usato per la conservazione di grano o di biade. -per estens.
-per estens.: la quantità di grano o biada in esso contenuta.
contenuta. bencivenni, 1-102: il grano... sia tenuto nettamente, e
, 53: così accomodato [il grano] e misurato in sacchi, non cala
dieci per cento, tirando sempre il grano tumido della terra. redi, 2-129:
arezzo di aver venduto due fosse del mio grano di staia cinquecento in circa a ragione
i mercatanti..., il grano vendendo ne'sacchi, la mala robba
fondo, ricuoprivano con l'acca- patissimo grano che ponevano nella cima. tassoni, 5-11
, sf. qualità di granturco scuro: grano saraceno. manzoni, fermo e
come fa il contadino a separar il grano dalle paglie, che si frammettono? balbo
sacrata casa, ella vide molte spighe di grano e assai di orzo. marino,
, ché ho guadagnato istaia sei di grano. jahier, 136: si è francato
altri zappare come noi, battere il grano, frangere le olive. -macinare il
, frangere le olive. -macinare il grano. sannazaro, iv-44: addestravano /
addestravano / con l'asinel portando il grano a frangere. rosa, 39: superate
oblio; / che voi non manderete il grano a frangere, i se non prendete
/ querce annose segar, frangere il grano. pindemonte, 7-138: cinquanta il re
une / sotto pietra ritonda il biondo grano / frangono; e l'altre o tesson
aggettivale. govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal vento
. govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal vento
]... con paglia di grano, di vecciuoli secchi piselli et favaruli
: noi gli concediamo la metà del grano e delle bestie che trovassi in fraude.
49: passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi
barberino, 192: usa buon pane di grano o di spelda, /.
, 4-286: sui versanti svariavano vigneti e grano, freschi ancora di pioggia.
. salvini, 22-274: che in lei grano infinito, e ben vin nasce,
e con la sapa e farina di grano sparsi tutti nell'acqua calda; e
e tappeti e vasi di terra, grano, orzo e farina, polenta, fave
può aver latte, si convien dare il grano fritto. -per simil. bruciato
collettivo: le prime foglie verdeggianti del grano. tommaseo [s. v.
: 'fronza', prime foglie verdicanti del grano. il grano pestato nella fronza barbica meglio
prime foglie verdicanti del grano. il grano pestato nella fronza barbica meglio. =
che è proprio dei primi germogli del grano. papini, 82: se la
tavole di figura di una pala da grano; gerle rovesciate sono le seggiole di essi
contadini poveri di prelevare la quantità di grano necessaria alla semina e restituirla al tempo
7-109: la vera ragione che il grano e certe altre piante frumentarie culmifere,
ne'frutici, ne'legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborarii, fruticarii
, per formazione naturale, chicchi di grano e semi di legumi. vallisneri,
frumentazioni per ciascuno, cioè dodici volte tanto grano quanto solean pigliare il mese dal publico
. segni, 1-44: il portare il grano a casa nominerai frumentazione, perciocché così
lat. frùmentàtio -ónis * approvvigionamento di grano, distribuzione di grano ', da frùmentàri
* approvvigionamento di grano, distribuzione di grano ', da frùmentàri * frumentare
panificazione e in altri usi alimentari; grano (ed è questo il termine con cui
colà segala, costà saggina, qui grano d'india. foscolo, v-165: un
-ant. frumento bianco: varietà di grano che per la sua robustezza è particolarmente
per 'golpe o 'volpe del grano ', punto non volendolo dalla *
-color di frumento: giallo come il grano maturo. d'annunzio, v-2-201
, 1-4: per la voce * grano ', nel nostro senso s'intende comunemente
chiaman maiz. -frumento saracino: grano saraceno, fagopiro. c. durante
è... altri 10 chiamano grano d'india. 3. quantità
india. 3. quantità di grano prelevata forzosamente per mezzo di tasse e
cattaneo, iii-1-201: oltre alla decima del grano, affatto gratuita, si levava talora
25 maggio) 11 frumento è fatto grano. nota qui la proprietà dei due
, il frumento, il frumentone o sia grano turco, e tutti gli altri grani
le marittime: e dove mancò il grano, fu abbondantissimo il fromentone o grano
grano, fu abbondantissimo il fromentone o grano d'india, che supplì ai bisogni del
(come 'granaglia 'da 'grano '). si veda l'opera narrativa
frutici, ne * legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborari, fruticari
folengo, ii-20: del frumento il grano se non muore, / non frutta
, dovrà lasciare i campi che fruttan grano e i denari che si possan barattare in
è fruttifero per le vigne vogliano seminare grano. -per simil. e al
portoghesi l'incomodo che non fruttifica il grano. soderini, iii-435: brama [il
vi sia in ogni modo rimasto qualche grano di questo buon seme, il quale
volgar.], 6-37: il grano sente il frutto della piova; e così
fruttìglia, sf. ant. grano del rosario. zucchelli, no
questo agosto che viene un mogio di grano e dea avere i fruti di qui ad
chieder acqua, or ch'è mietuto il grano, / per il granturco: e
del mondo è ancora la spadacciola nel grano che mi folgora di dolcezza; che
scuole, / ch'un dito, un grano ed un detal vel mostra. marino
e brevi vocaboli, i quali, come grano che fugge il correggiato che lo trita
, detta anche carie o carbonchio del grano. ginanni, 1-23: veduto della
della filiggine, ch'è malattia interna del grano in erba,... che
quest'ultima malattia [la volpe del grano] è caratterizzata da alcuni col nome di
agric. che è affetto dalla carie del grano, dalla fuliggine. ginanni,
ultimo ragionamento sia stato sul prezzo del grano, e non intorno al passar della
il furbo, in vece di farina di grano, servissi di * nacini ',
. serdonati, 10-37: come il grano è maturo, la furia delle piogge
sm. plur. sorta di pasta di grano duro lunga e attorcigliata a spirale.
bombarde e grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di
genus, ecc. -nelle ricette indica il grano. -nei dizionari, nelle grammatiche
della piaza, e il mercato del grano, e altre gabellette. = dimin
tozzetti, 1-243: va scelto il grano dalle spighe più alte e gagliarde.
gagliarda, e contro ogni credenza il grano è copioso e bello. calandra, 256
[del trasporto e della trebbiatura del grano] gli dette molti consigli finché durò
, 20-73: per questo subito calare del grano, ei fornai e chi facea pane
e chi facea pane a vendere innarravano il grano a gara. gherardi, ii-37:
a un lepidottero tineide che si trova nel grano, detto anche * male dei mugnai
della mietitura si posa sulle barche di grano e cibasi de'suoi granelli, come anche
lasciate l'anno qualche / sacco di grano della vostra parte. allegri, 207
: la sitotroga cerealella o tignola del grano, che allo stato di larva vive nelle
. gemisce e sceglie lo più bello grano, vola al fiume, e fa lo
.. che prendeva fin all'ultimo grano, sorda a preghiere ed a pianti di
seme. salvini, v-411: 'grano grosso ', grano ordinario; 4 grano
v-411: 'grano grosso ', grano ordinario; 4 grano gentile ',
grano grosso ', grano ordinario; 4 grano gentile ', grano senza reste,
ordinario; 4 grano gentile ', grano senza reste, perciò detto anche 4 calvello
fr. gerbe, propriamente 'fascio di grano tagliato '. gerbàio, sm
in tavole di figura di una pala da grano; gerle rovesciate sono le seggiole di
croco. baldini, 7-37: quel grano aveva germogliato spighe d'una bellezza e d'
1822): si affaticava a gittare il grano al vento, acciocché le pule ne
acciocché le pule ne portasse, e il grano se ne rimanesse purgato. lancellotti,
colà segala, costà saggina, qui grano d'india. romagnosi, 18-
savonarola, 8-i-14: vedi el seme del grano, gittato là nel campo, si
poco a poco crescendo [la spiga del grano], ne spuntò il getto d'
è ghiacciato, si vuole sarchiare 'l grano. poliziano, st., 1-72:
era questa. 4. agric. grano ghiottone: v. grano, n.
. agric. grano ghiottone: v. grano, n. 2. 5.
piante egli apporti, e nuova vita al grano? viani, 10-311: lo disse
ricoperto da ogni parte di folte campagne di grano, siccome oro gialleggianti. a.
vetrina? pavese, i-238: il grano sarebbe diventato ancora più alto giallo e
giardini, porta a uno scarso raccolto di grano. proverbi toscani, 187: maggio
, 462: giascuno n'ebbe [di grano] in dono quanto ne bisognava per
provoca il mal bianco negli steli di grano. = dal nome del botanico italiano
per tutti i campi, quando il grano è in erba. = dimin
/ passando, come gli ave a grano a grano / d'una corona. e
, come gli ave a grano a grano / d'una corona. e le dicean
la distillazione di cereali (orzo, grano, avena) e aromatizzata con coccole
1-183: non meno sopra le foglie del grano, che sopra quelle della ginestra tintoria
giunchi marini. pea, 5-32: il grano è già alto due palmi. ecco
. bandini, 2-i-274: il moggio di grano che si semina, quell'altro che
se ne suol percepire uno staio di grano il mese per bovi di frutto.
guittone, 213-7: donque se grano aver ètti piacente, / mira
pane, e mischiando il gioglio col grano e altre biade. buti, 3-375:
è uno seme che nasce tra 'l grano e guasta molto lo grano. s
nasce tra 'l grano e guasta molto lo grano. s. bernardino da siena,
voi come fate quando voi nettate al grano? voi il crivellate prima, e
con il calamo più sottile che di grano. d'annunzio, ii-581: laudata sia
morte; e volendo trarre il gioglio del grano di cristo, forse guasteremo l'uno
gioglio, infestano la semenza del buon grano. = lat. popol.
sorrisi de l'alte erbe e del grano: / il sangue sparso, o innumeri
- * foglio giornaliero 'a un grano la copia,... moderatamente
e con l'istessa girazione frange il grano, e si fa la farina.
, la cui erba nasce tra 'l grano e tra la spelda e tra segale,
la cui erba nasce tra 'l grano e tra la spelda e tra segale,
si fermavano a guardare i campi di grano e le piante da frutto per giudicare i
403: ebbi di due moggia di grano che mi fecie vendere lo giudicie de la
matasala, v-71-112: uno staio di grano n'ebe cristo- fano giolare, di
loro da beccare ordinariamente, che sia grano, orzo, segala e crusca,
dava le canzoni, / che sanno di grano che gonfia nelle spighe, / del
, ii-127: gionto il recapito col grano al suo destino, se vi sarà ricettore
opportuni per far regnare l'abbondanza del grano nel regno. papi, 1-2-150: compostavi
. jovine, 2-75: ti prestano il grano per seminare e con un tomolo,
., 11-1: la giusta semente del grano è da calen di novembre infino ad
sarebbe stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto tren- tatré lire
24: non possino misurare il grano e biade se non con misure giuste
i-499: camminavo rasente ai mannelli di grano, che hanno la spiga abbrustolita,
che la falce aveva reciso insieme col grano, e che era rimasto ad avvizzire tra
nicolella e andare in verso pantano di grano quando gli saranno reti o tele.
l'idoneità alla panificazione delle farine di grano. = voce dotta, comp.
2. per estens. il grano del rosario che segna, ogni dieci
, 1-12: i granelli pure [del grano grosso] sono biondi di colore,
con uno speciale procedimento dalle farine di grano, si presenta come una massa elastica,
4-2-222: tale alterazione [avvenuta nel grano più scuro]... non ha
glutine alimentoso, che somministra l'altro grano. manetti, 1-55: cotesta lievitazione
la glutinosità de'suoi alimenti [del grano] a quel grado che gli è
poveri contadini che s'inchinano per il grano. 3. per estens.
/ della roba da godere: / grano, vino, fichi e pere. anguillara
3-201: si sarebbe spogliata tra il grano, sotto tutti i mietitori, l'
guastato dalla malattia detta golpe (il grano, la segale). buonarroti il
va molta pioggia, il granello del grano corrompendosi, si putrefà e diventa golpato
gólpe2, sf. agric. malattia del grano e talora della segale (oggi più
chicchi; originariamente indicò la malattia del grano detta carbone. ginanni, 1-25:
la golpe, o sia la volpe del grano. tramater [s. v
, 2-191: la golpe entrò nel grano, e ne marcì gli steli. bocchelli
. bocchelli, 1-iii-154: [il grano] ingiallì prima di maturare, e chi
gob- betta 2 per centinaio [di grano]. = adattamento di una voce
dava le canzoni, / che sanno di grano che gonfia nelle spighe.
a vegliare... che il grano non faccia gorgoglioni. gioia, iii-283
per la bocca / del mostro, il grano macinava a scosse. sbarbaro, 1-59
agg. ornit. che si ciba di grano e di cereali in genere (
= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat.
, v. muftì. grano, sm. (plur. ant.
impromesso di recare a loro dispese overo grano overo farina. giamboni, 7-20: in
farina. giamboni, 7-20: in grano non era loro renduta l'annona che in
giov. cavalcanti, 244: il grano rincarò soldi dieci lo staio. mattioli [
[dioscoride], i-304: il grano, così chiamato da noi in toscana,
buono, per esser il pane del grano il più lodato, il più nutritivo
. durante, 203: fa il grano assai e sottili radici e produce da
, 39: voi non manderete il grano a frangere, / se non prendete cerere
clio. trinci, 364: il grano duro bianco e rosso con la resta.
paste. lastri, 11-66: il grano gentile si adatta a tutte le terre,
dell'aria. manzoni, 73: il grano lanciato dal pieno / ventilabro nell'aria
sassi è il pane, grazie all'ottimo grano duro di questa zona.
che v'ha addomandati per vagliarvi come grano. leggenda aurea volgar., 551
volgar., 551: il granello del grano caggente in terra e premuto da le
due nascon dal suo sangue come 'l grano. b. davanzali, ii-592: seminarono
: seminarono gli antichi nel campo ecclesiastico grano di fede. panigarola, 259:
sedere alla mensa del re raccogli il grano de'favori. leopardi, v-458:
perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede. carducci,
: questa bambina è spuntata come il grano sotto la neve. -per metonimia
iv-146): nasconder si volse in certo grano. verga, 4-113: una schiera
... sembrava che vangassero nel grano. -la farina estratta dalla cariosside
viani, 10-65: i fornai impastano grano che puzza. -il denaro guadagnato dalla
che s'inghiottiano i censi, il grano, il vino. -battaglia del
, il vino. -battaglia del grano: v. battaglia, n. 9
n. 9. -grano trimestre: grano che ha un ciclo vegetativo di tre
le canestre, / le canestre di grano trimestre. 2. in senso
arrighetti, ii-1-3-295: di un picciol grano veggiamo nascere l'altissimo abete. f
solo con la semola o scorza dell'istesso grano d'orzo, ma con la sua
investito. genovesi, 168: io chiamo grano non solo il frumento, ma tutto
frumento... altri lo chiamano grano d'india. genovesi, 3-101: l'
ha] il maiz che noi chiamiamo grano d'india. -grano siciliano:
: il mayz, chiamato da noi grano turco, o grano siciliano, è pianta
chiamato da noi grano turco, o grano siciliano, è pianta originaria del- l'
il mais, detto da noi volgarmente grano turco e grano siciliano,...
detto da noi volgarmente grano turco e grano siciliano,... fu detto dal
si ricoglie il seme, che si chiama grano gnidio. 3. particella di
, che non trovar da porgliene / un grano in bocca. anguillara, 14-47:
vii-104: de lo mal tuo non ho grano un pesato. liburnio, 1-72:
veramente deve a noi valere un solo grano della dottrina. boccalini, ii-191: quella
ottantesima parte... di un grano di ipocrisia,... fu sufficiente
chi di virtù non tiene addosso un grano. monti, v-102: ha lasciato
meglio dire tanta semola, senza un grano di filosofia. bocchelli, 13-160:
: nella sua serenità pazzerella c'era un grano di fede semplice ed imperterrita.
marmi quanto più puri, e di un grano più fino, più duri sono,
com patta, e di grano fino, se è opaca.
me? purché arrivasse a casa il grano. 7. agric. grano
grano. 7. agric. grano ghiottone: malattia detta anche fame del
frumento. ginanni, 1-35: il grano ghiottone... è morbo interno
nominar le quantità pesate sotto nome di grano, di scropulo, di caratto,
.. tira a un cinquantesimo di grano. f. galiani, 3-76: un
dito. 9. milit. grano del percussore: foro praticato nella faccia
fondello del bossolo. -stor. grano del focone: nelle vecchie armi da
giuste. carena, 1-134: 'grano ', piastretta per lo più di rame
poi altre sette per moggio: un grano per rotolo alla gabella della carne.
della carne. boccardo, 2-371: il grano dividevasi in io cavalli o in 2
. 12. anat. ant. grano ordaceo: prostata. alghisi, 1-6
per esser di figura simile ad un grano d'orzo, grano ordaceo è dimandata.
simile ad un grano d'orzo, grano ordaceo è dimandata. a. cocchi,
superficie interna dell'uretra istessa intorno al grano ordaceo. 13. locuz.
. 13. locuz. -a grano, da o di grano (con valore
locuz. -a grano, da o di grano (con valore aggettivale): seminato
volgar., ii-243: è terra di grano, d'orzo e di vigne.
artificiali posson aversi tanto nelle terre a grano che altrove. levi, 3-108: dall'
feudo desolato e nudo, la terra da grano. -a grano a grano,
la terra da grano. -a grano a grano, per grani, grano per
da grano. -a grano a grano, per grani, grano per grano:
-a grano a grano, per grani, grano per grano: uno per volta;
a grano, per grani, grano per grano: uno per volta; a poco
verranno elle altresì sfarinando, rose a grano a grano. verga, i-21:
altresì sfarinando, rose a grano a grano. verga, i-21: -io non
/ passando, come gli ave a grano a grano / d'una corona. ojetti
, come gli ave a grano a grano / d'una corona. ojetti, i-173
un sorriso quel rosario di memorie, grano per grano. -andare qualcosa come il
quel rosario di memorie, grano per grano. -andare qualcosa come il grano in
per grano. -andare qualcosa come il grano in sabbia: riuscire senza effetto,
/ tutto gli va come in arena grano. -beccare altro che grano:
arena grano. -beccare altro che grano: avere danno, buscarle. g
noi / ci potremmo beccare altro che grano. -cercare pane migliore di quello di
. -cercare pane migliore di quello di grano: non accontentarsi di quanto si possiede
, quanto cercare miglior pane che di grano. machiavelli, 1-iii-427: chi aspetta tempo
hallo, cerca migliore pane che di grano. g. m. cecchi,
non andrebbe cercando miglior pane che di grano. moniglia, 1-iii-81: dove /
andar lontano / meglio pan che di grano? -non contenere più un grano
grano? -non contenere più un grano di miglio: essere affollato, stipato
minuscola viletta dei roi non conterrebbe un grano di miglio di più. -salvare
miglio di più. -salvare il grano per perdere il podere: da un
con usura — ed allora si salverebbe il grano per perdere il podere.
. -seminare zizzania in mezzo al grano, mescolare il grano col loglio:
in mezzo al grano, mescolare il grano col loglio: confondere i buoni coi
demonio, seminò zizania nel mezzo del grano, cioè la discordia fra'suoi figliuoli
eletti. siri, v-1-620: questi col grano di molte virtù mescolando il loglio d'
e al furore. -separare il grano dalla paglia o dalla pula o dal
, ti dico io, separare el grano dalla paglia, e ha tolto cristo il
la pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. d. bartoli, 22-129
nell'altrui molto separatane la pula dal grano. -tenere un grano nel cervello
pula dal grano. -tenere un grano nel cervello: essere giudizioso. forteguerri
sol basterebbe a chi tenesse / un grano o due nel cervello. -togliere
cervello. -togliere il loglio dal grano: dissipare malintesi. b. giambullari
, / so che noi caverem del grano il loglio. -vedere più paglia che
il loglio. -vedere più paglia che grano: essere pessimisti; ottenere magri risultati
che elli vede assai più paglia che grano. -venire al grano: affrontare
che grano. -venire al grano: affrontare direttamente un argomento evitando divagazioni
. guerrazzi, ii-87: veniamo al grano, sergente, fin qui ne avete
: a san martino sta meglio il grano al campo, che al mulino. ibidem
25 maggio), il frumento è fatto grano. -chi ha il grano non
fatto grano. -chi ha il grano non ha la sacca e chi ha la
chi ha la sacca non ha il grano: a ognuno manca qualcosa. -grano
cesto2, n. 6. -il grano va a chi non ha sacchi: la
nelli, 20-1-17: così è: il grano va a chi non ha sacca.
non ha sacca. -non c'è grano senza paglia: anche le persone migliori
difetti. zeno, xxx-6-181: il grano non si dà senza la paglia /
in ciel senza difetto. -ogni grano ha la sua semola: al bene si
qualche male. -ogni uccello conosce il grano: ognuno cerca di trarre profitto dalle
, comare, ogni uccel conosce il grano. g. m. cecchi, 1-2-486
, 1-2-486: ogni uccello conosce il grano. il re / evichelmo, poiché ha
-un bel morir non fa mangiar più grano: l'eroismo è inutile.
un bel morir non fa magnar più grano. 15. dimin. granèllo
). = lat. granum 4 grano * (la pianta, la spiga)
= voce dotta, comp. da grano e dal gr. epupeo * intrico,
= voce dotta, comp. da grano e gabbro (v.).
= voce dotta, comp. da grano e masanite (v.).
granone. = acer, di grano. granóne2, agg. e sm
grana1, n. 3). grano néro, sm. agric. grano saraceno
grano néro, sm. agric. grano saraceno. lastri, 1-4-163: seminò
, 1-4-163: seminò... il grano nero di tartaria in terreno sciolto e
caffè). = comp. da grano e orzo (v.).
e orzo (v.). grano saracèno (anche grano saracino), sm
.). grano saracèno (anche grano saracino), sm. pianta
c. durante, 204: 'grano saracino '{ frumentum saracenicum),
, e perciò ritenga il nome di 4 grano saraceno'o 4 saracenico'. manzoni,
: passava allora fra due campicelli di grano saraceno. negri, 2-917: solo
negri, 2-917: solo adesso il grano saraceno fiorisce, solo a novembre avanzato
semi neri. = deriv. da grano; cfr. lat. mediev. frumentum
saracenorum (nel 1460). grano siberiano, sm. bot. pianta erbacea
della famiglia poligonacee, simile al grano saraceno. granosità, sf. raro
mostra granoso. = deriv. da grano. granóso2, agg. pieno di
crescenzi volgar., 3-7: il [grano] grosso adunque, il quale massimamente
2. ricco, fertile di grano (un terreno). ariosto,
glebe. = deriv. da grano. granóso3, agg. popol.
cornuta. = comp. da grano e sprone (v.), con
. granòtto, sm. sottomultiplo del grano, unità di misura di peso dei
granotti tredici. = dimin. di grano (v. grano, n. 8
= dimin. di grano (v. grano, n. 8). granoturco
granturco1 { granoturco, gran turco, grano turco), sm. bot
fanno con il mais, che noi chiamiamo grano di turchia. trinci, 1-398:
questo titolo... comprendo il grano turco, o d'indie. percoto,
colore, del volume d'un grano di miglio o di pisello, rotondi
). grànulo, sm. piccolo grano, granello. govoni, 1191:
grànùlum (dimin. di grànum 'grano, granello'); cfr. fr.
minor momento che non è il tor del grano, del vino e dell'olio,
farele caricare [le navi] di grano in grande quantitate, acciocché 10 esercito
a'soldati pretoriani fusse dato gratuitamente il grano, che di bisogno avevano mese per
subito un processo fa dei covoni del grano quando è mietuto. completo o parziale di
la sua bella cosa, se non lo grano delli suoi eletti e lo suo grillante
de'pelacani sono ottimi a dargli al grano ne'terreni umidi e grossi. paoletti,
ieri! 55. agric. grano grosso: varietà di frumento (triticum
spighetta più diradata. cfr. anche grano, n. 1. paganino bonafè
. bellini, 5-1-72: il partire un grano in sessanta parti sole, egli non
pallone / tranne farina / di puro grano, / non fina fina, / ma
palla di artiglieria. -voi dovevate dire un grano di rena, come una macina di
., 7-2: se ancora vogliono aver grano, non l'arano se non intorno
i braccianti delle possessioni d'un sacco di grano turco. cattaneo, iii-3-30:
braccianti delle possessioni d'un sacco di grano turco e d'un mezzo bigoncio di vino
ho veduto in alcuna parte di esso [grano] alcun segno di corruzione o guastamente
è poco frumento, perché, come il grano è maturo, la furia delle
orazione: che questi che tengano el grano ascosto che dio lo faccia guastare. grazzini
al nostro bestiame o ci rubano il grano o ci incendiano i fienili.
che vi si fanno, massime il grano. 6. deturpato.
l'appostano, o al campo del grano, o all'albero ch'ei suol saccheggiare
: or qual è la cagion che minor grano / soglion dei colti dar tumide valli
lionacee, comprendente la caesalpinia bonducella o grano di bonduc, pianta propria delle regioni
al carico, sepolti nelle gune / del grano come in cemeterii cavi.
); buccia, pula (del grano). francesco da barberino, 240
di sotto al piede de'mugghianti il grano. de marchi, i-108: per
il signor testimone assaporato e gustato il grano particolarmente ritrovato con polpa di color giallo
era un gusto a farsi strada nel grano con la falce in filo che mordeva gli
: poi s'esamina e vaglia più del grano /... i se la
erbe diverse, le quali imbastardiscono il grano. andrea da barberino, 1-263:
nuovi cittadini. lastri, 1-5-74: il grano che vi si semina è gentil bianco
la canapa appariva già alta, il grano imbiondiva. -rosolarsi (una vivanda
aia di biuta prima di battere il grano. -anche: imbrattare le viti che
, vi-355: il colombo nell'aia il grano imbocca. -di macchine.
, operaio che introduce i covoni di grano nella trebbiatrice. 3. nella lavorazione
targioni tozzetti, 1-190: la sorte del grano dipende da questo periodo di primavera,
primavera, poiché dentro di esso il grano fa il nodo, indi imboccia la spiga
da siena, 592: raguni il grano nel granaio, e imbotti il vino
(in partic. su quello del grano e del vino) applicata in alcune
: col suo teatro gonfio di sacca di grano e la sua stazioncina imbottigliata di vagoni
, 6: funami recato un sacchetto di grano a macinare,... un
luglio acconcia l'aia: conducivi il grano; quello che vuoi per seme, verderognolo
. magazzini, 95: quello [grano] che di ricolta s'è imbucato a
12 (211): gl'incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori
reale con pecore, con poco pane di grano per me, e con pane di
quasi immateriale. ungaretti, iv-67: del grano di notti e di giorni / ricolme
mondo, che hanno molta paglia e poco grano. cavalca, 9-181: altro frutto
.]: non si può seminare il grano negl'impadulati campi e quello impadulaménto lo
. v.]: dicesi che il grano è bene o male impagliato quando egli
varie parti che costituiscono la pianta del grano... muta però secondo che
tutta la quantità che può produrre di grano, l'impagliatura riesce cosi folta che
imbiondire. govoni, 1057: un grano che impallidisce e matura / intorno a
campo di chi vuoi che gli secchi il grano in erba e s'impallini l'uva
, che venghino come la farina di grano stacciata. redi, 16-ix-148: si potrebbe
: il pesce saltellava in mezzo al grano / e veniva a morire sulla riva /
. durante, 2-217: fassi del grano ottimo pane, et a volerlo fare eccellentissimo
che dalle donne; come macinare il grano, impastare e cuocere il pane,
tra la terra s'impasterà pula di grano... scotolatura di lino o canape
scadente. trinci, 238: il grano... non si mescoli coll'altro
molto di marzo e d'aprile, il grano ne'terreni stracchi e ringranati, cioè
un altro: « che nascondono il grano. impiccarli ». « appunto;
che il vino non inacidisca, che il grano non impidocchisca. bocchelli, 9-192:
, per sementare moggia 12 di grano, non vi vorrà meno di un capitale
). lastri, 1-2-265: il grano impiolò, e rinacque dentro le biche
614: ce n'impipiamo, e macineremo grano di chi ci pare. brancoli,
produrre la spiga, allegare (il grano o altre graminacee). tommaseo [
]: * imporre ', detto del grano, lo stesso che allegare: ed
tenervisi dopo la fioritura. nella spiga il grano fiorì e impose. i grani
. pascoli, 231: [il grano] dice: -mandami: fo cesto;
targioni tozzetti, 7-138: il primo [grano] era mazzocchio rosso,..
soldi d'entrata per ogni staio di grano che spacciano i fornai. casalicchio, 40
con le loro navi la importatura del grano nella città vietata aveano. = deriv
figliuoli nell'egitto a far compra di grano importunati dalla necessità. 4. insistente
trinci, 1-241: essendo il medesimo [grano] già impossessato con le barbe ed
era né pane, né farina, né grano. de amicis, xii-450: io
, dove anticamente impozzavano e nascondevano il grano. 2. intr. con
lotti a contratto annuo dietro canone di grano ai terraggieri, i quali lo cedono a
inpromesso di recare a loro dispese overo grano overo farina. giamboni, 87: le
esso, mescolare il più perfetto [grano], anzi il men perfetto col più
. tose. disporre sull'aia il grano per la battitura. crusca,
v.]: 4 inaiare 'il grano per metterlo sull'aia per batterlo,
. cattaneo, iii-270: parte [di grano] si sparse tra le pietre e
12-73: per questo subito calare del grano, e i fornai e chi facea pane
facea pane a vendere, innarravano il grano a gara, e subitamente il feciono rimontare
... inazzurrivano e insanguinavano il grano ancor freddo. = denom. da
domini ne le mandino [del grano] a roma da far de'maccheroni:
2. agric. trattamento del grano o di altri sementi con latte di
suoi esperimenti d'incalcinamento della semente del grano. = deriv. da incalcinare
per distruggere parassiti (con riferimento a grano o altre sementi 0 tronchi d'albero
ii-84: quando si voglia incalcinare il grano che deve serbarsi all'autunno,.
pasta, nella qual pasta intridere il grano. pascoli, x6x: domani voglio il
che produce un effetto quasi uguale sul grano, col mezzo della incalcinatura e di altre
per due anni un'abbondante raccolta di grano o di biade. fucini, 35
estranei che capitassero dove la torma mieteva il grano. = deriv. da incanare
rispecchiare / del mare immenso del grano incandescente. alvaro, 9-127: quest'
si troverà avere incaparrata molta quantità di grano, di olio, di seta alla voce
ora 113: quelle porzioni di grano che si volessero destinare francesemente dicono *
tozzetti, 1-349: la prima spiga di grano e sm. (femm. -a
contro i monopolisti e gl'incaritori del grano, il popolo è stato frequentissimamente soggetto
: si mise a guardare i campi di grano, i rettangoli rossi del trifoglio incarnato
: la terra pianse, perocché il grano fu guasto, lo vino venne in confusione
, calco del gr. xtpavofxàwa 'grano d'incenso '. incensòrio1, agg
un meccanismo, ecco, che un grano del pulviscolo quale appare nel riflesso del
d. battoli, 9-29-1-91: il grano gittato in terra e sepoltovi esser del tutto
troppo temer d'incespamento! un campo di grano; e poi sentii che incespicavo e an
. cesari, 1-1-19: ecco il grano di senapa che incestisce e cresce in
incettare direttamente o indirettamente alcuna sorte di grano o biade grosse o minute. targioni
, 1-2-178: è proibito il comprar grano ed altri vittuali per mercanzia, più
1-ii-162: avviene che coloro che incettano grano alla voce, godono sempre il vantaggio
12 (211): gl'incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori
d'annunzio, iii-1-350: incettatrice di grano fracido. bocchelli, 9-254: un
troncare, recidere; mietere (il grano). nappi, xxxviii-226: e1
/ qual foglia il mietitor che 'l grano incide. tasso, 7-4-33: mentre,
seconda volta la terra da seminarvi il grano, passando con l'aratro per mezzo
perfino quando qualcuna di quelle farfalle del grano, con le ali di seta incipriata di
incolmati di nuovo per servire alla sementa del grano,... la irrigazione non
o stufa, per cui passando il grano prima di riporlo, o nelle buche
congezie, densa come di granelli di grano. betocchi, 5-88: questa increspatura
nell'aia, e purgava il grano, acciocché con esso fuggisse dalla persecuzione
avendo duoi amici un gran monte di grano per indiviso in un granaro, quello
: l'indizio dei campi seminati a grano viene segnato da una pertica piantata in
io veduto dal suo ricrescere [del grano] nell'acqua ed imbiancar la polpa
s'indugiava a pigliare el possesso, el grano era segato, e voi scarico di
scarico di pagare quelle staia cento di grano. g. gozzi, 133: s'
di fagioli, quando un quarteruolo di grano. cattaneo, iii-3-27: richiamato in italia
che il loglio e la veccia affoghi il grano. d'annunzio, ii-661: ecco
ne'tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: o aronne tal pregio
che non piglia ben le fave e il grano, overo che infarina troppo alcuna fiata
sono fatti consecutivamente tre infelici raccolti di grano nell'inghilterra. 14. poet
perfezione. galanti, 1-ii-479: [il grano] oltre di ciò è infestato
d'infinoat- tantoché l'orzo e il grano fu messo nelli granai. =
nascono le biade, e sopra tutto il grano, del quale, facendosi farina,
guittone [crusca): il grano lo infossano subito che lo hanno cavato
. tedaldi, 1-101: battesi il grano, e quel che vuoi per seme.
... chi infossa e sfossa il grano. b. del bene,
]: sopravvenne una inaspettata infracidatura del grano nelle fosse granaie. = deriv
non si perda. -macinare (grano o altri cereali). -anche per
[epistole], 61: questo grano sì piccolo crebbe tanto, sopra l'
la volontà] promuove la cultura del grano e infrena l'impeto distruttore dei fiumi.
e con l'istessa girazione frange il grano e si fa la farina.
/ chi vole in erba misurare el grano. de mori, 64: chi si
paglia da cappello] sulla seccia del grano già segato, ovvero...
pallide ingialliscono. jovine, 2-165: il grano ai primi di giugno incominciò a ingiallire
... pedina tra l'ingiallito grano. 2. che ha perso
prendere la malattia della golpe (il grano). tommaseo [s. v
le sperate del sole fanno ingolpare il grano. = denom. da golpe1
macchia e da lagune potrebbe rendersi atta al grano. casti, xxiii-498: inoltrandosi verso
paresse, mandare giù una resta di grano, ingozzarla, non mica per perdere
67: quando la spica dal suo grano emana / è certo che 'n potenza
3. milit. ant. introdurre un grano nel focone (nelle vecchie armi da
.]: 'ingranare'., far il grano al focone di una canna da schioppo
da schioppo. = denom. da grano (v.) col pref. in-con
col senso originario di 'riempire di grano la tramoggia di un mulino ', da
un mulino ', da grain 'grano '(lat. grànum).
per causa dell'ingranire, acciò faccia bel grano. = comp. da in-con
ingranito, agg. ant. trasformato in grano, divenuto grano. lubrano,
ant. trasformato in grano, divenuto grano. lubrano, 1-78: ogni manipolo
sementa fecondata. = denom. da grano (v.) col pref. in-con
o le fave o l'orzo o 'l grano: imperocché queste cose non solamente ingrassano
! ». jovine, 2-165: il grano ai primi di giugno incominciò a ingiallire
gran mobile per accrescere le raccolte del grano nella puglia, vi si deve aggiungere anche
d'ogni altro bigattolo nocivo al grano. ariosto, 41-14: il legno vinto
genovesi, 4-21: coloro che nascondono il grano e gli altri generi necessari alla vita
iii-56: essendosi proposta certa distribuzione di grano a'poveri, egli s'oppose con
fermo e lucia, 91: il grano c'è: questo è un fatto innegabile
consolò. bocchelli, 2-v-218: è un grano di pepe, se vuoi, ma
cavalca, 19-255: pochi granelli di grano [dio] moltiplica innumerabilmente. s
già inoltrata, vi aggiungono farina di grano, prima bollito, e poi abbrustolito
e il ferrarese con le lor puglie di grano c'inondano. g. r.
inopia convenne si provvedesse per comune consiglio grano mescolato con orzo. giov. cavalcanti,
è tenuto a fornire al colono il grano necessario per la semina e una certa
in forlì. varthema, 20: trova grano e l'orgio bello insaccato, e
provato con buon successo a tenere il grano insaccato, dopo di aver avuta l'avvertenza
nel suo nido di paglia come il grano, / insanguinava già l'albero umano
... inazzurrivano e insanguinavano il grano ancor freddo. saba, 539: la
, deò?... come il grano e la vite discendono all'ade per
e seminocci... lo primo grano. pulci, 2-11: or vi vorrei
dalla casa sua alla chiesa, vegliume di grano, pallottole di cipresso, cornocchi di
l'insetto. ginanni, 1-127: il grano in erba è soggetto ad essere divorato
panzini, iv-340: 'insilare', mettere (grano, foraggi) nel silo, nei
, non s'è mai visto il grano, quand'è bell'e maturo, prender
terra diradicato. oliva, i-3-258: il grano, che puro e liscio entrò nel
[vena] salvatica nasce tra 'l grano, conciossiacosaché la troppa umidità e intemperanza
che io potessi tenere quel poco di grano che aveva in le fosse alla mia possessione
la ruggine è una malattia intercutanea del grano, e... anche di altri
sono le più vicine alle cariossidi del grano e di altre graminacee. o.
ordinanza in carta intestata con ancora qualche grano di polverino violetto nelle piegature. alvaro
del vin cattivo, fassi macinare il grano intignato, e l'altre vivande di
ii-92: [l'usuraio] prestava el grano intignato... per riaverlo nuovo
non aver paura: partisti tu mai dal grano? -quelli comincia a intrefolarsi. dice
pianto / il mio povero campo a grano / più intricato d'erbacce / del natio
diasi loro [a'pavoncini] semolello di grano impastricato col vino o poltiglia di farina
i-137: gli additai un campo di grano basso basso, rado e intristito. d'
tempo cerca / servarlo intero [il grano], vie più metta cura / ch'
sole, era scarnito ed invecchiato. il grano maturo era senza più incanto né forza
rendeva o invendi bile il grano, o vendibile a vii prezzo che non
all'abbondanza se fa che rimanga [il grano] invenduto, o ponga in necessità
, 7-55: nelle invernate nevose, il grano e le biade barbicando meglio che nelle
tenda a ridurre la superficie investita in grano. -figur. illuminato; riscaldato
quercie, che sotto vi sia seminato grano, perché non faccian danno ai seminati,
in pro- cessu, et così del grano. = deriv. dal
. cestoni, 395: il grano ha 3 invogli e 3 occhi da germogliare
. d'annunzio, iv-603: il grano involandosi dal pugno brillava talvolta nell'aria
; buccia che involge 11 granello del grano. -inglobare. spallanzani, 4-i-119
volpe (con partic. riferimento al grano); ingolpare. bencivenni [
in quella maniera, come quando il grano involpa. targioni tozzetti, 1-191: sopratutto
molto di marzo e d'aprile, il grano ne'terreni stracchi e ringranati, cioè
colpito dalla malattia della volpe (il grano). lastri, 1-4-101:
lastri, 1-4-101: il gran puro produsse grano bello e grosso senza verun segno di
sacri doni, / involti in paglia di grano, / giungessero dal paese / degli
riposti sotto 1 monti dell'orzo, grano, miglio o panico, bastano buona
xxv- 275: si vedrà perché un grano di tartaro emetico, o di ipecacuana
della lingua burocratica: « gli ippotrasportatori del grano agli ammassi » (1948).
[plinio], 18-7: il grano ha foglie di canna... il
soggetto alla malattia della ruggine (il grano); patire di golpe, di carie
]: 'irrugginire ', detto del grano, vale essere attaccato dalla malattia della
intaccato dalla malattia della ruggine (il grano). ginanni, 1-293: se
sorpreso, mentrecché que'gambi irrugginiti del grano maneggiava, ben ne appar la ragione
, 1-23: le sue glume [del grano duro grosso] sono irsute, ma
israelita avverte molto prudentemente una particolarità del grano simile a questo di cui si parla
un po'prima, un solo mezzo grano di laudano solido. g. gozzi,
: 4 iuca ', questo non è grano, ma pianta, la qual fa
tessuta, che si tendono ne'solchi del grano o ver d'altra biada. e
linfa, di gomma, di resina; grano, granello. dante, inf.
di giobbe la lagrima / ridente; il grano d'india; lo sparganio / insigne
palla di artiglieria. -voi dovevate dire un grano di rena, come una macina di
una erbetta che ha le frondi simili al grano, ma più tenere;..
(211): • gl'incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori
ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo. d'annunzio,
istromento il nome di * lancetta a grano d'orzo, a grano d'avena '
lancetta a grano d'orzo, a grano d'avena 'ed * a lingua di
di lancette, quella detta 'a grano d'avena 'è la più comoda,
vene. quella che chiamasi 'a grano d'orzo 'fa aperture troppo larghe
di cavarmi di mano qualche staiuol di grano o qualche boccal d'oglio o qualche pezzo
, i-iv-4-168: sabato si vendè il grano ragionevole a lire 4 lo staio; pur
pochi di loro di mietere lo stesso grano che hanno seminato.
); cfr. sardo lascu * grano seminato rado '. lasco2, sm
orto san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi, e fu
per l'altro, sessanta mila lastri di grano e segale. magalotti, 2-119:
in tempo di carestia come surrogato del grano. = deriv. da latiro
.. che, potendo comperarne [del grano] costà o poco o assai,
ancora in fase di maturazione (il grano, le messi). crescenzi volgar
, se nel tempo che 'l grano è in latte e incomincia a germinare,
, 1-247: non era [il grano] della compiuta grandezza, e si vedeva
. filangieri, ii-585: il grano era ancora latticinoso. jahier, 214:
biam cogliere prima del tempo il nostro grano lattiginoso. bocchelli, 1-iii-486:
che sorveglia la macchina che separa il grano dai corpi estranei. = deriv
-i). macchina che separa il grano dai corpi estranei e dalle impurità.
comp. dall'imp. di lavare e grano (v.); voce registr.
un'eguale quantità di dette mostre di grano nell'acqua comune, stropicciandolo con le
lavorava a rincarare il pane per vendere il grano ai « patani », ai «
pomidori, e le patate, e quel grano, e quel pollo? per lui
elle entrorono per la biada e per lo grano, e ogni cosa arsono in un
cattivi lavorìi, istima la ricolta del grano, quella del vino e dell'olio e
. pascoli, 352: fiorisce il grano già da te sepolto / pendono ai
però il rossigno o il giallo come nel grano di saggina. questo pelame ha tre
... il nove cavalli, il grano e la publica, che vale un
e la publica, che vale un grano e mezzo ed ha questo nome dalla
la sua leggierezza che, correndo sopra verde grano quando era ispigato, che sanza veruna
alberti, i-195: a fare buono grano si richiede l'aperto piano morbido e
che la moneta tua corre leggiera un grano, meglio è guadagnar loti tu,
idem, 12: item nella sala del grano... otto legnerelli sopra le
. adriani, 3-5-305: essendo il grano sodo e legnoso, nasce meglio nell'umido
palladio volgar., 2-19: sarchisi 'l grano, e 'l farre quando ha quattro
aeioq 'liscio'e come 4 radichetta del grano maltizzato 'con sovrapposizione di gomma.
6. locuz. non valere un grano di lente: non valere assolutamente nulla
si semina [d'ottobre] il grano,... le lenticchie. b
601: ordinò a molti cuochi che cucinassero grano, fava, cicerchie, fagiuoli,
umor cristallino, che simile a un grano di lenticchia ne ha la grandezza e la
sugo semplicemente si passa per stamegna il grano dell'uva e... si mette
, ii-137: di poi cavisi [il grano dall'acqua] e si ponga in
forteguerri, ii-177: e se il grano vai poco e il vin si dona
dominici, 4-165: se 'l pane del grano si mette so 'l letame cavallino e
vostro camarlingo, che ci consegnassi detto grano. cantini [rezasco], n-201
1 levantini, dai quali ebbero il grano e non morirono di fame. nievo
tra quanto pagano gli svizzeri per il grano, che levano sul mercato
, 31: sotto il vento il grano si fletteva e ondeggiava senza rumore; la
non più grande di mezzo granello di grano, lo sosterrà insieme col peso di
, lxii-2-iv-40: l'aggiat spande qualche grano di riso,... di poi
che vij fibre facea conperare lo staio del grano in pisa. cavalca, 20-43:
comune. bandini, 2-i-201: facendosi al grano ed ai bestiami di maremma il porto
lo stipendio, ma gli distribuivano il grano e altre cose per il vitto,
del- 'erba che ingialliva, del grano che non buttava. = voce dial
che suol fare il pane di puro grano. massaia, iv-42: se la sostanza
. bellini, 5-1-94: ei [il grano] si commette alla tirannia delle macini
fresco d'un giorno, fatto di buon grano puro e netto. libello per conservare
levando una fetta del pane loro di grano; e noi nel pane azzimo.
'l coreg- giato sparte la paglia dal grano. leonardo, 2-116: il pesante
al tempo di segare o mietere il grano, ec., questo non è
terza l'ammontare di tutto l'assegno di grano competente a quella in ragione.
di passera o passerina: chicco di grano rinsecchito a causa della siccità prima della
, mancando dell'umido necessario, [il grano] vi si striminzisce, vi diventa
: la pioggia di maggio rovina il grano, ma giova al lino. proverbi
si macinano certi semi, come el grano, loglio, e'lupini, el lin
. chiabrera, 4-2-411: il grano oggi sepolto in mezzo all'aria
mettere un poco di quell'olio di grano, quanto sia per la sesta parte del
meno gonfia supponenza vi farebbe acquistare un grano di più di delicatezza! =
lat. class, arista * spiga di grano '; cfr. ted. liesche
, viii-24: nei listini del prezzo del grano non è mai notato un prezzo unico
alla gramigna, la quale produce un grano duro come la pietra. =
vicinanze di monaco, dure, di un grano fino regolarissimo, che trovansi disposte in
il matterello per livellare il volume [del grano]. 3. milit. puntare
resti tant'aria dentro quanto è un grano di fave ordinarie, perché, posata questa
del fiore di tanacetum e spanntfcchie di grano d'india, che è abbondante per tutto
in questa robba mischiato qualche poco di grano,... si cuo- prono
san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastricossi e fu tenuto nobile
di adunanza, nella loggia cittadina del grano, non dovesse divenire un arringo di
41-41: ventisei miglia'di moggia di grano / ne fé venir di puglia, bello
affaticano le biade che debbano dare il grano. crescenzi volgar., 3-12: il
o vero zizzania, nasce tra 'l grano ne'secchi tempi, ed ha virtù
[dioscoride], 258: convertiscesi il grano seminato ne i
per sé nel principio deh'inverno tra 'l grano e tra l'orzo. tasso,
le terre e misto dièr con loglio il grano. c. durante, 2-209:
con il calamo più sottile che di grano, nella sommità del quale è una
da sgusciare. maturasi insieme con il grano. cestoni, 391: quelli granelli di
barbuccole assieme e pare che venga dal grano la generazione del loglio; errore popolare.
, scarsa è la ricolta, e il grano / è rinvilito, e più di
anche il loglio, là, nel grano; / qua, ne'fiori, anche
e la tenace gramigna / fermano il grano che cresce. 2. granello
ii-61: si macinano certi semi come el grano, loglio e'lupini. galileo,
e'lupini. galileo, 3-4-343: il grano gli faceva venir capogiroli e stornimenti di
: l'uomo nimico nel campo del grano soprassemina la zizzania, cioè il loglio.
seme. siri, iv-2-563: fra 'l grano di tante eroiche virtù si vidde pure
30: esau... di buono grano tralignò in loglio. ariosto, 229
/ né stran mi par quando d'eletto grano / il loglio nasca e la steril
io non son balordo. -seminare grano e raccogliere loglio: agire bene con
, viceversa, seminare loglio e raccogliere grano: agire male con effetti buoni)
.. costui seminare loglio e ricogliere grano;... edificare in inferno e
in paradiso. bandello, ii-1007: semino grano e spesso poi raccoglio / sterili avene
scegliere, purgare, cavar fuori il grano dal loglio: discernere il bene dal male
chi ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il bene
la pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. muratori, 6-70:
distinguere e separare... il grano dal loglio? = voce dotta
trattati antichi [crusca]: il grano fu logliosissimo quanto mai possa essere.
montecarlo vorrebbono ogni dì quindici moggia di grano. landò, 26: quella più felice
. varchi, 18-2-79: firenze ricoglie grano con tutte l'altre sorte di biade
canna, e ogni numero crescente. col grano replicato, i pesi; col
da siena, 82: quella lolla pareva grano e non era. mattioli, 1-428
il guscio che si leva di sopra al grano, quando si batte, che
col vaglio per pulire dalla lolla il grano. pascoli, 351:. il tuo
. pascoli, 351:. il tuo grano è una polvere sottile / e sembra
. targioni tozzetti, 1-246: il grano macchiato e culaccinato, le viccie ed
ed altri semi vanno lontano quanto il grano buono. -essere lontano da fare
15-1 * 396: li granel del grano si semina spogliato, e poi nasce
loppa e pula di biade o di grano, ma che sia marcita d'un anno
parti più tenere delle biade e del grano. 0. targioni tozzetti, i-282
nell'orzo, nella vena salvatica, nel grano grosso. d'annunzio, iv-2-851:
/ e se con molta loppa il grano abbico, / tu questa massa mia vieni
sono come le lucciolette che fanno festa al grano quando è su la spiga.
monti a lumeggiar sui campi d'oro il grano ancora in piedi o già disteso in
: per seminar con profitto non basta il grano e il terreno; vi vuole la
fratelli con le due sorelle / stringendo il grano e le lunate falci, / mietean
continuato a seminarvi [nel mattaione] grano, colle opportune calorie e sovesci di
: si macinano certi semi, come el grano, loglio e'lupini. montigiano,
proverbi toscani, 26: chi semina buon grano, ha poi buon pane; chi
setoni. -grano lupo: specie di grano grosso (vedi grosso1, n.
per far la cervisia l'orzo e 'l grano con la decozzione de i (
ginanni, 1-41: la 'lussuria del grano 'è una spezie di sterilità, perché
. benzoni, 1-66: il grano di queste genti è detto dal
ecc.), di farina di grano, fresca o dura, di preparazione industriale
di fiori rossi in un campo di grano. jahier, 163: parlavo io,
: tutto gli macchia il vino e 'l grano il volto. tasso, 20-143:
o stufa, per cui passando il grano, prima di riporlo o nelle buche
fossi / ed altri conci. il grano da sementa / non lo tribbiai né
delle quali se ne possano fare macini da grano, le quali debbono necessariamente avere un
prestezza / il macigno sovran che 1'grano trita, / che faccia sacripante or
pietra che sia è la macina del grano. crescenzi volgar., 5-19
gli uomini di qualche grado comperano il grano e lo fanno macinar a certi mulini,
più pel macinamento di poca quantità di grano? = deriv. da macinare.
. 2. che porta il grano a macinare. -anche sostant.
officiale al quale el... grano sarà assignato, degga fare assa'nectare
da siena, 846: macinato il grano, egli piglia la farina e carica l'
commodità agli assediati e di macinare il grano e di andare per acqua. gemelli
tempo si rimase. / e macinava il grano / a braccia, tratto tratto /
vengo adesso dal molino, ed èvvi tanto grano, che prima serranno gli dui terzi
ruote, che fan girando macinare il grano. -con diretto riferimento alla
si volesse stabilire un dazio diretto sul grano, come esiste in alcuni paesi, come
tempo, e togliendosi molto bene del grano altrui, come i più fanno,
coperto ladro divenne che quasi mai macinasse grano. rinaldo degli albizzi, i-472: confortasi
con le famiglie, some otto di grano. cantini, 1-2- 311:
, o della farina, per quel grano proprio, che facciano spianare per venderlo
. soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata mulenda. cantini
] col noiosissimo lavoro della macinatura del grano fatta a mano con due pietre. bacchélli
gabella di sei giulii per nibbio di grano di macinatura. 2. per estens
che dà buon lavoro nella macinazione del grano, non lo dà in quella delle
notte al macinio, / macinando il grano a lui! 2. per
che il male sia il caro prezzo del grano: mentre questo non è che un
male vero, la sproporzione tra il grano e il bisogno. 7.
d'un matricale: / * trenta a grano lo sale '. aretino, vi-71
rustica dulcinea del toboso intenta a vagliar grano è apparsa come... la vittoria
fame, lascia carcerato ne'magazzini perire il grano. genovesi, 3-279: si è
né i mercatanti stranieri ci portano il loro grano, né i nazionali lo commettono o
maggesi, ove hanno a seminar il grano. lastri, i-171: per questo s'
maggiatiche ove dee quell'anno seminarsi il grano. lastri, i-171: s'arano
campo non ingrassato semina più tosto il grano che l'orzo; similmente nelle maggiatiche
va molta pioggia, il granello del grano corrompendosi si putrefà e diventa golpato,
maggio ortolano, assai paglia e poco grano. c. ridolfi, ii-107:
maggio ortolano, molta paglia e poco grano. proverbi toscani, 181: aprile
maggiormente o meno del vino ovvero del grano il padre della famiglia desidera.
così atti a far saltar fuori il grano, nascosto, murato, sepolto, come
edifici idraulici, come sono mole da grano, valche, magli, etc.
cose note all'incognite: però col grano raddoppiato misuriamo tutti i pesi, col
le magnitudini, perché il palmo ed il grano a noi sono cose notissime.
lati cupi e profondi come i magolati del grano. lastri, 1-4-184: si potrebbe
, 7-147: quelle porzioni del controverso grano, che io distinsi coi nomi di
a'poveri cagion di fame, costando il grano ducati venti al cantaio.
segnato la mia guancia destra con un grano di bellezza... ». con
sono anche buonissimi [i semi del grano saraceno] per nutrire ed ingrassare i
indigeni delle terre scoperte da colombo] grano, che essi maice dicono, molto
galanti, 1-ii-126: la maiorca è il grano il più generale nella provincia di lecce
di maggio sulle montagne si semina un grano, detto vermine. = deriv
ha mangiato magari una mezza salma di grano maiorchino fatto ad ostie. 2
iii-2: èvvi ancora un'altra sorte di grano che chiamano mahiz, del qual fanno
1-416: seminano gli indiani questo suo grano, il quale chiamano maiz. benzoni,
maiz. benzoni, 1-66: il grano di queste genti è detto dal vulgo
sorte di fave e di un'altro grano, come paniccio, da lor chiamato mahiz
'o come altri 10 chiamano * grano d'india ', immagrisce il suolo e
ventilabro, e giovandosi del fatto che il grano, lungo e sottile, si ferma
molto il mais, non solo col grano, ma con le segale e con
filiggine ', ch'è malattia interna del grano in erba. tramater [s.
caprone, ed una di farina di grano o segala, e sia il fiore e
nell'aria. sai che, per il grano, / presto è talora, tardi
co'benedetti. carducci, iii-25-248: il grano verrà purgato dal loglio e dalla zizzania
che vi semina il suo sacchetto di grano e vi pianta appena un palo forcuto per
malgrado la tua maledizione / qualche ostinato grano / rigermoglierà, / una goccia soltanto
soggetto da metter fuoco ai covoni del grano, così per puro gusto, per accender
sterile avena acquistò impero / fra 'l grano e l'orzo e violò le messe.
groppa zeppata nel barcone, aspetta il grano, le sopranne e il figliuolo sull'
nell'essca, k'è v isstaiora a grano, ke kossta lib. vm,
debbiano tutti e ciascuno mugnaio che il detto grano e biada trarrà, dare buona malleveria
e maligno, e annebbia e arrugginisce il grano. 2. locuz.
quadrupedi. bocchelli, 1-ii-14: per il grano che minacciava di far la ruggine.
popoli, perché gli costringeva a mandare grano a roma. l. bellini,
cesare era afflitto per lo mancamento del grano e dell'erbe, perché ancora none erano
l'abbondanza di questa raccolta [del grano] dipende in gran parte dalle lavorature
l'abolizione del dazio sull'importazione del grano. boccardo, 2-59: vorrebbero
gli manda all'aria qualche manciatèlla di grano? tommaseo-rigutini, 2265: *
venuto ruben nel tempo della biada del grano nel campo, ritrovò le mandragore e
/ l'altro da sera, affidi il grano ai solchi. d'annunzio, i-518
. lastri, i-175: subito seminato il grano, gettano il piccolo seme di detta
far bene la sementa del trifoglio nel grano, bisogna seminare questo a manegge che
, iii-17: non nasce la tarma nel grano che si maneggia spesso con pala,
comp. dall'imp. di mangiare1 e grano (v.). mangiagrilli
mangiarsi tutto quello che potè di quel grano. lambruschini, 5-10 * una parte
. matasala, v-71-105: lo grano che si ricolse al tempo di bernardino
bellini, 5-1-39: chi potesse prendere a grano a grano la limatura mentr'ella cade
: chi potesse prendere a grano a grano la limatura mentr'ella cade dal ferro.
vij libre facea conperare lo staio del grano in pisa. seneca volgar.,
. mannello, fascio, covone di grano. pascoli, 1029: col manipèllo
(di fieno, d'erba, di grano, ecc.: e indica,
alcuno gli prof- feria uno manipolo di grano, rispondea: -fratello mio, io
ora, andò per veder distendere il grano su l'aia, e già teneva la
trinci, 1-244: dopo segato [il grano] e disteso in terra...
occupata da una mucchia di manne di grano. — per estens. quantità abbastanza
volendosi ogni dì 1500 man- nali di grano ed aitante brente di vino, e'ci
co'suoi frategli in un campo di grano e cogliere inanelli di questo grano,
di grano e cogliere inanelli di questo grano, e pareva a lui che 'l suo
, 1-244: dopo segato [il grano] e disteso in terra...
a calpestare e trebbiare i mannelli del grano appena mietuto. brancati, 3-252: per
il migliore espediente [per pulire il grano] è quello della ventilazione a mano
avete vista la differenza tra quello [grano] seminato a modo mio e il
tanto frumento in puro grano, quanto è l'ammontare dell'annua
: puoi ch'è guasto el [il grano] se mannuca, 'n casa mette
ii-181: beato chi manuca il pane del grano di dio. 2
nell'argento e nell'oro, è il grano e il massimo è la marca.
come un mezzo marchétto da noi ogni grano. beccaria, ii-24: seguitando a
paolieri, 2-191: la golpe entrò nel grano e ne marcì gli steli.
11fz per marco, ed in bontà un grano per quarto d'oncia; cosicché essa
/ de lo mal tuo non ho grano un pesato. = dal germ.
.. si faccia la mietitura del grano. soderini, i-546: ne sono ancora
cattaneo, iii-2-377: cambiavano quel poco grano con qualche margarita di vetro. crusca
prov. al gallo fa più prò un grano che una margherita: spesso le cose
favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita, e però questa
d'esopo, che lascia per un grano di orzo le margarite. 15
a usare; detto di vino, grano e simili. = corruzione popol
si chiama marino fresco, [il grano] granisce copiosissimamente. targioni tozzetti,
]: i lavoranti che dànno il grano e i più vivi colori alle pelli di
, ferro, pece, canape, grano, quasi ogni cosa che è necessaria alla
quale chi marreggia potrà coprir bene il grano già seminato. -con allusione oscena
matasala, v-72-144: item xm staia di grano à dato buonamico e orlandino a matasala
. concino, 4-i-454: riponga adunche il grano a sua posta nelle buche della sua
per la medesima ragione ha trovato il grano marzaiuolo: perché il verno sempre le
semina in primavera (una varietà di grano). guicciardini, 13-viii-56:
'marzatico': vernale. aggiunto di qualunque grano che si semina in primavera, all'
il marzo è l'epoca nella quale il grano comincia a formare le seconde radici;
iii-12: di questa medesima specie è il grano marzolino, ancora che il marzolino sia
, ancora che il marzolino sia specie di grano appartato da gli altri grani, bianco
: appresso di noi si chiama [questo grano] mar- zuolo e marzolino, perché
di questo mese si semina anco il grano e lino marzuolo. trinci, 1-251
. paoletti, 3-29: vien prodotto il grano marzuolo, il quarantino ecc. lastri
[s. v.]: il grano di barberia mi fece delle dodici circa
e a seminare la gramigna nel buon grano. betteioni, iv-62: nessuno spettacolo
per canone annuo di moggia otto di grano, libbre ima cera e fiorini 100.
effigiata sul rovescio una piccola macina da grano. = dimin. di màsena
inverno danno a massari tanti danari per aver grano nel tempo della raccolta, mettendosi in
briganti, non volle dar nulla, né grano né bestie. soldati, v-505
la fortuna benigna, di masserizia, di grano, e di bestiame, e di
di grano] alcun vestigio di corruttela della sostanza farinacea
sfuggisse al dazio neppure un pugno di grano! pascoli, 1047: voi che
pagni, 31: 'mastura ': grano indiano, grano turchesco, cioè
: 'mastura ': grano indiano, grano turchesco, cioè, nascosto,
(plur. '-gi). ant. grano di minerale cristallino, usato per collane
esso domandasse alla pecora uno staio di grano. seneca volgar., 3-316: la
del baron messer santo antonio del vostro grano e delle vostre biade. sercambi, 1-ii-659
l'acqua livida tralucere morta fra il grano lungo, verdigno, sfibrato. alvaro
san michele, ove si vende il grano, mattonossi e lastri- cossi e fu
. gli era stato benigno [al grano] al tempo delle pioggie grosse nutricanti,
238: affrettati a raccogliere il tuo grano, così pallido e lattiginoso; sennò la
crescenzi volgar., 3-7: il grano, con sale mischiato, le aposteme
mese di luglio si faccia la mietitura del grano; la quale conosci essere apparecchiata,
fosse abbastanza caldo, e che il grano si mostrasse particolarmente ribelle, queh'anno,
come il colore / rilucente / del grano maturo. -che ha raggiunto un grado
germogliano;... quando fiorisce il grano, la dea flora; quando è
moderni, il 'maximum 'del grano e dell'altre granaglie più ordinarie sarà
6-75: utilità grandi del maya o grano siciliano. = da maya2,
viene fatto roteare e battere con forza sul grano. citolini, 335: i correggiati
, 1-69: a casanova battevano il grano sull'aia... le mazze roteavano
, batte, scuote e vaglia il grano e le biade et i legumi, deve
tozzetti, 11-66: 'grano a mazzetti. grano del graspo. grano a grappoli.
a mazzetti. grano del graspo. grano a grappoli. grano di smirne'..
del graspo. grano a grappoli. grano di smirne'... questo grano
grano di smirne'... questo grano, creduto maraviglioso, ritorna facilmente con una
con una sola spiga, come il grano grosso, e però è da considerarsi
. s. manetti, 1-40: 'grano mazzocchino ': sorte di grano,
'grano mazzocchino ': sorte di grano, che si stima la stessa dell'antecedente
targioni tozzetti, 7-138: il primo [grano] era mazzocchio rosso, ricolto in
1-31: sembra che questa specie di grano, altra specie o qualità non possa precisamente
quest'altro ancora è lavanese. il grano di smirne è tutt'altra cosa. soffici
di quei farfallini che stanno fra il grano: e quando diciamo 'il tale ha de'
mazzuola o con un bastone (il grano, la canapa, il lino, ecc
i-115: 'mazzolare ': battere il grano col randello. arlia, 1-217:
1-217: domani si mazzola quel po'di grano. pascoli, 1 ^ 9:
non bastano a fabbricar un chicco di grano. -ant. officina.
rimedio sicuro contro la tenia; mezzo grano è potente veleno. tommaseo [s.
media o il medio dei prezzi del grano ': dicasi 4 il peso medio
una volta la settimana certi mediatori di grano e di bestiame cogli affittaiuoli a strillare,
'medicare le viti collo zolfo, il grano colla calcina'. lucini, 7-133:
faccende che seguono la trebbiatura -il grano da medicare, le pile di piatti sporchi
a far qualche prova sulla medicatura del grano per mezzo della calcina, affine di
. v.]: medicatura del grano, delle viti, del vino..
dette distinte mostre e delle qualità del detto grano rispetto all'uso che se ne potesse
bembo, 9-2-91: dànno ciascun mese di grano al fante a piè due terzi d'
dramme d'ariento e 'l modio del grano trecento. cacherano di bricherasio, 1-242
potesse ritrarre l'uomo settanta medimni di grano, e dodici per la donna, ed
, ed altri generi in proporzione al grano. settembrini [luciano], iii-2-311
reno, ed altresì la stapula del grano, che del paese di ghelderi, di
e irupó? * frumento, grano '; cfr. fr. mèlampyre.
60: fassi similmente l'olio del grano gnidio mondato. bevuto, purga il corpo
gran turco, come altri chiamano quel grano. fulcis, xl-206: l'introduzione
, xl-206: l'introduzione di questo grano [mais] non fu prima dell'anno
sì come d'una massa bianca di grano si potrebbe levare a grano a grano lo
bianca di grano si potrebbe levare a grano a grano lo fromento, e a
di grano si potrebbe levare a grano a grano lo fromento, e a grano a
mentana, sm. -agron. grano mentana (o il mentana)
il mentana): varietà di grano tenero precoce, che dà un'
415: 'mentana ': nome di grano precoce. = dal toponimo mentana
città e case, insegnando loro seminare il grano e piantare viti,...
e corpo balsamo di ciascheuno un grano, e fanne polvere e meschialo con succo
ascolta sappia, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il bene
produce ai suoi tempi e vino e grano, / e vi fanno i fagiuoli a
in firenze,... mercanteggia di grano. fercl. martini, 1-i-39:
, 2-160: quella stessa quantità [del grano] che, mercanteggiata liberamente, avrebbe
a mercantarsi: 'lino bello e mercantevole, grano netto e mercantevole ', ec.
riscuotano [i fitti o canoni di grano]... non in danari contanti
. non in danari contanti, ma in grano buono e mercantile. g. m
, li-m: il peso medio del grano mercantile, presi i gentili ed i grossi
z'alcuna commutazione mercatantesca moltiplichi argento e grano senza seminare. b. del bene,
dato in nota di tante moggia di grano e di vino, olio e biade e
, perché più presto che vi entra grano, più presto si avvilisce da se
provvederli, quanti essi erano, di grano, di vino, di olio, di
mercerie, e lo sabbato manifesteremo lo grano. m. villani, 6-61:
cavour, i-424: il prezzo medio del grano in francia, secondo l'ultima mercuriale
dico com'è granito quest'anno il grano! non ne fallisce un pippolo; c'
miliota, -chiedeva quando battiamo il grano. -e dov'è -sono andati sull'
: il pane siligineo fatto co 'l grano gentile nostrale o siligene ed il pane confu-
saneo o di meschiglia è fatto con grano forestiero, il quale contiene molto grano
grano forestiero, il quale contiene molto grano duro e robo. = deriv
strada, gli additai un campo di grano basso basso, rado e intri
che diversità! negli altri campi il grano è vegeto, fìtto, e rigoglioso,
tosto che le vescichette si stringevano dal grano scomponentesi, ne prendeva parecchie, e
3-2: alcuni altri mescolano fra il grano foglie di coriandro, per conservarlo. galileo
piano di sotto e mandar giù il grano alla rinfusa, anzi alla mescolata,
mescolata. galileo, 3-4-343: il grano gli faceva venir (ant.
ancora restava / dell'acqua mescolata al grano. -in partic.: diluito;
cacca / di bambino. [il grano] a mezzo fiorino d'oro lo staio
per tutto il detto mese, vendessi del grano del comune in piazza, quando mescolato
, mangiato mescolo tra la farina del grano, grandemente il cerebro e la testa
mescolo di terriccio e di rena. grano senza mescolo. se ne fa un mescolo
biade, mescolato o non mescolato con grano, dovrà farlo d'un peso superiore
un peso superiore al pane di puro grano a proporzione del mescolo. paoletti,
mescolo: pane fatto mescolando farina di grano con quella di altri cereali. leggi
., tutto il pane tanto di puro grano che di mescolo...,
dell'arte e che si fanno col grano e con altri semi di vario genere.
esempio è della sementa del trifoglio tra il grano. 4. bot. region
targioni tozzetti, iii-374: aegylops ovata. grano salvatico. grano delle formiche. cèrere
: aegylops ovata. grano salvatico. grano delle formiche. cèrere. gramigna da
. il seme è simile a quello del grano, ma più piccolo, e chiuso
, cioè vecce, segale e grano. = deriv. da mescolatura
medio 'e xàxxo? 'chicco, grano '; voce registr. dal d
sterile avena acquistò impero / fra 'l grano e l'orzo e violò la messe.
/ che spezza fronde e rami e grano e stoppia, / e uscir invan
la badia a san donato diece staia di grano, a missere mezolonbardo de la scuarcia
andare alla cerca che dell'olio o del grano; ma 1 messi vogliono di tutto
sf. dial. falce adoperataper mietere il grano. = voce di area sett
, agg. che serve a mietere il grano. -falce messoria: falce da
: tolli il fiore della farina del grano e seme di malva, pesta queste
le derrate alimentari (in partic. peril grano); calmiere. pragmaticarum regni siciliae
sarebbe stato il giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatré lire il
, iv-418: 'meta': mucchio di grano, fieno, concio (voce toscana)
metà più. fagiuoli, 1-4-355: presta grano, vino ed altre grasce e denari
paragonabile a quello di un campo di grano mosso dal vento. 2.
dava per limosina un mezzo staio di grano e una metadella di vino. a
lotti a contratto annuo dietro canone di grano ai terraggieri, i quali lo cedono
alcune derrate, in partic. del grano, e vigilavano sull'applicazione effettiva delle
usa in luogo di fermento. del grano nuovo mondo si fa farricello e quando
[gómara], ii-209: macinano il grano fra doi pietre come la mostarda,
di vino: valse lo staio del grano in firenze soldi otto e '1 co-
fingevano di non conoscere il frumento dal grano turco, benché tutti i giorni di
, / ch'un dito, un grano ed un detal vel mostra.
e dentro, gittò in tevere il grano vecchio e guasto. de luca, 1-153-
. targioni tozzetti, i-116: il grano mostrò a maraviglia. p. petrocchi
capace forse di un mezzo rubbio di grano. cattaneo, vi-1-169: il mostruoso
il mais] comunemente cotto così in grano e caldo, che chiamano essi mote