i filari adesso era a stoppia di grano, cotta dal sole. -secondo,
villani, 3-76: davano il buono grano a soldi venticinque lo staio. boccaccio,
4-191: antiche abbadie fra campi di grano. idem, 12-145: non più aggirarmi
patiti nel battere e nello abbarcare il grano. salvini, vii-557: e 'n sul
le terre subito abbicato e abbarcato il grano, per seminarle a miglio, fagiuoli
già nelle biche s'era stagionato / il grano pingue tra 'l monodiare / delle cicale
tutt'a un tratto che ci sia grano abbastanza, e che il male venga dal
si suppone... che ci sia grano a sufficienza, e che il male
loro capo; e nella calura oziosa il grano s'abbatteva, gli alberi lontani parevano
. d'annunzio, v-1-923: abbattuto nel grano 0 nel sabbione, con una palla
anni asciutti sono poco abbondanti. il grano stenta a germinare. l'acque fanno
disporre in biche, in covoni (grano, fieno, paglia). trinci
trinci, 1-375: l'altro [grano], bene abbicato o abbarcato strettamente,
1-209: quando siano a tiro [il grano, le biade e i legumi]
: e santo niccolaio distribuì lo detto grano secondo il bisogno di catuno, sì
amoroso. bacchetti, 9-50: il grano primaverile... verde e abbrividito su
orzo abbrustolito. magalotti, 14-47: del grano non arrivano a saperne far pane,
vi si faccia impiastro con farina di grano abburattata. 2. figur.
abelmosco (dall'arabo habb al-mùsk * grano di muschio '); cfr. muschio
in ogni paese abitabile nasce [il grano]. svevo, 5-87: oramai si
le nebbie] abortire i fiori del grano, delle biade, delle viti, degli
tozzetti, 1-253: in una pianta di grano grosso, ho trovato quattro radiche ed
. govoni, 3-122: un grano che impallidisce e matura / intorno a
(757): fate che il grano rincari, non si parlerà più d'altro
croce con tre o quattro fili di grano attorcigliati insieme. alvaro, 3-147:
di fieno. pascoli, 175: il grano sfronzò, quindi accestiva. idem,
era gennaio... ch'accestiva il grano. panzini, iv-4: accestire,
come pareva che dovesse cambiare, il grano, bene accestito, avrebbe acquistato vigore
lo vede come strappar di mano [il grano] senza poter contrastare.
s'affanna e suda / per aver grano, che sua fame accorci; / appena
. colui che anticamente nella trebbiatura del grano compiuta da animali (buoi, cavalli
, 1-3-101: per ogni determinata quantità di grano, la quale chiamasi sterta, che
chi accosta gli animali ai covoni di grano nella trebbiatura (cfr. acco- starello
(accovóno). raccogliere il grano in covoni; far covoni (dopo la
accovonatóre, sm. chi accovona il grano. 2. agric. parte
che riunisce e comprime gli steli del grano per legarli in covoni. accozzatole
: la terra era acerba ancora e il grano appena spuntava. pratolini, 2-52:
acerosus, da acus aceris 'pula del grano '. acèrra, sf. archeol
rotto / del muro, ove di grano era uno acervo; / e tanto ne
vendemmia ». 2. perla, grano di collana, grano di rosario.
2. perla, grano di collana, grano di rosario. d'annunzio, iv-2-903
tozzetti, 1-242: tutti quei semi di grano e di altre erbe, che verranno
pane: le piogge invernali danneggiano il grano, mentre abbondanti nevicate gli giovano.
: nell'inverno asciutto e freddo il grano si fonda bene colle barbe, e fa
: la prima cosa che esce dal grano si è un poco d'acqua. g
sinisgalli, 6-12: un mucchio di grano macerato con acqua e gettato nell'angolo
la valle s'adagia, bionda di grano maturo, grigia d'ulivi, verde di
di addebbiare per fare la semente del grano. prendono a terratico un pezzo di
l'incendio, e poi vi seminano il grano. leggi di toscana, 6-446:
. davanzali, i-259: le tratte del grano alle provincie oltremare scemate, le navi
, con che le formiche addentano un grano di fromento pesante il doppio d'esse
fatta, né poco, ma quando il grano è quasi formato, non però
291: aspetta la formica che 'l grano sia compiuto, e la vanagloria aspetta
, con che le formiche addentano un grano di fromento pesante il doppio d'esse,
covoni, in mannelli (erba, grano, sarmenti, legna, ecc.)
l'epoca d'affastellare i covoni del grano mietuto. 2. accatastare;
le biade, che debbano dare il grano. soderini, ii-56: non affatica [
: nelle terre poco affinate il grano non può fare a meno di non nascere
ivi deve essere maggiore l'affluenza del grano. cattaneo, ii-2-13: se il
affocata e rinchiusa in una misura da grano, tutta di fuoco. sarfli, i-39
afra mela, che in pane di grano. crescenzi volgar., 5-5: e
: è spaventosamente afrodisiaco quest'alidore del grano. savinio, 1-93: s'attaccò
: quel gran manto di verde [del grano] si va ageminando con lampeggiamenti di
la paglia] su la feccia del grano già segato, o vero, come fa
i semi del loglio, mescolati col grano, hanno effetto soporifero).
e aggranarlo. = deriv. da grano (v.). aggranchiaménto
nei villagi, nelle vigne, nel grano, ne'boschi... porsi in
, se tutto il sole fosse per ciascun grano da sé, e nulla per tutto
e assai fertile di riso e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di biade
che sia circa alla grandezza d'uno grano di miglio. garzoni, 1-710:
ridotto in un bel mucchio, il grano raccolto da quel campo. tommaseo,
pascoli, 194: pieno / il grano è già di lucciole, e su l'
all'aia, dove si batte il grano, è piantata la bandiera. negri,
scuotono i trebbiatori incappucciati per separare il grano dalla veccia, dall'acino di carbone
ancora il rumore monotono della macina del grano e la voce esile... che
snelli. idem, 487: un grano di polvere dell'ala / della falena
? 'schiava che macina il grano '. alétta, sf. piccola
: è spaventosamente afrodisiaco quest'alidore del grano... sotto questo sole. ojetti
michele, ove si vendea il grano, e allastricossi e ammattonossi intorno.
vanno piovose o ventose, perché allora il grano infradicia e si alletta. pascoli,
pascoli, 366: e visse [il grano] e crebbe, pesto giallo afflitto
lombari, 1-186: non vi cresce grano, la vite non vi alligna.
che hanno mangiato il pane fatto di grano allogliato. 2. figur.
vegnente accidente: siccome il granello del grano si corrompe per tumido della terra.
/ cammini in campi vuoti d'ogni grano: / altero al lato tuo più niuno
. magazzini, 72: serbati il grano a queltaltr'anno, massime se allora
pascoli, 162: tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. /
quando da questo congregamene si accorge che il grano del paese non basta, averà pensiero
, 191: il quale [prezzo del grano] quanto più alzò, ché si
altro, di che fosse mischiato il grano, non vollono gli accademici, che con
con la velocità degli espressi americani, fi grano giunto da tutte le parti del mondo
i-1620: l'amido si fa d'ogni grano e di segala...
'(óéxeupov fifxoxov * farina di grano non macinato'; cfr. { xùxtj 'mola'
'(ócxeupov &p. uxov 'farina di grano non macinato '); cfr.
nire in manipoli (il grano). = deriv. da
), agg. che raccoglie il grano in manipoli. salvini, 16-528:
, tr. radunare in manipoli il grano. salvini, 21-106: ov'uomini
si stabiliranno due classi di compratori di grano, cioè i panettieri rivilegiati e gli
]: avea fatto grande ammasso di grano. 4. raccolta di prodotti
) in appositi magazzini (specie il grano); magazzino di deposito dei prodotti
cinema invece che in festa, dànno il grano all'ammasso, le ragazze fumano -eppure
in su questo letame non vi nasciarà grano. sai perché? perché egli è
semi differenziati in tutto quel mescuglio di grano,... che si trova
se tutto il sole fosse per ciascun grano da sé, e nulla per tutto
bombarde e grande amunizione di vino, grano e biada e arme e fusti di legname
jovine, 2-72: a giugno [il grano] non aveva ancora allegato ed era
carestia..., [il grano] venne montando tanto, che andò in
goldoni, vii-1033: ci sarà del grano in campagna. -non ci sarà
. redi, 16-iv-157: un mezzo grano d'ostia unta con olio di ricino
: nel campo c'è seminato il grano e l'andirivieni dei contadini per stellare la
andriòlo, sm. bot. grano duro: nome toscano del triticum hibernum
. manetti, 1-41: grano nominato andriolo, o grano rosso di
, 1-41: grano nominato andriolo, o grano rosso di maremma. tommaseo [s
v.]: andriolo: qualità di grano duro e grasso, che generalmente produce
e qualcheduno rosso e bianco tra il grano adolescente. sinisgalli, 3-54: gli anemoni
loro volta si distinguono in monocotiledoni (grano, riso, orzo, ecc
animale e vegetale: t anguillula del grano (tylenchus tritici) attacca lo stelo e
erano intenti nel piano alla mondatura del grano nuovo e alle semine primaverili; ma sulla
idem, 428: se il grano è poco, l'uva / è tanta
belle vengon su così, come il grano nelle annate buone. silone, 5-126:
periodici popolari, i-650: un'annataccia di grano e di vino, il baco nell'
, / piantato vigna, seminato il grano / avea per altri. -figur.
tutto, chiedendo degli animali, del grano, delle frutta; annotava, confrontava
con ansar di lampo, / cercano il grano nel deserto campo. d'annunzio,
antichi che era in loro come è il grano nella spica. civinini, 1-152:
dal bugno / ronzando, e il grano già facea lo stocco. d'annunzio,
. alberti, 300: a fare buono grano, si richiede l'aperto piano morbido
al vivere necessarie, e specialmente del grano e biade. -figur. e scherz
cercando miglior pan, che quel di grano. note al malmantile, 9-3: lascia
suoi affari fusse la sola maturazione di quel grano. c. dati, i-384:
di macchine] apposta, per quel poco grano che fate? 5. locuz.
(detto di un seme, del grano). targioni tozzetti, 3-40:
[s. v.]: il grano prima mette il pinolo, cioè
lupi alla carogna, e le formiche al grano. boccaccio, dee., 3-8
2-13: l'ara dove si trebbia il grano deve esser esposta al sole, spaziosa
di terra, dove si batte il grano, che debbe dirsi aia. =
. chiesa, 1-182: ed il grano oggi è nato. ancor eran,
tempo dell'aratura e della seminagione del grano. linati, 30-77: la raccolta delle
-grande cassa per la provvista del grano. dante, par., 12-120
legno, nelle quali molti conservano il grano e le cose loro. g. villani
col ventilabro (il riso, il grano per separare la pula). spolverini
architettonica dei rami, dai campi di grano e dai vigneti. -per simil
matasala, v-71-94: xii staia di grano che si trase de l'arcile,
è un'altra sorte a tirare il grano ad arco cioè spargerlo colla pala a mezzo
parte scolpito nell'area un grosso granello di grano. 4. biol. nome di
argento. silone, 5-45: campi di grano verde tenero, campi di fave con
arinca, sf. ant. varietà di grano. landino [plinio],
luogo sono quelle medesime generazioni di grano, e dove sono non si chiamano
glume dei chicchi delle spighe di grano: resta. bembo, 5-1-263
resta. bembo, 5-1-263: grano... di rotondo granello, il
la stagion calda ed asciutta molto, il grano ribolle e si perde, e fa
. alterazione di un terreno lavorato a grano, per cui il frumento si inaridisce
che si proponesse solo di averne il grano pagandone il valore. 7. meccan
della proprietà non si sapesse sostituire al grano altro che la pastorizia con le pecore
.. ora torna in letame anche il grano, / e non serve guardare
gli anni asciutti sono poco abbondanti. il grano stenta a germinare. l'acque fanno
segneri, iii-3-122: a nascondere il grano sotterra, non si sopprime, ma
/ cammini in campi vuoti d'ogni grano: / altero al lato tuo più niuno
tre colpi a sesto / davano fuori il grano lor, disciolte. d'annunzio,
a'poveri... del vostro grano e delle vostre biade, chi poco e
a far assai, importerà da un grano. saccenti, 1-1-3: che m'
sui campi nell'alba / assassinato il grano. assassinatóre, agg. e
380: fatelo porre [il grano] in casa filippo salviati, e
in mezzo all'infinito: / scheggia, grano, favilla,
dobbiamo cogliere prima del tempo il nostro grano lattiginoso, e attaccar 12 bestie per
come ordinato era, s'attacca al grano di nutino il meglio che puote. moneti
in tessere vermene / già fece del grano mannelle / ed or fa canestri / per
novella portando sul capo un canestro di grano... e spargevano un pugno
tanti punti di buona fortuna quanti chicchi di grano le portavano *. alvaro, 7-12
,... prendevano un pugno di grano e, a una a una, lo
m. adriani, 3-5-305: u grano bagnato avanti la state riceve giovamento con
, iv-47: autotreno del vino, del grano, del « rayon », ecc
d'avanti ieri, cominceremo dalle cose del grano. arila, 54: avantieri-
. negri, 2-917: solo adesso il grano saraceno fiorisce: solo a novembre avanzato
. / passando, come gli ave a grano a grano / d'una corona
passando, come gli ave a grano a grano / d'una corona.
steril loglio vinti e l'orzo e 'l grano. soderini, iii-56: l'avena
avena, detta bromos, è vizio del grano, e in essa degenera l'orzo
ne'solchi in cui già fu sparso il grano / vi signoreggia l'infelice loglio /
altro, di che fosse mischiato il grano, non vollono [ecc.].
panzini, i-672: nell'avvento del grano, per la trebbiatura, si fa a
novella portando sul capo un canestro di grano... e spargevano un pugno
levando una fetta dal pane loro di grano, e noi nel pane azimo: e
la pudica / spigolatrice fra il maturo grano / alta e bella passar. si confondea
gemma, perla, corallo (acino o grano di una collana, di un rosario
seminato badando di non pestare il grano che nella luce lunare era come
'pala di legno per spalare il grano, il granturco '. badilisco
. dall'imp. di bagnare e da grano (v.). bagnaiuòlo {
di montone, con la farina di grano e simili vivande liquide. sopra il
angiolièri, 135-6: par pan di grano, ed è di saggina; /
osteria in firenze vicina alla piazza del grano, ma starà ben poco a non
quelli sono li tuoi ordinatori nel primo grano; balsamo e miele e olio e resina
e della vigna scaturiti dalla roccia, del grano e dell'olivo balzati dal deserto.
di danari per pagare un po'di grano e di vino...; ora
feudatari si assicuravano per la macinazione del grano. boccardo, 1-320: era
sul baratto -e al baratto tra merci (grano contro utensili) siamo tornati nel paese
. barbariato, sm. miscuglio di grano e segala (anche orzo e
, v-847: sanno il loglio dal grano solo i toscani scernere / il prun dal
, dove molti cavalli porteranno più sacca di grano che un cavai solo, io acconsentirei
, 3-7: e poi legato [il grano] si porta all'aia con fasciatelli
, 1-244: dopo segato [il grano]... si leghi in piccole
sf. agric. dial. mucchio di grano da trebbiare. = voce
casa colonica per custodirvi i covoni di grano. bacchetti, 1-iii-666: una
dialetti dell'italia settentrionale significa cumulo di grano e riparo per coprirlo. beltramelli,
ho ricolto staia 27 e mezzo di grano e barili nove di vino a pazzolatico,
seconda [acqua] non pesa un sol grano più né meno che altrettanta quantità dell'
del baron messer santo antonio del vostro grano e delle vostre biade, chi poco
,... dei ciuffi di grano che la divina provvidenza fa nascere sui basamenti
bencivenni [crusca]: quando il grano viene in bastardigia di loglio. b
con i quali è necessario tormentare il grano prima che noi ce ne possiamo servire
, e fino a cento cori di grano, fino a cento bati di vino,
largo che vi sarebbe entrato mezzo staio di grano, e con due batoli dinanzi che
fabbisogno d'un prodotto (battaglia del grano, battaglia dell'olio, ecc.
catasto o genio civile o battaglia del grano gli era indifferente. comisso, 7-143:
. grancassa. -battere il grano (o altri cereali): col correggiato
., 1-4: altresì come del grano quando egli è battuto e messo al vento
va la paglia, e dall'altra il grano. crescenzi volgar., 3-18:
denti di ferro con li quali battevano el grano. guicciardini, v-214: aveva atteso
in su l'aia a battere il grano, gli si fece innanzi con gran
367: fategli festa. era finito il grano... / il grano vecchio.
finito il grano... / il grano vecchio. or quello ch'è più
. pavese, 1-10: tanto il grano è già tagliato. basta che torniamo
). battitìccio, sm. grano e altri residui rimasti sull'aia
, anch'essa residuo della battitura del grano. = deriv. da battuto
. 2. chi batte il grano con il correggiato o con la trebbiatrice
, 1-493: canto di battitori di grano. paolieri, 1-39: già nelle biche
nelle biche s'era stagionato / il grano pingue... / i colpi rintronarono
case. 4. trebbiatura del grano o delle biade; epoca in cui
odori... della paglia e del grano nella battitura che in un pulviscolo d'
continue scosse di questa fanno che il grano cada a poco a poco dalla cassetta
2-13: l'ara dove si trebbia il grano deve esser esposta al sole, spaziosa
3. trebbiato (detto del grano, delle biade). alamanni,
da fare a lazzaro: partite di grano, che poi si scopriva róso dalla
, d'insetti, ed anche di grano e di erbe. giusti, i-374:
non andrebbe cercando miglior pan che di grano;... i beccafichi gli fanno
dice, che gli uccelli che becchino grano ovvero miglio, che macerandolo in feccia
che vi serebbe entrato mezzo staio di grano. burchiello, 16: e però i
di becco (miglio, scagliola, grano, panico, ecc.).
dà a beccare ai polli, come grano, miglio, veccia, canapuccia e
ad chiesa, 1-183: puerizia del grano! in te dare di becco altro;
poi? s'incontri in qualche grano di miglio da morderlo e roderlo.
ma si nutre anche di bacche, di grano, ed è ghiotto d'uva:
vermiciattolo (delle olive, del grano). = voce dial.
che io posso portare un sacco pieno di grano,... qual s'è
: il pesce saltellava in mezzo al grano / e veniva a morire sulla riva /
dà lavoro a tutti, vende il grano a buon prezzo; è la provvidenza
dolce / da lei preparata con il grano cotto. piovene, 5-366: il vino
tommaseo, i-544: quelli caricarono il grano sugli asini, e si partirono molto
poi che s'è posto in uso il grano e l'uva. idem, 4-57:
101 (137): fanno vino di grano e di riso con molte ispezie
le tasche in terra e ne usciva del grano, del pane, del biscotto,
mercatanti non vi conducessono vino forestiere, né grano né biada, per vendere più cara
biada, compera innanzi biade minute che grano, avendo pochi danari. sacchetti, 179-16
179-16: guardate quanto è bello questo grano, e questo biado, dove furono
(476): il maximun del grano e dell'altre granaglie più ordinarie sarà stato
, sf.). bot. grano del tipo della calbigia (detto anche
colla resta. manetti, 1-41: grano nominato bianchetto, bianchétta, civitella, e
1, sm. bot. specie di grano (detto anche bianchetto).
così chiamano i contadini quel monte di grano in paglia a mazzi, da loro
da un pezzo e disfacevano le biche del grano per portarlo alle aie dove si batteva
pagliai grandi: non si batte quasi grano. govoni, 2-199: fu un
bica o al fienile sui forcali, il grano, quanto più peso meglio, scorre
di casa, che aveva sapore di grano e di estate; ed egli soffregava con
pudica / spigolatrice, fra il maturo grano / alta e bella passar. pascoli,
iv-1-604: sei solo a seminare il grano. -solo. io lo getto e io
di trenta ottimamente s'ingrassa la bifolca del grano, se con mano per lo campo
e d'ogni altro bigattolo nocivo al grano. garzoni, 1-907: questa [la
, bestiolucciaccia, come il tonchio del grano. g. gozzi, 1-186: corse
entrarono tra'granaiuoli e le bigonce del grano, che si vendea sotto il palagio
colpe, che anzi che mancasse un grano di rigore al supplicio, la bilancia traboccò
io sappia nutrire delle mie fibre il grano, / e pur lo spino che
cavedagna / portano all'aia sul biroccio il grano. / passa il biroccio tra le
spumosissimo, fatto d'orzo o d'altro grano, con luppoli ed acqua. cattaneo
e poi seccata, riponivi entro 'l grano. tommaseo [s. v.]
suolo s'induri, da meglio battere il grano. -4 la biuta fa suolo non
contadini con barrocci e con sacchi di grano fan confusione intorno al fabbricato del bizzarrissimo
, l'apertura dalla quale scaturisce il grano trebbiato o macinato. bacchelli, i-149
seconda [acqua] non pesa un sol grano più né meno che altrettanta quantità dell'
di cavarmi di mano qualche staiuol di grano o qualche boccal d'oglio o qualche
vapore... trascinano carrettoni di grano o di patate, lanciando grandi boccate
dei santi appiccicate sopra le bocchette del grano. bocchelli, 9-56: vola polvere e
bica o al fienile sui forcali, il grano, quanto più peso meglio, scorre
[gherardini]: non puoi mandare il grano, / geva, che bene stia
. 9. ant. pula del grano. lancellotti, 402: un'aia
aia, dove sia gran quantità di grano sì, ma per ancora ammontonato quasi,
336: mi sentii là dentro come un grano di milio turbinato nei vortici d'una
e pargli un pino una spiga di grano. giusti, ii-33: o questi signori
), agg. ant. di grano trattenuto dal mugnaio quale compenso per la
, 2-57: le libbre cinquantacinque di grano s'intendano di grano non bozzolato.
libbre cinquantacinque di grano s'intendano di grano non bozzolato. bozzolatura, sf
sia, che le libbre cinquantacinque di grano s'intendino di grano non bozzolato,
libbre cinquantacinque di grano s'intendino di grano non bozzolato, e del bozzolato quel
segni, 21: avevano assai copia di grano, ma difficoltà della macina,.
39: brenna o vrenna, buccia di grano macinato, separata dalla farina ch'
2. tr. agric. ventilare il grano; ripulirlo all'aria dopo la trebbiatura
, sm. agric. chi ventila il grano. = deriv. da brezzare
brezzatura, sf. operazione con cui il grano, dopo la trebbiatura, viene
fui. pascoli, 362: il grano dice: -io sto ritto, e tu
brina sui campi nell'alba / assassinano il grano, idem, 4-248: mi tornava
attaccata nel 1868 con un sensale di grano di odessa, e risolta, secondo
vellutato, come l'ombra sul dolce grano piegato dal vento. pavese, 24:
foglie e ne la stipula è simile al grano: el seme è utile a farinate
per terra, lungo i solchi del grano mietuto, con gli occhi chiusi, sentendo
stava bruciando in quei giorni il raccolto del grano. montale, 1-99: o rabido
quelle parti. solo campi coltivati a grano, o ginestrai, e intorno alle
, 5-52: t'ascolto nel brusio del grano, / acquattato come una quaglia.
, ovvero bubulca basta una corba di grano, cioè di seme. pindemonte, 18-464
sotterraneo. -saper di buca: il grano, allorché prende un tanfo particolare stando
persuadersi che nelle terre poco appianate il grano non può far di meno di non nascere
terra, che comprendeva sei copiosi ceppi di grano, essere tutto bucherato di minutissimi fori
malattia del frumento detta comunemente carie del grano. = v. bufone2.
bufóne2, sm. agric. malattia del grano detta anche golpe, carbone del grano
grano detta anche golpe, carbone del grano, carie del grano (v
golpe, carbone del grano, carie del grano (v. buffone3).
dal bugno / ronzando, e il grano già facea lo stocco. d'annunzio,
, di forma sferica: per contenere grano, biada, frutta. burchiello,
forte insieme le bugnole da tener il grano. galileo, 4-3-59: avendo una stuoia
era rimaso altro che una bugnoletta di grano. libro delle segrete cose delle donne
anno scorso mi avete acchiappato mezza salma di grano perché s. francesco mi mandasse la
in tavole di figura di una pala da grano; gerle rovesciate famiglia buprestidi,
di ferro, a uso di mondare il grano. = deriv. da burbera.
tela rozza, grossolana; sacco per grano. strascino, xxvi-2-203: il collo
incredibile è il traffico che, oltre il grano, il butirro e il sale,
e brutto tempo sul ferro e sul grano; e il buzzone, che logicamente doveva
siccità di quest'anno ha bruciato il grano sugli steli... anche il
d'indaco e di caccao; del grano e del maiz, della segala,
, come se met tesse grano in uno staio. giusti, i-460:
la loro ombra nera sul verde del grano gli uccellini nuovi volavano giù lasciandosi cadere
e le donne pensavano ai sacchi dove il grano cadeva trebbiato. piovene, 1-193:
2. ant. unità di misura del grano (corrispondente a uno staio e 3
, e a bisanti bianchi si vende grano, orzo, e tutti altri biadi,
usanze, 13: cafìssi uno di grano di sibilia fa in firenze staia venzei.
: la terra utile a far del grano è quella la quale naturalmente mena ebbio
gr. xaàdfat) * stelo di grano 'e dal sufi. -3 io?
zampe rosso-rame (e danneggia gravemente il grano e altri cereali). =
calbìgia, sf. bot. specie di grano tenero biondo, con spighe prive di
manetti, 1-8: questa specie [di grano] si dice da noi gentile,
a calca, e feciono montare il grano nella ricolta, e ristrignere i granai a
di calce alle sementi (specie al grano) per preservarle dalle crittogame. 4
a servitori, e fare tante carrate di grano, tante di meliga, tanta vendemmia
cenci e ai mucchi di segala e di grano turco. = voce dotta,
usa per battere le biade e il grano; palo usato come sostegno per le
, 54: così non fa quello [grano] che è fatto ove non era
] che è fatto ove non era grano, che si chiama maggese o caloria.
ristoro che si dà alle terre sfruttate dal grano, concimandole, e seminandovi alcune biade
gran turco, si fa la semenza del grano, senza che la si rivanghi.
vedrà filo di vena, ma tutto grano. targioni tozzetti, 1-25: è degno
, agg. e sm. agric. grano tenero, usato per fare una
mani. salvini, v-411: grano gentile, grano senza reste,
. salvini, v-411: grano gentile, grano senza reste, perciò detto anche
calvo2, sm. agric. varietà di grano dalle spighe mutiche. =
il quale si versa nella tramoggia il grano da macinare. carena, 1-332:
, e lascia cadere in essa il grano versatovi da un palco superiore, quando
e abbondante la piazza... di grano e di tutti i camangiari. v
gli dico: -così domani venite col grano e battete da noi? 3
: il camecisso fa spighe come el grano e fa quasi cinque ramicelli: è fogliuta
. ciascuno degli scompartimenti della spiga del grano, che contiene un chicco.
magazzini, 39: il granello del grano corrompendosi si putrefà, e diventa golpato
/ cammini in campi vuoti d'ogni grano: / altero al lato tuo più niuno
sono pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far
per la * segatura e la trebbiatura del grano '. giacosa, 16: il
338: dienne credi ii mogia di grano - dienne credi il canpante interamente.
/ cammini in campi vuoti d'ogni grano: / altero al lato tuo più
2-369: piegò per un campo coltivato a grano. -figur. dante, conv
: ecco il campetto / bianco di grano nero in lunghe righe: / esso
voi non avreste mai ricolto granello di grano. alamanni, 5-4-33: ben puote allora
tra la terra s'impasterà pula di grano, o altre biade, fieno trito,
padre di templi / fulvi come il grano maturo, / pentèlico, de'tuoi pastori
cancellata. calvino, 1-245: nel grano c'erano gli uomini e un muoversi di
distanze... il trasporto del grano colla locomotiva dovrebbe importar poco meno d'
invece della melassa, dei germi di grano, del pompeimo e della cannamele,
conservano vino, olio, grassi, grano; dispensa; cantina. cavalca,
molte canove d'ogne biade, come di grano, miglio, panico, orzo e
o per altro di che fosse mischiato il grano, non vollono gli accademici che con
di moneta la canova, mandando per grano in cicilia. = lat. tardo
pro verbio, non comprar grano per vendere. leopardi, 11-3:
nominar le quantità pesate sotto nome di grano, di scropulo, di caratto, di
non solamente si ritrovano ne'campi del grano, ma copiosissime sopra a i frassini
le canzoni, / che sanno di grano che gonfia nelle spighe, / del fiore
/ se non le reste brusir del grano, / il suon dell'ore viene col
sotto in su, come se mettesse grano in uno staio. gioberti, ii-xii
la baronessa rubiera faceva vagliare del grano. don diego la vide passando davanti
i-548: empi loro i sacchi di grano, quanto ne cape; e metti in
capistèio). ant. vagliare il grano. targioni tozzetti, 1-247: il
, usato dai contadini per vagliare il grano e anche per altri usi.
donne vicine un capi- sterio per mondare grano. lo quale capistèrio lasciando incautamente sopra
a firenze, e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala al
7-62: seminarvi [nel mattarne] grano, colle opportune calorie e sovesci di capraggine
terreno in cui si vuole seminare il grano. = lat. tardo caprago
nominar le quantità pesate sotto nome di grano, di scropulo, di caratto.
intr. ammalarsi di carbonchio (il grano). domenichi [plinio]
fuora. 3. malattia del grano dovuta a un fungo che intacca la
8. agric. carbonchio del grano. ginanni, 1-30: viene per
ginanni, 1-30: viene per terzo il grano carbone, male interno anch'esso e
fare, di fornire la casa di grano per due anni, e se non puoi
due anni, e se non puoi di grano, d'altra biada da manicare.
: i guai sono il veder montare il grano, i tormenti sono il vedere carestia
di terra ch'avrei seminati di questo grano. borgese, 1-36: a venezia
. chiarini, 35: carica una di grano di barati fa in vinegia staia vi
nominar le quantità pesate sotto nome di grano, di scropulo, di caratto, di
navilio suo, e il nostro grano arsono. = cfr. caricatóio1
anche 1 frutti. - carie del grano o del frumento: golpe (
d'incal- cinamento [della semente del grano] per immersione; invitai gli abitanti
di terra ch'avrei seminati di questo grano. all'approssimarsi della messe la municipalità
di campi e d'altre dintorno raccolsono grano e biada e carnaggio assai. guicciardini,
campi e d'altre d'intorno raccolsono grano e biada e carnagione assai.
. caro, 6-40: sendovi del grano, del vino, della carne,
abbondanza, a chi il vino, il grano, la carne, a chi le
(decalitri 3, 660) di grano, metà orzo, metà piselli, ch'
non vi conducessono vino forestiere, né grano né biada, per vendere più cara la
il quale non aveva voluto vendere il grano mentre che era caro, vedendo che
plebe del troppo caro, pose al grano il pregio. manzoni, 1122: con
: e quell'anno valse lo staio del grano fiorini otto, che fu a quello
fare, di fornire la casa di grano per due anni, e se non puoi
anni, e se non puoi di grano, d'altra biada da manicare..
sima pianta: 'carpita di grano '. = forse da carpère
, 9: staia xxi in xxii di grano di firenze fanno in baruti carrara una
signoria far consegnar loro due carrate di grano. galileo, 415: come non sovviene
servitori, e fare tante carrate di grano, tante di meliga, tanta vendemmia.
trattrici a vapore che trascinano carrettoni di grano o di patate, lanciando grandi boccate
chiarini, 47: e1 carro del grano di puglia fa in vinezia staia xxn
e mezo... e1 carro del grano di puglia si è sacca 17 e
scuole, / ch'un dito, un grano ed un detal vel mostra. davila
sue granella di foglie, come il grano. ojetti, 33: i tuoi capelli
pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare
. tutto ciò che cade vagliando il grano o altri cereali: pula, mondiglia.
càscola, sf. agric. ant. grano gentile, semi nato al
cappelli. manetti, 1-42: grano nominato cascola è quella specie che si
cui stanno le macine dei mulini per grano. garzoni, 1-196: e gli
, per versare a poco a poco il grano nella macina. carena, 1-331
bocchetta della tramoggia, per ricevere il grano che ne cade e versarlo a poco
'casellina 'dove il granello del grano è annicchiato, e che somiglia un piccolo
salare, e i fichidindia a dieci un grano, e facevano dei grandi progetti d'
le donne pensavano ai sacchi dove il grano cadeva trebbiato. -catena della felicità
di datteri, cioè palma e seccie di grano, e sterco di cammegli, mischiato
le quali sfruttano la terra e soffogano il grano, che non risponde col suo fruttato
usanza, è il rischio che corre il grano di prender del cattivo odore, che
è verbigrazia il seme nella produzione del grano e delle altre cose. leone ebreo,
. dial. mucchio di covoni di grano o d'altre biade. pascoli,
11. àgric. ant. mucchio di grano o di biade fatto dagli agricoltori subito
l. 4. 25. il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi
.. allora, vai alle fasce del grano e stai a vedere mentre mietono.
a firenze, e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala
/ portano all'aia sul biroccio il grano. bocchelli, 1-iii-506: via gli
è il traffico che, oltre 11 grano, il butirro e il sale, vi
servitori, e fare tante carrate di grano, tante di meliga, tanta vendemmia
varie piante, inoltre sono dannosi al grano, alla vite, al pero,
, 869: aveva ragunato molto grano ne'granai, di molto vino nel
. segneri, iv-511: un sacco di grano, un celliere de'frutti, un
, per esempio, tante staia di grano, miglio, orzo. manzoni, noi
piccioline. rassembrasi il seme suo al grano. idem [dioscoride], i-407
un liquido mucoso e trasparente (il grano). trinci, 1-244: io
io dico che non si seghi mai il grano, né altra roba prima che non
8. agric. correggiato per battere il grano. pascoli, 1026: la messe
e letter. del frumento, del grano, delle messi; composto, formato di
delle messi; composto, formato di grano (cibi, offerte votive, ecc.
sorgo, miglio, panico, riso, grano saraceno). ginanni, 1-319:
, al maiz, al miglio ed al grano saraceno. d'annunzio, iv-2-259:
9-474: erano andati a mietere il poco grano e i cereali che maturano tardi in
il pane, le biade, il grano. caro, 1-1137: già
nettuno il mare, / cerere il grano;... / concediamoli pur
s. v.]: 'cerere grano selvatico, grano delle formiche,
.]: 'cerere grano selvatico, grano delle formiche, gramigna da méscolo
dati, vi-79: per cui del grano il più bel fiore si coglie, /
la prima, ella cerne lo più bel grano, ch'ella truova. 4
beveraggio, che l'uomo fa di grano, di vena e d'orzo. pulci
tedaldi, 1-101: subito infossalo [il grano] che nasce meglio, e fa
. davanzali, ii-531: quello grano che vuoi per seme,...
quel cestello nella mano sinistra pieno di grano. segneri, ii-227: sarebbe desiderabile,
lattuga, l'indivia, anche il grano. -far cesto: mettere le foglie
buon cesto: se si calpesta il grano in erba, si ottiene un miglior
: 'gran pesto fa buon cesto': il grano pestato nella fronda barbica meglio e mette
se a marzo non piove, il grano accestisce bene. proverbi toscani, 187
diventar vano davanti alla segreta gioia del grano nel cestone, col suo forte odore umano
dei mulini mentre si macinava loro il grano. svevo, 3-620: mi fece accomodare
senz'ombra d'invenzione, senza un grano di sale, e privo in somma di
tra'gra- naiuoli e le bigonce del grano, che si vendea sotto il palagio
(caffè, melagrana, riso, grano, ecc.). salvini [
tanti zecchini d'oro, quanti chicchi di grano può avere una bella spiga nel mese
. 5. per estens. grano di grandine. abba, 1-77:
6. per estens. ciascun grano o pallottolina componente la corona per il
i chicchi (da una spiga di grano, da una pannocchia di granoturco,
pulsoderini, iv-273: il miglio, grano e panico, dato in cini si
mangiare / di verno, chiese del grano in prestanza / alla formica, che n'
io non son cicala, / il mio grano con me sotto il mio tetto.
la cicala di settembre, non comprar grano per vendere: non è consigliabile comperare
vendere: non è consigliabile comperare molto grano quando nel mese di settembre il caldo
settembre, dice il proverbio, non comprar grano per vendere. 9.
. 4. agric. specie di grano grosso e assai duro. lastri,
10 cimino, e'non porrà il grano per ordine, e l'orzo e il
che ancora restava / dell'acqua mescolata al grano. 3. a ciò,
nell'oscurità. calvino, 1-245: il grano era in certe fasce su una ripa
perché sembrava volesse incendiare i covoni di grano sulle aie della trebbiatura. pratolini,
di com perare civada e grano che si comperò de'detti dr.
sf. bot. dial. sorta di grano grosso. -civitèlla bianca:
-civitèlla bianca: sorta di grano gentile, fornito di resta.
. s. manetti, 1-41: grano nominato bianchetto, bian- chetta, civitèlla
quanto si possa fare con altro miglior grano gentile. lastri, 1-1-138: il
lino in fiore e le punte del grano s'intenerivano nei più dolci toni del
spasimi delle operazioni chidannoso alle colture di grano, segala e orzo). rurgiche
forse fu chiamata così la cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il nome alla
. forse fu chiamata così la cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il nome
d'indaco e di caccao; del grano e del maiz, della segala, dello
da guerra. 10. agric. grano di piccole dimensioni, di qualità molto
favola, più è prode al gallo uno grano che una margarita, e però questa
3. far passare al vaglio (il grano). lastri, 1-5-76: quando
lastri, 1-5-76: quando è separato il grano e le lenti dalle paglie e dalla
paglie e dalla loppa, bisogna colare il grano. 4. fondere e versare
(colétto). agric. passare il grano attraverso il coletto onde separarlo dalla pula
sorta di vaglio usato per separare il grano dalla pula. = dimin.
nel tuorlo d'uovo, nel germe di grano. = voce dotta, deriv
, sm. plur. dolci composti di grano o riso, uva passita, mandorle
la sorte che quel dì che il grano arrivò, messer nello faceva far certo collegio
coltivatori di canapa, di viti, di grano e d'ulivi, così periti di
1-243: non venga mai segato [il grano] prima che non sia secco e
pure messi d'accordo per vendere il grano a rotta di collo, e far cascare
la similitudine ch'egli ha con un grano di lenticchia. monti, 9-793:
. comisso, 1-18: buttò un grano d'incenso sul bracere, il fumo che
esisteva più. il terreno coltivabile a grano era smunto. coltivabilità, sf.
che universalmente e per tutto si addomanda grano, è stato descritto con tutto l'
dei mulini mentre si macinava loro il grano. verga, 3-81: le comari
più alta della bica dei covoni di grano disposti a spiovente. 3. parte
, 16 (283): « del grano nascosto, non ce n'è solamente
più fitte, o in un sacco di grano - quanto vuoto rimane rimane sempre da
. verri, 2-i-2-384: commercieranno il grano, il fieno e ogni cosa liberamente
che sarebbe stato giusto, se il grano si fosse comunemente venduto trentatre lire il
al tempo dei ricolti certa quantità di grano e non so che misura di vino.
tozzetti, 1-117: ne fu [del grano] spacciato assai, per esser buono
escludere ogni dubbiezza di mala qualità nel grano duro, ritrovato dentro di color giallo
« e non si è visto un grano d'interessi: quelle duecento lire basteranno
villani, 7-88: valse lo staio del grano alla misura rasa soldi quattordici di soldi
posso portare un sacco pieno di grano, come si possano qual s'è l'
cattolico signor selva un conciliabolo di altri grano) che vengono dati come becchime ai polli
esisteva più. il terreno coltivabile a grano era smunto. -figur. c
per la pia sementa, / per grano e lino, canapa orzo spelta. d'
dorrò io quando vedrò la granella del grano mettere dietro alla paglia? quando
ed i levantini, dai quali ebbero il grano, e non morirono di fame:
al tempo dei ricolti certa quantità di grano e non so che misura di vino
detto piano, / che pur un solo grano / non sia che tu non sacce
nelle mulina loro proprie o condotte quel grano o biada che e'vorranno pel vitto
o che là si restituisca il suo grano, o che li si paghi a ragione
agricola, e a determinati prodotti come grano e olio, che gli agricoltori consegnano
piccolo sasso che non è macina da grano, che io non ho trovato né in
la spiga che butterà fuora imo bel grano se noi la confrichiamo. sagredo,
pane sia confusàneo o autopyro, di grano ottimo e pulitissimo, impastando la farina tale
risquotere la misura, o congio di grano; da cui queste liberalità dicevansi congiari.
risquotere la misura, o congio di grano. boccardo, 2-297: l'unità
ottiene col contratto di permutazione, dando grano, vino, olio, terreni,
erba conizza secca, mischiata tra il grano, il conserva lungo tempo. landino
161: per due giorni consegnava il grano / alle soffici porche. seminare / volle
a calca: e feciono montare il grano nella ricolta, e ristrignere i granai a
salare, e i fichidindia a dieci un grano, e facevano dei grandi progetti.
baronessa, posso venire a caricare il grano? ». la baronessa, tornata di
-anzi vuol esser pagato lui di certo grano, che dette loro. -o bene
a valle, carico di sacchi di grano. il carrettiere stava dietro il traino,
1-134: che domani la macchina del grano andasse piazzata, era vangelo per lui
1-57: e non vollono che provvisione di grano o di biada si facesse per lo
impromesso di recare a loro dispese overo grano overo farina,... a pena
in napoli molto cresciuto il prezzo del grano; e, sebbene questo aumento fosse in
era proporzionato all'aumento di quello del grano. -senza controversia, fuori
ch'era più basso delle spighe del grano, e un cipresso che d'estate
foro, per cui s'introduce il grano da macinarsi. pascoli, 49: acqua
fornaio potesse spianar pane se non del grano del comune: la qual cosa fu
balducci pegolotti, i-147: la corba del grano e la misura di ravenna fae in
che i due navili caricorono some 1158 di grano, che a corbe tre o circa
la plumula e la radicula esistenti tuttavia nel grano. tommaseo [s. v.
sviluppo di questo scomparisce, come nel grano, nel mais, dicesi * perisperma '
la terza parte d'uno staio di grano si semina in circa... lo
rugoso, della grossezza di circa un grano di pepe. ne nasce molto in
3-2: alcuni altri mescolano fra il grano foglie di coriandro per conservarlo. ricettario
delle pianticelle di fico, dei ciuffi di grano che la divina provvidenza fa nascere sui
si chiama marino fresco, granisce [il grano] copiosissimamente. pindemonte, ii-492:
signore? rispondea: cento cori di grano. il coro è una incarica di
salomone dava ad iram ventimila cori di grano, per lo mangiare di casa sua
manetti, 1-5: i caratteri generici del grano o 'triticum 'de'botanici,
ne i monti di miglio, di grano, di migliarole di piombo e d'
(usato un tempo per battere il grano), formato da un'asta a
e quello che aopera il coreggiato al grano, quello aopera la tribulazione all'uomo
l'oro e come il correggiato il grano. s. agostino volgar., 4-88
e 'l coreggiato sparte la paglia dal grano. chiabrera, ii-387: non mi
non altrimenti che battesse le spighe dei grano col correggiato sull'aia. molineri,
: il contadino non porta il proprio grano dove lo porta il padrone. in molti
, ricevuta dal contadino l'eccedenza del grano, la vende per conto suo e poi
città e villaggi, corrompere vettovaglie e grano. bocchelli, i- 419: il
e per il tempo, facilmente [il grano] contrae. -in senso
i sedili per il popolo, il grano per il popolo (se i corsaleschi
crescenzi volgar., 3-7: alcun grano è mezzanamente lungo e bianco, ovvero
mescolata con quattro libbre di farina di grano, e la pasta lievitò a maraviglia
quel che suol fare il pane di puro grano. manetti, 1-78: era questo
parte corticale, sotto il primo involucro del grano (che va in crusca) incontransi
fare, di fornire la casa di grano per due anni, e se non puoi
due anni, e se non puoi di grano, d'altra biada da manicare.
silone, 108: ventilava il poco grano raccolto nel suo campo, facendo cadere il
nel suo campo, facendo cadere il grano dalla còscina tenuta in alto, a braccia
e gli dico: -così domani venite col grano e battete da noi? -e
al viale, cosparso di pula di grano, brillava come d'oro. e.
costa et il solitìo; a fare buono grano, si richiede l'aperto piano morbido
161: per due giorni consegnava il grano / alle soffici porche. seminare / volle
tuo costrutto. manetti, 1-42: grano nominato * cascolas ', è quella specie
acqua dolce / da lei preparata con il grano cotto. -tostato. stratto
quantità di pane, e datela in grano; voi v'avanzate subito la macinatura
aria. sai che, per il grano, / presto è talora, tardi è
incubazione. caro, i-320: tanto grano, che non fóra appena bastante a
fanno minori del solito i covoncelli del grano. salvini, 19-iv-1-292: nel rovescio
ha un fascetto, o un covoncino di grano sotto a un rosaio. trinci,
la paglia, si leghi [il grano] in piccole manne, o come altri
fare vendere o comprare alcuna quantità di grano o di biado fuora della dieta piazza
luogo d'onde partano, delle qualità del grano e biade, e numero delle bestie
che suol fare il pane di puro grano, nel quale si vede dilatata un poco
e la tenace gramigna / fermano il grano che cresce. pavese, 1-53: il
: padre di templi / fulvi come il grano maturo, / pentèlico, de'tuoi
umida, e cretosa nutrica bene il grano. soderini, i-369: nel cretoso
parte dentate come le falci da mietere il grano... nasce copioso in boemia
voi come fate quando voi nettate el grano? voi il crivellate prima, e poi
3-2-95: mentre il crivellatore crivella il grano, egli non gira altrimenti il crivello
carena, 1-339: crivellare è nettare grano, o altro, col crivello.
-figur. sarpi, ii-43: il grano della chiesa crivellato da satana sarebbe stato
, 3-2-95: mentre il crivellatore crivella il grano, egli non gita altrimenti il
d'aceto sotto il naso / vagliava il grano prima della semina. =
ogni minor granello che fosse frammesso nel grano che si voglia avere scelto e rimondo.
e quasi sempre ineschiamo la paglia col grano, perocché sempre tene el crivello in
. parte della trebbiatrice che separa il grano dalla mezza paglia. = acer,
2-567: preferivo gustarne il sapore di grano e farmeli crocchiare sotto i denti: il
fanno ne'campi dopo aver segato il grano. ogni crocetta è composta di dodici
ho io più volte veduto gittare un grano di solfo sopra un crociuolo pien di salnitro
fuoco; e in toccandolo, darsi quel grano a correre come un forsennato per su
. villani, 12-73: montò [il grano] a fiorino uno d'oro lo
mai non mangiano altro che crusca di grano. piovano arlotto, 84: aveva costui
, che contengono un frutto simile al grano del pepe. marco polo volgar
cosparso di macchioline (un chicco di grano). targioiti toxzetti, 1-246
targioiti toxzetti, 1-246: il grano macchiato e culaccinato, le vecce ed
altri semi, vanno lontano quanto il grano buono. culaccino, sm.
, con i culmi più sottili del grano. targioni tozzetti, 1-252: se il
. targioni tozzetti, 1-252: se il grano si semini più a fondo, il
e di quella poca, e cocevanla col grano, che farina non aveano. marco
: che sale, ferro, olio, grano, biada, coiame, o alcuna
frutto nel tuo cervello, che fa il grano seminato ne campi. -aprire il proprio
: padre di templi / fulvi come il grano maturo, / pentèlico, de'tuoi
. bevanda fatta di orzo e di grano macerato nell'acqua. mattioli [dioscoride
in tavole di figura di una pala da grano; gerle rovesciate sono le seggiole di
fresche a maggio, verdi cuscini di grano, allorché la spiga non è stata ancora
tagliai uno [di alcuni granellini di grano carbone] parallelamente all'asse maggiore, ed
, e di grandezza quanto un mezzo grano di miglio. la cuticola interiore era
nel piano / per questa sementa del grano. deledda, ii-227: nella vigna erano
attorno a vigne o nei campi di grano [i mori] danneggiano di modo il
luoghi dannii come da'campi dove spunta il grano... e dalle selve quando
perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede, e restassene
or qual'è la cagion che minor grano / soglion dei colti dar tumide valli
[il paese] bene anco tanto grano quanto vorrebbe questa gente infinita che ci
: i suoi riflessi luminosi [del grano] son così violenti, che dopo
erbe diverse, le quali imbastardiscono il grano e anneganlo. porzio, 1-116:
/ ov'al bisognio suo fallisse il grano; / non lunge al foco senza affanno
... vogliono il dazio sul grano per speculare su una coltura estensiva di
scorso anno fece fare una provista di grano che si pagò a carissimo prezzo;
prezzo; poi, essendo decaduto il grano stesso, il povero popolo pagava il
povero popolo pagava il pane in ragione del grano a sedici lire lo staio e non
impasta il pane, o vaglia il grano, o decanta l'olio, la madre
quale anticamente si misurava la quantità di grano, di biada e di altri prodotti corrispondente
gli scrittoi. alvaro, 2-19: il grano vi stava a zione di uno stato
poveri contadini che s'inchinano per il grano. e tu devi essere dritta,
d'ombre, / sono esse il grano che ci scoppia in sogno, i
lengo, ii-20: ma del frumento il grano se non muore, / non frutta
botta, 5-393: mancò del tutto il grano: cercaronsi altri semi per supplirvi.
che s'inghiottiano i censi, il grano, il vino, / ed ei cadea
non valgono il prezzo d'un grano di morfina. -uccellare a denari
e brevi vocaboli, i quali, come grano, che fugge il correggiato che lo
facesse nel mese di ferraio della quantità del grano che ha seminato,...
eccelsa e aprica / abbia a deporsi il grano. monti, x-3-106: quindi a
la gabella della piazza e il mercato del grano e altre gabelle di piccole entrate a
così smoderati prezzi, e massimamente del grano, i sottili
di generale commercio (sono derrate il grano, l'olio, il vino,
pignatti a guisa di legumi cotto il grano, de'quali parimente non vi aveva
più abbondanza né miglior derrata che del grano vi si fosse. diodati [bibbia
, quanto l'uva, quanto il grano? -figur. iacopone,
di baldoria di frasche con dare il grano (poco però) a miglior derrata?
in compenso... della consumazione del grano che si fa nelle paste, polente
di ogni altra coltura che non sia grano, la sicilia non è granaio neppure di
capo le altissime acque sono sparte. lo grano desidera li nuvoli, e li nuvoli
l'armata vendono a caro prezzo il loro grano ed il loro vino. foscolo
, ii-127: gionto il recapito col grano al suo destino, se vi sarà
quando fosse stata determinabile quella curva del grano che si ha in natura. tommaseo
chi di virtù non tiene addosso un grano; / biasima il mormorare un detrattore
, fino a vendere la farina od il grano a spizzico per berne, di straforo
, una semplice d'un solo grano, e l'altra, la qual chiamano
dicoccos, ciò è di doppio grano, per aver ella congiunte due
che in una medesima terra nasce il grano e le spine. varchi, v-13:
. zeno, xxx-6-181: ma il grano non si dà senza la paglia, /
. bonichi, 1-127: e perché grano alcun sia con difetto / se poi nasce
semi differenziati in tutto quel mescuglio di grano, d'orzo, di segale, di
dell'universo. marchetti, 63: di grano alfin qualunque specie osserva; / e
fame di terra le utili piante del grano e da foraggio. 8. che
pane che si fa di così fatto grano, ancorché già sia stato il vitto quotidiano
e trite mescolate con farina d'orzo o grano, per cinque o sei dì,
, sono le macchine per trebbiare il grano che richiamano le opere nell'imminenza del
otto o dieci granella d'orzo o di grano, acconciandovi un sassolino in mezzo che
di sopra è detto nel pan del grano. guicciardini, i-28: non lasciò indietro
. agric. ant. pulire il grano dalla lolla. sansedonio [tommaseo
a potervi allignare né vite né ulivo né grano. 3. diminuito d'importanza,
della messe cresciuta, le spighe del grano si dimenano di qua e di là,
.. sono venute per fare carico di grano. a. pucci, cent.
, che non s'ha che poco grano, si fa dimolto assegnamento sul vino.
nostre vivande, ché, se manicassono grano e carne, infermerebbono incontanente; anzi
eccelsa e aprica / abbia a deporsi il grano. collodi, 304: la bella
pavese, 2-203: avevamo appena battuto il grano, che venne un temporale di dio
dal gr. 81ó- otrupoc; 4 grano di zeus ', comp. da a
d'antonio, i cittadini si dipartirono il grano fra loro. 4. ant
terra, avevono ciascuno diperse 200 corbe di grano. = comp. da di-con valore
paoletti, 1-1-290: esige [il grano di turchia] una profonda vangatura, e
, non diradichiate insieme con esse il grano. lasciate crescere amendue insieme, infino alla
suo: non vorrei avere io il mio grano e le mie vigne colà. pavese
. spogliare delle reste (il grano). -intr. con la particella pronom
targioni tozzetli, 7-139: il secondo [grano] era maz zocchio bianco
questa grande tenuta non si coltivava che grano, secondo le direttive del governo. landolfi
disadatta, / senza tanto vagliar dal grano il loglio, / o detta il nome
è fruttifero per le vigne vogliano seminare grano. diodati [bibbia], 2-13
tre colpi a sesto / davano fuori il grano lor, disciolte. d'annunzio,
, se ne può muovere un sol grano senza muoverne altri. 3.
guadagno, non solo si assicurerebbe il grano ed i legumi per vivere, ma
, sì che non se ne truovi grano. dove noi faccia, fin da ora
passando per certi campi coglievano le spighe del grano e disfacevonle con mano e mangiavano quel
e disfacevonle con mano e mangiavano quel grano, e gli farisei gli riprendevano perché
comp. da dis-con valore di separazione e grano. disgranellare, tr. {
, il quale non aveva voluto vendere il grano mentre che era caro, vedendo che
conoscendo lo stato mio mi posi un grano di quel confetto in bocca, né sì
ovai macigno, / ih cui chiudesi il grano a'colpi esposto, / che ordinati
parte purissima, che si spreme dal grano, ch'è putrefatto. guiducci, 1-13
bruni in cui era stato tagliato il grano, coi covoni più chiari ammucchiati a distanze
: del mese di luglio si miete il grano a distesa. forteguerri, 11-104:
a lumeggiar sui campi d'oro il grano ancora in piedi o già disteso in
notabile, a tal che mesticato col grano fa buon pane per la famiglia.
pacchetto di contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'era messo
mila, ad avere e di grano e di vettovaglie distretta incominciarono. papi,
fra giordano [crusca]: del grano se ne valeva distributivamente co'poveri.
, / ch'un dito, un grano ed un detal vel mostra. pascoli,
, 351: mezzo devi il grano del podere, / e lo misuri:
, il raccolto delle frutta e del grano. = voce dotta, lat.
zizanie voi non divelliate con esse il grano. testi fiorentini, 105: venti sì
colà segala, costà saggina, qui grano d'ìndia, e in questo solco panico
in fiorini secento, per divieto di grano che avea tratto contro agl'ordini e
vacche reggevi; ma tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. de
una seminagione e l'altra, di grano e granturco. 2. dir.
più perché non tiene / più né grano né orzo / entro i cerchi di ferro
, 16: un bue non becca mai grano ma rumina sempre fieno...
, così lo guida il piacere. il grano non gli piace; il fieno invece
. nel trascorrere i doriferi del grano, per la corte, vicino ai cadaveri
col dovuto accorgimento; ché per un grano in più d'ardire o di vigore la
chiamano questo loro gittare alle barbe del grano o dell'orzo, dar loro la
pascoli, 351: mezzo devi il grano del podere, / e lo misuri:
di vino: valse lo staio del grano di firenze otto soldi, e 'l cogno
e a piedi l'antica misura del grano. g. averani, iii-69: credo
se e a qual prezzo si possa acquistarvi grano o dura. ojetti, iii-72
pane nero di qui, fatto di grano duro, in grandi forme di tre o
[la terra] è buona da grano e da biada dare,...
d'annunzio, iii-1-350: incettatrice di grano fracido, / di cavalli bolsi,
. ad un quadro preferiscono una moggia di grano. intendiamoci, ogni legge ha la
dopo. a. cocchi, 4-2-221: grano buono rosellina di un'ecchimosi. nostrale
: dissotterossi in progresso di tempo il grano,... ma di niuna
e distribuire a tutti la giusta parte del grano. -per simil. e al figur
si comprendono fattori da olio, mulini da grano, gualchiere, fornaci di ogni sorta
. nasce ne i campi tra 'l grano e tra l'orzo. d'alberti,
misura di capacità per i solidi (grano, farina) usata dagli antichi ebrei:
ravia, ix-277: il grano, che era ancora in erba, verde
cui fiondi sono simili a quelle del grano e produce in cima del suo fistuco
della spiga è simile a quello del grano, ma assai più piccolo, e
piccolo, e perciò volgarmente detto * grano delle formiche ', e da alcuni
non è cresciuto in patria sarà sempre grano per elargizioni imperiali a roma antica,
spezie sola ne ho veduto fra il grano di terre dolci, e fiorisce di primavera
elevatore i fastelli di paglia strappati al grano salgono in fila, come spinti ciascuno
di prendere per corpo emblematico, o grano, o farina, o strumento che serve
: sentendosi la grande quantità [di grano] che il comune n'avea procurato d'
del detto anno, e davano il buono grano a soldi venticinque lo staio. muratori
e guardie, che non esca né grano né altre biade fuor del dominio,
per firenze, ch'abbiano comprato [grano] per endicare. frammenti del libro
cautela endicato in bolognia grandissima quantità di grano. = deriv. da endica
e lesengrino, v-441-151: poe metì del grano e de la paglia, / e
dato in nota di tante moggia di grano e di vino, olio e biade.
agli epopti mieteva / la spiga di grano in silenzio. 2. per
campi, foraggi per le bestie e grano per gli uomini, il delicato congegno del
equipaggio nazionali trasportassero in paesi stranieri del grano e dell'altre minori derrate del regno,
cosa che altro sarìa che eradicare il grano, perché non vi nascesse zizzania.
presso, il vecchio corsaro addomesticato seminò grano, farro, orzo, veccia, fagioli
non sia andato molto freddo, il grano in erba, per alcuni diacci a tempo
abbondante raccolta. moravia, ix-277: il grano, che era ancora in erba,
sangue dal collo. -misurare il grano in erba: emetter giudizi senza un'
/ chi vole in erba misurare el grano. -non metter erba (una
e la brina, toccato che ha il grano, non toma. -erba medicinale
perché non arrivassero ad affogare il buon grano, si tagliassero dappiede, e restassene
lasciò scritto: il pane del grano vecchio è utile per quelli che patiscono
ne'frutici, ne'legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborari,
'l sarchiare si debbia fare solamente al grano o a biade erbose. 3
al punto che una spiga di grano resta rachitica, o, può crescere nana
fiore è già compiuto e 'l grano, / ahi ch'ogni aita ed ogni
gr. èpuoipr) 4 ruggine del grano '. erìsimo (erìsamo, erisìmone
erpice d'offese / sopra un rigoglioso grano. -in senso osceno.
: seminarono gli antichi nel campo ecclesiastico grano di fede. multiplichiamolo noi sì,
, iv-124: è lor buono il grano schietto, o ver ervo, brustolato
nostra acqua termale... pesa un grano di più d'altrettanta acqua delle fonti
un pacchetto di contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'era messo
mio principale gli regala un sacco di grano... per l'incomodo che
mondo lo rende nudo egualmente che il grano. quanto alla spiga poi sono esastici
tirano a meno d'un sessantesimo di grano. d. bartoli, 21-133:
può aver latte, si convien dare il grano fritto, imperocché crudo solve il lor
che rendesse invalido ed illegale ogni contratto di grano non fatto su tali mercati, o
una terra all'altra dentro il regno grano, legumi ed altre vetto
abbiamo potuto esplorare, risulta che quel grano che resiste alla navigazione presenta un aspetto
e condurre dell'uno nell'altro dominio grano, biade, vino. genovesi, 4-379
quali acque, se nel tempo che 'l grano è in latte e incomincia a germinare
pioggie. magalotti, 20-4: 11 grano e le biade, quando sono in latte
occorso, a niente sarebbe stato il grano, el biado e l'olio in
/ chi vole in erba misurare il grano; / ché l'essere è nemico
tue carni ei senta / l'odor del grano e della grande estate. d'annunzio
latifondisti... vogliono il dazio sul grano per speculare su ima coltura estensiva di
per effetto di esso la coltivazione del grano si estese nei paesi esteri e nelle
spesso in campagna per osservare se il grano spuntava, e per estirpare le male
del nostro stato di poter estrarre il grano. parata, 186: restassero a
che chiedeano d'estrar non so che grano, / ch'ei non volea che
/ ch'ei non volea che il grano uscisse fuori, / ma che in quel
spirito di sistema attribuiscono la scarsezza del grano alla sola mancanza della libera estrazione nel regno
, 1-6: cercar i nomi diversi del grano è di soperchio, imperocché o per
... è infestato più che 'l grano da'punteruoli e da tacque, et
interne della polonia produca 7 ettolitri di grano e ne tocchi al signore del fondo
diciam noi, sei tomoli di grano. deledda, i-564: un giorno la
per cento, un mezzo ettolitro di grano; poi impegnò per tre lire la sua
altra, come il chicco di grano dell'evangelio. vittorini, 5-225: persino
dioscoride], 258: il grano mangiato cotto... è malagevole da
sulle leggi annonarie, sulla tassa del grano, sulla libertà del commercio, fabbricati
venir alcuni facchini, ordinò che il grano fosse portato sopra nel granaio. paciolo,
facchino inscritto alla compagnia dei facchini da grano, egli non potrebbe occuparsi a trasportare
seguito all'ingestione delle sommità fiorite del grano saraceno e all'esposizione alla luce solare
scient. fagopyrismus, da fagopyrus 1 grano saraceno '. fagopiro, sm.
. fagopiro, sm. bot. grano saraceno (fago- pyrum sagittatum).
e dal gr. 7iupó <; 4 grano '. fagottista, sm. e
che la fiancheggia giacciono i campi di grano più o meno maturo, verdognolo,
iv-2-49: passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi
d'acque, i quali guastarono molto grano e biade. -mettere la falce nella
di luglio è tardi a segare il grano, ma fa poi male anco chi anticipa
: ecco il campetto / bianco di grano nero in lunghe righe: / esso
la falce (fieno, erba, grano). — anche assol.
, quand'egli falciava un campo di grano, faceva in un giorno il lavoro di
il periodo in cui si falcia il grano o il fieno. oriani, x-17-67
attira sfinita / una falena, da un grano marcito / che nutre l'uovo di
alta marmorea pietrapana, / sopra un grano di polvere dell'ala / della falena
/ ov'al bisogno suo fallisse il grano, /... / di tai
pane, e mischiando il gioglio col grano e altre biade, onde ne trassono di
, 1-31: ben sì fatto morbo [grano carbone] è conosciuto da'lombardi col
perché forse, quando egli entra nel grano, lo diminuisce di quantità, in manieracché
,... de uno picol grano tutto el mondo, quando fusse ben
trattare per fancèlla e vai donando il grano. 2. serva,
i dava al fancièllo aldobrandini fabro per grano. documento pistoiese, v-198-13: questo
govoni, 7-206: allora brillano nel grano / i papaveri e le fanciullacce
meno di mezo reale per fanega del grano, che si macina a fessa.
spagna, e per lo contrario poco grano. = voce spagn. fanega
altri fra le paglie trite o monti di grano. 2. figur. frottola
larghezza poco maggiore di quella d'un grano di lente grossa ed hanno da una
la dextra una farcita copia de maturo grano. 4. figur. colmo
seme è poco, ma fa tanto grano. govoni, 9-113: quando i grappoli
fanno. -raccogliere l'erba, il grano, ecc.; smuovere o caricare
e fav- visi su grande abbondanza di grano e biada e di frutti e d'
jovine, 2-75: ti prestano il grano per seminare e con un tomolo, se
di macchine] apposta, per quel poco grano che fate? idem, i-512:
orazione: che questi che tengano el grano ascosto che dio lo faccia guastare.
1-13: il dimandi quello avrà fatto del grano e del vino e di tutte l'
produce ai suoi tempi e vino e grano, / e vi fanno i fagiuoli
del baco da seta. la tignola del grano.
[terra] è utile a seminarvi grano, la quale naturalmente e per se
noi abbiamo potuto esplorare, risulta che quel grano che resiste alla navigazione presenta un aspetto
la parte più pura della farina di grano, quella che è del tutto priva di
si fa del fiore della farina del grano nutrisce assai più di quello che si fa
per meglio dire tanta semola, senza un grano di filosofia. 7. ciò di
presso a poco quanto la farina di grano. 10. gioc. nel gioco
-non fate forza; ché chi hae del grano, puote avere del pane. imperò
e ch'è una parte organizzata di ciascun grano, consiste in una infinità di piccoli
microscopio, e non senza diseccare il grano ben destramente. targioni tozzetti, 7-127
. targioni tozzetti, 7-127: il grano nostrale poi ha i granelli...
. pastone a base di farina (di grano, orzo o altro) che si
s'accorse che preparava una farinatèlla di grano, l'alimento dei malati e dei poppanti
palladio volgar., 11-20: del grano nuovo mondo si fa farricèllo,
: si semina nel tempo del grano e della spelda. burchiello, 17:
. manetti, 1-27: si chiama propriamente grano duro rosso, e farro,
se i tedeschi passano, si taglia il grano. -drappo, panno.
avere sui vostri granai quella quantità di grano di cui dimanderete la tratta, senza che
et i mulini da macinare il grano. 2. locale in cui
le chiavi delle stanze dove era il grano e le biade. redi, 16-viii-332
trite... e con paglia di grano, di vecciuoli secchi, piselli e
una nevicata -e nei campi tra 'l grano occhieggiavano, in favolosa quiete, calici
favor di stagione ritraggon copiosa ricolta di grano o d'uva, ed altri meglio
dal capo, prendevano un pugno di grano e, a una a una, lo
passaggio i campi / d'orzo e di grano, come ad un fecondo / soffio
2. prov. molte volte dal grano nasce la felce: spesso da un
disse un versificatore: molte volte del grano nasce la felce. = voce
. melimi, 2-14: voleva egli il grano, e pagarlo quel prezzo medesimo di
ne'giunchi, o nella paglia di grano cucita al medesimo modo che i giunchi
, a birra di banane fermentata con grano germogliato. bocchelli, i-428: anche
[di settembre] si semina il grano e la spelda, allora che 'l tempo
nel mese di ferraio della quantità del grano che ha seminato,...
un bel morir non fa magnar più grano. baretti, 2-103: il ferreo suono
erettiva al punto che una spiga di grano resta rachitica. -abbondante di ferro (
di quei bòzzoli era... un grano di ferro, della grossezza di un
al suo falce da mietere il grano. a. adimari, iii-272: l'
e assai fertile di riso e di grano ancora e d'ogn'altra sorte di
e a piedi l'antica misura del grano. 2. produzione abbondante di frutti
ceci rossi e neri, e poco grano; ma in contraccambio vi provano benissimo
passando per certi campi coglievano le spighe del grano e disfacevonle con mano e mangiavano quel
e disfacevonle con mano e mangiavano quel grano, e gli farisei gli riprendevano perché
desolato e nudo, la terra da grano, spoglia e giallastra, senza alberi,
poggi verdi, coi laghetti d'oro del grano quasi maturo, i gomiti azzurri dei
li beni di dio e sopra lo grano e sopra lo vino e sopra l'olio
internandosi nella terra, e intanto il grano fa cesto, moltiplicando la figliolanza delle
le foglie non meno degli olmi che del grano, e ivi filarono una spezie di
, ogni solco i suoi fili di grano, ogni boccon di terra il suo fiore
era un gusto a farsi strada nel grano con la falce in filo che mordeva
ad un bello e spazioso campo di grano, che sia tutto d'avene e di
sieno liberi e finiti d'ogni ficto di grano, di danaro... e
per mantenersi il popolo amico, distribuirongli grano, vino ed altri fornimenti, che servivano
che vi sarebbe entrato mezzo staio di grano, e con due batoli dinanzi.
palladio volgar., 2-9: sarchisi 'l grano e 'l farre quando ha quattro foglie
vi poteva star dentro un staio di grano. nannini [olao magno], 257
il pendio, attraverso la siepe brulla; grano sopra, prati e prati, giù
di tutto, buono e cattivo, grano e gramigna. -mala genia.
per frumento non solo s'intende il grano, ma generalmente ogn'altro seme di pianta
8. grano, granello; acino; seme; granaglia
plur. neutro) di granum 1 grano, granello '. grana2, sf
moneta del regno delle due sicilie; grano (cfr. grano, n. io
due sicilie; grano (cfr. grano, n. io). boccardo
sacchi penino. = deriv. da grano (plur. le grana), antica
. granacciata. = deriv. da grano. granacciata, sf. miscuglio
granacciata, sf. miscuglio di grano e di altri cereali.
in contado a significare un miscuglio di grano, segale, orzo e altri cereali
altri cereali, in cui però il grano ha la parte principale, i quali
, 43: non granisce bene [il grano]; e la ricolta sta nella
stati ridotti. = deriv. da grano (secondo il tipo * ortaglia * da
sm. locale adibito alla conservazione del grano (e può essere costituito da una
congegni che permettono di far cadere il grano da un ripiano a quello sottostante.
atmosfera protettiva di anidride carbonica sviluppata dal grano. -granaio a silo: costruito con
, i-211: la quinta parte del grano, pei sette anni dell'abbondanza,.
(i-143): ordinò che il grano fosse portato sopra nel granaio. boccalini
, 4-28: il nostro signore monderà suo grano al die giudicio,...
e gitterà la paglia nel fuoco e 'l grano nel granaio. s. bernardino da
-per estens. cassone dove si ripone il grano; madia. fra giordano,
giordano, 3-160: perché non nasce il grano nel granaio ovvero nell'arca? boccaccio
2. figur. regione che produce grano in abbondanza. livio volgar.,
per metonimia. provvista, ammasso di grano. f. d. vasco,
. d. vasco, 415: il grano di piemonte entrerà nel- l'universal commercio
: vendere, mettere a disposizione il grano accumulato. mauro, xxvi-1-255: stanno
in tutto o in parte, il grano dal commercio. m. villani,
mese di gennaio va asciutto, il grano barbifica bene, fa buon cesto, e
dal lat. grànàrium, da grdnum 'grano '. granàio2 [granaro),
dà frutti, fertile; che produce grano in abbondanza. -anche al figur.
granaie. = deriv. da grano. granaiòlo (granaiuòlo), sm
vende granaglie al minuto; mercante di grano. lenzi, 1-66: non sia
pizzicagnolo overo granaiuolo, il quale comperi grano o biada per la città per rivenderlo
entrorono tra'granaiuoli e le bigonce del grano. domenichi [plinio], 8-44
suppongo che il colore scuro nel controverso grano dipenda dalla
granaioli. = deriv. da grano. granare1, intr. (
. dominici, 1-43: il granello del grano..., non spigando,
tempi. = deriv. da grano. granare3, intr. (
tonno). = deriv. da grano. granàrio, agg. che è
proprio, che si riferisce al grano. piovene, 5-442: l'agricoltura
2. destinato a contenere il grano (un locale). bocchelli,
finire. = deriv. da grano. granata1, sf. tose
(da granado 1 melo grano ', per il colore).
granatino2, sm. ant. incettatore di grano, di granaglia. chiabrera
strozzi, 48 (114): del grano ancora è pochi gambi, ma è
10. prov. casa al tetto e grano trebbiato, non ci grandina né ci
tetto, diceva mio padre, e grano trebbiato, non ci grandina né ci piove
, o le granèlle). chicco del grano o, in genere, dei cereali
più è prode al gallo uno granello di grano che una margarita, e però questa
voi non avreste mai ricolto granello di grano. p. f. giambullari, 332
otto o dieci granella d'orzo o di grano. a. cattaneo, ii-50:
quanta pula / per un granello di grano. -al plur., con valore
meno una formica per un granello di grano, che un elefante per dieci staia
meno una formica per un granel di grano, che si faccia un leofante per
granellacci. = dimin. di grano. granellóso, agg. che è
* graniva (deriv. da granum 1 grano '), nel senso di '
plur. 1 chicchi (la spiga del grano e, in genere, le
, che è proprio della coltivazione del grano; adatto alla produzione del grano (
del grano; adatto alla produzione del grano (un terreno). =
= voce dotta, comp. da grano e dal tema del lat. coltre
), sm. chi coltiva 11 grano. gramsci, 8-41: ottenere
padana. = comp. da grano e coltore (v.), sul
granicoltura, sf. coltivazione del grano. = comp. da grano
grano. = comp. da grano e coltura (v.), sul
granifero, agg. che produce grano in abbondanza (un terreno).
isola. -destinato alla produzione del grano. gobetti, 1-i-720: cifre.
rapina. -caratterizzato dalla maturazione del grano (un mese). viani
letter. ant. che trasporta granelli di grano. strapar ola, 3-4: alla
. grànifer, comp. da grdnum * grano 'e dal tema di fero 'porto'
caccia). = deriv. da grano. granigliatura, sf. tecn
mento maturo e ben fatto del grano e dell'altre biade. = deriv
inaridito. pascoli, 175: il grano già facea lo stocco. / anzi graniva
cagliato. = deriv. da grano. granire2, tr. (granisco
granìschia. = deriv. da grano. granista1, sm. (
granisti. = deriv. da grano. granista2, sm. e
formato, giunto a maturazione (un grano, un seme). zanobi
comune farina, che viene ottenuto dal grano tenero (e può essere rimacinato o
essere rimacinato o aggiunto ai semolini di grano duro per la fabbricazione di paste alimentari.