più alte;... ognuno vuol grandeggiare tra'suoi eguali. alfieri, i-io
, e la civiltà l'abbiamo veduta grandeggiare, complicarsi, perfezionarsi, e nella
alvaro, 7-97'la civiltà l'abbiamo veduta grandeggiare, complicarsi, perfezionarsi, e nella
figur.: volar troppo in alto, grandeggiare nelle idee e nelle espressioni,
di roberto i d'angiò continua a grandeggiare... caduto il padiglione,
nella sua stessa perdizione, che la faceva grandeggiare. -esercitare senza alcun impedimento tutta
operazioni: e se in vece di grandeggiare nei nostri passi, smagati dall'aspetto
operazioni: e se, in vece di grandeggiare nei nostri passi, smagati dall'aspetto
mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare. cavalca, vii-137: spesso ancora
del quadro, e rimane bassa per lasciar grandeggiare il museo. carducci, ii-2-143:
mal fornito / far del superbo e voler grandeggiare. fra giordano, 2-171: la
grandeggiante (part. pres. di grandeggiare), agg. che grandeggia;
negli orti farnesi degli arcadi. grandeggiare, intr. (grandéggio; aus.
; e pare aver quivi ispirato a grandeggiare in disegno più di tiziano.
118-1): un mercennaio intende a grandeggiare, / e pòggiavi sì smisuratamente, /
mal guernito / far del superbo e voler grandeggiare. lorenzo de'medici, ii-278:
delle faccende utili, si diedero a grandeggiare, e a non curarsi d'altro
tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti. botta, 5-508
. botta, 5-508: messisi a grandeggiare fra un popolo povero, od a far
papini, 20-224: quel giovane voleva grandeggiare più che non permettessero le facoltà del
persona fastoso e altiero, in un grandeggiare che soprafacesse ogni altro. c.
lussurie, de'miei stravizzi, del mio grandeggiare e de'miei viziosi sistemi.
lor luogo uomini eccellenti e meritevoli, grandeggiare con somma gloria. cesarotti, i203:
a sé, il sorgere, il grandeggiare e la caduta di napoleone vale cantare
grandeggiato (part. pass, di grandeggiare), agg. ingrandito; fatto
l'acque il tridentato nume. grandeggiare, intr. (grondéggio). letter
, / far del superbo e voler grandeggiare. boccaccio, iii-1-31: né vi
intr. (isoléggio). letter. grandeggiare, torreggiare. marino,
angiolieri, 139-1: un mercennàio intende a grandeggiare, / e pòggiavi sì smisuratamente /
cadere nel tuono di piagnisteo dove dovrebbe grandeggiare. = deriv. da piagnere,
verbi frequent., sul modello di grandeggiare. piccolettaménte, aw. letter
cortigiano tanto ringrandiva, quanto il vedeva grandeggiare. papini, 39-110: quando avremo passato
delle faccende utili, si diedero a grandeggiare. stampa periodica milanese, i-377:
sottopose i suoi padroni e cominciò a grandeggiare e a spendere. g. chiarini
sir tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti. bresciani,
sir tra i paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea rawolti. manzont,
e le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta di napoleone vale cantare
, con valore iter., e da grandeggiare (v). rigrandinare,
le gesta, il sorgere, il grandeggiare e la caduta di napoleone vale cantare o
cortigiano, tanto ringrandiva quanto il vedeva grandeggiare. varchi, 18-2-259: che tutto 'l
tra 1 paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti.
. gozzi, i-6-25: cominciò a grandeggiare e a spendere, avendo fondata una
, e peggio, la smania di grandeggiare e di far comparsa. 5
118-4): un mercennaio intende a grandeggiare, / e poggiavi sì smisuratalente, /
da voler gittare abbasso i nobili per grandeggiare e comandar essi in luogo loro. tommaseo