che mangiava e scappò via, con grande fruscio di stoffe seriche, aprendosi il
moto perpetuo alle budella: avere un grande appetito, mangiare in continuazione e smodatamente
. -essere in subbuglio, in grande agitazione (una comunità, un insieme
anna già / dietr'a iesù di grande doglia moto. 5. pronunciato
chiuso e con due ruote complanari di grande diametro, dotato di un motore a
apparve anch'essa al relatore centrale un grande bisogno da soddisfare. 9.
ed allegorie; ma c'è anche questa grande sostanziai differenza, che nel giorno le
di apparato motore a combustione interna di grande potenza, adibito al trasporto di persone
fortificato. sanudo, xvi-506: difesa grande avevano facta gli uomini di quel luogo
dei loggioni di teatro in serate di grande aspettativa, si adunava sovente attorno alla
colli vuotar bicchieri di vino sotto il grande riso del sole presso una bella signora fra
non desse il cuor di farlo o troppo grande sforzo il mi togliesse, che io
inverso di noi si è approvato esser grande per quel che tu imponesti a iosefo
cotali cose: o misero, quale così grande mattezza preso l'animo tuo?
, 144: egli era della persona grande e ben membruto, viso largo,
mel veggo, voi essere uomo di grande santità. pulci, 22-10c: costor non
motti ancora si raccorda: questi era grande quasi come uno gigante e di grande forza
era grande quasi come uno gigante e di grande forza, e con una mazza di
antichità e nel medio evo, ebbe grande diffusione nei secoli xv e xvi anche su
mai alba; -l'altro, sul sandon grande, verso la riva, e diceva
tempo, v'è uno ch'era grande amico di matteo che m'avviserà di
sospirare cominciò in botto / e ad aver grande paura per loro; / e tosto
. m. la nominò di motuproprio grande ufficiale nell'ordine dei s. s
occhi grossi e moventi, uomo stolto e grande favellatore. -sé movente:
latini [tommaseo]: julio cesare avea grande animo, ed era leggieri movente in
celeste d'ottone, smaltato d'oro, grande dodici palmi in giro e movevole nel
. lancia, i-247: il grande antello e per forza non movi- bile
movimento grave s'appartiene ad uomo di grande virtù, che non è frettoloso.
movimenti. tasso, n-iv-6: ella era grande di statura, di persona proporzionatissima,
chiesa e casa. e così fece grande movimento sì dentro come fuora di nostra
: quando arrivai in fleet street, il grande movimento e / a già cominciato.
movimento. g. villani, 9-157: grande quistione nacque nella chiesa di roma,
cristiani, per movimento che fece uno grande maestro in divinità de'frati minori, che
piccolo tempo mai gente non fece sì grande conquisto. muratori, 7-v-324: gran
nestore de'nostri pittori hayez dette una grande scossa iniziando il movimento romantico. pareto
. -essere in subbuglio, in grande agitazione. [sostituito da
chiaro davanzati, lii-4: per la grande abondanza ch'io sento / di gioia
noi troviamo essere mosso e avvenire uno grande accidente di battaglia e di guerra, cercheremo
, che tutti hanno misterio e significato grande; e questo è tanto differente dal
21-54: ragion gli dimostrò il perieoi grande, / oltre al morir, del fine
ordinamenti di giustizia, 22: se alcuno grande fosse condannato nel mozzare del capo per
" vito. tecchi, 9-62: il grande giardino padovano con gli alberi alti come
in questa parte all'autorità per altro grande del firenzuola, osservo ch'egli cita
ne'giorni di dante era in si grande pregio non per le mozze parole delle fantesche
, con che gli batté la virga grande, e giacomo tesseira gli fece tirar un
, 64: gionsero dicti signori con grande numero de mucari, aliter sommeri,
somilgliante, ed è e. ffu di grande muccheria dengnio. ottonelli, 112:
5. con uso iperb.: grande quantità, numero ingente ed elevato (
conico. svevo, 1-117: grande fumatore, aveva sempre nel cassetto un'
avrebbe mai detto che un uomo così grande e di genio così delicato,..
molluschi. olivi, 247: una grande medusa... che vivendo pesava
]; / e così la lasciare in grande scorno. boccaccio, v-240: era
ovvero d'aprile, in una gabbia grande. trattato de'falconi, 25: guarda
4: subito [il bone] con grande mugghia corse loro addosso.
pontefici e sacerdoti del tempio missero una grande mugghiata come tori. =
vallentino se trasse indreto e zito uno grande mugio e levossi delli pedi de avante
aveva tagliate le mani, gittò uno grande mughio. leggenda aurea volpar.,
questo faceano [i porci] sì grande le strida, e 'l gottoso i mugli
mugli e si riscoteva con un tremito sì grande che non potevomo più vederla né sentirla
delfini... maculavano di nero la grande distesa d'acqua, i loro muglìi
2. figur. ragazzo dotato di grande vitalità fisica, vivace, esuberante,
del grano de li noderosi cordoni in grande abondanza. musso, 85: il molino
: il molino quando ha la piena grande e l'impeto dell'acqua, il
vacca passava placida e bianca intorno alla grande mola di pietra frangendo le olive e
. bocchelli, 1-i-200: fu fatto grande onore, da quei terrieri, al
. mulinava sempre cose nuove per essere grande. a. f. doni, 143
come un aspo da seta, ma più grande, e invece di quattro raggi ne
mulinelli, il maggior iupiter portò un grande scompiglio in quei placidi flutti. e
e la livida palude, in quel grande spazio, c'è, direi quasi,
e sua madre parlavano in una con grande vivacità; avrebbe fors'anche parlato il
vento od acqua, li quali sanza grande opra e fatica d'uomo si fa
ruota di mulino, con tanta e così grande abilità, aggiungendovi di continuo variazioni di
mulino', essere in preda a una grande confusione mentale, non connettere più;
tiberio cesare un pesce mulo molto grande,... tiberio per avari
. in tutto il regno se ne fa grande uso per lo trasporto delle merci e
o in locuz. proverbiali, per indicare grande vigore fisico, resistenza alla fatica,
di poi un altro giornale, più grande, più serio, nel quale il giovinetto
ha più colori, che presenta una grande varietà di tinte, per lo più
barni], uscì vivo dalla prima grande conflagrazione ma fece a tempo a conoscere
signor selfridge, americano, proprietario del grande emporio selfridge di londra, multimilionario più
oriani, x-19-136: il poeta è troppo grande per comprendere se stesso; le sue
è dotato di intelligenza acuta, di grande ingegno, di vaste conoscenze, di
è verso al bosco, si intese nel grande silenzio il suono come
ponete mente la sua bellezza, ch'è grande sì per construzione, la quale si
addensava come in adorazione a piè della grande madonna musiva che sola occupava il concavo
popolari, i-562: credono il più grande sacrilegio il mostrare muso duro ai potenti.
due fanti quando si fa impresa grande, e son chiamati mosellini.
che caminare li conven- gna per lo grande callore, sì. lloro conviene guardare la
a far fare il puosono musso che fu grande diffalta a lasciare però ai non farlo
ventenni siamo pronti a batterci per la grande italia mussoliniana. gobetti, 1-196:
fa spesso mutamenti e de nove e grande coxe. c. campana, i-90:
udiva da lunga: il polverio era grande e calcato: lo scoppio delle lance
parnaso] chi ti rivesta al freddo grande, / ché de'poeti è solita lindura
appellati mutarani, e questi sono di grande ardimento e molto perversi. =
è da cercar di pigliare il lume grande e da alto; perché ritraendo a lume
mutare il più tenue dei sorrisi in una grande felicità. deledda, iv-794: ornella
latini, 3-47: bene si conviene a grande animo e a così valente uomo che
e'non mutava verso, rispuose con grande letizia che, quando in una cosa
: fu poi sollecito e fece una grande ricchezza; e prima muto tutti li
palla piccola assai, perché ve n'è grande dovizia. v'è chi fa arte
mutava d'abito, parava la tavola grande col tappeto nuovo. montano, 1-97
troppi vezzi, / e, nella grande, mutevole core. filippo degli agazzari
e volger mille volte / vedesse nella grande orbita il sole? carducci, ii-2-271
fello / specchio, che fa la grande mutazione. arbasino, 7-231: la
.. parendo al s. duca di grande importanzia tanta mutazione sua, voleva che
di tela. botta, 5-319: grande scapito poi alla riputazione di chi reggeva
modi, e secondo la forma del grande mare... ora per sette die
nel detto tempo cominciò in fiorenza / grande discordia e mutazion di stati / tra'
mutazioni di stato non seguono giammai senza grande spargimento di sangue. muratori, 7-iv-460
in cicilia / fu mutazion di gente e grande strazio. leggenda di s. chiara
tà de questa mu- tacione ha pigliato grande recreamento. bembo, 10-v-281:
fece grandissime mutazioni di fave nel consiglio grande. m. adriani, iv-499:
delle nevi [i dannati] passeranno a grande caldo e rovente, acciò che la
d'un braccio di lunghezza, essendovene quantità grande, e ne fece salare tre cariche
di hong kong era mutevole: alla grande afa che appesantiva le ginocchia...
in fanciulla troppi vezzi, e nella grande mutevole core. m. villani,
avere falsato, mutilato, ringrettito quel grande pensiero con sistemi assoluti, che usurpano
è un sum- mario d'un libro grande e copioso,... del qual
poi a l'improvviso ritornarono parte la grande architettura greca è mutila o in rovine.
: in fede mia, che 'n amor grande aiuto / mi fora ch'eo foss'
ch'ella sia muta e inoperosa per sì grande intervallo. molineri, 1-268: gli
pensi. bellori, ii-27: fu così grande la considerazione del pittore che seppe con
su le vostre orme tornate / dal grande uffizio e pio meste e pensose /.
muto: essere compiuto o svolgersi con grande precauzione e segretezza, in modo che
mutolo, fu giudicato da messala, quel grande oratore della cui famiglia era l'avola
quest'ora il partito comunista, per la grande idea che esso esprime,..
. figur. ridurre in una condizione di grande angoscia e dolore (anche con riferimento
predett'anno, di dicembre fune / grande tremuoto a norcia della marca / qualches-
tu lo mare e le acque elei grande nabisso? -figur. inferno.
in dicto mare bianco nacare molte e grande..., le quale quando
terra, di che in pedir v'è grande quantità, da una fontana surgente,
si rappresenta il popolo come un bimbo grande, e gli conta le novelle,
fatta a ditto palazzo, quale era grande e nana, di quella lor mala
. -anche: che non vanta una grande civiltà, una grande tradizione culturale.
non vanta una grande civiltà, una grande tradizione culturale. e e
di torquato tasso: al quale comunque grande in quel secolo di grandi e gigante a
', perché li nani comunemente hanno grande viso e grandi orecchi. -mani sulle
che no, era tutto vestito in grande. imbriani, 6-73: vide sopra un
nanetto come siete, e'parete più grande di tutte le grandezze che dite. c
/ consigli d'orlandino e il senso grande. -prep. bonagiunta,
velenosità in ammazzare gli uomini tanto è grande e crudele che non si può superare
, / per la cagion c'hanno sì grande il napio / i re di
: la potenza del suo ingegno era grande: nuovo napoleone africano [teodoro ii]
e degli altri confinanti regni etiopici un grande e florido impero. boccardo, 2-1071
si vedea lei tanto accecata / del grande amor che portava al barone / che
dell'esistenza. bencivenni, 4-64: grande segno d'amore mostrerebbe il re e
segno d'amore mostrerebbe il re e grande onore a colui cui elli presentasse suo
vi desse uno piccolo nappùccio d'una grande acqua. = deriv. dal
le labra e le nari in copia grande / con la bianca midolla il sangue spande
con gli occhi ardenti, uscendogli grande fiamma di bocca e dalle nari,
1-8: si disse anco da certo grande e riputato uomo che l'istoria è quel
è una imitazione di azione illustre, grande e perfetta, fatta narrando con altissimo
che loro rassomigli; tuttavia è pure una grande narrazione, la divina commedia! ojetti
-per estens. persona che ha il naso grande e deforme (e può avere una
nascenti sono divenuti di razza sempre più grande e più bella. nascènza (nascènzia
francia, e venne ad roma con grande oste per pigliare la terra. lancia,
in questa provincia nasce oro dimestico in grande quantità. intelligenza, 53: évi
di ciaracàr, dove nasce ferro in grande abbondanza. galileo, 8-xiii-339: quelle
lo più intellettuale, dando prova di grande maturità e rivelando notevoli doti e capacità
.. che ciascuno dì in una città grande na- schino accidenti che abbino bisogno del
adrona è del nascimento ed ave / grande impero e alia. alfieri,
geva contadinella ne avea preso una cura grande fin dal suo primo nascimento. spallanzani,
andava a vederli e stava con allegrezza grande di così bella nascióne. 2
d'alzarsi, in mezzo all'aula grande; il martirio di dover dare il
di nascita chiara. -dotato di grande talento naturale. capuana, 15-19ì8:
guevara], iii-142: o quanto è grande la moltitudine della tua dolcezza, signore
mattutino col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. piccolomini, xlv-38:
costoro meritamente della morte temendo, con grande ingegno coloro che gli guardavano corruppero,
un certo punto: che in quella grande città c'era una donna, un amore
segneri, iv-104: ora questo sì grande arcano, che colla morte significa il
sublimi delle cose si richiegga un così grande sforzo di pensare che nel capo d'uno
, sf. scherz. ant. naso grande e maestoso. marino, xii-518:
tonio che vi faccia una naseide più grande di quella sua rotonda, e che
tonio che vi faccia una naseide più grande di quella sua rotonda, e che
mia donna ed abbia il naso / grande che le faccia ombra sino al mento.
-naso da fiutar poponi: molto grande. lippi, n-39: ritrasse già
: 'naso da fiutar poponi': naso assai grande, quasiché, per sentir bene l'
assai fino. -persona dotata di grande intuito o di notevole acume (anche
per naso coloro che senza fondamento hanno grande stima di sé. de sanctis, ii-13-425
il re carlo, ch'era di sì grande cuore e teneasi sì possente, poco
nasonce, sm. scherz. naso grande e pronunciato. ranieri, 1-170:
che ha quel viso con quel nason grande, canuto, grassotto? buonarroti il
nasòpia, sf. scherz. naso grande e pronunciato. rieri,
, sm. scherz. ant. naso grande e pro nunciato. -anche
. -anche: persona fornita di un grande naso. grazzini, 649: la
posti e orditi che non è peso sì grande che non si mova con gran prestezza
.. ha dipoi una quantità grande in nazadre, che sono navili d'un
a comare. saraceni, ii-630: grande fu l'impeto del vecchio pestano primo
: 'na- scione ': nassa molto grande. * il nascion si tende per i
': cioè al re carlo ch'avea grande naso ch'è segno di molta discrezione
capponi, 1-i-174: venne finalmente la grande commedia del dì del natale: impose
festa nel giorno natalizio / di qualche grande e nobile soggetto. pananti, 1-9
stette tanto nel profundo, mentre uno grande natatóre fu chiamato, el quale lo
, 20-260: talotta tolgano uno specchio grande grande, e ispogliatici ignude, fanno
20-260: talotta tolgano uno specchio grande grande, e ispogliatici ignude, fanno starci
su che la natica', punire con grande rigore e severità. fazio, iv-26-24
favella e degli antichi poeti -un affetto grande e un'ammirazione grandissima. -che
donde di sua natia bellezza ornato sorge il grande e pudico virgiliano sermone.
verso il bello, il giusto, il grande, l'eroico, l'umano.
orpelli, in modo diretto e con grande incisività (con riferimento a2. nascita di
della sua nativitade, erode faceva una grande cena a'prìncipi e a'tribuni suoi
g. villani, 10-22: grande festa e armeggiare se ne fece er
e soppellì a santa croce, onde grande cordoglio n'ebbe in firenze. bibbia
nella vita mondana una bontà nativa, una grande indulgenza, una cortesia per tutti eguale
il tuo nome / la figlia della grande / elena, il fior di sparta /
; ed è quell'enfiatura tal otta grande come un ovo, e più e
figurati, una diecina di volte più grande della cupola di santa maria del fiore.
e produttiva, per cui si svolse la grande opera della creazione. leopardi,
appariva nel teatro così nuova e grande. -per metonimia nell'uso poet
vessillo e degno / del re marsilio in grande stato e regno. leonardo, 2-56
vero insieme e di bello e di grande, per badare a ripetere sempre certe loro
pensiero che a peccato torni o piccolo o grande, tutto arde e purga. andrea
: e1 re agolante d'africa faceva grande gente per acquistare l'àsia, e
quelle piante ombrose e tra la loro / grande varietà, varia grandezza, / mira
. pavese, 10-193: qualche concetto grande o piccolo, per sua natura astratto
dichiarate di negare costantemente che quanto più grande, forte e violenta è la fermentazione,
talora macchiato il sole di macchia così grande ed oscura che è stata veduta da
in un tempo s'udì un tuono tanto grande e tanto spaventevole che gli spettatori credettero
accidenti che l'accompagnano del gran filosofo, grande innamorato e gran poeta petrarca? crudeli
trovò marco tullio e ordinò per lo suo grande ingegno naturale questa scienza di rettorica.
rossi, 2-8: perché esso vóto era grande... e '1 primo piano
naturali del luogo davano al convento una grande clientela. 42. la natura
la fattura d'una testa di bronzo grande dua volte più che il naturale; ritratto
una figura d'un san rocco, grande quanto il naturale. condivi, 2-103:
, vi-191: fu uno ch'avea sì grande naturale che non trovava neuno che fosse
che non trovava neuno che fosse sì grande assai. aretino, 20-72: ella
camera ed elli lo mostrò e per grande alegrezza la donna rise. caro, i-313
osservare fra li altri un quadro assai grande, una danae ignuda, gura al
, 6-188: v'è una sala grande, che nel soffitto ha dipinti de'
intreccio. leopardi, i-1396: il grande intreccio in un'azione drammatica, la complicazione
certi gruppi intellettuali erano colpiti per la grande quantità di reati di sangue ed essi
, tanto viene ancora ad essere più grande il dubbio. patrizi, 1-iii-386:
uno stato je si può dire naturalità grande se comprende la concessione del diritto di
di latreille; così denominati dalla loro grande conformità colle cimici, e dalla loro abitudine
piedi anteriori terminati ad ugnatura col labro grande, triangolare e che ricopre la base
gadda conti, 2-82: quando entrava nella grande,
naufragati. deledda, i-808: una grande nave naufragata fra i ghiacci.
si trova circondato, sommerso da una grande quantità di cose, di oggetti, ecc
guerrazzi, 18-242: mi prese nausea grande e languore come allorquando ci coglie il
ripete. dossi, 1-i-346: fu una grande impresa in mia vita quella..
gialli [i pagliai] e con la grande pancia nauseabonda, e le loro stridule
quali quei popoli credono di fare un grande onore. l. gualdo, 993:
si nauseano dal vedere avvilito un soggetto grande che ha loro da comandare. malpighi
malattia schiumosa. 2. con grande fastidio, con grande molestia; schifiltosamente
2. con grande fastidio, con grande molestia; schifiltosamente. muratori,
galileo, 1-2-174: io ne sentirò contento grande, benché la mia gravissima età non
per lo più con disegni egemonici di grande potenza. panzini, iv -444
pericolo, al quale erano subiecti per la grande forza del vento, e anche per
rinfrescare li navaroli, li quali con grande fatica avevano navigato ed erano tuti bagnati
delle coste. -nave fattoria: grande cargo con portata lorda anche superiore alle
sopra delle sue sovrastrutture e forma un grande spiazzo libero da ogni ostacolo ed abbastanza
fra i secoli xiv e xviii, grande veliero d'alto bordo con tre alberi
argo (anche semplicemente nave): grande costellazione dell'emisfero australe situata a sud-est
e come che quella era molto più grande e ponderosa, mancò poco che non mettessi
e golosissimi amatori nei contorni di busto grande e busto piccolo, nonché nei collegi
corre lo danubio, che è uno grande fiume ove entrano 60 fiumi navigabili.
chi primo trovò di far la nave grande con la quale navigò iasone e tutta la
-per simil. stare immerso in una grande quantità di liquido, galleggiarvi alla superficie
libbre mille di viniziani grossi, a grande danno e vergogna de'viniziani; ma fecionlo
e conveniva... provvedersi con grande spesa del navigato a livorno. buonarroti il
: 'isole dei navigatori': arcipelago del grande oceano equinoziale. tommaseo [s. v
figlio di giovanni i, fu il grande animatore delle iniziative portoghesi di navigazione e
xvii secolo in olanda, conobbe un grande sviluppo nel sec. xix ed è
a lisbona, e la navigazione di grande cabotaggio, con la quale, al
, 14-332: questo popolo non ha di grande davvero che lo sviluppo industriale, meccanico
e 'l vitto, gittar malattie universali e grande mortalità. galiani, 3-24: tutta
/ una scomparsa navigazione. -di grande navigazione (con valore aggettivale):
-anche: che collega punti posti a grande distanza. tommaseo [s. v
s. v.]: canali di grande navigazione. 5. possibilità di
è nave e sofficiente navigio ad ogni grande mare. 2. flotta.
giente co maravilglioso navilio e. ccon grande forza d'arme e gionsero al porto
furono presi da'pisani. -di grande naviglio (con valore aggettivale):
di sigui] non è troppo grande, ma è di grande mercatanzia e di
troppo grande, ma è di grande mercatanzia e di grande navilio.
, ma è di grande mercatanzia e di grande navilio. -naviglio ausiliario:
per speciali compiti logistici e di una grande maggioranza di naviglio mercantile requisito, per
, destinazione, ma per lo più grande, solida e fornita di attrezzatura adeguata
, iv-109: l'aura del poeta al grande serve per condurlo fastoso nel porto della
e dal brenta). - naviglio grande: canale scavato in due riprese,
i sei navigli, cioè il naviglio grande, il naviglio interno, quello di bereguardo
sé medesimo che, poiché fu grande dottore e nelle sette arti liberali e
. leti, 6-ii-175: la fierezza grande... e la nazia alterigia fu
verso la patria ed a seguire quel grande scopo 'nazionale 'di alfieri, del
quel libro [di rosmini] esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale
piccolo corriere d'italia ', mantenendo grande importanza fino alla costituzione del regno d'
d'italia, il partito di una grande emigrazione in piemonte di quanti fossero atti
partito nazionalista fondato in quegli anni dalla grande anima di mustafa carnei. 3
quanto la municipalità forma un elemento della grande unità dello stato. arlia, 364:
verace grandezza, e noi siamo una grande nazione. -come personificazione in una rappresentazione
dei tempi antichi e i cittadini d'una grande nazione e gli artefici, spesso
de sanctis, ii-15-482: in questa grande occasione, come in molte altre,
primo esilio di napoleone. -la grande nazione', la francia, nel periodo di
la gran nazione, ma è nazione grande, e sopra tutto vitale.
ch'egli visse, e'n'era grande allegrezza per ogni paese dove avea gente da
signor, tosto nel mare / la grande armata apparirà d'egitto; / e l'
ne reggea e mantenea assai convenevolemente senza grande carestia. petrarca, 254-8: forse
boccaccio, i-98: egli ancora da grande amore costretto non mangia né dorme,
polo volgar., 3-116: quando 'l grande rane seppe queste cose, egli non
. giamboni, 7-185: è grande differenza se egli luce con iguali razzuoli
apparve miracolo, che esendo una sì grande nebia che poco si vedea lume, e
che si sfolla, / non far del grande suo viso in ascolto / la mia
de li pesci cani principalmente molesta con grande periodo quilli quali de intorno a.
. montale, 13-131: la sala è grande, ha fregi e stucchi barocchi /
espandersi molto, e bisogna potare con grande attenzione. 2. enol.
una nebola dal cielo e circonda uno grande arbore che è nella detta isola,
, mediante l'osservazione con telescopi di grande potenza. -in partic.: materia
i profumieri del sud stanno dietro la grande industria parigina come eminenze grigie. uscendo
] / due pennute ale oltra misura grande. -che predilige la nebbia,
i-498: la misera piangeva, in grande difetto igualmente di moneta e di difensione.
mazzini, 14-397: più il male è grande, più grande è l'urgenza di
: più il male è grande, più grande è l'urgenza di combatterlo e cercar
, 1-8-52: a cui è necessaria questa grande misericordia di dio, se non alla
misericordia di dio, se non alla grande miseria umana? leonardo, 2-455:
piovene, 7-309: la sua più grande qualità è forse la nozione del necessario,
necessitate / sostene fiera passione / e grande tribulacione. faba, 64: no
in necessità che non fa il servigio grande quand'è in prosperità. marsilio da
delle vesti. muratori, 10-i-58: più grande è... la schiera di
siano, egli le dà e permette con grande misterio per nostra santificazione e necessità della
mercennario, delle proprie sue fatiche e a grande stento, a tutte le sue necessitati
? bisticci, 1-i-230: faceva fare grande quantità di pane, et aveva ordinati
dimorare et a ricevere loro necessità per grande bisogno e per cagione di povertà,
, poiché di campagna ve ne fu portata grande abbondanza; e poiché la paura della
necessità più che da'nemici con una grande e pericolosa risoluzione determinò d'uscirne per
necessità di avere storici in oggi, ma grande di avere combattenti. -cedere,
partigiano di marco antonio, aveva dal grande augusto ottenuto il perdono, ebbe a
in quella necessitùdine di questi affetti ha grande disguagliamento, e non si trova che
lagrime furono messe da banda, a grande soddisfazione degli sposi, che s'accomodavano
piovene, 8-99: paimira ebbe una grande civiltà funeraria, e costruì tre necropoli
oltretomba. -per estens. cimitero di grande estensione e, per lo più,
; col suo carattere tutto particolare di grande necropoli impostata intorno al nucleo originale cruna
chi dal piccin tirata e chi dal grande. fagiuoli, 1-4-161: ah linguacce nefande
, / che fosson pari al tuo peccato grande. delfico, ii-153: quelle sacre
e sovente si confondono... il grande corrotto si degrada sino alla nefaria del
2-5: non fu disconvenevole a cimone, grande ateniese, avere in matrimonio
'e [xyàxg (xéya 'grande '. nefròmero, sm. biol
si può negare che non abbiano una grande attività. giordani, vii-37: cavare
perché fo sì sconfitto, de lo grande dolore ch'avea negò li dei suoi.
pascarella, 2-386: sotto un vecchio e grande albero un moro col torso ignudo agitando
questa barca, non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti
. bracciolini, lvii-105: con generosità grande e negletta / prende senza contar ciocché
scambiare per cose di bellezza e di grande importanza opere non di poesia ma di
se quella pace non procede piuttosto da grande vittoria che da negligenza e da natura
ritirare il pesce preso da una rete più grande; coppo. crescenzi volgar
lxxx-3-989: è da nottare il pericolo grande che corrono i negozianti, offerendo nei
villani, 11-94: mercatanti e mereiai erano grande numero; da non potere stimare le
, 5-v-663: né si può esprimere quanto grande sia la quantità del butiro e formaggio
1-339: gli pareva di essere stato grande stratèga o grande negoziatore. 2
pareva di essere stato grande stratèga o grande negoziatore. 2. ant. e
fuscello, e dico che egli è un grande pericolo a bazzicare con lui.
, 3-200: non arriviamo noi, anima grande, a molto ben riusciva.
marchi, iii-1-159: vivere in una grande città oggi è un negozio arduo e
don questore / per far la piazza grande e spaziosa, / ha distrutte le case
]: 'negozione ': negozio di grande importanza e utilità. e diciamo familiarmente
, dato il carattere magico del suo grande libro. pasolini, 8-165: la rabbia
e fi donoronno del tormento e vino in grande quantitade. -rivestito da un
pigmidi). manzini, 16-97: la grande attrattiva del 'cantuccio 'quell'anno
alla condizione di schiavitù alla quale un grande numero di africani fu lungamente soggetto sia
. firenzuola, 227: egli è grande... e un poco negretto,
il cardinale bianco, il qual era grande strolago e negromante, disse: se 'l
figulusso il nogromante, / che mastro grande fu d'astorlogia. frezzi, iv-14-112:
accusatore al luogotenente che era il fratello grande negromante e che, avendo acqua inanzi
dedalo. galateo, 153: e1 grande alessandro vincitor del mondo...
., 1-2-291: facendo la prosperità grande e terribile massimo, costui tra le angustie
fumante: / velaro i nembi il grande amplesso, e nacque / l'itala
-in partic.: mucchio, ammasso; grande quantità. foscolo, iv-370:
. n. villani, i-1-80: dal grande oriente, ov'ei comanda, /
singolari. -a nembo: in grande quantità, a profusione. saluzzo roero
, xxi-28 (269): aveano grande battaglia ogni generazione di monaci dalla vecchia
-pungere a nemico: essere causa di grande dolore, di profonda angoscia e sofferenza
10-52: l'italia non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura
nella chiesa. gozzano, i-994: grande doveva essere l'emozione della neofita,
stagno, alluminio e bismuto e dotata di grande resistenza, in partic. alla
comédie fran5aise più cinema muto più grande maniera più marché aux puces,
in cui si scorgeva nella chiesa la grande madre universale delle nazioni e della civiltà
quel libro [di rosmini] esercitò grande influenza, specialmente in quel partito liberale
dai tremuoti, e rifatti più in grande. moravia, 18-58: sì,
molti documenti inediti, / dedica a un grande neonato principè, / tavola degli autori
interno di un tempio o di un grande edificio, che si sviluppa lungo una su
dopoguerra ha fatto di lei la più grande vedetta di parigi. pavese, n-ii-521
bicchiere d'acqua limpida e dolce: grande ristoro all'assetato viandante nelle indie,
colla gamba, formando con essa un grande uncino, onde sembrano mancanti di veri
e a tale proposito si distingue fra grande nepotismo, attuato dai pontefici del rinascimento
danno di qualcuno; che deriva da grande scelleratezza (un proposito, un sentimento
addosso, ella vi monta su con grande niquitade e rom- pelo e fiaccalo tutto
poi si pensò ch'elli sarebbe troppo grande disinore d'uccidere il suo maestro. ma
partissi e venne al campo sun uno grande cavallo, e portava una scimitarra cinta
, 584: tanta allegrezza e sì grande letizia empiè lui che, per diventare attratte
anni, tutto nerbo, tutto vita, grande, ossuto, mo- rellotto. pasqualigo
degli uomini d'arme e un numero grande di signori venturieri, marciavano nella battaglia
d'alti intendimenti,... grande di persona e nerboruto. boccaccio, dee
cavaliere chiamato messer filippo argenti, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso,
amenta, 3-1: la mia eloquenza è grande, nerboruta, gagliarda. l.
, 2-226: ti ricordo che tu abbi grande avvertenza, nel dare le membra a
linati, 20-46: pel cielo rasserenato un grande airone attraversava il fiume perdendosi al nereggiare
condizione estremamente miserevole, disagiata, una grande indigenza (e ha per lo più
compagno delle sue infantili effervescenze, durava grande fatica a credere che l'età più adulta
. del rosso, 254: acceso in grande maniera della musica e del canto e
marsiglia, provincia anch'essa, ma più grande, con i nervi scoperti di fronte
nervi. d'annunzio, ii-475: il grande arco dtilisse, / quello dal nervo
il mondo maomettano, è stata una grande scossa. -tendere il nervo:
nèsr, sm. ant. grande uccello rapace simile all'aquila,
nesr: questo è il più grande uccello che si trovi in africa
in cui non scopriva altro nesso che una grande dolcezza. d'annunzio, iv-1-447:
del nesto che fece in essa il grande agusto, alora che egli la fece colonia
nestore dei nostri pittori hayez dette una grande scossa iniziando il movimento romantico. verga
della sua virtù guerresca, della sua grande saggezza e lunga esperienza. -età nestorea:
l'uomo tenere nettamente ed avere in grande riverenza. 3. con accuratezza
3-32-31: piccole stanza d'una stanza grande / facciàn, diceva, in questo sancto
labbra: con espressioni elogiative; con grande benevolenza e dolcezza. candido, 156
il pianto e il romore cominciò sì grande, che il re si credette
acqua salata. stuparich, 1-420: un grande gelso, nell'aia, alla cui
di piccione finora riscontrato nelle contrade di grande elevazione si associa l'anthus ed il
fra giordano, 3-9: è grande maraviglia come possono stare [i frati
è da credere che una opera così grande scritta tutta con più nettezza di lingua
le idee si presentavano al bandini con grande nettezza, e con uguale nettezza le sapeva
. nettissimo). che pone abitualmente grande cura nella pulizia, nell'igiene personale
una lastra di marmo tersissima sulla tavola grande. -sgombro, libero, purgato da
. carletti, 94: in questo usano grande arti e se ne tengono e fanno
netto, ascenda a un numero così grande che basti a render probabile l'opinione di
segneri, iii-2-113: o quanto è però grande il numero di questi lotolenti animali!
42-103: se bèi con questo, vedrai grande effetto; / che se porti il
senza intitolazione, scritti tutti con lettera grande, ben formata e accurata, senza
zool. calice o coppa di nettuno: grande spugna del pacifico, della famiglia clionidi
raccogliendo gli stimoli d'un numero così grande d'altre cellule che allora tanto vale
cellule prive di clorofilla, con nucleo grande e bene sviluppato, ricche di citoplasma,
solo quella libertà che ad essi produce grande utile e poco nuoce alle imprese militari
nevaio. 2. ant. grande nevicata. bartolomeo del corazza, 246
, 224: per aggiunta venne una grande nevata... e stettero così rinchiusi
per venire quella notte; ma egli era grande nevato, e non venne in galaaditim
(1-iv-102): essendo il freddo grande e nevicando tuttavia forte, non sappiendo
: scricchiolaron i muscoli / dell'uomo grande e forte e nevicato alle barbe.
qui alli vii a 23 ore con fatica grande, essendoci guasto il tempo con vento
come ora ce ne sia stata così grande abbondanza, ma piuttosto che inventare delle
bevitore gagliardo... la sua grande questione era strappare i soldi alla madre
in modo impetuoso, irruente; in grande quantità. papini, 11-666:
, becco robusto e adunco, testa grande, occhi infossati; due specie nostrali
nibbi e degli avvoltoi che roteavano a grande altezza. gozzano, i-457: nibbi
-agg- volponi, 2-48: il grande rie. contini, er, il grandissimo
dottori, non dessero un'occhiatina alla grande statua che vi campeggiava. c.
altra, che parevano arnie di qualche grande alveare. -incavo che si forma
occupare una nicchia, né più grande né più piccola de'suoi naturali bisogni
è composta la zavorra, per la grande agitazion del navi- lio, era sdrucciolato
poiché mai il principe, per potente e grande che sia, potrò fare che l'
in città, con in testa il grande vaso nichelato pieno di latte caldo.
: ebbono [li apostoli] il timore grande nel lume di loro nichilità. quanto
loro nichilità. quanto più conosci iddio grande, tanto più conosci te piccolo e
in nichilitade, / in chiaritade di grande splendore. g. averani, ii-259
animali. firenzuola, 446: nella grande e populosa città di me- retto,
tasso, 4-63: fra numero sì grande a me [armida] sia dato /
banda di fuora quasi nel mezo un niego grande quanto un ugna del dito con certi
nella punta de la spalla dritta grande di color vermiglio. = var.
o'clock tea 'ha fama di grande squisitezza: servizio giapponese d'argento niellato
che noi fossimo nati a niente ai grande. mazzini, n-145: niente di nuovo
vittorini, 7-253: forse la più grande svolta nella storia dell'uomo è quando
essere il fatto più vero e più grande, l'unico vero e grande, di
più grande, l'unico vero e grande, di mezzo secolo passato tra molti
mazzeo di ricco, xxxv-1-153: lo grande valore e lo presio amoroso / ch'
intendere in alte e nobili cose e di grande valore, non ammiserando l'animo a
e nella bocca altrui, ora è grande, ora è piccolo e alcuna volta
per necessità di fortuna, ma er grande provedensa di savio consiglio. boccaccio,
. potendo bonificare ed accrescere la casa grande, che pur gli pare angusta,
513: gli apparve il segnore con grande lume e si 'l confortòe in doppio
comisso, v-113: essendo la fiera del grande caldo, ogni casa viene tramutata in
quel vento... non sia di grande pericolo. cavalca, 20-270: neentedimeno
men vergogna / forte spande / onestà grande. cavalca, iv-144: meglio era
lor papa il nome ha preso: / grande ebbe il cuore e il corpo corto
leggiere, / e ogni membro grande seco porte / salvo le corna, e
a nimistade. -di nimistà, di grande nimistà (con valore aggettivale):
tavola ritonda, 1-313: era uomo di grande nimistade e assai odiato da'suoi nimici
si rimpiatta, / perch'ella è grande, dirupata e fitta, / acciocché nimo
ninfalidi, sm. plur. entom. grande famiglia di lepidotteri comprendente farfalle di medie
noi disputiamo dell'eternità dell'anime, grande argomento ci dà il consentimento degli uomini
son morto! - gemeva il messer grande dimenandosi sul pavimento e cercando rifarsi ritto
. bellini, ii-8: il don più grande... /... e
dalle montagne vicine a pompeana vidi un grande mastino levarsi, e correre in questo
calice nitido il sangue / che per la grande tua virtù ne'grappoli / fervea
: attraverso le finestruole senza vetri il grande paesaggio di vallate verdi chiuse dal profilo
hanno le cose viste nei momenti di grande pericolo. 9. effusione.
6-12: mi piaceva ormai fare il 'grande 'e stare coi grandi veri.
i chiurli. saliva dal mare un grande nitrito. 2. per simil
nittìbio, sm. ornit. grande caprimulgo fnyc tibius grondis)
di una politica di protezionismo per la grande industria e per l'agricoltura e di provvedimenti
, 152: sanza niuna malizia, grande della persona, maggiore di niuno di noi
ocean velivolo. carducci, iii-4-86: dal grande altare nival gli spiriti / del montebianco
il delitto, il solo, il grande, il vero / delitto, che non
amor m'à priso / inver lo grande orgoglio / che voi, bella, mostrati
pratico piuttosto che al nobile e al grande. -con valore antifrastico.
. fazio, i-11-46: tanto era grande e di nobil contegno / ch'i'dicea
città di cinghingiu, eh'e molto grande e nobile. ariosto, 38-32:
era cosi nobile e non usato, era grande fermezza di fede a chiunque lo vedea
che torquato tasso con carattere magnifico e grande componesse il nobilissimo poema della gerusalemme non
e grave suol darsi da maestri con grande animo, presumendo essi che il poeta,
, né credere che a fare un verso grande e magnifico sia necessario che niuna delle
si trovi. -che raccoglie opere di grande valore culturale (una biblioteca, una
fortezza nel seguente mattino, ricevuti con grande umanità dal generai borri, il quale
con 'distribuzione di cere e limosine alla grande. vita di ferdinando di toscana,
e sobrio, poco letterato, ma grande amatore di persone letterate e savie e
dati, 11-108: il davanzati, grande ammiratore di dante, non ebbe tante
ciò che di nobile e bello e grande hanno scomunicato gli ascetici e i preti
. borgese, 1-222: ra più grande di filippo, che si sentiva quella sera
. noi due... una grande vittoria... per riprendere subito
in etruria, ché, senza il grande danno ch'egli fece a'nemici guastando
giorno nobilissimamente con ricche arnesi, con grande compagnia. fra giordano, 142:
, 7-154: fatto intorno a pisa grande guasto e arso il borgo dal fosso arnonico
fronte, ma l'anima ridestata a un grande sentimento coloriva i segni della prossima morte
de'tempi. 7. con grande chiarezza e precisione, con efficacia di
non è. cesari, ii-154: grande ingegno di questo dante! una cosa
ogni inno in genere. -con grande capacità e abilità, con maestrìa.
, noi intraremo in uno pelago tanto grande e tanto maraviglioso che sarà cosa da
. tavola ritonda, 1-515: signoreggiava grande parte dell'inghilterra e in tutta nobiltà era
quello che si diletta in nobiltà di grande lignaggio e si vanta d'alta antichitade di
il re restò edificato dal coraggio sì grande ma non insolito de'cavalieri francesi, che
essendo questo grandemente oppresso da una quantità grande di gentiluomini poveri che li tiranneggiano e
chiama perle, le quali son pietre di grande nobiltà, e specialmente in medicina.
pietre, le quali erano di così grande nobilitade. lauro, 2-118: alchimistica è
di domasco, dico ch'ella è ben grande come firenze, innanzi più che meno
, i-722: inauguravo molto dignitosamente un grande secolo... con lo stesso tipo
stato maggiore, pur continuando ad avere grande autorità, poiché soprattutto il primo nocchiere
, 8-80: non sanza prima far grande aggirata, / venimmo in parte dove il
pino un nocchio, / con forza grande lo percote e batte. -manico
ai miei, due occhi che il grande piacere dell'accoglienza faceva sembrare più cari
palco un sacerdote, un personaggio di grande affare a pascer le pecore, a mugner
, / e dice (forse al grande olmo che ascolta?): / e
. pacichelli, 1-642: questa città grande e forte con le vie amene,
la noce, quando se coglie, è grande come uno cotogno piccolo, con quel
fan nascere li capelli potentemente e in grande abondanzia. g. villani, 12-27:
molti diamanti grandi quanto una nocella avellana grande. pea, 7-67: il carbone era
crescono le nocelle in quei paesi in grande abondanza, che bastano a paesani e a
petizioni e ove si mostra la nostra grande insipienzia si è 'quia petunt nocivum '
linee, per lo più in una grande stazione; nodo ferroviario. 11.
ridenti, ma non doveva essere una grande bellezza, nodavvéro. = comp
g. villani, 8-56: uno grande bastone noderuto come manica di spiedo.
boccaccio, iii-6-27: con un baston grande e noderuto / e tutte l'altre armi
puncetto, punto rodi) permettendo una grande varietà di combinazioni. -nodo della tessitora
. russo, i-315: la disuguaglianza grande delle proprietà è il nodo gordiano.
una corda piccola intorno a una più grande. guglielmotti, 573: 'nodo serpentello'
non peccare. tommaseo, 21-721: grande riguardo ci viene imposto e dalla riconoscenza e
* con gran disio ', cioè con grande desiderio, 'solver ', cioè
ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. -enigma.
società torinese negli ultimi anni prima della grande guerra e del grande sviluppo industriale.
anni prima della grande guerra e del grande sviluppo industriale. 21. vincolo
il tuo cor saldo e sincero / al grande henrico, ch'or t'alza e
lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga si secchi
bratto uomo vestito da donna, col suo grande corpo sconquassato, troppo largo di spalle
i loro corpi nodosi la traccia della grande comune opera. pirandello, 6-256: si
viene, / che nostri falli il grande urbano emendi. galileo, 8-viii-
più possibile compiere di utile e di grande in un mondo arido e gretto.
invernale e della primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era finalmente cessata.
e il desiderio nostro sarebbe ancora più grande che sì fatto universo; e sempre accusare
levarsi una gran noia o trarre una grande utilità di questi passeggiamenti, ordini una
: quest'è felicità e lode grande. deledda, i-256: - peccati,
(1-iv-35): gulosissimo e bevitor grande, tanto che alcuna volta sconciamente gli facea
intaccò di niente; e per lo grande colpo noiò pure el drago e tirossi indietro
e dopo nobili vittorie s'infastidì d'esser grande e si noiò di regnare. f
celare in tutto la pesanza / lo grande noio, l'ira e lo dannaggio.
noioso: quest'è felicità e lode grande. periodici popolari, i-169: il secolo
l'imperio e potenza turchesca è tanto grande... e tanto con molta ragione
ebbe... a quello assembramento grande noisa de'feriti e dibattuti medesimamente sopra
sempre pronte e numerizzate sono d'un grande comodo. pirandello, 8-339; né
abitudini. delfico, ii-386: la grande distinzione fu nei loro nomi, anzi
e'sono alquanti che credono montare in grande dignità per sua nomanza, ma quelli
, ma quelli che è veramente di grande coraggio vuole innanzi essere principe che famigliare
, i-20: s'aggio planete a grande altura / e ciascun'ha lo suo
/ che ancora / deve arrecarmi il più grande. un amore / mi nomava alla
da panico con guidinello da montecuccheri con grande quantità di fanti e masnadieri a piè
essere bue, ma essere anzi nimico grande de'buoi e il suo nome essere
(per lo più eminente o di grande autorità). strinati, 127:
avendo occasione d'un gentiluomo fiorentino, grande amico ed affezzionato del nome suo,
godi, fiorenza, poi che se'sì grande / che per mare e per terra
. carducci, iii-4-184: venne quel grande, come il grande augello / ond'
: venne quel grande, come il grande augello / ond'ebbe nome.
, 3-598: era per tutto sì grande il brio di coloro i quali correvano
compagni, 3-21: fu cavaliere di grande animo e nome, gentile di sangue
, il quale non era ancora di grande nome, il quale s'appellava melibea,
. macinghi strozzi, 1-299: è grande vilume di scrittura; e conta come
nelle quali il salvini, malgrado la grande apparenza e la nomèa d'erudito,
, li quali ogniuno fu classai e di grande nomea. ampliamenti e interpolazioni alla 'spagna'
parlamenti ed epistole, v-469-2: la grande nomenanza de la vostra compia e perfeta sien-
alquanti uomini illustri, cioè uomini di grande pregio e d'alta nominanza. giamboni
meglio pratico e di maggiore nominanza e di grande ardire e imprese ch'ai suo tempo
, e incontanente n'uscì fuori una grande fontana d'acqua... a questa
, e per lui nominiamo prima il grande monte ch'è là monte attalante.
fare senza partecipazione di esso un'opera così grande, e per cui nominatamente il concilio
molto nominato in questa cittade e se'grande e ornato di figliuoli e di fratelli.
il dì dieci di giugno il consiglio grande, vi si venne alla nominazione del nuovo
al moderno corpo 6. - nompariglia grande o grossa nompariglia ", quello equivalente
punti tipografici... 'nompariglia grande 'o 'grossa nompariglia 'e anche
, 3-182: egli ànno zinzibero in grande abondanza e canella e altre spezie assai
comprendo la mia grande ignoranza, / né la lunga distanza
: il palazzo era antico e molto grande e capace non de la gente d'
suo..., non serea fallo grande sovr'onni grande? dante, inf
., non serea fallo grande sovr'onni grande? dante, inf., 2-107
cino del migliore, che fu così grande fattore della compagnia di messer ridolfo de'
gli animi delli uomini, faceva loro grande accoglienze. g. m. cecchi,
anco di questo prendeva la maddalena uno grande conforto, che la morte di messer
l'ora di nona mandò jesù una grande voce e disse: « eli, eli
vidi, mi venne una rabbia tanto grande che mi fu forza, al dispetto di
9 / 8, corrispondente al tono grande pitagorico e al nono suono armonico naturale
meretrici. alfieri, 1-26: parte sì grande di cotanto regno / dei franchi preda
/ ebbe invero ragion più che un uom grande, / togliendo a scorticar sì poca
così alto fine: di farsi più grande che lo stesso tiranno, all'ombra
/ affanno anche oggidì, se il grande e il raro / ha nome di follia
di attenzione; che non è tenuto in grande considerazione; trascurato, dimenticato.
lor non defensióne, / ahi, che grande onor porge a chi defende!
profitto, se saranno accompagnati da una grande ed esatta avvertenza nel mangiare e nel
chiamava al talamo del figlio / più grande. andai. vidi una luce: un
'nonno'...: fungo edule dal grande cappello. -figur. ciottolo di
da siena, ii-131: uno che sia grande, che crede e tiene per fede
egli fosse molto appenato e affinito e in grande debolezza venuto... non si
non è pertanto che in una vastità così grande del globo nostro debbasi attendere così leggiera
trovo / un non so che di grande. foscolo, vii-151: uno spirito,
abbracciare l'istoria di un paese più grande osservi quante volte in francia gli scrittori
, talvolta prima, ed alimentano la grande confraternita dei norcini, che si è
, 1-99: se il giardino è grande, si usa per innaffiarlo far costrurre
per estrarvi l'acqua s'impiega una grande ruota che vien fatta muovere da un bue
concavità se ne trovano 40, con una grande abbondanza di nocelle; si mangiano tanto
come esempio ed è fatta oggetto di grande ammirazione per meriti effettivi o presunti.
goti: i quali occuporno quella peninsula grande ne l'oceano germanico anticamente chersoneso cimbrica
; alla razza bovina normanna, di grande taglia, buona produttrice di latte;
latte; ai suini normanni, di grande taglia, caratterizzati dalle orecchie grandi e
. landolf, 14-34: la grande immagine o ipotesi della civiltà..
'opinione media 'che resta la grande normatrice dei fatti letterari e alla quale
. tasso, 3-40: mira quel grande, eh'è coperto e bruno: /
parole, la nossa si leva molto grande fra loro... a glande nossa
loro... a glande nossa e grande contenzione si tornarono a'loro padiglioni.
da comunicarti, all'infuori della nostalgia grande che ho di tutti voi! bartolini,
tempi, ma che nel periodo romantico ebbero grande forza: la storiografia nostalgica e la
dallo quale [generale] sendoci fatto grande onore e ricevuti con molta festa e
la fede nostrana, / e sì avea grande tremore / d'olibrio imperadore, /
la sua guida m'era venuta una grande ammirazione per il nostranissimo gioco. barilli
maniera. baldini, 4-164: la grande strada di pera è la sola dove
., 10-87: lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'arbia colorata
che questi ordini non ottenessero un più grande effetto in progresso di tempo, giacché
, egli le dà e permette con grande misterio, per nostra santificazione e necessità
tanto che non potiamo più che con grande desiderio spogliarci di questa vita mortale e
, come apparirà, fue persona di grande nota. 2. annotazione apposta
sicure note dalle quali si riconosce sempre la grande, la vera poesia.
non bastano sottilità d'ingegno e facoltà grande di ragionare, ma si ricerca eziandio molta
particolarmente insigne, elevato; tenuto in grande considerazione; che denota o è improntato
per estens. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole intensità
, il campo azzurro e una stella grande ad oro. serventese dei lambertazzi e
quando falla, nota, / ché grande ausel si tien fermo per geto, /
vien consegnata una busta chiusa con un grande sigillo notarile. « la vostra defunta
fatto oggetto di profonda riflessione, di grande attenzione e interesse; vagliato, studiato
notevole autorità, che gode di un grande prestigio. 1. pitti, 2-71
. cesari, iii-473: qui è grande il nostro poeta, nel trovare e disegnare
pochi anni. -che è di grande entità, proporzione, misura, quantità
, con originalità; prezioso, di grande valore; elegante, di fattura raffinata
autorità e influenza, che gode di grande prestigio (un personaggio, un artista
2. in sommo grado, in grande quantità o misura, con notevole intensità
domestico o per l'interponimento di un grande..., consegnare le pecorelle di
in alcuna de mie novelle de la grande astucia e sottilissimi partiti in promptu prisi
porto conduto, / vedease avanti uno grande signale, / chi notiziava male,
. 3. che gode di grande fama per doti non comuni, per
. gruppo di animali, inclusi nel grande tipo cordati e designati comunemente come vertebrati
niun altro poterlo agguagliare fuor che il grande apolline, dio e governatore delle scienze.
praga, 4-140: io gli descrivevo il grande malanno..., glielo descrivevo
. siri, i-64: immanità così grande, infamia così inumana ch'a pena il
col nome incatenata diviene verbo non senza grande ornamento della tosca lingua. p.
3-190: intorno ad essi era la grande, lunga, infinita notte dell'anima
: l'augel tutto è come un passer grande, / di cartilagine ha le deformi
congegno a saliscendi tato irrisorio con grande dispendio e spreco. usato per
la riduce, cincischiandola, da molto grande a troppo piccol volume.
testa all'ingiù. -persona di grande corporatura e dinoccolata, incerta nei movimenti
'si dice per celia di persona grande e grossa e disadatta ne'movimenti,
lente, notturne vanno le acque della grande corrente. 11. figur.
si occuperanno novanta persone dentro una sala grande del palazzo dei normanni. -in
]: 'novanta': numerale indeterminato per grande, soverchio. me l'avete già detto
eguale degli uomini. milizia, v-496: grande novatore [carlo lodoli] fu
, e ora si sta novecentizzando con grande rapidità. = denom. da
babilonia una nuvella ria / e de grande corruptu: / lu prencepu scapeliase cum
sai, dillo a me, che già grande là era. cavalca, 20-55:
alessandria come l'imperadore teodosio ha avuta grande vittoria d'eugenio tiranno. romanzo di
fu nella città di firenze una grande mortalità di persone umane le quali
diede (e forse a torto) grande occasione di favellare e di scrivere a'novellanti
9-xv-141: se ne cavò un numero sì grande di some che io non ardisco
, massimamente nel popolo, è si grande artefice di funeste immaginazioni e novelliero prontissimo
è fortuna, / già partorire il grande infante io miro: /...
mori e con il loro novello re ritenne grande amistà. sanudo, lviii-177: la
] fu accolto [il tasso] a grande onore dal vecchio duca guglielmo e con
. e tagliato l'albero, così grande e bello, perché hanno a sopravvivere
cesare presso di piacenza lascioe, con grande vergogna loro, la novena legione.
valerio massimo volgar., i-148: uno grande novero di venditori di merce e di
boccaccio proferiva le novissime parole su la grande letteratura del secolo xiv.
: la novità del suono e 'l grande lume / di lor cagion m'accesero un
liutprando sull'emilia bastasse a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico. pascoli,
facevano, santo francesco e'compagni con grande ammirazione uscirono fuori del luogo, a
, iii-60: placate l'ira del grande iddio e con il cuor contrito e
). cavalca, 20-350: avevano grande paura che non gli fusse fatto novità
, perché gli parea d'essere sì grande che lo legato non credea gli facesse
et allevati tra cristiani ci sono di grande agiuto e nel fine di quest'anno
messo nel noviziato, e quando sarò più grande ed avrò ben imparato la professione,
, 1-74: l'educazione ha troppo più grande ufficio che questo. molti e
cavalca, 20-175: quegli lo ricevette con grande allegrezza e per grandi nozze gli apparecchiò
cavalca, vii-156: siamo aspettati da un grande e benigno signore e da molti amici
maritarsi, egli fu de'primi che con grande instanza chiese le sue nozze. carducci
giornalistico). 3. figur. grande quantità, moltitudine, numero rilevante.
. serie fitta e nutrita; sequela, grande quantità perciò che non fue libera.
alla nostra necessità. era il miracolo grande e terribile, che la nave facendo vela
per quelli campi torridi per la siccità grande innalza per l'aere nubile grandissime di polvere
: nell'asia confina con persiani per un grande spazio di paese, con georgiani,
cielo e l'atomo, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo, i mondi astrali
i-462: un uomo [garibaldi] più grande di 5. insieme di più individui legati
; col suo carattere tutto particolare di grande necropoli impostata intorno al nucleo originale d'
del bulbo, rappresentano stazioniterminale innerva il muscolo grande obliquo intermedie delle vie neurovegetative centrali.
portano alla formazione di soluzioni acquose di grande stabilità. -nuclei di congelamento (o
unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo. il nocciolo prende forma globosa
unitamente ad una parte più o meno grande di sarcocarpo... quando vi sono
assenza di ornamenti, di orpelli; grande semplicità, sobrietà. -anche: mancanza
bollire, il maestro tirò giù tasse grande per la pasta, pulita e quasi vergine
l'uomo più grande della politica italiana senza veli, senza
-con uso iperb.: reso evidente dalla grande magrezza. tommaseo [s.
: alcuna fuori / spunta, altra è grande già, quella il colore / perde
si arriva, anzi molte e molte di grande importanza sfuggono. felice da montecchio,
: è una macchinazione e struttura assai grande e difficile a spiegarsi, e massime con
lo 'mperadore -che uomo vecchio dicesse così grande villania, che fosse così nudo di
. -fino alle nugole: a grande altezza (e ha per lo più
di dame e di signori in una grande sala. -sciame di insetti.
di polveri sospese nell'aria anche a grande altezza, in una massa ben visibile
piovano arlotto, 58: vedendo questo grande nugolo d'uccelli, li paesani feciono
pascoli, 999: egli solcava col suo grande aratro / le piazze e vie delle
. carducci, iii-9-227: principiò con grande gioia degli spettatori l'assalto, sentendosi
nugoli. -fino ai nugoli', a grande altitudine. boterò, 9-84: alle
tutt'i lati si divise quel grande ammassamento di mal tempo in nugoloni neri
padrone diceva lor nulla, egli era sì grande il romor dell'acqua che pioveva.
pel suo genio di donna avevano una grande importanza. c. e.
forno della mina, è un po'troppo grande, il fuoco opera poco o nulla
l'essaltatore delle virtù antiche, il grande italiano che fu leopardi insomma, non
e questo denota che mai nullo è tanto grande che non possa esser offeso da l'
/ della caccia che avea fatto. nostra grande e strana passione è conosciuta; invidiata
si sia, tutte saranno premiate in grande quantità. sarà il frutto di questo
quanto non si può comprendere da niuno grande numeratore. salvini, 39-iv-219: chiamò
ottimo, i-82: è mille numero sì grande che sopr'esso con certa numerazione non
trovò che tal numerazione / era sì grande, che sol potria farsi / quando più
determinarsi in un intervallo di tempo molto grande, seguono, circa elementi in una
renti gradi o condizioni qualitative inerenti alleavvenimenti di grande rilievo). adoperate convenzionalmente per
: quando alcuna cosa molto utile e grande è offerta all'uomo, s'ei non
[oloferne] andare dinanzi con una grande e innumerabile moltitudine di cammelli, con
togliesse il mobole suo, ch'era grande oltra numero. -per fare numero
. ant. e letter. in grande quantità, in gran numero, in grande
grande quantità, in gran numero, in grande copia, profusamente. confraternita
. disus. l'essere numeroso; grande quantità, gran numero; moltitudine, copia
senza principio e sì eterno che quantunque grande ed ineffabile numerosità di tempo, ur
seguito dal mezacuto, fa bello, grande, sonoro e numeroso il verso, così
compagni / darti una gente numerosa e grande. tassoni, 5-37: più di queste
-in partic. ant. composto da un grande numero di versi (un poema)
l'impianto dei casellari è fatto alla grande, come per un vasto commercio,
in giù. -caratterizzato da una grande frequenza di avvenimenti, di fatti rilevanti
vescovi. 3. che è in grande numero; presente in numero elevato (
/ in te nova. sei la grande carmenta. ecco che t'odo / fra
il nome dal luogo illustrato da una grande impresa. graf, 5-425: solcan
3-247: nunciata la sua venuta con grande allegrezza, gran parte della nobiltà e del
., ix-171: quelle con timore e grande allegrezza presto uscittero del monumento, correndo
faraone fin da fanciullo e allevare alla grande,... perché fosse un
agostino volgar., 1-36: piacque al grande iddio che fosse privilegiata la natività della
se non che ciò fu fatto con grande uccisione e grandi guerre? m. palmieri
6: rari notanti appaiono nel pelago grande. livio volgar. [crusca]:
un pesce detto orca cannicula che con grande astucia si ghiotte i poveri notanti e
(1-iv-374): il fondo v'era grande e egli sapeva ben notare, si
ed esser sostenuti sopra per trapassare questo grande pelago di questa vita sanza pericolo, conoscete
marchetti, 5-257: né con sì grande / pioggia opprimer potrian [le nuvole
sudori. -essere intriso di una grande quantità di liquido (per lo più
fornito di qualcosa; averne o goderne in grande quantità (con riferimento a beni concreti
zucchero, nell'unto: provare una grande gioia, essere felicissimo; tripudiare;
-nuotare nel vino: berne in grande quantità, ubriacarsi. tassoni,
di notare, o leandro, hanno grande paura li marinari, perocché spesse volte
., 2-184: dove è ora quel grande nota- tore? dove è ora quel
di fronte al peristilio, facciamo una grande piscina per iscuola di nuotatore.
[cristo] il dono della grande larghezza in colui che, piacendo trentotto
riferimento a cibi solidi annegati in una grande quantità di liquido). caro,
-andare a nuoto in un luogo: esservi grande abbondanza di acaua o di altri liquidi
figurata- mente, essere in esso luogo grande abbondanza d'acqua o d'altro liquido
, furono dai nemici ricevuti con loro grande svantaggio, e fu in quella zuffa gravemente
dunque bene ebbe in sé santo francesco grande virtù, che fue uomo nuovo e
e onorato nuovamente di nuovo, e grande miracolo, cioè delle sante stimmate,
... / se del tuo grande ardire / cerca, dirai: « s'
de'cristiani nuovi in portogallo è assai grande. -nuovi credenti: con riferimento polemico
cittadino di roma nuovo e di non grande altezza. bartolomeo da s. c.
hanno scritto... copiosamente e con grande ornamento in quel libro ha ragunato.
stato d'atene, il quale stabilì con grande copia di soldati forestieri e con intrate
v-16: questi rettori ànno la casa grande e fatta di nuovo, di guadagno di
che uomo, 'benedeto ', che grande instituzione la chirurgia! -risollevare
che l'uomo l'ha fatto, sia grande a suo modo, [impossibile]
luogo spazioso, superfluo; la casa grande darà luogo a'furi di potersi nascondere
en lui. cavalca, iii-19: grande fu la fortezza di cristo nello amore
: il padre... a grande stento col suo lavoro nutricava la numerosa
date alla donna due alie di grande aquila, acciò ch'ella volasse nel
debile aura notrica le fiamme, la grande la spegne. s. agostino volgar.
devoti. coletta, 12: con grande affanno se notrica amore / e tanto più
da l'alto cielo la potenza di così grande maraviglia: e ammonito che giovani anni
: nati che sono li figliuoli, grande importanza alla buona disposizione dei lor corpi
che par che modo pigli / di grande valimento / e di bel nudrimento.
dalla mammella de'regi, lattato alla grande, il vigorosissimo nodrimento dell'eucaristico umore
: non subitamente nasce amore e fassi grande e viene perfetto, ma vuole tempo
stare apparecchiato, in ciascun tempo nudriva grande moltitudine di soldati e nel mare ancora
1-v-224: giunto il re a grande stento in ucrania, trovò essere venute
siena, 50: nutriscono la barba grande. il tagliarla è segno di servitù
, iii-37: lanzirica nutre di foglie un grande fuoco. calvino, 6-112: la
dando a sé pabolo, se stesso fa grande e nutrisce. loria, 1-139:
parte dei paesi occidentali, oltre il consumo grande che si fa di esse in tutto
profondo rispetto e nutrisco un zelo così grande per la tranquillità del suo animo.
finalmente molti mali si cessano per questo grande bene. s. bernardo volgar.
cesare, in un medesimo tempo con grande animosità minacciava e nodriva il trattato della
. b. davanzati, ii-298: la grande eloquenza è nutrita dalla materia,
nutrir del proprio, egli è di grande utilità. alfieri, iii-1-124: quel
non può nutrirsi, prosperarsi e farsi grande, se non che per mezzo del guadagno
de'suoi aiuti, essendo tuttavia con grande speranza nutrito da oran- ges. moneti
'è un modello ed è una opera grande, profonda e nutritiva. pellico,
alla oscurità del vedere ed è medicina grande. 9. allevato dalla nascita
cuore nutrito in malizia... a grande male e tormento verrà. pagliaresi,
, v-414: chi non ha ingegno sì grande, nudrito di cognizioni sì estese,
profondo. 16. che presenta grande ricchezza formale e di contenuto; ampio
che ne'vivari aveano racchiusi, donando grande precio agli ottimi nutritori di queste bestie.
cosa che marco antonino suo genero, grande filosofo, piangesse la morte del suo nutritore
universale dell'uno e dell'altro popolo, grande e adulta. = cfr.
era forte e, grossa e di grande altezza, che pareva che giognesse, 'alle
in alto sulla sinistra c'è una grande nuvolaglia di acidi e di gas liberi.
bianco [il vescovo] parve un grande dipinto del tiepolo. 2.
ciglia. sbarbaro, 1-37: una grande luna faceva di madreperla un gregge di nuvolette
forma d'un uomo terribile e sì grande che parea che col capo toccasse i
, che tutti insieme facevano un nuvolo grande, sì che a pena si vedeva
di frecce o di altri proiettili; grande quantità di schegge, di frammenti, di
. 6. massa fitta, grande quantità (sia di oggetti concreti,
ammannirsegli addosso, sollecita lo imperatore con grande istanza a sovvenirlo. nievo, 1-314:
7-334: si fece un macello tanto grande quanto si può imaginar dover esser tra gente
figure w, * o', e 'o'grande e 'o'picciolo furono i nomi loro
un rumore, faccenao un o più grande che una bocca di pozzo, e
'. 'g. o. grande oriente. p. o. porta ottomana
, 3-46: per un'accetta o un grande coltello davano una o due loro figlie
l'orizzonte, bisognerà che tramonti un grande arco d'ecclittica, e di più di
, / vagliami '1 lungo studio e '1 grande amore / che m'ha fatto cercar
gli darebbe volentieri la licenzia, vennegli grande desiderio d'andarvi. s. bernardino da
meglio vale vivere castamente che stare in grande obbliga- mento. 4.
. 3. che tratta con grande cortesia; gentile, garbato, affabile
tempo obbligollo al letto, con necessità di grande assistenza. l. bellini, i-99
ordinamenti di giustizia, 1-38: se alcuno grande... sia, overo fosse
non scrivere per non obbligarmi a così grande aspettazione. -prenotarsi, sottoscrivere un
sagra - mento di grande religione che niuno gallico abbandoni i capitani
danno. guicciardini, i-90: essere grande imprudenza l'obligarsi a un pericolo perpetuo
gli partorì lo spasimo e dipoi una grande e pericolosa febbre che in breve e
il molto, fra il picciolo e il grande, fra il breve e l'eterno,
iddio? egli è quella cosa sì grande che un sol suo piccol rilievo chiuso nel
, in rapporto alla popolazione enormemente più grande. = comp. di obbligatorio
ordinamenti di giustizia, 1-38: se alcuno grande... sia, overo fosse
pagavano in contanti o che il carico grande delle guerre avute abbia portato questo,
/ che si è fatta conoscer sopra- grande / e che ha voluto soprafare il nostro
se non gli seguita premio o obbligazione grande o gloria. loredano, 2-49: io
ho di servir alla mia patria è grande, e le forze sono state sempre
, 1-320: oh! quanto è grande l'obbligo de' rità sia
il quale obligo è ben tanto grande che può ricompensar l'obligo d'una rima
al bergamasco, ho da portare un grande obligo alla ventura che m'ha dato
: d'esti mondani gioiosi è noia grande: gaudi'de stolto è obbrobbio di tristessa
? giuglaris, 2-581: è troppo grande opprobrio di un prencipe che chi l'ha
da mare,... a grande obbrobrio e vergogna de'cristiani. sacchetti
cardinali, l'ira popolare insorse con grande strepito sì che la dipartita fu obbrobriosa
gran gentilesse / or son condutta in grande obbrobritade. = deriv. da obbrobrio
una parte di cui il diametro più grande è da destra a sinistra. =
sono duoi grandi obelisci, cioè pietre grande a guisa di specchi in mezzo a
incoronata d'apostoli, co * 1 suo grande obelisco egiziano, il più alto che
di tale monumento, che ha un grande sviluppo in senso verticale. ojetti,
primitiva o essenziale, che interessa la grande maggioranza dei casi e deriva da uno
ruotando, si saldavano in un'unica grande foglia trepidamente accartocciata. masse obese e
fece coraggio; e la zia, con grande meravi = dal ted.
queiraltedeschi: i quali a lui dànno grande lode dell'aver egli tra parte,
volte. cesarotti, 1-v-80: la grande obbiezione fatta alle immagini di ossian si
: l'uomo di stato è -come il grande poeta - raro; deve fondere in
e religione alli dii, e feciono grande oblazione e vittima a dio giove e
letteratura] rinnovare quel che v'è di grande e di vero obliato nelle età della
sdraiato, / alto tonfando immerso in grande oblio. pananti, iii-44: non
/ del peccatore ancor che sia ben grande. erizzo, 267: essendo giovanni stato
s'impara] quanto il beneficio fusse grande, /... / posciaché 'ngratitudine
magno], 175: né per grande che sia l'impeto della moltitudine né
piovene, 201: il capo sembrava troppo grande, e l'avrei detto mongolico se
ritirare e per ritenere. -muscolo grande obliquo o maggiore o obliquo inferiore del
e l'estensione del capo. -muscolo grande obliquo o maggiore o obliquo esterno dell'
laterale dell'addome al di sotto del grande obliquo; trae origine dall'arcata inguinale
, la compressione dei visceri. -muscolo grande obliquo o maggiore o obliquo superiore dell'
che unisce l'angolo superiore anteriore del grande trocantere col piccolo trocantere; linea inter-
cerchia dei fuorusciti fiorentini repubblicani, acquistò grande rilievo al tempo dell'esperienza repubblicana inglese
è scomparsa in un tratto più o meno grande. 4. bot. disus
oblunghi scudi. svevo, 8-512: una grande sala oblunga oscura con un crocifisso in
carattere -parlo del carattere della penna - grande, sottile nelle aste, oblungo, a
caccia alle navi mercantili dei musulmani, e grande copia vi presero di ricche merci,
accetterete il mio obolo all'opera della grande rosa da finire, come compenso e riconoscimento
tempo del frate, e nondimeno poi grande emulo e ottrettatore di pietro soderini gonfaloniere
. ibidem, ix-619: per la grande devozione che avevano a pietro ponevano gli
altro tempo dette e obumbrandomi d'uno grande fuoco d'amore. beicari, 6-47
co vari detti per turno, el nome grande della reina lui obombra, la molta
, zitte! io sono / l'italia grande e una. de marchi, ii-960
regioni artiche; l'oca dal federico il grande e, in partic., nelle armate
volo dell'oca: fa il busso grande e in fine non ha fatto nulla.
, occasionale, confinché il nostro povero grande amico non raggiunse tingente o anche fortuito ed
, i-166: hanno... grande autorità per lo maneggio di cose importanti
, 438: non doveva preterire questa così grande ed opportuna occasione di trasferire la corona
conte di pitigliano che non mettessino senza grande occasione in potestà della fortuna il regno
, di esprimere nel suo complesso qualche grande sentimento generale. 7. pretesto che
andò verso l'occaso / e volle il grande atlante superare. cariteo, 161:
che non fosse stato da qualche professor grande vagheggiato e ritratto. carducci, 659
una navicella che si avvia verso un grande occaso al di là dalle grigie 'preoccupazioni
, i-578: se si leva una grande nebbia ovvero quando il sole va ad occaso
occhiàccio (occhiazzo), sm. occhio grande, sporgente. alberti, ii-25
le mascelle ha sanguinose, / quel grande occhiaccio intorno stralunava / e, visto
. giovio, ii-74: non è sì grande orbo qual non vega senza gli ochiali
. atteggiamento mentale o disposizione personale di grande e minuziosa (e anche perfino ossessiva
galileo, 1-1-133: volendo veder più grande spazio in un'occhiata, si può
giudizio tenne e disse ch'i'son un grande scapigliato. forteguerri, 23-68: da'
dottori, non dessero un'occhiatina alla grande statua che vi campeggiava. rievo, 76
var.]: venne sopra lei sì grande luce e odore, che quella sua
chiosco posto a capo del viale più grande, e si cacciavano a destra e a
di sopra una stella, / una grande, magnifica stella, j che a un
/ che al focolare ponessero il tripode grande, e ci fosse, / quando giungeva
voce dotta, comp. da occhio e grande (v.), calco del
acuti e lucenti... mostrano la grande vivezza di spirito che ha. a
chi primo trovo di far la nave grande con la quale navigo iasone e tutta la
caro, 4-279: mostro orribile e grande, d'ali presta / e veloce
dall'alto ciò che ne restava: un grande occhio rotondo pieno d'acqua d'un
curvi sugli alti steli pelosi, il grande e rotondo occhio nero, dalle lunghe ciglia
(con valore aggettivale): alquanto grande e di forma arrotondata. f.
45: noi ridente vigila / il grande occhio lunar. bacche ili, ii-372:
la luna,... come un grande, incorporeo occhio di luce argentina,
lancetta col taglio ottuso, quanto è grande il detto scudo, il quale si applica
la filosofia] nascea una luce tanto grande e profonda che abagliava li occhi di
occhi della testa per far le cose in grande. panzini, ii-67: pesche non
occhio; e su l'occhio, una grande croce incavata nel muro. -anello
: in detto dì si serrò la tribuna grande, cioè l'occhio sotto la lanterna
stampati, si potranno distinguere l'occhio grande, grasso, per cui v.
dell " occhio 'più o meno grande di un carattere. -occhio di
, v-178: la reina giovanna, tanto grande, in che batter d'occhio fu
di età di circa 26 anni, grande, grassa, bianca e formosa di volto
tanto d'occhi a qualcosa: prestarvi grande attenzione, venirne a conoscenza, acquistarne
occhio alla >enna, temendo di una grande e generale riforma, onde acevano il
. -avere mille occhi: prestare grande attenzione per eccessiva curiosità. rota
cognizione di lui per poter trattar seco con grande destrezza, con saldo giudizio e con
] veramente son belli e opera di così grande e celebre letterato quale si è il
. guardare o assistere a qualcosa con grande attenzione e concentrazione. dante,
batteva occhio per vedere il fine della grande operazione. -non credere ai
16-130: rivide... la cucina grande piena di mobili come casseforti..
occhióne, sm. occhio largo, grande (anche un poco sporgente! e
buoi, che d'ogni lato / il grande occhione girano, pacato. ghislanzoni,
. che guarda, che osserva tutto con grande attenzione, con curiosità o, anche
circospezione o da curiosità insistente e da grande impegno investigativo (o lo dimostra)
longitudinali di aculei, caratterizzati da una grande macchia orbicolare marmoreggiata di bianco e di
pascoli, i-550: il più grande dei poeti, errando là nella selva e
cominciano dalla florida e, descrivendo un grande arco, giungono fino alle coste settentrionali
ebbe la massima fioritura nel medioevo e grande importanza nella riorganizzazione sociale, nella ripresa
dì sette e nove... nasce grande scompiglio con la legge degli anni occidentali
su la vertebra del collo vi è una grande apertura. lanzi, 3-179: di
savarese, 189: nel mezzo di questo grande caffè, c'è una grande scala
questo grande caffè, c'è una grande scala di legno coperto di tappeto, che
che un napoletano maneggiasse l'occorrenza più grande di europa. -atto di ostilità
a te e a noi può occorrere grande pericolo. 9. ant.
mie, perché vi occorreranno cose di grande tribulazione non vi alterate, però che questo
veniva alla chiesa concorso ed occorso di grande moltitudine. 2. soccorso, aiuto
scozzonata e avea un'artefiziosa attrattiva tanto grande che fra il dire certe paroline argute
. 4. compiuto o condotto con grande cautela e segretezza, in modo che
: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio alla sua pretensione la sentenza dell'
nuove letterarie quella dell'opera di cicerone è grande e curiosa; ma sospetto assai,
. betussi, 3-131: certamente grande è l'ingordigia di regnare, e per
-padroneggiare. carducci, iii-25-370: grande facoltà di aggirare il volubile discorso nelle
forma bellissime e candide e di spirito grande e sono generalmente tanto travagliative e tanto
ne'suoi modi simile il diceva al grande ettore. leonardo, 2-167: se possibile
l'opera che la facessi. dipoi la grande e ottima memoria della illustrissima signora duchessa
sconfitta] ricevuta, avendo già la grande paura e la pigrezza occupati gli animi abbassati
di perdersi, venutole un svenimento così grande che gli occupò tutti i sensi.
aria era occupata ed oscura e con grande risonare di tuoni e soffiare di venti
; impegnato nel lavoro, in una grande o fervida attività. sanudo, xxii-565
ed ella occupata molto utilmente presso una grande famiglia in qualità di aia. carducci
o del nonuplo o altra simile somma grande, stimandosi piccola pena quella del duplo
vivere per otto mesi consecutivi in una grande città (se non si abbia qualche
oceanica dove nel vuoto glaciale risaltava il grande baldacchino. 5. fragoroso
e serra: / questo è '1 grande oceàn, che vari nomi / trae
de'nostri avi famosi, e il grande impero / di quella roma, e tarmi
ecc., o occupata da una grande quantità di oggetti; spazio interminabile,
nuvole che sembrano isole natanti per questo grande oceano dell'aria. battista, i-422
la difficoltà di rimediare all'impero troppo grande con cui il vento gagliardo potrebbe spingere la
oceani di nebbia si assomigliano a un grande cadavere deformato. d'annunzio, i-64:
di stanze. 5. abbondanza, grande quantità (anche numerica). r
di andar raccogliendo alcuna minima stilla del grande oceano dei possibili che è per intero
rimarrete soli... a lottare nel grande oceano dell'idea per una palma che
capitan generale del mediterraneo, si vide grande alterazione in quella corte, parendo loro
essendo questi figurato sotto forma d'un grande e ceruleo vecchio con la gran barba
garzetto e l'anitrella e 'l grande oc ione. = voce aretina
. franco, 1-137: tu se'un grande ocon tra 'contadini. salvini,
presso a sera / a fare un grande ocò a un mogliazzo. 2
. cattaneo, i-2-391: una grande scola d'oculistica... viene
a eccezione del retto esterno e del grande obliquo. -nervo oculomotore esterno: nervo
un altro teatro, posto accanto al grande, dove non solo i cantori facevan
sussiego e compostura, sendo ripiena di grande simulazione. segneri, ii-41: tu
348: tant'è savere in lei con grande onore / e gran beltà c'affina
bibbia volgar., x-545: babilonia grande è fatta abitazione di demoni..
: spiccata avversione, profonda antipatia, grande ostilità. -per estens.: atteggiamento
contraro / vegio muta colore, / grande m'è aversaro / e grande odio
, / grande m'è aversaro / e grande odio l'amore. dante, cono
vincolo dell'amore, e leggermente di grande amore nasce grand'odio. petrarca,
popolo, al quale era in odio grande il nome suo per molte esazioni che
superbia e per poco disfavore vi movete a grande odio. g. micheli, lii-13-285
prov. proverbi toscani, 40: grande amicizia genera grand'odio. ibidem,
e sì come om che vive in grande erranza, / poi veo saglire inganno malamente
: di questa vittoria fu grande allegrezza a roma, che dopo l'assedio
quel giorno in cui verrà risolto il grande quesito della solidarietà delle nazioni e sarà