/ sospiri, che, per lor grand' abbondanza, / vincon la mia possanza
la padrona s'era fatto fare un grand' abito nero, con un velo in testa
basso rilievo. pascoli, 30: dalla grand' abside severa / uscìa l'incenso in
quel volume di roba accatastata produsse una grand' impressione di spavento nella moltitudine. rajberti
le due [donne] presentate facevano grand' inchini: la signora accennò loro con
di cortigiani. idem, 2-156: grand' occhi turchini, un poco incavati, accerchiati
il peggior (rispose acceso / di grand' ira il pelìde). leopardi, iii-166
davanti alla signora, essa fece loro grand' accoglienza, e molte congratulazioni. carducci
un ferro con l'altro è bisogno grand' arte, e che si faccia con grande
, veduto il padre, gli fece un grand' inchino, acquietò le bestie, con
meritò, che quel re gli portasse grand' amore, e rimunerandolo altamente delle fatiche
i-72: le luminose vie di questo grand' uomo [galileo] furono dichiarate assurde,
onde a così affermare si mosse questo grand' uomo. lancisi, i-707: questi è
. / serbila ad altro acheo che al grand' atride / più di grado s'adegui
/ d'adunco rostro armato e di grand' ugna, / che fra 'l campo
dee, maturo esame; / e il grand' affar, di cui fra noi si
i-4-5: i gentili uomini debbono essere di grand' affare, in fare grandi spese nelle
colui che lo tiene se ne promette grand' infamia. castiglione, 127: quel
sfortunata suora. sempronio, iii-216: grand' altezza è congiunta a gran ruina,
congiunta a gran ruina, / in grand' odio si volge un grande affetto, /
sintomi. lorenzini, 91: è un grand' argumento contro di coloro, che vogliono
, per far sì bell'opra a mio grand' agio, / io ne vo a
[tommaseo]: né carlo i fu grand' uomo e fiero, / naso
scioli / cietto cietto s'agia in grand' aina. = cfr. agina
grue, ed alghironi / iscendere e salire grand' altezza. 2. dimin.
per l'aria, ricever possano un grand' impeto a questo moto loro di fermentazione.
, / si pensa che vi sien grand' apparecchi. note al malmantile, 8-20
male operazioni, e di ciò prendono grand' allegrezza, quando a ciò possono alcuno
i-268): fecegli gran carezze e grand' onore, / e su ne l'alta
idem, giorno, i-781: tale il grand' avo tuo tra 'l fumo e
questi lavori puntoni ed aloni, quasi grand' ali e gran punte; ma veggasi in
tutti segati e divisi li membri delle grand' alpe l'uno dall'altro. idem,
tartarughe. viani, 19-312: la grand' alpe emergeva saettata di bianchi baleni;
, giorno, i-971: e de'grand' avi tuoi / le imprese ti rimembra
altezze atterra. sempronio, iii-215: grand' altezza è congiunta a gran ruina,
congiunta a gran ruina, / in grand' odio si volge un grande affetto, /
, iv-161 (24-10): la vostra grand' altezza non s'adiri. fiori di
d'una parte e d'altra con grand' urli, / voltando pesi per forza
grave far d'ampi tesori / il grand' alveo della terra. magalotti, 9-1-25:
] la terra, che 'l grand' arno inonda, / arno da febo e
camera, stanza è voce errata, in grand' uso presso i romani, che dicono
, i veri ambrosiani hanno un cuore grand' iscì. moretti, 38-152: di
i-113: l'amico ciapo sgrana due grand' occhi. de amicis, ii-291:
figliuoli. sarpi, iii-399: par grand' assurdità non ammetter chierici ammogliati e tollerar
amore / servite in calza intera, a grand' onore. 6. prov.
(anacardium longifolium): è un grand' albero, nativo delle indie orientali,
quid'ostri / anfore colme, o grand' eroe, ti sacro. redi, 16-i-5
angusta e solitaria villa / era 'l grand' uom che d'affrica s'appella.
rucellai, 679: per ciò che la grand' anima del mondo / sta come auriga
se noi volendo a una persona di grand' animo dare epiteto, che ciò significasse con
più di mille, / e far grand' apparecchio agli anitroccoli, / perché i ranocchi
un viso lungo e patito con due grand' occhi mesti, e, annodata intorno al
aventa / del corpo fuor per la grand' ansietate. arrighetto, 217: la ansietade
e dei loro antecessori, intendono a fare grand' opere e volere grand'onore. castiglione
intendono a fare grand'opere e volere grand' onore. castiglione, 103: uno nobile
dev'essere stato ben solo / -un grand' uomo tra idioti o un povero folle -
, o piuttosto con agnese, la grand' operazione della sera, proponendo e sciogliendo a
, i-303: hanno veramente le api grand' ordine e gran reggimento nell'operar loro
drizzò alla cortina... fecesi grand' apertura in essa. baldinucci, 7-95
può negare l'ingegno sovrumano di quel grand' uomo [archimede], considerando quante
iv-94: non v'ha egli una grand' apparenza che intendendo noi tanto più della materia
cittadini / fe'che nacque nel cor grand' appetenza / della mission per lor segreti
iv-49: e pure questo medesimo fu grand' arte, perché quell'umore amaro ed
assai, pur che sian simili ad un grand' omo in qualche cosa; e spesso
, 16-iv-315: mi reputo però a grand' onore, anzi grandissimo, di esser in
lontano e tornare così, arricchito, grand' e grosso, libero. 2
appunto. si è valuto a sì grand' acquisto non d'altro che della lingua di
aurora. magalotti, 4-20: ardito le grand' ali aperse. tornielli, 499:
aquila che sotto alla difesa / di sue grand' ali rassicura i figli / che non
palazzo a l'aura / scoperto un grand' altare,... /..
libra. idem, 336: a suo grand' agio / lascia aracne cader le polverose
/ spoglie di gemme e di grand' or cosparse, / ed aratorii armenti.
petrarca? marino, v-29: o grand' archimandrita degli allocchi. menzini, 5-67:
arciconsolato si sia lavorata e finita questa grand' opera. arciconsolo, sm. stor
castrare. marino, v-29: o grand' archimandrita degli allocchi, / o supremo
si mostra tutto a noi per lo grand' arco / nel qual ciascun di sette
: così girammo della lorda pozza / grand' arco tra la ripa secca e 'l mézzo
/ il resto con gran giri e con grand' archi / traean divincolando. carducci,
ciel, la rutilante / e serena il grand' arco iride spieghi. -dial.
armato, / dimostran d'aver forza e grand' ardire. giov. cavalcanti, 370
, com'era, ardire d'un grand' ingegno. 5. figur.
, / ch'elle uccideano i greci con grand' asprezze, / che neuna pietade avean
pedante,... che si dà grand' aria di letterato. r. m.
l'armi canto e 'l valor del grand' eroe. bonfadio, i-104: tacciono le
delle gambe], / senza i grand' avi suoi fare arrossire. tommaseo,
e preso un granchio e fatto un grand' arrosto. giusti, iii-229: ora
vide roda- monte, / per la grand' ira non trovava loco: / arruffarseli
veggio uno scoglio acuto / che se grand' arte non lo scansa, io temo /
piccola indisposizioncella. alfieri, 1-350: grand' arte / oggi adoprar con esso emmi
ai primi bocconi, a discorrere con grand' enfasi, in mezzo alle interruzioni de'
qui il vicino non è un sì grand' asino come credete. leopardi, iii-122
d'asino in memoria / di sì grand' opra a vostra eterna gloria. bartolini
/... / in turar con grand' arte ad uno ad uno / i
/ ch'ell'uccideano i greci in grand' asprezze, / che neuna pietade avean di
teneva i piedi, tanto che a grand' agio vi si poteva mettere la mano e
grave bipenne, e ne percote / le grand' assi ferrate uno e due volte.
giunto alla locanda, veddesi preparato un grand' assedio di bicchieri. redi, 16-ix-334:
.. l'asserzione che tale era un grand' uomo d'azione, basterebbe quel debole
s'indusse che minerva avea / con grand' arte intessuto, e con aurate /
di maggior rispetto e venerazione verso quel grand' uomo,... fu aggiunta
molto maggiori. sarpi, i-314: sarebbe grand' assur dità se dio non
, / disse: « dentro dai grand' atto. alfieri, 1-186: ei fida
schive e guardinghe erano solite forse di fare grand' atti e gran lezi, quando si
spettacolo sedesti, / lenta aspettando de'grand' atti il fine. 4.
torri, uscire come d'un grand' antro, attomeggiata dagl'incubi; che
la sventura. panzini, i-27: una grand' aura di morte si stese su quella
invidia,... piglia facilmente grand' aura la maldicenza. f. corsini,
de'superbi corsieri che irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge /
3-80: la vecchia europa guarda a grand' occhi la figlia avvenentissima e provocante sbocciata
molta curiosità di conoscere più distintamente la grand' avventura nella quale si trovava a fare
onde a così affermare si mosse questo grand' uomo. c. dati, i-381:
rimembranza importuna gli guastava la compiacenza del grand' onore ricevuto. mazzini, ii-146:
, i-427: l'aspetto di un grand' arco e di due nicchie da'fianchi suoi
giovane, 9-561: s'ella avrà grand' occhiaia, / sbaviglierà, terrà aperta
la gente fuggiva atterrita l'uragano. la grand' alpe emergeva saettata di bianchi baleni.
, 1-88: balie vengono all'ombra del grand' uomo reggendo starnazzanti marmocchi. baldini,
suo riparo, in vece / de le grand' alpi, una grand'alma or sia
vece / de le grand'alpi, una grand' alma or sia. marino, 262
di cose, che nei ragazzi lasciano grand' impressione.
-cotesto, o miei levrieri, è un grand' imbroglio. manzoni, pr. sp
meschina cosa diventa al paragone di sì grand' uomo quel principe polignac che inventò due
. berni, 101: d'esser bascià grand' appetito aveva. dolce, xxv-2-241:
., 5 (76): due grand' avoltoi, con l'ali spalancate,
. pulci, 12-61: orlando per grand' ira l'altra [metà della spada
, ii-220: i francesi cominciarono con grand' ardire a prendergli a braccia, e batterli
cavalieri. alamanni, 16-30: il grand' elmo alla fin che doppia tiene /
i loro ospiti era nata subito una grand' amicizia: e dove nascerebbe, se
virtù. achillini, ii-117: quel grand' uomo avea trovate le migliaia e migliaia
affogati nella bile grammaticale, ove quel grand' uomo recita ad un tempo da sofista
. davanzali, ii-468: così avviene a'grand' artefici, che facendo lor figure ottime
passi, e fermandosi distintamente, con grand' espressione, sopra alcuni altri, secondo il
, con fier cipiglio / giunse al grand' uopo il conte di turboria. goldoni,
sotto il nome di boswèllia serrata, grand' albero indiano, sul quale si
: nel secondo [cocchio] sedean con grand' onore / cortigiani da cappa e da
di sentire una finestra spalancata bruscamente alla grand' aria e alla polvere vera. alvaro,
de'superbi corsier che irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge / la
: i'sento in me non so che grand' amore, / che quasi arrivere''nsino
donne, o piuttosto con agnese, la grand' operazione della sera. giusti, i-386
milizia, ii-186: gli antichi fecero grand' uso di busti; specialmente i romani
iii-134: giovannantonio, parendogli essere fatto grand' uomo, cominciò a non volere più
in una monarchia. straparola, ancora dei grand'. cuoco, 1-233: si volle la
le calmò; le cinse / di sue grand' ali, e fecondonne il grembo.
baldini, i-698: nessuno è un grand' uomo pel suo cameriere. figurarsi se
certa chiesetta dove m'ha ricevuto con grand' onore. -fuor di cammino: fuori
può negare l'ingegno sovrumano di quel grand' uomo [d'archi- mede],
magalotti, 7-52: essere assai più da grand' uomo il saper cancellare che scrivere,
servire per accordar qualche canna di questo grand' organo discordato della nostra filosofia. p
de'gran colpi, gran voli, grand' entusiasmi, e per fino delle grandi cadute
suo padre il settenne giuseppe ii, grand' uomo sbagliato o tradito dai tempi.
davanti alla consolle sulla quale era una grand' urna di vetro parata da tendine lilla scoprì
colui che lo tiene se ne promette grand' infamia,... e questi tali
anguillara, 12-212: altro di si grand' uomo or non appare / che polve di
colui che lo tiene se ne promette grand' infamia,... e questi tali
curva la vòlta; / e da quattro grand' archi e quattro travi / la sua
; / che usciva fuor d'un grand' uscio ed entrava / al quale un
prese egli [il boccaccio] con grand' animo a volere dipi- gnere al vivo
de'ritondi cerchi, son stati cardinali e grand' uomini. tasso, n-ii-411: i
ima caricatura; agli altri sembrava un grand' uomo. 10. figur. affettazione
il 'trapezoide ', il 'grand' osso 'o 'capitato ', e
cartastraccia, / ch'aspetta la salsiccia a grand' onore, / mando la roba dov'
più si dice di quella naturale situata al grand' angolo dell'occhio, e fatta da
e che era pure il debole di quel grand' uomo, vennero più d'ima volta
guardinghe erano solite forse di fare grand' atti e gran lezzi. =
lastri, 1-3-94: non è di grand' oggetto, potendo per altro essere,
cavature terrestri anco i titani / di grand' erbe e di fiori han vestimento.
questa cosa ovunque fosse saputa cedergli a grand' onore. -cedere la destra:
universale sedizione le luminose vie di questo grand' uomo furono dichiarate assurde, e pochi
la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand' organo, il pontificale. -figur.
le celebrate scene, ove perfetta / la grand' arte di roscio il vero imita.
frate adunque che vicina / ad un grand' orto ell'era la celletta. c.
cerchio di perle. / composto con grand' arte in lucente oro. boiardo
.. pure si tenea già un grand' uomo, e aveva già il suo cerchio
colui che 10 tiene se ne promette grand' infamia. machiavelli, 6-6- 288
/ e non cessò, ch'in grand' amor compose / le discordie ch'insieme ebbono
; / cietto cietto s'agia in grand' aina, / e cocino portava in pignoli
i-61: per il che avviene che nasce grand' impeto e moto. -senza
in parnaso per cavar di sella quel grand' uomo, e collocarvimi sopra con le
. parini, giorno, i-971: de'grand' avi tuoi / le imprese ti rimembra
verso la cia- coppa / d'un grand' orrore e d'un ben fermo pelo.
e la visiera abbassi, / e la grand' asta squassi, / ricercando il nemico
nelle mani sue diventa capevole di sì grand' arte. = voce dotta, lat
la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand' organo, il pontificale. negri, 2-745
unghie degli animali, di cui si fa grand' uso nelle arti. -colla a
con cerchio di perle, / composto con grand' arte in lucente oro. sannazaro,
il viandante aspetta, / e gonfio di grand' ira, orribilmente / guatando intorno,
le valentezze, / ch'ierano 'n grand' ufici e sanatori. m. villani,
: salvator rosa la recita a mente con grand' enfasi, e si crede che possa
e conseguentemente a squadre, essere con grand' agevolezza riconosciuto tutto e guidato. garzoni
di essere ascritto nella compagnia, e con grand' istanza mi ha domandato la nota dei
iv-653: in sul tapeto / sorge grand' urna, che poi scossa in volta
macchie solari... mi dà grand' indizio che possa esser che questo autore
. metastasio, ii-271: eh! la grand' opra / generosa compisci. i tuoi
la morte loro, e montando in grand' ira. = deriv. da
cerchio di perle, / composto con grand' arte in lucente oro. giov.
con le donne... la grand' operazione della sera, proponendo e sciogliendo
colui che lo tiene se ne promette grand' infamia,... e questi tali
avendo anco considerazione di non concitarsi troppo grand' invidia e irritar l'animo del re d'
compagnia e farsi suoi novizi, parecchi grand' uomini. f. corsini, 2-266:
verri, i-298: la provvidenza del grand' essere vi ha fatto nascere da una
condegno gastigo. cattaneo, ii-1-181: la grand' opera... resta a compiersi
vetturali con armar la cassetta d'un grand' involto di paglia. monti, iii-421
favori di tanto eccesso, che ben grand' è stata l'occasion che ne ho avuta
/ si mostra tutto a noi per lo grand' arco / nel qual ciascun di sette
pria / era confusion, quasi un grand' uovo, / in cui la monotriade alma
arrivate davanti alla signora, essa fece loro grand' accoglienza, e molte congratulazioni. tommaseo
la soralma / in così grave e grand' affar che monta? -di buono
tele, che poi te- sciute fecero grand' ombra alla dignità e autorità di quella
(469): don ferrante passava di grand' ore nel suo studio, dove aveva
avendo anco considerazione di non concitarsi troppo grand' invidia. -avere in considerazione (una
sol'alma / in così grave e grand' affar che monta? bruno, 3-127:
davanti alla consolle sulla quale era una grand' urna di vetro parata da tendine lilla
lo presenterò al consultore moscati, altro grand' uomo della repubblica. colletta, i-140
cigni, altri aurighi, altre grand' orse] a impietrarsi e consu
[nello scrivere] altri di que'grand' uomini, dopo il consumo fattovi intorno alle
questi vanta un sangue egregio / da grand' avi in lui disceso; / quegli conta
le valentezze, / ch'ierano 'n grand' ufici e sanatori. 6.
un cavalier seguio / l'avventurato amico a grand' im presa: / ma
. sannazaro, 8-131: sovra un grand' olmo iersera e solitario / due turturelle
con le donne... la grand' operazione della sera, proponendo e sciogliendo
, 34-47: sotto ciascuna uscivan due grand' ali, / quanto si convenla a
i e gonfio di grand' ira, orribilmente / guatando intorno,
): quand'è stato sbarbato un grand' albero, il terreno rimane sgombro per
ed i farmacisti ne fanno anch'essi grand' uso per diverse composizioni; di modo
lui cavallo scosso, e si inseguiva con grand' urli, e scoppietti di frusta e
: il fratello... si fece grand' onore per essere stato uno dei più
di cose, che nei ragazzi lasciano grand' impressione. foscolo, xv-308: io intendeva
quando udiamo raccontare alcun'azione insolita di grand' uomo o di gran donna, non
tutti segati e divisi li membri delle grand' alpe l'uno dall'altro, e questo
invitto, via! compagni eletti / al grand' uopo di troia. baldi, xxx-13-10
: d'un corso / subentrando i grand' atrii, a dietro lascia / qual
ai tempi di cicerone, per cui questo grand' uomo si doleva di non potersi fare
i-148: professo con tutto ciò un grand' obbligo a quelle prime lodi non vere
25 (434): essa fece loro grand' accoglienza, e molte congratulazioni; interrogò
a cento corde, / che un grand' occhio di bue ciascuna ha in vetta,
di cose, che nei ragazzi lasciano grand' impressione. settembrini, 1-10: innanzi alla
monadi, sulle quali, con un grand' apparato di sottigliezze, si è trattenuto
; / e ne le vesti di grand' or consparte / porti de gli avi il
con iterate scritture 10 costituì finalmente suo grand' erede. giordani, iii-104: ora
essere ascritto nella compagnia, e con grand' istanza mi ha domandato la nota dei compagni
, 34-48: sotto ciascuna uscivan due grand' ali, / quanto si con- venìa
parini, giorno, i-970: de'grand' avi tuoi / le imprese ti rimembra e
/ era confu- sion, quasi un grand' uovo, / in cui la monotriade alma
[altri cigni, altri aurighi, altre grand' orse] a cozzare, a naufragare
sgominando due mari ed amendue / col grand' urto sco- tendo i continenti. carducci
confidenza che mi si mostra, ho grand' occasione di toccare il polso alle cose
ii -prefaz.: mi sono con grand' animo indotto ad espor finalmente queste mie rozze
a petizione del papa, ragunò un grand' oste in tolosa di ventimila cavalieri e
, quando la piova cade con grand' empito. = deverb. da
., 33-1 (516): portando grand' odio verso oreste, gli appose che
tempi di cicerone, per cui questo grand' uomo si doleva di non potersi fare un
la vòlta; / e da quattro grand' archi e quattro travi / la sua mirabil
misura. filicaia, 2-2-238: prima grand' opra dell'eterna cura. 3
, che chi mi stima, è in grand' errore. / ma la sua disciplina
castiglione, 293: si tenea tanto grand' omo, che quando egli entrava in
anche arlecchino, che pur era un grand' uomo, si diede al diavolo per servir
li colpi gravi, / e con grand' onte l'un l'altro martìra. pulci
così girammo de la lorda pozza / grand' arco tra la ripa secca e 'l mézzo
verso ponente, che secondo afferma il grand' istorico gio. de barros nella sua prima
che morto sia; / perché di sì grand' uom l'alta ruina / da tonde
sostenevano a gola gonfia ancora che il grand' effetto delle mie tre prime fiabe avveniva
. tasso, iii-134: e cosa di grand' animo il servare il decoro ne l'
ricevendo una sola specie, si dava grand' occasione di dispute. f. f.
, / d'amici e di fratei grand' aversari, / e tener fai quasi iddio
1-58: nelle dense / tenebre è grand' aiuto un picciol lume. alfieri, 1-572
svevo, 5-59: poteva diventare un grand' uomo oppure un triste depravato, o
lauree fiammelle, / sdegnossi forte e da grand' ira tocco / gli trasformò repente abito
altro finalmente il gettare nel fango questa grand' opera, ed altro il mostrarne con
i dervis o religiosi turchi, quantunque grand' ipocriti, non vivono tutti in comune
resti ancora desolata la opinione di quei grand' uomini e la mia credenza. segneri
per gli uomini, gli ha destati a grand' imprese: perché ogni uomo è tale
l'armi canto e 'l valor del grand' eroe / che pria da troia, per
. verri, i-73: le vite de'grand' uomini, nati in secoli o fra
spesso di scrivere a dettatura di sì grand' uomo. alfieri, i-39: nella
): un grande studio, una grand' arte, di gran parole, metteva
dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand' oca di carta di una scolaresca. pavese
della voce 1 dichiarazione 'è in grand' uso nelle provincie superiori; e però
m. adriani, 4-1-267: trasse fuori grand' esercito... per difender da'
che sotto alla difesa / di sue grand' ali rassicura i figli, / che non
dio, se ben formata da così grand' artefice, ha avuto sempre ed averà
questa sposa beata / è di sì grand' altezza, / che l'umana bassezza /
di tempo la vanguardia francese assalì con grand' impeto le due squadre di cavalleria de'
afflitto. tutt'altro. sono un grand' uomo, io, sa? ma di-
dimissorìo. sarpi, ii-365: grand' assurdità sarebbe che si pagas
sospetto. pucciandone, 353: certo grand' inganno / m'ha dimo- strat'e
non più sviscerate né dimostratrici di sì grand' affezione come prima, davano indizio di qualche
che chi mi stima, è in grand' errore. / ma la sua disciplina il
p. verri, i-19: la grand' arte del legislatore è di sapere ben
diruto abituro, / da cui sortendo fuor grand' aere ingombra / antichissimo noce, e
per me credo, certo dimostrato d'avere grand' amore e ottima intenzione verso la patria
de'superbi corsier che irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge / la
superbi corsier che, irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge / la
/ del regnator sovrano. / da sì grand' esemplare / non discordi l'esempio.
, il quale solamente mirasse a raccor grand' acqua onde alimentare le piante, ma
dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand' oca di carta di una scolaresca.
, 5-397: ecco da lo scoglio con grand' arte / e con molta fatica appena
mi disse senza mie dimande: / -questa grand' acqua, che qui ritto emerge,
una cosa. delfino, 1-69: grand' è così, ch'io temo ancor nel
. filicaia, 2-1-214: se in sì grand' opra le pupille affigi, / lui
sarpi, i-314: esclamavano che sarebbe grand' assurdità se dio non facesse differenza da
il futuro per via del diavolo è grand' errore. cercarlo per via delle stelle
, che di lieta vita e di grand' onori esser poteano istromenti: quante e quante
... giuseppe chiarini abbia potenza e grand' aura di favore e distendimento dei rami
passi, e fermandosi distintamente, con grand' espressione, sopra alcuni altri, secondo il
distinto d'argentini chiovi / seggio a grand' arte fatto, e vago assai,
sostanza, semplicemente macinato, biasimando questo grand' uomo tante preparazioni e magisteri, come
posso negare che non abbino commesso un grand' errore in desobedir il principe contro il comandamento
tempo, come un barlume d'un grand' effetto che sarebbe prodotto dalla loro riunione.
i-m: nel 1678 vi fu una grand' inondazione della guascogna, cagionata dal dival-
fantasie si divellano una volta da quel grand' idolo, che con nome d'onore da
da i maravigliosi dogmi di questo sì grand' uomo. 2. teol.
disse senza mie dimande: / -questa grand' acqua, che qui ritto emerge,
g. bentivoglio, 4-218: un grand' argine continuato... serve di'freno
seco / per domestica gioia al suo grand' avo / il pargoletto astianatte addurre. redi
di valore / e della maiestà del grand' imperio / avanti trapassò, non pur
, / verace onor, de le grand' alme donno. tasso, aminta, 710
parto due madri, quando non s'abbia grand' abbondanza di erba, e si
come la terra daddove è sterpato un grand' albero. carducci, 821: volgi
due lunghe coma sulla testa, due grand' occhi lunghi con una coda lunga terminata
primi duci / a l'ombra d'un grand' albero in disparte / degli altri a
del mio serraglio: / tu sarai dunque grand' eunuco mio. manzoni, 61
caro, 3-502: avea, fra due grand' are / di verdi cespi, una
doni e con lugubri / voci del grand' ettòr l'anima e 'l nome / chiamando
a che durarono loro le forze, fattane grand' oc- cisione, ritornarono vincitori a'ripari
prescritto canone: / che sul dorso alla grand' aquila / con la tazza ebbrouberifera /
spavento, / ferisci, atterra. il grand' eccidio adempì. alfieri, 1-112:
..., per lenire una grand' effervescenza che apparisce in esso da qualche
di didone', gran quadro e di grand' effetto. d'azeglio, 1-457: le
ampio: il verginale specialmente non vuole grand' elevazione. berchet, 409: su
altrove. /... / questa grand' acqua, che qui ritto emerge,
9-204: -ma legumi, / che fan grand' empimento per la plebe? - pochi
affari, che aveva saputo interessare alla grand' impresa della marconigrafia gli industriali e governanti
subito al di fuori, dopo un grand' empito esterno, presto veniva meno.
per credere emulato qui senza ritardo il grand' esempio di roma. cesarotti, 1-88:
bracciolini, 1-16- 44: con grand' enfasi parlando / s'agita la natura riscaldata
con la z e lo gridan per grand' errore, per enorme peccato. rosa,
, 14-69: ne l'entrar il grand' uscio plauzio vede / gli altri giganti
, una lira, a tutto profitto della grand' opera della emancipazione. e. cecchi
un uomo capace di rappresentare epicamente un grand' avvenimento? de sanctis, 7-157: il
inviati allor senza tardanza / cominciaro allestir grand' equipaggio / di perrucche e livree fatte
equiparò la numerosa 4 iliade 'del grand' omero. b. corsini, 8-5
su le ceneri nude / la nuova grand' era! g. bassoni, 1-51:
ha riunito diversi ercoli per formare un grand' èrcole. gioberti, 3-141: ercole,
idem, xix-4-1064: l'èrcole, il grand' èrcole farnese, esprime la maggior robustezza
intellettuali dell'uomo; s'eressero dittatori de'grand' in- gegni. 3
la terra, / ch'è di grand' alme insidioso albergo, / deh chi
talvolta è ironico familiare. 'galantuomo, grand' uomo, dottore, salvo errore'.
: era insomma la testa di un grand' uomo; sennonché, ad un esame più
e così la chiamavano con termini di grand' amarezza gli altri del consiglio che ne
ordinò ne'regni suoi, che si facesse grand' apparato d'armata, e venne in
: se ne fa [del vischio] grand' incetta e procaccio, raccogliendo per farlo
c. campana, ii-384: fu con grand' essempio di crudeltà, posto fuoco nella
male che mi lanza, e fermami la grand' esmanza, / e favello a
sul fare di certi medici, fece grand' uso di queste due voci [esoterico e
a guaire « quanto sono gentili i grand' uomini! ». moravia, v-98:
e parlarli in nome nostro come ad signore grand' amico della città;...
alcuni passi, e fermandosi distintamente, con grand' espressione, sopra alcuni altri, secondo
ai detti, al volto, a la grand' alma espressa / ne'fulgid'occhi tuoi
splendon la forza e la maestà del grand' essere nella estensione dei cieli e nelle acque
feria da buon soldato, / e con grand' esterminio de'pollai / desinando dicean:
, se l'estima / di chi a grand' agio il misurò, non erra.
fantasie si divellano una volta da quel grand' idolo, che con nome d'onore da
idee e vaghezza di stile spicca nelle grand' istorie sparse per le migliori gallerie d'
, 3-3-362: benché peso sia di grand' impaccio, / si dee sempre portar
saccenti, 1-1-254: credimi dottor mio, grand' è lo stuolo / di quei,
arici, ii-255: sui flutti di lepanto grand' oste s'aduna, / cui fulgida
tutti segati e divisi li membri delle grand' alpe l'uno dall'altro; e questo
d'oro, / grave compone a la grand' opra il viso. giannone, 1-iii-364
di trasportare in sua lingua tutta quella grand' opera, e l'intraprese: né falliva
la ingenuità, ch'è necessaria una grand' acutezza per rinvenire il vero ne'cuori
galanti, e infedeltà in amore, fa grand' effetto nelle donne con questa sola fama
di sizia, / pilosa, con grand' unghie, oscura e magra. frezzi,
iv-254: mi pareva d'aver così grand' obbligo al merito di vostra eccellenza per
secoli di storia poetica, -ed è un grand' esempio dell'infanzia, onde la fanciullezza
: [i filosofi] invece di grand' uomini, si mostrano gran fanciulli,
dell'uomo; s'eressero dittatori de'grand' ingegni. cardarelli, 6-92: la
: molti in oltre di tal tetto grand' agi / fersi ad uso maggior,
. sannazaro, 8-131: sovra un grand' olmo iersera e solitario / due turturelle
: dolevasi un giovane figliuolo d'un grand' uomo da bene e onorato, non essere
. chiabrera, 88: che fanciul grand' arco tenda, / e di vel fasciato
musiche corde armi di lete, / grand' incanto de'vili e de'melensi /
le nozze. sarpi, i-1-99: tengo grand' obbligo a vostra signoria nella fatica usata
/ dal pensier che precede / ne'grand' affari e nelle gravi imprese! cesarotti,
poetica fatuità se non il credersi un grand' uomo. serao, i-550: avevano scherzato
. bellini, i-97: oh che grand' uomo dabbene! / quanto andò, quanto
molto reverendo, che poteva destare un grand' incendio. pirandello, 6-295: un
l'enigma della favola; e sarà un grand' uomo quell'edipo che l'indovinerà,
ed aveva maneggiata giachi- notto con quel grand' uomo; ed ito il partito, non
. baretti, 1-313: di questo grand' uomo dunque, di questo autore tanto popolarescamente
trar carta: / cleopatra regnò con grand' ardire. savonarola, 5-ii-141: avendo el
mia sposa, usciste alfin d'un grand' intrico / nato dal caso e che potea
, / d'amici e di fratei grand' aversari, / e tener fai quasi iddio
già corso sentier, fende diritto / del grand' ilio le piazze. pascoli, i-189
/ fuor dell'ignota sede / trarre a grand' uopo i tuoi feraci argenti!
spavento, / ferisci, atterra. il grand' eccidio adempì. -con riferimento alla
odori, / co'pianti suoi quelle grand' ossa onori. d'annunzio, v-3-283
e del suo stato / tomi a grand' uopo: con che gente enea, /
vita e delle sue fatiche consagrandosi alla grand' opera d'una storia della confederazione elvetica
/ de'superbi corsier che irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge /
, / né il dì prefisso a le grand' opre aspetta. crudeli, 1-69:
spiegato come e perché donegani sia un grand' uomo (e ha ragione) e la
altro finalmente il gettare nel fango questa grand' opera, ed altro il mostrarne con
avrò la terra, / ch'è di grand' alme insidioso albergo. marnioni, 1-149
figliuola del signor cappino antico, uomo di grand' ingegno, per che fece molte opere
un principio di vero nelle lettere dei grand' uomini e nelle patenti delle accademie straniere
: quando vidi un uomo, un grand' uomo a punto del '6o, che mostrò
, vi-87: però che quando il tuo grand' orbe cade / dall'emisfero, e
aquila che sotto alla difesa / di sue grand' ali rassicura i figli / che non
. tasso, 13-i-581: o del grand' apennino / figlio picciolo sì, ma
linati, 8-135: mi pare un grand' alcione filante, ali spiegate, verso
che debba poi esser prodromo ad una grand' opera, e che questa filiazione di prodromi
maravigliosa e sottilissima fabbrica dell'occhio avrete grand' occasione di filosofare e di risvegliarvi a
spettacolo sedesti, / lenta aspettando de'grand' atti il fine. carletti, 245:
circa nove piedi sotto la spinta del grand' arco attraversa questo finestróne, e fa
caro, 3-505: avea, fra due grand' are / di verdi cespi, una
doni e con lugubri / voci del grand' ettòr l'anima e 'l nome / chiamando
la ingenuità, ch'è necessaria una grand' acutezza per rinvenire il vero ne'cuori
del fiore, / dentro ve tomarete a grand' onore. d'annunzio, i-449:
di siena. cestoni, 174: grand' applauso si dà a questa n * parte
imo. rosa, 205: morto il grand' atleta, un'alma indegna / flagellava
buonarroti il giovane, 9-753: le grand' opre degli eroi sublimi / su cetera
lievemente. pananti, i-35: ma grand' uomo impaziente che vo'siete, /
fragili pan nocchie oscillanti alla grand' aria. = voce dotta,
. gemelli careri, 2-i-218: la grand' isola di scanzia (ovvero scandinavia).
dolcemente andavam, quando sentissi / un grand' urto, e ci parve a quel
altererà. delfino, 1-88: così il grand' animal, che mondo è detto,
, / verace onor, de le grand' alme donno. tasso, 13-1-229: pensier
di dio, se ben formata da così grand' artefice, ha avuto sempre ed averà
debilitade, e ne la viltà sua grand' e caro, e nella malatìa sua grande
tua potenza, provo io a sì grand' uopo ed in sì forte punto! p
le mani. chiabrera, 75: di grand' arco ar- mossi / la man sinistra
una parte e d'altra, con grand' urli / voltando pesi per forza di
cavallo scosso, e si inseguiva con grand' urli, e scoppietti di fruste,
da porto, 1-33: questa così grand' opera non puote esser fatta, se
viole amorose, / quale oggi il mio grand' arno. marino, 10-210: già
caligine degli anni. menzini, i-67: grand' orma imprime in non comun sentiero /
negri, 1-182: casta raccoglie le grand' ali bianche / la breve ora di pace
passi è una frascata addossata a un grand' elce, una specie di capanna
.. / d'amici e di fratei grand' av- versari. iacopone, 58-28:
operazione che i nomadi sanno fare con grand' arte e speditezza. de marchi,
ghirlande / musici fregi ordisco / al tuo grand' elmo, e lauri a lauri unisco
distanza di dieci miglia d'italia un grand' argine continuato, che serve di freno
colorito fresco quello che, fatto con grand' immitazione del vero, à congiunta una certa
la riforma nel principio fu trattata con grand' ardore, poi per li impedimenti camminò per
.. ponesse in lui pian piano e grand' affezione e gran confidenza. michiele,
aglié, portava nel di lui frontispizio grand' apparenza di buona sorta. rovani,
fronzuta. caro, 12-1139: il grand' ato, o 'l grand'erice a l'
: il grand'ato, o 'l grand' erice a l'aura / non sorge a
. tasso, 13-i-581: 0 del grand' apennino / figlio picciolo sì, ma glorioso
fur poste in terra, / la grand' alma fu conta, e fulse il nome
dirò così, funerata ed inabile alla grand' opera. = voce dotta,
mio serraglio: / tu sarai dunque grand' eunuco mio: / va, ti prepara
: non so se averà inteso il grand' incendio di costantinopoli, dove uno schiavo
che possa resistere, non facesse così grand' effetto ne'baloardi. tasso, 7-9
e lo nerbai: or questo è un grand' errore? 2. dimin
cera fusile e tenace / in turar con grand' arte ad uno ad uno / i
/ de la futura stirpe a suo grand' agio. -che è prossimo a
: essendo sera di gala, portava il grand' uniforme di ministro. dossi, 496
galanti, e infedeltà in amore, fa grand' effetto nelle donne. nievo, 252
nel detto anno di luglio, con grand' oste / mandò il duca il suo conte
/ quest'è quel generoso, ch'a grand' uopo / vien di roma a domare
fare il capo dell'opposizione, il grand' uomo politico inglese, gentiluomo e ornato
angeli. vasari, i-354: fu grand' animo quello di buonamico a mettersi a
vii-468: antonio, e tu del grand' ibero onore, / germoglio altier d'imperadori
parini, giorno, i-783: tale il grand' avo tuo tra 'l fumo e 'l
altro finalmente il gettare nel fango questa grand' opera, ed altro il mostrarne con
iii-2-285: di questa [ragna] il grand' ingegnere voleva servirsi nel famoso assedio
al re due giachi di maglia fatti con grand' artificio, ed un elmo dorato,
ombreggiava verso la giacòppa / d'un grand' orrore, e d'un ben fermo pelo
: sul letto era pure sciorinato un grand' albero genealogico, come un lenzuolo:
. goldoni, iii-23: capperi! grand' aria! ho paura di sì io,
seco / per domestica gioia al suo grand' avo / il pargoletto astianatte addurre.
amor sete gioioso, / di ciò grand' allegrezza e gio'mi vene. fiore,
. magalotti, 1-33: cicerone, un grand' uomo di stato, ma che di
ben alquanto posteriori, per essere i grand' archi non di sesto gotico, ma di
diritto giudicio. folengo, ii-25: grand' ira vi prometto, / ché i
, / e dea diana, a grand' ira commota / contra filena, stante
nazione del diritto, dovrebbe guardare nel grand' esempio de'giurisperiti romani che serbarono purissima
signoria mi nomina il figlio di quel grand' ottomano benissimo conosciuto da me, non
molte volte stracciate, e aperte con grand' impeto da arma rotonda, e d'altra
/ ch'ancor facessi, in sì grand' odio gli aggio. boiardo, 2-15-14:
il gran- d'omero, / il grand' omero sol non ti fa gola? gioberti
guance e con le solite veloci e grand' ali figurati [i venti].
d'acciar fino e sottile / al grand' impeto suo fe'lieve inciampo. 3
blandendo, / dopo le mense nei grand' atri assiso, / fra morbidi garzoni e
: la molteplicità delle leggi fu la più grand' invenzione della tirannide, fu la gotica
/ affé gli sembra uscir d'un grand' impaccio, / se l'alto orror di
, 2-36 (i-1034): aveva grand' agio e libertà di star a la finestra
questo mio figliuolo... si ritroverà grand' e grosso senza saper fare i fatti
è torrente che giù da qualunque sia grand' erta di montagna precipiti, con gagliardia
224: io dubitava che non fusse grand' ora di giorno, e non è
piccolomini, 1-504: levandosi di letto a grand' ora, e tardi in quello ritornando
bentivoglio, 4-163: soldatesca tutta di grand' esperienza, e tutta sotto capi di
debilitade, e ne la viltà sua grand' e caro, e nella malatia sua grande
mulin ritornava un certo maso, / grand' amico d'entrambi. -anche posposto
fusile e tenace, / in turar con grand' arte ad uno ad uno / i
, 38 (668): i due grand' inciampi, don rodrigo e il bando
, / ma no'li torna a grand' utilitade. trattato delle virtù del ramerino,
convenevole a'suoi gran fatti, al grand' imperio, al gran- d'amor alla
parte del 'meeting '. grand' ufficiale (grande ufficiale), sm.
= etimo incerto. granduòmo (grand' uòmo), sm. (plur.
prelato... si tenea tanto grand' omo, che, quando egli entrava
goldoni, iii-95: certo è un grand' uomo il signor dottore: è l'
in ospedale, / di questi due grand' uomini e preclari / che si sarebbe
per se stesso, ci diletterà usando grand' arte e grazia nel ben vestire la
v'è nulla di più innocuo del grand' oriente, del re iram, del
, 4-61: più là ritrovo un grand' uccel grifone, / e topi assai,
s'assottiglia e si sublima / la grand' antenna, d'olio e di sapone /
volgar., 3-244: prese un grand' ulivo, e levonne a terra tutte le
! veggo metter dentro il muso un grand' orso..., guardarsi attorno e
guaire: « quanto sono gentili i grand' uomini! ». orioni, x-7-294:
che l'ha udito, / con grand' ira e man levata, / furiando corse
certe notti dipinte a poco lume e grand' ombra, se non si guardano allo
sparsi i fiori. goldoni, iv-633: grand' asino! un poco più mi guastava
tante e sì innumerabili operazioni di quel grand' uomo. colletta, iv-8: lo sguardo
non d'altr'armi altere / nel grand' arringo entrar le tre guerrere. foscolo,
, e curvo idomeneo, / sotto il grand' orbe si raccolse tutto / dello scudo
: è un romanzo tutto ideale di grand' intreccio ed ingegnoso rintracciamento. nencioni,
incorporavano (per così dire) nella grand' anima del mondo idearia, da cui
, 1-vi-106: fu loro fatta una grand' unzione di mele sulle spalle, e queste
non mi persuade già l'opinione di alcuni grand' uo- mini, che la ilarodia fusse
ii-180: si è valuto a sì grand' acquisto non d'altro che della lingua di
ad ogni svolto di cantonata trovi un grand' uomo, spesso si sente o si legge
far credere al popolo imbalordito esser uno un grand' uomo quando era giunto...
nello spirito imbarattolata, riposerà nella grand' aula accademica. = deriv.
v-420: fin dalla più tenera età ebbe grand' inclinazione al disegno, quantunque non si
9-xiii-69: studiò sempre l'opere con grand' attenzione prima di metterle in opera,
frugoni, iv-536: un pittoretto, grand' imbrattatore di tavole. salvini, 25-12:
olino, 4: non v'occorre grand' avertenza, perché essendo l'uccello assai
architetto i giorni integri / a la grand' opra intento compartia le fatiche il fabro
. fagiuoli, iv-146: e che grand' opre han'ellen fatto mai, /
un cotal mazzacavallo / portavano ai nemici un grand' impaccio. alfieri, 7-176: la
. g. ferrari, 71: ogni grand' epoca si rivela con un carattere letterario
impa- gliare (fiaschi, seggiole o grand' uomini morti). c. ridolfi,
studiano ed imparacchiano così alla peggio la grand' arte di comporre sonetti e canzoni di lode
a nome / l'eccelsa dea che alle grand' opre impera. d'annunzio, ii-271
. gozzi, i-21-229: e tu, grand' alma, che seguisti torme / sempre
/ fama era ch'egli avesse il grand' arcano / di moltiplicar l'oro e
,... che impestavano una grand' estensione di paese. govoni, 2-243:
impetròlio). cospargere, codavanti del grand' uomo: cioè l'impostatura e l'impetti-
capricci, / ficcandogli per man di grand' autore. / smaltir per di tizian
se stesso, / impicciolito iddio, con grand' eccesso. 3. immiserito,
stessa dove fosse intera. voce di grand' uso nell'attrezzatura nautica. bocchelli, 2-104
... per essere in questo grand' amore implicita la sodisfa- zione penale.
un vecchio, che si dava una grand' aria d'importanza. borgese, 1-394:
, 5 (76): due grand' avoltoi... erano inchiodati, ciascuno
... arrivano quattro bollettini della grand' armata. foscolo, xv-526: mercoledì
era già nel poetuncolo la gobba davanti del grand' uomo: cioè l'impostatura e l'
condurla. fr. serafini, 504: grand' animo e gran cuore diciamo noi quel
oltre a parecchi uffici della impresa, un grand' atrio interno di stile moresco per fumare
conte di san polo, ne prese grand' ombra, i suoi paesi di fiandra restando
ii-10: quell'alta via che di grand' orme impresse, / or la legge
cose vedute. mellini, 43: un grand' epitaffio, che egli aveva sopra la
improntate si raffigurano a un tratto nel grand' animo del regnante luigi xiv. arrighetti,
dal cuoco, le quali non hanno grand' eccellenza dalla forma, e nondimeno s'apprezzano
, iii-13-98: se un biografo di questo grand' uomo volesse trattare i critici..
spedita celerità suol nell'imprese recar grand' utile e giovamento, essendo ca
, son tutte cose da incoronare sì grand' uomo sopra qualunque mitologista. f. casini
lanci, 3-21: questo è un grand' incanto. che allo scoprire del petto
vecchiarella molto antica e piena di grand' anni, di volto squallida. erizzo,
. massaia, iv-121: atterrato un grand' albero, presero ad incavare nella parte
fumo di sacro incensiere, di quel grand' uomo toscano ultimamente scoperto che è augusto
nella dolce sera, / quando dalla grand' abside severa / uscìa l'incenso in
vari incentivi. assarino, 6-43: grand' incentivo è il pregio deh'armi in
: delle cose di germania qui vi è grand' incertezza, e la maggior parte pensa
umani consigli... ci lascia grand' arbitrio d'opinare ciò che ne aggrada.
i-39: questa sarebbe la sorgente di una grand' arte e di un grandissimo effetto proccurando
., 5 (76): due grand' avvoltoi... erano inchiodati,
, quali non hanno ardito dir una così grand' assurdità come baronio, hanno pure inciampato
può nulladimen negare che 'l ciampoli fosse un grand' uomo, ancorché inciampasse nella stima di
leggeva componimento alcuno di qual si sia grand' uomo che egli non lo lacerasse co'detti
terzo medico, appoggiato all'auttorità del grand' ippocrate, non so in quale aforismo
, / e s'affrontavan con grand' urli e grida. zucchelli, 216:
destra egli stringeva un'ascia, / una grand' ascia d'incorrotto acciaio. borgese,
incurvar conobbe atlante / che non basta a grand' opra un sol valore. 3
caro, 12-1052: non sarò de'miei grand' avi indegno. panigarola, 1-153:
98: se un biografo di questo grand' uomo volesse... indicare i
/ alla gran francia i resti di sua grand' alma, e scritta / la più
/ quell'animal, che non avea grand' arte. -puntare (un'arma
altera, / [l'aquila] apre grand' ali e sfida / gli euri e
: li ministri di sua altezza fecero grand' indolgenza alla corte cesarea per tutti due questi
276: bisogna vederlo, quel povero grand' uomo steso per terra sotto un castagno
del po,... consumò grand' ora nell'indoppiare, nel trarre avanti
la compassione. filicaia, 2-1-126: di grand' opra sedendo altri al governo, /
sarpi, i-1-234: di questa così grand' inegualità il figliuolo si è querelato al
. frugoni, 2-198: giubilò il grand' eufrate del paradiso, quel fiume interminabile
qual dall'infando tiestèo convito / rivolse quel grand' astro i guardi e 'l corso.
v-409: la natura aveva dotato quel grand' uomo di altissimo ingegno e d'animo
vergogne! salvini, 41-139: sarebbe grand' infelicità la mia se colle mie continue
. carducci, iii-4-77: a la grand' alma di guatimozino / regnante sotto il
piega / all'urto fier di sì grand' oste indegna. niccolini, i-124:
oltre l'etadi infeste / su le grand' ali ancor va del suo canto. saluzzo
ma senza infezione d'aria e con grand' utile de'seminati. g. averani,
fu dato taccia ch'egli cominciassero con grand' estro e che poi s'infiacchissero.
nell'istesso modo potrebb'ora infiammarsi il grand' enrico iv di francia con l'essempio
autore / beato a pien di sue grand' opre interne. goldoni, xiii-105: ma
lavoro e di prezzo infinito / con grand' industria fabricò vulcano. brusoni, 140
: le lodi altri infinite e le grand' opre / cantan del genitor: com'egli
l'inflessibil giogo / possa fuggir del grand' editto antiquo. m. adriani, ii-58
minaccie ad onta, / in sì grand' ira monta, / che, infuocato,
, 47: scopriremo gli molti e grand' inganni co'i quali v'ha impito il
sarebbe stato confessare a un tempo un grand' inganno e una gran colpa), erano
d'inganno, e stese la mano con grand' impeto. cesarotti, 1-xix-191: alla
scultrice la fede. dotti, 1-358: grand' ingegnera al mondo è pur la fame
fatta da lui contra gl'inghilesi di grand' ardire fu prova, perché fu il
xxxv-1-18: magna dignitate avea / et grand' enore possedea / et patriciatu tenia /
guadagnoli, 1-ii-309: noi, di grand' avi ingloriosi eredi, / e che facciamo
così girammo de la lorda pozza / grand' arco, tra la ripa secca e 'l
santi e per le minestre noi facciamo grand' uso del semolino. ramazzini, 59
/ di cristo incoronata, / per grand' amor ti chiamo, / vergine ingraziata.
civile! veggo che li spagnoli hanno grand' ingresso tra loro, e li gesuiti
tante e sì innumerabili operazioni di quel grand' uomo. alfieri, iii-1-315: qua
poetica fatuità se non il credersi un grand' uomo. ferd. martini, 5-33
, ii-55: avendo poi, con grand' arte, indutti quei di zelanda e
cercarsi a te dovesse / di tua grand' alma fuore, / qual dal tuo sangue
sottomettendo tutto all'intento di compiere la grand' opera della rinnovazione umana. 6
. pascoli, 1393: pieno un grand' otre di questo portai, con miei viveri
esser servita che lei, per la sua grand' inquietudine. -in quant'a quest',
che... è ancora stimato un grand' uomo dall'opinione pubblica inglese laddove noi
la bellezza del colorito fatto da quei grand' uomini, erano
assopire, né la notte intenebrar quel grand' occhio sguardator della verità.
ostante, si mise a mangiare con grand' appetito, stando, nello stesso tempo
avendo il duca di savoia... grand' interesse di tirar quel stato in casa
f. frugoni, 2-198: giubilò il grand' eufrate del paradiso, quel fiume interminabile
ai primi bocconi, a discorrere con grand' enfasi; in mezzo all'interruzioni de'
ai primi bocconi, a discorrere con grand' enfasi, in mezzo all'in- terruzioni
/ per più stentori, avere un grand' udito / ci bisognava, acciò fosse sentito
misterioso suo fumo, tutta intesa alla grand' opera della trasmutazione. lambruschini, 4-51
mazzini, 42-82: si maneggia un grand' affare: cessione del lombardo fino al mincio
s'indusse che minerva avea / con grand' arte intessuto, e con aurate /
, intimidito dalla pericolosa faccia di così grand' impresa, vi procedeva pieno- di dubbi
] è un romanzo tutto ideale di grand' intreccio. magalotti, 23- ded.
la bellezza del colorito fatto da quei grand' uomini. galanti, 1-ii-151: le
/ onde 'l giorno ne porta grand' enveggia, / ch'ei solo avea clarore
croce, 61: tu sei stato un grand' inventore, ma però di malizia.
la casa di maganza e carlo mano / grand' ira ed onte inverso me riserba.
. nobilissimo strumento di ferro ritrovato dal grand' architetto filippo di ser bru- nellesco fiorentino
suo riparo, in vece / de le grand' alpi, una grand'alma or sia
vece / de le grand'alpi, una grand' alma or sia. / quel suo
allora subitamente e cominciò a soffiar con grand' impeto. foscolo, 1-159: tal
misterioso suo fumo, tutta intesa alla grand' opera della trasmutazione, e non s'
/ fa sparir tosto, e in grand' ombra d'inganno / gl'infelici mortali
vetturali con armar la cassetta d'un grand' involto di paglia. l.
piaceri alle altre nazioni, ne faceano grand' uso ne'loro conviti, ne'loro
: e giove / del folgor sacro alla grand' ira elegge / capo esecrato?
del papa, egli ne montò in grand' ira. fiacchi, 126: il toro
minaccie ad onta, / in sì grand' ira monta. -morire in ira
italia! l'italia nell'irraggiamento delle due grand' idee onde'ella informò la civiltà del
disarmonia. galileo, 3-1-231: la grand' agevolezza nel formar la sfera deriva dalla
de'superbi corsier che irrequieti / ne'grand' atrii sospigne, arretra e volge /
ombreggiava verso la giacoppa / d'un grand' orrore e d'un ben fermo pelo,
, come il purismo, fu una grand' arme di guerra, che ci ha resi
cascioli: / cetto cetto sia già in grand' aina / e cocino portava in pignoli
: tu m'hai... co'grand' instanzia richiesto ch'io scrivessi come l'
: fece, come per istinto, un grand' inchino. d'annunzio, iv-1-737:
non se ne poteva dar pace quel grand' uomo di guerra. e all'institutor
italo nil, che abbondi / di grand' acque e di fama. pascoli,
, 24: si riscalda quivi, quel grand' uomo, contra la curiosità e troppa
tosto non sia lacera e guasta / della grand' alma tua la viril veste. mascheroni
3-36: esempio miserando, poiché sì grand' edifizio e il maggior forse che mai si
spogliò, e i gran membri e le grand' ossa, e'lacerti spoglia e denuda
): quand'è stato sbarbicato un grand' albero, il terreno rimane sgombro per qualche
): laddove è stato sradicato un grand' albero, il terreno rimane sgombro per
fugace; è come quei lampeggiamenti di grand' estate che scoprono nel buio in cui l'
gonna d'acciar fino e sottile / al grand' impeto suo fé lieve inciampo.
che mi lanza; / fermani la grand' esmanza. bonagiunta, ii-303: co'
precipitarsi. cicerchia, xliii-342: con grand' ir'a dosso se li lancia,
languido per lunga via / sotto un grand' albero steso dormia. viani, 13-92
. han pur fatto gran torto a quella grand' anima gli editori delle opere postume!
buommattei, 1-21: si fece una grand' incetta di lardoni, di carnesecca,
, giorno, i-783: tale il grand' avo tuo tra 'l fumo e 'l foco
e in bianco letto / prendiamoci a grand' agio ampio diletto. 9.
i. frugoni, i-1-38: a la grand' ombra / sicure tor- neran giustizia e
: non si vuole né grande ingegno né grand' arte né gran tempo a metter insieme
gran laudore, / tanto i tène in grand' onore, / come ricco creatore,
: su questo modello dunque lavorate la grand' opera della vostra salute eterna, e non
e narrami gli ultimi momenti di questo grand' uomo. serra, ii-38: esse stesse
la congratulazione della laurea che amendue con grand' onore conseguirono... nell'una
tutte le materie di economia. la grand' arte della legislazione prende nomi diversi a
c. gozzi, 4-127: con grand' inchin va piegando il bellico, /
beza, discepolo di calvino, uomo di grand' eloquenza e di erudita letteratura. biondi
. rinaldo d'aquino, 99: grand' abondanza mi leva savere / a ciò
si tinge in viso e, da grand' ira mossa, / si duol ch'in
tanto picciola levatura quanto nel mal oprare grand' ardimento. milizia, iii-25: chi soghi-
.. erano solite forse di fare grand' atti e gran lezzi, quando si
librandosi per l'aria, e con grand' arte / [le api] secan le
(469): don ferrante passava di grand' ore nel suo studio, dove aveva
li avesse invasi il lividume della grand' acqua. = deriv. da livido
giunto alla locanda, veddesi preparato un grand' assedio di bicchieri; e ognun di que'
eguale al locato: il quale è grand' errore, perché essendo il locato un
colono. pongano, xviii-5-394: il grand' alfonso avea vietato che il locato potesse
. monti, 5-256: sotto i grand' archi d'un loggiato immenso, / guazzabuglio
certe medicine], alla qual fa bisogno grand' opera di calore, va sempre
congela, / e dopo avere un grand' urlo attaccato, / i sentimenti perde e
così girammo de la lorda pozza / grand' arco tra la ripa secca e 'l mézzo
e a i lucenti / chiostri farà la grand' almaritorno. -ant. grazia lucente
doni e con lugubri / voci, del grand' ettor l'anima e 'l nome /
montano, 285: quando celebrano un grand' uomo di chiesa, o un soldato famoso
e lodando il prodigioso sapere di quel grand' uomo [il correggio], come sarebbe
di venute di prìncipi o di nuove di grand' allegrezza. alfieri, i-264: un'
i-371: i cantanti, o la grand' ira forse, / oppur fosse la nebbia
monti, i-294: la lettera di questo grand' uomo è sì lusingante che non m'
pensa e sforzasi fare, si è in grand' allegrezza, ma poco lusinghevole. erizzo
attende parecchie ore del giorno, alla grand' opera della toilette, lavandosi, pettinandosi,
, [cimabue] diede esempi di grand' istorie. = voce dotta, lat
: albero principale detto da'marinari francesi grand' albero, e da noi albero della
ardiscono por la bocca nelle opere de'grand' uomini, facendosi temerariamente giudici di tutto
: questi, che ne la scherma avea grand' arte, / subito gl'insegnò colpi
: una cassetta,... con grand' arte e sottilissimo magisterio lavorata, per
può negare l'ingegno sovrumano di quel grand' uomo, considerando quante maglie e maglioni
, il forte, / che forma di grand' anima il sembiante / non soggiacciono al
, esaltato ogni tanto come il più grand' uomo che mai nascesse, e mi
acri, acidi, alcalini, / del grand' orbe terraqueo in grembo ascosi, /
animo, e pagano il tributo con sì grand' ira i ber- rebres delle montagne,
batacchi, ii-97: marte, per sì grand' urto, tocca terra / con la
signore, io ho avuto / sì grand' affanno, ch'io non torno in me
/ là dove i cavallier stanno a grand' agio, / la qual non potè
, o, se d'un grand' uomo. deledda, iv-58: lo vedi
di dio, se ben formata da così grand' artefice, ha avuto sempre ed averà
tante consequenze, è da maneggiarsi con grand' avvertenza e regolarsi con sodo fondamento.
, non se ne poteva dar pace quel grand' uomo di guerra. 16
conte di tavannes, che s'era con grand' ardore maneggiato sempre per detto principe,
): un grande studio, una grand' arte, di gran parole, metteva quel
, paiono minute, perché 'la grand' aria mangia ', dicono gli ar
2-53: confessò, con la semplicità del grand' uomo, lé debolezze, le piccole
sua solita maniera, / intuonò la grand' aria 4 son regina '.
io non oso por mano a sì grand' opra? siri, ii-1428: si messe
d'un borghese de la rocella, suo grand' amico, e sapeva il tutto esser
le mani del sangue d'uno così grand' uomo e nato da una medesima famiglia
se non poco o mai / il sì grand' uomisimile elefante; / ma pel contrario
1-206: l'essere da un sì grand' uomo [voltaire] lodati è una
: ed ecco ottenuto dagli antichi il grand' effetto, che domandano i romantici,
a una diga di sabbia, a un grand' argine friabile e penetrabile contro il quale
fragole; ed i credenziari ne fanno grand' uso, componendone marmellate, geli, conserve
dio, se ben formata da così grand' artefice, ha avuto sempre ed averà
toscani, 38: amicizia di grand' uomo e vino di fiasco, la mattina
non fidare sull'amicizia... del grand' uomo, e vuol dire del potente
mazzacavallo, / portavano ai nemici un grand' impaccio; / perché d'arcieri una
ch'io per te rischiari in sì grand' uopo / la buia notte delle medich'
: sia presto il tuo favore a sì grand' uopo / e con medica man,
, xvii-148: la fisionomia dunque di quel grand' uomo mi pare assai ben trattata dal
83: noi, a vista di sì grand' anime in corpi sì deboli, ricuseremo
f. f. frugoni, v-301: grand' aura ebber le poesie di fulvio testi
membrando / il valor di patròclo e la grand' alma, / e le comuni imprese
le membra potessero aver dato in così grand' occasione. campiglia, 1-89: non
ne le selve / materia a le grand' ossa il fabro suole / impor,
notare il tuo animo, ch'a troppo grand' ira si lascia traportare tal volta.
porpora ed oro / veste superbo e de'grand' avi illustri / le glorie vanta e
volgar., 3-42: colui è di grand' animo, che veg- gendosi intorno le
, ii-181: presi maraviglia di vedere la grand' istanza, la quale mi veniva da
d'uomini spavento / il palleggiar della grand' asta al vento. tommaseo, 3-i-129:
de fumane vite / a chi per precio grand' e a chi per poco. benzone
mercé dimando? botta, 6-ii-457: grand' era il terror loro, ma più grande
molt'altri cittadini principiarono a formar un grand' esercito. = dal fr.
questa materia di titoli ha ricevuto tanto grand' alterazione, che a proporzione, tra poco
studiano ed imparacchiano così alla peggio la grand' arte di comporre sonetti e canzoni di lode
ned altra disgrazia ebbe giuliano in questa grand' opera se non quella di non essere puntualmente
sotto cui appare il barlume d'una grand' idea. nieri, 2-273: ragazzi meno
, tu troverai animi che pervennero a grand' utilità di vertù e a gran bene o
): un grande studio, una grand' arte, di gran parole, metteva
gozzi, i-22-173: avveduto pittor usi grand' arte / nel metter delle pieghe,
, 151: tu sei per certo di grand' intelletto: / in ciò che tu
: così girammo della lorda pozza / grand' arco tra la ripa secca e 'l mézzo
, pensando che il mezzo di così grand' uomo molto gli giovarebbe a ricuperar i suoi
bastava essa sola a procacciar fama di grand' uomo. padula, 317: sono
: baviera non dormirà, et ha grand' oro, l'archiduca d'ispruch n'ha
del medesimo dante, che fu tanto grand' uomo quanto a ciascuno è noto, se
galanti, 1-ii-214: il 688: alle grand' alme / di troppo agevol ben schife,
forme stupende, i fianchi sfessati e la grand' ombra, di cui stampavano il terreno
e che giuseppe chiarini abbia potenza e grand' aura di favore e distendimento dei rami del
, 3-1-13: il cardinale, usando con grand' accorgimento la sua modestia, si conformava
ch'egli stesso, uomo di quel grand' essere, si pregiava del servir che faceva
gatto] parecchie ore del giorno alla grand' opera della toilette, lavandosi, pettinandosi,
lui dare uno spruzzolo / in sì grand' alidore, e in specie adesso / ch'
, 20-31: poscia l'arco tese con grand' ira, / facendo de'due amanti
sguardo. berni, xxvi-2-18: va grand' ingegno nel piantar le reti, /
ii-240: l'elettore... con grand' umanità fe'riscatto di molte persone miserabili
, 36: di ciò ne canti con grand' alle grezza / chi con
, attento alla strada, con una grand' impazienza d'arrivare, e rallentando però
3-i-13: il cardinale, usando con grand' accorgimento la sua modestia, si conformava
serva man la lira, / di tua grand' alma un'aura, / possente alceo
: conoscete ben l'immensa mole / del grand' usbergo e 'l folgorar del lume.
essenze i molli crini, a suo grand' agio / fra sue turbe evirate, a
molto reverendo, che poteva destare un grand' incendio. -con un aw.
insegnavo retorica in una stanza di un grand' edificio monacale, a un primo piano,
mio, / ché certamente ho fatto grand' errore / a condennar quest'uom sì
47: domani scopriremo gli molti e grand' inganni co'i quali v'ha impito
anche delle pera moscatelle, quei due grand' uomini non lo pote- ron soffrire e
gatto] parecchie ore del giorno alla grand' opera della toilette, lavandosi, pettinandosi,
'cysiceni stateres ', che hanno grand' apparenza, giusto come certe monetone moderne
pria / era confusion, quasi un grand' uovo, / in cui la monotriade alma
montato e, senza lasciargli la sua grand' anima, i suoi talenti, la
, 3-502: avea, fra due grand' are / di verdi cespi, una gran
galileo, 3-1-12: gradiscano quelle due grand' anime, al cuor mio sempre venerabili
entusiasmo del bello morale, di cui questo grand' uomo era acceso, consisteva in uno
rende... quasi impossibile senza grand' evagazione, da partorire qualche confusione, il
. magalotti, 9-2-235: di quel grand' esercito passato in palestina, tra per gli
e ilen. menzini, i-286: dal grand' arco la volante e dura / saetta
suo signor voglia unque / né il grand' amor, né le reliquie morte. dottori
: 'star per morti ': con grand' attenzione a sentire uno, a veder
a fare una cosa ': con grand' impegno e fatica. 'è statò malato
poveruomo era vedovo, aveva questa fanciulla grand' assai bene;... s'accorse
pensiero. segneri, iii-2-30: questa grand' opera sarebbe un giuoco alla forza onnipotente
doni /... dio talor nelle grand' alme imprime, / pur per mostrarne
, mostrano, secondo le loro forze, grand' amore a gl'italiani. metastasio,
si mostra tutto a noi per lo grand' arco / nel qual ciascun di sette
g. rucellai, 9-26: la grand' anima del mondo / sta come auriga
: resta a tutti ignoto / il grand' evento e il mostruoso arcano. calandra
e che era pure il debole di quel grand' uomo, vennero più d'una volta
; / ma tonditure rade / fanno grand' unghie, se lana gli cade. /
sanctis, ii-6-16: non c'è quasi grand' uomo poche note, che ricorre invariata all'
12-82: talor borea ne tonde / del grand' egeo suol far l'incapricciato: /
cielo accostare poco a poco come un grand' angelo ad ali spiegate, poi ricoprirla
ricchezza. filarete, 18: è grand' aggio avere buono mae
el modo de'murari eccellenti e di grand' artificio degli antichi e le loro proporzioni
animo / farò per ritrovarvi ogni grand' opera. tramater [s. v.
le tue smorfie, o a la grand' arte pura / vii muscolo nocivo.
leonardo, 7-i-172: il nudo figurato con grand' evidenza di tutti i suoi muscoli sarà
nafta, il quale esce in sì grand' abbondanza che quasi un lago ne forma.
apoleone, esaltato ogni tanto come il più grand' uomo che mai nascesse, e mi
poseidòn la piccioletta deio / pe 'l grand' egeo natava, isola bella. pirandello,
* uno ore 'mi dipingono per un grand' uomo in lettere e mi promettono lunghissima
quali comandamenti di nuovo sprezzati posono a grand' ira enrico, mentre la città per
pregio no'stimate, / ma di grand' amistate / che poggia d'onor quanto
, v-114: voi che per farvi al grand' amico eguale, / seguite torme sue
nautica, il geografo matematico a così grand' usi quella applico, e questa descrisse
d'aver compiuto il viaggio, perocché sì grand' è la mossa e la nebbia di
ha sempre in vista l'azioni del grand' alessandro e nella saccocia quinto curzio. f
era negra la notte, e le grand' ali / sparse di stelle distendea sul
e che giuseppe chiarini abbia potenza e grand' aura di favore e distendimento dei rami
graf, 5-895: rivedo i tuoi grand' occhi / che mi facean di netto /
tutti i buoni newtoniani avrebbero sicuramente un grand' obbligo al desiderio vostro se il risapessero
/ di cui la nobil faccia con grand' arte / fabbricat'era di prasme e corniuole
della congiuntiva, che si osserva al grand' angolo dell'occhio, e la quale nell'
[nembrotte] fosse il fondatore di un grand' impero qual fu quello degli assiri e
, il forte, / che forma di grand' anima il sembiante, / non soggiacciono
prenden ripreggio / et se consilian per grand' agonia, / tè più chiar segno che
adanson, dicesi che sia il più grand' albero conosciuto del senegai. è molto
il quale all'eresia fece questo sì grand' onore, di potere tra 'suoi progenitori
de le tue smorfie, o a la grand' arte pura / vii muscolo nocivo.
che egli era tenuto appresso di molti grand' uomini. mazzini, iv-4-122: scrivo
tutti la divina giustizia, diceano: « grand' è il dio de'cristiani ».
piume, / vera pietà di tua grand' alma è mente, / somma giustizia
equiparò la numerosa 'iliade 'del grand' omero. -formato o frequentato da
leggenda aurea volgar., 534: grand' è scorrimento d'uomini carnali a nutrimento
dall'ira de'celesti sotto / le grand' ale di morte. il generoso / cor
tuo diletto orfeo, / sol per queste grand' alme / nodristi allori e palme?
tante. v. franco, 299: grand' obbligazione al cielo tengo / eh'un
giovannini, 5-84: andava questo nostro grand' uomo conoscendo il poco bene delle cose
a un egregio e anche a un grand' uomo, che non sa chi sia
pel sito e positura obliqua / del grand' orbe de'segni, in cui ser-
, gran restitutore della lingua latina, grand' ampliatore della toscana, istorico, filosofo
il giovane, 9-561: s'ella avrà grand' occhiaia, / sbaviglierà, terrà aperta
/ con molto cantare di grilli e grand' occhieggiare, su per la collina,
. campania, 1-4-11: tu, grand' occhio del mondo, il qual risplendi
da essere una gran bestialità o un grand' imbroglio. - come vi pare, ma
in mezzo a tante parti eccellenti di questa grand' opera tant'altre ne occorrono di afflitta
viaggi egli [il magalotti] si fece grand' onore col suo vasto sapere.
, e leggermente di grande amore nasce grand' odio. petrarca, 53-46: del lungo
proverbi toscani, 40: grande amicizia genera grand' odio. ibidem, 164: odio
persone di bassa lega, ma di grand' animo, di cangiare lo stato della
ora un par d'occhi di quella grand' aquila del divino sole giovanni, cioè
quel volume di roba accatastata produsse una grand' impressione di spavento nella moltitudine, per
ma no. lli torna a grand' utilitade. bibbia volgar., viii-558:
. crudeli, 1-118: dopo il grand' ohimmei / lo vedi piombar giù. manzoni
di nume mostratosi, dispiega / le grand' ali. monti, 18-249: né giove
nobilissimo strumento di ferro, ritrovato dal grand' architetto filippo di ser brunellesco fiorentino,
grande oltraggio. -fare il grand' oltraggio: uccidere. berni, 65-26
fiera d'egisto a lui fé il grand' oltraggio. -fare oltraggio: superare
sale. periodici popolari, ii-341: quel grand' omaccione di dante alighieri, nostro concittadino
ombreggiava verso la giacoppa / d'un grand' orrore e d'un ben fermo pelo.
clamor del popolo romano / sotto un grand' ombrellon veniva dietro / su ricca mula il
: in più luoghi vedremo il burchiello grand' usatore, all'omerica, di dialetti e
di grande valore intellettuale e morale; grand' uomo; uomo molto importante e autorevole.
uomo di grande valore o importanza, grand' uomo. - anche con intenzione iron.
emulo di pelide: a un suo grand' urto / si squilibra la pugna, e
giovine amica folle,... hai grand' occhi e piccoli denti / e ondeggiamenti
la proibizione dell'altre opere che troppo grand' uggia fanno all'alta loro presunzione di
. -signorilmente, decorosamente. -a grand' onore: fastosamente, lautamente, sontuosamente
sp., 29 (506): grand' uomo! peccato che sia passato di
cavalleria. -recarsi a onore, a grand' onore, a titolo d'onore:
: la qual cosa guasparri recandosi a grand' onore, per non mostrarsi ingrato di tanto
. tiepolo, lxxx-3-192: lo raccomanderò con grand' affetto d'animo alla serenità vostra,
la casa di maganza e carlo mano / grand' ira ed onta inverso me riserba.
uguccione da lodi, v-153-270: a grand' onta fo fora spenti, / no
, i-207: a voi di più grand' opre onusto / contro del tempo rio s'
il contrasto del mare... grand' era il danno che parimente sentivano gli operatori
donne, o piuttosto con agnese, la grand' operazione della sera. rosmini, 5-1-30
651: tu ài openion di grand' errore, / sì come mostra l'
: più il vostro convito sarà grato al grand' ospite e più opiparo aspettatevi quello che
. storie pistoiesi, 1-94: per la grand' oppressione che la gente delrimperadore facea a'
il rico, eh'esser crede 'n grand' altezza, / per sua opulènzia tiens'un
-diceva luigi rimettendo nel taschino il suo grand' orologio d'argento. gobetti, 1-i-698:
, 130: fortuna tenne teco a grand' onore, / mentr'io fui teco:
giorno. -a, di grand' ora: presto, di buon mattino.
ambra, xxv-2-305: -donde, a sì grand' ora? - l'ordinario: /
mattina alli 24 di luglio, di grand' ora fu introdotto dal cardinale.
orazioni di tullio, tanto per altro grand' uomo, il vederlo scappare ovunque ne
, e curvo idomenèo / sotto il grand' orbe si raccolse tutto / dello scudo
strumentale, un primo lavoro eseguito a grand' orchestra in vienna l'anno 1734 svegliò l'
ambra, 41: donde, a sì grand' ora? -l'ordinario: / da
errori stessi degli uomini servono, nel grand' ordine della provvidenza, ai progredimenti dello
dì del gran giudizio / mettetevi in grand' ordin tutti quanti, / sicché nel
, li-2- 652: di questa grand' opera la svezia fu la mediatrice,
tommaseo [s. v.]: grand' oriente: dignità della setta massonica e
molucche, di picciol corpo, di grand' ali, di coda lunga, della quale
scarsella dell'abside, e aggiungendo quasi al grand' arco coll'aureo nimbo che gli orna
, una certa amabile etichetta, un grand' ordine. gobetti, 1-i-555: per fornaca
parini, giorno, i-782: tale il grand' avo tuo tra 'l fumo e 'l
gualdo, 1186: guardò calma col grand' occhio nero / le feste immense e
di un peccato solo, sarebbe una grand' oscurazione di mente. d'annunzio,
la spagna, 4-7: sopra il grand' elmo per forza tagliòe / un macometto
terminati gli uffici ossequiosi / in due grand' ali aperte i lieti eroi / fecero,
l'aspettate vele / con tutta la grand' oste poderosa / fan di goletta biancheggiar
fu la compagnia, venendo condé informato del grand' accompagnamento col quale il coadiutore vi s'
campana, ii-525: due mesi dapoi con grand' apparecchio si presentarono intorno a tery,
3-1-255: la luna ha... grand' efficacia sopra questi pesci ostreacei che noi
/ la riavrò io? -a grand' otta', di buon'ora, presto.
potente e perverso. -essere grand' otta: da molto tempo. s
la considera attentamente stimar si potrebbe quella grand' opera. crusca [s. v.
di questo grand' uomo si risente di un tale errore.
dietro, ad un coperchio / d'un grand' avello, ov'io vidi una scritta
conosce ben l'immensa mole / del grand' usbergo... / e l'
dalla virtù feroce resa intrattabile, quella grand' anima malagevolmente sarà discesa al discreto maneggio
fiore o erba e stendendo quelle lor grand' ali all'ingiù, pare che mostrino la
il petrarca, le parlerò d'una grand' opera, alla quale però non metterò
sole. boiardo, 1-181: con grand' armata predarno tutto il paese loro. firenzuola
in tuono burlevole, veramente farei un grand' acquisto sostituendo ad un bel giovane un
g. gozzi, 288: certi grand' ingegni, con le loro contirità non
d'uomini spavento / il palleggiar della grand' asta al vento. bartolini, 19-66:
da rallegrarsi sulla faccia d'un nuovo grand' uomo che sorge...,
tre compagni saper dir non spero / la grand' impresa. a. sacrati, lvi-426
baldini, 5-40: questa sì ch'è grand' arte, che nessuno sa dire dove
attarda / sopra v'allarga i suoi grand' occhi stolti. e. cecchi, 6-285
, del che a lui sarò per tornarne grand' onta. colletta, 2-ii-313: incammina
la crusca, perché veramente è una grand' empietà che si voglia che tu dica
questi, che ne la scherma avea grand' arte, / subito gl'insegnò colpi
cui fregiar non parchi / fur di grand' oro imperatori e regi. 3
qualcuno. sarti, i-1-99: tengo grand' obbligo a vostra signoria della fatica usata
: la fisionomia... di quel grand' uomo mi pare assai ben trattata dal
il carattere la vita e gli scritti del grand' uomo; quando con molta mia contentezza
leggi. cebà, ii-54: quanti grand' uomini nelle repubbliche greche furono persuasi dall'
e de gli amori, / grand' anna, opra celeste in uman velo,
io resti / di qua da quel grand' argine che parte / i vivi da'sepolti
bisaccioni, 4-vii-257: erano di già grand' ora del giorno prima che egli potesse staccare
i-337: sentir di far sentire è la grand' arte, / e giunge al cor
dall'ira de'celesti sotto / le grand' ale di morte. il generoso / cor
83: noi, a vista di sì grand' anime in corpi sì deboli, ricuseremo
nella quale [materia] tanti e così grand' uomini de'presenti e de'passati secoli
): un grande studio, una grand' arte, di gran parole, metteva quel
che nell'estate per l'ombra di grand' arbori sono molto propri e compiacevoli.
a. grilli, lii-14-28: con grand' onore li aveva accettati [i capitoli
. - (quella patetichina ha pure la grand' arte!). idem, v-122
terra, la patrocinano con la lor grand' ala. f. m. bonini,
morte, / purga pel naso prosper con grand' arte. sassetti, 339: dopo
47: domani scopriremo gli molti e grand' inganni co'i quali v'ha impito
quiete, avendo il duca di savoia grand' opportunità per la vicinità e grand'interesse
savoia grand'opportunità per la vicinità e grand' interesse di tirar quel stato in casa sua
gran filosofo, il gran giurista e il grand' oratore a non mi far del pedante
suo quel giorno / ucciso a suo grand' agio e poi il pelò. d'alberti
divino atri compresero / per che il grand' ettor giacque, / e l'altro
tutte le parti del mondo corrono tutti quei'grand' uomini, che con i loro pellegrinaggi
multum 'e poi per essere in questo grand' amore implicita la sodisfazzione penale. s
/ sol per tuo gioco e per tuo grand' errore, / e non pensi che
ma senza infezione d'aria e con grand' utile de'seminati. temanza, 67:
capriata, 50: diede il negozio grand' occasione di sospettare dell'intenzione dello stesso
., 5 (76): due grand' avvoltoi, con l'ali spalancate,
a seguire le tracce luminose di questo grand' uomo, ma gli uomini pensatori, pe'
vincenzo e di sagres per essere di grand' importanza in tutte quelle spiagge. a
di dort, soggetto molto abile, di grand' ingenuità e d'alta intelligenza. viviani
,... trovandosi con un grand' esercito in un paese assai penurioso,
5 (76): due grand' avvoltoi, con l'ali spalancate e co'
occhio e lo spinse via con un grand' atto di stanchezza e di tedio. b
e cruna parte e d'altra, con grand' urli, / voltando pesi per forza
spintisi avanti, percossero anch'essi con grand' impeto in quelli. tommaseo, 2-iv-215
percussor di cesare vider quanto / fa grand' error chi ne la plebe spera. c
. berchet, 142: dà in grand' ira marlotese; / dà in grand'ira
in grand'ira marlotese; / dà in grand' ira, e furibondo! fa pigliarlo
quel credere d'aver bene giudicata una grand' opera col darne il sunto...
: con peregrino piè divota imprime / grand' orme su '1 tarpeo, su 'l quirinale
agli galanti. piacevole, e di grand' auttorità è il stil portu- galese,
., 5 (76): due grand' awoltoi, con ali spalancate, e
architetto i giorni integri / e la grand' opra intento compartia le fatiche il fabro
tra molli piume e re posa a grand' agio. s. maffei, 7-86:
mondan piacere. 7 posate adunque i grand' ingegni vostri, / laudate il del
posatura dei capitelli delle quattro colonne del grand' arco del portico, per cui ci
gli occhi lippi,... grand' orecchie, picciol posolino. marino,
formòne! laude cortonesi, xxxv-ii-20: grand' alegranza con umel- tade / fo,
xxxv-i-18: magna dignitate avea / e grand' enore possedea / e patriciatu tenia / et
allievi, a suo tempo, aiuteranno la grand' opera di distruzione. amari, 1-iii-480
lascivo. trasparisce la sua erudidone nel grand' uso che fa de'poeti greci, nel
trasmettono nei posteri, e sarebbe di grand' utile al mondo che gli uomini empi fossero
contento altrimente di lasciarmi da questi così grand' uomini prender il posto. pratolini,
movendosi l'arme dei potenti che con grand' interesse. fanfani, lvti-6: queste
'potente': esprime la produzione d'un grand' effetto così in generale. gentile,
3-i-15: il cardinale, usando con grand' accorgimento la sua modestia, si conformava
fa gran viste per parere ricco e di grand' affare. malagoli, 307: 'pottaione'
75: chiuso esser mi par nel grand' inferno / ove patiscon l'alme poverine.
così girammo de la lorda pozza / grand' arco tra la ripa secca e 'l mezzo