(78): quivi tiene il gran cane di molte fatte bestie, cioè cervi
ben alte mura, ove sta rinchiusa gran copia di cervi, lepri, daini e
dal collarino e dai pizzi -dai pizzi del gran camice, bianchissimo, dall'oro vecchio
sospese come in un guardaroba, un gran numero di pianete, dalmatiche e stole
borghese, di elevata condizione sociale, di gran rango: nobildonna, gentildonna, signora
ned i'non so al mondo sì gran dama / che di lui dovess'esser rifusante
, 2-8 (221): una gran dama, la quale era moglie dell'uno
/ d'alquante donne che 'l gran giove onora / intendo di cantar con dolce
, 1-ii-47: aveva sul davanti un gran prato, e in fondo a questo un
e pacifica, che nonostante i gran trambusti del trapasso di secolo mi riuscì di
i frontali, / vi si vede gran miscuglio, / rimasuglio / femminile e fanciullesco
il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con farne stivali.
pisa / aveva grande stato, e gran possanza, / e da ogni contrario
già di deambulare nelle corsie d'un gran negozio di giocattoli... per l'
dissensione, e rivoltiate in tanto que'vostri gran fervori e studi di patire per cristo
fè trare di sangue; / da gran debilità la dona molto langue. savonarola,
/ la contessa un po'rinvenne / dalla gran debilità. d'annunzio, v-1-572:
, 2-4-276: toglieva... in gran parte la necessità a'miracoli, più
198: è incominciato anche qui un gran caldo: ogni piccolo sforzo che faccio
in infinito debilita le forze di così gran corpo. goldoni, iii-46: -l'acqua
eccezione, basti per sentenziare in ogni gran causa. 6. ant.
371: sua altezza ci fece gran limosina, ed essendo in sulla partita
di pontormo, / patria d'un gran pittore e del marchetti. guerrazzi,
l'amorosa bataglia più che potevano cum gran gloria, triunfo e pompa, ambedui de
, ii-733: voi avete tutti un gran debito verso il popolo, perché il
suoi grandissimi doni pubblici, avea molto gran debito. boccaccio, dee. 6-10
: che avesse ricoperto cariche importanti, gran dignitario del sultano, idraulico del divano
d'olio, cori di frumento, in gran numero. cicognani, iii-2-12: a
franco, ix-186: talor, per gran pietà di me, la porta / geme
neri / pestar ferro con ferro i tre gran mostri, / troppo son, dice
'l mondo è pieno; / non è gran maraviglia, in un baleno / arder
mia, che dicesti? / troppo è gran vanto a sì debili tempre: /
oraggi; / mettersi in mar sarebbe gran follore ». crescenzi volgar.,
/ riverenti adorate, / e 'l gran dio degli eserciti lodate, / che,
ov'era la muraglia più debile, gran quantità di bombarde. sarpi, vi-1-79
ancona. davila, 534: dimostrò essere gran temerità d'aspettare in quel luogo debole
era giunta la lettera non volevano dire gran che. bocchelli, 13-243: le anime
, / o deboletto schermo a sì gran strale, / o picciol gusto a sì
muovere né uscire di camera, per gran debolezza delle grandissime febbre che ho avuto
più capace di nulla: sento la mia gran debolezza, la nullità mia; e
piene d'arance, vinta da una gran debolezza, chinò il capo piangendo.
, non trovando proporzionati alimenti a sì gran corpo. algarotti, 3-71: la
la debolezza de'pilastri non reggesse così gran peso. davila, 167: diede
soderini, iii-159: l'acqua ancora fa gran danno all'in- setare a occhio et
, al di sopra dei tetti. una gran debolezza e pace era nelle cose.
fondato, non si può dar gastigo a'gran peccati con morte, né con esilio
: petronio v'ha, di cui gran parte ascose / torbido lete in nebbie oscure
. mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare. 4.
potenza e da quella dignità che in gran parte con lo splendore delle facoltà sosteneva
, il mestier de'quali trovo in gran decadimento. muratori, 7-i-7: io
dal voi della vittoria, / la gran quadriga -e il saldo argento palpita.
si dolevano maggiormente di vederlo decaduto in gran parte della pristina sua esaltazione, e
era capitato a roma un uomo di gran riverenza, il maestro rinaldo, decano
e con la mano / mostrò che gran maestro era di guerra, / provar facendo
. gemelli careri, 1-i-61: questa gran città fu fabbricata in forma di triangolo;
con quanto fondamento sia stato decantato per un gran difetto, tessere stati trovati questi sbocchi
sale le opere supreme ed altre di gran scelta; e affidando alla discrezione di
spada falcata e pesante, la tua gran coltella in forma di falce, la tua
: avrebbe sfogliato sotto ai suoi occhi un gran registro con tante cancellature e croci,
aveva escogitato un brontoloso genovese, di gran trippe, di gran pappagorgia, di
genovese, di gran trippe, di gran pappagorgia, di molto ingenio nelle cose meccaniche
sia, / ché piccol tradimento ha gran periglio: / in questo caso non
decente (nell'opinione dei più) a gran personaggio. giusti, ii-438: in
a iugurta, se non forse la gran diceria de la fame che aveano patuta
sopportare, / e par loro esser gran santi perfetti. torini, 351: le
forse tal prodigio / deciderà nel petto mio gran lite. muratori, 7-i-132: questa
di poter decidere nel litigio di così gran controversia. 2. segnare il
nel cappuccio. alfieri, 6-107: gran donna! / tu ne sai quanto
con tenacità, sarei riuscito un gran deciferatóre di manoscritti e di papiri
, uditore di corsi speciali e gran maneggiatore di manuali e bibliografie.
, 2- 261: vennero truppe in gran forza: genovesi, per esigere le
[delle tavole] copiosissime, con gran numero di decimali. svevo, 5-251:
boccaccio, i-523: ascoltarono con gran maraviglia filocolo e menedon le dette cose
] lo stesso muftì, che suona gran decisore, e che aggiugne alle leggi
di monete] con pia emulazione una gran tasca al declamatore, che, tesa
imperio romano la toscana era ridotta in gran parte incolta ed imboschita. botta,
giacomo da lentini, ii-65: avendo gran disio, / dipinsi una pintura,
bembo, i-249: ella sicuramente è quella gran donna che voi avete e al mondo
mare e in terra, / dipinger la gran caccia vi potrei / che alle volpi
; e prima di avere acquistata una gran copia d'immagini e di averle in
redi, 16-vi-139: si crede che il gran visir donasse molte borse di danari ad
silittar, acciocché desse buone nuove al gran signore, e dipingesse la cosa più
per l'angoscia, dante è preso da gran duolo al cuore. 18.
/ mi può ben dare, e gran miraeoi fia, / a far d'un'
labbra e le guance dipinte, un gran fiocco rosso e un grembiule nero attillato.
alle tante gradazioni della verdura e sotto un gran cielo azzurro e di nubi riccamente dipinto
con fronte di pallor dipinta / del gran sion la nubilosa figlia / da le
. salvini, 39-i-21: presso omero, gran dipintore dell'umana natura, vale più
regali diplomi. baldinucci, 2-5-356: gran fatto non fu che, essendo..
da'quali or or si partì con gran danno, dic'egli, della repubblica
i-436: non tarderete molto a vedere un gran cangiamento anche nella diplomazia della corte romana
la sera della state il popolo in gran moltitudine esce dal borgo san germano in
/ fu'da fortuna dentro diportato / nel gran reame del re amideo, / che
viagio torto, / da te il mio gran favor, da te il diporto /
barberino, 208: io ti farò di gran vivande avere, / di gran vini
di gran vivande avere, / di gran vini e buoni, / letti a diletto
diporto / e tutta la città facea gran festa. gr azzini, 2-283: un
che fusse qualche gentildonna o persona di gran lignaggio, che andasse a suo diporto
pallavicino, 1-30: i cardinali e i gran baroni vanno a trovar le contrade disabitate
ix-978: morte villana, fatto m'hai gran torto! / perch'era il mio
così a un dipresso, gli fece ima gran levata di cappello, e lo mise
, con la sete uccide: / gran senno fa chi fugge le sue screzia.
2-101: il persico avendo invidia alla gran quantità de'frutti visti fare al noce suo
diramato ed oggi è stato affisso un gran manifesto ove la candidatura dell'* amabile
/ a un bel sonetto, che gran tempo il brama. manzoni, pr.
ponente, se ne sporge e distende una gran falda, che fa penisola, e
e al diramato musco, / stanno gran fasci porporini. govoni, 8-92:
porporini. govoni, 8-92: la gran vena di sole diramata / sul cuore della
qual diramazion di fiume, volvesi, / gran meraviglia, il drago intorno intorno,
: brunetto latini... fu gran filosofo, e fu sommo maestro in
tanto vi diragio / che troppo era gran festa / lo capei dela testa
che non uomini pur, ma dèi gran parte / empion del bosco e degli
iv-17 (3-10): se la gran canoscenza / dicess'om per ventura /
ii-192: lo diresti [guarini] un gran poeta in potenza, a cui sia
, / che fu in lor la gran collera rimessa. alfieri, 8-184:
frezzi, i-8-87: se mai il gran cupido io ebbi a vile, / dico
, oh dite, dite / la gran soavità di quei momenti, / allor che
: la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella
pulci, 8-15: si ricordò d'un gran re saracino, / lo quale erminiose
: che avesse ricoperto cariche importanti, gran dignitario del sultano, idraulico del divano
. baldinucci, 2-6- 267: gran tempo negoziò a venezia, e disse la
garzone, non che dico a un gran signore. p. f. giambullari,
da qual buon vento certi personaggi dalle gran barbe nere che doveano, per dirla
, mormorazione, maldicenza. -farsi un gran dire di una cosa: commentarla animatamente
da barberino, i-56: molto fue gran dire per tutto el regno che elia
non lodar se non catone, fattosene gran dire per la città, vennero a
di roma / in te viveva il gran dir, che avvolgea / regali allori alla
tutti il primo arnaldo daniello, / gran maestro d'amor, ch'a la sua
ima raccolta nuziale. -è un gran dire: è cosa di gran momento.
-è un gran dire: è cosa di gran momento. cellini, 725: quando
con errori; e questo si è un gran dire. 0. rucellai,
lume, nel quale egli è un gran dire che e'ci si trovi ogni cosa
, 23 (396): è un gran dire che tanto 1 santi come i
buonarroti il giovane, 9-56: facciane gran romori / un padre, e ne percota
ed altri ripari e fortificazioni a quella gran galeazza che si doveva varare, che non
: tutto questo ha dovuto produrre un gran movimento in italia, non già movimento
suo gabinetto mentre i seguaci suonavano la gran cassa. ma grande fu l'influenza delle
io di gennaio. tasso, 11-iii-826: gran diversità è fra quelli [pianeti]
che sia, procedente le passioni umane in gran parte dagli umori delli quali siamo composti
: e sapete voi, che anche questo gran darsi da fare per scegliere il direttore
promulgano, le dan nomi e titoli di gran reputazione. baldinucci, 9-xii-45: si
ciò che eccita negli uomini la più gran quantità di travaglio possibile sia sulle produzioni
della medesima compagnia, furono quivi due gran fortificamenti della religione. 4.
e fu la logica, in cui gran tomi e grandi studi impiegaronsi, laddove
vita regolata e pacifica, che nonostante i gran trambusti del trapasso di secolo mi riuscì
della corrente. compagnoni, i-15: nel gran fermento di tanta novità molte cose nasceranno
sentimento ha mostrato ancora di essere in gran parte uno dei più solenni filosofi dell'
, i-351: mettiti a dirimpetto di quei gran santi che regnano in paradiso: degli
forzate. lalli, 8-174: vedevasi il gran nilo a dirimpetto, / che a
: siccome un can, che passa con gran lena / un fiume, e passar
veggo diripato, / ched e'n'arà gran danno e disonore. =
fu un re che lassò una gran parte del suo reame, perciò ch'elli
. d'annunzio, iii-1-126: aveva una gran fronte, ornata d'una foglia rotonda
. bartoli, 9-31-1-13: era di gran vergogna a'servi cambiar diritto mentre il padrone
vista al meglio che poteva, della quale gran parte gli toglieva la presenza di nastagio
e le saette / vibrava non errando il gran tonante. foscolo, gr.,
nievo, 1-234: mi viene incontro al gran galoppo una diligenza, come la chiamano
ha fatta somma felicità. questa è gran cosa. che sta'tu dunque a fare
il suo semplice e dritto cervello di gran manovale degli affari non conosceva, sui tren-
84): in parigi fu un gran mercatante e buono uomo, il quale
civignì, lealissimo e diritto e di gran traffico d'opera di drapperia. la coscienza
sé è consigliato, / e ne'gran fatti non vi sia corente, / chello
. bellini, 1-66: vo'siete una gran mana di dirittacci, che dio vi
ogni fedel cristiano. goldoni, viii-822: gran dritto che è quell'agapito! ma
nome è bene diritto, percioché questo gran cane è 'l più possente signore di
: per me fe, troppo ho gran deritto, s'ovro / lo suo gran
gran deritto, s'ovro / lo suo gran valor fin, d'ogn'altro sovra
ah, questo è troppo! a troppo gran cimento / d'ezio la fedeltà cesare
; cosa della quale allora si faceva gran caso. de sanctis, ii-15-3: voi
v'amo, e l'amore è un gran diritto. pascoli, i-564: noi
onori. arici, ii-201: e il gran riscatto, / onde fia reso alla
): quivi è lo camarlingo del gran sire, che riceve lo diritto della
a diritto, per diritto, a gran diritto: legittima- mente, a ragione
errore longo tempo passato: / a gran deritto ne vo a l'ardore,
di peso che l'era salito a gran rinomanza. mastro simone ch'era il
i pistoiesi, malcontenti, viveano in gran tribulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno
. b. corsini, 3-25: con gran furor, con gran fracasso / rinforzò
3-25: con gran furor, con gran fracasso / rinforzò il volo, e come
/ und'ha più dirittura / lo gran cognoscimento, / da nodrimento -o da
, / che suona e canta con gran dirittura. carducci, 92: te non
, / di vivi inferno, un gran miraeoi fia / se cristo teco al fine
a ima gloria letteraria, diroccò in gran parte anch'essa la sua fama. cattaneo
che da stretta gola si precipita con gran fragore in massi diroccati. linati, 8-31
, sordo, continuo, di una gran colonna di aqua, che dirocciava lontan
pascoli, 540: cresce in un gran sussulto / l'acqua, dopo ogni
seneca volgar., 3-190: noi avremo gran gui- demone, se noi dirompiamo e
-intr. straripare, erompere; cadere in gran quantità, rovinosamente (una massa d'
: l'ampiezza di tutta quella terra gran parte dell'anno sta coperta dall'uscito
4. che cade in gran copia e con subitanea e impetuosa violenza
caduta. 5. versato in gran copia, strabocchevole, irrefrenabile; incontrollato
sanza farsi motto / incominciaro un gran pianto e dirotto. pulci, 11-80:
per strade cattivissime e dirotte (per la gran quantità dei carrettoni che...
loro barbari costumi, ed avendo con gran cura osservato il corso delle stelle,
greggio marmo, le scaglie più rilevanti a gran colpi di martello, a buone punte
avanzando. redi, 16-iii-8: questa gran madre [la natura] accorgendosi,
scalzando le ritorte e gloppolente radici delle gran piante. d. bartoli, 2-1-27:
spine. tasso, 18-82: qual gran sasso talor ch'o la vecchiezza / solve
d. bartoli, 2-2-279: una delle gran cure di quello de'sei maggior tribunali
, ove la falda di queste sia gran fatto erta e precipitosa, non vi si
scopriamo molte delicate bellezze, una gran parte di noi. = »
. bartoli, 9-32-76: eccovi tutto il gran popolo di roma, quando roma sola
, mercé della gola disabitata di questi gran barbassori. d'alberti, 308: gola
d'accordo e di cuore. è un gran disaccordo col resto della chiesa. la
disperar tua bella età fiorita, / che gran doglia in un dì si disacerba.
non già: che più disacerba / il gran pensiere del profondo inferno, / che
acqua / facendo in terra ampolle e li gran cerchi? * / ché di maggior
naso. bracciolini, 1-1-17: cade la gran persona disadatta. lippi, 8-15:
arte / voti e di genio a gran fatica intesse, / e povera del suo
sfera ebbero largo campo di mormorare e gran motivo di disaffezionarsi al loro capitano.
aiuto egli riputò disagevole di poter fare gran progressi nella cronologia. guerrazzi, 6-121
. adriani, 3-1-98: se il gran dolore e forte non dura, adunque quel
lungo di- sagevol tratto, / con gran spesa e lavoro, a render mondo.
non però se non disagevolissimamente e con gran fatica potreste osservarlo. giordani, ii-13:
sorgendo dal suolo... con gran pianta, insensibilmente sempre ristrignendosi, si
marini, xxiv-793: nel qual moto provocoglisi gran vomito, che venne a lasciare men
le spiaccia; / e tegnolomi in gran consolamento; / com'orno, c'a
ne'ricchi palagi / e ne le gran ricchezze il fuoco mise / e così la
già diventate un guazzabuglio; / e gran disaggio avean de le vivande, / che
via era un macereto, e dava così gran disagio a farla in calesse, che
m'abbandonate; voi state a un gran disagio. p. fortini, i-360:
., 4-10 (459): così gran pezza dimorato, stando anzi a disagio
come più acconcio ad intenerirlo, il gran patir che facevano in quel disagiosissimo albergo
lettere di uomini illustri, 559: è gran cosa che voi mi vogliate disalloggiar di
di avere dimenticato per alcuni istanti quel gran dono del signore, di aver disamata
, si scoté da'fanti di sì gran forza, e sfracellossi in uno stipito il
, colla stranezza, si farà gran senno a lasciarli nelle tenebre dell'oblivione.
del miser figlio, il qual facea gran stima / d'aver la spoglia in
segneri, iii-1-117: gran mercé a quella prima disapplicatezza, la
faceva esortare a divenire, diceva egli, gran filologo. tommaseo, 1-186: il
i-189: sorge dalle considerazioni precedute un gran disappunto, diciamolo chiaro, una gran
un gran disappunto, diciamolo chiaro, una gran diminuzione d'interesse nella nostra storia.
govoni, 2-251: si vedono nel gran silenzio / bere la pioggia amara i
spargevano... dimostravano che qualche gran macchina s'ordiva a pregiudizio del re.
la volta, specialmente se è d'un gran diametro, si regga nel disarmarsi.
fatto, come chiedea il servigio di sì gran donna, di nobilissima complessione, dilicato
'l lume ch'amai tanto, / in gran fortuna, e 'n disarmato legno.
ma separatamente considerate si vuol comporre un gran tutto, si trovano mille difficoltà,
a vincere quegl'istinti ferini mi ci vuol gran forza, e sento uno strazio interno
alle cose e causa la morte di un gran numero di persone. boterò
, / come alta guglia o come gran pilastro / eternamente al suol giacer dovea;
). segneri, iii-2-79: i gran re della terra non si mettono in
. serra, iii-33: ho una gran paura, perché è una mattinata disastrosa
gurando il rivale, inaugurasse lui a quel gran regno. = da inaugurare,
al parer meo, / del nome vostro gran pregio disvanza, / quando alcuna di
pari, se ne disavanza più di gran lunga che non si avanza. serdonati,
ubertino d'arezzo, xxxv-1-402: in gran parole la proferta fama / e in
/ se séguita l'afetto, è gran virtute; / sennò, l'om disavanza
sobrino / l'un sopra a l'altro gran colpi rimena, / benché ha disavantaggio
morto, / e sé vedendo a gran disavvantaggio, / fece pensier di trovar qualche
, 140: federico vedendosi con pochi a gran disavvantaggio si ridusse a le sbarre.
del parlare artificiale non si tiene al gran cammino, anzi ne va per sentieri.
fontana, / disaveduto, per la gran potenzia, / ché non potè ritener
core inamorato, / e lamentar di gran disaventura. g. cavalcanti, iv-72
. morelli, 185: fu di gran cuore, e massimamente nelle sue disavventure
fu molto franco, in tanto che fece gran danno a se medesimo e a tutti
e chiedere qualche fantasia di svagamento al gran padre nettuno. d'annunzio, iii-1-515
narrarvi un singoiar caso di una per gran pezza disavventurata giovane. bottari, 3-1-195
appena avesse egli potuto rinfrancar sé stesso de'gran disborsi patiti a cagione degli uomini tenuti
le tue bellezze ci disbriga / del gran periglio. d. bartoli, 17-1-29
abbattuto in un pari di voi! così gran letterato, e venutoci d'onde appunto
. bartoli, 2-1-213: la setta in gran maniera discadde, e come cosa male
, e distendesi tutta pari in un gran rispianato; intorno a cui per sostenerne
piè sovra l'alpestri pietre, / con gran fatica, alfin, da sassi acuti
segneri, ii-25: pare a voi dunque gran fatto che il cielo a voi debba
arienti, 224: discaricata la botte cum gran tormento del prete [che era dentro
mie bagaglie / per mio discarco, gran pazzìa cred'io / che saria. tramater
di leciti lacci avrete scarco / il più gran traditor di alcuna etade. caro,
cambaia, avendoli tolto lo stato un gran principe di queste parti, descendente dal
dal tamburlano, che si chiama il gran mogor. tecchi, 3-54: era
s'appoggia il capezzale, s'apre un gran camino; che se non è proprio
de l'onore, / che ne fu gran querela e differenza. paleottì, l-n-316
finalmente colui che faceva al caso: un gran signore di cui il notaro amministrava i
fra liti e debiti, ma di gran famiglia, che avrebbe dato un bel nome
faccia un po'da tacchino e quel gran naso che lasciò a tutta la sua
si è sul piede di seguitare il gran mondo, una volta che non si possa
passando annibai palpi apennine, per la gran freddura che v'ebbe, discendendo poi
mista. ariosto, 112: trovò gran pregio ancor, dopo il bel volto,
ricordava dell'antica ospite balbuziente. una gran tristezza allora discese nella sua vita. linati
trascorre ecco dal ciel discender mista / gran tempesta di grandine e di neve. pindemonte
cielo, / ma che a suo gran piacer dall'alte gronde / sul cittadino il
tutti 'l peggiore. monti, x-5-63: gran che! nullo si studia in sé
cantari cavallereschi, 19: fece gran fatti anco in sara- cinia / e
da un gran lume innaturale che emana dal tappetino verde
sa- racin fa maggior pruova / di gran valor, che di gran crudeltade;
pruova / di gran valor, che di gran crudeltade; / che non disceme sesso
latona, / discema tua prudenza e tuo gran senno / chi di noi due debbia
boiardo, 2-24-35: ecco davanti vidde una gran folta, / ma che sia in
quei romani discervellati per così dire dal gran timore, dalla gran rovina, vogliono
per così dire dal gran timore, dalla gran rovina, vogliono abbandonar roma per andare
quale maniera e generazione sì n'è gran dischiesta. = comp. da dis-con
gozzano, 823: pur anche la sua gran capellatura / dischioma l'olmo il pioppo
su 'l finire, negli animi una gran gioia bacchica si accendeva; i clamori crescevano
credenza / de'posteri fe'sacro a la gran donna. 6. dar luogo
le lusinghe vinto / la cintola in gran fretta si discinse, / con la
le tempie velate, / de la gran madre poi tossa prendete, / e quelle
disus. decifrato, spiegato, incon gran prestezza il mostro ebbe discinto, / dal
, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido freme,
, 8-14: diede commodità, diede gran agio / di gir cercando ogni cosa a
uom già tenne / per suo piacer gran tempo alla catena, / onde a disciórsi
era giovanzella con purità iacea di lui gran festa, elio si prese sì forte
arrivavano che già sulla campagna stordita la gran luce pareva si disciogliesse. boine,
in affari. colletta, iii-42: al gran libro si assegnarono per ipoteca dieci milioni
nevi disciolte avevano fatto scoscendere qua e là gran parte di quelle rupi. quasimodo,
violenta discioltura di ventre, un tener gran tempo il ventre lubrico.
si parte, ed entra in un gran chiuso, / che i penitenti d'iside
vannozzo, ix-219: così nei corpi soi gran dissiplina / cristo li mandi e gli
medici, ii-18: ché grave colpa vuol gran disciplina. della casa, 548:
discipline che si dava, e per i gran digiuni che faceva sovente,..
iii-10-71: [fu] austero intelletto, gran disciplinatore della filosofia in italia. gramsci
visuale. varano, 135: mentre il gran disco, ove la luce alberga,
perché [la calamita] con la sua gran potenzia lo tira [il ferro]
, se discolora / torbida eclissi al gran pianeta il volto, / lamgue natura,
de luca, 1-12-1-162: si scorge una gran questione tra li medesimi beneficialisti, quando
ti è, tu mi faresti un gran servigio / a venir meco. agostini,
assai grandi di cacciagioni, ne'quali una gran finitezza non va discompagnata da una grande
amore, i giovani apportano con loro gran disconcio, sopportano mal volentieri, sono
noi potessimo andare per le case de le gran maestre come possiamo per le loro,
qual ballo 11 corpo inettamente e con gran disconcio vanno agitando. ariosto, 29-65
, / per arroganza - di così gran torto. = deriv. da disconfortare
la seconda disia la vertute / de la gran gioia che la terza porta. romanzo
tal guisa morire, / ancor n'avrai gran pena e disconforto. tasso, 18-1
giovenile] vivrebbe... in gran disconforto se si riputasse confinata nella sola
di vannozzo, 1-103: vu se'gran desconforto a la citade. cieco,
faitinelli, vi-n-229 (17-20): gli gran servigi tutti son perduti, / e'
. de roberto, 1-303: una gran passione era stata la speranza della sua
quella della superstizione è stimata che di gran lunga più impedisca le operazioni, e
, 15-ii-516: così pigliava ancor medesimamente gran discontento, e si turbava oltre a modo
voto ed apertura fra mezzo, che gran danno succedere ne poteva. -figur
bandello, 2-50 (ii-176): al gran filosofo aristotele e ai sagaci suoi peripatetici
avv. disus. ingiustamente, a gran torto. m. adriani,
, 1-116: conosceva in oltre esser gran diconvenienza e vanità nelle leggi intorno al
artista all'antichità rinata non disconviene al gran santo di siena, che non disprezzò
: se, dopo lunga prova, a gran fatica / trovar si può chi ti
con che lucenti e spaventosi lampi / il gran gorgone suo discopre e vibra. tasso
. aveva concepito, pensando sempre a un gran colpo capace di arricchirlo, il disegno
si rallegravano come della miglior cosa di gran lunga ch'egli avesse fatto.
del mare parimente sono varie favole e gran quistioni: percioch'esopo disse che la
come suol talor ceruleo velo, / che gran teatro ricoprendo adombri, / quinci e
contenermi, mi discopersi e, con gran tenerezza abbracciandoci, cominciammo per dolcezza a
435: tu che segui pe'i gran mar la stella / che al penn si
disordine e la discordanzia loro potria essere in gran beneficio nostro. m. adriani,
diffidavano delle proprie forze, e una gran parte di loro abborriva la necessità della
della sala del convito. quivi un gran frastono confuso di forchette, di coltelli
le si sedette innanzi, passò un gran moccichino di filo scuro sulla tastiera, che
in fondo al mio animo sento la gran discordia, che mi è fatale, con
genti. marino, 2-44: quel gran piacer da la discordia fiera, /
. agostino volgar., 1-2-32: quanto gran male fosse di discordiosa guerra, appare
r. gualterotti, i-45: il gran duca cosimo, in abito militare,
martelli, 1-178: subito per le gran città di libia / va discorrendo l'importuna
muro esterior, che intorno / il gran campo assecura,... / un
e come ben dall'ottime fonti de'gran maestri? parini, 389: spesso
sostant. nella locuz.: fare un gran discorrere: parlare abbondantemente di un argomento
di ricevere un giorno determinato era una gran novità della quale si discorreva molto. borgese
fu diventata ufficiale, se ne fece un gran discorrere nei pubblici ritrovi, e anche
tra lei e la carriero era stato un gran discorrere a proposito dell'improvviso dono
calato il giorno, si fa un gran discorrimento per tutta la casa gittando sassi
infino alle porte della città descorrimenti, gran paura fecero al pontefice. serdonati,
e persuasivi discorrimenti mettendomi, giungo a gran pena al verisimile d'alcune deboli opinioni
pugno stretto, secondo il precetto de'gran maestri, i quali nelle parti delle
/ ché la chinata terra e 'l gran profondo / de'fiumi, con loro ordine
infelice elissa; / né a sue gran genti aggiugnerò l'immenso / stuol de'
22-13: escon del bosco dopo un gran discorso; / e l'uno e l'
far pompa di scienza e di destare gran discorso di sé. -che discorsi!
, / discoscese d'un sorbo un gran broncone, / e diramando quello ebbe ridotto
fuori s'un pratello e additò una gran ferita biancastra nella parete discoscesa della montagna
rastrello / ha sotto il discosceso e la gran valle. cantù, 166: il
si presentò ad órliens, e con gran fierezza si mise a combattere un forte
c'erano, lì nella radura, delle gran belle ragazze: più discosto un gruppo
nel tempo, da un momento di gran lunga precedente. - vedere discosto:
giudizio degli uomini sia seguace della sua gran fama, che la debolezza del giudice
per alquanto tempo discredutisi insieme e in gran parte mitigato il dolore con la gloriosa
spirito era entrato in quel corpo di quella gran
, spronato il cavallo lo caricò con gran fendente sopra la testa. magalotti, 22-49
è schietta, va sempre accompagnata con gran discredito. p. verri, i-75
quelli di moisè, che ebbe sì gran precettore. firenzuola, 538: la
2-105: ma la madre, per la gran voglia che la figliuola fusse ben maritata
risposero che la dimanda era degna di gran deliberazione. goldoni, iv-164: ho inteso
cavaliero ». ariosto, 112: trovò gran pregio ancor, dopo il bel volto
sino quand'io menai donna, e facestimi gran servigio; del quale io sono stato
per una fine- struola della locanda al gran foro della lingua. = deriv.
scene vedute per angolo; che con gran discrezione di giudizio conviene per altro mettere
. giusti, 2-42: ma il più gran male me l'han fatto i preti
. f. doni, 3-178: ebbero gran discrezione i maestri di legname nel far
discrezione, e vin- cessila, qualche gran cosa le chiederei. 13.
a discrezione. -a volontà, in gran quantità. rajberti, 2-32: abbiamo
, non è cosa che s'abbia gran fatto dell'arduo; ma il discriminare
a ripulir la discriminatura, / né gran danno è se alcun gruppo riman vi.
vien lodata e insegnata da alcuni medici di gran nome, ed è tale. sotto
, 4-319: una volta attaccò una gran discussione su questo argomento con canali,
filo-navasc, teatrini di dilettanti allora in gran voga in milano. b. croce,
amor non mi disdegno / cangiar il mio gran nilo col vostr'amo.
l. bellini, i-126: il gran disdegnator d'ogni viltate. disdegnévole,
e scese / dalle cime d'olimpo in gran disdegno / coll'arco su le spalle
, / e la propria cagion del gran disdegno, / e l'idioma ch'usai
ii-202: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca / intorno al giusto
suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, / con vista
. gualterotti, ì-n-30: il guerriero gran re s'ammira, e 'l viso
dire, affatto, stante il gran dispendio del viver di roma.
/ ch'ella verrà a farti gran disdetta. boccaccio, dee., 2-3
sopra tutti gli altri animoso, con gran rischio della sua vita, ora combatteva,
giù acqua a catinelle. carducci iii-16-41: gran disdetta de'poeti lombardi col parlar fiorentino
scuro e molto dubbioso, e mostra gran segreto di isdegnato animo e quasi disdetta
i'ne ringrazio, e lodo, il gran disdetto, / che l'indurato affetto
cosa disdicevole. sannazaro, iv-225: gran desdetto / certo fu il mio,
di plutarco, autore gravissimo, e gran conoscitore dell'antichità, e ch'era nato
/ l'ira del ciel quando 'l gran giove tona, / non m'avesse
, 5-153: si trattava d'una gran tela che un ricco setaiolo aveva disdetto
ritonda, 1-7: gurone udendo dire così gran tradimento, disdire né iscusare non si
saccio che tortura -per me sostene / e gran pene. -l'un cor mi dice
il secondo, come dicevo, della gran dovizia. lami, 2-46: non è
un bon conforto / si lassa un gran corrutto / e ritorna in disdutto.
come la penna buttava, circa quattro gran pagine del mio minutissimo scritto; finché
, 124: prima egli ebbe consiglio con gran maestri di murare e con savi e
e 'l matri- cone; / e gran palagi disegnati avea, / or con un
stanti / nubi la luna su 'l gran bianco e orrende / l'ombre disegna di
poco. dolce, 3-54: con gran cuore il suo nimico fiede, i
un pollaiolo... fu sì gran disegnatore che non tanto che tutti gli orefici
e di quell'arte / inarrar con gran premio i miglior mastri. caro, 12-ii-174
10-104: la villa, immensa e in gran parte disabitata, era il risultato,
avorio, con figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. tasso
figure e fogliami, con gran pulizia e gran disegnio. tasso, i-42:
la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia d'un
; ed era il fine della sua gran pazienza e del faticar di tanti anni.
: or pensa lettor mio, se a gran disegno gli venisse l'imprudente colloquio di
uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina, il quale, bucato
per qualche centimetro lungo il ciglione della gran forra, sì che marcón sentì l'
se il pondo e l'onore di questa gran dignità fosse dovuto a'gran nomi,
di questa gran dignità fosse dovuto a'gran nomi, non a'gran meriti. gioberti
dovuto a'gran nomi, non a'gran meriti. gioberti, i-33: non
. speroni, 1-3-19: sì gran regno, del cui dominio varie ingiurie
verga, 4-210: egli, un gran signore diseredato dal genitore a causa di
. roncisvalle, 3-22: non pensò al gran de- sertamento / di gente per fornire
boiardo, 2-1-19: era in quel tempo gran terra biserta, / che oggi è
per malattie, egli a sue spese con gran lavoro mosse le acque ivi stagnanti,
l'acqua, la terra con tutta la gran dovizia de gli uccelli, de'pesci
cagione, non solamente gli convenne far gran mercato di ciò che portato avea,
: intanto il popolo si diserta colla gran fame: i capitani, a buone
., 98 (130): il gran cane disertò questi tre re, e
medesimo privarsi. ammirato, 1-255: con gran ragione fu chi disse con disfacimento di
de'signori. pulci, 10-13: gran, come orlando vide, si pensoe
falsamente. seneca volgar., 3-271: gran pazzia è temere d'essere disfamato da'
seneca volgar., 3-271: gran pazzia è temere d'essere disfamato da'
tutte le immagini, fu con gran diligenza conservata e difesa. lanzi, 1-66
., 63 (79): il gran cane ha fatto fare in mezzo di
ii-117: i vitelliani rotolan loro addosso gran sassi: sgretolano, aprono, e con
/ ch'in india del cataio era gran cane. campanella, i-191: io merito
, e la buona fece disfare, in gran danno e confusione de'suoi baroni,
: se 'l quaglio si disfà, gran massa apprende; / e 'l fuoco,
male fosse un fatto, da assai gran tempo l'umanità l'avrebbe disfatto, ossia
invecchiata da se medesima, ed in gran parte disfatta e dissoluta. deledda, i-98
noi, tirammo su le reti con un gran peso. erano blocchi di asfalto di
modo ordinario di fare, non è gran cosa che non possiamo disfarci di un
alba del giorno 4 febbraio, e gran gente intorno la prigione, ed altra andava
ha fatto intorno alla sua epa la gran radunata del disfattismo bolcèvico e giolittiano.
dietro il cimiter di batto / e 'l gran tempio d'amon, ch'oggi è
: dicemi coppino che gli ha 'uto gran male, e che è assa'disfatto della
il vago fior degli anni, / di gran beltà l'alte ruine ammira. gamerra
è fatto, / corno cera desfatto a gran foco mostrata: / en tanto sì
di gabbioline, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli
oro / fiorìan fiorenza in tutti suoi gran fatti. firenzuola, 258: misera
, son fiorentino, e firenze è una gran bella città, ed ha una storia
dell'avere che deu'onore, e con gran fatica sostenni tanto che pagammo ogni gente
una lega disfatta, si dipinse una gran perla spezzata. gior dani,
giorni suoi disfavillante in chiaro, e gran giorno, dona luce, calore, moto
getto. denina, iv-56: minacciò gran disfavore e danno a que'comuni.
di quel papa, delle quali ha gran selva in tanti scritti sì publici,
bel bello / mi chiese maca con gran disfazione. = deriv. da disfare
notando così alcuni tanto sensibili, che gran fatto sarà che non si siano per
. cieco, 5-40: il gigante un gran grido disferra / veggendo i monchi
: ha... tutta visibile una gran natta, che appesagli ad una guancia
, i-75: lo indusse a credere a gran promesse di strolaghi, negromanti e disfinitori
ad or commiste / ricamato ha il gran lembo a quattro liste. =
boccaccio, ii-5-2: vero è che con gran forza nascondea / mirabilmente dentro al tristo
/ mirabilmente dentro al tristo petto / la gran battaglia la quale egli avea / con
1-252: disordini che si verrebbono in gran parte a tor via,...
. salvini, 39-iii-207: tutto quel gran giro di favole,... il
104: la villa, immensa e in gran parte disabitata, era il risultato,
con l'orsa si trastulla e fa gran festa. tedaldi, 24-5 (57)
figlia di valor, che aggiungi / duo gran contrari, indi- pendenza e leggi;
era disgiunto. petrarca, 297-5: due gran nemiche inseme erano agiunte, / bellezza
da uomo; io reggendo a fatica un gran parapioggia di cotonina rossa. disgocciolare
gozzi, i-23-153: non perciò la gran tema si disgombra, / s'io non
menti, vòte e disgombre da quella gran mole di fattizie e spesso vane e
: dal mio cor. disgorghi / gran sangue, e i fiumi scorrano su 'l
vincere, superare al confronto, lasciarsi di gran lunga addietro nel paragone.
a un soldo vendute, e a gran voce per via, potreb- bono a
ma questa è più d'amor la gran sciagura, / che il non essere
esser gravida, usa ogni arte a gran rischio, per isconciarsi e disgravidare.
aretino, ii-165: ha pur una gran disgrazia chi ci nasce femmina, ed
maledetta la mia disgrazia! oh gran disgrazia invero! un abito di meno
. redi, 16-v-307: la mia gran disgrazia volle che quando passò di qui
teste dei due mondani. -essere gran disgrazia: essere un gran male,
. -essere gran disgrazia: essere un gran male, una gran sfortuna.
: essere un gran male, una gran sfortuna. serdonati, 10-113: fu
sfortuna. serdonati, 10-113: fu gran disgrazia che è ito male il trattato
dottrina cristiana. pallavicino, ii-315: gran disgrazia di que'dottori, ch'essendo colà
sua dama, com'usa, e della gran disgrazia che perdeva i capelli. montale
! dice bene il proverbio che le gran disgrazie non vengon mai sole. —
i-60: ella stava sul canapè, in gran cerimonia, sì da far venire la
ebbe più prospero esito che non il gran traffico e la potenza di mare degli
robe d'una sol casa, con gran fatica in lungo spazio insieme ragù- nate
, 12-8-449: di queste fibre una gran parte sono fra di loro sciolte o disgregate
commendabilissima erudizione, avete voluto che nel gran cortile della vostra illustre accademia di verona
consistente in un processo di eliminazione di gran parte del contenuto d'acqua, al
il quale evidentemente stava vivendo la sua gran giornata. riuscirono a disimpegnarsi a fatica
tante visite che le avranno rese le gran dame, ed i gran signori della corte
rese le gran dame, ed i gran signori della corte, per rallegrarsi seco
dagli ostacoli ed impacci / con gran facilità si disimpicci, / e quanti e
d'azeglio, 1-315: aveva comprato gran cartocci di quelle spezie che nella sua
naturale, che maravigliosamente allettava ad udirlo gran numero d'ascoltanti. cesarotti, ii-283
. scrive sempre al suo solito con gran disinvoltura, e proprietà. algarotti, 3-479
nobili, e trattati con una disinvoltura da gran maestro. algarotti, 1-208: ogni
, io: nella palla viene raccolta una gran massa di vacuo, peroché quelle parti
avveduto mercatante non vuol comprar gioia di gran valore, se prima non la dislega.
tardi la ragia dei confratelli, ebbe gran voglia di andarsene; se non che,
, / come persona ch'è di gran legnaggio. vita di cola di rienzo,
sua plagensa forte e fera / di gran guisa, che fra la pensagione / ne
troia dismarriti achei / da'vari venti in gran
era forza bastante per tenere assoggettata la gran nazione. -e bene, si faceva
/ pendon l'opere tutte e la gran macchina / che fea dianzi ira a'monti
un grossissimo lastrico, e di più una gran fogna, murata sotto di esso,
. firenzuola, 632: è una gran vergogna d'aver dismesso tutte le buone usanze
voi vorresti, e'gli sarebbe troppa gran fatica. caro, i-327: la cloe
: tornò in un battibaleno recando un gran mazzo di chiavi rugginose e dismisurate.
avanza, / ed è dismisurata di gran guisa / d'avere tutto bene in
33-103: dismontò il duca astolfo alla gran corte / dentro di nubia, e visitò
se la fermentazione trovi nel vino una gran quantità di mucco dolce e di flogisto,
disnebbiava e riannebbiava nella mente come una gran cosa tentennante, di quelle che peccato
giorno / a tributo pigliar di sue gran lodi: / qual man sì pigra,
: coll'aggiugnersi a'suoi mali una gran postema, giunse a non potersi disobbligare dal
da ogni obbedienza verso la corona della gran bretagna. 2. libero da legami
m. adriani, 3-2-210: a gran pena fussi la fanticella dileguata dall'aspetto
altra sorte. accetto, iv-165: gran tormento è di chi ha valore il
. carletti, 137: questa [gran povertà] è causa che si fa qual
legato a guisa di ladrone, con gran disonestà il condussero a talamone. =
fratello, che il re aveva fatto gran barone, e più volte carnalmente seco vi
estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne. -non sarà mai che
or un'altra auriga, / e con gran biasmo lo mor- deano tutte. oddi
6-734: deìfobo, di priamo il gran figlio, / vide ancor qui, che
4-285: sopra quell'uscio grande una gran tela / era appiccata, e un
parlò a tre riprese, e con gran forza, per dimostrare, alla sua volta
de'suoi termini sì disordinatamente, che gran parte della città di firenze allagò.
: la vasta cucina inondata di quella gran fiamma d'oro, pareva ancor più disordinata
vivande. boccaccio, vi-159: molta gran quantità n'aveva presa / di quel
i francesi... e miserabilmente con gran dolore e stento gli fecero morire.
sissime pratiche. goldoni, iv-219: gran disgrazia è per una moglie l'avere
bordo della « città di spezia » gran disordine e confusione da campo invaso.
girerebbero male o con disordine, perché in gran numero dipendenti da un impari numero di
esser monna pirra accorta, né persona di gran vedere, perché se la fossi stata
: trovarono... lo stato in gran disordine di danari. fagiuoli, xi-8
serdonati, 9-134: essi andarono con gran silenzio, e trovarono tutte le cose
[di berenson], educato in gran parte nello studio della nostra pittura della
infimo di casa negligente sappia sé meritare gran biasimo se in parte alcuna lascia la
riesca insipido e villano il vestire un gran personaggio disorrevolmente e abbiettissimamente.
sovranissima presenza, ed esser mirati senza gran dispareggio con le altre anime beate.
era in atto non dispari / della gran donna un'altra tanto bella, / che
posta. è guiderdon dispari / troppo al gran merto. -scherz. anormale,
, ch'ogni luminare / dispare -per lo gran sprendor che rende. dante, vita
disordine. tasso, 13-i-301: tre gran donne vid'io ch'in esser belle /
il parentado, nel quale si pone gran cura, che non vi sia gran
gran cura, che non vi sia gran disparità di anni; vanno i congionti per-
largo, in un altro, e 'l gran consiglio assai volte taglia il scrutinio.
un mese. stigliani, ii-308: il gran dispendio del viver di roma, il
e dal sarsi e da me fatto un gran dispendio di parole in cercar se la
). con grave spesa, con gran spreco di denaro, con larghezza di
storici. tommaseo-rigutini, 2107: un gran dizionario, o altra opera in folio
e di cavarne a loro talento sì gran varietà d'erbe, di fiori, di
, vi-83: con destra devota, alla gran mensa, / alla gran gente il
, alla gran mensa, / alla gran gente il pan del ciel dispensa. segneri
/ lui già mirasti: ch'ove al gran governo / l'élite cure dispensa,
l'assalto il dì successe, / gran parte orando il pio buglion dispensa. forteguerri
insieme colla lettera era sempre accompagnata una gran soma delle più aggradevoli cose che secondo
la festa di san martino in gran venerazione e in quel dì facendosi
, / la qual si debbe a così gran signori. -rifl. esimersi
1-106: - i caratteri forzati / hanno gran difficoltà. -son talmente dispensati,
trovollo fiso a giucare a scacchi con lo gran dispensiere. sozzini, 358: monsignor
dir, né fame dimostranza / de la gran doglia, ch'ai core mi sento
al parer meo, / del nome vostro gran pregio disvanza, / quando alcuna di
mazzeo di ricco, 6-4: lo gran valore e lo pregio amoroso, /
util disperarsi / e fassi per isdegno di gran cose. castiglione, 314:
tutto dì quasi altro che rispondere alla gran sollicitudine che me ne fa fare.
: far perdere la pazienza, procurare gran fastidio, tormento; irritare (con
con furia, con furore, con gran lena, con cieca rabbia, con tenace
disperato, e corra a te con gran fidanza. scala del paradiso, 287
: disperatamente. - anche: con gran lena, alacremente, con accanimento.
disperato per dar abitazione a tutto il gran mondo che qui s'aspetta.
coniugasse in tutti i suoi tempi una gran quantità. giusti, ii-503: non credo
gli altri malavoglia, erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla
/ caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. cavalca, i-22: disperse
isperanza amarisco mia spene, i di gran gioì mi consumo e mi disperdo.
e nel distretto, fa fede il gran numero d'iscrizioni votive a varie deità
gli abitatori. lalli, 12-102: di gran polvere al ciel s'alza un'ombrella
frammentarsi. tasso, 18-89: un gran sasso... /...
. lomazzi, 382: il gran dispergo / d'imagini che fè leone
dispersione del gener umano perduto per la gran selva della terra... per
del verri, al quale dobbiamo in gran parte la dispersione di quei pregiudizi che
da uno scoramento che gli dava una gran voglia di tornare a casa. morante
che scioglierà la mala / e farà gran dispensa / in sale ed in dispensa /
'1 dolor distilla, / quando di gran dispetto in altrui nacque. g. villani
ogni vecchierella / sempre portare invidia e gran dispetto. andrea da barberino, i-217
fronte, / come avesse l'inferno in gran dispitto. idem, purg.,
, v-715: molto viene in gran dispetto il malvagio, quando elli vede fare
il mondo non la vuole, non è gran fatto che la si dia a servire
1-843: questo per bere è vin di gran diletto / e 'n gener più che
effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micol ammirava / sì come
fra due sassi e legna fradicia, gran fumo, fuoco dispettoso. -sgradevole
/ chi se ne 'mbriga, si fa gran follore. m. adriani, i-271
fallenza /... / una gran croce per più dispiacenza / sopra le spalle
in luce, non posso vederlo per la gran dispiacenza che sento in riconoscervi molti errori
chiesi ove avremmo potuto riparare a quel gran guasto. -a casa mia, signori;
furiosa ritornata del duca verso milano con gran dispiacere ed alterazione di tutta la lega
il soverchio flemmatico, perché non fa gran conto de'dispiaceri, è pronto ad
le quali molte volte ne fanno di gran dispiaceri e di gran danni. pulci,
volte ne fanno di gran dispiaceri e di gran danni. pulci, 3-2: colle
, / e lionetto, ch'avea gran potere, / molti pensieri aveva essaminati /
stanno le persone armate, / con gran timore e dispiacevol tedio. tasso,
si la sua fameglia è grasa, èglie gran despiacemento. fiore di virtù, 3
di faggi che assaliva il monte a gran furia fin quasi alla cima.
/ e la gente a gridar con gran tempesta: / vediensi le bandiere dispiegare
rugiada un nembo / piovea soave alla gran madre in seno. soldani, 1-49
stimata opportuna da'cimbri per dispiegarvi la gran moltitudine di gente. cattaneo, iii-4-29
. -esser profuso, sparso in gran copia. piovene, 5-594: si
/ narrando al dano, i suoi gran fatti a prova; / e dell'opere
dispietate chiocciole / io vidi nascere una gran morìa. tasso, 8-4-950: né
all'ombrone. bocchelli, 9-63: la gran possa del vento oltremarino faceva mugghiar forre
. e letter. svestire; scoprire gran parte del corpo; togliere gli abiti
fante / recarti in un bel piatto una gran laccia, / con buon savore.
. letter. svestito, scoperto per gran parte del corpo. uguccione
ii-203: atterrita e disdegnosa / una gran moltitudine s'accalca / intorno al giusto
: questi pegni di vassallaggio riscuote la gran dominante [l'anatomia] da tutti i
spilli i capelli della fronte contro la gran falda turchina. -rifl. assumere
tasso, 6-iv-2-98: disponete rifugi al gran periglio. g. bentivoglio, 4-921:
, ed entrovvi dentro, aspettando con gran paura quello che la fortuna di lui
2-4: or quivi si comincia la gran zuffa / che lingua d'uom già
l'unico motivo per lo quale il gran signore fa a taluno stringere un laccio
laccio al collo? e se il medesimo gran signore è l'erede universale e 'l
, eccetto il colore, sopravanzano di gran lunga le nostre donne d'europa. magalotti
: forse apporta disposizione a questo male la gran copia di carni salate, che in
in italia... vi era una gran disposizione ad interpretar in sinistro le azioni
fée. boccaccio, 9-279: se gran forza di naturale disposizione non gli ha
iii-699: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe
pronto ad imparare, memoria maravigliosa, gran dispostézza alle scienze, in ogni facoltà
passati. dante, 39-102: al gran pianeto è tutta simigliante / che,
... dimorava (non già gran tempo fà) un giovane giotto e della
/ di qua di là spignendo 1 gran corsieri. d. bartoli, 1-4-122:
villanie furono dette a'priori vecchi a gran torto... e chi disse mal
/ più dì passati, col suo gran podere / si mosse e venne al
ogni senso privi! / forse guardaste il gran sepolcro il giorno / perch'al disposto
vi è mai festa nella quale s'aduni gran quantità di persone che non si distribuiscano
quantità di persone che non si distribuiscano gran bastonate, pratica stabilita in tutti i
aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola
come la sorte inchina, / rise gran tempo, ed infelici esigli / l'
t'educai finora / perché la dea di gran secoli amica / suoni di te in
, / sarebbe per ragione a me gran pregio. leonardo, 2-107: gridò
8-51: quanti si tengon or là su gran regi, / che qui staranno come
, / ched e'non mi ponesse / gran pregio, dove dispregio mi pone.
/ ma ch'almen non disprezzi il mio gran duolo. metastasio, ii-175: prigioniera
disprigiona / che mi dormì nel cuor gran tempo ascosa. c. e. gadda
c. e. gadda, 2-77: gran fumo, poi, se ne disprigiona
il riprovamelo degli errori defunti e da gran tempo sepolti occupa grandissimo spazio; laddove
: v'era una vecchia, e facean gran contese / (come uso femminil spesso
. pulci, 22-235: le fanciulle gran disputa fanno. firenzuola, 159:
nuova legge annunziava: uomo di così gran sapere che solo stava in disputa a fronte
crisolito negò. / e formò la sua gran difficoltà, / con dir che chi
: a questo modo cleofasto stette / gran pezzo in se me- desmo disputando.
nero verso la francia, di quel gran fiume a'nostri piedi, disputato dalle
è varie oppinioni / e molti dubbi e gran disputazioni. nardi, i-228: dopo
pulci, 4-51: dopo lunga e gran disputazione / guglielmo disse la sua fantasia,
c. gozzi, 4-81: si fece gran disputazione / tra i due piovani in
si mischiano e si stringono, e con gran grida chiamano il nimico; allora si
e mischiate s'aggomitolano e fassi un gran suono. salvini, 22-262: dalla
particella pronom.: perdere sangue in gran copia (anche fino a morire)
: nella sua mente giovanile era già in gran parte avvenuto quel fenomeno di coagulazione e
barbato in sasso: a tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla. vangeli
.., è astringente e diseccativa in gran maniera. pallavicino, 1-503: i
di qualcosa: cosparso, ricoperto in gran parte. alberti, 121:
corso interno di natura, / una gran dissenteria e violente, / una sua andata
, / il tenne a casa una gran cacaiola. redi, 16-ix-259: nel diciannovesimo
sua e con lagrime l'onorò di gran lode e fecelo disoppellire. e trovò che
gemma e d'auro, / portò sì gran tesauro / che a pareggiare, non
un ferro alla fucina; / quella gran testa in due parte disserra. berni,
franco, 1-35: la lancia con gran festa afferra, / e 'l veloce destrier
un altro non fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. g. morelli,
duca alessandro, il quale era di gran cuore e d'animo libero, non
: l'efficacia delle società segrete fu di gran lunga minore di quel che s'immaginò
nostro. cinelli, 1-198: quella gran compra di bestiami ha finito di dissestarmi
donna. verga, 4-287: un gran signore di cui il notaro amministrava i
ingarbugliato fra liti e debiti, ma di gran famiglia. einaudi, 1-351: il
pananti, ii-104: mi ritrovo / in gran dissesto, e senza un aumento /
le bellezze d'italia ricevute così a gran sorsi, mi dissetano quetamente. de sanctis
; lite. equicola, 5: gran parte di loro [dei poeti] scrivono
bonagiunta, ii-318: ed è tenuta gran dissimigliansa, / ancor che 'l senno
lui. galileo, 3-1-109: la gran separazione e lontananza tra essa [luna]
325: il silenzio è compagno ai gran consigli, / e de la sicurtà
conto. compagni, 1-18: il gran beccaio che si chiamava il pecora,
vede per questo di picciola favilla uscir gran fuoco; ché sempre ho udito dire
questa natura saperla bene colorire et essere gran simulatore e dissimulatore. accetto, iv-152:
de'proprii sentimenti, non mostrò fare gran caso d'un suggerimento che tanto gli diede
è pagana, / dimostra molto ardire e gran possanza, / tagliando e dissipando ad
im peto, che con gran violenza le scaglierebbe in diverse parti
chi è curioso, ha bisogno certamente di gran sofferenza: io dal canto mio ne
, periranno. mascardi, 80: gran maraviglia di coloro giustamente mi prende,
b. corsini, 15-47: o gran nume degli eterei scanni, / a
, 249: sarei stato più misero di gran lunga se avessi svagato i miei dolori
proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata ai contadini che lavoravano al dissodamento
-figur. carducci, iii-15-347: il gran dissodamento, la gran seminagione, la
, iii-15-347: il gran dissodamento, la gran seminagione, la gran fioritura storica non
dissodamento, la gran seminagione, la gran fioritura storica non era ormai più italiana
: un ricco proprietario faceva dissodare un gran tratto di 'chiuse'da mettere a
avendo parte, che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo in
nostro cortegian non debba far profession d'esser gran mangiatore, né bevitore, né dissoluto
dal- l'istruire all'educare è un gran passo: e talvolta il procedere dell'
, pensando d'aver a far un gran beneficio al genere umano con levar tante
ha uno di dissoluzione, e che una gran parte di que'popoli divisi tra di
i-ii: non si dee in tempo di gran freddura murare, imperocché se ghiacciasse si
] invecchiata da se medesima, ed in gran parte disfatta e dissoluta.
come le onde; e per la gran furia, come le onde, si frangono
differenti di tuono alcune coppie siano con gran diletto ricevute dal nostro sensorio, altre
armonia o disonanza de'vocaboli, come nella gran varietà de'modi del costruire e del
, iv-47: quel dominio dove non sia gran fatto apparente dissonanza tra le leggi e
], malgrado gli occhi lunghi un gran dito, mi mette non so qual dissonanza
con ampia voglia, / già è gran tempo ancor non m'abandona di veder
: s'accostò al vecchio che da gran tempo russava, con uno scossone lo
, feciono ivi a poco tempo con gran solennità e con molti clerici dissotterrare quel
di granito rosso, le quali da gran tempo erano alla porta dell'episcopio di
ora i nuovi eresiarchi le hanno ima gran parte dissoterrate [le eresie moderne],
2-1-272: le provisioni... recano gran riputazione a chi le persuade o dissuade
una legge in dissuetudine quanto l'impossibilità o gran difficoltà in osservarla e il gran rigore
o gran difficoltà in osservarla e il gran rigore nel punir le tran- sgressioni.
la sua testa, e mandata con gran cura in ormuz, e gasparo la seppellì
come in porto celebratissimo e pieno di gran ricchezze, grandissima lussuria e disdicevoli pompe
. mentre gli altri non si distaccavano gran che dall'italiano che si parla pure oggi
a così lento passo, feci il gran distacco dal mio bellissimo cavallo andaluso.
[le rondini], vanno a un gran viaggio, in qualche terra distante;
tuttora il nome di filosofi, in gran parte applaudirono a questo volgar modo di
infanzia di filosofo, / questa è un gran dono. / tu hai guardato il
è il colorito; colossali per la gran distanza e non mal conservate le proporzioni
con un insolito ritmo e ne nacque un gran canto, e tutti giravano su se
occhi mi difende / e, che 'l gran pianto non distempre il core, /
, xiv-375: il mio stomaco col gran bere si è distemperato. ho perduto
e rosa, e ponendo tutto in gran piatti o tazze a raffreddare e pigliar
cavalieri avea giostrato, / vidila abbatter molti gran guerrieri / che li distese tutti in
lontano. caro, 9-918: con gran rombo in una tempia / il garzon percotendo
, alla distesa: celermente, in gran fretta, senza mai fermarsi. cielo
accalorandosi. -copiosamente, in gran quantità. boiardo, 3-4-31: ecco
delle trombe, sciami tutto 'l popolo con gran grida: e le mura delle città
. d'annunzio, iv-2-232: un gran silenzio regnava intorno, e nel silenzio
siena... fece sonare la gran campana del popolo di firenze...
nube / con tutte le campane a gran distesa. silone, 5-214: le
l'un più che l'altro a gran fretta venia / a spron battuti e
minori, / che son a piè de'gran poggi distese. idem, v-9:
39-iii-47: vi arreca, dico, quella gran tela, ch'ella per ingannare colla
né sol d'una favilla / scema '1 gran foco de l'accesa mente. lippi
: vidi coos, dove la. gran favilla / nacque che fece lume a galieno
fiori e d'erbe aromatiche che il gran sole di calabria tira a fior della
ordine dei minori, maestro in teologia, gran filosofo ed esperto di molte cose e
distinto, / che nel mio cor gran tempo già dimora, / mercé de
fra le altre mille dame concorse al gran teatro di quelle corti, si distingueva
1 -argom.: distingue dio il gran caos e 'l mondo forma. algarotti,
distintivo e la proprietà principale, certo sarà gran peccato. de sanctis, 11-4:
peccato. de sanctis, 11-4: gran conto fa questa critica della materia o
di lettera, l'antipasto di un gran convito ch'io mi voglio imbandire di
ceneri distinti / gli avanzi illustri de'gran corpi estinti. arici, i-150:
una tastiera. pascoli, i-298: nel gran silenzio, il passeggero sente un fruscio
sentendo i tristi polsi già distinti / di gran pietà sospinti. cicerone volgar.,
approfittar nelle lettere lo rende distinto dalla gran turba degl'ignoranti. a.
da barberino, 136: non faccio ornai gran distinzion di gradi, / sia pur
, che si stette meco fino a gran pezzo di notte. serdonati, 9-282:
124: veggiamo che chi sente gran dolor distorce e'piedi. castiglione,
. papi, 1-1-87: ho vendicato gran numero d'innocenti, ho distornato gran numero
gran numero d'innocenti, ho distornato gran numero di disastri, e il popolo
. franco, 309: talor, per gran pietà di me, la porta /
principio istesso della partita fu da una gran fortuna distratto da'suoi, e percotendo
, che non hanno né sponda, né gran pendenza, e che nello stesso tempo
maestro alberto, 37: ma perciò che gran tumulto d'affetti t'ha posseduto,
giuoco delle pallottole, in cui spendeva gran tempo, senza però levar la mano
in infinito debilita le forze di così gran corpo. galileo, 43- 29:
apparir, distratti od arsi, / gran tronchi di colonne. bocchelli, 1-i-447
, lasciando poche opere, distratte in gran parte per quadrerie forestiere, e molto
, 29-42: orlando, ch'era in gran pensier distratto, / vien pur inanzi
colle, vi-1-229 (3-9): se gran distrette mie braccia ti danno, /
papi, 2-1-76: era sopravvenuta ima gran distretta di vettovaglie. imbriani, 1-64
un longiamente / amar distrettamente / una gran donna. = comp. di distretto1
; / ver me non far sì gran faglia: / lo mio cor mi deggio
in un angolo della germania il più gran lirico... che per me
, 3-10: costor gli metteranno in gran distretto. 9. locuz. avverb
vi-97: uno mela- nese vecchio di gran tempo, consiglioe a la podestà e
acciaio arrotato, che inchiude nel suo gran distretto l'orbe rotante. 4.
, iii-2-117: anche sotto i portici gran numero di popolo partecipa alla falsa agape
questo ed a quello, secondo il suo gran volere? 3. ripartito in
doione ch'io nei primi tempi misuravo a gran passi. figur. diviso convenientemente
intrica, / così che a distrigarla è gran fatica. d'annunzio, iii-2-1056:
], 6: questa cosa partorisce una gran diffi- cultà a'viandanti, perché da
non si possono distrigare, o con gran fatica. boterò, 6-238: l'uccello
quanto sia irrilevante per sé, acquista gran peso per lui. manzoni, pr
distrigato). sciolto, dipanato, non gran briga. arruffato, non intricato
impiccio; è durato, / poi sì gran pena lo distringe e cerchia, / che
untumi, sarebbero stati insopportabili, se il gran fuoco di legna che scoppiettava presso i
per la contaggiosa infermità sì erano in gran parte distrutti. -di animali e
(1-3): or fuss'eo el gran tartaro o sol- dano, / segnor
veleno. perché ha ella così gran sete di distruggere la mia testa? pe
. foscolo, xiv-188: da gran tempo mi distrugge il desi
protezione. rajberti, 2-220: un gran diplomatico contemporaneo ebbe già a dire che
rota, ix-678: o luce del gran padre, o vita, o via /
], 178: io ti dico che gran parte di ciò si può convertire in
ruina nel mondo, ma il più gran distruttore è l'uomo. perticari, ii-99
. faldella, 3-14: sei un gran distruttore o divoratore di giornali.
un cacciator ch'era in campagna / gran distruttor di fere e gran maestro /
in campagna / gran distruttor di fere e gran maestro / d'armar di tosco le
demolitore. sarpi, i-2-22: sento gran piacere che li destruttori delli buoni libri
vetrina di negozio tedesco, reclamata a gran voce la distruzione, ch'ebbe poi
boiardo, 2-25-35: giù callando a gran destruzione / tutto lo fende insin sotto
l'uomo. -macché disturbare, ci fa gran piacere, anzi. —
d'azeglio, 1-172: messo finalmente il gran disturbatore del mondo a sant'elena.
e alla coda degli imperiali, dar loro gran disturbi e gran danni. cellini,
degli imperiali, dar loro gran disturbi e gran danni. cellini, 1-97 (229
; / ch'ogni vii fiumicel m'è gran distorbo, / e qui son servo
fimbriane, disobbedien- tissime per essere state gran tempo senza obbedire ad alcuno. muratori
rettori della chiesa, li quali quanto in gran parte da loro si disguagliano. non
spero in dio mostrar che gli è gran male / che tanto lungamente si comporti
. bisticci, 3-14: essendo istata gran tempo in disunione della chiesa romana colla
ammirazione e con dispiacere insieme, due gran forze disunite, e nello stesso tempo,
27-807: da un lato i disurpati da gran tempo offesi; dall'altro gli usurpatori
offesi; dall'altro gli usurpatori da gran tempo godenti. disusaménto, sm.
de'migliori, i quali fanno gran differenza tra parlare e dire.
, / l'arme, che disusò gran tempo avante, / circonda, e seco
d'ogni banda di falci, con una gran punta di ferro al timone, tirati
terra / disutil peso, ed al gran giove in ira, / che dal vento
a far ombra; così io nella gran corte nostra farò arboro disutile, il qual
febo e al santo coro, vedrai una gran pianta disutile di sambuco.
l'abbondante utilità ben che rada ristora a gran vantaggio la poca nociva disutilità ben che
ci appare ad un tratto nella sua gran luce, senza per dir così disvaporarsi
: dal poter a tesser è un gran disvario e larga differenza. v
. chiabrera, 176: canti de'gran regnanti, / canti del vulgo oscuro
tai vizi che il disvelarli potrebbe recar gran danno alla riputazione del botta. botta
quel medesimo caldo, che tiene sì gran peso d'acqua, come si vede
su una col- tricetta e sostenuto da gran cuscini di velluto, sì trasfigurato per
dura tre giorni, e la necessità gran cose insegna. ci avvezziamo a tante cose
forteguerri, 7-59: astolfo il batte con gran gagliardia, i... /
tacque corse dai navigli eziandio di gran carico. = deriv. da
buonarroti il giovane, i-441: una gran luna... si vedeva varcare
petrarca, 119-42: madonna -dissi -già gran tempo in voi / posi 'l mio
un ditale di bellissime anella et di gran pregio. campanella, i-7: se tutto
/ eburnee dita, e 'l gran disio ch'io celo, / qual mai
spettacolo di quel mare di steli nel gran sole, di quel farsi e disfarsi,
la guerra sorda e vigliacca che la gran canaglia moderata e universitaria mi fa da
saggio meo / ch'egli è del gran pittagora seguace. pananti, i-141:
carestia] fare bene, e puossene fare gran danno; e però quando la cosa
e dopo il primo danno a gran ragione del secondo suol dubitare. questo
ii-8-359: meglio primo qui, diceva il gran dittatore, che secondo in roma.
luce / a trino arriva e la gran porta assale. casti, ii-i-
l'uomo spirituale non rimane verso il gran padre in condizione di schiavo, ma
ch'è in sua balìa la più gran parte, / dove a fatica, e
prescrive / l'ira del ciel quando 'l gran giove tona, / non m'avesse
ha nel mio core. / quella adorai gran tempo. 3. attrice famosa
il nome per resuscitare... la gran ballerina, la diva della quale abbiamo
o sia divagamento ferino, dentro la gran selva di questa terra. cattaneo, i-2-126
g. del papa, 4-172: una gran parte de i minimi ignicoli sparsi e
teatrino era issato in fondo a un gran salone a colonne. = deverb
onde. gioberti, 1-ii-620: un gran fiume... schianta e mena seco
alto agitando / e furiando, vola al gran delubro / ch'unico avanza della sua
tempo che divampa e bolle / il gran pianeta e su gli eterei poggi / rinfiammato
il drappo rosso divampava crudelmente in un gran quadro celebrante un'altra gesta taurina. valeri
dette un altro passo indietro, per gran timidezza divampò in volto poi si fece pallidissima
, e ve l'accenda con sì gran fuoco della sua carità, che per
: allora avvenne quello che accade nei gran disastri; in luogo di incoraggirsi,
che può forse tra poco / un gran fuoco / divampar. pea, 3-56:
i strepitava a l'intorno, e pel gran foco / la foresta latissima crosciava.
che sono da una parte tutti aperti come gran logge nel modo che gli usano anche
: tutti quelli altri vocaboli che nel gran divano della crusca, per quanto dimostrassero o
la nativa ancora inculta scorza / è gran divario. altra l'ha rozza ed aspra
de'sudori colliquativi che dànno a divedere un gran dilargamento de'vasi escretorii. manzoni,
rivelare. obizzo, 3-100: con gran singulti ogn'infortunio mio / divelommi per
, ed ei le luci / chiuse al gran buio ed al perpetuo sonno. tasso
fato celeste, imperio espresso / fu del gran giove... / che da
/ quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti agricoltori intorno
compita la metà della notte, con gran pena da dolci abbracciari divellendosi, la
e vago, / già grande e di gran coma, che divelto / da la
folte selvi / con salvatiche fiere e gran serpenti. / e quanto più da queste
alla fin fine, quei tali il più gran male non l'avevano fatto a me
s'appoggiano, divergendo, due pezzi del gran fusto che, segati di recente,
] abbandonar quel paese, per una gran diversione fatta dalli boemi e altri della
, / dubitanza e spavento / con gran diversitade. 5. stranezza;
in una discordia politica può fare un gran diversivo. 4. sm.
versi porti / per lo gran mar dell'essere, e ciascuna /
, / che non avesse di lui gran paura. lorenzo de'medici, i-247
a capo chino, / perdei lo gran cammino, / e tenni ala traversa
me ne intendo - mi dicono dei gran raccolti di questi anni. 14
si conobbe ancora re alfonso nelle altre gran feste, cacce, giostre, e conviti
cosa tanto innanzi, e scoperto così gran numero, non era più da pensar di
rucellai, 2-25: per divertirsi talora dalla gran molestia di que'gravi pensieri,.
pugno stretto, secondo il precetto de'gran maestri, i quali nelle parti delle orazioni
capo coverto annera i capelli e 'l gran peso delle trecce rompe e fa cadere
divezzarla. fagiuoli, 3-3-261: oh gran portento! femmine star chete / e
2. immediato, preparato in gran fretta, a portata di mano.
di tutto il rimanente avevano fatto un gran banchetto nel bosco che durò tutto il
. anonimo, ix-1039: allora sì gran voce mise / che 'l vel
, / sorridendo, con lei nella gran calca / e fur da lor le mie
nascesti; e tu dal ciglio / del gran monte di dio fosti diviso. leopardi
ha fatto conoscere ai prencipi che la gran macchina del sicuramente regnare tutta sta fabbricata
epicuro, 39: deh, la tua gran pietà non ci divida / dal proposto
orlando così vide, / comincia il gran battaglio scaricare, / e disse:
fanciulle scapigliate / percuotersi e graffiarsi con gran grida, / e chi per terra
. / lo scontro tuo per gran tema diveta. pea, 7-657: lo
accinto; e già distrutto / il gran divieto di chi tutto muove, / censo
il suo valore / avean d'allegreza gran divieto / e così tutti gran dolor
d'allegreza gran divieto / e così tutti gran dolor portando, / parean contenti in
d. bartoli, 2-1-36: havvi in gran copia vene ricchissime d'ogni metallo:
divieto / e sbandir del reame a gran romore. m. villani, 9-78:
, / rotto avendo ad ibero il gran divieto, / con tutta spagna ed
della sibilla in italia, avevan preso gran maraviglia. sarpi, i-54: contenevano
, i-67: ripercosse ajolfo di sì gran forza, che ajolfo si divincolò come serpente
che pigro e lento / isviluppa le gran membra a fatica. manzoni, pr
gambe e di braccia. sotto il gran telone si smarrivano come due piccoli ragni
cavo / de l'alto avello un gran lubrico serpe / uscio placidamente; e sette
latti, 2-48: sollevavano [due gran serpenti] i colli, e lunghe
che si divincola come un pulledro di gran sangue. sbarbaro, 5-16: nella pece
stato trattato in maniera troppo lontana dal suo gran merito. bettinelli, xviii-67: ecco
coro. marino, 2-44: quel gran piacer da la discordia fiera, /
. / mercé grida la misera a gran voce, / e le ginocchia al
umile, / e fecesi ammenare un gran torone, / e lavogli la fronte
, / e poi pres'un coltello il gran devino, / e miseglile su dal
, / le degne lode, e 'l gran pregio, e 'l valore, /
reìna / per ordinar sue donne con gran festa, / a sé chiamò una stella
divine. -sf. donna di gran fascino; attrice, cantante o danzatrice
: sono alcuna volta i gentili uomini o gran signori gravidi di volere cose stratte,
giurisdizione. fazio, ii-25-78: per gran servigi che genova e pisa / fenno
pucci, cent., 56-75: un gran maestro fra'minore / nella proenza avea
libertà l'alta regina / per così gran proposta, e insieme poi / diviseremo il
arco trionfale, e divisata da quattro gran colonne tonde striate con i capitelli a foglie
maffei, 5-4-123: facciasi principio dalla gran torre,... la sommità è
le mie osservazioni intorno al vocabolario e alla gran divisione a cui è tempo di rivocare
per impedire che si abusi di una gran massa che se ne abbia in mano.
egli dipingeva allora alla maniera divisionistica de'gran paesaggi. divisivo, agg.
sol disteso e raro / tengasi il chiuso gran, quanto abbian forza / di seccarlo
. idem, 8-60: gli figura un gran busto, ond'è diviso / il
ordine da edoardo iii, uomo di gran valore, instituito sotto la protezione di
in due, / imporrà leggi al più gran re degl'indi. bartolini, 15-32
dolorosi / quei divi spirti di sì gran caduta, / in volto si guardar muti
/ t'è già promesso, il gran cesare augusto, / di divo padre figlio
marchese averesti in fiorenza / veduto, un gran baron possente e divo. bianco da
idem, 40-i-479: tanto altri 1 gran pensieri con che le dissensioni de'primi re
esercitati alle dolci simulazioni. è il gran nimico un degenere nepote del buon gargantuasso
in dizerto? anonimo, xvii-793-7: in gran bocie venuto è 'l ghebellino, /
straziare; sterminare, far perire in gran numero. ugurgieri, i-603: se
nero, con una lucida chioma e una gran barba castagna, le quali, chioma
. forteguerri, 28-75: sopra un gran falco che l'aria divora. manzoni
sassi, le forchette: avere una gran fame (con connotazione enfatica).
, che dilania. -assol.: gran mangiatore, ingordo, goloso, crapulone
, divoratore della città di ferrara, gran ladrone, gran flagello, uccello struzzo
della città di ferrara, gran ladrone, gran flagello, uccello struzzo, magnaterra,
disputa. leopardi, i-109: i gran progressi e il gran divulgamento dei lumi
, i-109: i gran progressi e il gran divulgamento dei lumi chiari e determinati della
3-1- 24: ho sentito un gran dispiacere che quell'amico si sia lasciato
ha la sua poliantea e il suo gran dizionario da sé. milizia, ii-123
, e di dizione più somigliante di gran lunga alla greca. 3.
i-188: si passò la congregazione per la gran parte in cose ceremoniali..
sella florian di già salito, / senza gran doble o lettre di credenza, /
dire. redi, 16-v-118: quel gran ministro... avrebbe voluto [il
p. de'bardi, 1-6-13: una gran turma di terribil fiere / l'hanno
., 1-325: quelli è di gran guisa docile, il quale è attentissimamente
ingegno abbastanza docile e fluido da far gran figura agli esami, è...
moto d'animo sottomesso, in cui ha gran parte l'autorità, la volontà,
autori di storie documentate, ma al gran padre della erudizione e della critica storica,
induce. sarpi, i-2-182: è gran prudenzia dei principi protestanti d'alemagna il
credibile che trasporterà l'autore a qualche gran male. delfino, 1-273: della
1-v-14: questo capitano ci lasciò un gran documento ed illustre esempio come debba guerreggiarsi
tu, drieto a lui non già gran fatto, / tre, ch'esser debbon
crescere e sei scemando, che a gran pena potrebbe un uomo correndo sopra un
'mpero, / che fece a noi gran male. varchi, 18-1-394: si creassero
, / aspettando l'assalto, a gran ragione / dentro a le doghe si era
loro repu- blica a quelli cittadini che gran somma di danari ave- vono prestati,
cioè in una grandissima piazza con belle e gran logge intorno intorno per comodo dei mercanti
porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua balia, / ed ha
confusa, / e vedi lui che 'l gran petto ti doga. dogaréssa,
e 'l giglio / ànno sì accannato il gran mastino, / che dalla scala è
la pietosa voglia / di trar ruggier del gran periglio istante: / di ciò sol
n. capponi, 1-52: facendosi gran querimonie per firenze, che noi spendavamo
possiamo restare in qualche parte di sì gran perdita consolati. baldinucci, 1-72:
: / della qual cosa n'ebbe gran doglienza. caro, 1-619: venere
di tal rapina / ne fecero doglienze e gran lamento / col vecchio, che mostronne
: col brando in mano disse con gran doglio. = lat. tardo \
inghilfredi, 7-1: dogliosamente e con gran malenanza / conven ch'io canti e
ti sentirai morire / per la gran fame; e sì delle altre cose
e scolorita / ritornerà 'n istato di gran bene. cino, iv-157 (18-3)
furono, ad ambo in mano un gran mazzo di simpullo, di mappa, di
corno / che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside, / né pur
. in un medesimo suggetto far quella gran forza di ercole, quel- l'ultima
cavo / de l'alto avello un gran lubrico serpe / uscio placidamente; e sette
20-27: -oh è ei però / sì gran male (monna voi) a comprar
151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele amante contentare
vita / recidi, e n'hai gran parte a me rapita. foscolo,
dopo desinare; e, cavalcando a gran passi, pervenni la sera a vicenza
, non provocasse indarno / anche i gran cigni di savona e d'arno.
mia, / non far sì gran fallimento / di creder la gente ria /
151: se tu sapessi quanto è gran dolcezza / un suo fedele amante contentare.
o possedute! galileo, 3-1-77: gran dolcezza è il parlar con persone giudiziose
congionte insieme, come son state sì gran tempo le nostre? manzoni, 25:
siano cose di grande oscurità e di gran dolcezza di ombre, facendo però note