aria, dipo 'l quale venne immantinente gran diluvio d'acqua. et essendo grande pioggia
fazio, ii-30-95: senza fallo, in gran poder venia, / se non fosse
parata ghiara / in cui s'ha la gran giostra a terminare, / ciascun giostrante
il cavalcare, il tomeggiare occupavano una gran parte del tempo delle persone agiate.
/ fammi su 'l tomo un gran bicchier d'argento. gemelli careri, 1-ii-91
vedevo i tre ceri gialli legati su un gran candeliere di morbide (tornite, stampate
oura grossa e mal tornia da un gran peccaor chi no n'e degno de
fiumane / giaci e, fiso nel gran murmurc, guardi / teridano, che passa
intelligenza, 106: fecesi ammenare un gran torone / e lavogli la fronte con
xv, 82: de cremona el gran torazo, / gli occhi aperti da un
femineo ululato. siri, i-498: un gran torazzo di forma circolare...
cader di mente ai modenesi i consanguinei del gran torrazzo? monti, 7-540: primamente
questa parte avevangli i francesi fatto un gran torràccio a sei faccie. -torrazza
caraccio, xxxii-47: ne la gran sala altiero e torreggiante / si
entrasse nella piazza. 4. gran serie o sequela di atti, avvenimenti o
quella sera nel teatro potendo appena a gran fatica aprire il torrente delle persone affollatissime
[il castello] a quei tempi un gran caseggiato con torri e torriccelle.
soppongo che il mondo nuovo sia, in gran parte, sotto la zona torrida (
, / di saette versando in lui gran pioggia. a. verri, 2-vi-84:
autore di torri in oriente, e gran torrigiano, fino alla stoltezza. d'annunzio
: era il ponte difeso da un gran torrione in capo a esso anticamente fabbricato.
torrione, / ch'un albero cadessi di gran nave. 5. marin.
o lasso me! ch'io ne faccia gran torsa, / da poi che la ventura
il torso / largo e scoteva il gran capo. d'annunzio, v-1-171:
1-34: lo re meliadus fé fare un gran mangiare, nel quale non fu mai
, si pensava dividere la torta del gran premio presidenziale in parti uguali. arpino,
arrighetti, xxvii-6-62: fece fare un gran mangiamento, il quale non fu altro
/ e il torto lampo, e il gran fulmineo telo? pananti, iii-20:
rugieri d'amici, xvii-19-20: ben farìa gran torto / s'io inver voi fallisse
, / per arroganza - di così gran torto. dante, par., 18-6
. borghini, 3-66: mi avete fatto gran torto a non ricorrere prima a me
guardate / di non far torto al vostro gran giudizio, / mentre ai cosa tal
delfico, ii- 257: abbiamo gran torto a non profittare di quei soccorsi,
untuoso. -a torto, a gran torto: ingiustamente, senza un fondato
le vestementa soe li spoliaru / et am gran tortu lu condendaru. dante, infi
e s'io 'l consento, a gran torto mi doglio. boccaccio, viii-1-148:
, turbato e commosso dello esilio a gran torto ricevuto. l. giustinian, 1-306
dico tort'o dritto, pur -di così gran torto. cecco d'ascoli, 2551:
, 8-i-235: tortola è un uccello di gran castitade, che dimora ne'buchi delli
appressa più che lo sbirro, di gran lunga al boia. pascoli, i-566:
xii-398: vedevo dentro il vano d'una gran corona di mirto e di sempre vivi
ci presen- torono molte tortughe e molti gran pesci molto buoni. ramusio [oviedo
, e con tortugli e giri di gran efficacia a ben disegnarli. 3.
fucini, 180: dette in un gran ridere e riprese la corsa, a mar-
tortuosi meandri, presero della polvere nel gran vertice, ma non delle macchie nel fango
. questo vuol dire che in quel gran freddo non respirano più. cicognani,
che tortura per me sostene / e gran pene. l'un cor mi dice /
reputato, / che sostenere afano e gran tortura, / servendo per calura /
il cibo e 'l bere, mandando fuori gran quantità di bava e saliva spugnosa,
martini, i-44: in italia oggi regna gran confusione sul proposito dell'arte e delle
dai longobardi, e se ne faceva gran caso ne'pubblici affari. algarotti, 1-iv-383
35: l'arte medesima non avrà forse gran fatto a rallegrarsi di questa infinita brama
ancorché neppure in questo i presente toscani gran cosa la sfoggino. 2.
mesi in piena campagna, in una gran villa toscana, tutta a bugne rustiche
e ne'bordelli non può aver conversato gran tempo. bellini, 1-211: da
: vi mancavano: i sigari toscani: gran mancanza: gli avana son per finire
beccuti, 1-217: morto è 'l gran bembo che 'n sì dolci tempre /
non si guarisce mai, per la gran possa / del tòsco che si spande /
giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno, del cui tosco sugge / ch'
di magio dove verranno quellidell'ordine e molti gran signori. guicciardini, iv-49: il re
molto lieto il re gli assegna / gran palazzi e gran tesoro; / quattro stelle
il re gli assegna / gran palazzi e gran tesoro; / quattro stelle e il
: tutti si prendeva posto, con gran rumore di seggiole, fruscio di sottane,
è fregiato, / che par dipinto per gran maestria, / e muore incontenente chi
albertano volgar., 84: le gran cose non si fanno né per forza
tuto 90 no i porave - valer un gran valerio massimo volgar., i-188
ei fesse della morte d'api / quel gran dio dell'egitto. s. ferrari,
virtù e dei vizi, xxxv-ii-332: fay gran cavallaria, / radunala 'n un tostu
che tosto che s'aggiorna, / per gran desio de'be'luoghi a lor tolti
definitive, tosto che siano proferite, al gran giudice, ministro della giustizia, il
, i-i-descr;. oltre a queste due gran porzioni, sonovi altre minori, le
gerusalemme al tempio di dio, ed al gran sacerdote eleazaro. amabile di continenzia,
una legiadra collana cum gioe e perle de gran valuda. machiavelli, 1-ii-118: notino
la morte state trovate molte gioie di gran valuta, che portava dentro uno scattolino
al collo una catena d'oro di gran valuta. f. galiani, 3-88:
volgar., 3-43: tu tieni di gran valuta queste cose, che tu dèi
osservata nell'anno 1668, in un gran pesce, chiamato volgarmente stamezzo, e
fu nicistà a'nimici, tra per lo gran fummo e per la vampa della paglia
e di levare nel mondo una più gran vampa di ammirazione del proprio ingegno.
all'anno: / pur non meno sì gran vampa / come tu da cui sì
ed è più di quella. 'ha una gran vampa. che vampa! gli si
libero volevano don luigi m., in gran fretta si strinsero le nozze.
vampata di desiderio, leo provava davvero un gran sonno. -il prorompere violento
pino, / tornare a siena faccendo gran vampo / d'ardere, e di rubar
vampo delle quali percoteano e aprivano li gran pelaghi delle riempiute valli. crescenzio,
camo / e con la lancia menava gran vampo. poliziano, st., 2-6
, / abatter questo e quello a gran furore, / l'armi lucenti sue sparger
prima della recente rivoluzione francese menavano sì gran vampo, son divenuti assai più modesti,
come mio rivale e emulo, e mena gran vampo, e trova anche chi lo
: vedeva tutto il mondo illuminato in quel gran vampone di fuoco. = deriv
, i-10-36: oh, non è egli gran vergogna che sì pazzamente e vanamente le
. abati, 183: mostra in gran vanità fasto arrogante; / né sa ilmeschin
mistura, / che piena avea la gran campagna intorno, / potea far vaneggiar la
b. pino, 2-41: gran vaneggio è questo del vecchio, par che
fuori gli occhi e bottoni di esse a gran furia. buonarroti il giovane, 10-978
dovea ne la vanguarda / e al gran prior satirico preposto. 5.
. c. bellini, 6-232: gran dio, che vuoi che quel ch'io
colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. gozzano, i-218:
di leggerezza infatuata, un ardore in gran parte ingenuo e sincero, una vanitosità
la verità, benché non debba esserne gran fatto vanitoso. 3. che
: il cavallo è cervato, non troppo gran 21. sm. spazio
gran vano a volo. b. corsini,
/ e nel campo hanno fatto di gran vani. 27. ampiezza della
nell'ubidienza e nella pazienza noi di gran lunga vantaggiate gli altri. segneri, ii-188
marca e da orvieto: e mostravano gran francheza di volere battaglia e acconciavansi a difendere
g. villani, iv-12-134: l'altro gran fallo, ma pazzia, fu andare
-da vantaggi. davvantaggio. -di gran vantaggio-, in modo eccellente, con completezza
fiore [dante], 1-218-5: di gran vantaggio fu 'l carro prestato. boccaccio
saettia comperarono e quella segretamente armarono di gran vantaggio. calandra, iii-229: i
si adiravano; volevano armarsi ciascuno di gran vantaggio, e passare oltremare, e fare
lami, 1-1-3: sarebbe certamente una gran cosa, che in un sito così
ma la di lui caduta, e il gran valore, / ch'ella vantò nella
roba. e, a dirtela, in gran parte la deve a me, senza vantarmi
senno, / quella iattanza di sì gran virtude. pavese, 10-193: io
. prov. monosini, 330: gran vantatore, / picciol facitore...
1-51-3: dunque, perché vi date sì gran vanti, / e, da sezzo
superarlo in una qualità; apparire di gran lunga superiore. firenzuola, 973:
tende a battere, / ma la gran calca puotelo conquidere: / bovo, ch'
, 87: il solfo è una delle gran cause della corruzione de mettalli perché per
dramma moderno deve riflettere qualche parte del gran sogno futurista che sorge dalla nostra vita odierna
150: 1 terreni sassosi non somministrano gran copia di vapori. pascoli, 46
parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. graf 4-102:
che spira, cioè che alita il gran puzzo perché di quella surgono vapori e
bicchiere. -a tutto, a gran vapore-, al massimo della velocità,
, al massimo della velocità, di gran carriera. tronconi, 2-64: accortomi
: i dottori ti spediscono la gente a gran vapore al camposanto. -senza
tutto vapore. -a vapore-, in gran fretta; al più presto; di gran
gran fretta; al più presto; di gran lena, a pieno ritmo, senza
/ s'appressa un sasso che dalla gran cerchia / si move e varca tutt'
pagoda. federici, lxii-4-55: gran quantità se ne consuma ancora nelle lor
, dei quali ve n'è una gran quantità di grande e di piccole e sono
signor andrea doria aspetta la nave con gran desiderio azò possa andar a bon ora sotto
e variabile; lo dimostrò con suo gran danno quando si umiliò avanti il popolo
s. v. numero]: il gran maestro boccaccio... fé cento
pari e variò spesse volte fino a gran pezza del giorno. -cambiare sede
dà un colore uguale e monotono alla più gran varietà di boccaccio, 1-i-564:
3. che si presenta in un gran numero di varietà; petrarca, 72-60
notte si rinversa / il gran desio per isfogare il petto, / che
là dal fiumicello, per mirare / la gran variazion d'i freschi mai. d'
, come ad astìoco elai; / la gran variazion de'freschi mai / ove alta
lettere e tal volta sillabe, siccome gran numero di parole abbiamo, che diversa-
re: / e hanno in lor sì gran varietate, / ch'altro mi fa voler
tributo ad sancto fortonato benedecto, intrò gran discordia e varietà tra el populo de
i quali scrissero che il burlesk americano di gran lunga oltrepassa, per spregiudicatezza, quanto
61: prima però che l'angelo al gran volo / le vario- colorate ali disciolga
/ e ress'a la montagna à gran vallea, / e 'l bene 'l male
bene 'l male, ancor sia i gran varo. 4. locuz.
7-iii-98: 'vasca'noi similmente diciamo un gran vaso contenente acqua. giordani, i-17
pratesi, 3-355: nel mezzo scaverebbe un gran vascone profondo, perché i suoi ragazzi
21-127: venne cefàs e venne il gran vasello / de lo spirito santo, magri
arlia, 1-353: 'vaseria': gran quantità di vasi e propriamente quella che
558): gli erano state fatte vedere gran casse di danaro e detto che ne
non faceva prima, mentre si muoveva nel gran vaso delle chiane. cattaneo, vi-2-272
, 1530: 'nervi vaso-motori': quelli del gran simpatico, che determinano la contrazione e
; / l'altro è prode e di gran vassallagio, / fiero ed ardito e
soggiorna, / lietamente ovra suo gran vassallaggio. fatti di cesare, 175:
cesare, 175: tanto era di gran vassallaggio che molti n'uccideva pur al
n'uccideva pur al sembiante di sua gran fierezza. 9. attività servile
del concilio sarebbe chiuder a cesare un gran fonte delle sue rendite, siccome eran
vassallo degl'imperatori svevi, un pari della gran bretagna gli somiglia molto più che un
, i vassalli, che portano al gran fiume il loro contributo di acque.
. guastatore in un esercito. aver gran mancamento di vastatori. = nome d'
che non si guerreggierà, almen per gran tempo, se non se con marce
loro in raziocinare, o per la gran vastità della lettura. = voce
, 3-678: una vorago / d'un gran baratro è questa, che tre volte
crescendo in vasto incendio riduce in cenere ogni gran molle. comisso, v-115: venne
sì vasta, non poteva essere senza gran fondamenti. 5. che si
auruspi, che ve n'era / gran copia allora, e famosi e prestanti.
piazza, una tenda di tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla porta
tela con un gran tamburone ed una gran tromba alla porta. allora, forse l'
alla bagnold, così come faceva brasseur nella gran scena vaudevillesca di 'les enfants du paradis'
, ti- baldello, tu sai lo gran dalmago / che e'ghibilini z'àm fatto
ghibilini z'àm fatto / e 'l gran falire. b. davanzati, i-137:
filaterie. nievo, 6: un gran caseggiato con torri e torricelle, un
caseggiato con torri e torricelle, un gran ponte levatoio scassinato dalla vecchiaia e i più
giunsero a lor città li vecchiarelli / con gran legrezza de'suoi figli belli. s
vecchiarella che anticamente non ne seppono 1 gran savi, e i gran divini. petrarca
ne seppono 1 gran savi, e i gran divini. petrarca, 33-5: levata
/ tutti altri par ch'a sì gran passi segua, / e tutta al fine
65): io l'ò per un gran matto et un gran fello / chi
l'ò per un gran matto et un gran fello / chi non corregge sé di
carnale, / o per vechieza o per gran don da dio. palamedés, 67
e lucia, 327: già gran tempo prima ch'egli toccasse la vecchiezza,
in vecchiezza. ibidem, 146: è gran saviezza risparmiar la vecchiezza...
storici, iii- 217: con gran ferocitate / col brando in man agli altri
20. vecchio della montagna: capo o gran maestro della setta musulmana degli assassini.
vecchio della montagna, suscita in china la gran riforma di ouang-an-chi preparata nel 1008 sotto
al despeto de lo mio vechióne. / gran pecato, madre, fazesti, t'
un abito alla sposa d'un gran broccato e soprarriccio,... eran
la guerra. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un vecchiotto malvestito, fatto
appena quel francese fortunatissimo si pose con gran sicumera a promettere agli uomini che egli
(220): bisognerebbe fare una gran stia, e metterli dentro, a viver
cera arreccia, / e ben disceme lo gran de la veccia. -incartocciare
. 3. locuz. dare il gran vecciato per netto: imbrogliare. allegri
, / chi per netto dà loro il gran vecciato. 4. prov
che doppia vice in terra tieni / del gran monarca subeessor di piero, /.
atteggiamento spirituale. beicari, lxxxviii-i-213: gran gente ho sperta di sottil ve- cordia
altri fare interrito, / per sé dimandan gran misericordia. canteo, 183: non
/ non fu omo valoroso e di gran pregio, / el qual portava un
veza el fresco vixo, / e de gran pianti in zoia e rixo / me
(e iddio sa se io ne avevo gran bisogno, perché desideravo di finire il
verità anche dei viventi -non fanno un gran bel vedere nelle ricche case milanesi della gente
carducci, ii-17-148: ho letto con gran piacere l'inno vedico all'aurora da
passo tardo, / seguendo torme d'una gran signora, / or derelitta vedovella stanca
terreno, che un altro che possegga una gran campagna, ma sterile, e ripiena
153: era una nebbia, che durò gran parte del dì, tanto folta che
i-161: niente di volterra vale la gran veduta che la circonda, che pone il
fu veemente el suo crido, che gran parte de le donzelle e scuderi corseno a
a poco per volta e talora con gran veemenza; ma intendesi pure ch'egli vibri
volta il cavallo, e vien con gran veemenzia. svevo, 8-274: una mano
nella notte / scrissi sopra un foglietto il gran segreto. -a veggente-, alla
, che città strana e pittoresca, che gran teatro questa napoli! ecco, divulgata
[guevara], i-80: era così gran cosa la sanità, che per ottenerla
attento stesse,... verrebbe in gran parte l'opera del medico risparmiata.
di queste nozze avendo / vegghiata una gran parte della notte, / alfin lunga stanchezza
fu uomo di sano consiglio, di gran litteratura, di penetrevile intelletto, vegghie
14-103: dentro dal monte sta dritto un gran veglio, / che tien volte le
di lagrime deriva da una fessura del gran veglio. -come epiteto di un
gioia, 4-iv-11: nel veglione del gran teatro fu gridato viva l'imperatore,
un contagio. muratori, 4-114: gran cura eziandio conviene avere allora della nostra
, v-201: furono i romani posti in gran pericolo, vedendosi in questo punto essere
traditi quando avevano a resistere a due gran possanze di veienti e di fidenati.
ci è vento, una bestia tira un gran carro. malaparte, 7-448: attraverso
. salvini, 39-v-71: il nostro gran prosatore spande le vele alla sua eloquenza
giudizio coprir di bianco; e a gran pena si contentò, che ne fosse
raggi assai più si cela: / quella gran donna, di cui giugne appena /
sotterranei. ojetti, i-479: il mio gran sogno [di c. puini]
ch'io ombreggi un picciolraggio / di quel gran sol, da lagrime e sospiri, /
venerai fin ora / l'arcana oscurità del gran mistero. parini, 916: cinque
, de'tuoi beenfiato che venia con gran doglia e con repente febbre...
andasse da detto signiore per esser egli più gran signiore e poderoso di quello e che
: cesare c'ha i pensier pur a gran cosa, / tien ver5 brandizio e
veliere / superbe navi, onde il gran mar s'ingombra. bresciani, 6-ix-109:
degli avvocati, a sedere sur una gran seggiola coperta di velluto rosso. verga,
un abito di velo celeste, con un gran capiello di paglia guarnito di roselline.
mano (v.). gran carriera; a marce forzate; con prontezza
rappresentare in una sera, ma a gran fatica uomo velocemente gli leggerebbe in quattro
2-xxiii-575: anche a me la macchina di gran marca fece un tiro mancino..
, grandissima velocità nelle sue operazioni, gran prudenza, e egual dissimulazione.
e tutte l'altre cose spirituali sono di gran lunga dissimile per velocità a queste.
/ esercizio simil vago, trabocca / in gran febricitar di male acuto, / da
in letizia, / mi par che abbia gran vena di stultizia. buonafede, i-44
astratto apatismo di questo filosofo serpeggiava una gran vena di fanatismo. rajberti, 2-107
.. sollecitandolo a bere di un gran boccale di vino bianco, che avea una
d'arder contento, / soccorri al gran pavento, / che già mi fa tremar
calda stalla d'osto. / di troppo gran prebende / cautela di riprende, /
: senza dubbio gli poteva soprastare un gran rischio d'essere o con attuale prigionia ridotto
lacci. sansovino, 6-225: fu gran cacciator e vigilante, poco intertenitor di
ariosto, 386: ho in casa una gran botte,... prestatami /
. 7. conseguire in gran quantità onori, guadagni, vantaggi,
suo. 8. sterminare un gran numero di persone. guerrazzi, 1-ii-310
guerra, in campagna, due zie da gran tempo morte avevano un identico problema:
: eo desidero de. nde fare gran vendicamiento, e non de sparagnare lo
. franco, 7-221: nelle erbe sanno gran possanza versare, non sono più sollecite
: alcuni dicono questo malessere provenire dalla gran sottigliezza dell'aria; altri dall'esa-
producevano, si dovettero far manifesti sopra gran carri gli ammassi dei cadaveri nudi aventi
1-104: le nacque in petto come una gran sete di bere alle acque torbide,
. bonfadini, 35: ogni giorno el gran siniscalco, el quale venenato era,
farà suffumigio alle femmine, quando avranno gran disiderio di giacer con uomo, guarranno:
de lemene, ii-230: di quel gran dio nel venerabil nome, / che con
: qui fabbricava la sidonia dido / un gran tempio a giunone, il cui gran
gran tempio a giunone, il cui gran nume / e i doni e la materia
). tansillo, 69: del gran carlo il nome venerando / tutti i colli
util suo le venerande leggi / di sì gran madre, a suo poter ne strugge
, indotti in errore dal crederle lavoro de'gran romani. -rispettare con devozione un principio
, lxii-2-ii-24: la vacca è tenuta con gran venerazione, e gli escrementi di questa
rabbuffato, van ricevendo quel che a sì gran costo delle infelici lor vite han comperato
quell'arcivescovo era stato fino allora in gran venerazione presso ogni classe d'uomini. leopardi
t'induce ad aver pitagora in così gran venerazione a guisa di maraviglioso maestro?
la proporzione di venere, fu dato al gran pittore rafaello san- cio d'ùrbino;
croce, ii-100: credeva lppocrate che gran parte del seme, negli atti venerei,
stanza moderna e abbigliata con altri abiti smarrisce gran parte della sua venezianità. d'annunzio
contentino; anzi, scontenta la più gran parte; e preferiscono le sue veneziane.
momento, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul grigio polveroso
barbiera nella ruvida e potente verità del gran meneghino è... lascio dire a
, / che si volea vengiar di sì gran torto. = dal fr.
confessandolo saranno ricevuti nella venia della sua gran clemenzia. -chi chiede, ottiene
rapita in estasi e in un subito con gran vee- menzia fu gettata in terra bocconi
, onde non potròrisalire, se la sua gran bontà non mi aiuta. serao, i-347
sono il sostegno della vecchiezza vegnente a gran passi. sbarbaro, 1-128: e
, e la state vegnente / fu sì gran piova, che quel terren tutto /
caro, 19-91: venite all'ombra de'gran gigli d'oro, / care muse
, vengo franco, non ho mica un gran concetto delle donne italiane in generale.
. gemelli careri, 1-iii-103: lo gran duca di toscana,... n'
... si vedono avere una gran diligenza... nel fuggir le cose
, 339: e da ciò gran vantaggio ancor ne viene, / che dell'
; un tempo indegno, veniva neve a gran dirotta, neve e poi neve.
2-31: la ragazzina allora, con gran calma, prese un ventaglio che era posato
n (206): vide che quel gran corpo era la sottana che la donna
con forti sbuffi di vento accompagnato da gran rovescio d'acqua. viani, 19-653
simile ad un'aia, dove sia gran quantità di grano sì, ma per
, lxxxiv-272: ventila con tumulto la gran fama / e l'inclita belleza di costei
. marradi, 353: quante volte a'gran soli, che non placa / mai
più né meno che la cantina di un gran personaggio morto. -prospettato (
nali d'aria fresca sono di sì gran vantaggio in tempo d'estate per rinfrescare
quindici o ventimila di loro assalterebbero ogni gran numero di cavagli. roseo, v-6
. roseo, v-6: sentimmo sì gran travaglio in quel tempo nel nostro regno
moltiplicare per ventiquattro, per un gran numero di volte. imbriani,
amico fidato, al quale raccontò, in gran confidenza, l'opera buona che aveva
xxxv-i-774: elle giemo a la stava per gran delicamento / e fén lor parimente ch'
, 3-119: questa è la luce della gran costanza / che del secondo vento di
artiglieri il 'vento', lasciava sfuggire una gran quantità di gas, la quale non
condotto m'ha la mostra d'un gran lume, / credendo ivi gioir dove ardo
adimunt indignationem: 'piccola pioggia fa cessar gran vento'. idem, 372: quando dio
domestico portava il lume coperto da una gran ventola verde. soffici, v-2-351:
ir le bandiere / e ventolar sui gran cimier le penne. martello, 6-ii-84:
), e la ventolazione rompe il gran caldo. = nome d'azione
la pioggià) speranza e 'l gran nome latino, / ch'ancor non torse
. ojetti, ii-326: il carattere di gran santuario... è il proprio
d. bartoli, 13-4-54: già da gran tempo inanzi [medici] gli avea-
forte; / con molte bistorte -e gran dolorato. cavalca, 6-1-458: dice
una specie di orticaria che mi da gran fastidio. moravia, ix-166: il
que'tempi, era ancor composta in gran parte di soldati di ventura arrotati da
alle venture genti / io dica il gran valor / del braccio tuo, l'
zener, a ore 8, omo di gran prosperità e sempre stato venturoso in le
57: non è sonetto di gran polso, ma nel carattere tenue ha esso
lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran madre nostra antica, dando quel nutrimento
iii-43: è [tarento] loco de gran guerra de'romani, con lo re
il vercellese / ch'allor di due gran colpi avea amanco, percossa / a rinaldo
papini, 40-13: s'apre la gran viottola solatìa che da una parte è protetta
a'verd'anni / fu l'amica del gran re. bernari, 3-345: vedendo
meno conservati anche ai giorni nostri in gran numero, delle statue, bassi-rilievi,
in verdeggiante aprile, / s'il generoso gran, con l'erba umile / cresce
sì verdeza / d'adorni gigli per toa gran virtute, / d'ogni altro razzo
, velluti della mecca, ciambellotti, gran somma di canfora di bomeo, di zafferano
fuoco per cuocere: e stando al gran fuoco per tre ore continue e non
del cielo al confine; / dal gran mare verdognolo, dove / si tuffano
, venendo dal settentrione: ma un gran numero ne resta qua anche d'estate
, / lo qual è circundao -de molto gran verdor, / d'albori e de
sempre si veste in varie guise / un gran verdugalino alla franzese / pur vi fu
/ il cel tutto avea d'oro a gran compassi, / con smalti rossi e
finite le portate del pollame, un gran vassoio d'insalata, uno di spinaci,
, 1-584: l'aspetto delle donne genera gran verecondia negli uomini, la quale in
, /... / ove t gran lauro fu picciola verga, / crescendo
. ariosto, 17-79: tu, gran lione,... /..
ramusio, i-84: il re possedè gran ricchezza in piastre e verghe d'oro.
del lanfran- chi, di facile e gran maniera vergato. cinelli, 2-228: d'
. tarchetti, 6-ii-258: in un gran centro di corruzione come cotesto, noi
dès, 7: fortuna... gran male mi vuole e... mi
vergogna. bellori, ii-107: è gran danno e vergogna, che sì degna pittura
avventura ben se ne stima partire a gran gloria. = comp. di
cosa pare a scrivere e in gran dispregio le toma, volere amante dell'ordine
riesce vergognoso, e spesso anche fa gran danno al componimento, e alronor dell'autore
talché ella non potè rallegrarsi d'una sì gran vittoria. -cose vergognose:
battoli, 4-1-340: né s'indugiò gran fatto a verificare il pronostico. seriman,
massaia, vii-38: passando per la gran porta del recinto, un uffiziale verificava se
nella camera dei conti di parigi e nel gran consiglio. -ispezionare un luogo;
per verificarmi di questo parendomi negocio di gran de momento per determinare la mia opinione.
, 1-ii-323: in quel tempo era in gran moda il 'verismo'o 'naturalismo'che voglia
verista. giori. un numero considerabile con gran verità di ritratti, e grandissimo sfoggio
: nella verità, a barn ti e gran dovizia d'ogni cosa. pallavicino,
! grazie! e pure è una gran verità. gentile, 2-ii-169: chi.
fanciullezza perché io me ne ricordi con sì gran viva verità? tarchetti, 6-i-151:
segneri, i-207: non iscorgono sì gran luce, qual è questa dell'evangelica verità
., i-2-23: quelli che è di gran cuore die essere veritàbile. =
; / li vermi mania la camo a gran forga. giacomino da verona, xxxv-i-644
come vermi, e ora vestono da gran signori. -ant. insetto.
, / s'avvien, che male il gran lavoro adopre: / ma di sana
più risentiti e sdegnosi delle l'espressione gran vermo). dante, inf
, e questa sfera è forata dal gran vermo. mazzini, 20-235: sento ciò
6-22: quando ci scorse cerbero, il gran vermo, / le bocche aperse e
. guiniforto, 134: quando il gran vermo,... cerbero ci scorse
: tornando adunque el texto: chiama cerbero gran vermo, perché vermo è nato di
? per bacco! / per cerbero il gran vermo! / come gli è sollo
né sterpo né sasso / dove passò questo gran fastellone, / ché rimondorno insino alle
alle vermene; / e dettono un gran picchio delle schiene. lippi, 5-4:
2. figur. trovarsi in gran numero, allignare (con partic.
: sono un vermicello nel grado, ma gran demone ne la caritade. giuglaris,
. tasso, 11-iii- 1055: il gran pompeo portò il campo azzurro e l'aquila
quasi si riunivano, era apparso un gran sole vermiglio, circondato da una nuvola di
beltramelli, iii-269: un anziano dalla gran faccia vermiglia batteva il tempo di furlana
battoli, 9-29-2-57: sumministra il pasto alle gran balene, e non a'piccoli verminetti
menava e mi dava a ber di gran vermouth, mentre egli mangiava pasticcini e
che t'impaccia, / una poltiglia con gran mescolanza / sul petto poni, e
sermini, 59: non era mai sì gran vernata che lui portasse calze né giubbarello
quella vernice di scienza passa per un gran che. ha un po'di vernice di
. cino, 171: a si gran piato / convien più tempo, a dar
: un catel abbaiante / con una gran fiammella, / iesù l'ha premostrato
, che si dava a vedere la gran tavola del martirio di s. lorenzo,
cosa è oramai impossibile, stante la gran quantità di copie che ne esistono.
eminenza quella mattina, che anche a'gran personaggi suol darsi un poco di polvere.
bio / ed un leone ed un gran cerbio. d'annunzio, i-933: grufola
fa il ciel tenebroso, / sì gran pianto per gli occhi mando fore, /
le altre, gli videro in petto versar gran sangue. d'annunzio, i-291:
49: versa, tramoggia, il gran dalla bocchetta. e. cecchi, 8-34
disponibili esistono. fogazzaro, 2-66: la gran porta nera della chiesa parrocchiale versava sul
di roma non sieno stati moltissimi e la gran torta sia stata impastata da esuli e
, dopo aver nel seno / mille gran fiumi accolto e mille regni / innondando
in rendimenti di grazie a chi così gran bene ci ha procurato. guerrazzi,
suo! leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri poeti
direste voi, maestro, d'una gran cosa, quando d'una guastadetta d'acqua
una guastadetta d'acqua versata fate sì gran remore? g. raimondi, 2-252:
versato nel latino e nell'italiano, gran brav'uomo che io ho conosciuto da
intonati da loro all'ascoltatrice brigata, ho gran paura, che non lo possa digerire
riaccompagna all'attendamento cavalcando alla testa di gran numero di seguaci che con lui cantano
questo libro, nel versificato che fece il gran poeta vergilio. versificatolo,
(1-iv-73): primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre a
). letter. che compone un gran numero di versi di scarso valore (con
secoli xiv e xv, 78: redunai gran gente bella, / la più franca
il greco col latino non gli andava gran fatto a verso. nievo, 1-29:
per altro verso viene col tempo in gran parte sul suo, poiché dopo aver molto
sp., 9 (154): gran cervellino che è questa signora!..
come è usanza, / gridavano a gran voce a creta, a creta, /
versucciacci il babbuino / d'esser qualche gran che si è figurato. giusti, 4-i-12
: era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo, e con logge e
del vaiolo, e nel settimo sviluppavasi la gran febbre, con dolori alla testa ed
bruno, 3-1029: cossi vogliono la più gran parte de sapienti la natura compiacersi in
animo del re di navarca si già in gran parte alienato dalla fede degli ugonotti,
vi era suso, averebbe condito un gran calderone di verze. messisburgo, 81
di salcio da le radiche scontorte / un gran nodo parea di bisce morte.
il maestro, voltosi a uno che gran male di fianco e di renella aveva
donque la vesicca e vedrai la sua gran concavità la quale è nervosa. p
che la natura ha conceduta ad una gran parte dei pesci tanto d'acqua dolce,
popolo di firenze, veduto la sua gran virtù e la sua buona fama,.
si dice 'che è un vescicante, un gran vescicante'. 6. rimedio
da ranzo aveva fatto costruire una gran gabbia pei suoi fringuel 3
cercando cera / intorno all'orlo d'un gran calamaio. caporali, 3-70: se
costure, / credo parratti desto un gran vespaio. canaldo, 32: ma se
vespaio di scuole. -folla, gran numero di persone, in partic. ammassate
utriache, / avendo intorno al viso un gran vespaio; / ch'eran più d'
il vento, provò ad un tratto una gran voglia di cantare. -che sorge,
pompa di solfato, in momenti di gran dissenteria e febbri spagnuo- le, bagnando
. cavalcanti, 369: uno di questi gran vesponi, all'odore del vino,
genovese, v-492-30: lì fo la gran bataia dura / de le berestre, lance
da una situazione sgradedalla tempesta di tre gran mali, cioè di guerra, di tiranneria
tutti i canditi. io ho la mia gran vesta da camera foderata d'azzurro.
negri, 1-17: essi mi diedero un gran pesce luccio,... cioè
nell'acqua pura, e un gran pane d'oro con le scaglie assai lunghe
, ove lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. b.
: le parole vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per sì
282: il nilo [scorre] del gran corpo tristo, e aprente i suoi
altra e funesta / te seno ambracio di gran lunga a dietro, / e azio
con grande dispiacere della figlia, e gran promesse, la rimenarono una notte a
storico e il bric-à-brac romantico che formano gran parte di tutta la poesia.
più comico da malato. sedeva sopra una gran sedia da poltrire. -abito
vestirsi. metastasio, 1-iv-150: il gran daun... prima di compire il
, propriamente uscieri, spogli bensì del gran potere ch'ebbero a cordova e altrove,
anco mi dànno tra loro di là del gran fiume; / sì che m'aggiro
da certe vacche, e ne pigliò una gran manata. 4. segno,
mostrerai in tutte vestigi apertissimi di questo gran corpo della trinità santissima. tommaseo, 1-125
vestire gl'ignudi; opera anch'essa di gran merito ed importanza. -di
, lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel mezzo d'
vesterà, e lo farà il sereniss. gran duca. carducci, iii-21-445: guglielmo
miei figli e la gioia di questa gran pace. 3. prov.
. galileo, 4-2-267: uomini vestiti di gran semplicità e nudi d'intelligenza. fiacchi
evangelista raggiava percossa dal sole e il gran manto metteva nell'aria una zona di
tua penna è folgorata / ma la gran notte di nebbia è salita. p levi
/ formiconi e cerambici / che per il gran raspio vetrino rdelle cicale scoppiò il giorno.
turala con luto sapien- tie e dàgli gran foco. dalla croce, 1-66: recipe
, e al tuo cospetto giunto il gran nume, alto imbrandisca un vetro, /
il cristallino vetro, / ha luogo una gran festa? 5. frammento o
romano] a molti, e non a gran prezzo, come dice dione era prima
ben pria d'alzar le ciglia / alla gran ve- trovoragine / del palazzo incantatori©
esser fiso / ch'ella verrà a farti gran disdetta. folgore da san gimignano,
). cambini, lxxxviii-i-377: gran caro è di popon ben segnati,
5-37: come si possa sostenere un gran pezzo da più persone con più d'un
e alla giustizia, sono state le gran vetti che hanno rivelato lo spirito, il
et assedio... aspetta, usa gran cura / a raccor buona gente e
ornai il verno, non poteva così gran moltitudine aver vittovaglia a bastanza in un
moltitudine aver vittovaglia a bastanza in un gran paese, disfatto e molestato da'suoi
far teatri, / storie ascoltar di qualche gran vetusto. casti, vi-477: uno
/ vetusti. gozzano, i-48: il gran lampadario vetusto... pende a
ciro di pers, 98: o'gran germe d'eroi, ch'a i giorni
il roman sangue vetusto: / tu di gran fregi, e di gran martiri onusto
/ tu di gran fregi, e di gran martiri onusto / accresci onor del vaticano
de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi
amicis, xiii-86: aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di vezzi di
lanci, 4-79: questo è un gran vezzo di perle, che mi costa settecento
/ del monte altier, che 'l gran tifeo nasconde, / fiammaggiar liete,
sì granne savio, / maturo con gran senno, / che va per via de
lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù. capuana, 1-iii-211: luisa voleva
tabernacoli delle vie crucis. mezza una gran pruova, non come gli altri la mandò
]: una vecchierella che era stata gran tempo in accatto per fare il viaggio di
. ibidem, mo o estremo o gran viaggio, viaggio senza ritorno, ecc.
gente comune s'intenerisce a prepararsi al gran viaggio, il pescivendolo ladro e bestemmiatore in
, ched io vada a dire / sì gran menzongna come udita faggio, / sapiendo
da poter fare un viaggétto senza incomodarsi gran fatto. leopardi, iii-263: quantunque
palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da cui partonsi tre stradoni
giardini sono divisi per meta da un gran viale, che li unisce alla montagna
ulivi. palazzeschi, 1-313: il gran prato rotondo è circondato da un viale.
. ciro di pers, 3-133: il gran signor di deio / vibra raggi di
a poco per volta e talora con gran veemenza; ma intendesi pure ch'egli
: ma quale, quale è dunque la gran legge / unica, universale, originaria
, / tinte d'invidia da sì gran valore, / vibrar le lingue quattro volte
assieme al tribunale della magna curia o gran corte, nella gran corte della vicaria
della magna curia o gran corte, nella gran corte della vicaria. di costanzo
sono li ministri... il gran contestabile, il carico del quale saria degli
saria degli uomini d'arme; il gran giustizierò, che doveria reggere il tribunale della
, che doveria reggere il tribunale della gran corte della vicaria. scenari della commedia dell'
fata per i castelli e vicariadi, con gran contento di contadini. idem, liii-159
lv-73: da poi disnar, fu gran conseio; vicedòxe sier polo nani. gius
a bologna con armilio spagnuolo, uomo di gran prupolitica papale in alcune città. -anche
mi raccontò, sommariamente s'intende, del gran capitano le venture, le vicende,
strade impraticabili. bacchelli, 2-xxv-271: gran parte dell'anno: molto del tuo tempo
o tu rimani di esser chiamato ché gran disonore è sempre ricevere e niente dare.
n. franco, 7-81: egli è gran cosa in amore la vicinanza e grand'
in quella vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città
gemelli, xviii-7-909: intendo per vidazzoni i gran corpi delle terre seminali del regno in
, 388: quando la legge eliminerà gran parte della marasma delle emittenti,.
, figliuola del cavaliere e nipote del gran molza, per se stessa è bastantissima vie
ritmo di marcetta viennese per esplodere in un gran finale alla dvorak. un trionfo.
da poco conta: e perché la più gran cosa che vetano è l'uccidere,
/ e 'l caprar gliene >orge un gran piattello. / che fia betto? non
ariosto, 1-72: poco dopo un gran destrier n'appare, / d'oro guemito
galileo, 3-2-215: subito sentii gran repugnanza nell'intelletto, come potesse essere
occhio vigilantissimo vadino per con la vigilanza e gran consiglio del maestro generale del temogni parte
, i-408: pochi sono quelli che di gran poeta hanno 1 3. medie
del milite non d'un gran prato vigilato da grandi alberi. fracchia,
furor profetico congiunto, / con studio di gran tempo e con vigilia / lo fece
diceva a brighella d'aver udita una gran confusione quella notte tra la vigilia e
58: li parenti... fecero gran pianto e lamento della sua morte;
vecchia [l'opera teatrale], e gran fortuna 10 non mi aspetto. /
procurò un vigliétto di entrata ad un gran ballo dato nel locale del casino di
, e trovano buone mercedi, pel gran bisogno che si ha d'operai.
vuoto nella circolazione, può essere di gran lunga diminuita col metodo de'viglietti o
/ caccia d'ascian la vigna e la gran fonda. libro d'amministrazione delle terre
ornai non deve / d'esser zappata un gran fatto curarsi. -pesca dì vigna
varchi, 24-28: questa sarebbe troppo gran ventura, e in questi paesi non si
par., 12-87: in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che
loro certamente, nelle quali e'facevano gran vignazzi,... essi ricorrevano
lxxxviii-ii-704: como esce d'occeàno el gran pianeta / dietro a l'amica sua
iii-27-45: un almanacco... con gran lusso di carta, di caratteri,
. soldati, 2-487: stretto il gran corpo nel completo di vigogna fumo di
con altissima voce agli achei, e gran vigore gittò nel cuor di ciascheduno onde
la sviscera, la risolve, con gran vigore logico, onestà e dottrina.
una piaga / molto profonda, con gran vigoria. 2. ardore,
, 49-64: que'si volser con gran vigoria, / onde de'guelfi furon morti
anima a prò di lei spende anche gran parte di quelle forze che in altri destina
a la qual feci e fo questo gran voto, / che in iò vui me
nervoso e forte. cesari, iii-95: gran vigoria e precisione è in questo parlare
parte e dall'altra senza poter per gran pezza scorgere da quale parte inclinasse la vittoria
che si piegano all'ingiù per lo gran peso delle colorite frutte! b. del
comunque, per varie ragioni, di gran lunga inferiori ad altre. esopo volgar
bianchi, 113: o cittadini del gran regno mosco, / soffrirete ch'un vile
intelligenza, 215: brutto l'uccise con gran sottiglianza, / in pien consiglio,
, 2-20: quadri e suppellettili di gran valore erano state portate via a vilissimo
a vile, / ch'aveano in esso gran divozione. boccaccio, viii-2- 100
aurelio imperatore recossi nella sua vita a gran gloria per sequestrarsi dalle vilezze de'vili
latini, i-1480: ma ben è gran vilezza / ingoiar tanta cosa, /
duca; ché altramente passerebbe con troppo gran mancamento dell'onor nostro e in vilipendio
pseucipicarico di conscienza, ma è ancora gran vilipendio della giustizia. saraceni, ii-634:
assai. landino, 346: uno di gran corpo e non di piccolo animo el
, 38-11: restaro i paladini e i gran signori; / la vilipesa plebe andò
, / che ci è aparita sì gran meravilla. dante, inf, 1-109:
avuto la lettera al sindaco di quel gran villaggio che serba nell'italia moderna il nome
non ti far conoscente, / ched è gran villananza formen- tire. iacopone, 1-2-9
che viganò a venezia ha fatto una gran villanata ». arbasino, 1-515: chi
villanella ed egli l'accompagnava su una gran teorba. = dimin. femm
villanesco pensiero circa madama felicità, nel gran mondo filosofico una delle più leziose,
/ mai castigar tal mati - seraf gran cortesia. giacomo da lentini, 16:
giusti, i-155: io commisi una gran villania non replicandovi neppure un verso. c
lor vantaggio, / di fuor faccendo ogni gran villania. b. davanzati, i-342
restava alla giovine, ella a sì gran bisogno tutto l'adoperò, e fu raccomandarsi
villanotto giovane e ben robusto, con gran proferte e largì doni il menarono a quella
scoprendone uno [spiazzo], era un gran ridere, da un capo
villanzone- che per la sua eloquenza e gran mente è venerato da tutta questa ciurmaglia
... di quel mio fatto corse gran voce intorno e quanti v'han villeggiani
della strada; cosa che richiamando sì gran numero di villeggiatori, potrebbe di molto accrescere
, /... / ond'ei gran tempo negreg- giò pensoso. baruffaldi,
de'quali è uno tempio dedicato al gran giove, nel quale la sua istatua con
casa. cicognani, 13-175: quel gran villone 'monumento d'interesse nazionale'ragione per
colui / che fece per viltade il gran rifiuto. boccaccio, viii-1-192: la povertà
/ se m'au- cideste, saria gran viltate. s. agostino volgar.,
contrario poi, in molti si trova una gran viltà di memoria o per infermità o
con poco grano, ci sia una gran quantità di vecce, di loglio, di
botta, 5-295: entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di
movimento. firenzuola, 259: un gran viluppo di ladri, aperte le porte
di dissimulazioni, vi mena dentro due gran gomitate, se ne disbriga e respira
vinaccia': e quan- tumque ne segua gran danno, come segue quando non si cava
insegna rossa d'un vinaio, e una gran frasca. alvaro, 15-228: ma
e grige. fucini, 225: un gran cartellone rosso vinato aveva annunziato alle turbe
capuccino che abbiamo menzionato, con un gran vincastro in mano. pascoli, 641
lentini, 52: per sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessore in
fuori. carducci, ii-ip-105: è stata gran causa, l'inanimata leggiadra imagine,
ser giovanni, 3-492: per la loro gran possanza e ardire pure feciono sì che
d'incerta attribuzione, xlvii-265: le troppo gran venchiate / alor rompeno il cerchio.
per la vergognosa minerva e per ercole, gran vincifiere, noi non lo curiamo una
segno. magalotti, 4-89: il gran soccorso e l'armi vincitrici / accordar
fra 7. che appare di gran lunga superiore rispetto ad altri termini di
nilo picciol fiume / quivi dove 'l gran lume / toglie a la terra del vinco
rimanga alla società, è cosa da gran tempo riconosciuta per insufficientissima a ritenere del
tremante al rimirar delle insegne di sì gran re, pietoso vindice dei nostri danni,
esser superbo, non vinolento, non gran mangiatore, non sonnocchioso, non pigro
nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran savio michel de montaigne. 5
passarmi innanzi nella riverenza che devo ai suoi gran meriti. g. b. casaregi
, / chi sa poco, fa con gran fatica, verga, 3-10:
, e dirò ancora più ostinata nella gran massima di non aarla vinta a'nimici
si rodeva perché davvero non gli servivano gran cosa tutti quei denari spesi. calvino
deliziosamente goffo, erano strette in un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino
contadinello una tua legittima figliuola? - gran violamento!
. ulloa [guevara], ii-63: gran constanzia ebbe ancora violana2, sf
44: ancora è utile in tenpo di gran caldo, quando alcuno à grande setata
vigilia dunque dell'assunzione al cielo della gran madre di dio, si diede principio alla
molto stracco, e ch'abbian presa gran forza i consigli violenti, poiché s'esclude
. e bisognerà che li sia avuto gran rispetto nelli esercizi del corpo, alli
/ per fortuna noiosa e violenta, / gran tempo son di lei rimasta priva:
ed ha appresso di sé ottimi e gran pascoli, con campagne e prati bel
, ma io le dirò che è di gran lunga più violento e duro lo stato
violenza, come fu in quel caso al gran persecutore, dovendurite potrebbero pronunciare ancora le
di madelon. arbasino, 19-204: gran rapsodie per organi e arpe e cembali
. o lingua viperina! / ch'un gran falso m'appone, / per
, / e di che premio al tuo gran merto uguale / ristorar ti poss'io
carducci, ii-5-253: la ringrazio di gran cuore del volume dello zanella, ove
guente. moneti, 2-75: abbi gran giudizio, ed accortezza nell'esa-
. calvino, 8-56: procedevamo di gran lena alla fecondazione, cioè io fecondavo
pur dichiarato al calò- naco bambini gran virgolatore adducendo che il petrarca non
; e l'avevo purdichiarato al calònaco bambini gran virgolatore. = nome d'agente da
? a. cattaneo, ii-345: a'gran tronchi di alberi recisi germoglia qualche virgulto
, nel fondo viride / ecco improvvisa, gran fianchi inarca. d'annunzio, i-56
combattendo fra gente strane, cacciati dal gran pompeo. gualdo priorato, io-vl-95:
., 24-34: o luce ettema del gran viro / a cui nostro segnor,
antichi lutti / degli spirti famosi e de'gran viri, / somerso el fior degli
uomini in tutte le virtù: v'è gran tempo ch'io lo credo. tarchetti
e i costumi e le virtù di quella gran dama. parini, 213: dimmi
: « dunque », disse il gran dio « nel paradiso / si fabbrichi una
là dove sono tante gemme di gran vertute / e di molte salute. cellini
consumata,... gittò un gran sospiro. redi, 16-iii-35: venne
il detto papa di fare dipignere quella gran volta della gran cappella papale. condivi
papa di fare dipignere quella gran volta della gran cappella papale. condivi, 2-134:
una di quelle guide virtuosamente e con gran fatica si mise a 'iutarlo, e ripescogli
ero stato ad una dell'ultime recite del gran gunano molti virtuosi e persone di
rinacque / di tante genti per lo gran concorso. 3. effigie,
nelle viscere del regno ne occuparono una gran parte. boterò, 3-vii: la
, xvi-78: io, pieno già da gran del tufo, 31: questi l'agosto
vivo, intensissco / ch'in lo gran vischio -d'amor son sommerso, / né
/ né posso esser terso -sì gran duol patisco. pulci, 6-19: rinaldo
cina, che presi al vischio di così gran promesse, s'indussero a professarla,
portar visciole secche per il sereniss. gran duca. bresciani, 6-x-270: per frutte
è stata tolta. 3. gran quantità, gran numero di persone, di
. 3. gran quantità, gran numero di persone, di oggetti,
bisogno sentito per ogni dove d una gran forza riformatrice. pure molte chiese si
: -stanno en orazione / sopre quella gran penna, -con gran devozione, / mirabel
/ sopre quella gran penna, -con gran devozione, / mirabel visione: -serafin
fatta. gli parve di vedere una gran congregazione di demoni. delfico, i1-24:
.. in tanto tempo che è gran visir si è affaticato di cumulare per
. mi ricevè con un contegno da gran visire; io duca ed egli sgozzino
fermai più del solito su quell'idea del gran visir. = dal turco vezir,
visita / le tabaccherie polverose all'insegna del gran turco. 7. contagiare,
visitata da'viaggiatori curiosi; voglio dire un gran palazzo campestre appartenente al conte di pembroke
gozzi, 1-1176: non potei comportar questo gran danno, / e diedi un cenno
visoaviso inverniciato; / avea il cocchier due gran basette storte. = adattamento
ii- 609: questa mattina 'un gran bel ragazzo'aveva chiesto di me e
f f >er materia di gran consolazione, con tutto ciò riducono tutte
effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micòl ammirava / sì come
45): e san giuvanni, il gran baron batista, / per la dio
sen'vede vista / di raffrenare il suo gran malvolere. boccaccio, dee.,
(una struttura architettonica, mi reputo a gran ventura tessermi incontrato nel sig. aproino,
lorenzo de'medici, ii-38: ma gran fatto è dall'opera al pensiero,
sua, la quale era non di gran vista. d. bartoli, 4-1-204:
, 4-1-204: ne concorse da ogni parte gran numero, che in comitive a molti
, in abiti, e fogge di gran vista, com'è uso in giappone,
far buona figura. -fare gran vista, gran viste, millantare grandi cose
figura. -fare gran vista, gran viste, millantare grandi cose; ostentare
poco salisca al suo grado, / faccia gran viste rado, / per ogni
dànno al povero, ne fanno molto gran vista. -fare vista o le
, 6-72: purtroppo ho dovuto perdere un gran tempo in viaggio,...
loro leggerezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo, e si possono
un po'vistosa, ricordo aveva un gran cappello di paglia, era estate.
cortissima vita, e certo che sarà gran peccato, perché nel suo carico è
inerme è quel valore, / cui dà gran premi il faticoso manto. mascardi,
lo calcasse essendo uomo coraggioso e di gran vita. nievo, 214: non conobbe
, si dèe tener per certo ch'a gran pena nella nostra pronuncia riconoscerebbero o intenderebbero
passato all'altra vita, mise un gran respiro. viani, 13-393: in questi
falsa l'avevano cara e ne prendevano gran diletto, ma avendo poi saputo
serva la città di baco, / questa gran tempo per lo mondo gio. marsilio
, in sua ragione / fermo, di gran faretra il fianco armò; / e
della natura, 1-xi-240: benché vi sia gran divario tra camosciaio, vitellaio, coiaio
e non molto lontano da noi, gran numero de tritoni, elefanti marini, vitelli
. casotti, 1-216: fu fatta una gran barella d'abeto lunga braccia cinque,
1-201: veggo or per pruova che ogni gran potenza / è sotto maggior forza:
trionfi. chiabrera, 1-iv-53: la tua gran musa or che non può? quand'
rivedere la vittoria bronzea: è una gran bella cosa. -con uso interiettivo
lentini, 52: per sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessore,
/ come veggiamo, e non questi gran santi / che vitulando van per la
, 1-555: per la qual cosa di gran disonore degni saran coloro che a così
la corona / e anco tutto 'l gran reame vostro. andrea da barberino
villanie furono dette a'priori vecchi a gran torto, pur da quelli che poco innanzi
tirato di man riverso, vituperò venti gran personaggi poeti, che aveano avuto ardire di
maffei, 6-248: 1 nostri autori gran un'azione, ecc.
ch'io abbia a dar fuori molte e gran cose. tarchetti, cassiano volpar
cosa assai onesta / prima lavasse il tuo gran compagnato, nel risalire le alpi
dalle fischiate de'guelfi e dal sogghigno del gran bor mi abbandonare in tanto
lode o di vituperazione le tal'or la gran pazzia, / ch'ai giorno d'oggi
aspramente a giove e gli dice un gran vitupero. d'annunzio, iv-2-169: vituperi
morete / picoli e grandi, con gran vitopèro / e con molte tristizie e con
su la piazza,... con gran vituperio brusciata. bandello, 1-34 (i-
un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva di volere attaccare
1-55: gli attribuiresti un peccato di gran lunga più grave e vituperoso.
: il davide pure del medesimo cavagliere per gran pezza osservarono, che con vivace e
era mutar lavoro... aveva gran gusto d'ammirar de'bei quadri! «
color fosco nel volto e d'una gran vivacità negli occhi. g. gozzi,
ch'in pochi dì vedrete / fargli gran razza e in infinito nascerlo, / se
: 'lavatoio', 'vivaio': è come un gran truogolo, costmito stabilmente, in luogo
. -luogo in cui vivono in gran numero e possono essere facilmente cacciate,
.. attorno ad esse vi era un gran vivaio di personaggi e di automobili.
ritorneranno, quali erano un tempo il gran vivaio delle nuove enerazioni, centri viventi
: questo a te, del serbatoio / gran custode, odor che ingoio, /
gitane ce ne sarebbero state sicuramente un gran numero alla festa, con tanta abbondanza di
la terra / disutil peso, ed al gran giove in ira, / che
de'medici, 43: fu un gran mangiatore e bevitore, ed alle volte si
vivare e convenivali morire o sofferire troppo gran pena. boccaccio, vii-60: io,
/ rimango senza il cuore, in gran quistione / qual men doriemi, il
: non poei portà'pacien- tementi così gran mar de quelo chi così comunamenti cum noi
immediatamente la sua alleanza, che gli dava gran forza. comisso, v-iii: mi
bentivoglio, 4-1471: concorreva in lui gran vivezza d'ingegno, che nel suo
ha uno che sia buono, ha un gran servizio di lui. cagna, 1-54
, 7-162: l'unica testimonianza della gran tragedia è quel sangue raggrumato sulle croci
, ii-20: per me fu un gran giorno quello! mi pareva proprio di risentirmi
bacchelli, 12-260: gli ardeva davanti un gran braciere di bronzo, colmo di braci
vivo, / a'pastor tempra il gran fervore estivo / e ramo e tetto che
studi, tenergli vivi, e nudrire gran copia di mediocri autori, così appunto come
due sommi poemi eroici ha composto un gran numero d'inni, i quali sono cotanto
po'di vivo che c'era ancora. gran terror chiunque le mira. bugnole sale,
nella volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo, e sopra vi
]: iddio le diede vivore in questo gran fatto. tommaseo [s. v
. foglietta, 43: e una gran cosa che questi vecchi scimuniti abbiano così
, / chi pensa della fame al gran periglio. milizia, vili-148: è da
né solida, perché ciascuna republica aveva gran vizi nella sua particolare costituzione. alfieri
costa un tozzo di pane o è una gran rozza di figura, oppure è tanto
: costui, dice, gli apparve 'nel gran diserto', cioè in quella parte dove
sostant. libumio, 2-50: gran cosa e'disse, o amici la dirittezza
tenuto faticati molti, li quali a gran torto si sono maravigliati, che 'l petrarca
/ e pensa quando tu eri in gran periglio: / e tu, vocata
naturale, con minaccievol voce camminano a gran passo verso la distruzione del pubblico e
sono tue. casalicchio, 80: gran colpa è stata la mia, non aver
penultime loro sillabe gli accenti avessero per la gran parte. ariosto, 3-41: io
ni: il quale aveva voce di gran pratico. nievo, 603: perdonate;
panigarola, 2-43: egli subito dal gran tempio del cielo esaudì la mia voce
ecc. alessandri, lii-13-118: li gran consiglieri non hanno voce, né ricordano
. 26. locuz. a gran voce, con un tono molto alto,
e fer- raù che lor dicea a gran voce: / « ah » dicea «
. pratesi, 5-428: reclamava a gran voce la lavandaia. gozzano, i-1121:
mette l'imbuto alla bocca e pronuncia a gran voce alcune sillabe o un motivo musicale
narrare a voce a di sì gran pugno, che ne ritrasse la mano insanguinata
su richiesta della popolazione o di un gran numero guitare coteste storie. di persone
6. per estens. chiedere a gran voce, pretendere con insistenza, reclamare
). ecco i contrapposti: il gran divoratore e l'eroe dell'inedia che ha
-per estens. avanzare ipotesi critiche con gran decisione. papini, ii-482: il
da sinistra, dove sarà pure un gran vociare. bacchetti, 1-ii-457: col
in città i venditori ambulanti offrire a gran voce il 'lunario del baccelli con le
annunciare. -invocare, richiedere a gran voce. garibaldi, 2-401: una
voce. garibaldi, 2-401: una gran parte di coloro che vociferarono l'unificazione
, credo ci sia da fare una gran tara. vociferatóre, agg. e
si udì nella profondità del magazzino un gran vocìo: sembrava che si fossero accapigliati.
e duole. salvini, 39-v-200: gran senno è la maggior parte del tempo guardare
silenzio, per non fare scialacquamento di sì gran tesoro, e per ischivare i perigli
cognizioni scientifiche. rovani, 3-i-67: fece gran voga fra gli studenti un suo componimento
scorso. -in voga, in gran voga (con valore aggett.):
di sillogismi rimati erano e sono in gran voga. de sanctis, 11-
i rematori,... vogavano a gran forza per superare il filo della corrente
s'ingannano certo 1 crapuloni, i gran bevitori e gli accecati dalla lussuria in credere
priore era grasso; egli stette un gran pezzo, che non potea ricogliere l'alito
. sermini, xv-765: bindaccino di gran voglia mangiava. getti, 17-18:
mi ci sommetterei, che no pur la gran vogliolona di vedere que'tanti galantuomini milanesi
ibidem, 76: chi non ha gran voglie è ricco. ibidem, 77:
sens'alcun quazi par sono * n gran gioia, / poi ferm'aggio vogliènsa /
quando le grazie a lei / il gran peplo fregiavano. manzoni, pr.
. saraceni, i-233: una gran moltitudine di corvi e d'avoltori fu
qual vi chiama, / ecco qui la gran fama -triunfante / che vien con sue
corno della luna crescente, s'immergevano con gran delizia nella contemplazione delle forme non aeree
dottori, 1-129: la gente sua di gran targon risuona, / e ognuno al
che costnnse il nimico a ritirarsi con gran danno. brusoni, 4-ii-130: si ricavò
i volanti con tutto ciò, benché in gran parte soggetti o per origine, o
anno tutto in lana nera, col gran velo vedovile che copre quasi tutta la
animali, e di quelli si ciberanno con gran gridore. ariosto, vi-480: de
bartoli, 7-ii-12: rade volte s'accoppiano gran memoria, e grande ingegno, a
e volare, anche se non è gran volatore. -con riferimento a personaggi o
abitava in questa montagna, uom di gran forza e feroce e volenteroso della bellezza
la cava, che si vuole un gran chimico. d'annunzio, iii-2-h7: egli
coperta, sdegnandosi per lo più i gran signori d'esser lodati se non da
: allegramente eo canto / certo ed a gran ragione / co- m'amador c'à
quanto alla disapprovazione volgare, ed al gran romore, che si leverebbe in tal caso
materia. -che si trova in gran quantità, che non è raro o
per questo comento [si vedrà] la gran bontade del volgare di sì.
corrente e piano volgare gli si era in gran parte smarrito dalla memoria.
le difficultà d'avere a volgere sì gran vòlta e sì alta. 22.
: pareva che vedessi e intendessi una gran cosa. e doppo si cominciò a voggere
bacchetti, 1-iii-785: alle ali la gran battaglia volgeva e progrediva in favore;
uno di detti cirurgi, il quale di gran lunga tutti gli altri avanzava, preso
coltello feritoio, percosse leggermente e con gran destrezza in un volger d'occhi il loco
scarso valore artistico, che attira un gran numero di persone. -anche con uso
e f. invar. chi attira un gran numero di turisti in un determinato luogo
, 5-vi-1971], 9: in gran parte per snaturare i meriti dell'action painting
2. farmac. che riproduce in gran parte gli effetti dei mediatori che permettono
. da albione, nome ant. della gran bretagna. albuminemìa, sf. biochim
fis. nei circuiti a corrente alternata, gran dezza inversa all'impedenza;
ecclesiastica. labriola, 2-i-71: il gran moto che è nato in italia intorno al
muovendo dalla concezione antiempiristica, propria di gran parte dell'epistemologia popperiana, dell'intrinseca teoricità
antieuropee dei primi emigrati, nacque in gran parte la diversità degli stati uniti dall'
sostant. benni, 12-29: che gran medicinale è il letex... anestetico
denunciato all'autorità giudiziaria 68 persone, in gran parte titolari di industrie per la fabbricazione
di fianco al duomo, sugli scalini del gran portale di legno scolpito. apprensività,
s. v. [: 'arcitesoriere': gran tesoriere d'uno stato. g. macchia
agli inizi dell'ottocento e proseguita per gran parte del novecento). ungaretti
la stampa-tuttoscienze [21-ii-1990], 32: gran parte dei sintomi che seguono a
. nievo, ii-869: ogniqualvolta un gran dignitario nazionale incontrava alcuno deltambasceria francese subito
pair straniere, che ogni anno capitano in gran bretagna., rappresentano, per il
ni staterà, tonino « si conferma un gran furbone. questo articolo ha tutta
: il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia, massime nel napoletano
arbasino, 1-502: passo del gran tempo a sentire, ogni volta che ci
'banlieue': il territorio che circonda una gran città. = voce fr. (
con quelle gambe corte non sarà una gran bella vista. anch'essi, un popolo
virile, gli ricordava le sale del gran hotel con la madre. =
. mosca, 1-i-131: quel gran burocratizzatóre che fu napoleone primo, condusse
. mosca, i-131: quel gran burocratizzatóre che fu napoleone primo, condusse
, o i rarefatti suoni che caratterizzano gran parte della produzione 'colta'del secolo xx
rivolto addirittura alla nasa. così, gran parte dei capispalla sono dop
microscopici strumenti, è possibile eseguire un gran numero di interventi chirurgici su lesioni meniscali,
degli stadi, in quella sfilza; in gran parte delle foto, anzi, martino la
ambulanti della nostra società moderna, fatta in gran parte di cristofle e di cenci ritinti
. imbriani, 7-83: tutta la gran descrizione, ch'egli fa di quella fusione
piovuta lì dal torretti a fare una gran scena a tutti, un ciocco bestiale che
nei locali silenziosi e climatizzati di un gran hotel, ma nelle stanze spoglie di un
, abbronzate, sudate, con delle gran borse, che si dicono a voce
spettacolo. pratolini, 12-80: nel gran frastuono del circo, mentre le 'vedette'
dorfles, 157: basti por mente al gran discutere che si fece alcuni anni or
dorfles, 157: basti por mente al gran discutere che si fece alcuni anni or
, 1-31: le ragioni infatti di quella gran confortevolezza sono tutte fisiche e perciò lo
[gennaio 1983], 42: in gran bretagna si ebbe lo storico scon
buzzati, 4-426: « io non ho gran fame » disse franca amabili. « mi
me tri, hanno distrutto gran parte della controsoffittatura. = nome
kòroner], sm. invar. in gran bretagna e negli stati uniti, pubblico
cagna, 1-4: madama martina era in gran montura, ma non si trovava a
posto di contatto con un còté di gran mondo. arbasino, 1-339: incominciano le
che il governo americano aveva mandato in gran fretta, con appena cinquanta uomini,
un aerostato verso il soffitto, picchiò una gran craniata, rimbalzò sulla parete sinistra e
antitesi decisionismo-normativismo... è in gran parte mutuata da uno dei maestri del pensiero
: il mio compagno di scompartimento, gran lodatore dei caffè che si bevono a napoli
de-regolamenta- zione, l'abolizione cioè di gran parte delle norme che ostacolano la
de-regolamenta- zione, l'abolizione cioè di gran parte delle norme che ostacolano la libera
tendenza a ipotizzare intrighi e manovre dietro gran parte degli avvenimenti politici.
1992, 133: oggi, invece, gran parte dei finanziamenti, anche nei programmi
del sistema contrattuale italiano ha un rilievo di gran lunga più importante, ed è bene
, l'edeni- smo del settecento nel gran ribollimento drammatico dell'ottocento. edibile
sola 'edutainment': cioè imparare divertendosi. la gran bretagna nel settore educativo è sempre stata
entourage della scala, si diceva un gran bene; ma che insomma non aveva ancora
innocenti e punir gli empi, / gran parti lor: così verrà che véle /
chirac e svela i retroscena del suo gran rifiuto. = comp. da euro
paesi... le elezioni ieri in gran bretagna, irlanda, olanda e danimarca
s. paolo, come nel rio gran do sul, ci sono le maggior concentrazioni
). politicamente o culturalmente favorevole alla gran bretagna. -anche sostant. e
attrazione dell'europa verso il nord, gran parte della scandinavia potrebbe subire un processo di
n. balestrini, 56: mangiavo al gran bar un piatto di pasta, un fiordilatte
giovanile lasciate in eredità dai personaggi di gran successo della trasmissione 'avanzi'.
sandali, pizie assorte nel fumo di gran falò di pigne, / numinose fantasime non
enrico aresca, per acclamazione si decreta il gran premio della bellezza all'affascinante muccio d'
, sm. invar. metrol. in gran bretagna e negli stati uniti, unità
, si consuma, ecc. in gran numero, in abbondanza, a volontà,
goleada, sf. invar. vittoria con gran numero di goal messi a segno dalla
. che ha i capelli pettinati con una gran quantità di gommina per capelli.
grande e angolo. grand commis [gran comi], sm. invar. funzionario
'grande commesso'. grande boucle [gran bukl], sf. sport. tour
yswaco 'origino'. grand prix [gran pri], sm. invar. nell'
. nell'automobilismo e nell'ippica, gran premio. piccola enciclopedia hoepli, 1998
natura [19-x-1884], 254: un gran numero di groenlandesi orientali muoiono per via
; e vuol dire, alta vita, gran vita, cioè quel complesso di persone
colorado, in 7 villaggi, fra il gran canon ed il deserto pintado.
ii: nel 1959 fu prodotto in gran bretagna un veicolo a cuscino d'aria senza
l'indrammaticità, l'edonismo del settecento nel gran ribollimento drammatico e creativo dell'ottocento.
, e 'l naso che lo toglie a gran parte della bocca, e 'l mento
], 2-56: gli americani hanno una gran voglia di vedere che il resto del
, sm. lavoro o impegno che assorbe gran parte del tempo a disposizione di una
e irene la medica e c'era un gran feeling. = locuz. ingl
1, io]: ma come sì gran nazione può degnarsi di far la scimia
. barilli, i-160: calati in gran numero sul teatro come avanguardie del pericolo
di wagner, tema melodico che apparisce con gran frequenza nel corso d'un lavoro,
forma di calice terminante a punta, occhi gran di e due pinne triangolari
il lyctus brunneus, presente su un gran numero di piante non resinose.
24-xi-1985], 3: che pettini in gran forma quello 'intervistato'da giampaolo pansa e
6-x-1981], 17: altro argomento in gran voga sembra essere quello dei mappaggi delle
giornalistico, indagine giudiziaria che coinvolge un gran numero di soggetti. corriere della sera
. sportivo o culturale, che raccoglie un gran numero di partecipanti. la
linguaggio giornalistico, retata che coinvolge un gran numero di persone. corriere della sera
in partic. autostradale, che coinvolge un gran numero di veicoli. corriere
la comunità di fathead ridge è stata in gran parte ignorata tanto dai 'media'quanto dai
[21-viii-1995], 27: attori di gran qualità rischiano di trovarsi prigionieri di un
]: megaprestito al brasile, borse in gran ripresa. = voce dotta, comp
di tanti piccoli mondi e di sì gran pensamenti suscitatore. più non crescono le sue
(anche plur. mods). in gran bretagna negli anni sessanta, giovane teppista
'la curiosità delle femmine', dappoiché sul gran divieto, che nelle pretese loggie de'
. riferimento alla corrente musicale sviluppatasi in gran bretagna e negli stati uniti all'inizio
, probabile pannello necessario all'economia del gran libro inserito 'in limite'da chi, avendo
degli stati uniti, del canada e della gran bretagna in italia è chiamata omnium (
il merito di questa liberazione va in gran parte all'outing, una pratica tipicamente americana
arbasino, 23-938: ci vuole però della gran meschineria, nella cultura piccolo-borghese, o
, nella cultura piccolo-borghese, o un gran timore di dover sborsare qualche lire, per
ruzzati, 4-426: « io non ho gran fame » disse franca amabili. « mi
la cosa più notevole era certo la gran varietà dei costumi dei delegati alla conferenza pan-indiana
cruciale: l'amore costante, e di gran peso, che pippo nutrì per la propria
militare realizzata dagli stati uniti con la gran bretagna e successivamente con altri paesi del patto
la patite, in cui prevalgono di gran lunga i fenomeni infiammatorii. = voce
[giugno 1992], 17: in gran bretagna, dove bbe 1 e 2 quali
saggia, necessaria e che andava presa da gran tempo. = nome d'azione da
[pelmèl], sm. invar. gran confusione, miscuglio di cose o persone
tenca, 4-70: sedevano intorno a un gran tavolone di quercia otto o nove canattieri
in atto di veder il fondo a una gran pentola di pesti- vino, camangiare grossolano
l'espresso [24-iv-1983]: nella gran corsa per l'acquisto dei giornali della
che il jazz tiene per lo più in gran disdegno, le 'ragas'indiane (e
alle vetture da turismo 'preparate'e le gran turismo, con classifica per ciascuna categoria
stati uniti, in canada e in gran bretagna, guardia forestale. 2
[ottobre 1997]: nel ranking delle gran fondo 1997 la jolly occupa la quinta
tappando, tappando / per fare un gran boicotto / contro le globalizzazioni. =
struttura alberghiera, per lo più di gran lusso, caratterizzata dalla presenza di ampi
fare di queste sale, di questa gran magione inutilizzata, un museo internazionale del
più dannosa in agricoltura che nella più gran parte delle arti'. 3.
dal nome di un gruppo di isole della gran bretagna. shetlandese [setlandése
17-48: la mia storia è fatta in gran parte da 'short stories'. =
anni cinquanta in giamaica e riscoperto in gran bretagna a partire dagli anni settanta.
di lusso a lunga percorrenza, pullman di gran turismo, ecc. b.
capace di dare origine da sola a gran parte degli organi del corpo. corriere della
cellulare particolarmente potente o dotato di un gran numero di funzioni e corredato dei ritrovati
invar. killer che ha commesso un gran numero di omicidi. corriere della sera
che può provocare la morte di un gran numero di persone. la repubblica [
più delle donne, con un gran chiacchiericcio su relazioni segrete, performance insoddisfacenti
], sm. invar. yacht di gran lusso, dotato delle apparecchiature più sofisticate
e birrerie, aperitivi e shopping tra la gran via e plaza mayor.
giorno del ringraziamento e della preghiera, gran festa civile negli stati uniti d'america
fatta una toilette della quale v'era gran bisogno e penso che se esco e comincio
a cotesti, e ove la ragoso fa gran chiasso. insomma, cadice non mi
107]: il sig. ludlam gran torys... è stato altresì eletto
per un sofà prende il divano / del gran sultano. = voce ingl.,
tempo l'alfazì bascì e turbascì del gran signore, tutti due uomini di reputazione,
che cavalcano la metà per banda del gran signore. navagero, lii-12-60: seguita
un privatissimo show mirabolante e occulto nel gran teatrino del vie e viie
questo solo gufo, per immaginare il gran covo di tutti i suoi fratelli sotto il
sotto il quale l'underground correva a gran velocità. = voce ingl.,
28-vi-1966]: mercoledì 27 aprile 1966: gran giorno. i religiosi all'oratorio di
dossi, i-327: fanciulle! gran bella cosa la poesìa.. – parlo
da 'buleria'e 'alegria'fino all'immancabile gran finale che coinvolge tutta la compagnia. la
tra 'l collocutorio e l'allocutorio è pure gran passo. na allòggio, sm
: 'el vecc cont verri el aveva on gran carrozzon'. r ambrosino (
, rapido e desto / fu, gran padre del mar, né più vivace /
amorifiche del cuore... passò gran parte della notte davanti al caminetto lavorando
, 2-140: prima di tutto visitai la gran biblioteca che chiamasi bodleyana perché fondata da
che esplode ad altezza programmata liberando un gran numero di submunizioni di vario genere.
si dice a napoli, sia pur la gran bella e buona cosa? idem,
con queste deliziose circostanze appena dopo una gran mangiata, come sòglio a codeste buone tavole
, ma galantuomini d'ogni condizione in gran numero, per servirsene nell'uso della
fra gli scrittorelli-bozzettisti e la stolida ammirazione della gran maggioranza dei lettori. bozzolière,
gadda, 19-13: questi capi mastri trovarono gran fortuna nelle condegne anime de'salumai,
, 1-i-22: il vescovo di lodi, gran cacciatore da 'brescianella'e 'roccolo',
]: mal'argentinosifa perdonareal78', quandoun gran tiro di seedorf (inesauribile come pirlo e
gli grida: 'o mangiamerda. o gran buco. se resti così ti si sta
poco conto. casti, vii-378: gran buzzere, signor mio reverito, grandissime buzzere
asso senza dare soddisfazione, scappando in gran furia. cieco, 9-23: raccontandogli
1-61: con poco decoro avete difeso il gran decoro della vostra capitania. r
carnascialeria, un traino fantastico di una gran luna. = deriv. da carnasciale
costo, 3-60: quando si scrive a gran personaggi si fa la coperta a ciascuna
casinare, intr. gerg. fare gran chiasso, schiamazzare. – anche:
assorbita ed abissata da l'onde del gran cataclismo. cataclìsmico, agg.
: coloro che han fatte l'orecchie a gran strepiti e rumori, non odeno gli
cataduppici, che son là d'onde il gran fiume nilo da una altissima montagna scende
bruno, 3-1147: precipitoso d'alto al gran profondo / il nil d'ogni altro
lalli, 1-4-66: ma mentre alla gran reggia imperiale / ritorna infellonito il gran
gran reggia imperiale / ritorna infellonito il gran guerriero, / ecco empia mosca cavallina assale
qui più di 3 mila persone, in gran parte dell'area milanese, che si distribuiscono
casti, 1-14-80: poi pel decor del gran ciamberlanato / per suo corteggio due levrieri
delminio, 2-175: ho apparecchiato gran selva tratta da gli scritti di cicerone
, il pastore, il cicurario, il gran coquinario. = deriv.
: il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia... vedi
[4-ii-2005]: siamo nella linea di gran moda della cinebiografia. –
stato un 'evento', che per vedere 'el gran calavera', o 'cumbras burrascosas', o
dico tutta questa letteratura retrospettiva rivela un gran vuoto nelle teste dei nostri liberali d'allora
, i-377: forse qualche balena con qualche gran codata / nel passar sotto il tropico
tra 'l collocutorio e l'allocutorio è pure gran passo. collodiano, agg.
viene ricevuto costà il colonnato e la moneta gran ducale di dieci paoli, perchéiovedasemitornadipiù dimandareffettivoocambiale
: morris combatte contro il commercialismo della gran bretagna. r commercializzare, tr.
1-69: giuppina e io uscimmo in gran segretezza per andare a fare la nostra
animando l'ambiente trattiene i merlotti in gran numero. = deriv. da comparsa
timore che il re non sappia la gran furbaria ch'usaˆro in calabria: fingendo di
20: seguendo l'esempio francese, la gran bretagna diventa così il secondo paese dell'
corallifero. scarfoglio, 2-i-72: il gran mondo insulare, che gli infusoriˆcoralligeni hanno
di coristi uomini e femine hanno però un gran numero. corìstico, agg. (
1-ii-903: una foresta di roveri presso una gran pietra cupeliforme ne'cui canaletti scorre ancora
mutilata, travisata ed anche soppressa in gran parte dalla prepotenza del curialismo pontificio e
un bassà bacia lo scritto / del gran signor, con che a morir sortillo.
, 1-23-127: il re drago inviò due gran serpenti: / docilissimo è l'un
: eperò penoso il suo male e di gran suggezione, ` impedendogli egualmente
de'clerici sopra laici, secondo il gran paolo. decimièro, sm. ant
la ghiaia per il brusco demarraggio, con gran fragore e puzzo, e un'ultima
perelli [in dossi, 5-196]: gran scandalo gli è quello dei nostri giovani
1-i-168: questa delle commissioni è stata una gran trappola che il ministro ha preparata a
e tensione al romanzo, contribuiscono almeno in gran parteasottrarloaquelpericolodieccessivadidascalicità nelquale (eilde amicis ne
comeda tanti ruscelli, si formerebbe la gran piena dell'autorità legislativa. na dipartiménto1
guerra mondiale possono essere strapelate come la gran bretagna, paneuropee come la francia,
eliminazione di circa 20 mila lavoratori, in gran parte dei settori operativi, la disabilitazione
, dove admira gli capi de gli gran fiumi, dove vegeta intatto e puro da
fronte a passanti e guardoni, in gran bretagna impazza il 'toothing'. =
repubblica [28-iii-1989], 26: nella gran confusione del dopogara, qualcuno della ferrari
, 2-138: viaggiando all'estero, un gran signore che si rispetti farà sempre cosa
chitarre e mandolini. il giornale delle gran fondo [gennaio 2005]: alle prove
[gennaio 2005]: alle prove del gran premio aliparma, piuttosto che del granducato
. ghislanzoni, 1-v-103: sul gran viale extraurbano, che congiunge la parigi
'more dash than cash'e in tutta la gran bretagna si stanno affermando anche i 'factory
bertola, 2-251: egli abita al gran giardino della fagianeria, ch'è vasto
. 2. uccisione di un gran numero di donne. carta [7-xi-2003
, 1-23-127: il re drago inviò due gran serpenti: / docilissimo è l'un
dello sporting dove siamo tutti rintanati, un gran figone, alto e bello, tutto
parlano di salute, ma fanno una gran confusione fra salute e malattia. a scuola
che raggiungono un buon 'footprint'europeo e gran parte del bacino del mediterraneo, con le