zenone da pistoia, 1-12: giove il gran tonatore / sedeva con la sua squadra
15-1: il tonchio / a un gran monte di grano dà il sacco. milizia
. f. fona, 4-115: gran barbiera a tondere così netto! dio mi
era alcuni tondi affatto, altri di gran rilievo, et altri di basso rilievo.
, / che si sente venire un gran prurito, / o calcagnetto in ver tondo
chi si sia più goffo e tondo / gran cervello mostrerà; / se la parte
dir giocondo, / che vivon con gran pena in tal partiti; / altri,
/ ohimè: trema la terra e t gran profondo / de la tartarea grotta,
de la tartarea grotta, / mille aperte gran bocche a tondo a tondo, /
/ e per il campo si fé gran sonata, / dicendo tutti quanti a tondo
al sen profondo / cercò tutto il gran cerchio a tondo a tondo. baretti,
ristoro non si truo- va al tuo gran danno / in tutto l'universo a tondo
che la vostra furia / con la gran spada de l'ampia giustizia / non pune
tutta da tondo a tondo. -di gran tondo: con ampi giri, giravolte.
ariosto, 6-20: dopo un girarsi di gran tondo, / con ruggier seco il
: appena egli vide recare in tavola un gran tondo colmo di maccheroni, stese le
saperlo, si sarebbe scorti da una gran distanza savinio, 174: la vita si
: più dolcemente risplendeva delle lampade un gran 'tondo'del pittore lirico sandro botticelli.
lo tondo, dandoli sopra cum suo gran piacere circa tre volte. aretino, 20-240
, / ed il giudicio aspettan del gran die. io. pistone.
mantenuti ro addosso condotti massi che con gran tonfi sfracellano, conficcano, ammaccano.
d'oro'(la quale può dirsi un gran cumulo di monete) visitata nelle navigazioni
. a tonnellate: in abbondanza; in gran quanpregio, ottenuto dalla lavorazione della carne
152: calati giù in una gran sentina / donde lume e splendor mai
afferra, / te volse predotar del suo gran dono / e farte donna de quel
.. scrisse al tono lettere di gran calore, in commendazione della legge di cristo
per disgrazia impetuosa- / mente chiamar - gran caso! - al luogo topico.
, balestrucci e topini, preparandosi al gran viaggio, sono in movimento dall'alba alla
due anni or sono, quel giorno del gran fracasso, dove s'è trovato impicciato
e mentalità. -topodi biblioteca: chi trascorre gran parte del tempo in minuziose ricerche erudite
proposto che si distinguesse dalli altri così gran monarca, dandogli una possessione più luminosa
colonnello colby, fece estrarre appositamente dalla gran triangolazione un prospetto di tutta l'irlanda
con chiavistello e toppa serrato a chiave che gran tempo non era stato aperto. ariosto
l'addome, nella quale sono racchiusi gran parte dell'esofago, la trachea inferiore
baldasseroni, 70: giudicò doversi volgere in gran parte l'ombrone nella palude, profittando
attrista, / col fango rivolgendo il gran profondo, / non è possente allor
torbeda, / extirpa, en tutto gran subsidio porge. 4. menomare
e torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. boiardo
del torbido. seriman, i-442: gran torbidi, gran macchine io veggo.
. seriman, i-442: gran torbidi, gran macchine io veggo. barilli, 5-22
alvise contarmi, lxxx-3-1019: questo torbido diede gran speranza a'francesi di pescarvi con profitto
e alla contingenza; è in tutti un gran a. pucci, cent.
sublimavano quel luogo in uno spiazzo di gran pregio; tra melme e torbiere un'
amore; / agli occhi turbi rende gran chiarore, / per la vertude là
ei venia [l'elefante] quel gran trombone, / ed il furor già gli
o torto 'l grifo / per tua gran mattesia. boccacio, dee., 6-8
ne la faccia / tal, che pel gran dolor tutto si torse. tasso,
torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né io
dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. guerrazzi, iv- 257
caso / di torcere a mio danno il gran secreto. f. f. frugoni
per condire. se ne perde però gran quantità nel torchiarlo, perché è assorbito dalla
: semeiatamente lo vino fi fago de molte gran de uga e fi calcado e premudo
, 4-230: di stampare han sì gran vampa / i moderni letterati, /
durindana, / ad ambe mano un gran colpo gli lassa; / manda il cimiero
alla colonna] in mezzo a un gran numero di torce a vento, dietro
di serpentino o di granito ardeva una gran torcia. buonmattei, iv-246: dodici
dodici altre torcie distribuite lungo il muro su gran torcieri d'argento. c. dati
uomo non sarìa stato sì cordoglioso, che gran risa di ciò non avesse fatte.
betteioni, iii-453: vidi sua eminenza in gran pontificale, circondato da 18 preti,
: questa è la croce e 'l gran dolore. a. briganti, 126:
fa olio chiarissimo col torcolare et in gran copia, non solamete buono per le lucerne
. baruffaci, ii-242: sì, gran dio, che 'l torcolare / già calcasti
! boine, cxxiiii- 444: iersera gran discorso d'un avv. rambaldi, gran
gran discorso d'un avv. rambaldi, gran dongiovanni, specie di torello-stallone simpaticissimo.
anime) considerate nel loro complesso; gran quantità, moltitudine di gente, folla
paesani, che volendo far testa furono in gran parte tagliati a pezzi. g.
anche nelle espressioni umana torma, la gran torma, ecc.).
adamo, / di che discese poscia la gran torma, / noi siamo tutti
corsi de'venti venir di lontan paesi gran quantità di torme d'uccelli. fiacchi,
galline della contrada. 4. gran quantità di oggetti materiali, di elementi o
torma, a torma a torma: in gran numero; in gruppi compatti e numerosi
il fio dovuto / pagavan poi di sì gran fallo, e quasi / bestie a
terribile furia sopravegnente della cavalleria francese di gran lunga alla cavalleria loro superiore, furono affatto
tina s'empian, rote girino, / gran s'insacchi, uve s'incestino,
2. -3-229: a settentrione fuor della gran muraglia, che fa fronte alia tartaria
prendi mia moiere, / fai- ge gran frementi e pene molto fere. maestro alberto
guittone, iii-75-8: gioia e gran dolzor sento di pene, / e de
questa solitudine. pellico, 2-132: è gran tormento, caro amico, quell'avere
francesi, sbattute, e conquassate da un gran tormento di mare. 10
crateghi torminali detti 'ciavardelli', spinibianchi in gran quantità, frassini, ornielli e crognoli.
. ariosto, 1-5: orlando, che gran tempo ina- morato / fu de la
: - cne trattando con essi, / gran sembiante facea di molta fretta / di
de'medici, 126: dunque a sì gran martire / dar fine i'non mi
, ed azzuffatisi fra loro, non senza gran
altro voi medesimo. vergognosa, e in gran dispregio le toma, volere amante dell'or
. si toma da sinistra parte fuore del gran cammino, e così se ne
mino -divenuto a muru: / aigua per gran dimuru -torna sale. guittone, iii-36-6
/ tornato è il nostro riso in gran tristizia: / pel sol ricordo il cor
colpa dispone: / così spesso un gran gaudio toma in guai. chiabrera, 1-iu-90
, che tal gravessa / ristori per gran gioia. intelligenza, 130: la nave
/ che non gli are'fomiti il gran tartàro; / castella... 7
. tornio), che ha soppiantato gran parte dei significati di volvére e che dal
i capegli svelti, / mercè del gran dolor che tu prendevi / de la mia
in questa disposizione, soppravenne che un gran tomea- mento si bandì in francia.
conducesse. tansillo, 1-325: vorrei, gran duca, trasformarmi in vento / per
ii-1076: non ti par egli meritar gran lode, / che peccar puote e trasgredir
lancellotti, 4-49: veniva trattato con gran diffidenza da quello e severamente battuto per
, nel corso della quale vennero sommerse gran parte dell'europa e dell'america settentrionale
godimento, il peccato canonico viene in gran parte a smorzarsi. 2.
se lo sollevò il cuore di tra sì gran gioia, che in poca d'
potea traslatare il regno in altri senza gran confusione di tutti i sudditi suoi. miracoli
tutti dovesseno traslatar... sarìa de gran spesa de quelli che hanno acquistà li
: s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti, glosatori, compendiarii
grandezza e maestà con la residenza del gran turco. de luca, 1-258: importa
che tale sia la ragione metafisica del gran favore incontrato dalla musica trasmessa, nessuno
testato di paolo diacono, gran gente di altri paesi ad accom
, non si vedrebbe nel mondo questo gran moltiplico che hanno fatto gli uomini dalla
di comunicazione. leoni, 413: gran fervore, anzi entusiasmo ne'sperimenti magnetici
di carta e stesolo sul piano della gran tavola si dette a tracciarvi con un lapis
e gravi scrittori... sono in gran venerazione per ognuno, talché non si
: giugnendo [il bestiuolo] a una gran balza, mossesi a corsa,
trasparenti. calandra, 4-126: una gran nebbia che salendo sempre e pur dilatandosi
cicognani, v-1-462: in casa la gran pulizia per l'acqua benedetta: veniva tirata
corpo denso e opaco, essendo là su gran tran- sparenzia e rarità ne le parti
nella città vinosa ch'ebbe per sindaco il gran savio michel de montaigne...
repubblica. sarpi, i-2-99: di un gran successo resto meravigliato: si trova nel
in un paese, ove fa sì gran caldo, e tanto si traspira, il
. paoletti, 3-58: una sì gran copia di sugo esige una proporzionata traspirazione
andò enoc con dio, e non si gran salone, che ora si sta fabbricando.
lui derivassero dalla grecia nel lazio la gran tradizione omerica, acconciandola per gran parte
lazio la gran tradizione omerica, acconciandola per gran parte alle tradizioni e alle forme indigene
specchio mobil ferza, / per la gran sala or qua or là si scherza.
a destra0 a sinistra, non può importar gran numero di braccia. milizia, v-112
. fera. martini, 5-217: gran parte della giornata passò nello attendere la
) che raggiunge la superficie dopo un gran numero di collisioni con gli atomi del
: nel teatro aliberti v'è stato un gran pran zo di 800 persone
/ che fea col suo moroso un gran contrasto, / per voler gir,
chiama andar in trasto) seguendola un gran numero d'altre gondole. federici, lxii-4-17
. machiavelli, 1-vi-62: io spiro del gran caldo è a rodella staffa pur si
non gli vai, perch'un sì gran dolore / non riceve conforto né trastullo.
le cose mortali. giordani, ii-2-150: gran tere della santità a transumanare gli uomini
tutta sua forza, e da sì gran tratta, che ruppe tutti i legami.
si baratta / siila e ca- gran tratta da'compagni allontanato, / né pur
e vide entro quel circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente. amari,
profanavano e scorreano i dintorni, riportandone gran tratta di prigioni incatenati. faldella,
locuz. - di lunga tratta: di gran lunga, molto, assai.
giudico in prima ricordevole per novità di gran fallo e di pericoloso. a. pucci
undici anni,... con una gran dote gli diè per moglie. boiardo
sapere, che alla sua partenza lasciò due gran segni di affetti a sua maestà in
: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe
patrizi, 1-i-7: altri scrittori di gran nome, a novero più di cinquanta,
. questo argomento è nelle trattande del gran consiglio. = deriv. da
. m. zanotti, 1-8-6: la gran donna, che in straggi ed in
: quel domator dimostri, / prole del gran tonante, / di poderosa clava arma
lira, / ond'egli estinse il gran guerriero ideo. marino, 1-1-36: così
, / i'vorrei trattar teco un gran secreto; / ma dimmi prima, possomi
1-125: fu la quistione trattata con gran calore dall'una parte e dall'altra,
ritonda / che tratta del re artù, gran sir perfetto, / e di tristan
nel prencipe difetto maggiore che non volere gran servitù con dare poca rimunerazione. vittorini
del nume,... onde a gran pena la persona (se è me-
a tiitti gli altri per signori di gran qualità, che siano, quando non sia
piacienti stati / somm'ha il suo gran valore. -intr. agire,
cosa poteva succedere, era tutta una gran confusione. -con la specificazione del luogo
trattato doppio. venuti, lxxxviii-ii-746: gran forza, inganni e lacci ha il
suoi doppi, pien d'errori e gran peccato. ariosto, 33-33: ecco qui
ciò non può mai / sanza mia gran vergogna, che parente / le sono e
. lippomano, lii-15-41: entrato in gran sospetto di qualchenuova trattazione e congiura, si
, 4-45: sotto il bel cerchio del gran tetto azzurro / ch'ha per chiodi
navagero, lii-1-315: usava... gran modi nel fargli insegnare ogni tratto di
/ - se trattengo le risa è gran ventura. muratori, 7-iii-110: difficilmente
, e si tratteneva in cima d'una gran quercia. marchetti, 5-165: non
,... e sopra tutto di gran persuasiva dove si parla in favore
: v'è stato la settimana scorsa un gran trattenimento serale dato a duncombe, al
roseo, v-145: non sarebbe anco gran male che i soldati sapessero il tempo
e 'ndietro si riversa, e dal gran pondo / tratta nel seggio suo tosto ritorna
vie gli alti edifici / treman per non gran peso, e nulla manco / saltano
b. cerretani, 1-63: fessi gran disputa se s'aveva a cavarsi di
lion fero e chi rugisse da quel gran belgebub. varano, 1-220: da quali
francese. goldoni, i-730: era gran tempo ch'io aveva voglia di riformare
aveva destato un interesse, come da gran tempo non era accaduto ad altra opera letteraria
una folla immensa di popolo era tratta nella gran piazza di roma, nella quale nerone
la cagione ne è l'esser stato il gran moto da venezia in alessandretta comune della
duodo, lii-15-109: oltre ad una gran quantità di vascelli cne potrà adunar sempre
leopardi, 222: ma di troppo gran tratto allontanato / son da topaia, e
buon tratto di strada. -di gran tratto: a grande distanza. landolfi
: lo scalpiccio non pareva precedermi di gran tratto, sebbene potesse in ciò ingannarmi la
più scuro; non può pigliare un più gran tratto di orizzonte e di cielo.
mantenuta viva quell'accensione? -di gran tratto (con valore aggett.):
varthema, 116: questa terra è de gran tracto. -locuz. avverb. qualche
rigettare un sistema non ci è un gran tratto, bene il sapere. bonghi,
al pensare e alfesprimere ci è un gran tratto; e questo tratto il foscolo
ospita. martello, 6-ii-447: grecia gran tratto abbraccia di popoli; fra quelli
? a. cattaneo, iii-3: un gran tratto di paese per fin negli svizzeri
altro cangiamento essenziale che il ridursi in gran parte inutile ed a
. pucci, 7-70: il capitano del gran cane si ristrinse co'suoi. e pensò
, per essere restituita alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto.
come nelle propensioni interne dell'animo, gran parte di tratto materno, cioè bavaro.
dunque dati alcuni tratti di fune con gran dolore di filippo. cantini, 1-18-241:
: ad ogni piccolo tratto è tanta gran mutanza, che in generale non può
divennero fiochi,... mentre il gran corpo dava gli ultimi tratti.
recò alla sua volontà. -di gran tratto: di gran lunga, in misura
. -di gran tratto: di gran lunga, in misura notevole. buonafede
, 2-v-84: la scuola stoica superò di gran tratto le altre filosofie ed ebbe cattedre
: s'udiva tratto tratto alcuna cosa di gran dispiacere alla reggente. n. villani
paura; / ma pargli avere avuto gran ventura, / e sol che non si
dal detto al fatto / c'è un gran tratto. a. cattaneo, i-289
dal detto al fatto v'è un gran tratto, in questa materia il provver-
1-811: dal detto al fatto ci ha gran tratto. proverbi toscani, 34:
: dal detto al fatto c'è un gran tratto. ibidem, 138: la
275: chi pensa innanzi tratto, gran savio vien tenuto. 33. dimin
ed ogni giorno va ampliando per la gran quantità di cavalli che vengono d'ormuz
. cocchi, 5-1-39: àn tenuto un gran conto [i primi anatomici] dell'
e la tua morte ha messo noi in gran travaglia. lamento di fiorenza, 21
sciame / ti faccin tedio e donin gran travaglia. il manganello, 36: la
diritta / del re giovanni, dando gran travaglia. fiorio e biancofiore, 22
, / quando de'bianchi fu la gran travaglia, / e di ampinana i popoli
travagliamenti. é questo deve desiderare ogni gran prencipe, ciascun signore e qual si voglia
lo male c'à passato / e lo gran travagliare / tutto mette in oblia.
e l'amorevolezza verso i forestieri fanno gran vergogna a milano. 15.
ecc. salvini, 24-381: gran giove, vagabondo, errante, tirto,
, di continuo travagliando la nave per gran spazio di tempo. lorenzo de'medici,
travagliati corpi, / ch'erano ornai del gran viaggio stanchi. tasso, 10-6:
diede, / quando gli liberai dal gran dolore / della podagra il travagliato piede.
coi moschetti e con le sortite un sì gran macello. tesauro, 1-49: inviò
i-2311: ma fino amor solena / del gran disio la pena, / e fa
le ricchezze vostra signoria ha perduto un gran travaglio. tormentava l'ore più preziose della
tua ragion travarca / in fare altrui gran torto e hai fallito ». =
natando il gange, che è sì gran fiumana; / dentro a una terra soletto
, si divertì nell'osservazioni di quella gran piazza, la quale può dirsi il propugnacolo
bacchelli, 4-180: al tempo di quel gran travaso d'oro che arricchì e isterilì
un atteggiamento. ghislanzoni, 10-137: gran mercè che in quel travaso di liberalismo
guido delle colonne, 77: si gran travi -poco ferro serra, / e
aveva in parte visto, ma in gran parte traveduto e immaginato. buzzati, i-787
veggio, / o traveggio, / gran poeta pegolotti? f. cetti, 1-ii-280
olivetta; o ella è pasquina con due gran ribalde. l. pascoli, 11-144
foscarini, li-2-570: non è ornata da gran numero di principi, né direttamente,
con perotto pervenne in gales non senza gran fatica. v. quirini, lii-1-4
. mascheroni, 8-59: tu col gran tratto d'ala il mar traversi; /
, 25-v-1964]: stira il volto da gran sacerdote indio nel dubbio assassino (e
mangiare ma ne pur respirare se non sentisse gran dolore. -per estens.
milizia, vii-273: vi s'innalzano con gran dispendio argini, e moli per metterla
. scarlatti, lxxxviii-ii-528: bisognati operar gran maestria / a volere istar bene con
di ottinello e giulia, 16: un gran vento traverso si levòe: / la
dobbrar la punta dell'isola, con gran vento e serrazione che stemmo del tutto traboccati
o nominato federigo tergo, / la tua gran fama e 1 tuo alto valore /
di trovare le piste ormai inesistenti del gran traverso. 21. marin.
giorno, ii-894: stavan contro i gran letti; o di pignone / audace armati
. leti, 6-i-12: questo gran re... fece tante cose di
della sede reale, come possente e di gran nerbo, pigliò a traverso apesio,
gittò dalle scale, il quale diede così gran percossa, che quasi tutto si ruppe
a capo chino, / perdei lo gran cammino / e tenni a la traversa /
e gli giurie dell'aere, e ogni gran peso, ma tocche dal fuoco, scoppiano
, che e's'à a disfare un gran numero di pietre, perché in decta
poco a poco, si traveste da gran signora in borghesuccia di campagna, spianando la
1-5: ludovico or sen vien che con gran fretta / corre a dare alla palla
infelice, chi voglia rimanersi fuori della gran gabbia del travettismo governativo, per buon
perdere; roma (per fl gran numero di abitanti impiegati negli dirottare.
, 2-vi-212: finalmente siccome fu riputata gran vano di fronte al mal
: « abbiamo, o romani, avuta gran rotta, disfatto l'eser
ariosto, 24-2: egli è come una gran selva, ove la via / conviene
dei libertini;... v'è gran motivo a temere che sia opinione traviata
tristezza non è minore di quella del gran santo di chiaravalle quand'ha dovuto veder
masuccio, 305: dove con gran piacevolezza tra tutti fue concluso e sentencia
e sentencia data che la fiera passione e gran fantasia, che lui de la muglie
15-ii-210: il poeta essere stato mosso di gran lunga più a compassione di vedere questo
quai stolide opinioni, che durano tuttavia in gran parte, in materia d'onore e
travolvono, / mugolando e fremendo nel gran baratro. 7. scorrere vorticosamente
, 30-24: levite in alto e famme gran sermone, / che ho l'occhio
la bella conca / in sé chiudea del gran profeta tossa, / entravan l'ombre
dagli altri, ottiene spesso risultati di gran lunga migliori e in minore tempo.
: poi sente ch'egli, dopo una gran bibbia / d'ingiurie, dà nel
, in campagna, due zie da gran tempo morte avevano un identico problema: come
la massaia, nei miei paesi, preparava gran teglie d'una torta di riso per
parasiti. bresciani, 6-xiv-53: era un gran trebbio di donne in cerchio a veder
: di que'cani abbattere il più gran numero, con la regolarità del tribbio che
8-35: mustrarà la misera -c'aia gran trecce avvolte, / la sua testa adomannose
, xii-435: suole anche talora un gran prencipe ricevere con lieto viso tra le
/ di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro vie dritte
1-48: quantunque conoscessi il puoti, già gran maestro quivi di purezza di lingua e
preda in mezzo al suo battaglione, a gran voce intimando la resa, e solo
'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera
broccoliera, / maestra di fatture e gran barbiera, / aria schiavina con lingua ciurmante
lo bagni e scaldi / riponesti a finar gran tempo innanzi; / sopra i ghiacciati
adriani, vi-179: quando sentì essere gran soccorso a'nimici venuto, e che intorno
, / ed ecco l'altra con sì gran fracasso, / che somigliò tonar che
altra voce fu udita da noi con sì gran fracasso. -interruzione temporanea di
/ ke tropo sta e tropo fa gran triga, / e k'el ge caia
volgar., 6-153: li traici suonano gran cose. martello, 6-i-599: dubbio
, 1-307: lo pigliò pel corpo una gran tremagióne e restò inchiodato, più morto
caro, 2-88: ciò detto, con gran forza una grand'asta / awentògli,
ciel nudi e scoperti, / ove a gran pena pon salir tan- t'erti /
mani ebume / e lieve sonno alfin dopo gran pianti / chiudeami gli occhi, e
tremanti: questi si riducono in una gran sala e principiano a scuotersi e tremare
fa la foglia al vento, / di gran paura che aggio e di temenza /
cor nel seno / pensando di cecilia al gran conflitto. d'annunzio, vi-429:
che non pò durare / davanti al gran valor ch'è i. llei dimostro.
. il signor filippo si tratta da gran signore, e non ha impicci in livorno
: il ricco tremebondo / ne vive in gran langura. fra giordano [crusca]
fratelli. ariosto, 41-35: astolfo a gran fatica a sansonetto / potè levarla da
chi si pare, è certamente d'una gran mente e d'una tremenda immaginativa.
vetro solo, ma più vetri della gran superficie tremitavano alterni, secondo il giuoco
i-14: che tremito all'arrivo del gran giorno, / che staccar mi dovea dalla
beltramelli, iii- 1057: allora il gran pugno nocchieruto dell'avo scese violentemente su
l'inverno stavano tremolando / e con gran stente molto fredo portando. parabosco,
ben triste verso sera... gran tremore convulso, gli occhi stralunati, le
mera vigliando d'ogni mio gran male. montale, 1-25: natale nel
sanga dolore / e tal morte con gran tremore. m. villani, iii-1-13:
fin con timore e tremore a sì gran monarca. carducci, iii7- 70:
-scendere o muoversi precipitosamente facendo un gran chiasso. vxani, 1-428: il
[s. v.]: che gran tremotio fanno questi ragazzi! tutta la
! tutta la mattina è stato un gran tremotio. con questo tremotio non si
terreno si scote- rano a similitudine di gran tremoto. tasso, 13-33: vassene il
la selva il fero aspetto / e 'l gran romor del tuono e del tremoto;
b. tasso, i-186: om'al gran re dei franchi in ogni riva / de'
/ clrio sto tra voi mortai cum gran suspecto, non coronata de lauro o
corsa. oriani, x-20-76: il gran signore non alleva e non monta i
lo spinge: ve ne sono in gran numero di quei trincili più o meno aggiustati
e un colore di lutto si muove sulla gran tazza di sale, e riempie gli
da lui alla casa indicata, con gran treno di notaio e birri.
i fanciulli più grandini, scalzi una gran parte,... lì le donne
sposi. li trovò che stavano in gran treno, nell'avito palazzo sparvieri, ma
treno si dà. si dà treno di gran letterato. -mettersi in treno di
, 31-65: ch'i'ne vedea trenta gran palmi / dal loco in giù dov'
per uno: in quantità o numero di gran lunga superiore. patecchio, xxxv-i-561
, / e di quei trentacòste al gran bisbiglio. = comp. da
trentina, rapì una donna maritata di gran nome. -sulla trentina (con
studio. giusti, 2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera / di
. giusti, 2-167: un gran trepestio / s'udiva una sera / di
. d'annunzio, i-126: un gran pino e un pioppo candido / l'ombra
procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia d'un cor
, e senza noia / con un gran sorso d'acqua se lo ingoia.
siri, ix-629: vomitava il galeone così gran fuoco, che a'turchi non avvezzi
della 'toeletta'. ella raduna insieme una gran truppa di 'essenze', e di 'profumi'.
salvini, 22-482: ora la loro / gran magione dai piè gemeva intorno / d'
e sale / battendo le calcagna in gran trescone. lippi, 11-4: quand'in-
), sm. ant. tesoriere. gran letto, dai trespoli di ferro non bene
scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran dote, consistente d'una villa nel
la mezana, il treo, il gran trinchetto', e il 'trinchetto di fortuna'.
, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi trinitari. hegel era
anche a più doppi, e cuopre gran parte della persona. = comp
passò per dieci anni a operare nella gran triangolazione delle isole britanniche. pascarella,
e triangoli neri di preti che traversavano a gran passi la villa. 6
in triangolo, dona amista regia / o gran profitto d'uomini onorati. 18
), sassari e civitavecchia, con gran dispetto dei palermitani. 22. ling
: avevo un erpete infistolito: dal gran tribolaménto mi sentivo mancare la vita;
acomandava, / ché me assava in gran tribulanza. = deriv. da tribolare
1 pistoiesi, malcontenti, viveano in gran tribulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno
opectavano nudi infra lo iaccio, i quilli gran freddi; alcuna volta infra le spine
. 3. per estens. gran numero, moltitudine di persone; gruppo
un giorno / aver nel tronco una sua gran virtù, / l'aratro, che
713: avendo a coprire con la sua gran tribuna il detto duomo, in questo
mezzi umani possibili l'argine a cossi gran male. targioni tozzetti, 2-289: vien
si venne a tale, che raccoltisi in gran massa, e presentatisi con ispirito tribunizio
le sue acque dolci al mare il gran fiume zaire. goldoni, xii-614: va
, e con grande isforzo corsono gli scotti gran parte de'confini d'inghilterra da la
mestiere elvella ponga il suo seggio nelle gran corti c'hanno per tributarie le miniere dell'
con tutti i tributari, / sette gran fiumi, e venti altri men grandi /
, e chiamare aiute, / ma 'l gran pastore ogni tuo varco spina. lamenti
: rve che tutti provassero un gran piacere nel far pubblicamente strazio dell'ammirazione
il torso / largo, e scoteva il gran capo; e tra il nembo /
, le musiche dei tridui; viveva in gran semplicità di costumi. sciascia, 10-85
d'ungheria per le incursioni cessa in gran parte, massime il trigesimo degli animali,
meritò lode il bernini, quando nel gran portico della piazza circolare di s.
differenza di tutti gli altri avevano una gran barba perché per ottenerla facevano uso del
così purgato scenda e predichi all'italia il gran trilèmma. siete o disonorati o cretini
sua frasca verde e briosa su quel gran sereno di cime nevate. -produrre
trillate, / po'n'allegro con gran sincopate, / e la capa scommetto si
la capa scommetto si figliema / un gran chiasso, maestro, farà. cicognani,
già di trilli, e pieno / il gran è già di lucciole, e su
questo taliarco fosse il trimalchióne d'un gran convito, d'una splendida cena data
inghilterra, tutti e tre posano sulla gran base del corpo trimembre, cioè de
economico pennello degli zappatori, su questa gran baracca trimpellante, inchiavardata, tenuta su
delle proprietà de'carreggi, poiché è di gran comodo per condurre in distanza anche notabile
s. v.]: 'trincata': gran sorso, non che di vino,
si tratta di buttare una bomba in una gran fortezza, senza avere aperto la trincea
furor del mare i lidi, con una gran massa d'arena, che facessero trincierà
genovesi, 2-170: quel citare i gran nomi di filosofi, di storici,
, per trincerarsi alquanto, s'industriarono nella gran carestia del terreno, di far certi
). galileo, 3-4-258: di gran vantaggio è il potersi servire diartrinceraménto (
addosso alla russia, sonosi alzati due gran trincieramenti. maironi da ponte, 1-i-202:
xv-224: voi due vi trincerate sulla gran seperazione posta dalla natura fra gli animali e
tiravasi da loro verso la campagna un gran trinceróne e vi si alzava un ridotto.
: aveva già il nemico alzato un gran trincieróne sopra la contrascarpa intorno al baloardo
sprecate, ne avrei tirato su una gran bella bestia spendendo meno. cassola,
. boiardo, 131-3-7: mena un gran colpo del brando trinciante / sopra al
... in europa pullulare sì gran folla di penne luminose e trincianti, le
la mano distesa, per significare una gran distanza. c. arrighi, 38:
]: d'un maldicente. è un gran trinciatore. carducci, ii-2-268: 1
, 3-83: e così, con gran contento e festa, tutti di bella brigata
, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi trinitari. hegel era
guelfi. boiardo, 3-1-3: le gran battaglie e il triomfale onore / vi contarò
chiama, / ecco qui la gran fama triunfante / che vien con sue
penne, / lodando il re che sì gran palma ottenne. 3.
, iv-227: si guardarono; un gran sollievo, una specie di trionfante pietà erano
ussorio, uomo di spiriti pugnaci, gran leggiatore di opere politiche e citator trionfante di
ho da biasimare / mirando questi della gran ventura, / che sovra gli altri
ve sarebbe gran vergogna che trionfasse il matteuzzi marescalchi.
politici e noi colla nostra stella, gran stella, trionfiamo. nieri, 222:
più facile, divenne cor- tonesco in gran parte; soave molto nel dipingere, bene
martello, 6-ii-559: voi siete nata nella gran città di parigi ove particolarmente trionfa il
, 6-xv-316: la famigliuola si trionfava una gran conca di fagioli e cavoli rapa conditi
con sua armata su per lo farro menando gran guerra, e triunfò xxvmi tra galee
costrutti, stanno a memoria perenne della gran pugna ivi trionfata. 2.
non solo permettiamo che un perda una gran somma di pecunia, dilettandoci ne la buffoneria
all'onore dell'ovazione e non del gran trionfo, alla corona ovale e non alla
anonimo genovese, xxxv-i-733: or entram con gran vigor, / en de'sperando aver
ritomossi a lucca di presente / con gran triunfo, e così fatta dota, /
entrò messer piero de'pazzi en firenze con gran trionfo e magnificenza. ariosto, 3-45
altrui, come se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per
magalotti, 9-2-200: è sempre un gran trionfo per loro l'udir parlare in
3-i-14: la possanza del calcolo forma un gran trionfo dell'umana intelligenza.
carducci, ii-6-141: le mascherate tratte a gran pompa in un carro rappresentavano quando mitologiche
e'sia come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato
si sente / strugger fra tanto di gran rabbia il core: / come antico squamoso
patrizi, 3-50: trovato alle saline molti gran sacconi di got- tone de'suoi,
alfieri, 9-21: quest'è il gran mezzo, che il mio grande india
forze unite con quelle delpautorità di sì gran poeta bastino a salvarlo dagli acutissimi colpi
si ponesse / sul tripode, un gran vaso, onde veloci / di patroclo lavar
. neri, 5-45: quand'ebbe il gran campion la trippa piena, / sulle
venear d'anni più di me, gran cacciatore di lumache al cospetto di
giacomo avrebbe fatto meglio a restarsene nel gran trippaio di roma, dove il caso supera
spirito. 5. essere presente in gran numero; pullulare. linati, 17-80
la mitra episcopale, overo triregno, di gran valore. giuglaris, 230: al
corde, tirò dal mare in terra quella gran nave del re suo. zonca,
denominazione un tempo riferita al sistema nervoso gran simpatico). m. a
]: eppure la riforma trissiniana in gran parte fallì e quella gnerardiniana fallì del tutto
: vivono in casa tristamente per esser gran povertà fra essi e usano ogni estrema
170: la mia alegranza post'ài in gran tristanza, / ché m'ài tolto
tristanza. neri de'visaomini, 252: gran tri- stanza n'à porto / e
e condotto in tal porto / dov'ò gran male- nanza. laudari di santa maria
santa maria della scala, vii-82: con gran pianto -da loro fo portata / e
nel tono della vosarebbe stato superiore di gran lunga al concetto più triste che avevano
del diporto / messa m'ài in gran tristéza. s. gregorio magno volgar.
l'aspecto, peroché non è in loro gran giucundità. 2. evento, situazione
eravate quel che dite, cioè un gran tristo ». boccaccio, dee.,
pananti, 1-i-298: era per me una gran trista vita. carducci, ii- 6-163
dice che lo scala deve avere un gran cervello d'uomo; poiché non è mai
figurato. nievo, 1-222: « gran minchione ch'io era! » direbbero i
in pianto / la letizia, in gran tristóre. berchet, 203: sento l'
de l'astore, 62: prenes un gran de pebre bianco e un de
: qual tra le pietre, il gran si frange e trita, / tal'oggi
. sermini, xv-765: bindaccino di gran voglia mangiava, e per la gran
gran voglia mangiava, e per la gran voluntà quando un boccone di ventre e quando
la vecchia contessa... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste
con sua armata su per lo farro menando gran guerra e triunfo xxviiii tra galee grosse
i-291: già i pellegrini uccei con gran fatica / hanno condotta la famiglia stanca
per dimostrare il pittore nella sua formazione gran fondamento di sapere e straordinaria diligenza fa
, i-623: se domani arrivasse una gran scossa di sotterra... e
di dante; il primo di quel gran 'triumvirato', che, circondato da tanti
; il che certo non arrideva al gran triumviro; ma il vero vinceva con
dollera luogo ove nell'estate si tiene una gran fiera pel cotone si sta lavorando ad
acciaro, armato al piede d'una gran tromba girata per forza d'argana.
frutto medicinale, ma non si mangia gran fatto altri che da'fanciulli. così
io voglio addurvi un solo argomento della gran debolezza, o per meglio dire della gran
gran debolezza, o per meglio dire della gran stupidità degli uomini, nel valersi di
desideri, lxii-2-vii-189: si vive in gran miserie... con molta trivialità
teatro romano. canti1, 2-535: è gran fortuna pe'romanzieri il poter penetrare ne'
gli animi elati e superbissimi tollerino con gran rancore questa loro ugual soggezione con gli
gl'ogli stilla; / sortìlega doventa e gran busadra. = dal fr.
: processo esterno del femore, detto gran trocantere. carducci, iii-21-197: in fine
? ariosto, 1-5: orlando, che gran tempo inamorato / fu de la bella
fa suo trofeo; dunque napoleone mette un gran prezzo al possedimento d'un ferro così
: tanti archi, tante statue e gran trofei, / collossi, altari, vólti
/ e pender si vedrà su la gran porta / lo stemma gentilizio effigiato. temanza
faldella, i-5-244: nel fondo un gran trofeo di bandiere sostiene i busti del
387: quattro trogli a caso ebbero insieme gran questione; e credendo alcun di loro
: quattro trogli a caso ebbero insieme gran questione. salvini, 6-144: la scilinguata
interminabile catena trogloditica dividente la nubia dal gran deserto di abadi. -ant.
troiéggio, troiéggì). comportarsi inattualmente in gran parte sostituito dal pantografo);
ungaretti, xi-135: il burrone sembra un gran muoversi di mantici e di trombe e
, e del passaggio che prepara il gran turco, tanto che mi par diventato la
slunga come il vuole) una sì gran botta disotto in suso, che butta l'
non si possano inclinare, per la gran quantità, converrebbe [per travasare l'
: l'agnelo sta a trombare -voce de gran paura: / opo n'è appresentare
segno levarono alla pieve a ripole, facendo gran trombata. 2. strombazzata di
monta i gradini di una loggia con gran corteggio di gentiluomini francesi e pollacchi con
famose opere e per un cronista def tuoi gran fatti. della porta, 5-38:
sia degno, / come ancor festi al gran trombecta paulo. 14. chi diffonde
. simeoni, 2-18: era certo gran piacere a veder i giovani soldati, quando
un povero garibaldi in piedi con un gran cappello a cencio. saba, 5-157
de sanctis, i-13-579: comincio dal suo gran trombettiere pietro giordani, che grande e
davanti... fu accolto con gran fischiate da ragazzi ch'eran radunati sulla piazza
sua diceria, si levò un grido sì gran de, come se tronasse
che l'integrità delle opere è un gran pregio e molto stimato; che il solo
b. fioretti, 1-21-89: il gran pontano, con le figure metriche manchevoli
palazzi e minati i templi, / gran parte de la terra desolata: / mai
regno / questa seconda volta, per gran pietade / che mi prende di te,
volgar., i-169: hector per sì gran potere ortao contra achilles che, avengadio
, 13-33: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo
croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto, il quale si espande
arcione, / ma pensa sprofondare ogni gran muro. tasso, 1-24-34: roberto
; indi infocate / di magnanima stizza i gran tronconi / gittavan via de lo spezzato
e la stampella, e vi riuscì a gran stento. il mutilato avanzava verso il
7-486: nella parete di fondo troneggiava un gran ritratto a olio del primo re d'
e schiamazzano che l'uomo è qualche gran cosa. 2. muoversi, camminare
53: di pippion tronfi / fanno gran micidio. redi, 16-v-153: l'aria
che sedeva / uomo adorato da sì gran milizia / maggiore el mondo certo non l'
presunzione, ponendo il mio cervello sul gran trono. 8. dimin.
: don gonzalo aveva... troppo gran cose in testa, per darsi tanto
perché in esso ogni cosa è posta con gran ragione. foscolo, iv-339: eccoti
pascoli, i-292: nessuno parlava al gran reo (perché era un gran reo davvero
al gran reo (perché era un gran reo davvero!) di tale cose del
di macedonia, e cominciò a far troppo gran male di loro. boccaccio, dee
la notte dormirono infino alla mattina con gran paura; perciò che conoscevano bene,
mia coda di troppa lunghezza e di gran peso. leonardo, 2-96: a torto
camaleonte, / mi riesce di troppo il gran disagio. -non essere mai troppo
cagna, 2-204: per un momento la gran troscia della processione si atteggia nell'immobile
lancellotti, 2-179: sento trarmi da gran curiosità di sapere, che sorte di pesci
e particolàrmente di trutte, che in gran quantità da per tutto se pescano. pacichelli
. ariosto, 12-4: sopra un gran destriero / trottar si vede inanzi un cavalliero
del cavallo da traino, lo ha supposto gran trottatore. 2. scherz
dei corrieri pedestri, che voi portaste qualche gran nuova al rialto. di breme,
7. locuz. - al, di gran trotto, di buon trotto: con andatura
, 1-663: egli seguì il maresciallo di gran trotto. fr. serafini, 156
: allora doveva fare con essolui di gran trotto il miglio che corre tra fratta
albeggia, vediamo passar sul ponte al gran trotto cavalleria e artiglieria, e quel calpestìo
partire a tutta velocità, andarsene di gran fretta. viani, 19-104: fortunato
i-188: il povero pagliaccio il più gran picchio / ricevè tra la nuca e la
cambio; / ch'ell'è di sì gran pregio / ch'i'non troveria pregio
, vii-12-88: girano intorno intorno il gran palazzo, / e in nessun lato
voi ed io, / conviemmi sodisfare al gran disio / ch'i'ho di dire
altamente risguardevole nelle discipline discorsive, e gran maestro di esse. fagiuoli, x-121:
: / quivi trovammo pluto, il gran nemico. idem, infi, 17-79:
. paolo zoppo, xvii-297-4: la gran nobilitate / ch'en voi, donna
cellini, 515: per poter facilitare la gran difficultà che io trovavo in nel niellare
azionista alla banca, non avrei dato un gran peso a questa concessione. fogazzaro,
lentini, iii-338: per sofrenza si vince gran vetoria / ond'omo ven spesora in
grande assetto, / e poi per gran sagretto / l'ho date a caro amico
e di qual donna trovo / e la gran gioi che lei vedendo provo.
regista unico, trovarobe e buttafuori, il gran magro. = comp. dall'imp
» ed egli rispose, dando un gran pugno sul tavolino: « l'ho già
abbondanza di ricchezze, che io dalla gran maraviglia del dire mi accesi ancora di
danaroso a un tratto: « o gran trovato, o gran lasciato, o gran
: « o gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato ».
gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato ». trovato2 (ant.
accortezza dello scrittore con segrete macchine dà gran risalto a'suoi pensieri, a'suoi trovati
lor trovati - a provasione; / a gran tenzone - stan per 11 arbuscelli.
esiodo... e fu essercitata con gran lode da esopo. chiabrera, 544
1-683]: questo mondo è una gran truffa / dove ogni uomo si rabbuffa.
moretti, iv- 1000: entro il gran foglio di carta asciugante, ripiegato a cartella
japigia veggonsi per le campagne sparse in gran numero capanne fabbricate a secco, dove
i ladronecci; e i delitti de'gran signori e dei grandi monarchi, a
.. alle commedie sul teatro, in gran parte intessute su lepide trufferie e risibili
trufferia di parole, e che pur faceva gran danno. = deriv. da
che mi stanca / sì, ch'a gran pena allor farei un trullo. mazza
girar in un cardine... un gran trumò. parini, 456: crispin
, 2-148: se voli rompere una gran massa di bronzo, sospendilo prima, poi
uso di truogo di mattoni, e falli gran foco, e quando è ben rosso
ben rosso, dàlli i colpi con uno gran peso levato in alto con gran forza
uno gran peso levato in alto con gran forza. 4. figur. girone
luxe naa de novo, / e gran serenna gi ven aprovo. giordano da pisa
che tu e me figlio per gli gran miracoli ma ancor meglio t'aro deschiarar
mille uomini di truppa; uffiziali adorni a gran buccoli, soldati laceri e scapigliati.
304: anche qui è stato gran passo di truppe, ma tutto ordinato
, i lumi a terra; / e gran truppa di donne è seco mista /
della toeletta. ella raduna insieme una gran truppa di essenze, e di profumi.
uomo privato, che egli conosce di gran lunga minore di sé. =
per tu con i diavoli, un gran capo d'uomini piomba qui a rimettere
quella genov. catuba 'tamburo, gran cassa'e 'cappello duro'. tubàggio
domenichi [plinio], 19-2: è gran maraviglia, che alcuna cosa nasca o
presero i marinai il venerdì 20 un gran tuberóne, o pesce cane, coll'amo
mano, allorché sostengono il iù gran peso possibile, s'inseriscono nella tuberosità dell'
l'ondata del sangue è lanciata nel gran tubo dell'aorta. r. cocchi,
piante terrestri s'infrappongono e questi due gran generi fra loro legano e uniscono.
tempi l'etrusche monete si liquefacessero in gran numero per fonder campane e per usi consimili
, soprattutto nell'edilizia pubblica, in gran parte d'europa. g.
prò dell'interesse collettivo senza fare il gran salto. in qualche occasione anche il ministro
possi vincere, perché altrimenti sarebbe un gran tuffo alla citta. 12.
b. cerretani, i-324: avendo fatto gran feste nella incoronazione, fece una magnifica
]: 'tuffolino'e 'tufolino': uccello lacustre gran notatore, così detto del suo costume
è stazionato in queste acque un uccello gran nuotatore, che dal suo costume di tu-
paludi, e gli stagni, hanno gran quantità di pollini, che ogni stagione
/ trasse là verso il monte con gran rabbia. / gionsine presso; e
, che rizza il tulpante in capo al gran turco prima che gran turco possa esser
in capo al gran turco prima che gran turco possa esser detto. = adattamento
stile,... era stata in gran parte operata... da tutti tre
qui tossa umiliata esultabuntum » imitò la gran cassa: « tum! » e uscì
alto poggia / tumido il mar di gran superbia e cresce; / ruinosa nel mar
xxxix-i-221: di grande altera vengono i gran turni, / d'extremo riso vien pianto
. / ciò forma de la terra il gran tumore. -curvatura della linea dell'
m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani; / ma chi è
indussero il peerlkamp a considerare l'ode per gran parte fattura d'altri che orazio.
tumuli, con istatue e intagli di gran rilievo. pacichelli, 5-379: il 'ponte
io veggo,... / un gran broglio di gente, un gran tumulto.
/ un gran broglio di gente, un gran tumulto. / vedete che 'nvoltura e
, 1-86: ora, di quel gran tumulto d'idee non rimane all'età nostra
: tutte le famiglie dell'isola erano in gran tumulto e sedizione. -che è
occhi, si può dire, del gran signore. foscolo, vi-189: si arde
i primi si mossero anch'essi con gran furia. galileo, 3-4-516: la polvere
. delfico, iii-15 9: i gran baroni erano quasi i padroni di quelle tumultuarie
una rivoluzione. -pronunciato a gran voce, con fervore e concitazione (
gastone i, 55: strepitosamente esultando il gran duca con brindisi alla salute del principe
, 1-2: in remunerazione d'una così gran vittoria... vi esortarò che
tuniche di cipolla. paoletti, 3-27: gran quantità di crusca... producono
: lasciano appena il delta o la gran sirte / o riposano a cipro o viaggiano
/ vedrai e volto il fallo in gran virtute. crudeli, 2-107: da troppo
la selva il fero aspetto / e 'l gran romor del tuono e del tremoto;
posta a sedere, ella gittò un gran tuono con puzza. uno de'giovani dice
tuoni, come suole quando vuol venire una gran pioggia, e mandar fuori un'aria
5-11: il nini, che teneva un gran bottaccio / fra sé e 'l
mia bile sforzò il turacciolo e diedi una gran vociata gridando che se fossi stato donna
fecero tanto, che finalmente sfondarono quel gran masso che turava lo spelonca ed aprirono
: e fé sì grande lo schioppo con gran puzza che li omini che di fuora
pur finalmente, come colui che avea gran cuore, turatisi gli orecchi a tutte
. guarini, 189: mi par gran segno, e mi perturba assai, /
naso che non sentiate sì noioso e gran puzzore? -avere, tenere le
ulloa [guevara], i-206: così gran punizione merita il filosofo per non tener
uscir d'una vailetta fuori / una gran turba che s'era fuggita, / ed
: mentre che i nostri vinti dalla gran turba, non potevano a pena trar
/ dell'eroe rurale che uccise / gran turbe di medi col suo / mànico d'
di persone di una stessa categoria; gran massa; grande numero di discendenti,
, lxv-311: tra ramo e ramo una gran turba vede / di pastora! sampogne
locuz. a, in turba: in gran numero, tutti insieme, in folla
il figliuolo innocente vi s'induca con gran turbamento d'animo. f. m.
vangelista giovanni beato, / cum gran turbanga tuttora piangendo, / per mano
demonio stare su l'uscio del coro con gran voglia di poter entrar drento per turbare
strando / fanno l'aria turbare e dar gran piove. carducci, ii-8- 124
b. tasso, i-109: già il gran tirren si turba e si scolora.
il campo dentro a pampalona, / nel gran palazzo ove sta mazarigi ». bruno
qualcosa. pallavicino, ii-803: di gran lunga maggior apparere ilmale, il quale
simo. e prima, v'è gran differenza dal turbietto, che tocca solo
. ora fa l'effetto di una gran rosa dei venti in preda ad un inverosimile
polve. costa, ii-740: vedemmo un gran turbinare di militi in fuga. moravia
e che consente all'animale di conservare gran parte del vapore acqueo che satura l'
colli / sorgi il turbine, e gran strepito mena, / spazza gli ultimi
, 2-3-399: frinide... eccitò gran turbine in essa [musica],
poco lontani da ceragne ho trovato in gran quantità nuclei di turbiniti presi nel marmo comune
mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo o scampo
a lei manca / del catolico gregge il gran pastore, / posta in forse,
. davanzali, ii-211: cresciuti in gran genia dalle rovine dell'altre città,
soper- venne a. lloro abundanzia de gran ploya. = voce dotta,
: dal purpureo turcasso, il qual gran parte / de le canne pungenti in sé
turchesca, dalla città di otranto con gran triunfo e immortale vostra gloria. tasso,
acque preziose stillate, ed oli di gran virtù: molti vasi da stillare, coltella
]: granai / fan di frumento e gran turchésco gravi. soderini, ii-371:
gozzi [tommaseo]: farina di gran turchésco cotta in acqua. 6
, 96: in questa città se ritrova gran quantità de gioie, zoè turchine e
queste turchine, la quale hanno una gran virtù donate. serpetro, 181:
pianura fino ad aggiungere le cime del gran padre appennino. alvaro, 12-11:
f. frugoni, 5-129: è una gran turcimana la carta, che mes-3. che
ottomano (per 10 più nell'espressione gran turco). pigafetta, 215:
a maluco; ma per causa del gran turco che veniva a malacca non le
, lii-13-462: avute le lettere, il gran turco spacciò un taria. carducci
: la è proprio curiosa che in questa gran guerra / che tutta minaccia sconvolger la
l'ojetti ha, secondo me, un gran difetto: non è un critico,
piante, quando casca / giù la gran luce mischiata con quella 7 che raggia
e veggo che non han colpito quelle gran teste in questo punto. e un bel
158: qui si fa un gran parlare dei coglioni di eugenio montale.
turismo 519-515. -sf. gran turismo-, categoria di autovetture di serie
il simbolo delle fortune discografiche, la gran turismo il simbolo dei traffici facili e
confort'. -agg. pullman gran turismo: pullman di grandi dimensioni e
, 46: noleggio auto e pullman gran turismo da 8 a 79 posti.
maestra soccorsa ci fece ricamare a turno quel gran pezzo di tela iuta per un paravento
palagio. monti, 9-731: con gran furore intanto eran le porte / di calidone
in vespasiano d'argento, il capo solo gran ria comprendente il territorio di
si affondano e sommergonsi / toniti massi con gran che quella voce 'beato'vuol dire aver ogni
di frascati ('tusculum no- no gran similitudine co'delfini, ma sono di più
anche ornate di lettere, pensa certo con gran linguaggio diverso da quello burocratico. soffici,
etruschi derivarono giardino. ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una specialmente dagli
1-174: non farà il simile de'gran fatti, quando sarà fuori della tute-
agio tuttavia fede / ca per sua gran merzede / alcuna fiata si mova a
tal divozione e di vedere e venerare sì gran reliquia. 3. talvolta;
lire tre, e a pena e con gran fatica se ne poteva avere: pure
i fiori, i frutti, i gran viali, e tutto quello, che volete
un lampo da quella finestra e una gran detonazione che zittì tutti quanti.
simile o bianca, sono oggidì della più gran moda, massimamente per il passeggio della
con tutta la malinconia, aveva sì gran voglia di ridere, che scoppiava. gigli
s. maffei, 180: è una gran proprietà la sua, di fare /
che tutto tempo me defenda loco ove vostra gran to tempo sanza reda /
ostentata, non autentica) su un gran numero di discipline, di argomenti diversi
/ sì fortemente abonda / de la gran gioì che mena / per voi, madonna
1-iii-7: dice adunque, che dopo il gran diluvio, che disertò la terra tuttaquanta
chiaro davanzati, xi-6: io vivo in gran tememza ed in tremore / tutore;
chiamasse / in voi -donna, trovasse / gran cor d'umil- tate. guittone,
secura, / e tuttor che per me gran cosa celi, / seralli el don
.. specie in talune opere di gran respiro e ai tutto tondo.
siate un fiore o un pruno, / gran maestro, fa tutt'uno, /
da te, / tu lor vorai gran mal per fe. 2.
un po'qua un po'là, con gran dolcezza. = var.
marinai non vogliono, che si parli gran fatto del vento, del cammino, che
ancella, / a le promesse tue dando gran fede. muratori, 6-147: ora
campana, iii-121: questo inconveniente era in gran parte fomentato, dalla poca ubidienza e
di cosmo e leonora. / per li gran duci tuoi, che il cielo onora
ingegno, colla varietà diletta e fa gran segno della ubertà della lingua.
è pure il suo oppio per sopir le gran teste e il suo vino per ubbriacarle
tanti lupi affamati, aggiungendo poi una gran quantità di birraccia, satura di foglie
f. morosini, lii-14-305: bevono con gran gusto il latte delle medesime cavalle,
1-14: costui è un ucellaio che ha gran piuma, ma l'ubriachezza. deledda
gianni, xxxv-ii-603: e giardin'fruttuosi di gran giro, / con grande uccellagione,
. morelli, 99: esce del mugello gran quantità di formaggio e molto panno agnellino
stati della repubblica di venezia, dove gran caccia si fa d'uccellami, e
cacciare e uccellare... tutte le gran bestie salvatiche. boccaccio, dee.
; uccellagione. percoto, 133: gran parte dei discorsi caddero sull'uccellata,
con nuovi sembianti / averia ciascuno a gran voce cantato, / che a udirli pariano
primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala porta
dante, inf, 22-96: e 'l gran proposto, vólto a farfarello / che
uccellóne? leti, 5-iv-45: non restò gran tempo questo misero uccellóne di cader nelle
talamone, / nesteu, eifebusso e sì gran taglia? boccaccio, dee.,
fumo / e mutazion di stati e di gran regni. castelvetro, 8-1-252: oreste
averani, ii-196: se essendovi una così gran differenza nell'udibilità, ve ne sia
. batacchi, i-125: geme alla gran percossa, e inquieto ascolta / se
carlo da sezze, iii-452: non senza gran dolore non senza pianto / porgi l'
cuore che, fin dall'esordio, una gran parte de'radunati, sospeso ogni altro
offiziali e gli uomini principali di rimini in gran timore dei malatesti. de luca,
da colui che decorato era del nome di gran sacrificatore? foscolo, xiii-2-200: agli
gozzi, i-46: ho dovuto ingoiare una gran quantità d'interrogazioni di quegli uffiziali,
di orina che sempre si spandeva dalla gran sottana che non cambiava mai.
poltrone cavalcanti e arrigo rucellai erano insieme gran compagni, e sempre giocavano e pappavano,
questi quattro è di vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la
de'cavalieri, chiamato da loro il gran conestabile. g. b. adriani
galileo, 1-2-6: tro- vomi in gran confusione per una intimazione statami fatta tre
a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo
tolti / ch'essendo senza officio in gran famiglia / l'un coll'altro s'
questo vile ufficio, tanto indegno di gran principe, quanto degno di grande amatore
esercitar l'offizio / in punto messo gran tempo d'avanti. nannini [epistole
disotterraro messer corso donati, e feciono gran lamento, e l'uficio come allora
l'ufizio suo, disse al cardinale con gran risa: « ora ora voglio che
cavalieri teutonici, riponendo nel loro valore gran parte della propria sicurezza. manni, ii-73
anche i nostri giornali ufficiosi ne menano gran vanto, come se si fosse espugnata troia
suole adoperare se non in cose di gran peso. 6. utile,
* 1 cor sostenne / per te gran parte in sé del tuo martire. documenti
ricca e probabilmente ugonotta come lo sono in gran parte i borghesi di quella città.
dir così, imbiancatura esteriore, non durò gran tempo, almeno con quella continuità e
francesi fanno presto a far le loro gran bestialità e poi finiscono e diventano buoni
: e molto più ne avrebbe di gran lunga acquistato, se la superbia ghibellina
e pantani del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare il galoppo d'un
d. bartoli, 40-ii-19: solenne in gran maniera fu il trasportare, che il
animali / cercan la terra nel suo gran proteso, / non con maniere né con
. spolverini, xxx-1-183: onde tal gran recato, involto parte / entro il
la fronte, se non tanto quanto il gran priore ed il baron di birone con
-sostant panigarola, 1-77: gran tentazione in animi superbi il vedersi un
ale / sì che volando segua el gran desio? varano, 15: quanto ordinò
amabile, ricco, liberale, di gran casa, fatto per roma, fatto
e più eguale venendo alle orecchie, gran parte degli uomini addormentò. castelnuovo,
inteso e col medesimo sapore, e da'gran letterati e dalle persone idiote del più
perciocché il cuore umano è molto di gran durità, questo di- mostramento delle pene
'olà'. bacchetti, 1-i-2: la gran ruota, l'ulà, come la chiamano
di una gravezza che fu posta dal gran signore. cattaneo, i-2-343: noi abbiamo
g. gozzi, 1-iii-45: è gran tempo che il cor mi rode questa /
e tale è la coscienza di una gran parte de'cristiani, tutta ulcerosa.
dal mare oceano, in buona, in gran parte, in uanto fu uomo
nel profondo del mare per venti ulne, gran quantità di sassi, de'quali molti
quella età nella quale esso era, avere gran parte del mondo sottomessasi. donato degli
nella medesima materia si sono ultimamente con gran felicità provati alcuni scrittori inglesi. foscolo,
ultima parte si farà memoria di certi gran fatti avvenuti alla nostra città e a noi
tutta la nazione, poscia quella parte della gran famiglia che occupa gli ultimi posti nella
italiane lettere distaranno sempre, e di gran tratto, dall'ultima perfezione.
proverbi toscani, 68: chi pratica co'gran maestri, l'ultimo a tavola e
advien ch'io mora, / che gran cosa mi par che viver possa, /
di alberto scaligero avesse potuto precedere di gran tempo la dedicatoria del 'paradiso'. bacchetti,
da valvasone, 1-2-239: non altramente il gran cinghiai ultore / de l'onta ch'
paesi, ciò che significa poi in gran parte che lottavano per accrescere la loro
largo mi dice / che di sua gran beltà ragioni alquanto. 2.
ulva / pesta dall'ugne del suo gran centauro. d'annunzio, ii-651: svegliati
multo peio sì fa a l'anema la gran morte del peccato. umanazióne, sf
volponi, nitariamente ed economicamente è una gran bella cosa. vitto2- 216: traspariva
ed umani e... han lasciato gran parte della loro prima rozzezza e dappocaggine
redi, 16-vi-197: credo che riceverà gran giovamento, manterrà la promessa,.
: non s'interpon già mai tra 'l gran pianeta / e i volti dei mortai
, né meno; / agio che 'l gran caldo de la stade / non li
di mercurio era locato in mezzo una gran porta, sopra la quale appariva la testa
rai de'begli occhi sereni / al gran farnese, e per tumide sponde / ite
, le acque. dite / il gran livorno a rallegrar non tardi, / e
to). campanella, 5-159: gran calore di cibi umidi fa spiriti grossi,
facevano ogni anno tra 'russi un gran macello. alfieri, 8-240: ma i
namorata -rasgion sì m'agienza / la gran valenza -che di te è data.
la troppo argoglianza / non agia lungo tempo gran fermessa, / anzi conven che torni
, / se non discende il vostro gran paraggio / alquanto ver5 la mia umilianza
pellico, 2-13: non ci sarebbe gran male che fossero ben bene umiliati dalla sapiente
corpo di ettore] e li faceano molto gran rive- renzia. marco polo volgar.
inginocchiaronsi dinanzi da lui, cioè al gran cane e molto si umiliarono a lui.
/ stando in sul fien tra duo gran bestie afflitto / e così pover poi fuggì
leopardi, iii-398: tu comprendi la gran folla di affetti che nasce dal considerare il
/ il compare il tradì, che con gran passi / n'andò al conte e
uncicati; / de'quali fo sì gran manicatura, / ch'anz'i'gli abbia
parla tenendo fra i denti la sua gran pipa tirolese a uncino col bocciolo di
barche dei fascicoli che lo seppellivano, un gran cuscino ricamato a punt'unghero, lavoro
accerito com'un gambero, con un gran grembiulone bianco, un tegamino d'olio e
, / né sdruce di prosciutto le gran fette, / perch'io me n'unga
io, dottando padre, che per lo gran turbamento del corpor vostro no lo 'ntelletto
5-106: le piacevano i fiori in gran quantità, ovvero unici e rari.
, 10-84: vedi tra duo unicorni il gran leone, / che la spada d'
una spada. la sua carne è di gran gusto a pari di quella dello sturione
più di questo si uniformasse col gusto del gran raffaello, e particolarmente in ordine alla
maniera di pensare s'uniforma per sì gran modo alla mia, che non è più
sulle vendite, la quale dà il gran grosso delle entrate statali russe, se non
155: l'unione, alla città è gran bastione. -dove c'è unione,
cascava con una legatura, una perla di gran quantità e bianchezza detta unione.
che ad un elevato ingegno uniscono un gran sapere nelle materie teologiche. goldoni,
. sergardi, 45: sotto alla gran noce / con le streghe s'uniscono i
in triangolo, dona amistà regia / o gran pretto d'uomini onorati.
qui venire per potermi compiagnere di tuo gran misfatto: ché gia- mai non fu
della margarita, 183: servono la gran fazione le sette; diverse anch'esse di
sentimenti. leopardi, i-138: la gran diversità fra il petrarca e gli altri
sparito / tutto! sommerso! era un gran mare piano, / grigio, senz'
, conquistata sopra gli almoravidi la spagna e gran arte dell'odierno impero di marocco,
mare, sole, vita, a gran sorsi nell'aria, dritta a prua della
e fioriti, / di voi porto gran dolore. savonarola, 7-i-227: se è
1. 4. provato da un gran numero di persone (un sentimento,
: più d'una volta disse, con gran modestia, che l'essenza, gli
, che con discostarsi e tramutarsi di gran lunga dall'essere naturale. -in
. cavalca, 20-247: presso una gran villa, le genti... tutti
lampeggiare chiarissimo i colli et universalmente la gran madre nostra antica. gemetti careri,
/ narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al core. tasso
momento, lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul grigio
toscano si risentì come sottratto a un gran peso. f f
don diego che non avea che testa, gran pratica nell'arte fluida untuosa di esibire
pittime, e unzioni; e vigili con gran diligenza che non sieno defraudati i poveri
montagna, che butta olio negro di gran puzza, il quale si adopera ad
o sciroccale l'aria, poiché la gran dissipazione, e svolazzamento, che allora si
spirito. campania, 1-2-44: la gran virtù de l'unzion celeste / rese ogni
18-8: presso a quella battaglia e gran tramezzo / era il palazzo a due piccole
: 1 lettori di padova devon tenere gran posto di uomini neri e di palafrenieri
legge vietò che mai potessero sedere nel gran consiglio. bacchelli, 1-iii-123: mediatore
dio dispone; questa volta almeno il gran proverbio non ebbe torto. b. croce
del ben parlare ai patti, / ogni gran luca s'arà a dir lucone.
un mese smarrita / e per la gran pagura, / quand'a casa tomòe rime
mettono il mare alle stelle, e ogni gran legno in fondo. casti, i-1-264
dei cosidetti benpensanti. 3. gran moltitudine di persone, folla rumorosa e disordinata
agli urali, sistema montuoso che segna gran parte del confine fra europa e asia.
d'annunzio, ii-746: ogni cosa più gran dolcezza impetra. / tutto awolve l'
un tratto mi sentii penetrare da una gran dolcezza, una pace e una gratitudine
, il qual, avendo avuta una gran percossa in un occhio, di sorte che
canale dell'uretere scender l'urina, la gran borsa delle tuniche del rene erane tutta
fatto di parti molli, e ripieno in gran parte dal corpo del pene, che
mussulmano... avendo da principio una gran piaga all'uretra, con un certo
ne'casi urgenti, e ne'tempi di gran penuria, non fidandosi alle volte di
nel sinistro caso, / fisici con gran fretta andar cercando;!...
e la vita c'era allora un gran dissidio. de pisis, 1-456: v'
lugubri, lenti, / sparsi sulla gran piana / vincon l'urlio dei venti.
erano gli urli spaventevoli mandati da una gran quantità di iene. silone, 5-288:
servidori, / e 'nverso del gran teatro n'andaro. s. giovanni crisostomo
, / solo ver me crudeli a sì gran tosto! b. tasso, i-74
pare che abbia suscitato in alto una gran paura per il ricorso alle urne. de
l'urna / dell'olona, o gran dea. 5. figur.
colore e figura simili alli tauri; hanno gran de velocitade e potenza.
s'ebbero un tempo in urta e in gran dispetto / per truffaldin, che fora
un poco piovendo, e con una gran fame, tal che a pena mi potea
; indi infocate / di magnanima stizza i gran tronconi / gittavan via de lo spezzato
torri abbatte, / idee non sono al gran confronto adatte. pascoli, 1039:
era il popolo ragù- nato, due gran fuochi, i quali per lo spazio di
colera dicendo che è da far sì gran mozion di tanse a la terraferma
nemico. boccaccio, iii-8-18: il gran minòs il fiero agamenone / presto nell'
: ve'lo sapete che c'è un gran partito / che vi fa contro e
in dono, delle quali già conoscevo gran parte; ma più sono usabili così riunite
foco, / e l'usamento -li dà gran valore. cassiano volgar., iv-11
due amazzoni gli chiusero, con un gran tonfo, la porta sul viso.
roulez ^ ritornassero in usanza, i gran cannoni alle gambe, e le guarniture
vive con molta regola, non usando gran cibi e non mangiando mai in alcun
è che vi degiate patire / li gran traientamenti, ched usati / avete lungo tempo
, 4-40: ahimè usate dunque così gran tradimento a chi di me tanto si fida
, ii-51: samarca è una città del gran cane, dove usano sicuramente cristiani e
di dire che aspettavano la morte con gran desiderio. savonarola, i-35: dio solo
chiaro davanzali, 116-8: dònovi pregi di gran. richitate / di gran savere ch'
pregi di gran. richitate / di gran savere ch'avete per usata. =
cortesia, per accreditare a questo gran virtuoso colla vostra cortese assistenza. goldoni
305: lascia invitto, campione, il gran cimiero, / spogliando il nobil crin
andò ad un luogo dove vi avea gran concorrenza di genti e dove l'avvocato era
vestemento; / usat'è che ietta gran vento -e molti sì ci on tralipato.
, che in quel tempo traboccano per le gran pioggie e inondano tutto 'l paese.
esservene uno per uscio-, essercene in gran quantità. machiavelli, 668: a
di troia, e di loro uscirono poi gran re e signori. collenuccio,
retomare / dentro nel coipo per la gran paura. livio volgar., 1-148:
pensando a farvi onore, / donna di gran valore, -pienamente. re enzo,
eroe uscirne felicemente, perciocché non par gran cosa il mettersi alle difficili imprese,
frezzi, iii-7-61: quinci escon i gran mal, che 'l mondo han guasto
caro, 3-1-24: ho sentito un gran dispiacere, che quell'amico si sia
sconosciuto che fino allora non aveva presa gran parte alla conversazione, uscì in campo
ansietà del momento, proruppero tutti in un gran ridere. di giacomo, ii-729:
il nemico. panigarola, 1-33: gran segno di paura, né anche al principio
, di negro / sangue innondò la gran ferita. 5. figur. nato
... in breve tempo di gran miglioramento mostrò segno. tasso, 18-18
alla destra le cucine per uso del gran signore e della corte ed alla sinistra
convene recordare onne optima cosa essere de gran prezzo e transferire nelli usi toi quillo
ed a questa mia opinione ha fatto gran piede l'uso de'buon maestri. de
del popolo sottomesso... farà gran meraviglia vedere groio, vattel e altri insigni
ebbe andare contro gli ussi, che con gran forza vennono presso a vienna a quattro
aveva scovato una beccaccia ferita con un gran buco nel petto. p. levi,
che a noi fantastici oziosi paiono di gran belle cose. per voi il benaco.
voi il benaco... è un gran catino, e il cielo uno sciugatoio
tutto il suo avere, che a gran somma di capitale arrivava. romagnosi,
ciò non ha larghezza, / ma tua gran pigrezza. dante, par.,
, ma 'fiorentini / son molto gran prestatori ad usura. castelvetro, 8-1-284:
vi giugnete una volta, pagherete con gran usura la pena de'vostri schemi.
maggiori, / che tutti quanti son gran fiatitori. dante, inf, 11109:
perché le occupazioni sue gravi e molte in gran parte ve 10 usurpano. 2
: provincial malnato! / non seguirsi gran tempo a imposturarne, / e a goder
usurpatori della città santa hanno commesso un gran delitto, e, presto o tardi,
burchiello, 6: e vidi un gran pagliaio di prosciutti, / che cantavan
e medico,... fa una gran cicalata intorno all'origine del sudore;
fisico. pacichelli, 1-344: di gran nome sono i 'bagni'per l'utile che
solaro della margarita, 120: una gran parte delle moderne utopie, se si andasse
pergolati di viti, le quali facevan gran vista di dovere quell'anno assai uve
pieno come una uva, ed ho gran bisogno per molte cose esser con la
che per morte di siuseppe moleti stette gran tempo vacante. foscolo, ix-1-325:
da poco conta: e perché la più gran cosa che vetano è muratori, 7-iii-492
vacanza intelligente, che recentemente ha avuto gran successo; mi pare presupponga che tanno
poste l'una in capo all'altra, gran pezzi di pecora, vacca e castrato
lasciando le burle, bisogna ben dire che gran buona vacca da latte sia oggidì la
, n-i-426: il mare è una gran vaccata. 2. affermazione sciocca
, alcune delle quali, cadute da gran tempo. moravia, ix-82: le
113: se trova carne de vaccine in gran quantità, riso assai, e fructi
/ la pinse... / quel gran desio, quell'alto e bel penserò
di zucchero; non essendo finalmente quella gran massa se non una moltitudine di picciolissimi
g. visconti, 2-10: amore il gran turcasso ha vacuato / dei dardi suoi
mente a poco a poco farsi una gran vacuità b. croce, iv-12-205: non
la ciptà vacua de ciptadini per la gran peste ch'era in epsa, decto altobello
a mezzogiorno sul tavolo... nella gran sala vacua i piatti della cena.
, inconstanti e pericolose, è un gran spasso udirle, ma gran disperazion di vederle
è un gran spasso udirle, ma gran disperazion di vederle. fogazzaro, 10-181
monti, xii-5-262: si confessa che il gran vacuo del vocabolario è nel linguaggio scientifico
la barca, / ed amendue a gran forza di remi / tentavan da l'
cavalca, 9-34: dobbiamo noi con gran sollecitudine resistere agli mali pensieri, alle
poco avanti la sua morte predisse vagellando la gran battaglia di rocroy. salvini, 48-139
un alto monte, / che vagheggiava il gran padre oceàno / e fiorita ed erbosa
marmeggia. gualdo priorato, 5-ii-273: con gran gusto vagheggiava le donne, dameggiava per
bondal monti, assai ricco e bello e gran vagheggiatore, che più giovane vergini per
pucci, 5-6: lo 'mperadore ch'avea gran vaghezza / d'udir parlar di lei
magalotti, 20-237: la... gran duchessa vittoria di gloriosa memoria, la
va- hezza mista di delizia, da gran signora, ne'mesi di maggio e
agamennone / tratto il coltello, che alla gran vagina / della spada portar solea sospeso
/ per mia bontade e per mia gran vaglia / a ben sei millia libertà donai
battaglia. -di vaglia, di gran vaglia (con valore aggett.):
anonimo, i-602: oi avenente donna di gran voglia, / già mai da voi
: quell'amostante, che fu di gran vaglia, / involsono in un ricco palio
espressione aggett. di vaglia, di gran vaglia. a. pucci, cent
, 1-49: vi fero un tempio con gran proweden- za; / nel mezzo una
za; / nel mezzo una colonna di gran vaglia. boccaccio, 1-ii-420: per
esser adorno, / ciascun fa paramenti di gran vaglia. 4. energia,
capo dielli / un colpo di sì gran forza e vaglia / che maraviglia paria a
vaglia. -velocemente, di gran carriera. a. pucci, cent
, 17-77: e mossesi la notte di gran vaglia, / e non ristette mai
64: vagliando poi spelda, o gran calvello / non se ne farebbe di buchi
animali, dice galeno l'asino ha gran memoria, ma non ha ingegno,
, la quale è un membro di gran divozione per adornamento d'orlique sante, e
: le parole vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per sì
; le quali, avvengaché sieno di gran dolcezza e facciano buon vino, son
molte maligne nebbie... furono gran febbri, vaioli e mali di costa.
]: 'valanga': voce dell'uso. gran quantità di neve, che si stacca
corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore, eri prostrato
uno lo contraddiceva, lo investiva a gran velocità con una valanga di parole.
. 4. figur. gran numero o sequela di atti, circostanze,
loro. ojetti, ii-277: era un gran valdese, presbite, curvo e malinconico
volgare ambizione, e va- ledicendo in gran parte ai piaceri, alle brighe, ai
ogni pena e ogni fatica, contemplando il gran bene della pace e della sanità
li quali di valentrìa di fama, di gran gentilezza sono adorni. botta, 4-578
, / deh or ecco donna di gran valentia, / che per sua cortesia
., 288: ora questa fu la gran cortesia del buon ettorre. a voi
. d. bartoli, 1-2-57: gran numero di turchi e gianizzeri venturieri, poco
a tavola riusciva fastidioso per lì suoi gran vanti, e teneva troppo del soldato
assai morbida e fluida, con un gran cappello di paglia tutto tremolante di pizzi
del re manfredo langa / ella soa gran possanga / ch'era sì vertudiosa. fiorio
chiaro davanzati, xvi-21: donna, con gran temenza incominzai / non credendo caper nel
valere e sapere, dove essi di gran lunga sono da molto meno. machiavelli,
ho raccontati / voi leggerete, arete gran piacere / de'franchi cavalier magni e
, 434: patrocle..., gran geografo, di cui si valse eratostene
i-246: la parola uomo dopo quella gran piena di barbari che sommerse il romano impero
cambio; / ch'ell'è di sì gran pregio / ch'i'non troveria pregio
valeria, molto piccola, ma di gran forza, e di color nero; solo
entro un bosco ombroso, / un gran fracasso e spiacevol sentire; / per che
il capo, gli sembiava / un gran cinghiar veder che valicava. la spagna,
11-113: la notte seguente s'apprese un gran fuoco in parione e valicò nella gran
gran fuoco in parione e valicò nella gran ruga di s. brancazio. -tracimare
valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo sola sul piano,
i due / che fur del mondo sì gran marescalchi. bembo, 1-140: indi
un piccol viaggio: la prima fu di gran carità, e volle che fosse sì
lo mare fello / venir notando un gran delphin ardito, / rompendo le onde
15-7): poscia tomai dov'è 'l gran baronaggio, / io dico in francia
istituito nel 1835, che collegava la gran bretagna e le indie orientali per mezzo
lui sovrani; / e quattro duca di gran valigióne, / per dar aiuto,
, 82-49: giunta la gente con gran valiménto / preser partito di coraggio fino /
ingravidava / d'un fantin maschio, di gran valimen- to / e di virtù,
162: ed il figliuol del re con gran bamaggio / combattè con gibel pien d'
di vantaggio; / ciascun mostrava suo gran valiménto. pulci, 7-68: disse la
e sdotto / con molte gemme di gran valiménto. a. pucci, 7-123:
nobile- mente / lavorato era, di gran valiménto. trattato delle mascalcie, 1-56
hai ilsentimento, / e sì conosci il gran segno di marte; / dimostra tuo
/ poi sì sia buia sì ha un gran valiménto, / ed ha grande vertute
tempo e di ogni nazione seppe a gran cura vallarle. 4. rifl
1-50: ahi! che laid'è di gran monte avallare, / e nel valle
da valle a valle, se ne prende gran copia con diversi stromenti accomodati alla qualità
chiunque tenta il calle / di tue gran lodi, e ci riesce male. /
se dev'omo troppo ralegrare / di gran grandezza... /...
, / non far soperchio perch'agia gran bene / ché ogna monte a valle dè
venire. cavalca, 20-358: dopo la gran montagna, si trova la gran valle
la gran montagna, si trova la gran valle. salvini, 39-iii-230: tristo a
/ e press'a la montagna à gran vallea. dante, inf, 26-29:
, 1-10-233: di buon presidio il gran guerrier fornisce le prese piazze; ed ecco
disposti, a'quali tutti il vagliese di gran lunga avanza. 2.
il quale dall'arte ristretto, per gran spacio di camino tra emargini viene guidato,
e, fermo anzi la porta il gran cavallo, / le genti sparse raccogliea nel
. a. soldani, 45: la gran vallonata interposta fra s. casciano de'
, e di sotto si mostra un gran vallone. boccaccio, viii-3-244: poi mena
sospinse lo... giovane in un gran vallone, di che subito morì.
dante, inf., 4-44: gran duol mi prese al cor quando lo 'ntesi
apertamente mostra / come tu dèi aver gran gioi'da lei. boccaccio, iii-2-93:
/ per questi galli, che con gran valore / vengon per disertar non so
vèn [amore] tagliando di sì gran valore, / che 'deboletti spiriti van
; / e hanno in lor sì gran varietate, / ch'altro mi fa voler
alme erranti; / tu, col tuo gran valore, / nel far beato altrui
ha avuto appena valore di fidarsi al gran passo. -autorità legale, diritto
delle colture in uno stato è di gran lunga più utile deltuniformità, quantunque il prodotto
molte chiese e bellissimi palagi e di gran valore vi si veggono. forteguerri, iv-409
: era costei tenuta per donna di gran valore e di molt'autorità, e
seguite valorosamente la stampa e riveritemi il gran porri. metastasio, 1-iii-206: la degnissima
. pulci, 10-109: maravigliossi / gran re saracino / dell'atto fiero e
italiana il nostro valoroso giacinto carena>rovvide a un gran bisogno civile. fucini, 750: più
valsuta di esse non è possibile a un gran pezzo stimare. statuto dei cavalieri di
manco anella d'oro e pietre preziose di gran valuta. guiniforto, 102: mandò
guiniforto, 102: mandò preziosissimi doni di gran valuta in gerusalemme al tempio di dio