e silendo vien lucente / per lo gran maravigliare. 4. che non
e mise il duca di cleves in gran sinistro e terrore. sarpi, i-2-35:
mazzei, i-437: egli è troppo gran fatto a poter avere sinistro, quando
difficilmente la può salire se non con gran pericolo e sinistro della cavalcatura. leoni,
membra imperfetto: di che ne portava gran sinistro nella gravidezza mia. 33
petrarca xlvii-219: non guardar ch'i'sia gran peccatore, / e sia stato sinor
hanno il corpo cilindrico e non differiscono gran fatto dagli oritti che per le antenne
. gozzano, i-1119: in quel gran quadro sinottico della civiltà umana [dell'
bettinelli, i-178: abbiam noi una gran libertà di sintassi e di tropi, osiamo
di costantinopoli, il cui capitano era il gran primicerio. 6. chirurg
proprietà sintetiche e sintattiche, abbia di gran vantaggi nello stile epigrafico su l'italiana.
si propongono di meditare ed esplorare la gran sintesi ossia la grande unità di tutte
sintetico quello col quale s'unibia di gran vantaggi nello stile epigrafico su l'italiana.
f. f. frugoni, 5-347: gran morbo è la gelosia, poiché converte
frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emadelle di lui vene gelavasi la
sintomi del mare, sapeva che le gran calme finiscono in gran tempeste. comisso,
sapeva che le gran calme finiscono in gran tempeste. comisso, 1-227: colla
trovasi sempre qua e là in italia gran lusso e grande opulenza negli uni e negli
formano varie sinuosità, che interessano un gran tratto della toscana. 2.
, n-49: dallo scudo poscia / una gran lassa dipendea d'argento, / lungo
, un liberale molto a destra, ma gran galantuomo; e del dottor herzen,
trascriveva il mio carattere, mi trovo in gran confusione... con tutto ciò
di cimone che fu con eveneto l'altro gran medaglista siracusano. -sm.
pulci, 20-107: rinaldo, quel gran sir da montalbano. boiardo, 1-20-55:
a te come mandato fui / da sua gran forza e da suo grande ardire,
ii-255: ma quanti frutti! cadono in gran copia / in terra, sui busseti
. veme], 1-359: in quel gran lago ipogeico a miriadi vi si pescano
in quanto le loro larve distruggono un gran numero di afidi. lessona
in paesi dove i librai non abbiano gran polso da spendere, fanno un commercio
arrivato in carrozza antonio ferrer, il gran cancelliere:... veniva a spender
lo studiuolo non è mio, ché è gran d'animo, / ch'io l'
, drapo e biave, e fu'gran laron; e può'fu'apostolo de iesù
animali, / fan duo augellini quelle gran battaglie. / si feron gli occhi e
, tu, che non hai così gran signore: poni cura a spennacchiare questi
da spennacchiare1. spennacchièra, sf. gran ciuffo di piume ornamentali posto su un
e ricamato a fiori; / li fa gran spennacchierà in testa un ballo, /
, 1-218: or voi che venerate il gran natale, / galliche forze, a
abitante nella contea di cambridgeshire (gran bretagna), è il nuovo
serratura che chiude a quattro mandate in gran fracasso. -applicare un medicinale di uso
decameron, 80: le voci che hanno gran si- miglianza si scambiano fra loro degli
sollazzando con ballare alla spensierata e con gran risa e con atti burleschi. b.
per essersi fatta vedere a braccetto della gran dama. c. carrà, 83:
fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. benivieni,
7-43: il grigio spento dei muri del gran tennis coperto. calvino, 14-88:
583: poco indietro io ragionai di quei gran prìncipi che avean dato tanta occasione agli
chiara istoria in versi tesso / del gran colombo alle future genti, / che temo
la linea per crotone si spenzola per gran tratto sul mare, promette che tra
teatro. si vedeva... il gran palco della famiglia di contro, con
venite subito al fatto; date il gran salto; non vi spenzolate nel vano.
spenzolando la lingua. bernari, 4-114: gran copia d'acqua si posava..
.. sul volto deh'infermo che con gran fastidio scuoteva il capo e spenzolava una
tua sciatica / né i diversi animai dei gran balorci. -per simil. cerchio
/ e suso v'avia acesi duo gran lumi: / grande conforto prese di
eziandio roma è peggiorata, dicono i gran maestri di stronomia che ciò è per lo
: amor m'ha reso di sì gran balìa / d'una brunetta, che 'l
travertino / papale; e su per la gran mole altera / ovunque diffondeasi da la
serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata m'e legera: / son bene
cui s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome latino, / ch'ancor non
l'acquisto di tonavert per esser di gran momento a l'impresa e di molta speranza
speranza io sono di riempirvi di sì gran diletto. -essere pieno di belle
di loro, sotto la quale rimase una gran parte di quelli ch'erano a tavola
cattività di star con altrui, e senza gran possession d'avere ridurla in isperanza di
a speranza bona. bonichi, 30: gran gente pecca vivendo a speranza. di
1-iv-187: ei di sperar vittoria ha gran cagione, / rapidissimo piede, / infaticabil
per cui son giti al vento i gran suspiri, / vedrai che tu te agiri
, per consiglio di frenesia, una gran villania; ed egli, per il sperato
madonna, in voi nonn. aquistai gran preio / se non pure lo peio:
. lancellotti, 455: venne sì gran terremoto che, oltre l'ordinario effetto
7-3: la sua [di merlino] gran fama per el mondo era sparta, /
spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne gran volontà di andare a vedere il..
egli è il morto duce, ragunasi il gran consiglio e sceglie cinque persone di sperimentata
di sperimento. leoni, 413: gran fervore, anzi entusiasmo ne'sperimeneducativi di
non sanno. pallavicino, ii-229: è gran prudenza ne'sovrani più tosto il dissimular
con mal'arte. beicari, lxxxviii-i-213: gran gente ho sperta di sottil vecordia,
inferito, / per sé di- mandan gran misericordia. -mettere alla prova.
: quelle due reticelle nervose spettanti al gran simpatico, le quali continuano all'insù
poi di favilla m'hai messo in gran foco. = voce dotta,
poi col destrier le redine lasciando / con gran furor a speronar si mise / per
speroni d'aoro, per- zone de gran fatto. p. roselli, lxxxviii-ii-442:
e scarso largo fa pungente sporone de gran bisogno. giostra delle virtù e dei vizi
generare. boterò, 3-38: il gran duca giovanni... diceva che i
a speroni battuti: velocemente, con gran rapidità. giostra delle virtù e dei
molte donne e fanciulle vituperate. -con gran velocità di diffusione. m.
cosa. mazzini, 31-253: un gran numero di scuole elementari e di collegi pubblici
egli da ridersene, quando si vede un gran fusto sperticato, ignorantaccio, diluviare quello
, 173: li facitori degli ambasciatori e gran parte del senato, per grazia spervertita
, e'sei reca a casa e con gran sollicitudine e con ispesa il toma nella
giamboni, 10-101: richiederà quella guerra gran gente e molto navilio e grandissime spese
e metton lo sciame, e sanza gran fatica o spesa si tengono, avvegnaché
portati, /... / con gran bottoni d'infinita spensa, / carchi
con poca spesa d'idee si vedevano le gran belle opere. banti, 8-65:
volgar., 3-24: diede [il gran kan] loro le spese per due
in cor so, / vegando far sì gran spesario / in onor de l'aversario
fagiuoli, vi-90: rinchiuso con un gran decoro / della bertuccia s'adorava un
, perché davvero non gli servivano gran cosa tutti quei denari spesi. panzini
quando na croce se clavellava; / sci gran dolore de lui menava, / ke
28: il nostro monte spessamente versò gran quantità di cenere, di pomici e di
guido delle colonne volgar., i-238: gran sbavottamiento era de vuce stridienti per l'
togli, ci deb- be essere qualche gran cosa; i messi spesseggiano. b.
, parimenti scatenate. -trovarsi in gran numero in un luogo, ammassarsi,
spesseggiare sempre maggiore dei fabbricati, dal gran numero dei fumaioli e dei cartelloni di pubblicità
intanto nonna comare spesseggia il bere, dando gran laude a chi lo trovò. mamiani
, come tu sai, saviamente spendere gran cose; e per cagion di bene e
dare retribuzione. -tracannare in gran numero bicchieri di vino. are.
di giornalismo. 12. frequentare in gran numero un luogo o una persona recandovisi
, davano avviso che era giunto il gran momento. 14. rendere più
, non lascia le piante nutrire a gran nutrimento. fausto da longiano, 21:
dell'operare. pallavicino, i-53: gran mali... verrebbono alla repubblica
naturale spessezza per potere occupare tutto quel gran corpo, o che il corpo si
disidera di stare piano. 3. gran numero di cose o di persone (e
color vivo, / a'pastor tempra il gran fervore estivo / o rame o tetto
in verdeggiante aprile, / s'il generoso gran con l'erba umile / cresce del
. al plur. che si riscontra in gran numero in un dato spazio (oggetti
, e a vederlo da lontano faceva gran comparita, ma da vicino era giallo,
negate. 16. sferrato in gran numero, con grande frequenza e violenta
o accalca densamente; che popola in gran numero una città o una regione.
20. edificato fittamente, in gran numero in una città (case,
25. locuz. -alla spessa: di gran carriera. guido delle colonne volgar.
/ omo di poco affare / pervenire in gran loco. della caducità della vita umana
, 52: per sofrenza si vince gran vettoria / ond'omo ven spessóra in dignitate
don (credimi), il dono / gran ministro è d'amore, anzi tiranno
/ di questo core e del mio gran peccato / sciolga in pioggia di duol la
d'annunzio, ii-746: ogni cosa più gran dolcezza impetra. / tutto avvolve l'
è, ch'ebbe ad troia, gran fama / nel tempo fu da ercole
in questo spettacolo tutto il giorno istetti con gran diletto. giustino volgar., 660
vene con- tra tuto el populo cun gran festa, et inter cetera li forono questi
obbrobri del popolo che vi concorse in gran numero, e poi fu sepolto di
di gherar. il magazziniere vaccà è in gran parte confesso. bisognerà procedere a una
un martello, una corda, quattro gran chiodi. carducci, ii-9-300: i lacedemoni
, mi viene in taglio citarvi due gran quadroni che vidi or ora in potsdam
[28-iv-1907], 402: gran quantità di gente... si diverte
osman alla porta, fu nominato dal gran signore suo primo visir. fagiuoli, ii-122
, i-8-70: tu mi di'una gran cosa! che uomini sapienti non sieno fra
. tiepolo, lii-5-10: s'usurpano gran parte del governo e delle utilità che
ranallo, 1-393: co. lloro gìo gran gente, / femene spezialmente, /
bonsanti, 3-ii-726: ne avrebbero fatto un gran spettegolare in quegli ambienti.
sì spettevole, / da più del gran mogor sì appariscente. = allotropo di
« revue », e a tutta la gran manica di furfanti che nanno stancata con
spettrale, il cappellaccio tondo su una gran zazzera arida e riccioluta sale e pepe
e sinistro. giovanni agostinucci è un gran rettangolo di specchiere a quinta, possenti
stellari fanno concludere percontrario fra gli astri una gran differenza di elementi. araigò, ii-80
in pù grosa quantitàe / ca un atra gran citàe. piovano arlotto, 136:
e molte altre cose e spezerie in gran copia. pulci, 25-326: un altro
: vo- tavasi le tazze fatte da gran vini generosissime non tanto per trafigger col
2. figur. virtù, qualità di gran pregio. s. bernardino da siena
in legno... con un gran magazzino, una spezieria, camera e salotto
ventre fatto spezieria: avere ingurgitato una gran quantità di medicamenti. g. gozzi
. landino, 73: fracasso diciamo un gran suono el quale preceda da ruina e
. baldi, 5-12: il mio gran padre irato / spezzògli [a ulisse]
coloro si rapressano con furore e con gran romore [alla croce di gesù].
e la faretra / appendi pur della gran madre al tempio. beltramelli, ii-590
marcia per toscana con l'esercito suo a gran giornate. nannini [petrarca],
insano / e cade con fragore in gran burrone, / così sul duro suol cadde
f. negri, 1-154: il gran freddo delle parti settentrionali nell'inverno rende
d'orrore / ingombro il mondo, il gran fattor morìo, / ché, spezzandosi
si finendo, ma spezzandosi, fa gran nocumento all'uomo. tommaseo, 2-ii-289:
pubblico si trovano riunite, ma che a gran fatica conviene spezzatamente acquistare. =
arrugginite. tomizza, 3-72: in cucina gran daffare tra rumori di pentole e ossa
: spezzato / giusto a metà da una gran / tosse / fronte ai ginocchi ho
la lingua grossa vòle il morsso cum gran portella o intiero o spezato. palladio
. tasso, 11-iil763: i duo gran cosimi e gli altri suoi antecessori, per
annazaro, iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni; / tanti ba
. gadda, 20-56: si fecero di gran lodi al benelli (1909-1912) de'
, a boschi, sino alle gengive della gran spezzatura, ove comincia l'orribile precipizio
e, per tale effetto, insegnarle gran quantità di spezzature e di passi, perché
. 2. diviso in un gran numero di stati di limitata estensione.
una spìa: con passo rapido, in gran fretta e senza fermarsi. a
in terra progno stica un gran male, e la sorte, quando apparisce
non dànno, in fondo, gran noia, ma non si può fare a
lo spiacere recarne - la pena en gran tormento. dante da maiano, xxxv-i-480:
altezza sarebbe viva, onde come potrebbe farsi gran sedimento della materia minuta e trita,
si asteneva di lasciar scorrere per l'avvenire gran sassi nelle opre sue. tommaseo,
squadernatala sulla scrivania e spianatavela con una gran palmata, vi si buttò su.
carnascialeschi, 1-231: quella che tien quel gran pestello in mano, / gagliardo e
, 2-1-19: era in quel tempo gran terra biserta, / che oggi è disfatta
deserta: / orlando la spianò con gran roina. f. degli atti, 114
macedoni folti spianato avanti l'aste di gran longhezza ed i romani...
porte, introdussero dentro i fuggenti o gran parte, e poi spianarono stanghe, mannaie
moro, i-48: in voce avrò gran piacere di spianarle tutto il pensier mio.
, spianata, bruciata, distrutta; gran sangue sparso dalle truppe. 4
. della porta, 4-77: quel gran ventre tutto l'ha fatto in casa
manifesta / il furto o il reo, gran pene e premi impone. / il
sentendo la contessa ch'elli era a gran misura, giacque con lui. il sire
poi verificata nel fatto ispiato la dipartenza della gran vergine, vedendola al brillar della stelle
fatta potentissima la polizia, sumero in gran numero spiatori e delatori delle opere e dei
l'occhiute ali d'intorno / erravano al gran padre aerei silfi / di trattar vaghi
». d'azeglio, 4-91: fu gran fatto che non ispiattellasse tutto: ché
: a questo modo, con questa tua gran fidanza nella tua grandissima intelligenza, e
x-2-5: la vallata verde sotto il gran sole. spiazzate di sciàmare gialle nelle
. ant. nell'espressione fare spicca, gran spicca: riscuotere interesse e successo presso
: in roma questo libro ha fatto gran spicca. = forma femm.
xii-250: ammiro... la gran madre di dio, lumeggiata dal sole che
lancellotti, 2-37: doveva essere un gran gusto ad una compagnia di soldati..
di sopra di quelle spesse foglie con un gran desiderio d'addentarle; devono esserne ghiotte
la barca, / ed amendue a gran forza di remi / tentavan da l'arena
, che noi spiccheremo di lui que'gran bocconi. f cetti, 1-iii-205: chi
berchet, 427: io non poteva tenere gran conto del famoso 'romancero generai',
ad uno grande cavaliere, con comandamento di gran pena, che non lo [il
'l chiovo acerbo, / e con gran pena dal legno la spicca: / tutta
/ spiccar dal cor insano / il gran dolor ch'io presi al dipartire. g
vide gli italiani armati e spiccò un gran salto all'indietro. -allontanarsi di colpo
dal palustre suolo / spicco animoso fra i gran cigni il volo. carducci, iii-7-343
un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva di volere attaccare
alcuni de'nostri scrittori, superarono di gran lunga le moderne milizie. pinamonti, 40
. magalotti, 21-51: perché il gran peso dell'argento che dèe reggere non
al vecchio re che nuova gente / di gran sembiante e d'abito straniero / vien
la voce della sua morte, spiccossi un gran numero di cavaglieri, di dame e
mezzanotte, 70: il dottore, col gran soprabito alla moda del 1840, il
li dicti cavali si spicorno dala zuffa con gran perdita di loro, perché ne fu tra
mi ficco / nella figlia d'un gran signor di napoli: / e senza te
giordani, ix-49: sentì nella visione dover gran parte avere la luce; ma intese
, uscire dalla bocca del morente una gran palla di fuoco, la quale rimbalzò sulle
par se spicchi / che de una gran montagna avea imagine, / qual sopra l'
caro, 6-825: quinci si spicca una gran torre in alto. costo, 2-10
di questa voce nell'indie, la gran lontananza daltarabia o d'altro qualsiasi paese
/ uscito d'una valle in un gran bosco, / vide venir di lungi,
cuore tomi quieto e possa spicciarmi il gran lavoro, tornerò a scriverti lunghe lettere.
, / o presso ai monti onde il gran nilo spiccia, / non dovrebbe la
suo forte raspare fece spicciar fuori la gran fontana che da lui si dice esser
; che si muove o cammina con gran premura; lesto, sollecito. -anche
emulare. 4. compiuto in gran fretta. lucini, 4-172: li
terre e mari, il merlo fa già gran progressi spicciolando l'uve. -spiccare
, ix-140: in esso pietà non fa gran spicco. manzoni, v-2-129: le
[in muratori, cxiv-6-202]: ho gran piacere che nell'inscrizzioni raccolte dal tolomei
alla storia, io non poteva tenere gran conto del famoso 'romancero generai'.
bellori, iii-78: ne'spicoli poi de'gran finestroni, che dànno il lume al
2-28 (i-964): aveva ferraguto un gran partigiano- ne,
porco, al fogo, / en un gran spe'de fer per farlo tosto cosro.
vecchia nobiltà napoletana... al gran protettore di napoli. -allungamento del
i vizi, si può anche imitare la gran felicità nello spiegamento, ma non sempre
: raduno in una zona di un gran numero di uomini delle forze armate o di
al banco, ne levò dalla cassetta un gran foglio, un proprio esemplare delle grida
le vele al vento, partendo dalla gran canaria. chiabrera, 1-i-379: per
orrido e fello, / disnoda le gran membra e spiega tale, / dal
del ligure tenace, / quando il gran volo dietro al sol che giace / spiegò
l'ordinanza de'suoi in guisa che mostrò gran giudizio, esperienza militare. gualdo
stesso il generale eguia, colla più gran facilità, senza spiegare forza imponente chiudea
pinne: / ben pinamente omo speiga / gran merze in volta e in butega.
, 1-81: ardì, lavinia, il gran barocci molto, / quando osò di
l'aura spiegasi / di francia il gran vessillo; / ripete in suon di giubilo
vogliono che le membra si spieghino nelle più gran dimensioni. 25. rendersi
3-121: mi spiego, egli ha gran fama, la quale è acquistata meno
, 5-11: quivi, in mezzo al gran sen, robusto et alto / figger
affascinarono vivamente l'immaginazione di edmondo, gran tifoso del gioco del pallone.
portò in cipri alla spiegata, / ove gran gente in pnma era assembrata.
: bene penso stancare / la vostra gran spietanza / e l'altero orgolgliare, /
, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emanuele i abbandonato da'medici, e
castiglia, v-317-12: languire con vene a gran tormento 7 la spietata ventura c'
tante ire implacabili e nel rimembrare un gran numero di spietatissimi tormenti. fenoglio,
tassoni [tramater]: veggasi la gran presunzione di cotesti accademici a voler fare
cieco, / sovriun panchetto, un gran gatto mammone, / o vogliatechiamar cercopiteco,
il tasso barbasso, con le sue gran foglie lanose a terra, e lo stelo
ciel la spiga arriva / di quel gran che in terra è morto: / questo
che in terra è morto: / questo gran, se non moriva, / frutto
non apri gli occhi, tutti i gran quattrini che hai fatti, ti si struggeranno
ma non fu trovata riuscibile, stante al gran numero di case e palazzi spigionati che
di tignamica e spteo salvatico, che a gran fatica vi germogliano. pascoli, 194
! e in vero egli è un gran vituperio lo spigolare in quel mio scritto le
, ii-327: nello sconquasso di un gran patrimonio qualcosa da spigolare c'è sempre
è lunioco / minioco e spigolistro / e gran salmistro, / e ben centrila /
, 8-995: le spigonare, con la gran vela triangolare ripiegata a metà sultalbero,
posto. verga, i-269: nella gran piazza non ci sarebbe entrato più uno
. boccone, 11: apparve una gran sorgente d'acqua, che pigne- va
il numero delle tagliature che tutte a gran cura si contano, quell'infelice scarnato
col pollice e coll'indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e delicata del
che, come gli uomini fabbricati in sì gran fretta dal primo riuscivano tutti fuseragnoli e
è un frutice spinoso che manda fuori gran rami. -spina d'ir co
107: le spine, le quali in gran quantità ricuopro- no la parte estima dell'
un forame il qual tenevano stoppato con una gran spina. -ani tubo,
morte di don antonio s'è levata una gran spina dagli occhi del re di spagna
e chiamare aiute, / ma 'l gran pastore ogni tuo varco spina.
saraceni, ii-412: succedendo poscia una gran strage de i cavalli ducali fatta dai
stanze da basso venivan su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi
papaveri e gli spineti già disseccati dal gran sole. -con riferimento al cespuglio
la fronte bassa e stretta sotto una gran massa di capelli biondicci, incolti,
qual ballo il corpo inettamente e con gran disconcio vanno agitando, e tal volta ad
, mi coglie improviso / e con gran scossa a sé col capo avante /
tutto [l'uomo] sia un gran metafisico e sappia partirsene in ispirito e
/ per molta forza, e per gran cor pregiato. / per giostrar spinse il
i lavori murari che voleva spingere avanti in gran lena si arenavano. -far giungere una
, sotto il cavillo, con suo gran rischio. tasso, 7-38: là donde
/ morto che fu il marito di gran stima, / degli aspidi provò i pungenti
120: parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio, pensandosi
di quella isola, per levarsi così gran spino dagli occhi, ma con l'aiutare
120: parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio,
: per chi ha bisogno di una gran quantità di spino bianco o marruca,
ii: in compenso, ora sono 'di gran moda'i neutrini di majorana, la
spinosa è la via de la beatitudine; gran cosa forse ne promette il cielo.
chi stando comodo, ed essendo guemito di gran potere, non si cura degl'incomodi
ella m'ha cacciato fuori con una gran spinta e s'è serrata dentro senza neppure
ser gaudio, 106: trovomi in gran tempesta in debil nave: / son
] avrebbe ricevuto la spinta al suo gran lavoro, che fu di rendere concreto l'
di che ridere al vero ladro e una gran spinta a sottrarsi dalla di lui indiscretezza
/ la principessa, che d'un gran spintone / il fece dar a terra un
fatto nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo di governo per trattato d'alcuni
... possano avere fatto un sì gran calo, qual sarebbe quello di un
spiombano. trissino, 2-1-264: come un gran sasso che da un monte spiombi,
fanti per rovinarlo, gli fu vietato dal gran spiombare de'schioppi e delle saette che
fazio, iv-4-48: il torbo aire per gran tron rimbomba / e l'acqua versa
crudeli. zuccolo, 1-27: non sarà gran maraviglia, per esempio, ch'io
quan- o si calava giù il gran coperchio. baldini, i-552: un solida
fiammante 'tarbusc'arabo, dal quale spioveva una gran nappa azzurra. calvino, 1-325:
, ii-3-246: bartolino tristo a faenza ha gran briga con i ciottoli e con le
. eccessivamente cavilloso, pi / la gran tela orotessuta / col suo vario raggirarsi,
oscura e profundissima / apertamente pare un gran spiràculo / per cui se ne va ne
quando si truova in buono spiracolo e avrà gran caldo. 6. sottile raggio
steso, / degl'intestini tutti il gran canale / mantiene attorno a sé fermo
galileo, 1-2-155: è gran tempo che ho con estrema ammirazione veduta
/ mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo o
mi parve allora d'udire, nella gran tensione, ormai, dei miei nervi e
, quasi spirante, / frena il gran ferdinando alto destriero. marino, 2-i-63:
martello, 6-iii-648: ho veduto piegar gran parte dei deffensori di roma, morti o
se primo arrivato, ordinava il suo gran piatto di spaghetti, con o senza
fracchia, 525: oltre che una gran pace, spirava per quel bosco silenzioso
dolce voce, e appresso / del gran cantor correan le piante e i sassi;
anonimo, i-562: assai n'agio gran parte / quando degna e mi mira
di feton, cvi-55: se 'l tuo gran valore in me non spira, / in
. / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'ha tenuto
inf, 9-31: questa palude che 'l gran puzzo spira / cigne dintorno la città
/ libera aura di pindo e da gran tempo / sacrai solo a virtù la lingua
, 2-2-167: ma quando al mondo pe'gran falli esangue / donar salute al redentor
strettamente ch'io non fui bastante per gran pezza a staccamelo, e più volte credei
nei petti. dotti, 1-308: gran condottier di latratori alani, / varcai
già concepiti nella fantasia, già frementi nel gran travaglio della gestazione? 25
[venere] si ristrinse / con gran dolcezza; e nel suo letto d'oro
te s'avvicina achille il forte / che gran furore e insiem vendetta spira.
machiavelli, 1-vi-62: io spiro del gran caldo è a roma, e per
: così pier di castiglia, stato gran tempo pertinace ne'suoi errori,..
vinto in mare i cartaginesi, uccise con gran perdita del suo esercito uno spirato serpente
davanzati, i-204: giunio rustico, gran cancelliere del senato fatto da cesare,
aria s'accese, / per un camin gran spazio oscuro e cieco, / avendo
valvasone, 1-4-115: ciò detto e gran ruina al re descritta, / la spiritai
che per lo sozzo aspetto di sì gran bestia... non si fusse messo
e poeta; e se potessi notare in gran mare, vorrei farti spiritare. pascoli
/ dentro a santo leguoro, una gran donna / mandò per marchionna a san lorenzo
gronde che pareva s'avesser in capo de'gran cappelli cardinalizi. -irreale,
porta il vanto, / sopra ogn'altro gran paese, / quel- l'indomito imolese
cui procede / ogni gentil virtù e gran valore / che fa a lo mio cor
da cento cavalieri e dal re stesso come gran maestro; aveva come insegna il collare
in stima) / l'arbitro d'ogni gran diavoleria. massaia, iii-165: se
conseglio a molti ed attivo in ogni gran cosà. alfieri, iii-1-127: non nego
a due sommi poemi eroici ha composto un gran numero d'inni, i quali sono
di quella piazza e la restituzione di gran parte de'suoi acquisti nel monferrato, andava
, 1-277: essendo questo verno passato gran parte di questi nobili castellani in udine
della morte del figliuolo, rimesso aveva gran fatto dei suoi spiriti guerrieri. tasso
: preso costui e condotto alla presenza del gran vi- sire mustafà e interrogato da esso
a far quell'oltraggio allo stendardo del gran signore e a predire la distruzione del
di rigiro e di macchine, ha troppo gran vantaggi con quelli cui f abbandonamene all'
ha scritto: 'medioevo', con un gran punto esclamativo. -dileggiatore della religione
algarotti, 1-x-364: è anche un gran piacer udir lei esortarei suoi concittadini a vestir
vocale de'quali era provvista, durò gran fatica a farlo rinvenire, ma pure iniziale
nembi. graf 5-512: fra i gran cipressi, entro le cave gole, /
/ ch'io sto tra voi mortai cum gran su- specto. bembo, iii-147:
spinto. piccolomini, 1-303: di gran lunga la propria vita con quella del morto
3-65: il seccaceci, a sì gran caso afflitto, / accorre a sostener l'
d. bartoli, 9-30-292: una gran parte d'essi sono a guisa di
nella detta figura miravano, rimanevano dal gran lume talmente offuscati degl'occhi, che
sparta, tra la repubblica romana e il gran stato di roma, tra l'impero
volte la sete procede da inflamazione e gran calidità de le parte spirtuale, per
nencioni, 1-14: il gran segno al quale si riconoscono le anime
religione. leoni, 73: questo gran fatto non può ricever spiegazione che nella
poralizzata la spiritualità -hanno i papi in gran parte quel rispetto, che ogn'uno
di lassa... come altresì il gran lama, quale governa temporalmente e spiritualmente
freneticamente. pasolini, 3-80: gran parte delle coppie smisero di ballare e si
2-229: quasi sempre dormivo, ma il gran caldo mi spisciolava il sudore addosso,
tonde, mischiate con molto fumo, una gran quantità di anime che si dileguavano,
: li aparse dananti in mar una gran bestia molto strania da veder e de boca
veder e de boca li insiva una gran splumada... e pareva ch'eia
la cottura); che ha perso gran parte delle penne e delle piume, spennacchiato
assai d'un pizzico; tóne un gran bucchero, / non fare a spizzico.
ubertino, xvii-199-29: la pianeta magior di gran potenza / che in terra sengnoregia tuta
di splendente e chiaro foco / rendea gran lume all'uno e all'altro loco.
girarono, / generò forti furie e gran giganti, / splendenti in arme e con
testamento... si fosse staccata dal gran libro e fatta vita vivente.
trascorse / da tutte parti per la gran foresta, / tal che di balenar mi
. anna] / a lato a la gran figlia. -emettere luce per la
chiabrera, 1-iv-109: i pregi del gran sangue, onde splendete, / col pregio
marradi, 178: splende d'un gran popolo la storia / nei miracoli de'
, cvi-573: la sua grata acoglienza e gran pietade / vèr tutti quei che furon
9-34: il doge, riguardevole, con gran splendidezza vive, è sommamente osservato e
d. bartoli, 2-1-249: il gran numero degli accorrenti a macao era ne'
5-iv-230: l'ultimo ternario è degno di gran plauso per la splendidezza e maestà de'
spallanzani, iii-84: ho altresì provato gran piacere nel vedere la splendidezza di questa edizione
, splendido. -che è di gran pregio, di ottima qualità, di eccellente
112: da roma deve esser venuto un gran ruotolo contenente la prima dispensa del codice
bandella, 1-24 (i-304): gran barone e molto ricco, teneva una
v-1-716: le illustri qualità di sì gran duca e le splendide condizioni di sì buon
delle splendidissime feste onde la magnificenza del gran duca ha rendute così celebri le nozze
e meglio esercitare e palesare il suo gran valore. -con valore antifrastico e
, del tuo fetonte, / ché rado gran dolor tosto s'oblia? ».
ubertino, xvii-199-30: lo pianeta magior di gran potenza /... / gienera
non mi vengono che dalla riverberazione della gran luce e del grandissimo splendore che senza
splendori. g. gozzi, i-1-228: gran peccato sarebbe che incanutissero mai o vi
è trento, alla qual città ha dato gran splendore il concilio. morando, 352
veder sorgere la bellezza; e più gran luce dell'intelletto fu necessaria a conoscere le
costanzo, 173: occhio non sano a gran splendor non dura. 15
tou nume, / che spandi sì gran fiume / de nobile parlare, / de
viento, lampi e troni, spotestatamente con gran pagura. nale spodestamento.
(un sovrano, una dinave per gran spotestamiento de vienti, venendo co le vele
spodestare affatto quei perla incastonata nella corona del gran kan. secondi tiranni e rimanere essi
marmo in cui si chiude / del gran mastro ctamor la nobil spoglia, / ché
altrui, come se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per
, state altre volte in opera, con gran parte de'suoi comiciamenti; le quali
305: lascia, invitto campione, il gran cimiero, / spogliando il nobil crin
sannazaro, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago
. caro, 8-13: 1 tre gran condottieri / messapo, utente e l'
astrologia... e tito livio i gran fatti de'romani, chi fia colui
ni,... avendoli spogliati di gran parte delli loro paesi e ridotti quasi
è stata spogliata da'valorosi milanesi del gran carroccio. ojetti, i-349: in
della dio, gli abbiamo in gran parte spogliati della originaria signi- ugualità
101]: ho spogliato... gran parte del « bollettino storico per la
una sequenza di passi classici riusciva di gran lunga più forte che la lubrica danza
loria, 1-98: meschino come un gran signore spogliato da una turba di mendicanti
le quali per cagion delle loro interne discordie gran perdita fecero della lor dignità e opulenza
stato,... aveva investito gran parte della sua sostanza... in
l. pascoli, i-33: dipinse due gran quadri pel cardinal chigi rappresentante l'uno
spoglia di elementi nutritivi, sia per la gran quantità di quei nervicciuoli che gli organi
curiosissime. s. maffei, 5-3-9: gran parte de'suoi io. imitazione, contraffazione
il suo ben servire, o tutto o gran parte dello spoglio annuale del padrone,
un buon cappone o pollastrelli / per ogni gran degnar mai non li lasso. i
ma non so cosa promettervi perché due gran flagelli, la guerra e la carestia,
. gozzi, i-9-156: questi, che gran ricolta ha di dottrina / e a
. quaglino, 2-36: non è questa gran colpa / d'un popol che si
il sentiero c'erano ancora resti di gran fuochi e ossami umani spolpati.
nomi, 2-103: non mi bisogna supplicar gran pezzo, / perche, se cotto
facile era il prevedere / che a gran rischio di cadere / si esponea la vecchia
. fazio, iii-7-67: apresso questo gran distruggimento, / per lo buon carlo
è che sempre [firenze] stette in gran baratta / in fin che fiesol poteo
non pregavano se non pel timore d'un gran partigianone ch'egli aveva in spalla,
quella farina, fanno i dattili in gran copia. vocabolario di agricoltura [s.
polvere. serao, i-206: la gran fabbricazione di coriandoli, bianchi e colorati
spolverino, e tutti della nave con gran quiete, modestia e silenzio fecero un'ora
mia do di padoa, et ha visto gran spolverin el dì, e la sera
, 1-146: fattosi portar avanti un gran pezzo di cacio,... cominciò
e ballanti. palazzeschi, ii-126: gran copia di fiori / nei vasi d'oro
favilla, / ma poi che sente il gran soffiar del vento, / per forza
squinci? e poi / starsene con sì gran disinvoltura, / e non temere una
profonda, attenta e rigorosa di una gran quantità di testi (e ha valore
cadette a lato / galeso, un gran vecchion di quei migliori, / che,
minime disuguaglianze di tali vibrazioni dopo un gran numero arrivano a farsi sensibili, fu
in portantina. moretti, ii-379: la gran novità era che i poeti e gli
squittino, el detto fece in bigoncia una gran predica. nardi, i-15: la
da basso ve- nivan su, con gran delizia del vicinato, ringhi e strilli e
un giusti, 4-ii-490: seggono alla gran tavola davanti / in giub4. spoglio
che avean fatto / sì solenne e gran misfatto, / con fatica ed aspre doglie
le grandini sradicatrici d'ogni raccolto in gran parte della provincia di bergamo e gli
svizzeri stabilirsi sì forte che ne possano gran disordini derivare. de marchi, i-152
]: peccò assai più di me il gran lionardo di capoa nel 'parere': ma
svenevole. baiatri, 257: in gran sala a seder ognun s'assetta, ed
piè de l'assalite mura / una gran massa di pantano immondo / e di fracido
costruire e dipingere la scena stabile, gran novità allora. piovene, 8-90:
città di lione, dove si fanno di gran negozi, e massimamente fra mercanti italiani
[in rezasco, 1126]: è gran cecità la nostra 18. econ
del prezzo tu mi potresti esser da gran vantaggio. 6. concessione o
novo re, ma che dovessero dare gran riputazione per la confederazione di tanti e sì
anche dove non sono terreni ardenti, gran peso s'accrescerebbe allo stabilimento di questa
dire il vero [parrasio] fu un gran pittore e stabilì molte cose nell'arte
... ma ancora proveggono in gran parte alla remunerazione de'cittadini che si portino
. e di là venner crescendo in gran numero i dotti e i professori, si
nel reggere gli esserciti è bisogno di gran prudenza, di animosità, di stabilità
i muggiti delle mucche mi davano un gran senso di stabilità 3. durevolezza
16: « impiegato » è una gran bella parola (provate a dirla accanto
« contadino »!); è una gran bella cosa e parola, con una
di vedere un grande avvenimento, un gran benefizio all'italia ad ogni sternuto del
puttina,... con più gran male ch'io non ebbi l'altra.
capitani delle città, li duchi et altri gran signori servono per capi di fazione al
: ecco la state, che ven con gran calde, / angustie granne con vita
le caratteristiche di insiemi costituiti da un gran numero di particelle (gas, atomi
un insetto. gozzano, ii-512: gran parte ha con sé, già nello stato
me stessa, valorose donne, la gran varietà di stati ne'quali oggidì i miseri
in un punto fa contento / chi gran tempo [amore] ha straziato, /
qual l'orno ène dannato per la sua gran niquitanza. dante, infi, 4-52
, è da credersi che il più gran premio della virtù e la pena più
quello stato che questo, vi ingannate di gran lunga. de luca, 1-14-5-56
quale [guido da polenta] con gran peccato della fortuna, non dopo molto tempo
etiam in italia fatti d'armi cum gran strage e per un principe italico grandissimi
ecc. cercarono di promuoverlo i laboristi in gran bretagna nel secondo dopoguerra.
ad esempio l'unione societica nei confronti di gran parte dei paesi comunisti. pasolini,
: il padre non si cura di gran trattamento per la ragazza; solamente esigerebbe
, 15-ii- 1989], iii: gran parte di questi elementi, allo stato atomico
trovandosi la guastadetta vota, fece un gran remore che niuna cosa in casa sua durar
e le diede un riposo del quale aveva gran bisogno, e profittò per mettere in
. formazione sacculare contenente statoliti che in gran parte dei metazoi rappresenta l'organo dell'
sua, e con lagrime l'onorò di gran lode e fecelo disoppellire. -modello
nel campo dinanzi al palagio ducale un gran palco si statuisce, di verdi arboscelli
p. leopardi, 19: è un gran pezzo che ho sentito la depretis essere
mille agni et eran le personne de gran stantura e forte. boiardo, 1-2-
/ e venne armato sopra a un gran ronzone. varthema, 79: mohameth,
, nella quale si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo per sei stature
chi assume eli giudicare in ogni punto un gran filosofo, vico, kant o hegel
grande op portunità di trattener gran quantità di vascelli. b. fioretti,
delle porte,... con non gran battaglia presono nasson abbandonata per la paura
tomai a padova e incontrai alla stazione gran numero delle truppe papali con durando ed
8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una stazionùccia di passaggio
, 2-31: carlo se ne va al gran palazzo: / per lazzera ciascun prendeva
redi, viii-46: è comparsa qui al gran duca una gran cassa di vipere da
è comparsa qui al gran duca una gran cassa di vipere da napoli; ed io
15-122: rinoceronte, specialmente rinoceronte, gran fumatore di 'toscani', non era mai
: in quelle plaze per la piu gran parte erano multe e diverse poteche e stazune
, una stecca rauca, ricadde nel gran silenzio gelido. fenoglio, 5-i- 1364
del mulino è grave, perché ad ogni gran pioggia si guasta la steccaia e vi
giovanni, 3-124: così fu steccata una gran piazza, dove si doveva fare il
e muro / della sua viva forza e gran virtute, / per la quale i
un bel tratto d'aria con un gran segno di croce, e rimessi in tasca
, ma coverravan murir o provar le gran catevetae e vive in senechia. 7
, son., 192-12: raro senza gran guerra è mai gran pace, /
192-12: raro senza gran guerra è mai gran pace, / però non te sia
/ arde e cade, perché sì gran pianto / nel concavo cielo sfavilla. bacchetti
. giamboni, 10-44: avea sì gran gente raunata che non potrebbe esser annoverata
un catel ab- baiante / con una gran fiammeria / iesù l'ha premostrato /
quella / che con anima sicura / nel gran mar della sventura / mi sei porto
/ elluminò, stella lucente, / de gran doctrina primamente. calmo, 2-251:
16. donna che spicca nel gran mondo, nell'alta società; la
coi marmocchi in collo e stelle del gran mondo, borghesi, impiegati, operai
, 2-182: alcune stelle giallognole stavaprovato gran dispiacere. era tutto di nostro signore.
, liii-254: per lo aiuto de la gran potenzia de dio grande e per li
piante terrestri s'infrappongono e questi due gran generi fra loro legano e uniscono. bombicci
arco trasportò ne l'etra / il gran rettor de la celeste mole / per
il tasso barbasso, con le sue gran foglie lanose a terra e lo stelo
con cui m'accrediva cane d'un gran signore. palazzeschi, ii-67: s'inalzan
2. essere costituito da un gran numero di stelle (una costellazione)
stelle / e stelleggiò di fiori entro il gran cinto. 3. spiccare per
, iii-154: stelleggia nel vastissimo specchio un gran crepo. 5. per
lucente. chiabrera, 2-1-38: a gran balena il più duro osso tolse / la
volta notturna. -costituito da un gran numero di stelle (una costellazione).
fa volar la nostra mente accesa / nel gran disio dello ben divino, / e
, 6-xiv-50: cariuccio era in un gran palandrano di cascemir rosso-corallo, con istelluzze
: sì, di grazia, fammi un gran piacere: / stempeggia me, per
aria, dipo 'l quale venne immantinente gran diluvio d'acqua. livio volgar.,
inferma per istemperamento di affetti e per gran copia di desideri terreni (che sono gli
stomaco, e l'hanno in sì gran conto che altro che vasa preziose non s'
. tasso, ii-134: stempra, o gran re del cielo, / col vivo foco
1-712: io dal fianco spiccamerla a gran pena / potea, sì forte ella in
. di quel monte siciliano si mira un gran numero di argillosi coni troncati, cenerognoli
era in modo stemperato che non è gran fatto che 'l tempo scorresse. lotto del
assedi e nelle stagioni stemperate a troppo gran danno del presidio ritornerebbe. ramazzmi,
dal caldo. -che scende in gran copia; dirotto, torrenziale (la
: comparvero in mostra, spiegati in una gran mezza luna, con tutto il navilio
, 3-5: quivi con molto onore e gran dignità fu ricevuto, e con rami
filicaia, 2-2-88: tra suolo e suol gran mari e laghi / stese natura.
tasso, 13-27: cresce il gran foco, e 'n forma d'alte mura
stende. de amicis, 11-86: una gran vasca di forma rettangolare, piena d'
gli uomini riputavano di aver fatta una gran prodezza qualor essi giungessero ad ottenere che
vele si stesero sul cielo, velarono il gran sole del mattino. -distendersi da
e furioso e ribellante / preme con gran vigor l'alte spelonche. massaia, xi-131
suo'fatti aver solicitudine, / né per gran mol titudine / di cose
cardarelli, 473: ora che, da gran tempo, non si sente più parlare
cardarelli, 473: ora che, da gran tempo, non si sente più parlare
lavoro [il fabbro] / col suo gran maglio dentro lo stendino. idem,
viene stampata un'immagine che prevede un gran numero di colori in un'unica tiratura
è stenografato, trascritto, stampato in gran parte, e di lì a poco uscirà
a distanza. giustinian, 1-29: le gran pene e le stente / per mio amore
fece dar danari / e poi fece gran ripari: / questo è quel che m'
10-iv-114: attaccarono la barricata avanti il gran ponte della terra, della quale, se
bontempelli, 7-172: penso anche che la gran pena per tutti imorti dà ogni giorno un'
e il risparmio, qui c'è il gran comodo e il grande stento.
mio padron, povero lepido, / che gran pietà che voglian così giovani / castrarli
1-1-205: ho tratto, e con gran stento, venti scudi. pinamonti, 504
[il cavallo] marcioso, viengli gran puzzo delle nari. lucini, 11-438:
loro sterco / perché mi faccin divenir gran cosa. -massa di sterco-,
quale stercorizando ancora egli ne nacque un gran porco. 2. tr.
tribù delle sterculiacee, che comprende un gran numero di specie, fra le quali
cecchi, 6-279: il locale mostrava gran profusione di quelle macchine che con vari
famosa lagrima stereotipata, di cui parla gran parte dei romanzieri e novellieri. faldella,
rozza e barbara gente, / cria già gran tempo solco le nostre rive, /
: mi farai, o gazzettier mio, gran piacere, de'maestri a tal segno
sterilimento. e così ora, da gran tempo non prendeva più parte alcuna alla
che fu una grande sterilitade e una gran carestia, perocché 'l fiume del nilo non
6-i-112: 1 profitti che la gran bretagna ritrae dal commercio dell'america sono
va stendendo in italia i fasti del gran « giornale dei letterati ». mamiani,
con un comparai di maggioranza: di gran lunga, senza confronto. vallisneri [
presentava l'immagine ai ampia provincia devastata gran tempo dalle armi di un conquistatore.
qual d'arco saettatore quand'egli scocca, gran numero di animali. qual di mina
, ki foru abandunati, / li gran burgisi fuginu da li lom chitati.
450: deh, spiega, o gran senato, il bel vesillo, / e
dal cor le radicate piante / de'miei gran falli. c. campana, ii-235
, che si pascono e si venerano con gran superstizione da'villani. alfieri, 1-412
sterpo né sasso / dove passò questo gran fastellone, / ché ri- mondomo insino
quali, perché sterponi bastardi d'un gran signore, facevasi un circolo rispettoso.
conduce. folengo, i-345: stetti gran tempo in tale sterquilinio, / nel
di quella materia rimasero mal trattati a gran segno nella persona. pirandello, 7-139
tutto in poche case attorno ad una gran piazza sterrata. pirandello, 8-807:
e della ramaglia fine e delicata, corrono gran nuvole bianche. 3.
d'un traditore, el qual fu di gran boria / (poi a febus col
han quasi notato per l'aere, gran pezzo ferme stanno prima che a basso
petrarca, 251-6: come è che sì gran romor non sone mienti « ma
o più persone o cose; che è gran corpo / poderoso, che basta a se
molto sovente i lor misfatti, / già gran tempo a ciascun celati indarno, /
composto or grassa / lo gran mai ben garnire non lassa /..
queste notti serene e già stiepidite c'è gran folla nel 'viale dei sospiri'. idem
ci evochi / dai stigii lochi / gran ciurmatori t. valperga di caluso,
stimate ammirate, fabrecate devine, / gran cosa demustrate, c'a tal signi convine
è portata in processione per la città con gran solennità e concorso di popolo. g
o stile, / tal che con gran paura il rimirai. capellano volgar.,
di lacrime stille / gli occhi lucenti per gran doglia dànno. ariosto, 8-48:
a lace -essere stilla a gran mare-, essere cosa di minima rar
quel che si è fatto è stilla a gran mare. s'inacerbi.
lingua purissima, efficacissima e piena di gran vivezza col piè fiorentino trionfalmente posato sulla
quelle medesime legne che cociano stilleranno una gran quantità d'acqua, se la campana fia
e poco. baldi, i-171: del gran avrai non tuo, se tu lo
'ntaccatura, chiamano opobalsamo et è di gran soavità. pigafetta, 4-72: forano la
le pupille / stillavano le lacrime in gran copia. burchiello, 87: scappucciato era
, 87: scappucciato era per lo gran calore, / e 'ntomo al collo portava
sudare copiosamente, in partic. per il gran caldo (anche nell'espressione stillare in
. sangalletti, 4-ii-596: avete una gran di godervi questi freschi e della vemia
i-41: al suo [del sole] gran lume altri si stille / in freddo
lontana. magalotti, 9-1-190: il gran duca m'ha fatto tenere in casa questa
... / comprar unguento di gran pregio e stima, / più prezioso che
priorato, 3-i-4: aveva già acquistato gran credito e stima appresso quelli con quali aveva
quel tempo i termometri erano roba da gran signori, e si giudicava della caloria
-avere in stima: apprezzare, tenere in gran conto.
certo navigante savoino, / uom di gran stima, albergando in quel loco,
costanzo, 1-197: era allora in gran stima il conte di nola di casa urbina
isole canarie, tenuto da noi altri in gran stima per esser uccello forestiero e nel
o appare assai desiderabile, da tenersi in gran conto. imperiali, 4-prefi:
tre scrivevamo novelle, ci volevamo un gran bene e ci stimavamo assai. n.
, 146: io ti riserbo / una gran conca a chiocciola ritorta, / che
deriva). dominici, 4-93: gran parte di voi... non venivano
gagliardo. bechi, 2-215: la gran cassa, automaticamente, va a dattere
mia che se io fussi nato di gran ligniaggio e colle mendacie qualità io l'avessi
il sole si stingeva nel cielo dove il gran fumo restava trucemente imperante. pasolini,
s'aprono in giro nel cielo stinto dalla gran calura ventuno archi di chiara pietra aniciana
che viene / de l'antiqu'alma in gran vertù percossa. s. carlo da
. avere la stipa al culo: avere gran fretta di scappare. aretino,
giù corde, tirando in sacrato i gran baccalari i quali avevano la stipa al
assembramento confuso e caotico di persone; gran numero di persone ammassate in un luogo
un'alta ripa / che face- van gran pietre rotte in cerchio, / venimmo sopra
carro bestiame. -con riferimento al gran numero di pene nell'tn- ferno'dantesco
in uno spazio angusto o fra un gran numero di persone; circondato da un gran
gran numero di persone; circondato da un gran numero di persone. giamboni
al tempio, stipata d'intorno di gran compagnia di nobili giovani e donzelli. saraceni
4. occupato in tutta o in gran parte della capienza o dell'estensione da
estens. concentrato in una città (un gran numero di persone). stuparich
e nella mia patria non è gran tempo, che si è disusato come cerimonia
bernardo, lii-13-331: stipendia ordinariamente il gran signore tremila bombardieri. m. zane
tesauro, 8-113: alla terra non parve gran gloria di stipendiar gli animali e gli
stipendi. giacosa, 1-217: già da gran tempo addietro la corte di savoia chiamava
questa isola, che gli riuscì di gran stipendio nel conservarla per le continue minacele
ii-2-84: in tutte le propaggini della gran famiglia, che aveva per stipite il
: il duca ne montò in una sì gran rabbia contra il re, perché in
: nella 'corona'di roma non veggo gran splendore. queste cose così industriosamente intrecciate
pingue pelle a rammollir commette / di gran tauro; disposti essi in corona /
, 5-iii-135: si sentiva anche un gran fruscio di carte, come se avessero delle
dio, ma con l'angelo gran seggiolone di velluto a bracciuoli. nievo,
, 1-1-237: poi li am ligai a gran desenor, / e va più di
col suo lavoro. stirazai con gran remor, / e 'n streito logo encarzerai
e tu, forte signor, se dal gran pianto / liberi l'uom che a
p. e. gherardi, cxiv-20-189: gran che! che non si possa stirpar
cxiv-20-383: fondatore ed autore perciò della gran compagnia de'franchi muratori fu lo stesso cromuele
vedi, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe o
de'fosca- rini miei, de'miei gran zeni? 4. nell'ordinamento
ragione ai detti, / che da gran tempo alla femminea stirpe / in tal
anche oggidì s'osserva / che un gran gusto pe'codici conserva. 9
: la ruchetta... fa gran caldo nel corpo, corrompe la digestione,
non sia eccessiva ponticità che abbia gran stitticità. 3. sapore aspro
riarsi, che questo mi dà anco gran noia. -che provoca stitichezza (una
promis che se costì fossero stitici farebbe fare gran meraviglie, e direbbero: « insomma
grecheggianti. papini, 11-668: provava una gran difficoltà a scrivere, era quel che
-per simil. grande velocità, gran carriera. ungaretti, xi-146: più
col suff. frequent. essergli di gran lunga inferiore. montale, 3-72
-tenere qualcuno negli stivali: essere di gran lunga più bravo, più abile di
specie di arco trionfale da essere trattato nella gran maniera, ma sarà una stivaleria.
. mettere insieme in uno spazio ristretto un gran numero di persone. g.
stivata l'epa / in un campo di gran tanto che crepa. 5.
vi-ii-154 (20-2): ogni venerdì gran caccia e forte: / veltri, bracchetti
parola sperduta,... ti pare gran peccato se non la ficchi in
non dice che il ponesser giuso [il gran disdegno], ma alquanto, col
padre onofrio branda milanese,... gran dilettante di toscanesimo, boccaccevole, scrivea
certo, ma il giudizio di una gran parte del pubblico aveva fatti suoi emoli
, con fiorami di colori allegri e gran merletti d'argento. metastasio, 1-iv-315:
quale abbiamo a comparire alle nozze del gran re del cielo. segneri, iii-1-45
starna picciola... e di queli gran fagiani negri, chiamati stoici in lombardia
nostro idioma..., adulterato per gran tempo stolidamente e servilmente ne'pubblici editti
stolidezza. siri, x-196: essere gran stolidezza il ritirarsi volontariamente da quelle favorevoli
. tiepolo, lii-5-221: fu reputato più gran ventura del re che prudenza, e
tassoni, xii-1-109: molto è peggio di gran lunga capitare in una corte dove il
per la riflessione si scaldi, con gran stoltizia, poiché dal sole nascente come
; e così stolto / ritrovar puoi il gran duca de'greci, / onde pianse
sentir queste cose, delle quali è sì gran copia in quest'opera? dal suo
del seguente anno 1581, non senza gran maraviglia di ognuno, stomacò di molto i
]: 'buono stomaco': dicesi d'un gran mangiatore. pirandello, 12-99: forse
quella gemma che sta su lo stomaco del gran sacerdote come una pietra che lo custodisca
ed esecutivo mi costrinse a farmi un gran segno di croce. 7
volgo. a. boito, 1-1134: gran peccato che nella orchestra del signor noseda
per grandissime tempeste dell'oceano che con gran montagne di sabbione la sua bocca stopparono.
/ rastrellar quella mensa / ed a gran furia ognun stopparsi zeppo / di quelli
forame il qual tenevano stoppato con una gran spina. -per estens. riempito
... presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza
capuana, 1-ii-230: lo stoppino del gran calamaio di rame s'era inaridito nello
. proverbi toscani, 67: a gran lucerna grosso stoppino. ibidem, 67:
nella sconfitta del trissino entrò anche per gran parte una certa stopposità o pesantezza d'ingegno
spera aver verace medicina / e di suo gran dolore essere storto. -eliminare
le candele dell'altare si storcevano lentamente nel gran caldo di fiati e di sospiri della
aveva altro che stordigione / per lo gran colpo in sé di mal provato.
quilli chi cadeano muorti, che era gran stordemiento a qualunqua lo audeva. tasso,
,... non fosse di un gran stordimento agli abitanti delle camere al primo
tutto di stordire: / mena un gran colpo quel baron soprano. g. c
, / dardi e saette mandano in gran folta. marino, 1-18-56: rimbombo tal
, 1-14-57: un sasso ritondo e di gran peso, /... /
tanto infra me mi stordo / per la gran dubitanza. iacopone, 39-14: vidde
restava a dire, nominò guglielmo stanlei gran ciamberlano, al cui nome stordirono tutti.
, corpo fragile, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello
bassà e gli altri ministri e 'l gran signore medesimo. de roberto, 1-18:
passando avanti tutto stupefatto e stordito dal gran romore de le acque, andava mirandomi intorno
venne a parigi. restò stordita in quel gran mondo, confusa. faldella, ii-2-385
... pareva che soprastasse una gran rovina a quei favoriti, i quali
i. nelli, ii-303: gran stordita che tu sei! ti dico che
. castelvetro, 8-1-289: molti poeti di gran grido... hanno involata o
/ non fu né sarà mai sì gran guerriero / o ch'abbia fatto sì stupende
careri, 2-i-272: venimmo a parlar della gran trascuratezza de'nostri cittadini intorno alle antichità
si truova in storia, / arca colla gran memoria, / vaso pieno et odoroso
è che gli uomini tutti, o gran loro parte, congiurino a smaltire come vera
ke de la pagana gente / fosti gran convertitore. -opera narrativa (anche
, 4-223: mi par d'udire un gran romore di non soche strali d'oro e
che freccie di piombo e storiare un gran processo de le tue prove. cesari,
per isposa. gliela fanno storiare un gran pezzo, per meglio arrovellarlo. pratesi
cui valore / mosse gregorio a la sua gran vittoria. fazio, iv-1-10: quivi
: l'opera dello smart terrà un gran posto nella letteratura storico-economica. gramsci,
gambrinus in piazza san ferdinando era quel gran caffè che a poco a poco doveva assorbire
scherz. usato tante volte o abitualmente da gran tempo (un oggetto, un indumento
filologi e storici della letteratura si dànno un gran daffare. m. adriani, iii-255:
riunirsi e accorrere in stormi o in gran numero, per lo più in assetto di
/ de comi e sbagli, e 'l gran romor se incoppa. cesarotti, 1-ii-176
pesci. sotterranei, e roma in gran distanza. fortis, 1-106:
: tra'cristiani sol danese ogiero / fé gran stormito2 (stormido), sm.
muovere per soggiorno. bembo, 5-102: gran parte del senato,... spaventatola
piccolo di statura o magro e abbia gran furberia e malizia: 'tu se'come
due stomi, due merlotti, / due gran caricature. carducci, iii-23-32: non
ognun sa quanto ebbe a soffrire il gran tasso dell'odiosa guerra di quest'accademia.
. croce, ii-2-57: si dànno un gran da fare per istorpiare queste verità.
. salvini, 39-iii-207: tutto quel gran giro di favole e di menzogne da
1-24-56: come in corte per lusso i gran sovrani / so- glion talor pur anche
bassano / sull'anno in generale un gran sermone, / minacciante vendetta e storpio e
anche d'ogni altro genere, consiste in gran parte nell'appianare uno stoscio tanto
per fino a dargli podestà e titolo di gran cie e raddrizzare le storture delle
degli utensili da cucina diventati, in gran parte non è colpa loro, ma.
). letter. essere presente in gran numero o in gran quantità. emiliani-giudici
essere presente in gran numero o in gran quantità. emiliani-giudici, 1-65: beppe
, 70: strabiliato, guardavo il gran quadro rettangolare... era proprio un
. goldoni, xi-774: la sua gran nobiltade è strabocchevole. 2. smisurato
al vivo espresse / ch'empion di gran terror chiunque le mira: / queste
. davila, 486: facevano con gran riguardo compartire quel grano che nella città
di prima. 2. in gran quantità, abbondantissimamente; in misura notevolissima
strabocchevolmente precipitare. 6. di gran carriera, di corsa, a precipizio,
strabuonissimi. cantù, 308: spacciando gran nomi ai piccoli vini che la sete faceva
peso eccessivo da trasportare, di una gran quantità di bagagli (una persona).
, per stracca: precipitosamente, di gran corsa, velocemente. a. pucci
e de gente che cadeano morta se facea gran straquamien- to dall'una parte e dall'
essermi riposato, io abbia durato qualche gran fatica. redi, 16-vi-131: quei serviziali
per partito di fuggire a fine a gran roina. documenti della milizia italiana, i-324
combattere. galileo, 4-1-193: non avendo gran quantità di difensori, stanno aspettando di
si straccarono in modo che baydo con gran numero de'suoi s'annegarono. pirandello
mascelle-, slogare le mascelle per il gran ridere. s. degli arienti
s. degli arienti, 2-512: gran fatica me fu a tenere le risa,
gravezze delle spese incomportabili adloro, con gran pericolo e pena sostenìe- no la guerra
, ki foru abandunati, / li gran burgisi fuginu da li loru chitati, /
torchi: poligrafo che fa stampare una gran quantità di opere. tommaseo [
di 15 per 100 e non più sotto gran pene, e far botege di strazarìa
... mi paiono in questi gran caldi inetti e strachevoli. = agg
stracce e negli straccioni s'allevano di gran baroni. ibidem, 247: chi del
crepacuore. goldoni, v-1146: gran cosa, che s'abbia d'avere per
, 3-4-317: 1 medesimi filosofi attribuiscono il gran ro- mor de'tuoni allo stracciamento delle
. pucci, 3-5-6: a raccontare il gran lamento e pianto, / chequivi fu,
le quai parole mentre si recitavano, un gran vento che si levò dibattè et implicò
nelle torricelle del tempio, e stracciossene una gran parte. carducci, ii-15-206: bisogna
: 1'sono in alto mare con gran tempesta, / l'albero è rotto e
, univa alla pietà pei defunti un gran disgusto. 6. seta stracciata
, 1-12-79: prendeti oggi piacer del mio gran straccio, / vien, sàziati,
. /... / insieme involti gran compagna fanno. li ravvisiamo nella grande
... solo un gracco / diquel gran nido garrulo inquieto / che fé il popol
un parlar molto stracco e ch'abbian presa gran forza i consigli violenti. 9
ammuffita. carducci, iii-8-347: tira con gran fatica di lontano certe sue stracche moralità
quali condizioni la pace fu stipulata è gran danno. -inconsistente, pretestuoso (
sanudo, xxi-198: ha patito sua excelenzia gran strachi questi zomi, che oramai a
-in partic.: frequentato da un gran numero di persone o anche di autoveicoli
intre loro, de che se facea gran stracco de gente morta. = deriv
1-155: nel centro vi sta collocato un gran catino o conca di legno,.
taglia cantoni. redi, 16-ii-20: gran misfatti commessi aver sapea, / scapestrato fanciullo
cieco amore, / e della madre e gran ragion temea / il provato più volte
, 5-381: speriamo solo che, nel gran giorno, ci tengano -essere sulle
25-182: a lui si deve per gran parte se la riforma elettorale non sofferse
strepito che, venendo all'orecchie del gran signore,... vengono poi
uno stradarolo assassino che dell'amicizia del gran signore. n. zeno, cii-iv-185:
», / e sopra l'elmo un gran colpo gli strada. 4
, 477: lavorandosi in quel tempo al gran taglio nuovo, per cui si volevano
molti altri nobili ritrovati che ci hanno dato gran lume per istradarla più certamente.
, avv. scherz. in misura di gran lunga superiore. leoni, 670:
pontano, 174: fecere intendere avere appresso gran numero de stratioti, cavalli ligeri et
più di 650 creature stradi variane, in gran parte violini. n. gasperini [
terra, essercene a strati, in gran quantità 'nella selva ci sono le castagne
g. belli, 239: leggerò questo gran sonetto di quello stra- falario del fumasoni
: 'strafalciare', fiorentino: camminare a gran passi. crusca, i impress. [
dice di chi cammina senza ritegno e a gran passo. 2. per estens
ho io... scritto qualche gran strafalcione? nievo, 4-226: la morosina
soderini, iv-30: se per il gran caldo [le pecore] strafelino e
186: sopra questa macchina v'è una gran corona che fa da cupola, mista
, sm. ant. chi intenta un gran numero di liti o processi e presenta
non isbalzi a casa calda, / un gran gran gran smiracolo parrebbe / a me
isbalzi a casa calda, / un gran gran gran smiracolo parrebbe / a me che
a casa calda, / un gran gran gran smiracolo parrebbe / a me che so
scorrendo il campo per diverse strade, / gran strage fan ne rabicane schere. di
: 'strage'. -con meton.: gran numero di cadaveri ammassati. b.
santo mieri, e corse e distrusse gran parte del paese innno alla marina.
che in tal significato ha soppiantato in gran parte della romània i continuatori del class
la 'testacella haliotidea', che vive in gran parte di lom- brici; ha l'
mollusco). imperato, 1-24-26: gran parte di dette figurazioni dipender da principio
dello spirito. è il testamento di quel gran secolo, il suo grido di dolore
che quello che scrive non vale un gran che. ma lei non si perde d'
alessandro, subitamente co- minciorono a venir gran tremuoti, e a tonare, e tremava
mio, l'iscrizione sulla testata della gran tettoia [della stazione], col ricordo
, come l'amalato testericcio che usa gran diligenza in cercare un medico eccellente che
, testerecci... farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere
sublime in aria, alla presenza di gran popolo, nell'ora dell'olocausto.
la propria devozione e fede verso quella gran maestà. sarpi, ii-452: li uffici
già sentita, e parendoli a quella in gran parte esser conforme, e tenendo messere
degli sapienti nelle sue arti e scienze sia gran prova all'interruzione, mentre che le
, né temendo delle minacce, con gran sicurtà forza ed efficacia di persuasione predicavano
voi siete quella / in cui altezza e gran valor riposa. c. carrà,
dodici tavole... è un gran testimonio dell'antico diritto naturale delle genti del
reale, e con testimonio universale di gran contento il riceverono. g.
stima. pindemonte, ii-343: è gran tempo ch'io bramo darvi un pubblico
pubblico testimonio di quella stima che da gran tempo io nutro per voi. 5
ad aristotile, degnissimo testimonio a ogni gran cosa, il quale afferma sé aver trovato
volta non ha potuto esimersi dal dime un gran bene. manzoni, iv-142: trascriviamo
, 274: oggi finìo la toga il gran sartore, / texta del bianco,
miseria. bacchelli, 2-xxiii-545: gran toma a un testone. faceva
dev'essere un testone; ha capito una gran verità, tesse d'aurei stami e di
moneta, 'il tommaseo, 16-199: il gran lusso di figure intessute alle vesti testone'
primo verso così: 'disse, e il gran figlio di saturno i neri sopraccigli inchinò'
che fanno per raddrizzarsi, e il gran pentimento che mostrano in quello star al
su una testuggine sedea, / che con gran tardività mutava il passo. ulloa [
di queste isole... trovarono gran copia di testuggini, e molte delle loro
boccaccio, v-67: i lunghi atri de'gran palagi, con tonda testuggine di pietra
croscamienti suoi de precisiosesseme prete chiavate in gran quantitate e de onne generazione de coluri
cuore / io lo senta, dal gran correr, bolso, / finché senta palpitare
nettuno, glauco, forco e la gran teti / dal mar lei riguardavan sì contenti
teti', in geologia, era il gran mare che nel periodo eocenico attraversava tutta
gli strambotti liguri il senso di una gran varietà, anzi disordine di metrica.
nella sua voraginosa ventraia come in un gran vaso di vetro orbicolare, la morte imminente
, iii-3-99: messico, superba sede del gran regnante la cui tetra potenza faceva gemere
quella petra / ov'è fondato 'l gran tempio di giove, / o sta lungo
quelli animali che hanno i piedi di gran spaccatura e i denti acuti e divisi,
prea viva bevevanle et usavan le con gran desiderio e pariva etri tetasan e per
tetti e muri, che fu tenuto gran cosa. piccolomini, 10-403: dicendo coppi
si chiama 'l'inevitabile trasfigurazione fantastica', nel gran libro francese. varrebbe quanto fermarsi alla
e che per di più era un gran teurgista, si anettò a andare ad accusare
arcivescovi e vescovi è il luogo del gran maestro della religione teutonica, istituito da'
della religione teutonica, l'eresia prese gran piede in questa provincia. a. chiappini
p. ferroni, 1-258: da gran tempo il ponte di signa, una posta
sette archi teutonici detti gotici, stava in gran parte sepolto dentro al suo gretto ed
a margaret thatcher (primo ministro della gran bretagna dal 1975 al 1986), al
che ha una picciola forca, un gran balestrane, un bassissimo ponte, intorno
. varietà di lana morbidissima e di gran valore. nievo, 1-vi-452: io
tessuto di lana molto pregiata e di gran morbidezza. soffici, v-2-338: un
[del neonato] sia dopo suo gran sonno, / a tempo caldo in acqua
, in partic. con incitamenti a gran voce, per un atleta o una squadra
uom che sogna e accanto / d'un gran romore un titolo il percuote, /
titolo il percuote, / scuote il gran sonno che il premea cotanto.
viani, 19-517: sul far della notte gran pioggia, vento a tifoni, mare
, si torceva serpentinamente, ricamato a gran rilievo d'oro. lucini, 12-51:
di edmondo [de amicis], gran tifoso del gioco del pallone. l
, alta come una stanga, con una gran tignazza di capelli neri crespi.
2. per simil. che ha perso gran parte delle foglie, che ha un
/ che s'avesser per noi fatto gran cose, / l'anime sante de'nostri
, 12-i-139: voi mi faceste una gran ressa a la vostra partita, perché io
30-1: come la tigra nel suo gran dolore / solena ne lo speglio riguardando,
. / largo, largo, una gran timballata, / che sul talaballacco alla moresca
itali cavalli / fra punici elefanti il gran nitrito. leonardi, 1-42: odo
: gli ultimi due giorni aveva una gran timidezza di morire; ma poi
sogboccaccio, viii-1-188: gli apparve 'nel gran deserto', cioè in giorno odioso; /
loro volta composti da nu gran valore dimostrato dal principe d'ascoli, e
nella costellazione dell'orsa, chiamata popolarmente gran carro e piccolo carro, tre stelle
i caffè, le spezierie, / gran magazzini di coglionerie. moretti, ii-157
da prevosto pesce che doveva fare le gran trombe der giudizio, a soffiallo.
no in prossimo incamminamento all'idropisia con gran timore di questi medici, con gran
gran timore di questi medici, con gran ramarico de'suoi amici, e con dispiacere
. segneri, ii-95: non è gran fatto che vi attristiate di tante offese
i santi. fiamma, 1-113: è gran differenza tra questi due timori, filiale
, piastroni e voltoni, che in gran parte sono ripieni e sotterrati. di
le portata fuoro, / insieme con rinversi gran tenconi. caporali, i-ioi: menando
: « qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d'un re questi incendii del
, 1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed avviossi là verso una fonte
nel tinello per una canna che li uscirà gran quantità de sudore, poi lo sciuca
667): il marchese fece loro una gran festa, li condusse in un bel
176: si tregge da queste isole gran somma d'una erba che si chiama oriceilo
io ve ne deggio particolarmente essergrato perché ho gran bisogno di questi specifici contro l'ostinata
memoria / c'ho in casa una gran botte, che prestatami / quest'anno al
16-ii-m: di quest'acque per mia gran ventura / or n'arrovescio già per
, 552: io mostrerò con gran diligenzia come io ho imparato a fare
: ho conoscito io una, che faceva gran schiamazzo contra le donne contraffatte, e
7-i-399: si domina... gran parte della valsassina, che ieri illuminata dal
della religione degli indiani; perché in gran parte le bellezze di questo componimento derivano
non contare i buoni costumi e una gran destrezza nello stare al mondo, andava
irato un tintinnio / al mutar de'gran passi. manzoni, pr. sp.
: la slombata altana / s'avanza a gran fatica a 'l tintinnio / de'sonagli
, 66: ma ch'anzi cresca nel gran parco l'erba, / e i be-
per i tempi avversi al rasciugamento, gran cosa saria stata, se l'avesse potuta
, / di'non si tenga più sì gran maestro, / ché non saprebbe guarire
cose da esser cancellate, anzi con gran diligenza riserbate. lomazzi, 4-ii-417:
lei, / tinte d'invidia da si gran va lore, / vibrar
astronomia, non che deh'astrologia, prenderà gran piacere di questo capitolo. de luca
, risplende col suo palazzo e col gran tempio. 2. chi svolge lavori
una villanella ed egli l'accompagnava su una gran teorba. montale, 22-786: occorreva
che è tipograficamente sbagliata e avrebbe fatto gran torto alla prima opera della mia impresa.
. savi, 2-ii-40: corrono con gran velocità inseguendo mosche, tipule, farfal-
. tomba-ri, 4-68: con un gran grugnire sbucava fuori la scrofa...
. goldoni, ix-20: già da gran tempo è noto / alla bella tiranna il
, deliberarono di tentar, con lor gran pericolo, la salute comune. -usurpare
. belcan, 2-145: ha fatto gran violenza alla sua natura, in tanto
che con subiti successi s'inalzano a gran potenza, sogliono per la maggior parte,
primo parlare, vi dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò si fiera
: 'per i tremoti di ferrara'. il gran re de le stelle e 'l fier
, / dietro a le rote del gran carro [di amore] lente /
pecchio, 2-3: altri attribuiscono il gran numero degli scrittori che fiorirono sotto augusto
na,... prese posto con gran rumore di sciabole e di sproni lo
riposarmi, fra non molto, in quel gran lettone che mi si dice apparecchiato nella
, ii-105: servono dyindizio manifesto della gran quantità del lavoro che si faceva,
grande che il detto modello di crocifisso due gran dita intorno intorno. caro, 7-975
. ariosto, 16-63: zerbin dietro un gran fendente tira. straparola, 1-3:
ferro, e fuoco, e sassi di gran pondo / tirar con tanta e sì
. p e. gherardi, cxiv-20-190: gran che! che non si possa stirpar
/ tirando un rutto scoppia in un gran riso. pavese, n-i-377: si tirano
il signor conte mio pur ora tirò un gran resto; percioch'andando a primiera,
fiore si possa simplicemente parlando non senza gran difficultà adattare per traslazione a significare firenze
0-239: roma finalmente può tirare un gran fiatone. dopo quattro anni di promesse
niccolò del rosso, 1-362-2: lo gran desio che l'avarizia accende / per gli
. cavalli, lii-3-134: usano gran diligenza, col tirar diverse arti ed eser
dalla lor banda, ragu- narono una gran gente. b. davanzati, i-392:
tiravano tutti ad un fine di mostrar gran zelo di religione. denina, iii-66
secondo movimento di arme ne'paesi bassi prese gran parte del suo vigore.
una volta o l'altra, il gran cancelliere avrebbe inteso la ragione. pea,
di niccolò e tua, veduto il gran desidero avete di tirarlo innanzi a farlo
. zuccolo, 222: augusto fu gran conoscitor d'uomini, e però seppe tirare
: eseguire, fare, sbrigare in gran fretta, per lo più malamente, purchessia
lucia, 434: consci che tiravano un gran dado, ma convinti che altro non
precedenti - non guastiamo l'effetto del gran colpo di scena finale. -tirare via
al consiglio reale, di tirarsi così gran numero di forastieri in casa, accioché
: l'acqua fredda bevuta in una gran tirata... affoga, strangola e
il colpo ne viene innanzi e con gran fatica puoi calcare tanto che vi metti la
leoni, 630: i bei razzi in gran copia e i benga- lici..
il fuoco, scoppiarebbe e sbaragliarebbe una gran parte di terreno. tortora, i-283:
, nipote d'andrea, governava in gran parte l'armata, ed era dal zio
zio tirato innanzi alla grandezza di quel gran grado, come giovane animoso, di buon
carniera, / e sol si posson dir gran tiratori. savi, 1-429: se
: ma la notte in cui nacque il gran tirìnzio / a rispetto di quella fu
che non mi piace. fanno un gran tiritèssi: ci ha a esser sotto qualcosa
facilmente per circa due tiri in un gran diedro-colatoio. 6. figur. azione
vascelli, [era] giudicata di gran lunga megliore di quella di terra, com
riga. alfieri, 5-124: il gran numero, e il puzzo, / fan
venosa; da questa casone adonque nasce gran delectazione. lancellotti, 3-333: la
mille, / titolando il tuo libro 'il gran nicchine'. siri, 1-v-798: l'
vidi le 'sfacciate donne fiorentine'-ed erano gran dame titolate -far festa al maresciallo radetzky.
si stava in una provincia d'italia un gran signore con titolo di marchese, ricco
2-7: mandoronsi gli ambasciatori, e furono gran cittadini di popolo, dicendoli che potea
a vidire / era, quando un gran tizzo è più infiammato / per uom che
, 2-54 (ii-199): stettero gran parte de la notte su'toccamenti e baci
volta con molta pazienza e devozione un gran numero di ammalati di scrofole, che
, 5-165: danno le sentenze una gran forza a l'orazione in una parte;
/ a voler, figlio, un gran danno, un gran lutto / udir de'
figlio, un gran danno, un gran lutto / udir de'tuoi ». g
le cose pubbliche del mondo, veggo gran turnazioni. g. bentivoglio, 5-i-111:
legano se le fecero scoprire una gran città, verso la quale, non sapendo
, 3-4-233: qual corpo posto in gran lontananza, venendo tocco dal sole,
tocca tamburo e si fa gente con gran motivi di guerra. forteguerri, 23-74:
. filicaia, 2-1-40: o per gran fatti egregi / principe illustre, e
per il che fu fatto nella città gran moto, non essendo stato uomo che
lati. fogazzaro, 12-x-384: era una gran gioia per me che le nostre anime
gongolava tutta e non toccava terra pel gran piacere. -con uso assol.,
foscolo, x-546: in ciò v'ebbe gran parte la morte prematura dell'autore,
. massaia, x-37: era un gran capannone di forma circolare, con ossatura
, i-138: dimostrò d'esser certo un gran poeta / quei che vi sollevò sovra
torture. ariosto, 1-iv-7: di gran bastonate... toccasti, prima che
spiegar la tua carica barocca / di gran cerimoniere e introduttore. manzoni, pr
uno all'ordine, toccò al re un gran prato. cassola, 2-436: già da
ritrovato dopo alcun tempo... gran punizione mi toccò giustamente per codesto furto
fondo, / son ben del ballo al gran principio giunto.
sdocimo, sarebbe stato... il gran toccasana del matrimonio. -provvedimento o complesso
[30-vii-1982], 14: una gran parte della conferenza stampa è stata dedicata
lippi, 1-72: rizzato in piè con gran prosopopea, / ed una toccatina di
le speranze dell'anime grandi e consolano in gran parte l'invidia delle mediocri, mostrando
bellissimi disegni di sua mano, e particolarmente gran quantità di ritratti tocchi di biacca.
giovane, 10-940: ma moglie con gran dote, quel sarebbe, / che tra
novecento. gozzano, ii-141: la gran chioma disfatta nel tocco da fantino.
cose: 'che toccone! è un gran toccone! '. 2.
a giove, poi ch'è 'l gran tifeo / e gli altri vinti de terrena
. botta, 0-ii-262: arsero o tolsero gran numeri di navi. -ghermire una
'nvidia, / ogni altra cosa crederò gran gusto, / fuorché sbaccaneggiando tòrsi 'l sonno
179: la mia alegranza post'ài in gran tristanza, / ché nài tolto la
roma, pensando d'aver a fare un gran beneficio al genere umano con levar tante
: morte, perché m'ài fatta sì gran sierra, / che m'ài tolta
un condannato a morte, disse parole di gran risentimento. botta, 5-488: insultavano
/ sul collo, via la porta con gran fretta. nannini [epistole],
monsignor lacco, e comanda che con gran cura sia guardato quel pozzo. a.
e specialmente dei fabi, che un gran numero sopra se ne tolsero, distribuiti;
se ne tolsero, distribuiti; e con gran cura, e diligenza medicati. alfieri
subbito tolse la via di napoli a gran giornate. -intr. spostarsi, muovere
lo... fu richiamato con gran prieghi,... e con dir
., 4-77: solonnio di facende sì gran soma / folle a portar, che
: il delfino che se n'era promesso gran profitti [della morte del duca]