opinioni. siri, 1-ii-421: la gran parata ai quei regi ministri di contentarsi
», 20-i-1957], 3: in gran parte si tratta soltanto di laureati in
i-3-36: carducci... sente ogni gran fatto della patria, della natura e
popoli meridionali,... mancano in gran parte del calor naturale e per consequente
, cent., 1-49: per la gran vittoria e riverenza / di marti loro
, / vi fero un tempio con gran prowedenza: / nel mezzo una colonna di
prowedenza: / nel mezzo una colonna di gran vaglia, / con un uomo a
. b. davanzati, ii-225: gran nobiltà o meriti de'maggiori fanno esser de'
balsamo ammutoliva e pigliava la terra a gran colpi di zappa, senza più badare
fatto robusto, / pur volle intervenire al gran conflitto. g. morosini, lxxx-4-187
robusti / pria d'ogni altro romano il gran lucrezio. algarotti, 1-ix-277: felice
pennello alla robusta maniera imparata dal suo gran maestro, e temperar l'uno con l'
conti, 1-20: mi veniva una gran voglia di riconquistare il tempo perduto, ed
], -'n la qual è gran tesoro, / da for si pare aspreza
più forte o nelle dirotte piogge i gran massi di neve formati sopra quelle alte
dell'osso temporale, per la sua gran durezza. -in anat. comparata
diligenza e prudenza di rimediare a così gran disordine. 13. prov.
= dal got. rukka, che in gran parte d'italia ha sostituito il lat
montanari e roccati: i quali hanno gran persona e sempre sono usati d'esser
comprendente una cinquantina di specie, in gran parte ascritte al genere roccèlla, vivente
luca pulci, 1-4-28: quivi eran gran dispute di rotelle, / di reste,
vero maestosa vista il mirar volgere sì gran macchina, che mette in movimento tanti
vista il mirar volgere sì gran macchina che mette in movimento tanti naspi
monti, 5-232: poi si chiede un gran pranzo ove invitato / fu il vescovo
de fuoco, dii che lo re pigliò gran piacere. a. falconi,
bene, mentre si batte e trita, gran quantità di cannella. l. bellini
roccióso, agg. costituito interamente o in gran parte da rocce visibili. -anche:
un rock. arbasino, 19-63: le gran discussioni fatte sul serio e con termini
periodo dell'anno in cui si concentrano gran parte delle novità rock. -che
evochi / dai stigi lochi, / gran ciurmatori d'annunzio, i-30: ne la
messer checco machiavegli: / perch'à gran capo e men cervel ch'un oca
/ digiun mordo gli avari, ha gran ragione / morder la lingua, or che
sdegno che non meno / che per gran rabbia le carni mi rodo / chiamando
fé sia ribellato, / avie si gran dolor che si volea / rodar tuttutto
tra le selve un fiume / che per gran sassi rumoreggia e cade / e sì
: il mare, che prima n'era gran tratto da lungi, allagando o rodendo
brezze, un terzo elemento generarono di gran lunga più sottile de'due primi.
). brusoni, 4-ii-78: il gran visire, tutto che infermo nel corpo
d. bartoli, 1-1-20: recandosi a gran coscienza una certa sua giovanile leggerezza in
romasa dedre, in fondo de questa gran carrera, son traitor insemo e l'un
. cavalca, 20-72: acceso di gran furore sicché parea che tutto si rodesse
rodeva, perché davvero non gli servivano gran cosa tutti quei denari spesi. borgese
. -rodere le mani: avere un gran desiderio di percuotere qualcuno. latti
fausto da longiano, iv-13: il gran pompeo invernò con i bizantini...
siior filipo de villers lisleadam, inclito gran maistro de oddi, signor suo observantissimo
: la molta strettezza e troppa avarizia è gran rodimento d'animo e grave molestia.
l'animo degli omini troppo stretti et avari gran rodimento e grieve molestia ora affanata in
o costole. di ambedue si faceva gran conto una volta, ma non si
fatti coniare nella zecca di rodi dai gran maestri di s. giovanni di gerusalemme
animali roditori. -figur. gran mangiatore. boccaccio, 9-43: dopo
ove è caldo, ve ne sono in gran copia. di tal condizione è il
per la via di lombardia, con gran pericolo per la comme sione avevo da'nostri
, / rogge e anche robuiole in gran schiera. tanaglia, 1-762: abbiam di
: si è... sparsa per gran parte del territorio fiorentino, e da'
succhioni sul tronco e sulle rame, facevano gran vegetazione, ma olive poche; in
pulci, 4-23: ulivier si scusò con gran vergogna: / « come tu fusti
il pane che mangiano, e con gran collora straboccano nel rimproverare 1 ducati rognosi,
per la notte d'estate / il gran rogo; ed attoniti dal lontano confine /
: l'isola di vulcano ov'è il gran passeroni, iv-84: hanno i
quando ci viene il papa e altri gran signori. beicari, 1-109: pregò ser
capelli da sembrare verde. però di gran lunga né la disciplina in maneggiar secondo il
riacceso in fondo al quantunque pessimo, la gran penuria faceva desiderabile, 2.
di roma. porena, xv-277: gran parte della roma eccellente o per sangue
ojetti, iii-408: c'è un gran piatto di pasta col ragù alla romagnola
circo, esposto in cima a un gran catafalco in figura dell'etna, il
quale, candidamente, non mi riprometto gran cosa, perché è romanesco. alvaro
bestialità dei venti pazzi al lito di una gran cittade. p. f. giambullari
e con una gran pompa di torcie bianche; pur fu cosa
601: per tutto il trecento e gran parte del quattrocento, i demoni,
si può negare che siano nate di gran belle piante lo stesso in quel suolo?
311: ella è romana e di gran casato. ferd. martini, i-140:
, 2-70: en quel tempo venne gran discordia fra li gentili e grandi romani
ciò c'avei gra lutto, / e gran corona chiede da romano. bruno,
a noi fo puoi [cristo] gran conforto: / ciò crede la fede romana
visto cavalli così segnati nel più esser gran rozzoni e viziosi, se forse alcuno più
del vaticano', l'orientamento romanocentrico di gran parte dell'episcopato sono fenomeni in parte successivi
lucia, 578: andava inanzi una gran troppa di popolo misto di età, di
. sanudo, xxiii-488: poi una gran rozata de trombe squarzade fo per nicolò
onde salgon mille odori / a 'l gran maggio! landolfi, 14-158: le strade
baiar di, 73: erano pieni di gran meraviglia / li circostanti tutti in generale
v.]: nome proprio d'un gran finanziere europeo. per antonomasia: ricchissimo
-sostant. calandra, 4-126: una gran nebbia che, salendo sempre e pur
piramide a larga faccia basale e un gran numero di faccette triangolari convergenti in una
: 'rosica': strumento fatto come un gran ramaiuolo dentato, che si usa a scavare
sentii raspare alla porta, poi ima gran pedata; s'apre ed entra un bambino
/ alzansi lenti i sogni dalla sua gran verdura, / come allor che su 'l
alla spelunca spaventosa / e percuote a gran colpo con un'asta / quella ferrata porta
fa arreosso, / chi fin da or gran festa mena; / poi che so
perché lui, che tra 'prodi avea gran fama, / inonorato il re troian
con poco grano, ci sia una gran quantità di vecce, di loglio,
sopra il ciglio rovente, davanti alla gran vampa di continuo alimentata, esalando prima
. bresciani, 6-xii-281: acceso un gran fuoco, vi ci rosolammo attorno per
copiosissimo smercio. verga, 8-139: una gran tavola carica di dolci e di bottiglie
terra ferma, e molto noiosi per la gran quantità d'essi; non sono venenosi
il convento simile in tutto ad un gran rogo, le fiamme rossastre e fumose si
e non è percettibile nei giorni di gran sole; luce osservata anche nel perù e
, v-6: si entrò in una gran foresta, ricca di ogni sorta di vegetazione
di fuoco. vailini, 61: o gran maggio, / vedrò la nave mia
un dilettoso monte, / che del gran nilo i sette comi vede / e 'l
da sangue a tal partito, / da gran dolore lui tuto si crepava.
, rossi, gialli / protendono le gran capigliature. e. cecchi, 1-7:
un gallo, se ne andò in gran furia. de roberto, 3-260: concetto
è chella spata che era prima no gran cacavo deventao caudata, da caudata pozzonetto,
rossore di due labbra alla rosa a gran ragione assomigliati tutto giorno dai poeti e
entro la gente palida / e di gran forma e candida, / per lo gielo
quella le rispondeva che v'erano delle gran chiazze di rossore, queste comparvero anche
.., prendeva fra se medesimo gran diletto. e intanto eco venire la mosca
. essere... legato a un gran palo, sì che il vento no
, ché bisogno ne ha per aver sì gran rosta di rami e il piè malato
venuta del furiano; e non senza gran spargimento di sangue durò la battaglia circa
immaginari tare a fettine in padella con gran copia di cipolla. è la nell'interno
porco, al fogo, / en un gran spe'de fer. fallamonica,
alberti, 156: dall'egitto ancora hanno gran quantità di dattoli, susine o prugne
: o temistocle insonne, / del gran laertiade alunno, / spada battuta a freddo
so se merlata o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di
rostratura, sf. scherz. gran numero di becchi di uccello.
le ugne scacciavi, non ne prendevi gran piaceri? ariosto, 180: si
vomeri, e co'rostri, / al gran motor degli astri / con voce umiliata
niccolò da correggio, 1-405: le gran cità metropoli e regine, / che
il nome di rostri al finire della gran guerra latina, perché venne adomato coi
, i-203: vedi 'l rostro del gran pino / e le vele inalberate /
respuse a la iustizia: « io aio gran paura / ke io prisu non scia
romana e degli altri tribunali, fanno gran fondamento nel- l'altre dottrine. a
linea ferrata in continuazione e compimento alla gran rotaia lombardo-veneta. idem, vi-2-261: la
vi-2-261: la monarchia, oltre alla gran via navigabile del po, dei canali lombardi
e del lago maggiore, possiede la gran via terrestre da venezia a milano,
questo ch'allor fece il mastro eterno / gran tea tro e volubile e
armonia / de le spere rotanti / sul gran palco de l'aria i vostri
sfende e speipera, rotandosi / a gran moli dal culmine dirotto. d'azeglio,
ei [ettore] recede, il gran telamonide / ad un sasso dato di
iv-80: ciascuna [formica] un gran di rotar s'adopra. -per simil
fuggita, e si mandò però subito gran gente su le rotate della carrozza.
martello, 6-iii-13: fra i troni un gran trepiede d'aquile d'oro ergea /
avrai d'esser rimaso, / da gran torre rotato o d'alte rupi, /
occhi. fucini, 207: una gran risata troncò la parola al ban- deruoli
, come ne'coccodrilli e ne'rinoceronti le gran rotelle e gli scudetti durissimi che ne
la vita, per mettere insieme un gran mucchio di codeste rotelle figurate. noi
. salvini, 16-343: qual da gran rupe rotolante sasso / che dall'orlo giù
romana. i vitelliani ruotolan loro addosso gran sassi. lupicini, 2-4: preparati detti
, 28- 69: prende de'gran sassi, e giù li rotola / per
era su, e ne rotolarono a terra gran copia di forme di cera bianchissima.
/ il putto, rotolando, a gran periglio / stette perfin che 'l buon milon
simil. scendere a precipizio; calare a gran velocità. goldoni, ix-330:
). landolfi, 8-63: sul gran fiume rappreso della strada continuava a rotolare
con l'acqua e lampi fitti e gran rotolare di tuoni. montale, 1-114:
fuso. moretti, iv-68: un gran rotolio di campane sopra la città.
altri due giorni arrivò lui, con un gran rotolo di musica sotto il braccio.
, 1-287: dicesi che fu veduta una gran parte de'caduti, i quali insieme
i quali insieme erano abbracciati, in un gran ruotolo insieme sprofondarsi senza riparo, che
, ch'essa prese, senza far gran complimenti. « dio gliene renda merito,
i rotoli e avendo fabncato duoi navigli di gran spesa,... cava del
fermissimo et artificioso stromento s'alzò la gran machina, e poi fu agiatamente posata sopra
moglie potevamo dar ricapito ad una sì gran bestia, bastandoci tutta la settimana poco
. algarotti, i-vli-90: sopra una gran scalinata che vi sta di faccia sorge
della scialbatura, diceva 'il più gran monumento che in pittura serbi bologna,
, ma anco della grossissima muraglia della gran mole chiamata la rotonda di ravenna.
di bianchi drappi, sedeva la figlia del gran proposto. 2. spiazzo
è il vero modo che ha usato il gran michelangelo, perché questi altri che hanno
rifondato della terra e de'cieli che gran compasso gli dovette bisognare! -piramide rotondata
i monelli facevano attorno a loro un gran vocìo ridendo e segnando a dito in
fa girare di sotto, e con quel gran furore scalda il metallo et in brevissime
: mettiamo che la musica, nella sua gran vita, fosse incamminata piuttosto al rispetto
volubile e ritondo / che de pigliarlo gran fatica avia. antichi portolani italiani,
: de le più fine perle orientali / gran copia risplendea lucide e chiare / et
fulminate con mortai pondo / la rotonda e gran machina del mondo. papi, 4-103
. caporali, ii- 48: gran favor sarebbe il mio, / a la
rotondo dell'utero: cordone costituito in gran parte da fibrocellule muscolari lisce e da
. salvini, 22-181: pose / un gran pietrone in alto sollevando / pesante:
cum spae, rale e costorei / gran venianza fen de lor: / venzui fon
e pieno d'ogni materia, sì gran quantità di acque che ne venga a
; per me credo tutt'altro. quelle gran rotte d'acqua (straripamenti) sa
nella forma a rottadicollo): in gran fretta, alla svelta, molto sollecitamente.
alsazia. -correndo o muovendosi in gran fretta; molto velocemente. fanfani
guglielmini, 127: si avvertirà alla gran copia de'rottami, alla pulitura che
per lo più antica) andata in gran parte perduta. patrizi, 1-ii-123:
: vi bisognava una catastrofe politica, una gran rivoluzione per distruggere il regno del pregiudizio
restremità di un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, / venimmo
anzi rotti, smagliati e sanguinosi / da gran colpi di stocchi e di quadrella,
l'onda rotta / ribolliva in un gran risucchio bianco. -violentemente agitato e in
, non fu che l'ombra di un gran nome. foscolo, vi-281: l'
te soperchiando / gli quagli avrai serviti / gran tempo e reveriti, / se tu
/ el quarto dir de ti fece gran frutto. mazzei, i-304: costoro che
effetti all'occhio; ma egli è gran peccato che là dove trionfa la prospettiva,
). forteguerri, 9-103: dopo gran fatiche e lunghi stenti / entran,
finito l'orrido sentiere, / in un gran prato d'erbette ridenti / rotto da
12-i-233: l'ambasciatore del re fa gran rumore, perché il papa dichiari la
più di due miglia, che sarà benefizio gran 48. guasto, corrotto
del tempo. serlio, 3-102: gran tedio sarìa e confusione al scrittore ed
disse colui che tosava il porco: gran romore e poca lana...;
. -fare banco rotto: essere in gran copia. f. f.
onore a molti, e non a gran prezzo come, dice dione, era
è quest'arsa montagna, rotta-ossuta di gran gobbe nude. = comp. da
una purga e un rottorio hanno fatto gran cose. melosio, 1-45: per b
bravura; e feciono in dua luoghi gran rottura di muraglia. p. cattaneo,
a quella piazza. muratori, 7-i1-124: gran rottura di cose faceano queste sì pesanti
dall'un canto del sasso medesimo una gran polla d'acqua che, per certe
i-323: dall'un canto vi son gran voragini e rotture d'acque. pacichelli,
meraviglia che non si avvedesse del furto gran tempo prima, perché...,
dinanzi da lui e li faceano molto gran riverenzia. s. gregorio magno volgar.
larghe; / tost'ivi nascer felli un gran bubbone, / ma non awien però
. de luca, 345: una gran differenza... si scorge tra il
d'armi, d'onde ne potesse nascer gran rovina. sarpi, i-2-106: le
, 1-i-104: questo fu il più gran passo de'tempi passati e che di
d annunzio, iv-1-8: il giorno del gran commiato fu appunto il venticinque ai marzo
sermini, 361: la città venne in gran mancamento e 'l contado n'arricchì grossamente
nelle loro 'roulottes', appartamentini ambulanti di gran lusso. = fr. roulotte,
stamparsi sul capo una ben formata e gran croce. milizia, viii-46: quando.
monti, 8-177: tonando, / con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel
, / l'ha salutato con sì gran saluto / e con occhio e con viso
, / nel tronco concavato de un gran rovero / me faran letto le fronde
di roveri e d'altri legnami in gran diligenza guemendolo d'artiglierie. algarotti,
: se gli accende di ogni parte un gran fuoco, ma qual salamandra vi vive
: quando gennaio fa polvere, / il gran si fa da rovere...
rovesciato i suoi ponti maggiori e ricoperta gran parte delle campagne d'intorno. leoni
ha un colore argentato, grazie al gran numero dei pioppi, al vento forte
si scagliarono avanti i fanti francesi con gran cuore; li nemici s'intimorirono e furono
primiero / genio superior, che il gran colosso / non ha guari innalzò di quesrimpero
d'animo; indirizzare a qualcuno un gran numero di parole, di insulti, di
massime. delfico, iv-329: il gran male delle rivoluzioni consiste nel rovesciare gl'interessi
sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro, alzando le mani, in atto
lo schermo bianco, rappresentasse per la gran folla del pubblico come una eccelsa conquista
che avventa con un grand'arco una gran saetta. bianconi, xxiii-201: non è
saetta. bianconi, xxiii-201: non è gran tempo che colà, a venti braccia
2. riversato, profuso in gran quantità. arbasino, 7-353: una
si vedrà in meno di un anno un gran regno rovesciato, mentre minacciava conquistar tutta
cato dal furore, le assestò un gran pugno in viso e la mandò rovescia
). grazzini, 256: le gran scosse d'acqua e gran rovesci /
256: le gran scosse d'acqua e gran rovesci / che manda il ciel con
rovescio di gragnuola con più venti e gran cavalloni che toglie- van vista e governo
ore pioveva quanto si potesse dire, gran rovescio d'acqua. cesari, 1-1-102:
e si guarda il re come un gran soldato, e si teme. monti,
sforzi che fanno per raddrizzarsi e il gran patimento che mostrano in quello star al
, le ragazze e le comari, dalla gran rabbia che avevano, si facevano il
20-xii-1914], 539: fece una gran scenata al presunto traditore. plinio si
guadagnarono in seguito a salamina un'altra gran battaglia ancora contro gli stessi persiani,
più maligni roviglion franciosi che avesse mai gran maestro, pose il frugatoio ne le
1-i-300: sul fiume vi sarebbe un gran ponte di pietra, ma i turchi lo
e canterovi nel cantare secondo / le gran prodezze del baron giocondo. c. campana
parte, essendovi fatta da'nostri una gran tagliata, in vano tentando essi di ritirarsi
sì come all'incontro la nostra faceva gran rovina. 7. impeto,
storici, iv-63: il traditor con molta gran rovina / la bocca mi turava con
lo ar- boro, sopragiunto da una gran rovina di venti, si spezò, e
lontan si scorge / il vuoto abisso della gran rovina. g. de rossi,
loro, sotto la quale rimase una gran parte di quelli ch'erano a tavola e
.. si erano nascosti in una gran rovina di massi enormi. landolfi,
, mi pare una rovina, una gran rovina ». 11. corruzione
ecco che da un'insolita rovina / in gran timore è il mio piacer converso.
. rovina che vien tarda, è gran rovina. p. petrocchi [s.
il tossico e non perire, non è gran fatto. g. gozzi, 1-19
sbilanciati con tanta furia che corsero un gran pericolo. foscolo, iv-444: io
: altrimenti si rovinerebbe tutto con la gran polvere. 14. ant.
rovinate infinite onorate famiglie e finalmente distrutto gran numero di terre e di luoghi, non
, francesi ed inglesi, sottostavano a gran pericolo, sendo in arbitrio del tribunale
: fu... spacciato in gran diligenza francesco nasi, stato già
: se le forze inimiche non sono di gran lunga sproporzionate e diferenti dalle vostre,
tempo udi'dire che uno trovò una gran botta in quella vigna; forse è questa
orribile rimbombo della caduta torre, con gran moltitudine di popolo colà si trasse e
si trasse e veggiendo quivi intorno alla gran rovina il popolo, con amorevole invito
rimaneva sotto rovinato e svergognato con un gran danno. brusoni, 2-175: la
faccia sì dal soverchio vino come dalla gran quantità d'acquavite che usa di bere
, 10-968: noi sfondolammo con sì gran fracasso / e andammo giù sì rovinevolmente /
. pratolini, 10-215: fece un gran freddo, raltr'invemo, sui vetri della
far difese né fughe, se tutto il gran pesce non gli fosse passato sopra col
e trabalzando. 4. gran rumore, strepito, fragore. firenzuola
. 3. violentemente e in gran fretta. ottonelli, 210: sfolgorare
, che seguivano scompigliati, entrarono in gran paura e tutti (come l'avessero avuto
, all'entrare delle quali si fa sì gran ro- more, gran pena è all'
si fa sì gran ro- more, gran pena è all'entrarvi, ma piu quando
parecchi fossati rovinosi, che menano di gran sassi e ghiaia grossa. g. averani
volte crollanti! fogazzaro, 7-167: nel gran chiesone rovinoso che « una domenica 0
talor solo incontro a mille / il gran nembo di guerra ei sostenea, /
b. davanzati, i-292: giudicandola gran donna, rozamente le medicano e fasciano
, che chiama augurio di felicità sì gran cumulo di sciagure? a. verri,
ili-1-87: questo povero retore aveva un gran cuore, e quando dipinge demostene che
umani e... han lasciato gran parte della loro prima rozzezza e dappocaggine.
f. doni, 425: fecero quella gran machina di travi rozzi, con altri
ha fatto in testa d'una sua gran pergola un muro rozzo di certa pietra che
le camicie portò di lana greggia con suo gran tormento per ben dieci anni. leopardi
, 65: un caos era, una gran massa oscura, / ch'informe e
non che veduti avessero pappagalli ma di gran lunga la maggior parte mai uditi non
sotto quella ruvida scorza ci si asconde gran midollo di dottrina. -sessualmente sgradevole
soprannomi, ai quali va imputata così gran parte del rozzo costume che suole intercedere
27: questi novelli erano uomini rozzi a'gran fatti. da porto, 1-32:
quella riverenza che dèe rozzo discepolo a gran maestro. varano, 1-152: seguiala armata
tal mestiero, vedendo in un tratto la gran massa spianata, impaurirono assai. scarno
di un luogo già decaduto da quella gran fortuna che a'tempi di porsena fece tremare
s. v.]: è un gran coso zotico, un gran rozzo- naccio
: è un gran coso zotico, un gran rozzo- naccio. = acer,
di sentir gli è avviso / con gran tempesta giungere un cavallo. / volgesi,
ad altri. carrer, 2-208: gran che! volere marito di ruba potendo
fioccavano le ordinazioni per quei lavori di gran diligenza che sono le miniature. savinio,
di questa discordia nacque bavaglia cittadinesca e gran mortalità di rubamenti e d'incendi nella
giovanni crisostomo volgar., 3-98: hi gran laron e omicidiari chi roban le strae
sempre ne va egli alla caccia con una gran quantità di ragne e di reti.
voi per ritrovarvi agente d'un sì gran personaggio appresso un sì grandissimo re.
testi, 1-23: io non voglio stendermi gran fatto in tale descrizione, perché la
pensiero di scrivere la vita di così gran re. 13. far perdere
, 1-ii-67: la mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle mie pruove,
imaginare che sia quel satanasso, quel gran diavolo ch'io sono. 23
palesava danaroso a un tratto: 0 gran trovato, o gran lasciato, o
un tratto: 0 gran trovato, o gran lasciato, o gran rubato.
trovato, o gran lasciato, o gran rubato. rubatóre (robaóre, robatóre
potti trovare, / c'or sono in gran perduta / che m'ave abandonato,
che rubano le paroline affamate, perché è gran differenzia dagli imitatori ai rubatori, che
fidate de'sensali, che hanno sì gran dovizia di bugie che per un giulio ne
: tu vedi bene come fortezza dà gran vigore agli occhi e come prudenza dà grande
molto robe- sto, ma non è gran tempo che tu stavi sì.. eh
seguiva el palladino, / facendo de'nemici gran molesto. cantari cavallereschi, 230:
levava [orlando] alle volte di gran pugna / e delle volte aveva il viso
. sermini, 417: era costui gran tiranno, uomo rubesto e altero, ed
crudele. pulci, 17-121: il gran gigante feroce e rubesto / disse a orlando
iv-4-47: quando 'l torbo aire per gran tron rimbomba / e l'acqua versa
, 38-20: menava il suo cavai sì gran tempesta / per l'anitrire e spesso
garzonetto in viso rubicondo / in la gran sala passegiava al basso. m. dandolo
, ma di grossa statura, ebbe gran testa, fronte spaziosa, rubiconda e
... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda. -infiammato e gonfio
, xxxiv-698: anima mia, è troppo gran prezzo pagare una rosa con la moneta
cazalat... gh oppose con gran successo questo ingegnoso mezzo: un tubo
colonnate di limpido cristallo / son le gran loggie del palazzo regio. / fan
arte da rubini ardenti, / ch'il gran segno esprimeano, ove sì crudo /
! e questi cammei?.. la gran novità di parigi. bernari, 3-182
perle. chiabrera, 1-iii-45: il gran fanciullo / riverì con inchini, ed
rubini vivaci. magalotti, 2-63: quel gran dio tebano, / se una sol
, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a tutta la persona, dove
, / rogge e anche robuiole in gran schiera, / sanicole, zuccaie e ciampoline
inseguir si sente, / corre a gran rischio fra boscaglie e rubi. gioberti
quel fiero stridore 7 che fan con gran rabore / 1 poveri, che vanno
gli errori leggeri, irreconciliabile con li gran crimini. il duello che corre sotto
lui respoxe: « questa m'è gran fatica; / a inpicarlo per paura mi
suo 'testament', commemorò l'alchepias tra le gran femmine del consumato tempo. e ciò
che sono arrivate a notizia del re le gran somme pagate da parecchi dei rubricati,
, che era molto antico, / un gran serpente se nodrigava con enpo / dentro
fame memoria, zoè ch'è stato gran pioze: le qual pioze ha produto
. d'annunzio, 4-ii-58: un gran fuoco, una piatteria vistosa, una
radenti / e ferrei pilli grandi strutture e gran monumenti'. onde il terren si cavi
rudimentale sensibilità di allora gli preferiva di gran lunga la comicità madornale di sichel.
. desideri, lxii-2-vii-70: è necessaria una gran costanza per... cominciar i
dette ciriege. pataffio, 1: a gran gaialdo al barlume smi- racchia / al
è elmo che bastasse a portar sì gran cimiero. fagiuoli, 1-2-325: -che
giuoco. loredano, 5-229: il gran desìo, che venere conserva / di ruffianar
ruffianescamente parte e s'innesca con una gran botta di feuilleton...,
vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che disonora l'italia.
ruffiania, / tenersi la virtù per gran pazzia, / l'aver ventura i tristi
è utile assai quando alcuno levasi un gran pesso si venisse ad offendere overo enfiare
vi sara pur un difetto in questo gran corpo della chiesa. in questo mondo o
eran strette: / giù piovevano sassi di gran vaglia. sanudo, 3-29: più
certi dì il mercato, nondimeno troppo gran fatica e spesa sarebbe il menare le sue
panzacchi, 1-424: ei campeggiava della gran persona, /... /.
uccisor di due popoli strascinano / sue gran colpe a raggiar tra i fochi eterni
feritoie, le finestre anguste, la gran porta ora tutta scheggiata, con le ferramenta
gli antiquari, che comprano a così gran prezzo la raggine di una medaglia,
barbarie e reggine che gli copriva e quel gran disordine che tutto guastava fra loro.
animo, non per colpa de la gran bontà del vasto né anco per difetto altrui
e con poche foghe, scoprendo in gran parte le ruggi nenti ed
è romasa dedre in fondo de questa gran camera, son traitor insemo; e l'
l'alma, quand'a- docchiolla il gran nemico, / ed avventando il ruginoso
accoppia a regio scettro animo regio, gran reina de'galli e de la gonna /
sopra / della terra le barbe e del gran mare / ove gli dei titani sotto
. i. frugoni, i-9-289: nel gran momento in cui l'eterno iddio /
1-13-52: rugge il leone e fa gran dimenare; / per questo se ebbe la
, ii-730: gli aveva preso un gran male nello stomaco, che non poteva
5. gemere profondamente, lamentarsi a gran voce. de iennaro, 149
, / con l'alma mandò fuor sì gran ruggito / e in terra diè materassata
orribil fracasso, battendo sconditamente certi lor gran bacini di rame e gittando strida e ruggiti
falda di un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e
molle e fresco grembo / de la gran madre sua la notte oscura, / aure
medievali. laude cortonesi, 1-i-128: gran rugiata candidata, pur'e necta,
13). fusinato, iii-90: gran dio di giuda, se un dì ti
furiosa e stizzosa... è un gran spasso udirla rognire. ricchi, xxv-1-183
cioché io sapeva che quelle bestie hanno gran paura del rugnito loro) e così
molto lontana. cantù, 3-311: gran massi d'acciaio fuso son divisi in lastre
colle sue massiccie rugosità sorgeva davanti come un gran muro. l'illustrazione italiana [23-i-1910
roma piomberà nell'estate, e nella gran luce sembreranno mgosi e curvi per gli anni
papa e mgumatovi sopra, si desse un gran picchio nel capo.
ancora infra l'orror degli anni / delle gran moli i danni, / e caldo
maffei, 5-4-68: essendo precipitata per la gran vecchiezza una parte del mezo circo che
portare da quella mina, e comperò gran parte de'pascoli dell'isola. èrusoni
guerre / che devastaron la campagna opima / gran nerbo di guerrieri entro rinserre. /
] uscir tanta mina, / per gran timor cangiò la faccia bella.
dove n'hai tu menata / questa gran donna? che ripe son queste? /
giovio, ii-103: ci pare a tutti gran cosa che 'l pio e catolico imperatore
vado / a oste. -a gran ruina: violentemente. boiardo, 2-17-9
, il giovanetto ardito, / a gran roina il gionse in su la testa.
ancora che bene murati fussero, tal che gran parte ne sono andati in mina.
indizio del core altrui, e vedesi gran parte degli uomini altro avere dentro chiuso
92: betto, io presi ieri una gran medicina, / che mi menò sì
minante con grave corso induce nuvili menanti gran fummi e induce omore nell'alte selve
sta una fera ria, / and un gran mostro se debbe appellare, / che
più bassa, /... / gran traccia di splendor dietro si lassa.
, / far mala morte per un gran peccato. s. gregorio magno volgar.
caccia si mini la campagna per la gran quantità di quaglie che si pigliano.
'luna mercurina, tutto il ciel mina': gran pioggia. = lat.
. 2. locuz. a gran ruino: con estrema severità. sacchetti
follia / veder si possan tutte a gran ruino. = forma masch.
ingegno di lui, sono saliti in gran fama quand'egli rimaneva in basso,
tempo guazoso, / giù de un gran monte viene un fiume in volta, /
il fero stuol ristretto / va di gran corso e nulla il corso arresta, /
, i-324: 1 barbari rullavano giù gran sassi con- tra di loro che salivano
, 13-33: d'in sul palagio un gran sasso venia, / forte rullando con
iii-126: mi son portato sempre bene, gran mercede al cielo, nel mezzo ancora
pareggiar si dèe 7 con un gran rullo. barilli, 5-265: galeotti sudanesi
, 5-2-273: colonne di pietra o altri gran sassi o gran travi si posano su
di pietra o altri gran sassi o gran travi si posano su i rulli o su
, e poi spinte esse colonne o gran sassi o gran travi, elle seco si
spinte esse colonne o gran sassi o gran travi, elle seco si strascicano e
poco il cibo inghiottito voracemente e in gran quantità. rettori, 67: durerà
andò col dorso curvo, sotto il gran sole, ruminando tutti i suoi guai
speranze di poter conseguire poliarte, udissi gran bisbiglio in sala. foscolo, xxi-105
a ruminarci sopra, a fame di gran lamenti. nievo, 1-477: ciò dicendo
falda di un monte, onde un gran fiume si movea, con un ruggito e
: e1 re salomone se partì con gran triunfo e pompa e gran quantità de
partì con gran triunfo e pompa e gran quantità de cavalli e omini con gran strepito
e gran quantità de cavalli e omini con gran strepito e rumori e tumulto. brusoni
/ ispade e lande, a molto gran romore. boccaccio, dee., 4-10
: cadendo [l'arca] fece un gran romore. boiardo, 1-27-14: ferir
martelli, 3-390: faceva ogni uom con gran romor di denti, / come fa
fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti del
più valore, / che, dopo il gran romore, / bisogna ch'elle gettin
dimanda aiuto / e il rotolar d'un gran peso che cala / di scalino in
in scalino e, finalmente, / con gran scoppio in terren cader si sente.
i-2258: davanti al segnore / parea che gran remore / facesse un'altra schiera.
: il che veggendo la gente, sì gran romore in lode di santo arrigo facevano
xliii-335: fra quella tur- b'un gran romor si leva: / « muoia iesù
, che suono orrendo, / che gran muggir, che spaventoso strido / è
grembo gli era, / e polifemo fame gran romori. boccaccio, dee.,
odo fare alle fe- mine un sì gran romore quando son per partorire...
, an- daosende a lo patre con gran malanconia e con gran pianto sì lo
a lo patre con gran malanconia e con gran pianto sì lo pregao che se devesse
francesco da barberino, i-214: gli è gran vigo usare / così 'l gridar e
direste voi... d'una gran casa, quando d'una guastadetta d'acqua
una guastadetta d'acqua versata fate sì gran romore? guicciardini, i-48: piero de'
cosa non era consapevole, fece molto gran romore e volse vedere quella pietra pesta
, 12-i-233: l'ambasciatore del re fa gran rumore perché il papa dichiari la tregua
la madre, scoprendola gravida, ne fece gran romore col marito ed obbligarono la figlia
data. ramusio, cii-i-647: fecero gran lamenti e rumori, di modo che tutti
un raltro. il padre ne fece gran rumori. -minaccia. boccaccio,
conoscono quanti meno sono i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio,
corfino, 152: incominciarono a far gran romori, dicendomi villano, presuntuoso e
che insieme ci trovammo ne gli facemmo gran romore per far che conoscesse il suo
/ ché adosso se gli scarca un gran romore. -minaccia o accenno di
compagni, 1-16: la città rimase in gran discordia. i cittadini buoni biasimavano quello
. savonarola, 7-ii-367: per il gran romore che si levò in chiesa, per
): avete forse ancor inteso d'un gran buffettone che il cavalier soardo ha dato
fatto? la cosa è andata da un gran pazza- rone a un gran sempliciotto.
da un gran pazza- rone a un gran sempliciotto. e che romor è stato tra
v-282: in casa c'era stato un gran rumore tra il babbo e la mamma
, /... / di gran congiura il tuo consorte accusa. metastasi,
d'amore, / e di ciò fai gran vista e gran sembianti, / sì
e di ciò fai gran vista e gran sembianti, / sì che n'è infra
/ sì che n'è infra la gente gran romore. compagni, 1-20: essendo
morirono: il perché nella città ne fu gran romore, perché eran molto amati.
/ e come 'n grecia n'ebbe gran romore. petrarca, 225-8: si-
questa mattina, in collegio, io gran remor per un caso seguito in cotogna,
volta per tutto e se ne fa gran rumore. c. dati, 272:
accopiamento d'emionia e di nausicaa fa un gran romore per esser tanto simile alle parole
plinio. muratori, 4-87: facea gran rumore allora questa invenzione, che poscia
quale... erano agitate con gran romon le cose ancora di piccola importanza.
eno, di cose ancor menome si faceano gran romori. campanella, 5-81: qui
della lesina, i-57: i medici fanno gran romore della facoltà ritentiva, la quale
dio, sopra cui facevamo un così gran romore, dicendone maraviglie da metterla in
rumore! / non è poi sì gran virtù ». fortis, 1-46: eglino
canzone intitolata 'desiderio di fama'... gran rumore ha fatto in corte e ora
romore di quel grado e un così gran vantarlo e a ogni due parole averlo
lor case o botteghe o con sì gran distrazione della divozion nelle chiese, perché
dagli oltramontani, che ti furono annunziate gran tribulazioni. fausto da longiano, iv-279:
giaccheri, 7: egli fu cacciato a gran furore / e messer fresco, ch'
molto vituperosamente. manzoni, iv-528: una gran parte delle antiche municipalità, riguardate come
(i-962): con lei entrò in gran romore e le disse a la presenza
, non sapendo più oltra, mostrò gran dolore e si turbò per tema che da
noi facciamo parlando, si destano con gran paura. -levare rumore, il
dico di quelle novità che appunto levano gran romore perché dànno una mentita a quanto fu
elettori succedettero, i quali levarono un gran rumore contro quella decisione di un generale
alla nostra storia e del quale menò gran rumore non meno l'avvocato del fisco andrea
orazione latina non è oggi cosa da menarne gran rumore. -mettere a fuoco e
a non volere per piccola vendetta acquistar gran vergogna, con una sola parola d'
rumore e poca lana: darsi un gran da fare senza concludere nulla; fare
p. e. gherardi, cxiv-20-187: gran rumore e poca lana nella promozion de'
romoreggiante torrente plebeo. -che fa una gran confusione. a. piazza,
le selve un fiume / che per gran sassi rumoreggia e cade. domenichi [
ladovico che romoreggiassi cesse qui in chiesa un gran romorio, ancoraché io vi parin su'
sorta a ricordare e a cantare dopo il gran rumorìo dei stava per rompere la
gare. 11. sostenere a gran voce (in relazione con una = deriv
rumorosa. c. carrà, 425: gran bevitore, amante delle compagnie rumorose,
e il runico furore, / del gran guerriero combattea la spada, / e
presso il ministero, venne il ruolo con gran risparmio ridotto. leggi, decreti e
sopra le mode da poterli condur con gran facilità in ogni loco. tasso,
.. tempera il mare e apre le gran di sirti, e con
fine in grado eguale / al suo gran metto, all'alto suo natale.
fui già a visitare le cartiere presso al gran ponte sulla lima... se
quest'albero tiene alla parte superiore una gran ruota che dà nome a tutto l'
beneficio delle mote riceve l'alimento dal gran fiume. focacci, 121: all'asse
: la mota persiana consiste in un gran cerchio di legno sostenuto da razze sull'
s'empian, rote girino, / gran s'insacchi, uve s'incestino. bellori
sei volte almeno è dalla rota / per gran sorte scampato e dal capestro. f
: ogni settimana presentava al botteghino una gran filza di giocate per questa o quella
belle penne, / colli oki guarda cum gran morbidega.
, / dietro a le rote del gran carro lente / dall'offeso tiranno strascinarme.
n'andò via 'n tralice, dar gran male, / a da'di rota ar
proverbi toscani, 71: piccole mote portan gran fasci. ibidem, 160: 'perché
chioma prolissa, cappello a cencio, gran mantello nero di quelli che si chiamavano
ciel nudi e scoperti, / ove a gran pena pon salir tant'erti / nuvoli
tarpea / mpe ove sempre freme / il gran genio di numa, / per sei
/ della maga di cuma / il gran presagio. -frammento di roccia,
. questi hanno carico il capo di gran coma e con queste innanzi si gettano,
, tagliata in linea retta e coperta in gran parte dalle lunghe penne del groppone,
, / dell'eroe rurale che uccise / gran turbe di medi col suo / mànico
una chiesa rurale. n'ho provato gran dispiacere. era tutto di nostro signore
guazzo. 4. riversarsi in gran numero. fra giordano, 2-50:
5. locuz. -a ruscelli: in gran quantità, abbondantemente. monti, xii-5-224
casellario volgar, i-25: per gran parte le donne si dilet- tan d
, i-305: a questo loco conveniva una gran moltitudine d'uccelli vernarecci, non trovando
in una numerosa assemblea di prìncipi e di gran signori in casa del signor principe di
1-170: l'orologio della parrocchia in quel gran silenzio russò mezzanotte. -dire
, presero per partito di fare un gran foco proprio al mezzo del fiume.
volterò anch'essa autrice / e del gran russo codice, che scritto / fia in
non men ch'ai nostri dì ne'gran palagi / usan di dar le nobili persone
un cuciniere un po'rusticale raccoglie in una gran pentola di terra varie specie di legumi
, quello illustrissimo signore, in una gran sala, due ordini di colonne quadrate
, la ripulitura e le scienze dànno così gran lustro, un nome sì rusticano ed
sermini, 59: era gran dura mole per sé, ed avea in
ed eloquenza peccatrice. tebaldeo, 1-75: gran laude è subvenir un infelice; /
... usano poca piacevolezza, ma gran rusticità co'forestieri. tasso, 11-iu-996
biltade e rustichitade avere, che tiene gran parte a nodricie donare. sacchi, 2-191
vasi. imperiali, 4-478: dentro a gran nicchio gran fontana adorna / con arte
imperiali, 4-478: dentro a gran nicchio gran fontana adorna / con arte tal ch'
che non sieno rastichi campicelli, ma gran quantità in uno sanza intervallo e che abbia
rustiche scavate nel terreno, riescono di gran lunga più durevoli che i nostrali.
facciata del duomo, rustica allora in gran parte e ben lontana dal compimento.
e bellincioni, cvi-209: pel gran nostro iddio pan, ch'i'
prendere il cibo, di cui facciamo gran caso in europa, non penetrò ancora fra
6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare così mstico,
e mstico / e, a fargli un gran favor, egli è un filosofo.
presentemente, il porto, v'aprì un gran portone e v'alzò a'lati colonne
si posero dei pezzi di travi o gran pietre rozze orizzontalmente le une nelle altre
. d'annunzio, 8-86: una gran villa toscana, tutta a bugne rustiche
indosso avere /... / un gran dente del feroce / can di pluto
come cibo del bestiame. manda un gran numero dì steli, e in ciò
, 39-iv-47: nelle mura di questo gran tempio che mondo s'appella vi sono aperture
tua chioma rutilante / ti porterà dove el gran love tona. bacchetti, ii-143:
notare uno sfavillamento di luci e di gran clamori come se una festa rutilante ed
venoso in presenza di una lesione del gran simpatico. lessona, 1281:
quando, per cessazione dell'azione del gran simpatico taghato o leso, i capillari
tinge tutto il superbo talamo del sole il gran disco si voltola e rutila come una
e là, supino restava / con il gran collo reclinato; e il sonno lo
, / ove più ratta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor
boia / e compir sopra voi la gran vendetta / di chi per fame langue.
sulla vite / delle piaggie sbigottite / pe'gran ratti del vesuvio. -in
: ha un andito in pendenza che dal gran portone porta al cortile; è pavimentato
ruvidezza esteriore, aveva... una gran facilita di appiccicarsi alla gente. silone
attraversare. leopardi, i-99: il gran giudizio e gusto e bella immaginazione dei
vostro ruido parer di tener questo affare a gran villania. butti, 239: quasi
.. i prese su dal solaio un gran mattone / e con quel s'affacciò
razzanti di fuori incrina l'aria come una gran campana di cristallo. -di animali
e, ghermitolo con gli unghioni, facea gran mostra di volerlo strascinare all'infemo.
non vidi a'giorni miei il più gran goffo, / cotanto dimenar fatto ha
un nonnulla! soffici, ii-167: quel gran ruzzo e tumulto non durava molto a
salvini, 13-237: da eccelsa di gran monte cima, / ruzzo2,
la ruzzola de'nostri tempi che con gran forza di braccia si fa rotare per le
non giran quel frullone il quale col gran suono assorda forse costui. -precipitare
grande fuoco cominciò. -accorrere in gran fretta. graf, 5-817: m'
non ci avevano colpa avrebbero fatto il gran ruzzolone? saremmo stati dati in ostaggio
nell'una delle quali sarà scritto un gran 't', che significherà troncar la testa;
strangolare o appiccare; nell'altra un gran 'p', che significherà passar per le picche
tal carico chiamasi sabaio, ed è un gran signore. a. briganti, 256
del guerra / tra i viniziani e 'l gran cesare augusto; / ma sabahot,
,... si pensano d'esser gran sabatani quando in cerchio d'animali a
, / li angeli la portavano cum gran canti / a sentire lo dolzore gloriare.
poi, tanto gli preme / l'aver gran tempo seminato in sabbia.
ha dato scadere, / e questa è gran cagion della mia rabbia. =
... poveri... facevano gran questione fra loro per recogliere le diete
e sabioniccio, la qual veniva levata in gran copia in aria dal vento, davano
]: il millepiedi corse verso la gran pietra: là si trovava la sua sala
. d'annunzio, iv-2-161: la gran piazza sabbiosa scintillava come sparsa di pomice
volgar., 3-19: quando el tra gran vento e gle onde gli desbatan e
: oggi è squarciato il velo al gran superno / arcano, ond'astro appar nunzio
, 1-84: non ha il mar cotanti gran di sabolo, / quante lacrime ho
pyrodo attuffò in pado / chi il gran governo a sua pemitie impetra. =
poteva, per mostrarsi ben saccente e gran musico. lotto del mazza, 5:
, 5: egli è pure una gran cosa che voi altre donne per esser
: se bene in queste minuzie non gran cosa rilieva a'concetti o alla lingua questo
altro lato della tavola, stava con gran rispetto, temperato però d'una certa sicurezza
dei signori ai quali pare spesso un gran merito il non poltrire assolutamente nell'ozio
andaro tanto innanzi verso il canneto che gran numero di messinesi, che di su
altrui, come se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per
sussistenze, saccheggiati i negozi e fucilato gran numero di cittadini. ojetti, 1-296
tutte saccheggiate le case loro, fu avuto gran rispetto nella vita, ché alcuna non
luce. linati, 16-157: per gran tratto davanti a noi l'acqua,
, 206: era nel granaio un gran monte di grano, il quale a sacchetta
, 15-75: in quela volta numera lo gran sacheto, / e turi li fiorini
.; e perciò, calato con gran silenzio nelle fosse, buttò gran quantità di
calato con gran silenzio nelle fosse, buttò gran quantità di lunghi sacchetti di polvere.
gli ha d'apontarci, avesse una gran voglia di vederla o udirla [la commedia
destrier son come lor vezzeggiati: / gran sacca d'orzo e gran fasci di
vezzeggiati: / gran sacca d'orzo e gran fasci di fieno. badoaro, lii-12-357
e belle / a sacco andomo con gran vituperi. -danno, guasto procurato
una riempitura sì fatta non restino de'gran voti. -sacco plastico: ciascuno
stampa », 10-iv-1986], 26: gran destro in diagonale e pallone nel sacco
. sacchetti, 14: vegendo la tua gran paria, / che sempre brama tanti
-a sacca, a sacchi: in gran quantità o con grande intensità (e
: essere indotto in angustia, in gran pericolo. -essere pieno, traboccare
parve che il tordo avessi fatto un gran sacco nella ragna. -lasciare sacco e
spagna, 9-11: la tua è troppa gran simplicitade: / tutti i pagan credi
di schiera. -per indicare un gran numero di persone stipate in uno spazio
: col pollice e coll'indice spiluccava a gran diligenza quella peluria fine e dilicata del
bosforo ed eusino. talvolta, oltre al gran sacco dell'albero maestro, portano un
4-4: de la vita guerresca i gran disagi / soffrir non può, come dormir
fra doi bote sgambarato a mechio d'un gran pezzo di lardo e biscotto e certi
da quel cerretano cicalonaccio che faceva il gran balio del serpente 'knef'e da quella
. cavalca, ii-28: un altro gran barone, che si chiamava core,
], ii-199: mandò suoi ambasciatori al gran sacerdote eleazaro, pregandolo e dimandandogli di
banville,... l'entusiasta gran sacerdote della dea rima. periodici popolari,
]... è stato il vero gran sacerdote del culto della natura,
guglielmo uvarano, arcivescovo di conturbia, gran favoritore della reina. il re pensò
della reina. il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua
fin vesti il feriale ammanto / e del gran sacerdozio il grado osservi? catzelu [
non ebbe altro sacerdote che il padre della gran famiglia e i suoi ministri; e
di ravvisare la stessa religione nei riti della gran madre in quanto dea della frenesia e
d. martelli, 24: d gran difetto della mediocrità... non
intendeva reformare la chiesa sua mediante un gran flagello, il quale sacramento questo servo
un popolo che... ebbe il gran senno di stringersi ad un patto,
lettere per il canzelier grando, in gran credenza, e tolti in nota tutti e
; e poiché sacra / l'ebbe al gran nume tuo, massima giuno, /
36: è presso / il gran momento in cui sacrarti sposa / a dio
spiro / libera aura di pindo e da gran tempo / sacrai solo a virtù la
sacro francesco sforza, a la cui gran prudenza, a la cui gran giustizia,
la cui gran prudenza, a la cui gran giustizia, a la cui gran benignità
la cui gran giustizia, a la cui gran benignità si aoveriano edificar tempi, drizzare
la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. -tabernacolo. carducci
il regai palazo, quello è 'l gran tempio / sacrato a l'alma iuno,
immortali / s'ei ritornasse! né gran tempo volse / ch * ei dotò della
a'tuoi sacrati accenti / scende il gran dio sull'adorabil ara, / cui fan
folengo, i-m: il nigromante degno di gran lodo / oprar non sa se non
cerchio tra 'l foco e terra e la gran parte / tengon del centro mezzo al
. maffei, 5-4-324: ad antiquario di gran nome parve qui di veder persona sagrificante
pratesi, 5-303: sentii di sotto un gran checheare per il pollaio, cercandovi don
esattezza della sintassi, ma talora farà gran senno a sacrificarla o alla convenienza del
morali. leoni, 607: è un gran fatto! l'austria à perduto la
secondo il suo rito: il che apportò gran dispiacere a'cavalieri poloni, i quali
di que'celebri sagrificatori, che fu dai gran lama, non sono ancora molti anni
] con quell'augusto sacrifizio della sua gran carità divenne per sempre la nostra redenzione
la gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrifìcio. iacopone, 33-52: onne atto
a dio, [pacomio] con gran dolore gridava:... « misericordia
ali di guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla sciabola, rivedrei sul
/ di nostra gente, a la gran dea si fosse / per man d'aminta
, come se fossero cose sacre. gran sacrilegio avrebbero creduto il tagliarli. manzoni
xiv-397: mi si dice che vi sieno gran feste: io non ne so nulla
286: fuggea colui ch'uccise il gran golia: / se gli fé incontro,
rapace il duro ventre / de la gran madre universale aprirne, / e sacrilego
de'sacrileghi pazzi / s'occupin le gran ville, si cingano i palazzi.
, / disse: « signor, gran novità v'ho vista. salvini, 48-132
ammirato, 1-i-85: non istima ancor egli gran fatto la pescagione cosa nobile, onde
uomo è una guerra disse almeno tanto gran verità nel senso profano quanto nel sacro.
sagre,... leggono in su gran libri una filatera d'orazioni. l
, i-intr. (1-iv-17): aba gran moltitudine de'corpi... non
/ ov'è l'adolescenza e 1 gran valore / ch'ancor agli occhi mei l'
133: la scintilla di bacone metteva allora gran raggio di verità in milano per la
grandi e forti no, gli è gran tempo che ho case mutato. / io
legamenti. chiamasi l'uno posteriore o gran legamento sacrosciatico, ed è situato nella
pallottole da giuocare schiacciate, n'è gran copia. 2. tose.
, che avventa con un grand'arco una gran saetta. -saetta ardente: freccia
face / che 'l tuo languir a gran torto mi spiace. b. corsini,
a par d'ogni prestissima saetta / con gran fatica il bel corpo si vede.
dolze piaga tacite / che 'n cor gran gioi mi mette. g. cavalcanti,
prìncipi]... di spuntare in gran parte le saette dell'ira scrii- vana
sei non vene presto via / in gran pace che se aspecta, / al figliolo
cielo, globi ardenti andavano balestrati a gran distanze. 11. espressione molto
vero che il mio naso sente un gran profumo di fiori e di piante resinose
i cavalli, brachetta, 675: è gran vantaggio ne'fatti d'arme aver il
cani, / con lance e spade e gran saettamento / d'archi turcheschi ed anche
a lei era, continuatamente battuta e gran parte de'efifen- ditori uccisa e il
suo'nemici mal atratto / vi mise dentro gran saettamento, / e pece e olio
strada dalla porta di parigi fino ad una gran piazza, che sta sulla medesima,
-minacciare. magalotti, 4-82: mira gran re de lumi, / padre, e
amore, odenno, sì saitta / de gran secreto sua lancitta; / la carne
riverberi. ojetti, i-231: questo gran lavatoio sta in fondo a un burroncello
l'oblio tempra gli strali / e 'l gran nome sottraggi a'neri chiostri. siri
, lxxv-75: oh uomo che bevi a gran sorsi / l'azzurro liquido del cielo
acradina. quiducci, i-3-4-27: ha gran sospetto che, se pure aristotile s'indusse
/ nel dimagrar diè in terra un gran fracasso. / il magnafer co'suoi superlativi
una saettella d'acciaio messa in uno gran trapanno. pirandello, 8-1063: lo scossi
saettìa comperarono e quella segretamente armarono di gran vantaggio. gherarai, 2-iv-284: comesso il
saracini erano di comandamento imperiale costituite in gran moltitudine. mazza, ii-22: fuor de
ii-216: dopo che si fu perduto in gran parte l'uso delle antiche macchine militari
a combattere di lontano, aveva fatto gran provedimento di saettume. b. davanzati
. dionigi, cii-vi-1020: hanno que'popoli gran com- modità d'impegolar bene le lor
suoi conviti e trattati 'a colme tazze e gran terghi di bue a lor beneplacito',
sagacemente che i popoli avrebbono voluto con gran fermezza o conservar quella sorte di libertà
detta battaglia fu fatto per lui con gran senno e con gran sagacità di guerra per
per lui con gran senno e con gran sagacità di guerra per far partire il
in tutto il corso della guerra dato gran saggio non meno di sagacità che di valore
modo d'insegnare obliquo che richiede in gran parte la sagacità del lettore, sparge
bastasse tutta la sagacità del tiepoletto, così gran cono- scitor di maniere come egli è
tutte l'altre dimostrano in lui un gran genio d'invenzione, gran sagacità nella
in lui un gran genio d'invenzione, gran sagacità nella disposizione e sommo avvedimento nel
landino [plinio], 167: gran sagacità ha [il cane] nella
che sosteneva le proprie tesi con una gran quantità di citazioni classiche, scriveva.
era sordello mantovano, saggissimo uomo e gran letterato. soffici, v-1-106: il
conduci. grillo, 1-145: o del gran arto messaggiera stella / ch'in
groppa al suo cavallo ebbe levata / un gran pezzo di carne, e sì gliel
: come sarebbe il pane fatto di gran sagginato. = deriv. da saggina
ch'è sagio ne lo cominciare / molto gran bene ne gli può seguire, /
si dice che sia stato nel mondo un gran saggio, e però fa meraviglia trovarlo
ad uscire, se non con prometter gran cose e presumer de le grandissime.
, talmente che i primi gentiluomini e gran maestri e signori, ai quali veniva agli
): in mentre gli dissi il gran danno che io avevo fatto a l'oste
papa ricevette [i fichi] a gran festa, e perché gli mangiava volentieri e
esporre la pesca dei granchi raccolti nel gran mare di queste giunte. basti il saggio
bambagiuoli, xxxvii-28: non creder per gran corpo uom valoroso / né piccol pauroso
trionfi e rida. caro, 8-276: gran piatti, gran canestri e gran tazzoni
. caro, 8-276: gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro
8-276: gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a torno;
navigli non molto lontani / foco e gran pietre gettan con roina, / dardi e
meo de'tolomei, 76: la soa gran codardia / lui fai partire empria /
de le nave e galiaze per una gran quantità de dinari... che,
pigliato il sago, all'esercito del gran pompeo s'indusse. dotti, 1-132:
una mantellina spedita e da non impacciare gran fatto. fanzini, i-783: giacevano
usanza di que'luoghi, v'avea una gran concorrenza di giovani uomini e donne.
e trasformare la solennità della liberazione nella gran 'sagra'di una città, in una
nella sua pipa intagliata, ella sentì gran caldo al viso. pascoli, 304:
4-1-59: fino a recarsi a gran dignità tessere sagrestani e scopatori delle povere
e che gli scultori s'ingannano di gran lunga a chiamare opera loro la statua
questa [squadra] è di marsilio il gran bastardo, / follicon dfalmeria, con
che paiono porcelli, saini e sono di gran straniezza per tener il belico sopra il
fangoso diogene, e fu reputato un gran pazzo. 2. tonaca monacale
entrati... e avendo le gran sale, le pulite e ornate camere compiuta-
io fui condotto a palazzo, dove nella gran sala tutte le dame già si radunavano
il quadro della battaglia nella sala del gran consilio, che nessuno aveva ancora osato
asta. borgnis, 197: un gran bilanciere ha comunemente 13 piedi di lunghezza
un cencio di sottana inverosimile, una gran valigia o la gabbia del canarino in mano
ingiurioso. pananti, i-394: la gran sirena per gridar si è ritta, /
per lo caldo e nel verno per lo gran freddo rarissime volte escono di sotto
del doria, perché sarebbe troppa gran ventura di papa pavolo se a questa cesarea
che 'l popone / fussi dinanzi un gran pezzo di via / a tutte quante 1
appartiene al regno de gotti, tanta gran quantità d'aringhe e s'insalano e pongonsi
ponte, 1-ii-53: molti... gran parte dell'anno passano ad occupare i
nei fatti d'armi propizio ai dei gran sacrifici et agli uomini gran doni.
ai dei gran sacrifici et agli uomini gran doni. salaminóso, agg.
: seminano ancora [i cosacchi] gran copia di citriuoli, che pure condiscono colla
. pataffio, 1: ne fan gran burbanza e salamoia; / da occhi
/ e tu se'di cassetta una gran gioia. aretino, 20-165: io che
una sorta di rondone diffuso in gran parte dell'asia meridio nale
dalla via salaria / giunge tumulto di gran voci: « evviva! » / «
dire, un poverello, non senza gran pena sostenuta e soperchio dolore, mi
mente / di non andar o voler gran salaro, / ché di buffoni par
marito de la giovene fece accendere un gran foco, apresso del quale fece denudare la
. g. cornaro, li-2-493: gran capitale non può stabilire ne'soccorsi della
tutto sulle converse, sul salassatóre ed in gran copia al suolo. =
quest'oggi è il primo del mese. gran salasso alla borsa. trenta franchi la
paese. muratori, 7-i-276: gran salasso di popolazione per la spagna fu
1-34: lo re meliadus fé fare un gran mangiare, nel quale non fu mai
de'mari salati son dolci nelle sua gran profondità. porcacchi, i-376: movendosi
dal suo scrivere, m'ha aria di gran ciarlatano. cantoni, 375: voi
mia salata impepata, io mi sento un gran solluche- ramento al core, poiché
5-$): -che cosa contengono quei due gran piatti che girano uno a destra,
] trasmutate in salci delli quali è gran copia sopra al fiume del detto po
ferrara, 159: io vidi zà un gran sarzo, / perché l'era marzo
non merita la spesa saldare fondi e gran pezzi alli vasi che si fanno con argento
la peste ha aùto, fui in gran dubito si 'l dovea lassar asender in galea
. guarini, 1-218: un gran conto ho da saldare con vostra signoria
dai più agiati si pongono addirittura sul gran libro, il creditore si chiama saldato
candida biancheza / di lume aver dimostra gran superchio. / vuol teofrasto sia per la
non gli dà bellezza / pietra di gran saldezza chiara e dura. vasari, i-92
appo volterra. son teneri, pigliano gran lustro, se ne trovano de'pezzi di
di ragionevoli saldezze e si lavorano con gran facilità. bombicci porta, 1-61:
fatte colonne grandi, perché si trova gran saldezza nella sua cava. vasari,
. dicesi che vi se ne potrebbe cavare gran saldezze. santi, ii-32: l'
tal parte: / assai più saldo gran conserverai. mattioli [dio- scoride]
tai parole, / enea di giove al gran precetto affisso / tenea n pensiero,
lui nacque quel terigi saldo / che gran signore si fu a tal destino.
saldo, brigata! », a gran voce cridava. leonardo, 7-ii-226: quella
la sera medesima io fui portato con gran diligenza in sur una sedia ben coperto
, 2-18 (336): questi con gran risa messono in fossa l'opera loro
: o temistocle insonne, / del gran laertiade alunno, / spada battuta a freddo
altre scritture, ma negò della cifra col gran cancelliere ballarino. ritornato altesame la terza
l'amicizia onesta è quella che con gran difficoltà si discioglie, per esser fondata
ché il troppo caldo / non fa gran bene alla schiatta d'orlando, / che
innalza / ciascun sua voce, e del gran dio palesa / il saldo incontrastabile decreto
bellezza altrui, si conserva ella per gran tempo quella ima- gine intera e salda
, ma qui ancora fissarono e per gran tempo tennero saldo il piede. carducci,
-divenuto a munì: / aigua per gran dimuru -toma sale. iaccrpone, lxxxiii-517
, / guardando indrieto il giusto e gran supplizio, / la donna
... ducati 200, 000, gran parte de'quali si cavano dai sali
vetro nero? » / « medito un gran mistero: 7 l'amore dei cristalli
, 98: fu condotta la dea nella gran sala, / in un bel canapè
di stomaco. le fu prescritta a gran dose l'acqua del tettuccio, avvalorata
: certi bei spirti / credono aver gran sale, / quando san delle donne parlar
de tutti i virtuosi, lo signor gran maistro. -spirito critico.
per fare estratti morali, la quale di gran lunga supera le forze del mio ingegno
sale e leggerezza di mente, nel gran mare del mondo è simile alle botti
fasciarlo di sale. -mangiare gran copia di sale fuori della propria casa
, 1-15: voi, che avete mangiata gran copia di sale fuori di casa vostra
si veniva certo ai pugni, con gran divertimento del colto pubblico, se mia
ha danno o male / di salerno il gran principe, corona / di grazia
, / oggi vi sono occulti e'gran segreti. 16. prov.
, vii-695 (2-2): e1 gran diletto ch'io abbo in contado /
trovarono quattro braccia sotto il terreno un gran trave di quercia, e sotto quel
salici piangenti che sono in riva al gran fiume del castelletto. fucini, 1001
e sicuro. serao, 4-60: nel gran viale saliente verso la palazzina era un
morale di grave, importante, di gran rilievo, essendo traduzione del francese '
burchiello, 5: allora ebbon gran doglia le saliere. ramusio, cii-i-719
. f. frugoni, 2-320: una gran saliera, sostenuta da una base di
nel mezzogiorno della francia vi sono un gran numero di società salifere. =
diverse reazioni che hanno avuto luogo nel gran laboratorio della natura in conseguenza della formazione
lxxxviii-ii-485: quel frate che la tua gran salimbacca / ruppe l'altrier con que'cuochi
burchiello, 0: egli è un gran filosofo in baldracca / che 'nsegna
: la natura, mentre ne manda una gran parte mediante rarterie al ventre inferiore per
farann'ale, / talché, dove a gran gma aquila sale, / ei poggerà
ciel nudi e scoperti, / ove a gran pena pon salir tant'erti / nuvoli
quando giosafà e'demon vide / a la gran pena che color pativano, / a
pativano, / a pianger cominciò non con gran gride / per la paure c'al
205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo candide e senza
a. f. doni, 4-33: gran cosa è questa che il salire alla
. algarotti, 1-vi-87: è questa gran popolazione, che sale a centoventi mila
/ e sulle mense splendide / del gran dolfin salite. -salire troppo alta
..., ha fossa di gran salita e qualche baluardo buono. -in
onorar quasi un terreno dio / il gran cosmo d'etruria oggi gran duca.
/ il gran cosmo d'etruria oggi gran duca. 8. il percorrere
stella / del mio destino alla sua gran salita. / impar la legge è dritto
», / rispose il conte in gran furia salito. de'mori, 168:
, 1-186: perché bisognava alla lingua gran copia di saliva per il moto e
cibo e 'l bere, mandando fuori gran quantità di bava e saliva spugnosa,
somma terreno, che abbia in sé gran succhio d'umore, ma non per
quella scaramuccia, stimando una eccellente e gran vittoria tesser state vinte e soggiogate.
a nostro arbitrio, anderebbe moderata con gran cautela. dizionario di sanità, iii-30
per donare, pagare e premiare cum gran liberalità ciascuno omo excellente. trissino,
. i salma talor mi viene a gran derrata. settembrini [luciano], iii-2-314
amor sì male accorto / che ogni gran salma mi parea ligiera. / ora sostengo
. ant. e letter. abbondanza, gran copia di qualcosa. cielo d
fine della loro vita; apriamo i gran libri delle partite di ciascheduno. qui
più, divise il salmeggiante profeta e gran re davit il suo divino salterò non
ospitale, che stava appunto salmeggiando con gran fervore, mi accennò colla mano di
di aspettare. fogazzaro, 7-167: nel gran chiesone rovinoso... non c'
'l stuolo. tasso, 18-46: questi gran salmerie d'omi e di pini /
: il siniscalco levatosi, con una gran salmeria n'andò nella valle delle donne
onorata e molta compagnia, e con gran salmaria di muli pervenne a loreto.
1-iii-816: la corte di roma, nella gran salmeria de'motivi che accompagnavano la scomunica
nello sperma del salmone e costituita in gran parte da arginina; è stata isolata
dei salmi *. -anche nelle espressioni gran, reale, regio salmista e,
perdéo, / dico dell'amirando e gran salmista. magri, 102: con le
piero da siena, 8-17: per lo gran mal che del padre fuggisti / e
di colei sottomettesti, alla quale una gran salmista pare essere, acciò che tu non
opera a fine simile, non di gran lode, e del tirare taluno in tutto
rossi, trafelati, che davan di gran colpi negli strumenti, infine la turba
/ grosse lamprede, o ver di gran salmoni / aporti. folgore da san gimignano
, banchetti, incontri ufficiali per un gran numero di persone o, anche, adibita
che vedde, vedde me con una gran piastra d'argento in mano.
meno conservati anche ai giorni nostri in gran numero delle statue, bassi-rilievi ed altri
4-182: in un salotto o in una gran camera si ricerca ancora un camino proporzionato
trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente, incaramellato
da'contorni di pattnà... gran copia. genovesi, 6-ii-606: i vascelli
11: seminano [i cosacchi] ancora gran copia di citriuoli, che pure condiscono
vivanda. così mangiavano questi cibi con gran voglia e sapore, per cagione della
acqua dolce buona in mare muoiono in gran parte per l'amaritudine e salsedine dell'
ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca / con due barili di nettareo
c. campana, 3-106: buttò gran quantità di lunghi sacchetti di polvere (chia-
: due salsicciotti magri appesi a un gran cerchio;... il cestone di
o salsicciotti; e si filano al gran filatoio senza aiuto della conocchia.
: piede di bue in gelatina; un gran pesce saisito; un enorme pasticcio;
. delminio, i-286: oceano, gran padre de le cose, / regno maggior
. cavalca, 20-79: pervenimmo ad una gran valle, la quale genera un umore
che non san mangiar cosa alcuna senza gran quantità di sale. p. torelli,
. alfieri, xrv-1-59: sento con gran piacere che innestiate il vaiuolo ai vostri
, oltra il fromento e l'orzo, gran copia di vino da messina, di
.., quando egli hanno un gran pezzo scambiettato, raggiratisi e saltabeccato, accennano
r. longhi, 1-i-1-43: v'è gran pericolo di ricadere nel saltabecchìo semirealistico della
che comparesse ordinariamente nelle piazze con un gran stendardo, nel quale era depinta una donna
nella vita, non può stare che il gran meneghino carlo porta. 8
ancora questi canari sono uomini asciutti e gran corridori e saltatori per essere avvezzi in quelle
papa: « signore, dovete fare un gran saltare ». g. gozzi,
gli altri vizi e a promuovere con gran zelo il regno della pietà.
[andrea costa] -che è un gran caso -ci aveva fatto saltar su come molle
garzoni, 1-452: oggidì, con gran vergogna del cristianesimo pieno di vanità e
: ancora questi canari sono uomini sutti e gran cor ridori e saltatori per
i-746: antonio costantini... era gran saltatore e giocava mirabilmente sopra la corda
, se hanno il coraggio, contro i gran saltatori e contro le belle saltatrici moderne
altro che grida confuse, saltellamenti, gran tumulto e confusione infra sì numerosa moltitudine
colpo spietato spiccò netta la testa del gran pompeo con tal velocità che in un attimo
, 2-6-36: e1 lupo va con gran fervore / intorno saltellando al pieno ovile
amici e conoscenti e ora si dava un gran da fare saltellando fra l'uno e
era sopra la sepoltura / vegne una gran paura; / per poco clrel no
suo reame si dispose / a far gran gioia e festa molto bella. g.
muratori, 4-50: quel sì gran saltellare e variar d'oggetti che fa
: l'uomo musico, se ben farà gran conto di altri stranienti come sambuci,
s. giovanni, che ha due gran cortili con tre ordini di edifici a corpi
si pone / appunto quando passano i gran branchi, / e in vece di tacer
freddo. dottori, 1-339: con un gran saltambarco da villano / entrò al castel
a fin ch'ella, in formar così gran salto, / non si rompesse il
vasalli, / perché ad altri sarebbon gran dolori. a. cattaneo, ii-186
aghilone, che di privato tribuno fece un gran salto. ammirato, 1-i-75: in
che, se costoro avessero tirato a gran magistrati gli uomini per gradi e non per
i-864: mi parve di aver fatto un gran salto in su nella gerarchia scolastica quando
matrimoniale (anche nell'espressione fare il gran salto, per indicare l'irrevocabilità di tale
che questo amore mi facesse fare il gran salto. -passaggio da
avuto forse il torto di far un gran salto e pretendere che il pubblico lo facesse
campana, ii-3-3-6q: noi faremo un gran salto di narrazione, partendoci dall'austro
questa gradazione, nella quale sono di gran salti mortali, credo che si sentirebbe
. 33. locuz. -a gran salti: superando ostacoli e dislivelli.
bargonasco. la strada si salva scavalcando a gran salti e di furia coste e forre
-a salto: di scatto e a gran velocità. pratolini, 10-302: mentre
faccia, chi vuol, di tesauro gran raspo! / è come chi gran
tesauro gran raspo! / è come chi gran peso colla ad aspo, / che
fanciul la verga; / e gran tempo è ch'i'presi il primier
parlare de opera d'arme e de gran facti de guerra. -saltuzzo.
un dio, maravigliandosi delle voci della gran moltitudine che diceva gridando che gli era
natia / o per continue pene e gran dolori, / il metro si trasmuta e
: lo scorbuto, che viene in gran parte cagionato dall'acqua del mare, povera
l'uomo respira, è anche guarito in gran parte dalla medesima acqua che purga il
poi ah'immortale e indeficiente granaio della gran munizione del verbo di dio, fatto pan
granucci, 2-81: è questo un gran mancamento, spendere il suo in cose vane
a. molin, lxxx-4-126: corre gran pericolo che, accresciute dall'altrui perplessità
confessore mantovano, da cui non vorrei gran penitenza. g. gozzi,
266: stette [la città] in gran timore quella notte e fu molto vigilante
.., / ch'a la gran sala fu pósto davante. / lo terzo
luoch'è la grande camminata, / di gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio
di gran larghezza, ov'è 'l gran parlatorio. tramater [s. v.
in un tempo medesimo e dopo fece una gran salutazione d'archibugieria; que'di dentro
., 3-63: cristo ghe fé un gran rebuffo e disse: « va'via
sua virtute / volando viene a noi con gran salute. poesie musicali del trecento,
da malattie. gozzano, i-504: gran parte di questa folla è qui [sulle
tutto: il benessere fisico è di gran lunga il fattore più importante. tommaseo
l'aria { a buda] non è gran fatto salutevole..., e
muratori, iii-228: alcuni medici di gran nome le [le petecchie] hanno
quali tutte cose... in gran parte furon fatte e deliberate...
s'aperse, / e furo entro 'l gran sen l'ire disperse / già ne
ma, perché salutifere, pregiate in gran maniera. algarotti, 1-vii-265: non
anche per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella tanto salutifera operazione
: se lo scriver vi par sì gran fatica, / mandatemi un saluto almen gentile
, vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che disonora l'italia.
parlare, vi dico che non è gran meraviglia se il saluzziano usò sì fiera
in segno di allegrezza che pareva per lo gran rimbombo innabissar la terra e l'acqua
sì entrando in città che uscendone, fu gran salva a castello s. angelo.
., fece sopra le colline una gran salva di moschetteria per domandare soccorso al
ce n'era là intorno, famoso per gran pratica de'quaderni teologici e de'casisti
stantino [dalla lebbra], e cominciorono gran pianto. leoni, 482
che, s'tu t'inveschi, / gran fatto fie ch'a salvamento n'eschi
6. locuz. -a salvamento: in gran quantità. a. f. doni
a salvamento gli rimboccò tutta intiera una gran lucernata d'olio sopra un rosso mantello
unite con quelle dell'autorità di sì gran poeta bastino a salvarlo dagli acutissimi colpi
era tale da far onore a qualunque gran maestro. -rendere meno squallido un
. viam, 14-221: sì, un gran bel tipo, salvando l'anima,
palmieri, 2-24-47: io negando, gran minacci fermi, / ma pur constanza
, e quelle del gorgo sono con gran cadute e ribollimenti e surgimenti fatti dalle
altre volte una men potente si salva in gran pelago con diligenza. g. b
che ottimamente si salva il vostro aver gran letto e il vostro aver gran memoria
aver gran letto e il vostro aver gran memoria. -conservarsi integro, senza
fiume,... onde a gran pena la persona (se è mediocremente trattata
fattosi portare da la sua salvaròba due gran mantelli di porpora, tanto minutamente li
delle dita e della mano da un gran numero di venirne che si riuniscono resso
bassezza de l'uomo, è pur gran cosa che dio lo rilievi a tanta gloria
dame non ti sia sdegnoso, / ché gran segno d'amor allor ci desti,
san brandano, 157: e'venne un gran vento e molto forte, e menò
, intantoche per lettere e per legati dava gran voce di guerra contro al turco per
529: 1'chieggio solo a tua gran fantasia / che al mandarmi non ti
, 17: dopo di essere ito errando gran lezzo quasi disperando di sua salvezza,
timi. d annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la
della tartara, eccetto che li porrai un gran bicchiero e mezo di succo di salvia
/ ché quivi poss'io dar le gran ghignate / e tuttor santo tenuto saròe.
voluto bene; e siamo salvi da un gran pericolo. mia moglie saprà che per
patrizi, 3-50: trovato alle saline molti gran sacconi di gottone de'suoi, ch'
. / oggi è più salvo in qualche gran forame. -non portato via,
duodo, lii-15-145: quasi (oh gran cecità, oh gran pazzia!)
: quasi (oh gran cecità, oh gran pazzia!) nel comune naufragio della
, / de quanto vaglio, son de gran cor presto. dante, conv.
ancora posto in salvo l'onore della gran brettagna. -con valore aggetti:
mezzo brasiliano, si sta dando un gran daffare per divulgare i fiori più belli del
l'uomo musico, se ben farà gran conto di altri stromenti, come sambuci
s. v.]: 'sampana': gran battello a remo il cui baglio maestro
detto non rispose / se non un gran sospiro, e dipartisse, / e portò
gesse, padre del santo profeta e gran patriarca david, com'egli fiorì nella sua
: vedesi spesso un medico dottissimo uccidere gran numero d'uomini; uno più ignorante
431: il povero principe ha una gran disgrazia d'una fistola tra il naso
mal sanare. anonimo, i-605: lo gran valor di voi, donna sovrana,
quando la pos'vedere; / n'ò gran male che mi lanza; / fermami
xxiii-46: ben è, la mia, gran doglia: / ch'io non posso
e discreto, / se si trova il gran segreto / di sanar la vanità.
: de'fiorentini pochi morirono, ma gran quantità ne furono fediti; ma tucti
. della casa, 645: cangiai con gran mio duol contrada e parte, /
mai. carducci, iii-6-478: fu gran bene per la civiltà che l'europa
lo male c'à passato / e lo gran travagliare / tutto mette in obria.
un titolo. piovene, 6-343: gran parte del clero schiumava ma non osava opporsi
prevista. -insorgere, manifestarsi in gran numero (proteste, rivolte).
leggevano e vi si amplificavano a gran voce le notizie dei tumulti contro il
. leonardo, 2-55: non fa sì gran muglia il tempestoso mare, quando il
. la parte schiumosa sopranatante, in cui gran caldo rimane (e però è gialla
fianco. boiardo, 1-2-33: il gran corsier... /...
: lavorare alla sordina per fare un gran benefizio e schivare così dei ringraziamenti ch'erano
guardia, come si dice, schiva gran fortuna e disgrazia molte volte. bibbiena,
/ allegra, avendo vinto il gran nemico i... i non con
abbiate schivi / i documenti de la gran dea venere / ch'ella dal terzo celo
poiché tutto il campo dell'eziologia e gran parte di quello dell'anatomia patologica s'
schizzaménto / nacque di più quest'altro gran portento. = nome d'azione da
quel frullino, quella trottola, quel gran di pepe, quello schizzapìscio della signora cherobina
cantari, 319: schizza fuor della gran nave el sangue. soderini, i-501:
questo schizzò tanto fango che inbrattò malamente gran parte del mantello di un gentiluomo che camminava
e som- mergonsi / toniti massi con gran tonfo e schizzano / quinci e quindi
però che così fatta botta era di gran pericolo, pur guardando altrui non che
candela, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza
ali di guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla sciabola, rivedrei
pompa di solfato, in momenti di gran dissenterie e febbri spagnuole, bagnando di