2. ant. e letter. gran numero, gran quantità; filza,
ant. e letter. gran numero, gran quantità; filza, serie.
che piagni / e gitti di sospiri sì gran fiocca. carducci, iii-24-280: la
rocca, / per sposar la figliuola con gran fiocca. = variante di fiocco
addosso. -ant. sparare un gran numero di colpi. ariosto, 10-51
loro addosso condotti massi, che con gran tonfi sfracellano, conficcano, ammaccano: e
fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città
alquanto cessata. 5. accorrere in gran numero (con riferimento a persone)
alla di lui osteria. -giungere in gran copia, accumularsi (oggetti, doni
. 7. susseguirsi rapidamente e in gran numero, verificarsi con frequenza (fatti
: questi lasciava... che il gran flutto del tempo li riportasse nel nulla
mare dura non di meno a fluttuare gran tempo. galileo, 3-1-190: una linea
vi piacciono, e a cui da gran tempo siete accostumati. de roberto,
discordia la quale appariva anche maggiore di gran lunga negli animi che ne'voti. siri
di questa strada ferrata, dando un gran colpo al commercio fluviale, ha sviato
, io fui tra baie e 'l gran vesuvio / nel lieto piano ove col mar
disonesta. bronzino, i-40: il gran tirren, da tante offenso / voraci
vin puro, di focacce, / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni /
di focacce, / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a
/ gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a torno.
verità sempre viva, punto focale del gran cerchio umano. e. cecchi, 9-80
focarata 4 falò 'e umbro focaróne 4 gran fuoco '. focarile,
sgombre, / quindi repente fugge il gran periglio. il conciliatore, i-239: allorché
marittima, xliii-293: perfidi basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce
le adipose piante, / e manda per gran foce / di bocca un fil di
il senti, / dell'obblio nel gran mare a metter foce. monti, x-3-347
, la falterona e pratomagno, il gran giogo, e la fociata del valdamo e
quale è quasi sempre rovente, fra il gran fuoco che vi si fa di continuo
per scaldare la stanza fu posto un gran focone dalla parte di sotto.
che era da basso, forte lampeggiò con gran fiamma e il fummo surse su nella
udiva, come chi focosamente desidera alcun gran bene, che l'aspetta e non viene
pepe riscalda, se sapremo in lui contenersi gran numero di corpicciuoli focosi incatenati dalla natura
una focosa febre, e con un gran dolore di capo. -acuto,
corregge. cieco, 34-69: il gran cane / si obbligò di mandarti..
. locuz. -a gran giunta: di gran lunga, di molto. - anche
sono fabbricate né ben armate. a gran giunta di quelle della serenità vostra.
nostra non ne era tanto numero a gran gionta. m. cavalli, lii-2-217:
.. non lo farà mai comparire a gran giunta eguale all'imperatore. -a
mai; m'ero presa di giunta una gran tosse. nievo, 1-204: la
: doppo alcuni giorni in casa del gran cancelliere si fece una gionta delli ambasciatori
dell'autorità e della ragione questo gran dubbio. leggi della repubblica di genova [
dimorando / in corte del soldan quel gran campione, / fu chiamato milon dal
campione, / fu chiamato milon dal gran soldano / della sua gente d'arme
pulci, 8-31: apparecchiò navil, gran quantitate; / e come e'vide
: vincer om sua natura è pur gran fatto / ma vinta lei mantenella assai leve
una lodola..., fuggendo a gran volo, s'incontrò in un villano
fazio, i-29-80: ordinò catellina la gran giura, / la qual sallustio par
di dio, cioè per saramento, sanza gran cagione, perché colui ha il nome
poss'io / che, non ha ancor gran tempo, il giorno, in cui
ancora il padre signor mio / questa gran vittoria senza fallenza. diodati [bibbia]
creato un re, e vadino con gran sollecitudine facendolo giurare. g. bentivoglio,
miei, giuriamoci! / e tu, gran vecchio, giùrati con noi. /
nelle libazioni che facevano nei banchetti a gran voce mi pregavano ogni bene, ciascuno
: se ne formò processo, a gran copia di testimoni giurati. rovani, i-
, come il feciale, chiamava a gran voce i nomi delle città sorelle e
. nell'intimare la guerra, non disaminava gran fatto il giure delle genti. mamiani
,... e altri in gran numero, fuggiti dalla servitù d'egitto,
: siccome a tali qualità congiungeva una gran dottrina giuridica, così era il più
. bartoli, 40-i-72: hanno anche in gran conto le scritture antiche di buona mano
secolare. casti, iii-51: il gran lama e tra i tibetani ed i
belle orazioni. cantù, 230: que'gran giurisprudenti,... fino dalla
19-108: giura, o giove, il gran giuro, che nel vero / fia
dal vico esercitata ai suoi tempi e per gran parte del secolo decimottavo, conferma la
uso, / cioè di far le gran cose cadere / e le minor talor di
da barberino, 217: ben conviene alla gran donna / d'umiltà far suo ghirlanda
naturale inclinazione. caro, 1-358: il gran giove / da l'alta spera sua
in scarsella. milizia, iii-260: la gran moda d'un giletto corto e stretto
partecipo tutta la necessaria giustezza del tuo gran dolore. oriani, ii-217: tutti
di stampatori, e disse somigliarsi in gran parte i francesi i lombardi e i
. giannone, 1iv- 507: i gran cancellieri... aveano la soprantendenza
e i baldacchini che nelle audienze de'gran signori si veggono, è verisimile che
di peso che l'era salito a gran rinomanza. 16. gioc.
giustizia, entrando in una chiesa, con gran contrizione si raccomandò alla gloriosa vergine maria
iniuria). petrarca, i-2-52: gran giustizia agli amanti e grave offesa.
intende. proverbi toscani, 150: gran giustizia, grande offesa. -la
candida. burchiello, 2-59: un gran romor è tra le forche e '1
di giustizierati. botta, 4-14: un gran giustizierò, sotto la cui tutela si
sotto la cui tutela si governava la gran corte, estendendosi la sua giurisdizione non
il duol di francia intanto e i gran litigi / mirava iddio dall'alto, e
. boccaccio, vii-212: ov'è il gran consolato e'senatori, /..
: giust'è ritor ciò ch'a gran torto è tolto. marino, 2-56:
, par., 32-117: nota i gran patrici / di questo imperio giustissimo e
assai grandi, benché poi ne ricopra gran parte, e questo...
pochi fogli, averebbe fatto un giusto e gran volume. foscolo, xi-1-138:
volgar., 2-226: egli aveano già gran numero di gente e non mancava a
fedeli antica speme, / ch'ai gran regno del cielo invitta aspira, /
francesco da barberino, 11-68: è gran parte ragion aver teco. /.
via, che la curiosità mi diede un gran pizzicotto, e mi suggerì d'andar
bianchini [tommaseo]: in vóga il gran lusso di avere intorno molti di questi
: assunti dal vermiglio crisma / al gran destino, di gladiatoria / possanza i
pesci impazienti del caldo quando sono gran caldi stanno nascosi lx dì, come
: fatto impe- radore, sagrò un gran tempio a giove custode, con sé
s'era messo davanti, ma con gran rispetto. brancati, 3-227: gli
cose che per furto voleva torre, con gran dolcezza gliene diede. bisticci, 3-261
ariosto, 24-2: gli è come una gran selva, ove la via / conviene
1-ii-585: lo stesso bonaparte glisciò dal gran balzo di sotto il lago insino alla
il lago insino alla cantine sopra un gran pezzo di ghiaccio che scusogli una velocissima
primaria e universal sustanza, che un gran globo di calamita. marino, vii-244
: vi si veggono... tre gran palle, due di legno, l'
, vii-225: è cosa certa che il gran volume di que'globi girevoli e sonori
2-208: c'era nientemeno che una gran torre a uso di faro, con in
, 171: infine spinto da una gran furia di italiani e di spagnoli ristretti
tutto il mondo, che è pure un gran che, non ha da far altro
instoria ch'è una memoria antica di gran gloria. -in senso negativo
cui valore / mosse gregorio alla sua gran vittoria. idem, par., 9-124
l'esporsi a casi fieri / per gran causa è virtute, / ed è gloria
ebreo scrisse che i cieli / narran del gran fattor la gloria vera. bruno,
guittone, i-3-145: pensano forse alcuno che gran palagio cristo chedere dovea, ché re
l'amorosa bataglia più che potevano cum gran gloria, triunfo e pompa, ambedui
: perché non dire e scriver del gran regno, / ch'e'[cristo]
di fare o sentire qualche cosa con gran gusto. giusti, i-342: non vorrei
b. corsini, 15-47: o gran nume degli eterei scanni, / a
principe invitto, disse, il cui gran nome / se 'n vola adorno di sì
qualche vittoria, / l'arrivo d'un gran re, cosa si adopera? /
si canta il gloria, / ma la gran festa è al teatro dell'opera.
salga il pontefice / con la tacita gran vergine il sacro colle. glorianza
-figur. petrarca, 297-6: due gran nemiche inseme erano agiunte, / bellezza
28: uomo gloriosissimo e che fece gran fatti. tasso, n-ii-258: questi due
gloriosa. carducci, ii-19-232: di gran cuore avrebbe assistito alla commemorazione della gloriosa
sempre. tasso, 1-6-36: del gran carlo il glorioso sangue / misto è col
dismisura della legion, quattordicesima fracassava con gran sassi i ni- mici; e n'
portar nella carne gloriosa / un così gran mistero. montano, 92: il
carducci, ii-10-65: firenze è una gran bella città, ed ha ima storia
poco piacentero e lusingatore, che in così gran città non trovò chi lo ricevesse.
popolo immenso, a voler censurare il gran poeta. monti, 5-18: più d'
oto e cencramo. il glotto cava fuori gran lingua: dalla quale è nominato:
/ d'un'altra colla, / dal gran carnaio / che là s'affolla,
lievitazione o fermentazione è quella che scema in gran parte il glutine, o la viscosità
ciscrana de'piccolomini, 112: con gran vergogna è rimaso lo gnaffe / di
quando seppe della moglie, gli levò gran parte dell'amore. 2.
). che ama i gnocchi, gran mangiatore di gnocchi. -anche al figur
zodiaco; dal che si può con gran facilità osservare la grandezza dell'anno, il
poco a poco dal tetto verso la gran meridiana tutta nera di cifre e di
e zoppo, e di contratta / gran gobba al petto. pirandello, 7-1185:
qual di nocchi va pieno, e di gran gobbe / tutto si sforma. landolfi
pulci, 11-93: fece le spalle pel gran duol più gobbe. ariosto, 26-92
, a certa stagione dell'anno, gran copia di pesciolini da noi chiamati volgarmente
ma piano, come fosse / un gran segreto, bisbigliar di bianche / ova e
egli risvegliatosi al gocciare, con un gran risalto corse con la mano alla spada.
/ che colava di bocca e del gran naso / come un lambicco che goccia in
fulmina, si sente / ancor qualche gran gocciola cadere, / che pareva che
laudano liquido, quando ve ne sia gran bisogno in poche gocciole mescolate con la
vedeva tutto il mondo illuminato in quel gran vampone di fuoco, godeva tutto dentro e
avendo condotto la cosa come avea voluto, gran tempo nella sua mente ne godeo.
). ariosto, 13-38: un gran drapel di biscie, /...
godevasi allora in tutto il regno una gran calma. -intr. botta,
alessandrini / godeansi il fresco rezzo in gran diletto. marino, 1-127: disprezzato
potuto appagare nel vedere di presso in un gran voto e piano que'barlumi, che
g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori e pieni di moine
, che tuttavia mi sono parute molte al gran diletto che elle m'hanno apportato.
. sarpi, 1-2-32: ho sentito gran dispiacere della indisposizione del casabona..
98: voi dovete aver fatto un gran godere, / o stefan nelli, in
magnolino, / dovete aver avuto un gran piacere. -godersela, goderci:
cortili e le loro abitazioni è la gran sala,... e col divider
uno, a tramontana nell'altro colle gran porte e co'portici, godevoli quello
. pucci, ix-365: nella infermeria fan gran goduta; / mostrandosi d'aver la
: la goffaggine de'galanti è una gran salvaguardia alla femminile virtù: ma
belle statue greche e romane vincono di gran lunga le goffaggini egiziane in questo proposito
goffarie. lancellotti, 1-721: era una gran gofferia di quei tempi, non mettere
, con impazienza, quelle due vostre gran ladrerie della dogana e del lotto,
1-44 (119): accostatisi molti gran signori, il papa mostrava la diferenza
secoli, di che restava colà tuttavia gran copia? leopardi, i-840: quel
spiriti... il governo di una gran nazione, solo perché non vieta ai
/... / fecero una gran bella melodia / la qual fu vista dal
morire di certo enfiato che venia con gran doglia e con repente febbre o
che può mettere nelle sue canne la gran gola del pubblico. -atto della
garzoni, 1-769: ierapolite biasima la gran gola di milon crotoniate, che devorò un
re sardanapalo, e lor dottrina / di gran lunga è preposta alla divina / dagli
, mercé della gola disabitata di questi gran barbassori. lippi, 7-92: brunetto e
d'un viale ricomincia il passeggio, una gran gola d'acqua gli viene fischiando all'
pascoli, 88: nel cielo è un gran pallore di viola, / canta una
cefisodoto, sdegnandosi che carete faceva una gran fretta di render conto de la guerra olin-
trasaliva al menomo tocco, come una gran gioia che aveva bisogno di nascondersi e
in un altro la pazzia di far gran pasti e mettersi ogni cosa giù per
la gola a qualcuno: venirgli una gran collera. s. caterina de'
. -disseccar la gola: causare una gran sete. goldoni, iii-357: temo
occupato; esserne sopraffatto, fruirne in gran copia; esservi completamente dedito. rinaldo
? 2. per estens. gran desiderio, brama; avidità. nievo
istar in torno ad un gran fuoco, / e ciascun sia con la
3-343: quinci e quindi / per lo gran golfo dissipati e ciechi, / da
il golfo tempestoso dell'età giovanile, gran fondamento portano seco di riuscire col tempo
, 27-20: orlando giunse, e con gran furia aprilla, / e fe'de'
giano alla gran cena, ov'era / quanto mai goliar
accentrò nelìà figura del presidente della repubblica gran parte dei poteri dello stato. gollista
: io ho a casa mangiari di gran dolcezza, né ho ardire di mangiare sola
. busini, 1-177: fu un gran golpe, poiché e'seppe ingannare questo
/ sì come fece un re di gran savere / la cui santa alma non fu
l'ancora. baruffaldi, ii-27: la gran fune giù a terra precipita, /
, 1-351: catene, ceppi o di gran nave gomma / non liga i cori
terra. ramusio, i-146: vedemmo gran palmari et altri alberi et entrammo tanto
il popolano potesse porgere un fiore alla gran dama. d'annunzio, v-1-653:
7. locuz. -a gomitoli: in gran quantità, a crosci. -a gomitolo
titolo, / e'ti parrebbe troppo gran mescuglio; / e cominciando a sciorre
173 (248): per lo molto gran caldo che v'è, si nascono
mano con la gommagutte, perché in gran dose può produrre degli sconcerti allo in
, iv-8: fatta raccogliere inoltre una gran quantità di gomma arabica, che anche
ruote / par, che inviti nel gran mare / popolare / tutti quanti.
. boterò, i-381: spiegando il gran gonfalone, metteva insieme cento mila combattenti.
vie: / romba d'ottoni e di gran casse l'atmosfera: / s'ar-
i collegi degli uficiali di firenze, e gran parte della buona gente della cittade,
campane assenti. giusti, 3-164: gran parte della colpa ebbero i gonfalonieri, i
, 177 (260): vennegli un gran pensiero al cuore e l'animo gli
onda. nieri, 275: gonfiava una gran tempesta. baldini, 6-132: il
esercito con l'armi e cavalli così gran fiume passasse... sopra gli otri
da quella gonfiatissima nazione è tenuto in gran conto. gli ingannati, xxi-1-232:
311: nel qual modo tal gonfiatura faria gran danno. garzoni, 1-652: per
venga quel modo di dire: aver gran fava, cioè gran gonfiatura, albagia
di dire: aver gran fava, cioè gran gonfiatura, albagia, gloria, vanagloria
i concetti, se quelli di troppo gran lunga eccederanno il vero. muratori,
; /... / per le gran busse ch'ebbe a la colonna /
accorte / rallegrando si vanno a le gran feste, /... / e
corte / giocano a l'ombra de le gran foreste. chiabrera, 218: le
smilza; e già incominciavo a darmi gran sollazzo nel pizzicarle il fitto staccio deretano
: -dite su, madre onoranda. -ho gran vergogna a parlare a un sì gran
gran vergogna a parlare a un sì gran maestro con questa mia gonnellaccia. baretti
di far, morendo, di sangue gran gora. pulci, 27-75: egli avea
sciocchi. campanella, i-129: di gran scienza ognuno amante, / che audace passa
l'avea in gorga / per quel gran colpo che prima gli diede. =
faceva [l'ostessa] una gran gorgagliata con un tedesco avevo meco.
; e in verità non mi dà gran fastidio il parlarla; ma tu non puoi
sì che quella gorgiera vale bene due gran tesori. 6. collare.
[acque] del gorgo sono con gran cadute e ribollimenti e surgimenti, fatti dalle
imo gorgo. marino, 318: il gran nettuno istesso / spianando il varco al
alto bollor risuona e gonfia / un gran caldar,... / quando tonda
strigne; / o veramente siena arà gran doglia, / ch'io tei so dir
proterva, sotto la quale gorgogliava una gran voglia di ridere. 6.
infracidate e paglia trita, battuto di gran vantaggio, vi si metteranno le granella
l'incanta. bocchelli, 12-260: un gran braciere di bronzo,...
fornicaria,... sedeva una gran gorgòna dalla criniera di serpi ridotta a
che lucenti e spaventosi lampi / il gran gorgone suo discopre e vibra. tasso
goma che dir vogliamo, si dà una gran copia d'acqua e si sumministra.
fauci aperte / con le gote sanguigne a gran leone. 2. per estens
discipline che si dava, e per i gran digiuni che faceva sovente, e'gli
/ e cin- segli la spada con gran fretta, / e diegli la gotata con
/ dieder le braccia e 'l collo al gran narsete, / e per italia allegra
ii-247): non sarebbe... gran meraviglia se io talora usasse alcuna parola
del goto orrore, / or che il gran pio le vendica / del villipeso onore
, 5: produce [l'isola] gran copia d'ottimi frutti e de gottoni
perduto di gotte che quasi mai di gran tempo non era possuto uscire del letto.
argento di bellissima opera, tutte di gran pregio e di gran peso. burchiello,
, tutte di gran pregio e di gran peso. burchiello, 48: porta un
benché assai gravato, era passato in gran parte in loro possesso.
.. tra gli antichi era una gran questione,... circa la persona
24: egli era sopra un gran cavai ferrante, / reggendo il freno
corso [il fiume] induce nuvili menanti gran fummi. torini, 263: l'
grave delle nostre lunghe serate in questa gran casa vuota e cadente. -importuno
molto grave vizio. petrarca, i-2-52: gran giustizia agli amanti è grave offesa.
, iii-24-4: un grave signore, con gran barba nera e con un libro in
gravaccióne. boterò, 7-1-28: fanno gran quantità di cavalli grossi, gagliardi,
scritta gravemente, ma dico per la gran parte. foscolo, vii-230: nel seguente
, i-547: aspettando alegreza / vivo con gran graveza. guittone, xxv-60: non
. anonimo, ix-914: alle donne facea gran gravezza / e guerra mantenea a torto
gravidanza, e strana, / incenerita la gran madre terra. -per estens
libro nascituro. (è stata una gran brutta gravidanza: ma, fra una decina
: bellissima e onestissima donna, di gran parentado, e gravida di primogenito. p
respirazione. foscolo, 1-291: a gran volute / gravide nubi accavallate il cielo
sono alcuna volta i gentili uomini o gran signori gravidi di volere cose stratte.
potuto recedere da una proposta appoggiata dalla gran maggioranza. papini, 6-92: sentono la
l. sdiviati, ii-34: fu gran cosa... vedere il bembo,
3-4-336: per essa [aria] con gran velocità si distendono tonde, dalla frequenza
sul minuto popolo, che pagane la più gran parte, che più delle altre classi
maestro francesco, 306: gravosamente fece gran fol- lore / amor poi che mi
guido delle colonne, 1-1: la mia gran pena e lo gravoso affanno, /
grazia semplice e disinvolta, come di gran signora. manzoni, pr. sp.
grazia affettuosa, come se fosse stato un gran personaggio. nievo, 1-287: s'
-commenda di grazia: titolo rilasciato dal gran maestro dell'ordine di malta. -
, ora l'angelico viso, cum gran dolcezza e fervore. p. fortini,
fortuna, come un favore segnalato; farne gran conto. - anche: doversene contentare
per la reina, domandarono grazia al gran cane che questi tre latini gli dovessono
carcere perpetuo, non sempre si fa gran piacere. carducci, iii-22-317: fece voto
, o stampati o manoscritti, oh gran grazia che mi farebbe il comperargli per
sono le opposizioni... d'un gran filosofo e matematico insieme, inserte in
ciò non ha larghezza, / ma tua gran pigrezza. bibbia volgar., x-168
molti poi, / che fanno di gran ciarle e gran tirate, / e non
/ che fanno di gran ciarle e gran tirate, / e non l'intendon
machiavelli, 736: l'officio del gran cancelliere è 4 merum imperium *,
stati sostituiti da congegni che hanno rimosso gran parte dell'alea e tutto il rischio delle
in capo del rescritto è di mano del gran duca 4 ita est fr. '
graziosamente ricusò la compagnia di quei tanti gran signori. sarpi, vi-1-41: si dolse
trattenere. b. corsini, 2-2: gran numero di donne e di donzelle,
la sua amata placida ed examinato cum gran iudicio le bellezze,... l'
tuo cantare. firenzuola, 225: gran diletto è egli a rimirar sopra de'
.. non è cosa a prendersene gran pensiero: tanto più, che c'è
sovra noi sia grazioso, / che con gran dolzor venisti, / la pentecoste compisti
. redi, 16-i-12: quella gran coppa là / è buona per mia
come vi sono buoni porti, sarebbe un gran bene, ma ella non si debbe
v. r. ch'è sì gran grecante. d'annunzio, v-2-312: avevo
un animale); che cresce in gran quantità su un certo tipo di terreno
. tasso, i-181: espero scorto alla gran mandra avia / la sua stellata greggia
pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo, / di porci
gregge / degli erranti mortali il suo gran nome. leopardi, 32-207: tal portento
te feci in faccia scolorita, / de gran necessità caduto in gregio! sbarbaro
pecore: allevarle in branco, in gran quantità. crescenzi volgar., 9-76
: sacerdoti, senatori, cavalieri e gran parte del popolo con allegra forza trainarono un
del popolo con allegra forza trainarono un gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti d'oro
. d. bartoli, 24-56: un gran fusto di marmo,...
confuse e gregge e scombinate e in gran parte ripugnanti che bisogna quasi assalirle a
. né tro'picciolella: / gran gioia avrai se m'hai in tua balia
. - abbondantemente, in gran quantità. g. morelli, 382
: il battaglione era provveduto di un gran numero di tamburini e di zappatori, con
labbra e le guance dipinte, un gran fiocco rosso e un grembiule nero attillato
la 4 perfetta luce ', ossia il gran segreto, non è poi cosa tanto
: lui de italia avea preso un gran lembo, / standosi a quella con
ii-411: morte intempestiva gli tolse un suo gran protettore, e lo lasciò in grembo
superba faccia / che mostra a borea il gran padre apennino, / trovar non posso
vanno,... guardando gran pezza nel suo limpido grembo. frocchio
teti / tutto di raggi adorno / del gran pianeta, ch'a noi fa ritòmo
. boiardo, 1-8-64: mena un gran colpo quel baron soprano. / la mala
amplissima e inclita citade [bocon la gran possa del tronco e allargavano le braccia
, vii-695 (2-11): e1 gran diletto ch'io abbo in contado,
i-1-378: mostrano d'ispirarsi ad idoli da gran tempo abbattuti, a tradizioni scolastiche,
girano / bricchi e vassoi; / gran suppellettile / ove apparìa / mista alla
gatta morta, / l'ha di gran bile, e guai se gli s'infiamma
. g. gozzi, i-20-92: a'gran mariti s'offerian le nozze, /
volea forsi / fare a le sue gran coma una guaina, / temendo del
, di belle parole che non abbiano gran sugo). -la guaina non
ricorsi. giusti, 2-241: il gran guaio / d'aver bisogno, fece
geremei, xxxv-1-853: ai bolognisi dèno gran tempesta / cum gran guai. canigiani,
ai bolognisi dèno gran tempesta / cum gran guai. canigiani, 1-97: la
un piccol bene presente non cura un gran male fìsico. = forma sostant
, 1-12: avremmo potuto dipingere il gran quadro, senza i borborigmi del trombone
1-311: una penombra azzurrognola occupava quella gran camera chiara dove tutto è sbiadito e
. tra noi ebber dopo il millecento gran voga, e varii nomi, gualdane
coperti con ricche gualdrappe, comparirono con gran pompa. bizoni, 130: s'incontrano
420: la sola guardaroba delle gualdrappe del gran signore, tutte di massicci ricami e
369: stando di sotto danno di gran botte; / dolc'è 'l veleno ch'
sannazaro, 3-70: sedendo ad una gran pietra con gomfiate guance sonava una sampogna
alla seggiola del presidente vi è un gran guanciale di dommasco paonazzo dove posa una
sul volante, curva e attenta la gran persona, matteo guidava con una prudenza
, io (176): vennero subito gran guantiere colme di dolci, che furon
): quelli che coprono parte o gran parte del braccio. sacchetti, 178-120
si fezza la coscia, isgridandolo con gran boce e forte. matteo franzesi,
e si vedea / sangue uscirne a gran gocce. calandra, 397: i
, ma di molta agilità, e di gran freddezza di mente. g. raimondi
maniera di dire che si usa per dinotare gran passione di qualcheduno o la forte attenzione
, 49: alcuna volta a tempo di gran caldo, chi fosse di calda conpressione
occupare il tempo piacevolmente, osservando il gran lavoro dei ragni guardafili che...
. si davano subito a rabberciare in gran fretta gli strappi delle loro tele.
/ dove fu la battaglia e 'l gran flagello / d'un re pagan. ariosto
? -stimare, apprezzare; far gran conto di qualcosa. giamboni,
senti, / guardate a pisa di gran conoscenza, / che teme 'ntenza -d'orgogliosa
mezzo ad alcuni contadini che lo guardavano con gran rispetto. landolfi, 8-186: questo
più prova'io come / pesa il gran manto a chi dal fango 11 guarda
: non credeva per ninna cosa che 'l gran cane venisse quivi, e perciò non
; e qui facea guardare, e facea gran danno a'fiesolani. g. villani
4-356: se 'l pregio / di sì gran cose e de la gloria stessa /
, / e non guardò perché e'fusse gran fusto. - (anche
né ragione, / per te sono in gran tormenti. / dovresti guardar stagione,
da barberino, iii-408: per li gran colpi ho già perduto il cuore,
, 3-84: per me, la gran cosa fu di cominciare a guardare in viso
-guardarla in qualche cosa: attribuirle gran peso. g. m. cecchi
detto d'amore, 317: farà gran dispensa / in sale ed in dispensa
duca di lancourt,... gran maestro della guardaroba del re, e suo
] la matita al duca la rochefoucauld, gran mastro della sua guardaroba.
organo delle monarchie assolute, denominato anche gran cancelliere, che aveva il compito di
come si costuma, in luogo del gran cancelliere, francesco signore di monte- leone
compito di custodire il sigillo (o gran sigillo) dello stato, e di apporlo
a seguitare le pecorelle, che di gran pezza avante sotto la guardia de'fìdelissimi
i-1-174: scorgo di là insieme qualche gran male al gregge, che resterà senza guardia
dovila, 88: visitando intanto con gran diligenza le guardie, tenne desta..
4-64: bello è veder con quel gran corno in fronte / di corte alla reai
, s'era fatta a roma quella gran posizione, e poi, col cambio
alla famiglia imperiale, in sequela al gran dignitario borromeo e al podestà casati. compose
guardia alla guardia. malvezzi, 5-14: gran cosa certamente che il principe debba tener
braccia spande, / dell'ampio corpo una gran parte scopre. zinano, 16-32:
181): currado... fece gran festa. la qual giannotto sentendo da
a guardia l'aveano, gittò un gran sospiro. storie pistoiesi, 2-203: aveano
guardia / non basta per reprimer la gran calca. note al malmantile, 3-19
dentro erano a guardia duemila guasconi con gran numero d'artiglieria. a. f.
il garzone che la madre ne facea gran guardia. macinghi strozzi, 1-235: a
messer geri spini sempre dipoi stette in gran guardia, perché furono ribanditi i donati e
p. giustiniani, 517: tra questi gran moli, io non possetti esser così
. targioni tozzetti, 12-11-160: un gran castello con alcuni spuntoni scoperti e guardiuole da
guardo, / ed altre bestie assai di gran spavento. ariosto, 39-60: poi
caledonia ai giorni d'ossian e del gran fingai, è fra gli arabi beduini una
né guari in fatti andò che il gran dannaggio / dei soppressi duelli apparse chiaro
la pietà sia pari. -sostant. gran parte, gran numero, una certa
pari. -sostant. gran parte, gran numero, una certa quantità (ed
medico che è colà a tavola, è gran maestro di guerire di questi gozzi.
lingua dir nu l'ausu, / pir gran timenza c'agiu nu ili sdigni.
: da me parte la vita a gran dolore, / se per tempo da voi
coraio n'è feruto, / c'a gran briga n'è guaruto. dante,
dire che dieta e serviziale guarisce ogni gran male. proverbi toscani, 283: acqua
ariosto, 6-76: quivi a ruggier un gran corsier fu dato, /..
corre. d'annunzio, iii-1-493: fa gran guarnimento i con più di settecento fanti
vasi d'oro e d'argento e gran candelieri si guernì tutto lo spazio e
. la spagna, 1-44: dirò come gran cavalleria / mandò a ben guarnire ogni
a guarnir d'arme attendete / un gran campione. chiabrera, 1-ii-36: deu'armi
cieco, 38-44: quivi giunti con gran provvidenza / d'arme e di sopravveste si
guarnita, / da fare a lungo assedio gran durata. busini, 1-131: consigliava
mosse, guernito di molte pietre di gran bellezza, e cominciò, presso alla
8-59: e1 danese s'armò con gran furore; / e 'l suo cavai
/ che fu inanzi a parigi il gran conflitto. guicciardini, v-225: i
1-291: bevve una guastada d'acqua con gran gentilezza. nannini [olao magno]
.. minò case e mura con gran danno e perdimento di cose e guastamente
, massacro. buti, 1-713: gran battaglie ove fu grande tagliamento e gustamento
fra la gente minuta una voce di gran discredito. fagiuoli, ii-12: saperlo
guastano; la caldaia, dilatata dalla gran pressione, si contrae subitamente.
soderini, iii-159: l'acqua ancora fa gran danno al- l'insetare a occhio et
tutti stare attenti, pensò che trattasson qualche gran negozio e disse: « guasto io
l. salviati, 19-42: è gran cosa, fortunio, che tu voglia /
ii-268: qual porco selvaggio fu mai sì gran guastatore d'una vigna, come tu
. cattaneo, iii-86: satanasso, gran guastatore delle opere di dio. gioberti
, 4-223: si era fatto seguitar da gran numero di guastatori e da molte some
, 105: disse guasto perché già gran tempo vi vennero meno molte città, perche
e diserto / en tribulazioni e in gran stente, / però ch'ai dì
men guasta delle terme diocleziane è la gran sala di raunamento; quella che ora
scapestrata, sì come savia donna, con gran dili- genzia e sollicitudine ogni cosa rimise
cinque canti, 1-40: percuote a gran colpo con un'asta / quella ferrata
l. pascoli, ii-211: ha anche gran facilità nel ritoccar pitture guaste e patite
armi. alfieri, 7-191: per lo gran fango le strade guaste affatto. guerrazzi
deforme. compagni, 3-14: la gran piatà era di quelli eran guasti nel
vestimento le dava alle non guaste bellezze gran vista. filicaia, 2-2-49: tal
il vago fior degli anni, / di gran beltà l'alte mine ammira. varano
, ma non guasta, da una gran passione. de sanctis, i-48: nel
loro difetti. tolomei, 2-168: avendo gran ricchezze, stimano che 'l primo e
gozzi, 4-84: ad uno che faceva gran contrasto / e volea pur sapere in
. g. morelli, 307: fecion gran danno d'arsione e di guasto di
bandiera del guasto a montepulciano e fèrvisi gran danno. rezasco, 508:
, ove avremmo potuto riparare a quel gran guasto. « a casa mia, signori
violet era il guasto lasciato da una gran tempesta di passione. onufrio, 182
di cibi o di bevande: consumarne in gran quantità, in misura eccessiva; divorarli
intende fare a pasto, / trova gran roba, per parer garbato; / ch'
che ci fosse, senza contare il gran guasto che aveva fatto nel formaggio.
quelle campagne [l'epidemia] fece gran guasto nel 1690. cattaneo, iii-4-54
bocchelli, 6-154: la noia aveva fatto gran guasto nell'animo di giannina.
gente troiana. la spagna, 17-37: gran guasto fa della gente pagana. monti
un tegame / dove fussi di sangue gran mortito, / di capi e di peducci
18-142: io t'ho lasciato indrieto un gran capitolo / di mille altri peccati in
guazzano nelle turpitudini. -verificarsi in gran numero, abbondare. siri, 1-iii-498
. caro, 12-i-327: voi siete due gran torrenti, e tirandovi dietro di molti
solluchero. monti, x-5-17: i gran titi vedrai girsene in guazzo.
, o altro agrume, / o di gran botte alcun sodo gucchiume / volessen di
feste per esservi alcuna pianura, qualche gran guercia che si stenda al sole,
tiri accertati il nemico, gli contendono gran tempo il passo. idem, 845
tuo, perocché di piccole parole nasce gran guerra. ser giovanni, i-130:
/ già fracassato dopo lunga guerra / per gran tormento ch'ogni forte atterra, /
xliii-68: fu d'un tremuoto sì gran guerra / che ogni guardia cadde allor
guerra, / guerra sopra costui: gran premio attenda. colletta, ii-98:
la guerra sorda e vigliacca che la gran canaglia moderata e universitaria mi fa da
li sospiri, / che mi fanno gran guerra. mostacci, 6-10: membrandome che
ten vai, / lo cor mi mena gran guerra. dante, purg.,
tra loro [cittadini], o vero gran guerra; ché poi arei speranza le
francia ed inghilterra, enfia mar aio gran terra: / nulla me se move guerra
muovono la guerra, / dico i gran regi, e che fanno morire / tanta
, a portar guerra / a i gran regni del mare e della terra.
guerra, / che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cantari cavallereschi,
poter guerreggiare con loro, per la loro gran potenzia. boccaccio, iii-1-104: guerreggiar
4-4: de la vita guerresca i gran disagi / soffrir non può. barelli,
, 16-33: neppure m'importava, gran che, stare ad udire il racconto
bello, / deh! quel tuo gran capon, quegli occhi gialli / volgi ver
drappelli, adolescenti anche loro: una gran dolcezza in quelle adolescenze, sotto quegli
. m. villani, 7-66: con gran festa fu condotto nella città di londra
insegna, o di fetonte / a suo gran danno il mal guidato carro / o
/ mi toma a mente il gran perduto tempo / e 'l lungo vaneggiar
da confermare e accrescere la sua fama di gran signora. bernari, 5-14: ciccillo
/ che fa tutta sua gente con gran vergogna gire! '».
1-379: tiravaio [il carroccio] un gran paio di buoi coperti di panno vermiglio
al merto. malvezzi, 2-21: è gran senno 11 dilungarsi da quel signore che
e prezzata e ricompensata e guiderdonata con gran numero di danari, come quella di
dee nella persona di lui recare a noi gran fatto meraviglia, se a quello immenso
le spoglie, che vincendo tolse / al gran duce alviano, / sol ritener per
. campana, 3: non doveva prendersi gran pensiero delle richieste di quei guidoni,
4-195: [il cacciatore] ha un gran molosso, / quelli un veltro a
i-593: s'eo pato pena ed agio gran martire, / certo non saccio com'
/ di che fatt'ho compianto: gran fallenza / fan quei che 'n ciò
parti di spagna, un nobile destriere di gran podere e di bella guisa. dante
si veste in varie guise, / un gran verdugalino alla franzese. metastasio, ii-6
/ foggi cucchiari e mestole. -di gran guisa: molto (con valore sia attributivo
avanza, / ed è dismisurata di gran guisa / d'avere tutto bene in
cavaliere franco e prode au'arme, di gran guisa, ma non era pieno di
con alto bollor risuona e gonfia / un gran caldar, quand'ha di verghe a'
guisa morire, / ancor n'avrai gran pena e disconforto. ariosto, 4-61:
). monti, 8-179: con gran fragore un fulmine rovente / vibrò nel
lo sguardo, si mutava in un gran punto luminoso. 5. brillare
, mi feci venire la gumedra del gran can d'alta- risi ». diceva
; ma la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto dire quanto imperadrice nella
. d. bartoli, 4-2-361: gran delizia... sarebbe la nostra
guscio. bracciolini, 1-1-55: la gran gallina partorisce un uovo, / e
magri e strutti e consumati per la gran cupidigia del mangiare e del bere,
, dolze fontana, / d'amarte più gran sete avria. dante, par.
se aqua o vino fusse, per la gran sete avea de la re- cevuta noglia
satirico e moralista, del quale era gran lettore, perché, diceva, l'ariosto
non gustano... di veder gran forze né molto cumulo di denari nella
151: se tu sapessi quanto è gran dolceza / un suo fedele amante contentare
il dolce liquore si sparse nella bocca a gran letizia e frescura delle papille gustatone.
delle cose umane, fui preso da gran curiosità di saperne l'intiero.
misser lo tondo, dandoli sopra cum suo gran piacere circa tre volte. le quale
... ella dava prova di gran gusto, scegliendo le cose più belle e
, / figurando in se stessi / di gran membra virili / prodigiose forme, /
riconoscere ne'libri altrui questi pregi; di gran lunga più uomo di buon gusto è
strada. scaramuccia, 38: sotto quella gran cupola pure del medesimo tempio ritroverai ne'
-avere, provare, trovare gusto o un gran gusto, un gusto matto, pazzo
; ma ci ho gusto, un gran gusto per l'onta che n'avrà il
gusto a fare qualcosa: essere un gran piacere, un divertimento il farla.
/ recarti in un bel piatto una gran taccia / con buon savore. serao,
, 8-50: europa avrebbe avuto una gran voglia di parlare e sopratutto fare al toro
oggetto armato, o pure ad un gran guadagno o tesoro, con figurare a
vi sono taluni che per aver fatto gran filza di vocaboli e di modi scrivono
, i-341: l'hidalcan aveva mostrato gran dolore, perché i suoi sudditi non erano
molti piedi, ed è formato in gran parte di frantumi di vegetabili e
il principio della fertilità, ed il gran mobile dello sviluppamento della vegetazione. massaia
crini / d'oro e di gemme un gran palazzo folce, / sudato già nei
, 8-120: grandissima quantità di cavalli e gran numero d'arcieri e iaculatori. citolini
era singoiar iaculatóre; / di cavalli tenea gran comitiva / per fare a sé e
dell'41 'non faccia così gran voragine o iato, come quello de 1'
nave, sperando alcun frutto, / con gran giattura ibernaménto, sm. ibernazione.
: deh come da lontan scorgo il gran giove / colmar d'invidia il tebro
marino, 9-144: fido ministro del gran giove ibero / arderà, ferirà io
. questi hanno carico il capo di gran corna, e con queste innanzi si gettano
italia), dove devasta voracemente un gran numero di piante, particolarmente agrumi.
de roberto, 8-71]: che per gran pièta divo icore e sacro / fluor
sangue..., cagionano in gran parte i travagli. vallisneri, ii-263:
, vi-275: venite ornai, venite alla gran corte / dell'alta iddea diana,
figlia e sposa infelice, al cui gran duolo, / vinte l'idee del duol
oimè la dolce idea / tutta in un gran sospir veggio disfarsi, / quando parte
tenaglia, / che fu premiata colla gran medaglia. tommaseo [s. v.
gran geometra che conoscendo fa e facendo conosce le
c. gozzi, i-160: era un gran tempo ch'io non visitava il senatore
tronco, / per cui dal dì della gran lite idèa / di pallade e giunon
un che fra'contadini / fu sì gran cittadino, un che portava / sul
lo mese di marzo dovea egli avere gran pericolo, negli di che si dicono
carducci, ii-6-97: al diavolo, al gran diavolo, all'in- femo
gli altri idiomi di quelle parti di gran lunga primiera. ariosto, vi-391:
corti, e sfigurati spesso da un gran numero di faccette. sono bastantemente duri
4343: o idolatri, con la gran ricchezza / voi siete posseduti possedendo,
nera, / gli uberi ascosa nella gran criniera, / costretta i lombi nella
criniera, / costretta i lombi nella gran guaina, / sorge a me santa come
possederne alla fine un esemplare [di gran dama]; di poterlo contemplare, idoleggiare
/ con sette teste e con so gran veneno. guicciardini, 13-ix- 193
'l vaso e 'l corvo e 'l gran centauro; / e qui risplende il lupo
reali... possono combinarsi con gran profitto,... secondo la pratica
acque, ma che... per gran parte scompaiono in buche e * inghiottito
del p. giorgio fournier, che navigò gran tempo, e per mari difficili e
giuglaris, 2-453: già in una gran mappa geografica e idrografica cominciavo ad abbozzare
di un idrope che... da gran tempo lo travagliava. tenca, 2-80
. ojetti, ii-258: sul gran piano dell'idroscalo e dei due scivoli
l'isolamento e l'idroterapia, a gran vantaggio della carità e del decoro.
: la muier e i parenti de gran vertù lo plura / tal ie mena gran
gran vertù lo plura / tal ie mena gran dol en la soa portadura. panfilo
erano gli urli spaventevoli mandati da una gran quantità di iene. pascoli, 756
dov'ella si facea... gran differenza c'è nella larghezza loro, che
. 2. per estens. gran sacerdote o ministro di una qualsiasi setta
. lucini, 5-313: chiamerò il gran copta, cagliostro ierofante.
, i-2-327: costrusse [cheope] la gran piramide; in una delle cui camere
: era soltanto sul principiare, la gran pietà delle città d'italia: gli
, i-127: le radici dell'igname è gran fondamento del suo vivere. serdonati,
ed è di forma grande come un gran rapo con molti branchi. federici, lxii-4-32
boiardo, 3-97: ben par che il gran desir nanti me mene, / ma
ed ignave / mira di marte il gran diluvio accolto. carducci, iii-2-302: il
l'ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose. foscolo, sep.
: si vidde... levarsi un gran foco dalla terra, che passò sopra
1-ii-388: questo fiume dà... gran quantità di una specie di pesce ignobile
, / sotto gli auspici avrai del mio gran nome. algarotti, 1-ix-125: la
sia da povertade, / che fare il gran signore e lo smargiasso / a forza
d'alta scienza, sono ignorabili senza gran danno né grave vergogna. doveri non ignorabili
2-56: pervenni all'entrata d'una gran caverna; dinanzi alla quale restato alquanto
: nello stato attuale della civilizzazione, gran proprietario è spesso sinonimo di grande ignorante
da ridersene, quando si vede un gran fusto sperticato, igno- rantaccio, diluviare
514): madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo cognoscere a tutte,
/ onore e prò, e pien di gran superba, / se il beneficio ignora
sale, / oggi vi sono occulti e'gran segreti; / ché chi mi dovea
vari moti. lemene, ii-33: gran dio, sei grande enigma ai pensier
po covrire / de demostrar la sua gran malatia / a lei, che potè lui
di tutti, era stata dichiarata la gran maga del paese. carducci, 736:
si consumi / l'anima esposta a sì gran foco ignuda. tassoni, 1-36:
amante. forteguerri, 16-24: evvi un gran monte tutto quanto ignudo. arici,
, 86: la scienza ha avuto il gran che da sudare per ispingersi innanzi in
distinti col più bell'ordine, ed una gran quantità di angioli maggiori e minori,
, orifizio '. cato il gran tronco dell'arteria aorta. ileorrafia
furono da lui effettuati, in così gran numero, al cospetto di tanta gente.
di pece, nutrimenti / d'ogni gran fiamma, e gl'ilici soprani. ottimo
. del casto, 1-77: che gran fatto è che in cognetturando ne rimanga
-sostant. firenzuola, 662: troppo gran cosa è lo amore, e quando
della concubina. levi, 6-89: gran parte dei figli sono illegittimi: l'autorità
i suoi reami con grande autorità, gran lucro, e campo illimitato alle rapine.
invisibile. segneri, ii-369: che gran misura non è mai questa, uditori
avendo vino alla mano per acquetare quella gran sete, si bevette, e tutta in
, 30-6: come la tigra nel suo gran dolore / solena ne lo speglio
galileo, 33- 198: vediamo una gran torcia accesa, assai più gagliardamente illuminare
/ a questa che del mondo è sì gran parte? s. maffei, 6-239
lui illuminate. marini, iv-36: gran risalto diè il principe nel sentir gente
siccome dovea necessariamente seguire, oscurandosi il gran pianeta illuminatore del mondo.
greca facesse per un momento illusione al gran basilio. d'azeglio, 4-i-384:
ch'egli dubitò della propria fortuna pel gran nugolo di nemici che aveva dinanzi a
: il sol ritenne il corso al gran viaggio, / inutil fatto ad illustrare il
che non si potrebbe fare anco con le gran masse d'oro. tasso, n-iii-735
8-i-39: sarà presso di noi una gran raccomandazione l'essere addottrinato in sì fatte
costruito ed arredato da un architetto di gran fama,... era già stato
al ciel vorrei voltarmi, / perché il gran buonarroti / lasciasse l'ombre, e
[dio] che 'l giorno / dal gran pianeta che distingue l'ore / inlustrato
notte. t. castellani, lxv-58: gran tempo è ornai, o illustra donna
a la passata etate / donne fiorir per gran bellezza illustri. goldoni, xiii-894:
dame e per li molti signori di gran lignaggio. de mori, 164: nella
, o febo, che 'l gran mondo lustri, / più gloriosa stirpe
v-1-716: le illustri qualità di si gran duca e le splendide condizioni di sì buon
, benché illustri e belli / giuochi il gran figlio a te sacrasse, /.
d'alcinoo i bei soggiorni, / gran soggetto a illustri penne. monti,
: anche tra queste [ciliege] una gran porzione imbaca... le
il gelo, / né mai nel più gran ghiado m'imbacucco / nel zamberlucco,
. e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte levatoio. pavese, 5-124
che la mia modestia imbagasci a così gran segno? buonafede, 4-56: badino bene
come me, lo sguardo imbambolato dalla gran luce. pratolini, 10- 397
boiardo, ii-18-50: di mangiare avendo un gran talento, / venne alla mensa,
, vi gettò la farina di gran turco. -raro. incomodo,
grande imbarazzo impegnandovi a rispondere ad una gran critica. milizia, vii-268: deve
di una grandezza capace da contenere un gran numero di vascelli senza imbarazzo. cacherano
per quei cocchioni, / ove il gran semideo solo imbarcava / il semicapro. fucini
fingiamoci imbarcati già nella spesa, e con gran profusione di tesori si riduca finalmente a
, dove ella è posta, ad un gran corsiero fatta è per servirsene.
verga, 4-113: non fece una gran festa all'imbasciata amorosa che gli capitava
b. corsini, 9-31: il gran padre giove, il qual si stava
vi si semina è gentil bianco e gran grosso ravanese. questo suole imbastardire,
v. borghini, i-iv-4-262: mise gran cura e sollecite guardie...
. lancellotti, 1-379: già è gran tempo che quel nostro parlar natio è imbastardito
: io non ve lo do per una gran rarità, essendocene molti esempi, se
acqua vien trovato / in mezzo al gran canal della zuècca. /...
de roberto, 1-23: la sua gran paura era che entrasse gente a rubarla,
veneta, sarà sempre per l'italia un gran bene. cattaneo, iv-3-441: vedo
/ e come vive e passa in gran periglio. settembrini, i-282: la natura
credere a un cittadino italiano d'esser gran cosa quando sapeva fare un esametro o
gli scriverà qualche volta, gli farà un gran piacere. = voce dotta,
nievo, 3-144: si preparava già da gran tempo una ribellione nelle provincie, onde
delfico, i-109: la religione fu per gran tempo in assoluta proprietà dei patrizi,
de i nemici, a credere sì gran cosa, fu con manifesti segni..
propria imbecillità. chiari, 1-ii-83: al gran momento d'appiccare il foco mi tremava
6-i-205: aveva sognato come la più gran meta possibile nella mia fortuna quello stato
. metastasilo, 1-ii-1332: ma il gran rettor del cielo e delle stelle /.
in somma, di tante nostre cure al gran * desideratum 'di salvare leopardi dallo
burchiello, 38: non è un gran lode al buono imber- ciatore /
vi fece far quattro portali / con gran torri di sopra imbertescate, / ch'unque
d. bartoli, 2-2-330: a gran vituperi e pericoli si esporrebbe chi serrasse
aceto fortissimo, e tanto più ne'gran caldi. milizia, viii-186: per dipingere
acque delle piogge, non lascia gonfiare gran fatto i torrenti. foscolo, v-163
smaglianti colori, resi più vivi dal gran sole, quella motocicletta mi apparve grigia,
embianca, aguzza gli entellette / col gran desio che dentro esse ve mette.
par., 12-87: in picciol tempo gran dottor si feo; / tal che
così, imbiancatura esteriore, non durò gran tempo. 6. figur. spiegazione
per gli occhi il pianto / per gran dolcezza, e tutti imbietoliscono. lippi
si avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro, non
. b. davanzali, ii-295: gran differenza è dal possedere quel che tu di'
macchina... dava a imboccare gran fogli bianchi, che rotavano dentro per ricader
traforate e con grandi fessure e con gran buchi, i quali a'padri si
iii-2-323: le mie coverte erano di gran pregio,... imboccavo un freno
tu lasciassi rimboccato freno / preso per gran durezza e per destino. 9
all'altra di sua imboccatura da due gran forti guardato. moravia, ix-77:
il prefetto comandò che fosse recato un gran vasello d'acqua, e fosse bene imboglientata
, persuadere il pubblico, batter la gran cassa. soffici, v-1-736: affissi sui
, 1-1-380: oh noi siamo i gran ribaldi! all'ultimo / ci imborsiam
detto di pianta, vale mettere in gran copia rami, fronde e foglie, ma
. c. ridolfi, ii-432: il gran mezzo per imboschire le terre consiste nel
l'alito, spesso incorre / in troppo gran martiro. lippi, 1-53: al
paese fino a giorno per isvaporare il gran vino che hanno imbottato. pirandello,
-assol. ant. bere vino in gran quantità. poliziano, orfeo, 374
bartolomeo del corazza, 254: per gran diluvio d'acqua arno ruppe e spezzò
egli cerca nella penombra, sull'imbotte del gran portale, a sinistra: sono le
sopra una sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle, tutta imbottita e
iii- 24-151: con la diminuzione del gran partito finì d'imbozzacchire anche la famosa
cicale imbozziman le tele, / che gitterà gran danno agli affricani. p. bardi
cima, e balzato in arcione usciva di gran trotto dal ponte levatoio. bartolini,
, iii-3-312: sta su 'l gran cavai bianco / e imbracciato ha il grande
e al tuo cospetto / giunto il gran nume, alto imbrandisce un vetro, /
. sergardi, 213: oh che gran caldo, oh quanti affanni, / che
flavio volgar., i-393: ebbe gran riguardio... di non s'imbrattare
: vagliavento è dileguato, / il gran mago vocadì / dorme ancora della grossa:
le api]. ah ah! che gran viluppo! / guata che brulichìo:
che da poi che s'imbriacarono fece gran freddo. s. antonino, 3-81
medesimo, se, senza imbrigar sì gran parte dell'universo, si faccia rigirare
particella pronom.). darsi un gran da fare, brigare (per conseguire
/ tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e di ciò non
... ell'è impresa di gran sudore. nievo, 423: ella sa
. b. nani, li-4-465: il gran duca, imbrigliato dagli acquisti in toscana
(con assimilazione). scocca / di gran saette nel primiero assalto, / tanto che
lancia nel mezzo dello scudo, a gran carriera? -ant. urtare, battere
pulci, 7-59: sempre fortuna alle gran cose imbrocca, / e insin sopra
in lui s'imbrocca, / che qual gran fiume che campagna inonda, / pur
il fuoco] arso e consunto / del gran peccato ove ti tuffi e imbrodi.
saper dovete ch'amo /... gran paese messe a saccomanno, /.
1-283: nelle terre del marchese / gran perieoi ha portate; / perché tutte sue
farete, / facendo ciò, piacer di gran momento / di più oltre saper l'
chi vuol sostenere sì fatte grazie colla gran podestà che il principe ha sopra i
è ricchissimo, e fatto da quel gran sarto della natura che veste così appunto;
per avviluppare la vela e sottrarla in gran parte, quando occorra, all'azione
quando si sarà un po'calmato questo gran battere del sangue che mi romba /
ricomprar sua gente fella, / racchiude il gran splendor che mai s'imbruna / questa
, tardi o per tempo, / il gran nemico e temerario avesse; / azio
caso di fortuna, / quando digiuna il gran disio sovente, / quanto s'inganna
de fortuna, / quanto degiuna el gran disio sovente, / quanto s'inganna,
vittoria, / ogn'altro lume di gran fama imbruna. f. f.
imbrune. gabrielli, 7-47: da quel gran colpo, alor di sdegno amaro /
'l pastor calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga /
iv-2-913: lunghi fusi ferrei con un gran cerchio a ogni estremità, buonarroti
inbuondato), avv. ant. in gran cellini, 760: quello stimatore che dette
simil maniera d'un poeta che avesse una gran adulare. -figur. parte
di quel monte siciliano si mira un gran numero di argillosi coni troncati, cenerognoli
: nella generazione di vortici ha anche gran parte la pressione dell'aria; e perciò
-mangiare con l'imbuto: mangiare in gran fretta, voracemente. tommaseo [
flemma imbuti, / millantator pomposi e gran busardi, / nei fatti vili e nel
altri il giorno, quasi / abbian fatto gran cosa, aman d'imene / con
caro, i-59: in una pittura un gran maestro non si cura molto d'imitare
i-917: la bocca... gran romore. lemene, i-260: con la
fu mascio optimo imitatore di natura di gran rilieve universale buono componitore e puro sanza
imitazione di quelli di un birro di gran classe. 10. dimin.
]. verga, 1-436: sentiva un gran rispetto... per la donna
) per * concentrare in breve spazio 'gran quantità di energia. dicesi oltresì
portai al porto e entrai in questo gran vascello, fatto con tutte le comodità
con mirabile imagina- mento, adombrava quella gran catena d'omero, dall'im- mobil
la notte fuoro in... gran 'maginari. marino, 12-18: è il
hanno in sè una certa apparenza di gran pensiero, ma, se altri s'arresta
palazzo del principe borghese / come un gran clavicembalo d'argento. bernari, 6-104
/... mostrasse miraculi e gran segni, / non però ver, ma
fingendo la sua imago / atlante usa gran fraude a questo e a quello. tasso
espressa imago / e simulacro di sua gran sostanza / onde figlio si chiama.
, ii-532: lungo il fiume / gran ciel prendea con negre ombre una selva /
il nuovo maestro dell'immaginismo, il gran colorista, il pirotecnico, da
piazza, illuminata a strappi da un gran sole, mi sembra ora caduta più a
o ammalazzati, s'aggiunga una gran perversità della stagione. [ediz.
armaiuoli e legnaiuoli e arrotini avevano un gran da fare... a fucinare,
da lui; ed egli va a gran fretta inverso queste parti. 3
[un giudeo] trovò sotterra un gran sasso, il qual era di fuori tutto
virtù sotto abito e sembianza / alla gran donna ripetea gli evviva. gioberti, 11-86
, che del resto non mi riesce gran cosa difficile dopo pindaro, mi fa immattire
dopoi me se ne mandava d'ingordo sapore gran copia. mattioli [dioscoride],
, passa alle gustate nozze / del gran profeta, e immedesmata in esso / a
si appiccola, e perde in gran parte il suo natio valore.
e come ratti / scorrer per lo gran spazio immemorabile. 3. dir
lieve così, nel vello / del suo gran petto, e in sé ti cela
. linati, 18-57: presto un gran silenzio li ravvolse, un silenzio reso
pulci, xxxiv-567: la fama della tua gran san- titate / ci ha fatti,
esercito eterno alzaro note / cantando del gran dio le glorie immense. lemene, ii-65
seno, ove gl'immersi, / e gran cose nel cor tacendo dissi. carducci
e dal maffei immeritamente riprovato, è gran tempo che esiste in libreria barberini.
proprie affezioni e vocazioni, annullate in gran parte o immeschinite. immescìbile, agg
immagini. gozzano, i-48: il gran lampadario vetusto che pende a mezzo il
». piovene, 7-494: egli tiene gran conto del movimento sindacale, ed accusa
: niun è che non conosca la gran differenza che intercede tra il dominare e
: che d'alcune dirò belle e gran donne / ch'a bellezza, a virtù
frugoni, 2-27: il cuor del gran prudente si ritrovò fra quelle poetiche canzoni
vicario di cristo, perché, essendo di gran cuore, amano immoderatamente la libertà.
l'aver finestre che mettano in un sì gran pu- blico, e molto più l'
immodesti ed importuni / voi sete, e gran di- scortesia è la vostra. caro
, che poteva simigliarsi veramente a un gran campo ripieno di molte erbacce, e
porte della città, per condurre al gran tempio di huitzlo- potolili, divinità alla
alcun suo partimento, con singoiar gloria del gran nome di dio s'offerisce e sacrifica
che suo cuore ne immollasse per la gran fidanza di loro nimici; ché tosto se
eccoti due dragoni quivi comparire con una gran rete... gli apparve un'angelo
frachetta, 184: se ben ha gran forza la verità, tuttavia si può,
per via cupa ed orba / del gran cucù al tumulo profondo. arici, iv-225
caro, 12-i-81: e non sarebbe gran fatto che per infino a le sibille ne
commisto a i rivi / de la gran pioggia, rosseggiar le strade. l.
e de'celesti regni / drizza il gran velo alla magion superna. achillini,
parole, / enea di giove al gran precetto affisso, / tenea il pensiero e
nell'immoto odio del cuore / il gran pianto del mare. = voce
virtù ne, / glie par molta gran briga / di non esser immune /
non si è immuscolito pei solchi nella gran luce estiva. = comp. dal
è avuto da gli auguri romani in gran dubbio. alcuni tengono che l'im-
d'incantagione... immunologista di gran pratica e di rara competenza,..
puniti. tasso, 9-1: il gran mostro internai... /..
.. cozzar contra 'l fato e i gran decreti / svolger non può de l'
181: sto aspettando di sentir scaturire gran cose dal peripato, per mantenimento della
poveri ed imi / ne sembreran de'gran monarchi i troni. passeroni, iv-22
de l'avvenir tentata, interrogava / le gran tombe de'padri. betocchi, i-23
egli cerca accrescer questa / pettinandosi a gran ricci, / e studiando che la
strano al su'sergente, / ché gran peccato fa chi lui impaccia. boccaccio,
a ben riuscirvi, che a loro gran costo s'impacciano a guisa di smemorati.
mare. bembo, 10-iii-54: in gran parte nel fiume si precipitarono; e
vidi impacciata nella ragnatela mi fece una gran pena. pancrazi, 2-216: la
corra altrove / a dar del tuo gran cor nobili prove. ferd. martini,
pianura piombinese,... in gran parte impadulata o vestita di macchie.
12-424: osservò nella vetrina farmaceutica un gran serpentaccio nero impagliato. -figur. privo
gliettatura colla carabina in pugno, in quel gran silenzio, non sentite altro che il
con queste diavolerie! io ho una gran paura di quello impalare. granucci, 1-24
col viso giallo di chi ha fatto gran brutti sogni. -grave, maestoso
in circa, non averebbero potuto resistere al gran peso senza fiaccarsi. 2.
, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano in
, i-757: nella notte serena il gran crocefisso impallidiva sopra un fondo rossastro.
e in un momento / impallidisce il gran pianeta eterno. g. b.
i boschi..., / in gran parte impalliditi dall'autunno.
stretta e impalmata mano, / per la gran pena e per il mio martiro,
per cui terra si poca ha sì gran lustro. = denom. da
impancano. pananti, i-99: dopo i gran geni della sacra vetta / ch'io
gli ha potuti allacciare col desiderio di gran cose, con queste minime gl'impania,
. lippi, 4-29: d'un gran guerrier convien ch'io canti, /
mura / gli assaliti una trave a gran fatica / impanicciata d'una rea mistura
questa veramente angelica ragazza mi fa un gran bene, mi ci sento imparadisare.
finitezze, e così si avvezzano a credersi gran capacità. carducci, iii-18-373: i
fresco, con molta pratica e con una gran vivacità di colori, imparata da lui
1-498: ma antico incendio lei li fa gran prodo, / ché quanto è
. longano, xviii-5-372: tutta la gran massa del genere umano forma una sola
definizione essere nato, / quando al gran cerchio della prima idea, / ch'im-
i quali ricordi... erano in gran parte cagione che, avendo sempre il
dal mulino. massaia, ix-163: una gran parte dei servizi domestici non posson esser
quando formonne il bel lavoro / 11 gran fattor nel campo damasceno / gl'impastò di
, 6-65: si credono fare una gran pruova quegli che tutto dì s'avvezzano a
fede com'era, la credè una gran fortuna. bocchelli, 2-xi-125: li coltivate
, impastoiò i cavalli, accese un gran fuoco e fece arrostire una parte delle
: imbrogliato dalla soggezione e impastoiato dal gran desiderio di far capire con la parola che
, 550: forse oppresso dal gran peso della tinta con la quale si impastricciava
con la cera, / con sevo e gran farina impastricciato. 2. figur
, 224: l'arcivescovo, con gran fanteria, e da molti masnadieri seguito,
le impaurite schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'impia tua furia.
campo / tu dimostrasti allor che sì gran vampo / menava la nemica oste arrogante.
con le linee medicee, et hanno fatto gran applauso, impazientando, per dir così
altri pesci impazienti del caldo quando sono gran caldi stanno nascosti. soderini, i-254
... sono impazientissimo ammiratore del gran merito del signor temenza, cui con sommo
borghini, 2-71: è pur stata gran cosa che nastagio sia impazzato. magalotti,
della casa di lei, non significava gran che, e anzi l'impazientiva.
un volontario segno che gli rappresenti per gran bene il soddisfare alle voglie...
d'annunzio, iii-1-813: i mietitori il gran sole gli impazza, / e come
amore. dominici, 2-10: è gran pazia, raffrenar la pazia di chi è
là come un orbo, aprendo a gran colpi di mano e senza fermare la sua
. borghini, 1-61: non so che gran novità sia questa, che mia sorella
tommaseo]: quando il cavallo ha gran dolore di testa, è pericolo che impazzisca
alberi impazziti, odo ad un tratto un gran fra gore.
fosse impeccabile, come un angelo, che gran merito di confidenza sarebbe il suo?
montecchio, lxii- 2-iii-40: del loro gran lama dubitano su la pretesa esistenza in
i filosofi, e con essi la gran confusione de i lor scritti, i cui
, sf. fis. impedenza elettrica: gran cose hano ad empedimentare l'
talento, / perocché il luogo non ha gran distanza, / cagion ch'ei trova
è impedita. cavalca, vii-13: gran parte di quelle che entrano oggi a
aggio tuttavia fede / ca per sua gran merzede / alcuna fiata si muova a
iii-3-126: in frattanto mirate il gran vantaggio del dolore perfetto. mamiani,
che alle galliche dee fumar dovea, / gran parte a te fu consecrata ed arsa
/ ed il tempo si passa con gran gusto; / ma quel spoglia, rivesti
notturna, avrebbero trovato in casa quella gran sorpresa. pavese, 5-123: le due
del vomito amaro e infrenabile, il gran freddo che lo aveva assalito nel letto
della vanità. marcellino, 2-21: gran vanità è l'ambizione,...
panto, cadesti, e la tua gran pietade, / e l'infula santissima
suffumigio, e il gusto, per la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del bicchiere
cammina o come- chessia si muove in gran furia. c. bini, 1-90:
del folle / signor d'anglante era il gran senno infuso. g. c.
asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti, proibendoli lo
natia / aura perché strapparli? e a gran diletto / ingabbiarli, ingrassarli?
207: -sì, signor, si fa gran gente a tutto questo re giovane, lo
sergente, di restar tale per un gran numero d'anni. 6. assumere
passato, percosso dall'alito mortale perde gran parte di vita. bocchelli, 2-xix-504:
noi soli. papi, 1-5-25: il gran visire intanto,... ingagliardito
che m'affido di far gran cose. guarini, 310: s'ingalluzzi
di lei; l'amore fa far di gran cose. nievo, 355: gli
la lode ingalluzzita, e disiando da gran tempo di baciar dafni, corse, spiccato
'ngannato, che dallo 'ngannante a gran pezza non si faceva. salvini,
d'aquino, 102: altrui ingannare è gran fal- lenza / in mia parvenza.
e 'l colore che le miniava aveva gran forza d'ingannar l'occhio della prudenza
oggi può giustamente aspirare alla vittoria della gran lite. chiari, 1-ii-42: posso ingannarmi
a meraviglia, di lungo, di gran lunga, di tutto il cielo,
iii-xxui: s'avvede or che di gran lunga ingannasi. e. cecchi,
e sovra le piante uccelli notturni nel gran silenzio, con roco suono di lor
queste cose, come usato era, nella gran sala si nascose. francesco di vannozzo
/ il volar e 'l fuggir del gran pianeta, / ond'io ho danni et
d'anno, / fia sposa al gran fattor degli elementi. mazzini, i4
come se essere ingannati qualche volta fosse un gran che, come se la vita.
un tempo un grand'inganno e una gran colpa), erano tanto più disposti
de'savini, dove ha fìnto un gran rabesco con fogliami, ed altri ornati
presi ad inganno nella fresca neve / col gran turco nel becco della trappola, /
: tesseva, senza scrupolo, una gran trama d'inganni, di finzioni,
scompaginare, scombussolare, gettare in una gran confusione. berni 65-33 (v-212
s. c., 108: nella gran città sono molti e svariati ingegnamenti.
n un dì, vivono lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà in
di noi, perché cognoscemo serviria a gran proposito a questa impresa. vasari,
chi si pare, è certamente d'una gran mente e d'una tremenda immaginativa;
grande e maestoso per un'apparenza d'una gran festa teatrale. martello, 279:
., 27 (470): il gran difetto di quell'uomo era stato d'
me pur pare / ch'ei sol gran premio d'ogni onor s'avanzi.
dubbio fa di mestiero paragonar tuttavia questi gran lumi dell'eroica poesia, e riconoscerne
quali amanti / per te, per tuoi gran gesti ebbi a disdegno, / e
le tende e toa possanza, / ponendo gran speranza / de su- biugarmi con toi
sostegno, / cascano, e van con gran rumor difuse. ramusio, i-99:
, / allegra, avendo vinto il gran nemico [amore], / che con
legati fatti contengono cose esorbitanti e di gran pregiudizio alla famiglia, perché in tal
si trasse adietro e diedeli uno sì gran colpo sopra l'elmo che 'l traboccò
tanto c'entrarono dentro e ivi cavarono gran parte di quel tesoro. berni,
fusse per reggere, e pareva loro una gran ventura ch'egli l'avesse condotta in
ecco ingegnose mani, / che in gran giardin nobil passeggio alzaro / da le
fede una lettera molto ingegniosa et in mio gran favore. baldi, 385: per
struttura o l'ordine maraviglioso di sì gran tutto e di tante sue parti.
i-581: portogallo privato dalli suoi re per gran tratto ingemerà. = voce
può dir che la madre il maladisse / gran tempo innanzi ch'ella il partorisse,
giamboni, 10-42: de la lunga e gran cena si ingenera a lo stomaco gravissima
d'arezo, nimicando il vescovo, ingenerò gran discordia tra i fiorentini e 'l vescovo
, / ch'ha fatto per ingenito gran danno. = voce contadinesca.
in mano e ingentilirsi e fiorire di gran civiltà. b. croce, iii-10-236:
, / e che rimetta come un gran budello. tornasi di lampedusa, 137:
fanciulli innocenti pigliano, e crescono con gran vergogna e vituperio, e pongono loro
i cini, che ne inghiottiscono una gran parte [dell'argento], se ne
: il re non poteva inghiottire quel gran dispiacere che gli aveva della mia partita
acque, ma che... per gran parte scompaiono in buche e 'inghiottitori
ardentemente. iacopone, 1-890: le gran promesse che mi vai facendo, /
12-3-372: allora il padre anchise una gran tazza / inghirlanda e di vin pretto
ii-43: gli orti, onde la gran / reina babilonese, infamia e onor
. scannelli, 214: consideraremo questo gran soggetto di tiziano veramente d'ingegno ingigantito
per arrivare ben presto me diante i gran passi del proprio giudicio alla somma perfezione
, iii-42: me ingenochiai denanti al gran sapiente / poi che vedeva il giorno
quel sito, che è fiancheggiato dalla gran volta della chiesa. = deriv.
quei cristalli, poneva grazioso termine al gran lavoro. f. f. frugoni,
31-86: qui ascosa giace appresso del gran monte / amena valle in le cui sponde
specie l'amar te che fai palesemente al gran lume del sole le tue ingiurie,
corte e faldose... che a gran pena ricoprivano le spalle, né potevano
, 4-81: [il cacciatore] gran camminatore, stomaco forte, deve saper
... non ci avesse privati di gran parte de'libri da aristotele scritti intorno
quale ho ingiuriato molti principi con mio gran dispiacere, e quasi sforzato, onorai sempre
. f. bertini, 5-2: un gran pregiudizio... mi fate..
. / ched e'non prenda sì gran smarrimento. storia de troia e de
vi sono e religiosi / figli della gran bestia di parnaso, / che con satire
voi; / ma contrastar non posso al gran desio, / 10 quale è 'n
iniustizia altrui. cavalca, 16-1-148: gran male e gran ingiustizia fai di tenere
cavalca, 16-1-148: gran male e gran ingiustizia fai di tenere in prigione e
/ diè fortuna ed amore a sì gran fede! loredano, 5-78: non lice
. foscolo, ii-430: al gran nome, al periglio / corrono,
(e, per estens., della gran bretagna) e del popolo che la
(e, per estens. in gran bretagna); che è cittadino dell'
(e, per estens., in gran bretagna) e, con particolari modificazioni
cade, o diviene ingloriazione e gran vergogna. = lat. tardo ingloriatìo
latini, i-1481: ma ben è gran vilezza / ingoiar tanta cosa, /
, / ove più rutta al ciel la gran voragine / e più grave lo odor
,... cominciò una sì gran fortuna che la seconda notte...
intelaiatura della finestra. -immettersi a gran velocità. govoni, 6-52: s'
d'allegrezza, l'uomo non può senza gran fatica mentire i suoi affetti. a
, 293: s'ingolfaria / troppo in gran mar la fragil barca mia. galileo
, 4-23: o dio, in che gran tempesta ondeggia il mio cuore, ingolfato
: sono restati... ingolfati in gran pellago con pocco biscotto. zoccolo,
contile, ii-15: so che sete quel gran litterato che v'ingollate cicero, boezio
. cicognani, v-2-87: intanto il gran bevitore della compagnia consolava la propria incapacità
. bentivoglio, 4-1101: prevaleva di gran lunga il re di cavalleria, ma per
, come se la musculatura di quel gran corpo fosse in continua lotta con l'
magnifico tempio, se non fosse la gran quantità di stucchi e d'angeli sterminati,
tasso, 11-62: si lancia a gran salti ove si fende / il muro
: il cavaliere allotta / co 'l gran corpo ingombrò l'umil caverna. guiducci,
cesarotti, 1-vii-255: si giacque / gran tronco esangue, e gran terreno oppresso
giacque / gran tronco esangue, e gran terreno oppresso / coll'immenso cadavere ingombrò.
, all'ombra / che del suol gran tratto ingombra, / alle stridule sue voci
polifemo ingombrano / torribil chiome e nel gran petto cascano. aretino, 9-231:
giannotti, 2-2-162: ma quello che gran parte delle nostre entrate ingombra, sono
esala / tetre mefiti, e di gran lezzo ingombra. pascoli, i-505:
e felle. tornielli, 497: una gran turba si caccia in dispensa, /
infonderlo. pulci, 5-38: un gran romor si sente presto, / che le
, che, bramosi di veder sì gran duce, si lascioron contemplar da gli uomini
ingombrata, la maggior parte, da una gran peschiera quadra. palmieri, xviii-5-1131:
avea costui / le mascelle ingombrate di gran pelo. pananti, i-67: d'ampio
gramaglia ingombra, / in mezzo alla gran sala alta e diritta: / io
ingombri. alfieri, 8-28: lo gran pianeta, che ogni cosa abbella,
del moscado, il quale sempre tiene gran quantità d'aria ingombrata del suo odore
d. battoli, 4-4-127: impetrarono a gran prezzo un nascondiglio fra gl'ingomberi della
quale, dotato da dio di sì gran doni come sono le virtù e la letteratura
e talvolta più ingordisce, ma non gran fatto. = denom. da
nasconde, / che, se ben del gran ventre ornai ripiene / ha l'ingorde
furfante / maneggia, stringe e nel gran buco scola. imbriani, 2-
oggimai non t'abbiano in cotali giudicii gran parte del debito conoscimento tolto le ingorde
. delfico, i-217: quando una gran parte [del numerario] ne vien
acqua s'ingorgherà nella largura, e farà gran calo e moto per detta strettura di
nella vicina prateria, quei di dentro ebbero gran com- modità di tempestar sopra loro una
si vedea sboccare nell'aria una gran quantità de vapori e di fiamme, a
mostro orrido e fello, / disnoda le gran membra e spiega l'ale, /
ingozza, / dove stanno a guardar sei gran colonne / certi spirti gentil con varie
. collodi, 153: prese un gran berretto di cotone e, ficcatoselo in
. ho conosciuti italiani sì avidi e gran bevitori che non cederebbeno a qual si sia
l'impegno reciproco borgnis, 179: una gran ruota orizzontale dentata in che avviene tra
essa. montale, 9-153: non è gran male il ritardo delle funzioni normali.
ad ingranarsi e l'autobus partì con gran fracasso. -figur. integrarsi,
, subito che fu coronato, mostrò gran mutazione di vita ponendosi per scopo di tutti
quale si vedono gli oggetti, di gran lunga più lucida; e però gli
che impedisca o in tutto o in gran parte la traspirazione? -figur. arricchimento
gli animali selvaggi, benché sian di gran nutrimento, sono nondimeno sane molto,
/ aura perché strapparli? e a gran diletto / ingabbiarli, ingrassarli?
parte, rinfrescando / lor, con gran gioia, il fegato e 'l polmone.
fìgur. ariosto, 14-5: la gran colonna del nome romano, / che
veder gli altri contenti è il mio gran spasso; / quando godono gli altri
, seppellite sotterra, per succiarne a gran copia umore da ingrassare e vivere a
sangue ingrassano / caschino tutti in qualche gran voragine, / che quanto d'alto
pascoli, 1348: egli stesso un gran banco assettò nel chiarore del fuoco, /
: sebbene l'irrigazione proposta sia il gran mobile per accrescere le raccolte del grano
ascosi. bettinelli, 2-330: il gran scipione ingratamente anch'esso / un dì
/ studiasse, affin di giungere a gran sorte, / dell'ingiustizia e dell'ingratitudine
ingrato oblio, / quando a i gran nomi eterna lode intessi. goldoni, ix-867
loro sostentamento... coll'impiegare gran fatica in coltivare certi pochi terreni ingrati e
sostant. sacchetti, vi-24: tanta gran biltà disordinata / fa 11 nostri amador
troppo ingrata godendo, / tu del gran mio male fatta superba vai. tasso
: ai orbo mondo, ingrato! / gran cagion hai di dever pianger meco,
l'ardore de'soldati, la sua gran fama. -essere ingrato verso qualcosa o
/ d'un fantin maschio, di gran valimento / e di virtù. ottimo,
ingrazato infra la giente / molt'è gran cosa ed anche in dietate. giovanni dalle
novità al certo è un ingrediente di gran forza per cagionare in esso noi meraviglia e
iii-53: l'aver talvolta disputato con gran freddezza l'ingresso a certe persone o
ingresso tra loro, e li gesuiti gran dominio. alfieri, iii-1-44: sempre
e ingrigire della luce del fuoco nel gran fumo e nel cielo scialbante, un terribile
notori, 182: spaventevoli dentoni, quasi gran pali di ferro, erti, sodi
ch'ella [sua santità] ha gran difficoltà a proseguire questa guerra, e
l'assedio di parma, non importa gran fatto, perché ci va dentro roba
lago stesso, quando questo ingrossa: un gran borgo al giorno d'oggi, e
, donna di bartolomeo, stata malata gran tempo, e i medici, non conosciendo
abbiam la cera: / chó di giove gran male si favella. -ingrossare il
auguro... gravosa morte al gran vermo ingrossato di sangue e tope nei
calvino, 3-75: la cavalleria è una gran cosa, ma i cavalieri sono tanti
spada, e sì fiede vergogna / sì gran colpo ched ella tutta ingrogna, /
.. il sangue gli dava un gran tuffo al cuore e le membra gli restavano
e 4 s'ingobbia 'chi manda giù gran quantità di nella donna. -ernia
pate le glandule nguinali, non ci facevano gran paura. balena, e ingubbiarsi così
, posti nella superficie ventrale delle dandogli gran cucchiaiate di pappa. cosce e della regione
una ingistera. aretino, iv-6-268: a gran fatica nel molto tempo, ch'io
al primo tracto, essendo famelico, gran quantità di lacte, il quale l'ebba