da ponte, 93: la più gran parte del danaro da me portato da dresda
errante, / e a l'arco inferior gran pietra è base. lessona, 1220
a quadrante, che pure non è gran fatto preciso, è forse il più usitato
il presagire ch'egli debba cadere in qualche gran disaventura e morire finalmente,..
ingrassare (sì come si conosce dal gran ventre che ha), attende assiduamente alli
: un tipo come lei dovrebbe avere gran successo, l'altro invece tace, è
... il giudicio di sì gran re nell'elezione ch'ei fece del ministro
una società di mercanti fabbricò regolarmente un gran quadrato con tre ingressi per lato e
: entrasti [s. luca] nella gran scuola di cristo... e
e le quadrature del petto sotto la gran mole stabilite a guisa d'arco e
sono corsieri di tanta bellezza e di sì gran brio, che si lasciano addietro forse
/ -del cerchio alfin trovai (mia gran ventura) / la quadratura...
statova egli espresse con singoiar magistero la gran concavità degli occhi, la quadratura del
sospir alor da la fucina / del gran fabro chya jove i strai martella, /
, le quadrella affisse, / ah! gran danno saria s'uom di tal merto
tuo pennello, / però che vi sirìa gran disinore, / sed io morisse d'
, musei e altrettali pompe degli antichi gran signori qui... non se ne
sopra un lungo banco ingombro di un gran numero m oggetti vedemmo alla rinfusa uno specchio
f ojetti, i-105: il gran manto in velluto verde ricamato a quadrifogli
. genovesi, 1-ii-206: essendosi nella gran brettagna ordinata una legge di bruciare i
si perdea ne la quadriglia / con gran ridere. alvaro, 8-252: faceva anche
quadriglia d'armati, le strade della gran città ch'era in que * tempi ravenna
che, imperocché queste vanno in volta in gran quadriglia. 8. disus.
iii-19-181: egli volle riprendere la gran campagna del 1796 e spingere le novelle aquile
da palazzo reale, farmacia kemot, gran caffè e magazzino cottrau. -per
ordini, sopra il quale pose la gran cassa del sepolcro di nobili membri ornata.
dire, ha distesa abbondantemente e con gran cupezza e dottrina illustrata. =
: quadra è l'alcova ov'è il gran letto in fondo, / colle colonne
lungo con le frange intorno e una gran nappa in cima... è cosa
ponta d'un'aste di ferro, sarebbe gran diffi- cultà farlo che stesse bene in
davante, / dentro mirando vidde una gran piazza / con loggie istoriate tutte quante
1 suoi quadri il baron spinge in gran fretta: / il ricamato re che
di bassorilievo la passione di nostro signore con gran numero di figure, ed in un
d'amori tragici, toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza. magalotti,
loco, sorrideva assai graziosamente da un gran quadro ovale. b. croce, ii-2-173
po le tor che miri / la gran magnificenzia e 'l nobel quaro / qu.
. de sanctis, ii-15-144: un gran peccato dei ministeri della pubblica istruzione.
quadri e delle condizioni esistenti che hanno gran bisogno di rinnovarsi. piovene, 7-315
, forbendosi le labbra bianche col suo gran moccichino scuro a quadroni. savinio, 10-192
con un molo di muro costrutto di gran quadroni di sodo macigno. 7.
squallor dipinta: / atro-bigio è il gran masso. = comp. dal
4-1-58: si loda molto la dieta in gran parte di latte di vacca o d'
pindemonte, ii-200: nulla quaggiù dura gran tempo. foscolo, iv-377: oggi
aveano insieme. idem, xxx-100: al gran pia- neto è tutta [la leggiadria
. non partono tutte, anzi una gran quantità ne resta per le stoppie delle
la cloe, munte le sue pecorelle e gran parte delle capre di dafni, metteva
buona, è di molto utile e gran gusto. savi, 1-431: il cacciatore
: se 'l quaglio si disfà, gran massa apprende. frugoli, lxvi-2-159: le
: / pur sempre era tenuto in gran custodia. 2. con valore restrittivo
, 1-393: co. lloro gìo gran gente, / femene spezialmente, / che
mazzini, iv-6-490: ho già ridotto gran parte del mio scritto inglese, e
roberto valturio. avealo forse architettato in gran parte lo stesso sigismondo, principe di qualche
può aver fatta altr'uomo che u gran tiziano. comoldi caminer, 220: si
] donata spera / e notricali sol del gran valore, / il qual dimora 'n
cominciò colle pugna a percuoter malamente il gran duca, quale punto si difendeva,
quale / e tutto guida col so gran registro. patrizi, 2-104: non ha
non conviene, di cui non si faccia gran conto. pirandello, 7-882: non
legge vietò che mai potessero sedere nel gran consiglio. mamiani, 61: i
il conte porcellaga, nobile bresciano di gran casa e rilegato in armata, avendo fatto
esse sole a qualificarlo per il più gran verseggiatore. 3. fare acquisire
è questa dama che, stimandosi di gran lunga più qualificata di me, non
59: usava di quando in quando il gran duca di conoscer le ruspanti ed altre
incerto ed arbitrario, credo averne fatto in gran parte il carattere, poiché, sebbene
l'illu- strissime signorie vostre spender sì gran somma di danari, procurino conseguir più
rende capaci di formare e colorire ai gran disegni. bacchetti, 2-xi-286: se continua
loro. davila, 187: sebbene di gran sangue e ornata di ricca dote,
, i-104: una delle cagioni del gran contrasto delle qualità degli abitanti del mezzogiorno
1-6-39: quando sia una dama di gran qualità, in tal caso avrà del
quanto è più rara ne'personaggi di gran qualità. -dignità, rango di
altre face, / ma solo fue sua gran beni- gnitate. idem, conv.
staél), ma sì veramente un gran pensatore e un gran cittadino. baldini,
sì veramente un gran pensatore e un gran cittadino. baldini, 9-68: porgeva
suo sanseverino ama più forte / che qualsisia gran cosa a lui più cara. m
non è stata mai tanto stimata qualsivoglia gran ricchezza di qual si sia signore nel
21-129: venne cefàs e venne il gran vasello / de lo spirito santo, magri
mal limate, mài ripulite e ripiene di gran difetti, non vorrei che mai soggiacessero
/ un di que'duo che la gran torre accese. -in una costruzione
potrai guardare in faccia qualunque- siasi più gran superbo, perché chi non si pretende da
meno lei se lo aspetterà, arriverò di gran corsa a gettarle le braccia al collo
: egli ha dentr'al cor sì gran ferita / che non ne può scampare,
egli vi prestasse un poco del suo gran corpo dove potesse capire il vostro cuore
voi a lui prestaste un poco del vostro gran cuore per quella sua gran personaccia.
del vostro gran cuore per quella sua gran personaccia. 6. stato di
gozzi, i-1-213: tu hai gran bisogno di quiete e di ristoro. pascoli
nata, / stette la chiesa in gran queta e pace. pigafetta, 148:
quiete universal: quella mi sono / gran reina de l'ombre. 15
in strati successivi, paralleli e formati con gran quiete e simetria. 19
, 7-ii-382: cesare di notte tempo con gran quietezza uscì da'ripari e, scacciate
guardatura queta, / ma nel parlar gran coraggio mostrava. cacce a'ignoti,
e in quilio, tutti assordava col suo gran cinguettare. baruffali, iii-172: la
m. cecchi, 1-1-97: -non è gran fatto; in casa vostra astrologa /
da dir ch'io ero in un gran fondo entrato. = comp.
la quinquagliena, delle quali cose si fa gran consuma- mento ogni anno o per le
questi due ci hanno messi a sì gran serra / che ne ripiace molto bofantino:
fanno, / così di contra quel del gran giovanni. 12. sm
sul quinci e quindi: tenere in gran conto l'espressione ricercata ed elegante.
lunate dell'arcione, trovandosi egli in gran pericolo della vita, gli so- vragiunse
bandello, 2-54 (ii-199): stettero gran parte de la notte su'toccamenti e
mette in francia oro e argento in gran quantità; ne mette ancora la spagna,
presentano. d'annunzio, 8-118: da gran tempo già ella si annoiava indicibilmente;
, iii-346: quella prima domenica dopo il gran sabbato, che chiudeva la festa degli
. / -0 quanti giovinetti / si piglian gran diletto / sopra una quinquirema!
le soe voxe è tante e de gran concordanza / ke l'una ascendo octava e
3. locuz. -a quintali: in gran quantità; in abbondanza (con valore
dare a le quintani / e gran tornei e una e altra giostra / far
ozi si ha fatto una bellissima festa e gran trionfi e correre a la quintana e
: tra noi ebber dopo il millecento gran voga [i tornei] e vari
v'andaron di castruccio ambasciadori, / con gran profferte e aiuto a sua quintana.
aprisse, monna leonessa, / sì gran lezzo vi vien per la quintana. sacchetti
parato 'ut supra 'con un gran quinterno scripto in mano, e fece
odori. cestoni, 131: in un gran tamburlano si mette 50 libbre di foglie
modo da strignere in poche parole ogni gran somma. volere spiegare qui appunto tutto
non l'avesse, non solamente un gran rettorico l'avrebbe estimato, ma avrebbe
del banchiere sul- rambo, è di gran lunga maggiore nel temo, nel quatemo e
/ che venissero al ciel, fuor di gran voce, / sì ch'ogne musa
del quondam carlo quinto imperatore parlavano con gran rispetto. ghirardacci, 3-60: il concilio
pensai: « qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d'un re questi incendi del
in gran loco, / se lo sape avenzare /
, de'quali ciascuna di noi è gran copia, ce ne andassimo a stare,
apparenza e prese il calice e sentì gran dolcezza. boccaccio, dee., 6-7
). cavalca, 20-28: dopo gran tempo che antonio era stato al.
credea andare incontro ad alessandro, fessene gran maraviglia, per ciò ch'elli credea
quoio, / li fé del capo un gran beveratoio. baldinucci, 9- xv-74:
dalle risa muoio / in contemplare alcun gran baccalare / disumanarsi in qualche bestiai quoio
: del quondam carlo imperatore parlavano con gran rispetto e mentre visse lo avevano per imperator
nel partito d'azione militavano gli uomini di gran lunga più quotati dell'antifascismo: lussu
. savonarola, i-32: questi gran maestri... si fanno sepel-
, numerosissima; e ciò non sarebbe gran fatto se non crescesse la miseria. qui
[in carducci, ii-5-329j: accetto di gran cuore l'augurio che la mia vita
, con perigonio verdastro, riuniti in gran numero in pannocchie fogliute, più
, / la qual vince e rabatti / gran parte d'i mie'fatti, /
. l. salviati, 9-143: ha gran divario tra questi
ii-162: disputando un'altra volta il gran rabbi cucurri et io sopra il sacerdozio
dosso duro; / e poi che per gran rabbia la si morse, / disse
che 'l voler giusto / del suo gran vincitore a scior ne l'abbia.
volte io divento lupo, con sì gran rabbia che qualunche persona m'è innanzi io
de l'unghie sopra sé per la gran rabbia 1 del pizzicor. sercambi,
alberi della libertà. assemblee di notabili. gran sinedrio rabbinico. -carattere, scrittura
(un indusi può dire che il gran rabbinato abbia chiamato gli ebrei israeliani.
nel tempio con que'rabbini e con que'gran dottori con tanto stupore e maraviglia di
, gentile rabbino capo, ha in gran parte ragione... gli articoli
. lessona, 1228: il 'gran rabbino 'è il capo di una sinagoga
2-308: la campagna non è che un gran lenzuolo di neve. non un rumore
2-12-41: egli avea nel cervello un gran diffetto, / perché d'ognior che
iniqua pantera? rispondimi. ho una gran voglia di soffocarti d'adbracci rabbiosi.
, 4-184: rastrellata nei miseri fogli gran copia di neologismi e gallicismi, li sciorinava
bonaccia. sacchetti, vi-144: il gran neutunno rabbonaccia il mare / e per
de sanctis, ii-1-36: egli fece un gran risata, che mi turbò più.
. serao, i-571: tirava un gran vento freddo mattinale ed ella rabbrividiva un poco
fiatava, si raccoglieva rabbrividendo per la gran dolcezza. parise, 11-179: «
della guardia, il qual ripigliò con gran cuore: 'io sono quel soldato di
durlm- dana si ricorre / e con gran colpi quel pagan rabuffa. berni,
adirato e sozzopra, / che fa un gran divincolarsi e parla / all'aria e
... squarciate ne'panni e gran parte di loro rabbuffatamente scapegliate e scalze
, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia il vago manto
solco, / coi rabuttati crin, con gran fatica / la dura terra rompe in
al romore traessero, i quali con gran fatica tutto rabbuffato glielo levarono di mano
. da porto, 1-238: levata a gran pena l'artiglieria dalle mura, ci
era sul letto, mettutoli da lei a gran cautela; e poi si partì con
verrà, ma per l'altra poi, gran rabbuffo da monsignore che sia con oggi
alla madre, e fecene già di gran rebbuffi al suo messer an- dreuolo.
, liii-343: l'imperator ha fatto un gran rebuffo al lantgravio, ch'è capo
o altra disgrazia. 'ha avuto un gran rabbuffo '; 'quella miliare è
'quella miliare è stata per lui un gran rabbuffo '. giusti, iii-203:
vuol nella botte il vino, il gran sull'aia. giuliani, ii-75: comincia
guglielminetti, 1-115: ti celerà la gran pianta che accoglie / l'ombra sopra
opera è assai bella e vi domina gran sottigliezza crarte in ogni figura e ornamento
era un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'altre penne, di aurlindane
mitico. caro, 6-616: il gran cerbero udirò / abbaiar con tre gole
di gloria, uno avrebbe potuto fame gran conto. -insaziabile (la fame
. del carretto, cvi-655: per gran rabie ambe le mani mi
sono grandi uccelli alla vista e hanno gran volo e per lo più
, 1- proem. -2i: in gran parte si eviteranno l'oppressioni e malizie
magalotti, 9-2-271: stimai gran disgrazia l'averlo, appena giunto in
gentilezza / e ben cognobbe ciò che gran dicea: / fece pigliarlo con molta
passa come un raccapriccio di paura / un gran brivido di vento. idem, 5-599
racattare. -figur. superare di gran lunga. monte, 1-6-8: sì
da terra molte cose sparse e non di gran mole e che possono servire a qualche
i fuochi, che per lo nevicare in gran parte s'erano spenti. luna [
15-24: svegliate i sensi e col gran re venite, / ove a trattar d'
583: poco indietro io ragionai di quei gran prìncipi che avean dato tanta occasione agli
e dal freddo, si riputavano a gran ventura se mai erano raccertati al coperto da'
sprangher... fu assalito da una gran febbre...: in questo
f f furono in gran numero. cesarotti, i-xxxm-39: io ritener
. sacchetti, 156-109: per lo gran dolore urlava quanto po- tea; pur
strozzi, 1-348: è vero che gran rovina ci è stata. ora la
il re ordine la medesima sera al gran priore di francia, suo nipote,
batista... fu fato gran feste con trombe, 30 ferali impiadi
la banda civica, le luci elettriche, gran numero di racchette e razzi, palloni
, / inonorata fossa / racchiudon del gran tasso i membri e tossa. pascarella,
le materie che in se stesse racchiudono gran copia di luce e di fuoco, ed
affatto di quegli affetti che racchiudono una gran parte di nostra vita tta le pareti
dirmi qualche bell'umore: / questo gran strascinarvi che voi fate, / a
queste le mura sono ornate / della gran volta, e di nere candele / vuol
: fu fatto loro grande onore e gran raccoglienze, e de'principali del castello
or cupi / mi scòrse onde a gran pena il fianco trassi, / sin ch'
don, che vince e atterra / il gran nemico dell'u- mane piante. stampa
era prescelto e designato per compiere qualche gran fatto storico. bisognava accingersi all'opera,
iv-1-105: egli tesseva senza scrupolo una gran trama d'inganni, di finzioni, di
e così parlando, raccolse tutti i gran cittadini che si teneano gravati, e
vite. baldi, 585: di gran considerazione... è degno l'arti-
vera beltade, / tutto raccolse el gran pianeta in voi, / temprando amor
, i-xxxn-io: pronea nu- drillo a gran disegno e tutte / in lui raccolse le
278: tutto viene dalla terra, dalla gran madre che ci veste e ci nutre
/... federico, il gran guerrier, raccolse / qualor l'ingegno a
tu da me in dono, o gran signore, avrai. c. dati,
beicari, 8-50: per la qual cosa gran parte della città, come in tai
tallento / forza è che seco in gran discordia vegna. b. tasso,
pari avess'io le parole, / il gran nome di voi [molza],
di soldo e venturieri, gente una gran parte raccogliticcia. papi, 1-1-76: risolutamente
raccogliticcio di tali persone da non fare gran stima di ciò che dicevano. 7.
de'più autorevoli allora, e come gran raccóglitore dell'opimoni più ricevute. giordani
effigie di oberdan] e la collocheremo nella gran luce della gloria e della libertà d'
dedito e desto. / in una gran spelunca abita e ìace / et ivi
funghi e portavano arrotolato alla vita il gran grembiale delle loro madri, come per
celebre raccolta dei codici orientali adunata dal gran cardinale ferdinando dei medici. d'este,
da'viaggiatori curiosi: voglio dire un gran palazzo campestre appartenente al conte di penbroke
compagnia il tenente mazzuchelli mi lece un gran rabusto perché non aveva obbedito al tamburo
nostra: immantinente sonomo a raccolta con gran voci alla terra, che pareva ogni
, che pareva ogni cosa tremassi per il gran rumore che allora si faceva. stampa
città. carducci, iii-10-88: raccolto a gran pietà da un signor romagnolo morrai,
italia ed in altri luoghi ed oltre il gran numero delle stampe raccolte d'ogni sorte
ed alcune novelle insieme con quel mio gran volume dei vocaboli latini da me raccolti.
porcacchi, i-276: nel fine ha molto gran ridotti, dove quasi per tutto lo
, attende in vano / che de'gran colpi la tempesta passi. nomi, 6-86
, 5-30: mi dicono di gran raccolti di questi anni ma che adesso ci
. c., 69: la tua gran fede, bene conosciuta e graziosa a
transieste per dolore, / et alora con gran voce / parlando ferive al cuore.
lettere scritte per voi e scritte in gran parte nell'atto stesso che venivasi navigando;
vaga e leggiadra maniera, non solo gran frutto rendono, ma ancora maraviglioso diletto
quel piano in opra, / la sua gran fabbrica va sottosopra. -infilare,
a coloro che sotto la protezione dei gran baroni si rifuggiavano. -con riferimento ai
violenta, tra di noi non è una gran raccomandazione per chi se la trova addosso
così a piena mano (ché aveva un gran manone), gli guardò in viso
strada, non vi si poteva passare senza gran pericolo di traboccarvi i cavalli. duodo
un pede. ma non è stato tropo gran male, che è stato raconcio diligentemente
cloe, munte le sue pecorelle e gran parte delle capre di dafni,..
ramor torbeda, / extirpa en tutto, gran subsidio porge: / ch'el racunga
da far penitenzia, ché ne vengono le gran tribu- lazioni, per le quali dio
al rigettare un sistema non ci è un gran tratto. cesarotti, 1-xl-1-26: si
la spagna, 5-22: allor posaron gran pezzo e baroni, / tanto che
/ che gli bollì nel cor, la gran donzella / visto il nemico sopra r
fatto un abito alla sposa d'un gran broccato a soprarriccio,... eran
si gitta sopra suo letto facendo gran duolo: e ancora 1 avreobe ella diminato
errato. la spagna, 14-17: gran lamento fé orlando tutto il giorno / che
a'giuni, racconsolò l'avversità di tre gran case. ciro di pers, 3-255
con un pezzo di leggiadrissima canzonetta del gran cantor di savona. mazzini, 3-169
, 347: lo spettacolo d'una gran felicità racconsola gli uomini colla fiducia di poterla
sì affannoso, che ci fusse qualche gran male. brusoni, 9-287: orestilla
divozione vi andavano di avere parimente udito gran tumulti e fracassi con molte grida e
di uno strolago e ch'ella si credea gran signora. foscolo, iv-330: ravviandoci
ch'era stato un'altra volta il gran ladro. ricominciavano a raccontarsi per filo
suppongo che appresso a poco sappiate le gran cose che si raccontano di san francesco xa-
: di chi sia scampato di un gran pericolo: 'per questa volta e'la
>arole con marta e spesse volte piangevano con gran do- ore. fatti di cesare,
ne nacquero di loro / che sarebbe un gran tedio a raccontargli. nannini [petrarca
3-235: venendo al boccaccio dovette aver gran fama di dotto anche fuor dell'opera
il machiavelli nelle 'istorie 'è gran raccontatore e dicitor caloroso. comisso,
invenzione. cristoforo armeno, 1-289: gran diletto e maraviglia insieme a behramo diede
qual [i giovani moderni] pongono, gran parte del tempo perdendo appo il barbiere
questo mare, / vidi diritto stare / gran colonne, le quale / vi pose
questi due ci hanno messi a sì gran serra / che ne ripiace molto a bonfantino
. monti, 45: si spiegava la gran tavola di noce,... si
68): vennero servitori, con gran copia di rinfreschi. il gentiluomo si raccostò
lor ossa in diversi luoghi, talché con gran fatica furono ritrovate e raccozzate insieme.
: parea ch'amore, / per sì gran forza quell'arco tirasse / che 'nsieme
due ferri raccozzati insieme e congiunti per gran virtù. pataffio, 1: sonne
più di trecent'anni l'imperio. quel gran corpo che, lacerato a membro a
fatto perdita del suo miglior sangue nella gran giornata di mursa. cesarotti, i-xvii17:
'rachidocentesi ': niva, con gran palmate, su una serranda fradicia. puntura
rosmini, 1-85: i gangli laterali del gran simpatico hanno molte comunicazioni coi nervi cerebrali
in rachitico sen date ricetto / a gran mole di boria e di pensieri,
fiorentino: di uomo rachitinoso e con gran bazza o contraffatto nella persona).
cieco 1 ventre si racquattàr del gran cavallo. calvino, 1-80: si
ricomporre l'ordine pubblico e considerando la gran ruina che cagionava l'abdan- donarsi affatto
lui fu racquetato / per quella fiata lo gran sdegno aperto. baldelli, 3-42:
. tolomei, 2-166: senza dubbio gran romori, molti lamenti, infiniti ramarichi si
per far vela e partire. 4 gran rada ': chiamasi così in certi porti
per nostro schermo, e a tre gran fiumi è fonte, / che, ristorate
m'ore, / sol radolcirti quel gran libro il core. -appagare parzialmente un'
dalla bontà de'nostri serenissimi signori in gran parte raddolcite, non abbiamo..
lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran bontà esaltando e 1 sovrumani / pregi
, / ma radoppia dolere / in gran manenconia. petrarca, 5-6: vostro
, e forse come ciò sarà palese al gran duca acquistato avendo tal merito, avrà
»? cesarotti, i-vm-90: il gran macigno inalza / contro la porta,
un raddotto, / che fecer seco un gran rammarichio. s. borghini, 1-81
del nostro intelletto, ma da far gran bene al raddrizzamento del nostro giudizio.
tempo erano state sepel- lite, quelle gran machine, dagli antichi nominate obelisci e
d'ogni altro genere, consiste in gran parte nell'appianare le scabrosità, riempiere
nel pubblico. carducci, ii-4-26: gran bello e buon codice cotesto lucchese!
chersonesso, / la bella armata il gran pelago frange. caro, 5-240: era
). ariosto, 4-6: un gran destriero alato /... / volando
paludosi stagni. calandra, 3-33: un gran pipistrello... cominciò, radendo
(ii-273): fece pietro far dui gran coltelli e di modo aguzzare che radevano
. gonzaga, 1-50: passan con gran coltella radianti / in spalla a destra
salcio da le radiche scontorte / un gran nodo parea di bisce morte. bacchelli
radiche, le quali ove mai per gran disgrazia languissero dentro noi, languirebbe subito
, 156: egli non si preoccupava gran fatto del partito, quantunque le sue idee
unioni monarchiche come il partito repubblicano e gran parte del socialismo, tanto 1 radicali
vedi sua temperanza, / vedi suo gran potenza. / sì che prudenza,
barbato in sasso: a tenpo di gran calore disecca e tom'a nulla; e
si è svelto colle premure massimamente di gran monarca. giannone, i-132: chi
.. senza miracolo di dio non può gran fatto tornare al bene e alla virtù
si possa dire mutazione e perdita di gran momento quella che viene ad osservarsi fra
al vento: « tu mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del mio
volumbrella / che a l'amore fa gran guerra. / d'oro sono la radice
a. tiepolo, lii-5-143: coltivando sì gran radice [la spagna rispetto al resto
con le quali gli strappano, con gran dolore, dalle radici. a. cocchi
lorenzo de'medici, i-233: è gran laide / svegliere alle radice / quel
sul tuo sen rimarria tramortito / per gran soavità e dilettanza. / ma, poi
1-103: desio non ho ch'aspiri al gran disegno, / ché da radice è
il chiodo, giustamente, da quel gran politico che è, che il signor duca
vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini, con le
atto al lavorare delle lane: ed è gran maraviglia quanto ella le faccia candide e
filamenti sottili e quasi capillari che in gran numero nascono sul fittone e sulle sue ramificazioni
stagno e di calamina, che rotolavano col gran carico [del masso di granito]
risorse scientifiche in comune con uelle della gran bretagna e delle altre nazioni unite. e
d'un radio lucente, / sicché con gran fervore / corr'a te tostamente,
, quindi la radioastronomia ha superato di gran lunga l'astronomia ottica. m mach [
la radioastronomia ha rilevato un panorama in gran parte inaspettato. si va dalla scoperta
], 43: radiofonografo di lusso 'gran concerto '; 14 valvole più
multiple; i loro involucri minerali costituiscono gran parte del sedimento oceanico (la cosiddetta
il segreto del successo radio-libero consista in gran parte nella pronuncia slang. = deriv
con norme codificate fatte rispettare da un gran numero di 'esperti qualificati 'che
radioattività che si genera nelle pareti ed in gran parte di tutta la struttura: cobalto-6o
potrebbe definire storico-radioscopica, rese trasparente nel gran corpo della storia lo scheletro che tutto la
la tavola di un altare, splendeva un gran trittico di hans memling...
galileo, 3-1-366: in questo ci ha gran parte l'impedimento del nostro occhio stesso
2. figur. inviare a gran voce. c. e. gadda
rado. calandra, 4-126: una gran nebbia,... salendo sempre e
pettina la sorella più piccola con un gran pettine rado. cassola, 4-28: non
si stanno / con radi fochi e gran silenzio intorno. allegri, 231: le
muse appaion rade / e radi nel gran gorgo i galleggianti. -con valore
119-46: rado fu al mondo fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio
mai. tasso, 18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò
, del tuo fetonte, / ché rado gran dolor tosto s'oblia? tasso,
fien lagrimosi e manchi, / ché gran duol rade volte aven che 'nvecchi
rinunzia del barras, la quale arrecò gran meraviglia in quella radunanza. manzoni,
legislatrice i mezzi come tirare i più gran vantaggi dalle produzióni della terra.
di aver veduto i curiosi forestieri sì gran radunanze ai scelte pitture, si portarono fuori
virtù e dei vizi, xxxv-ii-332: fay gran cavallaria, / radunala 'n un tostu
" i5'57: li agricane e ciascun gran segnore / minac re
ville del contorno la curiosità aveva radunata gran folla di contadini e signorotti di campagna.
, 665: il vento come un gran pastore d'onde / or le raduna a
., 1-34: romolo fece venire una gran compagnia di pastori alla casa del re
97: gli diede subito nell'occhio una gran radunata di gente. d'annunzio,
, che, fin dajl'esordio, una gran parte de'radunati, sospeso ogni altro
trattando il pennello e non sapendo del gran raffaello pareggiare l'invenzione, il disegno
. boterò, 1-5-16: sotto un gran monarca i popoli si raffazzonano e si
mazzei, i-168: le novelle de'gran signori che vi toccai, tutto dì,
storie sagre e profane alla fronte del gran tempio di architettura alemanna. pellico,
per bacco! / per cerbero il gran vermo! / come gli è sollo e
: sente ch'egli, dopo una gran bibbia / d'ingiurie, dà nel
lo feci raffibbiare quattro volte di quei gran bicchieroni. 6. intr.
e riguardollo e rafigurollo e venelene sì gran vergogna ch'ella noi potte patire. testi
botta, 6-i-444: ordinava che nel gran sigillo della repubblica di virginia si raffigurasse
/ ne la mente un'antica e gran cittate / da le vestigia sol di poche
occhi? mi direte che in virtù del gran raffinamento della moderna letteratura, e principalmente
concetti, tuttavia parendo loro essere un gran fatto. foscolo, xvii-223: la
. nievo, 22 ^: una gran dama, una gentildonna di gran levatura esercitata
una gran dama, una gentildonna di gran levatura esercitata in tutti gli usi in
strade nella montagna e lo traggon con gran fatica tutto brutto e sporco, ma
vede tal potere esser concesso: / ogni gran crepatura o luogo fesso / a saldar
. giove sì mal sofferse / quel gran sapere umano / che con armata mano
b. barezzi, 1-445: dorindo sentiva gran contento, per esser quelle parole il
/ e questa causa al mondo ancor gran male, / né lascia che al pentir
che darà luce divina / co'la gran corona in testa; / tocto 'l ballo
in fatti, uomo da intraprendere ogni gran tentativo. giuglaris, 1-70: non fu
sostiene a bordeaux, lo dimostrerebbe il gran numero di trovate verbali, di metafore strambe
per distogliere l'armi sempre invitte di quel gran potentato dall'impiegarsi a redimere dal duro
nostri, il loro 'rendez-vous 'nelle gran città, bavarese, 188:
infine, voi fate come la pasta del gran calvello, che quanto più si rimena
un tempo indegno, veniva neve a gran dirotta, neve e poi neve. fra
che per fargli retirare noi vi raffondemmo una gran somma di danari.
moltissimi incolpano di tal raffreddamento anche il gran pio ix, perché non intima la guerra
che l'adirato, rivolgendo la mente al gran danno, si raffreda in un tempo
infra loro. torini, 281: è gran fatto che, avendo il vigore dell'
i-1-44: si è fatto in roma gran demonstrazione per la sua andata: ora
: penso che l'alpe v'abbino in gran parte abbagliata la vista per le nevi
, 1-584: l'aspetto delle donne genera gran verecondia negli uomini, la quale in
rafrenata, / stette la chiesa in gran queta e pace. livio volgar.,
: questo [aezio] raffrenò in gran parte le prede e le correrie degli
/ che si raffretta a uscir di gran periglio. -farsi premura.
raro amorfa, / se non li gran pensieri, paura o doglia, / i
anni or sono, quel giorno del gran fracasso, dove s'è trovato impicciato,
tender lacci ed archetti alla selvaggina del gran bosco. pavese, 5-130: questo
de'più belli e leggiadri ragazzini / il gran vessillo attorniava un coro, / vestiti
da due ragazzi / in casa propria così gran strapazzi. giordani, viil-49: ecco
, di strada: adolescente che trascorre gran parte del proprio tempo fuori della famiglia
'dicesi di persona che non abbia gran senno e sia tanto o quanto scapigliato.
'dicesi di persona che non abbia gran senno e sia un po'leggiera.
, xliii-231: o peccator che stai ne'gran palazzi, / e iesù cristo ne
, in due mesi, può nascer di gran cose. pirandello, 7-68: una
alzò un ragghio chiaro, e per gran gioia gli saltellava intorno. f. f
e credendosi divenuto lione, con un gran menare di ragghi spauriva i cumani che
. e. cecchi, 2-219: un gran canestro... restava equilibrato bilanciandosi
s. ferrari, 334: un gran lume in mezzo / a la tavola raggia
1-94: raggia davanti all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di
. bocchelli, 9-59: maiella e gran sasso... da pescara a sulmona
risplende e raggia. alfieri, 1-200: gran tempo, no, non passerà,
e le sue fiamme / raggiavan ai lontan gran luce intorno. d'annunzio, iv-2-223
per tutti i luoghi si ordinava / gran numero di raggi e ai fascine. m
un poco di raggio / della lor gran pietate in me rifuga, / se non
/ vedrai e volto il fallo in gran virtute. pigna, lvt-130: le saette
su esso furon investiti i raggi della gran ruota a pale. -figur. collegamento
raggiorna, / di mano allora del gran mastro uscita. arici, ii-340:
soldati tutti levano ad un tempo un gran grido, fuor del campo slanciandosi.
fu, né corse meglio / altri gran lancia o raggirò destriero. ciro di pers
trattiene ne'lacci de'suoi artifici così gran numero di persone... che per
. de marchi, i-153: questo gran segreto raggirato, rasentato da molte parole
a tutti palesi, le fecero già da gran tempo la favola della città.
acquistò questo nome particolarmente per il suo gran colpo d'occhio nel raggiungere il pallone
linea di bergamo, raggiungendo nuovamente il gran tronco lombardo-veneto. calandra, 415: la
il raggiunto della civiltà non è in gran parte che il morto della civiltà.
tasti / che non consuonan bene al gran concerto / l'organ del mondo si
de'monti quel palazzo che passò poi al gran duca di toscana e che comunemente vien
bocchelli, 2-xxiv-506: avevanno finite con gran sollecitudine le loro tremila piastre, s'
laude dei bianchi toscani, xcvi-180: e gran palagi mancheranno, / le gran ricchezze
e gran palagi mancheranno, / le gran ricchezze se n'andranno, / mo-
d'una fiata le mani mie pel gran freddo raggricchiate si distesero. serao,
di nocchi va pieno, e di gran gobbe / tutto si sforma. gadda
siri, xii-423: mostrava di credere gran facilità a raggroppare il filo della negoziazione
imbriani, 7-162: l'unica testimonianza della gran tragedia è quel sangue raggrumato sulle croci
pulci, 26-18: pensa ch'ognun con gran furore assetti / quivi i cavalli e
tutti limitrofi e raggnippati nel mezzo del gran catino della lombardia... dà il
scomunicatissime? 3. radunato in gran numero. bibbia volgar. [tommaseo
fuori spignerà con impeto in essa palla gran copia dell'aria che le sta d'intorno
profondamente... fu veduta e cagionò gran maraviglia e gran dire nel popolo:
fu veduta e cagionò gran maraviglia e gran dire nel popolo: fin che confusi e
ragguagliarla appuntino allo spazio che occupava il gran cancelliere. -intr. con
papa collo 'nperadori, / cardinali e gran signori, / iusti et sancti et peccatori
pape e inperadori, / cardinali et gran signori, / giusti et santi et peccatori
, 4-146: né sol di venerar ne'gran volumi, / ne'loquaci sepolcri,
della minuta gente, e forse in gran parte della mezzana, era il raguardaménto di
la nostra mansuetudine e benignità sia di gran riposo e di piacere agli uomini co'
magnifiche cose veramente e degne del tuo gran mecenate, interamente ragguardanti e diritta- mente
perché quel dì era la vigilia del gran precursore, cominciò quel mare, tosto che
amando l'alta fiore / donna di gran valore, quella ke dà splendore /
. baretti, 6-17: vidi le gran caldaie piene di ragia, dove quelle corde
e ciò che li disagia / dimenano m gran ragia / per erro o per follia
visitavano questa gentil donna, e ogni gran maestro andava udire la musica e i
in cui non abbia a parlare del gran bollore della stagione ch'è il ragionamento
una tromba. iacopone, 35-6: con gran desio de lui se rasciona,
altri negozi, il fé stare inginocchiato un gran pezzo senza levarsi. piccolomini, 1-322
aver sempre riguardo al passato, prendono gran diletto di ragionare, di maniera che
/ e 'l sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola
? anonimo, i-580: con gran disio pensando lungamente / amor che cosa
conven ben che sia, la sua, gran potenza, / se del tempo passato
lignaggio, adunque vuoi / finir con sì gran biasmo i giorni tuoi? ».
, / di là da ltndia, un gran re di corona. -dibattere
: / « sappi che questa è la gran bambillona ». -ispirare l'impulso
... a questa nostra disavventura in gran parte ci potrà esser grazioso riparo.
suavissimo cibo né me contentava di possedere gran massa d'oro, quanto me deiettava il
, v'eran due parti simili, una gran fiducia nel ragionare serrato ed una persuasione
in- teressarli sotto il doppio aspetto di gran poeta e di vero, o supposto
i suoi spettatori ed ebbe applausi in gran copia per la ragionata condotta dell'argomento
s. vt]: 'una gran ragionatora ': chiacchierona. -in una
un veggente. pasini, ii-980: il gran ragionatore inglese [stuart mill] (
tanto a tempo sonavano che pareva avessero gran ragion del canto. casini, lvii-68:
a chi 'l dritto mira, / in gran parte cagion di tanti mali. brusoni
, inaugurandovi fratricidi del sultano e la gran strage dei 40. 000 sciti. dizionario
comunissima, triviale, ma pure è una gran ragione, e anche una pietosa ragione
fu rappresentata nel secolo decimosettimo e per gran parte del de- cimottavo...
virtù proau- citrice dell'altre specie dei gran viventi marittimi. cornoldi caminer, 184
locazioni, noi siamo diretti, in gran parte, da un principio non mai
austria vicina. ma allora e per gran tempo non furono, non sono le convenienze
ragione di successione aspettar il possesso di gran reame, tuttavolta, vago solamente di sapere
sopra tutte le provincie d'europa e gran parte ai quelle d'asia, perché
, / d'argento e d'auro di gran filamento. del garbo, 29:
. leonardo mocenigo, lxxx-3-222: possiedono gran ricchezze, ma, essendo le spese maggiori
serpente e de dragone la gola fa gran boccone; / e ià non pensa la
ragioni in detta città per poter cambiare ogni gran somma per ogni rispetto. -figur
-a ragione, a giusta, a gran ragione, con ragione, con molta
ke ebbe e. nnoi. / a gran raisgione li volemo bene / ké,
e 'nfelici / veder da lunge a gran ragion ti vanti. chiabrera, 1-ii-49:
, 9-1- 103: hai avuta gran ragione a darmi del pisello per averti
. scarlatti, lxxxviii-ii-528: bisognati operar gran maestria / a volere istar ben con
troppo argoglianza / non agia lungo tempo gran fermessa, / anzi conven che tomi
al secolo aureo presente è dovuta in gran parte la nostra illustrazione. -dedurre
patecchio, xxxv-i-588: enoiar me fai e gran pesanga / omo qe s'adire de
/ convien farsi una ragione / della gran necessità. giuliani, i-112: lavorare
, voi mi tenete: / el gran saver c'avete, / la vostra cortesia
. boiardo, 1-15-5: or la gran gente fora di ragione / per monte
bandiera, ogni pennone, / a gran roina ne vien loro adosso.
/ che fu innanzi a parigi il gran conflitto. i da lei fu molto posto
modo giudicato sufficiente per la difesa di così gran piazza... tuttavia se fosse
/ ch'io sto tra voi mortai cum gran suspecto. castelvetro, 8-2-10: essendo
, anzi gli ha imposti loro con gran considerazione. cagna, 1-120: martina
i fedeli dalla parte di giudea per la gran persecuzione che eglino faceano, fu bagnato
i lustri / a cerca di natura i gran segreti, i... i
andò ad un luogo dove vi avea gran concorrenza di genti e dove l'avvocato
di diritto eroico si fa ragionevole una gran parte della storia romana antica. delfico
a poco il suo sfogo ragionevole nella gran valle del po. 13.
da me più volte nella galleria del gran duca e lavorata quando parti erano ancora
chiama va- capa, dove mi fecero gran carezze e mi dettero ben da mangiare
). tolomei, 2-114: è gran copia di tutte le mercanzie e a
reno non solo arrena, ma fa gran maleficio a quel ramo di po, dove
di po, dove entra con la gran massa dell'acqua che mena, e nessun
contro all'alturità d'alquanti omini di gran reverenza. machiavelli, 1-i-463: molte volte
). salvini, 12-6: una gran pira fabbricaro, / grassa di leene
ojetti, ii-174: attenzione: di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna
avanzi di covate / di cinciallegre e un gran favo di miele. einaudi, 2-295
ombra profonda di una cantina con le gran botti ragnate e i fiaschi da sette litri
un dentice polposo che si dibatteva a gran colpi di coda nelle maglie.
, / con occhi luccicanti: / quel gran ragù, cui vigilava -oh dio!
algarotti, i-vn-149: chi vuol vedere un gran ragù di colore con poco disegno,
a guisa d'una fiera fare una gran ragunanza di mercatanti... accioché i
ma suo padre, tenne già una gran corte. in quel tempo io avea presa
, ma d'ogni altra indefinita e gran ragunanza. 3. raccolta d'
ordinata una campana, che chiunque ricevea un gran torto sì l'andava a sonare;
, ov'era la muraglia più debile, gran quantità di bombarde. baldelli, 3-69
lasciò una bellissima libraria ornata d'un gran numero di volumi greci, latini e
e ragunatosi a una festa con una gran brigata di donne, loro ordinata- mente
fui condotto a palazzo, dove nella gran sala tutte le dame già si ragunavano
et il vituperio ad altri attribuiscono con gran biasimo del padrone. baretti, 6-383
/ andò alla cassa ov'era un gran tesoro: / di gioie e perle fé
tesoro: / di gioie e perle fé gran ragunata. tanaglia, 3-160: d'
gente molta /... per gran viltate, / quando son ragunate / genti
ragunato, forse con molta sollecitudine e gran suo pericolo, non sta a quel
andare agli umori ra- gugnati da sì gran tempo e ritenuti insino allora.
lii-13-215: sono i ragusei tributari del gran turco ed ogni anno gli mandano ambasciatori
luminosi. obizzo, 6-40: nel gran teatro del sidereo claustro / splendea l'
graziani, 148: già penetrate del gran bosco avieno / le arti più secrete
54: valor, che per gran gemme e in aureo trono / fiammeggia
cum spae, rale e costorei / gran veneziana fen de lor. = etimo
fuora, e con questi ancora con gran misura. = comp. dal
il vino della grecia, che era in gran pregio, si bevea parcamente, e
/ dolse cantare e dire 7 una cusì gran gioia trapassare; / e rallegrare altrui
che rallegra le persone, fece un gran ribuffo al raggazzo. carducci, iii-
ho disio né voglia, / e 'n gran tormento vivo a tutte l'ore;
se dev'omo troppo ralegrare / di gran grandezza né tener ispene, / che
tener ispene, / che gli è gran doglia alegressa fallire. terino, xvii-189-3
» disse don abbondio, facendo una gran riverenza a tutt'e due in comune.
ogni sorta di lettori, sono in gran ribasso. -prendere piacere, pigliare gusto
, subito scoperta la cosa, con gran prontezza non solamente i primati dello stato
, ii-243: io sono stato sempre un gran tormentatore di me stesso e un gran
gran tormentatore di me stesso e un gran rallegratore delle brigate. 2
e con pietosa mano / il teso per gran tempo arco rallenti. / signore,
else argenteo rallentava e tutto / fi gran brando ridiede alla vagina. -lasciare andare
, i-iv-203: piangendo si rallenta un gran dolore. casti, 1-9-97: belva
373: l'affetto paterno rallenta, in gran parte, la severità del castigo ne'
all'imperatore li promessi soccorsi, corre gran pericolo che, accresciute dall'altrui perplessità
entro il mio petto / scema il gran foco o si rallenta il laccio, /
: una monaca chiamata beatrice, di gran fervore di spirito, rallentandosi nel servizio
redi, 16-ii-77: quest'amore è un gran diascolo / rallevato tra gli aston,
intorno al carro / per lui composto con gran magisterio / in augumento del mio vituperio
/ ché ormai s'è accesa la gran luce scrìa / che brucia i cuori
decimo et in nel medesimo tempo il gran re francesco re di francia, i quali
dua prìncipi feciono a gara a chi più gran virtù rallumi- nava. -rendere
fiorita, / la qual procede dal su'gran valore. trattato dei peccati [crusca
, / che mi circunda sì di gran volume / che l'alma afflitta stride
re di francia, / signor de gran virtù, d'animo e fama, /
, / e poi venne un vento di gran fama / che me ne mise in
vista / del sofà colorato, a gran ramaggi. 2. insieme di
, 25-79: come 'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando
questo suo fante, ed era uno gran caldo, ed egli ebbero trovati due ramarri
estate: / la bicicletta tinnula, il gran carro / tondo di fieno, bimbi
... scocca / sotto la gran fersa / dalla stoppie. -come simbolo
atterrollo, / onde roma n'ebbe un gran tracollo. -in similitudini, con
, perché vanno grossi e vi calano giù gran ramate. scamozzi, 1-801-17: chiuder
di paglia al macero, e un gran profumo di finocchi, che si vedevano distendersi
'rambargio ': vascello lungo, di gran piccolo ciondolo d'oro era stato ritrovato
14-108: dentro dal monte sta dritto un gran veglio. /... /
co ramo. bonagiunta, xxxv-i-276: lo gran pregio di voi sì vola pari /
: sono in bona generazion, e hano gran copia de gam- beli, e con
, 13-32: colsi un ramicel da un gran pruno; / e 'l tronco suo
ho sognato, o damigelle, / un gran sogno di terror, / ch'io
petrarca, iv-2-131: ov'è 'l gran mitridate, quello eterno / nemico de'romani
frugoni, i-4-205: sol d'intorno al gran vano, erran solinghi / certi miseri
, 23-36: alora lo suo padre con gran riverenzia / tolse lo bazil e
di trecent'anni l'imperio, quel gran corpo che, lacerato a membro a
fatto perdita del suo miglior sangue nella gran giornata di mursa. rammarica,
): come se avuto avesse un gran male, sospirava piangeva e sbuffava,
caccia la gelosa rabbia, / dopo gran pianto e gran ramaricarsi, / verso levante
rabbia, / dopo gran pianto e gran ramaricarsi, / verso levante fa pensier
marito dietro rammaricandosi e piangendo e faceva gran lamenti delle imperfette nozze. bar etti,
casa sua, e veggendo alle porte gran moltitudine di gente e
udii il nostro graziuolo far solo un gran ramarico d'una ardente passione che 'l
mvenzion nuove ed amare querele, con gran sospiri e gelate paure mai non lascia
che ebbe apollo i rammarichi di così gran prencipe, per lo suo gran cancellier delfico
così gran prencipe, per lo suo gran cancellier delfico li fece sapere che in
, essendo ogni giorno udite parole di gran rammarico e risentimento in cadauno. de
, agg. ammucchiato, raccolto in gran numero (persone) o in
porta che esce nella loggia e con gran quantità di fiori e d'erbe odorifere lo
ceruleo, / e dentro porta il gran perseo et andromeda, / l'
e popoli... se piacesse al gran dio, in roma potrebbero essere ammessi
, 303: io di lidia il gran re non mi rammento, / ma
antica cartapecora. tommaseo, 3-i-154: gran parte de'paesi rammentati che parlano questa
... quelle sette sillabe una gran sinagoga di tutte insieme sonanti, e quinci
f. frugoni, 3-iii-393: osservo quella gran donna [isabella]...
cinzio, cui né servir lungo né la gran conosciuta fede a mille segni han potuto
di servitù... ànno perduta gran parte della loro amarezza, e,
di questo medesimo pesce stavansi rammucchiati due gran gruppi o matasse di lombrichi lunghi e
somma ammirazione e sorpresa esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo,
17-19: nel ricovero c'era il gran letto, e sul letto il gesù coronato
: il rosmarino... ha gran virtù, così il suo ramo come il
dopo o a paro / de la gran dea, onde a ciascuna lice / gir
, facevano ogni anno tra 'russi un gran macello. -prolungamento del corpo di un
minore di guglielmo. magalotti, 26-93: gran maresciallo: questa carica è ereditaria nella
dar miglior testimonio non potete / che 'l gran valor ch'in voi chiaro proviamo.
. buonarroti il giovane, 9-164: gran cavoli, cui rape e petronciani / van
et appiastrate in terra senza far molto gran barba. gherardini [s. v.
, come questi ra- vani, una gran chioma di foglie in una copia di parole
roseo, iii-262: colui che ha gran mandria di vacche deve procurar di avere
s imbiancata a calce, col gran letto nuziale rimasto ancora tale e quale
, i-239: l'uomo toma con una gran cartata di coralli, dentro un vecchio
oggi un vago s'innesta / della gran stirpe albana / ramoscello gentile.
fa torto nel dire che, s'altri gran poeti ebbero un ramuscello di pazzia,
i tendon dall'alto amiche / le gran braccia ramose. -ricco di piante
. leopardi, v-989: oh il gran potere della scienza, aver già fatto
ragionatore, che rampa intorno a una gran massa di fango! 5.
i rampini: un grande sforzo, una gran fatica. costo, 1-266:
tomian la vita d'una o due gran falde di panno rustico e ne passano
tua rampogna / lo mio cor à gran vergogna. petrarca, 360-76: il mio
bisogna / star con affanno e con gran rampogna. cattaneo, iv-2-228: sono
martello, 6-iii-140: tu menti il gran natale, / perfido vecchio: all'
. papi, i-38: il gran duca alzava / su quella spiaggia orribile
piero da siena, 1-49: di gran dolor l'alto re si conprese, /
, cagione / di rampognarli ch'appo un gran cammino, / molto vettureggiare e grossi
. caro, 12-1446: il suo gran tèlo enea vibrando, / col nemico s'
disarmati, il quale, rampognato con gran superbia da messer rinaldo, presto si dileguò
dir è bisogno, / come ho gran spasso, quando che me inzucco / in
chiarità, cangiante / al palpitare del gran tutto. roccatagliata ceccardi, 2-174:
apre la scorza, e pullula il gran tronco / nuovi rampolli. buonarroti il giovane
rampolli della fruttifera e feconda pianta della sua gran liberalitade e magnificenza. assarino, 2-i-260
, / e sopra a tutti un gran diavolone, / e questo è malagriffa dal
camminava come su per una scala con gran precipizi sotto i piedi che facevan temere della
in fallo, mutandosi fra di loro con gran leggiadria e destreza, portando sotto le
i-59: la stanza fu ricoperta da una gran pietra, ed empiuta la fossa da
le impaurite schiere de'dalfim e de'gran tonni fuggire da l'impia
, / delle sere io solea passar gran parte / mirando il cielo ed ascoltando il
furo ad omero quando scrisse / la gran battaglia vostra e de le rane.
adimari, 17: sdegno e vergogna a gran ragion mi prende / allor che ai
, e cosi gli uomini bassi assuefatti a gran disagi e fatiche, posti a qualche
lagoni, / e 'n essi gran mignatte e ranaglioni. = acer
quindi ranciata come più si avvicina al gran disco, potrete fermarvi piacevolmente ad esaminare
. loredano, 11-28: gli è una gran pazzia a lasciar rancidire i crediti:
il cielo, a occidente, era una gran fascia di seta color neve; a
: penserò, pena, angoscia e gran rancura, / trestizia, noia, affanno
li toi erore, / parturiré con gran dolore; / tu avrà sempre de to
: m'abonda ragione, / perch'eo gran canzon faccio e serro motti / e
rancura / ch'un picciol motto potè un gran ben fare. settembrini [luciano]
mandano, là dove, la farina a gran peso vettureggiando, hanno tanto di crusca
/ non sa 'l pover parlar di gran tesori, / perché non gli ha
., 9-76: credesi che sia assai gran gregge quella infino a cinquecento, imperocché
/ e su le spalle un gran spiedo da porci / ed ircio un corsescone
senza far nulla. 'è un gran randellóne '. = deriv.
consegui, qual si dovea, / di gran conquistator, da buon sovrano, /
in fondo la commissione seduta ad una gran tavola. -mettere in rango:
lavorar... dèi con gran rangola e con diligente opera, fuggendo pigrizia
. nomi, 8-68: fora gran vergogna che priapo / nostro ben
cecchi, 17-62: chiamasi ancora rangola un gran desiderio o di lavorare o di ammassar
m. palmieri, 1-31-24: gran numero di genti maladecte / vedevo rannicchiar
237: venivono portando sassi di sì gran peso sopra al capo che tutti vi si
all'universo. ecco dove si rannicchia quel gran gigante che con braccia di briareo sostenuto
scoperto, tirato a sghimbescio da un gran cavallo grigio. vi stava rannicchiata una coppia
quale, candidamente, non mi riprometto gran cosa, perché è romanesco.
110: non se'tu stato propinquo a gran pericolo? non ti ricordi tu quante
con un sorriso melato / è una gran brutta megera / ranocchia d'acquasantiera.
. 'il nostro amico cesare è un gran ranocchiaio '. 3. bot
le gambe de'ranocchi... hanno gran similitudine colle gambe dell'omo, sì
e al sacro coro, vedrai una gran pianta disutile di sambuco e pendente da
nomi, 1-12: rincappella muglione, oh gran cervello! / da far rigar diritto
fal- ace / con quella gente facie gran tempesta. / ciascun pa- rev'un
a sollazzo..., venne una gran tempesta e annegò con trentaquattro uomini,
rafrenata, / stette la chiesa in gran queta e pace. boterò, 196:
fuoco); che porta via un gran numero di persone (un'epidemia);
rapaci / e quelle faci e quel gran foco ardente. c. campana, iii-297
di marulà, luogo popolatissimo, minacciava gran danno, che forse non si schifava,
spingendo la barca contro la corrente d'un gran fiume, se rallenta qualche poco la
cursori; / ei di sperar vittoria ha gran cagione: / rapidissimo piede, /
quai rapidi sparvieri / sulle vivande della gran portata. mascheroni, 8-299: passa
cortese volgar., 101: come dopo gran pezza si risentono, gittano le rapide
cui sono circonscritti, si lasciano di gran lunga alle spalle gli stessi inglesi. bicchierai
casale di anni 38, malata da gran tempo d'atonìa nervosa e d'insulti convulsivi
l'adriatico. ibidem, i-252: il gran ponte sulla laguna... è
-attento. dannunzio, iii-1-581: gran tentatore di perigli sei. / a
serve per fare smalti. trovasi in gran copia ne'campi che sono presso al
che si trovano sparsi nel terreno per gran tratto della campagna romana e del regno
assettatasi per metterlosi a mangiare, uno gran nibbione, veduta la rapina e calatosi,
il cacio preparato, / sente con gran fracasso e gran rovina / scoccare il ferro
, / sente con gran fracasso e gran rovina / scoccare il ferro e lui
. bandello, 1-24 (i-304): gran barone e molto ricco teneva una splendida
ebbe l'alma / degli augei la gran regina [l'aquila, in quanto simbolo
despina] / ne fecero doglienze e gran lamento / col vecchio, che mostronne pentimento
colpo uscir tanta ruina, / per gran timor cangiò la faccia bella, / qual
e parenti d'esse fanciulle pagnin di gran prezzi chi voglia dormire co'loro, ancora
del suo, ma egli si mise con gran rapina a mangiare le stame.
, / e poi venne un vento di gran fama, / che me ne mise
, / la pecunia q'el have con gran rapina- mento, /...
: tirava il vento e furia, una gran tempesta ci era nell'aria; cadde
. 7. che gira a gran velocità, vorticosamente. f. f
trentina, rapì una donna maritata di gran nome. gli amanti si rifugiarono all'
e chi le selve / traversa a gran giornate e seco i figli / rapisce e
, i-312: il nome del galilei attrasse gran numero di discepoli alla fiorente università,
se non se che si macchinava qualche gran trama contro la repubblica e che era pericolo
vicino castello, mentre il medemo con una gran croce d'oro in mano benediceva il
ferita, / onne cosa rapita con sì gran forteza, / a sé ha tanto
e incominciò à notare, ma la gran forza del fiume il rapìo. guarini,
un idrope che... da gran tempo lo travagliava. carducci, iii4-
rogo d'eta, / fu dal gran padre suo rapito al cielo.
, 397: nell'incendio di una gran chiesa ebbe cuore di penetrare per mezzo le
garbava generalmente quella lega, ma il gran consiglio, composto per lo più di
rosso, 303: essendo già consumato una gran parte del giorno, entrato in senato
de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei vasi
, rapito, è ver, dal gran diletto / dello stato ridotto a tanta pace
intanto, rapita in pensiero / ne'gran segreti dell'alto mistero, / tratta
spirito e gittato nel fuoco, a gran pena da'suoi famigliali cavato ne fu
. casaregi, 16: in quel gran dì, che a disserrar le porte /
. è di forma grande come un gran rapo con molti branchi. soderini,
stanca al lavoro e i rapi a gran ventura / mangia alla mensa e rode
': persona dappoco e scimunita. gran rapone è costui. è un vero rapone
, 52: e bianchi furono con gran loro calamità oppressi,... e
, / ne- rina, e con gran fregio in su 'l mostaccio. =
erasmo da valvasone, 2-2-76: il gran duce degli angeli rapella / già la
la materia di quelle vesti assumeva nella gran luce non so che magnificenza obbrobriosa e
: un'altra volta ritrovandomi con questo gran re,... rap- piccherò
ma- rulà, luogo popolatissimo, minacciava gran danno. -aumentare di intensità o splendore
riconquistare. jacopone, 62-13: per gran tempo fo sconfitto lo nemico maleditto;
fiorente e balda, capace d'ogni gran cosa ne'petti giovanili. leopardi,
del core / narrano le infinite e gran belfezze / delli due amanti. segneri
de certaldo, 213: piccola favilla fa gran fuoco: e però guàrti dagl'inizzatori
. i rapportisti, che sono in gran numero, ricevono il foglietto dalli due principali
sasso e chiamò telegraficamente ugo brilli a gran rapporto. comisso, 12-63: un
a. cattaneo, ii-25: se avete gran memoria, intelletto svegliato, profondo sapere
scrivere. calvino, 5-54: in gran parte rappresentanti di lista dei vari seggi
467: il secolo decimottavo, il gran secolo musicale napoletano, troppe ricchezze lasciava
dell'accademia. balbo, 1-65: il gran passo fu fatto fare in quella rivoluzione
menolla al predetto monistero e, facendovi gran limosine rappresen- tolla all'abate e a'
tal modo che di lontano rappresentassero un gran numero di gente d'arme. getti
d'una antiqua statua sia suto comperato gran prezzo... e come quegli dipoi
che facevano diamoli tragici toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza. gemelli careri
mondo rappresenta le glorie della sua gran virtù. salvini, 30-2-174: non vi
, dottando, padre, che per lo gran turbamento del corpo vostro no lo 'ntelletto
. p. maffei, 228: sentì gran conforto da una visione che di notte
secolo xvii incomincia quel periodo terzo della gran rivoluzione, il quale si può aire
democratico un consiglio rappresentativo formato in così gran proporzione sul totale degli abitanti. solato
rappresentato dal senso immagina per vero e gran bene un piacer terreno, quantunque poi
quali oscilla tuttavia il dispotismo, rappresentati da gran tempo in europa da due potenze di
; musiche soavissime e compie rate a gran prezzo; addobbi sfoggiati e licenziosi;
un seno, che spuntano da un gran manto di piume). -figura
rappresentazione del traduttor suo gli viene in gran parte tolto. 12. in
occupare de la minima rappresentazione di sì gran emisperio? 20. percezione sensibile
toscanella, 2-62: la rapsodia è un gran poema separato per qualche porzioncella e smembrato
di domenico scarlatti. arbasino, 19-204: gran rapsodie per organi e arpe e cembali
ciò che meno conviene ne riesce a gran fatica un solo che con la dottrina riunisca
d'annunzio, iv-2-284: fiorisce da gran tempo la fama di un rapsodo cattolico che
padre, e subito era tenuto in gran conto. -con litote. non raramente
4-i-361: entrò federico zuccaro, pittor gran tempo famosissimo non solo per l'italia,
. piccolomini, 7-57: essendo là su gran transparenzia e rarità ne le parti del
moltissime: le quali forse si riducono in gran parte al tremore di qualche corpo che
l'increspa, e per essa con gran velocità si distendono tonde, dalla frequenza
, 1-22-18: nel prezzo delle pietre ha gran parte la rantà e la affezione degli
83: con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci
passò per dieci anni a operare nella gran triangolazione aelle isole britanniche.
s'accostò con quella reverenziale incurvatura del gran corpo che adoprava rarissime volte e soltanto
tutte le cose rare / s'hanno in gran prezzo e care. idem, 148
plebe. rovani, 124: un gran numero di case nei quartieri più bassi e
don ilario a rivoltolarsi per terra, con gran zufolio negli orecchi, con la vista
il più instancabile di essi, cioè il gran mu ratori, fu il
sopra di quelle spesse foglie con un gran desiderio d'addentrarle; devono esserne ghiotte
tori di contrabasso, dei martellatori di gran cassa. 2. nella macellazione
lomazzi, 412: latona partorì con gran dolori, / tra pettin, raschi e
, 1-i-357: a tali uomini era troppo gran semplicità il raccomandare invece delle ricche stoffe
non è. aretino, vi-31: gran desperazione è a sofferire, quando vogliono
per 1 tempi avversi al rasciugamento, gran cosa saria stata, se l'avesse potuta
/ e 'nsu le mosse il sol del gran viaggio, / né ben rasciutte avea
quei termini, e fu rasciugata per gran parte da borso e poi da ercole
legata che il gesso abbi rasciutto una gran parte della sua umidità. 6
burchiello, 57: le taverne / con gran consiglio preson medicina; / io me
puttana e a quelli altri, questo gran gentiluomo napoletano fu ricerco da quel mis-
... i pur or con gran desire / appunto noi l'abbiam dal sol
e già rasciutto, ché le crepe del gran secco e la sete dell'erba s'
in quel punto si lanciava ai sessanta con gran fracasso di vetn e dì ferraccia,
. de marchi, i-153: questo gran segreto raggirato, rasentato da molte parole
egitto dovette fare la via rasente la gran sirti. ghislanzoni, 17-62: correva
in sul terreno, in forma d'una gran tavola lunga, fatta ben pari e
raso / a chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente.
. galileo, 3-4-353: colla sua gran piazza [la luna] occupa sopra
lxxxviii-ii-227: monaco fui, poi vescovo gran tempo / -disse il periato colla cherca rasa
ha perduto gli alberi suoi maggiori o gran parte dell'opera morta. -per
. buonarroti il giovane, 9-657: gran romori / di malvage monete, stronze
arche di macigno insieme legate da un gran rovo di bronzo irto di spine come il
di combattere... stimò quel gran capitano esser quell'uno che nel caso
campagna rasa incontro a un nemico che avea gran numero di elefanti e sopra il doppio
for. i... i con gran vigor gi va d'entomo / per
delle donne, come lo è già da gran tempo. verga, 8-138: aspettava
/ e spesso hanno per me di gran quistioni, / ella dicendo a lui:
raspa, colla quale si attaccano con gran tenacità ai tuberoni medesimi, vivendo del
, bruciava; la stanza si riempiva di gran fumo. fumo d'olio.
suo forte raspare fece spicciar fuori la gran fontana che da lui si dice esser
: raspare gli uffici per grandigia fa gran pericolo, il quale vizio si chiama ^
enciclopedia ', ma non ne cavo gran frutto. 20. darsi all'attento
faccia, chi vuol, di tesauro gran raspo! 4. locuz.
piacer manca della nuovità: / son gran sbadigli, son tempo gettato / se c'
alli 18 novembre data rasegna generale nella gran piazza del mercato..., ordinò
la milizia di uno stato o ad una gran parte di essa per rassegnarla a suo
fare / de'nomi ed armi loro al gran passaggio. d. bartoli, 4-3-409
b. dei, ii-253: il gran turco... dapoi diè loro libertà
dubitare se veramente il lettore abbia una gran voglia d'andar avanti con lui in questa
carducci, ii-5-189: ricevei e lessi con gran piacere i tuoi versi; e volevo
f. frugoni, 3-iii-274: voi, gran medico del paradiso, che con una
vostra, come a mio protettore e gran mecenate, la mia profonda divozione.
e porte, / castella, rocche e gran palagi e templi / partitamente tòr la
vuole accostare alla divinissima mensa di cosi gran mistero [l'eucarestia], che
mezo al mar un scoglio / e con gran passo alla terra ne viene. ariosto
di grande assetto, / e poi per gran sagretto / l'ho date a caro
verri, 2-i-1-116: ho trovato de'gran quadri dove sono dipinti i magistrati della
braccia alzate al cielo; tutti questi gran sguardi sono miracoli fatti dalla santa, la
accomodato. lancelloti, 1-743: aveva gran tempo ch'io desiderava accertarmi di quello
non può negarsi avere il dramma perduto gran parte della indole primitiva... rimarrebbe
alessandro volgar., 131: sopravvenne un gran vento che tutte le tende e i
394: rassettò i bagni di viterbo con gran spesa e con animo regio, facendovi
sarebbono state recipienti, ma ad ogni gran prencipe. b. davanzati, i-183
: il cardinale... aveva gran volontà di rassettare le cose di queste indie
reina, i-109: chi rassettò quel gran disastro e quella formidabile procella? fiacchi
angolo, e poi si partì con gran fragore su l'acciottolato. -sedersi
, tosto che si sparse il nome dei gran partiti, i quali metteva inanzi a
le cose di savoia, benché in gran parte rassettate, avevano lasciati conturbati gli
rasicuri, / ché questo è un de'gran segni d'amore. dante, liii-60
col continuo battere che col peso o gran percossa di quelli strumenti che noi chiamiamo becchi
. f. lana, i-480: facendo gran forza l'aria per entrar dentro ad
tal, redi, ti vid'io nel gran recinto / u'sovra 'l ciel l
, avendo come essi noi pure con gran fatiche e in lungo tempo dovuto sterpare le
, scultori e favolisti per la scimmia in gran parte sia dipeso dalla rassomiglianza della scimmia
rassomigliata la satira alle scintille d'un gran fuoco, che levano incendio, se
lita che, sotto l'aspetto di gran signore, non nasconde che un
assol. raineri, 4-6-37: a gran pena mi basta a vivere, mercé
la rastelliera sempre piena, ove a gran corpacciate a suo modo si sattolli.
, 3-222: un grassino piccolo con una gran pancia che fa da 'croupier,
andando ad assediar bologna in francia con gran tesoro, per accrescerlo, alzò il pregio
dei piatti. moretti, iii-257: un gran cucinone con un'aròla non più alta
gli uomini che continuavano a discorrere con gran calore. jahier, 273: qualcuno
rastrello e in su le fosse / gran quantità d'uomini e d'arme fosse
domenica, tra celio e inventino. gran belle cose la civiltà, l'ordine,
, i-302: alle pareti, là un gran rastrello di pentole di tegami e ai
isolato da qualunque altro, deve avere gran basamento,... restremandosi a
, i più tenui arpeggi di quel gran contrappunto marmoreo. 2. per estens
che provvedono (si dice) al gran bisogno di avere una parola sola in
e senatori, dipendono dalla cognizione che gran parte delle pubbliche sedute... servono
in remonte et altrove muletti piccoli di gran forza, la quale razza si fa dalla
, così quei che si dispongano di trar gran guadagno et abbondante frutto del cavare le
degli altri, conoscevano a quanta rovina di gran passo caminavano quei popoli. redi,
2-i-60: gli spagnuoli, benché avessero in gran parte rattemperato, per gli ordini avuti
, si ratteneva e non faceva il gran salto. a. verri, i-183:
restò di maraviglia pieno / e a gran fatica si rattenne in piede.
avea / a. lletto s'acosto con gran presteza: / allora il nano di
per rattezza o prestezza di corpi le gran cose si fanno, ma per consiglio.
non ricogliere del vino, ché con gran fretta e rattezza gli facievano questa procissione.
lagrime e dolori sostenuti, raccese in sì gran fiamma che mai tale non mi ve
sospetti e rattizzandosi nello sdegno, alcun gran fatto moverebbe in distru- zion della fede
penne de'nuovi poeti vanno sotto il gran dettatore strette e ratte. 10
vada tortuosamente vagando per un piano, gran colpa vi abbia ancora la pendenza totale
. groto, 1-47: ohimè, sì gran numero d'anni vivono il cervo,
buona / poco mia rima sia né sì gran forza / ella abbia, in luce
malamente, inperò l'eccellenzia di questo gran maestro mi chiama a servirlo ».
fare, sentirei ora più che mai un gran bisogno di rattoppare e di rassettare alla
di voler rattop pare una gran buca. 9. sistemare,
mio malgrado a mente quel ciabattino del gran poeta, perché là pure sotto magnifico
, 9-57: il più delle volte i gran messeri della politica siedono in giro d'
2-vi-1912], 528: quando nel gran mondo diplomatico intemazionale non si trova ad
mento rattorto giù nell'apertura di un gran colletto inamidato. 2. che
per che le vie son rinchiuse con gran rattrappaménto di nervi. domenichi [plinio]
in se stesso, si sciolse in un gran pianto. moretti, i-143: talvolta
ed ora, essendosi loro per la gran paura rattratti i nervi delle gambe,
bastonac- cio nell'altra, dando un gran picchio in ogni porta e in ogni
sannazaro; iv-143: ecco che 'l gran nettuno e le compagne / de la
, / che parlando son rauco in sì gran tema. s. degli arienti,
/ ch'io sto tra voi mortai cum gran suspecto, / non coronata de lauro
6-u-549: nella prima raunanza non si trattò gran cosa di rilievo. f. casini
di ghibellini e di romagnuoli aveano fatta gran raunanza in mugello per fare oste a monteaccianico
giamboni, 10-a4: avea... gran gente raunata. laude cortonesi, xxxv-ii-18
, furono per gli suoi funerali a gran prezzo raunati molti sonator da tibie che dassero
erano stata aiutatori del popolo e avevano gran seguito e intorno a loro avevano molte
ciascun de la bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui
d'una città sola se ne cavò sì gran somma, per qual ca
nome di autore, dove è raunata una gran ferragine di canoni, di passi de'
appagamento. mazzei, i-246: una gran beffa ha ricevuta, a questi dì,
oltr'al bisogno... dico gran beffa, perché è morto. =
il tubero ingrossato (che deriva in gran parte dall'ipocotile, non dalla radice
circostante. ariosto, 14-5: la gran colonna del nome romano /...
del rete e della sua concubina con gran diletto e allor bei- agio cenarono.
, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e sfavillanti,
el dimandar perdono, vaglia per un gran merito, se per altro non meritasse
: ravedutisi li primi signori di quel gran regno che nelle novità ben spesso il
tal volta bastevole a dare il guasto a gran parte del suo paese e malmenare mille
rawena, fra questi poggi vi è gran siccità. non sono ancora rawenate le
xix... incominciò con un gran ravviamento dia pratica cristiana per opera di
tommaseo, 1-110: nella piazza del gran duca, ravvicino col pensiero il perseo e
non odiosi si comprese della magnanimità del gran siniscalco, perocché né in atto né in
pantonio, ravviluppato fino agli occhi nel suo gran ferraiolo di panno turchino cupo, col
stranamente, / ma si scioglieva alfin con gran destrezza / dello 'nventor. n.
può talora sprigionare questa gran fiera, se ella è rawinta; e
delle nazioni unite insieme come in una gran città del mondo. 4.
di che sono composte queste due gran fabbriche si veggono qua e là quegli intacchi
lanzi, i-24: il baldinucci ravvisa gran somiglianza fra lo stil di giovanni ed
7-15: furono ravvisati ch'elli aveano fatta gran follia a partirsi della città di firenze
non faceva grazia al palato a un gran pezzo, come al naso. credetti
sarebbe risorto col fomento e concorso di gran numero de'mal contenti del nuovo governo
rossana, che tu possi far così gran cose?... né tu stessa
/ con zampilli ordinati nel sen della gran vasca. -eguagliare un modello.
in mente io serbo / foco menar gran vampa; e acquistar nerbo / l'ingegno
per ravvivare la morta attività di quel gran popolo, al quale la natura aperse
con li bottini e depredazioni, correndo gran fama delle opulenze et estraordinarie ricchezze di
vogliendo le mercanzie che poi con io gran vascelli si trasportano in olanda.
vane speranze, rawolgendo per l'animo gran cose a danno de'cattolici, passeggiavano
d'involar l'innocenza a più tiranni / gran cose rawolgea nel suo pensiero.
la maestà del numero denario sono in gran riverenza. -piegarsi a tutti gli
nuvole. grafi 5-243: in un gran ravvolgimento / d'incendiate nuvole profonde,
intervenire affari di lungo trattato o di gran ravvolgimento donde opere o comiche o tragiche
in pochi anni si son veduti atteggiare nella gran scena di costantinopoli. botta, 5-451
quella cateratta d'anime dannate che per la gran pena sono sempre in continuo ravvolgimento e
e degli awocati, a sedere sur una gran seggiola coperta di velluto rosso, rawolto
in uno stato di marasmo è prostrata gran parte dell'uman genere dal razionalismo.
giorno in cui abbiamo vinto il 'gran prix ', riceviamo la stessa razione di
di razza di schiavi, anche il gran signore, se si pon mente alla
contingenza è questa: reno ora ha gran declivo! adunque ei pebbe sempre e
burchielle da cavar fango, che facevano gran rumore. idem, lxii-4-136: navigando medesimamente
: vi ha fatto bene quest'anno il gran turco nel podere? sì,
montagne sassose, se ben in non gran copia, non ricusano [le viti]
la cura ella immediatamente, / né gran fatto le increbbe l'acqua diaccia e razzente
-per estens. l'accaparrarsi bramosamente una gran quantità di oggetti, anche solo comprandoli
ch'ogni luminare / dispare -per lo gran sprendor che rende, / e per li
quattro fontane di fuoco, molte girandole, gran quantità di razzi, mortaletti e altri
quando, una granata scoppiava con una gran fiamma rossa. i razzi illuminanti rischiaravano
tassoni, 8-5: nel fiume una gran nave apparse, / che venia giù
negli ordini del nemico, dove fanno gran danno a motivo delle granate che portano
mattina / razzola, grida, ed il gran bigio e alio / cerca, né
.., razzolando nei campi, mangiano gran parte del seme che vi era stato
e, razzolando il terreno e facendovi gran guasto, si van nutricando di que'semi
i. nelli, iii-423: quel gran bulichio, che mi razzolava la lingua
poeta come dio volle, mi toma a gran gloria che nel fango de'miei versi
che le commedie inglesi saranno sempre una gran bella cosa. i. nelli,
quest'umore: i... i gran cosmo ascolta. filicaia, 2-2-42:
-nella composizione di titoli onorifici. gran re, re dei re: antico
un 're dei re 'o 'gran re ', il quale,
re persia era da'greci chiamato il gran re, il re dei re, ed
guittone, i-3-145: pensano forse alcuno che gran palagio cristo cherere dovea, ché ree
è il grande signore iddio e gran re sopra tutti. tasso, 13-i-1097:
strozzi il vecchio, 2-99: il gran re de le stelle e 'l fier tiranno
, / che liberato t'ha da un gran malore. manzoni, 37:
. monti, 2-896: il gran re de'mortali e degli dei / li
stabilite... quando il re della gran bretagna conferisce a qualche pnncipe straniero l'
il cui valore son degni di qualunque gran donna, quantunque forse la nobiltà del
gli avi suoi reali / e de'gran capitani i chiari gesti, /..
che più del porco aveva avuto una gran paura della bestia del toro, a
diceva a orlando: -baron naturale, / gran mercede c'hai morto lo sterpone,
... il re in una sua gran sala, dove... erano
, dove... erano due gran forzieri serrati, e in presenzia di
roma o più belli spettacoli / ne'gran teatri e visto ha delfo oracoli / simili
fortificazioni reali, cioè regolari e di gran proporzione. -munito di artiglieria di grande
è nata la distinzione nella fortificazione di gran reale, reale e piccola reale.
, reale e piccola reale. nella gran reale la linea di difesa è fra i
sì fattamente che, apertala con una gran fenditura, la mise a fondo. stratico
di sentenze, 1-43: non curar de gran casa, ché piccola casa può'tu
siamo stati chiamati novellamente ad assiderci al gran convito de'popoli uguali, a compiere
que'valorosi campioni che atterrano il gran colosso del realismo? manzoni,
il nominalismo... e in gran parte il razionalismo e l'idealismo moderno
: tutti vi sapranno dire che il gran merito di lee masters è di aver
cecchi, 13-284: lasciar la vita senza gran dolore, porgerla, può anche voler
: il ferrari... era in gran parte fuori della concreta realtà italiana.
a tutti i cardinali e dimoiti altri gran valenti uomini, li quali invitati a una
, 261: questa moda che da gran tempo regnò a parigi e che ritorna
è soggetto di somma realtà, di gran prudenza e di eccellente cognizione delle cose
all'austria. carducci, iii-23-431: la gran forza di cavour all'interno è la
e lamagna infino in franza, / lo gran tesoro di santa sofia, / non
santa sofia, / non poma ristorar sì gran per- danza / come fu in quella
in divieto / e sbandir del reame a gran remore. cavalca, 20-434: addimanda
quelli fu morto; ché già è gran tempo che l'orno non fé sì grande
. oddi, 2-74: oh egli è gran fatica tesser re! la natura patisce
da per voi. ch'è quel gran parruccone a tre nodi ch'è un reame
rami. panzacchi, 1-295: nella gran nebbia canta un reatino / saltabeccando su
delitto del genere umano e il più gran reato di questo mondo e tutta la
dumila, c'era un re d'un gran reato, d'una gran potenza,
d'un gran reato, d'una gran potenza, ma grande straordinario, aove
a coltivarmelo [il pessimo carattere] con gran cura di reattivi velenosi, di caustici
, per giunta, ne bruciano in gran quantità. p. levi, 3-167:
, iii-56: io non sono certo una gran cosa: ma tuttavia ho qualche amico
ridolfo non è giovane da avere ogni gran ricapito? brusoni, 6-304: non credo
cui si tiene qualcuno o qualcosa. -di gran recapito (con valore aggetti):
mio molto fidato e persona < u gran recapito. granucci, 2-17: oggi.
bresciani, 1-ii-257: egli era uomo di gran ricapito. 13. esecuzione
, 172: regina la farò e gran madonna / perché vivo per lei in contumace
l'una all'altra: -deh, che gran peccato è di due così belli cavalieri
quella generazione degli arcadi, il quale gran tempo innanzi aveva abitato quei luoghi,
borgo presso a lito del mare, e gran quantità d'oglio tolsero che era de'
, 8-19: già sorto in oriente il gran pianeta / colla lucida sua pura sostanza
fatta con la figliuola gran festa, comandò che fosse chiamata la
: minaccioso affronta / venulo, e di gran forza da la sella / lo strappa
cinto il capo d'oliva, una gran tazza / in man si reca, e
gli conveniva esser prudente per mantenere così gran macchina non standone alla discrezione d'altri
e sì le compilarono e recaronle di gran fascio in piccolo vilume. 14
popolari ve n'era di quelli cne gran diletto recavano alla plebe, ma oggidì
/ lo spiacere recarne la pena en gran tormento. dante, conv., iii-xrv-2
facieno al mio proponimento, / e 'n gran diletto mi recai gli affanni. a
] in caccia o recheràgli ad una gran paura, innanzi ch'e'vernano in
cavalca, ii-34: voi siate comperati di gran prezzo; non vi lasciate recare in
troppo vergogna, perciò che egli avea gran tempo che non s'era avvenuto a
si prova, allora che, nel più gran dubbio del sentiero, si vede non
in cristo gesù, or sarebbe così gran fatto che vi recaste un poco a