luogo dove la brigata del conte avea gran peso sostenuto. marsilio da padova volgar
io non vorrei neanche che egli fosse gran maneggiator d'affari, né che conducesse a
opinione della dignità della casa e una gran pratica del cerimoniale, di cui conosceva
cotai maestri escono un poco della loro gran pratica, per non avere i fondamenti
/ la ual in mal fare aveva gran pratica. g. gozzi, i-13-185:
figure vedute in iscorto sono condotte con gran pratica, la quale però non manca
di corpo, di bell'intelletto, di gran pratica, bel neoziatore, valoroso in
.. venne a trovarlo, portandogli gran presenti. fra questi fu bagoa, eunuco
sua, con cui dario aveva avuto gran prattica, e poco dopo l'ebbe
sanitarie. e questa è contumacia? gran burla la conferenza di venezia. eppure
più di una mano per far girare questa gran zattera. bonghi, 1-54: il
[il tintoretto] avesse conosciuto il gran principio che aveva dalla natura e aiutatolo con
è mancato per morte, vi bisogna gran tempo a risarcirlo, e se per qualche
serao, i-39: tutte sognavano o un gran matrimonio o un temo al lotto o
altri fiumi. milizia, vii-81: nei gran palazzi si praticano tre scuderie. lastri
. vendramin, lii-4-462: hanno avuto gran gelosia per la voce sparsa che il
, / i'vorrei trattar teco un gran secreto. ulloa, 12: era [
, 290: questi ambasciatori, con gran balìa a poter fare pace, furono
: gualtiero scott seguitò l'esempio del suo gran concittadino, lo shakspeare, e nel
. ibidem, 68: chi pratica co'gran maestri, l'ultimo a tavola e
sacra. si aggiugneva un altro motivo di gran peso, che dura tuttavia, cioè
del canocchiale e delli scoprimenti celesti, fa gran torto al galileo, da lui ben
abilità. cesariano, 1-3: a gran pena sapendo fare una poca praticheta calculatoria
uomini... del medio evo gran differenza facevano dalla musica pratica, più
nella scuola; aggiungiamo una materia di gran nome e ti porto meco.
. temanza, 9: intendeva con gran precisione gli ordini della architettura e le
dalle osservazioni e dalle sperienze, i gran maestri s'ingegnarono trarre i princìpi ed
grar la terra / laude non sia e gran satisfactione, / e pra- ctico l'
va per 'ste contrate / che del gran mare sono atomo el lito. alamanni,
a talché lascia tutto il peso di sì gran governo sopra le spalle del pascià primo
un dottore, chiamato il luogotenente del gran cancelliere, e gli altri si chiamano
era questi, di cui ragiono, un gran pratico e non si dubita che i
e galeno stesso, che fu sì gran prattico..., racconta d'aver
voi che cotanto vi pavoneggiate della vostra gran praticona nel conoscimento del polso e della
lii-9-33: il papa è sagace, gran praticone. bandello, 3-2 (ii-261)
leggi riputato dottissimo e in quelle un gran praticone. pagliari dal bosco, no
, posciaché tiberio, uale fu sì gran pratticone, non puoté fuggire quelli di
gregorio xni..., è gran praticone, loda il governo di vostra
ma guamieri aveva detto, lui, il gran drittone, il praticone, che saremmo
detto con riverenza e pace di quel gran praticone) crederono mai del tevere né
che non è un teorico, ma un gran praticone. -artista dotato di sicuro
cima di una montagna per una spiaggia non gran fatto scoscesa, ma tutta erbosa e
1 ora il prato della valle presentava una gran festa nazionale, cocchi ornati di bandiere
, / affannate non fuor da sì gran brighe, / né mai de te più
a. bonciani, lxxxviii-i-309: eravi gran quantità di poponi / moscadel, tralignati
circuito di parole interrogato come e'facevano gran capitale delle stelle nebulose: ed egli mi
, o care giovani, non è ancora gran tempo, nella nostra città un frate
: cirillo è 'l vecchio, ch'un gran pallio ammanta; / egli forte,
, 56: in molti si trova una gran viltà di memoria o per infermità
rendo me stesso: / trovomi in gran tempesta in debil nave, / son
cfr. v. di sant'albino, gran dizionario piemontese-italiano, torino 1859, pag-924
di economia civile ', tratte in gran parte... da quelle del
. esso, fatto lungo preambolo della gran clemenza di cesare, disse: « confinerei
fosse armata e sollevata contro di lui una gran quantità di persone, addossava nel progresso
di parigi e fatte gravissime querimonie'dal gran cancelliere della temerità di quei suoi sudditi
pascoli, 1-803: deve essere stata una gran pena sentirti sospettare e accusare di contrastare
preantìcipo). ant. anticipare di gran lunga, prevenire. scala del paradiso
.!... / di troppo gran prebende / cautela ti riprende. valerio
accortezza. muratori, 7-ii-453: la gran copia ancora dei giudici e nobili intervenuti
fra'padri siede / del collegio il gran duce. 2. richiesta umile e
cui si servirà nella vita: il gran diritto di precedenza. -per estens
immaginai che ci fosse nel medesimo qualche gran personaggio, perocché lo precedevano due forieri
/ cìella lingua l'origine precesse / di gran tratto il parlare. gemelli careri,
, 151: 1 pubblicani, meretrici e gran peccatori del mondo, sì come cristo
, ui-3-111: vi è anco il gran maestro di santa maria di germania,
palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da cui partonsi tre stradoni
caratteri con i quali si legge il gran manoscritto della filosofia divina nel libro dell'
antichi precettavano di rivestir di ulivi il gran tabumo, non aveano feudi né benefici
e l'ordine si faceva in quella gran folla osservare dai precettati. 2.
, colle pugna sul muso, di gran precetti, pure non ci fu verso di
: in un paese ove fa sì gran caldo e tanto si traspire, il bagno
dominici, 4-164: se voi avete sì gran paura di peccare, perché peccate protervamente
1 baroni della boemia eretici, preso gran vigore da queste renitenze degli ungheri,
, etc., che gravitavano sopra un gran numero di persone. bacchetti, 1-i-416
senatore. sarpi, 1-i-73: mi par gran cosa che il re [enrico rv
armida] che fortuna arriso / al gran principio di sue frodi avea, / prima
fortuna ingiuriosa, invidia ria / al gran camin non preci- dean la via.
di vera / virtù precinto e per gran fatti egregio / è pena l'ozio,
, e perché aveva inteso esser ivi gran penuria di grano, per questo trovava a
più precipita nel pericolo quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello.
qua teco e non corro a quella gran porta e col gridare o col piagnere
piccini che precipitano la scala con un gran martellar di zoccoli. 9.
vitriolo azzurro, di che è là dentro gran copia. provengono essi dalla decomposizione dei
maffei, 5-4-08: essendo precipitata per la gran vecchiezza una parte del mezo circo che
pugnare / cui dio onora, a lui gran mal precipita. 11. piombare
, nella quale si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo per sei stature
tale che cagionano più terrore e danno di gran lunga che piacere o giovamento a'popoli
lecito, a quelli che hanno fatto qualche gran voto, discendere ad un piccolo voto
. botta, 5-304: precipitavano a gran rovina le cose del regno. leopardi,
per alessandra, poi che io per sì gran si- miglianza ci sarei senza dubbio precipitato
; accorrere; recarsi o entrare in gran fretta; accorrere rapidamente. brusoni,
nel seno airóceàn fera squammosa, / gran spavento dell'onde e dell'arene.
5. compiuto o concepito in gran fretta (e talora in modo frettoloso
particolarmente appassionato contra i galli, facendo gran premura sopra quelle parole: 'galli
che diceste al padre cristoforo che ho gran premura di parlargli. tommaseo, sinon
ai vostri capricci! -tenere in gran conto; avere molto a cuore.
. 3. urgentemente; in gran fretta, con precipitazione. stampa periodica
... non dimandava a questo gran favorito altra cosa né con più premurosa
mentre che diceva queste cose, con gran fatica riteneva le lagrime, le quali dal
, duchi e baroni, conti e gran signori. fazio, i-9-88: qui dèi
prenza di taranto, bello cavaliere, gran naso. storie pistoiesi, 1-110:
eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceà- no. anonimo fin leoni
95: molto più le princesse e gran madonne hanno da desiderare il palazzo o
: ella aveva molt'arte nell'accumular gran pezzi di legno su gli alari. prendeva
su la torre due assassini. presesi la gran barba: quelli se ne gittaro in
e basciatola e benedetola, come che gran noia nel cuor sentisse, senza mutar viso
). ariosto, 37-92: il gran fiume che di vesulo esce, /
, 3-123: la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che
, onde presero alcune navi francesi con gran sdegno del re. g. gozzi
pescatore con rete / di prendere ha gran sete. giamboni, 8-i-216: ci sono
io non ho pieno il cor di sì gran senno / che m'apponga al valor
narrate con un senso di cortesia ingenua di gran buon gusto; se ne veniva presi
tutta. idem, inf, 4-43: gran duol mi prese al cor quando lo
già mai fare ammenda / de lor gran fallo gli occhi miei, sed elli /
venia intero, / se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!
figurarvi in sommo la vittoria / che sul gran cor parea ti sorridesse / come tua
d. bartoli, 16-1-107: quel gran maestro di spirito giovanni d'avila..
operai. vittorini, 5-197: ancora oggi gran parte dei contadini siciliani sono presi e
siccome leone che, cedendo alla gran forza ed all'animo superbo, va contro
questi due vecchi / e fedria liberar dal gran pensiero / di ritrovar denaro..
nostra volgar favella, non tiene in gran prezzo chi ama di verseggiare latinamente. g
. anonimo, i-580: con gran desio pensando lungamente / amor che cosa
avea col capo in giù preso un gran salto. caro, 9-1268: con
, come se fossero stati investiti di un gran principato. dolce, 7-13: il
30 (515): confidato nella gran bontà di vossignoria... mi son
di loro, si cominciò a prendere sì gran baldanza che confondea i nimici in qualunque
nemico in molto numero, ma però di gran lunga inferiori ad esso nemico. assarino
(254): si sentiva una gran voglia di parlare: ascoltatori, o almeno
a leggere con buoni codici antichi4 la gran fonda '. e forse ha ragione:
carducci, ii-4-17: io ho preso di gran polvere e ho grufolato di gran borra
di gran polvere e ho grufolato di gran borra stampata; ma non ho trovato nulla
i-273: ched e'non prenda sì gran smarrimento / che avante ch'udit'aggia
e il diletto della musica a cui prendeva gran gusto e fine comprensione, benché non
(21 gennaio), non e gran cosa, e pure il conte se ne
magnanimità comincia a mostrare, e i gran tesori lungamente guardati dona e dispende,
: sul prenominato monte giglio vedesi una gran torre, con fortificazioni attorno quasi distrutte
avendo ragione, per preoccupare un così gran patrocinio e chiuderne l'adito all'avversario.
di piemonte e lombardia per levar in gran parte la speranza di cesare di poter tolerare
allora e più la sua fama di gran medico, di gran filosofo, non consentivano
sua fama di gran medico, di gran filosofo, non consentivano il sospetto d'
tesarne delle ragioni dei fiesolani non hanno gran forza agli occhi miei. dazeglio,
, i-880: a zenoa si feva gran preparamenti in palazo per la venuta dii
, ritornato di sopra, referisse di gran preparamenti si fa di zente a bolzan
traghettare la cavalleria, gli bisognerebbe un gran preparamento di palandre. belli, in:
sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti, proibendoli lo stare
e d'olio un vaso / al'le gran borse tue per iar 1 unzione.
. baldi, 102: ohimè! gran pioggia ne prepara il cielo: /
i tempi, essendo essa di troppo gran gloria di dio. stampa periodica milanese,
di quelli svagati, da preparare in gran fretta, accompagnato da una trepida mamma,
, per preparare il nostro corpo al gran caldo cui dovevamo essere a momenti esposti
solenne ragunanza. leopardi, iii-237: è gran tempo ch'io avea preparato con grande
le lor misure / e prepararsi per la gran partenza. [sostituito da] manzoni
, 9-1-175: avemo di già fatti de'gran preparativi contra l'ostinazione del gran cancelliero
de'gran preparativi contra l'ostinazione del gran cancelliero. sarpi, i-1-10: la
a superare ogni grande difficolta è farsi gran cuore. 3. provvedimento terapeutico
stanza del consigliere e da lui con gran festa e allegrezza ricevuto, di molti pre-
ricevuto, di molti pre- ciosi e gran doni presentato, s'assettò alla mensa,
prima a dar l'esempio di questa gran novità; ma il colpo era preparato da
, corpo fragile, piccola salute, gran dose di storditezza, ecco tutto quello che
verisimile che macchino e siino per usare gran sforzi tutti insieme: per il che
como de alcuno tempo in qua lo gran turco sia fatto diligente e multo sol-
116: chi vorrà attender alle gran preparazioni che si vedono già incominciarsi costì
la sua volontà; ma rimanendo in gran parte libero, correva rischio di rimaner solo
che nasce equivale, anzi prepondera ai gran lunga a tutti gli uomini, a
d'un arboscello assai rustico sarebbe di gran lunga preponibile a quella del luppolo,
nvestigando nelle cagioni, si medita nel più gran princi> io dell'umanità gentilesca (per
il suo disegno, prepose il predetto rinato gran lama alle cose meramente spirituali e confidò
. daniello, 144: 'il gran preposto ', cioè barbariccia preposito agli
: ufficiali della casa del re subordinati al gran siniscalco erano il preposito della cucina del
e bei trovati / tenta ridurre il gran consiglio a niente. da ponte,
, una disperazione, una rabbia, una gran guerra, e medito talor di rapirla
innocenza. miloni, 1-356: una gran parte de ^ più autorevoli cortigiani,.
maggiore, che si trova appresso il gran cancelliero, se non era unito col
quale male s'owierebbe per avventura in gran parte, se in molte cose e non
hanno avuti. vasari, 1-2-581: di gran danno fu sempre in ogni scienza il
che f altrui fatiche possino avanzar di gran lunga le sue, e per natura
, 45-6: avea il giovane in sé gran rigoglio e baldanzoso andava dehe prerogative deh'
col suo voto quella prerogativa che da gran tempo le accorda il mondo, ai essere
]: che àve a questa parte gran prerogativa e grande avvantaggio. s. bernardino
avea fatta della città d'antioccia e gran parte del reame d'erminia, passò con
t. alberti, 15: venne con gran allegrezza [la galea] sparando artiglieria
amava, / ed avea di sua presa gran dolore. sanudo, lii-17:
, gittata in mare, ri fé così gran presa di pesci che due barche,
da ciascuna cerra: / di sì gran presa ognun era contento. serdonati,
. varchi, 23-265: è gran lottatore non colui il quale ha tutti
. abbracciavacca, xxix-14: ché 'l gran valore prima si provede / che dia
pisa come sempre ghibellino, così da gran tempo in molta paura della repubblica di
paura della repubblica di firenze: ciò dava gran presa ai disegni del visconti. manzini
suoi meati, / la consacro al gran beilati. c. i. frugoni,
. sacchetti, 354: per la gran moltitudine si prese / de gli uomeni
bene annestare gli albercocchi che vi fanno su gran presa e vi pruovano bene. floriani
vengono di botto; / e per la gran superbia che l'ha accese, /
. vengono alle prese insieme questi due gran tribuni. buonarroti il giovane, i-308:
, / egli è [francin] il gran dio delle magnificenze / che per sua
risposto che questo era presagio di qualche gran pencolo che egli era vicino. r
sogno al quale noi pur diam sì gran prezzo, siccome le donnicciuole ripongono la
razionali, che si vedono avere una gran diligenza nello allevar dei figliuoli, nella edificazione
e concreti. petrarca, i-1-54: gran tempo è ch'io pensava / vederti
in una certa epistola, che egli arà gran fama dopo la morte appresso gli uomini
e a diventare in non lunga età una gran palude. cesari, iii-233: 1
il presagire ch'egli debba cadere in qualche gran disaventura. f. f. frugoni
, presagiendo così che sarebbe stato quel gran poeta che poi riuscì. 5
arguta fu questa presagitrice, a nostro gran duolo. ancor ci sgomenta la ricordanza
et il piglia et il saccheggia e fa gran presaglia di bestiame. -in
con maraviglia della violentata natura arrestato il gran pianeta di- stinguitor dell'ore.
. leoni, 650: vengo ora dalla gran messa al santo in memoria di rossini
sf. fretta che denota urgenza o gran desiderio di compiere un'azione; premura
chi fur quei ch'uscirò a sì gran prescia, / non curando erta né
successivamente una prescienza almeno in grossa maniera gran tempo avanti di uali materie si dovesse
presciosaménte, aw. ant. in gran fretta, con molta premura.
, 24-6: o sodalizio eletto a la gran cena / del benedetto agnello, il
l'ira del ciel, quando 'l gran giove tona, / non m'avesse disdetta
la quale io stimo per un mio gran tesoro. tesauro, 7-425: alla istoria
in dubbio che delle osservazioni non facessero gran capitale, quando fu vero, come
a v. s. dovesse in gran parte esser delegato il giudicare sopra la mia
nome, / il leofante e 'l gran dificio ch'elio / portava a dosso,
da ferrara, 42: quando la gran testa reverente / del poderoso tartaro asdruballo /
dell'opera di beneficenza scriveva che il gran premio era stato reclamato da pendo- lin
fecero ala e presentaron l'arme al gran cancelliere. massaia, viii-39: dovendo io
: il governatore... venne con gran seguito a complire il borgia e presentarlo
romoli, 198: i prìncipi e gran signori mangiano per la maggior parte quel
chiamava aiuto, che gli fu con gran pericolo dal duca presentato. -sostant.
. bartoli, 2-4-251: ne acquistarono in gran maniera l'amore e la protezione col
gran fenomeno dell'evaporazione. cattaneo, v-3-238:
o no negli agi, non importa gran fatto: ma importa il poter lasciare una
stati nella forma suddetta creati, il gran cancelliere pronunzia ad alta voce i lor
esercito si presentò ad orliens e con gran fierezza si mise a combattere un forte fatto
, che, presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza
etc., che gravitano sopra un gran numero di persone. codice di procedura
e commendatizie per quelli insegnanti, farai un gran piacere a me. fucini, 401
14 (254): si sentiva una gran voglia di parlare: ascoltatori, o
, 'è rappresentato 'a una gran cerimonia dal tale o dai tali, dicono
di madama serenissima, presenti pure il gran duca e la serenissima arciduchessa. massaia
annue. a. cocchi, 4-2-200: gran parte dei mali delle famiglie lorene di
al mesto pensier presente fassi / vostra gran cruaeltate, e v'ho davante /
lentini, 35: bascianto stava / in gran dilettamelo / con quella che m'amava
anticamente. scannelli, i-xx: mostrando gran desiderio mi trattenessi in casa, diede l'
questi momenti, meno che per una gran necessità. [ediz. 1827 (
la magni- cenza] è in fare gran nozze e ricchi conviti e dare altrui
e un pizzico di farina era un gran presente. forteguerri, 30-107: l'
ascolta, ché le mie parole / di gran sentenza ti faran presente. lauda bergamasca
erano, la prima, memoria di quel gran guadagno di quel presente che ci dava
e questa è presentemente in madrid la gran moda delle signore. goldoni, viii-390:
simigliante proposta. magalotti, 26-92: gran tesoriere. questa carica e vacante per
del nimico, si era sollecitato a gran giornate. p. priuli, li-3-271:
roma. straparla, i-87: già gran tempo fa, graziose donne, che,
: bench'in viso ti paia uom di gran cura, / non creder alfa sua
integro dovea avere presenzia grande per il gran numero delle colonne che vi erano e
, 4-3-307: io mi reputo a gran ventura tessermi incontrato nel signor aproino ed
mostri / deformi e scontraffatti e di gran pasto. -figur. bestia da presepe
quindi parecchio: ecco qui un signorino di gran talento, molto prossimo a raggiungere nel
in luoghi umidi si preservano i suoi vasi gran tempo. modio, xli-341: si
figlioli e gli altri successori si preservassero un gran tempo le coma, come la miglior
[mosè] sì sanguinosa rotta che gran ventura ebbero gli etiopi rimasi in vita di
, 363: di buoni avvertimenti una gran dose / e di preservativi un po'morali
de'padri verso i figli era un gran preservativo contro le funeste conseguenze d'un'
la rivoluzione italiana, c'è un gran preservativo contro i vanti immoderati e le
g. venier, li-5-488: il gran talento dell'eccellentissimo venier che mi è
che il coraggio e l'animo costante è gran preservativo. -condizione psicologica che favorisce
e terre preservate non hanno riportato sì gran benefizio senza la morte di qualche disubbidiente
ritiramelo, ché, essendo prencipessa cu gran qualità, pregando in benefizio del suo
chiude e ferma / lo buon volere al gran preseverare, / lassatemi passar qui,
palazzo. strafarola, i-26: fece un gran pertugio sopra la camera dove il pretor
gli seguitano, per essere inchinati per gran pesi de'loro peccati, perdano ogni stato
. alv. contarmi, lii-4-253: il gran sigillo del regno è nelle mani del
politico. mazzini, 32-328: il gran punto per cui sono febbricitante è l'
qui... giuseppe sposo della gran vergine e piallatore di assi; alessandro annegato
tenebre volle il creatore formare questi due gran luminari, per che l'uno fosse
presidenza ed alle associazioni, conteneva una gran tavola circondata di poltrone e fiancheggiata da
17-173: si eresse dietro il gran tavolo presidenziale, innastò il collo,
le parti. siri, i-433: con gran felicità vi s'introdussero trecento presidiali d'
si confidava di ottenere il luoco di gran contestabile et esser il primo di quella
milanese, 1 -88: ieri un gran numero di persone... si sono
betti, lxxxviii-i-268: i'ti prego con gran devozione / che 'l mi'error ti
sentire / dell'alt'e mirabil tuo gran sinfonia, / ove presiedi con tuo monarchia
sua corte e presiedervi all'educazione del gran duca suo figlio. lanzi, i-186:
de'presi, che li hanno per tutto gran penuria di vettovaglie. -arrestato
facendosi a credere di dover con quello gran somma di danari guadagnare. giuliani,
.. era an- cilla di un gran signore, della cui bellezza preso lo suo
in cima di certe picciole collinette apprender gran fiamme. -con riferimento a un ambito
dello 'spettatore 'tener debba in gran parte le veci di un compiuto giornale bibliografico
il papa andò a vienna e con gran pressa / di gente fé concilio in quella
: non puon mangiar né bere / della gran dei presocratici non nacque dall'osservazione della
tutto si traavemmo molta noia per la gran gente che ci seguiva e non sforma
'e sonnamma nel mezzo vi era gran pressa e si travagliava aspramenbulismo (v
, 529: fece in questi dì gran pressa a'sanesi col campo alle porti.
, q-ix-io: venuto l'anno 1609 il gran sophi, re di persia, spedi
, re di persia, spedi al gran duca cosimo ii un suo ambasciatore,
, 7-55: ora tu bisognerebbe che rin gran segreto 'cominciassi a esporre.
, confusa, per quanto con una gran voglia di ridere e tutta vermiglia in
se voleva commettersi a quanto direbbe il gran priore. segneri, 13-96: vostra altezza
e dato molti doni, facendo un gran pressare per le nozze. -incalzare con
. v. ambire]: pregare con gran pressatura o chiedere onori e dignità.
vedere di fuori e guardava se messer gran cane venisse, che già non sapeva che
ritonda, 1-514: presso conteremo della gran veg- gianza che fatta fu di sua
mosse, guemito di molte pietre di gran bellezza e cominciò, presso alla corte,
insolita assiduità presso mia moglie riempire il gran vuoto che la 'biondissima 'partendo
vostra serenità erano presso di loro in gran concetto. f. pona, 1-31
farsi presso il popolo bagiano / nome di gran ministro ed eminente. manzoni, pr
: aveva orlando uliver dismontato / con gran lamento su l'erba menuta: / presso
favilla, / ma poi che sente il gran soffiar del vento, / per forza
voglio ver dire, / in sì gran guisa per lui ò allocanza, / ca
/ e press'a la montagna a gran vallea. boccaccio, dee., i-intr
volere in fatti l'esecuzione di quel gran comandamento: * tolle filium
e lieti cenammo, ridendoci di quei gran pressi che fa la fortuna, tanto in
argente, / e per vedere istava una gran gente. / e fiorio si mette
ira di dio permettesse, già è gran tempo, quasi tutta toscana e lombardia in
844: quanto più gravi sono e gran dolori, / e son l'offension senza
ebbe tal pressura al cuore che per gran tempo ne stette malato. leoni, 574
nomo se clama, / cità de gran pressura, babilonia la magna, / en
gravi non se ne possa far capitale e gran prestaggio, abbondano altre condizioni pregiatissime
con marcia veloce; rapidamente, di gran carriera; affrettatamente. dante,
movimento rapido, accelerato; guidando di gran carriera. frezzi, i-16-136: tu
più si ritruovano aver già apparato un gran vocabolario, che, al destarsi d'
72 galere...; e perché gran parte di esse sono date in affitto
chiese di messina, fu per me una gran sorpresa vagliare le attribuzioni ad alfonso rodriguez
. per bacco, questi era un gran prestanome! almeno quattro caravaggio...
da una robusta complessione. -anche: gran portamento, contegno abitualmente maestoso.
... non aveva avuto mai un gran concetto. ma uno grandissimo ne aveva
doglio: runa che, essendo stato voi gran tempo meco, non ve abia facto
questor francesco maria casnedi per negoziare col gran duca una prestanza di denaro con assegnamento
, 43-176: nacque da verno per la gran freddura: / nascenno en terra de
verso i quali io veniva scendendo a gran passi nell'awici- narmi a pistoia,
a la qual feci e fo questo gran voto, / che in zò vui me
doppo l'uso de quelle, prestano gran molestia. serafino aquilano, 192: deh
fiore [dante], i-218-1: di gran vantaggio fu 'l carro prestato. /
, ma 'fiorentini / son molto gran prestatori ad usura. boccaccio, dee.
il repentino vento, il quale per la gran prestezza con che si fabnca e per
. baldini, 43: guidandoci subito con gran prestevo- lezza nel salotto buono tenuto al
: apprende quanto gli viene insegnato con gran prestezza e tutto fa bene. campanella,
lei veggendo il calle / premer con gran prestezza, / né su la propria traccia
volare e come ratti / scorrer per lo gran spazio immemorabile. g. gozzi,
, 1-52: essendo il suo più gran gusto [dei demoni] il rivoltare
che mi si offre a vedere in questa gran sala farnese? un re oltramontano,
196: mostrato ch'ebbe il gran prestigiatore / detto pasete il convito abondante
istrutta, i... i ordina gran prestigi e vuol che in lei /
sbigottir co'suoi vani prestigi / il tuo gran cor? -miracolo.
: -è questo il mio somaro? oh gran portento! / per dio ch'ei
. pananti, ii-64: è un gran tenditore un vero mago, / che
fondamento. giusti, 3-84: la gran cosa fu di cominciare a guardare in
, 2-4- 200: giovò in gran maniera ad umiliar gl'idolatri, stranamente
il mondo: velo di speranze che prometton gran cose e non han sotto nulla.
, prendendo in prestito per tal effetto gran quantità di denaro dalla città di londra.
di mandarla presto presto all'inferno per gran favore. gigli, 2-216: gli amanti
casa presto, dice un autore di gran calibro. carducci, ii-8-135: addio,
si può dir nelle cunne questi duoi gran luminari di perpetuo e glorioso sprendo-
di punta ed or di taglio / di gran finestre fa, cu lunghe strisce,
lo stuol lieto e ridente / nella gran piazza a terminar la festa; /
al miele / quanto costui ad ogni gran peccato / l'animo aguzza e cala le
la punizione repentina, potria partorire qualche gran disordine. ammirato, 365: da cui
lvi-481: sento tra i miei pensieri un gran bisbiglio, / certo principio di crudel
de'feriti / metti ad entrata, gran copia n'avrai; / perché s'tu
damigelle di-vaga-treccia di por sul fuoco un gran tripode, onde fosse presto un caldo
a ciascuno la sua propria significazione, gran felicità di fantasia si richiede. cesari
/ de quanto vaglio, son de gran cor presto. armannmo, xliii-556: non
poi le navi contro le correnti dove il gran pendio le fa rapide e a trasmetterle
che di dolcezza i sensi lega / col gran desir d'udendo esser beata / l'
a fare il presto, e fecion gran tesoro / e '1 fior di questa
e altiero, e di sé ogni gran cosa presummeva. caro, 12-i-
, / di sé prosume e spera far gran cose; / si sganna poi che
di sé, perché chi ha da far gran cose bisogna che abbia ardir di farle
ghi. vasari, 1-3-581: di gran danno fu sempre in ogni scienza il
che l'altrui fatiche possino avanzar di gran lunga le sue. alfieri, 6-12:
.. e la ti ammazza / col gran presumer suo. cesari, iii-367:
indizio che n'ha, di ricomperarla ogni gran prezzo e rimenarla a casa sua.
, 1-179: non sapere e presumire è gran materia da schernire. = voce
la sera degli undici di settembre accorse gran turba di popolari nella piazza di spagna
prusinctióne che pella offesa, et il gran siniscaco gli perdonò. benvenuto da imola volgar
21: se bene vi è gran presunzione ch'egli sia morto, non
tal fine non si presuppongono errano ai gran lunga. tasso, n-ii-487: la
è il presupposto arenamento imputar suole in gran parte a quello spinto di mercanzia che
50: quivi sedea sovra un gran zafiro / una libera donna in veste
pretaglia ': termine spregiativo per indicare gran numero di preti. 2.
che obbediscono all'imperatore non godono in gran parte il loro...:
tal maniera che, svegliandosi per il gran fumo che era nella cella, si fuggì
prato... fu, non ha gran tempo, un messere mico aa siena
la quale è piena di preti e di gran ricchezze ecclesiastiche. foscolo, ii-444:
preti e religiosi, che fu tenuto gran cosa. sacchetti, 21: i preti
, 21: i preti e'frati e'gran prelati, stanti / nel mondo i
un istituito d'istruzione ecclesiastico. -il gran prete, il grandissimo prete, il maggior
venia intero, / se non fosse il gran prete, a cui mal prenda!
delle vendette di dante contro 'al gran prete. carducci, iii-2-222: già
degl'idoli che veniva molto correndo con un gran legno addosso; al quale gli disse
, ii-354: il re pensò sì gran sacerdozio dare a chi aiutasse la sua
il nostro signore, come se avesse gran bisogno dell'aiuto d'uno pretignuolo.
lv-31: pretacchióne atletico, sanguigno, gran mangiatore, bevitore, fumatore indefesso di
batacchi, 2-35: resterai con un gran palmo di naso, / sperando il mio
lii-5-206: nell'africa, dalla parte del gran regno di etiopia dominato dal prete ianni
principe stuardo, pretendente alla corona della gran brettagna, era posta a taglia, dichiarato
d'assai, / di pretendenti avendo un gran concorso, / bandire ha fatto,
. manno, 1-14-40: non è gran tempo che per bando espresso / cipro intorno
congiunsero mai tutti insieme: anzi il gran numero loro, la pretendenza della superiorità
si pretende. torricelli, ii-3-287: quel gran fosso, che si pretende fare,
era di guadagnarsi il cuore di quel gran principe, avrebbe usato l'arte a rovescio
fiorentini tutti, la contrastarono poi con gran forza, oltre al maffei e al
, la prima cosa è di parlarne con gran riguardo. fogazzaro, 11-77: la
oltre esser potente e confinante per un gran tratto, può pretender sopra la slesia,
ad elegante di provincia, si dava un gran da fare per mostrarsi disinvolta. pirandello
che l'esortare gli uomini secolari a gran penitenza! non parria questa una pretensione
che governava] una severa ragione nel gran giudizio di dio... quanto
. che i vostri sudditi abbiano un gran superfluo... in mezzo all'opulenza
aveva non di meno pretensione di gran nobiltà. a. cavalcanti, 39
, 39: aveva non di meno gran pretensione quanto a nobiltà, allacciandosela molto
seco molti clienti; e fu il più gran sostenitore delle pretensioni del patriziato. settembrini
ho mai inteso ch'egli sia stato un gran pretensore all'umiltà, anzi io sono
1-136: io, ch'era soprafatta da gran numero de'pretensori senza saper chi eleggermi
a allestì appalto e lo cercarono con gran premura. luca da caltanissetta, 208
cantoni, 121: egli cammina a gran passi abbottonato fino al collo dentro ad
e terribile, a cui mi tira questo gran fatto della conversione e glorificazione di san
fra questi... il gran cicerone. giordani, vii-6: chiunque per
74-18: piagne [l'affetto] con gran desianza / la preterita offensanza. cavalca
/ e poiché avrò esaltato il mio gran merito, / voglio voltarle tanto di
celebrato da me, ed avendone io gran parte pretermesso, ne do cagione solamente
avidi, gli ingiusti europei distrussero i gran rapporti naturali fra le quattro parti del
le violenze frastornarono il naturai corso al gran ligame primitivo de'popoli, al commercio
comando de'pretoriani a burro afranio, tenuto gran soldato. loredano, 2-i-31: chi
, lxxxviii-ii-352: di qui nel gran pretorio di pilato, / quinci ad erode
festeggia sempre: al pretorio al palazzo reale gran lusso di polke e di seni scoperti
: giudicando che la lingua fosse / di gran momento a intenerir l'amata, /
in londra né in altra terra della gran bretagna si parla la lingua pretta e schietta
., 28 (478): la gran massa popolare... potè far
cosa ad afranio et essendo giovane di gran cuore e da prevalersi et assottigliandoli amor
/ che le donne e degli uomini gran parte / si prevalgon di lui per conse-
maggior ha don ch'a cm dà gran tesoro. antonio di guido, lxxxviii-i-186:
livio volgar., 4-521: niuna gran città puote stare in pace: se
domando perdono. baldi, 9-ii-130: gran temenza avean che l'immortale / palla,
alfieri, i-34: egli aveva fatta gran parte della vita in roma; era
prevaricare di quanto gli ha ordinato la gran madre natura, maestra di tutte le
. monachi, 66: se 'l gran pastor in ciò ragion prevalica / non
. d'annunzio, ii-295: vidi il gran demagogo, / nomato con nomi di
guevara], ii-116: non senza gran misterio consentì cristo che dicessero di lui
re impia prevaricazione nel popol ebreo e gran parte di quello, lasciando el divino
futuro. gramsci, 6-119: il gran numero degli uomini è tormentato proprio dall'
per dir il vero non vi facciamo gran fondamento. un giorno un nobile ti fa
rimesso in cammino, ecco apparire a gran passo un uomo da quella parte,
. petrarca, iv-3-48: poi vidi il gran platonico plotino, / che, credendosi
, 10-ii-91: io, che ho sì gran obbigazione di desiderare amendue questi beni,
d'alagna,... aveva gran volontà di prevenire alla degnità papale.
. ha reso sì possente il nostro gran nemico che può intrudersi a sua voglia
: le cose del mondo corrono a gran torrenti da sé; strascinano chi vuole
, parenti, ospiti, tutto il gran movimento della casa complicata era regolato da
stallo, per ragionare di caccia, sua gran passione, senza curarsi delle occhiate bieche
da prevosto pesce che doveva fare le gran trombe der giudizio. 2. milit
maggiori, / che tutti quanti son gran piatitoli / e sì son argogliosi molto e
, iii-639: neh'uscire del consiglio il gran prevosto di normandia presentossi avanti la maestà
: il prevosto della casa, ch'è gran prevosto di francia, è giudice ordinario
: tutto questo tratto è dottato di gran quantità di vigne che producono vino moscatello in
meritorio l'esercizio dell'ubbidienza in un gran barone che in un minuto bottegaio.
. -in senso concreto: gran personaggio, celebrità (in quanto poco
: qui fabbricava la sidonia dido / un gran temio a giunone, il cui gran
gran temio a giunone, il cui gran nume / e i doni e la materia
importante. -tenere prezioso: tenere in gran conto, apprezzare. -essere prezioso:
/ che mette intendimento / in sì gran fondamento. guittone, i-9-17: non già
salutarlo e vederlo, al solito, una gran frequenza di ogni qualità di persone e
tenere prezioso: apprezzare molto, fare gran conto di qualcuno, considerare con affetto
capitani... rimostravano al visir non gran fatto prezzatile quanto allegavasi da'veneziani per
studi della musica m'affaticai che di gran lunga i compagni miei tutti avanzavo,
): ècci di questi macigni sì gran quantità che appo noi è poco prezzata,
. guarini, 2-12: non sarebbe gran cosa che l'oro, ancor che materia
moneta in borsa e va a tutte le gran chiese di faenza, pregandoli e prezzandoli
regina isabella; e gonsalvo ferrando, gran capitano, molto più di questo si preziava
. segneri, ii-497: non vi par gran prodigio vedere un uomo approdato da un
ducati di prezzo, sono in mano del gran turco. g. m. cecchi
molto più odiosi di prima per una gran quantità di rame convertito in moneta con
e parenti d'esse fanciulle pagnin di gran prezzi chi voglia dormire con loro,
, furono per gli suoi funerali a gran prezzo raunati molti sonatori da tibie, che
/ i'presi carne e mori'con gran pene / e pagomi del mio prezzo infinito
, non tanto perché le paresse troppo gran prezzo per conseguire quella dignità l'onore della
cassa con un forame di sopra di gran prezzo. crescenzi volgar., 9-9:
... una collana al collo de gran prezio. g. moro,
, e principalmente fomite di merli di gran prezzo e bellissimi. foscolo, iv-343
., avendo fatto altri prigioni di gran prezzo e per il riscatto loro ritirata
prezzo e per il riscatto loro ritirata gran somma di danari e trovandosi aver gua
: queste cose... dànno gran prezzo al suo carattere come uomo e
/ ben che né questa ancor gran prezzo vaglia. saraceni, i-59:
, tenere a, in prezzo, in gran prezzo: stimare altamente, ammirare una
i quali el capitanio i tien in gran prezio. guicciardini, viii-226: sotto questi
nella nostra volgar favella non tiene in gran prezzo chi ama di verseggiare latinamente.
68: archimede medesimo non teneva in gran prezzo l'arte meccanica per mezzo di
colore [degli occhi] have in gran prezzo; / so che in lui bearsi
ma non così grossi: e li gran signori li tengono sopra il letto, e
. fra giovanni da verona, allora gran maestro di commessi di prospettive di legno
. -essere in prezzo, in gran prezzo: godere della favorevole stima,
cornelio nipote veronese fu anche lui in gran prezzo comme retorico. -avere un
la coltivazione della terra fu anticamente in gran prezzo appresso li romani. -essere
qui avviene che le perle sono in gran prezzo anco a quelle parti. zeno,
minore stima di là uscirebbe ed in gran copia passerebbe nell'altro dominio per estrame
domator de'mostri, / dal cui gran fonte il sangue mio deriva, / s'
da barberino, i-97: s'un gran signor vi siede / o gente tutta maggior
annunzio, i-430: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole
gioia, iii-142: la lampreda passa gran parte dell'anno, e particolarmente la
: era qui che clelia trotti passava gran parte delle sue giornate, sfiatandosi a
si può ben dire che sei una gran tiranna delle anime, mentre le fai
, xxxv-ii-340: intando in babilonia un gran consiliu è factu / de li preiun scanpati
mia andata e che ne l'andare portavo gran pericolo di morte o di prigionia.
. bruni, 324: sasselo il gran leman, che mentre inonda / col
nia: / se m'aucideste, saria gran viltate. cavalca, 20-259: allora
consolare / venisti me, che n'ave'gran mestiere. bandello, 2-56 (ii-228
: leggiamo nei fogli di londra che il gran prigioniere dell'isola di s. elena
pregioniero afflitto / de le catene mie gran parte porto, / e '1 cor negli
208: di là, con tutto quel gran cielo / alla finestra, oh!
, 1-1 (i-iv-36): ne sarebbe gran biasimo... veggendo la gente
stelle, o lume pregno / di gran virtù, dal quale io riconosco / tutto
giudico in prima ricordevole per novità di gran fallo e di pericoloso. dante,
baldi, 87: tu mi narri gran cose: ma, di grazia, /
i-rv-410): non prima abbattuto ebbe il gran cesto in terra, che la cagione
ammonta insieme e mostra discosto sembianza di gran colline, e si perdono tutte torme
venendo a nascere nell'autunno è esente dalle gran secchità ed ardori della state. tramater
rivolo che era destinato a diventare una così gran fiumana nella cultura del mondo. r
bocca e immersa nell'acqua tutta o gran parte dell'aria. fagiuoli, xii-14
che primariamente si ricerca, vuol esser gran cosa che non ne dia de'barlumi o
spese non già scarse / a tuo gran nome un'alta statua d'oro.
campo vi doverebbero esser molti soggetti pari al gran peso delle primarie direzzioni dell'armi.
fiamme. casti, iv-76: dal gran bramino stesso ei fu introdutto / nella primaria
lor pagode / e appieno fu da quel gran prete istrutto / di ciò ch'altri
state còlte a becchettare chicchi spersi di gran gentile o mazzocchio, cardellini, raperini
paganino bonafè, xxxvii-107: se m lo gran primadicio nasce l'erba, / dal
primadicio nasce l'erba, / dal gran fredo quello sì 'l conserva.
primato in qualunque genere non si trattiene gran tempo m un luogo solo. alfieri
che dio lo vuole. è un gran fatto! l'austria à perduto la sua
vocato accorso pitti, uomo fra essi di gran nomea e di grande lignaggio estratto.
certa speranza / ch'avrà quest'uom del gran perdon di dio, / e cn'
, erano arsi tutti insieme in una gran pira: in tempi migliori, le fanciulle
tutta accesa e vivace come da gran tempo le tre sorelle e la loro
ma molto più o solamente un gran soggetto nazionale. = voce dotta,
e a petto ad esse non fanno gran forza le tradizioni vaghe, le congetture
figure con buon'invenzione e buon disegno e gran rilievo. a. chiappini, cxiv-14-105
/ per quel q'ela nos piu a gran pari: de la cente. latini
fosse santissima: e primieramente in un gran rigore di penitenze, una delle quali
e quando aveva partorito. lì nel gran letto, senza nemmeno troppo dolore o
e lapidi, grandi orme / della gran madre, archi e sepolcri infranti,
s. caterina da siena, 35: gran rimprovero fu per me il riconoscere che
avidi, gli ingiusti europei distrussero i gran rapporti naturali ira le quattro parti del
le violenze frastornarono il naturai corso al gran ligame primitivo de'popoli, al commercio
un'altra gente, qual credo finora a gran torto omesso in occasione di qualunque genere
lei n'è toccata e ne rimane sì gran parte che può ben acquetarsi che dio
1-41: o cesarea prole, o gran primizia, / discesa già di giulio
geme, / megera e le compagne han gran tristizia. -alta primizia:
. sacchetti, vi-95: la cui gran voce priva di tristizia / sentita fu
canonizzate, trasmesso a'predicatori dal suo gran patriarca domenico. ghislanzoni, 16-73:
ampie / contrade e i calli obliqui in gran faccenda / vociferando dileguarsi il popolo.
primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala
, 25 (432): il suo gran segreto l'aveva sempre tenuto in sé
., 10-4 (i-iv-873): con gran sollicitudine e con ispesa il toma nella
trasse tutti gli sguardi e fu da una gran numero di donne applaudito. manzoni,
e giovanna dalla seconda, avrebbe avuto gran pretensione, sebbene non fosse nominata dal
più onorevole magistrato del regno è il gran contestabile. grazzini, 9-47: venne
alpi: meglio primo qui, diceva il gran dittatore, che secondo in roma.
aretino, protomedico dell'altezza reale del gran duca di toscana e letterato di primo
7-81: qui sospeso è in alto il gran tridente, / primo terror de'miseri
88-20: molto me ne trovo en gran defetto, / ch'eo a loprimo ancor
va innanzi al pontefice, si mise nella gran folla un silenzio. l. gualdo
: sì m'ab- bellio la vostra gran piagenza, / gentil mia donna, al
che non sanno. / questo è gran vi$o e inganno / e quei del
primo senton del pagano / e in gran periglio stano. -di bel primo
monosini, 331: chi s'impaccia co'gran maestri / è l'ultimo a tavola
e rinasca a guisa di fenice uesta gran primogenita della chiesa. duodo, lii-15-83:
/ diritto avrà di primogenitura / sul gran retaggio, avrà la miglior parte. b
del popolo è quello di recarsi in gran pompa al santuario di montevergine.
prima il denaro, del quale vi è gran strettezza; la seconda gli uomini da
comando. boccalini, ii-171: a gran ragione gl'imperadori ottomani principalissimo istrumento della
principale per l'importazione dei cotoni nella gran bretagna. u) idem, i-349
abitazione di vestale, ma gabinetto di gran signora assomigliava. bacchetti, 1-ii-99:
, / che fu nel mondo sì gran paladino. boiardo, 1-24: era costui
4-ii-101: né è da tralasciare il gran tiziano, il quale, nelle difficoltà
. c. campana, 1-102: il gran valore mostrato da geussei nel ributtar gli
l'eterno padre che viene accompagnato da gran numero di angeli e capricciosamente vi fece
età matura, il quale godeva una gran fama di carità. -capitano di
, e alla figliuola principalmente, una gran parte del coraggio che avevan messo in
pulitezza e principalmente fornite di merli di gran prezzo e bellissimi, ma senza guardinfanti.
cui valore / mosse gregono alla sua gran vittoria: / i'dico di traiano imperadore
marito, ove quello era tenuto per gran principe, ch'ivi in fare uno sepolcro
, i-101: i popoli settentrionali sono in gran parte sotto prencipati ereditari. f.
; gli temporali sono quasi ridotti ad una gran debilità..., sendo ogni
galdi, ii-270: restano e resteranno ancora gran liti ad agitarsi nel settentrione, finché
è [giunone] grave come la gran madre, né manco svelta e perfettamente
g. acosta], 44: il gran mare oceano tiene il principato fra le
da lui. zucchelli, 135: il gran fiume zaire... fra tutti
, fermezza e perennità, tiene la sua gran casa sempre aperta ad uomini chiari per
prencepu scapeliase cum tucta compangnia / del gran baron k'è morto. boccaccio, dee
parti di levante avuta avea da un gran prencipe. bibbia volgar., i-175
nostri tempi, quelli prìncipi avere fatto gran cose che della fede hanno tenuto poco conto
e ch'era uomo da adoprarlo in ogni gran cosa. guicciardini, 2-1-8: se
di santità di vita si lasciò di gran lunga a dietro tutti gli altri prencipi
: vi sono poi i figli del gran principe di condé, il primo de'
arrighetti, xxvii-6-63: subito fate ordinare una gran mano < £ queste tortiglie d'uova
, n. 2. -stor. gran principe di toscana: l'erede al
maestro di camera dell'altezza reale del gran principe di toscana. cantini, 1-22-155
per la gloriosa memoria del serenissimo ferdinando gran principe di toscana. -come personaggio
, quanto v'assicura / l'ordine del gran prencipe oloferne. vico, 4-i-919:
corsini]... tiene la sua gran casa sempre aperta ad uomini chiari per
braccia lunghe. monosini, 141: un gran principe sempr'àve / la man lunga
vecchio, 2-3: altri attribuiscono il gran numero degli scrittori che fiorirono sotto augusto
d'intorno / dimorare a sogiomo / cinque gran principesse. -con riferimento alla madonna.
gloriosissima vergine maria...: gran motivo veramente si porge all'a- nime
far festa straordinaria nella nascita di questa gran principessa, imperoché avanti la sua venuta
. bartoli, 2-1-294: per lo gran vigor dell'esprimere, che è
rapporto interpersonale. castiglione, iii-114: gran riguardo credo si convenga avere nel principiare
. sestini, 79: passata la gran pianura d'eskì-schiehrè..., principiammo
macario vide questo benefattore vicino a un suo gran noce; e quattro contadini, con
porto almen cinquanta miglia / principia una gran selva assai famosa. d azeglio,
fu transferito a siena e spedito con gran celentà. 2. che è
, 233: morendo il re pipin nel gran guadagno / principiator de'suoi con reai
6-16: io lascio altrui pensare che gran fatto sia vivere un principino alla corte
[armida] che fortuna arriso / al gran principio di sue frodi avea, /
, / ma qual più presso a gran pena m'accorsi: / l'un di
lvt-481: sento tra i miei pensieri un gran bisbiglio, / certo principio di crudel
por cacchi, i-435: nacque sì gran furia del vento euro che tutti i
perché aveva buonissima intelligenza di prospettiva e gran principio di architettura, faceva molto mirabili
poesia e la materia poetica a un gran principio animatore; lavorare su quello, ma
muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere e ciascuna /
libretto di rime pensate e distese in gran parte o senza o contro certi principi filosofici
più, viene a dire: un gran conflitto tra la liberta che voleva stabilirsi e
perocché, nell'avvenimento del nostro redentore gran parte di loro rimanendo nella sua ostinazione
di sì gravoso affar, di sì gran mole / fu dar principio a la
rimediasse sul bel principio, verrebbe in gran parte l'opera del medico risparmiata.
cavalli, scorse predando e bru- sciando gran tratto di paese. mazzini, 55-42:
membro, e in partic. al gran maestro, di un ordine cavalleresco;
luca, 1-14-1-373: l'officio del gran maestro di fatto è perpetuo...
principe secondogenito... possiede il gran priorato cu castiglia con rendita di sessanta
russo per riconoscere in lui il nuovo gran maestro dell'ordine predetto in nome anco
predetto in nome anco di cesare pel gran priorato di boemia. -sede di
-sede di un priore o del gran maestro di un ordine cavalleresco; territorio
anco il cardinale di guisa e il gran priore fratello del re e il duca di
. alla morte di un vecchio decrepito sarà gran priore in francia nella religione di malta
secondo de'maschi è fi- liberto, gran priore di castiglia. g. bentivoglio,
dovea ne la vanguarda / e al gran prior satirico preposto. della porta,
membro, e in partic. al gran maestro, di un ordine cavalleresco;
valoroso, e riconciliatoselo gli donò una gran prioria di quelle dello spedale [dell'ordine
, ecc., egli aveva di gran pensioni dalla spagna, dall'imperadore e
bellissimo priorista fiorentino ridotto a gran perfezione d'ordine del granduca cosimo iii
onde l'egregia / tua patria illustre a gran ragion si pregia. c. i
e di dominio, / ne la gran casa de guelfoni è inserto: / regge
, iii-190: avea de'prischi in gran pregio la geometria e la lor maniera
prisma della ragione e analizzarsi, una gran folla di dolori morali verrebbe ad annientarsi per
123: venezia,... questa gran patria del mondo e pritanèo inesausto di
col sudetto richelieu, perché essendo questo gran scudiere posto e mantenuto dal cardinale nella
all'ingresso della sua privanza ritrovò un gran disordine nel regno. g. giustinian
morte privo 7 e fatto mi ha gran torto, tapinello! capellano volgar.,
farebbe, privandosi di ducento sudditi di sì gran petto, rimandò il messo, dicendo
empio e crudele ha... guadagnati gran tesori, non si avendo però del
xvi-78: io, pieno già da gran tempo di riconoscenza verso quell'uomo che privatamente
da offendere e da difendere e di gran quantità d'ogni sorte di vettovaglie,
qual si vede raro, / di gran fabrica e bella e bene intesa: /
è più perniciosa in una nazione la gran quantità delle liti che chiamansi civili che il
che esercita il grado e autorità di gran cancelliere, e monsignor morvillier. tortora
un festino suberbis- simo e regio nella gran sala delle guardie del lovre. muratori,
città di sotto terra e serve ad un gran numero di fontane pubbliche e private,
22 privati che vi sono, una gran parte di essi sono serrati. cattaneo,
una causa che abbia agito contro tutto o gran parte del sistema nervoso e in quelle
. de sanctis, 7-310: la gran lotta fra rosmini e gioberti non fu
. caproni, i-553: destinati in gran parte [i versi] a restar
passeranno nella lingua comune: per un gran tratto di tempo e per sempre rimarranno
gaudio partorì. panigarola, 1-119: gran risguardo deve avere il principe di
res, duca di san lucar, gran privato del re don filippo il grande
mano / de la mia dea fusti un gran tempo in stato, / tu sei
] redivivo uscito / dal monumento con gran claritate, / a'padri n'era
ramondo a morte venne, / tolse il gran belisario per marito, / onde lucilio
atender pregio, / anzi vi dè atender gran dispregio, / almen s'e'non
di savoia, guardandosi savona con gran quantità di sol dati,
delfico, iii-294: si è già da gran tempo riflettuto dagli umani pubblicisti che il
monti, xii-6-170: colla creanza di gran facchino scagliarsi contra il buon nome d'
giunta di spagna privilegiava molti giovanetti di gran nascita di nuovi feudi e dignità nella terra
alla pubblica vista del popolo che in gran folla vi accorse, non tanto per vederlo
, la legge gravati gli ha di gran peso. ma pure in questo brivilegiati
]... a stare un gran pezzo in cammino, se ognuno non avesse
], fiancheggiato dall'aria minacciante della gran nazione, protettrice dichiarata dei popoli oppressi
d'annunzio, 1-575: la più gran somma di benessere sarà per i privilegiati,
e i moschito. -tenuto in gran conto. -anche: prestigioso, autorevole
de la bella insegna porta / del gran barone [ugo il grande] il cui
a memoria in prima e principalmente molti gran benefici che dio ha fatto per speziale
canti avvicinandosi alla morte, sarìa una gran prerogativa fattagli dalla natura e privilegio appresso
certe persone, poco istruite dei gran privilegi della divina carità, che mormoravano di
. cesari, ii-358: i poeti hanno gran privilegi di dire che vogliono degli altrui
priva / restai de'sensi per la gran paura. stampa periodica milanese, i-249:
straparola, i-127: regnava, già gran tempo fa, in monferrato un marchese
ammirazioni le si era levato dintorno. il gran prò che ella aveva ricavato dalla
perché tenere non poteasi per lo suo gran cerchio senza gran gente, e noi non
poteasi per lo suo gran cerchio senza gran gente, e noi non ne avevamo
pioggia, sentiva ella nello apprendere le gran parole del santo. 4.
cecchi, 140: deh! per gran prò di voi drizzate il core / al
mia. brachetta, 652: è gran virtù di un capitano il saper far tornare
amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de vertù montando, ben cominciando
assai bella, / ch'a la gran sala fu posto davante. milizia, iii-383
della corruzione che si fa dentro alle gran piante, cioè dell'affogamento e ammortamento
ghigna. varchi, 3-37: né è gran fatto, non che impossibile, che
.. a pigliare nella proboscide o tromba gran quantità d'acqua e poi subitamente spargerla
santa maria, i-71: nel mezo di gran corteggio veniva un elefante riccamente adobbato,
, 3-50 (ii-499): vivevano con gran pace insieme e col sudore e fatica
. per dir la verità, non aveva gran fatto pensato agli obblighi e ai nobili
non egli ebbe, non può sperare gran fatto di procacciarsegli. g. gozzi,
, / e sì voglion mangiar le gran pietanze, / e'preziosi vin'vanno
loro produca sensi d'amore, far gran capitale che s'intendesse di canto,
da milazzo se non per farci qualche gran danno. dossi, ii-149: quando il
boccaccio, iii-1-76: già di lor gran parte eran montati / per tal procaccio
. -fare procaccio, buon, gran procaccio di qualcosa: procurarlo, acquistarlo
ogni sorte e da essere studioso di far gran procaccio, ponendone assai dove sia paese
, / credo ch'ai ber farà sì gran procaccio / che convien ch'ai tornar
frode. soderini, ii-157: fassi gran procaccio delle barbe di ghiaggiuolo per le tinte
i-xxv-12: donna, che d'amanti osi gran pompa / spiegar procace.
volgar., ii-xiii-32: di più è gran merito per dilezzione di giesù cristo e
dei tram, dove la vita ha più gran fretta, / come lenta procedi e
suo cammino. monti, 11-65: a gran passi / chiuse nell'armi le
come una treccia al suo punto e la gran vela nera cricchiava fra l'albero e
fossero state quelle tale figliuole di qualsivoglia gran principe, non guardando né a nobiltà né
esti che parve bene erede dello spirito del gran re ro- gerto suo avo. lollio
in secreto. muratori, 7-i-21: con gran riguardo e rispetto procedevano i romani verso
raggio. ibidem, 290: la gran bieltà che procede del viso, / co
: questa nostra citta di fiorenza genera gran numero di tisichi, che non procede da
ma da vero e sincerissimo sentimento del gran sapere di esso. leopardi, iii-401:
o creato e pur procede / dal gran voler lo spirito immortale. 19
loco. baruffaldi, i-216: la gran gente / su gli avanzi e sulle
sono conquassato quasi da marosi d'un gran mare; e la navicella della mente è
/ che pietro t'ha lassato in gran procella. savonarola, 13-13: deh!
: seppi ancora ch'ai clero soprasta gran procella di sangue e sarà mina nel
abbondanza di tutte le cose e una sì gran pertinacia, non meno de'campi che
capo di buona speranza e lungo una gran parte della costa meridionale affricana. tramater
verso le auguste origini montane / la gran copia dell'acque. fenoglio, 4-44:
un improvviso e rapido soffio procelloso spegne gran parte delle fiamme. -suscitatore di
procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia dmn cor che
e proceri che ad uno salto uno gran leofante subito trapassano. documenti visconti-sforza,
5-132: wagner prende gli avanzi del gran tema d'amore, con pochi ritocchi
, / che per lei farà'far gran processione, / o. ttu n'andràvin
guerigione. cavalca, 20-278: con gran festa e con canti e procissioni auesto
sepolto in luogo mondissimo e solenne con gran reverenza. lancia, 3-22: si
di cristo... se fa gran presesióne. guicciardini, n-123: la quale
né vi mancano processioni di prencipi e gran signori che, vergognatisi d'esser veduti
grande pianto di pietade, tutti o gran parte, si sengnarono di croce contra
a vile, / ch'aveano in esso gran divozione. testi fiorentini, 209:
s'erano messi in processione. -in gran numero, in massa. f
mangiare in processione. precede tutti un gran calderone di gomo, ch'avendolo infilzato
zonto a gazara, nel qual luogo facea gran processo. bembo, io-ix-26: soprastato
farsi nella poesia. magalotti, 23-126: gran processo hanno fatto i medici co'soccorsi
a non molto, per opera in gran parte sua, de'sudditi suoi fino
l'intrigo, la falsità, e la gran vernice ideale e sentimentale e superba,
c. i. frugoni, i-15-205: gran podestà, costì mandato e messo /
, cent., 11-12: ordinaron dieci gran popolani, / che così loro aprissono
(ii-144): fu fatto un gran processo e provata la inubidienza e la
: ecco che mi par d'udire un gran ro- more di non so che strali
che treccie di piombo e storiare un gran processo de le tue prove. bruno,
'l confesso, / pur e'tol via gran parte de construtto / a la mia
desian in un momento / e con gran spassi insiem più d'un contento.
adentro nel profondo del mare per venti ulne gran quantità di sassi, de'quali molti
di pigna che proclama pure eroica la gran città di roma avendo essa regnato prima
. 4. esclamato, proferito a gran voce. f. f. frugoni
pregare. niccolò da correggio, 177: gran cosa è pure a dir ch'ogni
veggia / il gaudio mio dianzi a gran pena ascoso, / ancor clrio sappia che
/ può di rena ammassata anco un gran monte / ai flutti avverso, di
, 175: in questa notte, con gran ìerarchia / di pecore, castron,
lama di sakià procrastina di riconoscerlo [il gran lama]. quello di scigaze publicamente
occasione importante e che si ricomprerebbe a gran prezzo. bar etti, 6-1:
licenza, perché, essendo prowigionato dal gran duca, mi parea ben fatto non disporre
governar se medesimo da queste sì fatte gran maestre egli si procurasse il consiglio.
maria de'medici, 42: fu un gran mangiatore e bevitore, ed alle volte
2-25: re carlo... usa gran cura / a raccor buona gente e
difesa spera che gli vaglia, / senza gran diferir, tutto procura. fauno [
marco, delle commessarie, che sono un gran numero, e di tanti altri negozi
guittone, i-18-18: esso, per la gran lealtà vostra e bo- nitate e devossione
fidatissimo e se gli può commettere ogni gran quantità di danari sicuramente; egli è
che faccia [cristo] ora alla gran corte del cielo? negozia per noi
rosso, 197: comandò ancora che una gran parte delle galee, con le quali
deh'eccellenze vostre le facessi consapevoli della gran venerazione et affetto che tiene tutta quella commu-
guerra. lami, 1-1-31: non è gran cosa che i fiesolani, per accreditare
comparir cicalando fra piu grossi ignoranti per gran cotali. -per estens. estremo
paura dalla proda, / e per la gran percossa tutto svenne, / tanto cadde
di parigi senza far dimora / della gran fossa corrono alla proda. calandra,
nacque, / per disfar di liguria la gran serpe; / ma, come fiera
, 1-495: antico incendio lei li fa gran prodo. -senza prode:
2-1-61: tra per delizia e per lo gran prode che fa allo stomaco, bevesi
molto con arme e non era di gran prodezza. garzo, xxxv- ii-303:
, 1-16-36: passa archiloro e mostra gran prodezza; / come un drago infiammato
1-9-48: racontaremo sue prodece / nella gran guerra che a albraca se fece. sanudo
greca, la quale animosamente a uno gran numero di turchi, che la patria sua
suo fatto stesse / non ha ben gran valore / né ben ferme prodesse. gallo
maravigliosa prodezza, molto nobile e di gran costumi adomato. capellano volgar.
] si chiama, / et è gran ladro, prodigalitate, / che tolle dignitate
cvi-573: la sua grata acoglienza e gran pietade / vèr tutti quei che furon
servono o al lusso o alla gola de'gran signori. mazzini, iii-1-285: a
per queste montagne, se non sì gran tempo dopo ch'eglino vi aveano posto piede
ricompensa maggior che qui si dona / per gran sangue e per lunghi servigi alla corona
to spend frankely. alfieri, 4-66: gran tempo è già che fra noi i
nessuna a fondo. -prodotto in gran numero. ghislanzoni. 11-68: infinito
prodigio, / l'invitto mar, la gran menzogna verde. d'annunzio, rv-1-316
mostri stigi. monti, 2-403: un gran prodigio apparve / subitamente: un drago
], 205: essendo ripreso et a gran pena rimenato [un toro],
per cento volte risuscitato con la sua gran testa inferocita, i suoi felini agguati e
goldoni, xiii-799: natura prodigiosa, / gran madre de'viventi, / talor co'
e con prodiga man larga ricchezza / della gran donna d'adria in sen disserra.
e iron.: che indirizza un gran numero di insulti, di epiteti ingiuriosi;
di epiteti ingiuriosi; che infligge un gran numero di percosse. casini, lvii-69
: si considera pure in italia come gran cantante colui il quale, benché prodigo
. -che è artefice di un gran numero di opere d'arte.
argento. -fornito in gran numero. moretti, ii-1051: alle
i tartari] coll'intelligenza d'un gran partito thibetano avevano usurpato il thioet e
ben construtto, / or che fa quel gran re, dal ciel produtto, /
favore degli ugonotti, vi condescendeva con gran lentezza, con ambiguità e dopo la
il prodotto delle api si è da gran tempo fatto un importante ramo di commercio.
quella virtù producitrice dell'altre specie dei gran viventi marittimi..., con tutto
si togìievan per forza un fiume che gran copia di sale produceva, posto sui loro
in su la riva / di simoenta il gran dardanio an- chise / di venere produsse
vago. goldoni, x-578: è una gran stravaganza / che un uom come sei
il primogenito maometto, si trovava in gran pensiere della guerra persiana. tasso,
artista maggio / avea dolce piacer e gran diletto. leone ebreo, 355: sai
cosa. c. dati, 11-89: gran follia sarebbe il credere che, perch'
unico tutto con le molte parti, in gran distanzia di perfezione da lui. b
tanta animosità dovere un giorno produrre qualche gran male. brusoni, 86: nell'
grande studio, una grand'arte, di gran parole metteva quel signore nel maneggio d'
materie composto, urtano l'aria con gran veemenza, e così produ- cesi il
nel tempio due vasi d'oro di gran peso, ornati amendue di preciose gemme
apparecchiamento, producemmo il sermone nostro in gran parte della notte. ariosto, i-iv-459
sorridendo / verso costanza e con un gran sospiro / l'alma produsse al ciel
., è certo che esiste una gran sproporzione tra la produttività del capitale in
produrre il vero risorgimento della nazione. gran parte dell'energia nazionale, che oggi si
santa maria divenne una bandiera, il gran pavese produttivo del sud. -industriale
. forteguerri, 13-3: come un gran ai miglio o di frumento / sia
desolate montagne, con render fruttifera quella gran parte di terreno che sarebbe inetta alla
di produzione doveva solo convenire a questa gran monarchia e che conviene, nelle circostanze
. a. campana, 192: quanto gran parte si attribuìsce
trabboccare nell'infemo. -questo è un gran proemio! dite ure. lippi
lati; / prigion vedrassi far il gran pastore, / con quanti buoni in
caffè, ci soffermammo per bere due gran bicchieri d'acqua. gozzano, i-537:
da ponte, 50: credette la più gran parte di que'poveri togati di veder
f d annunzio, iv-2-95: quel gran sedimento di lirismo mistico accumulato per la
a'profani? pulci, 27-84: gran pianto fecion que'pochi cristiani / d'
ciomo a straziare i pagani / e far gran cose all'ultimo lor vampo / tal
e adorami, perché io sono quel gran macometto che non è né qui né altrove
profani, / di quella usciron faccendo gran (luoli. 17. locuz
sercambi, 2-ii-186: quello anno con gran fatica cilastro avea insalato da iv porci
monti, lxviii-280: vedesti ser capone in gran faccenda / e a denti stretti recitar
caccia d'ascian la vigna e la gran fonda, / e l'abbagliato suo
professa a'genitori, costoro portano al gran signore. fagiuoli, vi-109: quand'io
e cordiale ch'io le professo da gran tempo e seguirò a professarle perpetuamente. pirandello
, il qual fa professione d'aver gran secreti. g. m. cecchi,
'. ariosto, i-iv-387: è pur gran confidenza, / che mastro lachelino ha
piante resinifere, di cui egli fa così gran professione appresso plinio. caro, i-5
califato de'saracini, fu prencipe che gran professione faceva di versi e di poesia.
e invenzione moderna e a perugia fassene gran professione. -ant. dominio.
gesuiti. santi, ii-154: vi è gran povertà e l'ele- mosine sono l'
, che... si dava un gran da fare saltellando fra l'uno e
compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran barba professorale. moravia, 14-272:
ariosto, 34-59: erari insieme il gran profeta elia, / che non han rista
la mecca, dove si venera il gran tempio della kàaba, medina, che conserva
/ e ciò ch'ai padre il gran divin profeta proteo / predetto avea de
, la gloria di greci e la gran pestilenza d'italia. grillo, 534:
stato innanzi a lui un bello e gran pezzo, volesse in un medesimo stante
279: si avvicina lo scioglimento del gran problema profetizzato da napoleone. certo i
, / e sento ne la mente gran dilecto, / pensando a l'alto pogio
fazio, ii-31-43: guarda dove per gran profezia 7 poner già fece una statura
, liii-254: per lo aiuto de la gran potenzia de dio grande e per li
l'om- broncello, il qual farà gran cose ». g. villani, 7-140
: / aranno i turchi co'cnstian gran guerra, / sarà caro pe'poveri
chiaro davanzati, 43-14: la fiamma al gran foco s'a- morta, / a
, pensando di avere in quella notte qualche gran ventura, si infinse e non negò
eran veduti di rado, ma sempre con gran dimo- trazioni d'amicizia e con esibizioni
di rado, ma ogni volta con gran dimostrazioni d'amicizia e con proferte sperticate di
senese... si reputa a gran favore la profferta fattagli dal supposto erostrato di
: a'nostri tempi radissimamente vediamo alcuno gran soldato che sansale non sia di sceleragini
stesso, ove con la profferta della gran catena, da uno de'cui capi esso
bacchelli, 13-64: egli serviva il gran mercante anche per bandire le sue notizie di
ove sono ora i balli e 'gran conviti? / ove sono ora i romanzi
. chiose sopra dante, 1-308: gran prof erto faciea el comune di siena
avvantaggiarsi. libumio. 3-21: gran parte dell'opaca selva erari de lacciuoli
de'pazzi, ii-59: venne in gran stupore, considerando come dio eterno, immutabile
, 1-1i-104: forse l'erezione di questa gran casa sarebbe riuscita più proficua in
la luna, denota, per qualche gran donna o per via de qualche matrimonio
orientale, è più chiaro a che gran distanza occorra riporlo dal fratello giovanni che fu
[di ponti- rolo], in gran parte signorile e pulito, e soprattutto la
faccia grave e onestissima, non senza gran venustà e allegria. forteguerri, 29-38:
che dio padre, ch'è il gran giardiniero, pianta in questo giardino ed
se iddio ne conciede ch'io gastighi il gran tore, costituito dall'eccedenza dei ricavi
/ senza un poco d'impostura / gran profitto non si fa. palazzeschi, 1-501
particolare che mi scrive (non sentir gran profitto delle acque de'bagni), che
arte, e in breve tempo fece gran profitto sì che non aveva pari a lui
necessità di vender li loro beni con gran danno e discapito a profitto de'ministri
intellettuale. bembo, io-vn-480: ho gran disiderio che quel fratello sia condotto nella
fusa, / appo la strage dii gran re di persa. 2.
recàr tributo, / onde tu stesti nel gran >iano e saldo / crebbe san giorgio
chi poi del tetro / sangue schifava il gran profluvio, ingombri / tosto i nervi
f f -per estens. gran quantità di una bevanda. pisani,
lubrano, 2-31: stiman di far gran senno col capo ingombro da un profluvio
buonarroti il giovane, 9-625: con un gran profluvio di parole / a lei,
2-6-14: il cel profonda in acqua a gran tempesta, / lui sta di
in tale veduta profondando, non senza gran maraviglia, allegrezza e passione, gli
e immergevo tanto nella considerazione della sua gran bontà e amore verso di noi che rimanevo
aere silente, / profondarmi in un gran mare d'oblio. -cadere in uno
tale il nostro giudizio che ha in gran parte profondato il furor de l'invidia
degl'interessi de'debiti pubblici faceva de'gran romori, egli, mosso dall'au-
orinci. rostagno, 162: una gran mina... profondò l'ala stanca
spagnuoli esser bene... di otturar gran parte della bocca profondando barconi di sabbia
andare ad atene a filosofare e avendo seco gran tesoro, git- tollo in mare dicendo
notando a salti e saltellando a nuoto / gran pezzo prima, al fin gravi de
, xcvt-97: se tu guardassi a'gran peccati / per noi fatti e ordinati,
che la vostra furia / con la gran spada de l'ampia giustizia / non pune
ca'da mosto, 1-197: bàia fo gran citade, la qual è pro- fondada
/ che, profondato in mezzo al gran camino, / sospiri il tuo morir
con facilità, in modo enfatico e in gran quantità (lodi, encomi, ringraziamenti
di bollori, ivi è segno di gran profondità, donde tali bollori risaltano dopo
ella si soffermava sul ripiano traendo un gran respiro; e l'occhio a un tratto
dita traverse sopra uno di larghezza, gran profondità, infiammazione, dolore e corruttela.
de'mari salati son dolci nelle sua gran profondità. speroni, 26: or,
or, di notte tempo, con gran pencolo della vita nuotiamo il mare,
si udì nella profondità del magazzino un gran vocìo. stampa periodica milanese, i-
eneca volgar., 3-322: pensa la gran profundità del tempo e comprendilo tutto,
raffaello, non potendo pareggiare michelagnolo nella gran profondità del suo terribile fondamento del disegno
averai di gran cagione e materia di maravigliarti e di mormorare
a piè de l'assalite mura / una gran massa di pantano immondo / e di
radici, conciosia che, oltre allo averne gran quantità, sono grosse e profonde.
peccati e l'anima diffendi / dal gran nimico e dal profundo abisso. pazzi
regno / questa seconda volta, per gran pietade / che mi prende di te
a queste acque tutte può dare di gran lunga ricompensa la curvità e la concavità delle
cava, / sì che sembra a colei gran meraviglia. dell'uva, 24
sospiro come se fosse scampata a un gran pericolo, ripeteva, guardandolo con aria di
voce / la quale dice: « chi gran pena sente / guardi costui ».
massai, perché in tal caso una gran massa / d'atomi si rimescola, agitata
e 11 parco, che appariva come una gran massa nera, era
, dal vivo occhio profondo, / gran sprezzator de'vani usi del mondo, /
sprezzator de'vani usi del mondo, / gran beffatore del genere umano. misasi,
donne non si pos- son creare mai gran concetti e sentenzie profonde e di giudicio
ferrante anteponeva a tutti, e di gran lunga, in questa materia; due che
5-43: un domenicano dottissimo e di gran letteratura sì greca che latina e profondo
quello per cui concitavasi m cielo sì gran tempesta, si diede a correre. fagiuoli
profondo a quel golfo, una a gran pena e a gran ventura trovarne,
golfo, una a gran pena e a gran ventura trovarne, carica di null'altro
/ ohimè: trema la terra e 'l gran profondo / de la tartarea grotta.
lassarò scritto a lo mundo / la toa gran crode- litate, / corno per te
conseglio de fugir pillio / de quel gran profundo; / degnò venire, per noi
altissime nevi, le quali, empiuti i gran profondi che sovente erano a lato de'
batacchi, 2-133: pallida e muta un gran sospiro trasse, / che dal
sovente, / a tal venuto il gran travaglio interno / che sostener noi può
ad atene a filosofare e avendo seco gran tesoro, git- tollo in mare dicendo
adunque in commercio epistolare che ne no gran voglia. = deriv. da profugo
suoi stati ad un altro prencipe o gran personaggio profugo o fuoruscito, dèe avvertire
se il fato, / ah da gran giorni ornai profughe in terra / alla grecia
e vi spendeva assai, facendone in gran copia venire da genoa. e quando
di livree ricche e bizzarre, con gran penne, guarniti di ricche armi, attillata
la spata e con quella fé un gran circulo in terra e disignative dentro alcune
et alla sua pietà. -in gran quantità, copiosamente, abbondantemente. f
.. sudavano profusamente. -in gran numero, in massa. caviceo,
ridono profusamente. 2. con gran dispendio o con prodigalità, senza risparmio
banda civica, le luci elettriche, gran numero di racchette e razzi, palloni,
gli ultimi re francesi era incominciata una gran profusione delle pubbliche rendite. -elargizione
abbondanza, in misura strabocchevole, in gran quantità; in gran numero. algarotti
strabocchevole, in gran quantità; in gran numero. algarotti, 1-vii-163: di
gente. 3. versato in gran quantità o senza interruzione (il pianto
prim'ordine, profuse con larghezza di gran signore in quelle quattrocento e più pagine.
natura. -impiegato o ammucchiato in gran quantità. soffici, v-2-446: uno
nobiltà del nascere, si stima un gran pregio tra gli uomini tesser progenerato di
corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore [dei
, 604: nascerà... un gran monarca, della diretta progenitura di san
segreto sei tu della natura / questa gran madre dall'inesauribil grembo / continuamente in
^ dal detto al fatto c'è un gran tratto '. c. arrighi,
che credea d'essersi fatto / un gran merto; e come un matto / fu
vada a fare una visita a un gran personaggio ch'è venuto apposta a firenze per
andare per maestro di lingua toscana del gran kan dey tartari, di lui signore
piuttosto alto e mingherlino, vestito con gran lindura, ma con forme, nella
stampato: eccolo qui! / è un gran programma, vedo. -con
università. cicognani, v-1-13: in questa gran cartella legata in marocchino a fregi d'
, 18-318: berlioz è stato il più gran musicista 'a programma 'che mai
: attinente a programma; aggettivo di gran consumo in politica. b. croce,
41: il metodo scientifico ha ancora gran bisogno che sia aumentato il numero dei
, 32-209: il papa ha creato il gran ministero, tutto composto di preti:
assaltato dagli spagnuoli la battaglia dei svizzeri con gran moltitudine d'archibusi, nel progresso della
suo animo, era il sentimento de'gran progressi che aveva fatti, in quella
9-06: nelle leggi / non si fa gran progresso: / sempre si sta sopra
imperiali, sarebbero stati bastanti a far gran progresso in quel regno, trovandolo senza capo
esercito... n'andava facendo gran progressi ripigliando le terre perdute. panigarola,
dell'opera omerica] che più di gran lunga importano riguardiamo, dubito che quella
quaggiù nelle cose mondane non abbia avuto gran parte negli smoderati progressi della sua gloria
d'altri rustici che non istimano un gran male la dappocaggine, che non fanno a'
di una cosa lontana, la quale a gran tratto non facilmente si vede cangiata di
sole in circolo rotava, / dal gran moto dell'etere rapito, / che sospingea
stampa periodica milanese, i-237: un gran muro arrestò per buona sorte i progressi
arisi, cxiv-4- 43: ha gran tempo che dello stesso autore fu proibito il
proibire agli e cipolle, perché hanno gran proprietà di perturbare e di struggere la
ogni bastimento inglese... i gran depositi di mercanzie proibite, che, situate
ladroncegli vicini a questa vigna, avendo gran desiderio di rubarla e di guastarla ed
strinsono insieme con fare vista d'avere gran paura, e diliberarono uello che.
di non ricordarsi più di nulla e una gran maraviglia avevano negli occhi spalancati d'esser
e l'argento] occultamente per le gran proibizioni che vi sono e per le gravi
figli abbiano a maledire la vita è una gran pena e troppo contrasta con le piacevoli
1-41: o cesarea prole, o gran primizia, / discesa già di giulio ab
servono alla sua riproduzione. -anche: gran numero di pianticelle appena nate.
-nazione proletaria: nazione che ha una gran parte della popolazione costituita da modesti lavoratori
3. tr. originare, produrre in gran quantità o in numero progressivamente crescente.
genera numerora prole; che si riproduce in gran quantità. - in partic.:
d'annunzio, 1-314: il gran michetti vive in solitudine, nella sua
disse con voce bassa che aveva delle gran cose da confidarmi... tremai immaginando
. vallisneri, 1-761: da questo gran genere de'corpi terrestri non animati e
più prolissamente orava, e pel la gran battaglia sudò di sudore di sangue.
landino, 259: non patisce sì gran volume che in ogni particulare sia molto
sua troppo prolisa, / ma di gran suco. sanudo, xx-194: la
/ ché parlando son rauco in sì gran tema. leonardo, 2-634: per non
e stava con le febbri dove fossero gran parlatori prolissi. monti, x-4-198: eumèo
, i-442: delle chiome prolisse il gran volume / da seriche ritorte in giù
, i-430: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu. sole
la palla [del termometro] di gran tenuta, ed il prolisso collo si
amabilmente e ravvivata dal corso di questo gran fiume, invita anche i più tristi e
numero de'quali prolisso m'esimerà in gran parte, non discemendosi in alcuni qualità
, 68-20: senza far di suo'fatti gran prolago, / il vescovo d'aversa
e sofisti vacillan con lor prologi / e gran cartafilati ornati a minio. ulloa [