permutò l'antico nome con quello del suo gran vizir, che si chiamava davud-pascià.
mali] che sono possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. giorgio dati
sono possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. giorgio dati, 1-50:
è contra ponor di dio o in gran danno spirituale. alberti, 1-130:
sarpi, vi-1-103: alcuni ecclesiastici di gran qualità fecero stampare senza nome né di
guallazzo a pemiconi / per dar una gran stretta a le cruscate.
sole. questo sole è il rossio, gran piazza rettangolare. -luogo nel
martello, i-3-13: fra i troni un gran trepiede d'aquile d'oro ergea /
circondò quella nel centro della crociera con gran cerchio di ferro di più pezzi dentati
melosio, 3-ii-149: è la moglie un gran tormento, / è un lungo
è un pero vitalicio, / è un gran consumamelo. = propr. prima pers
costume e sarebbe cosa disdicevole il comparire nel gran mondo senza que'requisiti che il mondo
. idem, inf., 4-44: gran duol mi prese al cor quando lo
, degli uomini e delle bestie pel gran caldo erano subitamente corrotte. poliziano,
io: legge perorata il 25 piovoso nel gran consiglio e sanzionata il 3 ventoso in
: argomen tando ciò dal gran caldo che il sole con la perpendicola
. lo stormo si levò con un gran frullo di ali, sorse nell'aria in
far quello, ancora che egli incorressino gran pericolo e che e'non era da
alla morte. - anche: per gran parte della vita (e ha valore
, / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'ha tenuto
mie 'canzoni', io le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o fatti
iscoprir tutti i complici, de'quali a gran numero ne fece morire. foscolo,
passo botteghe chiuse; le fabbriche in gran parte deserte; le strade, un
torrida, è [il chimborazo] in gran parte coperto di neve perpetua. cattaneo
è supposto. -per tutta o gran parte della vita. monte, 1-1-7
viveva tuttavia la regina madre sempre con gran perplessióne e travaglio d'animo che dopo il
stavano intanto per entrar i quattro nel gran recinto, quando agenore sospese il passo
scandalizzati i compagni, rispose da quel gran santo ch'egli era. guglielminetti, 3-81
con questo di mirabile, che in gran parte è quel de'sassoni, cioè
legale. -per anton. il gran persecutore: paolo di tarso.
violenza, come fu in quel caso al gran persecutore, dovendolo fare vaso di elezzione
a'miei zoili, ch'io aveva gran voglia di castigare. g. ferrari,
, si levò un giorgio paris che con gran pertinacia sosteneva e seminava la resia d'
strascinasi dietro ligata per gli orecchi una gran turba di uomini. -licenza poetica
poetico di vita e di primavera una gran repubblica si sfasciava. ferd. martini,
dovrei esser ormai risanato, è un gran pezzo che io dovea esserlo. ghislanzoni
con questo vantatore è l'odir le gran bugie scomonicate che dice. mi scanna
quasi al tempo de'padri nostri, in gran parte soppressi gli studi delle verità naturali
: tra guerrieri, poffarbacco! / gran mustacchi, stretto sacco. verga, 5-116
versi sciolti, benché me ne reputassi gran maestro ». 2. sm
essa si vide davanti le tre visitatrici in gran sussiego e con un certo poffardio,
alla lettiera, trae a costui un gran paio di calci. de bernardi,
. / ah tu riedi, / o gran manfredi, / a fiutarne anche un
poggio appare, / che scende con gran cridi alla pianura, / con tanti
pogetto / posto nel mezzo d'un gran bosco ombroso. sansovino, 6-194: la
intumidir tepide e nuove, / ch'a gran torto ristrette ad ora ad ora /
chiesa di san giorgio è posta un gran pezzo a basso delle altre. la
coi poggi. memmo, 61: que'gran seggioloni foderati di bulgaro, quadrati,
1-i-201: un bel mulino, un gran mulino, un mulino stupendo! e voi
con molte altre donne rimasero dipoi, con gran risa del medesimo senato, schernite.
/ la croce alta decora prindi con gran desire. cavalca, i-22: se tu
/ poi sì sia buia sì ha gran valimento. -introduce una prop. consecutiva
boccaccio, iii-n-73: né molto poi li gran duci armati /... /
è propria dell'europa orientale, di gran parte dell'asia e defi'africa orientale
all'aurora lenta e gelida, / nel gran chiarore della val padana / come un
spada, il dottor calvo, quel della gran mandibola, venne a lui con la
, iii-42: me ingenochiai denanti al gran sapiente / poi che vedeva il giorno
/ o quatro giozze d'aqua in gran calcina, / o voler fabricar con
, bruno, slanciato, stempiato, gran ballerino, gran nuotatore, gran giocatore
slanciato, stempiato, gran ballerino, gran nuotatore, gran giocatore di poker.
stempiato, gran ballerino, gran nuotatore, gran giocatore di poker. pavese, 6-210
ne facevan [i polacchi] sì gran corpacciate, che, quando si vuol dire
in modo alcuno ancora che si piglino gran piacere a vederle e ancora veder mangiare.
festeggia sempre -al pretorio al palazzo reale gran lusso di polke e di seni scoperti
volgar., 3-397: quando tu ha'gran fame rifiuti tu tutte l'altre vivande
320: vittorio siri da casale fu un gran polemista dell'ambizione piemontese. carducci,
corriere » è dignitoso, superiore, gran signore. non deve perdere tempo e spazio
s. v.]: 'polendàio': gran mangiator di polenda. ti sei fatto
d'una cipolla, e posta, con gran plauso / de'suoi famigli, una
e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. leoni, 148
bolle. soldati, 2-363: fiammeggiava un gran fuoco nel camino e pendeva sopra,
apparso il zio in sonno con una gran bolgia polgia piena di scudi d'oro.
di fondere in un sol getto un gran numero di lettere. la 'forma
mestiero ha la sua poliantèa e il gran dizionario da sé, che ci vuol egli
, agg. bot. che produce un gran numero di fiori. tramater [
specie presentano un corpo lineare composto d'un gran numero d'anelli, ed hanno l'
appresso, fermata al di sotto da un gran poliedro, una scala che monta e
chi mangia molto e chi mangia indifferentemente gran numero di sostanze diverse. 2.
alcuno che non fosse fornito d'una gran pappagorgia e d'un tumido ventre.
sf. prescrizione di medicine in gran numero o in dosi massicce.
su cui un involucro scaglioso cuopre una gran massa quasi tutta nera e mobile, che
e i sordi colpi dei timballi e della gran cassa; frase grandiosa, terrificante,
ha inteso ima sillaba del povero yorick: gran vitupero per altro! meraviglia che il
, nella quale fioriron sempre uomini di gran valore, sparge su molti dei suoi abitanti
corpi composti, hanno relazione con un gran numero di condizioni anteriori o attuali e
margini allargati a mo'di foglie e pel gran numero di dentini di cui sono munite
uscenti dalle nebbie, si vede che in gran parte non sono edifici singoli, bensì
sopra molte partì ad un tempo o un gran numero di volte sullo stesso individuo o
immolate a 'l nume, scotete il gran sonno, drizzate / su su da
4. figur. rifinire con gran cura e con estrema minuziosità, talvolta
dicesi di un fiore che ha un gran numero di stami, o in cui
. ornato o fornito da un gran numero di colonne. -anche sostant
: edificio sostenuto o adomato da gran numero di colonne. 2. composto
di politecnista umanitario avevano già visto il gran fine: l'umanità; e il
fine: l'umanità; e il gran mezzo: la scienza. politèia
una specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri.
clero / gentil-politeistico-pagano / e condotto dal gran cerimoniere, / lo stesso aurelio imperador
aurelio imperador romano / accompagnato dal suo gran scudiero, /... / girarono
: scorrendo tacque quasi per mezo il campo gran beneficio ne sentivan tutti, maggiormente ch'
con tanta nettezza e politezza che fanno gran vergogna alli cristiani. leti, 5-v-666
liberalissimo, magnanimo, animoso e di gran politezza. zanon, 2-xix-267: nel nostro
fino, a traverso di cui i gran maestri sanno disegnare il nudo. torti
alcun prencipe che si sappia, servita con gran splendore e somma politezza, né si
mentre quasi ogni giorno ne taglia qualcheduno con gran politezza. cesarotti, 1-xxxix-85: le
, per la quale si richiede un gran fondo di buona fede e di buon
, 1-420: non pensi che senza gran politica il legislatore degli ebrei li soli
la politica... di una gran parte dei cristiani, voler fare nuovi accrescimenti
memoria, della somma applicazione per una gran lettura e sopra tutto d'un ben adequato
politica o sia stratagema per farsi creder gran medico in una città? chiari, 2-ii-241
le corti de'prencipi e massime de'gran monarchi sono le scuole dell'arti morali
affinché il viaggio dell'imperatore apparisse un gran successo politico del governo. carducci, iii-25-28
loro favole degli dèi ed in buona e gran parte di quelle de'loro eroi.
ussorio, uomo di spiriti pugnaci, gran leggitore di opere politiche e citator trionfante
. sempronio, 17-28: tra i gran monarchi e tra i campioni egregi / non
vento, siché si può dubitar di gran torbidi e gran sconcerti. vico,
siché si può dubitar di gran torbidi e gran sconcerti. vico, 4-i-905: la
la qual favola si troverà contenere un gran tratto di storia, che, dal tempo
,... giustamente, da quel gran politico che è, che il signor
g. bentivoglio, 7-1-104: era gran politico, ma in particolare grande anatomista
e discreto, / se si trova il gran segreto / di sanar la vanità.
e pianse presto, / mostrando un gran dolor della parola. balbo, 1-341:
con soffistiche ragioni d'ostentarsi per un gran politicone. f. f. frugoni
: mosè... era un gran sapiente, un politicone come non ne nascono
6-307: avea cinquanta 7 talami la gran reggia edificati / l'un presso all'
, di là dai miei lecci, il gran semicerchio del viale lungo l'affrico e
di marte rivelano, come sopra un gran foglio, gli ultimi occhi del compasso
41-34: o alma peccatrice, sposa del gran marito, / co iace en està
il giorno / d'invidia n'arde il gran pastor d'anfriso. fontanella, i-224
dei cuochi, / era di tutti gran maestro il berna / e dispensava le faccende
prencipe che si sappia, servita con gran splendore e somma politezza, né si
simone litta, lxxiv-196: monsignor lo gran maistro / de lo re locotenente /
iacopone, 68-30: perduto avete la gran redetate / de resguardare al polito splendore
zentile e polideta, / discesa di gran sangue, alto e zentile. politologìa
la qual cagione le città libere di gran lunga e in magnificenza di fabriche et
di questa e della seguente stanza sono gran parte delle rime del nostro autore: e
nostri poliziotti malanotti e compagni sono in gran timore d'esser degradati. rovani, 4-i-35
avergli per raccomandati, perché me ne farai gran piacere, o con una poliza,
tolomei, 2-55: fu però così gran fretta che voi non poteste per un ragazzo
gittate fuori le polizze della lezione, gran contasto e zuffe ebbe tra le loro famiglie
, se la bisogna ne fosse di gran peso, egli si dee legger per
. rondinelli, 1-61: ordinò il gran duca che a'più bisognosi, da'
. de marini, 272: gran quantità di fogli di carta indorata,
trovano. palescandolo, 154: altri fanno gran scrupolo del cambio il quale si compisce
ancora d'aspettare che gli fosse rimessa gran somma di denari da'banchieri per certe
il giovane, 9-590: veggo di gran pitaffi e polizzotti / attaccati sul canto
. dubita che non gli apparecchino qualche gran cosa contro, se però non fosse tornato
dall'un canto del sasso medesimo una gran polla d'acqua che, per certe rotture
pratesi, 5-303: sentii di sotto un gran checheare per il pollaio, cercandovi don
nel pollaio. carducci, iii-24-151: il gran partito fu accapponato, e, se
, senza che il pollaiolo, abbacinato dal gran sole di fuori, potesse vederli.
, / chi mala lingua e chi gran mariolo. 3. scherz.
bresciani, 6-xiii-14: appresso giugneano ne'gran catinoni d'argento le oche, le
buon cappone o pollastrelli / per ogni gran denar mai non li lasso. cestoni,
1-11: padrone, i'potre'farvi un gran piacere, / ma una cosa c'
hai. sacchetti, 317: un gran cappone... /...
ed altrettanti / pesci di fiume al gran berginguzino / saranno offerti. ghislanzoni,
: il despoto di quinto e '1 gran soldano / e trentasette schiere di pollastri
alla particolare libertà di articolazione e al gran numero di muscoli attivatori che rendono possibile
, 1-1032: color che migliorar lor gran sovente, / quando piover comincia gitteranno /
. gozzano, ii-571: degli sposi gran parte nasce vive / ama nel tabernacolo
le paludi e gli stagni, hanno gran quantità di pollini che d'ogni stagione dimorano
burchiello, 61: gli vennon per gran pena le morice, / onde convien
india, che era una volta animai di gran prezzo, portatoci dai gesuiti. carena
parve in sogno esser poluto / per un gran sire in bel giardino adomo / di
: / und'eo mi trovo di gran pena colmo. = voce dotta
enfiato; / lo polmone sia piagato con gran tossa e parlasia. dante, inf
gran cavità del petto. questa senza dubio è
dal cervello gli scendeva al naso la gran puzza di polmone di vacca bollito
giorno. equicola, 219: non senza gran significato bupalo prima fece il tuo simulacro
/ se di lodar intendi / quel gran ferrando, al cui valor s'inchina /
felice sei / di quel che piacque al gran rettor del polo. ciro di pers
poli / e ci vuol per saldarlo un gran piastrello: / io temo assai che
al primo far del verno anche i gran fiumi. vico, 4-i-1014: la sapienza
e l'asse, / che sostien la gran machina, si torse. idem,
, presero per partito di far un gran foco proprio al mezzo del fiume.
delle frenetiche danze polovesi, è di gran lunga il migliore dell'opera.
cor, ma d'ossa e di gran polpe ricca. ramusio [oviedo],
lomazzi, 4-ii-544: ebbe [esopo] gran ventre, le gambe torte e contrafatte
i-6-134: gambe già belle, ch'or gran polpa han fatto. g. gozzi
che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e polpettone
che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e
un dentice polposo che si dibatteva a gran colpi di coda nelle maglie.
polso di punto in bianco a una gran distanza in quella dell'awersario per levarla
. domenichi [plinio], 7-51: gran flusso d'umore del corpo, nell'
polso grande e renitente similmente sempre accompagna gran flemmone. campanella, 4-534: i
fianco a madonna bianda percosse per sì gran forsa che del cavallo la fé cadere
campiglio, 1-571: l'affare richiedeva gran forze e gran polso: il trattato dell'
: l'affare richiedeva gran forze e gran polso: il trattato dell'accordo,
, benché fosse al mio re di gran danno, causò l'unione. siri,
paesi, dove i librai non abbiano gran polso da spendere, fanno un commercio
iii-7-65: vero è che sempre stette in gran baratta
spedale di pistoia: pare ch'abbia di gran male in corpo. verga, 3-170
-di polso, di buon polso, di gran, di qualche, di maggior polso
bene al paragon mostrato avete / che gran gente di polso che vo'siete. manzoni
quella che conoscevano donna di polso e di gran coraggio, allibita e persa, livida
/ (se non s'alcuni pochi di gran corpo / e di polso maggior,
lupis, 545: paracelso, medico di gran polso, ma di poco senno,
tutto; ma la gioventù, la gran consumatrice dei libri nuovi, era troppo occupata
mi ha cennato di un giornale di gran polso e danari che si vuol fondar qui
muratori, 5-iv-57: non è sonetto di gran polso, ma nel carattere tenue ha
qualche custodia o scrigno ma di gran lunga più forte da chiudersi non già
vide il suo aiuto, mise un gran respiro; gli tornò il polso, gli
: ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca / con due barili
pagliaio nascosto ad ogni sguardo da un gran macigno, giaceva un vecchio su poca
già poltìglia dal sangue, che in gran copia quell'uomo aveva sparso da una
con un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in poltiglia
comico da malato. sedeva sopra una gran sedia da poltrire. 2. figur
per di sotto trarsi / a sì gran salma, quasi poltra e fiera /
questo caso sì subito interruppe / il gran consiglio e fé tremanti e poltre /
diasi un'occhiata alla germania: ivi gran copia di lavori e di manifattura; ivi
che generano tra 'popoli politi sì gran folla di poltroni, cioè di 'mendichi volontari'
/ tu debbi esser per certo un gran poltrone. ramusio, iii-307: in questa
di panuco sono già sodomiti gli uomini e gran poltroni e imbriachi. aretino, 20-154
fine, 54: tu sei il gran poltrone, non te vergogni ammazzare li pedocchi
, ahi dio, gli è pure un gran dolore! -levare il poltrone a
che ritiene i toscani dal rimontare ai gran princìpi, ci vorrebbe ben poco a
contadino che raccoglieva buccie di poponi con gran diligenza per darle a mangiare a un suo
venuto in tal magione e tiensi esser gran maestro di musica, e le sue parlanze
il giuramento. graf, 5-134: da gran tempo i cuori / che..
tua vivacità e robustezza voleva servirsi a gran cose; ti chiamò a quella religione,
. strozzi il vecchio, 2-99: il gran re de le stelle e 'l fier
: le fave nel motaccio; il gran nel polveraccio. proverbi toscani, 26:
: 'le fave nel motaccio e u gran nel polveraccio'. nessuna sementa si fa
leva dalle strade. -il gran numero di corpi luminosi visibili a occhio
6-28: per la fame... gran parte polvere d'uno monte che v'
parti di levante avuta avea da un gran prencipe,... e di questa
contarini, lxxx-3-590: in germania è gran comodità di far polveri,...
errante / v'è capitato con un gran gigante: / con un battaglio in man
quando gennaio fa polvere, / il gran si fa da rovere. quando si semina
questo fece alessandro a ciò che facessono gran polveriera, perché paressono grandissima gente.
. intelligenza, 157: un gran polverieri / v'ebbe, onde
tutte le pietre fendendo, facendo sì gran polverina che n'andava all'aria del
villani, 11-90: quando vidde il gran polverio della gente ch'usciva di pisa,
par di vedere verso quella parte un gran polverio, e di colà esce un confuso
bosco un polverìo d'acqua e un gran tumulto di fronde inondate. borgese,
strascico dell'ambiziosa arroganza con cui alzavano gran polverìo. carducci, iii-9-213: tutte contro
il mondo intero si sprofonda in un gran vegetare passivo. marinetti, 2-i-551: il
con carrozza con duoi cardinali e con gran quietezza mostrava esser tutto polveroso e riscaldato
/ e levasi il rumore e 'l gran polvino. cieco, 1-97: io lascio
cieco, 1-97: io lascio la gran mossa de'cavalli, / che per tre
: chi sentisse le strida e 'l gran rumore / e chi vedesse quel fumo
al cielo era levato, / pel gran furor del corso di destrieri, / che
destrieri, / che 'l chiaro gran pianeta fu scurato, / tal che non
portata fuoro, / insieme con riversi gran tenconi. 2. pianta che
ferito dalla sete, usi alquanto il gran aro o di pomo arancio.
2. figur. compilazione di una gran quantità di notizie specie di carattere storico
della toeletta. ella raduna insieme una gran truppa di essenze e di profumi;
, xxxiv-209: uno spagnolo, omo di gran conto, era sopra uno bellissimo gianeto
vengono chiamate pomazie, si trovano in gran copia nelle montagne di trento e di
nevicò tutto il pomeriggio: oggi un gran vento. ieri il termometro alle 4
case dentro, essendo la città di gran recinto, si farà meno di quaranta
credono del mondo che ciò sia molto gran cosa, che, al riguardo del cielo
rotture grandi, e però raguna in sé gran copia di umori. ventura rosetti,
pumicoso albergo. imperiali, 4-546: la gran selce, in cui convesso il sole
. redi, 16-i-19: quel gran vino / di pumino / sente un
mezo sovra turi li albori s'iera uno gran do albore tuto cargado de pomi d'
, 1-94: raggia davanti all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di
buon bagni e bei ricetti, / di gran condotti e d'uno e d'altro
[nel cantone di schwitz] ancora gran quantità di pomi di terra, prodotto
a garda hanno questi signori fregosi un gran palagio con giardini bellissimi...
una pompa di solfato, in momenti di gran dissenterie e febbri spagnuole, bagnando di
brigata, / che mostrava alla vista una gran pompa. sanudo, lii-14-m: il
chermisi e nero, il che è gran pompa. ariosto, 38-77: in mezzo
: le loro nozze si celebrano con gran pompa. roberti, viii-1-16: la scarsezza
quali ogni anno si vestono dodici vergini con gran pompa di oro e di gioie a
nonna materna, matrona di assai gran peso in torino, vedova di uno
15-190: a questa pompa rettorica è ridotta gran parte della eloquenza sacra, nella quale
: l'altra dea, ch'è del gran padre immago, / arme arme intuona
pompa i fidi amici omaro / il gran feretro ove sublime ei giace. morando,
272: per dicreto del senato con gran pompa faceva lo suo trionfo in presenza
con certi carri trionfali e con una gran pompa di torcie bianche. vasari,
da'circonvicini luoghi si trasferì in urbino gran numero di uomini i più onorati,
con pompa straordinaria, assiso nella sua gran sedia di smeraldo. giannone, 1-ii-289
una volta sposata, farle fare un gran numero di figli. -pompa funebre
pompe funerali grande apparecchio di religiosi, gran quantità di cera e gran numero d'
di religiosi, gran quantità di cera e gran numero d'imbastiti e vestiti a nero
tutti li principali dell'essercito, mostrò gran dolore della sua perdita. metastasi,
con la funebre pompa / placò del gran pompeo? g. b. martini,
, cvt-66: quando al campidoglio le gran pompe / andranno, tu serai lo
d'argento. tasso, 1-24-136: al gran sepolcro va la nobil pompa, /
/ né donna, che d'amanti osi gran pompa / spiegar procace.
/ tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e di ciò non
ampio uso; produrre, suscitare in gran copia. chiabrera, 3-216: io
suo padre, dipinto a tempera sopra una gran tela. -mostrarsi in pubblico,
portata da quattro canonici, parati in gran pompa, che si cambiavano ogni tanto.
miraglio, 113: il sindaco giungeva in gran pompa, cogli assessori, col segretario
spassi del popolo è quello di recarsi in gran pompa al santuario di montevergine. e
magna il boia adesso? -montare in gran pompa: inorgoglirsi; insuperbire. g
. biondo, xlv-103: trovo che per gran varietà natura è bella e la donna
, codesti usurpatori, il fascismo raccolse in gran parte tra gli avventurieri, rozzi,
freggi e nelle prerogative di queste due gran progenie, le più luminose che pompeggiassero
pompeggiò d'immagini e figure orientali, stette gran tempo, incominciando da giovanni ii,
. - anche: essere tenuto in gran pregio, rivestire grande valore.
1-xviii-129: non sarebbe, parmi, gran fatto strano che alcun credesse che nel
di carte di visita blasonate, in gran parte colpite di itterizia. nievo,
: rimpetto alla finestra, pompeggiava una gran fiera di giocattoli-molineri, 1-180: nel bel
, 8-38: ondeggiava su l'elmo il gran cimiero, / pompeggiando il cavai se
, sm. invar. in pompisi in gran pompa, in grande eleganza.
testa un berretto alla marinara con un gran pompò. arbasino, 19-45: l'
. (pomponéggio). apparire in gran pompa; avere rilievo preminente, importanza
alloggiamento, che per boria aveva il gran duca fatto pomposissimamente adomare. marino,
: i prussiani... avean fatto gran mostra della loro forza, schierandola pomposamente
i-158: sopra un superbo assiso e gran destriero / per gareggiar con galateo in giostra
fabbrica qualche moschea, nelle quali spendono gran quantità di denaro, usando di farle
e alcune imagini pompose, non è già gran peccato; ma per volere essere perfetto
per volere essere perfetto è certamente un gran disturbo. -ricco di svolazzi,
. m. villani, 7-74: il gran siniscalco campò per lunga fuga sopra di
scoperto, tirato a sghimbescio da un gran cavallo grigio. vi stava rannicchiata una
piedi, / e non un pomposo gran sacerdote iniante da un luogo segreto.
mostra, / soglion ornarsi e le gran donne e i regi. saracini, i-205
deliziosamente goffo, erano strette in un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino e
pananti, ii-12: si vedon nel gran mondo certi / vani, pomposi e gonfi
strumento indiano appeso nella stanza com'un gran ventaglio, per mover l'aria.
, ii-12-183: comporre ora, in questa gran faccenda dei primi mesi dell'insegnamento,
e ponderate tra di loro, benché gran parte assentite alla guerra, convenne nondimeno
, opinare. segneri, ii-123: gran tormento è l'invidia. minor di
la libra, perché in materia di sì gran peso va ogni parola pesata, tanto
e lieve aura che passa; / ma gran tesoro in la bilancia ammassa / colui
discrizione di contadino, cioè con una gran forma di legne, e perché il
: sopra di ciò li dottori vi fanno gran dispute con la solita varietà delle opinioni
se avemo a combattere cum omini di gran statura, quali benché non abiano industria,
: cadon sopr'essi fragorosamente / i gran coperchi ponderosi e neri. -reso
di grande mole, fornito di un gran numero di pagine (un volume)
di sollevare il basso ventre. 'sentire un gran pondìo. pondìo che gli dura de'
, le forze mie son vinte / dal gran pondo dell'armi. campailla, 6-27
: ve'ch'han sul collo di gran soma pondo, / e van carpone
: piglia una grossa pietra e di gran pondo, / e la lega allo scudo
ii... colpo fu di sì gran pondo che a bernardino fu necessario non
; il suol percosso / geme al gran pondo. monti, x-3-221: cade alfine
fermo stessi / quello orazio a sì gran pondo / e 'n sul ponte sostenessi /
: mentr'era armato in sella il gran bisandro, / sustenia solo il pondo de
il caro e dolce pondo / del gran fìgliuol la vecchierella ebrea, / quando
/ di questo libro, dopo sì gran pondo, / avesse fine. cicerone
. / di questo il padre ti darà gran pondo. tommaseo, 13-iii-4: di
. i. frugoni, i-3-61: un gran nome è un gran pondo / a
i-3-61: un gran nome è un gran pondo / a sostenersi in terra. monti
mondo. / la prima è di gran pondo: / aver nel sangue altrui corrente
per che... / è di gran pondo: / questa è malvagia electa
bernardino da siena, iv-361: sanza gran pondo non parla santo ambruogio, che
delle quali ciascuna per sé sola importa gran parte del pondo di questa materia.
muovere e condurre una machina di così gran pondo, la maggior forza dovea darla
lxxxvtii-ii-154: dicesi che la gotta è un gran male / e la febre e la
questo male sempre si lamentano d'un gran pondo in quella parte dove termina l'
mosto, 1-231: porto grio fo una gran citade e è ponidor de malo;
e scarpe dello stesso colore con una gran perucca alla dolfina ed una soprana indosso pavonazza
non avere più gli ostacoli inferiori della gran svolta addirizzata sotto il ponte dell'asse.
che fermo stessi / quello orazio a sì gran pondo 7 e 'n sul ponte
perché si assaltasse, trovando in ciò gran difficoltà per la gravezza di esso,
i ponti coi cavalletti si fanno sopra i gran canali d'acqua... l'
chinò sopra e esplorò coscienzioso lungo il gran ponte delle vertebre che s'incurvava sospeso
loredano, 1-186: amore, gran capitano di guerra, sempre si vale
/ qui riponea il pontefice soprano / nel gran soglio di pietro in vaticano. sarpi
, xliii-326: anna, suocer del gran caifàs, era / pontifice di quell'anno
: vedendo ciò li scribi e 'gran pontefici / e ancor e'malvagi farisei /
/ con le lunate mitre, coi gran paludamenti, / nei turiboli accesi con
non sia eccessiva ponticità, che abbia gran stitticità, ma moderata come quella della
a donare al papa molte pietre di gran prezzo e paramenti pontificali. -diretto
-in pontificale, in abito pontificale, in gran pontificale: indossando paramenti solenni e recando
faldistorio in abito pontificale, e circondato da gran numero di prelati. lanzi, v-399
giovanni visconte, fratello di luchino, in gran pontificale depose le sacre reliquie, con
betteioni, iii-453: vidi sua eminenza in gran pontificale, circondato da 18 preti,
-con abiti e ornamenti lussuosi; in gran pompa (e ha connotazione scherz.
infinito popolo attirava / su babilonia un gran flusso e riflusso. galanti, 1-40:
e vestiti pontificalmente, che era un gran bel vedere; e cominciarono a predicare
.. sendo per roma sparsa una gran quantità di libri che trattavano delle cose future
vediamo torreggiare sul pontile, nella sua gran casacca di pelle fosca. ojetti, i-514
paludi pontine, opera degna d'un gran principe e d'un padre di popoli
e'[i genovesi] traevano con gran forza alle rocche di livorno. guicciardini,
di libri (in quanto, in gran parte, tali venditori erano originari di
. grazzini, 9-470: perciò che gran voglia ne avea, attese [lucrezia
, ponzando, sì che di tutto questo gran lavoro spillan fuori certe domande, certi
14-126: [le termiti] gremivano la gran camera e la notizia arrivò fino alla
col cercine tradizionale e le babbucce dalla gran nappa, gli anziani sedevano dal caffettiere.
populazo. ariosto, 17-9: quivi gran parte era del populazzo, / sperandovi trovare
in ogni tempo: è sempre la gran bestia. nievo, 461: gli ufficiali
. bresciani, 6-x-258: né a quei gran colpi udiasi fiato di voce da quell'
moretti, ii-1136: in quel momento un gran pargolo in braccio alla madre popolana allunga
onesto popolano. leoni, 595: gran parte... vi prende anche il
anche il basso popolo, concorrendo in gran numero anche le popolane. c.
., 91-56: firenze governa oggi sua gran dizia / per otto popolan, che
molti ve n'erano nobilissimi e di gran qualità, erano però meno ricchi per
popolar consola. -che colpisce un gran numero di persone o, anche,
non bastano a fornir tanti posti, avendo gran parte degli uomini e de'cavalli da
nascendo tutti egualmente popolari e abili al gran consiglio della nazione, non si conosce
il popular strepito rompe / e promette gran premio a chi dia aviso / chi stato
antico, cioè a dire che va da gran tempo per le bocche del popolo e
fine tanta la popolare che potesse a gran pezzo supplire a tutte le occorrenti necessità
femmine scinte e inorridite, di una gran folla curiosa. d'annunzio, iv-i58:
io parli popolarescamente, non furono a gran pezza scrupolosi quanto noi siamo. savinio
, iii-34-277: si toma sempre con gran piacere ad ascoltare la voce e il
banale, risaputo, comune a un gran numero di persone. chiabrera, 1-iv-148
parlar popolaresco, come han notato i gran teologi ebrei, latini e greci.
: è vero che tra le deliberazioni del gran consiglio dell'8 ottobre e quelle più
cobar di babilonia, vedendosi di sì gran numero e maravigliandosi di lor medesimi de
. 2. che ha un gran numero di abitanti; popoloso. boccaccio
di marulà, luogo popolatissimo, minacciava gran danno, che forse non si schifava
industri, farebbero di meno di una gran parte delle manifatture europee.
. 3. frequentato da un gran numero di persone; affollato.
. 4. che ospita un gran numero di animali. pallavicino, 1-151
1-83: la popolazione se n'era in gran parte dileguata e la soldatesca vi era
di popolazioni nomadi e neghittose, è per gran parte un deserto. d'annunzio,
sedere subito sotto le ascelle, un gran pelo che scende, sudate; e portano
sul balcone. -per estens. gran numero. faldella, 13-148: fronteggia
scorgeva in piedi dietro le spalle loro una gran ressa di popolino, cioè di studenti
/ distrugge sì che avanza / a gran pena di lor la rimembranza. gioberti,
orrore dei popoli che strazia / la gran necessità di farsi male. e. cecchi
/ dove fu la battaglia e 'l gran flagello / d'un re pagan, che
e de'senati, non suol esser gran fatto argomento di tragedie. salvini, 39-ii-20
de la bella insegna porta / del gran barone... /...
o stimate ammirate, fabrecate devine, / gran cosa demustrate, c'a tal signi
sì come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente / di me
dalle carrozze. 15. foua, gran massa di persone per lo più concorse
legato, / a lo 'nfemo con gran pina duramente l'ò menato; /
dell'india sono una mole di sì gran corpo che vi cape
già di cento faci e cento / gran palazzo rifulge. multiforme / popol di
, ma popolo. 16. gran numero di animali, talora riuniti in
/ cavati in molle gleba / con gran lavoro, e l'opre / e le
quasi in atto d'adorare, / un gran popolo di giare / col pensier già
-a popolo: in massa, in gran numero. diario ferrarese, 371:
giorno quasi che a popolo, e in gran moltitudine d'uomini e di donne si
dannati: procurare la dannazione di un gran numero di persone. a. cattaneo
fagiuoli. marino, 332: d'un gran popone è fabricato a spicchi / il
a. bonciani, lxxxviii-i-309: era vi gran quantità di poponi / moscadel, tralignati
allusione oscena. combini, lxxxviii-i-377: gran caro ci è di popon ben segnati
; vestita di rosso, con un gran nastro celeste al collo bovino, le
come un tamburlano enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn.
del nutrire e far crescere ad ogni gran misura di spirito. f. casini,
c'era a poppa / d'una un gran vecchio, che libava il vino,
e forza la paura, / che in gran travaglio il miser legno tiene.
un dito, ma non vale / la gran rabbia a frenar che in lui s'
/ e che l'alma non fupe per gran guai, / ch'ora covegno trar
due camice. tommaseo, cix-i-330: gran lavoro e robaccia. ideucce iccine più
mi serviva a mensa, / eran tre gran miracoli di rogna. =
136: in mezzo vagamente architettati / gran muri di massiccia porcellana / di schietto
schietti come lavorati di gioia, con gran quantità di finissime porcellane. magalotti,
porcellana, / in oggi ha di gran soldi in sua balìa / ed ha una
. montanari, ii-249: io ho gran paura che le porcellane, ch'ei [
caldo con entro farina d'orzo e di gran turco. graf, 5-914: datemi
ti ricordi di quando c'erano quelle gran barche in amo cariche di gente..
moneti, 348: la sultana che del gran martello / di gelosia i colpi al
arbasino, 3-109: quindi una gran voglia di far tutti subito delle cose
e misano, / dove fu la gran fuga, e la rosella, / con
se giudicherà il mio lavoro come un gran bel libro o come un'indegna porcheria.
certo che un par vostro ragionasse di sì gran porcherie palesi e tristizie: inferno veramente
scrofa. soderini, ii-373: stimando gran pregio quelle porchette a questa tale industria
tenuti in grandissima stima e conseguentemente in gran prezzo. 2. ittìol.
si collocarono in pompa magna dal nostro gran battista i pagliacci nostri. galanti, i-ii
e un muso porcino sempre affocato dalle gran sbornie che prendeva. soffici, v-5-252
a. bonciani, lxxxviii-i-309: eravi gran quantità di poponi / moscadel, tralignati
quelli animali che hanno i piedi di gran spaccatura e i denti acuti e divisi fanno
l'ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose, / e dentro
8-50: quanti si tengon or là sù gran regi / che qui staranno come porci
valere e sapere, dove essi di gran lunga sono da molto meno, sì come
sercambi, 2-ii-186: quello anno con gran fatica cilastro avea insalato da mi porci
: in un bosco / si era uno gran porco, come l'instoria dize,
pulci, 1-62: ecco apparire una gran gregge, al passo, / di porci
è un grande filosofo e l'aretino un gran porco. faldella, 13-217: a
punto le bandiere, / era sì gran vigliacco e sì poltrone / che per timor
il quale quando si frigge manda fuori gran quantità d'oglio. redi, 1-23:
, pigliare il porco: allontanarsi in gran fretta, andarsene di nascosto.
, cavallo e porco / vogliono aver gran corpo. idem, 386: porco d'
, i-156: in remunerazione di così gran beneficio gli fecero i romani ima statua
2-598: s'inalza presso la cittadella il gran tempio o la catedrale dedicata a s
tu troverai lorenzo nostro; / e con gran reverenda porgi a quello / questi altri
/ e colsi un ramicel da un gran pruno. idem, purg., 1-127
/ non ti dee, tripho mio, gran meraviglia dare. pallavicino, 1-571:
cattaneo, v-1-349: il linguaggio è una gran manifestazione dell'intelligenza; ma noi lo
g. gozzi, i-25-145: è gran tempo che io attendeva con ardente desiderio
sacramento, senza essersi perdonati con un gran perdono. -in relazione con una
porge / e i minor divi a le gran d'opre tira. 9.
ciel la spiga arriva / di quel gran che in terra è morto: / questo
che in terra è morto: / questo gran, se non moriva, / frutto
salutarlo e vederlo, al solito, una gran frequenza di ogni qualità di persone e
, iv-295: tu scherzi in sì gran cosa e non mi porgi / consiglio
mi porge cinque casi tutti pieni di gran passione. tassoni, 295: così
. muratori, 7-ii-384: mira de'gran signori era di ricrearsi dalle gravi cure colle
magna la festa di san martino in gran venerazione e in quel dì facendosi di
me la par conoscere che non passerà gran tempo che più di noia ci potrebbe
porgerebbe un diletto sommo e recherebbe un gran conforto alla mia trista solitudine.
ventura, / anzi disaventura, / gran tristanza m'à porto. g. cavalcanti
men che nelle chimiche fucine, un gran strepito a favore de'polisti.
(ii-762): li frati menori sentivano gran caldo e uno prurito forte, mordente
1-5-224: ogni corpo ha in sé gran numero di pori, cioè di spazietti
, 89: lascia [il po] gran parte della sua grassezza per la rena
. dalla croce, d-ii: nelle gran fratture... si deve generar quel
in un materiale mediante la creazione di un gran numero di pori (una sostanza,
giova da un lato, onde abbia gran contatto con l'aria atmosferica e assorbisca
come sarebbero i concimi, evaporano con gran facilità quel che hanno di meglio.
1-36: io stimo che sia d'un gran vantaggio, ancorché sieno in paesi freddissimi
1-ii-407: ritiene... [il gran cancelliere] l'onore della porpora,
. pascoli, 1-68: dipinse due gran paesi pel nominato principe gio. carlo
quella semplice conformità che si vede nel gran cammino tutto è ne la campagna e ne'
. rondinelli, 1-85: dietro veniva il gran duca con sua corte e i senatori
che purpureggian fra le frondi ascose / del gran monte pierio, non avesti. marino
e smorta / del pallor della lunga gran chiocciola ritorta, / che ferita al
di marroni, / usando in questo gran gavazze e ciance. = deriv
pulci, 1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed awiossi là verso una
e in tavola vien posto / un gran cappone a lesso con tre rocchi.
». pananti, i-63: in gran sussiego il giudice si è posto / col
, dagl'istessi gradi della moschea, il gran signore, appellato hamet il g.
e che questa gente, per la gran sete e fame, si pone sotto a
con deiette persone, / e largì gran barone, che non fai lor mercato.
com'è niente e corno te tolle gran dono; / vedenno ch'eo te corono
istato, che egli onoratamente e con gran consolazione visse e finì la sua vecchiezza
semplicemente una vivanda che lo pose in gran pericolo di morte. giov. soranzo
. soranzo, 14: aggiungi a sì gran doni il dolce stato / in cui
convenienze, facendomi esaggerare dal turcimanno i gran servigi rendutimi per istrada, ponendomi a
caminer, 4: s'è fatta la gran scoperta che l'italiano idioma è poverissimo
quella luce divina poner deformetate / fora gran niquitate. fra giordano, 1-141: e1
). anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e
: ne la sua [di amore] gran corte, / ha molti gradi e
mangiate / per meglio intender la mia gran potenzia, / e nelle mente vostre
terra. mascardi, 2-21: o quanto gran risico si corre che chi può ciò
ché certo no gli è posto in gran valenza. tommaso da faenza, 1-iv-43:
: la mia alegranza post'ài in gran tristanza, / ché m'ài tolto la
. malatesta malatesti, 1-135: el gran monarca v'è tanto sollicito / ad
si stanno / con radi fochi e gran silenzio intorno. / l'occasione è
ancora posto in salvo l'onore della gran brettagna. [sostituito da] manzoni,
. croce, 2-16: in me un gran desio tosto s'accese / di seguitar
nasce l'aglio porrino quasi come un gran porro e participa di porro e d'aglio
di porro: raccogliere frettolosamente e in gran disordine un insieme disparato di oggetti.
gli anziani] diceano, vennero quelle gran frondi di porro faccendo dire al collegio
sepolcro, alla cui porta fu messo un gran sasso. porcacchi, i-84: solamente
, i-21-23: quivi è ricchezza assisa alla gran porta, / ch'ogni suo dono
v.]: 'porta grande': gran porta, ingresso principale, mastra porta
iii-159: cominciossi il terzo giorno di gran mattino a batter di nuovo disegnandosi di
strada della porta di parigi fino a una gran piazza. anonimo, lxxx-3-1053: s'
. giamboni, 10-97: a la gran porta de l'inferno ebbe sì grande
3-56: si vede per via di quattro gran cateratte o vogliam dire porte, che
si mostrasse alieno dal re, con gran facilità potriano esser ridotte in evidente pericolo.
porta del baltico fosse chiusa da così gran potenza. -imboccatura di un porto
nel papato di montalto avrebbe esso rusticacci gran parte e per conseguenza, essendo questo
, martedì, sabato, tiene il gran visir il divano pubblico della porta (che
anema, che desideri de gire a la gran corte, / adómate ed accónciate,
longiano, iv-229: alla porta di sì gran pigrizia è ragion che si pichi con
porte. di costanzo, 1-9: fu gran cosa che la città di napoli,
qui tullio, essere accorti / i gran signor: cioè che la pietade / talor
/ col tuo mezzo a soffrire ogni gran peso. tommaseo [s. v.
le zinne, per dar luogo ad una gran massa di budella, che, involte
gioiosa, che cacciò le doglie / del gran parto col razzo porta-fuoco, / di
termini presi dagli archi trionfali o da gran portali, rizzati o adorni per l'entrata
, rizzati o adorni per l'entrata de'gran capitani vittoriosi e trionfanti.
/ quando era in solio, il gran priamo avea: / questo è lo scettro
ciarlona broccoliera, / maestra di fatture e gran barbiera, / aria schiavina con lingua
5-13: una portantina recava in visita una gran dama. -sedia gestatoria del
fatti troiani e dello re priamo con gran sottilitade. trattato dell'arte della seta
spesso pagati poco e male. pigliano dei gran scapaccioni, ma denari pochi. arbasino
cameriere aveva servito la minestra da un gran portapranzi di legno. -piccolo
. giacomo soranzo, lii-3-65: il gran siniscalco del regno... è anche
di proporre tutte le materie e come gran siniscalco ha il carico, quando s.
cavallereschi, 172: regina la farò e gran madonna / perché vivo per lei in
, 3-17: porta sì salda la gran lancia e in guisa / vien feroce e
, xv-122: clitennestra compiesti; portasti il gran colpo? che miro, tutta in
, che per lo più riempie la gran cavità del petto. questa senza dubio
i metalli] occultamente, per le gran proibizioni che vi sono e per le
). sacchetti, 317: un gran cappone... /...
saccenti, 1-2-242: trova chi porta ogni gran porta aperta. jahier, 189:
santa severina ancora, se bene è gran soggetto e ha molti amici fissi che lo
passo / col corpo stanco ch'a gran pena porto, / e prendo allor del
roseo, iii-33: è vino di gran portare e di poco durare. 15
manco anella d'oro e pietre preziose di gran valuta. lapidario estense, 139:
e conosciuto più per un diamante di gran valore che egli portava in dito che
de la bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui pregio
primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la
e non essendogli aperto, disse che gran cosa portava e atroce. tasso,
/ ma crede far del meo fenir gran festa; / e per altro non resta
or cose / c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio, dee.
ogni vecchierella / sempre portare invidia e gran dispetto, / nascosa v'era tra l'
eo vo porto / mi dona sì gran gioia ed allegranza / (ch'aver mi
tutte quelle armoniose eccellenze, portarono seco gran parte della mattina, sì che, apresso
si muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere, e ciascuna
dee [l'uomo] pensare, se gran volontà lo porta a parlare. boccaccio
sarò per mandarvi in presenza di que'gran maestri di color che sanno, di cui
; e ad un tempo osservare la gran regola dell'arte del canto di rinforzare i
così portarmi che in poco tempo accumulai gran tesori. malvezzi, 8-283: potremo discorrere
: sappiate di vero che già ha gran tempo che arme non portai: e di
apparecchia / al dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco gl'
cucina con una bottìglia sturata e un gran piatto di dolci per far bere i ragazzi
ha in porto di grasse quella sua gran nave di gran portada, la quale ha
di grasse quella sua gran nave di gran portada, la quale ha sopra sessanta
: non avrebbero potuto intraprendere opere di gran momento, come quelle di costruir navi
, come quelle di costruir navi di gran portata. -portata lorda: comprende
solita del suo braccio inflessibile un mortaletto di gran portata. dizionario militare italiano [1833
teatrale, è sopra la portata de'gran signori e appartiene alla platea o al
bambini, o sì uno / personaggio di gran portata, quasi / come un camello
2-533: ieri sera un signore di gran portata... mi disse d'aver
io veduti di architettura, che superano di gran lunga la portata de'moderni nostri palladii
quanto alle fortificazioni et è terra di gran portata per essre a cavaliere al paese
già che questo sia un sonetto di gran portata. algarotti, 1-iv-415: conviene
de'tormenti, che intendo ce n'è gran copia. ferrucci, 32: noi
magalotti, 1-430: servono ancora queste gran foglie [d'arecheira] per cielo
c. levi, 6-141: con un gran pacco di tele, il cavalletto portatile
gioiosa, che cacciò le doglie / del gran parto. = comp. dall'imp
lione. menzini, 5-186: della gran consulta in conclusione / nessun parer gli
e usciranno. piovene, 14-31: il gran canto d'uccelli... si
scoprirono di tal setta: appresso una gran moltitudine scoperti da loro della medesima fede
iii-1-353: essendo portatissimo all'amore e gran femminiere, tosto riempì il cielo di
mano gli acconciò arrosto, aspettando con gran desiderio l'amato sposo. s. caterina
di veleno, è da colei detta con gran sdegno o ver posta con gran giudizio
con gran sdegno o ver posta con gran giudizio dall'autore per caricare meglio la
: la muier e i parenti de gran vertù lo plora: / tal ie mena
vertù lo plora: / tal ie mena gran dol en la soa portadura, /
di portare certi collaracci grandi e con gran cava o giglietto. manni, ii-59:
ed è in firenze utilissima rispetto a'gran venti. vasari, i-540: cavalli e
quale delle cose antiche di roma con gran studio non si servisse in vasi,
intesa e ordinata istoria della circoncisione, gran gioia li cagionarono. 3.
fuor de l'uso naturale / spesso gran ben portende o ver gran male.
naturale / spesso gran ben portende o ver gran male. canteo, 143: quest'
ne dicean che fama illustre / e gran fortuna a lei si portendea, / ma
: non mi far male; / al gran portento irresoluto resta / il sacerdote e
708: una vecchia, che per la gran fede credeva aver ottenuto la guarigione,
gittò via le stampelle e cadde con gran scandalo dei credenti. -manifestazione (
, / scopra ciò che dimostri il gran portento. lubrano, 2-111: io non
/ -già sul margin fiorì. / -oh gran forza e virtù! / -eccol già
? c. gozzi, 1-72: gran maraviglia! entravano. d cane, latrando
gli gettavano il pane; si chetava. gran portento! graf, 4-71: oh
con la sua fecondità portentosa dovea di gran lunga avanzare quanto avevano di bello di
. ramusio, iii-309: vi sono due gran piazze, una grande, a tomo
: il luogo dell'udienza è un gran porticale coperto di paglia. carena, 2-80
badoaro, lii-12-356: in un gran cortile scoperto con tutti porticati all'intorno
che la nascondevano, la porticciuola del gran tempio mistico. -via di scampo.
si fa scelta di ducento staffieri del gran signore che gli camminano sempre ai lati
come case moderne, e albergano ancora gran parte dell'alta borghesia francese.
poi giunta a porto, / di gran tempesta, pére e va a fondo!
fino a roan reciproca il fiume con gran violenza, che sono circa miglia sessanta
ojetti, i-584: livorno è il gran porto dove nella toscana agricola e casalinga
i ripari necessari sono tutti o in gran parte manufatti, in assenza di una conformazione
-porto di stato, di guerra, gran porto: costituito per allestire navi da
e che è rifugio e porto di molta gran turba male dalla fortuna trattata. b
lxxxiv-92: padre, tu mi fa'gran torto; / nel tempo son che '
quella / che con anima sicura / nel gran mar della sventura / mi sei porto
onesta e pia, / de'peccatori è gran rifugio e porto. cavalca, ih-in
si muovono a diversi porti / per lo gran mar de tessere, e ciascuna /
cruda / tutti altri par ch'a sì gran passi segua, / e tutta al
maravigliosa intrata de porto, fando continuamente gran rumore e pista supra 'l solaro
, iii-25-182: a lui si deve per gran parte se la riforma elettorale non sofferse
col giorno esser a porto / è gran viaggio in così poca vita. boccaccio,
spera aver verace medicina / e di suo gran dolore essere storto, / così la
infino a tanto che noi non avessimo sì gran fame che mangiassimo li taglieri e le
ha riacquistato il suo territorio in gran parte. la lotta collo straniero è
], i-115: tu. sse'in gran fortuna, / se non prendi buon
in sommo la vittoria / che sul gran cor parea ti sorridesse / come tua
. tansillo, 1-276: giuoco di gran piacer, di picciol costo / e
divine al popolo, il pose sopra un gran sasso sotto la quercia del santuario.
opportuna tanto compiuto e degno che a ogni gran signore bastato sarebbe. mariano marescalco,
1-53: ordina, filodemo, una gran festa, / un nobil prandio, una
lucido diamante / porga il nettare eterno al gran tonante. vittorelli, ii-122: teco
, d'un pranzo privato servito con gran lusso e molta gente); d'
e pensa; 7 poi con un gran sospir disse: la vostra / età mi
4-53: tutto il giorno durò la gran battaglia / e consumata della notte ancora
1 miei timidi passi / verso il gran prato senza prataiole. -gramigna dei
: era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo e con logge e con
s'attiene. bersezio, io: una gran distesa in pendio di campi floridissimi,
e prateria, / la terra di gran frutto e l'aire sana. gherardi,
oviedo], cii-v-373: ritrovarono in mare gran praterie d'erbe sopra tonde, che
che li baroni e cavalieri tornino alla gran pratarìa, cioè al campo, e le
, e le donne montarono sopra e'gran pergoli del legname per vedere la giostra
, 1-i-534: non credo che nella gran prateria sia alcuno rimaso, se non
, / ma ferì lui per sì gran vigoria / che quanto l'aste col ferro
costui fo, e omo de gran pratica; / e fo dotato ne l'
del giardiniere. egli col segolo recide una gran quantità della descritta rete di barbe del
[s. maria maddalena] in marsiglia gran predicatri- ce. bellincioni, i-131:
], iv-57: così il comanda il gran predicatore delle genti paolo, nel sesto
poi, nel resto, la trattava con gran dolcezza. niccolini, iii-213: fu
furore: / « tu se'fatto un gran predikatore, / novelliere e dicitore.
di nuovo in attitudine di predicatore, « gran cosa » esclamò...,
testi fiorentini, 99: molti uomini e gran possenti di roma si convertirono alla sua
/ ke dava a le persone / gran predecazióne. -sobillazione, istigazione a
ii-2-234: faccio [per lezione] di gran predicozzi sul cardinale antonelli e su monsignor
la principessa pio, che è in gran collera col suo primogenito e predilige il secondogenito
un par d'anni più di me, gran cacciatore di lumache al cospetto di dio
i loro uomini, e parve loro una gran >redilezione del cielo di poter esse caricare
principessa pio... è in gran collera col suo primogenito e predilege il secondogenito
quale si addimandava caider, uomo di gran bontà e dottrina e da loro tenuto per
predisse apollo, i quai, per gran desìo / e fame di arricchir,
un uom pien di virtute, / di gran fortezza e di predito ingegno. mazza
di predominare), agg. di gran lunga prevalente; preponderante; che assume
predomino). preponderare, prevalere di gran lunga, assumere importanza notevole o maggiore
oliva, i-2-402: millantava... gran differenza passare tra sé e gli altri
non abbondino di sangue, mancano in gran parte del calor naturale e per conseguente
contarmi, lxxx-4-284: è donna di gran spirito, e con questo s'inoltra molto
afferra, / te volse predotar del suo gran dono / e farte donna de quel
ed è caratterizzato da manifestazioni riportabili in gran parte a ipertensione arteriosa ed endocranica
nomi, 1-81: cinguettò poscia una gran prefazione / che parve fra cipolla da
al presente massimiliano di nelun, cavaliere di gran condizione,... ed è
vole consiglio: pur esso duca ha gran favore di l'ambasador di spagna, colonesi
liquefazione dell'enorme suo adipe sotto una gran veste rossa o color sanguigno che fosse.
il prefetto della città subentrò nella più gran parte delle funzioni de'pretori. tramater [
quotidiani aderenti o simpatizzanti e su un gran numero di settimanali; solo sul '
93: certo la prefettura nel tempo addietro gran potestade era... grande era
fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti del
, 39-iii-63: marsilio ficino, il nostro gran platonico, nell'ottavo libro delle sue
prefisso, / tanti spazi varcai che il gran pianeta / avria nel scender mio le
, delle anime elementari che vivono nel gran cerchio tragico. 6. fissato
, / onde ti priego col tuo gran valore / di traimi di prigione alquanto
; / più vale ascosto bene / che gran bene pregar l'om che s'imprenda
. ariosto, 15-9: ad un gran duca è forza ch'io riguardi, /
chi fa elemosina pregato, riceve una gran parte di premio, perché i prieghi
lasciarono ire alla donna e richieserle in gran pregheria che li facesse perdono. laude
, adomandate / con molte pregherie e con gran pena, / cinque galee fur da
, 4-3: signor mio, con gran pregera / no'siàn rimasi qua, 'n
con prudentissime admonizioni et il populo con gran pregere inducessero coloro quali erano designati consoli
avvolte / di frigio ammanto a la gran giuno argiva / preghiere e doni e
. albertano volgar., 22: questi gran signori o comandano o costringono o elli
/ ci giunse puli- can, quel gran guerrieri, / e combattè con buovo,
della superficie e nella massa, [gran bretagna e irlanda] mostrano forma e
/ acciò che non tu om di gran nazione, / ché quanto più de
di stilista, nella sua sapienza di gran letterato. -decantare. lud
(56- 13): per la gran soperbia che v'è orta, / zascun
. buccio di ranallo, 1-386: gran vollia agio... / de parlare
le stelle, / porgi solennemente a la gran giuno / preghiere e voti. boccarino
podestà e la sua famiglia fu in gran fortuna, il quale avea menata seco
spiro / libera aura di pindo e da gran tempo / sacrai solo a virtù la
giace, / e i vizi suscitar con gran corona: / e tal di te
fare profonda cava, ma quella del gran pregio è profonda. sermini, xv-
con quelle spoglie così ricche e di gran pregio intorno, darci ad intendere d'
darci ad intendere d'esser di qualche gran lignaggio. f. birago, i-
conte e pucciandon, la voce / de'gran vocinator de vostro priso / me fer
ed amico; e loro e tuo gran preso / tomi in laido spreso.
la verdura. orlandi, 5: le gran bellezze c'audo in voi contare,
trovato, / di cui tanto il gran nome e 'l pregio suona. caro,
, forte increscendogli di lasciar uomo di sì gran pregio perire per sì indegna soperchieria.
corpo e deh'ammo, non è gran cosa a perdere le parole e le
il bel tesoro, / al cui gran pregio è prezzo vile ogni oro.
ed il pregio de le muse di gran lunga avanzavano molti enormi vizi che aveva
il catechismo romano, opera di sì gran pregio perché composta per ordine del sacro
, 1-i-1ì9: la lingua nobilitata da un gran numero di scrittori d'alta sfera.
. bruni, 311: la tua gran lucrezia, onore e pregio / del sebeto
: madonna, in voi non acquistai gran preio, / se non pure lo peio
pregio, / anzi vi dè atender gran dispregio, / almen s'e'non è
orfeo, / l'alma cetra immortai del gran maffeo. -favorevole apprezzamento di un'
si può tener alcun conto, neppur gran pregio può meritare quella scritta per più
/ d'angusta casa asconde i suoi gran pregi, / e de'vagheggiatori ella
ricco padre e per conseguenza erede di gran ricchezza, fin dalla sua fanciullezza antepose
la moda le porta a conversar col gran mondo. garibaldi, 3-148: un capo
ben nato. salvini, 48-33: di gran ricchezza il pregio avranno e 'l vanto
frugoni, i-6-220: più ti mando il gran sonetto / che vedrai da me corretto
, d'amori tragici toglieva loro in gran parte il pregio della vaghezza. leopardi,
sua origine, la sua indole e il gran complesso de'suoi pregi e de'suoi
i lunghi errori / di fiondante, gran principe ibero, / allor che per desio
/ che di non esser dio venga a gran rischio? / or veggiàn se 'l
, tenere a, in pregio, in gran, in sommo pregio: stimare,
par sentire: / come se crede en gran presio venire / per lo solo scremire
stato. -essere in pregio, in gran pregio, in molto pregio: godere
spada, come accade agli uomini di gran politica e di maggior maneggio, era
. muratori, 7-ii-61: era ben in gran pregio lo scarlatto. botta, 6-i-35
... portavano ne'porti della gran brettagna le più ricche derrate e merci
aristocrazia non lo pregiudicavano molto presso la gran maggioranza di un popolo educato da secoli al
3-2-141: cedendosi a un principe di sì gran lunga inferiore a sua maestà, si
lii-13-169: se non sarà mosso il gran signore da sdegno o da dubbio che
che entrano a baciar la mano al gran signore. si risolvettero allora...
. giuliani, ii-289: vede il gran male che ha fatto il vento! creda
ricevuto come ambasciatore di re, con gran disgusto del re di spagna, sospettando di
via maestra accanto, poiché quella ne * gran caldi vomita maligno tossico...
men che nelle chimiche fucine, un gran strepito a favore de'polisti. ma può
: cagione di ciò è sicuramente in gran parte che gl'italiani misurando gli altri
dir vero il solo cercarla è un gran pregiudizio ch'ella non vi sia.
lxxx-3-s13: le cose passavano malissimo, con gran pregiudicio della parte catolica. sarpi,
chiari, 2-ii-21: voi difendervi potete gran tempo dalle ingiurie della sorte senza pregiudizio del
a cui non si puote ovviare per lo gran concorso del popolo? leopardi, iii-707
di quelle genti, che di salute a gran pregiudicio il condusse, onde subito gionto
stati della repubblica di venezia, dove gran caccia si fa d'uccellami e non
inimici di pisa, molte castella di gran pregiudizio, alcune sotto nome di dote a
mai non pigri, / tirano sopra al gran schioc- con di preglia, / dove
, o dea sciocchezza, / dal cui gran fianco in ogni età fecondo / più
e di quel regno / ed i gran casi e i movimenti vari, / di
fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia; e 'l
/ freme il molosso, e la gran bocca aprendo / nude mostra le zanne
, 9-56: dal parlare di questo gran capitano, le cui voci erano pregne di
: omero innocentemente, non sapendo il gran feto delle regole del quale erano pregni
stelle, o lume pregno / di gran virtù, dal quale io riconosco / tutto
3-617: 4 o lume pregno / di gran virtù ': cioè pieno et atto
discorso. filicaia, 2-1-7: quando al gran corpo del romano impero / fèr le
, / i vescovi, patriarchi e gran prelati / essentano quaggiù da mille mali
cavalca, vii-91: è pur gran cosa che infiniti e sacerdoti e prelati
di brandeburg, olim superiore sive gran maestro de dieta religione...,
si rimpasti e rinsanguini tutta e muti gran parte degli ordini suoi.
, 24: furie di fuora e dentro gran rancori; / prelie, rapine,
/ ch'e'prieghi morte, ho gran disiderio: / digli che mi soccorri in
., 24-4: o sodalizio eletto alla gran cena / del benedetto agnello, il
di più alte gesta e di più gran rilievo. -forma primigenia.
dell'ortolano. algarotti, 1-v-298: gran cosa hanno essi fatto e sotto cro-
, quando viene al fine di un gran secolo, suol produrre corruzione; erano preludi
, fu un vero pronostico della sua gran maestria ed un preludio della sua stupenda
aveva premeditato il suo disegno col più gran sangue freddo. moravia, i-5: finita
suoi sguardi non si movevano senza qualche gran motivo... era desso l'ideale
620: tutti i detti comitati e la gran folla stipata, pigiata, premente
tanti / premon col piè de la gran madre il dorso. boldoni, 62:
essere. mascardi, 1-374: due gran poeti, a descriver l'uomo perfetto
in testa, e una saracina di gran corpo, avvisata a stringere nella gola
, / i'ne debbi acquistare un gran diletto. / ma e'non sa ben
, ogni vigilanza pose, premendo con gran fatica d'animo tutte le forze dello 'ngegno
/ tornato è il nostro riso in gran tristizia: / pel sol ricordo il cor
imperatori romani, 138: berengaro con tropo gran crude- litade premeva italia. boccaccio,
dire che quei poeti tragici non premessero gran fatto nella parte del costume, ma
1-2-143: io / ho bisogno di far gran cose tosto / e premer ben 1
assai stimo dovere oprare, se del gran fuogo, a quest'ora estinto, il
aveva raccolto entro le sue mura un gran numero d'italiani distintissimi in ogni ramo di
dove le stufe si trovano già da gran tempo in uso, appunto perché sono
... che si dava un gran moto per raccogliere gli elenchi stampati dei
disconvien talor usare le burle ancor coi gran signori; ed io già ho udito molte
federico... ed a molti altri gran prìncipi; ed essi non solamente non
, i-vi-517: ora ho sigillato con un gran fine il mio lavoro;
semenza, / che tiene il mondo in gran confusione: / quest'è la maggioranza
5-1-158: mirabil travedimento fece già da gran tempo divulgar cotesta lapida... e
ii-61: certo si è che la gran preminenza che hanno avuto su di noi
greci. -di preminenza, di gran preminenza (con uso aggett.)
mura di roma era tra i romani di gran preminenzia,... perché i
questo ufficio era tra i romani di gran preminenzia e non si dava mai se non
grossa somma sopra un cavallo che partiva gran favorito nel premio che si disputava a
fosse, non so) quivi trovò a gran sorte / quattro ilee, con
, il quale per questa dipintura dava gran premio al vinci. bellori, 2-282:
2-431: pussino in questa istoria imitò in gran parte il morbo di rafaelle intagliato da
sino venezia fu in tempo di una gran carestia sovvenuta da danzica. lo scadimento
prevista la risposta premi che dovrebbero risultare in gran parte abbandonati. -abbandonare il premio
una giornata assai gravosa, si sta con gran timore. pasta, 2-171: i
4-106: un catel abbaiante / con una gran fiam mella, / iesù
dell'onore, / che ne fu gran querela e differenza. p. della valle
convien fare pochissimo capitale, non facendosi gran ponto d'onore nel contravenirvi. baretti,
: siccome omero è di tutti i gran poeti quello le di cui maniere e i
fortuna: si ricoraerà di me in sul gran punto, e passerà nell'altro mondo
, 52-26: levòse la eresia e fece gran sem- biaglia, /...
, 4-469: tu hai campato un gran punto: poco più oltre che tu seguitavi
. fagiuoli, iii-160: uscir quei gran filosofanti / d'ogni dottrina che toccaro
. mi par di assistere a una gran decadenza nel volgare. moretti, 15-292:
'l credesse, a un solo punto / gran gioi mi saria morire. anonimo,
domenichi, 5-40: ferrando, ricevuto così gran rotta, benché in un punto di
'l se trovi il conto / del gran, del vin, del fien, de
, che dovevano onorare conviti de le gran nozze. firenzuola, 2-29: preseno il
: fuori porta del parlaselo, / con gran cuore, a lancia, e spada
/ e che invitate siamo / al gran convito, e non è da tardare?
della terra e nel credito, con gran numero de ^ cavalli, si erano
silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce, faceva balzare e
punto punto, mi ritrovo in un gran pelago, tal che se il vostro adiutorio
novella. angioletto, 11-68: stette gran pezza senza punto parlare. sanuao, lviii-434
punto pratico del paese, ell'è una gran cosa, sapete, l'arrivare a
. davanzati, ii-507: nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra, detta il
è chiamato / perché l'è logo de gran f f rovamento;
: ogni minimo pedagogo può riprendere un gran poeta d'ogni minuzia, insin crun
cesse nondimeno la repubblica, in più gran mole di negozi e di pensieri che
nelli, 66: conviene licenziare dal lavoro gran numero di muratori e manuali; e
, per il che han proceduto sempre con gran ris- serva e con gran puntualità.
sempre con gran ris- serva e con gran puntualità. loredano, 2-193: ho procurato
giustificazione dello stesso, sia dovuto in gran parte ad una 'crisi dei generi '
puntualmente. fausto da longiano, iv-81: gran dapocaggine è dell'uomo savio fare conto
dei fascicoli che 10 seppellivano, un gran cuscino ricamato a punt'unghero, lavoro
un'altra mercanzia, / per i gran morsi e le punture acerbe / che
mi dànno un tristo anunzio / cum gran ponture e stimuli soi spessi. fasciculo
ritrovarti le costure / credo parratti desto un gran vespaio. ottimo, i-532: la
che avesse puntura mista con grazia e gran concetto sotto brevi parole. cebà,
, 132: inver s'io miro le gran pompe tue, / che tosto diverrien
baldini, i-353: l'immaginazione è una gran forza, ma stravagante per sua natura
peccato troppo portato dà all'anima troppo gran punture. benivieni, 123: pure
a. giustinian, lxxx-4-264: fu gran puntura al senso dell'imperatore anco la
glisi incontro, gli diè nel viso un gran punzone. sacchetti, 152:
/ gli dette in sù la testa un gran punzone, / per modo che grinfranse
34 (601): con un gran punzone nel petto, fece dare indietro otto
la cena, e rovesciatolo con un gran punzone, si mise come una forsennata
: in ogni compartimento v'era di gran balocchi...: poppatole vestite da
sia una pupattola thompson? è un gran fantoccio di legno, nelle cui viscere
naso abortivo e due piedi di pupazza, gran passioni cagiona, versi galanti e lettere
patria tirandola su pe'capelli da un gran pericolo, perché affronta animosamente il rischio
chiara e tranquilla, / come una gran pupilla / guarda il ciel di zaffiro.
anasso e l'alsa inonda, / gran pupilla del mar, vinegia siede. nievo
di summa speranza, come fu nel gran conestabile don rodrigo, qual lasciò putto don
signora liliana... seguiva con gran sollecitudine e con una certa ansia la
, con un titolo onorifico e una gran voglia di vivere tra i suoi simili,
così fatti uomini da ubbriachi e da gran bevitori, e comandando che loro si mescesse
d'una farnese, la fitliuola del gran duca francesco, messo in sospetto di deolezza
f f imbriani, 7-44: gran bella cosa il saper predire l'eclissi!
vostra eccellenza sappia il tutto) una gran volontà di lodarla, non perché quella
fugge. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali
nella germania, correva la fama di gran valore ultimamente e d'egual sorte nelle
: pure diè dentro a mangiare di gran voglia]. mazzini, 77-88:
valigia pesante / anche se non contiene gran che: / tanto ch'io mi domando
già ferito, / tanto che spesso gran doglia sostenne, / pur nondimen tuttavolta
esporre con evidenza grandissima cose che in gran parte eran pur vere. gozzano
121: tutto lo meo male / di gran gioi si riprende, / s'ello
al sol fisso tenea / e del gran lume ancor dolce desio / avea nel cor
di città e di ville, la gran distesa del piano lombardo. -né pure
ben veggo, 1 anima mia puretta al gran padre diavolo. = dimin.
tuo. mazzini, 32-200: il gran sistema per fare un po'di bene per
: quantunque conoscessi il puoti, già gran maestro quivi di purezza di lingua e di
e standomi quasi sempre in casa pel gran freddo di quest'anno, passai mezz'anno
: per disporlo [l'uomo] al gran dono [della grazia] il nume
cattaneo, i-449: il patire è una gran purga per i peccati e ciò che
caterina aa siena, 243: nutriscono gran moltitudine di porci, non tanto per la
vivo zolfo / [achille] purga il gran nappo, e di pura onda asterge
purgatorio, volta all'acquisto di un gran desiderio di purgarsi anco da tutte la
. / e ne la fine li dè gran dolore. cavalca, 21-40: infermità
della reina d'ogni sospetto e similmente il gran siniscalco simulava con lui dì tener animo
figliuoli, / la musica è una gran cosa! / purga, solleva, riposa
del seicento purgata, pare non conceder gran fatto a se stessa la libertà di
ed assennati, che sapevan discemere la gran differenza che vi era tra la venerazione
alto lavor fregia e ricama / la gran maestra del parlar, che trono / erge
infiniti luoghi. algarotti, i-vn-134: gran mercé se l'uno e l'altro libro
, quando si ristabilirà su questa strada il gran commercio dell'asia meridionale, e quando
/ acqua e sangue n'uscì con gran rigore, / per la qual si
e lena / e degl'interni moti alla gran piena / argine apponga di consigli eletti
bevanda 'o simili: tenerla in gran conto. 'il sor piètra con questo
di questa rupe sgorgavano... gran capi di purgatissime acque. l.
pulcro / e racquista di cristo el gran sepulcro. machiavelli, 1-ii-340: questo
a uso di filtro, cioè un gran vaso con entro rena ben lavata, ghiaia
nome niccolaio, ch'era istato molto gran peccatore, volendosi pentere ed entrare nel.
niccolò del rosso, 1-420-11: un gran pentere absolve di momento / da pena e
inferma per istemperamento di affetti e per gran copia di desideri terreni (che sono gli
vegetali. ma tuttociò opera e compie quella gran purgagione, quella nazionale patologia donde uscirà
da'suo'più be ^ lineamenti in gran parte la contraffanno. pavese, 5-69
una navicella da lavare spazature overo un gran tagliere cavato in mezzo, e di
. cesarotti, i-xxi-218: il gran torto dei greci si è...
far bruno et oscurar dapoi / il gran splendor del grazioso petto. dominici,
la sacramentale confessione... e far gran conto della immonda ed immorale purificazione dei
.. /... al gran dio conversa, / solo bramò di puritate
particolarmente sul dorso delle montagne v'abbia un gran numero di macrobi. barilli, 5-10
d. borghesi, 1-37: avanzo di gran lunga di purità di stile uno scrittore
ognuna di esse [repubbliche] il gran federalismo l'unione indissolubile ed eterna di
, sm. movimento religioso sviluppatosi in gran bretagna a partire dagli anni sessanta del
anticamente usato per dinotare i calvinisti della gran brettagna, dalla loro professione di seguitare
suo l'eterro puro, / dove gran gente con disio se lagna. nardi,
, perché questa varietà di vestire mostra gran sontuosità ed ha molto del buono.
maggio, / ferve di vita il gran bosco selvaggio. misasi, 3-25: quando
di vin puro, di focacce / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni
puro, di focacce / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro
focacce / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'andaro a tomo.
sì granne alte- za, / en gran genteleza è tua natura: / si vide
. tarchetti, 6-ii-258: in un gran centro di corruzione come cotesto, noi eravamo
, onde armi / l'alma gentil, gran meraviglia parmi. fuicaia, 2-2-178:
stampa periodica milanese, i-63: un gran numero di rofessori essendo usciti purissimi dalla
la semplicità del parlare è loda di gran virtù. pagliaresi, xliii-21: e 'l
la sentenzia giusta e pura / quel gran maestro di color che sanno. della
in conversazione / ognun racconta le sue gran bravure: / ci sarà forse ancor
: dice che cristo è uomo puro e gran profeta. zucchelli, 363: tutti
immaginazione. bottari, 5-101: la gran fontana di piazza navona, che finge
, perche il popolo ebreo non era gran cosa dotto nelle arti e nelle scienze;
novissimo del cielo uscire e dando la gran sentenza premiare i buoni e punire i
obscura / io ti farò tagliare a gran furore. -ridurre al puro:
, 1-153: tu, che 'l gran sasso premi a cui l'impero / promesso
f. alberti, lxxxvui-1-125: con gran quiete el nostro seno / di purpurei fiori
2-190: lontano, lontano, come un gran braciere fra le tenebre l'incendio elevava
popolo certe astruse quistioni che tengono da gran tempo in continuo allarme e battaglia le
degli intonachi. cantù, 3-311: gran massi d'acciaio fuso son divisi in lastre
dalla cute in manifeste pustulette marciose con gran pizzicore per tutto. massaia, iv-41
: o volevate che nello scoppio della gran notizia quel povero ebreo dicesse -sapete? è
la propria moglie, / donna di gran valore e d'alta schiatta. pagliaresi,
i tanti oli da potersi ricavare in gran quantità dai prodotti spontanei del nostro terreno
34-80: di vari fiori ad un gran monte passa / ch'ebbe già buono odore
ii-556): non vi par egli gran nuova che un gentiluomo, e de la
quell'odore. -mostrare una gran paura (e ha valore fortemente scherz
bartoli, 7-i-58: predicava in roma a gran calca di popolo un piemontese, in
. patecchio, xxxv-i-563: enoi e gran fastidio è l'om trop gangador,
26: in quell'istante / sentì con gran putore / versar sopra di sé copioso
anguinaglia, che si putrefece, e scaturì gran quantità di vermi, a morire.
acque putrescenti è stato trattato magistralmente dal gran lancisi. soffici, v-2-300: non avevan
, 1-91: le pulci son generate in gran copia ove abbonda l'umido e *
solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate e dome / dell'
puttèlla... la gera la gran cara cossa. bresciani, o-x-79: la
un'altra auriga, / e con gran biasmo lo mordeano tutte. bandello,
oro appar con tal ch'ei crede gran donna, ed è vii putta: il
idem, iii-2-176: deh quanto è gran dolore / del tristo punto ove condotta
. malaparte, 7-510: è di gran moda, oggi, far la puttana.
acerbi, ed è fatta la più gran puttana che nel regno delle lettere sia mai
suo solito, che denota 'aver gran bisogno '. -mandare a puttane
est filius '. idem, 366: gran fortuna passa / chi puttana lassa:
inesperienza s'era lasciata sedurre da quel gran birbante di cicciuzzo il barone e dalle
. i piatti da lavare sono un gran puttanaio, la tenda da rigovernare è
ed essendo temine e puttane, è sì gran cosa il fregarla a la fede che
-buon lavoro, poeta. / -è una gran puttanata! / -ma che bella trovata
, / che disfé degli ebrei sì gran compagna. diodati [bibbia], 1-
putto; e da questo si genera gran dolore nelle donne. ghirardacci, 3-120:
e vari lacci. simeoni, 13: gran rabbia è pur ch'ogni puttàccio innante
una montagna che butta olio negro di gran puzza, il qual si adopera ad
. baldini, 6-97: si sentiva una gran puzza di gas. bartolini, 18-86
. iacofone, 22-57: pur lo gran fetore che de bocca esce fore,
fu posta a sedere, ella gittò un gran tuono con pussa. uno de'giovani
è troppo '. boiardo, 1-8-46: gran puza mena il corpo tutta fiata.
: andemo pur, ma mi sento una gran puzza de bastonade. -ricordo
una nullità... grandi arie da gran signore, molta puzza sotto il naso
lalli, 11-87: costui, ch'è gran cagion de 'sti fracassi, / esser
tumulto nel cuore che gli tormentasse. gran cosa è questa che il mondo del
rimessa lontano un miglio e servono con gran fracasso di sonagliere per le scampagnate.
io ho saputo, ho saputo gran cose; e ciò mi varrà a vendi
fatto il corpusdo- mine, ne ho gran piacere. io. lasciar trasparire,
così) puzzano gli ambracani, che a gran pena ch'avranno accostato il naso che
sciaurata, / quand'ella sofferìa così gran puzzo! fra giordano, 3-207:
inf, 9-31: questa palude che 'l gran puzzo spira / cigne dintorno la città
sulle porte, non è cosa di gran rilievo, purché non vengano a depor
ventre, perche potreste allora temere di gran puzzo. fortis, xxiii-465: usano
degli uomini e delle bestie, pel gran caldo erano subitamente corrotte. i. da
. gozzi, i-8-206: per lo gran puzzo che l'abisso gitta / traggonsi
della griselda, 9: fu, è gran tempo, un giovane signore / marchese
tuto go no i porave valer un gran de lente, / quando vien en quel'
tanto puzzolente / esce sanguaccio mischio con gran muffa, / con tale odor che
, come suole quando vuol venire una gran pioggia, a mandar fuori un'aria fetida
, ii-8-49: dirieto a lei veniva una gran gente, / che parevano vivi,
alle capanne, e ciò è un gran vantaggio per l'igiene, poiché il calore
quello. lombari, 4-68: con un gran grugnire, furibonda e puzzolente sbucava fuori
iesù, ki ben non t'ama fa gran torto! / chi non sente el
che si trovarono sopra e d'intorno in gran copia nell'aria; e, gittando
, gittando bragie per tutta la città con gran puzzore di zolfo, si fé noto
, n: sanza vederli, con sì gran ruina / gittar lezzo di becco /