294: veniva azzoiino a milano con gran perforzo tenendosi certo di soggiogare tanto nobile
l'un senza l'altro, questa è gran pazzia. idem, i-3-11: molto
della pergamena, non ero però escluso dal gran banchetto, che fu dato la sera
. 1-xi-240: benché vi sia gran divario tra camosciaio, vitellaio, coiaio
che prima / privo di luce il gran signor di deio / vedrebbe il mondo
uno prelato parato 'ut supra'con un gran quinterno scripto in mano e fece la
gozzi, i-28-151: l'oro è una gran tentazione per gl'infelici mortali che hanno
l'esitazione, gli aggiornamenti ed il gran numero di cospiratori. faldella, i-3-65:
.. udito della battaglia orribile, a gran passi dal borghetto in aiuto de'suoi
, i-104: la seconda considerazione sia la gran pazienza nell'esilio et essemplare pietà verso
: sotto al fu re corse di gran burrasche e pericolò di perder il cancellierato,
addrizzi o tracolli, non me ne importa gran fatto. bocchelli, 1-iii-782: le
golfo di lione / dov'è un gran pericolar. -con la particella pronom
12-vi-1985], 6: insomma, per gran parte del pei, craxi era,
... si è stato a gran pericolo che questi scellerati non s'impadroniscano
tutto lo esercito di cestio arebbe portato gran pericolo. -essere prossimo alla morte
timido, / come tu ti ponessi a gran pericolo! guicccardini, 2-1-35: chi
pericolo ognuno è bravo... gran pericolo, gran guadagno. 9.
bravo... gran pericolo, gran guadagno. 9. acer. pericolóne
angustie il governatore e gli assediati usarono gran diligenza... nel ripararsi in molti
fibrosa ricca di vasi sanguigni che riveste gran parte delle cartilagini. tramater [
: con somma ammirazione e sorpresa esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo
perigliante duce / fiammeggiar fu veduta una gran luce. perigliare, intr.
tu, -gli disse. e quegli al gran comando / tosto s'armò di lampi
dottrine, / però che, quando un gran periglio è presso, / difficil molto
ne la corte, / per le gran burle gli ebbero a dar morte. romani
16: lodar la donna buona è gran periglio / di farla trista. goldoni
/ della fame e del freddo il gran periglio. da ponte, 1-531:
, per non far guerra, è 'n gran perilglio. a. pucci, cent
mezzo al grano e la religione della gran maggioranza della francia in periglio. -essere
veggia / il gaudio mio dianzi a gran pena ascoso, / ancor ch'io
o perigliosa. forteguerri, 29-23: fu gran sorte in vero / che non fosse
l'arte della tirannide è solo di gran cervelli, per essere fra tutte l'
animale e nei filamenti bianchi del gran simpatico, e li ravvolge come il
fenomeno celeste. bruno, 2-86: gran miseria ed infelice condizione sotto questo campano
architettato con senno puoi accennar meglio un gran numero d'idee che non faresti con
punto questo sminuzzare in tanti perioduzzi il gran periodo dell'originale. = voce
era peripatetico giurato, ma siccome aveva gran talento e gran perspicacia, così non potè
, ma siccome aveva gran talento e gran perspicacia, così non potè fare a meno
potrà cervel bisbetico / l'autorità del gran peripatetico? -che concerne, perbene
eleggevano [gli apostoli] di comparire nel gran teatro del mondo deboli tra 'forti
più fiero. pananti, ii-285: una gran dama andava a perire nel più bel
tenerli entro al cor, non è gran fatto / che uom talor se ne
9-118: rotte le loro galee e perita gran parte della gente, però non lasciavano
grandissimo freddo e perimo gli olivi e gran parte delle viti, lauri, fichi,
, 5-53: gli accompagna / qual gran piacer che della vita è
, poi giunta a porto, / di gran tempesta, pére e va a fondo
non son chi fui; perì di noi gran parte: / questo che avanza è
giorno e notte penava / faciendo sì gran dimora / che disiando peria. giacomino
'causa'o 'ipotesi'; e quando un gran numero e forse tutte concorrevan le circostanze a
pende incerti / e in peritanza e gran timor si viene. d annunzio,
con timore di sposa novella, al gran talamo riconsacrato. 4. timidezza
3-64: se in arme ei non fu gran perito, / guerrier comodo è
perito quant'altri mai nel governo della gran bestia. -con sineddoche.
ii-637): era il re africano gran filosofo averroista e de la scienzia astrologica
sentì caduto in basso, meschino come un gran signore spogliato da una turba di mendicanti
: quando essa rappresentò, non ha gran tempo, in questo teatro la parte di
architettura. cesari, i-io: certo la gran perizia che ha il mio dottore nel
copria, che d'oro / e di gran perle avea compassi altieri. celimi,
, ultima perla incastonata nella corona del gran kan. -la località più suggestiva
periate, con fiorami di colori allegri e gran merletti d'argento. salvini, 12-1
, che mi diedero ansa di cercare in gran numero di essi se vi fosse stata
figura / e alla schiettezza di quel gran perlone, / fa che stimata ell'è
]: tu ti se'fatto un gran permalosaccio. = deriv. dalla locuz
, seguono semper a rappresentare permanentemente quel gran mistero che... si contiene nel
più permeabili, ma anche in un gran numero di canali meno permeabili, in un
numero di canali meno permeabili, in un gran numero di ramificazioni lontane.
campanella, 1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare, crescere, fiorire
, 48: si mette in tavola questo gran teglione che l'occupava tutta « permìo
trattato di utrecht, dalla spagna alla gran bretagna, in base al quale i
grande / ha da sottrar li spirti al gran pensiero / di vendetta dovuta alla memoria
di vendetta dovuta alla memoria / del gran borisio estinto? / non bolle ancor
dolze piaga facite / che 'n cor gran gioi mi mette. petrarca, 75-2
n'ho pigliato impresa, / ma di gran martellar fabro non cura. l.
sangue li era sparto / de la gran piaga repente. petrarca, 306-51: vergine
sua gente fella, / racchiude il gran splendor che mai s'imbruna / questa
, 227: si veddero distrutti in gran parte i capelli e lo spazio ad
riza vele a piaggia / che nave gran corso aggia. dante, inf.,
ovvero plaga. chiabrera, 1-i-363: la gran piaggia del ciel sempre serena / d'
è che luigi filippo amico nostro ha gran paura de'borbonici e riverenza: e tutte
ii-132: gli antichi filosofi cercarono con gran diligenzia gl'inventori del martello, della
cent'once d'oro, / sì che gran gente la selva cercava / colla sua
sangro: materia c'ha invitato a piagnere gran parte de'buoni spiriti di questa città
, accoltavi con processioni e sacrifici e gran piagnisteo del popolo. giannone, ii-147:
poi ne vennero i tanti guai che con gran piangistero riferisce la famosa tragedia greca.
da quattro trabanti avanti e da un gran numero di staffieri di corte e da
85: voglio in maschera bizzarra / far gran festa e gran gazzarra, / ma
maschera bizzarra / far gran festa e gran gazzarra, / ma l'andarvi così moccicone
, testerecci..., farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere
qui... giuseppe sposo della gran vergine e piallatore di assi. l.
pagani. tesauro, 2-ii-138: il gran filosofo... scrisse ad antipatro
/... le montagne per tuo gran valore / infino là sieno tutte in
all'altro..., questo è gran mancamento, ma pure nel pianato alquanto
mezze le scale che portano a un gran faldone restato in aria, a piancito
fame fare pianelle e facevanle su uno gran fuoco e poi, quando erano così
ubertino, i-23: la pianeta maggior di gran potenza, / che in terra segnoreggia
il luogo era difeso da'raggi del gran pianeto. giov. cavalcanti, 102:
fumo / unite insieme a pianger mio gran male. = deriv. da
. 000), con massa di gran lunga inferiore a quella dei pianeti principali
i-1366: io vidi larghezza / mostrar con gran pianezza / ad un bel cavalero,
in lugubre mostra / pone i nostri gran danni, e colà vedi / in quei
i calzoni blu di segatura / e una gran giacca a vento da soldato / dalle
causale. anonimo, i-552: sì gran doglienza n'have lo meo core /
puoi ch'è en prescione piange con gran disianza: / nullo consol se voi
bella cosa a veder, ma pur gran pena / tanti vasi mirar colmi di vento
le parti d'europa sarà pianto da gran popoli la morte d'un solo omo
noia: non fu altro che un gran piangere. 22. locuz.
la fortuna di fare in oggi così gran figura. -piangere calde lacrime:
piangi'si dice di chi, senza gran cagione, si lamenta e si mostra
gatto piangióne si trovò in un'altra gran piazza. = deriv. da piangere
nel 1856 furono distinti nelle classi di gran croce, commendatori e cavalieri; nel
suprema, una nuova classe detta del gran collare d'oro. carducci,
in frac e con al collo il gran collare dell'ordine piano (la più
eccessivi; privo del tutto o in gran parte di rilievi o di avvallamenti;
fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino / non tomi està semmana,
, 2-264: gli avvocati vestono una gran toga aperta di velluto piano.
puro e sereno / gli apriva teti al gran disegno il seno. marino, 1-19-173
plazati perdonare / al tuo supetto per lo gran dolere. boccaccio, viii-1-42: la
i-37: tra voi è prevalsa per gran vostra fortuna una prosa fluida e piana
n'andò schirano / a confessarsi con gran riverenza. / il frate gli rispose umile
corrente e piano volgare gli si era in gran parte smarrito dalla memoria. salvini,
ha veduto crescer troppo o marciare a gran passi al totale acquisto di tutto il
, lii-14-155: rusten, chiamato il gran cancelliero e tiratolo da parte, piano li
, 2-101: il persico avendo invidia alla gran quantità de'frutti visti fare al noce
ad un tratto si affonda in una gran bucca. gemelli careri, 2-i-390:
felici abeti / l'àncora affondi entro i gran porti ispani. forteguerri, 29-48:
, 7-162: l'unica testimonianza della gran tragedia è quel sangue raggrumato sulle croci e
/ subitamente l'ardito barone / la gran mazza di ferro piglia in mano.
avanti non apri gli occhi, tutti i gran quattrini che hai fatti ti si struggeranno
: da tramontana si entra di piano nella gran sala. pratolini, 3-50: marisa
per piano sopra una tavola, farà gran romore e poco danno. galileo,
cent., 23-69: chiese aiuto al gran can con dolci note /..
sazo: / no dubito, ma per gran fermo l'ò / che in tuto a
degli uomini illustri toscani, 1-iv-732: il gran duca... gli diede l'
rebora, 3-i-577: la nostra vocazione nel gran piano provvidenziale, del quale dobbiamo essere
è stromento già noto ed ora in gran moda; in questo quando è ben fatto
ii-3-2-76: muzio clemente, il più gran sonatore di pianoforte che abbia esistito.
pianoforti; e per me è un gran segno di civiltà, di gentilezza, di
quadri antichi e moderni alle pareti e quel gran pianoforte a coda del marito e quei
eruttare: l'aria dei tre ladroni nella gran via. 3. figur.
targioni tozzetti, 12-4-333: una gran parte [del contado fiorentino] per
, 1-94: raggia davanti all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di
una volumbrella / che a l'amore fa gran guerra. b. tasso, ii-179
, che vince e atterra / il gran nemico dell'umane piante. g. ferrari
tiene fortezza di molto, causa il gran olio e ragia che hanno dentro; regge
bella /... / da la gran roma le fugaci piante 7 per
le vene / del mosso sangue il gran torrente affrene. c. durante, 2-356
capitale) non incoraggia a colture di gran lena, a piantagioni di lunga aspettazione.
fine avendo già piantate i turchi con gran bravura due insegne sopra quella fortezza e
vedesse. filicaia, 2-1-60: al gran murale asfalto / qua sormontammo in alto
congiunte ville / dal superato cimino a gran passi / calò gradivo poi, piantando i
, di negro / sangue innondò la gran ferita. leoni, 313: la spada
campagna, piantasi prima nel mezzo il gran tabernacolo. porcacchi, i-298: quietandosi il
medesima altezza. i laterali sono chiusi da gran lastre di marmo e vengono a piantarsi
compagni di piantar intorno al fuoco un gran tripode, affinché immantinente patroclo fosse lavato
. ghislanzoni, 8-9: bisognava fare un gran colpo di stato e piantarsi a milano
ed apparì costante, / e contra il gran furor piantossi scoglio, / che fier
la morte / e nella vita piantan gran dolore. brignole sale, 2-344: gran
gran dolore. brignole sale, 2-344: gran dardo, a lui venendo a volo
durissima e rotonda pietra, quasi pezzo di gran colonna, si custodisce ora nel publico
i compositori dell'opere, dico una gran parte, hanno ancor loro opinione d'
... / vi fùr con gran diletto esercitate. = deriv.
di tabacco. paoletti, 2-9: una gran parte delle pianure è piantata tutta a
parchi di quel paese hanno assai gran ridotti piantati di ombrosi e dilettevoli boschetti
giovane, lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel mezzo
e d'armi: non potendo quella gran gente in luogo stretto le lunghe aste
è un pezzo di carta che costa gran fatica ed è piantato coll'ultima chiarezza.
intenda figliuolo, così non si vede mai gran naso che non abbi appresso un gran
gran naso che non abbi appresso un gran piantatoio. = deriv. da
[s. v.]: una gran piantatora di girani. -giardiniere
, 29: lo attendeva rispettosamente nella gran sala del pianterreno. carducci, iii-24-419
si poteva rimenare a casa da una gran cascata che avea fatto. carducci,
il patrio suolo / che calca il gran demetrio, / a rasciugar il pianto
: con un figliuol molto bello; / gran pianto facea sopr'ello, / parea
tornar senza martiro, / dove visser gran tempo fin'a tanto / ch'ebbero in
grande, ne la quale avea sì gran gente raunata che non potrebbe esser annoverata
pianura / amplia e diritta andava alle gran porte. p. cattaneo, 1-3
tassoni, 1-8: modana siede in una gran pianura, / che da la parte
/ che già di questo mar la gran pianura / navicarò cum altro che cum
pecora, lxxviii-iii-62: veder potevi i gran tormenti amari / di colui che 'n
varie sorte, rinchiusi e posti in gran casse. vasari, iii-675: in alcuni
chiuso ne tarme un cavaliere / su 'l gran cavallo coperto di scaglia: / a
, 22-165: di poi, fatta una gran fila dei condennati alla pena capitale,
di giorno, a lettere d'oro sulla gran porta della casanova. 5
/ e ci vuol per saldarlo un gran piastrello. -per estens. neo
: / e fatto di parole un gran piastriccio, / esser dicendo astrologo e
lingua dir nu l'ausu, / pir gran timenza c'agiu nu. lli sdigni
, / e non guardare alla mie gran fallanza. 2. cortesia,
un monte di azioni, ella frequentò gran tempo, piatteggiando, il palazzo, onde
amore. ramazzini, 158: era gran tempo che questo cavaliere piativa con la morte
maggiori, / che tutti quanti son gran piatitoli. sacchetti, 163-5: fu già
tratti s'ode un piato, una gran bega: / tra cucurbite grosse e mali
congrega. sbarbaro, 1-126: mortificati gran pezza, in loro si ricreavan miei occhi
securo / di terminar vincendo i tuoi gran piati, / se non che 'l
lagnanza. cavalca, 20-219: sentì gran letizia e pace di dio nella predetta
a ruminarci sopra, a fame di gran lamenti. [ediz. 1827 (672
cominciò a ruminarvi sopra, a fame di gran piati]. petruccelli detta gattina,
sentenzia in mano, / sì che di gran ragion fa piccol zero.
lingua dir nu l'ausu, / pir gran timenza c'agiu nu ili sdigni;
signore piatoso, / a te ricorro con gran riverenza. laude dei bianchi toscani,
140: una nana, ch'udì il gran lamento / dentro alla zambra e 'l
piatoso. gherardi, 2-i-45: vidi la gran troia disfatta dopo le fiere prodezze de'
borgo si univa alla città, spezzate le gran catene che commettevano settanta piatte ond'era
.. si rendono sicure per i gran baluardi, cavalieri, casematte, fianchi,
casa e d'un orto, con una gran cappa di camino, un acquaio di
, sf. piatto colmo di cibo; gran quantità di cibo contenuta in un piatto
emilio praga e lo strazza mangiavano di gran piattate di gamberi. chiesa, 5-25:
così chiara fama divenne che si fé un gran seguito menechini, cvi-92: tanto fa
oste novello e ha fatto portar un gran piattellóne de maccaroni con canella di sopra
. d'annunzio, 4-ii-68: un gran fuoco, una piatteria vistosa, una
due orologi, i quali per seguire la gran moda devono essere alla svedese, cioè
/ ruggier la spada sua ch'avea gran schena. parabosco, 7-21: il pazzo
e verdi e roggie / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi
: in modo del servire era un gran piatto solo per volta, pane ed una
: venne subito un cameriere, in gran gala, portando un pane sur un
cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza alcuna sostanza,
... e di più due gran piatti imperiali cucinati dal bartoloni suo cuoco.
: oh! se io avessi appetito al gran guadagnio, io mi potevo restare in
restare in francia al servizio di quel gran re francesco, il quale mi dava mille
. boterò, 6-196: questi [il gran khan dei tartari] riceveva dal gran
gran khan dei tartari] riceveva dal gran turco mille aspri al dì per piato
animali. pulci, 23-14: un gran serpente ch'era piatto / si scuopre
si devono trovar rasoi poiché porti così gran barba. oh che bosco folto di
trovato in una volta male spazzata trenta gran scarafaggi ovvero piattole, con certe agora
2-xxiv-452: gli diede colla spada una gran piattonata sul viso. g. raimondi,
sentenza che turino fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e
magnifica terrazza / per pubblici spettacoli o gran festa / èwi rotonda e spaziosa piazza
menan fin dentro alla foresta / due gran viali a dritta e a manca.
, 2-1-177: una lunga memoria ed una gran carta presentate al re il 9 febbraio
sarpi, vi-1-145: esso ambasciator ha gran piazza di camminar alla conclusione.
oscura, cioè simile a quella delle gran macchie che si veggon con l'occhio
e truova dui che sono / a gran battaglia in poca piazza e stretta.
sono proprio andata a scegliere la più gran 'piazza'del mondo. -ant. chierica
caraccio, 12-27: per un tal fin gran numero, contratto / da vari lidi
. cavour, v-832: se un gran numero di azionisti, per difetto di mezzi
danneggiare ispezialmente a femmine; che è gran disonore a noi quand'elle tengono piazza
13 (235): ferrer mise un gran respiro, quando vide quella piazzetta libera
tali piccolissime [stelle], congiuntene gran numero insieme, finalmente non formano altro
di circuito un piazzóne che basterebbe al gran cairo. fanfani, i-56: è da
, ma il terreno che predomina di gran lunga è tufo. 2.
fu avvertito il mare esser calato ima gran picca. b. corsini, 12-22:
: entrò egli... in sì gran picca contro quella nazione che, giurata
da essere, ma il piccante patisce una gran tara. trevisan, 8-i-74: non
io vo dietro a costui, sto in gran pericolo / che un giorno io mi
borgo torto / da voi detto a la gran tavola, / da voi tanto messo
tassoni, xii-2-11: qui s'intendono gran motivi di guerra in coteste parti.
v-8: egli, per dimostrare che sia gran maestro dell'arte poetica e particolarmente del
di cui la maggior parte non si piccano gran fatto. da ponte, 1-523:
più valide in terra, prevalevano di gran lunga in mare. ghislanzoni, 16-28
francesco del benino, che era un gran picchiapetto in consiglio, che in un tempo
/ ma dite, alma climene, al gran varano / ch'abbia, se può
rideremmo, quando voi lo chiamate il gran pio, epiteto ironico di un papa
longiano, iv-229: alla porta di sì gran pigrizia è ragion che si pichi con
, i-117: iddio è un gran pezzo che mi sta picchiando al cuore e
satana, o ribellione -con tutta la sua gran voce, picchiava la manina sulla tavola
. bassani, 5-84: si accanivano a gran colpi di scure sui ceppi più grossi
rimbomba / de l'orribil picchiare il gran fracasso. -assol., con
era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava ancora il
tempesta. giusti, 4-i-171: nella gran cittadinanza, / picchia e mena, ho
100 in spagna, che fu per me gran picchiata nei miei princìpi. macinghi strozzi
bonzi di vero hanno ricevuto una gran picchiata e grave dolore della conversione.
255: a questo modo sarai infamato per gran ricco, dove a simili boci s'
, dove a simili boci s'appiccano di gran picchiate di prestanza. 3.
vero degli egizi erano durissimi e a ogni gran picchiata reggevano. baldi, 407:
e dete in ella col martello una gran picchiata. seriman, i-283: la
attribuzione, xlvii-267: dove sono i gran bui / si dàn le gran picchiate.
i gran bui / si dàn le gran picchiate. macinghi strozzi, 13 (
: giovanni bonsi è stato anche lui a gran pericolo di morire, che cadde della
mula lo scagliò a terra; ebbe una gran picchiata nell'anca. -figur
figlio; i'sono un messo / del gran re di parnaso e d'elicone.
gli aeroplani, e furlanine passavano con gran picchierellare di zoccoli. -cadere o
pratesi, 1-155: in mezzo a un gran silenzio, non interrotto che dal respiro
. aveva vaste guance rosee e un gran naso picchiettato da innumerevoli pori neri.
il picchiettare. 2. gran quantità di macchie di colore, minuscole
iii-317: guardò il cielo e vide nella gran tenebra dei picchiettii di luce, ma
saltò una favilla, la quale un gran monte di quella polvere accese. marino
piccone. loria, 1-23: dette un gran picchio col martello. -suono
. forteguerri, 3-72: s'ode un gran picchio all'uscio della cella. baretti
un bastonaccio nell'altra, dando un gran picchio in ogni porta e in ogni bottega
e 'n sull'elmetto gli diè sì gran picchio, / che, se non fussi
ali di guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla sciabola.
pananti, i-45: noi fermi a questo gran picchio e ripicchio / non ce ne
: udrai di palme / lieto plaudenti un gran picchio. -per estens.
. batacchi, i-123: batte con gran rumor la spalla e l'anca.
. pananti, i-185: una così gran collera le piglia / che un picchio
dai castagni] de'ricci serrati in gran quantità,... si usano piccoli
5. locuz. -a picce: in gran numero. fucini, 534: io
con quel ceffo da beffana e due gran mustacchi che s'era acconci e con
di tanta autorità e impegnato come solo un gran clinico potesse occuparsi anche di tante piccinerie
, 152: così, per il gran senno d'un sovrano, / han croce
dicendo al vento: tu mi fai gran torto / a svegliermi il radicchio del
di persona piccola di corpo, ma di gran cuore, o di mente sottile o
tansillo, 1-372: è nel fiasco gran mal la picciolézza: / fosse maggior
rendendo a'morti vita, / con gran segni, infinita: / t'hanno santo
se avemo a combattere cum omini di gran statura, quali benché non abiano industria
lentini, 45: or come potè sì gran donna intrare / per gli occhi miei
durerai sì picciol d'anni / nel gran deserto fuor de le mie braccia?
più sicura nel picciol urne che nel gran mare. chiaro davanzati, 1-8: di
/ che come un picciol rivo ad un gran fonte. g. gozzi, i-23-22
e agiatel podere, non fa re de gran regnio. idem [in « studi
troppo, se bono. / non, gran matera, cape in picciul loco!
per studio alcuni pochi libricciuoli, passarono gran pezzo di quel giorno. tanara,
picciol tempo, / ed io guardando gran ventura aspetto / di voi, madonna,
. caporali, ii-22: signor, gran cose in picciol fascio io lego. pallavicino
9-35: la invenzione è tenue né gran fatto dilettevole o curiosa e la frase
piacimento, / la mia favilla in gran foco è tornata / e la picchila neve
tornata / e la picchila neve in gran gialata. chiaro davanzati, 56-2: l'
, le quali siano messe in una gran misura di picciolissimo vino, e tanto
inghilfredi, 387: però 'l gran valimento / di lei, cui chiamo fiore
e agiatel podere, non fa re de gran regnio. panfilo volgar., 37
/ che dà al picciolo onore / in gran guisa talore, / e 'l ben
27-30 maggio), parteciparono anche in gran numero alla campagna sul continente (e tale
i greggi, sparsi a picco, in gran tinniti e mugli / brucavano ai cespugli
. carducci, iii-24-99: perché alla gran rivoluzione dei grandi giacobini dovè succedere,
. g. averani, i-260: sarebbe gran follia comparare la grandezza dell'imperio romano
in questa larghezza nella piccolezza è il gran valore di teocrito, che fu certamente
conoscere ad arrivabene giudice piccolino e di gran gnucca. praga, 3-40: era
egitto con molta fatica e paura e con gran povertà. boccaccio, dee.,
, lii-12-318: oltre questo figlio, il gran signore ne ha altri di tenera età
, ii-233: se ti convien parlare di gran fatto, sì lo dèi proferire mezzanamente
zaire piccolo dove mi arrivorono carte del gran duque di sundi. panzini, iv-514:
v. j: 'piccolo e gran consiglio', del numero de'consiglieri.
ristora. boccaccio, viii-2-85: ebbe gran capo, fu di movimento ed e
volgar., 525: essi a gran fretta se ne vanno per la mostrate
quello che ne ha leggermente veduto il gran newton altro non sia che una piccolissima parte
in piccola ora comincia a venire di gran tuoni e baleni e spaurosi da vedere e
apparecchiati come dovrebbono, ma costui ha gran fervore. g. villani, 12-8:
a non volere per piccola vendetta acquistar gran vergogna, con una sola parola d'amonirlo
è ciò che a costui imponghi così gran soma? boccaccio, dee., 2-8
divisare e discemere i veraci beni e 'l gran bene dal piccolo. savonarola, ii-3
da beccheria, non potuta sottomettere dalla gran potenza de'signori di milano,.
letterati 'posson essere meno goccioloni de'gran letteratoni. 'un piccolo erudito', o
in un luogo ove non fu neppure la gran cultura della terra. vocabolario di agricoltura
n. 26. -piccola catena muove gran peso: v. pesox,
n. 32. -piccole ruote portan gran fasci: v. fascio, n
dossi, 3-67: quanti vispi occhiettini! gran dicelesti, piccolineri, grisi che ammiccano
martellato dalla piccozza dei cercatori che in gran parte è ridotto tritume. bocchelli,
testa dei nemici. oltracciò conficcata con un gran colpo nel corpo di naviglio nemico
. salvini, 13-237: da eccelsa di gran monte cima, / quando pietre giù
quattro segni, che sono lettere del gran re della china e la chiamano picis.
vedere sacrata a te la zampa della gran bestia, rendi qualche speranza di salute
volte considerando la infinita miseria e gran pedocchiaria d'alcuni che per isparmiar trovano
uno manco nobile piglia una donna di gran casata, ancora ch'egli sia ricco e
sviluppano alla loro sommità, diviene con gran facilità il richiamo ed il nido di alcuni
scrisse un certo franco, che sì gran tempo ho tenuto fuora di quei pidocchi
, 1-40: quel pidocchiaccio è bene un gran peccato. nieri, 233: era
no, vedete: egli è un gran signore. salvini, v-3-2-6: 'pidocchioso':
: quel venne in piazza sopra un gran destriero, / che fuor ch'in
fed. della valle, 1-36: sì gran campo e piè avranno gli eserciti nostri
a discrizione di contadino, cioè con una gran forma di legne, e perché il
, 2-400: avanti al coro ha un gran candelabro e un pulpito di curioso intaglio
con perotto pervenne in gales, non senza gran fatica, sì come colui che d'
, 6-41: tratte le spade, i gran mastri di guerra / lasciar le staffe
non sedeva: percioché nelle divine lettere gran conto si fa che un uomo sieda
, 1-288: voglia il ciel che gran tempo a nostro onore / resti in piè
a nostro onore / resti in piè la gran mole e si conservi / nella curia
tratto fuori il pugnale, disse in gran collera: 'questo vincerà il partito, se
lippi, 4-61: di lor mi venne gran compassione / e vo per ovviar ch'
dibattersi aspramente fra le due parti contrarie la gran quistione 'de auxiliis', il papa clemente
testa o far atti / parlando su gran fatti / semblan fermeza poca del parlante.
culo e tante pugne. -ant. gran piede: gamba. 0. rucellai
, e da molti si chiama il gran piede o gamba. 2. zampa
un capitano di nobil condizione e di gran vedere, che si chiamava francesco uliviera
cipri un dilettoso monte / che dal gran nilo i sette comi vede / e 'l
dove le montagne son basse e hanno gran piede in mare. gemelli careri, 1-i-301
ariosto, 13-37: ne la spelonca una gran mensa siede / grossa duo palmi e
belle, subito sotto quello fece fare una gran buca a modo de lupara, dove
soderini, iii-31: in sicilia è gran copia di pistacchi. la sughera fa per
, 818: vedi / un gran bianco in mezzo alla notte d'oro?
, lxxx-4-319: averà però sempre cesare gran facilità d'accrescer le proprie armate, mantenendo
cavallo e da pede non sonno ad uno gran facto bastanti ad proibire l'insulti.
fisso, prendere piede stabile, stabilire gran piede: fermarsi, arrestarsi. guittone
di partecipare de'lor tesori e promettendo gran guadagno ai prìncipi presso i quali fissassero
ch'egli hanno piede, bastano poi gran tempo e se ne cava piacere et utile
dei francesi] potenza, stabilito un gran piede in alemagna, squarciata ed indebolita
anche per questo abbia preso un così gran piede in toscana quella tanto salutifera operazione
, / ferma il destrier non senza gran sospetto / che vada in quelli lacci
mia, detti dei piedi in una gran pertica. -dare fra i piedi
critici e poeterelli odiernissimi sarebbero stati di gran lunga avanzati dal rezzonico.
: se ne andò ai piedi del gran signore, di cui, con molte giustificazioni
sedizioni erano in piedi. -fare gran piede a qualcosa: dargli un valido
alla cui openione mi pare che faccia gran piede il commune uso della natura. cesari
, ed a questa mia opinione ha fatto gran piede l'uso de'buon maestri.
la notte lasciava in piedi solo delle gran fasce d'ombra. -consultabile (
l'aggressione della guerra siansi trovati di gran lunga mancanti di numero, poiché ciò
dal calor natio et estivo, vegnendo gran caldo, secca quell'umore che per il
d'annunzio, iv-2-992: sentiva il gran battito del piccolo cuore [della rondine
, iv-177: a dì 25. a gran conseio fu preso parte, che
prima di muoversi la persecuzione, era una gran croce. scaramuccia, 167: consistono
adamantini, / sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco piedestal degli appennini
cioè di nulla sapere, fu il gran piedestallo su cui col tempo la setta
garzo, xxxv-ii-297: arco per piega / gran colpo allega. marino, vti-370:
d'uscir di casa allo specchio con gran diligenza acconciava e garbatamente disponeva. carducci
102: fra tutte l'altre cose farà gran provedimento di grati fatte di vimini e
, ov'empia morte opprime / del tuo gran tasso fi fral, non già gli
, iii-153: del restante ella mi farà gran favore se vorrà ordinare che se ne
], i-48: un uomo di gran statura... fatica averà per piegarsi
in colonne di battaglioni, marciò con gran prestezza e ardore contro le nemiche trincee
. gozzi, i-11-62: è per gran cosa ad ogni uomo invogliarsi delle virtù
e là si piega / ove in gran piazza termina un sentiero. dovila, 506
la tenera virginia per sue lusinghe e gran doni né per prieghi né per minaccia
l'elsa, / ti sta mirando, gran vergine eccelsa: / se tu non
cieli infiniti lo spirito piega / ai gran voli più libero l'ale.
luchino visconti si piegava in due dal gran ridere nelle ultime file alle pomeridiane familiari
il cimitero degli italiani, da che gran parte dell'italia si sta piegata al
occupa le terre rifuggenti e ricurvandosi con gran reflessione di liti fa due comi a
8-71: gli girò colla scimitarra un gran colpo su la piegatura delle gambe e
debbono essere fatte con lusso né con gran cannoni e piegature, ma hanno da farsi
sotto anversa intorno a tre leghe una gran piegatura. grandi, 240: in
d'un essercito qua drata e di gran fronte non è molto buona, percioché,
rezasco], 65: funi data una gran pligirìa et in questo modo fu liberato
no pieghettato, un cappello dalla gran tesa e una ciocca a penne di
grandeville per offrire un'idea di quel gran quadro, di quelle nove donne,
loro leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo e si possono facilmente per
buonarroti il giovane, i-433: due gran broccati si congiugnevano, che, ritraendosi
scostandosi dai due estremi, formare un gran centro. ferd. martini, 5-6:
, trova l'accento e il colorito della gran lingua italiana popolare e classica. faldella
hanno fatto questo autunno passato, fanno gran piena e dura molto. ceredi, 17
potere in fine altrimenti operare, attesa la gran piena presente de'letterati: sono queste
medesimi. agalotti, 26-70: una gran piena s'era volta contro di lui
. lippi, 6-23: per la gran calca nel passar le porte / convenne
pinne: / ben pinamente omo speiga / gran merze in vota e in butega.
pensando a farvi onore, / donna di gran valore, -pienamente. dante, /
i medici, quando si è continuato gran tratto di tempo a nutrirsi pienamente di cibi
tommaseo, 2-i-64: giovanettino, sarebbe un gran danno / se vostra madre 'n ne
posto in bando / novellamente per mio gran deferto / quasi come sospetto, /
/ e massenzio vi trovone / con gran turba pienera / e con grande lumenera
alvaro, 2-153: si sentiva addosso una gran pienezza, e il petto e i
e... la trovai con gran pienezza di catarro. morgagni, n:
di quel governo, non ci farà gran meraviglia, poiché dispotismo, incertezza, arbitrio
fatto loro onore, / donando a'virtuosi gran pienizia, / operando umilmente, e
de lo monester chi era pinna de gran. boccaccio, dee., 2-5 (
tutto pieno di vapore acqueo. una gran nube turchina, rossastra, grigia,
pei palchi / delle coma il gran cervo nella zuffa, /...
giisa di cani strascinati e lacerati con gran vilipendio. orgese, 6-35:
risuonano i passi. -che offre gran numero, varietà, scelta di una
ordinari hanno quel cilindretto voto per una gran parte della loro lunghezza, i matti son
, li-206: el capello ferito, con gran rumor e pien la visinanza portato in
: ecco, caro compagno, questa gran selva, che non meno è piena di
giunto in perugia, mandò subito e con gran diligenza a guidobaldo (essendo già maturo
spiga. renieri, xxxvi-55: spighe di gran piene lassando ne'campi fecondi, /
, affollatissimo. -anche: adunato in gran numero (una folla, una massa di
: della minuta gente, e forse in gran parte della mezzana, era il raguardamento
. doni, 4-51: egli è un gran diffetto ne'piccoli il facilmente dar orecchia
mazzini... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. frateili
determinate situazioni; che fa registrare un gran numero di fatti ed eventi di un
. montano, 387: fu un gran assedio..., uno di quegli
. pieno di minaccie e andatone a gran giornate in campo, non potè perciò
tasso, 3-52: ei, crollando il gran capo, alza la faccia / piena
delle armi, ha dovuto convenire col gran bacone ch'esso [il commercio]
. m. zanotti, 1-8-51: il gran pastor, che in vaticano or regna
destrier le redine lasciando, / con gran furor a speronar si mise / per urtar
. milizia, ii-219: un edificio avrà gran carattere quanto meno sarà traforato da porte
tomaso, che mi scuopre nel suo gran padre il pieno di tante grazie. menzini
vel desse? sarebb'egli / sì gran male? -fuss'ei fatto. -sì che
10 sempre più sbatterla e per i gran colpi dell'onde che venivano a ferirla
molte piere ho trato / tute con gran tremore! sanudo, lviii-320: una suplicazion
di sapone, ma alla fine la gran luna lassù apre la bocca e ingoia pierró
conpianto vorria, / sì che per gran pietà, chi à potensa / di dame
la quale usanza le donne, in gran parte postposta la donnesca pietà, per
allo stile tragico! -a gran pietà: unicamente per compassione. carducci
. carducci, iii-10-88: raccolto a gran pietà da un signor romagnolo morrai,
, 1-501: in vero è d'aver gran pietà alle donne, le quali,
monte. carducci, iii-25-211: in questa gran pietà delle inondazioni nel veneto ho ricevuto
2-265: era soltanto sul principiare la gran pietà delle città d'italia: gli
/ e consumar lo fate, / in gran foco, d'ardore. dante,
pucci, cent., 19-3: fu gran pietà / in firenze, perocché la
pietà / in firenze, perocché la gran piova / turbò la gente ch'era tutta
pietà. -essere una pietà, gran pietà: costituire spettacolo che desta profonda
mal concio. duodo, lii-15-157: e gran pietà il veder andar tante campagne vacue
fosti salutata, / madre se'de gran pietanza. attribuito a petrarca, xlvii-245:
niente me vale. -di gran pietanza (con valore aggett.):
, 51-12: la lege naturale sì fa gran lamentanza, / e fa uno corrotto
/ sì porgi lo tuo dir con gran pietanza, / che m'hai del tuo
francesi bucarono la cappella sistina! il gran sacerdote forse con un bombardamento generale ammonirà
a dio pietosamente, pianse ancora con gran lamento. bellori, i-268: quivi trattenutosi
e a forender, / a tuti gran limosener. dante, vita nuova, 23-17
pietosa voglia / di trar ruggier del gran periglio instante. tasso, 4-65: in
: mille grazie... alla sua gran benignità, che ha voluto con un
colui, il corpo di cui per la gran freddura rigido e duro divenuto, non
arme pietose e 'l capitano / che 'l gran sepolcro liberò di cristo. tassoni,
/ s'aggiunse e a liberare il gran sepolcro / seguì l'armi pietose! casti
desiai morte, e con pietosi accenti / gran tempo la chiamai crudele e parca,
come se stato fosse un solenne e gran lapidario. pulci, 14-90: or qual
algarotti, 1-vi-7: tutte le fabbriche del gran luigi sono costruite di una pietra che
: ebbe tanto ardire castruccio e tanto gran cuore che, istando in signa, cercò
, 1-67: 'carton pietra': composizione di gran sodezza che fassi con polvere di gesso
d'un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, / venimmo sopra
vecchi tempi. una pietra, del gran cumulo che mi opprimeva, era
antichi, che gittavano ogni volta una gran quantità di pietre et erano chiamati trabucchi
sarebbe necessario... che senza gran difficultà o spesa i caporali potesser assembrar
.. una collana al collo de gran prezio, due schione grande de oro taccate
strade del giardino sono tutte lastricate di gran pezzi di pietre riquadrate. relazione anonima
dalla porta del palazzo dello inquisitore una gran pietra, nella quale era scolpita tarme
in ciascuna [iscrizione] se sia in gran sarcofago o in colonnetta o in tegolo
a seconda dei luoghi era detta anche gran pietra, pietra maggiore, pietra arringatoria;
.. e, montata sopra una gran pietra, comenzò chiamare se alcuno la volesse
pietra, in milano ed in reggio; gran pietra, in rimini; pietra del
vibrata la prima pietra che percosse così gran machina. manzoni, fermo e lucia,
conservarsi o perdersi quella città pendeva in gran parte o la sua o la riputazion
. idem, 319: piccola pietra gran carro riversa. idem, 411: chi
si avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro. d'
a colpi di buone legnate e di gran petrate, tutti in rotta e in fuga
uomini insigni immortalano i prencipi. il gran soldato gli acquista i regni, la
tutto il mondo, il dissegno del gran architetto gli eregge superba mole e lo
le stiracchiavano. tozzi, v-117: un gran freddo aveva pietrificata la sua faccia.
suo magnifico calcare bianco-grigiastro è formato in gran parte da conchiglie e gusci di crostacei
torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né io
. guarini, 187: mi par gran segno e mi perturba assai / la bocca
caricarono i ferramenti dell'inutile cava e gran petroni. algarotti, 1-vi-117: dovendosi
cataratte che per lungo tratto cascano tra gran pietroni di verso le foci del fiume
, 11-262: scoprono a sinistra un gran petrone, dietro del quale stannosi all'
: nell'altra magione / vidi in un gran petrone / scritto per sottigliezza: /
suo camino, oltre che contempla le gran machine mi par che non sia minuzzaria
quella piccola petruzza portava in dito un gran patrimonio. ghislanzoni, 1-55: quattro
a questo milano, si sarebeno uditi sì gran pifferate ch'el medico iustino non sarebe
, piffari e tamburi, il che dette gran piacere agl'indiani. aretino, 20-3
, asini con crine de lioni e gran baffi. -scherz. naso molto lungo
mi dà tanto, cosa sarà questo gran naso di re piperio che fa parlare
si veniva certo ai pugni, con gran divertimento del colto pubblico. giusti, 4-ii-535
de roberto, 3-1 io: un gran rimescolio per tutto il viale: la
dei collegi, e lor pagano di gran pigione, cioè qual cento e qual centocinquanta
pigione dagli ortolani, i quali vi seminano gran quantità di lino, melloni, zucche
, 2-20: quadri e suppellettili di gran valore erano state portate via a vilissimo
m. adriani, i-329: ben seria gran vergogna fare a sì bel principio di
portavono. pananti, i-140: sento un gran picchio, subito m'affaccio, /
p. maffei, il: questi due gran prelati con altri molti d'ogni qualità
una volta sola, / e tutta la gran truppa teatrale, / come è meco
, io: e misor la cità in gran bisbiglia; / a la partita del
, / ay piène la citad con gran forore. marco polo volgar., 3-117
napoletane del quattrocento, lxiv-116: una gran fiamma de foco alluminata / esce di
certo naturale / che, quando una gran collera mi piglia / né la posso sfogar
tansillo, xxx-3-281: in villa al gran dispendio si pon briglia: / il più
quali pietre, essendo grandissime, pigliarono gran spazio e fecero ottimo fondamento. tassoni
balsamo ammutoliva e pigliava la terra a gran colpi di zappa, senza più badare se
inante / noi chiamerà fortuna a sì gran dono. castiglione, 68: la fortuna
: come vedete, le cose, in gran parte, son mutate, dal tempo
dio, tu che 'l sai, / gran mistier mi fa ch'io pianga /
pigliare il cibo, mi prese un gran dolore di testa, con molte anguinaie nel
, lxxxiv-4: con dolce brama e con gran disio / dissi al comito quanto fu'
si pigliano il governo degli altri con gran diligenza ricercar la verità delle cose,
legati fatti contengono cose esorbitanti e di gran pregiudizio alla famiglia, perché in tal caso
g. venier, lxxx-4-353: e gran incanto o gran sorte che tutti piglino le
, lxxx-4-353: e gran incanto o gran sorte che tutti piglino le mode vane
, xliii-23: e'donzelli e leon gran maraviglia / facien del savio fanciul giosafae,
la question piglia / e spesse volte sì gran casi dae / ch'el maestro con
, xxxv-ii-477: pur a pensar mi par gran meraviglia / come l'umana gent'è
lasciarlo poi cadere, / perché faccia sì gran salto. serafino aquilano, 98
un equivoco. bibbiena, 2-19: gran fallacia pigli. de luca, 1-3-1-128:
. 1ananti, ii-108: fa sì gran caldo che esco / qui a far due
ruberto di viltà, sì 'l fece per gran senno e provedenza e per pigliar lena
[guevara], i-41: il gran pompeo scrivendo d'oriente al senato diceva
correndo come imbalorditi / ne andamo a gran mina quasi un miglio, / e credo
infino al ciglio; / e 'l gran centauro disse: « e'son tiranni /
piglio. fagiuoli, v-165: o gran bugiardi! (io con ragion ripiglio)
: i mori fùr quel giorno in gran periglio / che 'n pagania non ne
: è [mastino] per traripare al gran periglio, / s'el non è
compagno fino, / che son di gran possanza e fiero piglio. botta,
botta, 5-295: entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di
. nievo, 394: que'suoi gran paroioni di popolo e di libertà e quel
208: quiv'eran li semenzi e 'gran pimenti, / li arnesi cari e
in quella altezza che starebbe bene un gran povero uomo liberale? testi, 1-269
loro. foscolo, ii-429: dal gran gridar sono sfiatato e stanco, / nessun
un essere supremo celeste e in un gran numero di spiriti buoni o malvagi,
, 1-vi-8: tutte le fabbriche del gran luigi sono costruite di una pietra che scavasi
/ dev'esser anteposto / a qualunque gran re morto o deposto. -che
sopradetti frutti detto guarabana grande come un gran cedro, con alcune squame sopra a
un angolo della piazza v * è una gran pigna antica di marmo bianco. d'
città molti monti, ne'quali sono gran boschi di pigne. anonimo [agricola
polo antartico,... dove pigliassemo gran rinfresco de galline, patate, pigne
dell'opéra [di parigi]. la gran pignatta costruita dal gamier e circondata di
subito in cucina, ove per la gran dimoranza trovò freddo il pignatto e spento il
beni o persone de'sudditi del re della gran bretagna. f. d. vasco
, aspettano, anelano. e un gran pigolare, è un gran cicalare, tra
e un gran pigolare, è un gran cicalare, tra le colonne e gli
legge: uomo da bene, ma un gran lumacone. sempre 'piolava': io
si attacca smaniosa alle fimbrie del piviale del gran prete pigolando: - o papa,
ciò non ha larghezza, / ma tua gran pigrezza. giamboni, 10-51:
fortezza, / en qual è gran tesoro, / de for se pare asprezza
villani, 11-17: alla fine empiuto il gran fornimento che domandava, sotto il cui
, 171: il scudier spinto da la gran letizia / a tre servi che avea
agonio, / portando palma di sì gran milizia. / le leggi ancor del
tuto scarsi. boccaccio, 9-21: se gran forza di naturale disposizione non gli ha
, / pigro da sé, ma 'l gran piacer lo sprona. s. bernardo
egra / già son più giorni frena il gran desio / ch'ho d'onorarvi,
del tutto immobili onde sovente per il gran freddo non si può chiudere la mano
sarmento. boriili, ii-100: è un gran scintillìo sul fiume. dagli edifici si
dall'una parte e dall'altra è gran virtù, o perché la natura abbia dato
oh, tristo errore! / o, gran viltà! noi che di troia tare
, 2-xxiii 544: il gran caldo, maschio e pigro, che in
.. si sono già introdotte da gran tempo delle macchine agevoli, delle pile
che non si può descrivere, cadde quella gran macchina [del ponte di pisa]
vedesi da via le infrascripte cose: gran numero di belli bossi di variate maniere,
controllata. bocchelli, 2-xxiii-583: d gran numero degli uomini... è
cattedrale di firenze per fare uno de'gran pilastri per la chiesa nuova, vi
36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso, a guisa di un mezzo pilastro
alabastro; / et a sembianza di gran donna avea / ridutto con grande arte
acqua. d. bartoli, 4-2-361: gran delizia, scrisse imo d'essi,
, perforata:... ha gran credito di vulnerario e balsamico. 2
son monto dure / e passar lo gran pelezo. s. giovanni crisostomo volgar.
m. adriani, 3-1-292: non indussero gran calma senza timor di marea e tempesta
, il piléggio: andarsene via in gran fretta, in partic. per evitare
fra mano una pillachera / ed un gran cacastecchi! tansillo, 3-38: perché non
tutto ben pillato, acciò sostenga il gran pondo dell'acque. lastri, i-223:
ii-124: noi stiamo freschi, s'el gran pastore non mostra d'avere stomaco dilicato
e il bel giuoco della pilotta in una gran piazza. vita di ferdinando di toscana
, per lo contento e speranza del gran guadagno affogava nel brodetto e, per
dei tre pilli di bronzo degli stendardi sulla gran piazza di s. marco. d'
ii-661: nella corte s'alzano il gran pilo di fiume e due alberi; un
: s'inalza presso la cittadella il gran tempio o la catedral dedicata a
, l'anello fibroso che circonda la gran circonferenza della valvola del piloro; orificio
nel salire la scaletta volante ha una gran paura di cadere in acqua. gadda
a. cattaneo, ii-164: nel gran mare di questo mondo non è buon
). bisaccioni, 3-213: d gran cancelliere oxenstema, piloto di stato,
no i mastini vide, / sì ave gran paura de morir; / lasà la
seconda adiposa. questo gruppo possiede un gran numero di specie che abitano principalmente le
sotto la spezie della sassifragia, per la gran virtù ch'ella tiene di rompere e
avarissimo. menzini, 5-133: a gran ragion ridea, ché 'l popol
? gigantea, 25: i due gran pin di bronzo ch'adriano / pose alla
mia da seme, ella è una troppo gran donna, e poche case ha per
pinco': a chi si crede un gran che. 5. zool. region
e martingane, colle quali esercita un gran traffico coll'abruzzo e colla puglia.
/ che coll'alto splendor di quei gran nomi / mi abbarbagliava in guisa tal la
furon condotti fuori della città ad una gran pineta. targioni tozzetti, 12-1-308:
gli affanni e il career tristo / del gran poeta dei campion di cristo. foscolo
studia e procura / pingersi un uom di gran letteratura. -con riferimento alla tecnica letteraria
pinse talmente adosso che la mi fece gran male. b. davanzati, i-36:
: / per ch'io di coruscar vidi gran feste. amico di dante, xxxv-ii-771
cielo azzurro all'aria estiva, dalla gran luce ai tanti fiori, tutta roma sembra
cenere estremo, / e primamente la gran pira estrutta, / di pingui tede e
magdalen'avie gaidio 'nfinito. / con gran diletto raguardava quelli / piè santi che l'
bellincioni, cvi-282: se musica è di gran dolcezze pingua, / qual musica è
il basso ventre si trovò quasi un gran coltrone di pinguedine. spallanzani, i-256
tale / e 'ntom'il cingon nove gran capelle / con proporzione e con simetria
da uno fulmine con tanta furia percossa che gran parte di quel pinnacolo rovinò. cesariano
fronte sul pinnacolo, / e vedrassi gran miracolo. -palo di sostegno che
pulci, 25-146: non arebbe il gran santo de'santi / satàn, come voi
pinocchi con un'altra scorza. fu gran cura della natura di difendere sì morbido seme
boi / co meza dragma de 'na gran paccia, / e stemperanze un poco si
acciò che la fusse spettatrice continua d'un gran buco di culo che li cacasse in
2-188: il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar
parole o con un riso / quetar quel gran disio che nel cor pone.
: « chi fa male alle volte fa gran bene, / secondo il stil del
dia [al bue] da bere un gran vaso di buon vino bianco con olio
pinuglioli a terra fanno venire una gran voglia di accendere fuochi per farci aprire
: noi procediamo, o signori, a gran passi verso questa codarda e pinzochera trasformazione
se 'l giuoco ti par pur così gran male / ché non corri a san marco
bene, 18: mira anche il gran pastor, di nome e cuore / oggi
amore / co'prieghi armò contro a sì gran furore. m. zane, lii-5-366
/ de l'empiro signore, / gran monarca del cielo e solo dio,
/ andrò parlando, e nota i gran patrici / di questo imperio giustissimo
. valaresso, xlix-109: o dio che gran stupor, -o dio che cosa pia
molto pio e profittevole, è degno di gran lode. bandini, 2-i-178: non
e piove, et anche quando è gran pioza si stalla, e vien bon tempo
, / di saette versando in lui gran pioggia. gemelli careri, 2-ii-19:
pioggia. gemelli careri, 2-ii-19: gran noia faceanmi ancora le grida de'turchi
persone. leti, 5-i-257: questa gran pioggia d'inviati estra ordinari ch'è
quattro è di vestir e spogliar il gran signore e fargli tutta la notte la
era l'anima e che vi passava gran parte del pomeriggio, facendovi la pioggia
noi! vedi che pure, doppo gran pioggia, viene bellissino sereno. staremo
monosini, 247: 'piccola pioggia fa cessar gran vento': exiguus imber ventos sedat efferos
. 2. che riversa una gran quantità di pioggia. leoni, 534
sul piolo, e sentì immediatamente una gran pace dentro di sé. c. e
. papini, 40-10: ecco la gran fossa scavata dalle alluvioni, che trascina
n-733: l'erto corpo piombò nel gran riposo / con urto sordo. brancati
/ cui diè fiato a suonanza il gran trimbreo, / possente sì che il
7-184: roma piomberà nell'estate e nella gran luce sembreranno rugosi e curvi per gli
. g. visconti, 2-94: gran disgrazia in lor dal cel giù piomba
solaro della margarita, 357: un gran disastro piomba sopra uno stato e lo
/ sì come fece un re di gran savere / la cui santa alma non fu
., esercitate a gettar piombatoie con gran forza e destrezza, ebbero di tutte
dardo de l'auro, ond'ò gran male, / ché per mezzo lo core
si trova [il piombo) in gran copia in natura, per lo più
ch'è la maggiore, conduce una gran polla d'acqua per di dentro in fino
fiere voci / sollevaron al ciel ch'ai gran rimbombo / crollarono all'intorno e sorbi
nomi, 1-81: cinguettò poscia una gran prefazione, / che parve fra cipolla
è che il tarso superiore di questa gran miniera e vedesi passare per i confini
di piombo; che contiene piombo in gran quantità; piombifero. boccaccio,
. villani, i-3-81: saglie improviso un gran norvego e ratto / abbraccia il fianco
che in la melma affonda / con le gran piote, quel rinoceronte / fan l'
, fatte levar col ferro dal prato con gran diligenza. galileo, 4-1-205: bisogna
l'invernata cavar del campo con una gran piota quel cavolo che si ha a
su quella piota di merda diè per sì gran forsa che tutta la bocca il naso
la pelosella] servire di adornamento nei gran giardini con piotarne qualche luogo agreste.
né mai si vede se non in gran piove; nel sereno manca. p
fa d'esta piova [delle lacrime del gran veglio]. guido delle colonne volgar
caduta frequente e fitta di oggetti in gran numero, in partic. di proiettili.
l'eterea pinse / salita e la gran piova / de'reietti all'abisso.
de'reietti all'abisso. y gran quantità, numero esorbitante (e ha
luna. da prima, tutta quella gran pace luminosa piovente dal cielo sul fiume e
. -che cade a terra in gran numero. d'annunzio, 4-ii-19:
piazzatone ha un territorio estesissimo, ma gran parte sopra scoscese montagne, taluna delle
abattuta / sua folle sorcudanza / in sì gran malenanza, / che, s'io
agli occhi piove, / ché male un gran dolor par che si copra. bemi
di calandra. -essere mesciuto in gran quantità (il vino). c
7. cadere senza interruzione e in gran quantità al suolo, su un punto
dall'alto per colpire il nemico (un gran numero di proiettili); venire a
bentivoglio, 4-1461: facendo piovere una gran tempesta di cannonate contro le galere di
11. arrivare in un luogo in gran numero o da ogni parte; convenirvi
loco / e nei prossimi ancor questa gran nuova, / ha tutta santacroce preso
. essere concesso, per lo più in gran numero 0 quantità; essere elargito,
, ecc.); essere pronunciato in gran quantità (chiacchiere, ingiurie).
ove assoldar ti piaccia, / o gran sir, le mie muse, a mille
). fogazzaro, 5-17: la gran 'breva'dal 1848... lasciava
quella / che puoi, messa al gran paraggio, / tra le belle parer bella
il ciel ringrazia e piove / per gran gioia dal cor lagrime pie. pindemonte
cristo. 21. scagliare un gran numero di proiettili o di armi.
soavemente aspersa, / piove rugiada su'gran gigli d'oro. nievo, 2-114
vin marsilia e napoli, / piova gran danzica e tripoli. -far crescere
e tripoli. -far crescere in gran numero. belli, lx-3-273: là
la morte / e nella vita piantan gran dolore. boccaccio, 1-i-133: il
come d'inverno. leoni, 609: gran peccato che una densa nebbia piowiginosa abbia
strinati, 120: non era alla detta gran casa... di drieto alla
halli, 1-4-44: cadon le biade dal gran turbo scosse / de'piovuti cristalli orridi
una pipa d'argento e segue il gran personaggio. calvino, 10-33: stavano muti
il fumo delle pipe'. d'un gran ladro, d'un governo tassatore o simili
faceva fasso: / da poi facto el gran fracasso / de le altre spedarla,
fucini, 901: senti, è 'n gran mondaccio! / ti piglia un male
'tu non mori di pipita': a un gran ciarlone. 6. prov.
, pippioni e uova: avere un gran daffare. grazzini, 486: la
le sue fiamme / raggiavan di lontan gran luce intorno. marino, 13-82: il
testimoni che lo vedessero gettarsi in una gran pira ardente. pascoli, 1429:
, erano arsi tutti insieme in una gran pira. 2. rogo sul
nega i tesori / a barbaro tiranno il gran levita, / e sovra pira di
facciata esteriore è sostenuta da muro con due gran pilastrate piramidali di marmo che si spiccano
92: si pose sul desco molle un gran piatto piramidale di marroni arrostiti. d'
x-51: ovidio non a caso / il gran cognome suo trasse dal naso, /
: celio rodigino facea pompa di un gran piattone, piramidalmente colmo. baretti, 6-241
le piramide di egitto / a sì gran colpo non arebbon retto. giovio,
. pacichelli, 2-96: presso il gran cemeterio nella via di s. dionisio
una pianura erma e scoverta / sorge la gran piramide d'un monte, / che
di maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno, / non da pirate
de'maggiori della casa, perché era gran pirato e rubatore in mare. passavanti,
cuore della turchia, che eccitarono quella gran potenza alle vendette. -usato per
un tipo rospo e sgheronato con una gran cappelliera che gli spioveva dal cucuzzolo di
434: è enorme il ridicolo di questo gran corpo troppo grasso, troppo sano,
. pirandello, 8-509: descriveva il gran fiume selvaggio o la vita dei villaggi
. pulci, 24-113: convien che al gran minosse io me ne scuse / e
m. zane, lii-14-399: fabbricano gran copia di caramussali tutti commessi con pironi
piropo, / è pur giusto uomo e gran dottor di legge. erasmo da valvasone
anzi il piropo ardente / ch'e gran proceri tua amavon tanto, / la plebe
il nuovo maestro dell'immaginismo, il gran colorista, il pirotecnico, da contrapporre
e fiorentini nuovi; cosa che diede gran danno agli artefici. -punto pisano
dall'acque repentinissimamente riboccate furono tratte un gran tratto d'arco dentro la spiaggia e quivi
belli, 152: si sta fabbricando una gran chiesa... i napolitani dicono
teneva nella destra, le cervella sparse, gran piscina di sangue. 2
potere temporale] sarà per certissimo la gran purgazione del clero e di roma, sarà
come il piscio del gatto a una gran pioggia: essere assai meno importante.
punto come il piscio del gatto a una gran pioggia. -sapere ancora la
di piselli accomodate in più modi in gran vasi. trinci, 1-266: se seminano
dir puoi ch'un anno il piansi a gran dolore, / vestita a brun con
le spese necessarie, quando ti vedo gran gente che pispigliavano tra loro, affollate per
, 201: nel salutarmi fecero mostra di gran meraviglia, e si dettero quindi a
che si sentivano svolazzare e pispigliare in gran numero benché non si vedessero.
senz'altro pispiglio, / in una gran provincia che tenia. = deverb
, 9-39: entra egli e dietro ima gran truppa e tosto / la pispilloria incominciano
xxvti-6-60: veggiamo mandare una bellissima e gran torta di pinocchiato; e per adomare
persia, lii-12-222: vi nasce poi gran copia di fichi, di persiche,
/ di stringhe, di legacci e gran pistagne. carena, 2-29: 'pistagne':
la filatera / e dietro un gran codazzo di scolari, / non comparisce a
». chiari, 2-i-150: per mia gran ventura, aperse ella il burro con
sull'omero sinistro, terminata in una gran nappa e dalla quale usciva sulla fronte
un pistòla: che gli dice però gran bene della., donna: difatti.
nell'entrare a luvre assassinato da una gran furia di pistolate senza poter dir parola
tempo molti sciami si fanno, se gran pistolènza di tempo non nuoce loro,
vi-293 (2-1): or non è gran pistolènza la mia. / ch'i'
vincitore oppure iguale, grande pistolenzia e gran miseria avrebbe atterrata la repubblica. simintendi
., 1-466: certo è già passato gran tempo che tu dovresti essere condannato a
cellini, 1-51 (131): con gran destrezza me gli acostai con un gran
gran destrezza me gli acostai con un gran pugnai pistoiese, e girandogli un manrovescio,
su, lasciato la spada smarrito dal gran dolore, si messe a corsa. p
bresciani, 6-vtii-53: ai fianchi hanno due gran pistoiesi alla pandura coi calci di ferro
... scaricare cinque pistolettate, per gran fortuna in aria. verga, 7-76
il pistone? siri, i-524: gran numero di portughesi, catalani e francesi colà
lxii-2-vii-ioi: tirò il risoluto nocchiere un gran colpo di ben carico pistone. pananti
buonarroti il giovane, 9-590: veggo di gran pitaffi e polizzotti / attaccati sul canto
. v.]: ho visto di gran pitaffi alle cantonate, per le elezioni
, 12-i-26: avemo dappoi veduto i gran pitaffi che voi stesso ne scrivete,
..., di patria tarentino, gran pittagorico ed eccellente non meno nelle azioni
lxii-2-iii 299: venerano il gran lama, che credono sempre rinascere lo
datovi il fuoco a tempo, fa gran rovina dalla sua parte più debole,
h. haeckel (1834-1919) fece gran caso delle ossa scoperte fra il 1890 e
a. briganti, 162: è gran dissensione fra 'medici mo
offerto prendevano. casti, xxiii-505: gran numero di gente miserabile: eppur questa
? pagliari dal bosco, 146: il gran duca cosimo, medico espertissimo..
che che se ne dica, che un gran sapiente pitocco. moravia, 22-198:
misera lingua toscana o tosca, io ho gran paura che, togliendoti tutte quelle belle
amicis, xiii-99: trattate la lingua da gran signori, non da pitocchi. ospitatela
l'aspre lor terga / ed aprir la gran bocca orsi e leoni / vedrete.
spolverizzate nelle predette aque, a tenpo di gran caldo all'ore predette e tipidandole,
. cesarotti, 1-vi-209: un altro gran poeta il sig. di voltaire lo
, non carattere, non espressione. il gran pregio de'quadri è divenuto un bel
, 1-i-89: circa 2000 persone nella gran pianura sabbiosa, vestite in foggie pittoresche
hitler, mandandogli tre cardinali con un gran seguito a portargli la bolla di scomunica.
, che città strana e pittoresca, che gran teatro questa napoli! saba, 5-191
un demente ha pitturato in turchino un gran ferro di cavallo e una frusta che
tozzetti, 5-7: cominciò a vomitare gran copia di pituita vischiosa o mucco trasparente
/ tal dai dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il core.
rimiri, / omo aquistau d'amur gran beninanza, / digu avir confurtanza /
/ per quel q'ela nos piu a gran part de la cente. chiaro davanzati
idem, ii-16-136: ieri avevo una gran costipazione; ma oggi più.
più mangiata ne prese egli in bocca una gran cucchiaiata. marchetti, 5-179: allor
contra lei un cavaliere molto vecchio con una gran barba canuta e con tanto bella forma
ascoltate piucché capaci d'ogni più che gran reflessione. chiari, 6-24: altre popolazioni
difendere, se dio noi facesse per gran maraviglia, ché son più di loro ben
le nego. segneri, iii-1-104: gran cosa è la messa, mentre rende a
l'aspetto miserabile e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la
non più, / perché mi trovo in gran necessità. -e nulla più:
: renzo guardò attentamente e vide che quel gran corpo era la sottana che la donna
che tanto: non molto, non gran che; solo poco, quel poco;
var.]: costoro a questo mio gran romore cominciarono ad abbassar la voce:
questo così grande edilìzio per aver anco gran cortile le colonne piccole o di poca grossezza
tutti gli altri uccelli... hanno gran quantità di pollini che d'ogni stagione
più prova'io come / pesa il gran manto a chi dal fango il guarda,
dei figliuoli, e quanto ha più gran piuma più alto vola. tasso,
ale snelle e con le piume / del gran disio, di retro a quel condotto
attribuito a petrarca, xlvii-254: ivi un gran vecchio per dormir già losco / disteso
: era un girare, un rimescolarsi di gran cappe, d'alte penne, di
ti sfiorava l'orecchio la piuma del mio gran cappello. moretti, 15-303: signora
continenzia, 15: non è sì gran guerra sdegni o coruze che in su le
. refrigerio, xxxviii-91: gli è gran disonore / morire in su le piume a
altri pensavano ch'io volessi dare una gran battaglia con la 'piuma'in loro favore
di livree ricche e bizzarre, con gran penne, guarniti di ricche armi,
la stanza ha un'alcova, un gran letto molle, con tre grandi cuscini e
» sono per avventura più tosto un gran libro di dimostrazione e un'eloquente opera
tosto aba stanchezza del viaggio per b gran caldo patito. tasso, 11-ii-9: o
/ la vestale in santa chiara / gran polviglio, in più cantara / la gran
gran polviglio, in più cantara / la gran concia qui ravviva. / di pivetti
de l'altare in braccio, con gran silenzio ordenati, a la ditta casa
, / pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne, / numinose fantasime
la cloe, munte le sue pecorelle e gran parte delle capre di dafni, metteva
buon consiglio, e arsonvi quattro case con gran danno di certi pizzicagnoli ch'abitavano in
, ma p>er un libro che ha gran spaccio quanti altri conviene vendere al pizzicarolo
qual provisioni, se ben era prevenuto gran parte del male che senza quei rimedi sarebbe
le bufole e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli occhi. machiavelli
pizzicar del giorno uscì delle trincee con gran silenzio. = intens. di pizzare
polvere, indi presane con la destra uria gran pizzicata, se la sollò su per
obeso, pallido, / curvo, gran tratto rimastosi addietro, / correr pure
e un pizzico di farina era un gran presente. redi, 16-i-m: a quante
/ de l'unghie sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor, che non
: l'ortica, quando ponge, excita gran pizicore che non è altro che somma
la pregna è nimica: / facci gran danno e dàcci assai fatica, / guasta
alquanto cheto, ma come avea seco gran sicurezza e si sentiva mordere dal pizzicore
il tasso, che forse prevedeva cotesto gran pizzicore ne'futuri nipoti, per non
sua conscienza [di sigismondo] di gran pizzicore e rimordimento e di poca quiete
utilità. guarini, 2-180: sarà di gran giovamento, se nella passione che 'l
gadda, 10-149: l'auspicato pendaglio della gran forca inforcò invece la bicicletta e divallò
via che la curiosità mi diede un gran pizzicotto e mi suggerì d'andar a
pizzicotto..., non gli farò gran male. 3. quantità di
, 2-45 (ii-144): mitigarono in gran parte la colera di monsignore, ma
gli antichi eroi / non avrian note al gran soggetto eguali. catzelu [guevara]
argivi eternerà per quante / abbraccia terre il gran padre oceàno. idem, gr.
dovila, 16: placò in gran parte l'odio che ardeva ferventissimo contro
marradi, 353: quante volte a'gran soli, che non placa / mai refrigerio
.., intimidita, avrebbe per gran ventura che il papa si volesse placare
pianeta / e fortuna fermare il suo gran corso / volgendo in riso la mia doglia
con gli adornamenti ed apprestamenti di questi di gran placche ed altro di argento massiccio.
baffi a parafulmine, la giubba a gran risvolti allacciata alle clavicole, con le spalline
: l'arte medesima non avrà forse gran fatto a rallegrarsi di questa infinita brama
al cavo / de l'alto avello un gran lubrico seipe / uscio placidamente; e
, ha decisa in pochi momenti la gran questione. 7. moderazione,
dire ch'io me la prendo con gran placidezza perché, stando qui, non so
e placido / a ciel aperto il gran rettor del pèlago / co'suoi lievi destrier
fatai guado estremo / quassù tornasse il gran cantor di tebe. -proprio di un
: placido in seno a teti / gran re de'fiumi il po discioglie il
v. franco, 344: di gran dolcezza il cielo e gli elementi, /
figlio: i'sono un messo / del gran re di parnaso e d'elicone.
la corte di francia su quest'avviso fece gran strepito e cercò di prevalersi in tal
, ii-242: forse ti parea poco il gran dominio / qual ti se'usurpato,
. giannone, 1-v-85: procedé il gran capitano con gran rigore contro coloro,
, 1-v-85: procedé il gran capitano con gran rigore contro coloro, i quali ardivano
la plaga occidental ed aquilone, / in gran confusione? / e la virtù è
sguardo come le errabonde imagini di un gran sogno trascorso. -argomento di
alcuno. ne disse plagas, un gran male. ghislanzoni, 15-21: un professore
far costruire una sfera armillare e un gran planisfero di argento con una massa di
di questi splendido, che ho chiamato gran croce. -figur. insieme di personaggi
formata in gintile ^ a / in gran bontade et in plasentele ^ a, /
ke. mme plasmaru, / lu gran siniore ke. mme creao ». cecco
papini, 27-560: leggendo un'opera del gran paracelso, risorse in me il sogno
stucchi. milizia, v-165: il gran merito del vittoria non fu nell'architettura
destinata alla plastica, è popolata in gran parte di coserelle senza sugo, senza
figure moderne..., dimostra una gran potenza plastica, cioè una popolazione più
aitati dal clima, non crescono in gran procerità: ma producono però la corteccia
ricchezza sfoggiando abbaglianti gioielli e pellicce di gran prezzo. penna, 1-143: sotto il
teatro da rappresentare spettacoli con la sua gran platea più da giostre di cavalieri e da
rappresentazione teatrale, è sopra la portata de'gran signori e appartiene alla platea o al
fondamento e bastevole agli arbori che hanno gran corpo. 4. geol. rilievo
campagna. forteguerri, 10-75: nella gran platea / già s'alza il palco.
f. frugoni, 3-iii-220: nella sua gran platea [trebelione] accampava a migliaia
. espresso da un uditorio o da un gran numero di persone; generale, unanime
8-759: il buon fongi, dal gran naso carnuto, tiene la testa bassa e
in uno stato di marasmo è prostrata gran parte dell'uman genere dal razionalismo..
argomentando, dirvi che l'amato è gran parte dell'amante, voi, volendo
avete lodato voi, sendo io sì gran parte di voi. salvini, 39-iii-183:
del quale accenno derivando da fonti in gran parte straniere all'italia. il nome pertanto
: in alessandria questa dottrina aveva preso gran piede, e molto più a'tempi di
'angioletta'sepolta, non doveva piacere gran fatto. nievo, 280: soltanto una
-scherz. muratori, 14-63: al gran porri un bacio platonico in fronte,
non partecipavano al gioco, composto in gran parte di giovani, studenti, artisti
, tra la repubblica romana e il gran stato di roma, tra l'impero
alcune parti della medesima, della sua gran coerenza a molti luoghi della scrittura e
darète poderoso in campo / e con gran plauso si mostrò del volgo. musso,
plauso quando stette alla direzione della sua gran madre mammea. campailla, 10-116:
5-iv-230: l'ultimo ternario è degno di gran plauso per la splendidezza e maestà de'
cui l'indotto / vulgo fa plauso e gran picchiar di mani. parini, viii-39
gli alti edifici / treman per non gran peso, e nulla manco / saltano,
dal ritrovarsi in più numero o dal gran numero di punti di cui sono segnate
, 19-87: non s'è inoltrato il gran riccione a pena / tra la calca
strade di roma. 3. gran numero di oggetti scadenti e di cattivo
. f. frugoni, vii-293: un gran marmottone divorator di libri, la cui
gli spiriti mondani / hanno a governo questa gran cittade / dove son plebe gl'intelletti
/ la plebe gli fa dietro un gran rombazzo, / sonando panche, bacini
che la vita famelica ne terme / piaggie gran tempo sostentò di prede. t.
liquore [birra], perché il gran costo dei vini fa che solo i ricchi
. ant. e letter. moltitudine, gran numero di persone. dante,
io, gracco, nipote io del gran scipione, / plebeizzar in cotal guisa?
/ acciò che con maggiore e più gran furia, / soffiando alteramente / vendicar
uomini erpenio, gallando, ottingero raccolser gran copia di questi componimenti che in buona
borghesuccio, corrompeva la moglie di un gran signore, e per giunta gliela faceva morire
-anche con valore limitativo o spreg.: gran numero (legato da un qualsiasi carattere
lorenzo, geologo e al tempo stesso gran dottore e fervido seguace del buddho e dello
de'quali in casi simili dimostrano in gran prìncipi d'aver particolare la confidenza,
festante, illuminava tutta la marina a gran distanza giù giù per quella successione di
una lusinghevole mollezza d'amore. il gran seno le ondeggiava da una parte all'
. gadda, 6-58: c'era di gran visite di plenipotenziari dell'irak e di
signore. . abbondanza, gran numero, grande quantità. uido
sua concezione, coerentemente espressa in un gran numero di decreti e bolle culminanti nella
non pò operare, ma li mali en gran plenura; / cadere en tanta afrantura
ascellare, innerva l'arto superiore e gran parte del cingolo scapolare. - plesso
albori iera pleti inver tera per lo gran peso de la uva. = voce
. ferd. martini, i-279: gran parte dei mali che ci travagliano sono
soggetto / in laudar voi d'ogni gran laude degno; /... /
le brine e per gli ghiacci patito gran freddo in modo che...
cioè pensamento dell'animo sopra una cosa con gran desiderio. = nome d'
, volgersi. iacopone, 1-43-22: gran cosa è de star ritto, a nulla
si chiama pliniana. infatti è la gran fase del parossismo, quando il vulcano,
lorenzo, geologo e al tempo stesso gran dottore e fervido seguace del buddho e
chirurgo non si trova / che la gran piaga sua, che geme ognora,
/ alcun cristian, che n'avrei gran martoro. -piatire, querelarsi.
il morto]: / tal ie mena gran dol en la soa portadura, /
alamanni, 14-2: tra i privati guerrier gran parte plora / d'amico o di
idroterapico. calandra, 4-126: una gran nebbia che salendo sempre e pur dilatandosi
colore vario, presente in francia, gran bretagna, brasile e stati uniti d'
, offendendo la pluralità de'mondi il gran principio dell'unità. leopardi, v-809:
nell'asia sono quelle delle tre stirpi in gran parte nomadi che vulgarmente si confondono sotto
. e con valore indef.: gran numero di persone. latini, 3-29
21: sopra un carro, da quattro gran tori / tirato, di trenarea agamenone
, 6-115: quivi trovammo pluto, il gran nemico. buti, 1-193: pluto
giove, poi ch'è 'l gran tifeo / e gli altri vinti de terrena
di cui pippo corradi gli snocciolava con gran facilità i nomi strani, spiegandogli il modo
, xxv 224: il gran simpatico e i nervi pneumo-gastrici manifestano sensitività
terminarsi nel fegato col plesso epatico del gran simpatico. la metà di destra si
e vedemo a la origlia del mare altre gran poblazion. = dallo spagn.
'legr'e 90ì0s0 / qu'aver ben gran tesauro e sempr'esser pensoso. boine
terrore si diffondeva accresciuto dalla sorpresa, dal gran numero degli assalitori, dalla pochezza dei
, par., 1-34: poca favilla gran fiamma seconda: / forse di retro
de'dottori grandissimi: 'et tamen'vi è gran competenza alle letture. cattaneo, vi-1-359
; e conti solamente s'intitolavano i gran signori di quelle contrade e restrignevasi a
: nel quale seno poco stante due gran cocche di genovesi, le quali venivano
caldo può essere di qualche giorno, ma gran fracasso noi fa più, consiste in
più sicura nel picciol fiume che nel gran mare. dante, conv., iv-vi-13
., 8-7 (1-iv-729): di gran lunga è da elegger più tosto il
. ariosto, 1-72: poco dopo un gran destrier n'appare, / d'oro
. e bisognerà che li sia avuto gran rispetto nelli esercizi del corpo, alli quali
: di quella pietra per forza e con gran fatica cotali pocolini ne togliemmo.
volgar., 1-4-258: per un gran benefizio si reputano che sia loro fatta
mestiere ch'ella aveva alle mani, una gran bellezza non era. asciutta, slanciata
podagrico come il signor a. non è gran maraviglia il patire di calcoli.
quella terra concorre da ogni banda gran quantità di popoli alla devozione del
uomo che ha fatto tre figli: un gran corpo / poderoso, che basta a
domator di mostri, / prole del gran tonante, / di poderosa clava arma la
altre volte una men potente si salva in gran pelago con diligenza. carducci, iii-15-7
lunghe colonne il grave pondo / regge del gran pallon di tutto il mondo. sinisgalli
[morte] non riguardi altrui per gran lignaggio, / sia quanto voglia poderoso
eminente quella famosa città e con un gran sospiro disse: o grande e poderoso dio
regnator, che tante / schiere corregge da gran tempo e a cui / la maestà
caso forte, / cagion de'poderosi e gran dolori / che lo conducerebbero alla morte
in questo caso che n'abbiate ancor voi gran numero. vincenzo maria di s.
c. i. frugoni, i-15-205: gran podestà, costì mandato e messo /
ardito / che prend'a vendicar così gran fallo. statuto della società del padule d'
. ojetti, i-479: il mio gran sogno sarebbe rivedere, voglio dire vedere
garisendi, xxxviii-323: lasso i do gran poemati preclari / facti un per laura e
il suo poema o romanzo poetico è una gran galleria dipinta con disegno curioso e magnifico
che fu posto in opera nel famesino dal gran raffaello. nella volta egli finge che
volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo, e sopra vi colorì
della rivoluzione dei vescovi, che sostituisce il gran poema del purgatorio e la magia delle
tutta poesia. imaginate che siano un gran mare, ognuno. nel mare sono
poesia pura si presenta preceduta da un gran prologo teorico, che sol esso,
deessa, / ed un poeta che gran duol dimena. simintendi, 3-160: la
l. strozzi, 1-143: che gran presunzione è dei figliuoli / che riprendono
, iii-5-104: si risentono dentro quel gran roveuo che ebbono co'poetacci mentre furono a
, 1-28: molti poetastri hanno acquistata gran fama non già cou'ecceuenza deue lor
lettere. baretti, 6-77: b più gran poetastro del nostro torino non sa scrivere
più che mai e dice di voi gran cose. soffici, iv-314: era,
/ l'ira del ciel, quando 'l gran giove tona, / non m'avesse
, 6-ii-559: voi siete nata nella gran città di parigi, ove particolarmente trionfa il
poetarono sopra materie sottilissime e n'ebber gran lode. -con riferimento a un
francesco / teologhi e 'poeti con gran pregi, / petrarca e 'l bocaccio e
baleni, di stelle discorrenti, per gran lume si facciano molto cospicuamente vedere.
suo poema o romanzo poetico è una gran galleria dipinta con disegno curioso e magnifico