nord sostiene l'unione con la gran bretagna, in dura opposizione con il par
come un tamburlano enorme e con certe gran poppe pelose che pareva un orangutàn.
al salvatore / et indi uscì con gran baldanza fuore. mascardi, 2-257:
membra ', fra gli avanzi del gran 'corpo molle ', andrea non
concordandosi. d. bartoli, n-74: gran fallo sarebbe l'incolpar di ciò la
organizzata da italiani e funzioni ancora in gran parte per merito di italiani,..
f. marsili, 48: da questa gran profondità il piano del lago sino al
n. franco, 6-34: egli è gran tempo che i vertuosi gridi de la
modo ch'io sono per dire, di gran lunga avanza quanti istromenti si sieno mai
sanctis, ii-15-284: l'associazione, in gran maggioranza, ha creduto sempre e
tasti / che non consuonan bene al gran concerto / l'organ del mondo si
i-vii- 250: si reputa un gran che, che si contino in rimini
12-3: lo suo marito per lo gran dolore / che l'ebe de la
alfieri, i-54: si facevano delle gran cavalcate su certi cavallucci d'affitto,
allegria. fagiuoli, y-190: un gran sollazzo / sento, se mai mi vengon
durindanissima balisarda? bruno, 2-129: gran torto fa questo pazzacóne a vostre divine
peanizzare, intr. letter. manifestare a gran voce gioia, esultanza; giubilare
de l'astore, 62: prenes un gran de pebre bianco e un de
popolari è che non si rispetta la gran massima 'ne quid nimis ',
il bargello / ti cerchi, è troppo gran cane alle costole. l. salviati
di poesia, e poi dice: -è gran periglio / a dormir seco e volgierli
, 6-10-12: che mandiate a vostro gran vantaggio / molte anime peccanti nell'inferno
, i-6-220: più ti mando il gran sonetto / che vedrai da me corretto:
destro piede, onde assai pende e con gran in- commodo cammina. -eccedere in
o giove, a la tua gran sorella / eh'un cavallo gli dia con
/ ma la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che si
frequenti le sue lettere, perché i gran fiumi non debbono perdersi in rivi. buonafede
: ah signore! il sarebbe troppo gran peccato uccidere così fatta donna. roseo,
core, / e sopra ogmaltro come gran peccato / commette, chi non ama
italiani. de sanctis, ii-15-144: un gran peccato dei ministeri della pubblica istruzione.
sono d'un poeta esule, che, gran peccato della fortuna, non ebbe corone
che il trar d'arco non avea gran peccato, si pose a sedere lì per
ch'i'non fussi / segretario di qualche gran signore. tassoni, 6-60: quello
redi, 16-i-24: che sarìa / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere
sentirvi e parvi far maraviglie: egli è gran peccato che voi non vi fiaccate il
di lui. ibidem, 85: gran peccato non può star celato. ibi
da diversi a ragionare nelle parti di franchi gran numero d'uomini di nobile e alto
, 7-118: « sono stato un gran peccatore » rispose benedetto. de roberto,
catorella. segneri, 11-668: veduta sì gran maestà, come ardirebbe un peccatorello par
, così di continuo occupata in tante gran cose per la gloria di dio, si
che tu te ne vai a così gran pericolo, io me ne vo a buttare
in due ore me ne recavano un gran peccheróne. = voce di area sett
semifluido, glutinoso, nero, di un gran odore. -pece naturale:
. parabosco, 4-10: gli era gran peccato che fra tanti e tanti rubaldi
un metter pece e zolfo sopra un gran fuoco. 9. prov.
di luce obliquamente, / e per la gran ruina della lava / le pallide agavi
: dubita che non gli apparecchino qualche gran cosa contro, se però non fosse tornato
poste l'una in capo all'altra, gran pezzi di pecora, vacca e castrato
: l'ammiraglio, ch'era tenuto gran volpone, fu gran pecora a lasciarsi cogliere
ch'era tenuto gran volpone, fu gran pecora a lasciarsi cogliere in trappola.
angelo annunziavano alle fedeli pecore esser la gran processione in procinto di movere da porta
una pecoretta. salvini, 23-135: la gran forza della fronte / pietrosa sa la
, avendo spinta al sommo la sua gran pecoraggine, più che sdegno merita compassione.
vivo lo spirito degli antichi padri etruschi, gran mangiatori di pecorame. 2
mali onde potrebbe senza pericolo e senza gran fatica liberarsi. carducci, iii-5-
3-4-351: l'agnello, per la sua gran dezza, assai distinte mostra
panni d'arazzo, che fu già del gran giovanni de'medici. n. franco
? -disse uno dei gabellieri fissando con gran curiosità il contadino che faceva lo gnorri.
). monti, 9-611: errai gran pezza / per l'ellade contrada;
di ridurre tutte le sue [del gran cancelliere] accuse a cinque
: essendo già multiplicati li uomini in gran numero, e anche in peccati assai,
pretesto di tal finta necessità avevano fatto gran peculio. beccaria, ii-630: trovano
. giannone, 1-v-255: tolse in gran parte agli amministratori di quelle [comunità]
fu molto diffuso nel medioevo e per gran parte dell'età moderna, originariamente come
da merciaiuola,... sedeva una gran gorgona dalla criniera di serpi ridotta a
, non perch'i''l merti, al gran periglio / ben me guidaste, e
chi abbia anche una lieve coscienza del gran male che il pedagogismo ha sempre arrecato
quel ceppo augusto / fia radicato il gran pedal fecondo. f. f. frugoni
stette guari che la lingua lasciò in gran parte la prima dura corteccia del pedal suo
ciò soggetto al solo tribunal della sua gran corte. -corti pedanee: nella
non toccandogli alcuno nella elezzione, con gran piacere e segni di allegrezza publicamente rese
ci aveva a quel tempo artefici eccellenti in gran numero, ma tra gli uomini di
, 3-5: ben'io prego il gran filosofo, il gran giurista e il grand'
ben'io prego il gran filosofo, il gran giurista e il grand'oratore a non
stabilisce e impone il rispetto di un gran numero di leggi, norme, regolamenti
alfieri, xiv-2-73: io fo gran differenza fra questi due versi; e
lasciò andare [alla cagna] una gran pedata. calandra, 6-263: -
ritornelli / udimmo troppe, e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia
e, sendo prefetto delfarmata, fece gran fatti in mare. b. giambullari
esercito, orgoglioso si moveva / con gran desir, se v'abitava gente, /
corrieri pedestri, che voi portaste qualche gran nuova al rialto. lud. guicciardini,
mi cencischio com'un pedestro / uscito della gran zuffa tesalica. baldinucci, i-m:
/ un linguaggio pedestre; e un sì gran sire, / eloquente nel dire /
9: vo far com'oggi fanno e gran maestri / che per mostrar quanto el
; e questa sanguina e puzza e dà gran pena al cavallo. 2
e le convien venire / ultimamente a gran risoluzione, / che il male ingrossa
. frugoni, i-415: in questo gran tavolier del mondo, in cui tanti
: il gesto di mio padre, nella gran veste da camera, che agita e
che rac- cattole / per fregiarne in gran dovizia / le moderne scarabattole / delle
scacchi, vedendosi per alcuno giovene di gran famiglia le sue masserizie, disse:
tra 'pedoni un'arme già da gran tempo dismessa. amari, 1-1-391: molte
f. frugoni, i-415: in questo gran tavolier del mondo, in cui tanti
sì fatti i guerrier, che la gran gente / parte scorgean pedona e parte
'1 buon timone, / per cui con gran ragione / si potea navicar senza periglio
un tegame / dove fussi di sangue un gran mor- tito, / di capi e
abbiate scelto un bel mellone di una gran cesta venuta da ostia, qual ha bella
peduli / vide di mezza notte un gran demonio, / che ne portava in
una rozza / e non mai del gran pegàso / al tabacco diè di naso
sempre da lei peggio trattato / e gran merito e grazia n'aspettavo, /
e pochissimo osservati dalli ministri del serenissimo gran signore. castelvetro, 8-1-539: seconda
: madonna, in voi non acquistai gran preio, / se non pure lo peio
e fate, non so perché, cosi gran carestia di voi che a pena vi
gran sentenza non può ire. g. m
e le maglie minute / vanno a gran squarci con roina al prato; /
si cominciaro a scompigliare e entrare in gran viluppi per modo che mai non vi
danno de'nemici, e talora facevano qualche gran fatto a beneficio della patria e talora
che a quelle d'esso naturale con gran peggioramento imitate e fare tristo abito,
. ghirardacci, 3-182: venne una gran tempesta che li tre quarti gli peggiorò
: non voleva ella farmi questo sì gran torto, il quale è di stimarmi
più peggiori uffizi per nutrir cesare di gran speranza contro la quiete di esso per la
marchetti, 5-292: fra tanti e sì gran mali era il peggiore j d'ogni
piccolomini, 10-324: or da questa gran diversità... nasce che molte
ch'io l'inganno, / il gran rimedio usato sarà peggior del danno.
questor francesco maria casnedi per negoziare col gran duca una prestanza di denaro, con
orato sire, quando inamorai / del vostro gran valor, diedivi pegno / lo cor
lupis, intr.: ho un gran pegno di debiti co 'l mondo.
/ mel credete, mi fate un gran servizio. -tenere pegno su una
, 156: duseva in man do gran tenaie con una gran maza de fero,
in man do gran tenaie con una gran maza de fero, a muodo de una
guerra punica, 116: un gran vento si levò e ferì nelle vele di
e placido / a ciel aperto il gran rettor del pelago / co'suoi lievi
tutta quella terra [l'egitto] gran parte dell'anno sta coperta dall'uscito
fanno che non vi si può camminare senza gran travaglio. a. f. doni
/ so ch'avresti pietà del mio gran pianto. marino, vii- 370:
verri, ii-123: inique io stimo gran parte delle nostre imprese; vissi innocente
si può ma lingua o stile / nel gran pelago lor guado non trova. castiglione
169: io v'entrarò in un gran pelago di laude della musica. pasqualigo,
. cesari, iii-636: queste esclamazioni fanno gran prova ad innalzar il concetto, mostrando
d'uopo se gloriosamente vuoi navigare nel gran pelago d'imeneo. viani, 19-414
si trovarebbe tanto solenne il quale di gran pezza a filonico non fusse inferiore istimato.
sono restati uccellati e alcuni ingolfati in gran pellago con pocco biscotto. f. d'
, / qual m'hanno in sì gran pelago tirato, / a compor versi e
immerse ranima d'archimede in un sì gran pelago di gioia che, restando quasi privo
del giovane che si mette in così gran pelago: perciocché, entrando in cosa non
tragedia] spieghi ed entri in così gran pelago. mamiani, i-128: concittadino
, / han de le spoglie altrui gran cappellaia. = deriv. da
la regola, ch'osservava il cinico gran metoposcopo, era il pelame, da cui
del promontorio pachyno oltre a siracusa avevano gran nome. = voce dotta,
altrui gli era ramentata, soleva per gran sdegno pelarsi la barba. g.
d'acqua l'empie e scalda in gran calura. / e poi ch'egli è
de l'astore, 62: prenes un gran de pebre bianco e un de scafizata
7-552: i vizi poi superano di gran lunga le miserie perché certamente non si
.]: della civiltà pelasgica fece un gran dire l'abate gioberti, senza dire
di gloriosa per aver soccorso benissimo un gran squadrone di gloriosi matti. 4
celli nati in picardia, / soto il gran fondo de la gogoria, / ch'
, 434: patrocle,... gran geografo, di cui si valse
l'amica dei pellagrosi, allora in gran numero ovunque. pellàio (region
d'azeglio, 1-275: conto per un gran merito, in una parola, la
sua letteraria qualità, ma per il gran senso di vita e di partecipazione che
9-20: fuggendo da me stesso, il gran nemico, / che mi incalzava pelle
mi sento tra pelle e pelle una gran voglia di sfogarmi. banfi, 11-473:
si fenderanno in pelle in pelle per il gran caldo. -simulando un determinato
, / che per lei farà far gran processione, / o tu n'andrà in
mezzo di queste, ne assaltò una gran fortuna, per il che facessimo un
l'altre a cantar così pellegrinamente la gran conquista di terra santa.
pellegrinar per dovunque intendesse esser uomini di gran fama in santità e in sapere. pinamonti
cristiani [scelse maometto] il giorno del gran giudicio, la venerazione de morti,
peligrinazione, andandosi per il viaggio con gran devozione ricetando li sette salmi di david
che marzia si chiama, parimente di gran bellezza e di virtù pellegrine. i
, la quale è un membro di gran divozione per adornamento d'orlique sante, e
con ischiavina e con bordone e con gran capelli e con gran barba. tavola
bordone e con gran capelli e con gran barba. tavola ritonda, 1-239: trovarono
231: suol smarrito pellegrinò / per gran via stanco il piè, bagnato il
acqua; le coppie nidificano insieme in gran numero, sul terreno e presso l'
pellosa. lio, 100: spedì il gran visir ibraim agà cavallerizzo minore al
visir ibraim agà cavallerizzo minore al gran kam de tar tari con
quale si deve colare il caglio, resta gran quantità di materia grossa, come sono
ben raso / a chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente
piccolo, ma di grossa statura, ebbe gran testa, fronte spaziosa,..
vita. alfieri, 9-58: son del gran lutopoli sì accese / le brame in
alcuni animali... nella lor sostanza gran quantità [di corpi lucidi] ne
la vannina d'ornano, gentildonna di gran virtù e da lui amata...
tondo di pelo, pure a questa gran tentennata non si mosse o crollò punto e
: vale ope rare con gran destrezza e celerità. -lisciare,
non pende un pelo, è un gran conforto per me! -non perdere
erano cristiani, percioché gli volevano gran male, cominciarono tosto a tormen
anni dopo la guerra peloponese nacque il gran filosofo ippocrate. busca, 2-160: di
, -tuo padre, ha sempre quella gran pelosità da liberale rivoluzionario? savinio,
, ma di grossa statura, ebbe gran testa, fronte spaziosa, rubiconda e crisposa
/ beffandolo fra sé, ne fie'gran scherno. berni, 23-6 (ii-
: al certo che non è una gran cosa / rubbar i figliuol d'altrui?
le lingue de'pilosi / attizzano i gran fuochi. -gola pelosa: persona
diffusa di tale gioco (detta anche gran chistera) e si può praticare sia
/ ben tutto può: ma troppo gran divaro / è da tesser di peltro
. di giacomo, i-475: era un gran donnone: forte, alta, bruna
guardava, tenendo in una mano il suo gran ventaglio di piume. verga, 1-66
tu d'ogni italiano musico, / gran dio, la gola d'ulcera francese /
spruzzo / il passava vie più eh'una gran scossa / non penetra ogni panno di
... attorno il collo un gran lembo di flanella peluzza. 6
che egli, sappiendo che di questo gran pena gli dovea seguire, oltre modo fu
. bruno, 3-945: se a gran pena [la moltitudine] può essere
manderò poi bianciardino a roma / al gran papasso, a comandar ch'e'vegna
a ruggier, che di questo avea gran pena. tasso, 13-i- 427
e dice: io sento il corpo da gran pena opresso, la carne e 'l
ti sia pena / d'ascoltar una gran disavventura, / e com'è nata
-pericolo. brasca, 63: è gran pena a peregrini descendere in terra de'
cesare e i suoi li uccidiano in gran pena. -manifestazione patologica, malattia
ciuccio, xvii-321-11: eo so'stato en gran pene / per trarte for d'amanza
? 6. locuz. -a gran pena: con difficoltà, con fatica
43: elli ci sconfisse e a gran pena iscampammo dalle sue mani. petrarca,
/ col corpo stanco, ch'a gran pena porto. girone il cortese volgar.
volgar., 533: a gran pena può lo scudo e la spada reggere
tante arme vestiti, tutto sbigottì e a gran pena con parola intera disse: «
si dee tener per certo ch'a gran pena nella nostra pronunzia riconoscerebbero o intenderebbero
armi minore, ad altro seggio a gran pena trasferire lasciavasi jemsale. -senza sicurezza
sicuro col pegno in mano, e a gran pena ancora. -appena,
nel più intenso grado del freddo a gran pena in lei si reggevano a galla
denti e nel fuoco penace ove il gran padre diavolo fa suoi arrosti. d'
e giorno e notte penava / faciendo sì gran dimora, / che disiando perla.
66 (85): infino che 'l gran nacchera non suona, ch'è uno
, il quale dimostra bene il vostro gran dolore, ché usanza suole essere de'
preso ch'egli hanno piede, bastano poi gran tempo e se ne cava piacere e
'1 cavallo in acqua, era vicino gran fatto al pericolo. costo, 1-588:
, / penando la mia vita con gran torto. -con riferimento a un
lido adusto / ritorna un dì di gran tesori onusto. pellico, 4-282: funesta
forte, / con molte bistorte e gran dolorato / parto penato e pena en
passo. ojetti, ii-543: il gran collare di carlo quinto con venti- due
pendente, ma reciso dal capo sta gran parte della sua gloria. relazione anonima della
la slombata alfana / s'avanza a gran fatica a 'l tintinnio / de'sonagli monotoni
. adriani, iv-441: veggendo in gran pregio la porpora di color acceso e
minaccia). sannazaro, iv-60: gran fatica mi ricondussi in una ripa altissima
caro, 1-270: d'incontro è di gran massi e di pendenti / scogli un
. guiniforto, 273: per lo gran terremoto che fu per lo universo mondo
, 5-i-156: il re giacomo allora aveva gran pendenza per la spagna.
: a fine di stabilir perfettamente quella gran proposizione ch'io pronunciai, mi fa
ricco mercatante soriano condotto dal cairo una gran somma di pietre preziose, e perché le
convento, / perfetta lo meo cor di gran gioi'larga. ottimo, iii-245
nel tribunale, regalò il giudice d'un gran vaso pieno d'oglio perfettissimo. guglielmini
perfettissima. galileo, 1-1-142: il serenissimo gran duca,... inteso il
i miei sentimenti. non solo sei un gran geologo, ma un perfettissimo amico e
pregheremo per l'amor di dio con gran pianto che ci apra e mettaci pur dentro
pitti, 2-151: senza essere confermata nel gran consiglio non era perfetta provvisione alcuna.
41: il metodo scientifico ha ancora gran bisogno che sia aumentato il numero de'suoi
l'ordine tenuto nelle istituzioni morali dai gran filosofi, par che si consideri la
senza dubbio che non richieggono un così gran numero di recondite osservazioni e dipendono principalmente
. algarotti, 1-ix-167: troppo il gran paradosso vi par questo, che altri ponga
io non resterò d'essere intorno al gran duca, perché sua altezza finisca di
il lunedì della settimana santa, con gran desiderio di dar perfezione al tutto inanzi
, ma non si fosse accostato al gran prete, i meriti di ghibellino l'
sua... non sia di gran momento pel bene dell'universale. cantoni,
con vittoria scòrse, / perfida mano al gran medici porse. a. guarirti,
albione: espressione polemica per designare la gran bretagna e la slealtà e l'egoismo
. guarini, 53: gradì costei gran tempo o 'l mostrò forse / con
convenne l'autorità dell'evangelo di soccombere in gran parte alla forza de'puritani e alle
per valor l'abbia perfinito, a gran pena mi 1 ascerei persuadere da chi
la spagna, 2-40: in su un gran destier montò il barone, / il
spingendosi coi gomiti perforanti, terribili nella gran luce. 3. figur.
le travi e le tavole che fece un gran pertugio sopra la camera dove il pretor
90 % dei reati oggi perseguiti (un gran numero non è perseguito perché o non
. degli alienti, 2-73: bonifacio cum gran sollicitudine entrò in casa de l'amata
la coltura dello spirito non fosse un gran perservativo dal male, ella sarà sempre un
la sua incominciansa, / per la gran perseveransa / nella fine è commendata. giamboni
c. campana, i-684: perseverava il gran duca di moscovia ne'suoi pensieri di
spazio. boccaccio, 1-vi-210: una gran montagna, la quale, dal mare
sp., 29 (508): gran bella conversione!... e persevera
[ediz. 1827 (505): gran bella conversione!... e
, lii-12-303: accanto alle rive di quel gran fiume ha il turco larghissimi confini con
schizzi di brun forma il cartone per il gran tappeto alla persiana. 11
. redi, 16-v-332: il serenissimo gran duca ha fatte venir di francia varie
2-101: d persico avendo invidia alla gran quantità de'frutti visti fare al noce
chiamato persiconapa: ha larghe foglie e gran radici. = voce dotta, lat
quelle nelle quali la gente vive con gran libertà. -irrimediabilmente compromesso (una
risplendeano le perse onde squarciandosi / con gran fiotto di sotto alla felice / nave
significa d'appresso e di lontano / gran novità per tutto l'universo. gambino
io sono certo che molti prìncipi e gran signori per acquistarlo ogni mezzo tenteranno per
gente. anonimo, i-546: gran riprensione / ne farian le persone,
persona. ariosto, 1-22: oh gran bontà de'cavallieri antichi! / eran rivali
restando per molte volte vittorioso, con gran pericolo della persona sua. -guardatore
maestro se è disposto a farmi un gran piacere, musicandomi un coro-inno in persona
, i-214: vi sarebbe di gran quete far un cambio con alfonso di
ch'egli vi prestasse un poco del suo gran corpo dove potesse capire il vostro
lui prestaste un poco del vostro gran cuore per quella sua gran personaccia
vostro gran cuore per quella sua gran personaccia. = lat. persóna
dell'esercito, con molti altri nobili e gran personaggi. gir. priuli, ii-3
: si crederrà per tutti voi essere gran personaggio e il maneggio vostro di altro
ella se ne ricorda; ed è in gran moda, dipinge i personaggi reali ed
in quell'azione ebbero personaggio. -fare gran personaggio: ricoprire una funzione determinante.
che attualmente nella scena del mondo faceva gran personaggio non potè succedere senza risvegliare in
f. frugoni, v-577: galeno facea gran personaggio in quel convito, a tal
. cassola, 2-304: era una gran bella ragazza. l'impermeabile verde stretto
de'magnifici capelli neri, una gran voglia di figurare e di divertirsi
'opera'. lucini, 6-16: fanno gran caso della personalità letteraria di carlo dossi
. bellincioni, ii-208: sento sì gran dolcezza nella mente, / o figliuoli,
, v-162: era [magliabecchi] una gran persona, ma non andava mai personato
tutto bello e arciere e rivestito di gran potere è signore d'ogni cosa:
del carretto, 1-186: fece gran cose questo bonifacio, / le
in esso disputate..., recano gran riputazione a chi le persuade o dissuade
: gli apostoli... con gran sicurtà forza ed efficacia di persuasione predicavano
3-387: quel che dite contiene in sé gran persuasione, se non contiene la verità
cervello da partito e sopra tutto di gran persuasiva dove si parla in favore della
tela d'inganno / contro al suo gran desio. stava pendente / scandoloso successo.
[la ninfa] / ben persuasa un gran pensier nel petto: / pensò farsi
in alexandria, e da'mori fato gran demostraziom di alegreza, non obstante che
de roberto, 9-10: il tempo, gran persuasore, l'aveva confermata in quella
il parentado, nel quale si pone gran cura che non vi sia gran disparità
si pone gran cura che non vi sia gran disparità di anni, vanno i congionti
al disiato porto / spero per lei gran tempo / viver, quand'altri mi
: ad un noce erano intorno / con gran pertiche e con sacelli / certi giovani
quello che avea pertica da spazzare ogni gran camino: e fatto la scritta seco
, 2-87: betto mio patre fu un gran bifolco, che in tirar dritto un
ad un noce erano intorno / con gran pertiche e con sassi / certi giovani
. folengo, 13: salomone con gran fretta / vien con un perticon da filo
mar di sangue', volendo significare una gran copia d'esso, non si vuole avere
fanciullo li seguiva pertinace nell'offrire un gran ramo di mandorlo. ojetti, ii-52:
giorni continui assiduamente cantano:... gran meraviglia... che in sì
allora pertinacissimi idolatri, al veder quella gran carità... non abbisognarono d'altro
ciascun di questi è fiero e di gran lena / onde battaglia orrenda e pertinace
9-xiii-208: l'offesa parte, irritata a gran segno da quegli impiastri, scoperse una
a quattro cacciatori borbonici i brani della gran bandiera donata a garibaldi dalla città di valparaiso
: vi sono poi i figli del gran principe di condé, il primo de'quali
una piccola grotta, che sta in un gran podere detto il rapillo, della pertinenza
del marito che le aveva pertuggiata la più gran parte della muraglia, ella le volle
, / passa ove l'erba il gran pertugio occupa / e fa d'orrenda
romito minuto minuto, pensando una sua gran crudeltà. poco gli pareva impenderlo,
movendosi punto di sedia, fece con gran maraviglia dei spagnuoli ammazzare alcuni dei suoi
solaro della margarita, 74: da gran tempo i governi, inceppando quella [
, eretici, erranti e perturbatori, gran mercé per loro e per noi tutti,
. foscolo, xvti-151: ornai ornai da gran tempo io ho coperta la sua divina
nardi, i-70: nacque in fiorenza gran perturbazione, vedendosi i cittadini soprastare da
della chiesa romana massimamente, era nato gran travaglio e perturbazione, come se iddio avesse
. savonarola, i-280: in questo gran mare io veggo grandissima perturbazione e tempesta
bemi, 22-24 (ii-195): con gran diligenzia, studio ed arte / ogni
, 18-194: fece uno schidon d'un gran peruggine. firenzuola, 756: o
altri dicono che i cardinali nobili e di gran parentado posson sicuramente abbandonare la speranza
bastonano in maniera tale che bisogna loro gran sufferenza per arrivare alla quarta camera,
tu perventura stimi che l'aver dietro gran codazzo di famigliari ti faccia felice, i
star tanto tempo rinchiuse e per lo gran caldo della state consumate e per lo
impeto della piena alla foce di un gran fiume. moretti, ii-461: è incredibile
sopra corpi ammalati, s'aggiunga una gran perversità della stagione: piogge ostinate,
è stato dato per mezzo, nasce gran parte della confusione in tutte le cose
ed ostinato, avrebbe perduto la più gran parte de'suoi seguaci. farini,
: ella aveva molt'arte nell'accumular gran pezzi di legno su gli alari.
di ferro, uno può affacciarsi sulla gran valle a croce dell'officina..
, 7-77: s'era levato un gran vento, il cielo era rigido, pesante
-si muove lento e lustro, come un gran pozzo di lava. 17
che la corte del po n'ha gran burbanza. guido delle colonne volgar.,
mazzini, 47-252: ieri fu la gran rivista in parigi senza disturbi e senza
. m. adriani, v-44: gran pesanza di cuore e dolore gli fu (
patecchio, xxxv-i-588: enoiar me fai e gran pesanza / omo qe s'adire de
palma, lo ripose col primo nella gran tasca dorsale della sua cacciatora. deledda
353: altro è a dire che una gran trave pesa più che una lametta di
non pesa gran fatto all'uomo. manzoni, pr.
, come se fosse gravato da un gran peso. = voce di area
mai che nel signor giovan vincenzo un sì gran core albergar potesse. 4
de amicis, xii-266: ecco una gran donna seminuda, dipinta a colori di
girava stralunato per il paese, con una gran pèsca in un occhio prodotta da una
, 36: barcichiocca à toccato una gran pesca / tra 'l capo e 'l
... ducati 200. 000, gran parte de'quali si cavano dai sali
], 224: 1 lapponi son gran mangiatori di pesci e vivono quasi di
pescagione ritorna e seco adduce una sì gran turba di tutti i popoli e linguaggi
a far voltare due ruote d'un gran mulino. lami, 1-2-398: fino
[dioscoride], 214: non senza gran spasso degli spettatori, si prendono [
iv-172: per tua gioventù lascioti figliuoli de gran signori, con cui abbi a passare
in sul collo il percosse per sì gran forsa non acorgendosene, che il ditto mono
che, entrati ne le fosse, pigliarono gran quantità di pesce. caro, 12-850
villani, non può non aver sotto alcun gran mistero. piacciavi ch'io sia seco
/ e ch'un allocco imbeccassi un gran tasso / di rossi grifi, e col
1-i-51: io già ho avuto sempre un gran gusto per le cose impreviste. c'
sotto l'acqua pesca / dà di gran ghignate. cambini, lxxxviii-i-373: chi
massacro di tre anni prima -veneti in gran parte: pescati nel campo di concentramento
pescatore con rete / di prendere ha gran sete. giamboni, 7-12: pescatori,
plinio], 9-17: furono poi in gran stima il pesce lupo e 'l pesce
lii-13-229: il modo del servire era un gran piatto solo per volta, pane ed
. sacchetti, 64-1: non è gran tempo che in firenze fu un nuovo
al teza e a me, che a gran diletto nostro e dei soci facciamo le
pescare il mio automobile, simile ad un gran pescecane arenato. -da pescecane
. galileo, 3-1-206: siavi anco un gran vaso d'acqua e dentrovi de'pescetti
, dove è di bellissimi pessi e di gran prezzo e boni. ariosto, 1-iv-223
. ramusio, cii-i-578: vi è gran pescheria, e quelli che abitano in
più di dugento, de'quali una gran parte sono ricchissimi,... per
/... / tenne vivo un gran pesce anni sessanta. giovio, ii-146
a ogni piano) c'è una gran peschiera sostenuta tutta in aria su archi fondati
quell'istoria, ammeterrei che quello fu qualche gran pesciaccio o mostro marino. salvini,
all'imboccatura de'fiumi ove divorano una gran quantità di piccoli pesci. = deriv
linati, 30-223: le arie di gran pescatore che si dà, lui con quei
occhi, a modo di 2 candele, gran quantità d'acqua? gigli, 4-116
di palme, che si trova in gran quantità a lisbona. 2.
bianco, in alto mare, qualunque gran nave. pratesi, 5-334: i
che mete l'anguela per piare / lo gran pesone e cusì el fa d'ogn'
vinti per pescióne della bottiga sotto in gran aro. = var. di
'pescone'sono parole usitate per esprimere una gran pietra uniforme. si diceva 'pesco'quando
castello era posto in cima di un gran sasso. = voce di area
quale è utile assai quando alcuno levasi un gran pesso si venisse ad offendere overo enfiare
: per rendersi forti bisogna portar de'gran pesi. giuliani, ii-266: glielo
terra / disutil peso, ed al gran giove in ira. c. i.
persona da beffe non sia, farete gran senno a guardarvi... come è
fuori del puzzolente peso delle budella, gran consigli si tengono ed i propri fatti
: figurandoci per esempio uno di quei gran pesi, che per ficcare grossi pali nel
al signore di farsi da lui un gran leon d'oro fabricare. onde alla presenza
: voi avete mandato un peso da troppo gran ducati che i miei non sono che
/ e'ghibellini, a cui era gran peso, / popolo e cavalier dell'arme
crudelissima guerra. goldoni, ix-378: gran peso reca al genitor la figlia. f
iii-33: ringraziandola... della gran bontà che ha avuta per me, la
meno per la inportunità del prelato né per gran di pesi che egli ti ponesse senza
/ per ch'io di coruscar vidi gran feste. goldoni, iv-216: ha ella
i-816: l'autorità di varrone ha gran peso; però cicerone, così ossequente a
. lauro, 2-137: il piombo ha gran peso per la sua sostanzia fangosa e
/ e 'l pane a peso con gran carestia. groto, 2-40: e vero
. -di peso, di gran peso (con valore aggetti): molto
nel tempio due vasi d'oro di gran peso, ornati amendue di preciose gemme
11-35: un sasso ritondo e di gran peso, / veloce come di bombarda uscito
'onera publica'...: primieramente di gran peso dovette essere quello di tutte le
, 9-134: sola quella confessione è di gran peso e merito la quale dalla verità
soggetti nella pittura, benché di non gran peso. i. nelli, iii-137:
la mia nonna materna, matrona di assai gran peso in torino, vedova di uno
lippi, 11-31: sperante per di là gran colpi tira / con quell'infomapan della
(75): lucia fece un gran respiro, come se le avesser levato un
, mi par che mi levi un gran peso dal cuore. verga, 8-237:
e a costo di perder tutto, un gran peso d'addosso. boine, ii-140
poca favilla accende molta paglia; / muove gran peso piccola catena. proverbi toscani,
passo dinoccolato, tentennando un po'quel gran capone peso. moretti, i-754:
saltar in suso e sostenersi pesole, è gran bestialità di quelli filosofi aristotelici che negano
panettiere di bordo, inveterato pessimista e gran lettore di schopenhauer e di hartmann,
marittima, xliii-293: perfidi basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce
del regno di napoli dove ne nasce gran copia, si chiamano tarantole. pascoli
. pirandello, 8-931: ella rideva di gran cuore della pessima riuscita, e con
esser caduti in pessimo grado, generavano gran confusione. g. gozzi, 412
gli eretici, non potendo marciare a gran giornate, perché aveano ogni momento i
alquanto cammino, agnese sente / una gran pesta, che mettea paura, / di
-darla per le peste: andarsene di gran carriera. aretino, 20-257: tolto
, gli raddoppiava dietro i passi a gran fretta e per qualunque via fuor di
gentile, 2-ii-91: chi non conosce il gran favore incontrato dalla riforma pestalozziana fondata sull'
. marino, 4-5: né del gran, né del vin si gusta o sente
animali. boiardi, 5: il gran destrier superbo ne la vista / grida,
un tor buffava; / la terra coi gran piè tempesta e pista; / guarda
onde il serpente / percosso giacque e i gran fulminei strali / e quegli ch'invisibili
quali si sentono la notte non senza gran noia di chi ascolta e con uno strepito
una moltitudine grande di mariti lamentarsi a gran voce della loro mala fortuna e di
centinaia; la peste siberica distrusse in gran parte il bestiame. -peste silvestre
pestifere / di guelfi e ghibellini, un gran garbuglio, / con la morte e
avvocatine non basterebbero le pagine d'un gran libro. panzini, i-490: una
, un pestilente autunno n'amazzò una gran parte a castello a mare e a
, 18-3-103: furono chiariti ribegli un gran numero di cittadini..., molti
. e facesser venire nel mondo gran piaghe e grandissime e terribili pestilenzie
e pestilenzie e continua peste sopra le gran moltiplicazioni e congregazioni d'animali e massime
animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza
di medicina volgare, 26: è di gran profectione avere alcun conseglio contra le forze
1-91: le pulci son generate in gran copia ove abbonda l'umido e 'l
ben stimo che fu la cagione il gran caldo di questo mese d'agosto passato.
di questi arbori, delli quali è gran copia nel golfo d'uraba. spallanzani
l'autorità dell'evangelo di soccombere in gran parte alla forza de'puritani e alle
cui pestìo / lascia le bionde paglie il gran d'argento, / un picciolo destrier
par bragia. e, lavorìo / di gran gemme, l'armadura / tutta guasta
dentro. trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, / minata
cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza alcuna sostanza,
la vecchia contessa... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e peste
pesante. lippi, 6-60: il gran se gli marcì dentro a'granai, /
di scaldasole usava ogni giorno bere un gran bicchiere di pesto di cappone per mantener
soderini, iv-30: se per il gran caldo [le pecore] strafelino e caschino
un frusciar di petali, / giù dalla gran magnolia. montale, 5-91: fatti
: sono stato ne'passati giorni in gran pena per una pessima voce che qui
., si ottenne di salvare un gran numero di infermi. cicognani, v-1-141
culo li pettegiò al modo usato con gran puzza. l. carbone,
i brasili chiamano petima, di gran veemenza e di smisurata calidità.
più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo del parlamento di parigi, il
[var.]: la fiamma al gran foco s'amorta, / a la
, 88-53: ebbe di petizioni una gran guerra. sacchetti, 196-101: venuto il
consiglio, dove furono molti nobili e gran cittadini e pratichi e maestri di guerra,
ufficio del domandare vuol esser maneggiato con gran destrezza. -o questo credo senz'altro
tra 'quali e lui mi par vedere gran somiglianza come cercar l'amistà, esortare
, / che cagion tra lor fu di gran trava glio, / che
in mezzo di quel capo / due gran vesce di lupo. soderini, ii-247:
/ ad un che disse come al gran castello / fu squartato un senese.
quella gente, / ch'a questi gran poeti dàn le forme / da far
di... ismael crebbono in gran generazione e tennero per loro abitazione tre gran
gran generazione e tennero per loro abitazione tre gran paesi ovvero provincie, tutte dette arabia
ne dicono qui a bologna, è una gran meraviglia che il poeta del petrolio (
abbia scritto di quelle cose e una gran curiosità di conoscere l'egeria misteriosa dal
ramusio, iii-437: v'erano ancora gran quantità d'uve
gli disse per solazzo che quivi era gran popolo che aspettava la sua predicazione.
un orribile raggiar asinino, che con gran voce mandò fuori, cominciò a pettare
, per il n. 2, alla gran forza che il cavallo esercita nel tiro
l'altro proponea / con lungo cicaleccio e gran bisbiglio: / alfin, dopo
: / alfin, dopo una gran pettegolata, / a un forestier la carica
). alfieri, i-261: il gran pettegolezzo delle città piccole d'italia,
pettegolo. pettegolume, sm. gran quantità di pettego lezzi o
poi nel pettiglióne / mena del ferro e gran partegianone. p. fortini, i-292
pettina la sorella più piccola con un gran pettine rado. -assol.
catzelu [guevara], i-176: gran piacere si sente il marito vedendo la
i. frugoni, i-6-229: pettinandosi a gran ricci. nievo, 1-vi-95: mi
lettera mandata dal balìa di siena al gran maestro di malta. metastasio, 1-iii-159
, / con tanta grazia e con tanta gran fretta, / ch'io restavo dal
'pettini e gli scardassi, insieme con gran diletto si sollazzarono. burchiello, 2-3
[dei granchi]: nascondonsi ne'gran freddi e ne'gran caldi; hanno
]: nascondonsi ne'gran freddi e ne'gran caldi; hanno l'ugna che al
i detti dadi o carte, porterebbe gran pericolo di forarsi e sgraffiarsi malamente le
tutta la barba, e diede di gran pugna e calci. -stare sul
altre cose le bisognava la pettinóra per un gran colpo di capelli nerissimi e setolosi,
la fronte / com'avesse l'inferno a gran dispitto. idem, purg.,
..., risollevava il suo gran petto spingendo avanti verso la terra la sua
conte di benevento... è di gran petto. lippi, 1-48: gustavo
advien ch'io mora, / ché gran cosa mi par che viver possa, /
ai petto si mira / è il gran chirón, il qual nodrì achille.
: del nencioni puoi aver ragione in gran parte, anzi cioè in parte, ma
galba in grazia dei padri e di gran parte del popolo, che si recò
più onorevole magistrato del regno è il gran contestabile, il quale per la maggioranza
mentre che fuggono dalla tirannia del più gran re d'europa, forse sono i
al giorno la madre superiora, con un gran crocifisso ficcato come in ima sporta nel
in francia... non indugerà gran tempo a porre il piede in italia
. baretti, 6-184: d più gran filosofante che viva sa tanto poco che gli
marachella. nievo, 58: a gran fatica mi confinavo in uno studiolo,
bresciani, 6-x-269: appresso venne una gran fetta di manzo bollito...
aprisse, monna leonessa, / sì gran lezzo vi vien per la quintana: /
, pigliato una secure, tagliò con gran forza il legno al quale era appoggiato
365: d resto di gran pezze ha [il cavallo] vario il
anche alcune pezze di drappi finissimi e di gran valore, per offrirli in regalo ai
quale piacevolezza costa poco ed è di gran prezzo appo il mondo. panigarola,
poi al basso percoterebbe in terra per gran pezza lontano da colui che lo trasse.
1-i-209: di tutta la pezza di così gran regno non ne restava che un piccolo
bocco. sannazaro, iv-33: essendo gran pezza de la notte passata, quasi stanchi
sollazzi passare tempo, ma già essendo gran pezza di notte, starsi a sedere
pari e variò spesse volte fino a gran pezza del giorno. salvini, 41-73
per una inopportuna baldanza si fa desiderare gran pezza di tempo e vien tardi.
avete quell'animo, che già è gran pezza avete voluto ch'io creda, voi
non esservi di quella, già è gran tempo, spontaneamente fuggito. livio volgar.
smarrito di questa sùbita novità che di gran pezza non potè dire cosa alcuna. mazzei
anco che egli sappia di qui a gran pezza. tasso, 12-5: buona pezza
dell'arme, i quali del loro goderanno gran pezze, ed eglino non aveano cuore
e cinzia, verginelle schive, / tenner gran pezza in lor lo sguardo fiso,
(415): diede in un gran pianto, che continuò a scorrere qualche
pezza. sbarbaro, 1-126: mortificati gran pezza, in loro ricreavan miei occhi.
. -a, di, per gran pezza, di lunga pezza: in
: in misura molto rilevante, di gran lunga. bembo, 10-438: le
così care che niuna più né a gran pezza tanto. sarpi, vi-2-123:
chiese, che eccedono la parte sua di gran pezza, non si concede d'aver
1-39: bartolomeo enzio fu corsale per gran pezza arditissimo. cattaneo, iv-3-249:
francesi] non ebbero a pezza il gran danno, la grande sparsione e il fiero
9-203: di puledri e cavalli una gran geldra; / ma di cavai di pezza
f. frugoni, vi-215: era un gran pezzo di fuibo, un gran furbo
era un gran pezzo di fuibo, un gran furbo di pezza. -inusitato,
avere, non arrivare, non ottenere a gran pezza: mancare molto per raggiungere un
, non è però niuno giammai a gran pezza arrivato all'eccellenza di luca vecchio
comandamento alcuni si mossero: comunque a gran pezza tanti armati non si ottenessero quanti
che il censo io non l'ho a gran pezza..., mi nega l'
can pessati. varthema, 161: gran quantità di pavoni silvatici, papagalli en maxima
napoletane del quattrocento, lxiv-36: so'gran segnore e so'tristo villano, /
e so'tristo villano, / sogno gran ricco e poviro pezente, / sto in
curva e pezzente, che pregava con gran fervore davanti a quel san rocco.
; ma mi pare di fare una gran meschina figura! da pezzente, a dirittura
ricchi o i pezzenti possono vivere da gran signori. 5. proprio o caratteristico
e per la fé d'enea, gran cavaliere, / che qua non siamo per
soggetto a più pesi. ecco una gran cagione di pubblica pezzenteria. cattaneo,
chiedo, da le valli / veggio montar gran furia di cavalli. -quantità esigua
. locuz. avere le pezzette: avere gran fretta. forteguerri, 1-29: chi
legni che non si possan serrar per gran pezza, né la saracinesca possa in
strade del giardino sono tutte lastricate di gran pezzi di pietre riquadrate.
c'era quel giorno... una gran quantità di lana, di pezzi di
agnelli arrostiti intieri e i bolliti in gran pezzi. da ponte, 1-585: -questo
pezi de terra avute da camera già gran tempo. monosini, 92: un pezzo
sinistro della chiesa, un pezzo del gran cortile del palazzo ed una delle entrate
si puose là dall'imo lato, gran pezzo dilungi da messer gesù. petrarca volgar
., 79: si combatterono un gran pezzo del giorno. esopo volgar.,
l'archidiacono risposto ma, sendo già gran pezzo di notte, noi volemmo cenare e
e poi che vi si fu voltolato un gran pezzo, tutto insanguinato ne uscì.
. simone citta, lxxiv-203: un gran pezio combatomo / i doi capitan valenti
obbligo, avendovi passato il tempo di gran pezzi quando il sol più forte ardeva.
del signor einsio non ho nuove è un gran pezzo. parini, giorno, i-217
parini, giorno, i-217: poiché così gran pezzo a'primi albori / del tuo
alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto
un affare che s'agita da un gran pezzo. pirandello, 7-60: il
menudo y muy despacio', cioè un gran pezzìssimo. 10. periodo di
de'panni tessuti da tanti e sì gran tessitori, questo del caro (se
quelle che da noi sarebbero diventate da gran tempo pezzo di museo. g.
diciamo, fregio o fascia lunga e non gran fatto larga, come son que'pezzi
f. frugoni, vi-215: era un gran pezzo di furbo. pananti, i-343
dalla chiesa un frate. era un gran pezzo di frate, alto, grosso,
: si crederrà per tutti voi essere gran personaggio e il maneggio vostro di altro che
. ghirardacci, 3-328: si fece gran festa con fuochi, suoni et artegliaria
le mode, da poterli condur con gran facilità in ogni loco. sassetti, 244
27. locuz. -a, di gran pezzo, a pezzo, a un
. ariosto, 1-iv-349: quando a gran pezzo né ricco né nobile / fosse
parata, lii-10-443: non ha ancora di gran pezzo talento
limoncellino verde non si sente a un gran pezzo quell'acido invelenito che si sentiva
g. gozzi, i-16-20: sarebbe di gran piacere a tutti i veri conoscitori del
la testa mi va in pezzi (dal gran dolore). nievo, 621:
tasconi a cintola insolitamente pesanti e una gran pezzolata di carlini, di due tari e
mustrarà la misera [vanitosa] c'aia gran trecce avvolte, / la sua testa
scalvini, 1-110: vedeva visi sepolti in gran pezzolone e vedeva inchini come in ombra
. boccaccio, i-55: incominciossi nel gran palagio un amarissimo pianto, e quasi per
] per la dama giulìa / e fa gran cose, come amor consente / ed
are. maratolo, xii-2-400: sì gran gioia dolce e piacentera, / e
costantino, che 'l piacentiho valla e gran lorenzo ha sbugiardato primamente. 2
la sua piagènsa forte e fera / di gran guisa che fra la pensagione / ne
in lei con grande onore / e gran beltà c'affina caunoscenza, / odia
e beninanza, / e donami valor con gran piacenza / la vostra gaia angelica sembranza
morire m'è a piagenza, / in gran gioi la mi tegno, / ché
, 69-7: di questo mi fate gran pracènza, / e s'altro fosse,
: dolze meo sire, assai m'è gran piacenza, / pensando ched i'v'
di darmi tormento / i'lo riceverò con gran piagenza / tanto ch'avrà di me
compiuta donzella, xxxv-i-436: ornato di gran pregio e di valenza / e risplendente di
. guittone, xxxiii-13: d'ardir gran miradore [o arezzo], /
la liga. ariosto, 2-31: la gran possanza e il molto ardir di quella
meglio; certo la pittura, di gran lunga più utile e bella, più piacerà
asserto sia per piacere, poiché leva una gran tattica ai studenti. alfieri, iii-1-142
/ e quai già fur di sì gran donna i vanti: / oda quanto a
strano al su'sergente, / ché gran peccato fa chi lui impaccia. dante
. leonardo mocenigo, lxxx-3-244: è gran cosa vedere [in svizzera e germania
, / di che mi fece molto gran piacere. dante, conv., iii-xv-12
lor lingua. forteguerri, 15-33: ho gran piacer che questi si disperi / in
ho raccontati / voi leggerete, arete gran piacere / de'franchi cavalier magni e
volte questi edifìzi, e sempre con gran piacere, essendo opere di merito e
fuoco, del che lo re pigliò gran piacere. p. del rosso, 113
braccia. tasso, 3-5: al gran piacer che quella prima vista / dolcemente
, iii-321: essendo fatto un dì gran corte con molti piaceri, el re
, casa di piacere del re della gran bretagna 14 miglia lontana da londra,
della buona gramatica la nostra lingua ha perdute gran parte del suo primiero candore. domenico
mi dispiace di non poter fare un gran piacere a me obbedendola. -in
i-2-287: il piacevolissimo redentore da sì gran fascio di paglie trasse l'eletto frumento
disposta la stagione che si trovano in gran copia viole, rose et altri fiori
.. /... di sue gran bellezze ragionando, / del vago aspetto
3-1-55: al cavallier fan festa e gran carezze / e notte e giorno il servon
]: briseida recepìo lo cavallo con gran piacebolezza. n. franco, 5-1:
2-ii-77: un giorno, piacevolmente avendo tenuto gran convito de'suoi mangiaguadagno, lomoro disse
ventura li dà piacimento / de lo gran bene c'ha disiderato. -il
ven da core / per abundanza di gran plazimento, / e gli ogli en
madonna, vostr'altero piagimento / e la gran canoscenza / e la valensa -che 'n
fermato fui / sì tosto come il gran disio ch'io sento / fu nato per
e battisterio e ministri ed anche un gran prete? 2. ant.
/ e gli fa nella fronte una gran piaga. leopardi, 1-117: i greci
piaghe': di due seccature. 'è'una gran piaga! '. -stimolo o
furor del signore percosse il popolo di gran piaga... e tanti ne
anch'esse di cristo, ma staccate da gran tempo dall'unità della chiesa romana con
om col male a porto / di gran gente venire, / ché tal lo pò
, di cui menelao / discese poi con gran discrezione. / al tempo che costui
da'portoghesi; di modo che son nate gran querele in francia contro portoghesi. foscolo
di porto). - stor. gran portolanato: alto magistrato dell'amministrazione angioina
, che, preposto all'ufficio del gran portolanato, dipendeva direttamente dal grande ammiraglio
titolare di una carica, dipendente dal gran portolanato, al quale, avendo giurisdizione
1-ii-411: capo... era il gran camerario, essendo egli il supremo sopra
guardar le robbe che passano, usar gran diligenza intorno ai contrabandi. pellico,
maffei, 198: -ella mi fa / gran torto, perch'io ho amata questa
rosso, che per lo più riempie la gran cavità del petto. questa senza dubio
felicità; ma il dolore del senso è gran porzione della nostra miseria. c.
tredici muli, tredici saraceni e un gran tappeto. -ciascuna delle quote (
, percioché fuor di casa tua ogni gran porzione et acquisto io dono e rinunzio
papa; pure fece questa somma a gran pena, e il cardinale lorenzo pucci
amore di tutte e vi troverete con gran vostro contento disingannato. s. cavalli
del magnifico, si sporge fuori ima gran porzione d'una rotondità di muro.
i nemici, o almeno n'avevano gran pensiero, perché, avendo fatto volare un
d passeggio regolare di quella porzione della gran piazza che ivi si appella 'listone'.
lato sinistro della chiesa, una porzione del gran cortile del palazzo ed una delle entrate
offerta fattali da'suoi concittadini d'una gran quantità di terreni, e non ne accettò
viviamo bene si accorgerà senza fallo oggi eziandìo gran numero di uomini viver fuori delle patrie
sposa / ingravidò, che n'avie gran desio, / d'un fanciul maschio
senza aver posa, / d'allegrezza e gran festa ringioio / e al popolo fe'
in cicilia, nel quale è sempre gran tempesta, onde le navi che vi vanno
. baldi, 76: opi, gran madre, e 'l regnator de l'ombre
. pulci, 12-40: e 'l gran gigante non trovava posa, / ch'era
delle parti di murrocco, / di gran prodezza e di giudicio saldo; / ma
, / tant'è sopra di me fatto gran sire. -fare due pose:
. carducci, iii-27-181: l'attrice gran dama, elegante, posante e pesante
furon posate / alquanti giorni dopo un gran mangiare, /... gismirante l'
ciò che sa; / consigli mia gran pena, / che la sostegno apena:
dimostrare / negli acti crudi e nelle gran percosse / che non lascian queste anime
posate, non v'è da temere gran fatto che altri voglia uscir fuori con
: in amoroso pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son
pigliammo nostra derrata diritti alla isola di gran canaria e passamo senza posare a vista di
cresce: / crea spirando, e al gran corpo si mesce, / degli spazi
dal piranesi anch'esso e che posa sopra gran massi di pietre. bicchierai, 129
, in cui solo / dopo 'l gran genitor vostro ogni spene / nostra si posa
... la nuova di quel gran fracasso di milano. [ediz. 1827
di', / ch'egli è ancor gran dì / a farmi tua risposta; /
porfido orientale, al quale incominciò la gran testa il curradi, le gambe, le
monte al re dercenio antico / una gran sepoltura era inalzata: / fra l'elci
non meritano che vi si faccia quella gran posata che per alcuni puri scolastici vi si
molto complire la posata dell'armi del gran s. re,... non
e riposossi un poco, perché era gran caldo. aretino, vi-423: mi trasferirò
conduceva, con piacevoli comedie intratteneva questo gran capitano per mitigare la soverchia ferocità del
, e questo fu... un gran pezzo di carne di castrato bellissima con
veggendo la moltitudine posata, n'aveva gran dolore, e desiderando d'in- fìammarla
posato, che il regno, in gran bisogno di danaro come sempre e più
sue buone leggi, / colle quali il gran ciel sopra portando / essa cammina,
venie r, lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch'in brevi sensi accordassero gli
bombarda grossa, la qual fece una gran buca appresso al posatoio dell'albero.
assai grossa, o meglio lasciavano una gran parte del grano quasi intero, cosicché,
balugante è morto con angoscia, / della gran pena si pensò morire. baldi,
simile genia, i... i gran parte di germania più non volle /
mortificato e malinconico, senza riso, in gran silenzio lui e li altri tutti,
non si possono fuggire, non è gran cosa; ma le positive ubbidire è
cose sono 'ufficiali'; ma io ne credo gran parte per certa convinzione morale e perché
quanto sia irrilevante per sé, acquista gran peso per lui, purché sia positivo e
169: non ostante che per lo gran prezzo de'suoi lavori fosse verisimilmente ricchissimo
amicis, i-24: qui diè un gran soffio nel lume, si tirò le coperte
, acciocché, per opposizione d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due
ricercato dagli astronomi la cagione di questa gran siccità se provenga collà su in cielo dalla
non sappiamo la positura delle armate con gran martirio della curiosità. metastasio, i-iv-
almeno per ora, anche l'altra gran posizione del cartesio, che data da dio
, lxxxviii-ii-116: post morte intendo nel gran sen d'àbramo / laudare a ristorar [
volte mettere se medesimi in pericoli e in gran fatiche, passare il mare, andare
i signori del mondo, entrare ne'gran palagi..., esser presenti
/ per sua virtù e per suo gran potere, / né mai postpose el mal
è parso onorata fatica l'esercitarsi nelle gran cose e degne di qualche loda.
il duce è nomato, uom di gran possa, / ma non già tal ch'
l'eraclide tlepòlemo, guerriero / di gran persona e di gran possa. botta,
guerriero / di gran persona e di gran possa. botta, 4-1023: fecero tale
.., ma le catene impediscono la gran possa e una confusione totale oscura la
e 'l suo cavallo era di sì gran possa, / che pur col petto tutti
gigantesche che si rizzavano su con la gran possa del tronco e allargavano le braccia
gridarlo al mondo, con tutta la gran possa della mia voce tonante e vittoriosa
li succhiò. bocchelli, 9-63: la gran possa del vento oltremarino faceva mugghiar forre
, 1-13: profferevasi a mal fare con gran possa di uomini e d'arme.
averete di noi vostro attento, / ché gran discordia è fra noi gente brutta.
noi gente brutta. siri, 1-vi-493: gran scapito di riputazione sostenne...
vergognosamente. maggi, 65: la gran torre vacilla, onde maoma / si
onde maoma / si vede, sì gran terra / già tanti anni, coprir d'
d'antica età; più, se fra gran rovina / d'antica possa sol memoria
luogo, ivi si sente / la gran possa, signor, de la tua mano
suo figliuolo aiolfo. -in gran possa: con grande spiegamento di forze
il maresciallo massena varcò l'adige in gran possa. -non possa: v
possa ed argomento umano / fu 'l gran trasporto e l'immortal consiglio. giuliani,
/ ciascun lo senta c'à suo gran podere, / c'omo no 'l segue
, non veggo come non debba di gran lunga essere anteposto. malvezzi, 5-11
, 3-120: quest'è la luce della gran costanza / che del secondo vento di
i-295: la sua [di dio] gran possanza / fue sanza comincianza. monte
^ e da dio / eia sì ha gran posanza, amigo mio. la spagna
lanza, / che per bere ha gran possanza, / et a decider dei vin
manfredo lanza / e. ila soa gran possanza / ch'era sì vertudiosa. intelligenza
cavalca arditamente, / e per sì gran possanza lo percosse / che morir crede
possancia. ariosto, 2-31: la gran possanza e il molto ardir di quella
una campagna la gente di sumucchia con gran possanza venire alla volta loro, si ritrassero
non minor possanza? -di gran possanza (con valore aggett.):
corno, / con molti cavalier di gran possanza / e gente a piedi e machine
, / lo leofante, ch'è di gran possanza. -vigore di ima pianta
], 6: successe una così gran possanza di acque nel mare di quel paraggio
nome [dell'inferno] è de gran posan ^ a / in l'inferno scuro
; / lo fogo è grande e de gran posan ^ a, / pieno de
compiuta donzella, xxxv-i-437: ornato di gran pregio e di valenza / e risplendente
: la possanza del calcolo forma un gran trionfo dell'umana intelligenza. mazzini,
xxxviii-1: io sento sì d'amor la gran possanza / ch'io non posso durare
in comparazione della verità, ha tanta gran possanza? serdonati, 14-6: di poi
tirannicamente private. muratori, 6-245: hanno gran possanza entro di noi non meno essi
c. gozzi, 1-739: gran forza in uman core ha vanitade / e
in uman core ha vanitade / e gran possanza ha poesia sull'alme! -potenza
, 7-221: quelle che nelle erbe fanno gran possanza versare non sono più sollecite d'
/ con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder con vizio. bibbia volgar
in quei tempi, proferita col più gran rispetto e col più amaro disprezzo:
, ridendo, toccandosi e urtandosi per il gran desiderio di possedersi. -montare
[l'accidia]... fa gran dispetto a dio e grande scandolo al
e grande scandolo al prossimo e parimente gran danno a quel misero lo quale egli
2-i-315: niun è che non conosca la gran differenza che intercede tra il dominare e
imperoché quello viene dal mezzo de la gran virtù e questo dal dono de la
cavalli, lii-3-111: vi è anco il gran maestro di santa maria di germania,
presente alberto di brandemburg, essendo già gran maestro, si è fatto occupatore di detta
de luca, 1-3-2-68: si scorge nel gran duca di toscana, che possiede lo
che la possedesse, il quale di gran lunga avesse in eccellenzia ad avanzare tutto
e massimamente se egli si distingueva colla gran copia dei miracoli. -comprendere
le cose proprie che l'accattate; e gran differenza è dal possedere quel che tu
e questo è il solo adombramento della gran fabrica di nostra scienza: dal contemplare
per esser riposto nel vantaggio di quello gran parte e ben spesso tutta la vittoria
orlava la bocca del cavabo. un gran fremito gb possedeva i garretti.
materialissime macchine della figura che rappresentano sul gran teatro del mondo: ma chi più di
tempo una perfetta facondia, giacché di gran parte di essa era già stimato posseditore
g. venier, lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch'in brevi sensi accordassero gli
da'greci per adietro, chiamata era la gran grecia. g. micheli, lii-13-293
con promessa di avere la dignità di gran maestro per lo spazio di molti anni
, 4344: o idolatri, con la gran ricchezza / voi siete posseduti possedendo,
-per estens. molestato da un gran numero di insetti (un animale)
/ che dà al picciolo onore / in gran guisa talore, / e 'l ben
, / possenti e ricchi e di gran valimento. boccaccio, dee., 7-6
del mondo, onde molti gentili uomini e gran possenti di roma si convertirono alla sua
di cavalli / e di fanti; talor gran regi face / o sovrastanti nella patria
morto lui, levò alto il capo un gran professore d'ogni maniera di lettere e
. lemene, ii-50: cantiam inni al gran dio. nel ciel, nel mondo
premio intero: / quelli il cui gran valor sì piacque a piero / ed a
2-1-35: del possente / forte esercito tuo gran braccio e mente. g. gozzi
bocchelli, 9-18: teodorico, il gran germano romanizzato, sotto il peso assunto aveva
. lemene, i-322: vieni o del gran guzmàn brando possente, / sgombra l'
bovi. 9. inferto con gran forza (un colpo). pulci
, 3-65: il seccaceci, a sì gran caso afflitto, / accorre a sostener
niente e uno piccolo uomo perviene a gran cosa. m. adriani, ii-123
, e mamerco, tiranno di catania, gran guerriero e possente per moneta, se
quelli che sono possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. marino,
possenti di fare o gran pemizie o gran dolore. marino, 1-11-40: cupido
; e 'l confidare nel suo gran senno fu prima e possentissima cagione d'arrestare
luogo che si voglia ogni sorte di gran pesi. chiabrera, 1-ii-12: non eran
abbia molta famiglia e be'cavagli e gran magioni e ricche possessioni. nuovi testi
. giuliani, ii-359: e un gran ricco signore, rivestito di possessioni quante
nuovo mondo, doveva almeno ricordarsi [la gran bretagna]... che la
... reggeva con prudenza e gran sodisfazione dei popoli essa italia. ramusio,
quella cattività di star con altrui e senza gran possession d'avere. -possessione
): madonna, voi fareste una gran cortesia a farlo [il vostro amante]
questa rocca. botta, 4-358: il gran duca di toscana, che, colla
dell'antica virtù francese? del cui gran nome altre volte tutte le nazioni tremavano
4-i-432: il congresso di vienna, quella gran presa di possesso della diplomazia, in
affetti, con gravissimi sentimenti, con gran possesso nelle rime e con bella franchezza e
che guarda il cielo e pronunzia con gran possesso: quella, che è là,
/ di voi, dolce mio ben, gran tempo avanti / che questi immaginati ultimi
quanti meno sono i possessori d'una gran ricchezza tanto più stanno a agio, ognuno
signore; / l'avarizia, benché sia gran difetto, / fa l'uom di
difetto, / fa l'uom di gran ricchezze possessore. monti, 16-836: in
me che non si guerreggierà, almen per gran tempo, se non se con marce
più d'una volta è occorso vedere il gran palazzo del parlamento di parigi, il
disse anni sono un ministro ad un gran sovrano, la possibile libertà al commercio,
malgrado che il fondo ne sia in gran parte ghiaioso. ed i suoi abitanti,
la principessa pio, che è in gran collera col suo primogenito e predilige il
pittore, quando fai le poste de'gran rami fronzuti, falle più illuminate che la
/ andò alla cassa ov'era un gran tesoro; / di gioie e perle fé
tesoro; / di gioie e perle fé gran ragunata, / quaranta mila e più
aretino, vi-519: ci è un gran tramito da la posta datavi a l'otta
cantari, 162: il cavalier nero di gran valore / allo fìgliuol del re feria
porte, correndo, uscirono fuori con gran remore: et al rincontro della città
soste; / fosse celate faciali cupe de gran raione; / poy ti pona bon
con una continua palpitazione di cuore pel gran piacere di correre e per la novità
giorno che mi penso che sarà un gran pezzo inanzi. b. davanzati,
decente. alfieri, xiv-2-8: è un gran tempo che non ho saputo delle sue
le poste quanto bisogna, condurre ogni gran mercato, quando bene anche si dovesse
a posta a posta in più volte un gran numero / di danari. aretino,
poste. aretino, 20-104: per un gran maestro che ti venga in casa donandoti
malatesta, né volevano arrisicare temerariamente così gran posta. botta, 6-ii-90: non voleva
le due rotte avute, mettere così gran posta. guerrazzi, n-ii-43: la
fra una posta e l'altra quella gran fanatica del campanile di giotto e del
risma di 250 fogli; è detta invece gran posta quella formata da 500 fogli)
di 250 fogli di carta. la gran posta è di 500 fogli. carena
la mantengo in glorioso scanno / col gran valor delle mie forte braccia. sannazaro
dette in lor lingua 'biconis': donne una gran parte incantatrici e maliarde, che nel
a l'inamorato, perché non è gran cosa, sè mentre amore lo fea
autenticata in banchi: e da una gran moltitudine di copie che ne furon fatte
i-107: il cappellano del battaglione è un gran garzone con una faccia acuta e
, /... / a quel gran posteggiar, che sì v'aggrada, /
il prim'anno, / una sì gran postema al cor d'intorno / che se
ii-389: vi inginocchiavate sulla panca dal gran postergale azzurro sul quale era dipinto il
faitinelli, vi-ii-229 (17-20): gli gran servigi tutti son perduti, / e'
della sua amata placida ed examinato cum gran iudicio le bellezze, li costumi,
splendida soa luce e par summerga / il gran tonante il mondo cum furore.
un giocatore fortunato, che ha un gran.. -medie. disus. la
offerendoli prima la sua debita parte con gran divozione sull'altare. viviani, v-254
vecchia, col viso imbellettato e dei gran riccioli biondi posticci. c. e.
ci furon dal vento e dal mare con gran furia fracassate e rotte. vasari,
,... non dicono più gran cosa. 2. aw. in
stampatene [del testo dell'iscrizione] in gran numero copie, le pubblicarono a tutto
e ville, / e città di gran pregio e di gran fama, / a
e città di gran pregio e di gran fama, / a cui poi nuove leggi
preso dai corsari e non seppe cavare gran che da un'avventura non mediocre,
di un cavai bardato ampiamente, in un gran robbone co'brodoni all'antica di velluto
, all'illustrazione della quale vattimo dedica gran parte del suo ultimo libro. -sm
, par., 30-134: in quel gran seggio a che tu li occhi tieni
, i cui spazi oggi mostrano lor gran gente ed eserciti. botta, 5-226
in cui non abbia a parlare del gran bollore della stagione, ch'è il ragionamento
vile enchinar tuo coraio, / ca 'n gran baronaio è posto 'l tuo stato.
nel mille dugento e quattro, uomo di gran valore e da'suoi grandemente amato,
c'era, con paria di una gran dama portata a spasso, una bambola
andare a san siro, poi una gran bella mangiata in un buonissimo posto toscano
di don gonzalo pare che avesse una gran smania d'acquistarsi un posto nella storia
la nazione, poscia quella parte della gran famiglia che occupa gli ultimi posti nella
occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo
.., spacciandosi per cavaliere di gran portata. note al malmantile [1788
: le autorità avevano allestito rifugi in gran numero. molti però preferivano dormire nelle
tu per tu con i diavoli, un gran capo d'uomini piomba qui a rimettere
avrebbe pensato lui. -tenere gran posto: vivere con lusso, sfarzosamente.
ne pagò mai un maladetto, / tenne gran posto, fé spese bestiali. redi
: i lettori di padova devon tenere gran posto di uomini neri e di palafrenieri a
/ considerate questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. / ognun
il direttore della tolleranza governativa era in gran faccende e non poteva ricevere il postulante.
3-117: si conosce che quasi tutto quel gran numero di spontanei uccisori di sé,
spontanei uccisori di sé, che in gran parte abbiam raccontato ai tempi di tiberio
esserciti..., può servir di gran commodo a più formidabili progressi in cristianità
. / de l'ampio corpo una gran parte scopre, / ma 'l picciolo
sarebbe, purgando l'acqua salsa per gran quantità di terra, far venire dolce
architetto platonico di sistemi. provava una gran difficoltà a scrivere. = voce
.]: alla biancheria dànno di gran potassa. manifesti del futurismo, 7
cresce del potator sotto a la scure / gran selva. 2. potatoio.
nacque in quei tempi emulazione tra due gran potentati di cacciatori famosissimi. 2
: il duca di milano / per questo gran guerrier sarà temuto / da italiano et
avea fatto pigliare perché avea scoverto che faceva gran machine contra di lui. lamenti storici
. cavalli, lii-3-133: certo è gran miseria di quei re che hanno sudditi tanto
arca / che pluto abbia propizio / di gran tesoro carca; / ma so ancor
strani oggi accaduti in vostra corte a gran ragione tengon sospeso 1'animo vostro e la
: si commosse tutto a questo avviso il gran visire, non tanto per lo rischio
.. / quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai scampo
e fedrai tedesca gente / quante star lor gran potere. guicciardini, 2-1-392: quanto
quale è piena di preti e di gran ricchezze ecclesiastiche. tortora, iii-407:
altre volte una men potente si salva in gran pelago con diligenza. parini,
a. tiepolo, lii-5-143: coltivando sì gran radice, [la nazione spagnola]
generare più potentemente intendano. -con gran velocità, speditamente. meditazione sulla povertà
. anonimo, i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e
l'alto convenente / e a la gran potenza / ch'avea, e la licenza
ciò ti sfidi, / monstra tua gran potenza in minor prova: / tu sai
meretrici e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere
maggiore che 'l falcone, ed è di gran virtù e di gran potenza e di
, ed è di gran virtù e di gran potenza e di mirabile ardire. savi
ella si soffermava sul ripiano traendo un gran respiro; e l'occhio a un tratto
: io non credo che di questo mio gran male ne sia causa altri che il
in lei con grande onore / e gran beltà c'affina caunoscenza, / odia umiltà
amor, per tua dolcezza, / il gran disio ch'i'ho di veder lei
amor sentì [il mio spirito] la gran potenza. ungaretti, xi-109: la
scrive quintiliano che asinio pollione fu di gran potenza, ma oltre a modo detrattore dell'
prìncipi che vogliono imitarlo non col mostrare gran potenzia e farsi adorare dagli omini,
poter guerreggiare con loro, per la loro gran potenzia. anonimo romano, 25:
, fratello del re, signore di gran spirito, andava per città provedendo a
si traessi avante / il tradimento con gran diligenzia, / e che si metta la
/ in punto, e tutta la lor gran potenzia. bisaccioni, 1-113: ora
rodi] stimato / e tenuto in gran pregio e gran'onore, / et or
spesso e per il più, con le gran potenzie la guerra offensiva si converte in
alla russia, alla prussia, alla gran bretagna e alla francia, verso la
uniti, all'unione sovietica, alla gran bretagna, alla francia e alla cina
implorata nelle occasioni importanti, compariscono con gran dignità nell'opere di tutti i poeti come
consumai onne graveza, videme en sì gran reccheza; / disseme l'alta potenza:
applicata al manico de, descrive un gran cerchio nel mentre che la punta c descrive
sede, e per non causar qualche gran confusione ne'suoi stati, conoscendo la
dimandategli quando sarà in atto. risponderà ima gran moltitudine con esso lui: quando arà
lentini, 45: or come potè sì gran donna intrare / per gli occhi mei
ch'è capo e fine, / per gran forze divine / puote in ogne figura
da barberino, iii-95: quando trovassi / gran fiumi o fanghi o monti / son
assemblee e sollevarsi con il tempo un gran corpo di cattolici che averebbero possuto far
insieme. casti, 152: nella gran perdita, / nel caso amaro,
n-ii-20: se livio disse che le gran virtù d'annibale erano aguagliate da'suoi
virtù d'annibale erano aguagliate da'suoi gran viri, intese de le virtù naturali,
che, eziando non volendo, posson gran cose? sacchetti, 40-31: si vede
maestà gli mostrò nel principio del pontificato gran venerazione, e i consigli e ricordi di
agramante un certo ragazzone / che sopra un gran cavai viene a bisdosso / e corre
buon aria per lui. -in gran quantità; smodatamente, in modo eccessivo
tema / per le selve profonde e pe'gran monti; / luoghi che lo schivarli
, doni dolere, / ma di su'gran potere / contra natura fa suo portamento
parti di spagna un nobile destriere di gran podere e di bella guisa. poerio,
picciolo mio potere non sia conforme alla gran voglia mia ed agli eccelsi meriti suoi
cesari, 1-2-302: il mago affascinava gran numero di persone e bravasele dietro singolarmente
alcuna falsità, ad alcuna menzogna. gran parte della sua forza era nella ipocrisia
dell'esistenza esteriore avevano su lui un gran potere d'oblio, lo occupavano,
270: ciascun lo senta c'à suo gran podere, / c'omo no 'l
potere. giusti, 4-i-287: un gran proverbio / caro al potere / dice
offensiva. fazio, ii-24-37: con gran podere e con molto ardire / passar
agosto del novantotto,... con gran podere di navi e di genti.
. fazio, i-25-62: col suo gran podere / si mosse [annibaie] e
meretrici e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere
dixe: « qui son signori di gran potere, / prìncipi grandi et altra gente
li valse armare / octogento galee de gran podire? -di poco potere (
cavalca, 20-79: vedemmo molti santi di gran virtù e di gran miracoli e pieni
molti santi di gran virtù e di gran miracoli e pieni d'ogni grazia di dio
cii-v-477: d cardinale, che aveva gran volontà di rassettare le cose di queste
oh, oh! tu ci hai una gran podestà sopra. 2.
guittone, xix-79: monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li
soa gesta / che ai bolognisi dèno gran tempesta / cum gran guai. a.
ai bolognisi dèno gran tempesta / cum gran guai. a. pucci, cent.
poi che d medesimo giorno, per gran dolor che prese la dama d'esser
6-i-84: il vicegovernatore, per evitar qualche gran male, consentì a rimetterla [la
; / e hanno in lor sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua
, 216: fui costretto da sì gran beltate / che me stesso ad amor me
certamente / c'amore avesse in sé gran potestate. iacopone, 90-173: da
siena, 3-36: ricciardo il marinaio con gran podestà / disse: piacuto fosse a
le virtù nemiche / co 'l gran poter, perché non possan tanto / nuocer
. grimani, lxxx-3-927: è anco da gran tempo
della terra. pasquini, lvii-86: questo gran moto è dello stancamente / l'universal
quando una miga entra si vede patir gran danno e cercar con impeto di scacciarla
) -.. un strano e gran zambello, col diavolo. documenti visconti-
spaccone, millantatore, colui che fa gran viste per parere ricco e di grand'affare
no, vedete: egli è un gran signore, perché sappiate: né va oggi
: don gonzalo aveva troppe e troppo gran cose in testa, per darsi tanto
, attaccato a quelle troppe e troppo gran cose. petruccelli della gattina, 4-323
poi gli altri grandi, fuorché tiranni e gran signori non morì nissuno. nardi,
città; e, avendo dato prima gran copia di pane e spargendo danari all'affamata
. non basterebbe a sustentare il troppo gran popolo che produce, se non fosser parchissimi
venuti, lxxxviii-ii-743: se ciprigna ha gran tempo commosso / el petto e l'
se tale non sembra, se anzi è gran signore e giovane e felice, ebbene
così poverettamente coperto nel tempo di così gran freddo. bresciani, 6-xii-225: visse
, xvii-67: sono sì poveretto che gran mercé s'io sarò posto in un
. moretti, ii-964: l'editore, gran gentiluomo, pareva soddisfatto della sua idea
marsilio ficino, 6-117: mossonsi con gran furore e con vani pensieri contro al
botanica, che della naturale istoria così gran parte occupa, chi le togliesse i
benestanti, perciocché la necessità è una gran maestra di frodi. comoldi caminer,
-tassa dei poveri: istituita in gran bretagna nel sec. xviii, al
debbono essere fatte con lusso né con gran cannoni e piegature, ma hanno da
2-ii-84. ed ecco la sorgente del gran danno che costituisce povero il commercio e
povera, perché il popolo ebreo non era gran cosa dotto nelle arti e nelle scienze
, 4: s'è fatta la gran scoperta che l'italiano idioma è poverissimo,
di punta ed or di taglio / di gran finestre fa, di lunghe strisce,
. / e in sulla testa un gran colpo gli dava: / il povero cavai
servizio, alle due: con suo gran disappunto (suo, cioè, della menegazzi
que'miei poveri versi, non è gran male. tarchetti, 6-ii-275: l'arte
il popolo non trova fra voi da gran tempo né interpreti a'suoi bisogni, né
tale non sembra, se anzi è gran signore e giovane e felice, ebbene vuol
con povertà volesti anzi virtute / che gran ricchezza posseder con vizio. petrarca, 138-9
della minuta gente, e forse in gran parte della mezzana, era il raguardamento
f. morosini, lii-6-264: fa gran compassione a veder ridotti i popoli in cui
in povertà mia lieta / scialo da gran signore / rime ed inni d'amore.
furor di peregrine spade / sol de'gran re l'altere teste opprime, /
che di tratto v'entrò, fece la gran cerna o separazione dalla falsa.
terza nicchia ella mostra di non esserne gran fatto persuaso: come noi sono,
le sue glorie co'titoli mostra una gran povertà di merito. -mancanza di
i primi ed antichi rimatori d'italia mostrarono gran povertà d'ingegno musico. pananti,
giordani, xiii-12: se ti abbisognasse una gran ricchezza di greco, non potrei fornirtene
xxxv-i-577: qi se sforma enriqir e dura gran deseta, / no sa qual povertad
: pover son io e posto in gran bassezza, / e benché pover sia,
a passare i sessant'anni, senza gran burrasche. periodici popolari, i-51:
da poter fare un viaggetto senza incomodarsi gran fatto..., massime adesso,
usate si vorrebbe: / « di far gran torto mi pania » gli disse /
a camminare verso la casa, nel gran sole, su per i terreni devastati della
venne così in un tratto veduto una gran pozzanchera d'acqua che era rimasta per
di varens... è grigia la gran pozzanghera, lattiginosa, e le vele
loro [dei frati] essere in troppo gran numero è quello che la loro poca
in puglia piana... si tiene gran quantità di grani ne'pozzi e ne'
codemo, 294: con una gran cura di non s'insudiciare, mentre
quale suole sempre esser la carrucola e un gran secchione. bibbia volgar., ix-478
poco profondi e rozzamente murati, due gran difetti per aver acqua buona. manzoni
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha
tesori cavati, è alto presso a cc gran passi..., anzi in
le reti de lo intelletto negli spazi dei gran pelaghi, faceva però segno con lo
posto in ibemia, dove andavano i gran peccatori per purgare i loro peccati.
un forte contenuto di silice, in gran parte solubile, che consente a tali
quella solitudine, quella sterilità, quel gran fiume torbido, quei neri carri di pozzolana
2-187: il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar