fine di un lavoro, mi è di gran vantaggio, per la certezza che me
caviceo, 1-78: già mensurata una gran via, pervenni ad uno exito,
. d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio la lupinella
, e la divinità del tempo: un gran concetto sei- centistico, e piuttosto una
concetto sei- centistico, e piuttosto una gran freddura, che ha chiamato i '
disotter- raro messer corso donati e feciono gran lamento e l'uficio,..
ove lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. ariosto, 5-57
gride / morir di mala morte, a gran furore! pavese, 3-136: ippolito
morte. sanudo, xxxviii-133: il gran maestro di franza è morto di sua morte
ben considerasse alle infinite perdite, alle gran ruine, alle violenti morti, all'
bartoli, 9-23-344: sarebbe atto di gran pietà il finir la lunga morte ch'è
.. unita l'infamia ad una gran parte delle pene. si è, presso
, 1-1 (71): ne sarebbe gran biasimo e segno manifesto di poco senno
questa cosa ad afranio ed essendo giovane di gran cuore e da prevalersi e assottigliandoli amor
: l'alemagna era ridotta in una sì gran debolezza ed agonia che la minima convulsione
... sempre guardavan con gran diligenzia com'a lei potesser dare morte.
/ oh! come di distruggerti ho gran sete! bibbia volgar., x-141
.]: 'farsi in un luogo gran confusione di morte': per essere afflitto
se non come fece gregorio in morte del gran basilio, manifestando la vanità e la
59: usava di quando in quando il gran duca di conoscer le ruspanti ed altre
biringuccio, 1-62: si vede esser gran differenzia se 'l legname è giovine
413): avuta una vecchia greca gran maestra di compor veleni, con promesse e
fatto di qualche tempo, perde una gran parte della forza e del suo mortifero
mortifera. papi, 3-ii-138: una gran parte di questi ufìziali... cercano
bene. saraceni, i-104: un gran grido e spavento in tutta la città
.. di vedersi uniti mortificò in gran parte il sentimento che ricevevano di tanta
o retto, mortifìcavalo e face- vagli gran vergogna, dicendo: ecco il savio che
lei, così di continuo occupata in tante gran cose per la gloria di dio,
. loredano, 1-172: è un gran specchio veramente per mortificare gli occhi dei
medesima intrapresa che professava di avere in gran parte abbracciata per mortificare l'alterigia de'
brusoni, 4-ii-148: avendo intanto il gran signore mandato al primo vesire il solito
die salvo che uomini di virtù stata gran tempo ad ogni pruova del lungo martirio
credere a zeineb di possedere per sua gran ventura nel suo palagio una favorita del
ventura nel suo palagio una favorita del gran profeta. e. cecchi, 8-108:
: trasudava... spesso in gran copia dalle gingive e dalle fauci questo nero
. bresciani, 6-iii-43: dentro un gran cerchio di bosso e di mortina, ecco
comune boschi o selve, ma solo gran quantità di gabbri e macchie, e
/ dove fussi di sangue un gran mortito. n. agostini, 5-8-51
... grandemente sprezzato per la gran viltà et abbiezzione usata per ottenere la
un uomo un po'curvo e con una gran parrucca. piovene, 8-39: questi
: ha come l'eco / d'un gran pianto nel cuore, la traccia /
bieco e morto / silenzio ingombra quella gran ruina. landolfi, 13-134: costeggierà
in testa forse assai più di qualche gran romanziere. zena, 3-74: dei morti
baldi, 194: è morto il gran ferrante, e morto giace / seco quanto
raggiunto della civiltà, non è in gran parte che il morto della civiltà
quand'uno trova riposto qualche gran valsente o fa qualche gran guadagno;
riposto qualche gran valsente o fa qualche gran guadagno; poiché quel danaro riposto, e
, [il maramaldo] si avvicina a gran passo verso il ferruccio. e questi
egitto; / combatton quivi (o gran misteri e belli!), / mostrando
, 2-143: la sera regnava un gran silenzio, rotto solo dai canti dei
pulci, 18-123: qui si conviene aver gran discrezione, / saper tutti i segreti
raccolte fa d'uopo di formar la gran tela di quel sistema, che vogliasi
: ecco la 'state, che ven cun gran calde, / angustie granne con vita
— come le mosche: in gran numero, in gran quantità (per
le mosche: in gran numero, in gran quantità (per lo più nell'espressione
sopra il naso d'agenorre, f gran conduttor di compagnia spa- gnuola. aretino
che buoi; e per un gran maestro che ti venga in casa donandoti una
vicino all'uscio / stato fatto stanotte un gran moscaio. fagiuoli, 1-4-242: voi
grandissimo, con nostra poca onorevolezza e con gran divertimento del vicinato. =
del moscado, il quale sempre tiene gran quantità d'aria imgombrata del suo odore
e li mercanti ne portano in portogallo gran quantità sergardi, 1-249: non si
/ di sepoltura, e credesti, gran frivolo, / te moscerino alla fiamma
il moscherino al naso; avere un gran moscerino al naso: adirarsi, stizzirsi
molti acerrimi nemici, ed hanno già un gran moscherino al naso. -pigliare il
chi mi t'ha morto? -e gran pianto facea. / -o maco- metto
e moschee loro, le quali hanno in gran venerazione e vi offeriscono le loro cose
ventaglio. ojetti, i-782: due gran baffi, e sul mento una moschetta
nella munizione dell'arti glierie, trovai gran copia d'artiglieria minuta e grossa, come
non dee nemmeno essere ordinata in troppo gran fronte, come di 70, 80,
1-49: si eran alquanti moschettieri con gran diligenza coperti con trincere. lorini, 19
da presso. tassoni, vi-97: una gran banda di moschettieri,...
le ruode, da poterli condur con gran facilità in ogni loco.
vuol pigliar impresa di moschetti e di gran cose e cosi farvi restare un bugiardo
giambullari, iii-349: sparando in mare a gran magnificenza, / in nel montar moltissime
questo l'ha lasciato scritto uno de'gran beoni del tempo suo... a
/ nibbi, cornacchie, corbi e gran cicogne. frezzi, ii-17-148: come rompe
, / un tratto gli menò sì gran punzone, / che '1 guanto tutto in
beicari, lxxxviii-i- 228: sarà gran terremoto, sì che le bestie e gli
, / quando sia poi di sì gran moti il fine / non fabriche di regni
hanno detto che quella città è in gran divisione e moto. c. campana,
g. bentivoglio, ii-116: era in gran moto allora la spaia, per lo
pur lasciammo il parlamento d'inghilterra in gran moti pel regolamento fatto novellamente a stockolm
impegnarsi, né ridursi a giornata, se gran bisogno non lo richiedesse, andò la
come una voce che risuona in un gran silenzio, di un uomo che si
italia. -darsi moto, darsi gran moto: darsi da fare. p
faccenderia. 's'è dato un gran moto per fare eleggere deputato quell'uomo
: in quel tempo suo cugino si dava gran moto fra le mantiglie e i cappellini
, xxiii-139: tutta londra è in gran moto per tal funzione. manzoni,
al corpo di macometo, fece un gran male a non mi far sguatero de
a darci vicendevolmente soccorso, vedremo il gran motore della vegetazione averci largamente provveduti di
/ come accu sando il gran motor che l'abbia / tutti inclinati nel
uscir dal ciel... / un gran motor che mi costrinse il senso /
sforzano a'esserci quando alla cura delle gran donne invitati si veggono, iraperoché hanno
: che il troppo caldo / non fa gran bene alla schiatta d'orlando, /
... che, essendo stato sì gran principe, avesse allora diletto di trattenersi
, è generalmente un libro gaio, gran motteggiatore e burlone. = nome
diventai... moglie di un gran mercatante, giovane, grazioso, motteggere.
passati anche questi, in proverbio la gran parte, o stravolti dal gusto, dalla
poco parlare / se nde sol pigliar gran frutto. p. fortini, i-60:
temer, baron dotto, / del gran serpente rigido e feroce: / tosto sarà
algarotti, 1-viii-8: i francesi debbono in gran parte alla scarsezza della loro lingua l'
v'è pinto a motto, / nel gran palazzo, con molt'armamento. esopo
casa nella sera. -fare un gran motto a qualcuno: ossequiarlo. domenichi
a inginocchiarsi a'piedi e fecegli un gran motto. -fare zitto nè motto
motto a persona, seppellito anch'egli un gran tesoro in quella che poi fu sua
1-68: i'mi vengo a scusar del gran mottozzo / che mi facesti in calimala
4-165: nel suo arrivo sentii fargli un gran mottozzo dal fratello e dal padre spirituale
intelligenza, 166: egli hanno 'nteso in gran dilicatezze, / non potranno durare in
quello scultore, che avendo ridotto un gran pezzo di marmo all'immagine non so
/ ritrasse ignuda in mezzo a 'l gran corteo. cicognani, 6-209: egli era
una piega. in mezzo alla sua gran dolcezza, talvolta ella aveva insofferenze quasi
. scaramuccia, 118: viddero tre gran pezzi di quadri della mano di pietro
il governo borbo nico avesse gran parte. carducci, iii-18-281: qui cominciano
eh'è capo e fine, / per gran forze divine / puote in ogne figura
grande conquisto. muratori, 7-v-324: gran profitto ne trassero le chiese, molto più
romani, che in lor prò convertirono quel gran movimento di religione. de giuliani,
classi consumatrici che formano l'incantesimo del gran movimento civile. mazzini, 1-65: vogliono
inclinazione. anonimo, i-580: con gran disio pensando lungamente / amor che cosa
movimento, quel brulichìo che produrrebbe un gran paniere di fiori appena colti, messo davanti
b. doni, iv-301: di gran lunga s'ingannano quelli i quali credono
gli promise anche di movimento proprio una gran parte del tesoro lasciato da odoardo.
leopardi, iii-387: siamo tutti in gran movimento per il carnevale cominciato oggi,
luzefer legato, / che tutto il suo gran stato / perde 'n un movimento
[vedrete] fermarsi come immobile quella gran macchina che da tanti e sì gagliardi movitori
comitato di musicologi in ordine d'un gran direttore mozartista. = dal nome
de'ricci, 177: oh! che gran benefizio, padre mio, è di
il suo re: la qual cossa farà gran mozion in quel regno.
con colera dicendo non è da far sì gran mozion ai tanse a la terraferma per
leggi e provvedimenti del comune devesi per gran parte il diradamento e il mozzamento di
trapiantategli [i porri] con un gran piuolo, mozza lor tutte le barbe,
frittata di pesci..., una gran fetta di mozzarella, un enorme numero
pativa il fumo, avèano scorto sopra un gran tondo una testa mozzata. rapini,
. tasso, 8-60: gli figura un gran busto, ond'è diviso /
centro... s'innalza una gran croce mozza con la catasta alla base.
mattina per quelle camere... gran cosa! menzini, 5-69: quando tri-
36: nel mozzo sta drizzato un gran sasso a guisa di un mezzo pilastro
... poi fatto capitanio ha gran favor. = adattamento del turco
portati su l'aia dove alzarono una gran mucchia. baldini, i-170: i cannoni
di munizioni sono piazzati in mezzo alla gran folla. bacchelli, 19-75: scernere e
perle e di rubini / tengon gran mucchi e cumuli raccolti. n. villani
cantuccio dov'era stato riposto il gran mucchio, e mentre dice: guardate,
/ che non fece riparo a sì gran mucchio. b. davanzati, i-271:
senato con furia. vari mucchi, gran calca vi concorre gridando il medesimo chiedere
aura leggera / può molle papavero un gran mucchio / sforzar col soffio a dissiparsi
un mucchio all'altare. -in gran quantità, in abbondanza. periodici popolari
grande amico di marco e avendo una gran fede in lui, si mosse con bel
che freme invan fra i ceppi. a gran ventura / lo colsi allor ch'ei
della sede apostolica, nondimeno vi ebbe gran parte la speranza di dover succedere al
null'om di ventura, / a gran ragion mi movo a lamentanza. iacopone,
, / d'antico amor sentì la gran potenza. petrarca, 73-69: pace
a bramante] dar principio a una gran muraglia, la quale ancora oggi si
alle foci de'fiumi, alle torri della gran muraglia. magalotti, 9-1-11: se
temevano. a'cinesi non giovò 'la gran muraglia ', ché una mano di
parve interposta fin ora come un'altra gran muraglia chinese! p. petrocchi [
svoltò sul corso di genova in faccia alla gran muraglia azzurra delle alpi. e.
'), espressione registr. dal gran dizionario piemontese-italiano di vittorio di sant'albino
collina, dall'altra faremo alzare un gran muraglióne alto dieci metri più della casa
. di suo ordine e disegno una gran conserva di pietra per radunarvele [le acque
murale. filicaia, 2-1-60: al gran murale assalto / qua sormontammo in alto
edifici. fanfani, i-26: 'baraccone': gran palancato di tavole, coperto o di
. capponi, 1-i-70: occupò gran parte dell'italia senza battaglia, senza
., 63 (78): il gran cane va per questo prato murato.
6-43: tra li confini de la gran montagna e del lago vi è un sito
solamente franco muratore, ma maestro e gran maestro, e quel che più gran
e gran maestro, e quel che più gran maestro visitatore. botta, 5-461:
la festa muratoria; il vino in gran torneo. -che riguarda la costruzione di
. lascia uscir fuori il sangue in gran quantità, e poscia lava il luogo
della casa uscio / fuori del gran muriccio della stalla. b. del bene
cistruzzo e mattoni in forma d'un gran muricciolone. p. petrocchi [s
punte che, sparso o gettato in gran numero sul terreno di battaglia, impediva
grossi, / come macin da guado di gran sezza. grazzini, 540: non
murmure rinova / preghi, minacce a gran scongiurazioni, / possenti a far che belzebù
/ d'angusta casa asconde i suoi gran pregi. loredano, 1-208:
riposto il suo tesoro avea / in un gran fesso d'un antico muro. fantoni
si possa. guarini, 39: quel gran duce, / al cui senno,
, 1-8: modana siede in una gran pianura, / che da la parte d'
. marchetti, 4-94: così della gran macchina del mondo / le mura eccelse
animati sassi / canoro fabro a la gran tebe eresse. f. f. frugoni
ii-189: di tutta l'opera [della gran sala del consiglio in palazzo vecchio]
mino -divenuto a munì: / aigua per gran dimuru - torna sale.
e muro / della sua viva forza e gran virtute, / per la quale i
e guasto / monta a la cima il gran signor d'anglante. buonarroti il giovane
ne facevano vasi da bere e valevano gran somma di danari fuor d'ogni credenza
cose cantavan, nove figlie nate / dal gran giove, e clio ed euterpe /
, par., 18-33: fuor di gran voce, / sì ch'ogne musa
che il nostro cielo non fosse che un gran baldacchino disteso per sorridere agli amori esotici
da gl'uomini, e non senza gran ragione, atteso siamo nati con questa
l'errore della città scolpando, addolcì in gran maniera l'animo inacerbito di carlo.
muse piacevoli. marchetti, 5-36: gran speme di gloria il cuor percosso / m'
: la morte di lord byron è una gran perdita per le muse. i romantici
palmieri, 2-6-36: e1 lupo va con gran fervore / intorno saltellando al pieno ovile
gridò il cattivello tutto insanguinato per la gran musata che diè in terra.
meriti una musata, se non un gran mercé. guadagnoli, 1-ii-98: per avere
zucchero musciato... è in gran pani. idem, i-362: zucchero musciatto
iii-397: dicono che in tartaria sono gran copia di certi animali della grandezza
naso che non sentiate sì noioso e gran puzzore? ma essendo, assai giorni
ghislanzoni, 1-6: i milanesi menavano gran vanto della loro pulitezza; e i
/ pendente costa di scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia.
, 1-271: d'incontro è di gran massi e di pendenti / scogli un
mia 'ornitologia ', lasciandoli nel gran genere 'sylvia ', aveva denominati delle
erge e disegna ne'contorni duri / il gran sistema muscolar d'un monte.
, ma poco celano le fattezze di un gran cavallo. bettinelli, 3-559: anche
quella corporatura presso che gigantesca, quelle gran membra aggroppate, que'muscoioni rilevanti e
più coll'esami- nare uno di questi gran massi che col vedere ne'musei un'
. disse monsignor giovio avere avuto sempre gran voglia, ed averla ancora, d'aggiungere
2-216: ha... questo gran re, oltre il suo museo celebratissimo
ebbi fortuna di sentire un anno quel gran musicone che il medesimo mazzocchi fece in
, / ne l'arte musica se feze gran maestro. ariosto, 44-34: fra
con sovra- ciglio autorevole sull'opere de'gran poeti di ogni lingua, di ogni
là nel ciel tremanti / er sì gran maestà velano il lume, / quasi aurette
, ma non l'invio / del gran tarpeo su la famosa mole.
iii-290: un numero considerabile, con gran verità di ritratti e grandissimo sfoggio di abiti
, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e sfavillanti,
pugno e gli diede sul muso un gran punzone. lalli, 10-94: di dauco
a trovare a bologna, mi parrà gran fatto; ma che non si può
bronzo. buzzi, 219: scolpite il gran muso di luccio d'un dirigibile.
carducci, iii-24-140: ammetto ch'è un gran piacere a sentire un moccicone dirvi su
facesse, colle pugna sul muso, di gran precetti], -con le mani
le cosse dii soldan e apresso lui ha gran grazia. idem, v-827: el
e cotoni d'estrema bellezza, che a gran prezzo fan venire dall'indie. massaia
della mattina che diventa vergine attraverso alla gran tenda di mussolina. 2
e mosso- lini, / e a gran forza d'inganni appar sì vaga. garibaldi
l'altra da garzone, / con quei gran mustacchioni e raso il mento, /
mette sotto a'mustacei; questa ha gran foglia e tenera e biancheggiante. fr
. locuz. -a cento mute: in gran quantità. d. bartoli, 9-25-1-183
. - anche con uso generico: gran numero di cani. siri, iii-630
.. è in quella contrata una gran fabrica, dove si riscuotono le decime de'
poich'è diminuta..., gran disinore fate alla divina natura. rinaldeschi
lunedì a dì 19 di luglio si ebbe gran bollore, e la ente tutta tinta
minuto, icendo che domani si averebbe gran mutamento ed arsioni. -insieme
affanno per questa mortificazione, per troppa gran vergogna. poliziano, 1-612: perché
fustato mio primero stato / per suo gran virtuoso operamento. francesco da barberino,
perché ad ogni piccolo tratto è tanta gran mutanza che in generale non può favellarsene
cecco d'ascoli, 81: o gran virtù che tutte cose mudi! bibbia volgar
mutare lo stato. panigarola, 1-166: gran padronanza acquista colui in un paese che
, finché paté / de tale peccato gran punicione. canti carnascialeschi, 1-545:
un'altra di trabanti armati ed un gran numero di ecclesiastici dell'uno e dell'altro
dell'aurora, sentirono dall'esercito de'nimici gran tur- bazione e terrore, senz'apparente
mutargli. bellori, i-156: eranvi gran quantità di cavalli da mutarsi per girare
. boterò, 1-3-36: [il gran duca di moscovia] porta in testa una
di due donne, morte con fama di gran virtù pochi anni fa, delle quali
i-3-35: volgi in qua gli occhi al gran padre schernito, / che non si
e di pompeo domizio, / a lor gran fedeltà sincera e forte, / non
freno, di cose ancor menome si faceano gran romori. 6. sostituito,
3-2-35: essendo domandato nanni se sentì gran mutazione di stomaco, rispose. ariosto,
ne ho conosciuti molti virtuosi, e di gran valore, che avanti a prencipi si
.. nondimeno ella apporta bene spesso gran danno et è communemente beffata, come
voglia altra impresa, non mi farebbe così gran mutazione. 4. cambiamento
ne debbe restare maravigliato, considerando la gran mutazione ch'egli ha fatto. aretino
, iv-5-9: gli anni fanno di gran mutazione negli animi e bene spesso cambiano le
bartoli, 13-4-5: una moltitudine de'gran signori e de'gran letterati..
una moltitudine de'gran signori e de'gran letterati... senza altra predica che
si possa dire mutazione e perdita di gran momento quella che viene ad osservarsi fra
fu anche questa già anticamente terra di gran nome e di gran traffico, ma
già anticamente terra di gran nome e di gran traffico, ma le guerre e le
1-587: chi procurò al prossimo sì gran bene come cristo, i cui meriti,
profferire. / dio gli perdoni così gran peccato! / che forse per siffatta
vide un pastorei cortese / che guardava un gran branco di castroni, / e meglio
, lii-12-127: tiene anco questo serenissimo gran signore una banda di soldati nominati mutefericà
mutefericà stanno sempre appresso la persona del gran signore... servono costoro a
sono veramente i gentiluomini della persona del gran signore. t. alberti, 35:
: muteffaragà, cioè lancie spezzate del gran signore. paolo contarini, lii-14-233:
, iii-21-55: si trattava di mutilare il gran poema, alla quale operazione, propostagli
nani [tramater]: pose a terra gran numero di storpiati, che sparsi per
anni l'imperio,... quel gran corpo... lacerato a membro
ed in essa i mutili e gran gioia a se medesmo disse: / pazzo
, iii-20: avesti lo passato anno gran fructi: / ora tempesta gli à structi
1-i-240: servono ancora in corte del gran signore [dei turchi] circa 40 muti
giorni di marzo sono e saranno per gran tempo ancora nella memoria di tutti a
, 2-1-185: qui mille cetre, che gran tempo argute / lingue sembraron di sua
muto. proverbi toscani, 245: i gran dolori sono muti. 28.
piano, fertilissimo:... produce gran quantità di biade, orzo, frumento
silenzio di che parlar potesse con un gran tuono di voce, facendo intendere al popolo
coloro che nelle radunanze private fanno di gran romori e nelle congregazioni pubbliche diventan mutoli
bandello, 2-54 (ii-199): stettero gran parte de la notte su'toccamenti e
lusso, sui mobili luccicanti ai qualche gran palazzo. calvino, 1-175: marcovaldo
dall'ufficio di nabab a quello del gran muftì de'turchi, se non che può
fronte al sacerdote santo / co 'l gran nome d'iddio ricca tiara, /
. anonimo guelfo, v-330-6: in gran bocie venuto è 'l chebellino, /
rubrica / né lingua porria dir le mie gran pene, / ch'io non sentii
: in un attimo venne quel sì gran nabisso ai tempi di deucalione che tutto
fui risvegliato, al suon d'una gran nacra, / da molti ch'eran
seme, ella è una troppo gran donna, e poche case ha per lo
24-28: per la città si faceva gran festa, / sonando trombe, naccari
apparecchiate amendue le parti, e gli gran naccheroni cominciarono a suonare, e l'
, i-3-5: naffe, è pur gran penitenzia lo star con femmi- nacce.
rantolo e sangue della nave uccisa, un gran dolore gli fende il petto. e
di idrocarburi di cui sono formati in gran parte i petroli russi (ciclopentano,
naiade siede sulla coda squamata d'un gran tritone e s'abbandona dolcemente al navigare
naiadi importune, / ché saria / gran follia / e bruttissimo peccato / bevere il
lxii-4-24: il re di cohin ha un gran numero d'amochi che sono gli suoi
, 24-56: in corte per lusso i gran sovrani / soglion talor pur anche ai
in testa un berretto alla marinara con un gran pompò. tecchi, 13-63: ecco
ungaretti, xi-135: il burrone sembra un gran muoversi di mantici, e di trombe
dei periodi nani, appartenenti tutti alla gran famiglia dello stile singhiozzato.
disdegno. trissino, 2-1-363: il gran belisario ingenocchiossi / nanzi a i suoi
lor darete, / le naiadi a gran fretta e le napee. chia
mangino il nappello, che cresce a gran quantità su per l'alpi. aleardi,
poi fu detto v irbio, / nacque gran rissa nel popol mendozzo, /
di rape. nomi, 8-68: fora gran vergogna che priapo / nostro ben custodisca
codici li aveva infilati nelle tasche della gran palandrana napoleonica. savinio, 65: alcuni
cadeva sull'omero sinistro, terminata in una gran nappa. fogazzaro, 12-x-43: erano
, un berretto rosso fiammante, con una gran nappa azzurra, che pareva tal e
col cercine tradizionale e le babbucce dalla gran nappa, gli anziani sedevano dal caffettiere.
: ercole... sostenne con gran fatica per un pezzo una sfera su
parasiti, la cabala aveano fatto un gran nome, ma quando si pubblicarono le
si tenesse ancora per tre ore codesto gran vescicante. 5. chim.
per longhissimo spazio di paesi popoli in gran numero, i quali non aveano cognizione
molte / laudi di cotal giuoco e dei gran fatti. n. franco, 5-75
scrivea a madonna laura, narrandole un gran pericolo che avea passato, di roma
abbattutosi in lui, gli narrò la gran maraviglia del mare, e quanto esso era
/ narrar con umil verso / la gran letizia che m'abonda al cor e
periodo. moretti, ii-264: il gran giosuè non permetteva neppure si sgattaiolasse sotto
suoi lucri, e ritornatoci adesso, ha gran parte ne'beni narrati..
... forma la mondana musica, gran narratrice della gloria di dio.
presso firenze. carducci, iii-22-37: una gran cassa di marmo d'istria..
armati di scudi ossei e d'un gran dente di narvalo, formavano cumuli mobilissimi
: il maggiore di tutti, il gran tullio, figlio, a dir vero,
, 1-181: senofonte e platone, dui gran lumi dell'età prisca, ebbero tra
. zanotti, 1-8-39: là dove il gran cantor si nacque / de'boscherecci amor
, né vi potrebbono vivere per il gran caldo. caro, 5-800: il suo
mettono sotto la sabbia; per lo gran caldo li crea. quando sono nasciuti
. petrarca, 305-9: mira 'l gran sasso donde sorga nasce. boccaccio,
leonardo, 2-131: di lieve cosa nascesi gran mina. p. f. giambullari
misuratore del tempo, degno parto del gran galileo. come ha sentito, egli
volle stare a'patti e ne nacque gran guerra. g. gozzi, 1-340
: mi vien voglia di darti un gran sergozzone: va... che conciola
10-59: tra le pergole nasce un gran vento. -scatenarsi (una tempesta
qui tacque il baldi, e nacque un gran bisbiglio, / né fu chi rispondesse
animale che vi s'appressa per il gran puzzo si muore, la qual pestilenza
nascer la gramigna: quando si fa gran silenzio. -essere morto; giacere sotterra
volgar., 1-84: erode faceva gran convito testando e celebrando il dì del
quella de'suoi talenti e del suo gran ministero, reca non poca gloria alle
in faccia a tutte le nazioni la gran città che aveva dato nascimento alla repubblica
marini, i-96: egli, che con gran maraviglia l'avea riconosciuta, risospintala alquanto
canzoni ', io le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o fatti
in una relazione che forma ora una gran parte della mia vita. pioverle, 7-464
, 566: mezzo svenuti per lo gran timore, i poveri figliuoli s'andarono
, / e sopra quella forato un gran masso: / quivi si stava, e
calaroga. crespoli attendoli, lvi-73: il gran nome in lui cresce e ristaura,
verso del tacchino mandando su e giù il gran pomo d'adamo nella corvatta nascondevole.
gente facinorosa, per commettervi impunemente qualche gran cosa. zanon, 2-xviii-342: si possono
maggior parte degli uomini, che a gran torto si dolgono aver la natura, come
. petrarca volgar., ii-75: gran numero di topi grandemente perseguitorono un certo
: modana sovra l'altre in gran periglio, / che fida sempre al sacro
, 12-124: al tuo stanzino / le gran pietanze al padre mio sottratte / io
, 168 (240): egli hanno gran bocca e 'l naso rabbuffato in suso
ingegno che accomoda tutto. aveva un gran naso chi vi ha fatto generale!
2-187: il nostro critico co 'l suo gran naso a pozzuolo ha preteso di dar
scandalosi. rovani, 3-ii-40: il gran maestro erasi recato in francia in un
di naso quando vi siete fatto così gran padrone della natura, che, voglia o
passò quel caso, / ch'una gran burla è veramente stata: / al conte
. berni, 63-48: trasse un gran sasso tolto fuor del monte, /
. verga, i-77: è un gran brutto affare, due amanti che un
/ con patente di reina / de la gran nasologia. = voce
nasoncino. lomazzi, 491: col gran naso il nasoncino. = formazione scherz
sì grande che non si mova con gran prestezza. vannocci biringucci, 59
, e di poi vi pongono una gran 'nassa 'di vimini, nell'interno
chiamate nassade, e quelle assaltorno el gran ponte e quello brusorono et in tuto
consim- bola si sa che pareggia quella gran bestia in tutt'altro che nella discretezza
e vi riempie il seno / di gran saper. m. ricci, i-198:
arte, / l'alto natal del gran parto futuro, / d'ogni vii macchia
o creato, e pur procede / dal gran voler lo spirito immortale.
, natale di roma, dovendosi tenere una gran festa alle terme di tito, su
: la bella aberdona, / che del gran fiume dea in riva è posta,
con la vita almeno il pino / dal gran furor marino / e le cose più
natando il gange, che è sì gran fiumana. s. degli arienti,
bon natatóre, che, volendo passar qualche gran nume, per secondare ben tacque è
da parer lo si vedere all'esecizio del gran dondolo, in fiera: « poppolo
pallide le rose / che a te 'l gran nilo a mezzo inverno offerse, /
numerario facilmente comprende che, quando una gran castelvetro, 3-149: la cornacchia.
detto, sparsi e dispersi per la gran selva della terra. -consueto,
cieli vi pro mettono di gran cose. piccolomini, 1-463: onde son
fiume). ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, eh'ancor del
/ fermando in su le reste i gran lancioni, / grossi duo palmi,
a così chiamarla, di tutti i gran corpi visibili del cielo stellato.
native, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche. -che è
). nardi, 109: una gran pestilenza nata constrinse il senato a comandare
fare una natta o la natta o di gran natte a qualcuno, attaccare natta a
n'aremo ancora di grandi piaceri e di gran sollazzi. machiavelli, 1-vi-329: pensò
ch'ell'è per certo di sì gran valenza / che già non manca in lei
lesina, ii-64: si vede la gran madre natura naturante nel produrci gli uomini non
dato. forteguerri, 8-20: natura è gran maestra e mai non erra. foscolo
, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta continua- mente e
, di molte pratiche magiche e di gran parte delle mitologie religiose e costituisce un
si dice provvidenza, si accenna a un gran sistema, che non esclude nessuna creatura
: vincer om sua natura è pur gran fatto. dante, inf., 11-48
. de sanctis, ii-11-293: la gran lotta fra rosmini e gioberti non fu
quei buoni semi e mai non farà gran pruove. baldi, i-101: versi fa
si formi il vino; e la gran ragione della vostra negativa è che la
, 965: l'uccello vince di gran lunga tutti gli altri nella facoltà del
al tempo de'padri nostri, in gran parte soppressi gli studi delle verità naturali
scalvini, 1-48: egli fu un gran naturale. sapeva affogare gli uccelli sotto la
ventre..., vidde per una gran fissura risplendere oro. della casa,
mondo, alcuni uomini fur presi da sì gran vaghezza di quel divino diletto, onde
limpidezza, splendore e pulimento supereranno di gran lunga le naturali e vere. g.
pulci, 2-3: io fui della gran gesta naturale: / credo ch'io
. / che fu nel mondo sì gran paladino. -linguaggio naturale: adatto
signor mio, sanza dubbio conosco la gran fede, la quale in me continuamente avuta
tutti gli accidenti che l'accompagnano del gran filosofo, grande innamorato e gran poeta
del gran filosofo, grande innamorato e gran poeta petrarca? crudeli, 1-106:
è anch'esso un rigagnolo di quella gran fonte di tutti gli affetti, che del
4-54: un giorno un che avea gran naturale si trovò con una putta;
entrò alla naturalona in dire: signori, gran ragione hanno le bontà vostre circa le
quale era vero lesinante e andava con un gran naturatone governandose. carducci, iii-24-249:
e origine di questo illustre uomo e gran capitano viriato fu della provincia lusitana,
appresso con alcuni putti, opera di gran naturalezza, che fu di barto- tommeo
quantunque il primo avesse fatto già un gran passo per uscire dall''esclusivismo '
1-ii-323: in quel tempo era in gran moda il 'verismo 'o * naturalismo
loro, dovendo sempre tenere uomini a gran costo. algarotti, 1-iii-164: del naturalista
): gli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta ma
che ne giacquero il mese di novembre gran parte sotto, non pur zelanda,
, 1-i-47: certo è che a sua gran pena / l'uom naufragante, peregrin
il punto su cui è naufragata in gran parte la morale tradizionale. 5.
della rea / terra notò su i gran naufragi sparsi, / acque, su cui
felicità de'popoli non facciano naufragio nel gran disordine delle idee. d'azeglio,
fonti de le mie faville, / gran tempesta di pianti ecco destina / a naufragio
i-855: io penso spesso a un gran vascel perduto, /... /
d'acqua... in somma una gran collezione di monumenti, o sinora ignoti
tuti in dite barche, io con gran nausea, partimo per cao d'istria.
: frequenta ritrovi viziosi e mondani di gran lusso, che gli stimolano la sensualità
. che digerire le cose di gran nutrimento e molti vengonoprovoca nausea, disgusto,
di cotesti cignali, presi a sì gran pericolo de'cacciatori, voi, nauseante
, 24-341: gli domandai del suo gran nautile donatogli dal re gu
, 1-224: il navaiolo avrebbe per gran ventura di poter avanti di fabricar la
165: come dentr'ai navai de la gran terra / fra le lacune del mar
betteioni, i-381: al passo d'un gran fiume /... un navalestro
in cui si divide il fusto di un gran sicomoro. govoni, 707: tu
portate. tossomì, 9-5: una gran nave apparse, / che venia giù
vela! pirandello, 8-333: era una gran novità la vista d'una regia nave
olore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di provincie
aggiungeva la nuova che anche il suo gran nocchiero, cavour, ne aveva abbandonato il
v. navicello. -gran nave, gran pensiero: quanto più aumentano onori e
preoccupazioni. proverbi toscani, 250: gran nave, gran pensiero. -i
proverbi toscani, 250: gran nave, gran pensiero. -i pensieri sono come
più sicura nel piccolo fiume che nel gran mare: limitando le proprie ambizioni si
più sicura nel picciol fiume che nel gran mare. -la nave non va
sontuosa basilica a tre navi con una gran torre acuminata. d'annunzio, iv-2-152:
molte figurine d'intaglio, che alle gran navi, che l'alto mare varcano,
mai quando e come e perché nel gran mare d'una parrocchia, le vele si
'freschi, i quali sono in gran decadenza nelle vicinanze di milano, mentre
una naiade siede sulla coda squamata d'un gran tritone e s'abbandona dolcemente al navigare
; questi occhi stentavano, fra quel gran navigare periglioso, a riprendere qualche rara
ariosto, 13-61: s'in questo gran mar la vela sciolgo, / di
secoli... susseguenti in quel gran mare navigato abbiano finquì e con quali
). carducci, ii-19-238: un gran turchino di luglio navigato da nuvolette bianche
, 5-268: come per via dei cinque gran laghi e dei numi che attraversano quel
merci non deperibili, bastimenti che in gran parte sono forniti anche di motore ausiliario
italiano si distingue in: -'navigazione di gran cabotaggio ': quella che, oltre
loredano, 2-141: i turchi facevano gran preparativi di tavole per fabbricare barche con
. a. cocchi, 8-411: gran diligenza vi si usava per mantenere..
acqua. zanon, 2-xix-348: il gran commercio... deve la sua
, i-23-43: in questo tempo feci il gran navilio: / regulo e manlio funno
pulci, 8-31: apparecchiò navil, gran quantitate; / e come e'vide il
ritrarsi ei cesse i regni / al gran navilio saracin de'mari. siri,
baruffaldi, i-25: par che inviti nel gran mare / popolare / tutti quanti /
: cento navilii e cento / nel gran mar della vita / naufraghi veggo.
infiorescenze a grappolo, a silique contenenti gran numero di piccoli semi rotondi e freschi
mandò a chiamare il manfredi e fece gran rumore che noi non eravamo partiti.
di ogni antica nazione, scarseggiò per gran tempo di nazionali. de sanctis, 11-28
politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana. -che
mano di dio segnati, quali sono i gran fiumi o catene di alpi o il
originate da schiatte diverse, nullameno per gran lunghezza di secoli insieme confuse; e
luogo, neanche dove sono in gran numero e da gran tempo, sono trattati
sono in gran numero e da gran tempo, sono trattati, oh!
come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d'
]: la francia intitola sé 'la gran nazione '. levato l'articolo,
19-28: la francia non è la gran nazione, ma è nazione grande,
popolare òinese, la francia, la gran bretagna, gli stati uniti e l'
/ acciò che non tu om di gran nazione, / ché, quanto più
gonzalo, ch'era della casa del gran capitano, e ne portava il nome
grembo gli era, / e polifemo farne gran romori. boccaccio, dee.,
[donna] biasimate / di sì gran falsitate / ché tenute ne siete per
ora non è difficile immaginare che il gran personaggio può aver detto così, su
medesimi,... ne ancora alle gran forze dell'ozio e della sollecitudine.
, 4-102: vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né io
dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. boccaccio
quale ha talora infoscato l'animo di gran filosofi e di gran santi. moniglia,
l'animo di gran filosofi e di gran santi. moniglia, 1-111-1-233: l'
. gozzi, i-21-189: tuoi, gran raggio di dio, celeste figlia, /
... / l'animo del gran cesar, la prudenza / di chi mostrolla
. nebbiame, sm. letter. gran quantità di nebbia addensata in banchi;
tedio della vita rea / forse il gran fiume, le castella, i monti,
e gli ciondola la testa; / con gran festa / un la nebride gli slaccia
par se spicchi / che de una gran montagna avea imagine, / qual sopra l'
boccaccio, v-175: quinci già molti a gran pericolo si sono messi per volerla purgare
mazzini... dovevano esercitare un gran fascino sulle fantasie di patriotti ardenti. capuana
e timorati, si induceva che qualche gran cosa doveva esser accaduta. bontempelli,
sua [di rosmini] filosofia è di gran lunga meno storica di quella del suo
tali piccolissime [stelle], congiuntene gran numero insieme, finalmente non formano altro
io sull'oro- glioso ombrone / alla gran donna nobil serto in pugno, /
, / sì nacque in questo mondo un gran profeta. leandreide, lxxviii-n-303: il
, lxxx-3-680: si tiene che questa gran commozione necessariamente metterà la guerra in fiandra
: lo stato d'impoverimento a cui gran parte d'italia doveva necessariamente ridursi,
/ per tanto è necessario a sì gran male / riparo dia la verità incarnata.
un cappellano, li quali eleggono il gran maestro, con una necessità precisa in
ora. maipighi, v-170: è gran prudenza il saper conoscere il tempo per adattarsi
aifferiron quella / morte, e serbàrla a gran necessitade. cristoforo armeno, 1-317:
potenzia. castellani, xxxiv-307: v'è gran nicistà crun manigoldo. agostini, 15
51: quanti uomini e donne di gran senno ereditarono la vergognosa necessità del libertaggio
, 137: a questo santo con gran fiducia ricorse un povero uomo, il quale
uomo, il quale, angustiato dalla gran fame e necessità che pativa egli e tutta
: con lui [puccio] in gran necessità vivea [la moglie] di ciò
messer lo monaco, come misericordioso, gran divizia le fece. 13.
. algarotti, 1-iv-325: il possedere gran copia di materie prime, sia di necessita
ii-8-297: addio, cara: a gran malincuore mi distacco da te,..
: convenne che il popolo minuto in gran parte per nicistà abbandonasse l'isola. andrea
quelli sia una parte minimissima rispetto alla gran massa dell'acque loro. -per
: figlio di pèleo, achille, di gran lunga il miglior degli achei: /
, ecc. pallavicino, 1-481: gran virtù dell'orazione che, mentre c'
, per effetto del vino e della gran malinconia. marchesa colombi, 82: le
oscenità. baretti, 1-81: troppo gran parte de que'nostri scrittori, che
nefando scisma / suffocava cum pompa e cum gran gloria. berni, 270: essi
, e di quelli si ciberanno con gran gridore. -spietato. ariosto
può celarsi, / come fece il gran prete, essendo colto / a sottoscriver quei
significare apertamente al romito di margellina il gran desiderio che aveva di visitare le antichità
12-ii-88: non voglio negar d'aver sentito gran dispiacere de lo scrivere che m'avete
negare. loredano, 3-150: mitigano in gran parte la severità del giudice i rossori
aveva sentito parlare, ma che, da gran tempo non si curava di negare,
qual si sia materia, hanno però gran poter nella negativa, onde l'aver una
negazione, era quello che in più gran copia mietevamo, noi fanciulli, per i
, x-2-325: affumicato / e in gran faccenda l'indefesso iddio / di qua
vita nostra / da ti se trovi gran misericordia, / tu 'l fai s'el
, ch'è la mano sinistra di questo gran capo del genere umano, impigrita e
103: per questo luogo, per lo gran precipizio negletto, un terrazzano..
segnen, ii-497: maggior prodigio di gran lunga mi sembra che un uomo fra
raso / a chi è romaso / gran pei soto naso / per man negligente.
ha pareggiato o in tutto o in gran parte il suo debito ritorca contro la
di cristo, la quale sta con ogni gran peccato, simile alla fede che hanno
volpar., 1-72: in roma fu gran pestilenza e corruzione di aere, donde
. crescenzi volgar., 9-104: sanza gran fatica o spesa si tengono [le
resse in quel principio i sudditi con gran negligenzia, perché, innamorato nelle caccie
da lui. galileo, 3-3-365: gran meraviglia è ch'ella abbia stimato questa
e piemontese negoziavano, entrando con un gran viluppo in mano di coltelli e di stiletti
cesare che l'infante fosse custodito con gran diligenza, non stimandosi la stanza di
arriva a tal segno che vuoici un gran negoziato a fargli risolvere a andare a desinare
morti, come un effetto conseguente ai gran tumulti, i quali tal volta non portano
opolo concorso si occupò tutto in negozi della gran era che suol farsi quivi in tal
9-iv-94: la città di bruggia, pel gran ci facciamo i nostri bamboci, i cavallini
..., fu un tempo in gran felicità, dico quali sono il
[il fabbricante] dunque di sì gran somme di danaro? se egli penserà ad
negraria, si pongono concertati in un gran circolo. zucchetti, 225: mandò
negriera, dimani passavano vicino ad un gran mercato di schiavi senza nulla dire.
: il padre di solimano, ziber il gran negriere,... fu chiamato
trista fronte / musa, che '1 gran delfin morto accompagni. della casa, 685
eran sette / le negre navi al gran cimento elette. d'annunzio, ii-139:
, ii-531: lungo 11 fiume / gran ciel prendea con negre ombre una selva,
volgar., x-509: fu fatto un gran terremoto e lo sole è nigro come
il fallo. cino, 190: pel gran contrario ch'è 'l bianco e '1
in punta di piedi, con una gran palandrana verdognola, era il dottor fleichl,
che di ciò lo scolare dovesse esser gran maestro. guido delle colonne volgar.,
: in questo mezzo si apparecchiò un gran nembo con tuoni. caro, 4-379:
, 2-7: aldendo lo remore e lo gran nenpo, / fuora d'un buxo
quelo nemico; / e ne la gran sala che lui arivava, / dove che
: ed ecco in su la fossa al gran voluce / improvisa apparir la dea d'
, 7-iii-94: si dee credere che un gran nembo di gente straniera venisse a stabilirsi
, 1-i-36: nel piccol volto suo vedo gran cose, / e spando a nembo
antico e mal sicuro / legno, sorto gran tempo in queto porto, / alle
lui ripugna. brusoni, 2-68: qualche gran male nasconde questa amicizia di clelia con
non parli! è dunque ver? sì gran nemica / ho dunque al fianco mio
. giamboni, 4-23: la gran citta di cartagine, nimi
ruscelli / freddi e nemici d'ogni gran calura. giov. cavalcanti, 220:
preda in mezzo al suo battaglione, a gran voce intimando la resa.
prov. proverbi toscani, 224: gran nemico all'uomo è il parer proprio
proprie del linguaggio ascetico e religioso, gran nemico, nemico dell'umana generazione,
: / quivi trovammo pluto, il gran nemico. cecco d'ascoli, 2644:
debbiano tosto in uso porse, / il gran nemico de l'umane genti / contra
e rubatori. brusoni, 1-89: qualche gran maraviglia de'essere nata nel mondo,
secolo passato, e né meno dal gran fecondatore della bellezza storica. pascoli,
core come potè stare, / sì gran donna / che nentr'esso la porto laonque
entra già non pare, / ond'io gran meraviglia me ne done. =
caldo de nenzoli; non è sì gran guerra sdegni o coruze che in su le
death comes for thè archbishop ', di gran lunga il più invidiabile acquisto del neo
metà del secolo scorso e si sviluppò in gran bretagna, francia, italia in gruppi
neoguelfismo; e tutte due insieme sono due gran contraffazioni della verità.
generale le parti e lo condizioni politiche da gran tempo cadute e mal cadute, non
bene ripeterlo) hanno un doppio e gran merito. hanno continuato con molto valore l'
bensì un liberalismo che si vanta del gran nome di camillo di cavour, ma
boi / co meza dragma de 'na gran paccia. graf, 5-819: su questo
verso le civiltà e strutture sociali a gran rilievo. per la cultura neoplatonica, alessandrina
plinio questa pianta nepente e dice aver gran facultà e virtù di rallegrare...
mi mandava in giro a prendere di gran mazzi di fiori di campo: papaveri
mie nequità, ma secondo la sua gran misericordia. salvini, 48-124: la
ma se diffende nequitosamente; / tira gran travi dritto ed a traverso. berni
vecchia niquitosa, che se la porti il gran diavolo. panciatichi, 92: questo
sua zente armasse / e trionfasse in gran corte e leticia, / né de toller
vita nostra / da ti se trovi gran misericordia, / tu '1 fai s'el
fuor di suo balia. / orlando in gran nequizia allora monta. boiardo, 1-27-15
tal che si vedea / al saracin gran parte de la faccia, / et ei
parte usano andare, e uomini di gran nerbo, com'è quasi tutta quella
uom che non ha nerbo: / o gran dio! troppo di testimo- nii tuoi
teco / veggo pronti venir due di gran nerbo / valorosi guerrier. saluzzo roe
alle sette; formano queste il nerbo della gran falange che da un polo all'altro
gaceffl. foscolo, vi-680: ove abbiasi gran nerbo di presidio ea abbondanza di munizioni
nerbo remigando a coleo / per la gran preda del frisseo montone. manzoni,
, i-235: dégnati d'operar per tua gran fama /... / te
[il volume] il nome di un gran vate, / che impetrò con pochi
onde io gli ho messo nome il gran piccinino. f. f. frugoni,
l'adusta arena / sospese alcide il gran gigante e strinse, / di quella
2. per estens. occupato da un gran numero di persone, da una folla
massa confusa di gente; agitarsi in gran confusione, brulicare. carducci,
nereggiare. -essere gremito da un gran numero, da una folla di persone
, i-291: già i pellegrini uccei con gran fatica / hanno condotta la famiglia stanca
e non molto lontano da noi, gran numero de tritoni, elefanti marini, vitelli
acceso, / livido e nero come gran di pepe. boccaccio, i-292: mi
non patisce, bisogna talor aspettar un gran flusso di sangue nero. malpighi,
ecc.); composto da una gran folla di persone (un corteo, una
laude cortonesi, xxxv-n-27: chiara spera, gran filmerà, da'conforto, / ch'
salotto di mezzo c'era lui, il gran cantù, il quale seduto in una
] di prestare a'guelfi neri la gran potenzia di carlo di valois de'reali
né bianche né nere: tutto per quel gran malanno che chi ha capo non ha
, 2-32: il gran lombardo disse: « beh, del resto
. « molto triste » disse il gran lombardo. « lugubre anzi...
zampe; sono quasi tutti unisessuati, in gran parte marini; altre specie vivono in
i-3-32: volan gli accesi tizzi e 'l gran nerore / fendon del ciel con un
l'infelice, piomba d'una tratto una gran cappa di nerume. -buio
: intanto faceva buio, anche per il gran nerume del cielo che si abbassava sino
: li occhi della spezie leonina hanno gran parte della lor testa per lor ricettaculo;
, pare che si debba intendere il gran muscolo stesso della giuntura della coscia. d
un giornaliere di buon nervo scarica un gran colpo di scure al pedale di un albero
nondimeno si debbe adoperare sobriamente e con gran circospezione. rosa, 124: mirerò
il nervo de l'exer- cito del gran signor turco, non si potrebbe adoperar e
dagli spagnuoli la battaglia de'svizzeri con gran moltitudine a'archibusi, nel progresso della
vi si fosse affaticato, non aveva di gran lunga forze uguali. magazzino italiano,
che si governa altrimenti, è il più gran nemico del proprio potere, troncandogli i
feroce. borgese, 1-61: quella gran musica tonante... gli ricordava
causa che abbia agito contro tutto o gran parte del sistema nervoso. delfico, ii-207
di casale di anni 38, malata da gran tempo d'atonìa nervosa e d'insulti
3-120: un vasone, blu, un gran mazzo di fiori, un firma nervosa
è di essere nervosi ed atti a patire gran disagio. f. f. f>ugomt
e del morto padrone e pensando alle gran facoltà di che costei era rimasta posseditrice
, che non mercature sano con esso gran mercatante nostro segniore. novellino, vi-127
fare [gli sforzeschi] / per gran terror che nisciun ragionasse / che accordo
, i-258: i'mi posso blasmar di gran pesanza / più che nessun giammai.
anco in questo loco, che durerete una gran fatica a fare che non germogli.
questi giorni, era un omino di gran gusto e di poche parole. cicognani,
è oprata / a simiglianza del suo gran fattore. / di tal secondo onore /
decti deputati; loro, come uomini di gran inge- gnio e di giudicio, m'
smalto, questa si pone sottile e con gran diligenzia, mettendo la diversità de'
lingua purissima, efficacissima e piena di gran vivezza col piè fiorentino trionfalmente posato sulla
la casa vostra prima invecchiata in sì gran vituperi e pulir la vita vostra,
xv fu a'miei occhi il più gran secolo della storia italiana, quello che chiuse
che chiuse il medio evo, nettandoci gran parte del suo sudiciume. 14.
ei pensa a tutto, ei due gran muli incarca / con due barili di
di nettareo sgorgò sangue celeste / dalla gran piaga [di satana], qual dai
che vivono in società perenni aventi un gran numero di femmine sterili e producono una
: tu reggi la sua vita en gran nettezza, / e poi li dài solazzo
per amore di dio, per la gran vertude e per la gran nettezza e purità
per la gran vertude e per la gran nettezza e purità, che vertude hae
di storia letteraria e politica offrono in gran copia analisi, interpretazioni, giudizi,
g. morelli, 92: v'è gran quantità di boschetti di be'querciuoli e
è a tutti comune d'avere un gran prato in vece di cortile, il quale
molto neti, che vi affermo valer gran danaro. ramusio, i-21: sono
contarini, xxx-3-590: in germania è gran comodità di far polveri,..
i-5-211: già mi cinsi il gran grembiale, / già sul mio
netta netta / mi piantai la gran berretta, / volta in su, per
. cattaneo, iv-3-533: è una gran soggezione per me, oltre al perditempo,
far bruno et oscurar da poi / il gran splendor del grazioso petto. lorenzo de'
di poi ch'io fui sortito da quel gran digiuno, mi trovai in modo netto
e in condizione nobili, perché è una gran parte per mantenere una repubblica in pace
ogni sospetto. amenta, 1-45: gran mercé, padron mio: io non
aretino, 13-103: nel trasferirsi il gran figliuol del motore sempiterno al regno di
membri) levò il pondo / di sì gran corpo e con tant'arme indosso,
, 35-47 (iii-188): fégli una gran piaga nel costato: / e senza
di maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno. idem, par.,
4-49: perché il giusto voler del gran nettunno / raro si piega a'preghi
a nettuno / scotitor de la terra il gran tridente. chiabrera, 1-ii-431: ricerca
pur ch'egli a sua voglia / dica gran madre degli dei la terra; /
noi, sudditi neutrali, restammo in gran sospetto di noi stessi. gheri,
in mezzo al grano e la religione della gran maggioranza della francia in periglio. mazzini
, che nell'etruria offre il più gran complesso monumentale, nella più genuina documentazione
quattro dì a lato; e fu sì gran nevazio quest'anno che la bastò più
agli uomini e alla giumente quando per gran nevaio durano fatica. c. dati
agli anni passati... venne quel gran nevaio. manni, i-79: anche
arrivati nel dominio di siena, messe sì gran nevata che per lo stento di freddo
. pascoli, 62: vecchio, un gran bosco / nevato, ai primi languidi
bianche ghiacciate di nevi che fioccarono a gran falde per più giorni e più notti;
leopardi, iii-627: qui non abbiamo gran neve, ma freddi intensissimi. carducci
esservi tanta carne quanto io sputo, ma gran mascella e maggior tempiali; occhio bianco
quale in questa città se ne usa gran quantità, stante la consuetudine del zuccaro
di neve / una gran ringiovanito 5. figur.
improvviso e non saputo, nevicando a gran fiocchi e spessi. milizia, vi-47:
44: sopra un carro di foco il gran nemico / de l'empia iezabel e
/ e... / due gran coppe di vino e due di latte /
tosto ch'ella [deal entro le gran cittadi / vien portata, di tacita
un nembo / di rose, fanno alla gran madre ed anco / de'seguaci alle
nevicate, ove sempre fioccava e faceva gran freddo. aleardi, 1-332: era
seduta, tutta in abito bianco di gran gala, i copiosi capelli nevicati di cipria
nevi in un bellissimo viso di una gran madonna. bandello, 2-6 (i-704)
. savinio, 391: seguivano in gran numero i nevrastenici d'acqua dolce,
sp., 29 (505): gran bella conversione! -riprese don abbondio
iride, si deve far getto di gran parte delle dottrine dell'ottica neutoniana.
. cristoforo armeno, 1-287: uno gran nibbióne, veduta la rapina e calatosi
di nicchia, preclusa alla vista di gran parte degli ospiti. arpino, 9-79:
un buon palchetto, dove entra il gran signore per una scala secreta.
trovare una nicchia, oh si farebbe un gran bene non tanto a lui, quanto
è che ella non truovi in questo gran teatro del mondo luogo pari al suo merito
: fece crudelmente tagliuzzar pitture de'più gran maestri per nicchiarle ne'riquadri delle sue
al suo interlocutore e, tratto un gran sospiro dal profondo del petto, si nicchiò
un nicchio di ferro il quale sostiene ogni gran colpo di sasso o di pietra.
. /... / dentro a gran nicchio gran fontana adorna. brusoni,
... / dentro a gran nicchio gran fontana adorna. brusoni, 1-14:
vasari, iii-729: è dentro ad un gran nicchióne una grazia con un corno di
e queste turchine, la quali hanno gran virtù donate. p. fortini, ii-363
, ii-363: vedevi il bello e gran palazo / di cui la nobil faccia con
/ e di nicoli v'era una gran porta. dolce, 6-55: nicolo è
nazione greco cardinale niceno, uomo di gran dottrina e conseglio e molto religioso.
in asia, in africa e in gran parte dell'europa. = voce dotta
trova. 4. serie, gran numero (con riferimento sia a oggetti
e vi ringrazio di avermi procurato il gran piacere di conoscere la vostra signora e le
fece il nido / quando la gran fredura fi col vento, / ca per
/ la volubile forza, indi in gran parte / è da monti occupato e da
consuma e rode. ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, ch'ancor
armi e di paura cinto, / cercò gran tempo inabitate arene, / quel caro
dal patrio nido / e aspetto di gran vele abete alato / che mi porti del
ne l'antiquo nido / remese la gran casa dei baglioni. beccuti, i-218:
tuo bel nido, / e fia gran senno, ché non remo o vela,
'l pastor calare i raggi / del gran pianeta al nido ov'egli alberga /.
ritenere: / cosa ch'a marte diede gran fastidio. note al malmantile, 1-26
buonarroti il giovane, 10-885: sento un gran piacer quand'e'mi guata, /
di niego cui adottate non vi servirà gran fatto. periodici popolari, i-764: il
principio all'arte dell'orefice e vi fece gran profitto, lavorando alcune cose di niello
indifferente; / sì d'aver oggi gran tesor, dimani / niente. saba,
pulci, 12-78: la damigella con gran tenerezza / corse abbracciare orlando incontanente;
innanzi chiarissime e molte acque, in gran sete una gocciola o due berne solamente e
, avii-870-10: perché mi sdengna lo suo gran valore, / né si dichina vèr
246: pongasi nella luna medesima un gran sasso che debba venire in terra ed
, 378: donne e donzelle vegio di gran dire / senza sostegno tornare niente,
retornato so'a neiente / per la gran mea 'niquitanza. francesco da barberino, 16
: avegna che del detto suo facesse gran beffi e il suo fatto avesse per
. / und'eo tormento -e vivo in gran dottanza. tommaso di sasso, 71
liano. bernardo, lii-13-414: stimo gran grazia di dio aver avuto, in
, / ch'iera su'nievo, gran duol ne dimena. la spagna,
grugno della troia, tengonlovi fermo un gran pezzo. baldini, 14-143: capitarono nella
bufole e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli occhi. f.
monti belli ove ninfali spirti / regnar gran tempo. p. f. giambullari,
annunzio, i-373: levasi da 'l gran letto in su l'aurora / la
sopra un carro o a piedi con gran corteggio, accompagnata dalla sua 'ninfentria '
, vi-88: or quivi si facea sì gran ciarlare / con urli e canti in
allegrezze, / oh tu ninfèrno pianto e gran dolore, / oh aradiso pien d'
tenersi la pancia falstaffiana dal gran ridere / quando sbrani [o charlot
, che o cuocano o tingano: gran gracchiare che fanno con lo aspettar de
, se non da chi prova, li gran ninnoli che ci sono per cavar denari
a quella di niobe, e in gran dolore: 'una niobe'. carducci,
martiri figliuoli e co'pedagoghi menando un gran ballo mascherato da capo d'anno a
, / che fu nel mondo sì gran paladino. vasari [zibaldone],
/. frugoni, i-9-147: di te gran fama / nei dì remoti / co
n'à quasi neiente / de la sua gran niquitanza. = deriv.
vecchia, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ottantanove e la non meno
/ lungamente e che ha in sé gran nitidezza. borgese, 1-65: nulla,
capei di puro e nitido oro / gran dardi ond'ebb'io mille ferite. 5
vi-572: [la francia] restituiva la gran brettagna al premierò suo riposo e nitore
, 575: mia madre alzò nel gran silenzio un dito: / disse un nome
genera tanta furia di vento che ogni gran peso pigne e di lontano balestra.
nitrio. trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, / minata
scoppia e il ciel dirompi / romoreggiando a gran dilatamento. 4. letter
squisito o s'io son di gran contentatura, niuna è qui che meglio di
niente. pagliaresi, xliii-138: le gran tentazion, con guerra asprissima, /
e di fiori, / ne la gran solitudine invernale! 3. caratterizzato
'l viale, insieme con famulus il gran cane niveo. -che ha la
, 2-138: l'isola sola è la gran nuda vera / col suo cinto del
leopardi, 2-136: pugnò, cadde gran parte anche di noi: / ma per
alla stanza di edene l'uscita nel gran deserto della terra e all'unità dell'
e nobili grammatici, chi abbia ripreso il gran poeta romano. tasso, 11-ii-5:
di dio verso di noi, hanno gran forza di movere ogni animo nobile a
che... con singoiar gloria del gran nome di dio s'offerisce e
, non aveva [don abbondio] gran fatto pensato agli obblighi e ai nobili
nobile... che, scorrendovi con gran forza il flusso e riflusso marittimo,
india] / nobile e degno e di gran laude sia. castelvetro, 10-x-348:
in cui sarò inabissata e consumata nella gran luce di dio mi sembra che ogni parola
si debbe essere fatta alla mirandola una gran metamorfosi delli nostri poveri soldati, i
g. capponi, 1-i-317: un gran numero degli educatori moderni, co'frivoli
, composte di radici monosillabiche e in gran parte onomatopeiche. e. cecchi,
degno di essere onorato e tenuto in gran conto per le doti personali, per
9-206: non vogliono predicare se non a gran popolo ed a onorabili persone e letterate
onorato e l'anima ne va a gran diletto. = comp. di onorabile
menzini, i-213: questi è il gran galileo: all'onorande / tempie del
mio onorando, io ti voglio manifestare un gran segreto. varchi, 18-1-163: volete
carducci, ii-9-8: parlò del suo gran coraggio e della onestà sua onoranda.
come cipro bene e legiadrissimamente e con gran miste- rio, sendo quasi mezzo alla
polemone sofista... fu in sì gran credito presso a'suoi laodiceni che,
mettessero insieme e facessero ed apprestassero con gran magnificenza quanto fa di mestieri a un ricevimento
adunque l'onorar del tuo maggiore / con gran fede e labore. -onora
opinione di una persona, tenerla in gran conto; accrescere la fama; elogiare,
ragione sono onorati coloro che hanno fatto gran benefizi e quegli che posson farne.
mondo: / mercé di quel senato di gran pondo, / che tanto la mantien
, / per tutto 'l mondo di gran pregio onormi. pulci, 1-79: noi
alcuna; e di questo se ne fa gran conto, e non si onorano in
lemene, i-344: s'or la gran caterina esser s'onora / più che
c'era molto mobile di casa di gran valore, perché io stavo molto onoratamente.
onorati termini, all'antica unione colla gran brettagna. 5. che rispetta i
che sono onoratissime. -tenuto in gran conto, ritenuto di grande valore.
. carducci, iii-10-88: raccolto a gran pietà da un signor romagnolo morrai,
beicari, 1-18: questo gentiluomo aveva gran copia di beni temporali e non minor
mia, che se io fussi nato di gran ligniaggio, e colle mendacie qualità io
giuliani, i-200: uno de'petrucci, gran cavaliere, teneva di molti poderi in
/ di sì prode guerrier, di sì gran dea. -onorata società: mafia
/ l'ira del ciel quando 'l gran giove tona, / non m'avesse
suoi lucri e ritornatoci adesso, ha gran parte ne'beni narrati. guasti, iv-240
, donna d'aunore, / lo meo gran sospirare / vi porria certa fare /
in lei con grande onore / e gran beltà c'affina caunoscenza. g. cavalcanti
, 85: l'onore ha un gran nemico / ne l'uomo traditore! /
belle, / nel dì ch'alia gran dea porgete onori, / danzando a
, ii-15-91: un ministro avrà speso gran tempo intorno ad una legge, e
terreni, / non può gustar di queste gran dolcezze, / ché '1 mondo non
/ ché '1 mondo non può dar questi gran beni. loredano, 2-45: gli
ii-43: gli orti, onde la gran reina / babilonese, infamia e onor
in volto. monti, x-3-449: la gran madre antica / di gioventù s'imporpora
d'agosto gli anni domini 1352 in gran vituperio de'visconti di milano e a
tutti il primo arnaldo daniello, / gran maestro d'amor, ch'a la sua
italiana letteratura. pananti, 1-81: questo gran strascinarvi che voi fate, / a
: tali disinvolti personaggi / avvezzi ai gran viaggi / quando trovan di simili locande /
l'arme e fanne onore / al gran sepolcro, inanzi ch'io t'uccida
, / dove fu la battaglia e 1 gran flagello / d'un re pagan.
ingrato di tanto benefizio e di sì gran maggioranza. segneri, i-345: non ti
f. f. frugoni, 2-224: gran figlio, gran figlio! degnissimo,
. frugoni, 2-224: gran figlio, gran figlio! degnissimo, per ogni legge
cavalca, 21-48: è... gran pazzia e reità lasciar la battaglia di
e veduta la onorevol pompa ed il gran concorso dei giostranti..., si
letto che sarebbe stato onorevole per ogni gran signore. michelangelo, 266: io arei
fuori della spagna se non in qualche gran bisogno di onorevolezza, come avviene quando
onorevolmente maritare, aveva fatto bandire un gran torniamento nel suo regno. marino giustinian
, 12-97: per consiglio del gran cirimoniero / grazioso onorifico di
[un'opera d'arte] alla gran mostra di parigi nel 1867, come
fronte, / e con tai modi che gran dubbio è stato / de lo avvenirmi
/ pone alcun fine a i miei gran danni, a tonte, / sì la
b. tasso, ii-2: il gran padre apennino /... /.
/ ad onta di me stesso, con gran pene. cesarotti, 1-viii-302: il
ghislanzoni, 16-59: trasse fuori un gran orologio di argento, unico ricordo di
proveduti non istima- vano di aver avuta gran rimunerazione, aspettandone maggiore.
onta de'poveri, come fanno alcuni gran signori. -fare onta: fare
di determinazione e con riferimento a una gran quantità di beni, di ricchezze,
uscir de le funeste / porte vedeansi di gran preda onusti, / chi con bei
dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori onusto. amari, 1-iii-94:
-per estens. che stringe un gran numero di oggetti (la mano)
che '1 voler giusto / del suo gran vincitore a scior ne l'abbia. n
libertà porsi in difesa, / dove gran monte apria le fauci anguste, /
tetto / saran sostegno eletto / d'una gran mensa. -evidenziato dai contorni pieni
i prencipi ingiusti, / ch'han sì gran forza in terra, / d'ira
divi, / del saver di quei tuoi gran vecchi onusto. battista, vi-4-12:
robusto, / pur volle intervenire al gran conflitto. -in costruzione col cosiddetto accusativo
, 7-3: più di timor che di gran preda onusto. busenello, 84:
immoto / e in un silenzio di gran sensi onusto / tu al grande tuo liberator
dei filoni di pietra calcaria fissile, gran quantità di conchiglie fossili, ooliti o pisoliti
durava ancora in un'opacità che spegneva gran parte di stelle. 6
suffumigio, e il gusto, per la gran vicinanza dell'orifizio dell'infundibulo del bicchiere
palpebre... mostravano scoperto in gran parte il globo opaco e bianchissimo dei suoi
opaca valle. liburnio, 3-21: gran parte dell'opaca selva eravi de lacciuoli
contorni, i quali si vedevano essere con gran diligenza accarezzati: una sola strada,
a quel chiarore, ardente / nel gran silenzio opaco della strada, / volò
sostanze che bramava allo sforzo d'ogni gran lena e al prezzo d'ogni pena maggiore
op art dei nostri giorni è in gran parte legata a delle osservazioni di tipo
ke sia sì forto né di sì gran prova / k'el n'aba aldi consa
basta. lorenzo de'medici, ii-38: gran fatto è dall'opera al pensiero,
a tanto che con opera d'alcuni gran mercanti genovesi che in alessandria erano,
opera industre e se ne fanno / mille gran piatti. a. tiepolo, lii-13-142
sistema delle opere a sorte è di gran lunga a preferirsi a quello delle opere a
suo ospite, per il quale era una gran fortuna l'avere in tal tempo spesso
, di bellissima opera, tutte di gran pregio e di gran peso. ariosto,
, tutte di gran pregio e di gran peso. ariosto, 42-79: fatta da
(i-iv-48): in parigi fu un gran mercatante e buono uomo il uale
giannotto di civignì, lealissimo eairitto e di gran traffico d'opera di drapperia. statuto
pisis, 35: quante volte un gran mazzo / dinanzi a te posavo / curva
disagioso cadesse al gigante da'fianchi un gran panno, il quale...
dà luogo in se stesso ad un gran ferro che fa opera di puntello dalla parte
a posta del publico, elle altresì in gran parte d'altrui, date come somiere
via di mettere ad opera la vostra gran virtù e di raccogliere la grazia e
: queste parole ascoltò l'amante con gran piacer d'animo, disideroso di veder
quante l'operacce sue, / ch'ai gran varchi dier già biasmo infinito, /
signore avessero la benché menoma idea del gran male che fanno a rovesciare il loro
ofuscato mio primero stato / per suo gran virtuoso operamento. giamboni, 7-16: dell'
altramangiano [le pietre], e dànno gran spesa al patrone e arte, detta
pugno stretto, secondo il precetto de'gran maestri, i quali nelle parti delle
pietose e 'l capitano / che yl gran sepolcro liberò di cristo. / molto egli
è oprata / a simiglianza del suo gran fattore. -lavorare, coltivare la
ancidi? passeroni, xxii-386: facea gran rammarichio / senza oprar né man né
creature con l'essem- plo della sua gran pazienzia. -compiere atti ostili.
rie- scerà sempre giustissima, apporta anco gran facilità nell'operare per le divisioni uguali
passò per dieci anni ad operare nella gran triangolazione delle isole britanniche. 23
possono, come piccoli, venire occultati dal gran lume del sole, perché, operando
era terrapienata. viviani, v-260: gran parte di rimedio sarebbe... se
perenne d'eloquenza fiume / potrà, gran dio, far noto / quanto sia
agno di filippo in questa gran fabbrica. manni, 2-378: osi
, xxxv-1-404: la pianeta maggior di gran potenza / che in terra segnoreggia tutta gente
gli astri, denno esser stimati in gran comparazione più divini, cioè più intelligenti
sieno presenti molte persone, perché il gran numero può incomodare l'operatore e sbalordire
che vuol ripararsi durante l'attesa dal gran sole, si mette sulla parrucca il
giudicare li vivi e li morti con gran moltitudine d'angeli, e renderà a ciascuno
testa non si stimano nelle battaglie a un gran pezzo quanto quelle del suo cuore.
col massimo segreto e si affida in gran parte alle mani venali de'subalterni ministri
operazioni ai divini uffici, ma ha gran forza e merito nel cospetto della divina
operazione. muratori, 8-i-238: una gran disgrazia è per certo che quasi tutti questi
che a lui fosse per essere di gran giovamento aprire una fontanella nella coscia.
, oltre un buon numero di opercoli, gran quantità di strombi, murici, volute
ascendente. -opercolo orbitale: è in gran parte costituito dalla parte anteriore della circonvoluzione
le sette, e riunire tutti sotto la gran bandiera dell'unità d'italia colla monarchia
, né cosa operosa, ciò è gran macchina, come fumo quelli che mi
de'volcani, i quali vi hanno prodotto gran rivoluzioni e cambiamenti. i suoi primi
2-1264: soffrir lunghi esigli, arar gran mari / ti converrà pria ch'ai
che venissero al ciel, fuor di gran voce / sì ch'ogne musa ne
: giovinetto / d'altere forme e di gran cor, nudrito / nell'opima di
sovrabbondante, ingente; consistente; di gran valore (anche con riferimento a concetti
opima / d'onor fra gli altri gran figli di marte, / non perché fusse
/ non perché fusse tale egli in gran parte, / ma perché omero lui alza
refrigerio, xxxviii-106: al feretrio jove el gran marcello / cornelio cosso e romul dedicamo
]: altresì bene saprei ordinare un gran consiglio com'egli e più opinabile uomo
dell'opinione e certo il conte ha qualche gran cosa in testa. genovesi, 2-5
sono delle nuove autorità che hanno un gran rispetto per i cafoni e vogliono conoscere
304: molti di questi re, per gran cerimonia, non si lasciano mai vedere
leoni, 398: questo scrittore è gran canonista e nel suo giornale 1 "
/ di piacer contra, und'o gran malenansa. chiaro davanzati, iv-36:
di portargli in italia e farne un gran guadagno. a. f. doni,
come suol avvenire a chi voglia trar di gran fiume piccol ruscello per giovare a'suoi
e convincendo gli eretici, venne in gran fama e opinione delle genti. boccaccio
ecc.]. panigarola, 1-80: gran ventura è d'un principe l'avere
opinione della dignità della casa, e una gran pratica del cerimoniale, di cui conosceva
'ntaccatura, chiamano opobalsamo et è di gran soavità, ma con picciole gocciole.
d'incenso e d'opobalsamo, che in gran copia nascono per li rami de'loro
: può di rena ammassata anco un gran monte / ai flutti avverso di quel
grondar solea dall'oppilate nari / in sì gran copia che, prostrate e dome /
infesta / febbre, e con essa il gran dolor di testa, / e quella
oppio [degli ipocriti] per sopir le gran teste e il suo vino per ubbriacarle
vecchia, tra la memoria paurosa del gran crollo dell'ot- tantanove e la non
, / quai forze opporre a sì gran furia o dove / ritrovar potrai scampo
la quale opponeva che, in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo a
le discordie del conte di bristol col gran cancelliere conte di clarendon, a cui
non men ridicoli di quelli che in sì gran numero opponevano ai primi miei scoprimenti celesti
opportunità della notte andai a vedere la gran moschea del re. g.
fortificandolo. 5. maffei, 5-4-16: gran parte de'più facoltosi negozianti d'altro
era certo lasciata scappare, lui rali di gran virtù o per l'altezza strana. giordani
sollievo alla molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette, /
o bugia opportuna, scolpato di sì gran fallo i vitelliani e tiratosi tutto l'
tacile, né la macchina opportuna costa gran somma. -utile all'armonia e
per trovarsi occupati a lavorare, con gran grida e romore gli assaltarono.
magnanimità s * intende quella che fa gran benefizi: e la magnificenza quella che
il nostro oppositore farlo diminuito ed in gran parte ammorzato dal dover egli passare per
immediatamente si videro piene le stamperie di gran numero d'opposizioni e apologie, alle
paesi. muratori, 7-i-113: pel gran rumore ed opposizione del popolo, non
, nato in inghilterra dal fermento della gran ribellione,... divide sempre
restituito. pananti, i-137: èvvi il gran desinar ministeriale, / quello dei membri
. crispi, 65: nella gran bretagna non avvenne mai che l'opposizione
-opposizione di sua maestà: in gran bretagna, il partito ufficialmente riconosciuto come
in questo assedio che quasi vi svanì quel gran frutto che dianzi sperato si era da
meridiana, acciocché per opposizione d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due
cavalli. d'annunzio, iv-1-98: un gran chimera... sor
disperandosi di potere campare, incominciò con gran voce a gridare. zanobi da strata
orribile rimbombo della caduta torre, con gran moltitudine di popolo colà si trasse e
si trasse e veggiendo quivi intorno alla gran rovina il popolo, con amorevole invito
, 1-vii-255: ei si giacque / gran tronco esangue, e gran terreno oppresso /
giacque / gran tronco esangue, e gran terreno oppresso / coll'immenso cadavere ingombro
borgese, 1-174: c'era un gran buio nelle stanze, fin dalle prime
, e storceva la bocca, oppressa dal gran naso borbonico, congiungendo le mani in
la plebe solamente era quella che da gran carestia oppressa si ritrovava. vendramin,
sia da povertade, / che fare il gran signore e lo smargiasso / a forza
oppresso, rispose: io ho molto gran compassione al pazzo sublimato e molto invidia
debole. casoni, 275: il gran regno de * persi,...
tu fai, / e il tuo gran nome de'tuoi doni fregi; / te
di morte le saette acute / la gran donna del ciel spezzar vedesti, /.
/ che pluto abbia propizio / di gran tesoro carca; / ma so ancor che
. 18. oberato da una gran mole di lavoro; afflitto da molteplici
, dato loro il fuoco, fecero gran rovina nel cavaliero, dove restarono oppressi
tempi la cità de seragoza in sicilia gran terremoto sostenne, in tanto che
del paradiso, io: un gran sasso poco meno che non m'op-
alquanto battuto, ne cadde una gran parte a terra, e...
possesso, in quel corpo, che con gran fatica potesse opprimerla qualunque stemperatura di umori
). pulci, 25-125: lettere gran tempo scritte prima / in su la
ov'empia morte opprime / del tuo gran tasso il fral, non già gli onori
de luca, i-proem. -2i: in gran parte si eviteranno l'oppressioni e malizie
in grado di opprimere italia, ma gran fatto sarà se non fia oppressa ella stessa
e castigarli con questo disonore della loro gran temerità. panigarola, 159: se
: le arti e le scienze, da gran tempo ammiserite, vennero affatto oppresse dai
furor di peregrine spade / sol de'gran re l'altere teste opprime. giorgio dati
..., tacendo, torre in gran parte l'occasione a chi volesse nuocere
: quinci si può arguire da quanto gran tempo e quanto prima che in ogni altra
è stato opulentissimo di buona moneta e di gran somma di contanti. moscheni, 55
di statura gigantesca, opulenti e di gran forza. 8. raffinatamente multiforme
ingegno egregio, tutti i mezzi d'una gran opulenza... nella ricerca e
con li bottini e depredazioni, correndo gran fama delle opulenze et estraordi- narie ricchezze
nella verbale, erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già l'
: piccole balze dalle quali gittavano pure gran cespi di cacti e d'opùnzie. govoni
moto alterno esser fra noi divisi / dal gran pianeta che distingue l'ore.
fare o trovare le ore piccine vale trattenersi gran parte della notte fuori di casa,
'ore bruciate 'son quelle del gran caldo; nelle quali non si può
'ore bruciate ': le ore del gran caldo in cui la gente sta in
all'orizzonte, nell'ora panica della gran calura. 4. segno su
mai non s'innamora, / senza grazia gran tempo amor non porta / e senza
del giorno. anonimo, i-630: gran disianza aio lungamente / di volere innalzar
volgar., 8: un gran tempo sono stato nascoso, perché a ora
vene / sparger non puossi in sì gran copia il cibo / che quant'è d'
disio né voglia, / e 'n gran tormento vivo a tutte l'ore; /
.. democristiano della seconda ora ma di gran zelo. -dell'ultima ora (con
ridendo e gabbando, con diversi ragionamenti gran parte della notte passarono, la quale fiorio
ora '. ama- digi avea così gran desiderio di vedere il suo fratello libero
quarto d'ora di sole asciuga un gran bucato: basta un po'di buona
quarto d'ora di sole asciuga un gran bucato ': proverbio che significa che
come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente / di me
(1-1): or fuss'eo el gran tartaro o soldano, / segnor de
piano, / da or ti dono il gran regno di mosca. manzoni, pr
giamboni, 10-67: allotta si cominciò la gran guerra tra l'uomo e la femina
unanime riverenza verso di lui [il gran sinodo della crusca], non fummo