senato [di messina] convocava un gran consiglio, chiamandovi... i
veduto il primo nel cielo tante e così gran maraviglie state occulte all'antichità, era
e nell'acconciatura; che pone abitualmente gran cura nella pulizia della persona e nell'
linde e signorili / là dov'i gran baron facean corona, / con vasi
mattino il vecchio accoglie / co'duo gran sacerdoti altri minori, / ov'entro
/ quel che 'n molti anni a gran pena s'acquista! dell'uva, 97
matto senza senno, / lassanno sì gran renno e sì alte riccheze. / ma
è sottoposto alla malinconia, / con gran facilità matto diventa. mazzini, 143157
matto spolpato, che aveva quella gran copia di bestie. a. cattaneo,
verga, 1-277: pure è una gran felicità esser matti di tanto in tanto.
in cervello, ch'in questa città son gran ruffiani, puttane e sgherri che fan
ma mi paio a me stesso una gran matta cosa. -matta bestialità: v
scarpettando dietro un reverendo; e di gran prescia... una, come a
, e datogli da una mano un gran bastone e dall'altra due gran cani
un gran bastone e dall'altra due gran cani... mandò uno al rialto
ordinari hanno quel cilindretto voto per una gran parte della loro lunghezza, i matti
,, 46: l'aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo del corpo alla passera
corpo. d'annunzio, 4-ii-14: nella gran sala rettangolare la luce entrava dai vetri
le mattoime. percoto, 133: gran parte dei discorsi caddero sull'uccellata,
porte di pietra a poter gittar fuori ogni gran quantità d'acqua,...
, 7-31: così dalla finestra il gran mattone / cadde sul sen del giovine
, 46: l'aver quest'uccello gran somiglianza nel garbo del corpo alla passera,
davvero mattugi. quel professore passa per un gran che, ma è uno scrittore mattugiolo
3-122: ierisera feci cena a matuffi di gran turco, matuffi giù a tutto schianto
, quale fa di mestieri per restrigner gran cose in picciol fascio. 6
anni, il quale non era di gran famiglia, nomato lorenzo celso: costui
e malinconico, senza riso, in gran silenzio lui et li altri tutti, vestito
santità. 17. prov. gran fecondità non viene a maturità: una
. proverbi toscani, 29: gran fecondità non viene a maturità. =
poggiata allo stipite, affranta / dal gran ventre maturo. -parto maturo:
da loro all'ascoltatrice brigata, ho gran paura che non lo possa digerire il
giunto in perugia, mandò subito e con gran diligenza a guidobaldo (essendo già maturo
età matura, il quale godeva una gran fama di carità. saba, 237:
, non era ancor matura, tenne un gran pezzo la
/ pò quello in me che nel gran vecchio mauro / medusa quando in selce
come son quegli de're e de'gran prìncipi; e chiamansi così da mausolo
lorenzo, ch'è il mausoleo de'gran duchi, e mostra fra le statue
brio. pellico, 2-132: io fo gran caso di siffatto volume e della continuazione
bontade / con la sua maza el gran ladro percosse / e poi sotto ella ogn'
cade. anguillara, 9-44: ercol con gran vigor la mazza e l'arco /
combattono con due mani, e danno gran colpi e ferite... e
ariosto, 17-131: fu grifon tratto a gran vergogna in piazza, / quando più
: egli stavano su per le mura gran quantità di loro, con accette,
mazzafrusto orrendo e strano / diede un gran colpo a quel baron soprano. marino
non ben capisse la meschina / la gran virtù del mozzo mazzafrusto. -come
-scaricare il mazzafrusto: menare di gran colpi, percuotere violentemente. b
: si ammassa... una gran quantità di pietre minute e di frantumi di
s'udì come se fussi stata una gran gotata. lorenzo de'medici, 19-4:
, i-45: noi, fermi a questo gran picchio e ripicchio, / non ce
mazzastanga, a mazza e stanga: in gran copia; di gran lena, a
stanga: in gran copia; di gran lena, a tutta forza, senza tregua
/ non si può camminar per la gran fanga. algarotti, 1-ix-72: se
mani e i piedi, cori una gran pietra che lo tiri a fondo (
mazzetto di poesie nuove: non sono gran che, sapete, ma nell'insieme possono
primo fabbriciere della confraternita della parrocchia, gran mazziere della società di s. giuseppe
1-733: h primo si flagellava con un gran mazzo di funi.
-filza. algarotti, 1-vii-269: i gran signori in luogo di quadri tengono appesi
tengono appesi alle pareti delle loro stanze di gran mazzi di paternostri o pallottole di corallo
poi batton la campagna / e quel gran passo suol continuare / due, tre
; in gruppo, insieme; in gran quantità. fagiuoli, vi-37: tutto
, / che in quel colloquio fé sì gran frastuono, / che finalmente ognuno uscì
,... credo non sarà gran peccato se, tra tante [vite]
, / che nel mondo oggidì fan gran rombazzo, / letti non son questi utili
. oriani, x-24-110: il suo gran corpo, colla schiena quasi quadra e il
burchiello, 87: scappucciato era per lo gran calore, / e 'ntorno al collo
non possa precisamente essere che quella di gran grosso, che da noi si chiama
state còlte a becchettare chicchi spersi di gran gentile o di mazzocchio.
9. locuz. -a mazzocchi: in gran quantità, a bizzeffe. grazzini
/ e non guardò perché e'fusse gran fusto, / e 'l baston grave e
all'altra dei posti a sedere un gran discorrere sul prezzo di garofani o dalie o
dà? galanti, 1-ii-241: gran numero di buoi e di vacche riserbate
cennini, 68: lavorrai quelle comicette con gran piacere e diletto; e per lo
dell'arte nostra e vuoisi fare con gran diletto. a. manetti, 79:
da maneggiar mazzuola e scalpello con sì gran valentìa da farla in barba anche a michelangelo
, /... / così della gran mazza ei lo raggiugne / con altro
, si pose giù e in non gran tempo condusse e adornò la sagrestia nuova
.. si pose attorno ad un gran marmo per cavarne quattro figure, dicendo
mise a bollirla e a pestarla con un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in
: e la grande abondanza / e lo gran bene, ch'eo ne trovo a
1-11: al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente / di me
esser bisogno parme / a condur la gran tela ch'io lavoro. filicaia,
presente. pirandello, 8-1012: il gran me e il piccolo me rincasavano a
sempre con dir nel mio me: gran tentennone che è il signor francesco [
e tortuosi meandri, presero della polvere nel gran vortice, ma non delle macchie nel
per vari semi e diversi andirivieni un gran pezzo aggirandosi, pure una volta se ne
che la terra dentro al dosso / ha gran caverne, meati e gran grotte,
/ ha gran caverne, meati e gran grotte, / ove li venti stanno in
per ove elleno scorrono, racchiudono una gran quantità di materie diverse, delle quali
giù tra la folla, istruirono a gran voce il mio processo, facendosi megafono
onore di cibele, detta la 4 gran madre 'o 4 megale '.
gli occhi orribili gli ardesse / la gran face d'aletto e di megera. chiabrera
, 9-6: la femmina è una gran maliarda... guardici dio da colei
donne terre assai / esser fondate e gran regno constructo? liburnio, 1-2:
megio la costiera, / tra'un gran sasso tratto fuor del monte / e quel
matina e quasi tuto il zorno fo gran pioza, bona per li megii e f
l'alpestri pietre, / con gran fatica, al fin, da sassi acuti
che quella notte istessa, preso con gran segretezza nel giardino di boboli e messo
intrasse / ed in gioi ritornasse -le gran pene / che lo meo cor sostene.
egregio, tutti i mezzi d'una gran opulenza, tutti i vantaggi d'una
, 123: dicono che e'tiene gran corte con molti paggi e cavalli, e
i'chiamo il fine, per lo gran desire / di riveder cui non veder fu
i possessi; e quivi, con la gran copia degli schiavi e dei coloni,
allegra nel sembiante, / vedendosi a gran torto ributtata / quasi da tutt'i nobili
bartoli, 1-3-96: passarono ad una gran loggia, boscata, dall'una parte e
. / non voglio avere a far gran melarance / di nozze e di vestir.
sacchetti, v-222: tagliati venti gran pedali e melaranci, e le case
come colei che si credeva per la gran ricchezza del figliuolo fare del pruno un mel
, / perché chi non ci adopra gran destrezza, / d'un melarancio farà
di quell'umore, e con mia gran sorpresa lo trovai dolce melato. sestini
trifauci. g. gozzi, i-7-76: gran cosa è questa che il sonno,
ca'da mosto, i-107: hanno gran copia di camelli e con quelli conducono
grande onore si fa all'aquila e gran forza è in lei. sono sei
melensaggine. papi, 1-2-54: caduto in gran melensaggine e stupidezza, morì di un
giuocare alle carte, rispose, con gran franchezza, che a cose meno che oneste
forteguerri, ii-204: ciascun si stima di gran senno, e crede / dovizia aver
gli albcrcocchi, che vi fan su gran presa e vi pruovano bene. a.
che hanno mediocremente, è della meliga o gran turco, come altri chiamano quel grano
pontico, il meliloto, lo spigonardo in gran copia. bergantini, 1-357: sarà
... e ne biasimava altre con gran maestria lavorate, i fattorini di zeusi
44: ancora è utile in tempo di gran caldo, quando alcuno à grande setata
effetti del più alto vigore comico un gran coro di lodi al « pappatore ».
, è lingua tanto aspra per la sua gran quantità di consonanti e pe'troppi
della più melliflua eloquenza, come quella gran signora tratta gli effetti della più gran
quella gran signora tratta gli effetti della più gran pietà. pattavicino, 1-500: ogni
/ giunse mio padre e diemmi un gran buffetto. finiguerri, 93: egli è
, perché si assaltasse, trovando in ciò gran difficoltà per la gravezza di esso,
alla molesta fame, / sotto un gran melo giunse e lì ristette, / quasi
ed entra in tornia- menti / con gran destrieri e ricchi paramenti. castiglione,
/ molti istrumenti e poca melodia, / gran paroioni e inetta poesia. cattaneo,
pallavicino, 349: il canto de'gran poeti distinguesi dal soave garrire degli usignuoli
faccenda locale. solo se si è gran melodisti ci si possono prendere delle confidenze
non hanno un dubbio al mondo della gran parte che oggi lor tocca. oriani,
congiure da teatro d'opera, dei gran gesti e dei discorsi sonanti.
tezza e membro lodava e massime il gran mellone che nel picciolo carnieretto capiva.
. rovani, i-76: bisognerebbe essere un gran mellone solo a sospettarlo. -agg
, si venne pure ripensando aver fatto gran tistizia di sé. pulci, iv-145:
, iv-145: costor che fan sì gran disputazione / dell'anima, ond'ell'entri
. / hanno studiato in su n'un gran mellone. bresciani, 1-ii-329: sì
essersi il sarsi mascherato gli è di gran pregiudizio, perché alle maschere, quando
mesenterio steso / de gl'intestini tutti il gran canale / mantiene attorno a sé fermo
aver veduto tagliare alla sua presenza un gran pesce chiamato volgarmente lecchia, lungo intorno
il moro. boccone, 1-347: una gran parte delle piante che hanno la superficie
la fa un numero grandissimo ed una gran varietà di piante marine, principalmente della
la fera membranza / de lo mio gran disio / malamente fallio / chi mi fece
patire / e di partire -la gran gioia c'avia. anonimo, i-468
grande astenenza / e l'ardor de lor gran caritate. chiaro davanzati, 58-12:
vai, / lo cor mi mena gran guerra. giacomino pugliese, 181: membro
da una turbina, situata nel sotterraneo, gran volume d'aria viene avventato su a
inf., 6-24: cerbero, il gran vermo, / le bocche aperse e
orribil suono che si fanno sentire a gran pezza di lontano e fanno tremare i cavalli
integranti e dei membri massimi di questo gran corpo che si chiama mondo. de
, come il nome suona, nondimeno di gran virtù ed efficacia. guarini, 2-148
distinto, / ove si tratton degni e gran secreti. regolette della nuova poesia toscana
: avendo già la sua poesia tessuta gran parte di membri storici, gli conveniva
cennini, 69: lavorrai quelle cornicette con gran piacere e diletto; e per lo
dell'arte nostra e vuoisi fare con gran diletto. s. agostino volgar.,
i campi eletti furo, / aggia un gran loco, dove in alto surga /
, dove in alto surga / il gran tetto spazioso. c. bartoli,
c. campana, ii-4-13-113: il gran contestabile e i guisi...
membri (così li domanderemo) del gran mondo sidereo, fra'quali la galassia
ongaria, cavedano anco in occasion di guerra gran numero di cavallaria, che è il
dell'armata, quello si giudicò di gran momento. campiglia, 1-344: il
fra tutte le membra viventi di questo gran corpo, con oggetto sempre di dar gusto
quando penso ed isguardo / la vostra gran bieltate, / in ciascun membro sento
, iii-23-61: si è soliti di dare gran risalto al fiorire delle scienze fisiche e
fiorire delle scienze fisiche e naturali e al gran nome di galileo, come un'oasi
veramente ond'io / veggio che 'l gran desio / pur d'onorato fin ti farà
. baldi, i-51: fra cento di gran mente un solo ascende. goldoni,
, 166: partito che fu questo gran personaggio... dalle menti e
che la mente / dovea sanare al gran mastro di guerra. guarini, 241:
disegno. tasso, 9-1: il gran mostro infernal... vede queti /
/ e cozzar contra 'l fato e i gran decreti / svolger non può de l'
mente. leopardi, i-ii: due gran dubbi mi stanno in mente circa le belle
pulci, xxxiv-571: essendo già condotta al gran supplicio, / orando verso il ciel
i danni / però dei membri di gran lunga innanzi / va la mentecattagine, che
mentecatti e scemi, / desti a gran pena pel disturbo interno / delle membra
(341): io credo che gran noia sia ad una bella e dilicata donna
canto / e nel lago le getta a gran furore, / ove il fondo conosce
donne, / quando e'mentì del gran cavai sinonne. ariosto, 3-76:
d'allegrezza, l'uomo non può senza gran fatica mentire i suoi affetti. loredano
mentire maso del saggio, il quale gran mercatante io trovai là, che schiacciava
/ nibbi, cornacchie, corbi e gran cicogne; / chi con budella fugge,
il pugno e gli diede sul muso un gran punzone. berni, 29-40 (iii-33
provare l'ingiuria proferita, secondo la gran massima che la mentita obliga sotto pena
dal canto mio, tu pensi ima gran mentita, pazzo da catena insensato. panigarola
, iii-6-156: quel popolo che dette la gran mentita alla 'tremenda vanità di francia
pretesto di tal finta necessità avevano fatto gran peculio. 2. di nascosto
benché l'abbia nel cor, del gran marito / procura pur, se non
. molza, 1-140: sotto 'l gran velo, onde la notte adombra /
1-15: come se sentisse di mentovare un gran nome, pronunziò: -francesco domenico paglieri
altra volta, contiene... una gran parte de'nobili di napoli. f
mentre mia donna miro, / ed ònne gran pesanza / poi ch'io son canoscente
il cantuccio dov'era stato riposto il gran mucchio, e mentre dice: guardate
madonna così morta, / ch'ai gran dolor la medicina è corta: / pur
, xi-1-143: non poca parte della gran fama che sopravvisse sulla tomba di guido
larissimo, in cui amore non in gran parte monstrasse sua prova. da porto
prodigio, / l'invitto mar, la gran menzogna verde, / ove il nembo
. giacomo da lentini, 644: gran noia mi fanno i menzogneri / piu
. giacomo da lentini, 644: gran noia mi fanno i menzogneri / piu
casaregi, 135: sei cose odia il gran dio ma sopra ogni altra / la
è più grosso e, spesso, alla gran dar fede a i lumi
è un'erba che fa le foglie gran parte parnaso è menzognero. pallavicino, 1-316
, 2-2-418: il minchione. è un gran meo. bravo meo! fa da meo
tanta men- combatton quivi (o gran misteri e belli!), / mostrando
[plinio], 69: dipoi e gran mare e ponto eusino anticamente asseno:
occupa le terre rifuggenti e ricurvandosi con gran reflessione di liti fra due corni a
il suo disegno, prepose il predetto rinato gran lama alle cose meramente spiriturali e confidò
ridire si potria. ariosto, 42-31: gran maraviglia di sì strano caso / va
tanti affanni! tasso, 20-131: gran meraviglia che 'l morir distorni / e
non saria: / vede passar un gran destriero alato, / che porta in aria
che non sa scrivere le meraviglie di così gran re, va talora d'intorno a
scherzando. brusoni, 1-89: qualche gran maraviglia dee essere nata nel mondo, mentre
, / che ci è aparita sì gran meravilla [donna capace di scrivere rime]
in nuvolo raccolto, / sì che 'l gran carro ne ricopre e cinge, /
valichi sul terreno più elevato, vide quella gran macchina del duomo sola sul piano,
al fin la spada, e con gran forza / percote l'alta pianta. oh
, provano a maraviglia e sono in gran copia in toscana. saccenti, x-2-215
lentini, 45: or come potè sì gran donna intrare / per gli occhi miei
entra già non pare, / ond'io gran meraviglia me ne done. iacopone,
di ch'ancor piangendo canto, / avrà gran meraviglia di se stessa, / vedendosi
che quela si vedeva, / molta gran meravelia se ne fazeva. ariosto,
di si bestiale insulto e troppo ingrato / gran meraviglia il paladin si prende. tasso
adolciva et. or m'accora, / gran meraviglia ho com'io viva ancora.
, tenerlo in grande considerazione, farne gran conto. patrizi, 1-i-24: ritornato
(362): la contessa, con gran meraviglia del conte e di tutti gli
giacomo da lentini, 19: donna, gran maraviglia mi donati, / che 'n
credettero fermamente che dovesse ruinar tutta questa gran machina. de mori, 49: che
minaccia continua. -di meraviglia, di gran meraviglia (con valore attributivo):
, 1-13: quel colpo fu de sì gran meraviglia / che non valse elmo,
: novità di molta maraviglia fu a quei gran prencipi udire che ad azione, gli
34-37: oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a
! petrarca, 105-51: tal par gran meraviglia, e poi si sprezza.
arbore ora a l'altro per sì gran forza che non era sì grosso ramo,
di questo artefice faceva di sé tante gran maraviglie. tasso, 12-3: ben oggi
vostra. cellini, 4-306-21: scopersi quel gran gigante, a il quale il re
un ingegno di cui tutti dicono un gran bene, e fanno... le
un'altissima maraviglia delle virtù di questo gran sacerdote. -non essere meraviglia:
g. bentivoglio, 4-307: con gran confusione passavano ancora tutte le altre cose
è corsa universalmente ha data una sì gran rincalzata al mio ordinario che v. s
v'ho richesto a signor, cert'a gran fee. p. angiolieri,
maravigliosamente e allora vi se ne prende gran numero. c. campana, ii-267:
tu m'hai messo nel core un gran desio / di veder prieta sì maravigliosa.
usci e finestre con suoi cadenazzi con gran diligenza e chiavati con chiavi di maraviglioso
sermini, 59: era gran dura mole per sé ed avea in
, / a guisa de pesce -in gran mare. bonvesin da la riva,
i popoli e se alcuno sarà dotato di gran sapienza, altri acquisterà in comune,
in brevissimi dì con veloce fama e gran piacere per tutto il castigliano regno fu
: « per certo malvagio ha troppo gran cuore che pensa poterne saziare tre, e
, allibire. campofregoso, 1-10: gran pezzo avendo già cercato in vano /
i poeti / begli eroi della menzogna / gran mercanti di parole: / dirò ai
.. sotto il governo di una sì gran principessa andava diventando mercante e guerriero.
di lire. d'onde proviene tanto gran somma, in piccolo stato e poco
,... allora si invadeva la gran tavola col mercante in fiera, col
pensa più a combattere, allora? la gran lotta è per raccoglierli; e a
berlino, il paradosso di metropoli in gran parte abitate, e solo durante poche
iv-5-121: la marina mercantile italiana è gran parte d'italia: elemento importante, che
venendo a noi colle favorite bandiere, gran parte del commercio di trasporto e quanto
, dove feciono molto bene e avanzarono gran danaio. bisticci, 3-434: lasciate
diventa un'altra mercanzia, / per i gran morsi e le punture acerbe / che
, 6-147: voi mi riuscite un gran liberalone: io vi ricordo che la
ai spagnuoli parve... sì gran tesoro / da preferir nell'indie al merito
, il presupposto arenamento imputar suole in gran parte a quello spirito di mercanzia che l'
vender l'opere in francia, cavandone gran danari. bacchetti, 13-152: i
, 5-58: sparso, giacea della gran valle in fondo / un vario,
è ben che somma / felicità con gran sudor si merchi. cam- piglia,
e corni e fole / formano il gran madrid villa reale. -corrompere con
volgar., ii-87: meglio è ne'gran luoghi e ricchi usare e mercatantare,
: questi novelli erano uomini rozzi a'gran fatti; uomini avari; mercatanti de'crediti
di danao, tutti sforacciati, hanno gran bocca, ma niun continente, sono
. dati, 1-4-19: è quella gran cittade [alessandria]... mercatantesca
]... mercatantesca e di gran nobiltade. r. da sanseverino, 27
di volterra, 5: uomini son di gran mercatanzia / e di nobili vene è
f. f. frugoni, vi-98: gran mercatanzia fa plutone con le femmine da
, che non mercatare sano con esso gran mercatante nostro segniore. m.
, i-12: sperò di mercatare con gran guadagno intorno alla religione. d'annunzio
: accioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran cosa voler fare, non più terreno che
« a costui gli par essere qualche gran cosa, perché e'rifiuta trecento ducati di
il padrone la libertà mercatata, qualche gran tesoro paterno o toltogli uno schiavo de'
colti ributtano. aveva fatto là una gran retata d'idiotismi e di vezzi di lingua
di costanzo, 1-181: napoli pativa gran incomodità, perché tutta la farina e l'
e d'ivrea devono la loro frequenza in gran parte all'accorrervi gli abitanti di cesana
mai, quando per sì piccola pietra sì gran tesoro spendeste? p. verri,
si sono aggiunti in un secondo tempo gran bretagna, irlanda e danimarca),
, 1-11: perna, delle parole è gran mercato, e 'l combattere è caro
dito ora! / vui séte dona di gran inteletto. sigoli, 167: andammo
questo / eternai vita acquisto, / sì gran mercato mai non fue veduto. g
rumoroso, cicaleccio assordante; frastuono, gran confusione, caos. lorenzo de'medici
tutte le terre di misser galeotto con gran disagio e senza mercato, e arrivò
lui parve che quelle parole dimandassero troppo gran prezzo per i zibellini, non volle
loro: « di costui avremo noi gran mercato », acciò che sembrava loro anzi
mercato '. conosce d'avere scampato un gran pericolo con facilità, cioè non ha
alla fine si fermò la pace con gran giubbilo degli ambascia- tori, che si
mercato: v. pollo. -essere gran mercato di qualcosa: esserne grande abbondanza
d'ogni cosa v'era dovizia e gran mercato]. -essere mal mercato
da pagliaio. -fare buono o gran mercato: smerciare a prezzi molto convenienti
n'à auto, / fatto n'à gran mercato. sacchetti, 102-72: egli
foste fine mio ricordato. -per gran mercato: a poco prezzo. marco
per vivere in grande abondanza e per gran mercato. -porre qualcosa a mercato
cupiditate? campofregoso, 1-59 - una gran mercatric'è in questo loco / ch'i
scaltriti, finissimi aggiratori, frodolenti e gran maestri del simolare e fingere. muratori
badato l'inghilterra ed ha fatto sì gran riuscita, son tutte cose che han
, la mercatura è divenuta un gran corpo. 4. per estens
merci ed uomini il detrito / di un gran porto di mare, / io ritrovo
questo sì ostinato tuo rigore / la gran mercé che tu guadagni, or tolli
da la terra e da tacque a gran fatica, / sì nota sei, mercé
. viviani, 1-17: questo così gran risparmio,... mercé individualmente
ha a saper persona. -orsù, gran mercé: volete voi nulla? carducci,
: perché peccando i'v'ò fatto gran guerra, / merzé vi chieggio che
il dipintore e lui, senza dirgli gran mercé della risposta, mi partii.
che non hai ancora rasciutti gli occhi? gran mercé, non ci son vivuta invano
, no. carducci, iii-10-212: gran mercé, che queste ed altre debolezze maschili
, 2-i-454: quivi pernottammo allegramente, gran mercé a circa trenta villani, che parean
che solo è mosso dall'amore, / gran meicé delle grazie che gli hai fatte
foscolo, xvii-67: sono sì poveretto che gran mercé s'io sarò posto in un
di giudizio tu li puoi contare, e gran mercé se per ogni paese oltrepassi,
armille / tarpeia offre a'sabini il gran tarpeo / e, con mill'arti e
esprimergli la propria riconoscenza, ringraziarlo di gran cuore. storia dei santi barlaam e
quell'altura scorgeasi il corso di quel gran fiume che scende rapido e chiaro con mille
, / e chiamavaie a sé con gran mercede: / perché, giusta l'autor
disio, ch'è nato / del gran disio ch'io porto, / ch'a
. anonimo, i-528: la sua gran temenza / mi fa esto mal patiri,
xvii-194-1: gientile amore, ala tua gran merzede / tuto c'om'mai portò piaciere
core. abbracciavacca, xxix-14: ché 'l gran valore prima si prò vede / che
molti falsi stanno / coverti, pronti parlando gran fede. novellino, 82 (139
fa più forte, allor (tua gran mercede) / nel maggior duol la
; se ciò non fosse, / gran tempo è già che te veggente e ritto
guittone, xxiii-27: ella m'acorerebbe con gran fede / en sua dolze merzede,
, volgendo gli anni, / per gran possanza, e per gran core altero /
/ per gran possanza, e per gran core altero / l'asia superba a
tutte le donne stima che questa bellezza gran cosa sia, dicami per mercede:
xliii-385: disiat'ho quest'ora con gran fede; / venuto è 'l tempo c'
quest'onore a molti e non a gran prezzo,... ma per sì
e volontari, tutti « cattolici di gran virtù. lubrano, 1-146: tal è
. tasso, 1-90: v'accogliea gran quantitade in fretta / di gente mercenaria
ruggiero, ancora che fosse imputata a gran virtù e fortuna sua, può dar
. strada o quartiere in cui sono in gran numero piccoli negozi di chincaglierie e di
queste straducce che paiono anditi d'mi gran bazar, lasciate pure che esibiscano i «
là penetrar de'balli in fra i gran giri / con varii nastri in man
conoscea [bertonello], per la gran pratica, quante ciocciole avea saburra: turcimanno
6-90: i mercuriali con la loro gran velocità conono per tutte le cose,
si consuma, e son cagione che gran parte della porzione mercuriale, dalla strettezza
i vermi... hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il
: fissatosi in progresso di tempo il suo gran mercurio e messosi daddovero e con ogni
, a casa mia, / que'gran cocomeroni per la via. l. pascoli
intendevan di fare, pasquino, al gran cesto della salvia rivolto, di quella
le cappe nere / apportano ai priori un gran rinfresco / di pastiglie e confetti,
all'isola d'elefanta, è in gran parte occupato da famiglie merendanti.
tutte discoperte, come fanno al presente gran parte di le meretrice pubblice. landino,
non mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi per le
meretrici e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere
. monti, xii-6-115: o mio gran cesare, io sono tuo gran cancelliere
o mio gran cesare, io sono tuo gran cancelliere, il tuo pier delle vigne
tuo cuore, e poi fu vittima della gran meretrice delle corti, l'invidia.
, perché dall'atto meretricio son nati di gran baccalari. musso, iv-82: donne
le paludi e gli stagni, hanno gran quantità di pollini che ogni stagione dimorano
: ei giace a riva / co'gran dii della poppa e il mergo stride /
el qual alcuna volta si ingiotte in gran quantità, per el che bisogna che
], unendosi insieme nell'ore del gran caldo in un dato posto in vicinanza
in questo tempo l'esame di questa gran linea meridiana di san petronio. manfredi,
, / e a l'arco inferior gran pietra è base, / cui grava un
.]: 'meridiano magnetico ': gran cerchio della sfera, determinato dal piano
del meridionale dava alla sua persona un gran carattere. sbarbaro, 5-66: lo sconcertavano
, 5-119: consalvo, fatto un gran grido de'soldati, essendogli detto mentre
prende consiglio. salvini, 5-218: un gran pioppo v'avea ch'iva alle stelle
ridendo si ritrovaro, e in un gran letto così gavazzando si colcaro. b.
pianure a conoscerlo, e piantarlo nei gran prati per meriggiare le mandre ed ornare
dell'animo, e qui, fino di gran lunga passato il merigge, ogni
palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da cui partonsi tre
dì di meriggio, ch'era un gran caldo, un uomo all'abate maccario e
un uomo all'abate maccario e avendo gran sete, addimandogli dell'acqua, al quale
bastiti che stai all'ombra e ha'ne gran rifrigerio. boccaccio, dee.,
e nulla trovo sollevazione / a la gran pena che mi crucifigge. s. bernardino
, 1-3-311: unendosi insieme nell'ore del gran caldo in un dato posto in vicinanza
all'acque, dove nell'ore del gran caldo il bestiame vaccino si pone a
nulla meritanti siano sì altamente da i gran signori favoreggiati. segneri, iii-3-25:
nessun luogo, neanche dove sono in gran numero e da gran tempo, sono trattati
dove sono in gran numero e da gran tempo, sono trattati, oh!
, come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d'
due cavalieri suoi figliuoli, volendo tener gran vita per esser onorati, perché parea
/ i'non mertai mai già tanto gran cosa. fra giordano, 186: tu
/ merta egli che gli brami ogni gran male, / per l'aspra tradigion ch'
dire figuratamente meritar cosa prelibata e di gran pregio; meritar questo ed altro, cioè
età matura,... godeva una gran fama di carità, d'attività,
rifiutato. porzio, 3-215: la gran modestia de'napolitani quel giorno,.
sì forte / con molte bistorte e gran dolorato, / parto penato e pena
: pur sopra tutto veramente è di gran merito lo mal patire. fiori di
, i-30: caro fanciullo, hanno gran torto coloro che attribuiscono, per ciò
nel trattato dell'accordo, mostrando li loro gran meriti con la corona. gualdo priorato
m'ha voluto concedere iddio per lo gran disiderio che nel mio cuore vedea.
nei toi [di s. francesco] gran merti degni onrar pugnoe / in miraculi
questo voi chiamate... non di gran conseguenza il merito e la discussione d'
al tuo signore / che gli rendo gran grazie che concessi / abbia questi due
a chi lo serve, è ben un gran sciaurato. arlia [in ruspoli,
il parer buono, più ch'esserlo, gran mezzo si è, per ottener tale
più volte questi edilìzi e sempre con gran piacere, essendo opere di merito e degne
. aretino, v-1-202: ella saria gran temerità la mia ad accettarla [la
al mondo / e dopo morte eterna e gran memoria, / cadan l'antique croniche
spesso cangiar al popol folto / nel gran teatro di fortuna il volto, /
sanudo, xi-649: in vero a gran pietà me commove la miseria sua,
la miseria sua, avegna che in gran parte portano merita punizion de la sua
: dico che tua madre fosse una gran donna valente, e perciò meritrice d'ogni
so se merlata o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a furia di
, i-757: nella notte serena il gran crocefisso impallidiva sopra un fondo rossastro.
, e 'l cipperi merlificato e manichettato gran veto che da essa legge promana.
/ dar, indi ributtato, un gran stramazzo / e voglia dio che il
ma se diffende nequitosamente; / tira gran travi dritto ed a traverso; /
, e principalmente fornite di merli di gran prezzo e bellissimi. vittorelli, i-191:
cannoniere vien ad aver forma d'un gran merlo. algarotti, 1-v-79: smantellavano
, / che fra la gente umile ha gran valore: / un occhio ha sol
francesco sforza, / tien ciò che del gran publio truovi scritto / questo essere il
, ch'abundo / in travaglio e gran merore. landino, 231: l'animo
. tasso, iii-201: posso a gran pena sedere per le mero- velle.
mese di giugno detto, e con gran preghiere ho auto quello di luglio:
. ariosto, 37-92: come il gran fiume che di vesulo esce, /
nel mar fuori al pasto esce / gran foca, gran siluro o gran balena,
al pasto esce / gran foca, gran siluro o gran balena, / ognun
esce / gran foca, gran siluro o gran balena, / ognun di loro in
mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo o
non del voi. roberti, iii-117: gran parte dei meschinelli esposti periva per colpa
, 1-113: quindi in lei una gran suggezione, col rammarico di trovarsi per
e un po'curva, con un gran fazzoletto in testa legato sotto 11 mento
la magnanimità s'intende quella che fa gran benefizi e la magnificenza quella che fa grandi
, 160: tornar voleano a roma i gran pretori; / pompeo non volle,
m. cecchi, ii-22: ell'è gran cosa / che tutti mi vogliate tener
, 1-297: guicciardo... stette gran tempo in prigione a durazzo, come
, 1-555: per la qual cosa di gran disonore degni saran coloro che a così
targioni tozzetti, 7-85: mi trovo un gran numero di ulivi... i
pianta, con fiori rossi, per gran tempo dell'anno fiorita. è molto
i naturali del paese bellissime meschite con gran torri e abitazioni, nelle quali onoravano
era, e trova- ronlo molto in gran mescianza, e non voler vedere il
, / o sia coppiere, il gran valor d'alcinoo. monti, 5-1201:
che [i fiumi] perdono in gran parte la primiera natura. -inserimento
. bontempelli, 7-115: da un gran mescolamento febbricitante e ritmico di rumori e
erbe, acqua, veglie, orazioni e gran digiuni vivevan sani lungamente...
grammatica, la nostra lingua ha perduto gran parte del suo primiero candore. f.
trova l'accento e il colorito della gran lingua italiana popolare e classica.
fecesi punga pe'nostri signori e per gran parte de'lor collegi di mescolare il
spesso su quelle tombe si fa il gran giuramento d'amicizia e di fedeltà per
pallavicino, 1-437: in fine, la gran mistura de'mali fra questi beni è
un pezzo a dietro e, fattane gran strage, entrarono seco mescolatamente nella nuova
misse e bindaccino, postosi a tavola con gran volontà di mangiare, ed arrigo tagliandoli
feciono consigli di numero di richiesti in gran quantità. liburnio, 2-32: staremo dopo
che subito erano lesti a portarli un gran vaso di pece squagliata, mescolata con
cagionerebbono la morte, ma mescolati con gran copia di acqua, diventano medicine.
a la cittade è presso, / gran turba scese de'fedeli al piano /
ci prestasse. tasso, n-iii-607: gran virtù... e maravigliosa è
. v.]: anno fatto un gran mescolio di ogni cosa. questo vinaio
ogni cosa. questo vinaio sotto fa un gran mescolio. 2. figur. confusione
). mescolóne, sm. gran miscuglio. papini, iv-49:
più prova'io come / pesa il gran manto a chi dal fango il guarda.
l'animo inquieto per aver visto così gran mesedamento di genti e d'arme.
steso, / de gl'intestini tutti il gran canale / 3. ant. affetto da
una messa da cavalcare: celebrarla in gran fretta. l. carbone, 8
nuova messa. -mettere a gran pericolo la messa per distruggere la predica
. davila, 302: io ho gran paura che volendo distruggere la predica,
la predica, noi non mettiamo a gran pericolo la messa; ma ad ogni
prato... fu, non ha gran tempo, un messer mico da siena
di dormire. parabosco, 4-18: gran peccato che una par vostra perda la
i nostri [bruchi] avessero a fare gran danno, se a caso non si
vendita dei beni ecclesiastici, ebbe assorbito gran parte del suo non molto capitale.
, che fanno ancora queste messaggerie del gran sire. bembo, pr. sp.
papini, 27-877: io dipinsi in gran numero immagini della vergine madre di cristo
voglia di fallire: almeno lavora con gran sicurezza. il 'messaggero illustrato '
in campo quella sera, / fece gran festa tutto il baronaggio, / però
248): levò dalla cassetta un gran foglio, un proprio esemplare della grida;
vecchio re che nuova gente / di gran sembiante e d'abito straniero / vien
guerra mi fanno al cor quanto al gran caldo, / né respiro alla messe
lxii-2-ii-84: dalla speranza di raccogliere una gran messe infervorati, appresa sufficen- temente la
lettere di sua santità al predetto re e gran lama. massaia, iii-113: non
non impacisse; onde un giorno cum gran piacere li restituì li danari e il mantello
ai figlioli la dura vita e il gran affanno in che messer tomaso viveva.
o una ischiava pigliassi a prigione un gran signore? così l'anima nostra vince
? così l'anima nostra vince la gran possanza del dimonio solamente colla pazienza nelle
11 prìncipi 'nfiammati / e'farisè', mostrando gran timore: / misser, dissen,
e santa marcella dice a lazero con gran tenerezza: la- zero, messer mio
m'incresce molto, / tanto è il gran male che oggi v'ha preso.
chiaro davanzati, liii-80: di su'gran potere / contea natura fa suo portamento
natura fa suo portamento; / vostro gran piacimento / tegnami a servo, com'
sercambi, 36: pensando guadagnare un gran tesoro, ugolino si mise in camino
anche mazzini il nostro laico santo dalla gran barba e spasimante degli occhi, maiavventurato
seguito de'due governatori, ritraendo con gran diligenza... le navi, i
di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. negri, 1-125
ambiente rinnovato da quella potente respirazione di gran poeta portò subito nella prima opera
, nessuno de'messinesi, quivi rifuggiti in gran numero, ardì di uscir di casa
. il duca... certo ebbe gran parte in quella che allora dicevasi la
/ ed en crudel pregion miso a gran reo. compagni, 3-9: mori.
, una piccola polenta bigia, di gran saraceno. barilli, i-58: dopo esser
, 1-7 (108): veduta la gran moltitudine delle tavole messe e il grande
, nello scassinarle, diedero in una gran piastra di marmo, che, tratta fuori
: di qua ella fu sotterrata con gran pompa: venne riposta in una cassa di
: non tutto il compreso dentro un sì gran cerchio è ugualmente folto di case,
6-i-80: il cavaliere passeggiava per la gran sala della sua casina agitatissimo. da un
; i'sono un messo / del gran re di parnaso e d'elicone.
sacchetti, 52-44: egli era assai gran cittadino,... sì che pochi
251-6: come è che sì gran romor non sone / per altri messi,
tutti gli altri cavalieri e fanti / con gran destrezza e con prestezza immensa, /
ogni faccenda, / l'ho per una gran testa, ma di miccio. i
pittori messicani... ritraendo con gran diligenza, sopta alcune tele di cotone,
moretti, ii-327: non si voleva un gran mestierante, di quelli che la san
. morelli, 90: nel mugello ha gran quantità d'uomini e, secondo contadini
armare e in breve spazio di tempo in gran numero si ragunarono in sul mercato.
: la nobiltà... fa gran professione del mestiero dell'armi a cavallo,
, ma però non se ne vede gran riuscita. galanti, 1-120: intorno
due soli non tocchi, fra così gran brigata, ad essere della nobiltà e della
pace; / e, contemplando questo gran mestieri, / amor l'alma mi
. e sì vi verrà a molto gran mistiero. cesarotti, 1-xvii-76: qual
il mestiere! era ancor composta, in gran parte, di soldati di ventura
. guittone, xlix-162: di gran cosa dir poco / non dicese al
. girolamo volgar., 1-4: gran mestieri sono gli rei allato a'buoni
volentera, / ch'el me fa lo gran mesterò; / pure ch'eia sia
/ di baciare i miei piè con gran mestizia, / onde ho rimesso a lei
alquanto / all'immensa mestizia, al gran funebre, / ài dolor ch'ai
molte cose di questa natura fece con gran mestizia e dolore del pontefice. del carretto
ariosto, 38-68: pur mostra affanno e gran mestizia in volto. guicciardini, v-45
destra cala le nere ale d'una sua gran cuffia monacale su cotanta mestizia. s
annunzio, i-430: eran l'ore in gran mestizia / pria che tu, sole
più volte mi riprese quasi sgridandomi della gran mestizia che io portavo di questo mio
mancanza di mezzi, mentre si fa con gran pompa e spesa. varano, 1-120
si trassero dietro sin'al palazzo reale gran quantità della plebe. -ant.
. frugoni, i-12-27: che fanno a gran beltà, donna reale, / tinte
casentino, / e io ne fe'gran festa: / disfecime con ongni
, 4-5-26: era quivi apparecchiata una gran mestola di legno, alla quale, empiuta
arnese di legno, in forma di gran cucchiaio, forato da buchi assai grossi,
il giovane, 9-107: dimmi un gran gaglioffo, un pippion nuovo, / s'
forse nei paesi a noi prossimi una gran statua di sale, bellissima e piccante,
: è ombra quanto è cinto / da gran rapido cerchio / ch'è di terra
rettorico e poeta / e stringer le gran cose in picciol fascio: / né son
stima, / nel cerchio suo rotar quel gran pianeta / a cui si dona in
nome e'1 lor terrestre manto, / gran lelio, se ben miro in ogni
gaia e lieta / tutta intorno alla gran mieta. nieri, 3-125: 'méta'per
son gionti, ove già fu la gran citade / che ebbe di roma simigliante
un altro de'sommi pregi di questo gran poeta [metastasio] è quella tanta pratica
per imaginazioni metafisiche e da non farci gran fondamento. palla vicino, 1-141:
da senso a senso simile, fa una gran parte di tutte le lingue. cesarotti
che l'accompagnavano. -nella sala del gran consiglio, dal palco del doge, trovare
di quel trasformismo meta-intellettuale che ha sì gran braccia da ammettere contemporaneamente il neogotico
la passione di nostro signore, con gran numero di figure; ed in un
/ metalli e marmi, che il gran tempio vestono, / il maligno squallor
oggi l'arte metallurgica è giunta a gran perfezione. garibaldi, 2-454: nel dole
] pure il parlamento d'inghilterra a gran passi a metamorfosare la regalità in poliarchia
che del vostro naso; e farebbe gran senno il gaglioffaccio a farlo, volendo ricuperar
ed è caratterizzato dalla presenza di un gran numero di tubuli secretori.
dei piedi e da molti chiamasi il gran piede o gamba e dividesi nelle sue
particolari riempitive di niuna significazione, ma di gran comodo al poeta. lanzi, 1-1-197
facendo svanire la rosolia, mi dette gran timore che non le si facesse qualche
massa del piede, attaccata alla parte della gran tuberosità del calcagno, la quale
biol. forma di nutrizione propria di gran parte degli organismi (animali e piante
affaccia per una finestruola della locanda al gran foro della lingua. indi siffatti meteci
del siano esalazioni accese provenienti dal gran calore e metafisico liquido asteroidale, / divino
. barilli, i-72: dopo il gran naufragio meteorico di petrouschka, trascinato come
gruppi principali: closideriti, composti in gran parte da ferro, nichel e cobalto
con osservazioni sincrone da estendersi ad una gran parte del continente, non è nuova.
quando come per istinto si sente il gran giorno, il metodo del coraggio civile
nella verbale, erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già l'
come nelle grandi, evitare, in gran parte, quel corso così lungo e
è credibile che a napoleone non talentasse gran fatto il metodo e niente efficace procedere di
quanto al metodo, vi è un gran dire. chi preferisce le congiure e le
landò, i-33: ciascuna vite produce una gran metreta di vino. g. aver
aveva il sopradicto bianco petro / una gran mazza dura e ponderosa: / cun quella
fallamonica, 344: mira colui gran successor di pietro, / detto felice,
entrando trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano. -aspetto,
berlino, il paradosso di metropoli in gran parte abitate, e solo durante poche
i quali portano con incredibile prò in gran copia le derrate e merci loro, non
, situata in provenza, sopra la gran fiumana del rodano. lud. guicciardini,
a decembre, lo spremerla poi delicatamente nel gran freddo e il riporre il mosto senza
questi pezzi piccoli si debbono fare con gran diligenzia; e in mentre che il gesso
messe allo scultore, e fu un gran maestro di essa arte. cantoni, 464
. corsini, 2-59: non fece loro gran caso la novità della nostra gente o
quelle genti, che di salute a gran pregiudicio il condusse, onde subito gionto
la benevolenza e il favore d'alcun gran maestro con lodarlo e dime bene;
... quel cavaliere che già ha gran tempo non vide chi più di lui
macinghi strozzi, 1-604: rispetto il gran freddo ch'è stato ed è ancora,
pervennero a grand'utilità di vertù e a gran bene o che ne fecero tutto loro
grande studio, una grand'arte, di gran parole, metteva quel signore nel maneggio
al protocollo / de i morti, ma gran cosa è che non aggio / letto
: don martino ianes della barbuda, gran maestro d'alcantara, venuto al fine
qual cosa da'savi gli fu messa per gran diffalta e peccato. b. segni
. leonardo mocenigo, lxxx-3-90: possiedono gran ricchezze, ma essendo le spese maggiori delle
da non riuscirne ad altro fine che mettere gran romore in campo, esser chiamato in
28 (486): in una così gran riunione, sarebbe cresciuto il pericolo,
in pratica e tornata in consuetudine, era gran beneficio dell'anime e santa de'corpi
, 1-3-126: questa mi pare una gran mala creanza di lelio ed un gran
gran mala creanza di lelio ed un gran poco rispetto alla madre, di stabilire il
lo guardò sorridendo, sedette nel suo gran seggiolone e si mise alla solita sua
canale che mette in porto sostiene ogni gran nave, eziandio se carica. alfieri,
sacchetti, 76-46: starà l'uomo con gran pompa e superbia, e una piccola
esso, non te pregiando e tu'gran dono, / a la gran pecca sua
e tu'gran dono, / a la gran pecca sua fu messo a male.
boccaccio, viii-3-141: nelle corti de'gran prencipi han sempre di quegli che sono
penultime sillabe gli accenti avessero per la gran parte, e quelle ordinò nella maniera che
alla signoria, alla quale messe un gran cuore. -mettere dietro: posporre.
chiari, i-119: sebbene non curavo gran fatto le dicerie mal fondate del volgo
botta, 5-12: federigo... gran danno ancora le fece [all'europa
pericolosamente. parini, 234: fate gran chiasso / cicalando tra voi; ma
. buonarroti il giovane, i-170: gran cavalieri /... sono ora
vicende vere, era tutto occupato da un gran divano. = comp. dall'
, 7-156: par che l'orecchie il gran rumor mi tocchi / de'timpani e
, d'un biondo cinereo, una gran mezzaluna di brillanti, a somiglianza di diana
far tagliare gli alberi delle mezzane ed alleggierire gran parte delle robbe che portavano. b
, la mezana, il treo, il gran trinchetto e il trinchetto di fortuna.
ché tesser mezzana a liberarlo di così gran pericolo vi scuserà quello che avete fatto
la purità del parlar romano, in gran parte da prima e poi, col
5-iv- 57: non è sonetto di gran polso, ma nel carattere tenue ha
mezzanino1, agg. che ha dimensioni o gran dezza abbastanza modeste, anche
guance brune, bianche, vermiglie, gran bocca, mezzana o piccina, purché fossero
dimensioni. zeno, v-337: in gran bronzo, o sia di prima grandezza,
bella / serie di mezzan bronzo e di gran bronzo? -tabacco mezzano: che
.. di dottrina, sì come gran chericia e tutti altri beni che uomo acquista
. -che non presenta caratteri di gran pregio o di particolare eccellenza; di
faitinelli, vi-n-229 (17-19): gli gran servigi tutti son perduti, / e'
, la quale è stata vide sempre una gran violenza da un mezzano potere. in
): della minuta gente e forse in gran parte della - più che mezzano
a speranza d'essa lasciai molti belli e gran parentadi i quai arei potuto fare.
quel valore antico / di quei gran bravi che sfidato il cielo / e si
impegnativo di quello da sera o da gran sera). alvaro, 2-107
neri, 2-59: quivi appena la gran coppia arriva, / che fu in pensier
e mezzi / il valoroso nini e 'l gran riccione / per aver questo e quei
16-2-368: facevano [le demonia] si gran guerra che non erano arditi di dormire
] feo che 'l giorno / dal gran pianeta che distingue l'ore / inlustrato
: il signor principe di melphe è in gran disperazion et ha perso meza la ubedienzia
[il mondo antico] dovea di gran lunga avanzare quanto avevano di bello di
1817], i-122: v'ha la gran divisa e la mezza divisa per gli
di respiro, e sempre con un gran sottinteso tra le righe. -non
montagnetta] era un palagio con bello e gran cortile nèl mezzo. g. morelli
: nel mezzo della cupola scoppiò un gran tuono, e si vide lampeggiare un
, 34-41: oh quanto parve a me gran maraviglia / quand'io vidi tre facce
: sarà insieme in ogni tempo di gran maraviglia argomento, che tante e così
, / mezzo non è c'una gran doglia scemi. piccolomini, 1-191: il
. che sono / senza eredi in gran ricchezze, bramerei eh *, mi
è stato dato per mezzo, nasce gran parte della confusione in tutte le cose
dubbio un efficace mezzo per impedire in gran parte il corso de i fiorini cattivi
oro, l'archiduca d'ispruch n'ha gran pizzicore, ma non mezi. casti
petto si mira, / è il gran chiròn, il qual nodrì achille.
questo fatto avea quarantatré anni addietro acquistato gran riputazione all'antico corso, suo avolo
l'avevano ingannato e tradito e fattagli gran vergogna per loro corrotta fede. gherardi
dal mezzodì. carducci, iii-4-230: nel gran cerchio de l'alpi, su 'l
ombra vicino alla fonte. era il gran mezzodì. non altro si udiva che
8-3: da mezzodì entra [il gran mogòr] nel tropico. fiacchi, 161
mezzogiorno. pellico, 2-133: è gran tormento, caro amico, quell'avere al
, calzoncelli interiti, vesti dure e gran fusciacche, restavano per mezzore colla destra
, i vassalli, che portano al gran fiume il loro contributo di acque.
', con tantissimo coro e una gran mezzosoprano meravigliosa tipo kathleen ferrier.
, stentito e vanesio, con un gran naso rincagnato. papini, i-1187:
... / t'avrei recati del gran monte ideo: / patria del bel
or cupi / mi scòrse onde a gran pena il fianco trassi. marino, 4-192
bene e amorosamente, ed anche con gran riguardo, perché mi stimano una gran
gran riguardo, perché mi stimano una gran cosa. pascoli, 576: chiudo i
. machiavelli, 699: questa è troppa gran promessa, e pascimi di troppa grande
come al popol tutto / favola fui gran tempo, onde sovente / di me
scritti di coloro che si tengono gran baccalari: * io mi son detto
, la quale, malgrado di un gran miagolare di bassi che vi aveva fatto,
quelle rocce si mettevano a miaulare insieme gran tempo, sollevando e inaerando il grido in
parole rabbiose e incomprensibili, poi un gran tintinnio di bottiglie. -espressione
ed in luogo che la domina in una gran parte, dove sparge i suoi maligni
quando una miga entra si vede patir gran danno e cercar con impeto di scacciarla,
una micca caduta dalla beata mensa del gran neutono ne fu composto un piattello.
cervel quanto una mica: / la gran chierca e il cappuccio che portava / gli
in parte negli acidi e in più gran parte vi resta insolubile. bossi,
drizzare insuso, e gli scultori fanno un gran conto de le figure che ci si
antonio di guido, lxxxviii-1-215: le gran sentenzie e'versi e la misura,
, 2-22: si consolava con delle gran micche di pane e l'uovo fritto
. varchi, xxvi-1-168: i frati fanno gran conto del brodo: / e 'n
1-ii-336: sì, ben sai, gran micca / vuol il lombardo. buonarroti il
deschetto / fa portarsi in un soffio una gran micca. lippi, 11-54: mein
la toscana. arlia, 1-221: il gran desinare sai che fu? una micca
, 2-751: 'tanto di micca': una gran quantità di minestra, un gran beverone
una gran quantità di minestra, un gran beverone. 3. per metonimia
e negligente, alla peggio, in gran furia. pataffio, 1: lasciam'
sopra legni. montecuccoli, i-210: gran munizione abbisogna per l'artiglieria e per
miccia. cassola, 1-222: era in gran daffare, quella mattina, per sistemare
dov'essendo allogati molti barili di polvere e gran quantità di micchio, ogni cosa volò
ogni faccenda, / l'ho per una gran testa, ma di miccio. baretti
il villano di gennaio, ch'era gran freddo e neve e terribili venti, con
, un oncia. / con mio gran danno ne verrò notato. =
[renzo] aveva, fatto un gran girandolare su e giù per sentieri e viottole
per la porta di un doppio muro uscivano gran numero di disperati fanti, colle lance
fien lagrimosi e manchi, / ché gran duol rade volte aven che 'nvecchi; /
: severo tutto tremò e incominciò con gran voce a gridare e a dire ch'egli
miconie, ciò è papaverine, perché hanno gran copia di latte il quale induce sonno
. v.]: tu sei il gran microbio. = voce dotta, dal
da cui dipende la vita di una gran parte della vegetazione. = voce
mezzo di microlettori o visori, di una gran quantità di materiale). -anche:
di vetro trasparente che reca incisi in gran numero microprismi per consentire la messa a
e. cecchi, 6-276: il più gran poema naturale dei tempi moderni, la
veggono ingrandire le più piccole macchie ne'gran corpi. ella non si arresta su
i tempi presso gli stessi potenti in gran pregio? -raffigurato, costruito,
'brache- litri ', ossia al gran genere linneano 'staphylinus ', a
ah come al giovinetto / corse il gran foco in tutte le midolle! bembo,
tale quale fa di mestieri per restrigner gran cose in picciol fascio e sotto poca
mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo ammirabile, o terra madre!
chi mi dà, rasciutti un istante i gran gorghi dell'oceano, veder quale ivi
e d'una sostanza che non ha gran midollo né forza. carducci, iii-25-371:
: le merci consistono principalmente in una gran quantità d'ottimo miele giallo e bianco,
covate / di cinciallegre, e un gran favo di miele. d'annunzio,
periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale se ne compiace molto
le invita: accorrere, affollarsi in gran numero, per la forza di un'
alfieri, 9-58: son del gran lutopoli sì accese / le brame in me
umane); uccidere, far morire in gran numero (ed è per lo più
spirituali, che sono preziosissime, non è gran fatto se noi metiamo delle vostre cose
, che sono preziosissime, non è gran fatto se noi métiamo delle vostre cose
, 312: videvi eziandio un gran numero di falci con tutti gli altri
sollevamento del grano mietuto durò poco a quel gran popolo. lastri, 1-2-170: riveda
conseguito. arici, iii-678: nel gran peplo per ordine son quindi / intessute
: sappi, or, che tu farai gran popolo e salverannosi per te molte migliaia
8. locuz. -a migliaia: in gran numero, in enorme quantità.
sono i turisti della banana. in gran parte piccola borghesia rurale, del transvaal
m 1851, 85; per la gran bretagna m 1853, 18; per
(con valore negativo): di gran lunga; nel modo più assoluto;
espansa, pendenti, formate da un gran numero di spighette biflore (il fiore
, niente più che risecche al sole, gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi
, 40-70: non si avrebbe potuto un gran d miglio / gittar ne l'acqua
: messer antonio d'orso fu un gran pezzo dopo questa vacazione: la quale se
che vicino affo spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade in
. nievo, 654: vedeva quella gran via maestra del miglioramento morale, della
toccando delle miglioranze operate dai lorenesi nel gran ducato, non gridi a cielo contro
tanaglia, 1-1030: color che migliorar lor gran sovente, / quando piover comincia,
bene ricolmando, alzando e migliorando quella gran pianura fra levane e l'incisa.
dall'atmosfera e come ne depongono una gran parte nel suolo... ora lo
delle società particolari erette nel seno della gran società, dove le volontà particolari pretendono
: aveva fatto [goldoni] un gran passo verso la migliorazione dell'arte, poiché
amante. segneri, iii-2-19: quanto è gran male disobbedire e disonorare un padre a
, par., 1-35: poca favilla gran fiamma seconda: / fqrse di retro
testimonio non potete, / che 'l gran valor ch'in voi chiaro proviamo. tasso
biso gioè beretino / bono è da gran, ma melior da lino. boccaccio
, / che ci è aparita si gran meravilla. fra giordano, 3-125:
odito, [priamo] ne abe gran dolore, e incontenente retomao ad troia
migliori. alamanni, 5-1-259: al gran cultore / nei bei giorni miglior non basta
molti lagoni, / e 'n essi gran mignatte e ranaglioni. palladio volgar.,
una partita di scacchi, ch'è il gran pascolo di quel povero scimunito. anche
stato in pavia il detto monsignor di gran vela col signor marchese del vasto, chiragrato
: solo in pampani andandone e in gran foglioni con ramuscelli piccinin piccinini e si
di lampedusa, 246: i gran signori erano riservati e incomprensibili, 1
tommaseo [s. v.]: gran numero di migranti ogni anno in america
aperte, / onde per strette a gran pena si migra. fallamonica,
in certo luogo. grazzini, 2-295: gran tempo... innanzi che [
, vii-411: roma, oltre il gran numero delle colonne migliarie e sepolcrali,
migliarie e sepolcrali, fu adorna di gran quantità di colonne trionfali, statuarie e
, 1-247: ad altoum, / gran can, poi mi presento e grazia chiedo
partito d'azione militavano gli uomini di gran lunga più quotati dell'antifascismo: lussu,
campiglia, 1-302: da questa prigionia trasse gran frutto il mondo, perché allora [
presto ricondotto l'ordine, dopo una gran dose di paura. -tornare da
c. e. gadda, 15-207: gran zucca non l'ebber mai [i
del figlio, fra dodici bare nel gran tempio d'aquileia (2 nov.
de'secoli barbarici uno particolarmente allora in gran credito si presenta... voglio
., 46: in quello tempo un gran principio, ch'era signor delle milizie
quel stallo / e molti altri baroni e gran milizia. machiavelli, 292: ogni
a que'tempi, era ancor composta in gran parte di soldati di ventura arrotati da
che sedeva / uomo adorato da sì gran milizia: / maggiore el mondo certo
cantino / delizie e pompe e gran cose millantino. b. davanzali, i-m
oliva, i-2-402: millantava... gran differenza passare tra sé e gli altri
, 251: non ti millantare di gran guadagni, di gran ricchezza. varchi
non ti millantare di gran guadagni, di gran ricchezza. varchi, v-60: a
inviperito ettorre /... del gran giove si millanta figlio. cesari,
4-128: l'ha salutato con sì gran saluto / e con occhio e con viso
cavalca, 19-447: alcuni altri sono molto gran parlanti e millantatori. boccaccio, viii-2-194
. g. morelli, 227: i gran parlatori, millantatori e pieni di moine
indeterminato e iperbolico, per indicare un gran numero di persone. giamboni, 10-87
più: mille volte di più, di gran lunga maggiore, più numeroso.
invar. letter. fornito di un gran numero di teste. papini, ii-269
bruttura, / onde mel tengo in gran disavventura, / che dir non ne potrei
ridevano, dandosi l'un l'altro di gran signore e di « milordo ».
nei modi ed elegante nel vestire; gran signore, ricco e generoso. —
). scherz. degno di un gran signore. pavese, n-i-546:
compagnia d'operette che cantava la « gran via » al teatro pezzana. d'
b. cavalcanti, 73: feciono una gran batteria e con una gagliarda mina missono
: l'insieme delle torpedini affondate in gran numero al largo, per insidiare vaste
con cornelia, ella restò piena di gran paura e di ammirazione... volendo
-mentre il centro è quello di una gran città. sì una gran città. tuttavia
di una gran città. sì una gran città. tuttavia non si ha l'impressione
tre mine e più in testimonio della gran vittoria ch'avevano auta contra a'romani.
de'nemici il fero argante, / per gran cor, per gran corpo e per
, / per gran cor, per gran corpo e per gran posse / superbo e
cor, per gran corpo e per gran posse / superbo e minac- cievole in
dimenando ei [l'elefante] venia quel gran trombone / ed il furor già gli
intendere / questa pratica, andato con gran colera / e mal viso e parole minaccevoli
giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'acconciarsi alle dita
con un abbigliamento da capo che aveva duo gran corna e una maschera sì contraffatta e
veduti i minaccievoli suoi progressi e le gran corruzioni che per lui si facevano ne'
cesari, 1-1-75: questa è la gran tribolazione della chiesa di cristo e la
e dentro, con altri, un gran personaggio, con una faccia fosca e infocata
/ e sì 'l basciai con molto gran tremore, / sì forte ridottava sua minaccia
: tutta la terra ferma è in gran paura per queste menaze de astrologò che sarà
murmure rinova / preghi, minacce e gran scongiurazioni, / possenti a far che
insidia. tasso, 13-31: la gran selva orrenda / tentata fu ne'tre
da lui, menava inverso ierosolima una gran moltitudine di soldati. giov. cavalcanti
gli uficiali e profferevasi a mal fare con gran possa di uomini e d'arme.
469): questo è adunque il gran male, il gran peccato, il gran
questo è adunque il gran male, il gran peccato, il gran fallo adoperato da
gran male, il gran peccato, il gran fallo adoperato da gisippo amico e di
militari: quindi si cagionava ch'una gran parte con molta libertà minacciavano la perfidia
bartoli, 15-2- 103: due gran flagelli minacciarono al medesimo tempo, cioè
e si dibatte, che gli è gran compassione a vederla; non perché il
la sera degli undici di settembre accorse gran turba di popolari nella piazza di spagna
(ii-637): era il re africano gran filosofo averroista e de la scienzia astrologica
con mille altri segni a minacciargli di gran fortuna. b. davanzali, i-24
mare] turbato e fiero / e gran procella minacciar parea. g. b.
prove / ornate già, ch'a gran vendetta accinti / le fiamme in sen
137: aveva visto con mio gran dolore la fabbrica della basilica, e
tire o per ingannare o per nascondere la gran paura che ha in corpo, suol
; / tardando, fe'di lor gran minacciata. = femm. sostant
n'erano la rendita più solida. il gran faro. e il circo vegliava,
. già vincitore in america di una gran guerra, poscia minacciatóre potentissimo della patria
strane parole avesse su quel principio un gran capriccio di paura,...
paradiso, e appresso lo minaccio delle gran pene dello inferno e di durabile tormento.
tosto li furo al fianco / due gran tori infiammati e minacciosi. e. cecchi
questo a l'improvviso mi percote / una gran tema, onde mi volsi al core
, mora, / mora il tiranno del gran regno mosco. bocalosi, ii-122:
colmi e buoi / avvolgendoli prima in un gran turbine; /... /
pianura erma e scoverta / sorge la gran piramide d'un monte, / che,
famoso ladon, sperchio minace, / il gran licorma o l'uno o l'altro
vo'lo sapete che c'è un gran partito / che vi fa contro e
istruttissimi, perché ne'loro paesi avevano gran cave di metalli, ed essendo ogni sorte
luogo del cassaro la nuova cittadella del gran re ruggiero... munita d'
trissino, 2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, / minata
nell'alba / chiatte di minatori dal gran carico / semisommerse, nere sull'onde
. frugoni, vi-368: tu sei un gran diavolo, con- taminator dell'universo,
accusando l'arcivescovo di canterbury e il gran tesoriere come minatori della religione per fabbricare
vi-53: se avessi cavallo, ho sì gran voglia di rivederti, che verrei costì
e delle minchiate, ci ritroviamo nella gran loggia dell'accademico innominato canigiano. lippi
maggior galanteria veder tutta distesa in un gran poema di ben quasi settanta canti.
penitente,... dichiarando il gran desiderio che aveva di rimediare al mal
in casa, come se fosse un gran prelato. -de'quadri e carte su
non vi ammazzate, / ch'è una gran minchioneria. [sostituito da] manzoni
mei, 147: io non dubiterò gran fatto d'affermare che tutte le medicine
: alcuni dicono questo malessere provenire dalla gran sottigliezza dell'aria, altri dall'esalazioni
profondità... si trova in gran copia il minerale dello zolfo, cioè una
aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi di natura. bruno, 2-77
. pulci, 2-27: morgante sbadigliava a gran bocconi, / e fumo al bere
ariosto, 34-80: di versate minestre una gran massa / vede, domanda al suo
progresso, molte e molte minestre di gran tauri... gran figli..
minestre di gran tauri... gran figli... gran capi..
... gran figli... gran capi... gran lancia..
... gran capi... gran lancia... gran cor,
... gran lancia... gran cor, gran corpi. n.
lancia... gran cor, gran corpi. n. villani, 1-306:
. era patito e mingherlino e fece gran fatica a sollevarli. moravia, i-340
la spoglia. linati, 18-27: gran luce era sul lago, una luce giovine
e 'l colore che le miniava aveva gran forza d'ingannar l'occhio della prudenza
milano è la miniatura esatta di una gran città; ha in piccole proporzioni tutto
i tempi presso gli stessi potenti in gran pregio? ungaretti, xi-257: quanto all'
,... perciocché, per lo gran caldo che giacimenti è regolato da leggi
quelli sia una parte minimissima rispetto alla gran massa dell'acque loro. galileo,
salute a voi sia, magno e gran signore; / venuto sono a te,
.. può, dico, essere un gran politico. alfieri, 1-6: di
l'uomo non si accorge d'una gran mutazione fatta nello stato per non gli
in lui rosseggia / guancia specchiata, ove gran minio ha loco. battista, ii-251
, o di leggiadri minii o di gran titoli. s. caterina da siena,
opere di minio, primieramente per lo gran duca francesco fece in un ovato venere
sofisti vacillan con lor prologi / e gran cartafilati ornati a minio. baldinucci,
, / minioco e spigolistro / e gran salmistro, / e ben centella / e
annunzio, iii-2-117: anche sotto i portici gran numero di popolo partecipa alla falsa agape
pietoso e tristo ministero) / il gran feretro agli omeri addossarsi. tasso, 6-75
1-105: eolo,... il gran padre del cielo / a tanto ministerio
respinti e attratti, / ché un gran pensiero, un grande amor li porta /
si sono rappresentati nel teatro di sì gran corte rilevanti successi. muratori, 6-98:
di crudel tiranno, / che con sì gran supplicio / fra colonna e colonna /
antica eternità consigliera e ministra di lui nel gran negoziato del fabbricamento dell'universo e dell'
pur non ti è grave, o del gran dio / (disse adamo) ministra
. m. adriani, v-162: gran parte della gioventù romana fu corrotta ministrando
caro, 1-343: lunghi schidioni e gran caldaie apprestano / e l'acqua intorno
esercitandolo nel miglior modo che richiegga il gran padre di famiglia da chi ministra un
falce, / or levare el suo gran, che fia maturo, / e nelle
. morelli, 201: si dichiarerà i gran danni e persecuzioni a noi avvenute,
bartoli, 17-2-91: le malattie di gran durata, per la stanchezza e per la
il tempo e la fortuna, / gran ministri del ciel giran la sorte.
santi frati, ma più tosto ministri del gran diavolo? -chi procura la possibilità
inquisitoria... si affida in gran parte alle mani venali de'subalterni ministri dal
dì più gli mancava, scaricò in gran parte la cura del publico reggimento sopra
(e tale denominazione, proveniente dalla gran bretagna e propria dei regimi parlamentari monarchici
(credimi), il dono / gran ministro è d'amore, anzi tiranno.
savonarola, 11-467: bisogna dunque avere gran diligenzia che nella città si viva bene
e, adirato di ciò, diede un gran pugno al ministro che spargea, dicendo
compariva col rocchetto senza maniche e un gran collare a lattughe. angiolini, 33
. calvino, 8-56: procedevamo di gran lena alla fecondazione,...
feste, che non erano da prima in gran numero, si moltiplicarono...
2-440: non porto encomi alla sua gran virtù per non minorarla con una lode
della serenissima repubblica, se bene in gran parte minorate da una perdita irreparabile.
colla scienza e il coraggio erano da gran tempo passate in quelle minori classi chiamate
f. cornato, lxxx-4-329: questo gran corpo diviso nella gerarchia di tanti membri
appare / a pietro, il tuo gran zio. pellico, 2-35: se alcuno
tormenti / cresce- rann'ei dopo la gran sentenza, / o fien minori, o
ii-531: ha avuto [la prunella] gran credito come vulneraria,...
[non] si dee credere che una gran signora mai dimostri amare un suo minore
pietà [romana chiesa] della mia gran tristizia, / e vogli esser per me
4-2-339: un canapo riceve dall'umido gran durezza ed al caldo si ammolisce;
: correre via velocemente, scappare in gran fretta. lippi, 3-36: molti
sole in altrui minuir della fama / una gran parte poi la sua presenza: /
l'occhiale ci fa da una gran lontananza legger quella scrittura, della quale sen-
accorti / a voler fuor cacciare i gran borghesi. velluti, 1-146: il detto
, 4-182: una minutaglia arrogante e gran numero di facinorosi... mettevano
senza amaritudine contemplando gli avanzi fulminati della gran caduta: sopra di essi mi parevano
ac- cioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran cosa voler fare, non più terreno
fattosi portare da la sua salvaroba due gran mantelli di porpora, tanto minutamente li fece
... avesse campo in così gran vano d'agiatamente distendersi. -a
tutto minutamente conformi a i detti due gran filosofi che ci abbiam proposti in questi
: chi volesse minutar le parti di questo gran negozio, tocherebbe i confini dell'infinito
, per tenerla, lasciò cadere un gran involto di minuterie, gomitoli, di
e ne lo snello del'abitudine mostra sì gran valuta che pareggia il minuto carbonchio,
un minutiere offrì venticinque lire di una gran pipa di schiuma di mare. =
odori 'la chiamano ancora, per la gran varietà d'erbe odorifere ond'è composta
2-1-45: così da minutissima scintilla / gran fiamma esce e sfavilla. l. pascoli
di pioza menuda... fé gran fango. ulloa, 21: in quattro
: aveva orlando ulivier dismontato / con gran lamento su l'erba menuta: / presso
aveva in pronto oltre le fregate un gran numero di navi minute, si mise all'
: / su l'un segnava il gran, su l'altro cura / tenea de
l'uomo reggeva a stento sulle spalle un gran sacco di farina, il quale,
vasti disegni facilmente si comprendeva esser vicina gran mossa d'armi. botta, 4-146:
. viviani, 3-i-17: il serenissimo gran duca, che stava per partir domani
: il gesto di mio padre, nella gran veste da camera, che agita e
progressione. pascoli, 1361: assisteva gran gente all'amabile coro, godendo,
algarotti, 1-iii-185: il tintoretto fu reputato gran maestro così per la mossa onde animò
viene / de l'antiqu'alma in gran vertù percossa. cesarotti, 1xxv- 153
a veder correre il palio, per lo gran desiderio che hanno di vedere arrivare i
26-55: questa gli fu al cor sì gran percossa, / ch'egli ammalò,
questo milano, si sarebeno uditi sì gran pifferate ch'el medico iustino non sarebe
pazienza 'o 'sofferenza; ma pel gran desiderio d'arrivare a un luogo,
stiria e in carinzia] portato con gran spesa; vendendosi il buono [vino
/ tu starai in terra senza me gran tempo. donato degli albanzani, 150:
molto mossa; fu subito ripreso nel gran cerchio mondano. buzzi, 143
nera, / nerina, e con gran fregio in su 'l mostaccio. incerto
si veggon dipinti per le gallerie de'gran maestri del tempo d'oggi. marino,
51-31 (iv-220): or tutta questa gran generazione / a biserta d'intorno si
che la fusse spettatrice continua d'un gran buco di culo che li cacasse in sul
più d'un puoco: / ma de gran longa più, se l'è depento
: oltre all'avermi detto di gran villania, m'ha anco dato di gran
gran villania, m'ha anco dato di gran mostaccioni. g. m.
si è passata l'incisa, ove il gran taglio / si fe'del monte e
9. prov. chi fa gran bocconi della sapa, vapiu adagio poi con
suoi vicini, e tale / fa gran bocconi della sapa che / va più adagio
dall'uve mal mature, non poterono gran fatto reggersi e menomaron per la maggior
, i-54: egli tirava giù a una gran parte di noi 1 i conti '
d. bartoli, 9-31-2-105: che i gran personaggi... sfoggin tal volta
i prussiani... avean fatto gran mostra della loro forza, schierandola pomposamente
condotto m'ha la mostra d'un gran lume, / credendo ivi gioir dove
dentrovi un diamante, il quale aveva gran mostra. c. campana, i-246:
comparvero in mostra, spiegati in una gran mezza luna, con tutto il navilio
la mostra ha vaga / s'il gran cimier di tema l'aure asperge / e
mori, 212: [15 gran roman al ponte / fé di sé degna
. aresi, 267: vi sarà gran pericolo d'apportar noia a gli ascoltanti
a giostra; / e sovra un gran cavallo intento rende / ogni occhio a
pendolo. pacichelli, 2-242: qui nel gran cortile si rau- nano a suono di
impara più coll'esaminare uno di questi gran massi [di pietra dura],
sofrente, / e son, di gran tormento, / amor, poi che 'l
, / sé contenendo, allegro in gran possansa. pucciandone, xxxv-1-336: talor
abbia molta famiglia e be'cavagli e gran magioni e ricche possessioni... e
[donna] c'a- via gran trecce evolte. dante, vita nuova,
gigantesco] d'intorno, mostrandone quel gran petto, quella schiena forzuta, que'
incantesimo. tasso, 18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini
figliuol di dio questo era, / tanti gran segni el ciel ha mostri in terra
inghilterra di tutto il canadà e di gran parte della luigiana... mostrava
mostrava lo heathcote non essere da fare gran caso. mazzini, iv-4-38: eccovi un
'1 vago dir, che i più gran toschi han mostro, / segui e ne
dell'avventurosa vita italiana, con un gran tramestio di ladruncoli e di fattucchiere,
opere d'erudizione... mostrano gran lettura o gran memoria, ma non assai
... mostrano gran lettura o gran memoria, ma non assai ingegno e
mostrò a quel punto ben come a gran torto / chi abbandona lei d'altrui
, 50: questo cavaliere mostra di gran possanza. pulci, 28-134: il vero
23-82: ristetti e vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, col viso
arxosto, 38-68: pur mostra affanno e gran mestizia in volto. b. davanzati
di fatto iddio mostrasse d'aver in gran conto questi beni caduchi? varano, 1-9
suoi / fece icaro gustar con suo gran danno, /... / mostra
non sariano mancati di mostrarsi in ogni gran risico. tasso, 11-64: giunsero
essa ignoranza, mostravassi con ognuno esser gran sapiente, e quelli del contado assai
settembrini, i-16: ecco mostrarsi una gran congiura e i grandi servigi che si
: egli era innanzi in su un gran destriere / a tutti i suoi tutto
e magni! adonque mostri / vostra gran scienza in ben cerner da male.
dal piombo, il quale è sì gran dipintore: io gli ho mostro il dito
cortese volgar., 524: essi a gran fretta se ne vanno per la mostrata
: como cera, desfatto, / a gran foco mustrata / en tanto sì reluce
1 -intr. (52): alla gran moltitudine de'corpi mostrata...
lascian la fune i topi, e il gran valore / mostrato in ciò, che
, / quando 'l vedeano, avean gran paura. boccaccio, viii-1-215: è
, i-291: già i pellegrini uccei con gran fatica / hanno condotta la famiglia stanca
pena grave. tasso, 9-1: il gran mostro internai... vede queti
doppio di tutti gli organi o di gran parte di essi. -mostro endocìmico:
levossi, zoppicando. / moveansi sotto a gran stento le fiacche / gambe sottili.
188): pareva quasi che ridesse del gran ribrezzo che lucia aveva sempre avuto di
, 1-i-428: farsi ad altrui di gran valore esempio /... / non
kantiane riducesi in ultimo a sentenziare un gran mostro ed è come l'uomo conosce
il mostro, invadendo lo spazio del suo gran cerchio, pareva calcare di tutto il
dolci,... dov'è gran copia di lupi acquatici e anche d'altri
errare su quei fiumi ove atterrisce il gran numero dei coccodrilli e i cupi gridi
fante che gle lo regeva di dietro a gran pena lo poteva portare. soderini,
ed arbitrario, credo averne fatto in gran parte il carattere, poiché..
cosa / eh'a molti ne faria gran maraviglia, / uscita di faretra tal cintiglia
235: le fave nel motaccio, il gran nel polveraccio. = voce di area
.. se questo succedesse, sarebbe gran danno alla fiandra e si potrebbe turbidare
di loro, le quali ragioni intesero i gran motisti antichi per conoscere con modo
sopite. siri, i-294: il gran visir nella sua lettera motivava ch'occorrendo
sopra che i funerali e gli sposalizi de'gran signori hanno del maestoso. segneri,
che di sue avventure, e dir gran cose del suo viso, avrebbero voluto
.. ebbe origine prima dall'essersi egli gran tempo nodrito in cilicia,..
comprese bene il vero motivo di questa gran tenerezza, gli rispose con quel passo
rupi. pascoli, 1-763: sono in gran timore che mi renda inutile un '
nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo di governo per trattato d'alcuni
in ogni tempo non potersi questo composto gran fatto allontanare dal centro. -di animali
del gesù nuovo de'padri gesuiti un gran pilastro ha fatto del motivo, e
e commuover dentro, e sentì un gran motivo di inginocchiarsi e dire « requiem
, 26-60: credo veramente die il gran scalpore che faceva di questo scandolo per
. 5. maffei, 4-297: gran consolazione debbono con tutto ciò prendere i