, 1-10-117: tra gli antichi era una gran questione,... circa la
, acciocché non sia gravato da troppo gran caldi e tempestadi. machiavelli, 1-i-80:
[il vento] di... gran peso la vela. 2.
ma presso v'è lo core / con gran merzede tutt'ora cherendo / che non
gride / morir di mala morte, a gran furore! verga, 4-82: passava
dolce e piagente, / la vostra gran conoscenza / non falli sì grevemente, /
da luoghi infetti, villani, venenti in gran numero, e infermi.
stanco, / quivi il catarro con la gran cianfarda. leonardo, 7 * 1-93
più andavano al fondo, soprafatti dal gran mare che li copriva; talché si cominciò
voi pur piacque / consol gridarmi, col gran bruto, ad una. de sanctis
(vi-6): intorno questo sianovi gran bagli / di villan scapigliati e gridatori.
,... che n'ha auto gran grido addosso. -mettere in
nieri, 96: quella era una gran festa di grido per tutti quei dintorni
. ser giovanni, ii-114: gran gridore, tumulto e indignazione era nella
vi mancano grifalchi, ma non in gran numero. = per metatesi da girfalco
o torto 'l grifo / per tua gran mattesia. francesco da barberino ii-183:
questo passo le nostre campagne diventeranno una gran grillaia. panzini, iv-308: 'grillaia'
2. gran numero di grilli; luogo pieno di grilli
: il detto fiume mette in un gran seno / d'acqua salata, chiuso d'
la terra. nardi, 293: una gran moltitudine di locuste, o grilli,
. d'annunzio, iv-1-926: aveva un gran gozzo grinzoso e violaceo che gli ondeggiava
: risponde un tuono; / la gran corrente del grisou divampa. gozzano, 956
locuz. prendere le grive: soffrire un gran freddo, sentirsi intorpidire per il freddo
acqua. magalotti, 24-40: un gran rinfrescatolo di cristallo tutto appannato e grondante
annunzio, v-2-285: mi portò un gran bicchiere appannato e grondante di gelo. slataper
2-122: estrasse da una tasca il gran fazzoletto turchino e lo passò stancamente sulla
: il comune è grondante di un gran numero di « creature ». -pervaso
parte si fa una bella vista e un gran mormorio. bonsanti, 2-25: s'
). pendere, ciondolare pesantemente in gran numero, scendere giù. metastasio
. -anche: avere su di lui un gran vantaggio. siri, vii-500:
, 63 (78): quando il gran cane va per questo prato murato,
grandissimi,... e che abbiano gran ventre e groppa. g.
: se non ci è dato qualche gran vantaggio, / nulla vogliamo in groppa;
vino zenoese, a li quali non manca gran copia e multitudine de spiriti, farà
e nel- l'aprirlo, con suo gran stupore, / trova rinvolti cinque o
aretino, 9-194: vide... gran moltitudine di gente oppressa da diversi morbi
e vinacciano / nice abbia sempre un gran fìascon per mano. groppolóni, avv
. machiavelli, 859: bisogna aver gran discrezione, / quando a sedere una
grosse. 2. per estens. gran quantità, gran numero. fra giordano
2. per estens. gran quantità, gran numero. fra giordano [crusca,
fosse stato convenevolmente educato sarebbe stato un gran principe: ma guasto da costui,
14-23: il mar, che nel gran letto ogni onda acqueta, / tanto
, 5-1207: portava in mano uno gran pezo d'albero di sterminata grandezza e
421: quantunque non manchi in turchia gran copia di diamanti bianchi, di brillanti,
, 13-37: ne la spelonca una gran mensa siede / grossa duo palmi e spaziosa
: lecco,... un gran borgo al giorno d'oggi, e che
16-ix-123: la natura ha tramandato fuora gran copia d'orine grosse e sedimentose.
torino] che fa da anima a questo gran corpo di muraglie...,
u lago era grosso; tirava un gran vento. massaia, xi-167: io
grande né tro'piccio- lella: / gran gioia avrai se m'hai in tua balia
/ di vitella delicata, / lì gran copia di granelli. manzoni, pr
1-139: alla detta monaca venne un gran male nel dito grosso della sua destra
, e fra gli intellettuali, ma in gran parte del popolo stesso. -sostant
guadagnali, 1-i-187: ci son di gran 'bel fam', disse in francese,
, / intese che ci son di gran befane. -ant. innamorato.
alcuni grossi errori che gli fecero perdere gran parte del prestigio di cui godeva presso
! vasari, i-281: fu un miracolo gran dissimo, che quella età
vili / che de le grosse gli vien gran disio. crescenzi volgar., 5-12
buonarroti il giovane, 9-204: de'gran grossi / sufficientemente: de'gentili / se
. comparisce questo esser precisamente il nostro gran grosso comune, chiamato anco volgarmente *
, non è cosa che s'abbia gran fatto dell'arduo. bartolini, 1-59:
-far venire il capo grosso: procurare un gran numero di fastidi. verga,
. verga, 3-147: -ci avete gran roba pel capo, che non vi
strozzi, 31 (74): hanno gran famiglia e poca roba, e debbangli
). sermini, xv-750: era gran dura mole per sé, e avea
10-8 (471): veduta una gran grotta, in quella per istarvi quella notte
di esso [imbasamento] sostenevasi una gran nicchia... dintomata di festoni e
salì i gradini, entrò per la gran porta spalancata che dava nell'interno del
nera. sopra e sotto è in gran parte verde-mare. abita l'asia fino
morse della mendicità e dell'avidità, gran parte della colpa è degli straricchi grufolanti
carducci, ii-4-17: io ho preso di gran polvere e ho grufolato di gran borra
di gran polvere e ho grufolato di gran borra stampata; ma non ho trovato
erasmo da valvasone, 1-2-239: il gran cinghiai... / drizzò l'
.. / che con grugnito e gran stridor si lagne. marino, vii-233:
de i lor morti, si trova gran moltitudine di maschi e di temine,
buonarroti il giovane, i-433: due gran broccati si congiugnevano, che, ritraendosi
25 di giugno, si vede conseguentemente gran mutazione ed augumento in numero.
minori. giocosa, 44: il gran paradiso... è il maggior gruppo
/ a ripulir la discriminatura, / né gran danno è se alcun gruppo rimanvi.
gruppo; / i'son fuor d'un gran viluppo. -sensazione di impedimento fastidioso
così, gruppoloso, chiuso dentro una gran massa di cristallo. = deriv.
larga del bisogno onde ve ne ristagni gran quantità, e che si chiama però
molto si fermò, sì per il gran piacere ch'egli prendeva d'intendere..
colleganza de'vari popoli italiani e la gran città di capua. sbarbaro, 1-104:
pescatore, che aguata lo pesce al gran filo o allo ciglilo, o alla lenza
tal trattolli / che stimavan la forca un gran guadagno. g. gozzi, 1-5
la fede nostra combattesti / e a sì gran guadagno / orlando e olivier teco volesti
,... e ne traggono gran guadagno. 5. elettron.
altro pensier s'era fuggito / della gran guerra e della sua salute, / e
baldi, 4-2-219: i quali versi a gran pena finiti, mancandogli ornai la virtù
). baretti, 3-311: il gran metastasio ha scritto... un tanto
20: se però ti appelli a gran prencipi, li trovi in esercizi del
curano punto d'esser stimati rimasero con gran rispetto. [ediz. 1827 (419
. birago, 765: morto quel gran re, le spese eccessive dell'imperatore
gli stati generali che il re della gran bertagna come mediatore e tutti gli altri
carica come tiepidezza e negligenza, è anzi gran senno. se si tratta di controversie
/ s'ora vi tolgo da sì gran tenzone. / io non temo di voi
. n. franco, 56: una gran fusta eletta / e tutta impegolata dentro
freddo grande, e a me fece gran danno, benché andassi benissimo impelliciato.
quei tritumi. govoni, 1085: quel gran fiotto di calda umanità / che si
fece impendere un giorno un uomo di gran lignaggio per certo misfatto. cino,
.. procede con la gravità d'una gran carrozza di corte tutta oro, tirata
2-i-110: i gipeti che vivono sulla gran catena delle alpi... han colori
caggio in terra vulnerato / per la gran chiaritade. busenello, 38: strai vestito
in un povero che pare che avesse gran freddo, e dispogliaimi uno vestimento impennato
quelli di fuora e quei della cittade / gran falsitade s'ebbono a impensare.
bonvesin da la riva, xxxv-1-708: de gran bontae impensa / quand lo to bon
padre. segneri, i-233: quanto gran bisogno hai tu dunque che il tuo
era all'impensata entrato in francia una gran massa de'bulgari. b. corsini,
salata impepata, io mi sento un gran sollucheramento al core, poiché ho saputo che
valore / mosse gregorio a la sua gran vittoria; / i'dico di traiano imperadóre
papa collo 'mperadori, / cardinali e gran signori, / iusti e santi e
: la gumedra in quella lingua del gran cane vuol tanto dire quanto impera- drice
, 1-6: fu la battaglia e 'l gran flagello / d'un re pagan,
corte, e presiedervi all'educazione del gran duca suo figlio. balbo, 5-20:
re dei re 'o * gran re ', il quale, come si
mai debbia: / l'animo del gran cesar, la prudenza / di chi
così detta a cagione delle sue gran virtù. 0. targioni tozzetti, ii-211
imperatorio sopra tutte le teste con una gran falce fienaia. a. monti, 355
a poco impercettibile, sendo anco di gran pregiudizio agli occhi del riguardante la presenza
mio stile adombrerò le glorie di sì gran santo, dichiarirò almeno il mio
, / e sottopuosi sotto al mio gran sorco / là dove cristo istette nel
bradamante mia l'animo egregio, / il gran valor, l'alta virtù corrompa?
.. / in alto alto, il gran seggio imperiale, / vuoto. ungaretti
1-9-1-42: questa ragione di dubitare in gran parte per loro deriva da alcune leggi imperiali
. boiardo, ii-1-20: era vi un gran castello imperiale, / dove agramante avea
acrobatica aerea che consiste in una mezza gran volta seguita da una mezza vite orizzontale
se il re di francia facesse un gran conto di questi tali gaglioffi. =
nei primi del '900 i giovani- in gran numero diventavano nazionalisti, imperialisti, dinamici
/ ché adosso se gli scarca un gran romore. n. agostini, 6-5-94:
di ciascun di loro a qual si voglia gran moltitudine d'imperiti prepongo. oliva,
baldinucci, 9-xx-28: appena fatto conoscere il gran pensiero suo,... l'
entrare un giovine, chiuso in un gran pastrano di ciambellotto impermeabile. d'annunzio,
d'annunzio, iv-2-381: portava un gran mantello impermeabile con un cappuccio tutto molle
. boccaccio, i-67: non è questa gran cagione da dolermi, pensando che
/ andrò parlando, e nota i gran patrici / di questo imperio giustissimo e
.. imperò l'eccellenzia di questo gran maestro mi chiama a servirlo. s.
quadro, che imperpendicolarmente fuori del gran danno e disonore. ottimo, ii-323:
inesorabile. baruffaci, i-97: il gran democrito / ridevolissimo / è quel,
, 6-1-144: acciocché si cognosca la sua gran falsitade [del manicheismo], in
. cardami, ii-1-63: io sono il gran noioso, 11 grande impertinente, il
noioso, 11 grande impertinente, il gran pazzo, il gran birbo! bocchelli
grande impertinente, il gran pazzo, il gran birbo! bocchelli, 13-128: fece
impazienza. nella sua prigionia il gran re francesco. brusoni, 145: mano
turbatissimo mondo? campailla, 5-12: il gran socrate è questi: imperturbato / sempr'
violenza, diventare furioso: fare un gran fracasso, impazzire, urlare, strepitare.
, 1-244: come addivien sovente in un gran popolo, / allor che per discordia
,... tutte impestate del gran lezzo della sua anima. govoni, 9-385
certe altre pericolose macule, come per gran discrezione, cominciò a usare dell'olio
, contro l'impeto del mare, di gran sassi sciolti 0 cantoni naturali, cavati
. ariosto, 25-1: oh, gran contrasto in giovenil pensiero, / desir di
pertinace contrasto accresce l'impeto d'un gran desiderio. mascardi, 24:
meretrici e de'garzoni in impetrare qualunque gran cosa non v'era di picciol potere
, 5-296: passava come al solito gran parte della giornata appoggiato indolentemente allo stipite
della giornata appoggiato indolentemente allo stipite del gran caffè rispondendo con rigidi, impettiti saluti
e schiamazzano che l'uomo è qualche gran cosa. de roberto, 282: donna
a corimbo, che si riproduce in gran copia (ed era usata nella medicina
foglie lineari, che si carica di gran numero di fiorellini bianchi cui succedono semi
brandimarte nel gallone, / e d'una gran percossa l'ha impiagato. tasso,
, e su questi s'incidessero di gran lettera le iscrizioni. 3.
bombarde. carducci, ii-n-118: vidi un gran cannone, che deve essere impiantato sul
di san pietro, in vetta al gran sasso d'italia: ivi s'impianta,
sia scarso... un gran giornale, per solo impianto, esige dieci
vi inamorate, che ha admixta la gran parte di atrocissimo veneno, ed è
andasse ad impiccarsi, vi avea un gran cerchio di spettatori che si stavano in
cervello. -spreg. impiccatàccio: gran furfante, ribaldo matricolato (come ingiuria
, 48: ora che del mio gran ti sei satollo, / mi fai così
sempre impiccio. forteguerri, 8-13: gran tempo egli è, che ci confonde
impicciata e la padella forata son di gran danno in casa. -mischiato, confuso
apparato / che rifletta impiccinito / un gran popolo affollato, / traspariva un bulicame
, / né in modi bassi impicciolir gran cose. gioberti, 1-iv-248: impicciolendo le
evitare confusione e impiccoli mento: quel gran riposo fa più spiccare le ricchezze.
, la generazione de'quali riesce di gran pregiudizio non solo a'cavoli, ma
d'ogni anno tessere un'orazione al gran protettore, in cui l'eloquenza s'impieghi
,... che impiegò nel trattarla gran parte de'suoi quattromila volumi. giordani
ampliate le pasture: ma per tuttociò gran numero di braccia rimarranno senza impiego.
tirava il colpo a sé, ma gran cantoni / giù ne faceva rovinare al
, ch'è la mano sinistra di questo gran capo del genere umano, impigrita e
muratori, 8-ii-228: osservisi bene che una gran raccomandazione di un libro si è presso
/ vide tra gli altri armato un gran marchese, / che de vertù vencea l'
le impaurite schiere de'dalfini e de'gran tonni fuggire da l'impia tua furia
è di par larne con gran riguardo. verga, 3-97: la gente
baldi, 223: quinci vive il gran cieco, / ch'ebbe le muse
~ ~ lucini, 1: il gran sole d'estate era sorto sull'orizzonte
errando implica. bembo, 5-55: un gran vento che si levò, dibattè e
pliche. varano, 1-143: il gran dolor... l'alma implica.
intrico. bembo, 10-iii-270: un gran vento levatosi dibattè a implico lo stendardo
richiesta. de luca, 1-1-313: gran differenza [vi è] tra l'acquistare
, non vo'dire trascritta da lui gran parte del suo timeo, ma impolpatolo di
sigoli, 203: nobili giardini impomati di gran quantità di datteri. l. frescobaldi
spicciolati, parti imponderabili d'un tanto gran corpo,... niuna cura.
; grandiosità, solennità, maestosità; gran numero, quantità notevole. sanudo
. pascarella, 2-65: di lassù gran parte della valle del tevere ci
. abriani, 1-93: sveninsi, o gran luigi, / a imporporarti il manto
, i-1-106: a noi è toccata la gran sorte di risanare con le piaghe di
porpora. redi, 16-ii-16: di gran corte reai tu pur andrai / ad
la tela, ed anche la tesserò in gran parte. leggi di toscana, 6-157
3-61: gli ebrei e greci antiqui ebber gran cura / ad imponere il nome a
/ soave nel montano, / ale gran chine iscendi, / al gran montar
/ ale gran chine iscendi, / al gran montar actendi, / e quando il
tosto in italia / sarà; farà gran guerra, vincerà; / domerà fere
a fascio. cantoni, 218: nel gran caffè c'era poca gente, ed
: l'importanza de'miei affari per gran pezza non mi dà speranza di ritornare
di restare, senza che questo cangi gran fatto le cose? carducci, iii-20-410:
luoghi di quello regno; de'quali una gran parte si dette fra pochi giorni:
importanza. lippi, 2-19: con gran gusto del marito / stampò due bamboccioni
o il minimo rispetto / verso una sì gran bestia d'importanza, / se gli
passino o no negli agi, non importa gran fatto: ma importa il poter lasciare
: a me che importa se il gran sole appare / su'monti e chiama
del tempo al fuoco della fucina con gran fatica e sudore, gli sarebbe importunissimo
suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacere. tasso, 8-62: con
. siri, i-448: per la gran distanza del luogo impossente a giungervi quel
animo... il sentimento de'gran progressi che aveva fatti. de sanctis,
3-217: la tutrice, benché donna di gran spirito e talenti, non [era
raccorre a creder mi fo che di gran lunga più gli impossibili troverebbe per l'antiche
gravina, 12: si recano a gran vizio nella poesia gl'impossibili che non
351: confessaranno che voi avete detto gran miraculi ed attribuito alla donna di palazzo alcune
pareva loro di vedere in lei de'gran difetti e un'impossibilità fìsica che ella
necessariamente restare per sempre incolta una gran parte della sua fertilissima campagna...
parimente da terra sino all'imposta della gran volta, per sostenerla. 6
dimensioni della larga pianta l'altezza delle gran volte impostate sopra i pilastri. viviani
torricelli, ii-3-296: potrebbe l'impostime nel gran canale crescere per un altra ragione.
, il ritardo delle quali trattiene un gran numero di regolari dal deporre quest'abito
teatro? giannone, 1-iii-7: col suo gran cervello pronto e vivace imposturava la gente
. ariosto, 42-25: sciogliendo al gran dolor le vele, / il ciel che
, indolente... fa il gran marcio della vita italiana. b
: lo stato d'impoverimento a cui gran parte d'italia doveva necessariamente ridursi,
. gioberti, 1-iii-456: impoverì la gran fonte del senno cattolico e non colse nella
: questi signori impoveriti aveano venduta gran parte dei terreni che possedevano.
percorso troppo lento. -privato di gran parte del metallo pregiato che conteneva (
logica. leopardi, i-1141: il gran talento s'impratichisce anche ben presto di
metono mamole et omini impratichi et con gran fatica à recuperato dita barbola. alvaro
2. invocato, chiamato a gran voce. d'annunzio, iii-1-631:
agostino volgar., 1-7-119: non era gran fatto alli demoni per ingannarli mostrare alla
d'uopo a preparare un alveo a così gran fiume. = deriv. da
disegnano spianate, tagliate, magazzini; gran cose s'imprendono, grandi speranze ci
si accende / d'ira così che gran partito imprende. siri, ii-1609: la
siri, ii-1609: la prudenza del gran duca... ondeggiava fra varii pensieri
, 11-39: fu un grande imprenditore di gran cose per avanzarsi. siri, 1-vi-556
serafini, 504: grand'animo e gran cuore diciamo noi quel ch'è conoscitore
vuoi fare. cebà, 6-26: di gran corona (dice) il crin t'
avventure amorose. petrarca, i-2-54: gran giustizia agli amanti è grave offesa:
a scara- muzzare con una lancia di gran grossezza,... si appressava
: questi è il nobile ignazio, il gran guerriero, / che si azzardò nelle
depose la sua impresa ai piedi del gran mago, e queste furono sorteggiate.
disperandosi di poter campare, incominciò con gran voce a gridare. = denom
fondi feudali... restituirebbe ad una gran parte de'cittadini i loro naturali ed
angelica figura, / se l'impreso rigor gran tempo dura, / avran di me
panfruzio era molto impressato / da un gran gentile uom molto potente. 3
rappresentato dal senso immagina per vero e gran bene un piacer terreno, quantunque poi
impressione. soffici, v-5-16: la più gran parte dei veri artisti contemporanei di ogni
opera compiere, ristette a vedere una gran pezza maravigliandosi della impressura del detto dimonio
-anche assol. milizia, i-99: gran qualità richiedeva luciano per formar il merito
lv-595: da poi il papa con gran colora si dolse di quello avia fatto la
parte per l'imprevidenza mia sono in gran miseria. -atteggiamento sconsiderato, irriflessivo
.. e tanti altri corpi di gran mole possano... penetrare per tanti
. grandi, i-21: non sarebbe gran male, rispetto a'tant'altri disordini
avvolgendomi, già cercando torme / che il gran des cartes luminose impresse. casti,
liberal, magnanimo, sublime, / gran cardinal de la chiesa di roma, /
intorno lo penetra e accende / il gran pianeta, e in lui sua forza imprime
principio. bondie dietaiuti, 296: gran dilettanza / mi dona amor sovente,
principessa? / commettere volete un sì gran fallo! /... /
: ti giuro ed imprometto / che de'gran fatti, ch'i'vidi fra loro
fìlosomia, o vero impronta di ciascuno gran signore. aretino, v-1-732: intanto andrò
. giacomo da lentini, 644: gran noia mi fanno i menzogneri / piu
mie canzoni, io le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o fatti
guittone, i-18-15: esso, per la gran lealtà vostra e bonitate e devossione c'
altrui. de sanctis, 11-4: gran conto fa questa critica della materia o de'
che confesserò esser vero e procedere in gran parte da me, che non so essere
, / che molto tosto crebbi in gran piacere. valerio massimo volgar.,
presentemente in firenze, chiamato colà dal gran duca per fondere gl'impronti di tutto
.. / e senza improperar dona in gran copia. boiardo, 1-9-19: tutte
di questo passo lento e improporzionato al gran viaggio è costretto di andare l'uomo
sia un favellare improprio, dire che una gran memoria escluda un grande ingegno.
per dimostrare il pittore nella sua formazione gran fondamento di sapere e straordinaria diligenza,
quali ànno improvvisato in versi metrici con gran maraviglia de'circostanti. d.
suoi conoscenti,... versò in gran segreto nel loro seno la brutta improvvisata
il cada vero giacea / ebbi improviso un gran sepolcro scorto. brusoni, 185:
sua maestra quando la discipula trova sì gran cose improviso. tommaseo, 11-472:
1-vi-63: spesso alle vigne di questi gran maestri e mercanti dice inproviso, e comprendo
. baiardi, 57: disse poi di gran versi a l'impro- visa / in
'l lungo strazio / giunger, quasi gran fregio; e non impruni / mai
compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran barba professorale. = denom. da
simone litta, lxxiv-191: vedendo el gran meistro / che la terra era impugnabile
impugnar gli vedi / la spada che rigò gran pezzo il piano. tasso, 11-81
si feciono valenti, e santi, e gran dottori per la impugnazione fatta loro dagli
delatore impuni- tario, depose appunto sul gran discorrere che facevano i congiurati, quasi
: or qui si cognosce quanto la gran virtù de dio non lascia mai impunito di
facesse, come fa l'ovatta, di gran lanugine, l'impuntura dovrebbe esser fittissima
. lubrano, 1-6: nella gran bretagna rigermogliano le primavere dell'evangelio
. incensarla solennemente, in riconoscimento del gran guadagno che ritraeva l'inferno da quello
, sarebbero stati insopportabili, se il gran fuoco di legna che scoppiettava presso i
quel medesimo credere che oggi inganna una gran parte di coloro che, per saper
, i-259: fattasi la separazione del gran caos, venne dalle parti più impure
di che appo niun discreto doverrò io, gran fatto, impu- imputare, tr.
di ruggiero, ancora che fosse imputata a gran virtù e fortuna sua, può dar
in la beltade / cosa è da gran balordi, ond'io ci scarco / tutta
/ le mie ferite; de'mia gran peccati / corrotte son le mie carne e
/ ch'i'ne ringrazio e lodo il gran disdetto, / che l'indurato affetto
più ardita / gridar non posso di gran fede armato: / morte speranze mie
posar una croce in collo / di sì gran peso, che dire non sollo.
, 394: in queste parole il gran napoleone aveva finito di vestirsi.
s'appoggia / nostra speranza e 'l gran nome latino. boccaccio, viii3- 105
: per far coltre e coltroni / gran masserie abbiamo in panni lini. cavalli,
avea..., che fanno i gran bevitori il vino. gherardi, 1-ii-420
pier della vigna, ii-112: in sì gran sicu- ranza amor m'ha miso /
amor m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto
, 2-58: voi dovete essere un gran baccelliere in teologia. d. bartoli,
12-7): e'vèn tagliando di sì gran valore / che'debo- letti spiriti van
270: in tradigion l'uccise ed a gran torto. petrarca, i-3- 171:
, 23-6: entrate in tavola in gran compagnia. fagiuoli, 1-4-16: diamo
. sottinteso dinanzi a grande quantità, gran numero, ecc. g. villani
ripiglio. testi, i-225: in gran volume d'or la chioma bionda /
mirarti, / dal più profondo di gran duol sospiro. segneri, 11-333:
tanta guerra, facevano ogni giorno una gran calca alla francia, perché di nuovi denari
246: li spagnoli ne menomo seco gran moltitudine di prigioni, li quali per
, e noi ne abbiamo già inabissata gran parte. 2. intr.
palazzi imperiali;... in gran parte cadenti ed inabitabili. ferd.
drappi di seta e di cotone di gran prezzo è tutto ciò che interessa e sollecita
f. negri, 1-154: il gran freddo... rende il legno verde
: da i dolci conforti in sì gran male / più inacerbisce medicato il core
. porzio, 3-227: addolcì in gran maniera l'animo inacerbito di carlo.
di loro chi si avvisasse di oprare il gran segreto alla mia reale personalità.
diamo che questo è un gran dire, perché qui non si tratta
né sento dentro, né di fuor gran caldo » e che dio ti benedica.
giunon lampeggia, / quando prepara una gran piova o grandine, / o folta
de magallanes. goldoni, ix-360: il gran vessillo / inalberai sulle nemiche torri.
cattedra dov'egli interpretava i greci, gran tempo ve la tenne esposta alla veduta de'
: il mirabil frate prese poi una gran croce ch'era appoggiata ad un pilastro
che pareva cavata da una commedia del gran goldoni, inalberava sopra un bastone a
baruffaldi, i-203: vedi 'l rostro del gran pino, / e le vele inalberate
15: inalberato in cima a quel gran cero, ognuno potè veder finalmente il
in preda della potenza nutritiva corrono a gran pericolo d'inalberire. = denom
s. sede una simile licenza in qualsivoglia gran monarca. -inderogabile (un
cantare. / ché novo canto vói lo gran valore / de l'amorosa gioia che
. m'hanno un po'inamarito quella gran contentezza. -intr. con la
tolomei [tommaseo]: non è dunque gran maraviglia, se quelle cose che allettano
era un girare, un rimescolarsi di gran cappe,... un moversi librato
in un aspetto solo, strappato dalla gran catena de'veri a cui s'inanella
, iv-45: tacer vorrei; ma il gran dolor me inanima / ch'io tei
canti, / ma tromba a inanimir gran cavalieri. brusoni, 24: quello
magalotti, 9-2-128: a voi pare una gran cosa che io abbia trovato modo di
potersene inarborar selve intere: a sì gran numero se ne contan le piante.
i. frugoni, i-6-246: le gran braccia in stil conforme / senza modo
/ e inarcate in gobba enorme / le gran spalle corrispondono. parini, giorno,
notte il velo, / orfane ancor gran tempo / non resterete. cagnoli, vi-344
.; onde converrà inarginarlo per un gran tratto all'insù. delfico, iii-207
presso al quale mi conveniva passare una gran parte del tempo, m'inaridiva le carni
e di quell'arte / inarrar con gran premio i miglior mastri. 2
invogliare. del carretto, 2-140: gran cose sono queste che tu narri /
. ne fer conoscere a tutti con gran piacere. d'annunzio, iv-1-445: a
-che nessuno può udire. luogo comprendere quanto gran cosa siasi il corpo vostro...
giovane, 9-65: ma riman lor gran parte della bestia, / che ne sa
manzini, 17-173: si eresse dietro il gran tavolo..., innastò il
del paese, mi fece riflettere che con gran gioia sarei tornato a rivedere l'america
: infra due ore di notte generò sì gran vento, che fu cosa stupente,
.. è stato trattato magistralmente dal gran lancisi nella sua opera 'de noxiis
nozze. vittorelli, i-220: dal gran sangue di giove, ad una smorta
, 1-134: non affannare con longa et gran pre ghiera dio, quale
3-64: una volta si bruciava una gran quantità d'esse [robe] a
: un tempo, sul ripiano posò una gran testa femminile tagliata, basse le palpebre
. frugoni, 4-357: quando queste due gran repu- bliche... s'abbandonarono
. / una suprema impronta / d'incaduca gran dezza a lui concesse /
,... trovando in ciò gran difficoltà per la gravezza di esso,
mi pare che si sia superato un gran punto, essendo incagliata la risoluzione dell'ultima
e, dopo arato un poco per la gran foga del velocissimo andare, vi rimasero
5-106: stanno in guardia un gran pezzo; e su la mira / s'
delfico, iii-215: si potrebbe similmente con gran ragione tentare l'incalcinazione delle ultime acque
le nazioni d'europa e di una gran parte del mondo, hanno da tempo incalcolabile
senza noccioli. boschini, 561: gran quantità d'industri zardinieri / coltiva,
, intr.: egli è veramente un gran dono della fortuna tesser nato in gran
gran dono della fortuna tesser nato in gran patria come quella che co'simolacri della
. pirandello, 6-149: era un gran dire però,... che tutti
verde e forte / vecchiezza carco e di gran falce armato, / tempo, che
incalzato da roma, dove trattano con gran dignità. loredano, 13-32: la
perora, incalza, e termina con un gran si incalzano, di dieci in
traverso. d'annunzio, i-121: una gran schiera canspiccate qualità... e
, una grande energia, e così gran copia di materia prima accortamente incamerata,
: sia come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio stagionato
nella pittura. segneri, iii-1-124: gran bene era altresì dei figliuoli il ricevere
sulla ricca roba, / diana condottiera di gran nomi. incamminare (ant. e
, e fra questa la spada del gran mastro, e le bandiere dell'ordine,
congiuntura simile, don rodrigo facesse una gran figura, e avesse in pubblico dal
letto d'arno si è fatto non è gran tempo nel valdarno di sopra..
ponte egli pensò ingegnosamente di costruire una gran pescaia deviatrice delle acque del fiume,
2-383: non acquistano... gran merto né grande applauso apresso a'prudenti
solite chiuse e incannicciate, che in gran parte vi formano i pescatori.
quando è abbondanza di biada, il gran cane la fa incanovare, e conciala
del matrimonio. soderini, i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste
diventare stregato. soderini, i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste
[una tavola d'aristide] un gran numero di denari, maravigliandosi del pregio
33-45: incantati ai bei rai di sua gran luce / seguonla innamorati. s.
pria d'alzar le ciglia / alla gran vetrovoragine / del palazzo incantatorio, / con
classi consumatrici che formano l'incantesimo del gran movimento civile. romagnosi, 18-67:
musica ha ottenuto sino a'dì nostri gran parte di quest'antico incantesimo; ma
iv-1-473: quel fulgore immobile e quel gran pianto arboreo e quella selva di fiori
non langue / la virtù del suo gran sangue, / con incanti sconosciuti / in
spirito colto... è un gran incanto per gli uomini. g. ferrari
perdita presente abbattuti gli animi d'una gran parte di loro, conoscendosi spogliati di forze
. g. gozzi, i-1-228: gran peccato sarebbe che incanutissero mai, o
/ qual, nel ricader sovra i gran piani, / aprendosi, spezzandosi, annullandosi
m'incapo, / non tacerò la gran furfanteria, / che sorte ha sol chi
tutte le nostre passioni siano cagione di gran mali, par tuttavia che quelle de
verno non navicare se non vuoli 'ncappare in gran danno. girone il cortese volgar.
pompa da solfato, in momenti di gran dissenterie e febbri spa- gnuole, bagnando
. civinini, 7-51: fece una gran boccata di sangue, strabuzzò gli occhi
. caro, 12-1141: e 'l gran padre appennino... /..
f. doni, 6-260: se il gran sacco... fossi stato a roma
secolo. avemo durato fino a ora una gran fatica, perché non incapperucci, come
, / che s'è, non è gran tempo, incappucciato, / sotto la
fossero poi, di là a un gran tratto, incapricciti di fare anch'essi il
fortemente incapriccito di lui, che pareagli gran ventura taverne un fratello per ambasciatore alla
trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano, tutto sorridente, incaramellato
settembrini [luciano], iii-1-146: la gran folla de'forestieri in cielo è ormai
e quasi carbonizzato, per effetto del gran caldo prire le radici, la scabbia
la strangolazione, il dolor dei 0 del gran freddo, o di altre intemperie; detto
incarbonchia, il che veramente è gran cosa, s'è vero che
non incar- bonchia. il che è gran dota se è vero che il cielo non
io so'stato incarcerato i e iettava gran sospiri, / stava sempre desperato / corno
, soma; ingombro. -anche: gran quantità di oggetti pesanti.
fuggire incarco. alamanni, 5-76: il gran popol, che vien noioso e duro
bonfadini, 35: ogni giorno el gran siniscalco, el quale venerato era,
salme, / perché d'un tuo gran popolo / s'incardini il destin.
capolino; io non me ne incaricai gran fatto. imbriani, 2-95: « chi
p. verri, 3-iii-239: una gran parte delle terre... coltivata
: ultimamente incaricato d'eresia, con gran calore si purgò dell'accusa.
. bartoli, 1-1-49: enfiansi per la gran sete le gengie sì sformatamente che cuoprono
nè a guazzo, non aggiugne a gran pezza a disegnare ed incarnare siffatti scorci
di veli intorno aggroppati e pendenti con gran maestria da una giubba di raso incarnatino.
/ per tanto è necessario a sì gran male / riparo dia la verità incarnata.
da la parte manca, / con tre gran fasce l'incarnato imbianca. giuglaris,
sarebbe cortesia d'amore / se 'l gran calore -ond'io sono alumato / fosse incarnato
, aprirvi una nuova piaga che sanguinerà gran tempo. crusca [s. v
arieti, acconcia e scote / de le gran torri le volubil rote. =
, 493: nell'andar fuora impara il gran mistero de'governi stranieri; il loro
a quel vecchio, ché sarebbe troppo gran danno. 3. rendere deforme
, 18-158: la loro incartata contiene una gran frittata gialla come un fiore d'eliotropio
borchie, alcune delle quali, cadute da gran tempo, lasciavano in libertà gli angoli
muraglia, fu bene incassata, e con gran cautela portata nel chiostro...
muro laterale esteriore di detta chiesa con gran diligenza affissa. -deporre nella bara
con l'uva delle quali si fa gran quantità di vino, quale trasportano altrove
cadente del pelo del fiume, levando in gran parte la necessità degli argini coll'incassazione
, iii-155: la quale [la gran bretagna] coglie il retaggio e riepiloga in
e scuri di un antico castello la cui gran mole s'incastra nel cielo profondo della
si veggono i fanciulli tirar i sassi in gran lontananza, col muover in giro un
ordini prima di lasciarmi solo incastrato nella gran poltrona girevole. baldini, i- 120
venti, / le note d'oro il gran cantor dirceo. lemene, ii-102:
lasciandomi più volte incatenare, / per gran lascività, lo mie intelletto; / e
fazio, i-9-66: qui sono i gran deserti e la carena / e,
incatenatura delle sue travi fortificandoli contro sì gran nimico, né cede al lungo assedio di
: il bitume prezioso / onde '1 gran padre oceano / s'incatrama di sua
/ s'incatrama di sua mano / la gran barba e 'l crine algoso, /
leon, cui là né'boschi ircani / gran fame arroti i denti, / se
stil s'incaverna la chiesa, / ai gran pilastri ed alle aguzze arcate / di
il ciel calpesta / di saturno il gran figlio. carducci, iii-1-347: a 'l
alti che folti e distribuiti per un gran tratto di paese. cacherano di bricherasio,
quando la vorace vampa / sulla montagna una gran selva incende, / sorge splendor che
. salvini, 39-iii-219: con questa gran differenza però,... che l'
. d'annunzio, iv-1-100: la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto
: e senza altro tormento / 11 gran ardor ch'io sento / intenso incendimento.
di questa discordia nacque bactaglia cittadinesca e gran mortalità di rubamenti e d'incendi nella
2-190: lontano, lontano, come un gran braciere fra le tenebre l'incendio elevava
mancando tacque per ammorzare l'incendio della gran torre di legno, ecco dal vento
: avevano... in una gran stanza fatto una fornace longa più che larga
non sono e 'ncènerate, / per la gran fiamma e le mortai faville / che
in polvere dalla morte; scomparso da gran tempo. leti, 8-ii-537: il
nella quale è iscritto il nome del gran cane; e ancora v'ha un
nella quale è iscritto il nome del gran cane, e ancora v'ha un bello
vasari [zibaldone], 5-329: con gran numero di torchi, e lumi,
vera bontà. siri, ix-1290: gran lode e incenso dava avò al cardinale
giraldi cinzio, iii-6-49: tratta dal gran desio, da la vaghezza, /
, / sensi d'onor lo affrenano: gran e. cecchi, 2-200:
ramusio, i-253: il lago ha un gran fondo, per via incerando, intonando
insatanasso, o come fatto sono il gran diavolo dell'infemo. menzini, iii-122:
[la figura del triangolo] sì gran virtude, come che ha d'essere per
buonarroti il giovane, 9-792: una gran parte se ne porta 'l vento / di
dell'uva, 76: vi concorre gran turba, e vien diviso / il
... / come accusando il gran motor che l'abbia / tutti inclinati nel
, già cercando l'orme / che il gran des cartes luminose impresse. cerretti,
mente. giorgio dati, 1-7: gran cosa certo era questa a sentire intra costoro
, e poi in un subito un gran silenzio e riposo. varano, 1-91:
. i né si muta / la gran tela orotessuta / col suo vario raggi
chiamarlo incessante, perché in riguardo al gran numero delle colpe, commesse già da molti
con canti incessanti. assarino, 4-31: gran dolore è... il vivere
il flagellava. cesarotti, 1-xv-61: gran vigore gittò nel cuor di ciascheduno onde
. buonarroti il giovane, 9-511: gran s'insacchi, uve s'incestino,
/ a sfogar co'garriti il suo gran duolo. delfino, i-li: macareo e
magalotti, 23-5: ora vi è una gran differenza da pigliar l'impegno per ragione
(incetto). comprare e immagazzinare gran quantità dli una data merce col proposito
falsa oppinione. baruffaldi, iii-52: gran partigiano / del savigliano [tabacco]
com prato e immagazzinato in gran quantità a fine di speculazione (un
di piastra di ferro, tutti inchiavellati di gran cappelli e spuntoni di chiodi spannali.
confine / arato tutto, orlando fie'gran festa, / dio ringraziando e sue
. / più dì duróne ivi la gran festa: / al vostro onor compiuta ho
signor luchino di uscire all'inchiesta del gran cospiratore e de'complici suoi.
, i-313: sana 'n publico loco gran langori; / con reverenza la gente lo
, 1-11: con atti mesti il gran collegio inchina, / e si ripon nel
/ a render grazie a dio del gran successo. fed. della valle, 217
, / mi son sempre inchinata al tuo gran nome, / e a la tua
e torbido penserò / fuggo ove 'l gran desio mi sprona e 'nchina. egidio romano
, 1-i-32: mi riferirono che il gran maestro inchini molto alla caccia. denina
il sole inchinato al vespro, e in gran parte il caldo diminuito. guido delle
dello scelto, i-125: elli pensa molto gran pezza, la testa inchinata, com'
, 1-i-300: stavan mirando intorno / al gran campione i faretrati sciti, / curvi
sciti, / curvi le ciglia e le gran teste inchini. -piegato (
esso bo'corre a quella, e con gran furia v'inchioda le corna, onde
portando... il cappello a gran penne che mise, e inchiodò con una
volta egli finge che sia inchiodato un gran pezzo di arazzo. manzoni, pr
sarpi, i-1-277: mi ha levato gran parte della gelosia una lettera dell'illustrissimo
scusasse l'ignoranza, sareste pure di gran begli impostori! inchiostrare1, tr.
un guardo vostro, / lucida lampa del gran ben di dio, / si scopre
s'inchiude / tanto che uopo fia gran lume darti. pasqualigo, 2-89: femina
dov'èe / merlino 'nchiuso per gran maestria. benvenuto da imola volgar.,
volendo spedir un corriero, il signor gran cancelliere mandommi a dimandare ed io fui
trovò disteso: / o che per la gran furia egli inciampassi. d'este,
aretino, iv-4-111: inciamparò in qualche gran rovina, se il consiglio della signoria vostra
è coperto da una rete sola tesa al gran fine d'allacciare gl'incauti, come
, 1-65: perché il marini v'avea gran genio, lasciandosi rapire dalla dolcezza d'
dormite? g. pozzi, 2-263: gran ricchezza a gran virtute è inciampo.
pozzi, 2-263: gran ricchezza a gran virtute è inciampo. varano, 1-114:
altera, / e fa noioso al gran disegno inciampo. f. m. zanotti
o non potè o non curò trarre gran costrutto. b. croce, ii-6-111:
, i-171: or qui dante da gran maestro fa nascere un bellissimo incidente.
, 2-1-17: trovasi questo verso nel gran poeta latino: en. 6. «
/ ben ti rese del tutto il gran fattore, / sì che lodando il ciel
alienare dal giovane e incipiente giornale ima gran parte del partito che lo appoggia.
di cesare [tommaseo]: avere un gran numero di gente... e
/ e di vermiglie rose incircuito / gran quantità ancor vi si vedieno.
incisione è solo conveniente nelle camerazioni o gran fratture. siri, i-vii-697: il
sotto una quercia, mentre infuria un gran temporale. zendrini, iii-147: il
e incisivo, e nei panni del gran sacerdote appariva davvero imponente. 5
sentier inciso / notizia non avean, con gran concorso / vennero a far una indicibil
inciso. lemene, i-295: il tuo gran nome in ogni tronco io vergo /
civili. cesari, 6-296: questo gran bene operato nella società degli uomini dalla
urania incivilì; baldi e leggiadri / nel gran mondo li guida. piovene, 136
civile. salvini, 30-2-33: quella gran parte di nuovo mondo che ancora ci
. cattaneo, iii-16: i terreni in gran parte colti e abbondanti; i boschi
essere giudicato mediante il voto per il gran numero di errori che contiene o perché
, / s'allegran, vedendo il gran supplizio / col qual suol vendicarsi il
venuta vostra, e vi aspetta con gran desiderio. bellori, ii-38: s'
): desiderava fare me, maggiore, gran sonatore e musico, e lui,
e musico, e lui, minore, gran litterato legista, non potendo isforzare quel
tenea levati, / come accusando il gran motor che l'abbia / tutti inclinati nel
la lettera d'attilio che faceva un gran coraggio, e minacciava di gran canzonature,
un gran coraggio, e minacciava di gran canzonature, fecero inclinar sempre più don
sole inclinato al vespro, e in gran parte il caldo diminuito. lorenzo de'
, ii-83: mi trovai in un gran bosco di alberi..., inclinati
all'altre calamità de gli spagnuoli diede gran tracollo all'inclinata loro fortuna.
mente in corti di principi e di gran signori in varie parti del mondo. fortis
pentimento, / nel tempo che seguì la gran missione / d'un certo padre alla
, 297: incredibile fu la subita e gran mutazione de li regnicoli e la inclinazione
egli è giuocatore, perché egli è gran maestro, e perché egli è gran signore
è gran maestro, e perché egli è gran signore. fr. sassetti, 38
/ volgean le vele ardite / il gran livorno a rallegrar non tardi. tassoni,
il giovane, 10-874: o miei gran duci, cosmo e maddalena, /
il principe secondogenito... possiede il gran priorato di castiglia... che
e balda, capace d'ogni gran cosa ne'petti giovanili. = denom
dalla patria. pulci, 25-311: la gran libia mena / molti animali incogniti alle
miserella, / non fia 'l tuo stato gran tempo felice. guarini, 210:
/ aveva astolfo di saper desio / i gran misteri e gl'incogniti sensi. guarini
incollerimento, bevve dell'acqua fredda in gran copia. = deriv. da
: i santi uomini odono con gran pazienza quelle cose rie, le quali
, 24-93: più e più giorni gran spazio di terra / cercaro, e sempre
, 5-50: tanto più, ch'era gran spazio in mezzo / fra dove io
non tutto il compreso dentro un sì gran cerchio è ugualmente folto di case; ma
abitatrici / de l'inospita spiaggia al gran prodigio, /... / la
/ che vide in terra santa il gran levita. g. f. bini,
sperava. bondie dietaiuti, 296: gran dilettanza / mi dona amor sovente,
la dolce / bocca del canto, il gran landergo è muto. leopardi, iii-180
, 413: di ciò mi dono gran confortamento / contra lo meo incominciare
io canti / però c'ho sospirato sì gran tempo / che mai non incomincio assai
, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta continuamente. fracchia
sì bello servizio incominciato, per sì gran tradimento. tavola ritonda, 1-7: le
1-7: le donne montarono sopra e'gran pergoli del legname per vedere la giostra
i-219: gregorio ix,... gran papa politico, e incominciatore di quella
papa politico, e incominciatore di quella gran contesa papalina o guelfa o italiana,
30 (515): confidato nella gran bontà della signoria..., mi
da poter fare un viaggetto senza incomodarsi gran fatto. manzoni, pr.
, in piedi, in mezzo a quella gran ressa, in una
condizione. aretino, v-1-770: il gran tempo che mettano i padroni in ricordarsi
destro piede, onde assai pende e con gran incommodo cammina. -cosa o attrezzo
i soliti ragguagli, che mi sono di gran consolazione. pinamonti, 404: non
scrittore veramente incomparabile, ed io faccio gran stima di tutti li scritti suoi,
. m. cecchi, 30-18: questo gran dottore... fa una grandissima
ben un capolavoro dell'incompiuto: quasi gran sogno in roggio e grigio mattone,
/ alle ciglia incomposte, / alla gran barba irsuta, /... /
/ di ruvidi, scogliosi monticelli / di gran pomice e aspra l'un sovra l'
incomposti del '48 il governo borbonico avesse gran parte. b. croce, iii-27-162
vago di prostrazione, come se quel gran verbo gli facesse troppa violenza all'angustia
volto de l'omo, infra sì gran similitudine di cose, quasi niente, per
grave delle nostre lunghe serate in questa gran casa vuota e cadente, alle quali
: colà si adunavano ogni dì una gran marmaglia di mori e con voci incondite
nella moda, l'odiosità di quella gran linea retta che va dalla pianta al
per gli animali ed i terreni hanno gran bisogno di sovesci. a. verri,
si avranno pronti i sottilissimi pietrami e gran dovizia di biette di ferro, non tralasciando
chiabrera, 1-i-316: sollevando il tuo gran padre il volo / per eccelsa magion
il tempo? forse un vecchio di gran persona..., con nella
genere. mazzini, 9-396: gran parte de'rifuggiti s'allontanò e non pertanto
98: chi incontra buona moglie ha gran fortuna. -intr. per lo
2-344: incontrano le mie fatiche una gran fortuna mentre capitano nelle mani d'un
soranzo, li-1-491: ha incontrato con gran prontezza di andare a servire l'illustrissimo
per tonde, e i monti co i gran monti urtarsi; / l'impeto è
ebuzio maestro di cavalieri, andando con gran gente a piede e a cavallo,
da un pezzo, e trionfalmente, col gran pubblico. -ant. cogliere
come te! betti, i-1478: gran disgrazia per un uomo incontrarsi male.
. e si dissero in un instante gran cose. varano, 1-361: quanto
occasione di potermi dedicar servitore alla sua gran virtù. — incontrarsi a fare qualcosa
ii- 1479: non è forse di gran persuasione, a credere che 11 contrapposto
commendevole che la prencipessa doverà riputare sua gran fortuna l'elezzione prudente del vostro incontrastabile
terminali, movendo sicuri e incontrastati nel gran traffico, i padroni della strada.
latini, i-2315: speranza / aduce gran fidanza / incontra la paura. petrarca,
combattitori, gherardi, ii-204: con gran parte del popolo si puose alla 'ncontra
caro, 12-i-51: riputandomi ancora a gran ventura che voi vi siate in ciò
riesce senza fallo ad ogni altra di gran lunga superiore. = deriv.
, 3-17: il corriere, arrivato a gran pena a genova, trovò l'incontro
ritrovare un altro piccol mondo in questo gran mondo. 3. l'urtare
, 25 (429): già una gran parte degli abitanti erano andati sulla strada
/ si suol sovente dar sotto i gran tetti, / per entro a quelle camere
incorsi ed a sì fatte dottrine discesi sì gran maestri della facoltà legale; e
sua ne avea fatto transcri vere una gran parte, non potei non sentirne qualche fastidio
caterina, un ufficiale russo per ordine del gran duca 10 trasse villanamente in arresto al
/ de comi e abagli, e 'l gran romor se incoppa. = denom.
segue l'aratro, e incoraggia a gran voci e supplica le 7 paia di bestie
con questi modi egli agevolmente si acquistava gran rinomanza di liberale, di proteggitore dei
incorarlo [dante] il notare che il gran vermo mostra le sanne, non a
m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani. buti, 2-264:
culto che io professo al presente pel gran figliuolo di aristone, ciò affrettava la
: rugger fu poi, che con gran disio / incoronar si fe're di cicilia
detto tempo il papa nominato / colonezzò con gran solennitade / luigi re di francia incoronato
tentativo di hegel per incorporare in un gran sistema le verità via via intraviste dal
vinse e sottomise, ed incorporò una gran parte del principato al suo regno.
con singole e parziali correzioni per il gran numero di errori che contiene (un
... da felicissimo stato incorsero in gran rovina. -in partic.: esporsi
: sarebbe tutta quella legione incorsa in gran pericolo, se tito, inteso che ebbe
a far quello, ancora che egli incorressino gran pericolo. nardi, i-333: fu
, 14-178: io, che de i gran pericoli m'accorsi /...
l'alpe..., / il gran fumo dell'incorrotto sangue salendo dalle vette
perduti i monumenti oriincorruttibile, imperscrutabile, gran premiatore de'buoni, ginali e
lascia corrompere, che non può del gran nume eterni i vanti. zanon, 2-xviii-224
incorruttibilmente. govoni, 9-284: nella gran culla bara dei non nati, /
incostante dose della lega, le quali in gran somma facevano considerabile svario. 7
quei del contrario senso rimase non pur gran mestizia, ma... ancor gran
gran mestizia, ma... ancor gran discordia; incagionandosi l'un l'altro
nell'incostanza. lemene, ii-47: quel gran poter... diede luce al
i partiti si fusero in un solo gran partito liberale nazionale. idem, ii-15-370
, 10-85: questa impresa fu con gran vergogna e danno e spesa de'fiorentini
/ d'un'aspra ingiuria e di gran villania. leggenda aurea volgar., 1019
. cavalcanti, 356: la incredibilità delle gran cose di niccolò mi conducono a dire
donna, la partenza / m'è gran gioia e desire, / ma mi convien
buon soferidori / e lui no 'ncresca la gran dimoranza. iacopone, 33-41: loco
78): increscendoli e del mio gran male e dell'esser lasciato così solo da
ciel grigio e sonnolento / è una gran malinconia. /... / un
con un sincero abbracciamento possono finire quanto gran rissa tra lor sia stata. 3
-anche sostant. baldinucci, 117: gran divario si scorge neu'increspare o piegare
; le quali forse si riducono in gran parte al tremore di qualche capo che
e increspature. morgagni, 287: gran dolore non può essere senza grande increspatura
come voi. stuparich, 3-73: il gran mare si sollevava loro incontro, mischiava
un tratto isolati al loro posto, un gran vuoto un sacco di carbone, ancorché
parte per parte, / e fan gran gozzi e ampolle da speziali, / tazze
... acquistò diritto ad essere di gran lunga maestro a noi. arlia,
de'rami. gozzano, i-1037: gran parte dei fiori si propaga per fecondazione
', nome specifico di bastimento militare di gran potenza e di somma velocità, atto
... ci soffermammo per bere due gran bicchieri d'acqua. papini, 40-133
478: gittarono... ima gran catena d'oro... grossa più
malta fecero valorosa resistenza agli empiti del gran turco, non si diffenderà ora cipri
: quell'altipiano non è che una gran massa di travertino, che le sorgenti incrostanti
celare. genovesi, 4-267: nella gran città la natura vien ad essere o
come ne'coccodrilli e ne'rinoceronti le gran rotelle e gli scudetti durissimi, che ne
maniera che ci sembra d'avere un gran peso sullo stomaco, ma che cessa
1-i-117: a'chiari merti di sì gran virtute / leggiadra forma le mie man
piglian poi oro fino e, battuto a gran sottigliezza, e fattone minutissimi pezzi,
vedendosi incurabile, in tanta calamità avendo gran fede nel s [anto],
più nessuno? e che questa è una gran malattia, e incurabile? montale,
, a ore 24, feno gran danni. machiavelli, 6-ii-93: teme
ove s'incurva il mare / verso la gran bretagna, una barchetta / veloce più
sta retta. achillini, 1-273: quel gran cardinale richelieau, fenice della francia,
l'asse stellante / e ch'ai gran pondo suo rivolse il core, / fin
fossa da vuotarsi; cde è una gran tela di canape incurvata di tanta lunghezza,
quella reve renziale incurvatura del gran corpo che adoprava raris sime
50: settembre, se vivesse ora il gran parco / ove regnar nel sogno un
/... / tacerebbe [il gran peso] ad ogni passo e l'
bisogna dire che il mio ceffo incutesse gran paura a'morti, ché nessuno fece mai
ignoranza ottenuto quel che vanamente sperarono sì gran tempo dalla indagata scienza. cesarotti,
, 2-554: le cose formate con gran diligenzia et a punto sono in
d'irradiazione, e... gran parte del teatro contemporaneo, oltre
come l'una delle principali cause del gran cangiamento del mondo. carducci, iii-20-156
spirito. marsili, 24: avegna che gran tempo sia passato, non ò anco
tutto l'esercito, lasciando in così gran bisogno sommamente indebolite le forze degli ugonotti
. brusoni, 4-i-56: rimproverò il gran visire, che gli avesse rappresentato la
baccelliere, / era per rimanere / la gran lite indecisa. che non offre
de la fortuna. marini, i-56: gran mancamento ha commesso poliarte, ed indegnamente
questi buoni e santi padri offesi a gran torto, di supplicar con queste poche
di leo, 168: tu fai gran fallo indegno di perdono. loredano, 1-60
se giudicherà il mio lavoro come un gran bel libro o come un'indegna porcheria
, contuttociò ne proviamo naturalmente e indeliberatamente gran pena. = comp. di
donzella indemoniata diede a questo monaco una gran guanciata. bibbia volgar., ix-183
giovane, 9-498: scampa / da gran perieoi d'acqua ov'ei s'immerse,
rotti, 1-xxxviii-155: io non soglio amar gran fatto le indeterminàbile, agg.
podestà e signore pieno di splendore di gran sapienza, acciocché i governamenti e reggimenti
fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. petrarca,
, x-1-234: la notte, sotto il gran manto nero che le pupille degli angeli
, e soriano. tasso, 17-22: gran canne indiane arman di corte / punte
alfieri, 9-21: quest'è il gran mezzo, che il mio grande india /
andare su tutte le furie, fare gran fracasso, mettere tutto a soqquadro;
moglie e dalla madre, non è un gran male. manzoni, fermo e lucia
in su le dure coste / dei gran monti calvani, ecco tu vedi / passar
indiavolato / s'agita come mare in gran burrasca. beltramelli, i-152: alle
. nievo, 662: avendo una gran fretta e un furore indiavolato di riaver
cesari, i-575: uno scrittor di gran nome mi disse già l'indicatore
dicato. tecchi, 13-131: in gran segreto un uomo di fiducia, ne esistono
: or vedi se ha da parerti gran cosa che, sopito il primo dubbio circa
aleaume, che si offerisce farmi così gran favore. galileo, 1-1-154: quali dove-
che sono o si suppongono trascorsi da gran tempo; in un periodo di tempo
si ri tragge indietro, / ché gran temenza gran desire affiena. boccaccio, dee
tragge indietro, / ché gran temenza gran desire affiena. boccaccio, dee.,
/... / le tiro un gran rovescio sopra il collo / e il
un iv-1-199: qualcuno mi cantò, gran tempo indietro; e poco a distendere i
dietro il mio perseo et ancora avevo gran volontà di servirlo, io lo detti da
il piede, / scorto che sì gran turba egli conduce. segneri, 3-35:
tasso, 20-97: che far dee nel gran caso? ira e pietade / a
vaglia assai più che senza essa qualunque gran dote di lettere o d'altra simile
delfico, iii- 600: il gran numero degl'indigenti fu sempre il semenzaio
la carità, si trovava posto in gran pensiero. fr. morelli, 77:
scavezzatura, e le sottopone a un gran coltello di legno, che dall'altro
2. molto, grandemente; di gran lunga. varchi, 8-2-191: s'
la republica argentina che possiede tutto il gran chaco, immensi boschi inesplorati ove
toscana] assicura la sussistenza d'un gran numero di lavoranti in modo quasi affatto
/ al ciel le palme, e i gran celesti numi / umilmente invocando, indisse
tutti / ei pagator offrì / alla gran francia i resti di sua grand'alma,
colle dottrine o coi sentimenti al gran dogma evangelico dell'unità e medesimezza di
favellarvi intorno ad una cosa di sì gran momento. = comp. da
1-2-208: i romani, uomini certo di gran mente, volendo nel terzo lor secolo
del vostro indrizzo. baldinucci, 9-xix-185: gran fatto non fu che lo spierre.
latinissima elegia. magalotti [tommaseo]: gran disgrazia sua e mia ancora..
po'brutale: si dilettava a darmi di gran botte a secco date indiscretamente.
al vero ladro, e una gran spinta a sottrarsi dalla di luitica);
ch'ei dissi, di saper il gran desio, / ma fa parer persona sì
/ avete tanti secoli difeso / da gran rigor de l'indiscreto verno. viviani,
pratica. lorenzino, xxv-2-195: oh! gran cosa, la indiscrezione de'servidori!
, fattosi colà giù, con una gran catena d'acciaio il legò [il dragone
4 conoscenza distingue '. -con gran confusione; senza alcun ordine. p
: mentre, scambievolmente amandosi, in gran piacere e tranquillità si viveano, indistintamente
virtute al simil vanto, / il gran nome indistinto anco risuona. /.
: malagevolmente, sì come in una gran massa indistinta, si possa discernere con
a dir vero, non sono partigiano gran fatto, della così detta poesia intima
. viviani, 1-17: questo così gran risparmio... mercé individualmente all'
io): uno spadone con una gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate
mio girupeno) la sodezza e la gran maniera de panni? 9.
). leone ebreo, 178: gran cosa mi pare che l'anima,
. gilio, l-n-60: si farà il gran mistero de la resurrezzione in un momento
il galileo la fìsica con occhio di gran geometra, ma non con tutto il
f. negri, 1-167: gran differenza passa tra la divisione de'paesi
, 4-4: avendo duoi amici un gran monte di grano per indiviso in un granaro
è anch'esso un rigagnolo di quella gran fonte di tutti gli affetti, che
il glorioso cristo, / per fare il gran conquisto / di nostra umana sorte /
romantico « via! » procedendo oramai a gran passi oltre i confini dello « stato
stendesse e poi si sia ritirato per gran spazio, vedersi in asia e in libia
a quel panno / che di così gran male indicio apporta. forteguerri, iv-241:
dirò come: / ch'ai suo gran fallo de vertù pon nome / e cieca
, x-3-202: indocile orgogliosa / del gran tonante egioco / giunon sorella e sposa /
procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia d'un
: perché credere che descriva quella gran pace d'ottaviano, se non perché s'
berni, 129: si batte il gran, si sente una dolcezza / de'
carità], la sua indole e il gran complesso de'suoi pregi e de'suoi
., si ottenne di salvare un gran numero di infermi. -l'insieme delle
casa del suo indolente marito per godersi gran parte dell'anno a padova. nievo
, indolente,... fa il gran marcio della vita italiana. borgese,
canuto ferro indomito, / fe'una gran falce. monti, 18-660: in un
che popola questa regione, comprendente un gran numero di pesci, alcuni fiumipedi e
indossa, che passava / per la gran gala delle gran signore / quan- d'
che passava / per la gran gala delle gran signore / quan- d'era il tempo
gli stregoni, v'erano accorsi in gran numero. siri, 1-vi-237: si
soldati de cristo e servi de lo gran diavolo, mangiatori de le fatiche aliene
sono indotto; / adunque l'ignoranza ha gran dottrina, / non potendo lodarla altri
cui l'indotto / vulgo fa plauso e gran picchiar di mani. colletta, iv-6
/ rei del suo mal, da gran furore indutto, / miser, di
coltelli di forbito / ebano indutti e di gran pomo. 10. in elettrologia
m'appongo, esser dèe vólto / al gran re de l'egitto il tuo cammino
arazzo..., potrebbe pensarvi un gran tempo, e non immaginarlo giammai.
una fera ria, / anci un gran mostro se debbe appellare, / che a
voglio seguirti col pensiero su quel secondo gran poema e indovinarti. jahier, 152:
volgar., io: avea seco menata gran gente armata, ma lo sciagurato.
cavalca, 19-353: è gran peccato e detestabile appo dio osservare gli
cagione che poi che io risolvei col gran duca di volere seguitar la cupola e non
, 1-21: fatto di parole un gran piastriccio, / esser dicendo astrologo e indovino
io per me lo reputo il più gran guaio che m'abbia adesso. =
/ a sposa che dé'gire en gran corte ad estare. redi, 16-i-113:
due. fazio, i-1-69: gran fame, sete e sonno al corpo tuo
già sentita, e parendoli a quella in gran parte esser conforme,...
ii-3-299: crede indubitamente che facendosi il gran canale si faranno anco tutti quegli acquisti
; cfr. migliorini, 559: « gran coniatore di neologismi (più volentieri con
un poco di raggio / della lor gran pietate in me rifuga; / se non
: * tu stara'in terra senza me gran tempo'. moretti, ii-998: [
ed è caratterizzata dalla distinzione in un gran numero di sette che, ponendo in
un viso largo e indulgente e una gran barba bianchissima. bocchelli, 13-768: bambini
vantaggio / per chi facesse aiuto al gran cammino. s. caterina da siena,
il capo per ricevere da quello [dal gran lama] le credute indulcende..
s. maffei, 9-272: a gran ragione furon però i monti di pietà approvati
: nonostante la stanchezza, e il gran mangiare e bere cui avevo indulto con
della fortuna] / contro a ragion gran forza ei non assume. a. cattaneo
. daniello, lxi-44: frange il gran freddo e spezza ogni metallo; / e
. a. cattaneo, ii-19: è gran disgrazia il peccare, ma l'indurar
mostrandosi 'ndurato / ed intra sene avendo gran dolceze. maestro alberto, 15:
penitenzia, a coloro è apparecchiata la gran pena dello inferno. fioretti, 2-40
/ ch'i'ne ringrazio e lodo il gran disdetto, / che l'indurato affetto
quello d'un trovatello. è una gran sciagura che scusa molti falli intendiamoci,
pigliato il sago, all'esercito del gran pompeo s'indusse. -portare dentro
, 432: hanno [le papaverine] gran copia di latte il quale induce sonno
, confessando esser stato ordine espresso del gran signore il combattere, nondimeno inducono la
industri, farebbero di meno di una gran parte delle manifatture europee. amari, 1-1-7
industre e se ne fanno / mille gran piatti a guerreggiar domani. bruni,
goda, onesto inganno, / è gran bontade. scarpelli„ 1-81: semplice pastorella
... /... con gran diletto / tesse in bel prato ghirlandette
. papi, i-35: il toscano / gran mastro, a sera, con suoi
/ per cui terra sì poca ha sì gran lustro. berchet, 8: i
uomo di grande ingegno, / di gran governo e gran valor si chiama.
grande ingegno, / di gran governo e gran valor si chiama. bellori, iii-125
, perché da talune si estrae in gran copia l'amido,... da
separate azioni [del poema] nasca gran varietà di accidenti; ma che la istessa
là mutando il passo, / con gran destrezza e molta industria et arte / fuggia
et arte / fuggia di durindana il gran fracasso. bandello, 2-8 (i-721)
fontane di fuoco, molte girandole, gran quantità di razzi, mortaletti e altri fuochi
commerciali e professionali, si sottraggono in gran parte all'azione fiscale, profittando della
15. figur. chi produce in gran quantità, e per lo più con
d'industrializzare la caccia; impiantando, in gran segretezza, vivai e allevamenti di scorpioni
seno della società s'industriarono nella gran carestia del terreno di far generale
loro saputa, perché aveva condotto un gran numero di lande spezzate. betussi,
de'fatti, si fa alle volte gran torto anche a'birbanti. g. ferrari
ragione. linati, 20-150: questa gran fioritura di ginestreti... c'in-
sento, o shelley, il tuo gran core. tozzi, ii-610: il vento
ennamorato, / enebriato per sì gran dolceza, / ché me reprende, se
: e l'altre cose tante, e gran follia, / che ineffabil saria /
vergognoso di trovarmi troppo ineguale a così gran paragone, ho lungamente taciuto. metastasio
salterio, la mente armonizzata ed unificata della gran chiesa universale. papini, 27-280:
, perché il suo vino si mantiene gran tempo e non nuoce punto alle forze
: il segreto sei della natura / questa gran madre dall'inesauribil grembo / continuamente in
. di leggi sì provide è il gran motivo per cui la nazionale agricoltura..
., parendo loro che la patria avesse gran carestia di quei cittadini, della prudenza
. monti, x-2-157: il gran guerrier... inesorato invia /
puoti, i-377: mi ha fatto gran piacere che il mio discorso per la
opra cotanta. baldi, 150: gran lite certamente esser dee questa, /
pallavicino, 10-iii-223: ivi si fa gran forza nell'affermarsi da me che paolo,
contro all'alturità d'alquanti omini di gran reverenza apresso de'loro inesperti iudizi,
dei quattro pianeti medicei, stimati con gran ragione quasi inesplicabili dal signor keplero.
la repubblica argentina che possiede tutto il gran chaco -immensi boschi inesplorati ove vivono
manetti, 25: e1 giudice con gran fatica teneva le risa et aveva uno
targioni tozzetti, xii-6-58: la sala col gran cammino inestinguibile, dovrebbe restare nel mezzo
nel mezzo delle camere, affinché quel gran fuoco purghi l'aria anche di esse.
/ ardon nel primo cielo / anzi il gran sol d'inestinguibil zelo. b.
... mi paiono in questi gran caldi inetti e strachevoli. biondo, xlv-
g. capponi, 1-i-317: un gran numero degli educatori moderni, co'frivoli
ivi il più del tempo, con gran rammarico degl'infaccendati, seco soggiornava.
trovar l'acqua] è nel tempo dei gran caldi: facciasi una fossa cinque piedi
, veggendosi così ingiustamente infamare, per gran tristizia e malinconia sì si disperò e
foscolo, xiv-271: è egli poi questo gran delitto l'averti parlato male di me
. frate ubertino, xxxv-1-402: in gran parole la proferta fama / e in
/ se séguita l'affetto, è gran virtute; / sennò, l'om disavanza
che subitamente se'scorto e infamato per gran ricco. castelvetro, 2-38: mi pare
da pistoia, 1-81: già il gran dir di poesia ti chiama / del fiorentin
infame. tesauro, 2-i-85: qualunque gran signore [può] dalla incostante fortuna essere
b. davanzali, ii-96: attendossi gran parte nell'infame aria di vaticano:
a gli ornamenti; / ché 'l gran convito fa il conte giovanni. ariosto,
, ii-43: gli orti, onde la gran reina / babilonese, infamia e onor
/ che vuol per moglie e con gran dote darla / a chi torrà l'infamia
segnalato l'infante pietro per coraggio e gran vedere nelle guerre di valenza e di
: i giovani principalmente lo accolsero con gran festa, e massime melàk gli era sempre
le età... di quella gran città... si ponno tre principalmente
meno conviene, ne riesce a gran fatica un solo che con la dottrina riunisca
procaccia di vivere, ché n'hai gran bisogno, e non andare infarinando le vedove
petrarca, xlvii- 233: se già gran tempo infastidita e lassa / se'di quel
non meno il marito medesimo già in gran parte infastidito di lei. g. gozzi
pallavicino, 6-1-41: è incredibile quanto gran cognizione acquistasse fabio in quel tempo.
e bastante a farsi udire da sì gran popolo, avea forza e vigore saldo
più come una volta, che lavoravo di gran vena e con ardore infaticato. d'
di leggerezza infatuata, un ardore in gran parte ingenuo e sincero. bocchelli,
predizioni di astrologia, che era la gran moda d'allora, e di cui
, se bene infausti, saranno però di gran
a. monti, 546: aveva fatto gran cosa per quella causa in quegli anni
ora l'intemperie del cielo, già da gran tempo ai ricolti nociva. govoni,
grotta... fu fatta incavare dal gran re sala-salassié per rinchiudervi qualche sua moglie
infedelità. cavalca, 20-244: vennegli un gran desiderio di vedere visibilmente la natura del
cristo onnipotente / prese di san tomasso gran pietade: / gli apparve di presente;
tutta tiene una facciata nella sala del gran consiglio di venezia. c. gozzi,
, fornita una giornata di viaggio in gran patimenti..., giugneva..
brusoni, 235: sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno la trincea
le isole d'italia, per esser di gran numero, saran partite in isole de
1-6-40: quando sia una dama di gran qualità, in tal caso avrà del ridicolo
sempre servi, che riputiamo di sì gran lunga inferiori a noi. 12
iacopone, 22-57: pur lo gran fetore che de bocca esce imbestialano.
e saccheggi. btusoni, 1042: accorse gran turba guittone, xlvii-69: infermat'
più compassione che invidia qual si sia gran personaggio di complessione fiacca e infermiccia.
. campofregoso, 7-21: speranza nel gran loco era infermerà: / che la vivanda
beicari, 3-2-56: l'uno venne in gran povertà, e l'altro in infermità
smania gli move [i giovani]: gran fuoco che in un tratto si spegne
fatta, / che accesa avvien che ogni gran torre abbatta. monti, x-2-520:
alme oscure e nigre, / dove a gran pena mai mercé se impetra, /
sfere. marchetti, 4-277: pe'gran monti altre sopr'altre / [le nuvole
fronte / com'avesse l'inferno in gran dispitto. boccaccio, dee.,
, 3-20: avea de spirti un gran numero eletto, / non so se da
pietose e 'l capitano / che 'l gran sepolcro, liberò di cristo; / molto
5-10: tutto l'inferno a così gran parole / vien sibilando, e intorno
dante, par., 32-33: del gran giovanni, / che sempre santo 'l
. g. bassani, 5-191: per gran parte della nostra borghesia moderata, la
sforzar gli ultimi ripari, superarsi la gran fossa, toglier l'accesso agli ausiliari,
questo inferno, / in cui da sì gran tempo 10 sono entrato. colletta,
. -scatenarsi l}inferno: succedere una gran confusione, un gran trambusto.
: succedere una gran confusione, un gran trambusto. tommaseo [s. v
: 'scatenarsi l'inferno', seguire un gran parapiglia, un gran disordine.
, seguire un gran parapiglia, un gran disordine. -con riferimento a violente
spandendo prezioso vino, / chiama il gran giove e gli altri dei con esso;
gli altri dei con esso; / al gran rettor dell'infero confino / fece il
a morire. forteguerri, 27-35: durò gran pezzo a inferocire il drago. alfieri
infervorare gli animi e renderli intrepidi nel gran periglio. d. bartoli, 2-4-149:
sino alle filippine. siri, 1-ii-3: gran ventura per la francia fu che elisabetta
). paoletli, 3-32: una gran parte de'nostri terreni sono oramai infestati
: ci sono i libri d'un gran benefizio, / perché fan guerra alla ignoranza
resta sepulta. ariosto, 22-11: dal gran caldo e da la sete infesta /
. buonarroti il giovane, 9-643: gran viluppi di polvere e di frondi, /
che come una pestilenza infettano tutta quella gran metropoli. balbo, ii-41: gli astronomi
per ciò se in quel sogno vedessi un gran male del prossimo, tu non possi
luce infetta. arici, iii-514: una gran folla per veder s'aduna / intorno
olà, voi pur tacete, che al gran francesco io piacqui. fantoni, ii-148
i popoli della fiandra a vivere in gran libertà et essendo perciò traboccati molti nella
di trento, da'quali poi ne fu gran parte infeudata a diversi. colletta,
alienare. segneri, ii-442: il gran padre di famiglia, che è dio,
pendio che dichini al mare, una gran parte se ne impaluda, ma senza infezione
1-207: rizzatosi tosto dal suolo, in gran parte infiacchito da quell'aria scoperta e
, /... / trovo 'l gran foco de la mente scemo. s
, / l'ira, ch'arma di gran tuoni / l'invincibile tua destra
massa marittima, xliii-293: perfidi basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana
ne'celesti campi... il gran toro / s'infiamma ai rai di luminose
gozzi, i-9-124: s'infiammava di una gran voglia di lasciare ogni altra cognizione per
spero. fiamma, 280: quel gran pianeta, che la terra infiora /
boiardo, 1-16-36: passa àrchiloro e mostra gran prodezza; / come un drago infiammato
lentini, 413: in sì gran sicuranza amor m'ha miso / in lo
m'ha miso / in lo suo gran valore, / a cui son tutto dato
questi boschi egli era vissuto alla corte del gran teodorico, un altro infiammato da roma
tosto li furo al fianco / due gran tori infiammati e minacciosi. 7.
2-2-62: alzossi il fumo, e per gran spazio il loco, / dove venne
accorsero in francia... del gran detrimento che ne veniva all'arte dall'essere
infieboliti. fiore, 215-5: egli è gran rischio de la vita, / e
memoria. panzini, i-67: un gran senso di scoramento gli s'infisse ne l'
, e le distingue. egli a gran studio / e sfere e cerchi massimi e
). bocchelli, 2-i-400: la gran carriera dei bernardi è quando possono infilare
, infilzandosi da se stesso per lo gran buio improvvisamente in quel coltello, si passò
frammento primo, ch'è tessuto in gran parte di continui passi del testamento nuovo
infimo di casa negligente sappia sé meritare gran biasimo, se in parte alcuna lascia
infimo stato. tesauro, 2-i-85: qualunque gran signore [può] dalla incostante fortuna
1-9: se non fosse stata la gran voglia ch'esse [le donne] hanno
che voi siete, poi che a gran pena stimolati dalle mosche vi risvegliate agli
1viii- 245: voi vi ritrovavi in gran timore, / per esser suti un
quell'effetto ch'ei volevano, un gran romore. annotazioni sul decameron, 51
la corte el voca rio / ed una gran catena i mette en canna. maestro
: così convien ch'avegna / che gran viltate, temenza e paura, / fra
mi mettete in loco / und'io gran noia sento, / ché fate infingimento
di verace amistanza, / e ciò è gran fallanza, / ché così mi tradite
si trovarono sopra e d'intorno in gran copia nell'aria. firenzuola, 247:
di maggioranza o di minoranza: di gran lunga, senza confronto. passavanti,
-e gli dolse infinitamente, essendosi affaticato gran pezzo in mostrargli molti termini di prospettiva
la bontà infinita ha sì gran braccia, / che prende ciò che
di produr le meraviglie esterne / col gran poter del suo secondo amore, /
per massi e rupi, / e di gran moltitudine di genti / congiunte insieme somiglianza
e parenti, e spesso sconta / un gran demerto gli obblighi infiniti. erizzo,
ogni circostanza, / anch'ella con gran gusto del marito / stampò due bamboccioni
gridassero. caro, 2-1-32: non sarebbe gran fatto che per infino alle sibille ne
/ ch'io sapesse avanzare / lo suo gran pregio infino oltra misura. boccaccio,
cesare, ch'ha i pensieri pur a gran cosa, / tien ver brandizio,
/ illustrate le coppe. / il gran vesevo / vi mesce. buo
verdeggia, / le falde infiora al gran palagio augusto. bruni, 98: di
ancora. chiabrera, 1-i-363: la gran piaggia del ciel sempre serena / d'
di più riverito. leopardi, i-1518: gran parte de'cinquecentisti, toscani o no
: il resto della famiglia si raccoglieva con gran piacere in cucina dintorno a lui.
infiorato. pratesi, 1-88: con un gran vezzo di perle e coi capelli infiorati
nate facevano sfoggio di quei 'servizi di gran gala '. papini, i-375:
tutta infissa restò nella rembata / pel gran colpo la scure che troncò / il
66): egli vide nel petto una gran macchia di vermiglio, non tinta,
? pallavicino, ii-435: furono quivi due gran fortificamenti della religione, ma per salvare
, vi-207: si trovava la città in gran disordine;... le cose
; e il manzonismo idropico traeva di gran sospiri, che parevano tanti « ei fu
secondo aeroplano dell'ultimo gruppo diede una gran fiammata rossa... l'antiaerea
insatanasso, o come fatto sono il gran diavolo dell'inferno. = =
del suo braccio inflessibile un mortaletto di gran portata. l. bellini, v-251:
, 1-116: cosa non è sotto 'l gran cerchio obliquo / dal primo ciel,
che cagionò a quelle povere genti una gran infermità. f. f. frugoni,
. gioia, 2-ii-170: non si scosterebbe gran fatto dal vero chi nell'andamento libero
, / io te ringrazio e 'l tuo gran nome exalto, / ché da te
corsa universalmente, ha data una sì gran rincalzata al mio ordinario che s.
... feci la prolusione sopra la gran mortalità dei bovi; quanto prima si
monete... non hanno avuto gran seguito né grande influenza nel presente commercio
4-5: l'influsso della medesima fantasia gran parte ha... nelle azioni umane
d'infinito popolo attirava / su babilonia un gran flusso e riflusso. foscolo, gr
dirò che, anche qui, v'è gran reumatiche; si vede che c'è
benché infruttuosamente l'infocasse sempre per la gran distanza delle linee. 3.
. massaia, iv-44: acceso un gran fuoco, vi si gettano in mezzo
/ e con suoi carmi invoca / quel gran davide a cui fu pindo il cielo
infocata, la quale ardeva con sì gran fiamma, che tutto il cielo di sopra
, e dalla bocca gli uscì un gran getto di fumo bianco. 2
, iv-189: abbi [il cane] gran capo con occhi infocati e sfavillanti.
indi infocate / di magnanima stizza i gran tronconi / gittavan via de lo spezzato
, casacche e camiciuole, / e in gran pelliccione infoderarsi. 2.