all'armento / la molta piova, il gran- dinar frequente / lo stanca e abbatte
, 70-38: 'n amare lo prossimo è gran- n'esvalianza, / ché 'l trovi
nissima arciduchessa maria maddalena d'austria gran- duchessa di toscana. carducci,
: « io non vo'già lasciar questo gran- done », / diceva lui «
uno staio, con due lombi badiali, gran- done, biancone, un certo cacapensieri
da alto. boiardo, 1-3-4: cadde gran- donio; ed or pensar vi lasso
, /... / e quel gran- donio ch'è sì gran gigante,
che mi dà ne lo scrivere a la gran- duchessa, perch'io debbo farlo,
cascioli: / detto cietto s'agia in gran- d'aina, / e cocino portava
dimora. monti, 3-6-68: il curato gran- dier, per decisione / di dodici
, 295: secondo il sentimento di questi gran- d'uomini, il commovimento degli affetti
/ diè tre grassi giovenchi, e tre gran- d'urne / di prezioso vino.
, 1-88: balie vengono all'ombra del gran- d'uomo reggendo starnazzanti marmocchi; e
le dirò di nuovo che li francesi fanno gran- d'istanzia al papa di dannar quella
son tormenti sì fiammanti, / né sì gran- d'allegranza, / come la 'namoranza
1-266: cade, e resta impacciato quel gran- done / co 'l cavallaccio quasi tutto
ghiozzi, andate, / è questo il gran- d'onor che voi mi fate?
antica scuola / de'filosofi greci: il gran- d'omero, / il grand'omero
militari, echeggiare squilli metallici, rimbombare gran- casse, schiantare cimbali.
, i granchiporri, le grancevole, i gran- chietti. carena, 2-269: '
: 'granchiétto ', detto anche 4 gran- chietto di fosso ', è un
, e che pertegnano a statu et a gran- deza de questo comuno. testi fiorentini
panni ripiegati in su la tavola dentro una gran- dezaia (o voliamo noi dire culla
, vi-338: roma ha sempre avuto poteri gran- dificanti; il papato ha virtù transumananti
gran fatti, al grand'imperio, al gran- d'amor alla giustizia e zelo alla
che isadora si facesse baciare da tutti i gran- duomini di francia. =
monti, iv-110: non si è portato gran- fatto lodevolmente. nievo, 67:
unità economica amministrata da un monaco detto gran- giere, da cui si svilupparono alcune
[s. v.]: 'gran- mercé, gran mercé 'e '
favore o cosa ricevuta da altri. 'gran- mercé 'lo diciamo anche a chi
]: nei tempi di gesù cristo del gran- sacerdozio in gerusalemme facevasi traffico.
a un gran soldano che avesse perduta la gran- soldania. gransultano { gransoldano
la luna ottomanna alla coda se comandasse il gran- sultano. -per simil.
4 gran sultano 'e femm. 4 gran- sultana ', familiare di celia a
testacei diluviani] sono... le gran- ceole, gli astici, i grand
di taighe e di cimieri / sonavan la gran- cassa 'n su'gropponi.
... con duo lombi badiali, gran- done, biancone, un certo caca-pensieri
mila piante, che la reale magnificenza de'gran- duchi di toscana ha...
con un bue vecchio, e l'aratro gran- ciré, / e far loro un
/ né omo inamorato, / né ben gran- d'alegressa; / come 'l fochio
firenze a partire dal secolo xv, poi gran- duchi di toscana dal 1569 fino all'
e se la povertà, compagna spesso de'gran- d'ingegni, non precideva il suo
questo mons. nonzio baglioni per far qualche gran- d'instanza all'imperatore. siri,
9-25-4-16: molti e gran santi ed altri gran- d'uomini sono stati mistici, è
cui non dà noia la paterna cura dei gran- duchi, né lo stile mozartiano della
1-10-36: ché 'nn amare lo prossimo è gran- n'esvalianza, / ché '1 trove
contesto. carducci, iii-4-77: a la gran- 'alma di guatimozino / regnante sotto
false relazioni sue fatte in quei giorni al gran- signore... potevano facilmente precipitare
garzoni, lii-12-410: ritornò in grazia del gran- signore molto più che prima, facendolo
. di vedere in su la terra una gran- dissina valle tonda, che abbi tanto
conseguente poi per gli accresciuti titoli, a'gran- duchi di toscana, senza nominar di
fu restata e queta, / vidi quattro gran- d'ombre a noi venire.
lassò [s. antonio] richega, gran- dega / k'era de grande valore
alle cose di quegli imperadori e pontefici e gran- duchi, le quali, con tutto
e per la vecchiezza e ristretto vestire del gran- signore e della porta, e per
non esser quivi infermità, stanchezza o la gran- ezza, né maggiore o minor vigore
quelle delle marche, degli abruzzi, sul gran- sasso, nel leccese fino al capo
suo ben. navagero, lii-12-75: il gran- signore mandò a chiamare questa russa per
... è del figliuolo primogenito del gran- signore. navagero, lii-12-41: il
, perché non manco ci sarebbe pericolosa la gran- deza della chiesa e più aremo da
e scomposto, ne formò una bella figura gran- deggiante fuori di proporzione e difettosa forse
un par di mute di vestimenti per il gran- signore. c. garzoni, lii-12-395
ma di tutti i poeti? 'das solatia gran- dibus sepulcris'. -assol.
terra, /... / gran- ne faccio villania / a non voler
noioso peso, / ché 'l ciel del gran- d'ardir fu 'l vero segno.
però, fratelli, non mi dovete aver gran- d'obbligo di tutto il passatempo che
testa del vino, tardi s'accorse del gran- d'error suo. 14
discoperta, cominciando da verso tramontana da gran- sacchi perfettamente chiusi (pericardio,
e del moldavo cristiani, quali servono il gran- signore, aspirando a quel governo dopo
, 1-80: fu celebrata la messa con gran- nissima solennitate. beatrice del sera,
i quali poche e confuse, e a gran- d'intervalli distanti, verità soprannuotano.
de'superbi corsier che irrequieti 7 ne'gran- d'atri sospigne, arretra e volge
. tiepolo, lii-1-62: a monsignor di gran- vela è dato il carico speciale della
e di po e di volano, il gran- e artigliere alfonso e il pugnace
pitavan le folgori, piombava dirottamente mescolata alla gran- dola la pioggia. arici, i-375
alberga en core stretto: / tant'è gran- ne quant'hai affetto. giuglaris,
in splendore a parigi, quanto più le gran- i case ne hanno bisogno come
nemici vuostri. boiardo, 1-6-59: uscì gran- donio fuor de barcellona; / e
miei, essere tenimenti concessi in vita dal gran- signore. redi, 2-31: fu
trevisano, lii-12-121: vuole anco il serenissimo gran- signore che siano per cadauna città li
ogne cortesia, ma no 'lli toma a gran- d'utilitade. parini, 603:
cavalieri di s. stefano, 1-128: gran- cancelliere, vicecancelliere e ministri siano obbligati
ora è tornato lo mastino della scala de gran- ne aiteze ad umile stato. non