la bocca dava la immagine vera di una gramola lasciata mezzo aperta con un lucignolo di
suo dorso. baruffaldi, xxx-1-125: gramola è l'altra [panca],
recisi di cadere scompigliatamente. -falce a gramola: falcione. cavalca,
... è la falce a gramola, composta di tre o quattro ferri dentati
. lastri, 1-2-232: falce a gramola, composta di tre o quattro ferri
la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso e la
o di frullone, la stanga d'una gramola, una panca, una paniera,
), sf. dial. ant. gramola. g. c. croce
nel 1244 a bologna); v. gramola. gramàglia (ant.
. solo nella locuz. parlare per gramola: in maniera difficile, oscura.
a guisa di maciulla ', cioè della gramola che dirompe lo lino. crescenzi volgar
fuoco si prepara [il lino] alla gramola. landino, 192: maciulla e
], / a chi stassi alla gramola la porta / per ripulirla a l'ultima
sole, indi si stiaccia sotto la gramola stagionato a forza di sole, se
è la ruota..., la gramola. soderini, ii-137: poi appresso
facci pani dimenando la pasta con la gramola, o forte con le pugna,
pasta dura, e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono certi gramoni da
un adattato strumento che dicesi stanga e gramola. manzoni, pr. sp.,
di frullone, la stanga d'ima gramola. govoni, 2-158: la gramola lunga
gramola. govoni, 2-158: la gramola lunga e strepitosa / stava là contro
muro con la madia. 3. gramola per burro: strumento usato per impastare
(gràmolo). maciullare con la gramola la canapa o il lino per separare le
rompe. pataffio, 5: e chi gramola spesso e chi maciuola. citolini,
la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso.
, rendere omogenea la pasta con la gramola. citolini, 502: sarà la
tepida, e impastata ch'è si gramola benissimo. carena, 1-340: 'gramolare'
battere, anzi premere la pasta colla gramola. in questa operazione l'uomo che vi
sfornava. -sostant. rumore della gramola. govoni, 182: dal borgo
), agg. maciullato con la gramola (la canapa o il lino).
2. lavorato, amalgamato con la gramola (la pasta, il pane)
adattato strumento, che dicesi stanga e gramola, e perciò... un
lino da quelle legnose per mezzo della gramola. bocchelli, 9-283: la
fare la pasta dura e menarla bene alle gramola, e vi vorebbono certi gramoni da
. = voce da riconnettere a gramola (n. 2). grampa
parte fibrosa utilizzabile per la filatura; gramola. dante, inf.,
altrimenti che la 'maciulla ', la gramola over spadola, dirompe il lino e
maciuolare), tr. passare alla gramola gli steli di determinati vegetali (canapa,
quegli steli, e si maciullano sulla gramola,... e quivi a forza
lume e de'dadi; / e chi gramola spesso e chi maciuola.
), agg. triturato sotto la gramola. -anche: fatto a pezzi,
v.]: si compone [la gramola] con due pezzi di legno,
-ciascuno dei legni della gramola. citolini, 409: dove saranno
onde sia venuto il nome di * gramola ', strumento di legno adoperato per
[il lino] si prepara alla gramola e con iscotole la mondificazione si compie;
8: nel qual ordigno [la gramola da fornaio] il mottore p..
. segate o tritate con la falce a gramola o con la falce semplice a panca
34. locuz. -essere una gramola che non posa mai: parlare o
s. v.]: 'è una gramola che non posa mai': di chi
o di frullone, la stanga d'ima gramola, una panca, una paniera,
presenta aa sé al fendente [della gramola] in modo da tagliuzzarsi in determinate e
dalle mani scavezzati come la canapa alla gramola. 4. marin. disus
fuoco [il lino] si prepara alla gramola e con iscotole la mondificazione si compie
demonio meridiano. dopo essere stato colla gramola o maciulla gramolato e = nome d'azione
che si sega con la falce a gramola per darsi poi alle bestie della stalla.
non altrimenti che la 'maciulla', la gramola over spadola dirompe il lino e il
spinàccio, sm. dial. ant. gramola usata per petti nare il
), sf. dial. ant. gramola per il lino. arbitrato di giovanni
frumento] dimenando la pasta con la gramola o forte con le pugna, e si
di frullone, la stanga d'una gramola. d'annunzio, iii-1-537: si scorgono
la canapa e la gramolava alla sua gramola e la filava al suo fuso e
non men d'ogni altra cosa una gramola per gramolar più sorti di paste; et
a forma di vomere che, nella gramola dei pastifici, serve a rivoltare il