. portandole sotto la finestra un buon grammofono e dandogli l'aire. sbarbaro, 1-140
: nel caffè all'angolo suona un grammofono. moravia, i-530: trasse da
è venuto in mente di comperargli un grammofono, o un apparecchio della radio.
sbadigliavano sotto i tavolini... un grammofono aumentava la baraonda. moravia, vii-34
infanatichisce per le scarpe di coppale, il grammofono, la radio. serra, ii-526
. dispositivo acces sorio del grammofono, che cambia automati camente
le scuole serali, la radio, il grammofono, i ministeri, gli uffici
era per lui ombra o tortura. il grammofono « gli demoliva i nervi ».
soprattutto in quelli della domenica, il grammofono era il deus ex machina della casa
pirandello, iv-191: vede sulla panconata un grammofono, di quelli a valigetta, portatile
svevo, 5-329: vuole in movimento il grammofono ma contrariamente al gusto di tutti gli
e sospeso silenzio, come quella di un grammofono rotto che ripete indefinitivamente la stessa frase
l'acqua vibra della musichetta d'un grammofono che gli ufficiali si sono messi a suonare
emergenza paghi / -così sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di fucilate
quella pastosissima ed estremamente soave d'un grammofono. 2. letter. raro.
proterva esemplarità della ragazza col disco di grammofono, appartenevano però allo stesso tipo,
: dato di piglio a un vecchio grammofono posato lì sopra, andava con noncuranza
anche tuo padre ballava. col grammofono e tutte quelle donne che mi
nente un bar e un grammofono. = voce comp. da
= voce comp. da [grammofono e bar. fonocàntica (fonocàmptica
corrente elettrica nel suono corrispondente; grammofono; giradischi. oriani, x-4-83
altoparlante. 2. fonografo, grammofono, magnetofono. = voce dotta,
la fedeltà di riproduzione: come il grammofono, il magnetofono, il radioricevitore,
. -per estens.: fonografo, grammofono. banti, 8-222: si
sparsi sul tappeto, lo pose sul grammofono, e, curva, con una
basso (un campanello, un grammofono); produrre scoppi ripetuti e secchi
automobili giù nella via, gracchiar d'un grammofono al piano di sotto. calvino,
. cecchi, 5-475: l'esperienza del grammofono comporta un'infinità di modi e gradazioni
si riferisce, che è proprio del grammofono; costruito appositamente per il grammofono (
del grammofono; costruito appositamente per il grammofono (una registrazione, un disco)
). = deriv. da grammofono. grammòfono, sm. fonografo
. e. cecchi, 6-232: il grammofono andava a rotta di collo. pecchi
... a cambiare dischi nel grammofono applicato alla radio. -per metonimia
-per metonimia. la voce emessa dal grammofono. e. cecchi, 9-20:
. moretti, 15-128: un modernissimo grammofono a imbuto... sostituisce il
e. cecchi, 5-479: il grammofono... ha del piacere individualistico
innesta un disco di musica militare sul grammofono elettrico. e. cecchi, 6-35
grattare e stridere, venner fuori [dal grammofono] certi strani, intasati, remoti
pigliano in casa vostra, sul vostro grammofono, quella tale 4 ouverture 'o
! pasolini, 3-312: parlava come un grammofono scassato, con una voce profonda che
, 1-184: quanto ha lavorato quel grammofono. 12. produrre gli effetti che
che il fonorivelatore legge i dischi del grammofono, la cellula fotoelettrica legge la colonna
macchina utensile. -macchina parlante: grammofono; apparecchio radioricevente. moretti
allegria, mettete della musica allegra nel grammofono ». = var. eufemistica di
1 canori ebani e il nichel di un grammofono di marca. baldini, 1-668:
sua vita con lo stridore metallico del grammofono che ripete la voce del cantante defunto
girevole di un giradischi o di un grammofono. cinelli, 1-281: mise
e per tutto, bestialmente, 'grammofono ', miagolante, tremendo. c
tenendosi in piedi appoggiata al mobile del grammofono miagolante ci guarda ridendo attraverso il
e la monotonia d'un disco di grammofono. -per estens. uniformità, per
d'allegria, mettete della musica allegra nel grammofono ». pratolini, 10-407: era
canori ebani e il nichel di un grammofono di marca. -in partic.:
tersicoresca orgia sonora, in concorrenza col grammofono dell'infernale gelatiere. -vampa.
emergenza paghi / -così sembrava -a un grammofono. e, vaghi / di fucilate
quella pastosissima ed estremamente soave d'un grammofono. jovine, 3-68: si mise
patèfono, sm. disus. grammofono, fonografo. quarantotti gambini,
pathé (1863-1957) e da [grammofono (v.). pateggiare,
, 5-479: al tempo stesso che il grammofono cosi sonoramente occupa la solitudine, come
finestra del magazzino era stato posto un grammofono che urlava a perdifiato. 2.
della nuova casa di dischi con un grammofono portatile a valigetta, in una mano,
materiale durissimo) applicata alla testina del grammofono, la quale, scorrendo nel solco
, 7-165: mi alzai, ricaricai il grammofono, rimisi la puntina sull'orlo del
i-177: « abbiamo tutte le comodità: grammofono, radio.. »..
nente un apparecchio radio, un grammofono e un piccolo bar.
insieme un apparecchio radio-ricevente, un grammofono e un bar da salotto.
. disus. radiotecn. radio- grammofono. radiocorriere [n-i-194. 1
, ii-439: ella fermò il radio- grammofono a metà del disco dicendo con aria leggermente
= comp. da radio1 e grammofono (v.). radiograndézza
sparisce nel lucido disco girante d'un grammofono. piovene, 15-41: spesso sorgevano
7-165: mi alzai, ricaricai il grammofono, rimisi la puntina sull'orlo del disco
proterva esemplarità della ragazza col disco di grammofono, appartenevano però allo stesso tipo,
giorno e della notte. radio, grammofono, telefono. gramsci, 11-72: non
pianta lì vicino a romperti l'anima col grammofono o sbaciucchiando l'amica. =
tersicoresca orgia sonora, in concorrenza col grammofono dell'infernale gelatiere, tosto subissato da
così schiacciato che pareva un disco di grammofono. g. raimondi, 7-151: passammo
hanno fedelmente trasfusa nel fonografo e nel grammofono, scoperte loro. -affermazione,
proterva esemplarità della ragazza col disco di grammofono, appartenevano però allo stesso tipo,
i servi di scena avranno collocato un grammofono a cui sia stato applicato un disco col
facevano sedere in salotto, smorzavano il grammofono, diventavano compunte ed ipocrite. cassieri
e solfeggiare fino alla nausea, il grammofono. = denom. da solfa,
, emettendo un suono gracchiante (un grammofono). de pisis, 1-418:
. della romanza strombazzata da uno stitico grammofono. 7. casto, trattenuto
in modo imperfetto e irregolare (un grammofono); sonare con tonalità acute (
stridere e solfeggiare fino alla nausea, il grammofono; per le strade, nei caffè
, xi-446: presero a far suonare un grammofono, dallo strofinio dei piedi capii che
estremità di dentro e zata da uno stitico grammofono. di fuori, perché i proietti
è sempre da cambiare una puntina di grammofono o una testina di rasoio elettrico.
a profeti sedevano dinanzi a un antichissimo grammofono dalla tromba colossale, verniciata di rosa
un piccolo caffè di periferia c'era un grammofono a tromba che suonava delle vecchie canzoni
stile pigliano in casa vostra, sul vostro grammofono, quella tale 'ouverture'o fadagio'di
del telegrafo, del telefono e del grammofono, del treno,... non
2-15: dato di piglio a un vecchio grammofono posato li sopra, andava con nuncuranza
uniti meridionali, 'box'scatola. grammofono a gettone: mobiletto contenente una serie
9-1157: ora, sempre tenuto basso il grammofono, dalla parte del bar e della
si riferisce, che è proprio del grammofono. luciani, 17: nella riproduzione