delle parti del favellare, e da'gramatici si soglion chiamare accidenti. buommattei,
ne fece libri, ed altri latini gramatici in queste [etimologie] si assottigliarono.
osservando le regole e gli ammaestramenti de'gramatici. l. bellini, 5-196: essi
evidenza essersi confutato quel comun error de'gramatici, i quali dicono la favella della
evidenza essersi confutato quel comun error de'gramatici, i quali dicono la favella della
e altre. leopardi, i-750: i gramatici non distinguono ch'io sappia il frequentativo
construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì per l'ordine del sermone
alle diciott'ore, nel quartiere dei gramatici si toccò la campana all'armi: onde
consideran ne'concetti, alle quali i gramatici appropriarono diversi nomi, nomando retto,
veri amici. leopardi, i-750: i gramatici non distinguono ch'io sappia il frequentativo
parlare di questo dicitore dal parlare de'gramatici, che non curano d'ornare le
. lanzi, 1-1-103: ma i gramatici che quelle medesime scorrezioni videro addottate da'
delle leggi, ad uso di gramatici, rende inutile la disposizione. nomi,
alle diciott'ore, nel quartiere dei gramatici si toccò la campana all'armi: onde
questo nome [secondo che riferiscono alcuni gramatici ebrei], è composto de la
un di quei nomi, che da'latini gramatici, con istraniero nome, eterocliti son
diffi- nisce i filologi essere tutti i gramatici, istorici, critici, che son
, 6-25: sono i pareri de'gramatici, della ragione di questi nomi, fluttuanti
'sbattere'. leopardi, i-750: i gramatici non distinguono ch'io sappia il frequentativo
salvini, 30-2-79: le esposizioni de'gramatici, che dichiaravano le voci de'poeti
si dee riputare un glossema apposto da'gramatici, e inserito dagl'ignoranti copisti nel
cosa espressa contra la temeritade di questi gramatici, che in tempi nostri grassano per l'
un grammatico. tenca, 1-51: i gramatici avevano invaso il campo della filosofia.
, 6-54: scrivono i figliuoli de'gramatici essere chiamati i 'drami 'dal
indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro modo, che chiamano '
: così [sinonime] chiamano i gramatici, benché impropriamente, quelle voci e
col gesto seixxixwi;, come dicono i gramatici greci, cioè indicativamente.
dallo 'nfinitivo; così si nominan da'gramatici quelle voci del verbo, nelle quali né
7- iii-5: i più di essi gramatici interpretavano i libri latini e coi loro
= voce dotta, lat. linearlus (gramatici). linearismo, sm.
a quali può darsi titolo più di gramatici o di metafisici della legge, per le
indicativo e il congiuntivo hanno immaginato i gramatici un altro modo, che chiamano imperativo
construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì per l'ordine del sermone
zione, la quale si pertiene a li gramatici sì per l'ordine del sermone che
de'sommi, 27: questa opinione de'gramatici si vede esser falsa in generale et
latina influì ogni grecodialetto, per osservazione de'gramatici. -rilievo dato a un determinato
construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì per l'ordine del sermone
nel retto, come dican tutti gli gramatici, la pertinazia de li quali mai
'opus'latino, quando è reputato da'gramatici non pieghevole. 16.
. m. zanotti, 1-7-53: i gramatici stessi, laddove pigliano a insegnar le
pallavicino, ii-313: all'uso degli antichi gramatici, i quali distinguono i nomi addiettivi
di scoliasti, di critici, di gramatici si vede avere illustrati e subolimati gli
b. fioretti, 2-5-89: alcuni gramatici antichi posero in contesa e in discordia
nella latina. nella quale, considerando i gramatici che ne hanno scritto quale fusse stato
, 7-iii-5: 1 più di essi gramatici interpretavano i libri latini e coi loro
tórre. sacchi, 3-15-83: così i gramatici interpretano le recitate parole ed alla sentenza
dalle fredde sottigliezze dei retori e de'gramatici. foscolo, ix-1-424: l'impassibilità di
considerano ne'concetti, alle quali i gramatici appropriarono diversi nomi, nomando retto,
abbian salvacondotto nelle rancide pandette de'puri gramatici, rigorosi tiranni de'liberi ingegni,
di tempo esercitato si fosse negl'insegnamenti gramatici? 1. netti, ii-152
nel retto, come dican tutti gli gramatici, la pertinazia de li quali mai
di dar tempioni insù le orecchie a'gramatici con tai parole alquanto baldanzose. idem
certi casi, si chiamano per ciò da'gramatici segnacasi. manzoni, vi-1-877: benedetto
dici. succhi, 3-2-62: i gramatici scrivendolo il notano con alcuni segnuzzi, e
nigidio figolo, quel gran senator fra'gramatici e gramatico fra'senatori, per conchiudere
'portare'. sacchi, 3-15-83: così i gramatici interpretano le recitate parole ed alla sentenza
questo nome, secondo che referiscono alcuni gramatici ebrei, è composto della terza persona
iii-257-intanto domandilo chi 'l vuole a'medesimi gramatici, con quale specioso vocabolo essi vogliono,
s'affaticarono nel susseguente tempo critici e gramatici nobilissimi. martello, 282: se
de'stereometri, de'rhetorici, de'gramatici? d'alberti [s. v.
giarono di dar tempioni insù le orecchie a'gramatici con tai parole alquanto baldanzose.
per mille trafile di poeti e di gramatici si allontanò dalla nativa semplicità quanto dal primitivo
in contrada niuna, trovato senza dubbio da'gramatici. castelvetro, 8-1-37: la qual