. giacosa, 102: la grama giacchetta abbottonata stretta stretta alla persona.
, / odore dell'infanzia / che grama gioia accolse. = dal lat.
1033: a tergo mi lasciai la grama / che il mondo dice poesia, lasciai
a lungo e con sacrificio; esistenza grama, dolorosa. guerrazzi, iii-429:
eleganza. prati, ii-113: ahi grama italia, che ti smacri invano / cambio
e tutto portò via festante / la grama turba. pea, 1-25: le castagne
a ciclo stile, carta grama e pelosetta, mi preammonì che nel
12-1440: e così detto, / grama e dolente, di ceruleo ammanto /
vita in croce: trascorrere un'esistenza grama. barilli, 6-56: là dentro
tanto studio io debba menare una vita grama, senza un rifugio per i miei
, piu- desolata, e maria la pur grama contadi- nella, ma prima aurora d'
da un qualche arcadico baggeo in qualche grama egloguzza; né l'autorità d'un
tavola. pindemonte, 4-989: ma la grama penelope nell'atto / giacea digiuna,
'54 una lettera a ciclostile, carta grama e pelosetta, mi preammonì che nel
grassa, / quella giogaia che sarebbe grama. f. grimaldi, xviii-5-586: le
la volontà d'amarti, ahi troppo grama, / fa che, disciolto il mio
. ottimo, i-369: dice grama, cioè inferma, perocché si corrompe
-campare a dozzina: menar vita grama. -anche al fìgur. collodi
un qualche arcadico baggeo in qualche grama egloguzza. = voce dotta,
sue spese. / un'umil donna grama un dolce amico. / mal si conosce
. -figur. condurre una vita grama. pananti, i-376: il bobbio
forte. fogazzaro, 10-387: sulla grama / pelle il suggel di lei mi
/ spamicciato n'uscì fuor de la grama, / e si frega, e si
di galbus 'giallastro *. grama { grammo), sf. dial.
croce, 79: -qual è la più grama femina che sia? -la gramma da
/ sparnicciato n'uscì fuor de la grama, / e si frega, e si
petrarca, 105-34: un'umil donna grama un dolce amico. < =
. { graméggió). condurre vita grama. proverbi toscani, 226: chi
obliquo. = dimin. di grama. gramézza, sf. ant.
gramezza fa dire mattezza: la vita grama costringe ad atti o a parole dissennate.
xxxv-i-602: la anema se n'esse grama trista e dolente, / molto tost è
1-22: vieni a veder quella misera e grama, / che porta paziente ogni duolo
me, sì temo no 'nde fosse grama [la mia donna]. tedaldi,
la qual cosa essa ne fu assai grama. storia di stefano, 15-61:
gramo. pasqualigo, 238: sono grama e pentita d'avervi giamai usato cortesia.
per nascere. proverbi toscani, 175: grama quella cà, dove soldato o prete
/ adocchia su nell'aer timida e grama / il milvo rio. pascoli,
... bastano l'esortazioni di ogni grama femminella. mascheroni, 8-141: ecco
ora buono o gramo. -pelle grama: v. pelle. -ant.
passato più di due terzi della sua grama vita in continue riparazioni. bocchelli, 6-575
betti, i-150: la sorte nostra è grama. d'arzo, 1-62: dai
blu della notte. non c'è più grama compagnia di quell'ora. -ant
forteguerri, 27-12: quell'afflitta e grama / cera depose, e la mostrò
dolse assai che in steril pianta e grama / mutato avesse la sembianza vera. gosellino
gosellino, 112: sola stassi e grama / pianta, cui tolse 'l giel fior
menzini, i-149: la terra ignuda e grama / niega indarno i suoi doni
/ e suol di state talor esser grama. ottimo, i-369: dice l'
ha poca acqua;... dice grama, cioè inferma, perocché si corrompe
,... nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia. pasolini,
presenti e donativi, per fare una grama relazione al signore di due parole.
, 5-512: seminavano il discredito sulla grama letteratura italiana contemporanea. serra, iii-118
la volontà d'amarti, ahi troppo grama. bocchelli, 13-59: -se non ci
di lucifero restava una ben misera e grama colpa. -carta grama: che ha
misera e grama colpa. -carta grama: che ha scarso valore nel gioco.
salute. banti, 6-m: la luce grama della finestrella aggiungeva squallore al luogo.
che la portano. -fare una grama figura: v. figura, n.
forse da un relitto prelatino * grama, di provenienza ibero-ligure. gramolata
. pindemonte, 4-989: ma la grama penelope nell'alto / giacea digiuna, non
). 3. figur. fare vita grama, ridursi in miseria.
ha poca acqua..., grama, cioè inferma, perocché si corrompe
sul solco ingrato geme, / dalla grama scarsella gli ultimi soldi spreme. piovene
/ e suol di state talor esser grama. guiniforto, 470: passa questo
/ nelle quai lessi la tua vita grama, / non sanza doglia, s'
-vivere in lutto: condurre una vita grama, tribolata. c. capilupi
bocchelli, 1-i-531: molti designavano nella grama ferdinandea e nel suo stanco macchinatore il
la roba vien più appochita (misera, grama). linati, xii-165: v'
a-un povero medicuzzo che le offre una vita grama. -spreg. medicàccio. sermini
disnor ritorni. baretti, 2-95: o grama italia, o italia meschina, /
stiracchiare le milze: condurre un'esistenza grama, miserevole. f. scarlatti,
/ asciutto il dente e la speranza grama. — legare, legarsi le
vantaggio. -anche: condurre un'esistenza grama, piena di rinunce, per la cupidigia
: è stato difficile aggiungere alla vita grama l'idea della morte necessaria.
nella nuca sepolto il passato / in grama glia di chiome. 4. ant
ha una vegetazione rara, stenta, grama. -anche: privo di raggruppamenti consistenti
. pascoli, 150: quanta inerzia, grama e lacrimosa, succede ai non radi
, / ed ella, oisé dolente e grama! = comp. da o [
davanzali, lxxxviii-1-414: ahi, fortuna grama, /.;. / ché 'l
né ammonizioni. -region. pella grama: persona malvagia, sciagurato. -
: maleducata, maleducata! pelle grama! -pelle rossa: v
se'tanto bella e poi mostri sì grama. fiorio e biancifiore, 24: lo
e no la pò tegnire e deventa grama, smorta e tremolenta. romoli, 300
2-69: da lui dilungo mia anima grama, / ingiuriandol con tutto 'l mio isforzo
la gentilezza, / onde cristianità rimarrà grama. s. bernardino da siena,
. colonna, 3-413: o dolorosa e grama me, potè essere che io
nel purgatorio: condannarlo a un'esistenza grama, difficile, infelice. guarini,
l'alma contra sua voglia afflitta e grama. di costanzo, 35: quinci si
pascoli, 150: quanta inerzia, grama e lacrimosa, succede ai non radi
/ se'tanto bella e poi mostri sì grama! a. guazzalotri, lxxxviii-i-698:
lo volt è crudelissimo, la guardatura grama, / le al de spin orribele.
pensier di pace e de la vita grama, / si raccolgono, e l'uno
dea / vede portar sì addolorata e grama, / spinto da l'ira e da
/ anni stetter nel limbo 'n vita grama, / senz'aver lume o di luce
togliere dall'animo del gentil cavaliere la grama opinione clvegli probabilmente erasi fatta di me?
or ti miro qual feminella da chiasso grama e disorrevole girtene qua e colà tapinando
, iii-864: il vecchio arciprete menava vita grama e, sia l'abitudine sia il
male, se non si rimondassero dalla grama. d'annunzio, v-3-153: marino
rinverdire, / odore delpinfanzia / che grama gioia accolse. sciascia, 8-24: per
, 2-69: da lui dilunge mia anima grama, / ingiuriandol con tutto 'l mio
si tramette, e... con grama e con la madre s'abbocca.
/ non sa che farsi ornai la gente grama. straparola, il-n: dimorando.
tre soldi, e per la mai più grama / cosa bugiardo. -sostant
: la trovò che stava afflitta e grama, / come colomba c'ha il falcon
ignaro sul solco ingrato geme, / dalla grama scarsella gli ultimi soldi spreme. vtani
. petrarca, 105-36: un'umil donna grama un dolce amico. / mal si
quanti scalzacani, quanti sciaguratini baciapile, grama santi. manzoni, pr. sp.
matta e grama, / e la divina trama / cerne
, e tutto portò via festante / la grama turba. d'annunzio, iv-2-146:
cui più ama / più in terra grama / o più merito darmi. dante,
/ piena d'ogna mal e d'ognunca grama? a. 20. edificato
mariotto davanzali, lxxxviii-i-414: ahi, fortuna grama, / che in sì piccol ingegno
quelli del tartaro del vino o vogliamo dire grama di botte. il divulgatore, 77
alle pareti interne de'tubi una certa grama o tartaro, l'essere questi quadrati
e no la pò tegnire e deventa grama, smorta e tremolenta. = var
, come istituto, era più per la grama minutaglia che per la prole degli eletti
, la terza età si annuncia decisamente grama. dopo 40 anni di contributi,