madonna del monte, dipinto o meglio graffito su una lastra di basalto grigio.
avanti tempo. 10. inciso, graffito (gemme, sculture). ghiberti
braccio pendente d'olofeme è contornato a graffito. contorniate, agg. e sm
di vita, è sul muro un graffito. piovene, 5-255: poche regioni come
audacia i mascheroni biancastri di un fascióne graffito. = lat. fascia,
cima, un timido fregetto nero a graffito. = voce dotta, lat
leggerla? 3. ant. graffito. vasari, iii-236: i vasi
2. pitt. disus. graffito. targioni tozzetti, 12-2-377: agostino
figure sopra un intonaco appositamente preparato; graffito. lippi, 4-74: fra verdi
dipingere a graffio, sgraffio, o graffito, è un imprimer figure ec. con
.. con una punta qualcuno aveva graffito sul legno lucido [dell'ascensore].
2. pitt. decorare a graffito. 3. in oreficeria, tracciare
un pezzo. = infinito rifatto su graffito (v.), secondo un presunto
su una parete con la tecnica del graffito. = deriv. da graffito
graffito. = deriv. da graffito, con il sufi. -ista.
, con il sufi. -ista. graffito, agg. ant. graffiato.
con la fronte e con il naso graffito. 2. inciso (con
madonna del monte, dipinto o meglio graffito su una lastra di basalto grigio. ojetti
il taglio dorato dove il titolo è graffito o dipinto e si legge a stento
stento. montale, 1-68: sul muro graffito / che adombra i sedili rari /
essere più felice, la commendate su quel graffito, dove appena si scorgono. oriani
si scorgono. oriani, x-4-187: il graffito era forse ad un tempo l'infanzia
presso te, l'anima il cui graffito suona / * shelley '...
a mezzo borgo nuovo una facciata di graffito con alcuni prigioni. note al malmantile,
: dipingere a graffio, sgraffio, o graffito, è un imprimer figure ec.
edifici in roma con quel chiaroscuro detto graffito. gnoli, 99: i superbi graffiti
cima, un timido fregetto nero a graffito che te la fa sembrare la tabella
argentieri anche intorno a'lor lavori a graffito e ad altri non niellati.
alquanto l'arte, lavorando le figure a graffito, e gl'incavi fatti dal ferro
del fiume. 7. archeol. graffito. e. cecchi, 7-47:
, una stampa, ecc.); graffito. boiardo, 3-134: il sacro
1-ii-882: quando si è sicuri che il graffito è ingenuo, allora ci può dare
intaglio, dell'incisione; scolpito, graffito. dante, purg., 10-55
l'arte, lavorando le figure a graffito, e gl'incavi fatti dal ferro
nel linguaggio degli incisori, decorazione a graffito, eseguita con una >unta aguzza su
su una superficie piana, anche a graffito o con minimo rilievo; intreccio,
greci. -scritta murale, graffito. anonimo [in bellori, iii-224
cristiani (e sembra attestata da un graffito del palatino, risalente al sec.
esente di vita, è sul muro un graffito. 4. patol. nevrosi
buffet dagli sportelli scorrevoli e il vetro graffito. -scherz., nella forma
un'incisione, una pittura, un graffito). e. cecchi, 7-47
scaritto, sm. ant. incisione, graffito. nomi, 15-9: curzio
disegno illusorio ottenuto con la tecnica del graffito sull'intonaco fresco. cesariano, 1-4
2. decoratore con la tecnica del graffito o dello sgraffio. salvini,
secondo le linee di un disegno; graffito (anche nelle espressioni a, di
perficie. - in partic.: graffito eseguito sull'intonaco. a intendere
= voce dotta, comp. da graffito e dal tema del gr. paivopcu 'smanio
milano dilaga la moda del 'bombing'(graffito, in gergo hip hop), che
risata. = denom. da graffito. na graffitista, sm.
art dei graffitisti nuovayorkesi. na graffito, sm. disegno o scritta fatta con
se ne sta ritto davanti a questo graffito, iscritto su un pannello di ferro grigio
sotto le scritte, sotto quel grande graffito. graficare, tr. (