vi facemmo delicatamente accennare all'intorno un graffio. targioni tozzetti, 12-10-108:
onde tirollo / caron nel legno suo col graffio adunco. firenzuola, 447: le
tr. (aggràffio). afferrare col graffio, con l'uncino; artigliare.
colombo. = deriv. da graffio (v.). aggraffignare
, / che m'avocaste da quel graffio atroce. salvini, v-511: la vita
candida, ben tenuta, senza un graffio, ben rifinita in ogni giunto, sormontata
/ ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto
contenta: sentiva un dileticamento, un graffio nel cuore, un soffio come le venisse
un tempio, ch'è dipinto a graffio. parini, giorno, iv-607: ivi
, per me non vi date un graffio, / fate orazion per l'alta iddea
corpo; sfregio, cicatrice; graffio, segno prodotto da irritazione della pelle
iv-155: sentiva un dileticamento, un graffio nel cuore, un soffio come le
11. medie. malattia da graffio di gatto: linfo- reticolosi benigna da
/ ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto piccardo
graffia, sf. ant. graffio, raffio. garzoni, 1-762
sf. il graffiare. - anche: graffio. fioretti, 1-193: l'unghie
oggetto pungente; segno lasciato da un graffio. -anche: l'atto di graffiare
. -chi). region. ant. graffio. mariani, xx-x-309: ma cionna
/ ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto piccardo
: raffio tanto è a dire quanto graffio: questo è uno strumento di ferro con
. leonardo, 2-622: rubò un graffio di valuta di 22 soldi a marco,
tirollo / caron nel legno suo col graffio adunco. giraldi cinz-io, iii-3 (73
uno. muratori, 7-ii-127: il « graffio »... altro non è
, / che m'avocaste da quel graffio atroce, / ch'a meglior stanze a
il vedere la povera vecchia gittare il graffio [del pozzo], dicendo: appiccati
. carena, 2-183: * raffio graffio ', e volgarmente * uncino ',
: ninfe per me non vi date alcun graffio. ariosto, 24-7: a pugni
ferito. roba da nulla. un graffio. palazzeschi, i-370: si batté
batté chicco e col sangue, un graffio sopra il braccio, lavò quel disonore
lettere, che si vi fosse niun graffio lo acconciasse. magalotti, 21-83:
vi facemmo delicatamente accennare all'intomo un graffio. ojetti, ii-14: era la scrivania
luigi xvi. non ha che qualche graffio sul legno. serra, iii-577:
margini segnati in qualche punto da un graffio sottile, ancora vivo dopo tre anni.
un tempio, ch'è dipinto a graffio. note al malmantile, 4-74: dipingere
al malmantile, 4-74: dipingere a graffio, sgraffio, o graffito, è un
'draconti in pace'sono fatte di graffio nella calcina quando era fresca.
a lato. -pigliare 0 il graffio o il morso: dover scegliere necessariamente
/ e'ci convien pigliare o 'l graffio o 'l morso. 5.
al malmantile, 4-74: dipingere a graffio, sgraffio, o graffito, è
al grugno. 2. graffio. -al figur.: entità trascurabile,
, e col suo sangue, un graffio sopra il braccio, lavò quel disonore che
lupo, ed è fatto come un graffio con tre grandi denti. domenichi,
a coricarci! -pigliare 0 il graffio 0 il morso: v. graffio2,
grave nota. -piccola ferita, graffio. - anche: tatuaggio. pigna
. g. gozzi, i-23-200: mi graffio e mi percuoto con le pugna.
al postutto, né libro né tavoletta né graffio. -del, di proprio o
tommaseo]: raffio è a dire quanto graffio. questo è uno strumento di
(plur. -chi). ant. graffio. tommaso di silvestro, 244
carena, 2-183: 'raffio, graffio ^ 1 e volgarmente 'uncino '
di rampino. -anche: segno o graffio che resta su una superficie.
. rampinèra, sf. region. graffio di ferro per ripescare la secchia nel
un nasaccio scarabom- bardone, fatto a graffio e le mani a rampino.
panfi. 3. tose. graffio. " cagliaritano, 126: '
cagliaritano, 126: 'ranfio ': graffio, abrasione della pelle. =
poppa manca e un altro poco di graffio dove la mano si congiugne col braccio
gli aveva rigato la fronte come il graffio d'una innamorata. -coprire di ferite
sereni, 4-23: per ogni / graffio un rammendo, per ogni sbrego / una
sf. ferita superficiale, leggera lesione; graffio. -in partic.: cicatrice.
un nasaccio scarabombar- done, fatto a graffio. = deriv. dal nome
acqua scaturisce frammezzo au'erba come un graffio. -fuoriuscire attraverso una fessura (
scorticatura, sf. lesione della pelle, graffio, spellatura, abrasione; piaga
lo rimandava qualche volta segnato con qualche graffio. panzini, 11-668: si sono presi
. -crepa, incrinatura, profondo graffio; buco, breccia. biringuccio
qui la gente muore per un graffio: di setticemia o di te
impiombata e un nasaccio scarabombardone, fatto a graffio, e le mani a rampino,
sfregacciolatura, sf. disus. segno, graffio su una superficie. tommaseo
o terra. 2. segno, graffio su una superficie. tommaseo [s
. 2. per estens. graffio, taglio, macchia, prodotti intenzionalmente
. ant. e region. sfregio, graffio. pagliari dal bosco, 183:
. sgraffiaménto, sm. graffiatura, graffio. = nome d'azione da
§graffóne, sm. region. graffio profondo. goldoni, v-656:
: iosono uomo che guardo gli armenti e graffio de'sicomori. diodati [bibbia]
si ruzzava e così per ridere miri che graffio mi diede. pirandello, 8-676:
. leonardo, 2-622: rubò uno graffio di valuta di 22 soldi a marco
da un calciatore. 2. graffio, segno, incisione ricurva. calvino
/ che a pena sapea scrivere col graffio ». 21. locuz.
e di bianco, non ha un graffio e, quando gira sulla base, non
pagine di queste operette senza riportarne il graffio di un'idea? = denom.
l'assale, / troppo la cute al graffio e al morso è dura. d'
raffio tanto è a dire, quanto graffio: questo è uno strumento di ferro
(ugnata), sf. colpo, graffio inferto con sottrarre al dominio,
. dal gr. àvxi 'contro'e da graffio. antigrafìa, sf. nel disegno
, sm. letter. piccolo sfregio o graffio. d'azeglio, 1-359: in