bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'pruni, piagnendo
son buoni, quando hanno la pelle graffiata, e... come de'castagnuoli
e la signora rosaria, con la faccia graffiata e coperta di lacrime. piovene,
bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'primi, piagnendo
intrattiene un po', / e la fatai graffiata alfin gli dà. carducci, ii-14-33
, che s'ella non fusse stata graffiata e guasta, per la poca cura che
133: ma io non la ho graffiata null'a fatto. a me troppo
da santo (v.). graffiata, sf. il graffiare. - anche
un po', / e la fatai graffiata alfin gli dà. nievo, 88:
bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata dalle frasche e da'pruni. anonimo,
piangendo fece croce delle braccia, / graffiata el volto con molto malizia. s
, con incrocio di graffiare. graffiata, sm. (plur. -i)
= deriv. da gramo. graffiata, sf. ant. solo nella locuz
3. colpo inferto con gli artigli, graffiata. volponi, 4-66: il nano
sente appunto tocco / dove rotta e graffiata avea la schiena, / proposito mutò
. mostrando al gran-signore la faccia ancora graffiata e molti dei suoi capelli strappati.
cogliere i ciclamini (s'era anche graffiata le gambe: fortuna che non s'era
caratterizzata da produzione di ceramica scura, graffiata o decorata a bugne e scanalature.