aggraffignare, tr. graffignare, graffiare. - al figur.: afferrare
verga, i-190: non potendo più graffiare, mordeva come un cane arrabbiato e dovettero
buti, 1-255: per lo graffiare del petto s'intende li lor
disbradare, tr. ant. graffiare, squarciare. combattimento di orlando
pelarmi, e mi vo'tutta graffiare, / e andar qua e là col
. se sei gatto ti metti a graffiare. figurati un po'le lilì come mordono
ii-64: ella si torse, tentò di graffiare, poi: - vigliacco
2. per estens. lacerare, graffiare. francesco da barberino, 377:
fregare, furigare, grattare, graffiare. = voce di area centro-settentrionale
-fare la zampa del gatto: graffiare. -anche al figur. giocosa
e tutta quanta si cominciò a graffiare con l'unghie e a percuotere il
= comp. dall'imp. di graffiare e da carta (v.).
= comp. dall'imp. di graffiare e da indulgenza (v.).
graffiaménto, sm. ant. il graffiare, il graf fiarsi;
graffiarne (part. pres. di graffiare), agg. che graffia,
, ecco l'espressione. graffiare, tr. [graffiò). lacerare
gatto delle sue ugne quando e'vuol graffiare. verga, ii-494: la ragazza furibonda
del bianco camposanto, / per sentirti graffiare dalle spine / e crederti protetta dall'odore
tre dita, e stia a uso di graffiare. mattioli [dioscoride], 46
nozze » faceva l'effetto di sentir graffiare il vetro con le unghie. brancati
unghie, ma le ritira astenendosi dal graffiare. -recipr. contrastarsi, farsi la
cantoni, 346: avrei voluto graffiare un po'di zucchero, un po'
, / o la sarà, a graffiare qualche santo. -graffiare il viso alle
= comp. dall'imp. di graffiare e da santo (v.).
). graffiata, sf. il graffiare. - anche: graffio. fioretti
graffiato (part. pass, di graffiare), agg. che ha la
graffio. -anche: l'atto di graffiare. plutarco volgar. [crusca
giornate intere. = deriv. da graffiare. gratificato, agg. ant.
, di * grafficare, forma iterativa di graffiare, non altrimenti documentata. gràffico
graffignare, tr. ant. graffiare. tommaseo [s. v
.]: 'graffignare'..., graffiare con ugne 0 con altro in
'. gràffio2, sm. il graffiare (con riferimento sia a persone sia
vecchiaia. = deverb. da graffiare. graffiòlo (grafiòlo, graffiuòlo
per scrivere'), con incrocio di graffiare. graffiata, sm. (plur
. ypacpelov), con incrocio di graffiare. grafia (ant. graffia
per l'art. una. graffiare, tr. ant. rattristare, addolorare
granare,... non è graffiare, sebbene quella operazione potesse eseguirsi con
più con un'arma da taglio); graffiare in profondità. boccaccio,
e sia in principio, si vuole graffiare bene la ponta della orecchia dove è
parlare. buti, 1-255: per lo graffiare del petto s'intende li lor mal
. 12. locuz. - graffiare membrane e carte: scribacchiare, scarabocchiare
(oncìchio, oncìchi). ant. graffiare, adunghiare. - anche al figur
re] ':... graffiare, adunghiare '), denom. da
, fregare, furigare, grattare, graffiare. f. f. frugoni,
. -per estens.: picchiare, graffiare, bastonare; maltrattare, ridurre in
. raféto, deriv. da sgrafiàr 'graffiare ', con aferesi.
(ràffico, ràfpìchi). ant. graffiare, ferire con le unghie.
, cfr. peraltro sicil. affrignari 'graffiare '. raffrontaménto, sm.
in giù dal continuo raspare frugare e graffiare e raccattare. 4. per
mio concetto. 11. graffiare, sfregiare. n. franco,
rigraffiare, tr. (rigràffio). graffiare di nuovo o a propria volta.
s. v.]: 'rigraffiare': graffiare di nuovo o graffiare chi graffia.
]: 'rigraffiare': graffiare di nuovo o graffiare chi graffia. = comp.
, con valore iter., e da graffiare (v.).
che dicesi purulento. -lacerare, graffiare in profondità. de bonis, 33
tr. (ràschio). region. graffiare l'epidermide strofinandola contro una superficie scabra
. -in partic.: ferire leggermente, graffiare. quintiliano volgar. [
{ scalpisco, scolpisci). ant. graffiare, grattare violentemente. -in partic.
si può facilmente scheggiare, incidere, graffiare. govoni, 2-13: quanto è
lesegano il braccio. -pungere, graffiare (la superficie su cui si è appoggiati
2. per simil. graffiare, ferire superficialmente. prisco, 5-224
fiori? 3. incidere, graffiare, scalfire una materia, una superficie
tr. (sgarògno). dial. graffiare, lacerare. p.
con valore intens., e da graffiare (v.). to
. sgraffiata, sf. il graffiare, il graffiarsi reciprocamente. -al figur
(sgràffìco, sgràffichi). ant. graffiare. - anche assol.
tr. { sgraffìcchio, sgrafficchi). graffiare leggermente. tommaseo, 22-370
tommaseo, 22-370: 'sgrafficchiare': graffiare un po'. = frequent. di
3. ant. e region. graffiare leggermente per lo più sfregando contro rovi
le dita come nell'atto di graffiare. sgraffio; decorare con graffiti.
($grinfio, sgrinfi). tose. graffiare con le unghie. - anche rifl
3. lacerare, squarciare; graffiare. s. giovanni crisostomo volgar.
a fondo la pelle, le carni; graffiare profondamente, straziare, dilaniare tagliando,
. biundi, 420: 'sgranfugnàri': graffiare, sgraffiare, tòr via con male
me avessi imparato a mordere e a graffiare. stupidezze! d'annunzio, iv-
delle sue stanze. 2. graffiare, ferire in partic. non intenzionalmente
era stato carne ed ugna ter graffiare, unghiare, sparmiare e ritirare.
(ùnghio, unghi). tormentare, graffiare con le unghie. fenoglio,
no. hanno le unghie fatte per graffiare, spogliate nude la verecondia le inghirlanda
]: adesso pare che piaccia di più graffiare che graffitare. old. lapadania.