banca2, sf. terrapieno a gradoni (a sostegno degli argini di fiumi
fitti castagni e raggiunsi il sentiero a gradoni dell'altro versante. -per simil.
gradonaménto, sm. sistemazione in gradoni dei terreni montani e collinari a
morte e marte ed or su quei gradoni / saliva un fresco, or sen
sulli sdruccioli del ghiaccio, e sui gradoni delle scaglie, e per le nevi gelate
mi solleva mentre m'inerpico su pei gradoni dei propilei. c. e. gadda
pagossa; nel fondo, sopra ripidi gradoni, si possono scorgere i lastroni di mezzo
i-693: dopo gli scalini vennero i gradoni; e dopo i gradoni, il
vennero i gradoni; e dopo i gradoni, il sentiero prese ad ascendere con lunghi
, tra gli ulivi. -a gradoni: a larghi gradini. baldini,
, in fondo a un'aula a gradoni in semicerchio. stuparich, 5-162:
da fìtti castagni e raggiunsi il sentiero a gradoni dell'altro versante. =
e quale come me lo ricordavo; coi gradoni di selci scuri listati di pietra bianca
di ripiani e scarpate; sistemazione a gradoni. lastri, vi-134: scemata notabilmente
terreni scoscesi, permettendone la sistemazione a gradoni o terrazzi coltivabili. nardi, 443
a sedere disposti su più file a gradoni. tommaseo [s. v.
memorie persistono su tutte le pietre e i gradoni delle chiese o delle piazze o tra
, ix-353: scendemmo pian piano i gradoni sdrucciolosi dello spiazzo. -che avanza
4-185: verso occidente esse si innalzavano a gradoni formando una vera montagna, anch'essa
sottobanca, sf. terrapieno a gradoni a sostegno di un argine,
riccamente ornato che veniva posto nei primi gradoni in prossimità dell'orchestra ed era riservato
rotonda, con panche al centro e gradoni per gli ospiti eccellenti tradiva a chiare
a un grande tronco di piramide a gradoni, al quale si accedeva tramite scalinate
. moravia, i-693: dopo i gradoni, il sentiero prese ad ascendere con lunghi