querele ingiustissime, relazioni indignis- sime del grado e del governo loro? baldi, i-107
aggettivale). maggiormente, in maggior grado; superiore, migliore, di maggior
poi ti pensa di porre / ciascun nel grado ch'a lui si pertiene. cavalca
occhi, questa virtù che appartiene al grado più elevato della natura umana, è
dato che ciascuno de'reverendissimi aspirasse al grado del pontificato, tutte le contese e gare
solo sarà potentissima dove forti in sommo grado ed estese la natura ha formate tutte
dei datteri e dei fichi mettesse in grado il trabaccolo di rivalicar per l'america
et al debito / tempo, secondo il grado, maritandola. tasso, n-ii-28:
che tutti avrebbero ritenuto indebita al massimo grado per non dire illecita, ed era invece
di vannozzo, 75: al grado di virtù per te son giunto, /
16. chim. che presenta uno scarso grado di dissociazione ionica (un acido,
con evasive allusioni condotte non oltre il grado di precisione voluto dalle circostanze e dalle
culmine della propria capacità creativa, dal grado massimo raggiunto nella propria attività (da
siccome questi hanno principio, accrescimento, grado, decadenza, fine, si debba applicare
vero che ora sono decaduti da quel grado. denina, iv-77: s'accrebbero.
legge e di decadere in silenzio dal grado di deputato. pascoli, i-244:
. denina, xviii-3-737: perché di grado in grado non si potrebbono indurre i nobili
, xviii-3-737: perché di grado in grado non si potrebbono indurre i nobili decaduti
colonnello della guardia, altri uffiziali di grado e di esperienza, lo pregavano a non
. decanato, sm. ufficio, grado, dignità di decano; beneficio di
consolare: il console più elevato in grado e più anziano come nomina. -decano
una determinata sede è più elevato in grado e più anziano di nomina nella sede
in ogni / donna, e d'ogni grado e stato, traendo quelle ad ordine
di affabilità o di avvenenza decente al grado. gemelli careri, 1-iv-33: il lunedì
stanno nel cielo con decenza convenevole al grado a favorire i loro di voti,
e che sieno / prossimi in alcun grado di ragione. / e questo vizio,
a quelli miseri a cui solo lo grado divino è rimaso. 3.
grande brulichio di gente, la quale di grado in grado quetandosi si ordina in fila
di gente, la quale di grado in grado quetandosi si ordina in fila, giusta
en trecento settanta gradi, e lo grado trovamo diviso en sesanta menuti, e
senza promettere sulla propria parola, il grado di utilità e di ricchezza a cui si
, una superficie di terreno che vien grado grado scendendo. settembrini, 1-345:
una superficie di terreno che vien grado grado scendendo. settembrini, 1-345: l'
, 86: e così viene dichinando per grado infino a quella cosa, che per
longitudine, cioè in che segno e grado le sieno. secondo, la declinazione,
trasformato in un prodotto di polinomi di grado inferiore. 6. medie. atrepsìa
, e di mano in mano, grado per grado, ma a caso, ed
di mano in mano, grado per grado, ma a caso, ed a chi
. d. bartoli, 2-3-189: mal grado di lui tutti que'cristiani ne andarono
e nello splendor della vita atteso il grado che altri occupa entro alla società. denina
rapporti sociali (specie con persone di grado inferiore). = deriv.
sa porsi al livello delle persone di grado inferiore anche delle più umili (nella
per volta eliminato. -in grado di democrazia: a livello democratico.
4-172: lo volevano ridurre il concilio in grado di democrazia, pretendendo che potessero assistervi
si scopriva in ognuno, diverso nel grado d'intensità, di temperatura individuale che mettevano
della rima spinse poi al più alto grado dell'arte o del- l'artifizio con
magalotti, 21-93: abbassamento denota il grado, al quale dopo il suddetto salto
. apparecchio con cui si misura il grado di annerimento di una pellicola o lastra
posizione sociale, progredire, avanzare di grado. magalotti, 20-83: non si
squiamo è freddo, e secco nel terzo grado, ed è seme d'un'erba
a dir « son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi
son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ». simintendi
, in ordine gerarchico, salire di grado. bocchelli, 1-i-165: ricorrere ai poteri
visitando la calabria, fa impressione il grado di denutrizione dei ragazzi e degli animali amici
nudo e dipelato vada, / fu di grado maggior che tu non credi. fr
esautorare, abbassare di autorità e di grado. - anche rifl. malispini,
così sconosciuti il rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si
la loro razione giornaliera ond'essere in grado di raggiungere il deposito di cooper's
, 1-i-74: finalmente, fu in grado di compitare l'elenco e l'indirizzo
di forza, di potenza, di grado, di importanza; degradare. -anche
.): diminuire di forza, di grado, decadere. landolfi, 7-125
allorché il sangue è depravato al sommo grado. -affetto da degenerazione psichica. -anche
a depredar non venga / contro tuo grado, in fin che abitatori / in
la mia depressa condizione ma al suo alto grado, non al mio picciol merito ma
a quest'ora sono depressi al massimo grado. se la ragazza la supera,
vitali, menomandole, riducendole sotto il grado loro naturale od ordinario. deprìmere
danni; ma in nessun caso è in grado di porgere criterio storico. borgese,
libertà. 2. di buon grado, con piacere. novellino, 29
iniziativa, con piacere, di buon grado. anonimo, ix-515: pochi segugi
in modo che ne risulti un solo grado di libertà (ed è detto anche
contrade, fossero giunti a un grado d'incivilimento superiore a quello d'
destituito da'parenti, e fossi in un grado simile, quanto ti consolerebbe vedere un
. diodati, 1-532: così il prossimo grado di dignità, sotto 'l sovrano,
se l'avere i principi chi a grado chi a noia, venga come l'altre
, fortemente destrogiro; a seconda del grado di scissione dell'amido, si hanno
adivenne che pochi della corte erano nel grado di lui. luca pulci, 1-57
più e non saranno mai più in grado di dimostrare? sarebbe per caso diventato
. 3. ant. privazione del grado, del potere, degli onori;
per lo tempo avvenire niuno di qualsivoglia grado e condizione ardisca porsi a scrivere istorie
). chim. ridurre il grado di umidità presente nell'aria.
. apparecchio con cui si riduce il grado di umidità presente nell'aria; è
. chim. processo di riduzione del grado di umidità presente in un ambiente o
de'dazi. botta, 5-498: di grado in grado non esser più chiamati alle
. botta, 5-498: di grado in grado non esser più chiamati alle elezioni il
buona dote, e che sarà di grado, / e nobil anco quanto noi.
diafanimetrìa, sf. misurazione del grado di trasparenza o di visibilità dell'atmosfera
perfettamente dure e perfettamente chiare, nel grado del colore, chiarezza e durezza in che
dialettizzare2), agg. ridotto al grado di dialetto. gramsci, 7-181:
, 39-v-210: oltre al possedere in perfetto grado la dialettica, ovvero disputatrice parte della
: l'un polo sta nel novantesimo grado d'elevazione, cioè appunto in sommo al
-raggiungere il diapason: toccare il massimo grado di intensità, il culmine.
del suono dall'uno all'altro grado della scala fondamentale. = voce dotta
che tiene il biondo, e 'l grado ch'egli ha appresso del re, e'
: l'avrebbe mandata, di buon grado, urlando, alle trentamila paia di
fase centrale del processo penale di primo grado, la quale tende ad accertare la colpevolezza
). -analoga fase processuale in grado di appello 0 di giudizio di rinvio
..., e così mantenere di grado in grado la dicevole qualità delle persone
, e così mantenere di grado in grado la dicevole qualità delle persone. diodati [
proibite, cadevano in ribellione infino in terzo grado maschile... -chi intendete voi
... -chi intendete voi per terzo grado maschile? -vo'dir, che
girolamo volgar., 1-19: lo diciannove grado di questa santa iscala, si è
girolamo volgar., 1-18: lo diciotto grado di questa santa iscala si è albergare
sempre si è osservato tornare all'istesso grado. didiètro { di diètro, ant
c. e. gadda, 6-96: grado di acidità, trascurabile: potere dielettrico
le civiltà locali non sono più in grado di difendersi; costumi, tradizione,
primo atto difensivo del giudizio di primo grado. 4. medie. che
per se medesimo o abile a tanto grado; ma chiamatovi dalle città, da'
difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento. 13. dir
..., eccovi la moderna grado. panzini, ii-72: la giovanna,
diviene spirito. il più basso suo grado è la malizia, qualità degli uomini
veggendosi una persona virtuosa da un alto grado di potenza per qualche difetto o disavventura
d'ufficio, in qualunque stato e grado del processo. -mancanza di requisiti o
, nelle quali sia espresso compitamente il grado delle passioni e degli affetti. non
c. gozzi, 4-130: comindi grado in grado / li membri dell'invidia mi
gozzi, 4-130: comindi grado in grado / li membri dell'invidia mi descrisse
grazie alla loro vita vagabonda, sono in grado di svolgere un'attività diffusa e capillare
tutta la massa d'intellettuali d'ogni grado esistenti nella penisola allo stato « diffuso »
iv-156: saria bene un prodigio di primo grado, se la disonestà, rotte le
rotolata anche più giù, caduta al grado di serva volgare, rientrando in casa
, se sapessi dirigere i fulmini a mio grado e puntar i cannoni. io risposi
, sui propri meriti e sul proprio grado; e, insieme, il rispetto che
suoi medesimi vassalli la maestà di tanto grado. firenzuola, 565: la dignità
per lo tempo avvenire niuno di qualsivoglia grado e condizione ardisca porsi a scrivere istorie,
mantenere oppresso de'romani la degnità del grado loro. folengo, ii-108: non
rende a persone particolarmente degne o di grado elevato; titolo onorifico; prestigio.
rispetto; condizione elevata; elevatezza di grado, di importanza nella società; l'
. g. villani, 1-59: di grado in grado sedeano le genti, al
villani, 1-59: di grado in grado sedeano le genti, al di sopra i
son lontano da la dignità del suo grado, si richiedevano molte interposizioni. datila,
schiera avversa, salutandosi col saluto del grado e della dignità rivestita con la loro provvisoria
libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve, e le leve saranno
le dignità delle medesime contralleve d'un grado più alte. torricelli, ii-4-17:
dignitari: le autorità più elevate in grado in una gerarchia (in particolare,
* giù digradar '; cioè di grado in grado, tornando in giuso. a
digradar '; cioè di grado in grado, tornando in giuso. a. pucci
; peggiorare; decadere; scadere di grado sociale; perdere di prestigio, di
8. figur. ant. privare del grado, cacciare dalla carica, dal potere
), agg. che diminuisce di grado in grado, disposto per gradi;
agg. che diminuisce di grado in grado, disposto per gradi; che si
una pittura. 4. privato del grado, della dignità; degradato. b
ammollirlo. 3. privazione del grado, della dignità; degradazione. pallavicino
, 152: perché in cent'anni un grado / s'avisa suo digrado, [
pubbliche, che sono veramente all'ultimo grado di dilapidazione. cuoco, 1-86:
esteti. savinio, 10-36: il grado preciso della qualità di un artista si
che uno che fosse abituato nel mezzo grado o nell'infimo. lorenzo de'medici
buon padre di famiglia: quella di grado normale, consistente nell'osservare le norme
possonci somministrare un chilo, che verrà grado per grado a mescolarsi con questo vecchio
un chilo, che verrà grado per grado a mescolarsi con questo vecchio fluido colloso
è, non isdegna, ma hassi a grado: che non le può piacere quel
unìo. 4. matem. grado di un'espressione algebrica o di una
fare; ma non dimenticar giammai il grado di capitano, cioè di persona diversa
mansueti e dimessi, montati poscia in alto grado, avvegnaché niente s'insuperbiscano, pur
era faticoso simulare dimestichezza coi compagni di grado, ai quali dava com'era di
caldo, a parer mio, in sublime grado; e questo suo ardente carattere,
di corpo, che dal suo perfetto grado, ed essere, è ridotta al diminuito
fino alla formazione di spermatociti di secondo grado. = voce dotta, lat
., 16: lo primo grado dell'umilitade è obedienza sanza dimoro..
ancor di lacrime coperti / ch'a mal grado di lei si dimostraro. firenzuola,
da qui a qualche anno sarò in grado di scrivere una bella orazione di genere dimostrativo
del dire vi si parano, mal grado vostro, dinanzi, che offendono e quasi
ancor ne avanzava abbastanza da farci parer grado sempre migliore. cardttcci, iii-13-78:
l'impiego che ricopre o per il grado che le compete, dipende dall'autorità di
l'ufficio che si ricopre o per il grado che si ha, dall'autorità di
si dà a coloro che prendono un grado accademico. tommaseo, 3-i-436: a
baruffcddi, ii-201: i legni d'ogni grado or cominciamo / a veder qui come
ai moderni francesi] troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico,
sta immediatamente al di sopra, come grado, nei rapporti di lavoro. cicognani
li inserisce in squadra a seconda del grado di forma raggiunto (predispone inoltre gli
direzione. -microfono direzionale: quello in grado di captare i suoni che provengono da
par., 32-18: e dal settimo grado in giù, sì come / insino
cioè partendo e dividendo, secondo lor grado di virtù. mamiani, 1-376:
, ii-216: dico, al primo grado, imperadore: / che lui convene /
, in cui i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai medesimi capi, introdusse
buzzati, 1-71: egli era di grado maresciallo ma la sua qualità di sarto
? alfieri, 1-410: mal tuo grado, convincer io ti posso / che in
. 111. dall'altezza del suo grado la sublimità del sapere. -rifl
me fatta panni avvalorata e levata al grado di certezza. e. cecchi, 5-342
. salvini, 39-iii-170: in sovrano grado possedendo quella virtù per la quale gli
all'armonia; che non è in grado di cogliere, di valutare un componimento
vista del proletario, tenendo conto del grado di istruzione a cui il proletariato può
arme esercitino quegli uffizi che al grado loro s'appartengono... e se
a lei, ce ne sa buon grado, e non dimentica né il nostro fasto
diceva san rufino, quest'era il grado ultimo d'una discesa e primo d'
un trasparente velo / che delle aurette a grado erra discinto. foscolo, 1-308:
al mondo fu rivolta / contra suo grado e contra buona usanza, / non fu
, gli ordini dei superiori; buon grado di addestramento unito ad alto senso del
essere avanzato per gradi, ed ogni grado meritarselo coll'opera incominciando il servizio dal
, quasi evangelicamente disciplinate, da raggiungere grado grado, col tempo e con la
quasi evangelicamente disciplinate, da raggiungere grado grado, col tempo e con la chiara
sistema di vita discola e donnaiola che, grado grado, doveva poi addensargli contro tanti
di vita discola e donnaiola che, grado grado, doveva poi addensargli contro tanti nemici
, 4-422: il dubbio riman nel medesimo grado, e la disconvenevolezza ci si mostra
ti bisogna venire nella vita cristiana a tal grado che tu abbi sempre la maiestà divina
... e il crasso aere di grado molto discretamente sopportabile. pea, 8-123
, agg. letter. che è in grado di discemere, di distinguere; che
in cui si comincia a essere in grado di discemere. boccaccio, v-63:
la regolano, esercitarla con un certo grado di libertà, al fine di meglio tener
cui il fanciullo comincia a essere in grado di discernere il bene dal male e
., 32-41: e sappi che dal grado in giù che fiede / a mezzo
e di vita non molto onesta e al grado suo disdicevole. soderini, iii-26:
2-89: et eglino per essere, nel grado loro, si può dire, ricchi
o non possa quando che sia occupare un grado onorevole nel disegno universale della provvidenza.
età, d'ogni sesso e d'ogni grado. pindemonte, 11-220: vo ramingo
cavalca, iii-57: il quinto [grado] è non curarsi d'essere conosciuto
., 40-1-14: disformata cosa è grado sovrano e animo sottano. valerio massimo
e dalla glaciale, cioè circa al grado quarantesimo quinto, producono, se non
unendo [i tetracordi] per verun grado comune, ma per il solo intervallo compreso
e disus. togliere, deporre dal grado, degradare; privare del credito,
. da dis-con valore di allontanamento e grado 'livello sociale, ufficio '(cfr
da dis-con valore di allontanamento e grado * gradino '. disgradato (
disillusione raggiunse in lui il suo più alto grado possibile allorché si mise a sfogliare i
riflettere, a combinare, in che grado era egli? foscolo, xv-464: eccomi
salvini, 39-iii-170: e in sovrano grado possedendo... la virtù,
disoccultarsi, portare la loro presenza a un grado tale di tensione che mostravano per
e di mala fama, di qualsivoglia grado o condizione, maritata o non maritata,
l'ossigeno presente (e spesso fino al grado desiderato). = cfr. fr
dispare assai vedere un omo di qualche grado, vecchio canuto e senza denti,
dispense, / ciascun di noi d'un grado fece letto. buti, 2-652:
matrimonio illecito e non dispensabile in primo grado. sarpi, ii-503: di quella
parigi! ho da dire a qual grado di longitudine sia situata? non me lo
-sino alla disperazione: in estremo grado, estremamente, massimamente. mazzini
qual dolcezza in udire / scemati a grado a grado / i suoi più vivi tuoni
in udire / scemati a grado a grado / i suoi più vivi tuoni! /
della monarchia imperiale le dava non picciol grado di debolezza. b. croce, iii-23-
bencivenni, 4-23: il quarto grado di questa virtude, voler essere conosciuto
dispiacevole, e pure in un certo grado piace. petruccelli della gattina, 131:
: il giudice, sia in primo grado che in appello, decide il merito della
avere... alcuni ufficiali di grado elevato disponibili a suoi comandi ed alcune
... il frastuono risaliva a grado a grado per la disponibilità delle bocche,
. il frastuono risaliva a grado a grado per la disponibilità delle bocche,
] sono freddi e secchi in secondo grado e vagliono contro alla disposizion della febbre
goldoni, iii-116: allora non era in grado di maritarla: ora mi ritrovo in
chi le coltiva non fosse mai in grado di farle servire all'utilità reale dell'
13-10: tentò prosontuosamente d'ascendere al grado del dottorato. propose adunque il fatto
ora oziosi, molto mi farai a grado... se tu disputerai ora
, 39-v-210: oltre al possedere in perfetto grado a dialettica, ovvero disputatrice parte della
altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria. 3
sisimbrio è caldo e secco nel terzo grado, ed è di due maniere, cioè
: il proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata ai contadini che
il pepe è caldo e secco nel terzo grado ed ha virtù dissolutiva e confortativa.
anche lo sviluppo della metrica procede di grado in grado sempre; un po'dissoluto nella
sviluppo della metrica procede di grado in grado sempre; un po'dissoluto nella prima
una pestilenza, la quale è il grado massimo, ed il prontissimo e vivacissimo
sopra un banco di sabbia davanti a grado. -tecn. distacco della pittura:
: da vino in lussuria è prossimo grado di distemperanza. valerio massimo volgar.,
). -nell'esercito, segno del grado. muratori, 7-i-62: anche nell'
di quei professori che, oltre il grado del magisterio, aveano pur quello di
'distintivo ', segno per distinguersi un grado militare dall'altro...
cinque e cinque, sì che il quinto grado era largo, e più ampio delli
gioberti, i-97: distinta in sommo grado è la natura divina dalle sostanze create
strada a traverso dell'oscurità del suo grado, ma procurate che il calzolaro si
bresciani, 1-ii-137: incespicando a ogni grado, e tenendomi a una funicella piena
lo tenne in aire sospeso mal suo grado, sì che li convenne serrare la lena
24: ornai discendo al suo primo grado e dico che, s'ella sarà
e ammutolito, sia pur sempre in grado di operare « per linee interne »
le signore, che si pigiavano mal suo grado nell'aula dove faceva lezione. baldini
fa amare disigual- mente, non attendendo grado di parentela. caro, i-299:
frassino, è caldo e secco nel quarto grado, ed è radice d'un'erba
donna, ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. / fato
-milit. batteria divergente: che è in grado di battere in giro tutti gli obiettivi
diversa; in vario modo; in grado differente; in modo contrastante.
di modello, giovarono a contrastare un unico grado dell'immensa preeminenza che il secondo '
divinizzare, tr. innalzare al grado o alla condizione di divinità; ascrivere
ho fatto qualche azione degna del mio grado, e del mio nome. faldella,
comanda una divisione, che riveste il grado di generale di divisione. foscolo,
. 5. che rivela un altissimo grado di perfezione (una qualità, un'
cadono fra il terzo e il quarto grado e fra il settimo e l'ottavo
cadono fra il secondo e il terzo grado, e fra il settimo e l'
passavanti, 191: il dodecimo grado della umiltà si è il timore d'
al figur.: a indicare un grado, un livello gerarchico inferiore (con
le dodici parti l'una d'un grado, si che quasi dal principio del suo
essa, e quattro si ornarono del sovrano grado di doge; che tal mi giova
: dommatici ed empiristi non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio individuale
». -ant. di buon grado. dante, conv., i-vn-4
cioè nelle quali il termometro stette sopr'al grado 6. d'annunzio, iv-2-1274:
. dalla intensità del dolo o dal grado della colpa. 4. comportamento
19: parmi più tenuta in questo grado a imprendere a fare di molte più minute
cose: rivolgersi a chiunque sia in grado di informarcene, fare ogni ricerca possibile
e quanti altri giorni appresso gli fossero in grado per farsi udire e per udir lui
nulla al di là dei congiunti di terzo grado. verga, i-13: il focolare
.): in armonia, il quinto grado della scala tonale, nonché il relativo
3. plur. gli angeli del primo grado della seconda gerarchia (secondo la classificazione
degno / di così eccelso ed eminente grado / un carlo, un lodovico ed
magistrati, funzionari e dignitari d'ogni grado, e notabili delle più diverse qualità d'
pregio mi fo di quattro cose, e grado / ne so non lieve al donator
; e lo era infatti al massimo grado. g. raimondi, 3-5: giuste
99-3: tre cose solamente mi so'in grado, / le quali posso non ben
compiere una data azione: essere in grado di compierla. cennini, 56:
di vita discola e donnaiola che, grado grado, doveva poi addensargli contro tanti
vita discola e donnaiola che, grado grado, doveva poi addensargli contro tanti nemici
sacerdoti celebranti. -ant. grado militare superiore (a cui corrispondeva un
sovrabbondante; in modo perfetto; in grado superlativo. laiini, i-1418: ché
le diable! 'è primo, positivo grado, regolarmente usitato nelle ordinarie commozioni dell'
, continuando di muoversi uniformemente con quel grado di velocità,... passerebbe in
, da due tetracordi impostati sul terzo grado della scala; nel medioevo cristiano,
, 185: dicesi che gianbologna non picciol grado ne seppe al villano, perché non
-anche: che ha raggiunto un alto grado di civiltà, di cultura; che ha
dottóro). ant. conferire il grado di dottore, dare la laurea. -per
3. rifl. ottenere il grado, il titolo di dottore; laurearsi
dottorare), agg. insignito del grado di dottore, laureato (per lo
, cerimonia con cui si conferisce il grado di dottore. marino, i-165:
/ del dottorato. 2. grado, titolo, dignità di dottore. -anche
altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria.
dottrine; nel tardo medioevo come grado e titolo universitario, specie in teologia
risolvessi a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. di breme,
perder la speranza di giungere a bon grado, avvenga che non possa conseguir quella
con le quali voleva farli, loro mal grado, santi, dove non era poco
quello che nessuno di voi è in grado di gustare, perché voi credete che
. 19. potere, essere in grado; aver modo, avere possibilità,
, ii-391: condotto sono a mal mio grado / ond'è per me di tutto
e dovizioso mercato. nievo, 1-352: grado fu vasta e doviziosa città, dove
del re, dovunque gli fosse più in grado d'addoperarli, o in portogallo
udisti? o all'alba / muovi buon grado il piede; e orrevol scorta /
ebbio è caldo e secco nel terzo grado, e le cortecce delle sue radici,
): quasi ogni volta che a grado l'era, infino allo inebriarsi bevendo
usato per misurare lo stato o il grado di ebrietà di una persona (calcolando
, / bianca e suttil nel più escellente grado. cellini, 1-5 (33)
, e il proprietario pagava, di buon grado, una gran giornata ai contadini.
forestieri, stimasi aver toccato il supremo grado della eccellenza. leopardi, 890
goda i frutti. 3. sommo grado, eccesso. cavalca, 19-32:
principato, propiamente parlando, è uno grado di eccellenza e di potenza.
eccellenza, in eccellenza: in sommo grado, in modo eccelso, ottimamente,
teologo dell'arcivescovado. 3. sommo grado, estremo limite, culmine. crescenzi
il suo eccesso non si determina in grado. frezzi, ii-12-126: se speranza
: colui ch'era più prossimo in grado, era l'istesso che l'erede,
parte conseguito. -mettere in grado di fare qualcosa; rendere capace di
di reverire quegli che sono promossi a grado ecclesiastico, i quali si ricordano di
di tali questioni e attestano l'alto grado di progresso scientifico a cui è giunta la
polmonare: caratterizzato da dispnea di alto grado, cianosi, presenza di numerosi rantoli
a letture edificanti, acconsentì di buon grado a una serie di preghiere da fare
con sua lode, e conforme al grado che tiene, tornando in edificazione de'
. edilità, sf. stor. grado, carica, ufficio di edile (
che fatto censore: dalla edilità fece grado alla censura. b. davanzali, i-3
dell'economia politica che si occupa del grado di benessere realizzabile. = voce dotta
si educherebbe a un teatro dove in grado perfetto questa incalzante continuità dominasse, non
si dava alle persone qualificate e di grado, come rappresentanti della legge, letterati,
abbassamento della pressione (e diminuzione del grado di solubilità del gas nel liquido)
maggiori circoli cittadini, e accetto in pari grado, perciò, tanto alla media e
. torini, 353: quale al grado salir settimo atende, / come propio
in ciò che fa, che è in grado di ottenere i risultati richiesti, che
e non di contrari, giacché ogni grado del suo procedere è la ripetizione del
. -filos. e psicol.: il grado ipertrofico dell'egoismo, tale da rivelare
egrota, / per umiltade abbracci il grado basso. ariosto, 21-25: il
gli ammalati qualche volta non siano in grado di resistere alla tentazione di bestemmiare in
2. che ha raggiunto un grado elevato di sviluppo (una civiltà)
ant. nota musicale corrispondente al quinto grado della scala cromatica: mi bemolle (
, già lo dissi, al superlativo grado di diffidenza di me, mi sentivo indosso
buoni se farnese non fusse asceso a quel'grado. foscolo, xvii-66: [il
i libri tutti sono belli in superlativo grado..., tutti miniati elegantissimamente.
che gli altri tolleravano più facilmente quello grado, al quale ancora speravano potere pervenire
sia per le prime tre classi (del grado inferiore), sia per le ultime
sia per le ultime due (del grado superiore). -la classe quinta si
gli elementi: potere, essere in grado. carducci, ii-3-169: mi ha
, a una dignità, a un grado, a un pubblico ufficio, chiamato
nominar loro alcun soggetto meritevole di tanto grado. segneri, iv-613: considerate quante
. miglioramento del tenore di vita, del grado di civiltà, di cultura.
un'alta carica; investire di un grado, di una dignità, di un onore
-promuovere, aumentare (di grado). pratolini, 9-267: dovrò
pratolini, 9-267: dovrò elevare di grado il nostro commesso, in modo da
(il tenore di vita, il grado di civiltà, di cultura).
ingrandiva. 17. salire di grado, crescere di dignità. -con uso
, ecc.). -anche: alto grado di prosperità, di benessere, che
. 4. elezione a un grado più alto, promozione; innalzamento a
., 32-45: sappi che dal grado in giù che fiede / a mezzo il
, elezione indiretta o di secondo grado: quella fatta direttamente dai cittadini,
da fare, non è poi in grado di compierla efficacemente. proverbi toscani,
che si vuole eliminare sia a qualunque grado elevata in ambe le equazioni, si trovi
necessario ed eterno, altri esseri di grado inferiore, e così via, secondo una
legami; rendere libero, porre in grado di agire liberamente. dante, conv
adibire alle situazioni relative, funzionari in grado di avere lo zelo che debbon
determinato ufficio, ne conserva ancora il grado e gli onori. -professore emerito:
. monti, ii-203: sono in grado di darvi qualche dettaglio sul tenore dell'
, dove vostra signoria illustrissima ha eminentissimo grado, la sua autorità mi sia in
2-68: possiede in... eminente grado il difetto d'adulatore rinfacciato a'suoi
. in modo eminente, in sommo grado, prevalentemente; molto, assai.
2. figur. grandezza, alto grado, eccellenza, pregio. francesco
-filos. la priorità ontologica, ossia il grado supremo di una qualità. campanella
eminentemente, per eccellenza, in alto grado. savonarola, 6-93: e1 diavolo
sublima / sovra l'altre il suo grado in eminenza, / non però da la
: dommatici ed empiristi non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio individuale
gioioso manto, / e parti a grado tuo de tutto rio, / e di'
degni d'uomini onoratissimi: in cotal grado di beni sono le ricchezze, tassai amicizie
ramo del sapere, che è in grado di comprendere ogni aspetto della cultura;
. boccardo, 2-166: il grado di temperatura esercita una profonda influenza sull'
quando la lesione non fusse in detto grado di enorme o di enormissima.
, cioè tutte le forme, hanno un grado di bene participato. campanella, i-39
<; 3ù>s, è in grado ora di conferire l'autorità dell'assoluta saggezza
essere che ha raggiunto il più alto grado del suo sviluppo (secondo la filosofia
] debba entrare in un tal determinato grado di velocità, prima che entrare in
isplendide dimostrazioni d'onore sì pel suo grado sì per la grande entratura, che aveva
non è poeta, cioè non è in grado poetare. pascoli, i-506: la
]... troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico,
si è calda e secca nel secondo grado, e di sua natura ingenera buon sangue
mondo, ordinati gerarchicamente secondo il grado di perfezione, sempre più tenue
, è fredda e secca nel primo grado, ed è erba, che cresce ne'
: lo stile epigrafico tiene al sommo grado del nobile e del sostenuto.
lo stesso voltaire, troppo vanno a grado il dire sforzato, l'epigrammatico,
riversare su un determinato soggetto, in grado eminente, le virtù, le prerogative,
. condensato, accolto, posseduto in grado eminente in un dato individuo (con riferimento
. entità o modello che simboleggia, in grado eminente, le qualità, per lo
questi parigini complimenti non essendo tornati in grado al dempstero, egli passò i monti e
i suoi gusti e soprattutto il suo grado di nobiltà, c'è chi ricorda
viva, e un'ammirazione d'un grado più elevato di quello che possa mai fare
sf. stor. il più alto grado di iniziazione ai misteri eleusini.
accelerazione; ma solo vi conserverebbe il grado acquistato nel punto c, col quale
la risoluzione del- l'equazioni del secondo grado dopo gli arabi. f. m.
di libertà interna che è il massimo grado di perfezione dell'individuo, farebbe mestieri che
ch'era uno de'concorrenti, e per grado di parentela vicinissimo a stanislao. alfieri
quel del sapere il secondo. dal grado con cui questi due principii equilibrando si
nei due popoli e resistendo, il vario grado pure dipende dei progressi che fa l'
sole] dal tropico iemale e viene di grado in grado verso l'equinoziale, incominciano
dal tropico iemale e viene di grado in grado verso l'equinoziale, incominciano a mancare
. l'insieme delle persone (di grado inferiore a ufficiale) imbarcate su una
tre gradi (fondamentali, perché ogni grado potrebbe essere diviso in corsi): il
essere diviso in corsi): il terzo grado dovrebbe essere quello degli insegnanti o equiparati
, in media, ugualmente fra ogni grado di libertà di ciascun sistema. =
risolvessi a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. cuoco, 2-117:
di dante la innalza al suo più alto grado di affetto. b. croce,
, è calda e secca nel terzo grado. il vino della sua decozione aiuta
; che aspira a raggiungere un dato grado, una data posizione; che è
: colui ch'era più prossimo in grado, era l'istesso che l'erede,
galileo, 4-1-356: solamente in estremo grado di dolore ci riduce colui che dell'
-promuovere, innalzare a un determinato grado. - anche rifl. giannone,
sicché sappia che far, perché maggiore / grado erga la-virtù, com'è dovuto.
a un determinato punto o livello o grado). caro, 16-39: che
alta dignità, a un più alto grado o incarico); promuovere. g
o pure ermafrodito, e in che grado di affinità egli si trova congiunto col
fresca origine gigantesca, erano in sommo grado goffi e fieri..., di
due qualità non gli mancano anche in grado eroico. alfieri, i-56: mi era
la nostra morte. -virtù eroica o in grado eroico: perfezione eminente nell'esercizio delle
, / e quel c'a mal suo grado ogn'uom desia. berni,
quello che l'altro contraente è in grado di rilevare usando la normale diligenza;
uno erroraccio, che non sono in quel grado né in quella somma considerazione che è
l'eruca è calda e secca nel quarto grado, e la dimestica è di maggior
indicante, in chimica, il massimo grado di ossidazione di elementi o di loro composti
di adriano stesso quello che loro tornasse a grado per esaltamento dell'imperio e nome spagnuolo
vostra amistà paterna m'è sì a grado / che per vertù apprender già n'
vaneggia ed erra, / e prendi in grado le cangiate rime. -letter.
di cui ima nazione alzata al massimo grado di esaltazione in certi grandi momenti storici
per salire vostra signoria illustrissima a qualche grado maggiore. g. r. carli
dell'ariete, essendo il sole nel grado della sua esaltazione. serdonati, 11-370
del corpo sociale spinto ad un certo grado di incivilimento, ci manifesta che la
) a cui si ricorre per accertare il grado di preparazione di uno studente di qualsiasi
dramma; sciorinò le teorie più nove sul grado di responsabilità umana. b. croce
11. sottoporre a esame per verificare il grado di preparazione di uno scolaro, per
gli esantemi e le petecchie, e in grado tale, che in alcuni si viddero
tutto il contenuto; sfruttare al massimo grado (un pozzo, una miniera,
tutto il contenuto, sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera, una
tutto il contenuto; sfruttato al massimo grado (un pozzo, una miniera,
a parigi! ho da dire a qual grado di longitudine sia situata? non me
lucentezza o vivacità di colori sono in grado di attirare i pesci. -nella caccia
esclamativo, come per dare un maggior grado di veemenza alle loro parole così segnate
male presente deve considerarsi una specie o grado di scorbuto o cachessia. alvaro, 14-69
, e non v'ha età, né grado, / né sesso v'ha, che
esalazione di non potersi salvare in ogni grado, purché l'uomo viva rettamente e
a separar. -biasimevole in sommo grado. leti, 6-i-74: li giuramenti
di questi apoftegmi ch'io non sono in grado di dibattere, ho voluto tuttavia citarli
consoli e imperatori d'eserciti scendevano al grado di centurione o di semplice cittadino
in francia e far conoscere a qual grado di perfezione sia pervenuta in italia l'
vaiuolo. alfieri, 1-549: a grado io forse / il regnar vostro avrei
6. sm. stor. grado di sottufficiale presso vari eserciti.
guardie nobili pontificie (dove corrisponde al grado di colonnello). ojetti, ii-149
e dove era più nobiltà e più grado, quivi si vedeva el loro furore più
de'generali e degli uffiziali di ogni grado. imbriani, 2-62: l'esercito
imparavano, e se perciò nel primo grado dell'arti liberali fui accettata. baldinucci
, cercando d'attribuir il più onorato grado all'arte loro, arguiscono e provano
studenti, allo scopo di saggiarne il grado di preparazione. -anche riferito a lavori
altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria. c.
nelle forme umane, e quel tal grado e misura ch'esso concetto n'esige
età, d'ogni sesso e d'ogni grado, / a l'esiglio parati,
stiede sulla fiera quanto gli fu a grado, essendo proveduto, oltre il bisogno,
mei, 40: io definirei di buon grado filosoficamente il sonno una impotenza od incapacità
: ciascuna parte perfetta esistente / nel grado suo, alto signor, comandi, /
o meno sulle merci estere, secondo il grado di esistenza in cui si trovano gli
medie. apparecchio usato per determinare il grado di sporgenza del bulbo oculare (in
fine che in tal guisa ciascuno di grado in grado fosse promosso all'ordine del
che in tal guisa ciascuno di grado in grado fosse promosso all'ordine del sacerdozio.
de sanctis, ii-15-313: giunta al supremo grado di espansione e di potenza al di
progresso di tempo restano seco in poco grado. verga, 2-349: elena sapeva
; e ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. boiardo, canz.,
faucitano alla pena di morte, col secondo grado di pubblico esempio, da espiarlo in
d'incesto era portata fino al settimo grado per moltiplicare le dispense. cattaneo, iii-2-137
ragione in universale, e a quel grado speciale di esplicamento e di perfezione che è
pirandello, 5-662: nessuno era in grado di comprendere come e perché quella donna
espliciti e formali, egli non era in grado di dire: di sentirlo, e
ulivi aveva annunciato d'essere ormai in grado di far esplodere esplosivi a distanza:
e rom- piorecchi non sono più in grado di gustare, per esempio, il
in quest'espressione o elaborazione di primo grado che lo spirito faccia del suo oggetto,
oggetto, niun dubbio che fin dal grado più elementare di siffatta elaborazione si richieda
? jovine, 2-27'. era in grado di dare risposte appropriate per ogni caso
la massima espressione: raggiungere il massimo grado. rovani, i-139: la quale
questo e ogni maggiore affanno che a grado vi fosse, avvegna che a tanta cosa
persona né terriera né forestiera de qualunque grado esser se voglia ardisse né presumesse in
; e non pertanto sentendosi suo mal grado far forza, a schiuderlo di quinc'
molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle, il fuggimento delle quali
due cose diverse, non solo di grado ma d'essenza cioè tanto a una grave
la sola che quelle menti erano in grado di capire. piovene, 5-547:
eccessivo di prima, egli è in grado di rimettersi. 7. medie
? alberti, 189: non riputiamo men grado avere avuto tessere e vita dal padre
consiste gene ralmente in certo grado di essiccamento, che lo riduca allo
; pervenire, giungere a un certo grado, a una certa intensità, a un
gradirle, ma di stimarle in sommo grado, quando si disprezzano e si odiano in
non mi accosti alla gloria, né al grado di cotante donne, che si condussero
gli altri da ciò che è il loro grado usuale e esterno di dire e di
metodi che si impiegano per valutare il grado di funzione più o meno perfetto degli
ivi solo sarà potentissima dove forti in sommo grado ed estese la natura ha formate tutte
vale a dire d'un terzo di grado da levante a ponente. -ant
debitor principale, e al mallevadore in un grado stesso? tanto che, quando il
ch'io non mi sento in tanto grado / che da morte o da te fugire
/ fin sopra gli astri il mortai grado estolle. bocchelli, 1-iii-73: la
la rozzezza e l'urbanità, e grado per grado seguendo lo svilupparsi e il
e l'urbanità, e grado per grado seguendo lo svilupparsi e il crescere de'
, raro estremissimaménte). in sommo grado, in modo eccellente, in misura
con diminuire assai delle cose necessarie al grado loro. agostini, 40: or vedi
eccezionali, ecc.); il massimo grado di una virtù o di un vizio
-in estremità: estremamente, in sommo grado. d. bartoli, 40-iv-93
par., 30-117: se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande lume
/ de la scala d'amor su 'l grado estremo, / tu vedi ben,
ragionamenti / di dare aiuto, mal grado di carlo, / al re agramante,
che è portato al suo più alto grado, alla sua massima intensità; che
. con riferimento a concetti astratti: il grado di massima intensità (di sentimenti,
estremo, in estremo: in sommo grado. ariosto, 21-13: io ti
tu sapevi... potere perdere questo grado facilmente e a ogni ora, e
che ora saremmo giunti a quest'ultimo grado di male, che peggiorar non pò.
raggiunto la maggiore età, essere in grado di assumere le proprie responsabilità. testi
). -età mentale: il grado di efficienza intellettuale che la media degli
età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero. lanzi
ottantadue anni il cardinale di fleury fu in grado di dir la messa in una cappella
non eran forse mai giunti a un tal grado di intensità simbolica nel significare il principio
elementi eterogenei, non potettero raggiungere quel grado di disciplina, di costanza, di
* e dal lat. gradus 'grado, ordine successivo '. eterogramma,
in corrispondenza all'alternanza di strati a grado di salinità diverso. 2
si maraviglia alcuno, se dal sublime grado teologico e dalla filosofica altezza discendo in quella
globulina: è caratterizzata da un particolare grado di solubilità e precipitabilità. = voce
regno dei cieli. chi è in grado di farlo lo faccia. 2
). biol. che è in grado di adattarsi a differenti condizioni ambientali (
. biol. che è in grado di sopportare notevoli variazioni dell'acidità
, agg. biol. che è in grado di sopportare ampie variazioni di temperatura (
nel corso di un anno un grado costante di concentrazione delle soluzioni saline
ritrovo assai meglio, e quasi in grado di riscrivere un altro panegirico. carena,
, quasi evangelicamente disciplinate, da raggiungere grado grado, col tempo e con la
quasi evangelicamente disciplinate, da raggiungere grado grado, col tempo e con la chiara
della fede si trovi nel più alto grado, o piuttosto assolutamente, nella chiesa
sangue, lo possono mantenere in qualche grado di fluidità nei cadaveri. volta,
alvaro, 7-124: sempre il primo grado del lettore è la ricerca di una
di una evasione. in questo primo grado, il lettore vuole fuggire da se
vocabolo col quale i dottori distinguano il grado di probabilità difficile assai a misurarsi, egli
, ed egli essendo evidentemente il sommo grado di quest'ordine, viene a essere il
ne'paesi dov'essa regna è in grado di convincersi oculatamente del suo merito,
denti superiori (e può essere di grado tenue, come in gufo, o di
, come in gufo, o di grado rafforzato, come in goffo, quando si
una vocale e una liquida, di grado medio in ogni altra posizione); corrisponde
sistema giorgi. -anche: simbolo del grado fahrenheit, unità di misura delle temperature
, sm. invar. mus. quarto grado della scala diatonica di do maggiore (
cadono fra il terzo e il quarto grado e fra il settimo e l'ottavo
cadono fra il secondo e il terzo grado, e fra il settimo e
; però ciascuno pensi e veggia in quale grado della quiete sta. savonarola, iii-138
si può in questo mondo eleggere el grado in che l'uomo ha a nascere
non uditori 'è scritto nel pergamo di grado, nella basilica dei patriarchi.
fatica, e talora in assai alto grado del suo studio perviene. pulci,
avere possibilità, occasione; essere in grado di compiere un'azione, di ottenere
esser frequentato anche da ufficiali di superior grado. baldini, i-451: per venti
, ma non facoltosissimo cavaliere e in grado di cercar fortuna. a. verri,
. invar. mus. il quarto grado della scala di do2 nel sistema della
-anche: la corda corrispondente al quarto grado della scala di do2 nel sistema di solmisazione
si distinguono in macrofagi (in grado di fagocitare cellule grandi) e
grandi) e microfagi (in grado di fagocitare cellule pic cole
e dalle strisce del gallone del suo nuovo grado. -persona sfiduciata, addolorata che trascina
, 1-6: nessuna persona di qualsivoglia grado e condizione, tanto suddita che forestiera
ha fatto venire qui per mettersi in grado di dettare il suo trattato di falconeria.
/ bianca e suttil nel più escellente grado. giraldi cinzio, 2-8 (1890)
. sbarbaro, 5-7: di buon grado perciò, come già per il mio
mancò alla vostra, a cui dopo questo grado, che degnamente conservate, non può
altra ragione, egli non è più in grado di far regolarmente fronte ai suoi debiti
fallimento; che non è più in grado di pagare i debiti. 5.
partenopea,... rimasero al grado, per essi abbietto, di soldato.
agg. falso, bugiardo in sommo grado. testi inediti [tommaseo]:
: che non giunge al suo giusto grado. g. b. martini,
, che non giungono al giusto lor grado. gli alterati sono, che eccedono il
la povera famegliuola, a ciascuno secundo el grado suo, avendo rispetto che 'l capo
a punto. 3. assistente di grado inferiore nell'esecuzione degli ordini di un
rotta e anche delle insegne, del grado e del rango di essa e del
la presenza di un ufficiale di alto grado a bordo). -fanale di fonda:
condizione di chi si trova all'infimo grado della scala sociale; stato di debolezza
. -figur. per indicare fumile grado o il poco valore di una persona
la mia desolazione era giunta a tal grado, che quasi non ebbi a provare
. b. croce, i-1-243: il grado fantastico è affatto indipendente e autonomo rispetto
; ma in nessun caso è in grado di porgere criterio storico. 4
che non parla, che non è in grado di esprimersi ', comp. da
: pervenuto l'audace parry all'ottantesimo grado... colle tregge o slitte che
spendere, e più mi farete a grado; e schifate l'avarizia siccome la
cucina, e massime / a chi tien grado e fa tavola magna. g.
sia per esservi discaro il sapere in che grado si rimanga quella frontiera dopo la perdita
quel fascino che sulle donne di qualunque grado, di qualunque condizione, sulle stesse
stimolanti del sistema neurovegetativo per determinare il grado di eccitabilità periferica di ciascuna delle due
del governo che... era in grado di fronteggiare e di vincere e dissolvere
temperatura e pressione e v è il grado di varianza e di libertà del sistema
sempre dotati di alcuna prima qualità in grado eccellente, assai tosto saziano e fastidiscono.
, sommità, altezza, il massimo grado, il punto più alto della potenza
nel favore d'apollo, potevano a grado a grado avviare i più degni ai fastigi
d'apollo, potevano a grado a grado avviare i più degni ai fastigi dell'arte
ha assunto una condizione sociale, un grado, elevato, di prestigio; montato
mente e di dottrina, possedeva in sommo grado quel senso fatidico ed enciclopedico che mancava
6-680: ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. / fato
di scudo / o giudice o simil grado, / porrà ancor... /
allo studio dei fenomeni di ogni ordine e grado e alla scoperta delle leggi che li
sono del doversi loro ogni preminenza di grado. bartolini, 1-214: le belle
l'universo, e ciò m'è a grado. giraldi cinzio, intr. (
, de l'adulatore il favellare in grado. garzoni, 2-48: l'uonàq
me, e mi aumenta d'un qualche grado il vostro affetto, sarò non solo
. 9. accogliere di buon grado, con grande benevolenza e cortesia;
, poi pel favore di palazzo salito in grado, e nei gradi progredito pel favore
figur. condizione, stato, posizione, grado. di costanzo, 1-7: non
marinai della marina militare, fino al grado di sottocapo compreso, passandola sotto il
13-51: le dolonesi sono arrivate a tale grado di nettezza, che hanno ribrezzo di
fusione dei rispettivi nuclei, e, in grado maggiore o minore, anche dei rispettivi
della fede si trovi nel più alto grado, o piuttosto assolutamente, nella chiesa cattolica
, ii-216: dico, al primo grado, imperadore: / che lui convenne
donna, ti giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. barelli,
., 32-40: e sappi che dal grado in giù, che fiede / a
buti, 3-838: 'che dal grado '; cioè che da quella sedia
la rosa,... lo quale grado, * fiede '; cioè
mus. ant. nome di un grado del sistema esacordale (solmisazione).
incerto ', fa, 'quarto grado del primo esacordo naturale 'e ut *
primo esacordo naturale 'e ut * primo grado del secondo esacordo duro'(corrispondente al
, è fredda e secca nel primo grado, ed è erba che cresce ne'
. milit. maresciallo di campo; grado supremo della gerarchia militare nei paesi di
l'idee, che son nel primo grado della verità. delfino, 1-109:
che per altro non m'è a grado! boccaccio, vii-io: o orecchi
, o a trieste, o a grado; ma i quattro primi paesi ci erano
dimore, dunque fermammo di precipitare a grado. di giacomo, ii-744: ancora,
, iii-256: già ch'egli cede di grado all'im- perador mio zio, e
uniformi di rappresentanza di ufficiali di alto grado, ministri, diplomatici, accademici,
interminabili sale. -figur. il grado che dà diritto all'uso della feluca
3. donna che possiede in grado eminente qualità fisiche o psichiche che la
feroce oloferne, / che maestade, e grado, e fronte, e passo /
sangue, lo possono mantenere in qualche grado di fluidità nei cadaveri. manzoni,
: lascia oggi il mare / a suo grado ferir cruccioso il lito. i.
, che 'l mise ginocchioni mal suo grado. e poi ricoverò l'altro colpo,
i corpi franchi dei volontari non erano in grado, e le truppe del papa avevan
cosa molto contraria è ritardato mal suo grado, quasi disperando di potersene fuggire.
stesso vocabolo. 6. primo grado di cottura a cui vengono sottoposti carni
fermata: carne sottoposta a un primo grado di cottura, per impedire che si
quella cui fu dato un primo legger grado di cottura, perché non vada a
dell'&3ioc pio?, è in grado ora di conferire l'autorità dell'assoluta
entrati, poi vi rimasero mal lor grado con fermissimo e strettissimo nodo miserabilmente ritenuti
: l'armatura, testimonianza del loro grado e nome, delle imprese compiute,
ossidazione o solforazione o clorurazione è in grado maggiore. si chiama * acido ferrico '
hanno fatto,... può saperne grado alla sua buona naturalezza forte, robusta
. fecondo, prolifico, che è in grado di procreare. crescenzi volgar.,
, ascetico (e indica spesso il grado superiore dell'amore mistico). iacopone
fescera è calda e secca nel terzo grado, ed è composta di parti di fuoco
, di cugini in terzo, in quarto grado: corse don serafino...
turba. alfieri, 1-208: d'ogni grado, e d'ogni etade, a
/ la quale egli ebbe fortemente a grado, / perché gran
non ammette che una semplice differenza di grado fra il culto di cristo e quello
); che non è più in grado di svolgere appieno la propria attività,
. carducci, iii-9-118: a qual grado di esaltazione ideale e pur tenera potesse
fruttifere. -che ha superato il grado di maturazione; marcio, avvizzito (
purg., 9-101: lo terzo [grado], che di sopra s'ammassiccia
voce vid'io più fiammelle / di grado in grado scendere e girarsi, / ed
io più fiammelle / di grado in grado scendere e girarsi, / ed ogni
flamula è calda e secca nel quarto grado, e chiamasi flamula perché ha virtù incensiva
tanto erano più affamati gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano al
più affamati gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano al centro
-essere in fiato: trovarsi in grado di sopportare notevoli sforzi. pralolini
a provvedere alle spese relative al suo grado. fra giordano [tommaseo]
che s'assegnava loro per mantenere quel grado con onore... di qui
-conoscere le sorbe dai fichi: essere in grado di apprezzare le differenze tra due cose
, è calda e secca nel terzo grado, ed è erba amarissima, ed
. segneri, n-12: il secondo grado di misericordia è ch'egli [dio]
ottava. 11. in sommo grado, in modo eccezionale, in misura
de'figli illegittimi non rappresenta esattamente il grado e de'canti a l'armonia. praga
di metà la mia entrata mi porrebbe in grado di maggiormente fare quel che si dice
oloferne, / che maestade, e grado, e fronte, e passo / non
in una città moderna, restituita al grado di civiltà delle antiche, potrebbe costituirsi
, mi è piaciuto di mostrarmi al mio grado, ma ti giuro che non ho
caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. carducci, iii-24-142: dei
applicata sulle divise militari per indicare il grado. pea, 7-501: guardava il
del libro], confesso di buon grado che ve ne sono parecchi, i quali
per cui molti nomi, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono
dica che i soli filologi sono in grado di conoscere il senso dei testi, perché
né l'arcivescovo era giunto a tal grado di filosofia. cesarotti, ii-388: se
ci volle per ricordarne che ridere a grado si poteva. deledda, i-623:
della finanza austriaca, i campanili di grado, e, a tratti, le
impicciolendo, finché giunge a quest'ultimo grado di piccolezza generale e individuale, e d'
! oh, come debbono essere a grado alle femmine li termini de le case
amare, e spezialmente uomo in terzo grado più giù di me, ben sia elli
possedere le doti, le capacità o il grado sociale sufficiente per considerarsi pari o degno
tolomei, i-84: ciascun di costoro nel grado suo e nello stil suo, arriva
borbonici, sì, ma con un grado di meno. che finezza! che
». 10. marin. grado di snellezza della carena di una nave
. -figur. portare al massimo grado (sentimenti, desideri, passioni)
vicino santuario di barbana, donde passano a grado, a finire in festa la giornata
ma quegli è saggio, che nel grado monta / mezzanamente, né mai non
sono finite, e hanno fra sé grado e ordine di nobiltà. leopardi, i-108
/ fin sopra gli astri il mortai grado estolle. verga, i-181: furiosi acquazzoni
è caldo, e secco in secondo grado: per altro nome è detto cornino ovvero
è effettivo (una carica, un grado, ecc.); arbitrario,
redi, 16-ii-83: ne saprem buon grado /... / a quel vostro
impiccolendo, finché giunge a quest'ultimo grado di piccolezza generale e individuale, e
= variante ^ dial. di grado: sul modello di scalea (v.
o gradetti. = dimin. di grado. gradévole, agg. (
; si misura in mil- libar per grado medio di meridiano (km 111, 131
/ per dio, ch'agiate a grado il mio servire, / poi ch'
. provenz. grazir * avere a grado, gradire '. originariamente era voce della
in base a sei gradi (i° grado: facile; 20: mediocremente difficile;
bresciani, 1-ii-137: incespicando a ogni grado,... salii a un terzo
esser guasti in alcuni luoghi, ed ogni grado sarà largo poco più di due palmi
veggendo ella il re stare sopra il grado nell'entrata,... isquarciò le
che non han men di dua per ogni grado. / spinge il secondo quel ch'
'l terzo lui montar fa suo mal grado. tasso, 18-75: son già sotto
. cavalca, ii-161: andando al grado dell'altare, trovollo arsicciato e caldo
, i-356: non andare sopra lo grado allo mio altare, acciò che non si
aitar maggiore, ed a piedi el grado e la predella. buommattei, 1-31:
con tutta la predella. appiè dell'ultimo grado, nel mezzo, sia una di
e spesso in qualche formella o nel grado dipinsero loro istorie. crusca [s.
erano reine) l'aveano fatta sedere un grado più bassa di loro. francesco da
cionca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha
., 30-115: se l'infimo grado in sé raccoglie / sì grande lume,
era in mezzo, ed intorno intorno uno grado, poi uno altro grado circulare più
intorno uno grado, poi uno altro grado circulare più alto che 'l primo e più
di tutti li altri; dunqua lo supremo grado è più distante dal lume. gelli
.. era mai sceso alcuno del primo grado, cioè del primo cerchio, ove
ii-582: il limbo è chiamato « primo grado » e « cerchio superno ».
caso. il fatto è che nel grado superno, là, è asserita la libertà
la libertà dello arbitrio; nel primo grado o nel cerchio superno, qua, è
uccelli e caratteri di lettere; nel grado fanno il dentello, che si fa
compagni, ii-216: dico, al primo grado, imperadore: / che lui convenne
principale, / e vegno al primo grado d'esta parte. giov. cavalcanti,
la mollezza... è il primo grado de'mali uomini. grazzini, 2-109
lei ripone la giustizia, e nel terzo grado mette la temperanza, nel quarto la
l'idee, che son nel primo grado della verità. g. gozzi,
il mezzo, e sia quasi un grado e un anello fra le meridionali e le
prima in questo capitolo tratterà di quello grado di superbia che non offende, cioè
eccellente uficio, così son posti in maggiore grado l'uno che l'altro. capellano
di niente perché tu sei nel summo grado di ogni felicità. bembo, 2-34:
era agli antichi natia e in quel grado medesimo che è ora la volgare a
[la cortesia] è nulla qualunche grado di vertù in donna o in uomo si
si provi la mia signora, ma di grado è assai maggior della sua. b
fra tutti gli altri legnami tiene un grado superiore di preziosità. p. verri,
ed ella non torna più esattamente a quel grado di stima pubblica che godeva prima di
, nelle quali sia espresso compitamente il grado delle passioni e degli affetti. alfieri
/ sei di perfidia al più eminente grado? marnioni, i-xvi: un'armonia sempre
intelletto e l'orecchio ora con maggior grado di dolcezza ora con la maestà e
, che era in quell'epoca il grado supremo del lusso borghese. michelstaedter,
lavoro, largendo ai malati il maggior grado di libertà consentito dal loro stato.
cennini, 100: lascia il primo grado del suo colore e togli le due
con tal ragione l'antecedente velocità, grado alcuno non sia di velocità così piccolo
nate dalla sua varia flessione e dal vario grado d'impulso, che si diversifica più
sai marino e di amaro a un grado non indifferente. pagano, 1-293:
, un alcali, una soluzione di grado o alto o basso, s'intendono per
... bassissima:... grado di acidità, trascurabile: potere dielettrico
pratichi amici qualche uno, quasi come grado e mezzo per cui in atto modo e
m. cecchi, 1-2-543: il primo grado a impoverire / è il parer d'
risoluzioni che non sono fine, ma grado. barberini, iii-268: oh s'erga
pontefice, pensò di servirsene come di grado per arrivare a stabilire nel regno..
gli altri da ciò che è il loro grado usuale e esterno di dire e di
la madre; poi la patria secondo il grado. savonarola, iii-i: ha fatto
da la cognizione delle infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle supreme
cognizione delle infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle supreme e in
le lingue straniere non sono tutte d'un grado e d'una uguale potenza in oscurare
anche vero che ora sono decaduti da quel grado. foscolo, xvii-115: distinguerei la
altro che abbassare l'opera poetica al grado di un prodotto d'industria.
guarda altrui panni, / guarda al grado o agli anni / da cui cominci se
voglia / ché, come è il grado, sì ministra il bene. s.
siena, 114: se tu consideri il grado tuo, tu puoi vedere se se'
/ de l'uom non quietar nel grado suo. tasso, n-ii-21: iddio,
si allevava appresso la regina madre in grado ed in condizione di figliuola. redi,
16-viii-234: scriveva di trovarsi in buon grado di sanità. leopardi, 227:
grande altura, / dico dal civil grado, ove il divino / senno avea di
portò in pochi anni il vecchio piemonte al grado di paese affatto moderno e seriamente civile
: la bocciatura mi avrebbe retrocesso al grado di ragazzo. 12. posizione
e dipelato vada, / fu di grado maggior che tu non credi. boccaccio
donne, e ciascuna tenne secondo il suo grado lo scanno. andrea da barberino,
l'altre furono maritate onorevolemente secondo il grado di ciascheduna. ariosto, 2-73:
vesta / esser parea di non ignobil grado. guicciardini, i-2: lorenzo de'medici
medici, cittadino tanto eminente sopra 'l grado privato nella città di firenze che per
età, d'ogni sesso e d'ogni grado. l. pascoli, i-67:
i-67: ed ecco giunto salvatore a grado di gran maestro, e fortunato si
goldoni, viii-482: il nostro grado e la nostra fortuna ti promettono un
era rotolata anche più giù, caduta al grado di serva volgare. piovene, 5-179
tutti gli anni, qualunque sia il grado sociale sul quale si sono fermate le
/ né fu a sesso, a grado alcuno, a stato, / ad età
in grandissimo odio e malevolenza presso ogni grado ed ordine di persone. longo,
de'privilegi de'nobili e sussisterebbe questo grado intermedio. leopardi, i-610: insomma
era della tua razza né del tuo grado. -grado mortale: genere umano
34-86: fin sopra gli astri il mortai grado estolle. 13. condizione
lasso, / perch'a sì alto grado il ciel sortillo / che sua virtute chiara
della nostra città nell'ampissimo luogo per grado di degnità, lui laceroe nella corte
prudente di questo sarebbe paruto cadere del grado suo a concedere loro tale difensione. b
la tua virtute al già promesso / grado d'onore. gelli, 15-ii-332: il
principato, propiamente parlando, è uno grado di eccellenza e di potenza. g.
, che dalla fortuna sono tirati in grado, a non riconoscere più nessuno che
poveri. siri, iii-187: era a grado tanto eminente salito il duca di lerma
alcuni altri a pretendere poco giustamente quel grado di onore che noi scrupulosamente bramiamo di
troppo persuasi che disconvenga assai al vostro grado un tale fratemizzamento. 14.
meriti delle persone », cioè il grado e l'ordine suo, sì come a
, come li passa coll'ufficio in grado. cicerone volgar., 1-156:
a numino o alli altri amici di minore grado. gherardi, ii-227: quantunche grado
grado. gherardi, ii-227: quantunche grado nelli reggenti si sia, la leggie
dato che ciascuno de'reverendissimi aspirasse al grado del pontificato, tutte le contese e
di più età, lo volle avanzare col grado. cellini, 2-55 (397)
che vostra signioria parlerà sicondo quel nobilissimo grado in che quella è involta, io
morte, che di alterare in nulla quel grado, che civilmente era stato posto sopra
. dovila, 11: lo promosse al grado di gran contestabile, e volle che
, i-53: o scòrdati il tuo grado, / o abbandona ogni speme: /
virtù private, la canizie e il grado sacerdotale. carducci, ii- 2-63:
piacere e riconoscenza il nome e il grado di accademico pronto a sodisfare a ogni articolo
. s'era rassegnato a scendere di un grado nella gerarchia forense, e s'era
alla schiera avversa, salutandosi col saluto del grado e della dignità rivestita con la loro
perfetta etade fu, tenne l'alto grado nel grandissimo luogo de'chiarissimi uomini?
giorno il vatican le chiome; / nel grado eccelso infra gli onori immensi / guerra
fisica egli amava fanaticamente in essi il grado supremo. -con signif. attenuato
caro, i-268: presero i fanciulli il grado con grandissima allegrezza, come se fossero
a trent'anni, fu assunto al grado di campanaio alla pieve di bagnolo.
questa città,... perduto il grado di capoluogo dell'istria, sembra vivere
estasi (e s. tommaso distingue il grado degli incipienti o via purgativa, il
degli incipienti o via purgativa, il grado dei profìcienti o via illuminativa, il
dei profìcienti o via illuminativa, il grado dei perfetti o via unitiva).
della perfezione spirituale, ordinatamente componendo un grado sopra l'altro a modo di scala,
al van furore; / qual primo grado, c'al suo creatore, / di
2-416: francesco, in così eccellente grado di contemplazione esercitato, tutte le cose
17. dir. civ. grado di privilegio o dell * ipoteca:
: quando dalla legge non risulta il grado di preferenza di un determinato privilegio speciale,
un determinato privilegio speciale, esso prende grado dopo ogni altro privilegio speciale regolato nel
. ibidem, 2852: l'ipoteca prende grado dal momento della sua iscrizione, anche
i discendenti di uno stipite comune (grado di parentela o di consanguineità) oppure
e i consanguinei dell'altro coniuge (grado di affinità); questo calcolo,
più lontano dallo stipite comune; il grado di affinità fra il marito e i consanguinei
e i consanguinei del marito corrisponde al grado di consanguineità che intercorre rispettivamente fra il
propinqui se non in fino nel terzo grado per diritta linea, e dove mancava
linea, e dove mancava il terzo grado, toccasse al quarto. simintendi,
nella linea dei salienti ciascheduna persona fa grado: onde il padre e 'l figliuolo
padre e 'l figliuolo sono nel primo grado, il nepote nel secondo; pronepos
e così due fratelli sono in secondo grado; e'figliuoli di due fratelli sono
figliuoli di due fratelli sono nel quarto grado; imperò che sono computate tutte le
due fratelli per sé sono nel primo grado, e'loro figliuoli nel secondo,
marignano bondelmonti; e perch'erano in quarto grado congiunti,... si dispensò
il papa lo dispensasse, sendo in primo grado, e questo conte sendo in buona
quanti si trovorno in quarto e quinto grado attinenti a li traditori, a tutti
anco per conseguenza la casa di borbone il grado più propinquo del sangue, e possedè
così religioso osservatore, che non vi fu grado di sangue, né merito di servitù
tutta la sua parentela sino al settimo grado. de marchi, ii-582: su
parenti, cugini di terzo e quarto grado, che di ratta non avevano che il
il vincolo di parentela oltre il sesto grado. 19. arald. titolo
aveva onorato lui e la sua posterità del grado e titolo di duca. garzoni,
1-175: gli spagnuoli hanno per primo grado di nobiltà tesser cavalieri. carletti, 177
sarebbe ridicolo, dopo che non rifiutai il grado di cavaliere e di officiale de'due
di san rufino, con titolo e grado di conte, era uomo dotto,
angolo giro o circonferenza); ogni grado si suddivide in 60 primi, ogni
. leonardo, 2-529: nel primo grado che 'l sasso entra nell'acqua,
acqua, l'acqua lo scaccia un grado di moto, onde un grado è
un grado di moto, onde un grado è entrato e un grado s'è discostato
onde un grado è entrato e un grado s'è discostato dal suo per- perpendiculare
prova l'angolo dea esser solamente un grado e mezzo, se bene in disegno è
, resti diviso in 100 gradi. ogni grado vien diviso in 100 minuti primi,
all'eclittica e passante per l'astro [grado di longitudine), sia l'arco
l'eclittica stessa e l'astro [grado di latitudine). latini volgar.
de le dodici parti l'una d'un grado. idem, purg., 4-15:
, dove noi semo. / e ciascun grado occupa e tien congiunto / miglia cinquanta
riguardano, è l'ascendente, cioè il grado, il quale nella natività predetta sale
della regione; e, avuto questo grado, considerano qual de'sette pianeti è
verrà diviso in 360 gradi. ciascuno grado è poi diviso in 60 minuti,
, 5-147: la notte il sesto grado avea fornito / de la scala onde poggia
l'orizonte. baldinucci, 69: 'grado '. termine astrologico, et è
nello spazio di 72 anni corrono un grado in longitudine. viani, 14-479: dopo
serve a dividere l'equatore terrestre [grado di longitudine) e i meridiani terrestri
longitudine) e i meridiani terrestri [grado di latitudine). giovanni da verazzano
da verazzano, lix-182: tanto vale un grado di longitudine, nel detto pararello di
li moderni... danno a ciascun grado miglia 60, donde il circuito della
verso settentrione. palatino, 53: grado è una parte delle trecento e
che li rappresentano. -in par tic. grado di un'equazione algebrica intera: somma
-grado di una curva algebrica piana: grado dell'equazione che rappresenta la curva in
che figurano nel monomio considerato. - grado complessivo di un monomio fratto a termini
fratto a termini razionali: differenza fra il grado del numeratore e il grado del denominatore
fra il grado del numeratore e il grado del denominatore del monomio considerato. -grado
considerato. -grado di un polinomio: grado complessivo del monomio di grado più alto
polinomio: grado complessivo del monomio di grado più alto fra quelli che costituiscono il
un polinomio rispetto a una variabile: grado del monomio di grado più alto rispetto
una variabile: grado del monomio di grado più alto rispetto alla variabile considerata.
libre staranno come le dignità dello stesso grado delle contralieve e le leve saranno uguali
le dignità delle medesime contralleve d'un grado più alte. grandi, 6-83:
iperbolica quadratica, o sia del secondo grado. v. riccati, 141: la
si ritrova essere una curva del sesto grado. agnesi, 1-1-92: vi sono molte
che sembrano a prima vista di quel grado, che dall'esponente massimo dell'incognita
, debitamente trattandole, s'abbassano a grado inferiore. tommaseo [s. v
[s. v.]: * grado d'una potenza 'o * d'una
tal somma è maggiore. il * grado d'un'equazione 'si desume dal maggior
in un termine dell'equazione. 'grado d'una linea 'o 'd'una
o 'd'una superficie 'è il grado dell'equazione cartesiana che la rappresenta.
operazioni avete: tre equazioni di terzo grado e sei incognite da determinare. concludete
ininterrotta di traiettorie gobbe, del quarto grado. 24. fis. condizione in
al caldo, si passa per un grado di freddo minore. galileo, 3-1-36:
lasciato a firenze il freddo di un grado sopra gelo; qui ho trovato tanto caldo
gradi di calore diversi. -geofis. grado geotermico: differenza di profondità (33
[1850-1916], e va dal i° grado, che comprende le scosse avvertite dai
menti, fino al io0 grado, che comprende le scosse che provocano
scuoteva sempre il mio abituro; e il grado dello scuotimento era proporzionato a quello del
quello del romore. -geol. grado di artesianismo: in una falda o
la superficie del terreno. -minerai. grado di simmetria: in cristallo- grafia,
dalla sera precedente, più d'un grado. barilli, 5-184: siamo sotto
48 gradi a mezzodì. -meccan. grado termico di una candela: indice dell'
individuare la posizione. -fotogr. grado di sensibilità o sensitometrico: misura che
corno penso, non passa molto el grado primo. e questa [acqua ardente]
la soa accidentale complessione pervene al quarto grado, perché pare che participe de natura
. machiavelli, 316: il primo grado sia il capodieci, il secondo il
/ e pugnerò quanto la forza e 'l grado, / ch'io sostegno fra gli
da fare; ma non dimenticar giammai il grado di capitano, cioè di persona diversa
otto mesi in milano tra'veliti, ottenni grado nella milizia di fanteria. d'azeglio
francesi, essi furono ammessi perdendo un grado; il caporale tornò soldato. pisacane,
strinsi la sua mano pronunciando il mio grado e il mio nome. -distintivo della
attraverso la valle non avevo visto il grado. 28. burocr. ciascuna
tommaseo [s. v.]: grado di insegnamento. scuole di grado inferiore
: grado di insegnamento. scuole di grado inferiore. boccardo, 1-1097: gli
, 1-1097: gli studi del primo grado sono il disegno dal vero, la
edilizi ed il disegno di macchine. nel grado superiore si continuano gli studi matematici.
la licenza liceale col premio di secondo grado. serao, i-939: avevano quasi tutte
: avevano quasi tutte il diploma di grado superiore e al telefono prestavano servizio come
viaggio, conducente con patente di secondo grado,... cominciò sulla piazza di
da perugia, preso ch'ebbe il grado d'essere dottorato, se ne venne in
, sendo di poca importanza pigliare il grado di ragione canonica. m.
più famose università del bandò, con grado di maestro e fama d'incomparabile letterato,
risolvessi a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. carducci, iii-6-7
: ebbe circa il 1304 co 'l grado di baccelliere licenza alla giudicatura. montale,
, dagli avverbi, e dai nomi: grado positivo; grado comparativo (« di
e dai nomi: grado positivo; grado comparativo (« di maggioranza, di
di minoranza o di eguaglianza); grado superlativo (1assoluto o relativo).
. guarini, 1-ii-2-237: il grado superlativo se ben eccede la cosa comparata
per cui molti nomi, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono
, esserci, qualcosa. nel primo grado la indifferenza è tessere (identico semplicemente
unità concreta è tesserci. nel secondo grado l'indifferenza è tesserci; la differenza è
unità è qualcosa. e nel terzo grado la indifferenza è il qualcosa; la differenza
ancorché falsi, per avere un più mite grado di pena. verga, ii-70:
; sciorinò le teorie più nove sul grado di responsabilità umana; argomentò sottilmente intorno
. dall'intensità del dolo e dal grado della colpa. -dir. civ
-dir. civ. e pen. grado di giurisdizione: ciascuno dei vari livelli
si distingue: la giurisdizione di primo grado, che è propria, a seconda
d'assise; la giurisdizione di secondo grado o d'appello, che è propria
assise; e la giurisdizione di terzo grado o di cassazione, che è propria
sentenza; nel giudizio di primo grado la controversia è conosciuta in tutti i suoi
un giudice; nel giudizio di secondo grado o di appello la controversia è riesaminata
impugnazione, e la sentenza di secondo grado conferma o riforma in tutto o in
o in parte la sentenza di primo grado; nel giudizio di cassazione o di
nel giudizio di cassazione o di terzo grado sono esaminate solo le questioni giuridiche a
non sia decisa nel merito in primo grado, ciascuna parte può richiedere alle sezioni
interrogatorio di primo, secondo, terzo grado: sistema di inquisizione di rigore progressivamente
e per la polizia americana il terzo grado corrisponde a quella che un tempo si
della polizia americana, con il terzo grado degli interrogatori, sono abbastanza noti.
medesima ferita o malattia mortale in egual grado, uno guarisce e l'altro muore
a. cocchi, 4-1-35: un leggerissimo grado di vizio scorbutico universale negli umori contratto
i-419: e'par tisico in terzo grado il tuo barone. d'annunzio, iv-2-
dare, più d'ogni altra il grado di follia e il grado di lucidità necessarii
altra il grado di follia e il grado di lucidità necessarii a un asceta ambizioso
/ per conservar la vista a un certo grado. massaia, xi-47: da molti
una buona quantità di occhiali di diverso grado; poiché in africa era impossibile trovarne
uso per parecchi anni, sostituendo un grado superiore ah'inferiore. 35.
quanto qui fa duopo, la divisione del grado, o come altri dicono deh'intervallo
[s. v.]: 'grado ', distanza che passa da un suono
e... nel nulla non è grado di nulla. ariosto, 225:
investii dell'armenia, che è il terzo grado del nostro regno. g. f
: -figlia mia -risposel padre senza perdere un grado della sua calma, -quando certe cose
è maggiormente da guardare... nel grado della cavalleria sono da fare ventimila
se più vi s'aggiugne non è grado, ma corso. bartolomeo da s.
23-4-11: la divina via con lento grado va alla vendetta, ma la sua
v-92: deh ferma un poco il grado a riguardare costoro. nomi, 8
. nomi, 8: qual temè grado, onde alla morte vassi, / chi
ha da vostro a loro sponso mirabil grado! carena, 1-100: il manuale
'mbonda / la gente più che 'l grado, / cioè gioco di dado.
3-24: il riso è caldo nel primo grado e secco nel secondo, ed è
3-291: questa mezza regione è in primo grado di freddura; per la qual cosa
per esser caldo e secco in terzo grado, giova ai vecchi. d. bartoli
nel ghiaccio il sommo e l'ultimo grado del freddo, e dovendosi il freddo
e dovendosi il freddo in tal sommo grado all'acqua,... adunque,
ivi notato / ben altro che un sol grado d'orpello colorato. 42.
testa in dodici gradi, e ciascun grado dividi in dodici punti, e ciascun punto
compartono in dieci gradi, e ciascun grado in cinque minuti: onde di tutti
serba dagli scrittori quasi il suggello del grado delle voci, e appo loro sempre
stato bene e veramente detto nel suo grado. 44. disus. periodo di
: gli anni di cristo passavano il grado / del quattrocento quindici. boccaccio, i-314
2-543: allargansi le valli in ogni grado di tempo. machiavelli, 18: costui
/ siate preste a varcar l'ultimo grado. d. bartoli, 21-252: non
il settimo giorno l'ebbe condotto in grado di morte. 45. locuz.
, ma sono tutti dispari e a grado. dante, conv., iii-vn-6:
a un'evoluzione storica. -a grado che: al punto che, in modo
ella per lo suo studio arrivò a grado che infino al presente i suoi versi sono
con la iustizia a chi è ridotto in grado che non la teme. a
l'anima di quel tribunale, a grado che non dovevano nemmeno essere noti gl'
individui che lo componevano. -al sommo grado; nel più alto grado; al
-al sommo grado; nel più alto grado; al massimo, supremo, estremo
; al massimo, supremo, estremo grado; in grado eminente, eccellente,
massimo, supremo, estremo grado; in grado eminente, eccellente, superlativo: con
quasi infinite volte, e sempre nel sommo grado. rinaldo degli albizzi, ii-595:
gli crebbe la sua fama in superlativo grado... fu il testamento suo famosissimo
si chiama pensare, intendere e discorrere in grado eroico per altra via, che di
nella loro repubblica fiorirono nel più eminente grado i buoni costumi. alfieri, 1-1071:
si educherebbe a un teatro dove in grado perfetto questa incalzante continuità dominasse, non
me lo scopo è raggiunto al massimo grado. de roberto, 27: lo