coll'andare degli anni all'onore del sommo grado di abadessa nel suo monastero. d'
al più s'abbada a insudiciare il grado. verga, i-303: ed io,
l'orecchia, / sì che mal grado l'impresa abbandona. guicciardini, ii-3
quando si riduce a un'altra equazione di grado minore. tommaseo-rigutini,
altrui, par che trapassi, / grado d'umana sorte. c. gozzi,
compiacersi (di qualcosa), avere a grado; giovarsene, abbellirsene. machiavelli
geometria è per così dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno
cognizione. 2. stor. grado di prelatura, presso la corte pontificia
medici più che non si conveniva al grado loro. giannotti, i-97: mediocri chiamo
rendere adatto, capace; mettere in grado. savonarola, iv-350: e
assegnarsi... il luogo e il grado che più in questo catalogo gli si
abbigliamento (distintivo di una professione o grado, oppure adatto alla circostanza);
è erba calda e umida in primo grado, e sottigliativa e apritiva molto, e
, anno accademico, titolo accademico, grado accademico, quarto d'ora accademico)
senza remissione, non era più in grado di dare ascolto a nessuno e di sfuggire
ci parla... accalorandosi a grado a grado, senza guardarci in viso.
... accalorandosi a grado a grado, senza guardarci in viso. d'
sì fatto, apertamente a tant'alto grado aspirar non ardiva; ma a ciò,
2. sm. chim. sostanza in grado di alterare la velocità di una reazione
tagiini, 2-196: dopo poi un tal grado d'accelerazione, sull'esempio del
; finalmente la menzione onorevole è un grado minore all'accesso. =
da lei inteso, ma in supremo grado l'instruire, e per accessorio il
. disus. volentieri; di buon grado. cassiano volgar., xvii-29 (
del mezzo cielo, e guarda in qual grado de'segni s'accommezza il cielo,
accommezza il cielo, e qual sarai il grado de'segni in che s'accommezza
per famigliare, lui assai acconciamente ed a grado servendo. idem, dee.,
allor le rime, ch'a mal grado accumulo, / farete meco in cenere
idrogeno positivi. dal maggiore o minore grado di dissociazione di un acido sciolto in
le minime particolarità di tempo e di grado le quali concorrono a infinitamente variare sul
gettato nell'angolo della stanza acquista tale grado di calore che non avremo il coraggio di
mei, 85: noi possiamo di buon grado, ed agevolmente, ridurgli i nostri
tr. (addottóro). dare il grado di dottore; dare la laurea.
addottorare), agg. insignito del grado di dottore; laureato. fagiuoli,
che al grand'atride / più di grado s'adegui e di possanza. leopardi,
adepte chi sia o si creda in grado d'intendere certi segreti dottrinali o pratici
e d'adulazione, senza il minimo grado d'onestà. foscolo, v-403: le
: adunque le tenebre è il primo grado de l'ombra, e la luce è
cui è contenuta) e un elevato grado di compressibilità; gassoso. -anche al
i palloni areostatici e l'aeronautica acquisterà un grado di scienza, e l'uso ne
tanto erano più affiammati gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano
più affiammati gli ordini di grado in grado, quanto più presso erano al centro
che s'assegnava loro per mantener quel grado con onore... di qui ne
molto dopo, l'iniziazione al secondo grado e facoltà d'affigliare. moravia,
78: nella linea e nel grado in cui taluno è parente d'uno
giovane, 9-193: la gravità del grado, / che si conviene a quei,
della semplicità, per esserne fatta di comun grado consigliera, e consolatrice. d'annunzio
affluenza dell'acque, si ridusse a grado più moderato la loro rapidità [dei ro-
, 27-74: ciascun di noi d'un grado fece letto; / ché la natura
, 867: ella potrà mettersi in grado di ben giudicare se convenga per un eccessivo
proprio, e agevolato alle ambizioni dal grado di principe. agevolatóre, agg
cielo. castiglione, 535: questo grado d'amore... molto nobile,
. gràtum: cfr. gradire e grado). aggradévole, agg
agradivo or dire / ciò che de vero grado in cor m'agrada. =
agrada. = deriv. da grado (v.), secondo 4 aggradare
(633): lucia era stata in grado di poter aiutar l'altra, che
o città furono aggregati gli uomini al grado di cittadini romani. foscolo, ii-2-11:
, mostrarsi uguale; raggiungere lo stesso grado, un valore pari. petrarca,
9. ant. che è in grado, che ha la possibilità. boccaccio
2. ant. che è in grado di agire; fattivo, operoso.
lat. gratum, ital. grato, grado), indica tutto ciò che è gradevole
musica. ogni più agra differenza di grado, di competenza spirituale, è vinta
. aiutante di battaglia: sottufficiale di grado intermedio fra il maresciallo maggiore e l'
, 20: aiutante generale, grado tra il colonnello ed il maresciallo di
, che corrisponde a un di presso al grado di brigadiere. -aiutante comandante, l'
l'aiutante comandante ha d'ordinario il grado di colonnello nelle truppe di terra,
-aiutante di studio: il più elevato in grado fra gli ufficiali minori delle congregazioni pontificie
altissimo, però che essa procede di grado in grado infino alla cognizione di dio,
però che essa procede di grado in grado infino alla cognizione di dio, e quanto
fessure delle imposte cominciarono a schiarirsi. grado grado, quei fili esili d'umido albore
delle imposte cominciarono a schiarirsi. grado grado, quei fili esili d'umido albore
di quei corpi organici che posseggono in grado più o meno cospicuo le proprietà per
362-123: l'intervallo corrispondente ad un grado alcoolomètrico deve essere maggiore di un millimetro
alfieri ed i capitani dell'officio e del grado loro. idem, i-328: essendo
austriaco), alfiere è l'ufficiale di grado immediatamente superiore al cadetto.
riarso, secco, magro in sommo grado. fiacchi, 1-2-48: perdé i suoi
un denaro che non era più in grado di restituire. 3. agevolmente
4. ant. di buon grado, assai volentieri. giamboni, 150
della casa, 612: manterrai il grado e la dignità, che si conviene
appositi corsi, dai quali esce col grado di sottotenente. de amicis, i-435
/ i gradi, tu t'assiderai sul grado / più alto, co'tuoi calami
si mise ad almanaccare quale era il grado di parentela. b. croce, ii-9-44
s'ella il facesse più ch'a suo grado convegna. = deriv. da
, morale); grandezza, nobiltà; grado elevato (nella società, nelle arti
altìgrado, agg. disus. d'alto grado, eminente. bruno, 377:
bruno: comp. da alto e grado. addgrafo, sm. strumento
: a indicare l'eccellenza, il grado supremo. comisso, 12-160: l'
altissima sapienza. 6. di grado elevato (nella scala sociale, nelle cariche
ben lor pare / degno de l'alto grado ove l'han posto. augustini,
altolocato, agg. che occupa un grado sociale elevato; importante e autorevole.
9. figur. salire di grado, crescere di dignità. b.
5. figur. innalzato, elevato nel grado, nella dignità. b.
, 27 (471): era in grado di discorrere ex professo del maleficio amatorio
presso uno stato straniero; legazione; grado e funzioni di ambasciatore; missione diplomatica
e bevere il nettare e goder il grado della maestade, è in- gionto ancora
... e amichevoli al massimo grado. 2. locuz. avverb
intacco, o ammaccamento, il menomo grado di collosità nel sangue, arriverà a
dittatore, ed avendo amministrato sempre quel grado ad utile publico e non a propria
carattere di colonia e non ancora in grado di governarsi da solo. 7.
prova necessaria per accedere a un determinato grado di studi. tommaseo [s.
freddi e umidi nella fine del primo grado, e ammolliscono il ventre. redi,
pacificamente; senza contrasti; di buon grado. g. villani, 12-19:
della natura delle linee di più alto grado, solo perché i supposti s'accrescono
mei, 220: io accordo di buon grado, che l'arte chimica si è
di luce polarizzata rettilineamente, è in grado di segnalare la polarizzazione del raggio stesso
foglie. -andare a genio, a grado, a verso: piacere, garbare
, che più loro fosse andata a grado. algarotti, 2-150: avete compreso da
se questa mia metafisica v'anderà a grado; pure vi voglio dir sempre quello
pavese, i-204: a un certo grado di sofferenza è inevitabile, è un
messe, e non fui ancora in grado di compiere il voto. verga,
. bembo, 7-1-204: del qual grado io con voi mi rallegro di tutto
de le dodici parti l'una d'un grado, sì che quasi dal principio del
e alle sue leggi. di buon grado ne convengo; ma il commercio non
1-2: aveva [il palco] un grado dinanzi, e fu largo dodici braccia
precedenza (per anzianità, dignità, grado). machiavelli, 732: mancando
1-7-46: la dignità vicereale, sostenuta in grado di tanto onore da'suoi antipassati.
logico o cronologico, per dignità o grado); precedenza. galileo,
e storia... ci mette in grado di rigettare un comunissimo preconcetto, che
9 mila lire, affine di metterli in grado di educare degli allievi. boccardo,
non esiste più o non più nel primitivo grado). petrarca, 128-95: vertù
forse comp. da anti-4 prima * e grado 4 dignità gerarchica ': 4 che
gerarchica ': 4 che viene prima nel grado '. antìgrafo, agg. e
, tutto che gli altri in simile grado fossero del detto piero: ma quale fosse
v-1-625: pablo picasso, procedendo di grado in grado aveva fatto capo agli antipodi
pablo picasso, procedendo di grado in grado aveva fatto capo agli antipodi di quella
dinotar la partecipazione, / che in eccellente grado / abbia qualch'uom di qualche perfezione
accende. 2. figur. sommo grado di una condizione, di un sentimento
nell'infimo ma nel sommo e unico grado del conoscere, non soggiace a queste aporie
. ora gli sembrava giunta a quel grado in cui i desiderii numerosi e imperiosi
di viscere si filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi.
dal disco solare solamente manco assai di mezo grado può deviare i raggi del sole,
definire (implica una qualifica secondo il grado, la condizione, gli attributi)
8. ricorso a un giudice di grado superiore, diretto a ottenere una sentenza
da quella emanata da un giudice di grado inferiore. g. villani, 8-62
con appello le sentenze pronunciate in primo grado, purché l'appello non sia escluso
un determinato distretto, e giudica in grado d'appello intorno alle cause civili e
penali, già decise da tribunali di primo grado. baldini, 4-45: e di
segneri, i-64: ti vedrai collocato in grado autorevole, corteggiato, applaudito, apprezzato
. applicato2, sm. impiegato di grado inferiore nella pubblica amministrazione (e anche
, dopo (e indica inferiorità di grado, di condizione rispetto ad altre persone)
iacopone, 69-63: fui nel settimo [grado della contemplazione] approbato, e doppio
nelle quali il termometro sta sotto il grado 6, sono appropriatissime per tagliare i legnami
appuntato4, sm. milit. primo grado militare dei carabinieri, delle guardie di
nel reale, e non già forma o grado di realtà. -ripet. leggenda
apersi, / vidil seder sovra il grado soprano. b. davanzali, i-260:
è erba calda e umida in primo grado, e sottigliativa e apritiva molto. berni
le formule risolutive delle equazioni di terzo grado, riprodotte a varie copie in manoscritti
gioberti, 2-28: proponendo ai chierici il grado più eccelso della potenza sacerdotale, cioè
-avere in arbitrio: potere, essere in grado. catone volgar., 1-102:
non porterei la paura fino a quel grado; né il prendersi un arbitrio così giustificato
l'amicizia, l'età o il grado gli conferiscono, per comporre amichevolmente un
comun.: creatura celeste, di un grado supe qualche cosa d'ignoto
5-72: perciò salito è in sì lodevol grado; / e, fatto amico dell'
il foro dietro cui lavoravano i fica il grado in senso superlativo. cappuccini dava nell'
. -arriverò: vero in sommo grado. allegri, 112: il quale
sacro palazzo. muratori, 7-i-99: grado altresì sommamente cospicuo era quello dell'arcicappellano
c. dati, 7-3-333: nel primiero grado dell'arciconsolato sedendo morì. redi,
arciducali. arciducato, sm. grado e dignità di arciduca; territorio sottoposto
: s'io gnene so 'l buon grado, e s'io l'apprezzo, /
violento, veemente (ed esprime il grado più intenso di un sentimento, la forza
ardiscono dirli la verità, perché quel grado del principe ha quella maestà che non
mi venivano nella mente, e mal mio grado con molti più argomenti e prò e
conculcare il popolo, innalzando d'un grado l'aristocrazia, e a non irritare l'
catuna è calda e secca in secondo grado... le foglie con i fiori
è, per così dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno
-ant. rendere pari, portare allo stesso grado. cellini, 513: fece questo
idem, 191: è contrario al sesto grado della superbia, ch'è arroganza,
minuti. — l'arroventatura è il grado massimo del riscaldamento. arroventiménto, sm
morboso di viscere si filtrino; con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi
vile artefice della comunanza vuole pervenire al grado del priorato. boccaccio, dee.
di ben rappresentare nel più eminente lor grado i costumi popolari; cioè un uomo parlatore
alcuno artista l'oro / al sommo grado suo raffina e rende. buonarroti il
cavalcanti, casa e nel medesimo grado. boiardo, 2-1-68: saturno, ii-445
case del cielo, trovisi il grado del sole. bruno, 104: si
moralmente o intellettualmente; attingere un alto grado di virtù, penetrare verità ardue, comunemente
targioni tozzetti, 2-3: un tale deplorabilissimo grado di vita, enormemente diminuita e quasi
, l'insegnante che non è in grado di riprendere servizio, può far domanda
noia, a me molto sarebbe a grado di vostra condizione conoscere più inanzi che quello
. sm. milit. aspirante ufficiale: grado (istituito nella prima guerra mondiale e
a córre i suoi frutti di buon grado della donatrice, senza avere a scoscendere
ragionamenti / di dare aiuto, mal grado di carlo, / al re agramante,
: l'assenzio è caldo in primo grado, e secco in secondo, e dicesi
, i quali a me mal mio grado convenuti gustare, la allegrezza in tristizia,
assessori a, sf. ufficio, grado di assessore. statuto del podestà
e ricevere da lui la conferma del suo grado. 3. legare saldamente,
volte vennero di vienna personaggi d'alto grado a visitare le nostre carceri, per assicurarsi
assise propriamente dette (o di primo grado) e le corti di assise di appello
da assolutorio. -superlativo assoluto: grado dell'aggettivo che assolutòrio, agg
cattaneo, ii-2-391: potrà mettersi in grado d'opporre al contrabando un lodevole assortimento
d'annunzio, iv-2-877: ella saliva di grado in grado con una pieghevolezza che pareva
iv-2-877: ella saliva di grado in grado con una pieghevolezza che pareva allungarle ancor
grazia della donna mia assunto a questo grado di gentilezza, già si stimava tanto.
, e mi dicesse schietto con qual grado di tranquillità o d'inquietudine vi si determinasse
o testimone o come giudice di diverso grado nel procedimento; se è tutore,
caratteristiche fisiche (temperatura, pressione, grado di ionizzazione) degli astri, riuscendo
ricerca della natura delle linee di più alto grado, solo perché i supposti s'accrescono
, e da questa atrabile nell'ultimo grado riscaldata ne nasce il carbone, o carbon-
guarita la ferita; e sarò posto in grado di attaccar nuovamente chi ha l'ardir
; poiché per allora, appena fui in grado di pronunciar parola mi insegnarono per suo
iv-2- 877: ella saliva di grado in grado con una pieghevolezza che pareva
877: ella saliva di grado in grado con una pieghevolezza che pareva allungarle ancor
momento, o più precisamente a un grado particolare della luce che s'attenua,
solari (intensità calorifica e luminosa, grado di attività chimica). =
rigutini, 73: disposizione è il primo grado di attitudine. molti hanno disposizione a
calore necessario per mettere le molecole in grado di reagire. -attivazione di un catalizzatore
, 139-5: il cor che mal suo grado a tomo mando, / è con
una condizione, mansione, ufficio, grado, dignità, ecc.); segno
. cavalca, iii-52: il secondo grado è quando conoscendosi comincia un poco a
insegnarle... non ha alcun grado di attuabilità. = deriv.
nel ghiaccio, non solamente ritornano al grado dond'e'si partirono, ma s'abbassano
odiarla. àuge, sf. grado più alto (di fortuna, felicità,
in auge: avere raggiunto il massimo grado di benessere, di fortuna, di
di incollarla sul passaporto, sia in grado di guardare in faccia il richiedente per
identificare il colpevole e a stabilire il grado della sua responsabilità). silone
, i-64: ti vedrai collocato in grado autorevole, corteggiato, applaudito, apprezzato.
per dignità derivante dall'età o dal grado, per potenza, ricchezza, ecc
. -in particolare: promozione a un grado superiore (negli impieghi pubblici e nella
. tr. privilegiare; promuovere a un grado superiore (negli uffici, negli impieghi
per numero, potenza, grandezza, grado; e anche statura, età)
perché aggi, / anima degna, il grado della spera, / che si vela
o dalla particella che: essere in grado, avere la possibilità. -avere da
querce annosa, ed hanno avuto in grado / quel selvatico odor, che porta seco
sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo puote
-avere caro, a caro, a grado qualche cosa: ritenerla cara, gradita
la mia curiosità nell'esperienze, ebbe a grado di donarmi una di quelle pietre
costretto di fare la mia renunzia al grado di deputato, dal quale non ho avuto
principe..., / quel grado; e, ben eh'armida in lui
, 106-22: mette il nome e 'l grado di ciascuno come s'aviene. iacopone
libertà in unità inscindibile si osserva in grado eminente in tutti gli uomini d'azione,
a cui per avventura non era a grado la geometria speculativa, piuttostoché socrate,
specialmente dagli awerbii che indicano qualità, grado o misura. faldella, iii-52:
frutti ovvero bacche, son freddi nel primo grado e secchi nel secondo. alamanni,
. baccellierato ^ sm. stor. grado e titolo di baccelliere (cfr.
» (licenza liceale) o al primo grado universitario: in uso anche in italia
che ha conseguito la licenza di primo grado '; bachelier, a fine del
660: vi era gente d'ogni grado ed età, signori, popolani, contadini
cre deva furba, in grado di ingannare gli uomini; mentre
ii-33: domandandogli se si sentiva in grado di ascoltarlo e avutane una balbettante risposta
calcolo, per esasperarlo, per portarlo al grado della follia? d'annunzio, iv-2-345
bali, sm. stor. altissimo grado di taluni ordini cavalleresco-religiosi; come bali
conviti e vari balli / pur mal mio grado io spendo i giorni integri / onde
disgrazie non prevedute, è posto in grado di non poter soddisfare i suoi creditori
in banco, ciò è, di grado in grado, porgeano a quelle anime
banco, ciò è, di grado in grado, porgeano a quelle anime de la
qualche legno che stimino d'essere in grado da esser ricattato, v'inalberano una bandiera
. 5. radice di terzo grado, che si sviluppa da quella principale
, è caldo e secco in secondo grado. = comp. da barba e
gente, purch'ella non rimanga in estremo grado di barbarie, la qual viva così
quel tempo era salita al più alto grado di potenza, di ricchezza e di
barbassoro, per mostrare d'avere a grado la sua venuta, una gran coppa dorata
o radice (di quarto o quinto grado); ramificazione sottilissima e filamentosa (
veleno. casti, 19-97: promossi al grado fur di colonnello / l'orso robusto
all'ultima luce mentale, all'ultimo grado, se non purificandosi e mondandosi della
: si dice ancora che un certo grado di calore è espressione della febbre,
baroncèllo, sm. barone di grado inferiore; barone che non dispone di
grande signore della gerarchia feudale (il grado più alto), che riceveva l'investitura
nella legge salica 'funzionario reale di grado elevato '): nel senso specifico della
sf. dignità di barone (titolo, grado, attribuzioni). iacopone,
non sut- tenda più che a mezo grado. magalotti, 21-21: il triangolo
bassilico è caldo e secco nel primo grado, del quale son tre spezie,
servando però sempre la maestà conveniente al grado suo, che non gli lassasse in parte
lui, egli per questo non casca di grado. straparola, 1-4: ebbe per
campo di s. piero in grado tanto che in quel luogo si facesse un
avrebbe durato fatica ad accettare di buon grado un « credo » recitato con la persuasione
j. ó <; 'passo, grado 'e rpótto? 'cambiamento '
magistrati (come segno distintivo del loro grado e della loro dignità). boccaccio
eleggere quelle che più gli siano in grado. casti, 10-51: avria potuto
di campana: persona sorda al massimo grado. fogazzaro, 5-13: la signora
e mi pareva di non essere in grado di finire il viaggio. -battere
: era accorso, senza sostare a grado dove appunto doveva ritrovarsi con peppino,
di viscere si filtrino, con che grado di calore si volatizzino cotesti spiriti contagiosi.
lire. grazzini, 4-58: sappiatene grado a me, che voi ve la beccavate
dice ch'elli verrà in sì fatto grado, che ciascuna parte di firenze nera e
quando / la mia partita è a grado al signore, / io la. farò
immagine dell'uomo si eleva ad un grado eccelso di potenza e di beltà.
de la luna, / che mal grado de'nugoli lo spande / e fa veder
benda (e non è in grado di vedere). - anche al figur
: i'son fermo pur di far su'grado, / perciò che mi promise fermamente
fermamente / ched e'mi metterebbe in alto grado, 1 sed i''l servisse bene
: così la religione, che innalza al grado di virtù un affetto naturale, qual'
senza alcuna vergogna viva e duri quanto a grado ne fia, io primieramente costituisco parmeno
, [dee] venire al secondo grado, e così, di grado in grado
secondo grado, e così, di grado in grado, al quarto venire, se
grado, e così, di grado in grado, al quarto venire, se per
, esprimono la potenza cogitativa nel suo grado più semplice e popolare. fogazzaro,
dio e a me è piaciuto sia a grado a voi, e la vostra benedizion
quand'i'mi vidi in così alto grado, / tutti i mie'benefattori ringraziai,
; quella della beneficenza vorrei essere in grado di recitarla meglio. cagna, iii-175:
dell'esercito, veniva promosso a maggior grado. 4. come termine bancario
croce, i-1-425: quando si giunge al grado più alto, al bello individuale che
al bello individuale che non ha altro grado sopra di sé, l'elemento del
2. ant. docilmente, di buon grado. zanobi da strada [s.
.: accogliere festosamente, di buon grado. boccaccio, dee., 1-5
.. sono freddi e secchi in secondo grado, e vagliono contro alla disposizion
: nessuna persona di qualunque stato, grado,... possa o debba per
peso specifico di quest'acque in ugual grado di calore fu esaminato più volte colla
sole a le bilance giunge / di grado in grado. boriili, 3-49:
a le bilance giunge / di grado in grado. boriili, 3-49: nonostante la
dotato di queste tre facoltà in sommo grado, e in sommo grado bilanciate dal
in sommo grado, e in sommo grado bilanciate dal calcolo della ragione, è
equazione avente due variabili, di primo grado in ciascuna delle due variabili, di
alge briche, di quarto grado o di quarto ordine. =
, ii-137: avo più là d'un grado, o due volte avo / significa
ed in conseguenza non ha il debito grado di calcinazione; perciò si rimette di
cotture viene ad avere il suo giusto grado; laonde si chiama biscotto, cioè
. cugino in secondo o terzo grado. tozzi, i-310: era una
bisgènero, sm. genero in secondo grado. b. davanzali, ii-209
malva è fredda e umida nel secondo grado,... la salvatica è quella
altri che ciascuno vestisse secondo il grado suo. aretino, ii-79: osservare il
, 1-i-74: finalmente, fu in grado di compitare l'elenco e l'indirizzo
perfezione, la sommità e il massimo grado, che un grado minore. nievo,
e il massimo grado, che un grado minore. nievo, 345: nessun
esperto di araldica, che è in grado di descrivere i blasoni usando la terminologia
avendosela recata in braccio e a mal grado di lei più volte basciatole la bocca
d'assedio, chi non è in grado di combattere (donne, fanciulli,
grecia di chi dovesse precedere nel primo grado o i legisti o i medici
i-780: tra le carni sono in primo grado lodevoli la carne di vitella,.
della terza elementare le mette in grado di scrivere la loro lettera d'amore.
; anzi non pur doviamo riceverlo in grado ma infinitamente ringraziar la sua bontà,
grazie alla loro vita vagabonda, sono in grado di svolgere un'attività diffusa e capillare
e tutti i notabili per nobiltà o grado. manzoni, pr. sp.,
2. figur.: ed esprime il grado più basso dell'abiezione che si compiace
brancorsina è calda e umida nel primo grado, ed ha virtù mollificativa. cellini,
brettònica è calda e secca nel quarto grado, le cui foglie si confanno a
un sovrano o un governo conferiva un grado, o accordava licenza di esercitare una
. decreto di nomina a un determinato grado nell'esercito. -attestato motivante la concessione
finanza e della polizia (il cui grado corrisponde a quello di sergente maggiore nelle
2. stor.: indicava un alto grado della gerarchia militare, equivalente approssimativamente
1847], i-149: brigadiere: grado in certe truppe tra il colonnello ed
il maresciallo di campo, e corrisponde al grado di generale di brigata, avendone le
quella del brigadiere, che è un grado superiore »; idem, i-150:
uomini che comandono, cominciandosi dal primo grado e descendendo infino al padrone d'uno brigantino
brillo ': appellazioni indicanti in vario grado lo stato di colui che è più
: tra le carni sono in primo grado lodevoli la carne di vitella,..
avventori d'ogn'indole e di ogni grado si vanno, a guisa di sassuoli
la fantasia più perfetta: nel qual grado l'elefante tiene il primo luogo, dipoi
così l'educazione degli uomini è abbassata al grado di educazione dei bruti. leopardi,
traditori e i costituiti nel più sublime grado dell'ignoranza, madre della malignità,
di buca, e riesce d'un grado alquanto più debole del sito di tanfo,
a ciascuna persona di qualsivoglia stato, grado o condizione andare a caccia, e
per un mese non era più stata in grado di fare il bucato, e nemmeno
per me, quando fui eletto al grado de'magi. varchi, v-45: bucherare
fiorentinamente si dice, bucheravano così fatto grado. = deriv. da buco1
il sole posi... mal grado (stetti per dire) che se ne
a pirèo, / che di buon grado il ricevè, s'addusse. monti,
stato della città conservassino a piero el grado del padre, faccendo in effetto tutti
credito, per non mancar di suo grado prese a cambio. ariosto, 40-41:
-di buon cuore, di buon grado: volentieri, generosamente; cordialmente;
: aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai parenti, che lo vollero
fogazzaro, 2-32: avrebbe voltato di buon grado con la faccia al muro un ritratto
nel buono, / e le lascio nel grado che le sono. note al malmantile
cosa: compierla volenterosamente, di buon grado. cellini, 1-102 (217)
: perciò è anche indi- pendente dal grado personale di cultura e distinto dal cosiddetto
, ii-140: siamo burattini fatti ballare a grado altrui, e, vedi ironia!
nulla; quella della beneficenza vorrei essere in grado di recitarla meglio. nievo, 484
stile, poiché egli possedette in sommo grado tutte le qualità che si richieggono per
-°c.: abbreviazione per celsius (grado celsius di temperatura, cioè l'unità
e che su i credi / fondo il grado, l'onor, la dignitate.
in conseguenza, per acquistar un determinato grado di velocità bisogna ch'e'si muova
fatica né noia nessuna per mettermi in grado di sapere la mia lingua quant'uomo
d. battoli, 40-i-230: ad ogni grado è assegnato immutabile il con che divisarsi
più o men preziose a proporzione del grado: perciò a chi di semplice corno
ojetti, i-32: nelle acque di grado, per inganno della rifrazione abbagliante,
calata alpestra / giunto a l'ultimo grado il fondo tocca, / passa, dietro
le si fa subire un fuoco dello stesso grado di prima. onde si possono ricalcinare
^ v-197: io debbo accettare [un grado nella guardia civica] e fare la
a persona la quale non è più in grado di offendere o di farsi temere;
, / la vuol dotar conforme al grado loro. tocci, 1-44: m'immagino
, secondo che più gli era a grado di fare; e di questi suoi calchi
mali, sebben giustissimo per definire il grado di felicità di ogni essere, non
, è calda e secca nel terzo grado, ed è erba amarissima. cornaro
dicendo queste parole, a mal suo grado le calde lacrime gli colmarono gli occhi
quando loro giova, avviliscono il loro grado e mettono in non cale il decoro
: nessuna persona di qualsivoglia stato, grado o condizione, ardisca o presuma fare
posso supporvi dentro un contenuto a mio grado. poniamo che abbia riconosciuto la calligrafia,
di calore necessaria ad aumentare di un grado la temperatura dell'unità di massa di
-essere in calore: raggiungere il massimo grado di caldo; pervenire a grande entusiasmo;
di calore necessaria per elevare di 1 grado la temperatura di 1 kg di acqua
di calore necessaria per elevare di 1 grado un grammo di acqua distillata (e
di calorico necessaria per riscaldare di un grado del termometro centigrado un chilogr. di
necessaria e sufficiente per alzare di un grado la temperatura di una massa d'acqua
giuoco nostro in casa, secondo il lor grado, vestendosi e calzandosi con tutta la
compagnie di camalaggio; e realmente andò grado a grado intro- ducendosi in questo ramo
di camalaggio; e realmente andò grado a grado intro- ducendosi in questo ramo d'industria
ben collocati, mi condussi a tale grado che poco più accender mi poteva che
credito, per non mancar di suo grado, prese a cambio, e girandogli
corte spagnola, la più alta di grado fra le dame della regina. -camerieri
letto per l'alloggio degli ufficiali di grado superiore a guardia- marina, e dei
', sostanza volatile che possiede in grado cospicuo l'odore e il sapore e le
, ed è caldo e secco in secondo grado. dominici, 1-6: troppo temo
ed un tale non cambierebbe il suo grado con il quondam canattiere sarapica, e
fastidio, che non gli si può saper grado d'un benefizio così cancheroso. pasolini
marino, vii-105: raggirandosi il sole di grado in grado, spazia del continovo fra'
vii-105: raggirandosi il sole di grado in grado, spazia del continovo fra'due tropici
dai candidati! 4. stor. grado militare nell'esercito romano. giamboni,
talvolta i più ricchi non sono in grado di raccogliere, proprio in un momento in
laba, certo che tu mi sapresti grado. leopardi, 22-27: quante
canonicato, sm. eccles. grado, dignità di canonico: il beneficio
. noi non possiam credere nel medesimo grado e così bene stabilita la santità d'
vergini canore, / che, mal grado di morte, altrui dàn vita, /
che v'abbia altri costà che sia in grado d'intenderlo), tuttavolta dopo che
, che cinque damigelle a suo bel grado, una canzonetta cantassero, e ciascheduna
una volta ricchissimi) tutti a proporzione del grado loro usufruttuavano qualche feudo. c.
4-53: io non so se su questo grado di parentela si'siano fatte, come
bellezza più che loro bontade era in grado. idem, conv., ii -canz
, che cinque damigelle a suo bel grado, una canzonetta cantassero, e ciascheduna
. che può capire, che è in grado di intendere. boti, 3-764:
quando loro giova, avviliscono il loro grado e mettono in non cale il decoro
carriera militare, dove aveva raggiunto il grado di sergente. alvaro, 7-156:
di calore necessaria per aumentare di un grado la temperatura di un determinato corpo.
tasso, 6-iv-1-86: sta mal suo grado in ozio il buon bifolco, /
per forza poi dare, vostro mal grado, vi converrà. redi, 16-ix-361
, vivo, foiatore e cattivo superlativo grado, se ne va a vinegia. garzoni
27 (472): era in grado di discorrere ex professo del maleficio amatorio,
possedeva un piccolo capitale ed era in grado di estendere la sua attività. -capitale
capitanàggine, sf. ant. il grado di capitano. a. f
, sf. ant. e letter. grado di capitano, comando di capitano.
d'infinita commodità, lo spahì col grado di capitano generale della cavalleria dell'asia
ufficiali inferiori (in italia è il grado intermedio fra tenente e maggiore).
un bel capitano, felice del proprio grado, ricco, con una moglie florida,
lui militare, ed aveva raggiunto il grado di capitano della riserva: e ci
i-169: ognuno... è in grado di fare sfoggio, quando capita
in capite: in capo, di grado superiore (cariche, gradi, uffici,
b. davanzali, ii-251: ritenne il grado con indegnità e per mercé; quasi
vile artefice della comunanza vuole pervenire al grado del priorato e de'maggiori ufici del
di autorità sugli altri; chi ha un grado elevato in una gerarchia. -capo di
pubblici danno a taluni uffi- ziali di grado superiore il titolo di * capo ',
marino, 16-62: sovra l'ultimo grado inginocchiossi, / e vi fe'varie
mi dai, io la riceverò di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante
abbellita sempre più, giunse a tal grado di pregio, che presa nella sua
plur. capicarcerièri). carceriere di grado superiore, da cui dipendono 1 secondini
pure. alvaro, 7-126: il terzo grado del lettore è la ricerca d'una
simil. opera che esprime nel massimo grado una qualità, positiva o negativa che sia
strafizzeca è calda e secca nel terzo grado, ed è seme d'un erba così
). capofalato, sm. grado di caporale. giusti, 3-165
, che fra gli uffiziali è il minor grado che si dia nella milizia. p
, s'ha da mutare il grado d'umidità delle foglie. =
villa ', chi nel villaggio ha un grado d'autorità, segnatamente là dove non
a cose tali un prelato di primo grado, come se fosse un cappellano,
all'ubriachezza, per apparire uomo in grado di spendere e togliersi i capricci. pavese
, vii-105: raggirandosi il sole di grado in grado, spazia del continovo fra'due
: raggirandosi il sole di grado in grado, spazia del continovo fra'due tropici
vino, che, a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata e
quanto si diparte da quello vigesimo quarto grado o vero carato. celiini, 740:
grani. 3. figur. grado (di perfezione, di bontà, di
. -di ventiquattro carati: in massimo grado. aretino, ii-119: io sono
sentimento. 8. ant. grado, carica, ufficio, dignità, posizione
carbonaia è tutta infuocata a un determinato grado, se ne tura la bocca con foglie
: da questa atrabile, nell'ultimo grado riscaldata, ne nasce il carbone o carbonchio
.. non avea stimato disonore del grado cardinalizio il comprenderlo nominatamente nella prefata sua
-in carica: che occupa un alto grado. -essere in cariche: occupare alti
introdurre in un apparecchio per metterlo in grado di funzionare. -anche: materiale grezzo
pregato, io non era più in grado di caricarmi di debiti per sostenerla in
caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. svevo, 2-420: ne
del ridicolo e della caricatura; un grado che vi si aggiunga, ve lo porta
avuto carico nella guerra avessino fatto nel grado loro quanto hai fatto tu nel tuo.
vita d'un uomo, ma traspassa el grado nella successione. boccalini i-25: portento
carissimato, sm. il corso di primo grado nei collegi di allievi gesuiti.
iv-802: 'carissimi'... il primo grado nei collegi di allievi gesuiti: il
». 2. il primo grado nei collegi di allievi gesuiti. caristicàrio
: così condotto sono a mal mio grado / ond'è per me di tutto il
ardita, / che nostro e mio mal grado è sì vivace, / perché darle
lo più di clorofilla, quindi in grado di vivere autotroficamente, ma che,
le vie formicolavano di militari d'ogni grado e di file di carriaggi, ma non
che i cattolici, e passare di grado in grado a'più alti posti nella
cattolici, e passare di grado in grado a'più alti posti nella carriera soldatesca
di depositare nelle vostre mani il mio grado, avendomi il vice-presidente destinato ad un'
vecchi, mendichi, persone non più in grado di esercitare la propria professione (ex
di posizione, che passano per ogni trentesimo grado dell'equatore, cominciando dal semicircolo orientale
di casa del prencipe di salerno, grado tale, che in ogni altro che fosse
potranno torre, né meno altri in grado molto più lontano, come si è detto
suoi stecchiti stinchi. -cascare di grado: decadere, degradarsi. bandello,
, egli per questo non casca di grado. -cascare di una persona:
elevandosi anch'essa, ma non così grado a grado; s'adoma di più caseggiati
essa, ma non così grado a grado; s'adoma di più caseggiati;
rovine donde i contadini traggono a loro grado sassi e rottami per le fonde dei
opportuno; essere idoneo, essere in grado; adattarsi in modo appropriato alla circostanza
l'autorità; abbassando l'istitutore al grado di compagnone. giusti, v-9: caro
in caso: essere, sentirsi in grado. goldoni, vii-1086: io non
altrimenti. -in caso di: in grado di. manzoni, 287: tutti
: mettere, mettersi in condizione, in grado di. manzoni, 1099: l'
è freddo e secco nel terzo grado, ed è seme d'un'erba,
/ de l'uom'non quietar nel grado suo; / anch'io talora fo castelli
fatelo, ch'io ve ne saperò buon grado. f. f. frugoni,
equiparato a generale per quanto concerne il grado e gli onori. d'annunzio,
in balia al lor proprio peso. primo grado del coma. = voce dotta
, l'opificio... fu in grado di eseguir qualunque più difficile lavoro;
. guicciardini, 103: e1 grado che ho avuto con più pontefici m'
, 2-208: giunge a quel [al grado di cardinale] anco, e la
). 8. ant. grado, dignità. cavalca, 6-1-372:
se non da pesche, fichi così alto grado. cadetti, 20: una ardentissima febbre
mi risolvessi a pigliare all'università il primo grado della scala dottoresca. monti, x-3-9
di quella età è questo nome di grado e d'onore, perché son anche
anello, ti vuol crear cavaliere, grado onorevole ad un re. vasari, iii-134
simbolica lavanda purificatrice (e rappresentavano il grado più nobile e solenne della cavalleria).
'. - « perché quando pigliavano il grado della cavalleria, facevano un convito pubblico
vita di cavaliero. 11. grado degli ordini cavallereschi istituiti dallo stato,
sec. xi), che indicava il grado più basso della nobiltà feudale (attestata
/ grandi e popolan di lor buon grado. cavalleggièro (cavalleggèro, anche cavalleggière
come membro di un ordine o come grado di onorificenza). -ordine cavalleresco:
varca. boccalini, i-106: col grado di capitano generale della cavalleria dell'asia
sua. 10. ant. grado, dignità di cavaliere. cavalca,
cavalleria: assumere la dignità e il grado di cavaliere. sacchetti, 153-28:
vita d'un uomo, ma traspassa el grado nella successione. 3. ant.
le potenze dei motori erano provate di grado in grado, fino alla massima di circa
dei motori erano provate di grado in grado, fino alla massima di circa settecento
denari da chi non è assolutamente in grado di darne. verga, 3-68
giovane, o un giovane, suo mal grado... eppure molti padri lo
e abbellita sempre più, giunse a tal grado di pregio, che presa nella sua
opere che egli ha composto a che grado dell'arte e'sia salito, eziandio
: questa cenetta mi sarae altresì a grado, come la più ricca del mondo.
, 206: costui non ha più a grado l'amico che il nimico, ma
amico che il nimico, ma quel grado dimostra all'imo che all'altro:
allor le rime, ch'a mal grado accumolo, / farete meco in cenere
, è calda e secca nel quarto grado. tommaseo [s. v.]
, è calda e secca nel terzo grado, ed è erba amarissima; ed
nell'amministrazione civile, un funzionario di grado inferiore della polizia fiscale; nei regni
dell'anno è dieci; lo secondo grado è di mercatanti, ed a costoro permisero
di tutti gli altri fecero il terzo grado, alli quali permisero che si togliesse
parti. 2. geom. grado centesimale: unità di misura per gli
. centum * cento ') e grado (v.); cfr. fr
per cento: completamente, al massimo grado. fanzini, iv-125: 'al cento
per cento', per dire 'al massimo grado ', 'intero, completo, vero
il bulbo oculare, risultando così in grado di osservare oggetti, mentre la testa
naturale. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro
, sm. milit. ant. il grado di centurione. donato
costituisce il governo. 3. grado della milizia fascista (corrispondente a quello
a dir « son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi
son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ». g
rinuccini, ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete,
appio, che è caldo nel terzo grado, e secco nel secondo. palladio
, e a confessare a mio mal grado, che più derisibile e spaventoso apparisse
, ognuno con l'insegne del grado, e con una candela o un torcetto
(552): ognuno colle insegne del grado, e portando un cero acceso
ch'avrà tra loro, / l'ultimo grado in accertar la méta, /
prendere questa sera, se vi sarà in grado, una esperienza non meno decisiva
, ed i foraggi competenti al mio grado. gli annessi certificati medici serviranno di
sillaba, certo che tu mi sapresti grado. idem, xv-223: verrò senza
romano, i due cesari occupavano il grado inferiore rispetto ai due augusti, a cui
, che noi avemo fatto di un grado. = lat. cessàtio -ónis
e tutti i notabili per nobiltà o grado. 3. ant. e
ancora quattordici anni, fu a tanto grado condotto. guicciardini, 259: bisogna che
..., assai di buon grado, ubbidito ai parenti, che lo vollero
.]: 4 chemosi ', ultimo grado di violenza nella infiammazione della congiuntiva,
chimiche, i farmaci che sono in grado di favorire il processo di chera- tinizzazione
. locuz. in chermisi: in massimo grado, di prim'ordine. buonarroti
: di prim'ordine, in sommo grado, del tutto. grazzini, 159
, ma fatto fue perché ciascuno in suo grado stesse e si chiamasse contento dentro dalli
pur sicuro che un contadino è in grado di correre con socrate il pallio del
propriamente ricrea; quando è in questo grado lo chiamano 'lagna ', e ogni
imparavano, e se perciò nel primo grado deltarti liberali fui accettata. parini,
promulgatore. -chiericato di camera: grado, ufficio, carica del chierico di
nascesse qualche tumulto, invidia e mal grado contro l'ordine senatorio, gliene concessono
della china, non passavano oltre al grado di semplici febbri intermittenti, e si
delle mani, le flessioni o ciascun grado della linea melodica, praticato soprattutto anticamente
core, e parte / mal suo grado dal chiuso. manzoni, 310: son
paffuto, con la catena del suo grado al collo, che parla con non so
, rimprovero rivolto da un superiore di grado. rigatini-cappuccini, 182: 'cicchetto',
strumento usato in antropometria per misurare il grado di curvatura delle ossa del cranio.
cicuta è calda e secca nel quarto grado, ed ha virtù attrattiva e consumativa,
/ figlio!... mal grado tuo, pur caro al padre! foscolo
cosa evidente, che chiunque è in grado di comprendere. maestro alberto, 107
! 7. figur. il grado più elevato, la situazione più eminente
sua altessa, imperò che infine a quii grado d'altessa montonno. -menare
del frate maestro, fui ben presto in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei
/ tanto per bene ovrar fi venni in grado. buti, 3-457: mi cinse
. stor. insegna di ordine cavalleresco; grado della milizia. -prendere, deporre il
intorno alla risoluzione delle equazioni di terzo grado. pasolini, no: qualcuno,
conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha
), avv. mal grado, tuttavia. monti, i-174
. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale, come
la possibilità o non si sia in grado o si voglia evitare di usare l'espressione
da siena [tommaseo]: lo 120 grado si è una circumvoluzione fortissima, et
ampie, l'elettore non è in grado di fare una buona scelta tra i
dei claustrali, 455: nel secondo grado, cioè nella meditazione, egli si fa
ed alterata notizia, m'interessò in sommo grado. foscolo, xv-109: aspetto
governo ha decretato la sospensione del mio grado, e del soldo, né sapendone
degli uomini grossi gli eran più a grado che le cittadine. marino, 5-8:
le indennizza- zioni di foraggi competenti al grado nel quale provisoriamente vi piacque d'impiegarmi
me che m'abbiano a dare un grado nella civica. collodi, 710: gioberti
la guerra civile, si composero a grado de'vincitori nello imperio le cose. monti
9. che ha raggiunto un grado elevato di civiltà (contrapposto a barbaro
un popolo che ha raggiunto un certo grado di progresso tecnico e spirituale; l'
queste proprietà; di classarle tutte giusta il grado di fertilità del suolo; di valutarne
frate maestro, fui ben presto in grado di cimentarmi anche coi migliori dei miei
nomina capo di sezione non classifica il grado di capitano. pascoli, i-53:
cliseometro', istromento proprio a misurare il grado di pendenza, d'obliquità della pelvi,
lv-304: questa considerazione acquista un nuovo grado d'importanza e di forza dalla guerra di
complessi ed è caratterizzato da un alto grado di impermeabilità magnetica (usato soprattutto nella
ricrea; quando è in questo grado lo chiamano lagna, e ogni cocco ne
un'equazione siffatta [di terzo grado] è la divisione di un angolo in
di largo uso fra noi per indicare un grado superiore nella professione di quelle donne che
-avere la coda più lunga del grado: avere manie di grandezza.
usanze, / né più del grado aver la coda lunga. -avere
e contenente nome, cognome, grado e ricapito di colui a cui si scrive
, qui e 'na causa de primo grado, vai in terza sezione ».
agg. disus. uguale in pari grado. sacchetti, v-139: conviene di
letter. l'essere uguali in pari grado. 2. teol. l'
, esprimono la potenza cogitativa nel suo grado più semplice e popolare, che è
frutti [della palma] di buon grado della donatrice, senza avere a scoscendere
mio desio], / che mal mio grado a morte mi trasporta, / sol
questa sera, se vi sarà in grado, una esperienza non meno decisiva che facile
è credibile gli facesse ricevere di buon grado. c. e. gadda, 420
da la cognizione delle infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle
cognizione delle infime sagliendo di grado in grado a la cognizione delle supreme e
statist. che ha lo stesso grado (una quantità o un'intensità: in
le misteriose cerimonie che nella collazione del grado e nella professione dell'ordine nell'età
rinuccini, ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete
compagno in un ufficio, in un grado, in una carica, in un
republica,... li fu donato grado et onoranza di cavalleria sulla porta di
postale: ufficio postale che occupa un grado inferiore nei confronti degli uffici postali veri
che nelle ricevitorie del lotto occupa un grado secondario ed è gestito da un aiuto-ricevitore
reami. pallavicino, 3-2-549: fosse in grado al re di porgere ogni favore alle
segneri, i-64: ti vedrai collocato in grado autorevole, corteggiato, applaudito, apprezzato
dicendo queste parole, a mal suo grado le calde lacrime gli colmarono gli occhi
non sono a un gran pezzo ridotte in grado così deplorabile. targioni tozzetti, 12-10-359
pera. 2. figur. il grado più elevato, la misura maggiore,
estremo. -il colmo della ruota: il grado maggiore della fortuna, del potere.
, 179: et eccoci alla fin pervenuti grado per grado al più alto colmo delle
et eccoci alla fin pervenuti grado per grado al più alto colmo delle figure ingegnose,
sue azioni); che è al grado più alto, che giunge fin quasi
[colonie]... di grado colonico a stato municipale. fil. ugolini
. cattaneo, ii-2-136: [il grado medio di temperatura] rappresenta sulla colonna
non sempre meravigliosi. -l'estremo grado raggiungibile. -al di là delle colonne
colonnèlla, sf. donna che ha il grado di colonnello. - scherz.:
. milit. ufficiale superiore, di grado intermedio fra quello di generale e quello
prima. -tenente colonnello: ufficiale di grado intermedio fra quello di colonnello e quello
riguardevole stima. -colonnello generale: grado creato negli eserciti del secolo xvi (
d'onda di queste e il loro grado di assorbimento e di riflessione sulla superficie
pittore che tende a valorizzare in sommo grado gli effetti del colore.
erano in roma pur molti che di grado, d'opere e di nome i coloriti
chiamati al coltivamento di dio nel primo grado della vocazione. = deriv.
. figur. che ha raggiunto un alto grado di cultura e di civiltà.
cui è rivolta: a indicare un grado di cultura molto basso, una certa
guerra, l'ufficiale di vascello di grado più elevato dopo il comandante. -comandante
la funzione di chi comanda, il grado che ricopre chi la esercita. -essere
riflettere, a combinare, in che grado era egli? crudeli, 1-157: gli
in un globo andò caduto / di grado in grado a rotolar nel piano. /
globo andò caduto / di grado in grado a rotolar nel piano. / quel
ammiragli: organo formato dagli ammiragli di grado più elevato con il compito di fornire
nomati:)... il primo grado si è del punto fermo, il
età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero.
nella serie delle onorificenze italiane, il grado immediatamente superiore a quello di cavaliere e
al proprio ordine equestre. -anche: grado cavalleresco puramente onorifico a cui non era
ordini cavallereschi istituiti dallo stato, nel grado intermedio fra quello inferiore di cavaliere ufficiale
ormai possedeva un piccolo capitale ed era in grado di estendere la sua attività.
il giovane può compiere il più alto grado del suo ammaestramento delle intraprese discipline,
poss'io, farò che almeno / nel grado a me commesso / mi trovi ognun
commessala), sf. ant. grado, ufficio di commissario. lettere
: nelle repubbliche medievali e rinascimentali, grado superiore nell'esercito, comandante di un
è questo ufficio, nella preminenza del grado e nell'ampiezza della giurisdizione, il
che giudica dell'idoneità alla promozione al grado superiore degli ufficiali a partire dal grado
grado superiore degli ufficiali a partire dal grado di tenente colonnello. -commissione interna
d'infinita commodità, lo spahì col grado di capitano generale della cavalleria dell'asia largamente
mi dai, io la riceverò di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e
l'autorità; abbassando l'istitutore al grado di compagnone. panzini, i-428:
niente di preciso, ma un semplice grado comparativo, un più e meno, un
5. sm. ant. grado in cui una qualità è posseduta da
e un altro oggetto che possiede in grado maggiore o minore gli stessi requisiti (
il giudice, in qualunque stato e grado del processo, ha facoltà di ordinare la
che vi figurano,... il grado di considerazione che loro si accordava e
ognun del mio compartimento, / secondo il grado suo, resta contento. tasso,
compartono in dieci gradi, e ciascun grado in cinque minuti. caetano, i-29:
certo ordine (di età, di grado, ecc.). a
quale essendo già dirizzato a compassare ciascuno grado del sole infino che si coricasse,
competenze di capitano aggiunto, nel qual grado ho sempre servito; e mi assegnò questo
dal pubblico a chi veniva assunto al grado di podestà... fecero strada
piccoli, attemperandoli a ogni qualità e grado d'ingegno e di cultura, senza
, al termine del quale consegue il grado di sottotenente; quindi, dopo aver
e di rime a ciascuno è più a grado, e compor di loro la prima
non è forse in tutto comportabile al mio grado; e l'altro perché tesser
poeta non è comportabile a nessuno grado. comportabilménte, avv. disus
di rime a ciascuno è più a grado, e compor di loro la prima stanza
rinuccini, ix-252: quando nel primo grado il chiaro sole / entra nell'ariete,
a quelli miseri a cui solo lo grado divino è rimaso. cavalca, 6-2-4:
fosse veramente da trattare con un certo grado di bollore e con una certa giunta d'
, 522: ella possedeva in sommo grado l'arte di lodare il signore per far
vile artefice della comunanza vuole pervenire al grado del priorato e de'maggiori ufici del comune
, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre vivono e'mariti e
ha [micheuguale. langelo] il grado e nome della principale e maggiore dante
la quale è calda e secca nel secondo grado. redi, 16-i-74: di là
me che m'abbiano a dare un grado nella civica. i miei paesani sono male
e solennità di comune. -di comune grado: concordemente, con unanime gradimento.
della semplicità, per esserne fatta di comun grado consigliera, e consolatrice.
del lavoro artistico, per aggiungere quel grado di perfezione, per serbare quell'ideale
conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena ha
. rucellai, 2-2-16-332: esaminiamo di grado in grado con qualche barlume delle cose
, 2-2-16-332: esaminiamo di grado in grado con qualche barlume delle cose compiute per
giudice ', ed è il più basso grado della giurisdizione. faldella, 2-165:
e a conferirgli un più alto grado di produttività. g. b
162: el pianeto consente, / nel grado d'oriente, / di dar di
, / che di punirlo, mal grado di quanta / gente egli avea,
, se non se negli stomachi in grado estremo biliosi; ed io per me
perelli, i-6-227: non si è in grado, per mancanza di fatti sicuri e
la volta di sopra concordemente nel suo grado camini, acciocché le fiamme non si fermino
economica nella quale nessuno scambista è in grado di determinare i prezzi del mercato,
che l'operatore stesso non è in grado di comprare o di vendere la maggior
scuole del regno. voi siete in grado di farla, e la vostra opera
le qualità, il modello o il grado di addestramento dei cavalli e l'abilità
annullante, non passasse oltra il secondo grado. vico, 228: né tale
carica di direttore, con ugual grado e autorità. -in particolare: grado
ugual grado e autorità. -in particolare: grado gerarchico che, nelle carriere amministrative
, 1-62: se la fortuna nostro mal grado si ritoglie que'beni che ella prima
geometria è, per così dire, il grado per lo quale si condiziona l'ingegno
al vapore in apposite camere, il grado di umidità più conveniente e più adeguato
, 32-43: e sappi che dal grado in giù che fiede / a mezzo
7. ant. dignità, grado, carica. bisticci, 3-116:
, posizione sociale di una persona; grado occupato in una scala gerarchica, strato
'condizione'nell'arte del setificio è determinato grado di asciuttezza che si dà alle sete da
: essere, mettere o mettersi in grado, avere la capacità, porsi nella
si ingegnono in quel mestieri di pervenire a grado e a condizione di potersi comperare uno
di condotta, e procura salire di grado e di stipendio. pallavicino, 10-3-101:
ognuno di noi se raggiusta a proprio grado. 16. figur. comporre (
i principi di benevento noi osserviamo il grado riguardevole di comes stabuli, che noi diciamo
conestabilìa, sf. stor. il grado o l'ufficio di conestabile; l'
confedera e t'aduna, / che in grado prenderallo. foscolo, vii-9: i
conferita alla vergine doveva esser proporzionata al grado da dio datole a sostenere.
poi ciascuno ove più gli era a grado. = da un lat.
dante di aver sollevato l'imperatore dal grado di luna, a cui il medio
, ma fatto fue perché ciascuno in suo grado stesse e si chiamasse contento dentro dalli
anzi, per conformarci ad essa di buon grado, avevam proposto di dar qui minutamente
risolvere sistemi di due equazioni di primo grado in due incognite, che consiste nel ricavare
modo da ottenere un'equazione di primo grado in una sola incognita. 4.
ed alterata notizia, m'interessò in sommo grado. alfieri, i-31: tutte le
di qualche cultura che non fosse in grado di mettere insieme un sonetto o di
, awengaché non tutti sieno nel medesimo grado, ma alcuni veramente coloni e vassalli
lato di tramontana le spiagge s'innalzano grado grado fino a congiungersi col dolce pendio di
di tramontana le spiagge s'innalzano grado grado fino a congiungersi col dolce pendio di
gravina, 58: i libertini sorti a grado sublime, si dee credere, che
della monarchia imperiale le dava non picciol grado di debolezza. orioni, x-29-341:
. merito che, pur non ottenendo il grado della ricompensa, è reso sufficiente dalla
. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale, come il
, o costretto, anche mal suo grado, allo svagamento, alla frivolezza e
riuscire a ragionare; non essere in grado di collegare le idee in un ragionamento
va bene. ma se è ancora in grado di connettere, ragioni. 4
pronta vedovanza e rassegnandosi, di buon grado, per breve tempo, allo schifoso
retina, di forma conica e in grado di ricevere raggi luminosi e di convertirli
della verità, nondimeno a mal grado della ragione, e perse
la conoscenza è pure di un altro grado, è più intensa e più esatta
3. assol. essere in grado di intendere, di acquistar cognizione.
9. elevare un uomo al grado di divinità; divinizzare. petrarca
senza rimontare alle origini storiche, dal grado di consanguineità o somiglianza fra diverse lingue
qualunque esercizio conscenderai al primo e supremo grado di perfezione e fama. =
soldati e a sottufficiali (fino al grado di sergente maggiore) per lievi infrazioni
alcuna contradizione per consenso comune ha il grado e nome della principale e maggiore eccellenza
simili, soli degni, soli in grado di riceverlo, i quali tutti l'
del consorzio umano si levasse quel supremo grado d'amicizia che, secondo me,
nei sali della prosa sarebbe domani in grado d'affrontar l'aria aperta.
che vi figurano,... il grado di considerazione che loro si accordava e
semplicità, per esserne fatta di comun grado consigliera, e consolatrice. cicognani,
consigliere di prefettura: funzionario statale di grado immediatamente inferiore al prefetto; consigliere di
: nella carriera diplomatica, funzionario di grado immediatamente inferiore a quello del capo di
e che bisognava lasciarla fare a suo grado. carducci, i-486: alla commemorazione
paese, per giudicare un ufficiale di grado molto elevato. carducci, ii-19-194:
agg. e sm. stor. supremo grado di perfezione raggiunto dai seguaci dei gruppi
semplicità, per esserne fatta di comun grado consigliera, e consolatrice. oriani, x-21-63
credevi. 11. stor. grado delle milizie fasciste (che corrispondeva a
nell'esercito). -console generale: grado che corrispondeva a quello di generale di
immaginano di poter fare salendo e scendendo di grado in grado sempre consonantemente, e poi
fare salendo e scendendo di grado in grado sempre consonantemente, e poi tornando al
le apparenze e a mitigare gli effetti del grado privilegiato ed eccelso. carducci, 195
questi sia proposta la speranza di uno grado estraordinario dove pensino di arrivare,.
i mirabolani] sono freddi in primo grado, e secchi nel secondo grado, e
primo grado, e secchi nel secondo grado, e sono diseccativi e consumativi delle
dolce sorriso, / poi che del grado di sollevar gli oppressi / tutto il
molti nobili e chiari di sangue e di grado. chiabrera, 250: arrotano
le mie pene a cui mi fora in grado? latini, i-2545: con questi
capo aveva il titolo di conte; grado, titolo di conte. g
di vino, che, a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata
. proteggere, difendere, essere in grado di offrire stabile e sicura dimora (una
lato e per grandeza, / nell'opposito grado / dal sol; per dricto guado
, 152: perché in cent'anni un grado / s'avi- sa suo digrado,
essere, contenitore in sé di ogni grado di perfezione. 2. sm
che cinque damigelle, a suo bel grado, una canzonetta cantassero e ciascheduna de
. -a contentamento: a piacere, a grado. m. villani, 1-43:
ogni umanità, dalla quale ei potesse acquistare grado con i soldati, e la contentezza
ma fatto fue perché ciascuno in suo grado stesse e si chiamasse contento dentro dalli
essere d'accordo, concedere di buon grado, permettere, acconsentire volentieri; essere
sì che acconsenta volentieri, di buon grado, che accetti (un fatto,
, ed i foraggi competenti al mio grado. pellico, ii-156: il vecchio chirurgo
e nel palato, produrranno altresì in grado maggiore nel tubo alimentare, la cui
intellettuale, e l'anima umana non sia grado alcuno, ma sia quasi l'uno
, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre vivono e'mariti e
, il quale la condizion sua e grado ha posto in luogo, che egli
me poi quel compimento ch'io era in grado di dar loro; e di cui
idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado. 2. figur. ripercussione
direttamente nella causa devono essere messe in grado di intervenire nel processo a far valere
alcuna contradizione per consenso comune ha il grado e nome della principale e maggiore eccellenza
, la conoscenza è pure di un altro grado, è più intensa e più esatta
caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. questi mezzi esteriori non hanno
sm. nella marina militare italiana, il grado immediatamente superiore a quello di capitano
capitano di vascello (e corrisponde al grado di generale di brigata dell'esercito)
. boccalini, iii-80: così eminente grado da sua maestà fu contrapesato con una
, procedevano per imitazione periodica, di grado in grado, alla seconda, alla terza
per imitazione periodica, di grado in grado, alla seconda, alla terza, alla
, procedevano per imitazione periodica, di grado in grado, alla seconda, alla
procedevano per imitazione periodica, di grado in grado, alla seconda, alla terza,
l'una dell'altra, sono nel grado estremo di opposizione). dante,
o specie) si trova nel massimo grado di opposizione. dante, par.
essere contraevasi nello sforzo di elevare al grado massimo dell'intensità la rappresentazione del sentimento
io, farò che almeno / nel grado a me commesso / mi trovi ognun di
quantità e intensità che hanno lo stesso grado, in due graduatorie che hanno lo
su cui sono inseriti 1 contrassegni del grado militare. tornasi di lampedusa,
, 179: « ci hanno tolto un grado, sai, zione: tanta poca
della conclusione del processo civile di primo grado (oggi ammesso entro limiti molto ristretti
fondersi o abbruciarsi potessero ricevere un sommo grado di calore, esse ancora piegate nella mentovata
, appunto è sentire che uno stesso grado di calore anima tutte le intelligenze presenti.
... venne in sì fatto grado di familiarità [ecc.]. monti
. dir. l'obbligato in pari grado, insieme con il principale debitore,
da tale che si crede coperto dal grado, e che mi bacia come giuda.
univocamente determinato, cioè possegga un solo grado di libertà. -coppie cinematiche elementari:
a quei bestemmiatori che non erano in grado di pagare la multa, consistente nell'
strumento: essere giunto a un alto grado di tensione nervosa, essere assai sensibile
tipo di cultura; ciò che è in grado di far tornare alla memoria o di
torrida, che comincia nel vigesimo settimo grado australe, e finisce nel cinquantesimo secondo
, allo scopo di ottenere un buon grado di stabilità. 2.
anche, semplicemente, cordone): grado supremo di alcuni ordini cavallereschi; la
quale è calda e secca nel secondo grado... e isidoro dice che 'l
mia moglie, ed io la voglio mal grado ch'egli n'abbia. garzoni,
gli adunatisi all'udienza) riceverebbono in grado il godere di qualche altra loro virtù
[intelligenza e probità] nel maggior grado. bcltramelli, i-74: si invitò [
correggiuola, è calda e umida nel primo grado, ed ha le sue foglie piccole
corpi contenenti ferro (e in massimo grado da un ossido di ferro detto magnetite
misera italia, non la correranno così a grado loro, quando sapranno essere svegliato e
tranquillo ch'egli si gode mal vostro grado. dovila, 712: aveano..
lasso a me! ch'ai medesimo grado / non corrisponde il dire a quel
sua vita, e più era in grado d'apprezzare pietro; appunto perché si
forma e il cui orientamento corrispondono al grado di simmetria del cristallo (in cristallografia
credere. guicciardini, 280: il grado è tale che debbe bastare a uno cittadino
il termine e fine d'un male esser grado e principio d'un altro. leone
). giamboni, 7-16: nel grado della cavalleria sono da fare ventimila passi
più vi s'aggiugne, non è grado, ma corso. s. caterina da
un buon cortaldo che m'era a grado perché lo superavo di tutta la testa
fossero, penso che sariano giunti a grado, che ariano ad ognuno che conosciuti
osàr coi giovani nipoti / contendere di grado in faccia al soglio / del comune
troppo magio, / e poi di grado in grado / catuna va più rado.
magio, / e poi di grado in grado / catuna va più rado.
era raro il vedere ecclesiastici di primo grado fare o i dottori politici, o i
saluto e nel rivolgersi a persona di grado elevato. dolce, xxv-2-212: -ben
-avere le ali corte: non essere in grado di seguitare altri; essere inferiore,
corvetta: nella scala gerarchica marinara, grado corrispondente a maggiore dell'esercito.
): tre cose solamente mi so'in grado, / le quali posso non ben
adesso che vi pare d'essere in buon grado senza l'aiuto de'medici.
amico scevola, cui se l'è a grado gli faccia pur vedere queste mie cosuccie
delle sue azioni); che è in grado di valutare giustamente la propria situazione sociale
di noi se 1'aggiusta a proprio grado; cosicché per molti sarebbe un sorbir
di noi se 1'aggiusta a proprio grado; cosicché per molti sarebbe un sorbir
quando nasce col sole, o in quel grado dell'ec- clittica in cui si trova
le arti dovrebbersi, nel più alto loro grado, trattare cosmologicamente, cioè in armonia
in conspetto delle dame, a un alto grado di potere. un'aura di favore
.]: cospicuità dell'origine, del grado, del nome (è altra cosa
persona e l'eminenza di un tanto grado e lo splendore d'un sì gran sangue
morte mi dai, io la riceverò di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante
, a un ufficio, a un grado); dichiarare, riconoscere. boccaccio
bartoli, 33-190: dunque non v'è grado né misura assoluta per cui si costituisca
eletto, nominato; investito (di un grado, di una dignità).
. guicciardini, iii-76: costituito nel grado infimo degli uomini, non sapeva da
ostinati, e fra questi de'costituiti in grado di pubblici lettori, i quali.
1 suoi effetti in ogni stato e grado del procedimento. -ant. ragione
come la ferula; tiene il terzo grado quello di soria, ch'ò grave,
fosse veramente da trattare con un certo grado di bollore. soffici, ii-321:
nell'età s'avanzarono, a tanto maggior grado di riputazione e di finezza salissero,
che coloro che sono arrivati a un certo grado di fortuna... si sono
essi che il guadagno si commisura al grado di solerzia e di abilità dimostrata.
con cui si cuoce una sostanza; il grado, la fase a cui è giunto
. bencivenni, 4-108: lo secondo grado è che l'uomo si metta misura nell'
crudezza, dovessero passare per certo tal grado di cozione, senza la quale non potevano
bruno, 3-728: questi a suo mal grado crapulano, quelli altri si muoiono di
, dovrebbe rigonfiare ed acquistare un certo grado di fluidità da traboccar fuori del cratere vulcanico
non avendo mai potuto salire a tant'alto grado di stoica scimunitaggine da non fare alcun
a una carica; conferire un determinato grado all'interno di un ordinamento gerarchico.
fossero, penso che sariano giunti a grado, che ariano ad ognuno che conosciuti
il termine e fine d'un male esser grado e principio d'un altro. magalotti
creazione delle prò visioni e leggi quello grado che si dirà nel luogo suo.
nudo e dipelato vada, / fu di grado maggior che tu non credi. idem
fortunato... eccede quasi quel grado di singolarità e rarità che è compatibile colla
avrebbe durato fatica ad accettare di buon grado un « credo » recitato con la
. scherz. in cremisi: in estremo grado. pananti, i-21: era impresario
ant. tacca, scanalatura in cui grado. scorre un dente o maschio.
fa la respirazione nella polmonia al primo grado e nell'edema del polmone.
-crescere a: elevarsi a un determinato grado o stato o condizione. boccalini
di potenza, di energia, di grado; farsi più forte; diffondersi sempre
intenso, più forte, aumentare di grado; rendere migliore, più perfetto.
, son caldi e secchi in secondo grado, e cotti in acqua con la
marini, è caldo e secco nel terzo grado, ed è erba, la qual
questi fenomeni esercitano le professioni, il grado d'istruzione, il clima, l'età
la materia, nel quale stato trovavasi nel grado di fluidità necessaria alla cristallizzazione. dizionario
e artistiche) per determinare il loro grado di verità, certezza, bontà
: abbiam levato la critica a un grado superiore, tra la scienza e l'
); il distintivo che contraddistingue il grado di cavaliere { croce di s.
. - per estens.: il grado stesso di cavaliere; qualsiasi onorificenza.
estens.: chi è insignito di tale grado. caro, 12-ii-170: ricordatevi,
cromòtropo, agg. che è in grado di assumere determinati colori. =
verde oliva scuro quando più alto grado di precisione (perfettamente regi
. locuz. -cotto e crudo: in grado di resistere a ogni pericolo.
ecc.]. -di terzo grado (un'equazione, un problema).
comprese le immaginarie, quanto è il grado loro; e però due saranno le
della cubica, quattro di quella del quarto grado. -curva cubica (anche cubica
curva algebrica rappresentata da equazioni di terzo grado. viviani, 4-4-49: la conoide
occuparlo fino a quando è in grado di volare e di allontanarsi. -cuculo
si potranno torre, né meno altri in grado molto più lontano, come si è
andavo a visitare. erano cugini in secondo grado del mio babbo; gente benestante,
, fratello cugino: cugino di primo grado. tavola ritonda, 143: avea
della morta. -cugino di secondo grado: il soggetto legato con un altro
essere figlio di un cugino di primo grado di quest'ultimo (se si considera
vista del figlio del cugino di primo grado: nipote cugino) '; il soggetto
è figlio di un suo cugino di primo grado (se si considera il rapporto dal
punto di vista del cugino di primo grado: zio cugino). -anche:
rispettivamente figli di due cugini di primo grado. -cugini di terzo grado: figli
di primo grado. -cugini di terzo grado: figli di due cugini di secondo
: figli di due cugini di secondo grado; oppure, reciprocamente, il cugino
, reciprocamente, il cugino di secondo grado e il figlio del cugino di secondo
e il figlio del cugino di secondo grado. velluti, 19: il quale
questa parte di popolo ad un cotal grado di sublima- mento per cui si dovesse
angiolieri, 41-1: a cui è 'n grado de l'amor dir male, /
riaddormento, cullata da nenie che a grado a grado si fanno più lontane e
cullata da nenie che a grado a grado si fanno più lontane e s'estinguono
più importante, che raggiunge il massimo grado di intensità, di drammaticità, di
. ergersi, innalzarsi; raggiungere il grado massimo di perfezione, di drammaticità,
nera. 4. figur. grado massimo di intensità, di perfezione;
cultràfio, sm. stor. ministro di grado inferiore che, nei riti religiosi dell'
famiglia. -alta cultura: alto grado di formazione intellettuale dovuto a studi di
sul mercato librario, nonostante l'elevato grado culturale della società maradagalese. alvaro,
ed è caldo e secco nel terzo grado. landino [plinio], 20-14:
/ allor le rime, ch'a mal grado accumolo, / farete meco in cenere
ant. colmo, culmine, massimo grado. v. martelli, 2-22:
v. martelli, 2-22: giunta al grado supremo ed al cumulo della gioia e
origano è caldo, e secco nel terzo grado; e per altro nome è detto
per lo pelo, secondo il suo grado e la sua facoltà. -fare
bovino, cuore di bue: altissimo grado di ipertrofia cardiaca che porta il peso
di cardinale in cuore, per esplicarla a grado di cesare. parini, giorno,
core, e parte / mal suo grado dal chiuso. foscolo, 1-422: cerbiatti
: con vivo affetto, di buonissimo grado, ardentemente. dante, conv.
ipocrate e di galeno, in sommo grado lodate le evacuazioni frequenti epicra- tiche.
ognuno... è in grado di fare sfoggio, quando capita, d'
., 2-204: già il suo grado gli spiace, e a quello aspira /
, 1-ii-251: maggiori, e minori di grado erano lor cavalli; ora ronzini da
un poco; / a mal tuo grado rimarrai del gioco, / poi t'han
: tre cose solamente mi so'in grado, / le quali posso non ben
dado, solo i principi sono in grado di sentenziare. rovani, i-268: donna
l'entrar nella città non gli era a grado, / ch'era intradetta, per
/ ardendo li guidò a san piero in grado; / poi verso 'l porto non
che si ruba non s'ha a saper grado, / e sai ch'io comincio
12-51: adesso è tribolata al maggior grado; / e se allor pianse,
perché, avendo per mira il decoro al grado conveniente e l'edificazione del populo,
sconosciuti il rispettoso decoro richiesto al lor grado, si fanno lecito, come si costuma
è ventura: il sostenere onorevolmente il grado della nobiltà è decoro: ma 1'
, come richiede e concede il suo grado, destinando il rimanente agli istituti già
. goldoni, viii-482: il nostro grado e la nostra fortuna ti promettono un
dalla radice, promettendo di ridurmi in grado da potere sperare di giugner all'ultima decrepità
facoltà ai negoziatori di mutare a lor grado la repubblica, e che prometteva a
ii-15-89: finché la camera non sarà in grado di approvare le proposte che io presenterò
settimane uffici ed opifici non furono in grado di funzionare e il traffico aereo fu
decurionato, sm. stor. grado, ufficio di decurione. -nei comuni
che tu fai, ti sia saputo grado, abbi cura che trapassino interi,
fra cotesti errori ereticali, determinandone il grado, la pravità, l'estensione e la
ciò provvisoriamente sino alla definizione del mio grado. 5. raro. significato
la notte: a causa del diverso grado di riscaldamento e di dilatazione delle singole
, più rilevante delle medesime secondo il grado e la qualità loro. colletta,
, 2-78: nulla degnar mi può di grado tale, / se non l'alto
12-i-99: a la vostra virtù ne so grado,... d'esser stato
e secretarlo truova / il signor degni al grado. tasso, 1-34: ei si
ben lor pare / degno dell'alto grado, ove l'han posto. sarpi,
milit. pena consistente nella perdita del grado; degradazione. foscolo, xiv-159:
degradare, tr. privare ignominiosamente del grado e della dignità un militare o un ecclesiastico
8. figur. scendere di grado in grado (nella scala sociale)
8. figur. scendere di grado in grado (nella scala sociale).
degradataménte, avv. gradatamente, a grado a grado. bottari, 3-1-117:
avv. gradatamente, a grado a grado. bottari, 3-1-117: un ameno
), agg. privato del grado, della dignità, dell'ufficio.
superiore a una inferiore; sceso di grado dalla propria categoria sociale; peggiorato,
. -in senso improprio: rimozione dal grado, che priva il militare condannato del
, che priva il militare condannato del grado e lo fa discendere alla condizione di
, se prima non era spogliato del grado militare, che però fu detto degradazione,
arcivescovo di cantorberì, fu sustituito in quel grado in luoco di quello. botta,
quale si colloca un impiegato in un grado inferiore a quello da lui occupato al
. 4. scadimento da un grado superiore a un grado inferiore nella scala
scadimento da un grado superiore a un grado inferiore nella scala degli esseri viventi o
. letter. il passare da un grado superiore a uno inferiore; gradazione.
deifico, deifichi). innalzare al grado o condizione di divinità; collocare fra le
da tante vili suppliche, che domandavano pane grado ed onori, da tante denunzie segrete
in dover mettere in attività il vostro grado vi si darà la facoltà di delegare
e in certo modo rappresenta un ufficio di grado superiore. -delegazione di spiaggia: ufficio
cui non ha sede un ufficio di grado superiore, e dipendente dall'ufficio del
ove non ha sede un ufficio di grado superiore, e dipendente dall'ispettorato di
era egli congiunto colla signora delfina in grado strettissimo di parentado. caro, 9-3-251
proprio dramma: essere o non essere in grado di recitare degnamente la propria parte nella
tele o di drappi, secondo il grado e potere di coloro che gli facevano fare
drungàrio, sm. stor. grado dell'esercito bizantino; capo del drungo
. tasso, n-ii-286: il primo grado de gli animali è quello che ha
una decisione convinta, né si è in grado di credere, conoscere, agire
i danari, lasciasse finalmente le cose nel grado medesimo: della quale fraude se bene
a solvere a chi non fosse in simile grado fedele
3. arald. titolo nobiliare di grado superiore ai titoli di marchese, conte
ducato1, sm. il titolo, il grado, la giurisdizione del duca.
nel dugento sono stato ammesso, / grado che non si può salir più su.
terza rapportata della innoservanza restino privi del grado. 5. numism. pezzo
esser giunto in francia al più alto grado di opinione, di modo che lo
moto, tenendo fermo continuamente il medesimo grado di velocità, lo spazio passato viene anch'
, grandemente (a designare l'alto grado di intensità di sensazioni o sentimenti dolorosi