: viviamo, amiamei, o mia gradita ielle: / edra sii tu che il
/ se lassuso è quanto esser de'gradita, / terrà del ciel la più beata
leopardi, 24-28: sì dolce, sì gradita / quand'è, com'or,
anca, calda bollente, sarebbe stata gradita. civinini, 1-299: il giardino che
attorce e gira / la bella man gradita, / è il fil de la mia
/ se lassuso è quanto esser de'gradita, / terrà del ciel la più
, 7-107: l'ovra è tanto più gradita / dall'operante, quanto più appresenta
, né in atene medesima lungamente fu gradita. segneri, iii-3-16: tirando quasi
che si vuole troncare una conversazione non gradita, che si vogliono evitare spiegazioni imbarazzanti
le pecore al pascolo; che è occasione gradita per congreghe di coetanei, giochi e
attorce e gira / la bella man gradita, / è il fil de la
attorce e gira / la bella man gradita, / è il fil de la mia
/ già sua bontà non puote essere gradita. novellino, ii-23: allora il
grado qualche cosa: ritenerla cara, gradita. machiavelli, 766: subito cominciò
, iii-324: fortunato destin, sorte gradita, / ben spesi lustri, avventurosi errori
poeti l'avvinazzarsi, ma è cosa gradita ancor da i filosofi. tommaseo- rigutini
l'aspra d'intagli tazza a lei gradita, / dov'ha, furente, dotta
, caroncini], tollerata e quasi gradita, la bolsa magniloquenza di giovanni borelli
ii- 367: ed èmi sì vostra beltà gradita, / che mai non parto,
per fargli capire che non è persona gradita). lippi, 3-50: lo
materia, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. baretti, 2-292:
fu'io a lui men cara e men gradita. idem, par., 14-43
materia, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. milizia, ii-229:
): erba della famiglia timelacee, gradita alle api. -cassia fistola [cassia
sì dirò che sia da me poco gradita pietà se mi vengon tolte le speranze
, / de lo spirto di dio tromba gradita, / per schermirsi da tal che
giusti, i-257: m'è stata gradita moltissimo la sua risposta e quella di
, color giallo dorato, aromatico, di gradita dolcezza: così detto dalla località.
non so come ella potrà essere mai gradita ed onorata. = voce dotta
alcune colonie di formiche mi tenevano poco gradita compagnia; ma per allontanarle bastava buttare
autore desidera, che questa sua opera sia gradita infra le genti per lungo tempo.
gli altri; desiderio di far cosa gradita, di accontentare qualcuno; condiscendenza,
compiacenza di qualcuno: per fargli cosa gradita, per compiacerlo, per assecondarlo.
piacere). fare piacere, fare cosa gradita ad alcuno; soddisfare il desiderio di
incontro ai suoi desideri, facendogli cosa gradita; assecondare un desiderio, un impulso
: per compiacergli, per fargli cosa gradita. straparola, proem., 2
non so come ella potrà essere mai gradita ed onorata. marino, vii-352:
desideriamo che [quest'opera] riesca gradita agl'ita liani, come
al ben nato conciglio, alma e gradita. carducci, 72: deh, sii
2. figur. ciò che rende più gradita o più perfetta una cosa o le
, iii-3-171: due condizioni ci rendono men gradita la medicina; e perché ella è
. giusti, i-257: m'è stata gradita moltissimo la sua risposta e quella di
, / a minerva e a giunon pianta gradita / e a cerere cagion d'alto
io credo anzi che la vergine santa avrà gradita l'intenzione del vostro cuore afflitto,
/ questo è suo, e l'opera gradita. bencivenni, 4-85: è l'
amico tirsi; / et pur tra voi gradita è la mia voce. g.
allora / in denegarmi a cosa sì gradita. carducci, iii-7-386: il petrarca
nascea. d'annunzio, i-35: gradita a i militi [strofe] / te
/ donna non fu mai come te gradita. varchi, 24-8: ancor che questo
, 96: tanto più cara e più gradita / mi fia cotesta preda. e
dilettevole o di una compagnia più intima e gradita e, più di frequente, nei
letto, / da cui amata e gradita mi sento, / che quel mio piacer
da prima, e alla fine anco gradita agli alunni; e sarà per essi di
orlando ancora, / qual la tenea gradita e nominata / con sua virtù che tutto
persona non più utile o non più gradita; licenziare un dipendente; sfrattare un
inverosimile e, in fondo, meno gradita. manzini, 11-15: sospinta da quella
fosse in terra / accetta salutifera e gradita, / tu l'alma, se dal
. / disvelami i segreti, o dea gradita, / pommeli su le punte delle
/ disvelami i segreti, o dea gradita, / pommeli su le punte delle dita
5. cosa dolce, piacevole, gradita, che dà (o promette)
scheletrica, di moda, ma poco gradita al regime. detta anche semplicemente 'crisi'
, ma la piccola è delicata e gradita. 11. bot. drago
materia, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. tommaseo [s. v
siena. mi son lasciato fare una gradita forza agli amici, e son tornato
letto essere stata lettura famigliare e gradita di s. carlo. =
si ama, ogni nuova offerta giunge gradita e se non giungono le offerte, ci
cardinali riunito in conclave che non era gradita l'elezione di un determinato cardinale a
, da una condizione o circostanza non gradita; esimere. carducci, ii-20-287:
, / o espresso danno o nullità gradita? tommaseo, 3-ii-294: noi dobbiamo
/ questo è suo, e l'opera gradita. ariosto, 1-19: che quando
. alfieri, 1-567: qual più gradita al cielo / vittima offrir che il
voce dotta, gr. eórpanexla * giocosità gradita, urbanità ', comp.
che mi leghi e dentro accendi / gradita fiamma, perch'eterno duri. d'
, ch'un sol gradisce, / perché gradita esser non può da molti. berchet
da lei, che n'è cagion, gradita fosse. foscolo, xv-138: ad
compiuta per aiutare o per far cosa gradita a qualcuno; agevolazione, facilitazione;
, / acciò che più da tutti sia gradita, / che poi che giugne la
chiabrera, 315: o tanto in ciel gradita / suora di marta, io senza
temuta fu per tutte terre / e più gradita da ogni persona, / si fu
, ii-10-103: mi son lasciato fare una gradita forza agli amici, e son tornato
: se in qualche altra campagna avevamo gradita la frasca, in quella, pur troppo
la patria ad un regai foruscito e la gradita luce ad un sepolto ancor vivo?
, 9-183: né tu con voce men gradita e cara / favoleggiando il canto tuo
e l'odorate spoglie / e la gradita preda / scegliete, e divisate,
: la nostra genti- leza alta e gradita / sarà oggi da tre cavalier morta?
discorso ispirato dal desiderio di fare cosa gradita a qualcuno, di accondiscendere alla sua
-dilettarsi in un'occupazione piacevole e gradita, prendervi gusto (ed è seguita
queste giornatine belle / a far qualche gradita passeggiata / per riveder le nostre coserelle
gire, / ed essa sopra tutte sta gradita. boiardo, 3-3-37: la donzella
e giudiciose orecchie non mediocremente accetta e gradita. giacosa, 47: di quando
fai l'operazione! -cosa particolarmente gradita; ambiente sereno, rassicurante.
4 di governo ', è voce gradita ad alcuni: p. es.:
. soldanieri, ix-470: molto è gradita più la cortesia / a farla
/ se lassuso è quant'esser de'gradita, / terra del ciel la più beata
: che non fec'io per essere gradita in questo tetto? tommaseo [s.
1-7 (107): poco era gradita [la virtù] da coloro che possono
, ch'un sol gradisce, / perchè gradita esser non può da molti. tasso
quella la poesia da essere intesa e gradita. de roberto, 525:
voce / nel mondo su dovria esser gradita. tansillo, 20: padre del ciel
/ fu tovra grande e bella mal gradita. ariosto, 5-21: molto male era
ho sempre avuto paura di non esser gradita, di essere disprezzata. bacchetti, 13-121
io a lui men cara e men gradita. cantari cavallereschi, 204: la morta
festa / fra quella gente cristiana e gradita. pulci, 10-28: così pregò questa
, 10-28: così pregò questa dama gradita. poliziano, 146: non è ninfa
tòschi / donna non fu mai come te gradita. v. franco, ix-170
letto, / da cui amata e gradita mi sento. guarini, 136: tanto
governi / ed incarnasti in la madre gradita, / donami grazia, dio, tal
6-41: la nostra gentileza alta e gradita / sarà oggi da tre cavalier morta
/ ond'io ti priego, maestà gradita, / che a tale offesa non campi
disse: « andianne ornai, dama gradita ». bembo, 1-175: del
/ donna più che mortai, saggia e gradita. magno, ix-212: vago augellin
. / disvelami i segreti, o dea gradita. -accolto con segni di benevolenza
da noi rade volte, ma sempre gradita. collodi, 144: i posti
/ d'alcun pregio acquistar di gioì'gradita. chiaro davanzali, xxv-46: chi non
, / già sua bontà num puote esser gradita. michelangelo, i-46: se 'l
, / non è l'intensa voglia men gradita, / l'amor, la fede
volesse perder vita, / nulla cosa gradita a sé più retenere, / povertà comparare
fue, di tal piacere, a lui gradita. doridi, 245: la fama
: la fama del tuo nome già gradita / sonando va con gloriosa barca,
. alfieri, 1-567: qual più gradita al cielo / vittima offrir che il
siena. mi son lasciato fare una gradita forza agli amici, e son tornato
le grazie di una bambina sono una gradita novità, non si stancava di ammirarla,
s. v.]: 'la gradita sua lettera', talvolta è di semplice
353-12: la stagione e l'ora men gradita, / col membrar de'dolci anni
: fatte v'ha dio per far gradita / questa nostra caduca e fragil vita
(162-1): avventurosa e ben gradita tomba / del gran cultor del primo
vento o strale, / la sua luce gradita. palma, iii-338: sacri e
: né alla stanchezza mia fia men gradita / (e regina pur son) la
i-321: nella vaga d'amor selva gradita / folle è ben chi riposo aver si
vita in una solitudine così nota e gradita, lavorando, contemplando, piangendo. bacchetti
tua cortesia / mostrar ispesso tua faccia gradita. g. stampa, 89: osservate
cari e gioiosi, e me lieta e gradita. tasso, 13-i-411: occhi graditi
donnesca sua leggiadria a quanti la conoscevano gradita. -dilettevole al gusto (un
figlio una pietanza che sapeva essergli oltremodo gradita... era il pasticcio di maccheroni
amico tirsi, / e pur tra voi gradita è la mia voce. garzoni,
e giudiciose orecchie non mediocremente accetta e gradita. marino, 183: né
183: né tu con voce men gradita e cara / favoleggiando il canto tuo
... il bisogno di far più gradita sentire in accenti più noti la mia
alla radice dei nervi quella dolente e gradita esclamazione. -dilettevole all'odorato; fragrante
poi il troppo stroppia e l'esalazione da gradita si fa molesta, il tepore si
rammentossi ogarre, / arme ad esso gradita. 7. ant. valente
pregiato / che lion si chiamò, spada gradita, / ma per l'uso dell'
orlando ancora, / qual la tenea gradita e nominata / con sua virtù che tutto
. gozzi, 1-27: riuscì questa commedia gradita al pubblico, e fu ripetuta anch'
gire, / ed essa sopra tutte sta gradita. / alma, co se'salita
un desiderio. -anche: cosa gradita. guittone, vii-112: or vi
o in grado a qualcuno: fargli cosa gradita, compiacerlo, favorirlo. - anche
fu l'ovra grande e bella mal gradita. marco polo volgar., 40 (
far contento, accontentare, fare cosa gradita cercando di soddisfare i desideri o le
8. intr. fare cosa gradita, compiacere. acciainoli, 1-2-453:
: ossequiarlo, blandirlo; fargli cosa gradita, arrecargli piacere, diletto.
lità che rendono una persona gradita alla vista, ai sensi, allo
bellezza, ed alle volte è più gradita: si considera nel soave moto di
assoluto disinteresse, al fine di fare cosa gradita, onorevole e vantaggiosa ad alcuno;
figlio non solo umanamente accettata ma graziosamente gradita. 5. virtuosamente, onestamente
, 22: da poi appresso griselda gradita / fu gravida, e portò ben tal
per non voler parere di guastare tanto gradita compagnia, mi sforzarò di narrarvi al
sempre in pregio a voi, guerra gradita, / guerra che si può dir fonte
; trovare un cibo e una bevanda gradita al palato. -anche assol.
letto, / da cui amata e gradita mi sento, / che quel mio piacer
atteggiamento di evasione da una situazione non gradita. gobetti, ii-285: dove la
: ecco dunque, al dolor sede gradita / l'alpestre balza, nel cui
11: spirò poi nel- l'imagine gradita / il facitor del tutto aura sì alma
governi / ed incarnasti in la madre gradita. -con riferimento alla sapienza increata
una musica, sto per dire, gradita, quella che lo levava dall'impiccio
lvi-465: di sue vermiglie rose ebe gradita / nel fior degli anni imporpo- rommi
senza preavvertirlo, ritenendo di fargli cosa gradita. monti, ii-460: può darsi
mostrarono il proprio sembiante loro con una gradita e dilettosa inaspettazione. bresciani, 6-xv-335
/ e quei s'assonna all'armonia gradita. goldoni, xiii-36: volge dal bel
cara e nobil fattura, a dio gradita. tasso, 5-15: bench'armida
manderò copia, che è stata qui molto gradita e molto più spero sarà in venezia
con quel tempaccio, non riuscisse molto gradita al marchese. = denom. da
, 1-186: a l'ingordo villan gradita mostra / facean de'frutti lor l'
un cuore innamorato dell'onesto sentir più gradita consolazione, che il sapere d'aver
sepolta, / spregiata moglie e mal gradita amante. 4. prep.
quello a me dell'opra alta e gradita; / c'un ben coltello insegna
, per far a me cosa gradita, / per me ti sono, i
9: caro saione, e tu / gradita intullurù, restate in pace, /
buonarroti il giovane, 9-330: sì mal gradita / mi veggo in questa fiera,
: la stagione e l'ora men gradita, / col membrar de'dolci anni
in vittima che a lui fia più gradita / offrirem di nemici un stuol fiorito.
qualche lettera, ci farebbe cosa molto gradita. oriani, x-6-244: la serva
, / se pietà quanto dee fosse gradita. g. vieti, xxxvi-119: e
ornai, / se pietà quanto dee fosse gradita. varchi, 22-31: i doni
/ se lassuso è quanto esser de'gradita, / terrà del ciel la più beata
come cosa oltremodo utile, favorevole, gradita. angiolieri, 96-4: se die
, 193-10: quella voce infin al ciel gradita, / suona in parole sì leggiadre
, / giungi dove la morte è più gradita, / s'innanzi a sì begli
) tardi rispondo alla sua pregiata e gradita del 25 gennaio cadente. tarchetti,
fu l'ovra grande e bella mal gradita. idem, par., 10-136:
/ fu l'ovra grande e bella mal gradita. idem, par., 20-11
, che nascer denno / di voi coppia gradita. c. bini, 1-94
al pensiero di quest'altra novità forse non gradita. nito, rugoso, scavato.
dove eccelsa appare, / maestosa e gradita / e 'l ligustico mare / vagheggia riverita
, i-10-146: agitator de tonde la gradita / euro non lasci orientai magione, /
', non è solo il non essere gradita, ma il dimostrarsi con segni la
, di tal piacere, a lui gradita. angiolieri, xxxv-n-388: maladetto e
fu l'ovra grande e bella mal gradita. tasso, 6-i-45: mal gradite mie
o circostanza particolarmente opportuna, vantaggiosa e gradita. giovio, i-337: la dolcissima
/ col nome tuo via commoda e gradita: / piace agli iniqui in altri onesta
fu l'ovra grande e bella mal gradita. ottimo, iii-173: qui palesa essere
/ a minerva e a giunon pianta gradita / e a cerere cagion d'alto disdegno
535-13: la stagione e l'ora men gradita, / col membrar de'dolci anni
la proposta fu per tonio tanto più gradita, quanto meno aspettata. saba,
, irene, più d'iri qui gradita / quanto sarai, qual il bel nome
, / di bianchi cigni un'armonia gradita / fugherà le mestizie, in riva al
13-i-262: e toccherei di morte a me gradita, / se non posso d'amor
/ almen per cara e a lui gradita mano. papi, 1-6-68: la rettezza
voi compita, / d'ogni valor gradita, / di beltade e di gioia miradóre
morte di san iacopo era stata molto gradita agli ebrei, ed egli pensò di
appianare le loro difficoltà non è mai gradita e, anzi, provoca inconvenienti e guai
parole fra prudenti / cosa non è gradita. b. pino, 2-64: or
fiorita, / cessa però da me virtù gradita? burchiello, 28: che stu
dell'europa meridionale e orientale, molto gradita dal bestiame, in par- tic.
oblio della realtà, agli uni tanto gradita, a loro insoffribile, vivi vennero
una musica, sto per dire, gradita, quella che lo levava d'im-
(una carica, per lo più non gradita). leopardi, iii-94: certo
, 65: tacqui già, simulai, gradita pena, / sperandoti al fiorir della
cadere nel basso è molto più comunemente gradita che il mendicar nobiltà dalle tenebre.
un'attività o trovarsi in una situazione gradita, congeniale, desiderata; essere soddisfatto
/ o espresso danno, o nullità gradita? balbo, i-187: questa confusione
tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove mai non si piange
che una guerra di scandali non sarebbe gradita alla corte, gadda è un uomo da
per la vertude tanto a vui gradita; / la qual ve fo nel cor
onde con l'ombra sua fresca e gradita / par che l'inviti una gran quercia
7-107: l'ovra tanto è più gradita / da l'operante, quanto più appresenta
116: tant'è da cristo ogni opera gradita / quanto dell'a- mor suo ha
, 7-107: l'ovra tanto è più gradita / da l'operante, quanto più
quella / parte di te via più gradita e cara, / pensa ch'ei sotto
che ha lo scopo di rendere più gradita, accetta o allettante una determinata realtà
a qualcuno cosa che gli è particolarmente gradita. crusca [s. v.
, 1-18-4: della gioventù cara e gradita / rosican [gli dei] gli
quanto alla pacatezza, la vi sarà più gradita d'o- gni altra mia. manzoni
4-36: se di faccia spiacevole o gradita / fusse la dama, il cavaliere invano
cimento, tanto da lui di prima gradita e protetta, sospettai che a questa
: dal cardinale mazzarini fu da principio gradita la buona volontà del duca, che stimava
). persona che, rendendosi gradita con l'adulazione e con le
. ^ tesauro, 2-97: fu gradita a'primi autori dell'idioma italico questa
, inadeguata o non amata, non gradita. berchet, 1-101: andate a
maniera di far paesi che fu assai gradita, non per la macchia, nella
pato e provo / per una fratellanza sì gradita? moretti, iii-999: quei modernisti
a parte a parte / cosa dolce e gradita, ho sentit'io. boterò,
pertinente, ne sarà gradita la notizia per valermene, perché spessissimo
, che nell'interno fu loro estremamente gradita. -sdegno, risentimento personale.
8. compiacere, fare cosa gradita a qualcuno; accontentarlo, assecondarne i
delle qualità esteriori che rendono una persona gradita alla vista e che risaltano soprattutto nella
gesto, atto compiuto per fare cosa gradita a qualcuno, per aiutarlo, per
(per lo più ima donna) gradita alla vista (talvolta non disgiunte da gentilezza
condita / di bei sali è più gradita. alfieri, 1-598: or che a
, / ma de la pianta più gradita in cielo. fazio, iii-17-26: un
ornai, / se pietà quanto dee fosse gradita. birago, 483: non piegavano
quanto 'pietanzina'; può significare abbondante e gradita. -pietanzina (v.)
2. per estens. cosa particolarmente gradita. aretino, 20-168: adulazione e
che è direttamente prodotta, e non soltanto gradita dal popolo) non mette fuora opere
2. rendere un'opera letteraria o artistica gradita e accessibile a un vasto pubblico,
per indicare che una persona è sempre gradita, che è bene accetta. bracciolini
non bramasse prima sapere se mi riescirebbe gradita. de sanctis, ii-9-506: poerino
per cui predando i fior l'aura gradita / scorre senza temer dal sole oltraggio
o le altre perchè considerata la più gradita, la più opportuna, la più
stessa beltà non sarebbe tanto pregievole e gradita quanto ell'è, se fosse troppo
in voi compita, / d'ogni valor gradita, / di beltade, di gioì'
questa preziosa verità... è già gradita dal nostro com- mendevolissimo primo segretario e
, / meco non disdegnar, madre gradita. -assol. pellico,
la gloria, ch'è quanto esser dèe gradita, / ben che li abbia stil
tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui, che in nulla non
tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che in nulla non offende
tratta di porre in cielo quella tanto gradita mediocrità altrui che m nulla non offende
essere condotto alle cose pubbliche in forma gradita a'cittadini. stampa periodica milanese, i-
fue, di tal piacere, a lui gradita. angiolieri, vi-296 (4-9):
una visita, quanto meno aspettata tanto più gradita: il signor marchese...
, / se lassuso è quanto esser dè gradita, / terrà del ciel la più
sorte / felice tanto ancora è men gradita, / non perché giaccia il caro vel
tono. -al figur.: non risultare gradita (una proposta erotica).
condanna o per ottenergli una sistemazione più gradita, cercando di influenzare chi deve prendere
raccomandar la quale sì poco è a lui gradita. forzoni accolti, lxxiv: se
un posto o di una sistemazione più gradita, nel superamento di esami o di concorsi
parole fra prudenti / cosa non è gradita, ma zascuna / parte de sua proposta
, / acciò che più da tutti sia gradita. fausto da longiano, iv-147:
e l'odorate spoglie / e la gradita preda [i fiori] / scegliete.
troiano / già fu rapina a'suoi desir gradita. c. i. frugoni,
troiano / già fu rapina a'suoi desir gradita, / e disciolse la vergine rapita
c'ho riceputo, che m'è sì gradita. buccio ai ranallo, 1-382:
amichevolmente, senza contraccambio, di cosa gradita o utile; gratificare con un dono
/ in pietro et altri a'quali fu gradita. ribarattare, tr. effettuare nuovi
run'opera di pietà sia presso dio più gradita o più meritoria della riduzione di un
foco, / luce degli occhi miei sola gradita, / che 'l mio cor sollevando
trova nuovamente immerso in una situazione non gradita. cattaneo, i-1-372: eccolo
/ onde tua vista a pien cara e gradita / fosse ad amor, ch'in
ii-3-171: due condizioni ci rendono men gradita la medicina: e perché ella
volesse perder vita, / nulla cosa gradita a sé più retenere, / povertà comparare
tronca parte / ritroncando, libò la più gradita; / l'altra languendo in voi
non bramasse prima sapere se mi riescirebbe gradita. tarchetti, 6-ii-74: una fanciulla
, dove eccelsa appare, / maestosa e gradita, / e 'l ligustico mare /
, ma è di fattura bella o gradita. cantù, 3-225: là
è piu bella, quando è più gradita, / allora è buona a mettere in
/ pur che l'onore e l'onestà gradita / io non ponga in oblio,
pur che l'onore e l'onestà gradita / io non ponga in oblio. groto
. i così s'acquista la fronde gradita / de l'arbor verde che non teme
cosa; ciò che la rende più gradita o le conferisce un maggiore valore o
terra, / accetta, salutifera e gradita. pascoli, 1427: quelle stridendo
sentire, in una strepitosa ma pur gradita salva, le nacchere, i flauti
l'amore è un fuoco ascosto, una gradita piaga, un saporito veleno, una
tu su nel ciel a dio cara e gradita, / ove mai non si piange
: io bramo sol veder, donna gradita, / sazia di me qualunque vostra voglia
piacevole per ì minchioni, ma poco gradita ai fidanzati accorti, sapendo essi troppo
a un osteria / per fare una gradita scampagnata: / piatti eccellenti, bella
ch'anzi a vii non avesse e men gradita / de la sua libertà la propria
: di sì caro impaccio / a libertà gradita, a viver sciolto / anco la
/ per la vertù che fu da voi gradita / la qual vi fu nel cor
soltanto desiderosa di piacere e di riuscire gradita. buzzati, 6-267: di amiche
di concedergli qualcosa, di fargli cosa gradita, di soddisfare un suo desiderio.
per cui predando i fior l'aura gradita / scorre senza temer dal sole oltraggio,
(il medicocondiscendente par che voglia far più gradita a'malati difficili con questo nome la
da qualcuno la cui compagnia è poco gradita, sottraendosi alla sua invadenza o ingerenza.
a tuo dispetto, / molto gradita l'opportunità di dare una scuola a questo
son [la ventola] cercata, son gradita: / ma, se cambia la
13-ii-312: la rima tua sola e gradita / pochi secondar ponno ed è ben giusto
no se alto in cielo e povertà gradita, / qual fia di nostro stato il
senile / ricco alla sua magion cara e gradita. tasso, 6-9: giovene ardente
al chiaro argento fa di sé soma gradita, / erra a nuoto e l'alga
/ chi a gloria aspira / alta e gradita, / per sentiero alpestre e duro
posati, bella donna, e con gradita / virtù serba sì fermo e bel diamante
, / cosa ch'egli ha moltissimo gradita: / egli dice la messa, io
4. azione compiuta per fare cosa gradita e utile ad altri senza mirare ad
favore, l'azione compiuta per fare cosa gradita. sergardi, 342: al servizio
su su, mia cara e mia gradita setta, / prendetevi di lei gioia e
, / già sua bontà non puote esser gradita. -per estens. caduto,
signore per altro, ché non avrebbero gradita una confidenza eccessiva e che per non
pasti di carne umana, ultima e più gradita solennità delle loro vittorie. l.
2-56: presemi amor di donna sì gradita, / ch'unqua, e poco
persona (per lo più una donna) gradita alla vista, e che risulta specialmente
delle qualità esteriori che rendono una persona gradita alla vista; grazia, leggiadria.
alla pacatezza, la vi sarà più gradita d'ogni altra mia. -costituito
in lione / son cercata, son gradita: / ma, se cambia la stagione
animo tuo,... alla tua gradita adomanda destomi, essa ancora sonnolente penna
arte / in mostrarla a ciascun vaga e gradita. baldini, 9-185: tra piazza
; rassegnarsi a compiere un'azione non gradita. marsilio ficino, 6-83: muzio
nel fortunato ardore / vittima a te gradita / per soverchio gioir perda la vita.
, 64-13: èmi sì vostra bieltà gradita, / che mai non parto,
pranzo a un'osteria / per fare una gradita scamsgomberato o privo degli arredi necessari per
oltra la vecchiezza che mal suol esser gradita, di viso molto brutto e quasi
mostrarono il proprio sembiante loro con una gradita e dilettosa inaspettazione. fagiuoli, vi-94:
, 11: spirò poi nel- timagine gradita / il facitor del tutto aura sì alma
/ gioia versa ne'core alma e gradita? / certo amor, e non altri
[dante] men cara e men gradita; / e volse i passi suoi per
lascerò quest'infelice / vecchia cetra mal gradita. alfieri, 7-162: a che serve
in muratori, cxiv-44-145]: ha gradita la mia sincerità in detergere un nero
, / spregiata vidi e da pochi gradita. caviceo, 1-61: chi volesse
amor sepolta / spregiata moglie e mal gradita amante. 2. umile,
per indicare indifferenza a che qualcosa risulti gradita o sgradita. grazzini, 9-391:
materia, che mi pare dovrà essere gradita al pubblico. nell'andare avanti non peggiorate
o stercoraria dea, posero la tua gradita imagine dentro a le stalle, questo non
: la qual invenzione è la più gradita impresa degli storiali. = v
fiorita, / cessa però da me virtù gradita? andra de barberino, 3-1006:
, 24-29: sì dolce, sì gradita / quand'è, com'or, la
spirti, / a procacciar l'esca gradita. p. a. grimaldi, xviii-5-5
una richiesta o a una situazione non gradita, imbarazzante. benni, 12-297
per la vertù che fu da voi gradita / la qual vi fu nel cor sempre
or tenta, / riedi alla tua gradita e nobil arte. -accennare un movimento
nelle tue rosee dita, / bella virtù gradita, / è di tesser lavoro /
varietà di pera di piccole dimensioni particolarmente gradita all'imperatore tiberio. landino \ plinio|
in voi compita, / d'ogni valor gradita. chiaro davanzati, xv-4: amore
mar qual nuova venere / acclamata, gradita, e trionfante. verga, ii-357
, ii-89: questa donzella alta e gradita / sentendo al cor la velenosa piaga,
: sì generosa offerta... fu gradita con lor umanissima lettera, accompagnata con
/ ricco alla sua magion cara e gradita. foscolo, gr., ii-175:
a una persona che giunge inaspettata ma gradita. manzoni, pr. sp.
io a lui men cara e men gradita; / e volse i passi suoi per
le par d'esser mal vista o mal gradita. 3. ant. vigile
voce / nel mondo su dovria esser gradita. idem, par., 21-136:
la conoscenza della lingua inglese e sarà gradita una specializzazione post laurea a livello di master
la conoscenza della lingua inglese e sarà gradita una specializzazione post laurea a livello di