/ in lei risorge l'amorosa cura. gradenigo, ix-201: amorose viole, che
ammalato. bembo, 5-53: il gradenigo eziandio, divenuto cagionevole, a ravenna
genera voluttà e prurito nelle membra. gradenigo, ix-201: se per favor de
per papriche piagge / dolcemente ronzando. gradenigo, ix-201: amorose viole.
/ queste dolenti mie parole estreme. gradenigo, ix-202: destate prego, ne l'
saettato tutte le freccie delle grazie loro. gradenigo, ix-201: amorose viole, che
patria, impacciarsi con la figliuola. gradenigo, ix-201: pregovi [amorose viole
fan tremolar dei faggi e degli abeti. gradenigo, ix-201: amorose viole, che
né faggi, / ma nuda ghiara. gradenigo, ii-521: né minor vaghezza porta
gue- risce lo 'nfermo. l. gradenigo, lii-9-71: diceva dopo aver bevuto
vivaci / d'un altro pomo. gradenigo, ii-518: vengono a me i
dolce e gustevolissima soavità del verso. gradenigo, ii-535: questa... è
saggi] resistono con mente imperturbata. gradenigo, ii-514: vorrei che insieme faceste
impegno rivolto a un'attività). gradenigo, ii-526: si chiarirà d'aver amato
. battere, sferzare. g. gradenigo, lxxviii-n-546: 4 loco è in inferno'
. -caricare, empire. gradenigo, ii-518: l'uno m'ingombra le
il mal dell'universo. g. gradenigo, lxxviii-n-544: ten pluto in quarta
contenere, comprendere. g. gradenigo, lxxviii-n-546: 'loco è in inferno',
le palpebre. g. gradenigo, lxxviii-i 1-553: noi eravamo ove l'
- anche al figur. b. gradenigo, 1-131: di'e fa'che 'l
. sanudo, i-956: zuan paulo gradenigo, per invalitu- dine di la persona
l'ali sue. g. gradenigo, lxxviii-ii-547: palesa el fra gomita e
è luogo concavo e basso. g. gradenigo, lxxviii-ii-544: ten pluto in quarta
ricchezze che elli à. g. gradenigo, lxxviii-ii-554: contra miglior voler ligati
fino a tanto che sia tolto via. gradenigo, ii-519: quell'altro mi dice
da porto, 1-276: messer alvise gradenigo, che in udine era luogotenente,
lo sguardo, gli occhi). gradenigo, ii-520: non potreste credere quanti spiriti
e caricaturale della commedia). gradenigo, ii-529: qual favole levariano di voi
colonne d'èrcole. g. gradenigo, lxxviii-11-548: qui se arde insieme
zuoba grassa, lo magnifico domino alovisio gradenigo, dignissimo loco- tenente, chiamò la
a dì dui de marzo. l. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il
mistura da marco tullio è tenuta difficilissima. gradenigo, 483: in voi non
10. sdolcinatura, leziosaggine. gradenigo, 484: avete poi bella scelta di
forte e molto unita necessariamente dipende. gradenigo, 11-535: questa (diceva io
meglio posseder l'occupato. v. gradenigo, lii-5-393: aveva il papa concesso
sulla flotta dell'atlantico. v. gradenigo, lii-5-395: quando fu dichiarato il dona
- anche sostant. v. gradenigo, lii-5-392: se uno commettesse qualche
ascoltanti o de'leggenti. g. gradenigo, lxxviii-n-551: tutti el pregoe de
, diventano tanti pazzi. v. gradenigo, lii-5-396: ha la spagna otto
ch'esso m'impera. g. gradenigo, lxxviii-n-548: poi conta com'el
secondo il proprio arbitrio. v. gradenigo, lii-5-395: la quarta sorte di persone
e fioco / apparir rozzo e vii. gradenigo, 482: la qual [
dei laterali del carro. g. gradenigo, lxxviii-n-556: qui si ripete / de
sentir parola de'casi miei? v. gradenigo, lii-5-393: il re non volle
leggere / al mio parochiano. v. gradenigo, lii-5-392: se vogliamo a questi
partendo però misticamente de la verità. gradenigo, ii-511: non conviene che noi ci
sua altitudine partita in quarantadue segni. gradenigo, ii- 522: è cosa
una struttura burocratica. v. gradenigo, lii-5-395: stando alle case loro senza
per rimanere o per passo. v. gradenigo, lii-5- 396: ha fatto
-vagheggiamento amoroso. gradenigo, ii-527: sapendo ella che il mettersi
-con riferimento a personificazioni. g. gradenigo, lxxviii-n-544: quivi el maestro di
e pessimi successi. v. gradenigo, lii-5-390: il presente principe..
cadrete mai. -coerente. gradenigo, 483: a guisa di buon statuario
, or da orza. g. gradenigo, lxxviii-ii-556: qui si ripete / de
pigione: trarre, ricavare. gradenigo, ii-529: qual favole levariano di voi
lucio. carducci, iii-16-189: giorgio gradenigo... fu podestà più anni
li consieri, che sier zuan paulo gradenigo, qual è consier e va da marina
; noi 10 diciam punto doppio. gradenigo, 483: voi fate i posamenti
siate avaro del tutto a la divozione. gradenigo, 484: è impossibile che,
, profezia. g. gradenigo, lxxvtii-ii-547: tiresia, aronte, anfirao
capaci. foscolo, xii-621: introdusse [gradenigo] e fece decretare la legge,
privata e ultimamente fattolo impiccare. v gradenigo, lii-5-392: se uno commettesse qualche
scolari per le sue camere. v. gradenigo, lii-5-392: se il padre non
rivolte o alla violenza. v. gradenigo, lii-5-393: una fortezza posta nel confine
, senza indulgere alle metafore. gradenigo, 483: in voi non si scorge
che con indizi e prove. v gradenigo, lii-5-395: sua santità ha concesso al
e non altro. l. gradenigo, lii-9-70: il mercore e il sabbato
fiducia (un sostegno morale). gradenigo, ii-536: gli onori appresso, i
-parlare, conversare. g. gradenigo, lxxvtii-ii-544: qui fa quistion de la
venuti qua? ». g. gradenigo, lxxviii-ii-549: qui va rabioso /
foscolo, xii-650: si elessero retro gradenigo d'antichissimo sangue, di fama guerriera
sua amica entrando pel cancello del giardino gradenigo e passando in mezzo agli alberi ed agli
le verghe nel panno. s. gradenigo, xlix-108: 1'ò contemplato sì
cadea ne l'altro giro. g. gradenigo, lxxvm-ii-546: poi par d'un'
-essere ristabilito o restaurato. b. gradenigo, 1-270: la qual veduta, tutti
non fonia stata destra età. l. gradenigo, lii-9-73: disse della retenzióne del
di riflesso (il calore). gradenigo, ii-513: il caldo del corpo umano
un bambino,... monsignor gradenigo... sacramentollo. d'azeglio
più scemo in salute. v. gradenigo, lii-5-390: il presente principe.
refuso senza botte o barile. v. gradenigo, lii-5- 390: due soli
sull'obbedienza all'autorità. v. gradenigo, lii-5-395: stando alle case loro senza
scorgessi ben puccio sciancato. g. gradenigo, lxxviii-ii-548: puccio sciancato e quivi
carducci, iii-16-192: queste due del gradenigo furonoriprodotte, non senza sciupacchiaménto, in 'lettere
locazioni] a gittarsi g. gradenigo, lxxviii-ii-548: qual anime scomesse, /
e falsificatore di moneta. g. gradenigo, lxxviii-ii-549: fa'che se conosca
debitori mi ritrarranno di fastidio. v. gradenigo, lii-5-393: allora il padre,
a filippo ii). v. gradenigo, lii-5-395: restano quei popoli ben affettiverso
venezia è detta quella legge che pietro gradenigo stabilì nel 1296, per la quale
talora partoriscono i re. v. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una
cattolica, tenuta provvisoriamente dal padre marco gradenigo, veneziano, dell'ordine de'servi
occorrendo il bisogno, governare? gradenigo, ii-536: un nuovo sofferte nella
la riuscita di un'azione). gradenigo, ii-523: l'udir...
quelli che sono già spenti. v. gradenigo, lii- 5-393: si
. sanudo, lviii-298: il comito dii gradenigo era fe- rido sopra una gamba.
fusse sottoposto al castigo. v. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una serva
pisa, chi sta sovina. g. gradenigo, lxxviii-ii-546: qui per nostro speglio
selve sono d'alberi. g. gradenigo, lxxviii-ii-545: là dove intrato, vede
di vituperarlo cognominandolo spia. v. gradenigo, lii-5-392: l'inquisizione...
vivifica; dotato di grande vitalità. gradenigo, ii-523: gustevolmente la sera fin alle
quanto più artificiosa e calcolata. gradenigo, 483: in voi non si scorge
squarciando le misere membra. g. gradenigo, lxxviii-ii-546: son da cagne squarzati
motivo di credere. v. gradenigo, lii-5-392: il quale [tribunale]
qualcosa senza riuscire a ottenerlo. gradenigo, ii-527: è invaghita di questo bestiale
sì faceva a sua voluntate. g. gradenigo, lxxviiiii- 554: 'la sete naturai'
mostrò che la 'ntendeva molto bene. gradenigo, ii-535: ella con un semplice tiro
sicuro. sanudo, x-441: gradenigo, inteso la titubazion di monta- gnana
più afflitta di malenconia. v. gradenigo, lii-5-390: due soli [fiumi]
-escludere da una carica. v. gradenigo, lii-5-395: quando fu dichiarato il doria
sì 'l trate con lui. g. gradenigo, lxxviii-ii-551: avengna poi per la
un determinato territorio. v. gradenigo, lii-5-391: la gravezza dell'escusado.
foscolo, xii-650: richiamandolo [pietro gradenigo] dall'istria ove comandava alcune galere
delegossi a far l'ufficio il segretario giuseppe gradenigo, ed il marchese carlotto. pea
naso, le guance). gradenigo, ii-518: vengono a me i pastori
io non volessi vernare in uno luogo. gradenigo, ii-521: non dispiacque a cesare
di errori od omissioni. v. gradenigo, lii-5-390: ebbe alcuni figliuoli maschi,
dell'onore di altri. v. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una serva
: condannare a morte. v. gradenigo, lii-5-392: se viene violata una serva