. ariosto, 2-53: or su gradasso, or su ruggier percote / ne
: già su la alfana se move gradasso, / né astolfo d'altra parte
verde prato alla gagliarda alfana. / gradasso avea una alfana, la più bella /
potenza. ariosto, 30-39: [gradasso] narra / che fu in soria a
(i-127): di nuovo intorno a gradasso si pone, / e com'un
buffetto', quel baffino vuol fare il gradasso. carducci, u-1-290: molto hammi dato
1-6-54: ora voglio tornare al re gradasso, / che tutto armato, come campione
ariosto, 41-69: venne orlando e gradasso a riscontrarsi; / e potea star ugual
di baiardo, / che fe'parer gradasso più gagliardo. berni, 67: ché
i-198): stette attento scoltare il re gradasso / questa così bizzarra braveria. sassetti
del monte fòr vedute / dal re gradasso, e da'soi cognosciute. ariosto,
dice, ed un simile non degnerebbe con gradasso nano de'medici. grazzini, 3-1-186
l'arcione, / e contra di gradasso se n'è andato. savonarola, iii-342
/ di vita mandricardo, al fin gradasso. molza, 1-301: s'ella,
cavalleria amica. ariosto, 30-39: gradasso... /... narra
rossia e comania. boiardo, 1-4-23: gradasso smisurato, / da poi che se
/ e giunse al pavaglion, nanti a gradasso. a. f. doni
nazioni, orlando, rinaldo, gradasso, sacripante e altri molti; i
corde: fare il maldicente, il gradasso. coletta, 7: e che
a uno stesso corpo meglio, corpo di gradasso, / l'aver d'attomo una bella
: / il passeggiare ha proprio di gradasso; / ben dado vero par ch'el
amilcare che ancora il giorno prima faceva il gradasso, ostentando il distintivo di squadrista,
... -fermatevi, signor gradasso. verga, i-131: lola di massaro
: guardando giuso al lito il re gradasso, / verso una ripa a pietre
sua sudditi. ariosto, 41-94: gradasso ha mezzo orlando disarmato; / l'elmo
saria, cavalier, discortesia, / disse gradasso, anzi saria peccato, / che
mandricardo la spada d'ettorre / concedesse gradasso umanamente. grazzini, 2-71: ella,
boiardo, 1-6-61: ma il re gradasso ha già passati i monti, / ed
impavido. boiardo, 1-7-24: mostra gradasso forza più che umana: / ricardo
io al suo posto non farei tanto il gradasso. ha detto bene sua sorella:
ant. imitare ercole, fare il gradasso. m. franco, 1
, xxvi-2-25: qual tristan, qual gradasso, od altro errante / fu mai
verità. ariosto, 31-104: ma se gradasso è quel che faccia fallo, /
un presente bello / gli porta al re gradasso in un fastello. 2.
. b. fioretti, 2-2-37: gradasso... con una stoccata nella gola
fendendo vien d'orribil rombo. / gradasso a pena del calar s'avede, /
. ariosto, 2-51: sopra il gradasso il mago l'asta roppe: / ferì
il mago l'asta roppe: / ferì gradasso il vento e l'aria vana:
33-81: feria maggior percosse il re gradasso; / ma quasi tutte al vento erano
agente di sicurezza pubblica, spia, gradasso e borghese. verso il 1845 si videro
lui... dopo avere fatto il gradasso con un cristo di legno, recita
reagisce in modo brusco e violento; gradasso, smargiasso. baldini, 3-326
rideva a garganella, carlo faceva il gradasso. = deriv. da una radice
. n. agostini, 5-2-117: gradasso innanzi con la scimitarra, / non dimandar
berni, 4-36 (i-101): gradasso poi si fa chiamare avanti / un gran
monte e la campagna, / va di gradasso sotto al gonfalone. n. villani
parecchie gradassate. = deriv. da gradasso. gradassévole, agg. letter.
risolveasi. = deriv. da gradasso. gradasso, agg. e sm
= deriv. da gradasso. gradasso, agg. e sm. (femm
quanti n'incontrano con tutti fan del gradasso, addimandando la strada, e co'suoi
fatti innanzi, tu, che fai il gradasso. i. neri, 4-39
, 4-171: bomma sforzavasi di fare il gradasso. calvino, 1-407: certi tipi
lucia, 536: scommetterei che questo gradasso ha caro che sia venuto un flagello così
agente di sicurezza pubblica, spia, gradasso e borghese. 3. acer
avrebbe meglio detto indegni. = da gradasso, nome di un personaggio dell'* orlando
guisa di tartufi!, / dicea gradasso, ch'era afflitto e stracco, /
: or non è meglio, corpo di gradasso, i l'aver d'attomo una
mia stanca maestà / rinfisimipensar quel mio gradasso. = cfr. incoturnato.
ariosto, 40-47: con molto dispiacer gradasso intese / del re agramante le fortune
boiardo, 1-4-85: così parlando quel gradasso altiero / 11 viene adosso con gli
], / con ruggier, con gradasso et altri molti / che v'avea
bucini, 3-75: ceffo superbo, gradasso e speronato, / con lunghe piume per
lastre; minacciare clamorosamente, fare il gradasso. varchi, 3-69: quei bravoni
lo scudo del troiano antico, / o gradasso la spada non gli vieti, /
due pizzi per lumiera: fare il gradasso, assumere atteggiamenti di superiorità. coletta
sì sconciamente si percuote e macca: / gradasso tutte l'arme gli partiva, /
. es.: « voleva fare il gradasso, ma ebbe una manata sul viso
il mangia di siena: fare il gradasso, lo spaccone. lippi, 8-15
». invar. ant. gradasso, millantatore, spaccone; =
. invar. mangiatore di fuoco; gradasso, millantatore, spaccone.
fronte alla tracotanza dei dominatori stranieri; gradasso, millantatore, spaccone.
mangiatutti, sm. invar. scherz. gradasso, millantatore; piantagrane.
manicafèrro, sm. invar. ant. gradasso, millantatore, spaccone.
traverso. n. agostini, 4-1-20: gradasso senza dimorare / a calca truffo un
rinaldo, senza troppo masticare, / a gradasso rispose: alto signore, / la
matasiète, sm. invar. gradasso, smargiasso, ammazzasette.
, inanti al matutino, / partì gradasso ed ogni saracino. ariosto, 36-14
tempo agente di sicurezza pubblica, spia gradasso e borghese. -fondere con popolazioni
avesse sputato, / tanto sente [gradasso] quel colpo e tanto il cura
soffice. boiardo, 3-7-47: dice gradasso, e tutta fiata ride: /
, abbatterlo. ariosto, 41-82: gradasso vede orlando, e non gli pesa,
seno. ariosto, 30-22: tra gradasso e ruggìer credo che sia / di valor
basso visaggio, / avante al re gradasso ingenocchione; / de'cristiani raconta lo
morto. ariosto, 2-53: or su gradasso, or su ruggier percote / ne
xvii-53: per quanto io faccia del gradasso contro di lui, io prevedo che
sf. atteggiamento da spaccone, da gradasso (e ha una connotazione scherz.)
salute. ariosto, 27-61: di gradasso la ragion prevale. guicciardini, i-15
ariosto, 40-47: con molto dispiacer gradasso intese / del re agramante le fortune
delle novelle. -re sacripante: gradasso, spaccone (con riferimento all'eroe
': spaccone, che fa il gradasso. -re travicello: v.
scritture. ariosto, 4-44: ruggier, gradasso, sacripante e tutti / quei cavallier
cuce il sacco delle sue vantardige un gradasso: capocamorra che distribuisce le coltella a'
la mia stanca maestà / rinfisimipensar quel mio gradasso, / quel mi'eroe, quel
ariosto, 41-70: percosse egli [gradasso] il destrier di
. n. agostini, 4-11-43: re gradasso al suo dispetto finse / cader piu
/ da sacristia. -fare il gradasso. granucci, 2-27: e che
sacripante. sacripante, sm. gradasso, smargiasso, spaccone (in partic
ai scherno che si dà a talun gradasso di mare, il quale pretende aver fatto
spesso di canzonatura a chi fa il gradasso. 'sangue dell'altare! 'de
che dicon che si chiama il re gradasso. manzoni, pr. sp.,
fastidiosamente prolisso o, anche, da gradasso. aretino, 26-170: or risolviti
prolisso; fare discorsi inutili o da gradasso. sanudo, lviii-224: fo
draginazo che s'appara; / proprio è gradasso, ed ha la sopravesta / tutta
3-3-24: guardando giuso al lito il re gradasso, / verso una ripa a pietre
region. persona boriosa, fanfarone, gradasso. goldoni, v-379: tocco de
; energumeno (e anche spaccone, gradasso). parabosco, 6-23: mo'
con probabile accostamento a smargiasso o a gradasso (v.). scardatóre1
a fare sciarra: / proprio è gradasso, ed ha la sopravvesta / tutta d'
archi e scimitarre. boiardo, 3-7-44: gradasso d'altra parte e, girandosi,
mena. boiardo, 1-4-74: il re gradasso assai si meraviglia, / ma mostra
xxvi-1-68: più non si dica il serican gradasso: / questo cognome ornai si spegna
n. agostini, 4-9-20: di ciò gradasso lo beffeggia e scorna, / e
v-126): mandri- cardo il re gradasso abbraccia / e vuol trarlo di sella a
: uno alto re, che è nomato gradasso, / torità che sarebbe subito stata
, detta sericana, / e lui gradasso si fa nominare, / qual di
guerrier di sommo ardire: / era gradasso l'un, re sericano; / era
mente spavaldo, da smargiasso, da gradasso. baldini, 4-64: strade pacioccone
un insolente e rotto il capo d'un gradasso prepotente. -con uso recipr
qualità strabilianti; spaccone, fanfarone, gradasso. del tufo, 240:
. ariosto, 42-10: come vide gradasso d'agramante / cadere il busto dal capo
erano guerrier di sommo ardire: / era gradasso l'un, re sericano; /
volea combatter prima; / pur a gradasso, o fosse sorte, tocca, /
spaccamascèlle, sm. invar. spaccone, gradasso. inpini, ii-iii: gli
spaccamonti, sm. invar. spaccone, gradasso. e corsini, 2-651: dopo
- spaccare i monti: comportarsi da gradasso. nomi, 1-13: quei che
come vuol, sopra la fronte / [gradasso] percuote a mezza spadi tanta felicità
uccelli. boiardo, 1-4-74: il re gradasso assai si meraviglia, / ma mostra
ariosto, 4-44: rug- gier, gradasso, sacripante e tutti / quei cavallier che
lucini, 3-75: ceno superbo, gradasso e speronato / con lunghe piume per
sm. invar. ant. millantatore, gradasso. garzoni, 8-966: tengon la
sm. invar. ant. spaccone, gradasso. lomazzi, 219: in
degli squartatori. 3. fanfarone, gradasso, spaccone. ricchi, xxv-1-208:
squartavènto, sm. ant. gradasso, spaccone. g. m
ora s'è messo a fare il gradasso, perché ha trovato il galletto di
ormai svezzato dal timore, onnipotente e gradasso, egli meditava di inoltrarsi con tosca
per estens.: forzuto, spaccone, gradasso (anche come generico epiteto ingiurioso)
marsilio il giuramento / di seguir de gradasso la corona / contra di carlo e del
poi che più non può, nanti a gradasso / con la ziraffa fugge di trapasso
trasóne, sm. letter. gradasso, millantatore, spaccone.
berni, 7-64 (i-199): gradasso... / volto addietro, con
. gioberti, iii-35: l'altana di gradasso, l'ubino di doralice, il
or tutta vergata; / e di gradasso porta l'ambasciata. ghirardacci, 3-149:
basso visaggio, / avante al re gradasso ingenocchione. -fare cambiare visaggio a