gallica ora messa in coreo. verbi grada: 'denari afferenti la vendita della
corre leggero, / ma a passo grada sì com voi misura: / quand'ha
'l gran parlatorio: / la grada è di cipresso inciamberlata, / e
adovramento de pietae, sì cum la grada del spirito santo ge darae la comunione
vramento de pietae, sì cum la grada del spirito santo ge darae la comunione
'l gran parlatorio: / la grada è di cipresso inciamberlata, / e
teco quistion non m'ag grada: / però ti mando il cavallo e
non corre legero, / ma pensa e grada corno voi misura. fra giordano,
nella memoria, s'eran venuti tuttavia come grada tamente alterando dentro di lui
che non te esca de mente de singulare grada gli chiedere, che te corno a
. alpta 'sangue '. exempli grada, v. esempigrazia. exencefalia,
mea vesina, se la vostra grada no me devesse sovegnir. boccaccio
la dolce e ociosa pace fruita, grada de dio e de l'optimo governo.
, 3-5-2: vidi a sinistra sdrucciolente grada. / al sommo d'essa vidi ragù-
star sospese / et altre per la grada rovinate. 2. luogo.
/ e 'n duomo il soppelliro in alta grada. 3. carica, dignità
fu posto il primo a così fatta grada. = variante di grado1.
inferriata. intelligenza, 62: la grada è di cipresso inciamberlata, i e
passi a la dieta torre è una bellissima grada de metallo, dove stanno le persone
corinti. / dentro a quelle una grada avea tessuta / di bastoni ad un
/ come tenne lorenzo in su la grada, / e fece muzio alla sua
corre legero, / ma a passo grada sì com'voi misura. 3
, / la peregrina che tanto ti grada, / veggio venir con un villano a
per pace, rispose: a me non grada / far simile esercizio. folengo,
spirto ch'alto spira, ove gli grada, / turbò sì la cità mentre vi
servire / a quella segnoria / che grada voi perch'a l'altra ne gravi.
, lat. gradàtid -onis 'gradinata, grada zione '(da gradus
suverchia e impensata allegrezza impedito, la grada sua aspettava. castiglione, 220:
suverchia e impensata allegrezza impedito, la grada sua aspettava. bandello, 2-9 (i-754
eia fosse mea vesina, se la vostra grada no me devesse sovegnir: enperzò che
, v-411-64: imprimeramente sia chiamada la grada del spirito santo. romanzo di tristano,
gemme. intelligenza, 62: la grada è di cipresso inciamberlata, / e
il trono del signor s * in- grada / s'appressò tremolando, e innanzi a
corre leggero, / ma a passo grada sì com'voi misura. francesco da barberino
corre leggero, / ma a passo grada sì com'voi misura. guittone,
. telecom. apparecchio che misura il grada o l'indice di modulazione (di
possente / ti faccia degno di sua grada magna. / 1'debbo esser di te
adovramento de pietae, sì cum la grada del spirito sancto ge darae la comunione
9-17: de la restante nobilitò è grada grandissima e copia alle treglie, così
ferrara, 226: diane qui la soa grada e possa ne meni a la soa
questo tempo e moderni costumi, de una grada parte, del tenore de le prescrite
tempo e moderni costumi, de una grada 'parte, del tenore de le
di profondo: / impetr'a mi grada di quel benigno, / che m'ha
, 217: imprimeramente sia chiamada la grada del spirito santo; e paxe dallo ministro
per adovramento de pietae; sì cum la grada del spirito sancto ge darai la comunione
/ come tenne lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua
. diventare infrequente. k. de grada [« l'illutrazione italiana », 22-vii-1945
vui si'fon tana de grada, madona aprexiata, / inguento olentissimo,
...! non m'a- grada [alla generosità] neente; / e
se repente, / qe de la toa grada no sea rie e mainente. segneri
preparargli epiloghi riempitivi. r. de grada [« l'illustrazione italiana »,
se repente, / qe de la toa grada no sea rie e mainente. fiore
/ come tenne lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua
, 117: finitu libro, dio grada. a lu quale multo me tengno per
onore, / se piu v'a- grada ch'io ne sia levato / ch'ancor
corre leggero, / ma a passo grada sì com'voi misura: / quand'ha
.. e pur sperava esser ritornato in grada e restituito ne la pristina dignità.
no core lizero, / ma passa e grada sì con'voi mesura: / quand'
/ come tenne lorenzo in su la grada / e fece muzio a la sua
e sì mesmo cum molta anpieza de grada. boccaccio, dee., 2-8
: / impetra per me l'ultima mia grada, / ch'io vega ancora el
sbandando fra i due estremi di ogni grada e dimenando le mammelle gonfie e sbatacchione
uguccione da lodi, xxxv-1-608: la grada de deu, nul om la pò
realistico dei pittori toscani. r. de grada [« l'illustrazione italiana »,
grande sienzia, dé a no'grada de far penetencia, / quand veniarà ol
il tenne lorenzo in su la grada, / e fece muzio a la sua
/ che tornare mai ne la soa grada. petrarca, 249-3: qual paura ho
e artistico. r. de grada [« l'illustrazione italiana », 30-ix-1945
egli tenne lorenzo in su la grada, / e fece muzio a la sua
devastato dalla guerra. r. de grada [« l'illustrazione italiana », 29-vii-1945
del vostro detto. r. de grada [« l'illustrazione italiana », 21-x-1945
, concisione. r. de grada [« l'illustrazione italiana », 16-xi-1945
più umili, più ingegnose et hanno maggior grada; le belle più altiere,.
a segurtà ti re- cheria palese / grada e dono en onni mio defetto. boccaccio
pecca... cussi de gascaduna grada e soficienzia com de bellega, quando l'
composizione pittorica. r. de grada [« l'illustrazione italiana », 2q-vii-1945
di un grande colorismo. r. de grada [« l'illustrazione italiana »,
uguccione da lodi, xxxv-i-608: la grada de deu, nul om la pò
lxxviii-ii-369: io te concederò questo di grada, / disse, ma di altro non
36: l'apostolico li domandò di grada, che potessono usar le lor legge,
l. pisani, xlix-71: per grada priego che me punì in bando /
, 9-17: de la restante nobiltà è grada grandissima e copia alle tregli, così