vene calligrafiche, accentuava un effetto di gracilità patita. piovene, 2-15: l'
soprattutto il singolare contrasto tra la gracilità infantile di questo corpo e le due macchie
: magrezza senza aridità, secchezza senza gracilità. pratolini, 9-415: se non fosse
piombo. d'annunzio, iv-1-501: una gracilità di fiore prezioso, una finezza estrema
.: a indicare la sottigliezza e gracilità (delle braccia, delle dita);
contorno segue una curva discendente (per gracilità di costituzione, perché incurvate dall'età
la persona troppo alta e sottile e la gracilità e il pallore dell'amata donna glie
vene calligrafiche, accentuava un effetto di gracilità atita. 3. figur. e
del tuo respiro confuso leggiero nel mio. gracilità delle tue membra, trepida allodola
tuo respiro confuso leggiero nel mio. gracilità delle tue membra, trepida allodola nella
mani, unita con estrema lunghezza e gracilità (e le dita appaiono più o
che sia deficiente solamente per una soverchia gracilità. b. croce, i-1-142: la
2. debolezza, fragilità fisica; gracilità di complessione e di temperamento. -
casacchino color cilesto che ricopriva la svaporante gracilità di una personcina di zucchero, facevan
facilmente esauribili, nonostante le apparenze di gracilità. esauribilità, sf. possibilità di
spazi, volumi, superficie); gracilità, esilità, magrezza (della persona
pirandello, 7-158: le mani d'una gracilità tremula quasi trasparenti e su gli occhi
e di evanescenza. 2. gracilità, snellezza. panzini, iii-55:
mostrava meno di quindici a causa della gracilità della persona e della infantilità del volto
, appariva minore, per la bionda gracilità feminea e la timidezza. comisso, 7-318
probabile raziocinio meccanico la naturai cagione della gracilità, del pallore, dei molti flussi sanguigni
le braccia lunghe, a cui la gracilità della prima giovinezza aggiungeva grazia e non
, di vigore, di salute; gracilità (dell'uomo, del suo corpo o
di croccante. -figur. per indicare gracilità di costituzione, cagionevolezza di salute oppure
veste con gentilezza. 7. gracilità di complessione, debolezza di salute.
giallognolo. chiesa, 5-124: aveva la gracilità resistente e, direi, il verdognolo
dotta, dal lat. gracllis. gracilità, sf. l'essere gracile; stato
grave nocumento alla età tenera ed alla gracilità della loro natura. a. cocchi,
scopo principale dovrebbe essere di scemare la gracilità e la debolezza, rendendo il corpo
. i cui nervi pecchino di soverchia gracilità. carducci, iii-10-127: aggiungasi il presentimento
la persona troppo alta e sottile e la gracilità e il pallore dell'amata donna glie
età, appariva minore, per la bionda gracilità feminea e la timidezza. moravia,
ella scioglieva in larga nera onda sulla gracilità delle sue spalle di adolescente.
con le fogliuzze socchiuse. ma la loro gracilità e gentilezza di cosa appena nata dà
pagine lunghetto, la stampa nitida senza gracilità. 3. figur. snellezza
veggo in questo tempio iunta insieme una gracilità vezzosa con una sodezza robusta e piena
conviene ancora il suo piedestallo di più gracilità degli altri. -nettezza, secchezza
cielo azzurrino e sulle alpi lontane con la gracilità di un mesto ricamo.
del settecento francese, addirittura le visionarie gracilità del simbolismo e del decadentismo.
dei vitelli e degli agnelli poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati.
e'non lo crederrà. -sostant. gracilità, magrezza eccessiva. firenzuola, 587
grave dell'idiozia e più grave della gracilità di mente), che è caratterizzata
vita potrebbero forse da taluno attribuirei alla gracilità e imperfezione de'loro organi ancora informi
anomalia spesso si accompagna uno stato di gracilità mentale). = voce dotta,
, che, negli uomini, provoca gracilità scheletrica e ipogenitalismo e, nelle donne
iscnòtide, sf. medie. gracilità eccessiva. tramater [s.
.]: 4 iscnòtide ', eccessiva gracilità del corpo. = voce dotta
q 4 ma grezza, gracilità '. iscofonìa, sf.
lumbricali o vermiculari dalla figura e dalla gracilità. baldinucci, 104: muscoli proprii
ammazzarmi. -debolezza di salute; gracilità. fasciculo di medicina volgare, 22
, sendo stato esonerato dalla milizia per gracilità di complessione, fu assai dolorosamente sorpreso
-in partic.: mancanza di salute, gracilità, debolezza. -medie. miseria fisiologica
estens. fragilità fisica; delicatezza, gracilità di complessione. fiamma, 505:
scopo principale dovrebbe essere di scemare la gracilità e la debolezza, rendendo il corpo
xix-4-821: il gentile ha seco una gracilità, una lindura, onde tutti gli oggetti
... la naturai cagione della gracilità, del pallore, dei molti flussi sanguigni
corsa ha fatto / palpitare la tua gracilità. -alzarsi e abbassarsi ritmicamente nel
vitelli e degli agnelli poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati.
probabile raziocinio meccanico la naturai cagione della gracilità, del pallore, dei molti flussi
vitelli e degli agnelli poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati. cicognani
pirandello, 8-824: è così ribrezzosa la gracilità di certe spalle e di certe braccia
'quasi'e 2. figur. esilità, gracilità, magrezza. da torto (v
dicono 'fisonomia sentimentale'segnatamente quella che colla gracilità e col pallore e colla apparente mestizia
povero petto cavernoso squassando atrocemente tutta quella gracilità sensibile e stracca. moravia, viii-155
di 3. per estens. gracilità o debolezza fisica dovuta per carezze e
2. magrezza, esilità, gracilità del corpo. maconi [tommaseo]
, 1-25: il gentile ha seco una gracilità, una lindura, onde tutti gli
o vermicolari, dalla figura e dalla gracilità 3. miner. aggregato vermicolare,
di una specie, ecc. verso la gracilità. m. porro [«