precederono fin dalla prima età abito gracile, insigne vivacità e mobilità.
quei fiori! non dispiccateli dal loro gracile stelo. d'annunzio, ii-948:
piè bianchi sono i miei trastulli / nella gracile sabbia ove t'accosci, / bianchi
otto o nove anni, biondiccio, gracile, allungato. 3. detto
pulito, leggermente arcuato, bianco e gracile come quello di un adolescente. idem,
piedi di un albero di olivo, gracile e argenteo. pasolini, 2-76: l'
ma alcune formano il loro ovato più gracile ed altre meno. campanella, 2-47:
smisurata sua aureola d'oro intorno alla gracile testa. e. cecchi, 6-73:
d'argento! / serbate a più gracile stelo / più soffici zolle! d'
, viii-502: all'onde dal gracile / lor piede battute / domandan salute.
manzo infastidito ricopre col mugghio profondo il gracile belìo degli agnelli. 2.
bambino o una persona di costituzione fisica gracile e di aspetto minuto. nievo
piccole erbe acquatiche perenni, con fusto gracile, foglie opposte, fiori monoici senza
-essere fatto di calza disfatta: essere gracile, non troppo robusto; avere scarso
. ca- labr. caramùscia 'ragazzo gracile ', e sicil. carmusciu '
. pascoli, 73: nel suo gracile dito di tesoro / raggiò di benedizione.
genere di piccole dimensioni, con corpo gracile, lunghe zampe: alcune vivono nello
avrebbe mai abbastanza delicatezza per quella troppo gracile fanciulla, che forse fra non molto finirebbe
ad introdurre nel corpo, che è gracile, e ne'fluidi scorrenti e circolanti
essere invano così giovane e bello per quella gracile creatura. svevo, 3-556: adesso
tessa ginevra richiamò bice, sempre così gracile malgrado i suoi tre anni compiti
, 5-21: ella era più alta e gracile del fratello e un po'più curva
i-306: strumenti di suono sommesso, gracile, acuto, che si contemperano con
tornava bimbo: /... un gracile corimbo di primule fiorite. montale,
sana, ma di corporatura delicata e gracile. foscolo, v-101: [sosteneva]
è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico che, nato dal risorgimento
un giovanottone tedesco, lei una cosina gracile..., guardavano in su come
: persona di piccola statura e di gracile complessione fisica; donna graziosa e minuta
là, tra i veli, quel caro gracile roseo cosino in braccio alla balia.
l'oro delle gale, / il pretino gracile in cotta bianca e stola viola /
crudi inverni / hai per mia madre gracile e sparuta, / oggi ti vedo tutto
costumi crepuscolari o notturni, con corpo gracile, di colore verde e giallastro,
sì crudi inverni / hai per mia madre gracile e sparuta, / oggi ti vedo
occhio, e l'addome lungo e gracile. = voce dotta, lat
793: quel tuono per sempre il gracile / bisbiglio ruppe d'una cutrettola /
sparso di numerose tacche nere: coda gracile: orecchie per lo più mozzate: buon
, un grido / diedero, smorto e gracile. b. croce, ii-5-78
la tua lingua morta / e mi fioristi gracile e contorta / per un dativo od
proprie funzioni (un organo); gracile, delicato di costituzione; acerbo,
chiaman * decimo 'un fanciullino scriato, gracile, poco vegnente. = probabilmente
la vita arsi dechinano / sovra il gracile stel. 5. (anche
prenderli. 3. gracile, debole (la costituzione fisica, la
4. letter. delicato, esile, gracile (la corporatura di una persona)
con cefa lotorace esuberante e gracile addome; vivono nei mari temperati
gozzano, 923: era una bimba gracile e brutta, dal viso scialbo,
: la coperta leggera modellava il suo gracile corpo in disfacimento, i seni in
. -in partic.: di complessione gracile e stenta (una persona); sgraziato
: si è veduto taluno di complessione gracile e di sottilissime doghe, invigorito dal valore
clavicole infossate fra le spalle e il collo gracile; e il seno molle e un
creatura, magra, bruttina, - gracile e timida, che poco sapeva lavorare e
, simili agli equiseti, con fusto gracile e foghe ridotte a piccole scaglie membranacee
27 anni, di abito di corpo moderatamente gracile, di temperamento melanconico, di spirito
2. figur. piccolo, gracile (una persona, anche le sue
menoma -anzi esalta -l'idea della gentile gracile sposa del padre di cristo intenta a
sangue della madre... l'esiguità gracile dei polsi... e delle
di donghi è una scrittura minuta, gracile, una scrittura che riesce a dare
esilissimo). che ha una complessione gracile, una salute cagionevole, una debole
linati, 17-125: trent'anni, gracile della persona, pallido e scarno come
-per estens. persona dal fisico gracile e poco appariscente. rovani,
2. esile, diafana, gracile (la corporatura, l'aspetto di
viso tondo, palliduccio e strapazzato, gracile di corpo ma con le gambe robuste forse
: prendere quella piccola donna, così gracile e mingherlina che, senza fatica,
smorfiosa, svenevole. -anche: persona gracile, delicata, timida (in partic.
, 692: grave lotta toccò al mio gracile corpicino da una fiera polmonite che all'
bot. che si sviluppa con esile, gracile fusto (un germoglio, una pianta
: filiforme o capillare..., gracile 0 sottile. praga, 4-123:
8. figur. tenero, fragile, gracile. moravia, iii-329: ella apparve
un grido / diedero, smorto e gracile, e gettando / i tristi fiori,
. 2. figur. persona gracile e smilza, di aspetto misero e
2. figur. cagionevole di salute, gracile, infermo; privo di energia,
figur. spossato, indebolito, affaticato, gracile (una persona, l'organismo)
frate di piccola statura, di aspetto gracile; ragazzo che si avvia a diventare
accademia. bartolini, 5-211: gentile gracile sposa del padre di cristo intenta a mangiare
nuovi, i fumaioli orgogliosi di lor gracile altezza. saba, 493: sul
d'annunzio, i-145: pirra, qual gracile garzone in roseo / letto di liquidi
6. debole, deperito, gracile; malaticcio (una persona);
denti tien l'anima? vien detta / gracile e gentilina. nievo, 3-31:
clavicole infossate fra le spalle e il collo gracile. -di animali. d.
...; e pon$ il gracile nudo goticizzato di èva nelle anfrattuosi tà
e manicare non puote; e viene gracile, cioè magro, e non ingrassa.
: erano robusti, onde si diceva che gracile ligure valeva più che fortissimo gallo.
carezzato teneramente in sogno / una spalluccia gracile. 2. che ha scarsa
. adriani, v-117: da piccolo era gracile e malaticcio. i. nelli,
: la coperta leggera modellava il suo gracile corpo in disfacimento. -sostant.
mostrò fin dal suo nascere un'espressione gracile, dolorosa. -sesso gradle:
schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile, sentiva essere cosa sapiente.
boccaccio, i-483: il bel corpo in gracile frutto mutossi. galileo, 3-3-404:
capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena. algarotti, 1-280: gracilissimi deg-
3-ii-10: ella accompagna, paziente, la gracile umanità passo passo; non la sospinge
cosimo] la voce anzi che no gracile e sottile, ma però chiara, soave
in gloria, e pare di udirne il gracile timbro. loria, 5-37: sentì
.. di riudirne la voce un po'gracile, dalle inflessioni aspre. -che
5-346: il 28 per cento della già gracile industria meridionale andò distrutto dalla guerra.
: è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico... nato dal
milizia, iii-72: il gotico è gracile e duro. pascoli, i-158:
un discorso musicale così striminzito, così gracile e scucito. bartolini, 5-35:
-sostant. milizia, iii-72: il gracile, il magro, è accompagnato da
, 59: vi dirò per questa mia gracile e sparuta letterina quel tanto che io
[tommaseo]: francesco mazzolino parmigiano gracile e leggiadro pittore. lanzi, iii-85:
solo differisce in disegno, amando il gracile e il leggiadro ne'contorni e ne'
opera composita: la quale si potrà dimandare gracile delicata,... sarà gracile
gracile delicata,... sarà gracile per la sottilità e sveltezza delle colonne
imperciò nel grasso e secco e nell'assai gracile e ben lavorato; e così come
. 9. anat. muscolo gracile: muscolo sottile e lunghissimo che si
, l'altro interno. -nucleo gracile: terminazione nel bulbo del fascio omonimo
-ant. intestino (o budello) gracile: intestino tenue. fasciculo di
. gracilità, sf. l'essere gracile; stato di debolezza, di predisposizione
. gracilitàs -àtis, da gracllis 'gracile '. gracimolaménto, sm. tose
. graie, agg. ant. gracile, minuto; fioco (la voce
5. per estens. debole, gracile, macilento (il corpo, un
e le ricotte. jahier, 3-33: gracile d'òssa e granita bene: qualità
altri canti sorsero dalla lat. gracilis * gracile '. campagna, e si dispiegarono
grénna, sf. tose. persona gracile, di poca forza, patita,
ei siede, / e con ibisco gracile sportella, / o pieridi, tesse.
iliaco e che sostiene i giri dell'intestino gracile. è anche la parte maggiore fra
sola specie illecebrum verticillatum, con fusto gracile alto da io a 20 cm.
imbiondite dal sole, sembrava anche più gracile e immatura. imbiosimato, agg
,... sembrava anche più gracile e immatura. -che non ha
di frasi e d'idiotismi gentili il mio gracile testo, temo di essere incorso nell'
calvisius sabinus, un ometto pallido, gracile, un tipo indecentemente ricco. =
pieno di malanni (una persona); gracile e malsano (un vegetale);
. che è predisposto alle malattie, gracile (il fisico, la costituzione di una
vidi nella carrozza nera quella bionda giovinetta gracile e fervida allontanarsi infusa nel nembo di luce
m'ingracilisco, t'ingracilisci). diventare gracile o più gracile; divenire fragile
). diventare gracile o più gracile; divenire fragile, indebolirsi. -
rinvolto. 2. tr. rendere gracile o più gracile, assottigliare, smagrire
2. tr. rendere gracile o più gracile, assottigliare, smagrire; infralire,
è tozza. = denom. da gracile (v.) col pref. in-con
letter. rendere rachitico, debole, gracile. - al figur.: privare
virile si insoavisce e si fa quasi gracile: in quella [lettera],
della vita politica italiana l'organismo ancora gracile dello stato operaio mondiale. gobetti,
muscoli; e moltissimi sono gl'intrepidi di gracile costituzione, e più che moltissimi i
cocchi, 4-2-79: una donna d'abito gracile e delicato, estremamente sensibile e di
'issia', pianta che ha lo scapo gracile, liscio; le foglie radicali, spadiformi
7. spossato, esausto; debole, gracile; indisposto, sofferente, infermo;
.. svegliava l'iride in un gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente dalla
. 3. cresciuto stentatamente, gracile (un albero, un ramo)
esso che mette fiore / ei gracile splendore / forse asso miglia
, i-124: il lattante un po'gracile solamente, le abbassava il capo sulla spalla
un grido / diedero, morto e gracile. sbarbaro, 1-22: in un locale
. cecchi, 5- 409: ii gracile arcaismo di cotesti bronzi era elemento troppo
snello (e, anche, piccolo, gracile, esiguo: il corpo o un
: la coperta leggera modellava il suo gracile corpo in disfacimento, i seni in
specialmente sul collo), caha costituzione gracile; fiacco, debole, pallido;
verse; il maschio è più gracile e breve della femmina, il suo
trampo- lieri. son caratterizzati dal becco gracile lungo e debole, che appena possono
schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile sentiva essere cosa sapiente: e per
la natura aggiustata, il corpo gracile e proporzionato, faccia proclive al lungo
moda oggi antepone, stolta, / il gracile pallore, / la scarna smunta macera
che talmente sia tenue e per cosi dire gracile che però non sia macilenta e inferma
malaticcio (una persona); malformato, gracile, debole (il corpo, la
; che ha una corporatura esile, gracile e scarna; macilento, smunto,
7. che cresce stentatamente; debole, gracile (una pianta); non saldamente
malattie; afflitto continuamente da malanni; gracile, debole, soffe rente
che, poverino, di natura tanto gracile era malazzato sempre. -di animali.
della vita politica italiana l'organismo ancora gracile dello stato operaio mondiale. 2.
sviluppo fisico insufficiente e stentato; gracile, debole. bigiaretti, 8-234
stava male. -essere ammalato, gracile, deperito. - anche: provare
, malaticcio; che ha un aspetto gracile ed emaciato. gentili [i$
indisposizione; costituzione fisica debole, gracile, predisposta alle malattie. -anche: epidemia
afflitto continuamente da malanni; malaticcio, gracile, debole, sofferente; malato,
, gentile (o, anche, gracile, esile, delicata). sassetti
giunto, sarei manchevole. -debole, gracile. cassiano volgar., xxi-14 (
marrit; cfr. piemont. mari 'gracile; cattivo '. marritta,
la costituzione del corpo, cioè se gracile, mediocre o piena. ferd.
tronco e negli arti inferiori, sviluppo gracile dell'apparato motorio del cingolo scapolare e
: le mensoline e gli scaffali, di gracile legno compensato. c. e.
-essere di sette mesi: avere costituzione gracile, salute malferma. g.
); che ha una complessione gracile, una salute cagionevole; demi suppone
marzi, osservando il petto mingherlino e gracile del valda, si volse verso il florizio
è di corporatura esile o, anche, gracile; che ha taglia inferiore alla media
. manzini, 16-223: era sottile, gracile, minuta, con un viso più
barocchismo della pazzia. quello era troppo gracile; questo troppo miscugliato e macchinoso.
torrentello. -persona di corporatura molto gracile e minuta. dossi, i-230
decimi di nobiltà! 7. gracile, esile (una persona); emaciato
... quanta mansuetudine e mitezza nel gracile viso! beltramelli, iii-182: in
precede- rono fin dalla prima metà abito gracile, insigne vivacità e mobilità. rosmini
se non addirittura brutta. 6. gracile, striminzito, piccolo (una persona
fisicamente debole, delicato, fragile, gracile, cagionevole (una persona, la complessione
momento, chi avrebbe potuto riconoscere il gracile fanciullo di sette, o il nervoso
sm. monaco giovane o di aspetto gracile o debole (e vi è per lo
sf. monaca giovane o di aspetto gracile e fragile (e per lo più vi
, di corporatura minuta, di aspetto gracile, umile e modesto; ragazzo che
iii-79: phaseolus mungo: fusto pieghevole, gracile, in irsuto; legumi irsuti,
agg. ant. alquanto esile, gracile, delicato. aretino, 20-235:
ecclesiastica. -anche: ecclesiastico di corporatura gracile e minuta. metastasio, 1-iv-524:
opera composita: la quale si potrà dimandare gracile, delicata ed anche cruda e secca
delicata ed anche cruda e secca; sarà gracile per la sottilità e sveltezza delle colonne
. -anche: che è di costituzione gracile, delicato; che è soggetto ad
avere un aspetto patito, smunto, gracile, esangue. p. petrocchi [
alla moscovita; egli, esile, gracile, goffo nei modi da vero maestruccio
. - anche: persona o animale gracile, mal fatto, malaticcio.
pietre che tu muri / con la gracile mano, / nel sepolcreto sembrano / chiudere
capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena. -acer. musóna.
capace di cambiare in tromba guerriera la gracile avena. -spreg. musàccia.
-infermo di muscoli: malaticcio, gracile, debole. carducci, iii-16-4:
il padre, forse anche per vederlo gracile e infermo di muscoli e la zia,
. caratteristica, essenza, qualità gracile ». savinio, 12-126: benché le
mostro fin dal suo nascere un'espressione gracile, dolorosa, un musino lungo lungo e
riferimento a un bambino esile e gracile. moretti, iii-78: il
, la natura aggiustata, il corpo gracile e proporzionato, faccia roclive al lungo
. graf, 5-589: tu, gracile virgulto, / col poco nerbo delle
che raccolgono anche, mediante il loro gracile ed acuto becco, dalle canne da
nucleo bulbare pari situato fra ilnucleo del fascicolo gracile e la testa del cornoposteriore, che determina
il tubercolo cuneato. -nucleo del fascicolo gracile (o di goti o gracile o postpiramidale
fascicolo gracile (o di goti o gracile o postpiramidale): nucleo bulbare pari
il cielo / di pensiero e d'amor gracile velo; / che in te segnato
al cielo stava già la luna, gracile e pallida come una nuvolina bianca. papini
attissimo all'operazioni, e non è ne gracile né obeso, cioè né sottil né
era di statura mediocre, di corporatura gracile nella gioventù, ma poi nella virilità
il corpulamento incominciava demigrare in angustia dii gracile et oblongo fundo. = voce dotta
dei muscoli sartorio, semitendi- noso e gracile e che si inserisce sulla tuberosità interna
fatali scorrea. montale, 14-75: gracile rosa bianca e frali dita / di
di otto o nove anni, biondiccio, gracile, allungato. gli sollevavano la testa
capo e manicare non puote e viene gracile, cioè magro, e non ingrassa.
, secco. -anche: esile, gracile, macilento. fatti di cesare,
quantunque divisi da un naso sperticato, gracile, però, come un'ostia, che
solari] formano il loro ovato più gracile ed altre meno. giuglaris, 4-29
inguaribilmente polemico. montale, 14-75: gracile rosa bianca e frali dita / di chi
cir- mena che vedeva la ragazza così gracile, così pallidina, con quelle pesche
del polso. -muscolo palmare lungo o gracile (anche palmare lungo o gracile,
o gracile (anche palmare lungo o gracile, sm.): innervato dal
la grigia parietaria / come una bimba gracile s'affaccia / ai muri della casa
cestoni, 80: quel signor podagroso gracile, caldo e secco, direi che
e nobilissimo gentiluomo di abito di corpo gracile più tosto che no. svevo,
il principe] di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue, così per
phaseolus mungo ': fusto pieghevole, gracile, irsuto..., fagiolo verde
, non molto carnoso, ma più tosto gracile, era di color vivo e più
penne (con valore aggettai piccolo e gracile, ma vivace, tenace, puntiglioso
aleardi, 1-8: tu passasti / gracile peregrina in su la terra, / come
di cremisi, svegliava l'iride in un gracile lampadario a gocciole di cristallo pendente
famiglia delle sinanteree, che ha il fusto gracile, alto circa due piedi, le
, di bassa statura o dall'aspetto gracile, debole, smunto (e può
. -per estens. complessione fisica gracile, magra, minuta. sacchetti
fatta una bella fanciulla, un po'gracile ancora, pallidina, ma con una
, sm. persona piccola, esile, gracile. caro, 12-i-29: a colpi
lud. guicciardini, 3-15: elio gracile, avendogli invidia di sì nobil concetto (
pesci di alto mare, noi sfidiamo la gracile reticella ordita di rattoppi, noi squarciamo
di una persona di corporatura esile e gracile. savinio, 3-164: ilda
e, spesso, anche esile, gracile, minuto di costituzione (una persona
sviluppata, esile e, talora, gracile (una persona). g.
alla efficacia del dire latino la più gracile favella nostra. carducci, iii-10-32: il
grazia pieghevole di salcio, quella eleganza gracile, la giovinetta? 3
solo differisce in disegno, amando il gracile e il leggiadro ne'contorni e ne'
l'hudson si presenta in aspetto così gracile che ogni tentativo critico piglia l'aria di
in polvere; o sostegno allungato, gracile, che porta l'apotecio in forma di
: era alto di statura adusta e gracile, di viso lungo e di color piombino
, non molto carnoso, ma più tosto gracile, era di color vivo e più
abbracciamenti la vostra persona si fé così gracile pur rimanendo così plastica? butti,
nel pede era exangulo, opportunamente ascendendo gracile sotto una concilia platinata. = voce
pochettuzzo, agg. ant. esile, gracile (la corporatura; anche con ellisse
2. piccolo di statura e gracile di corporatura. tommaseo, 18-i-808:
poco pelo ritto. -esile, gracile, minuto (la corporatura); magro
di due buone creature. una molto gracile e poca della persona, soave di volto
il padre, forse anche per vederlo gracile e infermo di muscoli, e la zia
i-236: un certo viale, giovinetto gracile..., facendo ora il suo
le pietre che tu muri / con la gracile mano, / nel sepolcreto sembrano /
melanconico, la natura aggiustata, il corpo gracile e proporzionato, faccia proclive al lungo
4-ii-62: una proporzione di altra maniera gracile o svelta non si converrebbe ad una
: il medico, poco riflettendo al mio gracile tempe ramento, mi diede
cetera e non ai fori del flauto gracile. -con uso neutro.
vetri, non s'intonano con l'ora gracile né con questa gente trasandata e annebbiata
tien l'anima? vien detta / gracile e gentilina. botta, 5-241: questo
il medico, poco riflettendo al mio gracile temperamento, mi diede una purgazione preparata
pietre che tu muri / con la gracile mano, / nel sepolcreto sembrano /
trasmessa si concepisce un corpo femminile di gracile e delicata tessitura,... indebolito
si osservano nelle cavità interne delle piante di gracile tessuto. lessona, 1232: '
'l sonetto « el- l'era così gracile e piccina » è una miserabile prova del
gemendo: tu [la saggina] gracile e roggia / tinnivi coi cento ramelli.
lordure. d'annunzio, iv-1-560: gracile com'era, pareva uno di quei
in partic.: bambino assai esile, gracile, ma molto agile e vivace.
enorme esso solo, quel dito, nella gracile manina gelida e rattrappita. ojetti,
un giovane biondo, alto, un po'gracile di petto, i modi signorili,
. cecchi, 5-539: su quel tintinnio gracile, argentino, sorprendente eppur cosi familiare
non molto carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e più tosto
onesto campanile di sulzena, col tuo gracile pinnacolo roso dal tempo e dalle
non molto carnoso, ma più tosto gracile; era di color vivo e più
raggine. pascoli, 73: nel suo gracile dito il tesoro / raggiò di benedizione
safena, porché ella è assai gracile e rovinata da tanti frequenti malori.
silvio novaro forza un po'la sua gracile mano quando scrive: « e le mani
non serbava reminiscenze di una età più gracile ed incompleta. 2. figur
(scacchìcchio), agg. tose. gracile, macilento, mingherlino.
. 14. persona piccola, gracile, di aspetto meschino. fagiuoli [
/ scande la tiritera / del suo gracile trillo.
ma il naso, quel povero naso gracile e pallidissimo, affilato, stirato a
per estens. che ha complessione esile, gracile. leonardo, 2-384: li uccelli
2. per simil. esile, gracile, striminzito. imbriani, 4-90:
non annotta. idem, 14-75: gracile rosa bianca e frali dita / di
goffi, -bambino piccolo e gracile, ma particolaristupiditi da quella novità di
pingue: hanno statura mediocre, voce gracile, occhi neri, vivaci e scintillanti.
(senato), agg. disus. gracile, debole, che ha scarsa resistenza
; si loro voce sapeva d'inverno, gracile come gli scricchiolìi dice 'scricchiolare'; il
2. figur. persona minuta o gracile, per lo più di giovane età
. 2. molto magro, gracile, esile, mingherlino. biundi,
sm. tose. persona di corporatura gracile e sgraziata. cicognam, v-1-478:
crudi inverni / hai per mia madre gracile e sparuta, / oggi ti vedo tutto
grato, declinante però al macilento, gracile di corpo, di delicata complessione, e
. pirandello, 8-396: squallido piccolo gracile tremulo, bracciò con serafico trasporto
vista di una pipa inorridivano del pari il gracile pataffio, 7: cui serpe
salute malferma, malaticcio; cagionevole, gracile. giusti, iv-80: o,
. -per estens. magro, gracile. nievo, 701: quelle birbe
d'annunzio, iii-2-203: gli gracile, alcuni suoi fratelli morirono di mal sottile
primi secoli. 16-223: era sottile, gracile, minuta, con un viso più dise
, esile (o, anche, gracile, per cause patologiche o per denutrizione)
. region. ragazza o donna pallida, gracile, cagionevole di salute (e anche
-per estens.: che ha complessione gracile, scarna, asciutta. cavalca
. cecchi, 5-539: su quel tintinnio gracile, argentino, sorprendente eppur così familiare
. ginzburg, i-933: era piccola, gracile, col viso lungo, i capelli
5: il medico poco riflettendo al mio gracile temperamento, mi diede una purgazione preparata
di due buone creature. una molto gracile e poca della persona, soave di volto
fenoglio, 5-i-1088: colpì ripetutamente il gracile jackie, che sotto gemeva.
il medico, poco riflettendo al mio gracile temperamento, mi diede una purgazione preparata con
). molto magro, esile, gracile, smunto, macilento (una persona,
crudi inverni / hai er mia madre gracile e sparuta, / oggi ti vedo tutto
, 59: vi dirò per questa mia gracile e sparuta letterina quel tanto che io
perirà. la speranza dell'iniquo è come gracile spuma dispersa dalla procella. la speranza
cara mia. -gamba esile, gracile, rachitica. manzini, 18-55:
3. che ha costituzione debole e gracile; duramente provato nel fisico, deperito
comico dell'individuo povero, dal fisico gracile e deperito per gli stenti, che
stentina. stentito, agg. gracile, malaticcio. de amicis, 73
sfinito (una persona); esile, gracile (un arto). carducci,
. èra una fantasia arida, stenta e gracile. -incerto, irregolare (la grafia
-figliuolo dello stento: ragazzino molto gracile. tommaseo [s. v
capelli'. -figur. persona gracile e smunta. tommaseo [s.
2. figur. persona minuta e gracile. nomi, 6-64: molte fanno
-spesso in simil. per indicare una persona gracile e minuta, o, al plur
, streminzito). piccolo, magrolino, gracile e sparuto (una persona);
: la piccina... era nata gracile, striminzita. viani, 4-81:
, agg. tose. molto magro, gracile. c. marzocchi, i-166
figura qui davanti segnata... sarà gracile per la sottilità e sveltezza delle colonne
. fece svolare altri uccelli col saluto gracile della sua campana. alvaro, 9-167:
età tarda (una persona); gracile (la costituzione fisica). -
altro, slanciato, esile, biondo, gracile. moravia, xiv-82: santoro è
cancelliere che l'infanta, per la gracile corporatura, per l'adusta tempera della complessione
pacichelli, 1-3: dubitarono alcuni che dal gracile temperamento si rendesse malagevole in me il
, / alle preghiere altrui tenera e gracile, / agli equivoci pronta, a motti
-per estens. delicato, poco robusto, gracile (la complessione). t.
[il principe] di corpo debole e gracile, di complessione molto tenue, così
uccelli / gemendo: tu [saggina] gracile e roggia / tinnivi coi cento ramelli
. 2. per estens. gracile, macilento, esile; cagionevoledi salute,
. 2. figur. ragazzo gracile e minuto. tommaseo [s.
non serbava reminiscenze di una età più gracile ed incompleta. 5. locuz.
quando il primo grano spunta, così gracile, proprio pare vista con la lente.
renzino mostrò fin dal suo nascere un'espressione gracile, dolorosa, un musino lungo lungo
medici, che in vista della sua complessione gracile le avevano consigliato un cambiamento di clima
marito, che alla fine spuntò, gracile e sparuto, pallido come un morto,
alla efficacia del dire latino la più gracile favella nostra. bianciardi, 4-137: tradurre
tose., propr. 'uomo o ragazzo gracile e magro'adottato come stereotipo del toscanismo
epoca faraonica. = deriv. da gracile, coi suff. dei verbi frequent.
assai dissimile dal tipo alquanto fine, gracile e semi-etico d'artista che amano figurarsi le