rosso bargiglione e dalla cresta superba, gracidando, pigolando. tombari. 2-34:
immondi uccellacci [le procellarie] mulinano gracidando. 2. che è fatto
una gracchia e un corvo, gracidando e croci tando, favellino cose messe loro
398: una gallina..., gracidando come se pur allor fare volesse l'
immondi uccellacci [le procellarie] mulinano gracidando. -sostant. gwvanni da samminiato
dilettai senza diletto, / a secco gracidando con dannaggi. giov. cavalcanti,
e quello [il cagnolino] appresso venir gracidando. -tr. monti, v-182
buio, come in un antro, tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che
verga, 4-76: i corvi ripassarono gracidando, nel cielo implacabile. ojetti,
il ranocchio] immantinente / a innalzar gracidando e giorno e notte / grida non interrotte
carrucola ', dal suono che manda gracidando. è 1 anas querquedula 'dei
/ si pose immantinente / a innalzar gracidando e giorno e notte / grida non
gallina uscita del branco delle altre, gracidando come se pur allor fare volesse
... gli immondi uccelli mulinano gracidando. -fluttuare, svolazzare (i
rosso bargiglione e dalla cresta superba, gracidando, piando, senza che mi saltasse
l'altra cova, / che va gracidando con'per aere pole, / il mio
..., gli immondi uccelli mulinano gracidando, simili a un branco di avvoltoi
, come in un antro, tremolava gracidando il quadretto argenteo di una televisione che
mi dilettai senza diletto, / a secco gracidando con dan- naggi. -senza