mondarsi. garzoni, 1-404: il gracchiar frequente del corvo predice futura pioggia,
. bartolini, 15-361: notti non da gracchiar di supplici rane invocanti la pioggia,
poi queste persone, / fan col gracchiar più roco mormorio / che se fosse
24: de le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante
lucro; e de le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al
lucro; e de le sale / al gracchiar voto e del censito volgo /
tiengli pur da te, / giacché il gracchiar più del cantare amasti. metastasio,
pur da te, / giacché il gracchiar più del cantare amasti. foscolo,
, vi-82: il corvo che a gracchiar dal vicin bosco / vien sul tuo
disagio! guarini, 136: lascia gracchiar agli uomini, ama- riili, /
. saccenti, 1-1-32: non curando il gracchiar di quel maligno / nemico delle massime
che loro non parlino sinceramente, il gracchiar solo per i cantoni, dando fuora
scalvini, vi-82: il corvo che a gracchiar dal vicin bosco / vien sul tuo
alletti / co'cenni, 0 col gracchiar, che tu ne lasci / sotto l'
: giudicavamo più tosto che fosse il gracchiar di corbi che voci umane. gelli
, anzi parea ch'elle raddoppiassero il gracchiar loro. menzini, iii-107: prendono
. batacchi, 193: al vano gracchiar d'una muffetta. pascoli, 97:
alletti / co'cenni, o col gracchiar, che tu ne lasci / sotto lavare
rombi d'automobili giù nella via, gracchiar d'un grammofono al piano di sotto
... lasciava a lor posta gracchiar i frati, de'quali non era molto
d'im- peradore, burlandosi di questo gracchiar del papa. -tr. dire con
rimaritar, ma ella / avea paura del gracchiar del popolo? galileo, 1-1-109:
che loro non parlino sinceramente, il gracchiar solo per i cantoni, dando fuora
, xxi-n-403: tutto il giorno a gracchiar con la sorella, e rider fra loro
, / (acciò che il mio gracchiar non vi rincresca) / leva il
poi queste persone, / fan col gracchiar più roco mormorio, / che se
, 24: de le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al
miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto della costituzione politica del vostro
poi venne dall'aie, / chiaro gracchiar di gramole lontane. bcliramelli, iii-551:
alletti / co'cenni, 0 col gracchiar, che tu ne lasci / sotto l'
, /... / col molesto gracchiar cacciando il sonno, / tornan ciascuni
pose a sua posta / malamente a gracchiar con tanta lena / ch'e'non parea
204: né vincer vi lasciate / dal gracchiar delle putte e de'merloni. cartaio
batacchi, ii-193: se al vano gracchiar d'una muffétta, / che far pretende
2-276: d sol tersite / di gracchiar non si resta, e fa tumulto,
miei, che fareste meglio a non gracchiar tanto della costituzione politica del vostro regno
due versi composti di parole imitanti il gracchiar delle rane. alfieri, i-307:
udiro e far fracasso, / tutti gracchiar i corvi onde son piene / le
senza moversi in sustanza, / scortesemente gracchiar mi lasciava: / ed io faceva inutile
castroni belar, mugghiare i tori, / gracchiar gli augelli più rapaci e avari.
/ di papagalli tutto quanto il die / gracchiar con voce altrui sempre inquieta. di