frutta di meli, di peri, di gra della monarchia furono mandati per
agg. che è buono a bersi, gra devole a sorbirsi. -
utero con travaglio, con dolori e con gra della pubertà e degli eunuchi
, i cui fiori, stropicciati, dànno gra nuli di sapore forte e
(plur. capipóstó). milit. gra duato di truppa capo di
, pria che mi traesser le gra gazzarra per dare sfogo ai loro istinti becereschi
; ha semi la cui mandorla ha un gra devole sapore (e il
graminacee (aegilops ovata), detta anche gra migna stellata, con spiga
ti dra gioia di ciò c'avei gra lutto; / e gran corona chiede
una quantità o un'intensità: in due gra duatorie di egual numero di
. co-per cum 'con ') e gra dualo (v.)
dal ministero del lavoro, che svolge gra vostra. g. m
nell'alternata varietà degli esercizi e nel loro gra — duato svolgimento un certo allettamento
proprie delle cose dolorose e contrarie, alla gra vezza delle quali, premente
due e mezo soperchiano / per quel gra mar coperchiano; / è tra 'l caldo
. piovene, 5-400: un grande e gra zioso caffè si apre nel
carnagione bianca e delicatamente colorita, faccia gra ziosa e ridente; portamento
altro non è in sostanza che la gra di nd'artevivere degli uomini e della società
. ant. e letter. il non gra dire, mancanza di gradimento
comp. da dis-con valore di separazione e gra nello (v.)
, iv-157: essa divorava con precipizio i gra dini. ed egli dietro
puotesi questo intendere... che ogni gra vezza dementale sia fondata in
, 3-26: due colossali statue egizie di gra dal congregazionalismo, che lo
figur.: persona che ha la salute gra vemente danneggiata, irrimediabilmente rovi
autunno sale giorno a giorno, / per gra dini di verde / lungo
rauca che si può esprimere col 'gra, gra, gra '. =
che si può esprimere col 'gra, gra, gra '. = voce pisana
può esprimere col 'gra, gra, gra '. = voce pisana, dal
antichi congetturavano l'onomatopeia (dal verso gra gra), e riferivano la voce
antichi congetturavano l'onomatopeia (dal verso gra gra), e riferivano la voce a
mediev. gradudlis (lat. class, gra dàlis), da gradus
mediev. graduàlis (lat. class, gra dàlis), dal tema
, sf. il graduare, l'essere gra duato. -in partic.
in pasta] di qualche sessanta libbre, gra molandolo e percuotendolo con piccoli
d'india, ebano, avorio e di gra natiglio. l. bellini
, cfr. lat. mediev. gra [c \ tacas [i] um
dal lat. gràtùlàbundus, deriv. da gra tular i 'congratularsi
favolosi e finti, hanno in lor maggior gra vità, e sono più
, grasiòla), sf. region. gra ticcio formato da manipoli di
voce rauca che si può esprimere col 'gra, gra, gra ', pronunciato
si può esprimere col 'gra, gra, gra ', pronunciato con suono gutturale
esprimere col 'gra, gra, gra ', pronunciato con suono gutturale. abitano
-77: accenna alle dimensioni delle lettere gra datamente crescenti da un carattere all'altro,
impuntare? fagiuoli, 1-2-149: -gra, gra, gra, gra, gra,
fagiuoli, 1-2-149: -gra, gra, gra, gra, gra, gradisco l'
: -gra, gra, gra, gra, gra, gradisco l'off, l'
, gra, gra, gra, gra, gradisco l'off, l'off,
. spesse volte in questo corpo piangere la gra vezza della carne; imperocché
, che, più o meno, per gra = comp. di indefinibile.
, con tante invitte ragioni già decisa dal gra vina nella
loco stava, / pizoli e grandi levaro gra remore. testi non toscani, 33
che ti dra gioia di ciò c'avei gra lutto, / e gran corona chiede
ragione del suo ufficio; gestione infedele o gra redi, 16-ix-98: cristieri
sta vita tra- passao, / con gra tristanza, / sospiri e pene e pianti
, sf. vino da pasto di alta gra dazione alcoolica che ha caratteristiche
melogranato (melo granato; ant. malo gra nato, méllo granato)
antonio degli alberti, i-58: cesar di gra bon- tade, / eloquente, benigno
in cose naturalmente fredde, sì come in gra nella di zucche o di
il naso. magalotti, 7-164: gra, dite, chi potrà adesso toccarvi la
e per voi veramente / ch'avem gra. libro fatto di neiente. dante
per soverchio di noia egli infermò, e gra vemente. bartolomeo da s
), le frazioni della aistanza fra due gra duazioni consecutive e applicato a
/ pien di mucchietti d'un'alle- gra gente. note al malmantile, 6-33:
tempesta di domande insieme con gli epiteti più gra ziosi con cui eravamo soliti
, 186: que aresti veduto sì gra tallia / che. ile spade ci fori
al gigante ottoman novella fie gra / sian le rupi pangee, novello nido
poi nel loco dove fai dimora, / gra dito a paragon d'un
cose separate d'alcune stalle o rimesse o gra nari o botteghe di sotto
come candela ha picciola chiartate / a gra. lumera, quando apresso tarde, /
la sommità, con pareti continue o con gra dini successivi (un edificio
stuparich, i-293: allo shrapnel segue una gra nata: due portaferiti vengono
fatti, né sua compagnia, / ché gra. mmal gli volete: ciò ci
facile letteratura dell'articolo guasti la fi- gra della nazione artisticamente e pregiudichi alla serietà
di solito imbibiti di grasso, talco, gra fite, ecc.)
padre cristoforo..., toccato dalla gra zia, consacrato a dio
ed. 1532], frontespizio: con gra zie e privilegi di nostro
, sf. biol. in ematologia, gra nulazione con affinità per gli
pseudociesìa), sf. medie. falsa gra vidanza. dizionario
bianca nella faccia, leggiadra nel cambiare, gra ziosa nel parlare, pulita
in sto putente sulfer / el le- gra è conculcato. guarini, 216: suda
che lasciate / li spinti affannati in gra dolore. machiavelli, 1-i-221: non
campo di fumi retoricastrici poco decenti alla tragica gra vità e grandezza del nostro
e per voi veramente / ch'avem gra. libro fatto di neiente, / la
i-53: in miglior modo si rinte- gra / delle impresse ferite e le risalda.
purché essa e la madre consentano. gra /, 4-31: rompiam gl'indugi:
impedita / dal mal de la chira- gra, anzi stroppiata; / pur, da
ti dra gioia di ciò c'avei gra lutto, / e gran corona chiede da
con carne di suino ma gra, più o meno finemente triturata con aggiunta
. chiaro davanzati, ii-20: avem gra. libro fatto di neiente, /
/ come trarre una goccia d'un gra. fonte / o levar d'un gran
agg. ant. arrogante, sbruffone, gra dasso. campanella,
schiera, / a noi liete le gra son ritornate. panni, 345: ben
in altre maniere usiamo ancor noi non senza gra zia gl'infiniti: ma
modo le lunghe scalate d'altissimi monti di gra nito... se
voi solo un bastevol teatro e ne'vostri gra no, che non abbia
cificazione della coltura praticata: seminare a gra crescenzi volgar., 6-97
: se avrete la fede come è uno gra sentirsi'(che pur diciamo
. chiaro davanzati, ii-20: avem gra. libro fatto di neien- te,
. seriosità, sf. atteggiamento ostentatamente gra ve, serio.
suoi pensieri, rappresentavano i suoi tripudii più gra setta di san giuseppe,
o fiede, / lui nodosa chira- gra assalga e leghi / e gli falli l'
: 'ha fatto uno scorbio': uno sbaglio gra fuoriuscire, per lo più
ex-, con valore privai, e da gra c. carrà, 626
davanzati, 24-7: io medesmo d'una gra. rancura / credo campar per lungo
l'emigrazione italiana o è cessata o viene gra l'avevano circonfusa ed impacciata
impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gra comparissero fuori, come costumano
, che illumina il pulviscolo dell'aria; gra epitar la fascia il terzo
volte le qualità più nocive alle apparenze più gra solonacee, che comprende circa
nobile, degno e grande e per la gra prono. vità
tesauro, 2-387: spignendo l'eclittica ventitré gra di sopra l'equinoziale.
[crusca]: saprai l'allungamento del gra do dell'uno delli due
portava addosso per lunga via quindici staia di gra do l'incenso a'grilli
. nell'espressione fare spacca: fare il gra dasso. bacchetti
66: stella del mar iluminata / con gra splendor. musso, iv-18: non
lasciatosi dietro i due legni che facieno gra. romore e grande stormeggiata, entrarono nel
qualche perfumico. galileo, 3-4-343: il gra no gli faceva venir capogiroli
. -tondino di ferro sagomato che forma i gra -matto da tarocco, sciocco
tannico e asciutto, profumo di sottobosco e gra dazione alcolica compresa fra i
a ra- cum sue mani una gra tella ordiscono / cum stame d'un color
quadrangolare a imbuto, attraverso la quale il gra tramòggia (tremòggia),
differente. -trasformatore di fase-, quello in gra ma furono due albergatrici che
il mar di procelle e di tumulti. gra /, 5-658: senza fine..
mediatamente inferiore a quello di intendente, in gra primo che capitasse o lavapiatti
, 1-ii-550: invece di tributargli ammirazione e gra = dal fr. volière (nel