servo come quello che accompagnava ai romani la gozzoviglia ma hbero e devoto come quel leggitore
, del bere abbondantemente, del far gozzoviglia, della crapula. dante
. 2. divertimento sfrenato, gozzoviglia, crapula. fra giordano [crusca
. -anche in senso peggiorativo: gozzoviglia, divertimento sfrenato, vita dissipata.
tanti stume di far continui pranzi, gozzoviglia. settori da un soldo, sono affidate
usa banchettare, chi si dà alla gozzoviglia. alfieri, 4-20: chiunque
: baracca: in romagnolo bisbòccia, gozzoviglia, bagordo, il mangiar cioè di
per bere abbondantemente); baldoria; gozzoviglia. panzini, ii-387: e
: « pane *; / e in gozzoviglia stansi e in esultanza / le frini
, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. aretino, 8-171: così
commessazióne, sf. ant. gozzoviglia. albertano volgar. [tommaseo
. e letter. festa rumorosa, gozzoviglia. salvini, 6-74: il
accorda alla lettura qualche momento avanzato alla gozzoviglia, applaude a controsenso, disprezza sull'altrui
cibi e nelle bevande; consuetudine alla gozzoviglia, ai bagordi, agli stravizi.
2. crapula, gozzoviglia, orgia. fagiuoli [d'alberti
desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. -desco molle: refezione,
sm. letter. inclinazione alla gozzoviglia. redi [tommaseo]:
. mi sottraggo senza grazia a una gozzoviglia guerresca. -inasprire la collera divina
e 'l popol tieni in moto e in gozzoviglia: / bel verno, ferma il
menzini, 5-226: i giorni in gozzoviglia ei passa / e nella fogna de'
. allegrezza, esultanza, festa, gozzoviglia. -fare il gaudeamus; stare,
contado è chiamata 'gaudeamus 'e gozzoviglia. sassetti, 53: io gli cantai
. strepito, baccano; baldoria, gozzoviglia. angiolieri, 86-14: di gavazze
; strepito, gazzarra, baldoria, gozzoviglia redi, 16-iii-308: come può
che fa strepito, gazzarra; che gozzoviglia. bocchelli, 1-i-23: abbondando intorno
/ in pianto il giusto, in gozzoviglia il ladro. betocchi, 5-24: lo
ant. godimento materiale, baldoria, gozzoviglia. g. m. cecchi
godimento. -ant. festino, gozzoviglia. straparola, ii-50: fatto lungo
scuola e dei conventi (cfr. gozzoviglia). godronato, agg.
oggi ancora vivo in calabria. gozzoviglia (gozzovìglia), sf. baldoria consu
, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. pulci, 19-131: la notte
/ e pane e carne, in gozzoviglia e 'n tresca. straparola, 7-3:
balletti e con banchetti continovi si fa gozzoviglia e, come dicono essi, '
/ ebbra i suoi giorni e in gozzoviglia passa. monti, vi-61: vi sia
voi non veniate a prender parte nella gozzoviglia, la metà del vostro dono resterà
: « pane »; / e in gozzoviglia stansi e in esultanza / le frinì
far del crepuscolo... la gozzoviglia agonizza sconciamente. -per estens.
fattosi d'appresso, udì dentro una gozzoviglia di chi cenava allegramente. 2.
berlingaccio, / con ogni pappalecco e gozzoviglia. note al malmantile, 7-55:
note al malmantile, 7-55: * gozzoviglia 'deriva da 'gozzo ', quasi
, nel restituire in un canto deserto la gozzoviglia di tutta la giornata,..
di gozzovigliare), agg. che gozzoviglia. - anche sostant. salvini
di gusciana o di malborghetto dove si gozzoviglia a tutto pasto la gorgia. =
la gorgia. = denom. da gozzoviglia. gozzovigliata, sf. gozzoviglia,
da gozzoviglia. gozzovigliata, sf. gozzoviglia, baldoria. g.
: 'gozzo- vigliata ', mangiamento in gozzoviglia. = deriv. da gozzovigliare (
gozzoviglio, sm. disus. gozzoviglia. buonarroti il giovane, 9-551
d'appetito. = v. gozzoviglia. gozzoviglióne, agg.
desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia. giov. cavalcanti, 215: tavole
/ con la tua lingua viscosa / di gozzoviglia indigesta. cicognani, 1-115: si
a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca / che n'ha
costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca. -darle dritte
. 4. grande mangiata; gozzoviglia, crapula. savonarola, iii-102:
. -anche: convito, banchetto; gozzoviglia. giamboni, 55: i convitti
. -anche: convito: banchetto; gozzoviglia. iacopone, 18-17: torna a
desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia; / del manico se'troppo riuscito.
la marugola / e teneva in gozzoviglia / la tabaccodorifera famiglia. idem
venne ad accoccolarsi sulle ginocchia di fra gozzoviglia! calvino, 5-39: c'erano i
con la stupidità pesante di chi viene dalla gozzoviglia. barilli, 11-99: passiamo
-anche: il cibarsi lautamente, gozzoviglia. ottimo, iii-379: dice l'
vostra disgrazia non vi trovaste a quella gozzoviglia,... perché se aveste avuto
dieta agl'infermi, riserbano per loro la gozzoviglia e particolarmente quei che parasitando s'empiono
essendo stato alcun tempo in grandezza o in gozzoviglia, si ritorna alla primiera sobrietà.
la stupidità pesante di chi viene dalla gozzoviglia. comisso, 12-54: avevamo pensato di
ebbra i suoi giorni, e in gozzoviglia, passa. casti, i-1-141: di
lui, e più volte insieme fecer poi gozzoviglia. berni, 16: èss'ella
ribòtta, sf. popol. gozzoviglia, baldoria (anche nell'espressione fare
famiglia, / che trincava godendo in gozzoviglia. -gruppo di persone abbracciate
fanno i soldati di notte per attendere a gozzoviglia e per svago. -saltare
. alla lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al fasto e alle raffinatezze
ozio, ad abitudini viziose, alla gozzoviglia, a modi eccessivamente raffinati o è
lussuria, alla crapula e alla gozzoviglia o al lusso sfrenato e alle
.. con tripudio baccanalesco esultavano in gozzoviglia come fanatici. guerrazzi, u-i-351: sei
a proscialacquitto, sm. dial. gozzoviglia. fusione, senza badare al risparmio
scialo. -con meton.: gozzoviglia, baldoria. tommaseo, 2-ii-251:
costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca, / che n'ha
: lo stesso che convito, banchetto, gozzoviglia. -simposio: titolo di
e dei desideri materiali; bagordo, gozzoviglia e anche la condizione di benessere e
. - in partic.: crapula, gozzoviglia. b. davanzati, i-48
-in senso generico: baldoria, gozzoviglia, crapula. firenzuola, 389:
. soldato inetto e dedito unicamente alla gozzoviglia. tassoni, 3-35: bernardo
a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca, / che n'
. banchetto numeroso e festoso; bisboccia, gozzoviglia. fanfani, i-187: a dar
anche: baldoria consumata in allegra compagnia, gozzoviglia. sannazaro, iv-290:
la stupidità pensante di che viene dalla gozzoviglia. palazzeschi, 4-25: una tavola