per meglio vedere la furia dei mari. gozzano, 405: sul tappeto, fra
pane flavo in forma di nodo. gozzano, 792: a quando a quando
fletter la schiena e l'anima. gozzano, ino: or fatti pesi, flettono
più a scopo di commercio. gozzano, 1036: e [il crisantemo]
di apparente floridezza fisica del paziente. gozzano, 520: peggio ancora: una forma
, brulicare (un luogo). gozzano, 418: tutta la piazza fluttua d'
fluviale e quindi attissima al commercio. gozzano, 292: la patina rossa colora la
non sai più quella del ritorno. gozzano, 894: ketty zufola e fuma
, meditativi. -sostant. gozzano, 858: non villa. ma un
interessante, né geometrica né capricciosa. gozzano, 280: le palme, i cipressi
due rami germinanti da unico tronco. gozzano, ino: animarsi dal cumulo dei semi
figura, una statua). gozzano, 217: voglio... palpare
e gheriglio e ciriegia mi creavano baici. gozzano, 304: è riuscita [la
che si divincola atterrita e si dislaccia. gozzano, 83: allor che viene
ghermitor selvaggio labili veli d'oro. gozzano, io7: dafne rincorsa, trasmutata in
miei che ne sono ghiotti oltremodo. gozzano, 859: frutti! delizia di tutti
di giacinti fiammeggianti nel sole cadente. gozzano, 1125: le pieridi s'aggirano
ai polsi un braccialetto di giade. gozzano, 195: visito la tomba del santo
/ e il dolce odore del catalogno. gozzano, 139: le ruine che già
arte e della cultura; giainico. gozzano, 254: come s'illegiadrisce un capitello
avrebbe mai più tirato a far conferenze. gozzano, 151: tu mi consoli
che si trova arrotolata sul dorso. gozzano, 321: tenevo sulle ginocchia la canina
le avevano mirate nei giardini distrutti. gozzano, i-132: tra i materassi logori e
forma ricurva, simile all'arpa. gozzano, 407: da un anno è qui
del '700. à un valore rispettabile. gozzano, 1129: sopra l'astuccio nitido
gigante correre portata da un lupo. gozzano, 120: la luna sopra il
chiusa in una chiostra di basalto. gozzano, 43: il gigantesco rovere abbattuto /
studentessa ginnasiale, gli usi antichi. gozzano, 574: la bicicletta era ancora
ginnastica razionale coi manubri o senza. gozzano, 888: io fissavo gli attrezzi di
su i numeri gialli dei quadrati. gozzano, in: giungevano le risa, i
hanno fornito elemento alla commedia giocosa. gozzano, 245: meglio schernire la fatalità
dalla vita / la speme giovami. gozzano, 351: sapeva suonare e danzare e
parole non son giovate a nulla. gozzano, 16: chi troppo studia e poi
/ con un gerfalco al pugno. gozzano, 277: ecco scudieri, falconieri
lo più con fare sospetto). gozzano, 1056: noi, piccoli negri,
e visse con paltoni e girovaghi. gozzano, 926: si fa innanzi trasecolato,
possa farvi sapere quello che occorrerà. gozzano, 31: radetzki? ma che
vele di stuoia ed i pennoni. gozzano, 168: il porto interminabile ci
lontani o se ce ne allontaniamo. gozzano, 892: supremo è il bene che
via sotto la iungla in caccia. gozzano, i-279: sull'altana di cedro
. che è connesso strettamente. gozzano, 1115: ma la farfalla tutta,
quelli degli altri due miei condelegati. gozzano, 455: telefona... a
. sul diritto giusto e l'ingiusto. gozzano, 896: in baltimora / il
volgarità, le meschinità del commercio. gozzano, 625: il colonnello chiamò il
grazia / le donne, -avanti! gozzano, 549: 'baby', o..
assi foltissima di glicini in fiore. gozzano, 35: o casa fra l'agreste
. letter. mondo, terra. gozzano, 834: sprofonderebbe in cenere / il
a regatta / un ben gobbuto. gozzano, 359: il bue indiano gobbuto
goccia attraverso le foglie del capelvenere. gozzano, 156: nel mio giardino triste
coincidono all'angolo del palazzo ducale. gozzano, 149: il poeta, tacito ed
la felicità una volta goduta e perduta. gozzano, 75: o non assai goduta
inchino goldoniano che fu un amore. gozzano, 526: aveva un delicato nome
alberi, dalle glandule degli animali. gozzano, 880: odora la divina foresta
ov'ondeggia di marco il gonfalone. gozzano, 1060: un giorno la fanciulla vide
, / di sottrarlo è mestieri. gozzano, 37: le pioggie di settembre già
altra, tra giovinetta e giovine. gozzano, 20: adolescente l'una nelle
sanno far altro che imbecherare il popolo! gozzano, 510: è giusto esser frodati
il gorgonzola. buono. ringrazio. gozzano, 1035: le forme di cacio
goti, e ci vennero dalla germania. gozzano, 879: bella più di tutte
linea scendente a perpendicolo sulla bocca. gozzano, 112: la marchesa dal profilo greco
di quelle immagini di vergine greca. gozzano, 881: biondissime, d'un biondo
nel 1599 nacque il greggio. gozzano, 849: pur ti perdono l'aiuto
milleottocentoquarantotto anni gre che farmi gozzano / un po'scimunito, ma greggio,
un nero stormo, un aureo sciame. gozzano, 22: erano folti intorno gli
col peso della bestialità più greve. gozzano, 111: vedevo questa vita che m'
del luogotenente che permetteva le maschere. gozzano, 1067: più nessuna grida ci costringe
il grifagno dante col libro aperto. gozzano, 513: quel volto pallido,
la gran corrente del grisou divampa. gozzano, 956: cambierà quei fiori con
e poi stretti e legati ambo schernisce. gozzano, ino: li vidi [i
del creosoto dal legno di faggio. gozzano, 522: è un modello unico,
le aguzze punte incitatrici dei fianchi. gozzano, 143: mi stava ad ascoltare
palafreni impennacchiati e alle gualdrappate altane. gozzano, 274: elefanti iniziali gualdrappati di
vi baci la mano senza guanto. gozzano, 851: signore e signorine, /
vadano tingendo gli uni negli altri. gozzano, 459: il loro turbamento cresceva di
guardia di onore e di sicurezza. gozzano, 1020: negli ultimi tempi della
/ traluce de'padri la fiera virtù. gozzano, 820: s'adonta ella,
. si sarebbe giudicato un bambino. gozzano, 137: col suo giardino incolto,
ripresa del lavoro in quelle terre. gozzano, 424: spiccano i granatieri e
bugie da qualsiasi parte fossero fabbricate. gozzano, 491: un anno fa,
guerreggiante ai fautori dei pacifici turchi. gozzano, 446: scrivevano in corretto latino
aspettare che suor anna si riavesse. gozzano, 509: la virtù non ha
fascio di puleggio e lo battezzano. gozzano, 426: s'avanza...
. -sussulto dell'agonia. gozzano, 1192: sembra ridestarsi; ma è
parigini, che hanno tanto buon gusto? gozzano, 28: loreto impagliato,
l'ibisco che fiorisce a massaciùccoli. gozzano, i-448: e fiori, fiori in
davanti alla icone ed alla panaghia. gozzano, i-292: dov'è l'icona fine
iddie un riso non mai veduto. gozzano, i-208: al suo passare /
11 libro, uso opportuno e costante. gozzano, i-728: « 4 stup- pido
adorazione degli uomini deificati, idolizzati. gozzano, i-405: il vero governatore che
energia delle acque in forza elettrica. gozzano, i-1029: l'impianto idroelettrico di
dove gli afgani prendevano la doccia. gozzano, i-1286: faccio quotidianamente una violenta
il paese la sua fama di iettatóre. gozzano, i-573: quel detestabile signore dal
su una moltitudine ignara e attonita. gozzano, i-120: ti chiamavo sorella,
zampe anteriori ne hanno cinque. gozzano, i-412: per la prima volta questa
si respira una quiete illeggiadrita d'idillio. gozzano, i-434: una snellezza alla rubinstein
il cielo fra gli alti comignoli. gozzano, i-1043: un'acredine sprezzante..
suo e ogni miseria illividiva impossente. gozzano, i-546: via via che scendo verso
e confusione di tutte le cose. gozzano, i-509: ebbe la grazia somma d'
densa alli scogli schiaffeggiò la marata. gozzano, i-291: d'oro si fanno
illusoria d'alberi e di siepi. gozzano, i-244: la sala da pranzo degli
/ sul meriggio innoltrarmi umil cantore. gozzano, i-157: pensa /...
emozione, la timidezza). gozzano, i-726: si confondeva sotto lo sguardo
zampe e il muso nei piatti. gozzano, no: talora -già la mensa era
, i volti bendati delle sibille. gozzano, i-991: ostentano dalla fessura laterale
apponete, guasta la sua vera bellezza. gozzano, i-441: per anglomania le figlie
, ai prosciugatoi, all'imbibizione. gozzano, i-1203: il cielo cupo si
al sole per imbiondire i capelli. gozzano, i-441: per anglomania le figlie
terra, piene di scalfitture sanguinanti. gozzano, i-826: sentiva le labbra imbrattate
per l'aie imbrunano balli di nozze. gozzano, i-84: o il tetro palazzo
ribrezzo della cicatrice che lo imbruttiva. gozzano, i-736: pamela aveva sessant'anni
messo, chiuso in una busta. gozzano, i-1359: vi scrivo su cartoline imbustate
'ne formavano il numero maggiore. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un
essere. è immanente e trascendente. gozzano, i-331: l'asceta d'oggi senza
dopo li immemoriali secoli di esilio forzato. gozzano, i-466: poco lungi dal minareto
su la verdastra immensità del mare. gozzano, i-107: sullo specchio subdolo e deserto
-rispecchiare in molteplici immagini. gozzano, i-48: il gran lampadario vetusto che
quiete; sereno, tranquillo. gozzano, i-35: rompe il silenzio immobile di
-cosa schifosa, turpe. gozzano, i-1335: la vita è un'immondizie
indifferente; protetto, difeso. gozzano, i-692: le anime sensibili non hanno
, orecchin, ritagli e stracci. gozzano, i-429: una guaina qualsiasi di tulle
della partenza tra i levrieri impazienti. gozzano, i-533: khy-san guaiva, impazientissima.
o si muove con ritmo incalzante. gozzano, i-420: la nave, ancorata su
, soli, in quella piazza immensa. gozzano, i-458: signore con le quali
autentica camera impero o luigi quindici. gozzano, 24: vestita di una tunica
bianco, tutto impillaccherato di gesso. gozzano, i-981: i clienti...
2. letter. ostilità accanita. gozzano, i-58: l'implacabilità dell'universo /
i suoi piccini, ancora implumi. gozzano, i-1105: bisogna snidarli [i falconi
lisciato, impomatato, si levò. gozzano, i-407: sono lisciati, impomatati
e non diede onore all'italia. gozzano, i-420: quelle [perle]
. d'artisti impressionanti e produttivi. gozzano, i-809: le fulgenzi avevano una
sarebbero da considerarsi « impressionisti ». gozzano, i-505: le chiome nere lucenti
buona voglia ogni invito dell'imprevisto. gozzano, i-482: paese dell'imprevisto!
decadentismo, della virilità e del sensualismo. gozzano, i-1318: a giorni ritorno a
per estens. letter. impudenza. gozzano, i-641: ebbe poi l'inaudita impudicizia
le donne. -sostant. gozzano, i-1079: in stefano ala sono due
sacra / onda, né fiamma. gozzano, i-442: quando i popoli ariani si
e il mondo / inabitata piaggia. gozzano, io7: bell'edificio triste inabitato
figur. rendere astioso, inasprire. gozzano, i-737: gli anni le avevano inacidito
apparecchio che serve per inalazioni. gozzano, i-1260: la mia salute, va
medicamenti per via respiratoria. gozzano, i-1274: ho mille piccole cose umilianti
né la cravatta, né i bottoni. gozzano, i-740: pamela...
cappello che ha la forma tessalica. gozzano, i-579: tenta d'avvicinare la
= iter, di inasprare. gozzano, i-270: sparve, ella pure;
si era spinto a temerità inaudite. gozzano, i-438: la donna...
m'incalzi con ima logica tremenda. gozzano, i-1046: all'amico militare,
nelle orrende evocazioni le pallide incantatrici. gozzano, i-330: la cerchia disegnata in terra
ne riman la sua fierezza vana. gozzano, i-477: ho assistito alla lotta del
grossi sopraccigli che incominciavano a incanutire. gozzano, i-538: quei capelli castani e lisci
vecchiaia e i peli della testa incanutiti. gozzano, 1-88: chinerai la testa bionda
cieli, se non dopo molte incarnazioni. gozzano, i-517: -e soffrire a che
piuttosto comune, all'anulare destro. gozzano, i-425: il feticcio, pupattola
latino. serra, i-294: [gozzano] adopera le parole come una pasta
che avrebbe saputo incatenarmi per sempre. gozzano, i-268: belle promesse inutili d'
sgualcimenti di tutte le noie imaginabili. gozzano, i-796: bianca fu incatenata al
, e non posso scrivere dediche. gozzano, i-191: oggi, lasciati i
3. in modo precario. gozzano, i-569: giovinette svelte con non altre
sul banco cui appuntava le mani. gozzano, i-929: ingannava il tempo mangiando
colore onde si denomina l'inchiostro. gozzano, i-848: sillabavo sommesso il nome
col quale io ve la mando. gozzano, i-157: totò ha venticinque anni
a voi sotto color d'inchiostro. gozzano, i-29: bellissima [la farfalla]
la pelle di camoscio ampia de'guanti. gozzano, i-208: ostentava i bei /
giovin signore] passa all'incipriatura. gozzano, i-1317: una donna bella.
non coi raziocini e gli imperativi. gozzano, i-478: tra le grida incitatrici
(l'espressione del volto). gozzano, i-929: ingannava il tempo mangiando ciliegie
incoscienza, com'oggi si dice meglio. gozzano, i-26: non agogno / che
anche da coloro che non lo vorrebbero. gozzano, i-34: berrei, inconscio di
/ stelle tristi, spegnetevi incorrotte! gozzano, i-1020: la tristezza della cerimonia
quale potea non essere al mondo. gozzano, i-464: ci lasciano passare senza
urto increscioso, ogni eccesso odioso. gozzano, i-989: l'artificiosità incresciosa e
increspava le ciglia e restava taciturno. gozzano, i-435: è ansia mortale che
i cannoncini della sua gorgierina ricamata. gozzano, i-49: il cerchio ampissimo increspa
coppa soffiata di recente dal vetraio. gozzano, i-107: « cri..
lati del fusto e de'rami. gozzano, i-1037: gran parte dei fiori si
dalla villa, con un assegno. gozzano, i-642: le belle madame incrudeliscono
, che non provoca ferite. gozzano, i-683: sergio,...
/ d'un vivo azzurro abbella. gozzano, i-120: rammenti i campi d'indaco
che ci attorniano qui in terra. gozzano, i-120: di tutto ignari:
-letter. ansia conoscitiva. gozzano, i-33: il cuore devastato dall'indagine
il solo che ne gioisse non indecorosamente. gozzano, i-1303: non rileggo queste pagine
e dalle catene della generosa inghilterra. gozzano, i-423: nessuna dimostrazione evangelica potrà
superficie chiara e consistente. gozzano, i-851: soffro l'indicibile.
, connessione fra di loro. gozzano, i-1305: mi conforta questo: l'
/ l'era d'amor, morì? gozzano, i-188: ed ecco il re
. incurabile (un male). gozzano, i-159: totò non può sentire.
posteriore alla penetrazione islamica. gozzano, i-463: la mole della porta di
indostano sempre il 'sacra matosca '! gozzano, 223: ci offre alcuni
saper parlare l'indostano ed il madrastese. gozzano, 228: il dottor faraglia
e generico: indiano. gozzano, 229: questi indù sono ariani del
albero sacro, un immenso albero. gozzano, 218: molte pagode sono chiese
ancora salire il sangue alla testa. gozzano, i-171: tu m'hai veduto
della persona un profumo voluttuoso, inebriante. gozzano, i-362: [il caprifoglio]
: il coltello vi si infisse. gozzano, i-608: le unghie s'infiggevano nella
vibrato nel silenzio infinito delle macchie. gozzano, i-109: l'azzurro infinito del
aglio uno spicchio vi tritò minuto. gozzano, i-967: gli offrirono il vino
infortuni sono divenuti senza paragone maggiori. gozzano, i-131: la dama apparve nella
inglesante biblico orientalista, tutto fuorché italiano. gozzano, i-624: si parla francese o
ne diventa più grave ed infrangibile. gozzano, i-445: la tradizione di casta chiude
rapidi aiuti. -rifl. gozzano, i-825: cercò d'ingannarsi, volle
civile nei lavori del taglio dell'istmo. gozzano, i-242: la ditta ha ripreso
sino al conno se n'ingemme. gozzano, i-280: le chiome / delle
nelle linee, si direbbe umile. gozzano, i-760: guardava, accarezzando la
vita sottile e ornavano il gonellino azzurro. gozzano, i-214: tolgon commiato tra le
colorito giallastro (al volto). gozzano, i-702: doveva essere stata bella a
furtivi / sollevarsi i fantasmi ingigantendo. gozzano, i-mo: altri [crisantemi]
.. il dubbio s'ingigantiva. gozzano, i-674: una sola cosa sentiva ingigantire
tutto velato di bianco, verginale. gozzano, i-533: in mezzo sorgeva un inginocchiatoio
2-249: fra loro questioneggiando s'ingiuriano. gozzano, i-710: sentì...
reso goffo, ingoffito. gozzano, i-434: una snellezza alla rubinstein,
. ingoffiscono alquanto le belle napoletane. gozzano, i-761: il figliolo, pin
bene, che ci ha fatto ingnillire. gozzano, i-1044: il gallo cedrone.
ne ingurgitava che spesso diventava ebro. gozzano, i-1354: mare, cielo meravigliosi
3. sf. annaffiatrice. gozzano, i-1030: le innaffiatrici automatiche propa
che traduce l'amore in atti. gozzano, i-35: il dolore non esiste /
le botti hanno le cannelle innestate. gozzano, i-546: due gambe agili,
. sciagurato, essere il boia! gozzano, i-527: io non sono mai stato
all'innominato. chi era mai? gozzano, i-573: ah, sì, quel
o mio fratello, io vengo. gozzano, i-39: tra bande verdi gialle
e utili note a lavoro inoltrato. gozzano, i-1246: non mi avvidi della
il lettuccio al dì di primavera. gozzano, i-75: la canape l'innonda,
inonda d'oro illusorio le piazze. gozzano, i-197: giugno. per le finestre
... m'inondano gli occhi. gozzano, i-556: mi prese tra le
/ postreme odalische a richiesta d'ognuno. gozzano, 1-485: sono...
tempo non sapevo più come rispondere. gozzano, i-95: venticinqu'anni..
desta stupore, meraviglia, ammirazione. gozzano, i-357: la farfalla è brevissima,
digesti? -mettere in difficoltà. gozzano, i-466: è alto quindici metri [
prona sul letto per molte ore. gozzano, i-1261: la mia salute. non
di sapere se per caso battesse. gozzano, i-831: quando il crepuscolo venne
ulteriore dimostrazione della propria insanabile bestialità? gozzano, i-591: parlava l'italiano con
. che non può essere bonificato. gozzano, i-384: gli esploratori portoghesi giudicarono
ammalato di corpo e di spirito. gozzano, i-527: fui e sarò sempre insanabilmente
come schiavo nel circo delle fiere. gozzano, i-920: la sua canzone narrava.
tutti del tu, installati insolentemente. gozzano, i-429: una guaina qualsiasi di
d'insonnia, farebbe poca strada. gozzano, i-51: è certo uno spirito
sia fatta una grande insperata promessa. gozzano, i-785: sorrise. ricordò la
potè. -inalazione. gozzano, i-1261: da mesi, porto di
me installato, e sta bene. gozzano, i-669: già installato a bordo,
presto moltiplicarsi intaccare putrefare le pareti. gozzano, i-348: le larve / del
d'intagliatori, intarsiatori e gioiellieri. gozzano, i-421: degno di nota il
, piccolo, col manico intarsiato. gozzano, i-465: pietra rosso-salmone, intarsiata
ancora frammenti d'intarsio qua e là. gozzano, i-528: quando m'era dato
scricchiare degli stivali e degli intavolati. gozzano, i-379: un * boy ',
era intelligente di musica e scriveva versi. gozzano, i_i343: godo...
però permessi dalla sua superiore intelligenza. gozzano, i-1256: sono cose che -quando si
possa leggersi da ogni fedel cristiano. gozzano, i-1238: ricopierei questa mia broda
cielo. -per metonimia. gozzano, i-1093: si segue con gli occhi
/ cacce ed i perigliosi avvolgimenti. gozzano, i-33: ascolto il buon silenzio,
gli fosse accresciuta la forza di sostenerle. gozzano, i-479: uno studente indiano.
l'intercolonno / fantastico dei sogni. gozzano, i-121: fra i dolci intercolunni delle
l'occhio, le ciglia). gozzano, i-470: dove poteva svolgersi la vita
nel bosco, dietro all'amico rumore. gozzano, i-1121: s'internano con le
2. fautore del cosmopolitismo. gozzano, i-701: l'ultima volta, un
a foggia di una nuova colonia. gozzano, i-990: una zona d'aranci
cosa, paiono un interrogativo in persona. gozzano, i-804: distinse subito, alla
alle cure più semplici della vita. gozzano, i-138: oh! questa vita sterile
4. inconcepibile, inimmaginabile. gozzano, i-357: l'addome è giallo,
-intr. con la particella pronom. gozzano, i-1284: ho avuto una fase di
invece di spalleggiarsi, si opprimono. gozzano, i-1369: vorrei...
mentale, ottundimento dei sensi. gozzano, i-1261: credo di dovere a questa
, intorpidendole e rendendomi oltremodo svogliato. gozzano, 1-991: lo spirito, come
se ne sta immobile quasi fosse intorpidito. gozzano, i-359: all'alba solo, quando
, pervertimento; esaltazione morbosa. gozzano, 1002: stefano ala è stato vittima
v'entrò n'esce a fatica. gozzano, i-310: il ciel di pioggia è
perseguo giù per il verde intrico. gozzano, i-116: un lampo nel fosco
in china dalla ragione patria cinese. gozzano, i-463: poi trascinando la compagna
ad ornamento della mia unica finestra. gozzano, i-490: ponticelli di marmo.
senza risposta una lettera tanto cortese. gozzano, i-280: ketty zufola e fuma.
-scherz. fare ritorno in città. gozzano, i-1268: io sono qui con l'
là altre che invaiano gli acini sotto. gozzano, i-224: m'è caro,
-letter. appassito, secco. gozzano, i-64: oggi / sorride il coleo
loro una maestà di seggio episcopale. gozzano, i-387: un tram zeppo di passeggeri
l'uomo in preda al dio. gozzano, i-432: bisognerebbe aggiungere all'attrice
delle sue gambe invase dalla cancrena gazosa. gozzano, i-127: la tua casa che
il salice / sul margine remoto. gozzano, i-865: si travestì da pellegrino,
fiancheggiandola con altre piccole inverisi- miglianze. gozzano, i-613: la vita ha inverosimiglianze
che forma il verosimile e l'inverosimile. gozzano, i-477: i giocolieri e i
roseo,... era bellissima. gozzano, i-1173: il pubblico femminile.
oh da'mortali / invidiabil anima. gozzano, i-465: sembrano... i
fanno invidiata la nobiltà di roma. gozzano, i-450: non vede che il
uno strumento, a un'arma. gozzano, i-1085: un signore che rincasa a
anima il candor credulo e pio. gozzano, i-105: il tempo vola,
loto / con un murmure blando. gozzano, i-824: la coscienza della realtà
/ inzaccherava l'elmo ed il pastrano. gozzano, i-276: -vado a svestirmi
tanta consolazione! -lodare eccessivamente. gozzano, 1205: chissà che diavolo pretendete da
uomo e la morte dell'io. gozzano, i-283: ah! difettivi i sillogismi
ingialliti come dalla tintura di iodio. gozzano, i-1277: c'è un buon odore
* ma- gister 'di filosofia. gozzano, i-464: a tratti s'incontra
allo stomaco, prendono l'ipecacuana! gozzano, i-139: uscii dall'odor d'ipecacuana
, una cura). gozzano, i-1374: mi parlò a lungo di
effetto di adattamento o di eccessivo esercizio. gozzano, i-1122: anch'io giudicavo questa
suggerì un contegno moderato e prudente. gozzano, i-1039: nella malinconia « ansiosa »
ipogei, grava / la bonaccia. gozzano, i-380: a metà della collina s'
strozzini o sgozzini o come dite ipotecari. gozzano, i-128: capiva poi che non
marino a gran coda di pesce. gozzano, i-1090: falangi d'ippocampi,
tempio sembra ed opera d'incanto. gozzano, i-849: l'azzurro che riempie le
.. mettete da parte i rancori. gozzano, i-1338: tutte le ire scagliate
iridi piene di desideri e di misteri. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca
: i governi resistono o illudono. gozzano, i-1256: si è guastato col 'momento'
, presuntuoso, asinaccio e villano. gozzano, i-1296: hai degli occhi luminosi
, ed ella / sente inusati ardori. gozzano, i-379: un * boy '
squamoso, scaglioso, pungente. gozzano, i-272: ti riconosco. profilo aguzzo
spine e roncigli, come demoni. gozzano, i-289: ma quale arte iscaltrita
il tentennante annaspare della scimmia- ragno. gozzano, i-517: zebù ischeletriti o idropici,
distintamente i profili degli alberi ischeletriti. gozzano, i-1008: le macchie pittoresche degli olmi
la cristianità e tutto l'islam. gozzano, i-456: si direbbe che l'
dal sultano come le fiere del deserto. gozzano, i-440: i maomettani dell'india
un nuovo orizzonte nel mondo islamitico. gozzano, i-456: il distacco tra l'india
oggettive dalla potenza isolatrice dello stile. gozzano, i-1351: vidi térésah -una breve
ritrovata istintivamente nel suo cuore la verità. gozzano, i. 1271: istintivamente,
arte è risonanza dell'istinto sessuale. gozzano, i-1251: lo stesso vostro canto
di un'attività economica; impresa. gozzano, i-435: una razza dove tutti:
falso; esibizionistico, ciarlatanesco. gozzano, i-721: entrò nella sala da pranzo
, 4-365: enrico iteratamente protestava. gozzano, i-831: disperatamente chiamò la madre
la bile', onde l'itterizia. gozzano, i-722: io morirei d'itterizia,
pesci, ed alla loro storia. gozzano, i-1089: l'acquario suscita in
che ci volevan fatti e non parole. gozzano, i-187: nel diruto castello fino
sguardi tremuli / gli smilzi damerini. gozzano, i-1324: qui e là, nel
onestà delle donne qual vetro labile. gozzano, i-473: di marmo candido,
/ d'un nero sotterraneo laberinto. gozzano, i-351: poche pieridi trovano la
canali, di cavi, ecc. gozzano, i-334: questo - benché più delicato
.. orribile impressione di vuoto. gozzano, i-355: sopra l'astuccio nitido
sulle prime ingannato sul conto suo. gozzano, i-1128: tre linciaggi ebbero luogo
abbandonarsi a un pianto disperato. gozzano, i-1332: dopo le prime parole fraterne
abbandonarsi a un riso sfrenato. gozzano, i-1041: ho riso, ho fatto
, pascoli un lacrimatoio per lucherini. gozzano, i-254: egli è poeta più di
più vile del cencio e del fimo. gozzano, i-150: la nuca mi serrò
liti / d'un roco mormorar. gozzano, i-358: l'entomologo / tuttora indaga
sf. region. lagna. gozzano, i-1278: e chi vedete? e
tenebre, altre fucilate ne partissero. gozzano, i-359: l'apicultore sa che questo
col sempre maggiore laicizzarsi dell'educazione. gozzano, i-1073: la loro arte fu per
quella regione sozza e laida rendeo. gozzano, i-502: l'interno della città
di spigo, / di spigo nardo. gozzano, i-913: la strega pose in
il detto padre così lamentare e piangere. gozzano, i-89: forse che lamentatici /
e la turba romoreggiare, disse gesù. gozzano, i-89: forse che lamentatrici /
strani, quali lampi di follia. gozzano, i-833: ancora un lampo di ragione
più rosso ed è più fragrante. gozzano, i-504: scabbia, lebbre, eczemi
foglia a lancia: foglia lanceolata. gozzano, i-432: appaiono le foglie strane,
, dove pascolavano le bufale nere. gozzano, i-978: da tempo immemorabile il
della luna il sottile arco s'affina. gozzano, i-1215: l'esercito, a
sangue, / pendi dalla tua croce. gozzano, i-36: giova il sapere al
ma un po'morboso di verlaine. gozzano, i-49: innamorati dispersi, gementi il
e i fusti arborei gareggian di frequenza. gozzano, i-188: le sirene lapidee dal
-apertamente (sorridere). gozzano, 1-744: claudio sorrideva largamente,
s'era gettata addietro sui cuscini. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca vermiglia
fingendo di cercar qualche cosa nelle tasche. gozzano, i-692: il cinematografo utilizzava ora
quella tentazione larvata della bianca morte. gozzano, i-125: questa mia giocosa /
in preda a la sua disperazione. gozzano, i-1276: mi lascio vivere.
che producono precipuamente gli effetti lassativi. gozzano, i-640: 'gigette 'è
in mirar le tue virtù diverse! gozzano, i-1373: entrammo a prender un aperitivo
materia composta col lattice dell'euforbia. gozzano, i-365: altri fiori depongono gli
l'italia ebbe il suo re. gozzano, i-280: ketty zufola e fuma.
attraversando le fredde latitudini dell'aria. gozzano, i-808: la felicità, come
dettato, e si parlerebbe italiano. gozzano, i-431: tutto è questione di
-figur. apportatore, elargitore. gozzano, i-362: non tenebrosa come l'acherontia
grosso cane di guardia con furibondi latrati. gozzano, i-157: s'ode un latrato
po'di latte grumoso sul bavaglio. gozzano, 1-86: o poeta, la tua
, il mare appariva più libero. gozzano, i-188: appare fra i laureti
maggiore, perché non fossero accettate. gozzano, i-809: il mattino dopo,
alle fanti che apprestino il lavacro. gozzano, i-241: un lavacro benigno di
determinate attività (un animale). gozzano, i-452: attraversiamo il letto del fiume
'l tramonto ne l'azzurro sfuma. gozzano, i-755: [la cameriera]
, come un bianco cefalo / nuota. gozzano, i-205: diane reggenti l'arco
vicino, si chinò sopra di lei. gozzano, i-218: simona e gasparina,
quella che iterava il lagno stucchevole. gozzano, i-504: scabbia, lebbre, eczemi
s'era quasi tolta di dosso. gozzano, i-1168: come tutte le lebbre
favole di contenuto individuale e storico. gozzano, i-1123: a osweed, sulla
stesso della propria arte, la parola. gozzano, i-470: l'onice, l'
, la tua casa pittoresca è vuota. gozzano, i-129: rivedo la tua bocca
fai dei periodi leggiadramente lunghi e sinuosi. gozzano, i-804: vestite di una seta
. relativo agli studi di giurisprudenza. gozzano, i-1309: da oggi fino a tutto
poco assai. gozzano, 1-1313: da domani comincerò a
voce sommessa (una persona). gozzano, i-264: in alto, in alto
come da cose inutili e d'impiccio. gozzano, i-1173: era privilegio eccezionale,
pelo, somiglia la zampa del leone. gozzano, i-344: il corsaletto è fitto
e sfatto indusse nell'anima del nostro. gozzano, i-455: la sua gaia figura
lepidotteri, e comunemente delle farfalle. gozzano, i-1341: vorrei trasfondere in una serie
comprate ogni dì quadri sì lerci? gozzano, i-387: edifici di uno stile gotico
, con lesione superficiale del polmone. gozzano, i-729: una lesione alla base destra
già alto tradimento a lesa maestà. gozzano, i-1115: il sosia dovette sacrificare
- come personificazione. gozzano, i-675: il delirio e il letargo
degli odi e delle ire letterarie. gozzano, i-1142: le riviste, le pubblicazioni
finiscono gli inutili relitti della società. gozzano, i-568: là, in fondo all'
, sì che stian uguali e forti. gozzano, i-1071: mi distesi sul letto
passando la vita sempra in letto. gozzano, i-1292: sono a letto da due
, sino al lettùccio della fanciulla. gozzano, i-553: solo, raggomitolato nel
consentono un lento moto oscillatorio. gozzano, 341: avevano fatto scendere dai soppalchi
(come d'annunzio, fogazzaro, gozzano); cessò le pubblicazioni all'inizio della
milano da giuseppe giacosa nel 1901. gozzano, i-1368: attendo un tuo riscontro
nella cassa levigata d'uno strumento. gozzano, i-760: la mano maschia e
fatiche sulle sacre leziosaggini del lemene. gozzano, i-820: nella sera calante mi prendeva
, divenne suprema scóla di malvagità. gozzano, i-1352: a te, a tutti
fuggiva sulli intrichi delle liane tese. gozzano, i-380: tra i fusti bianchi e
tremole / ali de le libellule. gozzano, i-932: una libellula passò, librandosi
in pieno ogni ruga e magagna. gozzano, i-704: cementati e stuccati i muri
mare / darà il suo nome. gozzano, i-457: nibbi ed avvoltoi si
non mi danno licenza di farlo. gozzano, i-398: in cucina, tra un
dato alle stampe, pubblicabile. gozzano, i-1318: l'idillio del quale vi
scapparon fuori con una gioia furibonda. gozzano, i-1291: intanto la mia salute procede
-con riferimento ad animali. gozzano, i-1189: al fondaco. bemardone entra
correzione all'autore del conquisto di granata. gozzano, i-1309: aspettando un anno ancora
fomentavano 11 vizio e la servitù. gozzano, i-471: leggevano... le
al muro ornato dai licheni biondi. gozzano, 1 * 414: il piede s'
? / quando securo sarà l'amore? gozzano, i-547: il barone era morto
, non senza una lieve affettazione. gozzano, i-1165: ecco il mento raso,
/ alzai patiboli / da buon cristiano. gozzano, i-50: giungeva lo zio,
veramente è di un altro colore. gozzano, i-141: salii / tra i vigneti
parmigiane. -dentatura frastagliata. gozzano, i-333: mirabile è la bocca [
scrivere, meditiamo; scritto, limiamo. gozzano, i-178: rifatto agile e sano
verso e di rima e molta chiarezza. gozzano, i-1305: le cose abbozzate,
suo letto un prato di smeraldi. gozzano, i-516: ogni tempio ha negli
da dentro sino al limite dello spezzamento. gozzano, i-403: ancora una volta tocco
no da 'l limo escono lagni. gozzano, i-502: appaiono gli immensi cubi
persone sprovviste di autorità legale. gozzano, i-1128: tre linciaggi ebbero luogo nel
e pulita l'anima e 'l corpo. gozzano, i-411: oimè, la dimora
erta contornata dalle piccole brune case inglesi. gozzano, i-390: si scende in
figur.: eleganza, classe. gozzano, i-1043: è certo il più elegante
, / entro un trenino buio. gozzano, i-744: era il mezzogiorno, l'
informazioni agli ufficiali turchi di adrianopoli. gozzano, i-567: uno 'chef-station 'indigeno
ho lineato a margine, ripulendolo. gozzano, i-212: il tempo edace lineò
cucitrice, ricamatrice di bianco. gozzano, i-1274: ho mille piccole cose umilianti
qui anche voi col nuovo padrone. gozzano, i-741: il denaro sciolto non è
spalmate / e di lance ben lisce. gozzano, i-1211: grossi pani lisci e
lisci come due leccate ale di corvo. gozzano, i-241: porta le chiome lisce
almeno per la lista delle conquiste. gozzano, i-1156: non vogliamo più sentirne
adoperava una lingua sconosciuta all'altro. gozzano, i-1087: guardate due leticanti che
e gli oricalchi e i leuti. gozzano, i-284: lampada e liuto sono
era divenuto livido, come imputridito. gozzano, i-107: mi chinai, con
, sospetto (un atteggiamento). gozzano, i-1236: questa passione e questa dedizione
occidentale era inferiore ai cento milioni. gozzano, i-1259: amica, avrete però
per le qualità intellettuali e morali. gozzano, i-1124: a taorminà due colonne
sono possibili fuorché nelle stagioni fredde. gozzano, i-1124: spesso io e i miei
apre terrazzi e logge la famiglia. gozzano, i-223: ci rivediamo che ricopri
consumava l'argomentazione avversaria fino all'osso. gozzano, i-716: doveva essere una donna
la vista e la vita sui libri. gozzano, i-1252: amica mia,
, i residui degli antichi ormeggi. gozzano, i-132: v'era una stirpe logora
pontifica e del ducato di parma. gozzano, 30: giungeva lo zio, signore
linee curve: sottile spirale. gozzano, i-704: la casa in mattoni greggi
animo e nel costume dell'uomo. gozzano, i-745: ricordava un centurione romano
infelici figlioli, di proprio pugno. gozzano, i-1327: io sono in
si sposta con lentezza. gozzano, i-142: tu seguivi gli stormi lontananti
lievi difetti di forma e di colore. gozzano, i-266: ma, se il
adescavano quelle imprese grandi e lontane. gozzano, i-1172: la cronistoria settimanale.
in certo modo, nel bambagio. gozzano, i-173: turbina [la neve]
aveva fatte nella lotta elettorale del 1874. gozzano, i-133: ecco -pensavo -questa è
pare eterno nelle scaffalature della farmacia. gozzano, i-751: rino era salito sul
valore assoluto alle « virtù ». gozzano, i-1343: chissà,...
di come fosser lucenti le teglie. gozzano, i-1157: sul volto gialliccio.
sale, a lungo e invano. gozzano, i-1312: sono andato vagabondo per i
d'una mano ruvida sur una ferita. gozzano, i-1325: vi scriverò presto,
, superficie di forma falcata. gozzano, i-211: il sole, trasparendo dall'
1-238: gialle lùnule stampano il viale. gozzano, i-443: sotto il riverbero delle
discesa tutta invermigliata di lupinella in fiore. gozzano, 1-67: poi, con le
uomo è lupo per l'uomo. gozzano, i-1085: da che mondo è mondo
nespoli in fiore / candida antilope prigioniera. gozzano, i-1058: lungo i sentieri
/ giammai non ispuntò molle nell'alma. gozzano, i-129: sei quasi brutta,
cercatore di plausi e lusingatore di passioni. gozzano, i-268: beffe promesse inutili d'
ei solo / tutti occupar pretese. gozzano, i-216: perché morire? la città
sbrigliate lussurie campeggiava quasi in tutti. gozzano, i-1234: gabriele d'annunzio,
posava sul tavolino, accanto al vassoio. gozzano, i-981: d'estate e d'
che ritenghino una certa negrezza lustra. gozzano, i-695: il candore del marmo
si scosse alla voce del medico. gozzano, i-683: n'ebbe la gola stretta
lutto, nella costernazione più grave. gozzano, i-89: che mi dici, che
rievoca o ricorda lutti, sventure. gozzano, i-643: quasi un trentennio era trascorso
, evvi una striscia di fuoco. gozzano, i-i77: l'achenio del cardo
che sudar dietro al piccioletto verso! gozzano, i-1008: le macchie pittoresche degli
, che pavé / macchiarsi in terra. gozzano, i-444: la vita d'un
d'uomini. -bicicletta. gozzano, i-42: dalle mie mani in fretta
mente e che macchinavo da un anno. gozzano, i-542: quel dannato di figliolo
buoi, nitrivano cavalli, belavano agnelli. gozzano, i-966: giunse dopo due giorni al
e disfatti e stemperati e spremuti. gozzano, i-1030: nelle pompe il comburente
muscosi ride ai bianchi solchi lenti. gozzano, i-345: dispare [la farfalla]
rosse / e sui giaggioli azzurri. gozzano, i-362: latrice / di
, con tanto di pancia!). gozzano, i-25: madama colombina / s'
. uh spavento! uh ludibrio! gozzano, i-741: alle nove dell'indomani
senza vederla, quella sua madamina. gozzano, i-650: bella madamina, state
di sua sorella madonna guasca lellicechi. gozzano, i-1245: anche madonna gasparina fu
con funzioni drammatiche e patetiche. gozzano, i-538: eretta sulla persona snella,
, la bonaccia madreperlacea della campagna. gozzano, i- 272: ti riconosco
fioriti d'astrèe, di madrèpore! gozzano, i-360: sul canterano dell'impero,
frequenti banchi madreporici in esso disseminati. gozzano, i-414: il piede s'avanza ora
stufo, ad esempio di quel guido- gozzano, convalescente dannunziano retrospettivo (1850)
di solito il salutato maestro non protesta. gozzano, i-199: quei lumi / rischiarano
alle magagne che ci sono ci rassegniamo. gozzano, i-1261: la mia salute.
sarebbe mancato di prenderli; magari! gozzano, i-51: - « gradiscono
che vedo ancora in questa strada. gozzano, i-1010: tettoie destinate alla demolizione
, per farne una poltiglia digeribile. gozzano, i-183: ho imprigionato il sogno
-lavorato a maglia: filigranato. gozzano, i-259: poni agli orecchi gli orecchini
, in mezzo ai trombetti a cavallo. gozzano, i-318: il buon re sorride
modo di vivere e di pensare. gozzano, i-700: si compiaceva in fondo anche
il magnesio in luogo dello stoppino. gozzano, i-1168: certo nel nord la
destinate a deludere la sua aspettazione. gozzano, i-472: m'avvio al miracolo d'
una celestiale / fragranza di magnolie. gozzano, i-448: e fiori, fiori in
lucca? -peggior. magnoliàccia. gozzano, i-434: questi lunghi * boa '
psicologia. -fanciullo prodigio. gozzano, i-598: tra la folla che fece
lui s'affaccia da la culla. gozzano, i-m: a quale gelo condannato
tesor delle rime illustri e maghe. gozzano, i-1332: voi potrete resuscitare con
da'magri ed accostati a'grassi. gozzano, i-1356: è il trionfo dei
che 'maharajà! maharajà! '. gozzano, i-389: giunsero [i parsi
. è 'maharani '. gozzano, 225: forse -ho letto sul programma
di toccare menomamente le sue robe. gozzano, i-1265: mai come quando sono accanto
voce irriconoscibile « malaccorto! ». gozzano, i-245: ah! sono così
con un senso di naturalezza tragica. gozzano, i-454: intorno è una
formidabili, mariù malatina ha paura. gozzano, i-974: una suora, due
carducci] malcerto sulla via còrsa. gozzano, i-122: solo, malcerto della
mi fecero malvolere dai miei parenti. gozzano, i-1128: se la classe bianca
morbido idealismo, un neo-platonismo zuccherato? gozzano, i-178: meglio sostare a mezzo del
in cattive condizioni di salute. gozzano, i-1335: mia madre è sempre male
andamento abbastanza buono di qualcosa. gozzano, i-1261: la mia salute. -non
, a quel ch'io dico. gozzano, i-1259: non pensate male,
. egli passa tra il silenzio anelante. gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto
usciti di malebranche deviarono dalla strada. gozzano, i-497: quelli che raggiungono la riva
scolorito e veniva avanti a passi malfermi. gozzano, i-56: quelle tue malferme /
sorride con gli occhi pieni d'allegria. gozzano, 1-2io: come lo ravviso!
un convento circondato da orti melanconici. gozzano, i-33: oh! il piccolo giardino
que'primi albori della malizia donnesca. gozzano, i-527: io -che fui e
, e perfino malmenato e frustato. gozzano, i-914: alzatosi furibondo cominciò a
di fatto sulla schiena di varese. gozzano, i-498: i bruti uccisero senza
voce malsicura. -sostant. gozzano, i-377: quattro * indù 'ignudi
dalla mamma avesse preso il malsottile. gozzano, i-252: la dovevo sposare nell'aprile
medesima a gli stessi meriti. gozzano, i-438: poiché rifiuto la droga
mammine comprano ai loro mocciosi bambini. gozzano, i-1091: una mammina alza il
, a giudicarne dalla fragranza grande. gozzano, i-184: a quando a quando
quali teneva sempre chiuso il manco. gozzano, i-184: avea il volume incisioni rare
come donna presa da altissima maraviglia. gozzano, i-124: nella destra chiudevi il
gozzano, i-1268: una deliziosa creatura provinciale,
turbi l'anima dedàlèa dell'uomo. gozzano, i-333: mirabile è la bocca
e suonan barcarole / per rallegrarvi. gozzano, i-436: alcuni musici...
ridono dunque ne l'azzurro ancóra? gozzano, i-104: salivi per la bella strada
fa la rossa mandràgora cantare. gozzano, i-1181: i due mettono in
mandre di gente senz'alcuna intesa. gozzano, i-1265: mai come quando sono
e giù gli occhi, mandrillo! gozzano, i-746: una signora per bene?
portavo ogni giorno il mangiare ai colombi. gozzano, i-32: tramonta il giorno,
: il frutto di tale pianta. gozzano, i-122: -quant'anni avrete poi?
lo stesso che * garcinia '. gozzano, i-391: spolpo un frutto, un
di faraone 'e 'icneumone '. gozzano, i-479: è noto che la
papà, una forma tipica di paranoia? gozzano, i-840: la ricerca era diventata
periodi di normalità affettiva. gozzano, i-1039: la malinconia si considera dai
, levigato dalla mano che scorre. gozzano, i-436: alcuni musici..
usciva fuori un mazzo di violette. gozzano, i-84: fuggimmo all'aperto: /
troppo spesso a scrivere di maniera. gozzano, i-1245: anche madonna gasparina [stampa
sentimenti di un eclettismo di maniera. gozzano, i-1370: per fare cosa degna.
preciso tutto ciò che ci poteva entrare. gozzano, i-435: quel volto sarebbe in
il senese, ed il piombinese. gozzano, i-120: alberi delle manne e delle
mano non era armata (inerme). gozzano, i-1322: abbiatevi la stretta di
a capriccio un terreno non suo. gozzano, i-1156: il kronprinz ha manomesso
fondamentali e delle inquadrature. gozzano, i-693: albina albini...
, quel grosso cicciotto in gola. gozzano, i-1107: non gli si abbandonava
più mite (lo sguardo). gozzano, i-756: uscì subito dal suo riparo
cenili mansueti, credo che s'incipriasse. gozzano, i-1307: voi siete, è
che ha consistenza cremosa, pastosa. gozzano, i-415: matthew ha posto in mezzo
che non disconvenga a'suoi studi. gozzano, i-864: passò molti mesi nell'isola
maomettani che gli spagnuoli chiamano juramentados. gozzano, i-440: i maomettani dell'india
di non mancare, andrea, domani. gozzano, 106: pensa i bei giorni
, compiendo distruzioni e devastazioni. gozzano, i-400: turbandosi la calma dell'oceano
d'un marezzo nero bianco giallo. gozzano, i-487: per abituarle alla folla
penne brune con largo margine fulvo. gozzano, i-356: le zampe lunghe speronate
vedere altro che cielo ed acqua. gozzano, i-396: tutto questo è indicibilmente
promesso quasi alla vigilia del maritaggio. gozzano, i-644: il duca con questo
accanto / a un ippopotamo di marito. gozzano, i-136: mia cara signorina,
. screziatura, variegatura. gozzano, i-489: sull'unito del fondo l'
, / presso l'urne de grandi. gozzano, i-482: paese dell'imprevisto!
sicilia sempre la * marsala '). gozzano, i-51: « gradiscono un po'
scarlatto, che è un vero virtuoso. gozzano, i-109: guizza un bagliore /
i primi cristiani morivano martiri e derisi. gozzano, i-1097: la leggenda la fa
dei cieli, benedizione di dio. gozzano, i-1097: nelle mani teneva
trovare per lui un sorriso men triste. gozzano, i-1300: da qualche giorno invece
armate con gran martirio della curiosità. gozzano, i-55: il mio sogno riveda
-tormentosa eccitazione dei sensi. gozzano, i-103: non la scaltrezza del martirio
che lo confessano e lo servono? gozzano, i-1098: la torre simbolica che
qui sepoltura / dopo che fu martoriata? gozzano, i-453: uno stuolo di carnefici
ribrezzo che non riuscivo ad amarle. gozzano, i-195: la donna amante il biondo
, all'incesso, alle mosse. gozzano, i-541: poco dopo venne un giovanotto
per piangere il pianto dell'uomo? gozzano, i-1119: il marzo scorso -m'
/ molle e calda bocca pallidina! gozzano, i-353: il vento marzolino fa
non vista il mio pianto raccolto. gozzano, i-1293: sento scendere sulla mia
/ come una forma non mortale! gozzano, i-619: la bella maschera [
volatili o polverizzate; inalatore. gozzano, i-1261: da mesi, porto di
girini, appariscono rane belle e formate. gozzano, 1107: la maraviglia delle opposte
tremenda nel volto, negli atti. gozzano, i-1268: una deliziosa creatura provinciale,
risalto alla màscula attillatura della guidatrice. gozzano, i-256: rivedo la campagna, /
tra i più ricchi massari del circondario. gozzano, i-128: mi parlava dell'uve
masserizie, materie di forme irriconoscibili. gozzano, 1 791: il
la via massima dei trionfi mondani. gozzano, i-1261: dopo i vostri giudizi
cui serbava gelosamente il segreto. gozzano, i-359: io cementai di mastice la
negli orecchi i loro innocenti segreti. gozzano, i-44: i bei capelli densi come
un paro di guanti imbottiti di cotone. gozzano,
trovato periodicamente vicino al signor torlo. gozzano, i-1087: tre colpi [di boxe
buona pel matematico e per le scienze. gozzano, i-366: scopre ed inventa lento
materia al lavoro del genere umano? gozzano, i-1119: in quel gran quadro
insidiose del misticismo e dell'irrazionalismo. gozzano, i-1372: ti spiegherò poi a voce
e si garantì contro il socialismo. gozzano, i-588: -siete un materialista.
e corrotto, condanna le mie speranze. gozzano, i-588: voi tutti, intellettuali
. -modalità, procedimento. gozzano, i-727: si guardavano a quando a
, evento, circostanza, situazione. gozzano, i-1290: scrivetemi anche voi, se
capelli castagni e ricci; occhi celestri. gozzano, i-1161: oggi l'opera
non si sentirà mai più nulla. gozzano, i-1280: fu attraverso le sbarre
come madre di tutte le creature. gozzano, i-1102: la natura...
una parte che implora l'accesso. gozzano, i-351: poche pieridi trovano la
quelli che ballavano 'sub luna'. gozzano, i-691: le comparse, gli operatori
matto da sé, diventerà savio. gozzano, i-36: chi troppo studia e poi
o prossimo alla maturazione. gozzano, i-197: giugno. per le finestre
mano i volghi e strappano gli applausi. gozzano, i-1285: 10 ho inviato un
occhiello. -in un ricamo. gozzano, i-484: i delicati motivi che si
/ pria che l'ombra avvolgami! gozzano, i-126: o cuci i lini e
3. per simil. fisiologicamente. gozzano, i-1086: dobbiamo osservare che l'artiglio
e bollato, ancorché senza grazia. gozzano, i-607: tutto m'era odioso
sfarfallando su queste acque continuamente deserte. gozzano, i-549: intere sale erano ingombre dal
una macchina, con un meccanismo. gozzano, i-1161: oggi l'opera di sciutto
perpetuo postulante di una medagliuzza deputativa. gozzano, i-276: non vedrò la faccia
un mezzo primopiano di un personaggio. gozzano, i-1219: medaglione. dirupo altissimo dal
perch'è la sola medicina della noia. gozzano, i-1265: mia cara buona amica
marciapiede stringendosi un libro al cuore. gozzano, i-810: è incredibile: ma le
meditabondo! -di animali. gozzano, i-467: nella brace dei cinque triangoli
/ deluso mi credei da ignote larve. gozzano, i-332: meditiamo i villosi prigionieri
esprimo quel che fu meditato e premeditato. gozzano, i-163: « le seguì [
ciocca bianca tra i capelli oscuri. gozzano, i-1289: la mia vita di qui
in riva ai ruscelli della grazia divina. gozzano, i-696: la madre acconsentì benignamente
fra le meduse lionate galleggianti intorno. gozzano, i-124: era l'alba e il
e i suoi più prossimi con lui. gozzano, i-35: sereno è quando
. adagio, per non farti male. gozzano, i-118: ho goduto il risveglio
), abitata a lungo dal poeta guido gozzano (1883-1916) e ricordata spesso nostalgicamente
museo di ricordi gozzaniani). gozzano, i-1253: agliè, cascina del meleto
.. spira da le inesplorate età. gozzano, i-232: quegli che sazio della
sembra la caricatura del melodramma stesso. gozzano, i-253: imaginate con che rime
egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. gozzano, i-614: melopee arabe, lagni
e avventure sente anche lui tale paternità. gozzano, i-142: giurasti e disegnasti una
sue gesta le sappiamo a memoria. gozzano, i-1251: io dissi, e senza
a sacerdotessa di culti orientali. gozzano, i-432: ramba-devi, col suo eros
al pelago, a i fratelli. gozzano, i-477: i giocolieri e i fachiri
al fuoco le gambe nude e scheletrite. gozzano, i-167: prima di conoscerti,
arte nata fra cortile e corte. gozzano, i-990: al mezzo d'una zona
morale o altra che sia. gozzano, i-1324: grazie, anche, del
male non menomàto mi sento ma aumentato. gozzano, i-1319: mi concederò come premio
lini / disponi-, un bacio donami. gozzano, i-130: talora -già la
non pensa / a sparecchiare la mensa. gozzano, i-246: or mentre che il
sperdesi tra le mente e le ginestre. gozzano, i-67: poi, con le
mentastri ancor vivi e delle salvie. gozzano, i-57: dopo vent'anni, oggi
catastrofi -seguita a giudicarli perdigiorno mentecatti. gozzano, i-179: col mio silenzio resterò l'
fede conoscere 1'esistenza di dio. gozzano, i-896: c'era...
ardenti mie speranze / mentir tutte. gozzano, i-173: reduce dall'amore e dalla
cantore / alla mensa dei grandi. gozzano, i-120: ignari delle / scienze e
l'errante prua senza lasciar vestigio. gozzano, i-165: che bel novembre!
silenzio della meraviglia e dell'orrore. gozzano, i-1006: jeannette s'annoia.
e inanimiti li chiusero a cerchio. gozzano, i-96: muto sulle mute carte
i loro banchi; e mercanteggiavano. gozzano, i-138: io non voglio più
come mezzo di seduzione anche mercenaria. gozzano, i-459: ammiro queste due passere sbandite
delle prostitute o della prostituzione. gozzano, i-692: le anime sensibili non hanno
a calderino, la colazione nella pineta. gozzano, i-97: dolce tristezza, pur
scampagnata con merenda al sacco. gozzano, i-376: il vaporino che supera le
meridiane, dai cimiteri di campagna. gozzano, i-849: dinnanzi m'è la casa
alcuna ebbe un fugace / ricordo. gozzano, i-593: uscivano dal riposo meridiano
e d'ovini. -sostant. gozzano, i-244: la sala da pranzo che
che non ci intendiamo a chiamarlo. gozzano, i-1016: ecco le aragoste,.
, tornerebbesi ravveduto alle sue braccia. gozzano, i-642: malinconica torino del seicento
nascita di un bel figlio maschio. gozzano, i-242: l'evento avanzava, sarete
e fu cantata ai suoi funerali. gozzano, i-294: s'eterna il settecento
e in rosso sul suo messale. gozzano, 1-27: chi fu l'anima
mano, i gettoni; ricca messe. gozzano, i-1358: dirai a francesco che
disgusto al miei non pria provato. gozzano, 1-5x1: un corvo scosta la
monferrino; si volsero con mal piglio. gozzano, i-507: lo spettacolo è misero
di frigger patate e vendere wiskey. gozzano, i-693: si passavano vicino,
menzogna ideologica traditrice del mestierante parlamentare. gozzano, i-1163: mancanza assoluta di poesia,
me nella situazione che lo ha ispirato. gozzano, i-116: e vedon chi sa
non simulacri e lieve ombra ». gozzano, i-183: nulla più spera ormai:
è per se stessa la notte. gozzano, i-140: in molti mesti e pochi
corso degli studi universitari di legge. gozzano, i-141: nel mestissimo giorno degli addii
mano / giù il mestolo alle streghe. gozzano, i-228: lasciata l'opra /
non la distruzione di sé medesimo. gozzano, i-176: tu non credi e
, come in un fantastico laberinto. gozzano, i-1041: proseguiamo la via,
le onorevoli metà dei nostri colleghi. gozzano, i-247: ma né dolcezza di
'emme ', consecutivi, luminosi. gozzano, i-350: l'attira un cespo
già perduto con le muse. gozzano, i-1174: che pantomima indegna, amico
è mezzo biondo e mezzo moro. gozzano, i-608: mai ho visto in una
puote in questo metro insegnare a chiunque. gozzano, i-249: [mi picchiano]
loro metro: -e buon giorno. gozzano, i-319: perché parli in questo
e cinque, mettiamo, ad orvieto? gozzano, i-1270: un giorno, un
in forma ricurva, arcuata. gozzano, i-546: un'acconciatura a 'toupet'con
o di campane che battonole ventiquattro. gozzano, i-140: mezzanotte scoccò, lenta,
l'automobile del quale abbiamo bisogno. gozzano, i-569: fuori, che attendevano
mentre han perduto invece la testa. gozzano, 1-668: doveva pensarlo lo stesso fulvio
a esulare continuamente di luogo in luogo. gozzano, i-406: odore d'incenso putrido
miciona, [ecc.] ». gozzano, i-488: altre pantere..
ancora! viva l'italia ». gozzano, i-497: i proiettili s'incrociano
maculato come una pelle di serpente. gozzano, i-158: i suoi compagni sono
microcefalia. - anche sostant. gozzano, i-1155: il figurino è infisso alla
molto ridotte rispetto alla norma. gozzano, i-772: figuro strano, lungo,
corto, piccolo e quasi triangolare. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un
folgore, dischiomati e senza midolle. gozzano, i-63: il gigantesco rovere abbattuto
acqua di rose, oggi con aceto. gozzano, i-640: ortensia accompagna cristina e
. -goduto, assaporato. gozzano, i-40: o via della salute,
, arachide, fagioli e tabacco. gozzano, i-457: la immensa pianura.
/ montante co'suoi tre colori. gozzano, i-157: pensa migliori giorni la
il garrire della [rondine] migrante. gozzano, i-142: le rondini garrivano assordanti
i piccoli petti candidi si alternavano. gozzano, i-noi: l'ottobre...
diventare milionarii dall'oggi al domani. gozzano, i-1157: è dieci volte milionario
così l'anima millenaria di ravenna. gozzano, i-870: la famiglia abitava un
truccati, si mescolavano agli spettatori. gozzano, i-178: meglio sostare a mezzo del
batte a le teste ed ai cuori. gozzano, i-344: la natura, l'
simile alle acque ed agli scogli. gozzano, i-1092: è un esempio di
che si riferiscono all'armonia quantitativa. gozzano, i-1174: è finita per l'
. con la mimica degli occhi. gozzano, i-1195: francesco è disteso in terra
/ col sangue del mio core. gozzano, i-354: l'ali minori,
suoi pennacchi di color di rosa. gozzano, i-414: il piede s'avanza ora
ricordava la brevità del tempo felice. gozzano, i-310: il ciel di pioggia
impugnato in modo fiero ed energico. gozzano, i-752: rino non parlava, li
accerchiano e minano il letto matrimoniale. gozzano, 1-543: una scintilla del camino
moschea arlecchina col suo minareto azzurro. gozzano, i-38: il minareto e tre colonne
avevano più volte confermato la voce. gozzano, i-778: claudia era andata sposa
magnifiche sono nel codice laurenziano le miniature. gozzano, i-48: le tele di massimo
grande abbondanza, copia quasi inesauribile. gozzano, i-549: la baronessa aveva adunato
fanno il miglio minimo, poi vanno. gozzano, i-345: appare [la farfalla
gozzano, i-450: nessuna persona rispettabile [in
di gambero cotto la minima ruga. gozzano, i-1373: anche i minimi particolari
s'impa « cia. pure vedremo. gozzano, i-1323: scrivetemi, anche minuzie
piano la vita delle tre superstiti. gozzano, i-1097: nelle mani [santa barbara
di ghiaia fino alle marne mioceniche. gozzano, i-357: foreste dal profilo miocenico
miopi, come se aspettasse qualcuno. gozzano, i-608: miss chloe mi dominava
, rendendola piana e mirabilmente fertile. gozzano, i-383: da nessuna altura si
attribuito all'arte incantatrice della fata. gozzano, i-379: il caldo provoca i
-progetto attraente, programma allettante. gozzano, i-1318: è un miraggio che mi
olibani: / mirti cogliete e lauri. gozzano, 1-454: intorno è una vegetazione
chere, una sola di nero. gozzano, i-321: -un vecchio falegname?
per lì da lui, intrugliate. gozzano, i-1021: il miscuglio di un nome
con quel duro tozzo di pane. gozzano, i-1157: è dieci volte milionario
e pallide torme dicean - misèrer. gozzano, i-125: l'anima corrosa /
. vano, illusorio, effimero. gozzano, i-202: mia puerizia, illusa dal
di miseria, di povertà. gozzano, i-1274: la mia camera è squallida
7. gracilissimo, emaciato. gozzano, i-590: m'attirava in modo irresistibile
, l'odio contro la donna. gozzano, i-1337: ieri era di un
doppia base di vivere umano e gentile. gozzano, i-423: il missionario mi fa
dalle faccie bucherellate dal vaiolo -miserabili. gozzano, i-1220: egli lascia in missione
ispagna, in inghilterra, in germania. gozzano, i-610: avevamo già giocato al
volontà, che si dica). gozzano, i-609: allora non pensavo alla letteratura
mistificazione! chiamiamo le passioni debolezze. gozzano, i-1046: tengo al mio giovane
ha una forma fatta a onde. gozzano, i-403: l'inglese eruditissimo -e
fermenti politici (un periodostorico). gozzano, i-170: meglio / vivere al tempo
sco- tendo le freccie del sole! gozzano, i-1356: l'aria marina..
, cassepanche e tavole del rinascimento. gozzano, i-413: qui è mattino estivo,
esciron dalla fantasia d'antonio watteau. gozzano, i-633: le berline di casa reale
una parte e dall'altra delle guance. gozzano, i-425: il feticcio, pupattola
e gravi / stanno cogliendo rossi fiordalisi. gozzano, i-276: non vedrò la faccia
: le narici mobili e marcate. gozzano, i-363: addome sfuggente affusolato,
nella penombra la ricca mobilia della stanza. gozzano, i-982: vi faccio notare,
brutte di 'mobilia '. gozzano, i-549: intere sale erano ingombre dal
. 2. mobile. gozzano, i-537: un magnifico mobilio dell'impero
lodate e forse soverchiamente da altri. gozzano, 120: bacio lunare, fra le
e di altri mezzi di locomozione. gozzano, i-994: s'abbandonava a vita licenziosa
, potato (un albero). gozzano, i-432: un giardino indiano il quale
che poi sarà tutta la vita. gozzano, i-495: il generale wheeler ha
che poi declamava con dizione succosa. gozzano, i-1233: mi sono appassionato per
rincasa la sera, alle sette. gozzano, i-252: lei può curarsi in ozio
et ogn'altro prencipe mal sodisfatto. gozzano, i-389: furono, invece, molestatissimi
esterno, e fissate alle estremità. gozzano, i-450: nel pomeriggio stesso giunge dinnanzi
poi ignorando 1'esistenza dell'acqua. gozzano, i-507: due cadaveri sono in molle
quale mollezza [ecc.]. gozzano, i-1151: l'invettiva prosegue con quella
d'indietreggiare. le fu sopra. gozzano, i-957: furono sciolti i molossi.
fece passare nel dito di rosen. gozzano, i-50: giungeva lo zio,
la momordica e t piè colombino. gozzano, i-364: il vagabondo / paracadute argenteo
un gran riso da facce di morti. gozzano, i- 1184: nella via sottostante
stupido e i moncherini delle ali. gozzano, i-827: tolse alle ali della
/ arido, brullo, monco. gozzano, i-63: dai monchi nodi qua e
non trovano dove impostarsi dall'altra. gozzano, i-380: ~ l£ colonne si
cose indedite insieme a le apocrife. gozzano, i-1146: mi duole di non poter
cortigiana di alto grado, etèra'. gozzano, i-1158: quello sguardo...
è la vostra più vera realtà interiore. gozzano, i-1284: grazie del ricordo frequente
ripulire e sbucciare gli ortaggi. gozzano, i-1119: questa favolosa città [dell'
digerente dai resti di cibo. gozzano, i-336: come le sacre vittime d'
giovani ed appartengono al 'mio mondo'. gozzano, i-339: oggi soltanto dopo tre giorni
e per capo il principe della geenna. gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto
mai visto dacché mondo è mondo. gozzano, i-1085: da che mondo è mondo
di femmine della nuova scuola. gozzano, i-735: tenne il dono so
sole per trarne delle iridi cangianti. gozzano, i-115: mio cuore, monello
oh che delizia / tesser poeta! gozzano, i-138: o questa vita sterile
/ in trògoli tutti di marmo. gozzano, i-71: se guardo questo pettine
esortativa; augurio, motto. gozzano, i-48: gli oggetti col monito,
lo sposo novello di monna giustizia. gozzano, i-1081: come dunque il fanciullo fu
sm. letter. monaco. gozzano, i-281: una casta felice d'infelici
.. il monocolo sfaccettava l'occhio. gozzano, i-445: chi poteva immaginare un
fa uso del monocolo. gozzano, 1-666: io ho tentato dieci volte
navicelle recanti il monogramma del cristo. gozzano, i-402: balconi a volute aggraziate,
architettonico, ecc.). gozzano, 1-467: grosse colonne quadre reggono il
non lo reciterà, lo trascrivo qui. gozzano, i-480: l'avversario non pago
se n'uscì fuggendo per altra porta. gozzano, i-960: mandò la moglie dal
navi lottare / coi gravi monsoni. gozzano, i-376: zattere immense con una
rale soffriva di quella sua lotta interiore. gozzano, i-1323: domani mi farò
mantenere il suo valore di moralizzazione. gozzano, i-1351: ultimo punto: la necessità
quello di certe storie figurate a colori. gozzano, i-549: una mia sorella s'
psicologica, a una tendenza). gozzano, i-1295: da molti giorni sono in
morbosità cerebrali, le curiosità storiche. gozzano, i-103: non la scaltrezza del
miei polsi che tu denudi. gozzano, i-282: mordicchio il braccio,
il moretto finito e 'l ritratto. gozzano, i-547: il barone era morto due
da ogni dolore e da ogni inquietudine. gozzano, i-80: la favola divina /
morire in un beccuccio assai lungo. gozzano, i-1016: la fragranza dei frutti
ogni trionfo una mascherata di morituri. gozzano, i-64: o madre terra buona,
dà un sospiro / il giglio morituro. gozzano, i-195: la lieve incrinatura /
-che ha carattere di provvisorietà. gozzano, i-1109: si è inaugurata nella moritura
, col morso e con la lingua. gozzano, i-1271: istintivamente, sempre come
della, ma che sia sopraffina. gozzano, i-1109: le forme di
di marmo veronese scolpito a grifi. gozzano, i-488: pestano [i tintori
tratto l'eco dell'opposta montagna. gozzano, i-634: dai bastioni della cittadella
, tanto eran chiuse e pure. gozzano, i-107: rabbrividii così, come chi
apparve in quella scossa d'amore. gozzano, i-1023: un fascino non traducibile
che deriva da tale circostanza. gozzano, i-141: la morte dell'estate era
ma blando le foglie dei platani. gozzano, i-195: la ferita del cristallo
trovano mortificati a lavorare la campagna. gozzano, i-314: « non mi prendesti!
annunzio, iii-1-91: 'la città morta'. gozzano, i-127: silenzio! fuga delle
nella fossa; là, e addio. gozzano, i-1307: ho goduto dal mio
diaspro, granato e altre pietre preziose. gozzano, i-291: intorno gli fan coro
accostamento di minuscole tessere colorate. gozzano, i-259: poni agli orecchi gli orecchini
di musaico nella chiesa di san marco. gozzano, i-48: gli oggetti col mònito
.. della rugiadosa uva moscata. gozzano, 859: l'uve moscate più bionde
il moscato ai padri bernardini. gozzano, i-147: « gradiscono un po'
con un polverio rapidissimo di gocce. gozzano, i-1109: l'enormi pere mostruose,
del fiume i vasi da cuocere. gozzano, i-979: i cardellini...
modi di dimostrazioni e di proteste. gozzano, i-848: uno spirito invisibile presiede
frescobaldi, per ore ed ore. gozzano, i-294: s'eterna il settecento più
avvicinaron per prender parte all'ilarità. gozzano, i-131: giungevano le risa,
la mora / fé mozzare la coda. gozzano, i-358: l'entomologo / tuttora
e mozza il fiato ai circostanti. gozzano, i-581: vidi apparire all'altra
/ gorgogliava bestemmie entro la strozza. gozzano, i-124: un sciabordare / ultimo
maestà dei campi del popolo re. gozzano, i-135: le stagioni camuse
il muglio e il viavai dell'opre. gozzano, i-42: i greggi, sparsi
nelle instruzioni delle migliori discipline. gozzano, i-1241: le giuro, cara
: -vecchia canaglia! mummia inglese! gozzano, i-778: sedettero all'estremità del sedile
di terrapieno o altra cosa simile. gozzano, i-1255: stavo ore ed ore al
murato, sepolto, come dicevano. gozzano, i-453: si parlava di gemme profuse
solamente dalla noia e dalla malinconia. gozzano, 158: il mondo alla mia musa
coloro stessi che li avevano scherniti. gozzano, i-132: topaie, materassi,
, troveresti là qualche modella incomparabile. gozzano, i-991: stanno esse [le
secondo un determinato schema ritmico. gozzano, i-752: rino non parlava, li
della sua compagnia di musici esperti. gozzano, i-495: l'orchestra, -i
e arrestarli dal pericolo di strangolarsi. gozzano, i-1017: una carpa enorme non vuole
uei cimiteri musulmani densi di tombe. gozzano, i-381: ebbene mutilato dai
mastini, di cani da caccia. gozzano, i-1104: la muta, numerosa,
di quell'eternità senza mutamento erano altissimi. gozzano, i-357: foreste dal profilo miocenico
mezzo cancellate le pitture di paolo. gozzano, i-381: sebbene mutilato dai millenni
, come oppressa da un ineffabile dolore. gozzano, che, coi semivocali come gli
, che mi passava il cuore. gozzano, i-1332: una sera ho capito,
più mutolo e più salvatico. gozzano, i-215: il cigno guata, mutolo
di una moneta). gozzano, i-550: i paesaggi al mutoscopio,
che puzza di naftalina lontano un miglio. gozzano, i-1357: ho adunata tutta la
, usate a scopo decorativo. gozzano, i-547: una villa di gusto atroce
oggetto, un manufatto). gozzano, i-501: vedo la città sacra in
di sostanze stupefacenti; drogare. gozzano, i-386: per gli occhi languidi della
arricciate, non riusciva a capacitarsi. gozzano, i-164: vidi le nari fini,
/ nari soffiò la polvere rodente. gozzano, i-174: in catena penduta sull'
de'quali non uno ci persuadeva. gozzano, i-1305: mi conforta questo:
spariva tra le ripiegature delle guance. gozzano, i-1268: una deliziosa creatura provinciale
più vivace dall'irrequietudine della lingua. gozzano, i-736: chi la ricordava ventenne
né la bocca vermiglia e sensuale. gozzano, i-728: c'è per le vie
per estens.: il cinema. gozzano, i-1174: ho parlato del nastro di
della nativa bellezza delle lor gambe. gozzano, i-801: il gelo metteva sulle guancie
, a cui il naturalista si pone. gozzano, i-355: l'ornithoptera pronomus,
quant'erano a me nauseosi in allora. gozzano, i-176: tu non credi e
/ in itaca l'eroe navigatore. gozzano, i-127: le gesta dell'eroe navigatore
/ di navoni o fosser rape. gozzano, i-33: oh! il piccolo giardino
nemico della religione portata dal nazareno. gozzano, 1198: il malato s'alza,
o di obnubilamento della coscienza. gozzano, i-1265: mi sento nelle ossa un
la preda inerte del mostro ributtante. gozzano, i-448: la vita quotidiana è fatta
, e lo czar saltò in aria. gozzano, i-507: il rogo avvampa,
sorelle iene, / necrofore sorelle. gozzano, i-150: se gli avvoltoi sono i
riferì nella tornata del 26 maggio. gozzano, i-338: oggi tutto è silenzio di
nella necropoli del loro cenobio custodito. gozzano, i-1024: passiamo dalla luce riposata della
grottesca, di pessimo gusto. gozzano, i-253: imaginate con che rime rozze
tormentati non sempre confessano con facilità. gozzano, i-612: la voce di eleanor.
, su una cartolina, la negativa? gozzano, i-1163: consegnando...
della nobiltà e della bellezza pura. gozzano, i-596: sei qui per rimetterti dei
. -che rende ozioso. gozzano, i-1122: anch'io giudicavo questa leggiadra
la tratta prima ch'io nascessi. gozzano, i-376: velieri panciuti...
357: volarono due negri corvi. gozzano, i-347: chi s'aggiri in un
creatura adorabile, che sempre rimpiango. gozzano, 1-615: un negretto annunciava in inglese
altri indovini e impostori d'ogni maniera. gozzano, i-338: io mi sono /
candidi cigni tra fiorite di nelombi. gozzano, i-516: ecco sollevarsi pigramente le
nemico bronzo / ne la chiesetta. gozzano, i-34: ripensa i giorni dell'armata
un diporto e una bella creanza. gozzano, i-624: berline e portantine donde
un determinato incarico nella chiesa. gozzano, i-994: grande doveva essere l'emozione
»: il pianto del neonato. gozzano, i-1316: sono in un giorno
screpolano lucertolandosi le diciture sugli angoli. gozzano, i-467: uno stile incerto alla
dei cardinali, di neroniana ferocia. gozzano, i-1070: quell'uomo...
un appoggio consistente al suo rivestimento. gozzano, i-503: i turbanti, le
attesa e i suoi nervi s'indebolivano. gozzano, i-1272: passeranno molti giorni e
un litro di vino, il caffè. gozzano, i-1251: si fu in barca
il nettare / coglie da'vivi fior. gozzano, i-1037: al fondo della sua
refettorio degli insetti col suo nettario. gozzano, i-365: il convolvolo domestico /
prigioni era affidata agli stessi prigionieri. gozzano, i-1030: 1 perfezionati apparecchi di
, impedita la strada, in svizzera-grigioni. gozzano, i-1119: 11 marzo scorso m'
fin qualche fiocco molliccio di neve. gozzano, i-803: l'aiutarono ad alzarsi,
2. figur. macchia candida. gozzano, i-344: meditate quest'ali trasparenti,
nevralgia su l'occhio sinistro, acutissima. gozzano, i-1284: ho avuto una fase
mi perdonerai nevvero mia dolce bionda? gozzano, i-1270: che lettera savia, nevvero
degli avvoltoi che roteavano a grande altezza. gozzano, i-457: nibbi ed avvoltoi si
mio cuore o il tuo che picchia? gozzano, i-115: mio cuore, monello
! (dieci nichelini). gozzano, i-745: non volgerti di profilo
. dovunque le rondini avevano nidificato. gozzano, i-979: poi che i
quali nidificano nel mare a qualunque profondità. gozzano, i-593: ora sulle nudità divine
): incolore; trasparente. gozzano, i-1251: ci lasciammo andare alla deriva
lo è nemmeno per tutti quelli maschili. gozzano, i-1278: l'artefice vi opprime
d'un nimbo di rosei raggi. gozzano, i-52: romantica luna fra un
piccole nuvole, di sbuffi. gozzano, i-244: la sala da pranzo che
-la ninfa vocale: eco. gozzano, i-1121: ripetono infinite volte l'esperimento
ghianda, mutato in crisalide o ninfa. gozzano, i-358: il bruco errava in
/ e la piccola s'addormenta. gozzano, i-298: ninna-nanna, pupo biondo,
/ la ninna nanna in coro. gozzano, 1-86: o poeta, la tua
aspetto fisico dei giapponesi. gozzano, i-4xx: oimè, la dimora non
e tensione a vivere. gozzano, i-464: stanno seduti nella posa nirvanica
al busto lasciando scoperte le spalle. gozzano, i-472: i palazzi di marmo
una proposta, a una possibilità. gozzano, i-1279: sono salito in camera ed
, aperta sul nocciolo, stillante. gozzano, i-929: ingannava il tempo mangiando
/ mobili nella viva aura montana! gozzano, i-353: allieta lo squallore la pannocchia
nodi, le sciarpe ed i fiori. gozzano, i-1092: che bei fiori e
di tanti affetti si venne come sciogliendo. gozzano, i-657: da questo nodo di
(anche allo stato larvale). gozzano, i-1034: la 'megachile rosarum'..
-suscitare una commozione profonda e improvvisa. gozzano, 1199: tutte le reminiscenze mistiche che
de'miei nonni mi guarda lungamente. gozzano, i-242: l'evento s'avanza,
orientali, ma di essenza nordiche. gozzano, i-1167: quest'industria non è
cantava, la nostalgia lo struggeva. gozzano, i-412: sento in cuore una
notti di orgia e di giuoco. gozzano, i-1291: cara erina, perdonami
di malaria. -aspirazione. gozzano, i-682: sergio ritornava in liguria,
/ nova favilla indurre abbian valore? gozzano, i-1273: non c'è più:
gli usciva dal nero della toga. gozzano, i-1015: passiamo oltre, tra le
terreno dove teneva lo studio notarile. gozzano, i-128: mi confidava certo antico
negli studi dei notai, ecc. gozzano, i-740: nello studio dell'avvocato quinteri
termini più soavi al conte scotti. gozzano, i-1370: mamma ti darà a
quella », disse il papa. gozzano, i-320 tit.: la notte
nella notte un rado chiarore opalino. gozzano, 115: disparve il sole fra le
a quando / se ne van miagolando. gozzano, i-1258: ho letto tutto
era purtroppo che una donna qualunque. gozzano, i-1183: gaio decamerone, non sguaiato
i novizi. ne abbiamo quindici. gozzano, i-116: or taci nel petto
toro e i partigiani del torero. gozzano, i-1331: io sono molto ingenuo e
, con solenne giocondità di conviti. gozzano, i-752: no, non sappia
io versavamo nelle più allarmanti strettezze. gozzano, i-557: non erano taciuti i nomi
come le reti traggono la pesca argentina. gozzano, i-135: disparve il sole fra
la nascita delle foglie in primavera. gozzano, i-353: allieta lo squallore la pannocchia
ha l'impronta della razza nubiana. gozzano, 1-615: una suonatrice nubiana e un
lampi e tuoni inseguivano il treno. gozzano, i-551: mi facevo ripetere..
e preparò l'emancipazione della plebe. gozzano, i-1026: basta risalire d'un secolo
guarda lo tuo piede dalla nudità. gozzano, i-1074: la nudità dei piedi era
di teoria, di nudo diritto. gozzano, i-256: guarda / quella finestra dove
mezzo, e poscia a nulla. gozzano, i-504: tutti i più crudeli
cessato di predominare ai nostri giorni. gozzano, i-1361: riprenderò la mia vita di
il pallor della morte e la speranza. gozzano, 1-813: tutto in te.
si fanno giungere fino a settecentoventi. gozzano, i-iioi: i cacciatori..
distribuirle a chi le deve avere. gozzano, i-1328: figurerà in quest'ultimo numero
di monete e di medaglie. gozzano, i-450: non vede che il signor
, essa è però scritta nuovamente. gozzano, 105: ah! se potessi amare
esistente pur dopo periodi di sospensione. gozzano, i-1285: non fate leggere quegli abbozzi
man che lo nutrica e bea. gozzano, i-1200: sirocchie mie uccelli, voi
favelli, / o nudrice dell'api. gozzano, i-1316: e le vostre,
farinosa, e datele pochissimo nutrimento. gozzano, i-1107: a poco a poco,
, / senza farsi suo tormento. gozzano, i-1360: credo di farti cosa
il dittatore e il demagogo insieme. gozzano, i-1259: non pensate male,
giova / nudrir di melanconica dolcezza. gozzano, 133: il mio sogno è nutrito
fuochi ben nutriti del loro bivacco. gozzano, i-493: il fermento crepita, s'
e, quando vuole, eloquente. gozzano, i-523: doveva essere stato il
e nutrito di un pensiero nostalgico. gozzano, i-840: nutrito della malinconia e
sarebbe venuto il mio turno. gozzano, i-126: a quest'ora che fai
t'amo, o pio bove. gozzano, i-170: mi sei cara come la
si rifugiava in quella procella d'incubi. gozzano, i-350: vi trova [la
barocco reca ancora strambellature di obici. gozzano, i-1097: alle sue spalle,
il pianeta quasi più della terra. gozzano, i-1165: una fotografia si deve
beve; e il caro ercole oblia. gozzano, i-346: il poeta disteso sull'
stellanti / un fiume soave d'oblìo. gozzano, i-212: tolgo e mordo il
oblungo d'un color dyindaco fosco. gozzano, i-259: poni agli orecchi gli
beccare dal truogoj il biondo fromento. gozzano, 40: penso e ripenso: -che
desiderio. -di animali. gozzano, i-1090: polipi occhieggianti dalla penombra
, la partita non sarebbe chiusa. gozzano, i-1225: francesco, ormai cieco
aver sotto gli occhi sempre tutto. gozzano, i-476: il direttore seduto su un
, lasciato solo in un canto. gozzano, i-882: guardava di sott'occhi
tratti fisici, i caratteri somatici. gozzano, i-452: vi giunse profuga madama angot
. studioso o esperto di oceanografia. gozzano, i-580: il decrepito monsieur lebaud,
nuvole d'ocra e d'amaranto. gozzano, i-358: questa cupa sfinge /.
... dall'altra pasticche odorose. gozzano, i-104: - parla! -seguivo
del sacerdote offi ciante. gozzano, i-430: i begli occhi tenebrosi [
molta inclinazione della così piccola sfera. gozzano, i-1097: appena visibile nell'offuscamento
le emozioni senza offuscargli le idee. gozzano, i-239: e non ragionare! l'
, / di porticati a ogiva. gozzano, i-490: si passa da questi
le piccole borgate accoccolate nell'ombra? gozzano, i-386: non c'è altra
arco ogivale e con leggiadria ornate. gozzano, i-1180: da una vetrata ogivale
luminosità oleografica degli eterni scenari primaverili. gozzano, i-585: quest'avventura con questa protagonista
opera d'arte di grande valore. gozzano, i-1146: quanti italiani hanno avuto sott'
: una posizione onorata e lucrosa. gozzano, i-1104: dirigere la falconeria reale era
-tenere in onore', praticare. gozzano, i-1104: oggi del tutto scomparsa tra
, della chiesa onta ed onore. gozzano, i-1189: -che demenza è la tua
di festa, ovverosia di cerimonia. gozzano, i-695: il candore del marmo
vetro opalescente. -con ipallage. gozzano, i-1171: la noia candida delle mattonelle
verrai a costare ventimila lire incirca. gozzano, i-850: è di profilo, assorto
rinfrescar l'aspre saette a giove. gozzano, i-347: chi s'aggiri in
cera o il nutrimento alla futura progenie. gozzano, i-359: l'operaie non pungono
parrucca il cappello a lobbia dell'operatore. gozzano, i-691: le comparse, gli
anzi dal campo dell'operetta viennese. gozzano, i-429: una 'bajadera': il nome
tale genere; operettistico. gozzano, i-473: è il motivo classico dell'
-carico (di profumo). gozzano, i-42: giunge al cuore il buono
sigaretta oppiata e dell'abluzione recente. gozzano, i-335: vince anatomia / le droghe
o calmargli con indurre affezioni capitali. gozzano, i-855: i 'dottori dell'anima '
letter. oppiato, oppiaceo. gozzano, i-991: le droghe oppiche preziose dell'
convincere gli opposti messeri al baratto. gozzano, i-133: l'eguagliatrice numera le
volge il disio / ai navicanti. gozzano, i-170: è questa l'ora '
l'enorme dilemma del secolo. gozzano, i-1141: tacciano i poeti
e anche la tua è venuta. gozzano, i-197: il suo sorriso [di