che tano avea con fredi di bono gottifredi. 8. locuz. -a
e massima- mente revestite di guanti. gottifredi, xliv-263: ogni minima particella del
del vero saper l'anime impregna. gottifredi, xliv-258: amore...
offendano in loco di voler compiacere. gottifredi, xliv-258: sono crucciosi [i
ogn'arme un nembo / volava intanto. gottifredi, xliv- 294: quelle ardenti
che ogni poco d'intoppo lo distornerebbe. gottifredi, xliv-281: non credi tu,
con facilità (una donna). gottifredi, xliv-284: male femine, figliuola mia
lino, il quale ci era drento. gottifredi, xliv-292: egli mi mandò.
, insulsaggine, stupidità. gottifredi, xliv-283: più che spesso, mentre
bevitore. -spreg. manàccia. gottifredi, xliv-276: elle deono avere qualche manacce
il maritale amor con santi nodi. gottifredi, xliv-290: d'altro sapore è
. per estens. persona mascherata. gottifredi, xliv-279: parleremo ora della avertenza
nostra tramontana, infinite vanno girando. gottifredi, xliv-264: i tuoi capelli sono
la salute nostra che modo umano. gottifredi, xliv-257: -come è possibile
, dappoco, buona a nulla. gottifredi, xliv-299: vi sovviene di quella ballorda
raggio io son farfalla e neve. gottifredi, xliv-263: perocché ogni minima particella
, chi bugoni e chi buovali. gottifredi, xliv-257: questo è notissimo miracolo
dette ad intendere / un chiromante. gottifredi, xliv-258: amore è un fuoco
lascia la scorza e duenta giovane. gottifredi, xliv-263: ti conforto che per via
rispetto l'un dell'altro si prevaleva. gottifredi, xliv-273: essi somigliantemente hanno di
il sottrarre alla vista; nascondimento. gottifredi, xliv-277: la notte è più atta
domandò... che facesse pace con gottifredi. disse maccario ch'era contento;
proprio un'indecenza. -assol. gottifredi, xliv-258: non trovando...
punto dissimili da quelle delle vergini. gottifredi, xliv-280: tu gli lasci vedere
figura è stata fatta a caso. gottifredi, xliv-263: ogni minima particella del
le volte il male partorisce il bene. gottifredi, xliv-263: pero ché ogni minima
padre, allora mutava lo stato. gottifredi, xliv-263: pazzarella, la faccia
pochi che per molti buoni si segnalavano. gottifredi, xliv-288: può essere innamorata una
introduce una prop. interrogativa indiretta. gottifredi, xliv-254: insegnatemi... poiché
mano. sercambi, 2-i-312: o gottifredi, io ti profero che se fai
tenere ne'piedi de l'arte metrica. gottifredi, xliv-260: non uccellar a doni
ella fu nel corpo di sua madre. gottifredi, xliv-283: male femine,
prima, / senza ascoltar ragione. gottifredi, xliv-282: in questo mezzo le
6. perfezione somma della bellezza. gottifredi, xliv-264: non fu caso se tu
vestita di bianco, vermiglio e rancio. gottifredi, xliv-270: ogni colore ha il
di qualunque vecchia vizza e rancia. gottifredi, xliv-257: credete voi ch'io
amanti sono una reintegrazione d'amore. gottifredi, xliv-291: 1 corrucci...
prezzo serviva tutti quelli che la ricercavano. gottifredi, xliv-284: male temine, figliuola
testi fiorentini, 440: vanni di bono gottifredi ne dè dare ii fiorini d'oro
uscisse della corte discontento e sdegnato. gottifredi, xliv-283: ben è vero, figliuola
8. movimento scomposto. gottifredi, xliv-276: io voglio ancor, danzando
virtù nel cuore, lo rintenerì. gottifredi, xliv-273: queste paroline m'hanno tutto
graffiandola, la faceva filare sangue. gottifredi, xliv-282: in questo mezzo le mani
, / de'qua'fu capo duca gottifredi: / passàr di là e presero
, aguzzava il cuore d'ognuno. gottifredi, xliv-263: conosciuto ch'egli t'
m'ami, cinta di fiamma pari. gottifredi, xliv- 263: peroché ogni
facendo le feste a bacco di frigia. gottifredi, xliv- 264: i tuoi
9. dimin. scrignétto. gottifredi, xliv-292: egli mi mandò questo coltello
avevano gli lacedemoni aggiunti li tegeati. gottifredi, xliv-256: tu non puoi mai
non solamente amichevole ma amorosa divenire. gottifredi, xliv-256: tu non puoi mai guardare
sciugatoio per coprire le parti segrete. gottifredi, xliv- 280: farai anche
, e vi pronto il sigillo. gottifredi, xliv-271: fatta la lettera e rinchiusa
/ io ti satisfarò senza dimora. gottifredi, xliv-254: -insegnatemi...,
quarto e puoco più di ora. gottifredi, xliv-273: fare acque, stuffe,
suso. -all'insù. gottifredi, xliv-280: con luna e l'altra
. 3. corteggiamento. gottifredi, xliv-283: -lo lascierò dunque far di
, lavorio delle dita della mano. gottifredi, xliv-276: io voglio ancor, danzando
in tanta tribolazione? poveretta! ». gottifredi, xliv-281: non credi tu,
nuovo uccello, era chiamato capodoca. gottifredi, xliv-299: vi sovviene di quella
poco digeribile (un cibo). gottifredi, xliv-276: elle dèono avere qualche manacce